Capitolo 2 Informazioni Generali
|
|
- Raffaele Bevilacqua
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 1/32 Capitolo 2 Informazioni Generali 2.1 DATI GENERALI ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA DOCUMENTAZIONE D OBBLIGO PER GLI EDIFICI INFORMAZIONI RIGUARDANTI LE SEDI ATTREZZATURE / MACCHINARI E PRODOTTI CHIMICI UTILIZZATI REV DATA REDATTO DA DESCRIZIONE FIRMA DIRIGENTE 10 21/12/2011 ASPP Francesco Migliaccio Aggiornamento del documento esistente 11 21/12/2012 ASPP Francesco Migliaccio Aggiornamento del documento esistente 12 10/12/2013 ASPP Francesco Migliaccio Aggiornamento del documento esistente 13 12/12/2014 ASPP Francesco Migliaccio Aggiornamento del documento esistente 14 11/12/2015 ASPP Francesco Migliaccio Aggiornamento del documento esistente 15 5/12/2016 ASPP Stefano Gigliotti Aggiornamento del documento esistente 16 18/11/2017 ASPP Stefano Gigliotti Aggiornamento del documento esistente SCOLASTICO
2 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 2/ DATI GENERALI Istituto Comprensivo: Merano I Indirizzo segreteria: c/o Scuola secondaria di primo grado G.Segantini - via XXX Aprile, 10 Merano - tel Elenco sedi: 1. Scuola secondaria di primo grado G. Segantini via XXX Aprile 10 - Merano 2. Scuola primaria Floriano Deflorian ex L. da Vinci e San Nicolò via Otto Huber 15 - Merano 3. Scuola primaria E. De Amicis via Leichter 1 - Merano 4. Scuola primaria e scuola secondaria di primo grado Giovanni XXIII via Principale Silandro
3 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 3/ ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA DIRIGENTE SCOLASTICO Datore di lavoro Dott.ssa Patrizia Corrà RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Prof.ssa Claudia Gallo SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE MEDICO COMPETENTE Dott. Valter Ciarrocchi Bruno Martello ADDETTO AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Stefano Gigliotti ADDETTI ALL ANTINCENDIO E AL PRONTO SOCCORSO Si vedano gli atti di nomina, il registro dei controlli periodici degli edifici o il piano d emergenza AMMINISTRAZION E (Preposto) Dott.ssa Barbara Tessadri LABORATORI (Preposto) insegnante presente nel laboratorio PERSONALE AUSILIARIO (Preposto) Sig. Lino Manca Altro (es referenti di plesso) (Preposto) G. Segantini Merano: Sig. Lino Manca Floriano Deflorian Merano: Ins. Maurizio Gallo E. De Amicis Merano: Ins. Daniela Nardin Giovanni XXIII Silandro: Sig.ra Sonja Gerstl LAVORATORI STUDENTI IN LABORATORI
4 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 4/ DOCUMENTAZIONE D OBBLIGO PER GLI EDIFICI Nella tabella di seguito riportata è elencata la documentazione, che deve essere tenuta a disposizione nell edificio. L eventuale documentazione mancante è da richiedere presso l Ufficio competente del proprietario dell edificio. Sommario della documentazione presente: SEDE 1 Scuola secondaria di primo grado G. Segantini Impianto elettrico Dichiarazione di conformità dell impianto elettrico Verbale di collaudo dell impianto di terra Verbali delle verifiche periodiche dell impianto di terra Verbale di collaudo dell impianto di protezione contro le scariche atmosferiche Verbali delle verifiche periodiche dell impianto di protezione contro le scariche atmosferiche Relazione tecnica relativa all autoprotezione dell edificio contro le scariche atmosferiche (se non è installato l impianto di protezione contro le scariche atmosferiche) Antincendio Licenza d uso con riferimento al collaudo di prevenzione incendi e alle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi (attività indicate nell elenco allegato al Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151) Progetto antincendio* Collaudo antincendio* Impianti tecnologici Dichiarazioni di conformità degli impianti del gas, riscaldamento, aerazione e antincendio Verbale di collaudo dell ascensore Verbale di collaudo del montascale Verbali delle verifiche tecniche di sicurezza dell ascensore Verbali delle verifiche tecniche di sicurezza del montascale NON PERTINENTE DA RICHIEDERE DA RICHIEDERE
5 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 5/32 Verbali degli interventi di manutenzione ordinaria dell ascensore Verbali degli interventi di manutenzione ordinaria del montascale Collaudo dell impianto fotovoltaico Struttura Collaudo statico dell edificio Ogni 10 anni verifica degli elementi strutturali degli edifici Dichiarazione di conformità del produttore / Documentazione sulle proprietà delle superfici in vetro (secondo UNI 7697) DA RICHIEDERE NON PERTINENTE Richiesta in data Gestione della sicurezza Registro dei controlli periodici Per gli impianti rientranti nel DM del 22 gennaio 2008, n. 37, può essere redatto in alternativa una dichiarazione di conformità ai sensi del comma 6, articolo 7. Tenuto conto della norma CEI EN dell attuale versione, la lettera al proprietario dell'edificio con una richiesta di adattamento è da allegare al documento di valutazione del rischio. I locali dell edificio devono essere utilizzati secondo le indicazioni contenute nel progetto e nel collaudo antincendio. In caso di cambiamenti strutturali, in caso d aumento di rischio incendio oppure con l installazione di un impianto fotovoltaico, il proprietario dell edificio deve incaricare un tecnico qualificato, per la valutazione/decisione di redigere un nuovo progetto, con successivo collaudo di prevenzione incendi. Il dirigente scolastico, in qualità di dirigente/datore di lavoro o di consegnatario dell edificio, deve vigilare sul corretto utilizzo della struttura secondo le procedure sopra indicate. La realizzazione del progetto antincendio e l effettuazione del collaudo antincendio sono obbligatori, se nell edificio è presente almeno 1 attività soggetta ai controlli di prevenzione incendi, o se è presente un impianto di riscaldamento con potenzialità superiore a 35 Kw (da richiedere presso l Ufficio competente del proprietario dell edificio). Questa verifica è da eseguire secondo la destinazione d uso, alla tipologia strutturale o ai carichi previsti (vedasi DPP 26 aprile 2007, n. 25). Contattare il proprietario dell edificio.
6 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 6/32
7 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 7/32
8 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 8/32
9 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 9/32
10 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 10/32 SEDE 2 Scuola primaria Floriano Deflorian Impianto elettrico Dichiarazione di conformità dell impianto elettrico Verbale di collaudo dell impianto di terra erbali delle verifiche periodiche dell impianto di terra Verbale di collaudo dell impianto di protezione contro le scariche atmosferiche Verbali delle verifiche periodiche dell impianto di protezione contro le scariche atmosferiche Relazione tecnica relativa all autoprotezione dell edificio contro le scariche atmosferiche (se non è installato l impianto di protezione contro le scariche atmosferiche) Antincendio Licenza d uso con riferimento al collaudo di prevenzione incendi e alle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi (attività indicate nell elenco allegato al Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151) Progetto antincendio* Collaudo antincendio* Impianti tecnologici Dichiarazioni di conformità degli impianti del gas, riscaldamento, aerazione e antincendio Verbale di collaudo dell ascensore Verbale di collaudo del montascale Verbali delle verifiche tecniche di sicurezza dell ascensore Verbali delle verifiche tecniche di sicurezza del montascale NON PERTINENTE NON PERTINENTE NON PERTINENTE Verbali degli interventi di manutenzione ordinaria dell ascensore Verbali degli interventi di manutenzione ordinaria del montascale Collaudo dell impianto fotovoltaico NON PERTINENTE
11 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 11/32 Struttura Collaudo statico dell edificio Ogni 10 anni verifica degli elementi strutturali degli edifici Dichiarazione di conformità del produttore / Documentazione sulle proprietà delle superfici in vetro (secondo UNI 7697) NON PERTINENTE Richiesta in data Gestione della sicurezza Registro dei controlli periodici Per gli impianti rientranti nel DM del 22 gennaio 2008, n. 37, può essere redatto in alternativa una dichiarazione di conformità ai sensi del comma 6, articolo 7. Tenuto conto della norma CEI EN dell attuale versione, la lettera al proprietario dell'edificio con una richiesta di adattamento è da allegare al documento di valutazione del rischio. I locali dell edificio devono essere utilizzati secondo le indicazioni contenute nel progetto e nel collaudo antincendio. In caso di cambiamenti strutturali, in caso d aumento di rischio incendio oppure con l installazione di un impianto fotovoltaico, il proprietario dell edificio deve incaricare un tecnico qualificato, per la valutazione/decisione di redigere un nuovo progetto, con successivo collaudo di prevenzione incendi. Il dirigente scolastico, in qualità di dirigente/datore di lavoro o di consegnatario dell edificio, deve vigilare sul corretto utilizzo della struttura secondo le procedure sopra indicate. La realizzazione del progetto antincendio e l effettuazione del collaudo antincendio sono obbligatori, se nell edificio è presente almeno 1 attività soggetta ai controlli di prevenzione incendi, o se è presente un impianto di riscaldamento con potenzialità superiore a 35 Kw (da richiedere presso l Ufficio competente del proprietario dell edificio). Questa verifica è da eseguire secondo la destinazione d uso, alla tipologia strutturale o ai carichi previsti (vedasi DPP 26 aprile 2007, n. 25). Contattare il proprietario dell edificio.
12 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 12/32
13 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 13/32
14 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 14/32
15 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 15/32 SEDE 3 Scuola primaria E. De Amicis Impianto elettrico Dichiarazione di conformità dell impianto elettrico Verbale di collaudo dell impianto di terra Verbali delle verifiche periodiche dell impianto di terra Verbale di collaudo dell impianto di protezione contro le scariche atmosferiche Verbali delle verifiche periodiche dell impianto di protezione contro le scariche atmosferiche Relazione tecnica relativa all autoprotezione dell edificio contro le scariche atmosferiche (se non è installato l impianto di protezione contro le scariche atmosferiche) Antincendio Licenza d uso con riferimento al collaudo di prevenzione incendi e alle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi (attività indicate nell elenco allegato al Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151) Progetto antincendio* Collaudo antincendio* Impianti tecnologici Dichiarazioni di conformità degli impianti del gas, riscaldamento, aerazione e antincendio Verbale di collaudo dell ascensore Verbale di collaudo del montascale Verbali delle verifiche tecniche di sicurezza dell ascensore Verbali delle verifiche tecniche di sicurezza del montascale Verbali degli interventi di manutenzione ordinaria dell ascensore Verbali degli interventi di manutenzione ordinaria del montascale Collaudo dell impianto fotovoltaico NON PERTINENTE NON PERTINENTE NON PERTINENTE NON PERTINENTE
16 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 16/32 Struttura Collaudo statico dell edificio Ogni 10 anni verifica degli elementi strutturali degli edifici Dichiarazione di conformità del produttore / Documentazione sulle proprietà delle superfici in vetro (secondo UNI 7697) NON PERTINENTE Richiesta in data Gestione della sicurezza Registro dei controlli periodici Per gli impianti rientranti nel DM del 22 gennaio 2008, n. 37, può essere redatto in alternativa una dichiarazione di conformità ai sensi del comma 6, articolo 7. Tenuto conto della norma CEI EN dell attuale versione, la lettera al proprietario dell'edificio con una richiesta di adattamento è da allegare al documento di valutazione del rischio. I locali dell edificio devono essere utilizzati secondo le indicazioni contenute nel progetto e nel collaudo antincendio. In caso di cambiamenti strutturali, in caso d aumento di rischio incendio oppure con l installazione di un impianto fotovoltaico, il proprietario dell edificio deve incaricare un tecnico qualificato, per la valutazione/decisione di redigere un nuovo progetto, con successivo collaudo di prevenzione incendi. Il dirigente scolastico, in qualità di dirigente/datore di lavoro o di consegnatario dell edificio, deve vigilare sul corretto utilizzo della struttura secondo le procedure sopra indicate. La realizzazione del progetto antincendio e l effettuazione del collaudo antincendio sono obbligatori, se nell edificio è presente almeno 1 attività soggetta ai controlli di prevenzione incendi, o se è presente un impianto di riscaldamento con potenzialità superiore a 35 Kw (da richiedere presso l Ufficio competente del proprietario dell edificio). Questa verifica è da eseguire secondo la destinazione d uso, alla tipologia strutturale o ai carichi previsti (vedasi DPP 26 aprile 2007, n. 25). Contattare il proprietario dell edificio.
17 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 17/32
18 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 18/32
19 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 19/32
20 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 20/32
21 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 21/32 SEDE 4 Scuola primaria e scuola secondaria di primo grado Giovanni XXIII Impianto elettrico Dichiarazione di conformità dell impianto elettrico Verbale di collaudo dell impianto di terra Verbali delle verifiche periodiche dell impianto di terra Verbale di collaudo dell impianto di protezione contro le scariche atmosferiche Verbali delle verifiche periodiche dell impianto di protezione contro le scariche atmosferiche Relazione tecnica relativa all autoprotezione dell edificio contro le scariche atmosferiche (se non è installato l impianto di protezione contro le scariche atmosferiche) Antincendio Licenza d uso con riferimento al collaudo di prevenzione incendi e alle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi (attività indicate nell elenco allegato al Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151) Progetto antincendio* Collaudo antincendio* Impianti tecnologici Dichiarazioni di conformità degli impianti del gas, riscaldamento, aerazione e antincendio Verbale di collaudo dell ascensore Verbale di collaudo del montascale Verbali delle verifiche tecniche di sicurezza dell ascensore Verbali delle verifiche tecniche di sicurezza del montascale Verbali degli interventi di manutenzione ordinaria dell ascensore Verbali degli interventi di manutenzione ordinaria del montascale Collaudo dell impianto fotovoltaico DA RICHIEDERE DA RICHIEDERE DA RICHIEDERE NON PERTINENTE NON PERTINENTE NON PERTINENTE
22 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 22/32 Struttura Collaudo statico dell edificio Ogni 10 anni verifica degli elementi strutturali degli edifici Dichiarazione di conformità del produttore / Documentazione sulle proprietà delle superfici in vetro (secondo UNI 7697) Gestione della sicurezza Registro dei controlli periodici NON PERTINENTE DA RICHIEDERE Richiesta in data Per gli impianti rientranti nel DM del 22 gennaio 2008, n. 37, può essere redatto in alternativa una dichiarazione di conformità ai sensi del comma 6, articolo 7. Tenuto conto della norma CEI EN dell attuale versione, la lettera al proprietario dell'edificio con una richiesta di adattamento è da allegare al documento di valutazione del rischio. I locali dell edificio devono essere utilizzati secondo le indicazioni contenute nel progetto e nel collaudo antincendio. In caso di cambiamenti strutturali, in caso d aumento di rischio incendio oppure con l installazione di un impianto fotovoltaico, il proprietario dell edificio deve incaricare un tecnico qualificato, per la valutazione/decisione di redigere un nuovo progetto, con successivo collaudo di prevenzione incendi. Il dirigente scolastico, in qualità di dirigente/datore di lavoro o di consegnatario dell edificio, deve vigilare sul corretto utilizzo della struttura secondo le procedure sopra indicate. La realizzazione del progetto antincendio e l effettuazione del collaudo antincendio sono obbligatori, se nell edificio è presente almeno 1 attività soggetta ai controlli di prevenzione incendi, o se è presente un impianto di riscaldamento con potenzialità superiore a 35 Kw (da richiedere presso l Ufficio competente del proprietario dell edificio). Questa verifica è da eseguire secondo la destinazione d uso, alla tipologia strutturale o ai carichi previsti (vedasi DPP 26 aprile 2007, n. 25). Contattare il proprietario dell edificio.
23 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 23/32
24 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 24/ INFORMAZIONI RIGUARDANTI LE SEDI Nelle tabelle successive sono riportate le informazioni relative alle singole sedi. SEDE 1 DENOMINAZIONE: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G. SEGANTINI INDIRIZZO VIA XXX APRILE 10, MERANO PROPRIETÀ DELL EDIFICIO COMUNE DI MERANO NR. PIANI 4 EDIFICIO SEMI-INTERRATO TERRA RIALZATO PIANI AD PRIMO SECONDO TERZO USO SCOLASTIC QUARTO SOTTOTETTO NUMERO DI PERSONE PRESENTI NELLA SCUOLA (MEDIA ANNUALE) NUMERO dirigente 1 personale di segreteria 6 Insegnanti/assistenti 42/5 bidelli/personale ausiliario 6 custode 1 alunni 349 TOTALE 410 TIPOLOGIE DI LOCALI PRESENTI NUMERO LOCALI DESTINATI AD UFFICI E SERVIZI AMMINISTRATIVI LOCALI DESTINATI ALL ATTIVITÀ DIDATTICA LOCALI DESTINATI AD ALTRE ATTIVITÀ Uffici 4 Locali accessori 2 Archivio 2 Aule normali + aule per attività di sostegno 20 Laboratorio di informatica/ Aula per audiovisivi 1 Laboratori di scienze (naturali, fisiche e chimiche) 1 Laboratorio artistico/laboratorio fotografico/aula tecnica 2 Palestra/Sala movimento 1 Biblioteca (Aperta al pubblico durante l orario scolastico SI NO) 1 Teatro / Auditorium (Adibito a pubblico spettacolo: SI NO) 1 Cucina 1 Appartamento del custode 1 Locali impianti tecnologici (come locale caldaia, locale quadro elettrico, ecc.) 1 Cortile esterno 2 IMPIANTI TECNOLOGICI ASCENSORE SI NO IMPIANTO TERMICO SI NO alimentazione: metano Potenzialità: kcal SOTTOSTAZIONE TERMICA DEPOSITO COMBUSTIBILE SI NO SI NO IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO SI NO
25 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 25/32 SERVIZI CUCINA (fuochi, forni, ecc.) SI NO alimentazione: elettrica Potenzialità: 3 kw MENSA SI NO SEDE 2 DENOMINAZIONE: SCUOLE PRIMARIA F. DEFLORIAN INDIRIZZO VIA O. HUBER 15, MERANO PROPRIETÀ DELL EDIFICIO COMUNE DI MERANO NR. PIANI EDIFICIO PIANI AD USO 4 INTERRATO TERRA RIALZATO PRIMO SECONDO TERZO QUARTO SOTTOTETTO NUMERO DI PERSONE PRESENTI NELLA SCUOLA (MEDIA ANNUALE) NUMERO dirigente - personale di segreteria - insegnanti/assistenti 60/6 bidelli/personale ausiliario 5 custode - alunni 419 TOTALE 490 SCOLASTICO TIPOLOGIE DI LOCALI PRESENTI NUMERO LOCALI DESTINATI AD UFFICI E SERVIZI AMMINISTRATIVI LOCALI DESTINATI ALL ATTIVITÀ DIDATTICA LOCALI DESTINATI AD ALTRE ATTIVITÀ Uffici - Locali accessori 1 Archivio - Aule normali + aule per attività di sostegno 29 Laboratorio di informatica/ Aula per audiovisivi 1 Laboratori di scienze (naturali, fisiche e chimiche) - Laboratorio artistico/laboratorio fotografico/aula tecnica 1 Palestra/Sala movimento 1 Biblioteca (Aperta al pubblico durante l orario scolastico SI NO) 2 Teatro / Auditorium (Adibito a pubblico spettacolo: SI NO) - Laboratorio linguistico 1 Appartamento del custode - Locali impianti tecnologici (come locale caldaia, locale quadro elettrico, ecc.) 3 Cortile esterno 2 IMPIANTI TECNOLOGICI ASCENSORE SI NO IMPIANTO TERMICO SI NO alimentazione: metano Potenzialità: kcal SOTTOSTAZIONE TERMICA SI NO
26 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 26/32 DEPOSITO COMBUSTIBILE SI NO IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO SI NO SERVIZI CUCINA (fuochi, forni, ecc.) SI NO alimentazione: elettrica Potenzialità: 7 kw MENSA SI NO
27 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 27/32 SEDE 3 DENOMINAZIONE: SCUOLA PRIMARIA E. DE AMICIS INDIRIZZO VIA LEICHTER 1, MERANO PROPRIETÀ DELL EDIFICIO COMUNE DI MERANO NR. PIANI 3 EDIFICIO INTERRATO TERRA RIALZATO PIANI AD PRIMO SECONDO TERZO USO SCOLASTICO QUARTO SOTTOTETTO NUMERO DI PERSONE PRESENTI NELLA SCUOLA (MEDIA ANNUALE) NUMERO dirigente - personale di segreteria - insegnanti/assistenti 11 bidelli/personale ausiliario 1 custode 1 alunni 83 TOTALE 96 LOCALI DESTINATI AD UFFICI E SERVIZI AMMINISTRATIVI LOCALI DESTINATI ALL ATTIVITÀ DIDATTICA LOCALI DESTINATI AD ALTRE ATTIVITÀ TIPOLOGIE DI LOCALI PRESENTI NUMERO Uffici - Locali accessori 1 Archivio - Aule normali + aule per attività di sostegno 8 Laboratorio di informatica/ Aula per audiovisivi 1 Laboratori di scienze (naturali, fisiche e chimiche) - Laboratorio artistico/laboratorio fotografico/aula tecnica 2 Palestra/Sala movimento 1 Biblioteca (Aperta al pubblico durante l orario scolastico SI NO) 1 Teatro / Auditorium (Adibito a pubblico spettacolo: SI NO) - Laboratorio linguistico 1 Appartamento del custode - Locali impianti tecnologici (come locale caldaia, locale quadro elettrico, ecc.) 1 Cortile esterno 1 IMPIANTI TECNOLOGICI ASCENSORE SI NO IMPIANTO TERMICO SI NO alimentazione: metano Potenzialità: kcal SOTTOSTAZIONE TERMICA SI NO DEPOSITO COMBUSTIBILE SI NO IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO SI NO SERVIZI CUCINA (fuochi, forni, ecc.) SI NO alimentazione: elettrica Potenzialità: 17 kw MENSA SI NO
28 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 28/32 SEDE 4 DENOMINAZIONE: SCUOLA PRIMARIA / SECONDARIA DI PRIMO GRADO GIOVANNI XXIII INDIRIZZO PROPRIETÀ DELL EDIFICIO NR. PIANI EDIFICIO PIANI AD USO V. PRINCIPALE 138, SILANDRO COMUNE DI SILANDRO 5 INTERRATO TERRA RIALZATO PRIMO SECONDO TERZO QUARTO SOTTOTETTO NUMERO DI PERSONE PRESENTI NELLA SCUOLA (MEDIA ANNUALE) NUMERO dirigente - personale di segreteria - insegnanti/assistenti 16 bidelli/personale ausiliario 1 custode - alunni 44 TOTALE 61 SCOLASTICO NUMERO LOCALI DESTINATI AD UFFICI E SERVIZI AMMINISTRATIVI LOCALI DESTINATI ALL ATTIVITÀ DIDATTICA LOCALI DESTINATI AD ALTRE ATTIVITÀ TIPOLOGIE DI LOCALI PRESENTI Uffici 2 Locali accessori 1 Archivio 2 Aule normali + aule per attività di sostegno 6 Laboratorio di informatica/ Aula per audiovisivi 1 Laboratori di scienze (naturali, fisiche e chimiche) 1 Laboratorio artistico/laboratorio fotografico/aula tecnica 3 Palestra/Sala movimento - Biblioteca (Aperta al pubblico durante l orario scolastico SI NO) 1 Teatro / Auditorium (Adibito a pubblico spettacolo: SI NO) - Appartamento del custode - Locali impianti tecnologici (come locale caldaia, locale quadro elettrico, ecc.) 1 Cortile esterno 1 IMPIANTI TECNOLOGICI ASCENSORE SI NO IMPIANTO TERMICO SI NO Alimentazione: teleriscaldamento SOTTOSTAZIONE TERMICA DEPOSITO COMBUSTIBILE IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO SI NO SI NO SI NO SERVIZI CUCINA (fuochi, forni, ecc.) SI NO Alimentazione: elettrica Potenzialità: 3 kw
29 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 29/32 MENSA SI NO 2.5 ATTREZZATURE / MACCHINARI E PRODOTTI CHIMICI UTILIZZATI Di seguito vengono elencate le attrezzature e/o i macchinari presenti nelle varie sedi scolastiche. Le attrezzature/macchinari e i prodotti chimici utilizzati per l attività didattica vengono riassunti in attrezzature/macchinari e prodotti chimici comuni, normalmente presenti in tutte le sedi, ed attrezzature/macchinari e prodotti chimici specifici, presenti solo in determinate sedi e inseriti nella scheda corrispondente. UFFICI/SERVIZI AUSILIARI* ATTREZZATURE/MACCHINARI (non necessariamente presenti in tutte le sedi): computer fotocopiatrici stampanti attrezzature per la pulizia (es. aspirapolvere) ferro da stiro PRODOTTI CHIMICI (non necessariamente presenti in tutte le sedi) Si veda il Documento di valutazione del rischio chimico *Cucina: I macchinari e le attrezzature delle cucine sono di competenza del dirigente scolastico solo se vengono utilizzati da personale provinciale. ATTREZZATURE/MACCHINARI E PRODOTTI CHIMICI COMUNI ATTREZZATURE/MACCHINARI (non necessariamente presenti in tutte le sedi) utensili manuali (forbici, seghetto, taglierini, martello, lima) apparecchi riscaldanti (pistola per colla, pirografi, fornelletti elettrici, seghetti per polistirolo) utensili per il giardino scale portatili televisori videoregistratori proiettori lavagne luminose personal computer stampanti laser e inkjet lavagna interattive multimediale PRODOTTI CHIMICI (non necessariamente presenti in tutte le sedi) Si veda il Documento di valutazione del rischio chimico
30 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 30/32 SEDE 1: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G. SEGANTINI ATTREZZATURE/MACCHINARI AULA TECNICA/LABORATORI QUANTITÀ forno per ceramica - stufa per laboratorio - bunsen - autoclave - seghetto alternativo 3 sega circolare - sega a nastro - troncatrice - trapano manuale 1 trapano a colonna - tornio - tornio elettrico per ceramica - mola flessibile - mola a banco - piallatrice 2 saldatore elettrico 2 saldatore elettrico a stagno 3 utensili manuali Vari trapano elettrico 1 PRODOTTI CHIMICI Si veda il Documento di valutazione del rischio chimico SEDE 2: SCUOLA PRIMARIA F. DEFLORIAN ATTREZZATURE/MACCHINARI AULA TECNICA/LABORATORI QUANTITÀ forno per ceramica 1 stufa per laboratorio - bunsen - autoclave - seghetto alternativo - sega circolare - sega a nastro - troncatrice - trapano manuale - trapano a colonna - tornio - tornio elettrico per ceramica - mola flessibile - mola a banco - piallatrice - saldatore elettrico - saldatore elettrico a stagno - utensili manuali Vari PRODOTTI CHIMICI Si veda il Documento di valutazione del rischio chimico
31 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 31/32 SEDE 3: SCUOLA PRIMARIA E. DE AMICIS ATTREZZATURE/MACCHINARI AULA TECNICA/LABORATORI QUANTITÀ forno per ceramica 1 stufa per laboratorio - bunsen - autoclave - seghetto alternativo - sega circolare - sega a nastro - troncatrice - trapano manuale - trapano a colonna - tornio - tornio elettrico per ceramica - mola flessibile - mola a banco - piallatrice - saldatore elettrico - saldatore elettrico a stagno - utensili manuali Vari PRODOTTI CHIMICI Si veda il Documento di valutazione del rischio chimico SEDE 4: SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO GIOVANNI XXIII - SILANDRO ATTREZZATURE/MACCHINARI AULA TECNICA/LABORATORI QUANTITÀ forno per ceramica 1 stufa per laboratorio - bunsen - autoclave - seghetto alternativo 2 sega circolare - sega a nastro - troncatrice - trapano manuale - trapano a colonna - tornio - tornio elettrico per ceramica - mola flessibile - mola a banco - piallatrice 1 saldatore elettrico 1 saldatore elettrico a stagno 2 utensili manuali Vari PRODOTTI CHIMICI
32 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 32/32 Si veda il Documento di valutazione del rischio chimico
Capitolo 2 Informazioni Generali
CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 1/24 Capitolo 2 Informazioni Generali 2.1 DATI GENERALI... 2 2.2 ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA... 3 2.3 DOCUMENTAZIONE D OBBLIGO PER GLI EDIFICI... 4 2.4 INFORMAZIONI
DettagliCapitolo 2 Informazioni Generali
Rev. 4 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 1/21 Capitolo 2 Informazioni Generali 2.1 DATI GENERALI... 2 2.2 ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA... 3 2.3 DOCUMENTAZIONE D OBBLIGO PER GLI EDIFICI... 4 2.4 INFORMAZIONI
DettagliDocumento di Valutazione dei Rischi. I.I.S.S. Gandhi. CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 1/7
I.I.S.S. Gandhi Documento di Valutazione dei Rischi Ed. 2 Rev. 2 CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 1/7 Capitolo 2 Informazioni Generali 2.1 DATI GENERALI...2 2.2 ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA...2 2.3
DettagliCapitolo 2 Informazioni Generali
CAPITOLO 2 INFORMAZIONI GENERALI pag. 1/14 Capitolo 2 Informazioni Generali 2.1 DATI GENERALI... 2 2.2 ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA... 3 2.3 DOCUMENTAZIONE D OBBLIGO PER GLI EDIFICI... 4 2.4 INFORMAZIONI
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MERANO I
Autonome Provinz Bozen-Südtirol Abteilung 4.- Personal Dienststelle für Arbeitsschutz Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige Ripartizione 4.- Personale Servizio di prevenzione e protezione ISTITUTO COMPRENSIVO
DettagliCOMUNE DI BRESCIA SETTORE AMMINISTRATIVO E INNOVAZIONE SOCIALE
COMUNE DI BRESCIA SETTORE AMMINISTRATIVO E INNOVAZIONE SOCIALE Ufficio Accreditamento, controllo e qualità Piazzale della Repubblica, 1 25124 Brescia INDICAZIONI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLA COMUNICAZIONE
DettagliDi seguito si riporta breve descrizione tecnico strutturale di ogni plesso scolastico sopra menzionato.
L Istituto Comprensivo Varese 2 Silvio Pellico è dotato di n 9 plessi scolastici: Scuola dell Infanzia Ronchetto Fé Varese (VA) Cimabue n 1 Scuola dell Infanzia Vanini e Piccinelli Brinzio (VA) Via Trieste
DettagliCOMUNE DI BRESCIA SETTORE AMMINISTRATIVO E INNOVAZIONE SOCIALE
COMUNE DI BRESCIA SETTORE AMMINISTRATIVO E INNOVAZIONE SOCIALE Ufficio Accreditamento, controllo e qualità Piazzale della Repubblica, 1 25124 Brescia INDICAZIONI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLA COMUNICAZIONE
DettagliIstituto Comprensivo Statale. ALLEGATO A al DVR
Istituto Comprensivo Statale G.Pascoli Vallata (Av) ALLEGATO A al DVR DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81, ARTICOLO 28 DLGS 106/2009 Plesso: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI VALLATA G.Pascoli Via
DettagliDOCUMENTAZIONE SULLA SICUREZZA ED AGIBILITA DEGLI AMBIENTI E LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI. DA ALLEGARE ALLA DOMANDA PER IL RILASCIO DELL
DOCUMENTAZIONE SULLA SICUREZZA ED AGIBILITA DEGLI AMBIENTI E LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI. DA ALLEGARE ALLA DOMANDA PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO. 1 ALL.1 Relazione descrittiva delle
DettagliSCUOLA SICURA. Percorso formativo e informativo su CD-Rom:
SCUOLA SICURA Percorso formativo e informativo su CD-Rom: Organigramma della sicurezza - Figure professionali nella scuola Enti e organismi di controllo - Valutazione del rischio Principali rischi da valutare
DettagliCOMUNE DI BRESCIA SETTORE AMMINISTRATIVO E INNOVAZIONE SOCIALE
COMUNE DI BRESCIA SETTORE AMMINISTRATIVO E INNOVAZIONE SOCIALE Ufficio Accreditamento, controllo e qualità Piazzale della Repubblica, 1 25124 Brescia INDICAZIONI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLA COMUNICAZIONE
DettagliVERIFICHE E CONTROLLI MANUTENTIVI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PERIODICITA DEGLI INTERVENTI COMPITI E FIGURE DI COMPETENZA
Pagina 1 di 7 VERIFICHE E CONTROLLI MANUTENTIVI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PERIODICITA DEGLI INTERVENTI COMPITI E FIGURE DI COMPETENZA Emissione Verifica Approvazione 24/04/ 2018 24/4/2018 Pagina 2 di 7
Dettagliistsc_cbic81800c REGISTRO UFFICIALE (Uscita) VI.9 - del: 29/09/ :56:58
COMUNE CAMPOMARINO Spett. Sindaco p.t Spett. Responsabile Settore Tecnico- del Comune di Campomarino Spett. ufficio lavori pubblici del Comune di Campomarino Oggetto: Richiesta certificazioni Decreto LGS
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (Art. 17, 28 e 29 del D.Lgs.81/08) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (Art. 17, 28 e 29 del D.Lgs.81/08) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA PARTE 2 SEDE FISICA Piazzale Aldo Moro, 5-00185 Roma Strutture organizzative presenti:
DettagliRETE DI ISTITUZIONI SCOLASTICHE DELLA PROVINCIA DI MILANO
RETE DI ISTITUZIONI SCOLASTICHE DELLA PROVINCIA DI MILANO ALLEGATO AL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DI TUTTI I RISCHI( IN ATTESA DI REVISIONE ), ALLEGATO AI SINGOLI DOCUMENTI DEI PLESSI AGGREGATI DAL 1 SETTEMBRE
DettagliCOMUNE DI BRESCIA SETTORE AMMINISTRATIVO E INNOVAZIONE SOCIALE
COMUNE DI BRESCIA SETTORE AMMINISTRATIVO E INNOVAZIONE SOCIALE Ufficio Accreditamento, controllo e qualità Piazzale della Repubblica, 1 25124 Brescia INDICAZIONI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLA COMUNICAZIONE
DettagliAPPARATO TECNICO-LEGISLATIVO
APPARATO TECNICO-LEGISLATIVO 1 Il rispetto dell apparato normativo di riferimento è ulteriormente complicato dal fatto che occorre considerare: - Un apparato legislativo (Leggi, decreti, circolari attuative
DettagliNUOVA SEDE (Modulo N3)
DOMANDA DI ACCREDITAMENTO NUOVA SEDE (Modulo N3) Codice Organismo Codice Sede Denominazione sede Indirizzo Cap Comune Prov. Telefono Fax E-mail PEC Referente per la sede DICHIARA - che la sede è ad uso
DettagliIl controllo nelle strutture sanitarie pubbliche e private Apparecchi e Impianti
Il controllo nelle strutture sanitarie pubbliche e private Apparecchi e Impianti Ing. Vittorio Notari Servizio Sicurezza Impiantistica Antinfortunistica IMPIANTI ELETTRICI Punto 1 Classificazione locali
DettagliAll-002 Riferimenti normativi
Rev. 00 del 15/05/2013 Pag. 1 di 5 Documento di Valutazione dei Rischi del Rev. 00 del 15/05/2013 Prima emissione EMISSIONE/REVISIONE CORRENTE Motivo della Emissione/ Rev. 00 del 15/05/2013 Pag. 2 di 5
DettagliSCADENZA/ PERIODICITÀ VALUTAZIONE DEI RISCHI. scuola già attiva: obbligatorio dal 01/01/1997
PRINCIPALI OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE NELLE SCUOLE DELL INFANZIA Nella presente tabella si elencano i principali adempimenti ed alcune informazioni per porli in atto nelle scuole. Il documento
DettagliAllegato A1 al Decreto n. 112 del pag. 1/7
giunta regionale Allegato A1 al Decreto n. 112 del 03-03-2017 pag. 1/7 IDONEITÀ SEDI INTERVENTO DELL ATTIVITÀ IN OBBLIGO FORMATIVO/FORMAZIONE INIZIALE VERIFICA DOCUMENTALE DENOMINAZIONE ENTE: Sede Legale:
DettagliModulo L2: Lista di riscontro per la conformità ai requisiti sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro
Modulo L2: Lista di riscontro per la conformità ai requisiti sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro VITA AUDIT IN LOCO SULLE STRUTTURE N. Pratica Data della Visita Ora inizio Visita Ora Fine Visita
DettagliSperimentazione Nuova unità di offerta sociale Soggetto proponente. Denominazione
Sperimentazione Nuova unità di offerta sociale Soggetto proponente Denominazione DOCUMENTAZIONE RELATIVA AI REQUISITI STRUTTURALI-GESTIONALI- ORGANIZZATIVI SERVIZIO STRUTTURA 1) Urbanistica-Edilizia (
DettagliCOMUNE DI BRESCIA SETTORE AMMINISTRATIVO E INNOVAZIONE SOCIALE
COMUNE DI BRESCIA SETTORE AMMINISTRATIVO E INNOVAZIONE SOCIALE Ufficio Accreditamento, controllo e qualità Piazzale della Repubblica, 1 25124 Brescia INDICAZIONI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLA COMUNICAZIONE
DettagliREGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE III SERVIZIO RENDICONTAZIONE, CONTROLLO E VIGILANZA ATTIVITÀ DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE III SERVIZIO RENDICONTAZIONE, CONTROLLO E VIGILANZA ATTIVITÀ DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE ALLEGATO N 3 alla DGR n. 857 del 29 luglio 2008 DOSSIER DOCUMENTI 1) CRITERIO
DettagliVERBALE DI RIUNIONE PERIODICA
VERBALE DI RIUNIONE PERIODICA In data 30/12/2015 alle ore 10:30 è stata effettuata la riunione periodica di prevenzione e protezione così come previsto dall articolo 35 del Decreto Legislativo 81/08. La
DettagliCOMUNE DI BRESCIA SETTORE AMMINISTRATIVO E INNOVAZIONE SOCIALE
COMUNE DI BRESCIA SETTORE AMMINISTRATIVO E INNOVAZIONE SOCIALE Ufficio Accreditamento, controllo e qualità Piazzale della Repubblica, 1 25124 Brescia INDICAZIONI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLA COMUNICAZIONE
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA DOCUMENTAZIONE STRUTTURE DOCUMENTAZIONE STRUTTURE. INDICE DELLE REVISIONI Numero Data Descrizione Paragraf i Variati
del 01-02-2016 Pag. 1 di 7 INDICE DELLE REVISIONI Numero Data Descrizione Paragraf i Variati Pagine Variate 00 01-02-2016 Prima emissione Tutti Tutte RESPONSABILITA ELABORAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE DATA
DettagliCapitolo 6 Programma degli interventi da attuare
Pag. 1/ 10 Capitolo 6 Programma degli interventi da attuare 6.1 PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI... 1 6.2 INFORMAZIONE E FORMAZIONE... 7 REV DATA REDATO DA DESCRIZIONE FIRMA DIRIGENTE SCOLASTICO 0 15/05/2012
DettagliLEGGE n 46. D.P.R n 447
LEGGE 5.3.1990 n 46 RME PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI D.P.R. 6.12.1991 n 447 REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE 1 Che cosa regolamenta la Legge 46/90? 2 In quale modo la Legge 46/90 garantisce la
DettagliCOMUNE DI ANAGRAFICA DELLA SCUOLA DATI ALUNNI DELLA SCUOLA
COMUNE DI AMBITO SCOLASTICO ANAGRAFICA DELLA SCUOLA Codice meccanografico istituto Codice fiscale Istituto Intitolazione Via CAP Telefono Fax E-mail Sito WEB Dirigente scolastico Descrizione delle principali
DettagliVARIAZIONI AL BILANCIO DI COMPETENZA E CASSA Delibera 1RA 468 del 24/11/2016
Pag. 1 Entrate - Oggetto E 03.000.0000 TITOLO 3 - Entrate extratributarie E 03.100.0000 Tipologia 100 - Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni Categoria 2 - Entrate dalla
DettagliUFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PRINCIPALI RISCHI POSSIBILI SUI LUOGHI DI LAVORO :
UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PROCEDURE D EMERGENZA UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA (stralci semplificati del Piano di Emergenza dell Ufficio) CLASSIFICAZIONE
DettagliCOMUNE DI COMACCHIO (PROVINCIA DI FERRARA) - II STRALCIO - - PROGETTO DEFINITIVO / ESECUTIVO -
COMUNE DI COMACCHIO (PROVINCIA DI FERRARA) ADEGUAMENTO ALLE NORME DI PREVENZIONE INCENDI E REALIZZAZIONE DI UN NUOVO ARCHIVIO PRESSO LA CASERMA DEI CARABINIERI SITA IN COMACCHIO (FE) - II STRALCIO - -
DettagliELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE
ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE 1. autorizzazioni edilizie planimetrie aggiornate (sede dell impresa) certificato di Licenza d Uso o Agibilità (sede dell
DettagliSicurezza edifici: il ruolo del Dirigente scolastico
Partner Convegno di studio e approfondimento Sicurezza edifici: il ruolo del Dirigente scolastico Compiti, organizzazione e responsabilità Relatore: Stefano Farina Il rapporto tra l Istituzione Scolastica
DettagliD.M. 22 gennaio 2008 n.37
D.M. 22 gennaio 2008 n.37 Sicurezza degli impianti all interno degli edifici Dott. Ing. Mauro Volontè 21.5.08 IMPIANTI INTERESSATI Gli impianti interessati, se connessi con reti di distribuzione, si applicano
DettagliSEDE CENTRALE-SUCCURSALE Piazza Annibale Riccò s.n.c. Via Randazzo 17
REGIONE SICILIANA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Liceo Ginnasio Statale N. Spedalieri Piazza Annibale Riccò, s.n. CATANIA - Tel. 095/327682 Fax 095/326329 C.F. 80009390875 E-mail:info@liceospedalieri.it
DettagliVERBALE DELLA RIUNIONE PERIODICA PER LA PREVENZIONE E PER LA PROTEZIONE DAI RISCHI
VERBALE DELLA RIUNIONE PERIODICA PER LA PREVENZIONE E PER LA PROTEZIONE DAI RISCHI ai sensi dell art. 35 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. Il giorno 25-09-2018, presso la sede dell Istituto Comprensivo di Noventa
DettagliVERIFICA IMPIANTI TECNOLOGICI
All. B5 VERIFICA IMPIANTI TECNOLOGICI ai sensi D.P.R. 392/1994, art. 14 L. 46/1990, D.M. 37/2008 e loro s.m.i. Titolare pratica via VERBALE DI VERIFICA IMPIANTO ELETTRICO Analisi della documentazione progettuale
DettagliM841 ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE. Indirizzo: IPM9 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA CURVATURA MECCANICA
A T T E N Z I O N E La presente prova è costituita dalle seguenti tracce relative a: IPM9 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA IPS9 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Si invita il Presidente della commissione
DettagliM842 ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE. Indirizzo: IPS9 - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA CURVATURA SISTEMI ENERGETICI
A T T E N Z I O N E La presente prova è costituita dalle seguenti tracce relative a: IPS9 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA IPM9 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Si invita il Presidente della commissione
DettagliDOMANDA PER L AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI (art. 35 della l.p. n. 14 del 1991 e d.p.p. n /Leg del 2003)
Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO marca da bollo Servizio Politiche Sociali Via Gilli, 4 38121 - TRENTO DOMANDA PER L AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI (art. 35 della l.p.
DettagliPIANO DI EMERGENZA: PIANIFICAZIONE DELLE PROCEDURE DA ATTUARE IN CASO DI EVACUAZIONE.
Il presente documento è composto da 6 pagine UNITA PRODUTTIVA: Ufficio Scolastico Provinciale P.zza Alfieri n 30 14100 ASTI AT OGGETTO: PIANO DI EMERGENZA: PIANIFICAZIONE DELLE PROCEDURE DA ATTUARE IN
DettagliV.1 Aree a rischio specifico
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI NUORO CORSO BASE DI PREVENZIONE INCENDI MODULO 11.2 Il codice di prevenzione incendi D.M. 3 agosto 2015 V.1 Aree a rischio specifico ing. G. Lampis 1 Definizioni
DettagliCOMUNE DI SELVA DI CADORE PROVINCIA DI BELLUNO
RIFERIMENTI Titolo Abilitativo: Pratica edilizia n. COMUNE DI SELVA DI CADORE Permesso di Costruire n. del o DIA / SCIA al prot. n. del Al Comune di Selva di Cadore Servizio Edilizia Privata Piazza San
DettagliOggetto: adempimenti in materia di progettazione ed installazione degli impianti all interno degli edifici ( D.M , n 37) 1.
Riservato all ufficio Pratica edilizia Al Comune di Belluno Servizio Sportello Unico dell Edilizia Piazza Castello, 14 32100 BELLUNO Oggetto: adempimenti in materia di progettazione ed installazione degli
DettagliImpianti elettrico. Evidenza SI NO NA Riferimenti Note
Impianti elettrico Per tutti i locali dell'unità Operativa in considerazione, è disponibile la classificazione aggiornata, firmata dal Responsabile Sanitario Norma CEI (ambiente ordinario, locale ad uso
DettagliIstituto Istruzione Superiore G. Ruffini. Allegato n 1 al Piano dell Offerta Formativa. Le nostre risorse
Istituto Istruzione Superiore G. Ruffini Allegato n 1 al Piano dell Offerta Formativa Le nostre risorse Pagina 1 di 6 LABORATORI E SERVIZI SEDE CENTRALE Ambienti Ore di utilizzo settimanali Aule per la
DettagliProvincia di Ravenna
Provincia di Ravenna Settore Cultura, Sport e Tempo Libero, Istruzione, Sanità e Servizi Sociali, Università AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI EDUCATIVI 0-3 ANNI. ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE
DettagliVERBALE DI VISITA ISPETTIVA
VERBALE DI VISITA ISPETTIVA (D.D. n 241 del 23.02.2010 - Servizio Mercato del Lavoro e Formazione Professionale) SOGGETTO ATTUATORE : SEDE OPERATIVA : Il sottoscritto, funzionario del della Provincia di
DettagliLa valutazione dei rischi nelle strutture scolastiche
Partner La valutazione dei rischi nelle strutture scolastiche Relatore: Stefano Farina NAPOLI, 25 febbraio 2016 dalle ore 14.00 alle ore 18.30 Riferimenti normativi e non solo: D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
DettagliI S T I T U T O C O M P R E N S I V O D I C A P I A G O I N T I M I A N O.
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O D I C A P I A G O I N T I M I A N O Piazza IV Novembre 22070 CAPIAGO INTIMIANO (CO) t el. 0346447 fax 0356408 C F 800350039 coic8002@istruzione.it coic8002@pec.istruzione.it
DettagliDocumento unico di valutazione dei rischi interferenti (ai sensi dell'articolo 26, decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81)
Versione 1 Documento unico di valutazione dei rischi interferenti (ai sensi dell'articolo 26, decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81) DOLO, lì 29/06/2011 Datore di lavoro committente Redattore Pag. 1
DettagliSCHEDA RAO DI RIFERIMENTO
A tutti i Lavoratori, Dirigenti e Preposti, ai sensi dell art.36 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., si segnala il seguente materiale informativo sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro, del quale si prega
DettagliFile: CHECK LIST PER LA PREDISPOSIZIONE DEL DUVRI. Indicare solo se presenti Indicare solo se presenti. Indicare solo se presenti
MOD_06.1.9 Rev. 0 Ed. 2 Pagina 1 COMMITTENTE: CHECK LIST PER LA PREDISPOSIZIONE DEL DUVRI PEC: Referente del presente contratto Addetti emergenza incendio (indicare nominativi) Addetti emergenza primo
DettagliALLEGATO A) (PERIODO )
ALLEGATO A) al capitolato speciale d oneri della gara pubblica comunitaria con procedura aperta per il servizio di pulizia giornaliera e periodica delle sedi dell Università degli studi Napoli Parthenope
DettagliDecreto 3 agosto 2015 Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell art. 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139.
Decreto 3 agosto 2015 Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell art. 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139. S.10 Sicurezza degli impianti tecnologici e di PREMESSA
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (art.47 DPR 28 dicembre 2000 n.445)
(art.47 DPR 8 dicembre 000 n.445) Il/la sottoscritto/a nato/a il a _ residente a in via n in qualità di, consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni false e della conseguente decadenza dai
DettagliGestione delle emergenze Rev. 00 del
ING. TOMMASO CICCOPIEDI 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO CICCOPIEDI 2. SCOPO Preparazione e controllo delle emergenze ambientali e di salute e sicurezza. In questa procedura
DettagliPREMESSA NORMATIVA E DATI DER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA
PREMESSA Oggetto della presente relazione sono tutte quelle opere occorrenti per dare, completi e funzionanti in ogni loro parte, l impianto di riscaldamento, da installare nell ambito dei lavori di adeguamento
Dettagli1. Presentazione dell Istituto Comprensivo.
Che cosa Offriamo. 1. Presentazione dell Istituto Comprensivo. DENOMINAZIONE Scuola Statale dell Infanzia B.Ferro Quiliano Scuola Primaria Don Peluffo Quiliano Scuola Primaria A.Peressi Valleggia Scuola
DettagliD.Lgs 81/08. Documento di Valutazione dei Rischi *** *** *** *** SICUREZZA E IGIENE DEI LUOGHI DI LAVORO LOGO AZIENDALE
1 D.Lgs 81/08 SICUREZZA E IGIENE DEI LUOGHI DI LAVORO DOCUMENTO: ATTIVITA : Ferramenta Ragione Sociale Sede principale Cap Città P.IVA / C.F. Revisioni: 2 Sommario 1. DEFINIZIONI GENERALI... 7 1.1 Obiettivi
DettagliCARATTERISTICHE GENERALI DEI CORSI PROGRAMMATI
SCHEDA 1: CARATTERISTICHE GENERALI DEI CORSI PROGRAMMATI N Tipo (1) Qualifica Denominazione del corso Ore previste Allievi previsti (1) Ex all. 2 del Formulario approvato con DGR 172/07: Q/A = corsi di
DettagliPROVINCIA AUTONOMA TRENTO. Dipartimento della d. Servizio Istruzione. Insegnante Smaniotto Emilia
PROVINCIA AUTONOMA TRENTO Dipartimento della d conoscenza Servizio Istruzione Insegnante Smaniotto Emilia Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 art. 36 e 37 Informazione formazione addestramento
DettagliNormative regionali sulle strutture sanitarie: elaborazione di linee guida dipartimentali. Normative principali S.Pre.S.A.L
Normative regionali sulle strutture sanitarie: elaborazione di linee guida dipartimentali. Normative principali S.Pre.S.A.L Bracciano, 16/05/2017 Dott.ssa Maria Presto - Dirigente medico S.Pre.S.A.L. ASL
DettagliVALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO D.M. 10 Marzo 1998
Pag. 1/10 Istituto Comprensivo Statale Ferruccio Ulivi VALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO D.M. 10 Marzo 1998 Scuola dell Infanzia e Primaria di Toffia Via Farense - 02039 Toffia (RI) Via G. Marconi - 02039 Toffia
DettagliASL 4 Struttura Complessa P.S.A.L. Via G.B. Ghio CHIAVARI GE
ASL 4 Struttura Complessa P.S.A.L. Via G.B. Ghio 9 16043 CHIAVARI GE psal@pec.asl4.liguria.it NTIFICA ex art. 67 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Nuovi Insediamenti Produttivi Ad integrazione della modulistica prevista
Dettagli2 In quale modo la Legge 46/90 garantisce la sicurezza degli impianti? 4 Quali sono gli impianti soggetti alla Legge 46/90 e con quali obblighi?
LEGGE 5.3.1990 n 46 RME PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI D.P.R. 6.12.1991 n 447 REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE 1 Che cosa regolamenta la Legge 46/90? 2 In quale modo la Legge 46/90 garantisce la
DettagliTARIFFE PER PRESTAZIONI ED INTERVENTI RICHIESTI DA TERZI NEL PROPRIO INTERESSE IN MATERIA DI IGIENE, SANITA PUBBLICA, PREVENZIONE E SICUREZZA
TARIFFE PER PRESTAZIONI ED INTERVENTI RICHIESTI DA TERZI NEL PROPRIO INTERESSE IN MATERIA DI IGIENE, SANITA PUBBLICA, PREVENZIONE E SICUREZZA A) TARIFFE PER LE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI
DettagliProcedure sicurezza. Attività e Macchine. Rev
Procedure sicurezza Attività e Macchine Rev. 2.0 2017 CM43 Procedure di sicurezza attività e macchine Rev. 2.0 2017 Il Prodotto comprende 50 procedure di sicurezza da adottare in azienda per attività e
DettagliL 5 marzo 1990, n Norme per la sicurezza degli impianti pubblicata nella Gazz. Uff. 12 marzo 1990, n. 59
1 L 5 marzo 1990, n. 46 - Norme per la sicurezza degli impianti pubblicata nella Gazz. Uff. 12 marzo 1990, n. 59 1. Ambito di applicazione. 1. Sono soggetti all applicazione della presente legge i seguenti
DettagliCIRCOLARE N.36 DEL 19/09/2016. Oggetto: Organizzazione della sicurezza e prescrizioni per i referenti della sicurezza
E. PIERALISI Via R. Sanzio, 8-60035 Jesi (AN) C. F. 82001880424 C. M. ANIS001005 Tel. 0731/213595 213659 Fax 0731/213691 A tutto il personale dell IIS Pieralisi CIRCOLARE N.36 DEL 19/09/2016 Oggetto: Organizzazione
DettagliE costituito da più locali disposti su un unico (piano terra). La copertura è coibentata,
Comune: Faloppio Edificio: Centro sociale Dati anagrafici edificio Destinazione d uso: edifici adibiti ad attività ricreative, associative E.4 (3) Indirizzo: Via degli Alpini frazione Camnago Anno di costruzione:
DettagliAttività:... Via... cap Città.. Tel. /Fax... PROPRIETARIO DELL EDIFICIO Ragione sociale. Via.., n civico.. Cap, Località.
Titolo: DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DOCUMENTI GENERATI MODELLI MODELLO DI REGISTRO DI PREVENZIONE INCENDI Rif. Doc.: MOD.REG.INC Rev.: 0.0 Data: Luglio 2008 Modello n 06 Decreto Legislativo 9 Aprile
DettagliLa versione 14 è aggiornata con i decreti e le circolari pubblicati fino a marzo 2019
EC774 Relazioni VVF e strategie antincendio Versione 14 La versione 14 è aggiornata con i decreti e le circolari pubblicati fino a marzo 2019 La regolamentazione antincendio, derivante dai decreti DPR
DettagliDPR 462/01. Pasquale Fattore ATEX DAY Bologna, 23 ottobre 2014
DPR 462/01 Pasquale Fattore ATEX DAY Bologna, 23 ottobre 2014 DPR 462 del 22 Ottobre 2001 Il decreto 462/01 DPR 462 del 22 Ottobre 2001 Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia d
DettagliIstanza per il rilascio del certificato di agibilità Ai sensi degli artt. 24, 25 e 26 del Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001 n.
I dati acquisiti saranno trattati in conformità alla normativa sulla Privacy (D. Lgs. 196 del 2003). Si veda http://territorio.comune.bergamo.it/privacy APT-SGT-AGI/0 Servizio Gestione del Territorio Pagina
DettagliVALUTAZIONE DEI RISCHI. Organigramma
"EMANUELE MORSELLI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STLE Via Pitagora - 93012 G e l a (CL) C.I.: CLTF020005 - C.F.: 82002330858 - Tel. 0933/930997 - Fax 0933/930888 E-MAIL: cltf020005@istruzione.it cltf020005@pec.istruzione.it
DettagliOrganizzazione del sistema di gestione della sicurezza. RSPP, RLS e Medico Competente. Il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP)
Organizzazione del sistema di gestione della sicurezza RSPP, RLS e Medico Competente Il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) Il Documento di Valutazione del Rischio (DVR) Il Servizio di Prevenzione
DettagliEdizione 2013 QUESITI MINISTERIALI INDICAZIONI TECNICHE PER LA PREVENZIONE INCENDI. E un iniziativa
Edizione 2013 QUESITI MINISTERIALI INDICAZIONI TECNICHE PER LA PREVENZIONE INCENDI E un iniziativa INDICE QUESITI 2012 Caratteristiche dei filtri a prova di fumo pag. 6 Quesiti vari pag. 11 Impianti di
DettagliCOMUNE DI BAREGGIO PROVINCIA DI MILANO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) (ART 26 DEL Decreto Legislativo 81/08)
COMUNE DI BAREGGIO PROVINCIA DI MILANO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) (ART 26 DEL Decreto Legislativo 81/08) APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI UFFICI COMUNALI
DettagliASL 4 Chiavarese Struttura Complessa P.S.A.L. Via G.B. Ghio CHIAVARI GE
ASL 4 Chiavarese Struttura Complessa P.S.A.L. Via G.B. Ghio 9 16043 CHIAVARI GE DERGA ex art. 63 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. altezza dei locali DITTA SEDE LEGALE SEDE ATTIVITA' RAPPRESENTANTE LEGALE Tel Cell
Dettagli