BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 46 DELIBERAZIONE 3 novembre 2008, n. 888
|
|
- Patrizia Pellegrino
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 46 DELIBERAZIONE 3 novembre 2008, n. 888 Linee di indirizzo per l applicazione della contabilità separata dell attività libero-professionale ambulatoriale intramuraria della dirigenza sanitaria. LA GIUNTA REGIONALE Premesso che: - con legge 23 dicembre 1996, n. 662, all articolo 1, sono recate diverse modi cazioni alla disciplina previgente in materia di esercizio della libera professione intramuraria dei dirigenti del ruolo sanitario dipendenti delle Aziende sanitarie, di incompatibilità del personale dipendente del Servizio sanitario nazionale, di fruizione delle prestazioni erogate in regime di libera professione e dei servizi alberghieri su richiesta dell assistito; - la Giunta Regionale con propria deliberazione n. 376 del , avente ad oggetto Disciplina in materia di attività libero professionale e revoca delle deliberazioni n e n del , ha emanato disposizioni per disciplinare lo svolgimento delle attività di libera professione ambulatoriale intramuraria concernenti l erogazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali rese in forma individuale relative ad attività cliniche, anche con piccoli interventi e prestazioni strumentali, delle altre prestazioni specialistiche ambulatoriali e di quelle di diagnostica strumentale e di laboratorio per pazienti non ricoverati, nonché ulteriori disposizioni per lo svolgimento delle attività di libera professione intramoenia in costanza di ricovero da parte dei dirigenti del ruolo sanitario e per il ricovero richiesto in camere a pagamento, sulla base delle previsioni di cui all art. 4, comma 10, del D.Lgs. n. 502 del 1992 e all articolo 3, comma 6, della legge 23 dicembre 1994, n. 724; - con legge 23 dicembre 1998, n. 448, all articolo 72, comma 11, si prevede a carico del direttore generale delle aziende sanitarie l obbligo, no alla realizzazione nell azienda di proprie strutture e spazi distinti per l esercizio dell attività libero professionale intramuraria, di assumere speci che iniziative per reperire spazi sostitutivi in strutture non accreditate nonché ad autorizzare l utilizzo di studi professionali privati e di attivare misure per la progressiva riduzione delle liste di attesa per le attività istituzionali; - che l articolo 15-quinquies del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, ha introdotto innovazioni normative in merito alla disciplina del rapporto di lavoro esclusivo dei dirigenti sanitari, nonché i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro per il quadriennio delle aree negoziali della dirigenza medica e veterinaria e dell area della dirigenza sanitaria professionale tecnica ed amministrativa del Servizio sanitario nazionale; - che il decreto legislativo 28 luglio 2000, n. 254, tra l altro dettava disposizioni per il superamento della fase transitoria no alla realizzazione di idonee strutture aziendali per l esercizio delle attività libero professionali della dirigenza sanitaria, prevedendo la realizzazione, tramite apposito programma di investimenti da attuare entro il 31 luglio 2003, di apposite strutture per l attività libero professionale intramuraria; Ricordato il DPCM 27 marzo 2000 concernente Atto di indirizzo e coordinamento concernente l attività libero professionale intramuraria del personale della dirigenza sanitaria del Servizio sanitario regionale ; Considerato che con propria deliberazione n. 355 del la Giunta Regionale, nel recepire le variazioni normative apportate dai provvedimenti di cui ai punti precedenti, a modi ca e integrazione della suddetta D.G.R. 376/97, ha approvato le disposizioni riportate nelle seguenti sezioni di seguito indicate: a) norme generali di applicazione dell istituto della libera professione intramuraria; b) prestazioni specialistiche ambulatoriali in regime di libera professione; c) ricovero in camere a pagamento, e ricovero richiesto in regime di libera professione; d) attività professionali a pagamento svolte su richiesta di terzi; Veri cato che la DGRT n. 355/01 disciplinava la tenuta della contabilità separata per l attività libero professionale intramoenia, prevedendo, in alternativa all utilizzo dei costi analitici, la possibilità di determinare forfetariamente gli elementi di costo assumendo incidenze percentuali di tali voci sulla tariffa stabilita per l erogazione delle medesime prestazioni a carico del Servizio Sanitario Regionale; Considerato che la ratio della disciplina citata risiedeva, anche, nella dif coltà di attribuzione analitica dei costi della libera professione nei casi di esercizio della stessa negli studi professionali esterni a causa di carenza di strutture e spazi idonei all interno delle Aziende Sanitarie Toscane; Veri cato che la Regione Toscana ha ricondotto, con la DGRT n. 555 del 23 luglio 2007, ad unicità strutturale l esercizio della libera professione intramoenia, anche attraverso l acquisizione di spazi ambulatoriali esterni, comunque con gestione ad integrale responsabilità delle Aziende Sanitarie; Atteso che la Legge n. 120 del 3 agosto 2007 Disposizioni in materia di attività libero professionale intramuraria e altre norme in materia sanitaria ha confermato tale impianto giuridico normativo speci cando che l integrale responsabilità nella gestione dell attività libero professionale intramuraria da parte delle Aziende Sanitarie deve avvenire secondo quanto disposto dall art. 1, comma 4;
2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 46 Valutato che, ad oggi, la totalità delle Aziende Sanitarie Toscane assicura l esercizio della libera professione intramuraria con l organizzazione e le modalità previste dalla normativa vigente, e, pertanto, risulta superata la disciplina prevista dalla DGRT n. 355/01 relativa alla possibilità di forfetizzazione dei costi; Ritenuto opportuno, quindi, fornire alle aziende sanitarie uniformi indirizzi per la rilevazione e contabilizzazione dei costi di cui al punto precedente; A voti unanimi DELIBERA 1. Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, le Linee di indirizzo in materia di contabilizzazione separata dei costi dell attività libero-professionale intramuraria ambulatoriale della dirigenza sanitaria, Allegato A del presente atto quale parte integrante e sostanziale, anche quale aggiornamento dei contenuti della DGR n.355/2001 e della DGR 555/2007; 2. Di impegnare le aziende sanitarie ad applicare le linee guida del presente provvedimento ai ni della determinazione delle quote aziendali ed a non applicare le quote percentuali forfettarie sulle tariffe del nomenclatore, previste dalle DGR n.355/2001 e dalla DGR 555/2007.; 3. Di stabilire che le quote aziendali sono rinegoziate ogni tre esercizi; Di stabilire che le aziende, ai ni del monitoraggio periodico, debbono comunicare alla Regione le quote aziendali distinte per ogni prestazione ambulatoriale del nomenclatore, successivamente ad ogni rinegoziazione delle stesse. Alla chiusura di ogni esercizio l azienda trasmette alla Regione le risultanze della contabilità analitica separata della libera professione, in base allo schema di rilevazione comunicato dalla Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà; 5. Di stabilire che per le aziende ospedaliere l applicazione del presente provvedimento può essere posticipato al 1/1/2009, previa speci ca autorizzazione della Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà, qualora queste ne facciano motivata richiesta; 6. Di precisare che dall attuazione del presente provvedimento non derivano oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale; Il presente atto è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. ai sensi dell art. 5 comma 1 lett. f) della LR 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell art. 18 comma 2 della medesima LR 23/2007. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Valerio Pelini SEGUE ALLEGATO
3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 46 INDIRIZZI PER L APPLICAZIONE DELLA CONTABILITA SEPARATA DELL ATTIVITA LIBERO PROFESSIONALE AMBULATORIALE Ai fini di consentire l integrale copertura dei costi indotti dall attività libero professionale intramuraria dei dirigenti del ruolo sanitario dipendenti delle Aziende sanitarie, come previsto dall art 3, commi 6 e 7, della L. 724/1994, richiamato dall art 7, comma 5, del DPCM 27/03/2000, l azienda sanitaria è tenuta ad adottare una contabilità analitica separata per le attività libero professionali, di tipo ambulatoriale, ai fini di: Determinare la quota aziendale delle tariffe delle prestazioni erogate in regime libero professionale, tramite l individuazione di costi medi analitici aziendali standard indotti da tale attività. Verificare a consuntivo i costi effettivi indotti dall attività libero professionale e la loro copertura tramite la quota aziendale determinata con i criteri di cui al punto precedente. 1. Fattori produttivi. I fattori produttivi da includere nella contabilità separata sono i seguenti: 1. Beni immobili. 2. Attrezzature. 3. Consumi di beni. 4. Acquisto di servizi. 5. Utenze. 6. Personale. 7. Costi generali. 1.1 Beni immobili Debbono essere contabilizzati i costi di ammortamento e manutenzione degli immobili di proprietà aziendale (compresi quelli acquistati e ristrutturati in base ai finanziamenti dell art. 20 della L.67/1988, richiamato dal DLgs. 254/2000) e i canoni degli immobili presi in locazione, in cui venga effettuata in via esclusiva o parziale attività libero professionale. Nel caso l azienda abbia sostenuto un indebitamento ai fini dell acquisto di tali immobili, dovranno essere contabilizzati anche i relativi oneri finanziari. Ai fini della determinazione della quota aziendale, si adotterà un criterio basato sul costo medio orario al metro quadro, determinato complessivamente sul costo degli immobili e sulle ore di lavoro stimate, ripartito sulla singola categoria di prestazioni in base all occupazione dei locali da parte del professionista, necessario per l erogazione della stessa. E possibile impiegare una metratura media laddove le strutture non abbiano significative differenze di estensione. La determinazione dei costi consuntivi sarà effettuata applicando al procedimento di calcolo di cui sopra i valori effettivi anziché quelli stimati.
4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Attrezzature sanitarie e non sanitarie. Debbono essere contabilizzati i costi di ammortamento delle attrezzature utilizzate per l erogazione delle prestazioni, nonché i costi relativi a manutenzioni. Ai fini della determinazione della quota aziendale si calcola il costo medio orario dividendo il costo totale di ciascuna categoria di attrezzature per il numero di ore di funzionamento annuo stimato, e si moltiplicherà tale valore per il numero di ore medio di utilizzo stimato per la singola categoria di prestazione. Ai fini della determinazione dei costi consuntivi si dovrà determinare il costo orario medio effettivo ottenuto considerando le ore effettive di funzionamento, moltiplicato per le ore di utilizzo effettivo medio di ciascuna tipologia di prestazioni. 1.3 Consumi di beni. Sono da contabilizzare i consumi di beni sanitari (farmaci, presidi medico chirurgici, mezzi di contrasto ecc..) e beni non sanitari (materiale pulizie, cancelleria, materiale economale ecc..). Nei casi in cui non sia possibile procedere alla diretta rilevazione di tali costi, ai fini del riparto sulla singola categoria di prestazioni, si utilizzeranno apposite interviste al personale addetto allo scarico beni dal magazzino e al personale medico. La determinazione dei costi consuntivi sarà effettuata applicando al procedimento di cui sopra i valori rilevabili alla chiusura di ciascun esercizio. 1.4 Acquisto di servizi. Vanno contabilizzati gli oneri relativi a personale in cooperativa, appalti esterni, personale esternalizzato ecc. Nei casi in cui non sia possibile procedere alla diretta rilevazione di tali costi, ai fini del riparto, si stima il consumo del fattore produttivo ed il relativo costo rispetto a ciascuna categoria di prestazioni, quando è possibile, altrimenti si calcola il costo medio a prestazione, ipotizzando semplicemente che ciascuna prestazione utilizzi la stessa quantità del fattore produttivo in esame. 1.5 Utenze. Vanno ripartite sulle prestazioni i costi relativi ad utenze energia elettrica, gas e combustibili, acqua, telefonia, pulizia, rifiuti, sterilizzazione, sorveglianza notturna ecc.. Ai fini del riparto dei costi sulla singola categoria di prestazioni, è possibile utilizzare uno fra i seguenti criteri: - il criterio del costo medio orario a metro quadro, in analogia con iil procedimento per i costi relativi agli immobili; - alternativamente, si può stimare il consumo del fattore produttivo, ed il relativo costo, relativamente a ciascuna categoria di prestazioni; - oppure si calcola il costo medio a prestazione, ipotizzando semplicemente che ciascuna prestazione utilizzi la stessa quantità del fattore produttivo in esame.
5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Personale. In tale voce deve essere contabilizzato il costo del personale di supporto sia sanitario che non sanitario (prenotazione, accoglienza, accettazione, riscossione), in base alle ore che si prevede essere dedicate all attività libero professionale, stimando l utilizzo ed il relativo costo di tali unità di personale da parte di ciascuna categoria di prestazioni. 1.7 Costi generali. In questa voce vanno ribaltati i costi indiretti relativi al personale amministrativo, gli oneri assicurativi ed altri oneri. Ai fini del riparto dei costi,, è possibile utilizzare uno fra i seguenti criteri: - si stima il consumo del fattore produttivo, ed il relativo costo, relativamente a ciascuna categoria di prestazioni quando è possibile; - altrimenti si calcola il costo medio a prestazione, ipotizzando semplicemente che ciascuna prestazione utilizzi la stessa quantità del fattore produttivo in esame. 1.8 Imposte e oneri contrattuali. La contabilizzazione di questi oneri relativamente alle diverse categorie di prestazioni deve essere coerente con la normativa di riferimento. Laddove dalla normativa non si evinca un criterio per l imputazione alla categoria di prestazioni, ma solo al singolo professionista, si calcolerà un valore medio in base al numero di prestazioni erogate. 2. Risultato della contabilità separata dell attività libero professionale. All inizio di ogni esercizio in cui non è prevista la rinegoziazione, le quote aziendali sono aggiornate in base al tasso di inflazione dei prezzi al consumo rilevato per l anno precedente. Al termine di ogni esercizio l azienda confronta i costi e i ricavi dell attività libero professionale rilevati dalla contabilità separata. Eventuali disavanzi debbono essere recuperati alla prima rinegoziazione utile della quota aziendale, mentre eventuali utili potranno essere compensati, con le stime aggiornate dei costi, alla prima rinegoziazione successiva.
ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 29. ) Delibera N.355 del DIPARTIMENTO DIRITTO ALLA SALUTE E DELLE POLITICHE DI
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 02-04-2001 (punto N. 29. ) Delibera N.355 del 02-04-2001 Proponente ENRICO ROSSI DIPARTIMENTO DIRITTO ALLA SALUTE E DELLE POLITICHE
DettagliApprovazione di linee guida per l attività libero professionale (A.L.P.) LA GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE N. VII/3373 DEL 9.2.2001 OGGETTO: Approvazione di linee guida per l attività libero professionale (A.L.P.) LA GIUNTA REGIONALE VISTI: - il decreto legislativo 30.12.1992, n.502, come modificato
DettagliREGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE
REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE Numero della delibera Data della delibera Oggetto Convenzione
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 70 ) Delibera N.1276 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 28-12-2009 (punto N. 70 ) Delibera N.1276 del 28-12-2009 Proponente ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE
DettagliCONTENUTI DELLA PROCEDURA
CONTENUTI DELLA PROCEDURA 1. Premesse pag. 2 2. Obiettivi pag. 2 3. Oggetto pag 2 4. Destinatari pag.2 5. Riferimenti normativi pag 2 6. Richiesta Autorizzazione pag. 3 7. Condizioni per lo svolgimento
DettagliDELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE
REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE Numero del provvedimento Data del provvedimento Oggetto
DettagliDGR VII/ /12/00.
DGR VII/2800 22/12/00. INTEGRAZIONE DEL NOMENCLATORE TARIFFARIO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE CON PRESTAZIONI EROGABILI DALLE UNITA OPERATIVE DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE E DEFINIZIONE DELLE
DettagliREGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE
REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE Numero della delibera Data della delibera Oggetto Contenuto
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 53 DELIBERAZIONE 9 dicembre 2008, n. 1042
17.12.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 53 DELIBERAZIONE 9 dicembre 2008, n. 1042 Deliberazione del Consiglio Regionale n. 284 del 28 dicembre 2000. Realizzazione di strutture sanitarie
DettagliAllegato n. 76 alla deliberazione n. 570 del Pagina n. 1 di 13
Modello 1 - A.3 - CONSUNTIVO - Costi del presidio Costi del presidio Riga Rif. Euro/1000 S A321 B.2.6 Personale universitario (quota a carico ASR) - 0,00 A322 B.2.11 Personale sanitario altre forme contrattuali
DettagliDELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE
REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE Numero della delibera Data della delibera Oggetto Contenuto
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 22 ) Delibera N.534 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 16-07-2007 (punto N. 22 ) Delibera N.534 del 16-07-2007 Proponente ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2009, n. 1265
DELIBERAZIONE 28 dicembre 2009, n. 1265 A voti unanimi 91 Approvazione disposizioni varie in materia di contabilità delle Società della Salute. LA GIUNTA REGIONALE Vista la L.R. n. 60/2008 con cui è stata
DettagliIl Dirigente Massimo Silvestri
9.1.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 richiesta motivata e successiva autorizzazione da parte del Responsabile di Linea; Ritenuto, stante l istruttoria positiva di Sviluppo Toscana
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 27 DELIBERAZIONE 27 giugno 2011, n. 522
6.7.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 27 DELIBERAZIONE 27 giugno 2011, n. 522 Piano Agricolo Regionale (2008-2010), annualità 2011: misura 6.1.15. Approvazione del progetto Programma
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 29 ) Delibera N.567 del
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 29-06-2009 (punto N. 29 ) Delibera N.567 del 29-06-2009 Proponente ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE
DettagliREGIONE TOSCANA AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N del 01/12/2016
REGIONE TOSCANA AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 1236 del 01/12/2016 OGGETTO: ATTO DI CONVENZIONE PER L'ESERCIZIO DISTACCATO DELLA LIBERA PROFESSIONE INTRAMOENIA IN
Dettagli82 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 31 del DELIBERAZIONE 28 luglio 2014, n. 625
82 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 31 del 6.8.2014 DELIBERAZIONE 28 luglio 2014, n. 625 Consorzio LaMMa - L.R. n. 39/2009 art. 14: approvazione Bilancio preventivo economico
DettagliModello 1 - A.3 - CONSUNTIVO - Costi del presidio Costi del presidio
Modello 1 - A.3 - CONUNTIVO - Costi del presidio Costi del presidio Voce A321 B.2.6 Personale universitario (quota a carico AR) - 0 A322 B.2.11 Personale sanitario altre forme contrattuali - -998,56 A323
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 16 DELIBERAZIONE 2 aprile 2012, n. 264
74 18.4.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 16 DELIBERAZIONE 2 aprile 2012, n. 264 Approvazione nuovo tariffario regionale delle prestazioni dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende
DettagliPIANO PROGRAMMATICO ANNO 2018 PER L ATTIVITA LIBERO PROFESSIONALE
PIANO PROGRAMMATICO ANNO 2018 PER L ATTIVITA LIBERO PROFESSIONALE PREMESSA L adozione del Piano programmatico annuale per l attività libero professionale rappresenta uno strumento finalizzato a garantire
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 59 del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 59 del 24-5-2016 24177 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 maggio 2016, n. 663 Assunzione dalla Banca Europea per gli Investimenti del prestito di euro
Dettagli2. di incrementare la prenotazione n. 8 assunta con propria deliberazione numero 1207/2008 sul capitolo
256 23.12.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 51 dei progetti di ricerca in campo oncologico presentati a seguito del bando emanato con decreto dirigenziale 6368/2008 per complessivi
DettagliBILANCIO DI ESERCIZIO AL
BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31.12.2012 Il Presidente ricorda che, a valle dell intensa attività di progettazione, analisi e sviluppo, avviata già a partire dal 2010, di introduzione della contabilità economico-patrimoniale
DettagliHEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE
1 OGGETTO PRESTAZIONI AGGIUNTIVE E CONGEDI EX LEGGE 104 QUESITO (posto in data 14 giugno 2014) Sono un dirigente medico in servizio presso una struttura ospedaliera, ed usufruisco dei permessi giornalieri
DettagliDECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N DEL 15/10/1999. Direttive in ordine all attività dei Laboratori di Analisi Mediche a scopo diagnostico.
DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N. 42811 DEL 15/10/1999 OGGETTO: Direttive in ordine all attività dei Laboratori di Analisi Mediche a scopo diagnostico. IL DIRETTORE GENERALE RICHIAMATA la l.r. 7 giugno
DettagliPARTE SECONDA. Deliberazioni del Consiglio e della Giunta
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 37 del 05-4-2016 16871 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 08 marzo 2016, n.231 Art. 39 della L.R.
DettagliDELIBERAZIONE 22 dicembre 2014, n Consorzio LaMMA. Piano annuale delle attività LA GIUNTA REGIONALE
dallo stesso Ministero con nota prot. n. 22805 del 27/11/2014, in cui si dà conto dei pareri pervenuti dalle Amministrazioni, delle osservazioni presentate da parte di privati e delle relative controdeduzioni
DettagliDELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE
REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE Numero della delibera Data della delibera Oggetto Contenuto
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 giugno 2014, n Tetti di spesa regionali per l acquisto di prestazioni termali per il triennio
20990 Di approvare l errata corrige all art. 14 c.1 del Bando di Concorso ALLEGATO A) alla D.G.R. n. 560 del 02 aprile 2014, sostituendo la frase entro il mese di Novembre 2013 con entro il mese di Novembre
DettagliSupplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 43 del
contributi e finanziamenti REGIONE TOSCANA Direzione Attività Produttive Settore Infrastrutture per Attività Produttive e Trasferimento Tecnologico DECRETO 2 ottobre 2018, n. 16095 certificato il 12-10-2018
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO Ente di rilievo nazionale e di alta specializzazione D.P.C.M
AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO Ente di rilievo nazionale e di alta specializzazione D.P.C.M. 23.4.1993 RAi/dm Del-convenzione CENTRO LASER oculistica anestesia 2016 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE
DettagliDELIBERAZIONE N. _1127_ DEL _04/12/2014_
cod. az. 01193MOD12_rev4_04/08/2014 Pag. 1 di 5 Centro Direzionale Piazza Ospedale, 5 59100 - PRATO C.F. e P.IVA 01683070971 DELIBERAZIONE N. _1127_ DEL _04/12/2014_ OGGETTO: Attività Libero Professionale
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 settembre 2005, n
Parte I N. 59 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 20-9-2005 6941 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 settembre 2005, n. 1833. A.L.S.I.A. Deliberazioni Amministratore Unico nn. 381 e 382
DettagliProt. n. (OSP/08/43035)
Deliberazione n. 200 del 18 febbraio 2008 REVISIONE DEI PIANI AZIENDALI PER IL SUPERAMENTO DELLA FASE TRANSITORIA DELL' ATTIVITA' LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA DEL PERSONALE DELLA DIRIGENZA SANITARIA
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 04-02-2013 (punto N 11 ) Delibera N 69 del 04-02-2013 Proponente LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE SC GESTIONE RISORSE UMANE (INTERAZIENDALE Con AO S.CROCE)
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE SC GESTIONE RISORSE UMANE (INTERAZIENDALE Con AO S.CROCE) 00000314 del 23/02/2017 OGGETTO: DOTT. MONDINO PAOLO - RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37 AZIENDA REGIONALE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DELLA TOSCANA
17.9.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37 AZIENDA REGIONALE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DELLA TOSCANA 193 Appalto per l affidamento del servizio di gestione di servizi socio-assistenziali
DettagliDETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 4 N. 726/AV4 DEL 27/11/2015
1 DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 4 N. 726/AV4 DEL 27/11/2015 Oggetto: [ Recepimento Piano Attuativo di Area Vasta (PAAV) AV4FM per contenimento Tempi di Attesa (TdA) ex DGRM n. 808/2015 e
DettagliProposta di Deliberazione della Giunta Regionale. AREA Politiche per la promozione della Salute, delle persone e delle pari opportunità
R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA Politiche per la promozione della Salute, delle persone e delle pari opportunità SERVIZIO Programmazione e Assistenza Ospedaliera
DettagliRegione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 07/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 54
Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 19 giugno 2015, n. U00254 Presa d'atto del verbale "Life Hospital" tra Regione Lazio e Nuova Itor, NCL, Città di Roma, S. Feliciano,
DettagliDELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE
REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE Numero del provvedimento Data del provvedimento Oggetto
DettagliPREMESSO normativa nazionale ed a livello di normativa regionale in:
Individuazione dei criteri per l applicazione dell art. 3, commi 10-12-13-14-15 del D.Lgs 29 aprile 1998, n. 124/98 Ridefinizione del sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie e del
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 DELIBERAZIONE 16 novembre 2015, n. 1098
DELIBERAZIONE 16 novembre 2015, n. 1098 DGR 897/15 - Approvazione del Progetto regionale in materia di politiche giovanili Giovani attivi. LA GIUNTA REGIONALE Vista la legge regionale 24 febbraio 2005,
DettagliDIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SOCIO-SANITARIO REGIONALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SOCIO-SANITARIO REGIONALE SETTORE POLITICHE PER L'INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA E LA SALUTE IN
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 21-01-2013 (punto N 21 ) Delibera N 39 del 21-01-2013 Proponente RICCARDO NENCINI LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA Pubblicita
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Servizio Sanitario Regionale Basilicata Azienda Sanitaria Locale di Potenza NUMERO 2017/D.03419 DEL 25/08/2017 OGGETTO TETTO DI COMPETITTIVITA': CALCOLO QUOTA SPETTANTE A CIASCUN
DettagliA relazione dell'assessore Ferraris:
REGIONE PIEMONTE BU16S1 21/04/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 18 aprile 2016, n. 10-3163 Art. 5 della legge regionale 28 luglio 2008, n. 23 "Disciplina dell'organizzazione degli uffici regionali
DettagliA relazione dell'assessore Cavallera:
REGIONE PIEMONTE BU50 12/12/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2013, n. 16-6690 Ripartizione alle ASL del budget previsto dalle D.G.R. 14-5999 del 25/06/2013 e 85-6287 del 2/08/2013
DettagliDELIBERAZIONE N. VIII/3580 DEL LA GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE N. VIII/3580 DEL 22.11.2006 Oggetto: Accreditamento istituzionale dei centri di medicina sportiva in strutture pubbliche e private. Atto da trasmettere al Consiglio Regionale ai sensi dell
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 15 ) Delibera N.693 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 08-09-2008 (punto N. 15 ) Delibera N.693 del 08-09-2008 Proponente ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 71/14 DEL
71/14 16.12.2008 Oggetto: Adeguamento tariffe a favore dei centri di riabilitazione globale per disabili periodo 1.1.2007 30.4.2008 L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale riferisce
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 15/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag.
15/10/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag. 90 di 667 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 3 ottobre 2013, n. 307 Approvazione dei criteri e
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 436 SEDUTA DEL 21/04/2017
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 436 SEDUTA DEL 21/04/2017 OGGETTO: Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017 Definizione e aggiornamento
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 gennaio
5313 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 gennaio 2014, n. 3 Art. 39 della L.R. n. 4/2010. Approvazione del documento Obblighi informativi a carico delle Aziende ed Istituti pubblici, delle strutture
DettagliPreso atto che l Associazione Capotrave è soggetta alla ritenuta del 4% ai sensi del D.P.R. 600/1973, come da dichiarazione agli atti del settore;
132 11.12.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 Lu ca Pacioli n.7, C.F. 91006020514 - IBAN IT95P0834571570000000000095 l importo di euro 30.000,00 pari al 50% del contributo concesso,
Dettaglicosì come modificato con Decreto del Presidente della Giunta regionale del 2 febbraio 2015, n. 11/R in materia di apprendistato;
9.12.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 49 Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti
DettagliSegreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta. DELIBERAZIONE 3 aprile 2017, n. 335
banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. DELIBERAZIONE 3 aprile 2017, n. 335 Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta
DettagliREGIONE TOSCANA BACCI LORENZO. Il Dirigente Responsabile:
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 12 MAGGIO 2016 233/2016/R/EEL DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE DI RIFERIMENTO PROVVISORIE PER IL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA, PER L ANNO 2016 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA
DettagliConvenzione per l esercizio distaccato della libera professione intramoenia in regime di ricovero
Convenzione per l esercizio distaccato della libera professione intramoenia in regime di ricovero TRA le Aziende Sanitarie di seguito indicate: Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer, con sede in Firenze,
DettagliGIUNTA REGIONALE - Deliberazioni
56 13.12.2017 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 4 dicembre 2017, n. 1369 L.R. 66/2008 Istituzione del Fondo regionale per la non autosufficienza.
DettagliL.R. 49/1996, art. 35 B.U.R. 28/7/1999, n. 30 REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ ANALITICA DELLE AZIENDE SANITARIE E DELL AGENZIA REGIONALE DELLA SANITÀ
L.R. 49/1996, art. 35 B.U.R. 28/7/1999, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 17 giugno 1999, n. 0198/Pres. REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ ANALITICA DELLE AZIENDE SANITARIE E DELL AGENZIA REGIONALE DELLA
DettagliHEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE
1 OGGETTO LIBERA PROFESSIONE E RAPPORTO ESCLUSIVO QUESITO (posto in data 9 gennaio 2010) Sono un dirigente medico a rapporto esclusivo. L'azienda è obbligata a garantirmi la possibilità di esercitare l
Dettaglicontesto di rete tra servizi sanitari e sociali che prevede di avviare non appena ultimata la struttura il servizio residenziale per la cura dei
LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 dicembre 1989 recante atto di indirizzo e coordinamento dell attività amministrativa delle regioni e province autonome
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 29 DICEMBRE 2016 818/2016/R/EEL AGGIORNAMENTO, PER IL TRIMESTRE 1 GENNAIO 31 MARZO 2017, DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE DEL SERVIZIO DI VENDITA DELL ENERGIA ELETTRICA IN MAGGIOR TUTELA L AUTORITÀ
DettagliDELIBERAZIONE N. VI/42606 DEL
DELIBERAZIONE N. VI/42606 DEL 23.4.1999 OGGETTO: Aggiornamento delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nell ambito del Servizio Sanitario Regionale e relative tariffe. PREMESSO
DettagliREGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO INCLUSIONE SOCIALE SETTORE ASSOCIAZIONISMO E IMPEGNO SOCIALE. Il Dirigente Responsabile/
DettagliREGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE
REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE Numero della delibera Data della delibera Oggetto Contenuto
DettagliA relazione dell'assessore Giordano:
REGIONE PIEMONTE BU4 24/01/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 28 novembre 2012, n. 20-4949 Piano straordinario per l'occupazione approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 33-869 del
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 21 ) Delibera N.709 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 15-09-2008 (punto N. 21 ) Delibera N.709 del 15-09-2008 Proponente ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE
Dettagli106 30.9.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 DELIBERAZIONE 21 settembre 2009, n. 818
106 30.9.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 DELIBERAZIONE 21 settembre 2009, n. 818 Adeguamento per l anno 2009 della quota sanitaria nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (R.S.A.)
DettagliSERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda per la tutela della salute DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N DEL
SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda per la tutela della salute DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N DEL Proposta n. 1457 del 23.11.2018 STRUTTURA PROPONENTE: DIPARTIMENTO RISORSE
DettagliSETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE Responsabile di settore: MONTOMOLI MARIA CHIARA Decreto soggetto
DettagliRELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2018
RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2018 Il presente bilancio è stato redatto in linea con le indicazioni deliberate dal Consiglio e tiene conto delle disposizioni
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori
11/07/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56 Pag. 646 di 873 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 3 luglio 2013, n. 161 Finanziamenti - ex art. 30,
DettagliCONVENZIONE TRA L AZIENDA USL TOSCANA CENTRO E LA MISERICORDIA PISTOIA SALUTE SRL PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI TRA
CONVENZIONE TRA L AZIENDA USL TOSCANA CENTRO E LA MISERICORDIA PISTOIA SALUTE SRL PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI SPECIALISTICHE E DIAGNOSTICO-STRUMENTALI. TRA l Azienda USL Toscana Centro,
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 426 del 12/07/2017
Delibera della Giunta Regionale n. 426 del 12/07/2017 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 4 - DG per la tutela della salute e il coordin. del sist. sanitario regionale
DettagliBur 152 del 30/10/2014
Bur 152 del 30/10/2014 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO PROGRAMMAZIONE ASSISTENZA OSPEDALIERA E SPECIALISTICA 20 ottobre 2014, n. 139 Prestazioni di Chirurgia Ambulatoriale (PCA) - Autorizzazione
DettagliProtocollo regionale n del 27 Novembre Bilancio Economico Preventivo Dati di mobilità sanitaria 3 Trimestre 2015.
Voci di Ricavo Riferimenti normativi inerenti ai criteri di valorizzazione IMPORTO ULSS8 NOTE In carenza di un riparto nazionale delle risorse del FSN 2015 è stato inserito, come disposto dal protocollo
DettagliDETERMINA DEL DIRIGENTE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 465/AV1 DEL 12/04/2018
1 DETERMINA DEL DIRIGENTE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 465/AV1 DEL 12/04/2018 Oggetto: Modifica autorizzazione all esercizio dell attività libero professionale individuale al dr. Paolo Gerardi, Dirigente Medico
DettagliCONVENZIONE PER IL REPERIMENTO DI SPAZI SOSTITUTIVI PER ESERCIZIO ATTIVITA LIBERO-PROFESSIONALE INTRAMURARIA TRA L A.S.L
CONVENZIONE PER IL REPERIMENTO DI SPAZI SOSTITUTIVI PER ESERCIZIO ATTIVITA LIBERO-PROFESSIONALE INTRAMURARIA TRA L A.S.L. CN2 E EUMED CENTRO MEDICO POLIFUNZIONALE Visti: - il D.lgs. 502/1992, e successive
DettagliGIUNTA REGIONALE - Deliberazioni
56 rinviando a successiva delibera della Giunta Regionale l individuazione delle iniziative da assumere; Dato atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicità di cui al D.Lgs.
DettagliBILANCIO PREVENTIVO 2017
NOTA INTEGRATIVA DESCRITTIVA SEZIONALE AREU BILANCIO PREVENTIVO 2017 Azienda AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI CREMONA Codice azienda: 724 Regione Lombardia Cremona, 14 febbraio 2017. Sommario 1.
DettagliGiunta Regionale della Campania
DECRETO DIRIGENZIALE AREA GENERALE DI COORDINAMENTO A.G.C. 18 Assistenza Sociale, Att. Sociali, Sport, Tempo Libero, Spettacolo COORDINATORE DIRIGENTE SETTORE Dr. Oddati Antonio Dr. Oddati Antonio DECRETO
DettagliIl personale di supporto diretto sanitario assicura:
REGOLAMENTO PER LA MESSA A DISPOSIZIONE DEI DIRIGENTI CHE ESERCITANO ATTIVITA LIBERO PROFESSIONALE INTRAMOENIA (ALPI) DEL PERSONALE SANITARIO DI SUPPORTO DIRETTO E DEL PERSONALE DI SUPPORTO DI SEGRETERIA.
DettagliPROTOCOLLO DI CONTRATTAZIONE
PROTOCOLLO DI CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA AZIENDALE IN MATERIA DI LIBERA PROFESSIONE INTRAMOENIA DELLA DIRIGENZA SANITARIA, MEDICA E DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO E DELLE ATTIVITÀ AZIENDALI A
DettagliREGIONE TOSCANAGIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANAGIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE AFFARI GENERALI. Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: ALBERTO ZANOBINI Decreto
DettagliREGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE
REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE Numero della delibera Data della delibera Oggetto Contenuto
DettagliDIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SANITARIO REGIONALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SANITARIO REGIONALE SETTORE PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE CURE Il Dirigente Responsabile:
Dettaglin. 66 del 15 Ottobre 2012 DECRETO n. 123 del
DECRETO n. 123 del 10.10.2012 Oggetto: Definizione per l esercizio 2012 dei limiti di spesa e dei relativi contratti con gli erogatori privati di assistenza specialistica ambulatoriale e di assistenza
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 11-12-2012 (punto N 43 ) Delibera N 1107 del 11-12-2012 Proponente LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE
DettagliSegreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta
86 5.6.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23 4. di destinare l importo complessivo di euro 11.320.140,00 ad ARTEA e di prenotare tale importo a valere sui seguenti capitoli di bilancio
DettagliZona commerciale, da verificare con franchisee. 32 mq (da 16 a 48 mq) Comunicazione inizio attività (D.I.A.) Nessuno in particolare
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
Erogazione di contributi a favore delle scuole dell infanzia non statali ai sensi della legge regionale 25 giugno 1984 n. 31 art. 3 e successive modifiche ed integrazioni La L.R. 25.6.1984, n. 31, art.
DettagliDETERMINA DEL DIRIGENTE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 437/AV1 DEL 21/04/2017
1 DETERMINA DEL DIRIGENTE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 437/AV1 DEL 21/04/2017 Oggetto: modifica autorizzazione all'esercizio dell'attività libero professionale individuale del dr. Carlo Alberto Generali, Dirigente
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA VISTA la legge 24 dicembre 1985, n. 808, riguardante
DettagliSERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS - AREA SOCIO SANITARIA LOCALE DI CARBONIA
SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS - AREA SOCIO SANITARIA LOCALE DI CARBONIA DETERMINAZIONE DIRETTORE ASSL N DEL Proposta n. 678 del 07 febbraio 2018 STRUTTURA PROPONENTE: SERVIZIO
Dettagli