PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE"

Transcript

1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNITA MONTANA DEL PINEROLESE EX VALLI CHISONE E GERMANASCA PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE AGGIORNAMENTO 2011 Allegato 7 LIVELLI E SCENARI DI RISCHIO UTILIZZATI DAL SISTEMA DI ALLERTAMENTO METEO REGIONALE

2 IRTECOPLAN s.n.c. COMUNITA MONTANA DEL PINEROLESE EX VALLI CHISONE E GERMANASCA PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Allegato 7 Livelli e scenari di rischio utilizzati dal sistema di allertamento meteo regionale Data: Aprile 2012 Redazione: Irtecoplan s.n.c. Responsabile di progetto: Dott. Arch. Alberto Brasso Copyright 2012 Irtecoplan s.n.c. di Brasso A. & Villa A.

3 LIVELLI E SCENARI DI RISCHIO UTILIZZATI DAL SISTEMA DI ALLERTAMENTO METEO REGIONALE INDICE INTRODUZIONE... 4 RISCHI METEOROLOGICI... 5 RISCHIO PIOGGE... 5 RISCHIO NEVICATE... 6 RISCHIO TEMPORALI... 7 RISCHIO VENTI... 8 RISCHIO ANOMALIE TERMICHE... 9 RISCHIO IDROGEOLOGICO ED IDRAULICO..10 RISCHIO IDROGEOLOGICO. 10 RISCHIO IDRAULICO.. 11 RISCHIO NEVICATE.12 RISCHIO VALANGHE...1

4 4 LIVELLI E SCENARI DI RISCHIO UTILIZZATI DAL SISTEMA DI ALLERTAMENTO METEO REGIONALE INTRODUZIONE La Regione Piemonte mediante deliberazione della Giunta Regionale (D.G.R. 0 luglio 2007, n dal titolo Approvazione del nuovo disciplinare per la gestione organizzativa e funzionale del Sistema di allertamento regionale ai fini di protezione civile ), ha formalizzato ufficialmente la definizione del nuovo sistema di allertamento meteo regionale, considerato formalmente operativo dal 15 settembre La prima sezione del Disciplinare, il cui testo integrale è consultabile all Allegato n. 8 Disciplinare per la gestione organizzativa e funzionale del Sistema di allertamento regionale ai fini di protezione civile - D.G.R. n del 0 luglio 2007, riporta la definizione dei livelli e degli scenari per i rischi di origine naturale che possono avere una componente previsionale (rischi con preavviso). Nelle pagine successive sono riportati per ciascun rischio individuato dalla suddetta D.G.R. gli schemi riassuntivi delle condizioni di previsione e delle informazioni riportate dai documenti previsionali (Bollettino di Allerta Meteoidrologica, contenente il Bollettino di Vigilanza Meteorologica e il Bollettino del Rischio Idrogeologico ed Idraulico/Nevicate) emessi dal Centro Funzionale Regionale per ogni giorno dell anno, al fine della definizione degli scenari attesi di rischio e delle conseguenti procedure operative.

5 5 RISCHI METEOROLOGICI RISCHIO PIOGGE La previsione contenuta nel Bollettino di Allerta Meteoidrologica prende in considerazione eventi di precipitazione intensa prolungata e diffusa, tali da coinvolgere ambiti territoriali estesi corrispondenti a bacini idrografici principali con estensione superiore ad alcune centinaia di chilometri quadrati. Scala di intensità Assenti Deboli Presenza di icona Scenario atteso Livello operativo Forti Avvicinamento o superamento dei livelli pluviometrici critici e dei livelli idrometrici sui corsi d acqua, con conseguente possibile sviluppo di fenomeni di dissesto come meglio specificato nel bollettino idrologico ed idraulico Procedura di emergenza per Piogge Forti Livello operativo in funzione delle specifiche contenute nel Bollettino Rischio Idrogeologico ed Idraulico Livello Op. - Attenzione Livello Op. - Allarme Livello Op. - Emergenza Il livello operativo di attenzione è definito al momento di emissione del Bollettino di Allerta Meteo. I livelli operativi di allarme ed emergenza sono definiti nelle ore successive in funzione: del livello di criticità del Bollettino del Rischio Idrogeologico ed Idraulico; dell intensità effettiva del fenomeno nell ambito locale, dei danni e dei disagi realmente verificati sul territorio agli edifici, alla viabilità, nonché allo svolgimento delle attività ordinarie all aperto.

6 6 RISCHIO NEVICATE La previsione contenuta nel Bollettino di Allerta Meteoidrologica prende in considerazione le nevicate previste sul territorio regionale. I valori di confronto sono differenziati tra zone di pianura o appenniniche e zone alpine. Scala di intensità Assenti Deboli Presenza di icona Scenario atteso Livello operativo Abbondanti Problemi di mobilità causata dai rallentamenti della circolazione e dallo svolgimento delle operazioni di sgombero neve Procedura di emergenza per nevicate abbondanti Livello operativo in funzione delle specifiche contenute nel Bollettino Rischio Idrogeologico ed Idraulico Livello Op. - Attenzione Livello Op. - Allarme Livello Op. - Emergenza Il livello operativo di attenzione è definito al momento di emissione del Bollettino di Allerta Meteo. I livelli operativi di allarme ed emergenza sono definiti nelle ore successive in funzione: del livello di criticità del Bollettino del Rischio Idrogeologico ed Idraulico; dell intensità effettiva del fenomeno nell ambito locale, dei danni e dei disagi realmente verificati sul territorio agli edifici, alla viabilità, nonché allo svolgimento delle attività ordinarie all aperto.

7 7 RISCHIO TEMPORALI La previsione contenuta nel Bollettino di Allerta Meteoidrologica prende in considerazione i fenomeni di precipitazione molto intensa, ai quali si possono associare forti raffiche di vento, grandine e fulminazioni: i fenomeni si sviluppano in limitati intervalli di tempo, su ambiti territoriali localizzati, corrispondenti a porzioni di bacino idrografico principale con estensione inferiore a qualche centinaio di chilometri quadrati. Scala di intensità Assenti Presenza di Scenario atteso icona Livello operativo Bassa probabilità di temporali forti Alta probabilità di temporali forti - - Locali allagamenti ad opera di rii e sistemi fognari, con coinvolgimento, nelle aree topograficamente più depresse o prossime ai rii, di locali interrati, sottopassi stradali, campeggi Problemi alla viabilità, alla fornitura di servizi e danni a persone o cose cagionati dalla rottura di rami o alberi o dal sollevamento parziale o totale della copertura degli edifici in relazione a forti raffiche di vento Danni alle coltivazioni causate dalla grandine Incendi, danni a persone o cose, causate da fulmini Procedura di emergenza per alta probabilità di temporali forti Livello operativo in funzione delle specifiche contenute nel Bollettino Rischio Idrogeologico ed Idraulico Livello Op. - Attenzione Livello Op. - Allarme Livello Op. - Emergenza Il livello operativo di attenzione è definito al momento di emissione del Bollettino di Allerta Meteo. I livelli operativi di allarme ed emergenza sono definiti nelle ore successive in funzione: del livello di criticità del Bollettino del Rischio Idrogeologico ed Idraulico; dell intensità effettiva del fenomeno nell ambito locale, dei danni e dei disagi realmente verificati sul territorio agli edifici, alla viabilità, nonché allo svolgimento delle attività ordinarie all aperto.

8 8 RISCHIO VENTI La previsione contenuta nel Bollettino di Allerta Meteoidrologica prende in considerazione le condizioni di vento previste sul territorio regionale. I valori di confronto sono differenziati tra zone di pianura o appenniniche (vento al suolo) e zone alpine (vento a m. s.l.m.). Scala di intensità Assenti Da tesi a forti Presenza di icona Scenario atteso Livello operativo Molto forti Danni alle strutture provvisorie; Disagi alla viabilità, in particolare per gli autocarri; Possibile crollo di padiglioni; Disagi allo svolgimento di attività ordinarie; Problemi per la sicurezza dei voli Procedura di emergenza per venti molto forti Livello Op. - Attenzione Livello Op. - Allarme Livello Op. - Emergenza Il livello operativo di attenzione è definito al momento di emissione del Bollettino di Allerta Meteo. I livelli operativi di allarme ed emergenza sono definiti nelle ore successive in funzione dell intensità effettiva del fenomeno nell ambito locale, dei danni e dei disagi realmente verificati sul territorio alle strutture provvisorie, alle coperture degli edifici, alla viabilità, nonché allo svolgimento delle attività ordinarie all aperto.

9 9 RISCHIO ANOMALIE TERMICHE La previsione contenuta nel Bollettino di Allerta Meteoidrologica prende in considerazione le temperature anomale rispetto alla media stagionale, sia in riferimento a significative condizioni di freddo nei mesi invernali e di caldo nei mesi estivi. Anomalie termiche di freddo Scala di intensità Assenti Presenza di Scenario atteso icona Livello operativo Lieve anomalia di freddo - - Elevata anomalia di freddo Problemi per l incolumità delle persone senza dimora, esposte a livelli di freddo elevati Danni alle coltivazioni in funzione dello stadio di sviluppo Condizioni di temperatura potenzialmente favorevoli alla formazione di gelate sulle strade Procedura di emergenza per elevate anomalie di freddo Livello Op. - Attenzione Livello Op. - Allarme Livello Op. - Emergenza Anomalie termiche di caldo Scala di intensità Assenti Presenza di Scenario atteso icona Livello operativo Lieve anomalia di caldo - - Elevata anomalia di caldo Problemi per l incolumità delle persone fisicamente più vulnerabili, esposte a livelli di caldo elevati Possibili interruzioni delle forniture energetiche Procedura di emergenza per elevate anomalie di caldo Livello Op. - Attenzione Livello Op. - Allarme Livello Op. Emergenza Il livello operativo di attenzione è definito al momento di emissione del Bollettino di Allerta Meteo. I livelli operativi di allarme ed emergenza sono definiti nelle ore successive in funzione dell intensità effettiva del fenomeno nell ambito locale, dei disagi realmente verificati sul territorio alle persone ed allo svolgimento delle attività ordinarie all aperto.

10 10 RISCHIO IDROGEOLOGICO ED IDRAULICO RISCHIO IDROGEOLOGICO Tale rischio corrisponde agli effetti indotti sul territorio dal superamento dei livelli pluviometrici critici sui settori montuosi e collinari, dei livelli idrometrici critici lungo i corsi d acqua a regime torrentizio e lungo la rete idrografica minore e di smaltimento delle acque piovane. La previsione contenuta nel Bollettino di Allerta Meteoidrologica prende in considerazione sia eventi di precipitazione intensa prolungata e diffusa (piogge forti), tali da coinvolgere ambiti territoriali estesi corrispondenti a bacini idrografici principali con estensione superiore ad alcune centinaia di chilometri quadrati e/o fenomeni di precipitazione molto intensa (temporali forti), ai quali si possono associare forti raffiche di vento, grandine e fulminazioni: i fenomeni si sviluppano in limitati intervalli di tempo, su ambiti territoriali localizzati, corrispondenti a porzioni di bacino idrografico principale con estensione inferiore a qualche centinaio di chilometri quadrati. Il Bollettino è emesso dal Centro Funzionale Regionale del Piemonte tutti i giorni entro le ore 1,00 con validità 6 ore. La previsione d insorgenza di questo rischio può essere riferita sia all intera zona di allerta nel caso in cui la situazione critica sia determinata da precipitazioni di media e lunga durata (rischio diffuso), sia ad una o più parti della zona di allerta, nel caso in cui la situazione critica sia determinata da precipitazioni di breve durata (rischio localizzato). Livello di criticità 1 ORDINARIA Presenza di icone Ambiti Fenomeni di dissesto attesi Scenario (effetti attesi) Livello operativo Tutti Bassa probabilità che si verifichino fenomeni di dissesto - per rischio (è comunque necessario prestare attenzione all evoluzione della idrogeologico - criticità ordinaria situazione) Livello operativo 1 - Attenzione 2 MODERATA Versanti Corsi d acqua a regime torrentizio Ambito urbano rete idrografica minore, canali irrigui, rete di smaltimento delle acque Limitati fenomeni di instabilità Possibile attivazione di singoli fenomeni di instabilità di grandi dimensioni, in aree note, legati a contesti geologici particolarmente critici Limitati fenomeni di trasporto in massa con parziale riattivazione di conoidi, contenuta attività corrosiva e modesti fenomeni di inondazione e di alluvionamento Possibile attivazione di singoli fenomeni di grandi dimensioni Allagamenti ad opera dei canali e dei rii e di fenomeni di rigurgito del sistema di smaltimento delle acque piovane, con coinvolgimento delle aree urbane più depresse (corrispondente allo Scenario 1 del GNDCI (Gruppo Nazionale per la Difesa delle Catastrofi Idrogeologiche, Inondazione urbana o delle infrastrutture periurbane da rigurgito di fognature o di fossi e scoli di drenaggio ) Danni ai singoli edifici Limitate interruzioni della viabilità (in particolare sulle strade a modesta percorrenza) Danni a singoli edifici Interruzione delle vie di comunicazione limitatamente alle aree prossimali alle incisioni ed agli sbocchi vallivi Danneggiamento di modeste opere di attraversamento (ponti minori e passerelle), fenomeni di occlusione parziale o totali delle rispettive luci Danni modesti alle opere di regimazione dei corsi d acqua Allagamenti e danni ai locali interrati Provvisoria interruzione della viabilità specie nelle zone più depresse per rischio idrogeologico - criticità moderata Livello operativo 2 - Allarme ELEVATA Versanti Corsi d acqua a regime torrentizio Ambito urbano rete idrografica minore, canali irrigui, rete di smaltimento delle acque Numerosi ed estesi fenomeni di instabilità Possibile attivazione di singoli fenomeni di instabilità di grandi dimensioni Probabile riattivazione di singoli fenomeni di instabilità di grandi dimensioni in aree note Numerosi e marcati fenomeni di trasporto in massa con riattivazione di estesi settori di conoide Notevoli fenomeni di inondazione e di alluvionamento (corrispondente allo Scenario 2 del GNDCI Gruppo Nazionale per la Difesa delle Catastrofi Idrogeologiche, Inondazione urbana o delle infrastrutture periurbane o delle infrastrutture viarie e ferroviarie extraurbane conseguente ad esondazione dei corsi d acqua minori ) Estesi allagamenti ad opera dei canali e dei rii Rilevanti fenomeni di rigurgito del sistema di smaltimento delle acque piovane, con coinvolgimento di aree urbane estese (corrispondente allo Scenario 1 del GNDCI Gruppo Nazionale per la Difesa delle Catastrofi Idrogeologiche, Inondazione urbana o delle infrastrutture periurbane da rigurgito di fognature o di fossi e scoli di drenaggio ) Danni ad interi centri abitati Numerose interruzioni della viabilità minore e principale Danni ad interi centri abitati Numerose interruzioni delle vie di comunicazione nelle aree attraversate dal corso d acqua ed in corrispondenza degli sbocchi vallivi Danneggiamento o completa distruzione di opere di attraversamento Fenomeni di occlusione parziale o totali delle luci dei ponti stessi Danni marcati alle opere di regimazione dei corsi d acqua Estesi allagamenti e danni rilevanti e diffusi ai locali interrati Interruzione della viabilità in aree urbane estese per rischio idrogeologico - criticità elevata Livello operativo - Emergenza

11 11 RISCHIO IDRAULICO Tale rischio corrisponde agli effetti indotti sul territorio dal superamento dei livelli idrometrici critici lungo i corsi d acqua a regime fluviale. La previsione contenuta nel Bollettino di Allerta Meteoidrologica prende in considerazione sia eventi di precipitazione intensa prolungata e diffusa (piogge forti), tali da coinvolgere ambiti territoriali estesi corrispondenti a bacini idrografici principali con estensione superiore ad alcune centinaia di chilometri quadrati e/o fenomeni di precipitazione molto intensa (temporali forti), ai quali si possono associare forti raffiche di vento, grandine e fulminazioni: i fenomeni si sviluppano in limitati intervalli di tempo, su ambiti territoriali localizzati, corrispondenti a porzioni di bacino idrografico principale con estensione inferiore a qualche centinaio di chilometri quadrati. Il Bollettino è emesso dal Centro Funzionale Regionale del Piemonte tutti i giorni entro le ore 1,00 con validità 6 ore. La previsione d insorgenza di questo rischio può essere riferita sia alle precipitazioni che cadono all interno della zona di allerta, sia alle precipitazioni che cadono all interno di una o più zone immediatamente a monte di quella per cui si esprime la previsione. Livello di criticità 1 ORDINARIA Presenza di icone Ambiti Tutti Fenomeni di piena attesi Fenomeni di dissesto attesi Portate di morbida (ovvero portate che occupano l intera larghezza del corso d acqua) Nessun fenomeno di dissesto atteso Scenario (effetti attesi) Bassa probabilità che si verifichino fenomeni di esondazione per rischio idraulico - criticità ordinaria Livello operativo 1 - Attenzione 2 MODERATA Corsi d acqua a regime fluviale Corsi d acqua a regime fluviale arginati Piene ordinarie con: limitati fenomeni di inondazione connessi al passaggio della piena con coinvolgimento delle aree prossimali al corso d acqua moderati fenomeni di erosione Piene ordinarie con: limitati fenomeni di inondazione connessi al passaggio della piena con coinvolgimento delle aree golenali moderati fenomeni di erosione Modesti danni alle attività agricole prossimali al corso d acqua, ai cantieri di lavoro presenti lungo le sponde, alle opere di contenimento, regimazione e attraversamento Modesti danni alle attività agricole in area golenale, ai cantieri di lavoro presenti lungo le sponde, alle opere di contenimento, regimazione e attraversamento per rischio idraulico - criticità moderata Livello operativo 2 - Allarme ELEVATA Corsi d acqua a regime fluviale Corsi d acqua a regime fluviale arginati Piene straordinarie con: estesi fenomeni di inondazione connessi al passaggio della piena con coinvolgimento delle aree distali al corso d acqua intensi fenomeni di erosione e di alluvionamento. Piene straordinarie con: estesi fenomeni di inondazione connessi al passaggio della piena con coinvolgimento di tutta l area golenale e di aree distali al corso d acqua con inondazione dovuti a puntuali fenomeni di tracimazione, sifonamento o rottura degli argini intensi fenomeni di erosione e di alluvionamento. Danni alle attività agricole ed agli insediamenti residenziali ed industriali sia prossimali che distali rispetto al corso d acqua Danni o distruzione di centri abitati, di rilevati ferroviari o stradali, di opere di contenimento e di attraversamento Danni alle attività agricole ed agli insediamenti residenziali ed industriali sia prossimali che distali rispetto al corso d acqua Danni o distruzione di centri abitati, di rilevati ferroviari o stradali, di opere di arginatura e contenimento e di opere di attraversamento per rischio idraulico - criticità elevata Livello operativo - Emergenza

12 12 RISCHIO NEVICATE Tale rischio corrisponde agli effetti indotti sul territorio dal superamento dei livelli nivometrici critici sui settori montuosi, collinari e di pianura interessati da insediamenti e viabilità. La previsione contenuta nel Bollettino di Allerta Meteoidrologica prende in considerazione le nevicate previste sul territorio regionale. I valori di confronto sono differenziati tra zone di pianura o appenniniche e zone alpine. Il Bollettino è emesso dal Centro Funzionale Regionale del Piemonte tutti i giorni entro le ore 1,00 con validità 6 ore. Livello di criticità 1 ORDINARIA Presenza di icone Ambiti Fenomeni di precipitazione attesi Scenario (effetti attesi) Tutti Nevicate ordinarie Problemi di mobilità causati dai rallentamenti della circolazione e dallo svolgimento delle operazioni di sgombero neve per rischio nevicate - criticità ordinaria Livello operativo 1 - Attenzione 2 MODERATA Settori di montagna a quota compresa tra 700 e 1500 metri Settori collinari e di pianura al di sotto di 700 metri Nevicate particolarmente abbondanti Generalizzato rallentamento e possibile interruzione del traffico veicolare Interruzione della fornitura di servizi (energia elettrica, telefonia, ecc.) Isolamento di borgate e case sparse con conseguente temporanea difficoltà di approvvigionamento Possibile crollo di tettoie e coperture provvisorie per rischio nevicate - criticità moderata Livello operativo 2 - Allarme ELEVATA Settori di montagna a quota compresa tra 700 e 1500 metri Settori collinari e di pianura al di sotto di 700 metri Nevicate eccezionali Interruzione del traffico veicolare anche sulla viabilità urbana o di bassa quota Generalizzata interruzione della fornitura di servizi (energia elettrica, telefonia, ecc.) Isolamento di borgate e centri minori con conseguente difficoltà prolungata di approvvigionamento Possibile crollo delle coperture di edifici e capannoni per rischio nevicate - criticità elevata Livello operativo - Emergenza

13 1 RISCHIO VALANGHE Tale rischio corrisponde agli effetti indotti sul territorio da fenomeni di instabilità del manto nevoso che si verificano in particolari condizioni nivo-meteorologiche e che possono giungere ad interessare infrastrutture o centri abitati. Non è oggetto di questo sistema di allertamento la segnalazione di situazioni di criticità che possono interessare piste da sci, impianti di risalita o tratti di viabilità in alta quota esposti a valanghe con frequenza elevata, anche in condizioni nivo-meteorologiche che rivestono carattere di ordinarietà. La previsione contenuta nel Bollettino Nivologico per Rischio Valanghe prende in considerazione gli effetti previsti dovuti all attività valanghiva sul territorio regionale montano e pedemontano differenziato per zone di allerta. Eventuali approfondimenti sulla copertura nevosa, sulle condizioni del manto nevoso, sul grado di pericolo valanghe e sulla sua evoluzione sono reperibili nel Bollettino Valanghe. Entrambi i documenti sono emessi dal Centro Funzionale Regionale del Piemonte tutti i giorni entro le ore 1,00 nel periodo da novembre a maggio e, in ogni caso, in funzione delle condizioni di innevamento, con validità per il pomeriggio ed il giorno successivo. Livello di criticità 1 SITUAZIONE ORDINARIA Scala europea unificata di pericolo valanghe 1 DEBOLE 2 MODERATO Ambiti Tutti gli ambiti Condizioni della neve Fenomeni valanghivi attesi Condizioni di consolidamento o di stabilità del manto nevoso Nessun fenomeno valanghivo atteso Scenario (effetti attesi) - per rischio valanghe - criticità ordinaria Livello operativo 1 - Attenzione MARCATO 2 MODERATA 4 FORTE MARCATO (per contesti territoriali caratterizzati da forme significative di antropizzazione insediamenti o infrastrutture di rilievo) Vie di comunicazione Centri abitati Condizioni di debole consolidamento o di instabilità del manto nevoso Singole valanghe, anche di grandi dimensioni, in aree periodicamente esposte al rischio, legate a contesti particolarmente critici Condizioni di debole consolidamento o di instabilità del manto nevoso Singole valanghe, anche di grandi dimensioni, su singole abitazioni isolate o settori di nuclei abitati in contesti particolarmente critici Possibile interruzione di strade, anche a media o bassa quota Isolamento di alcuni tratti di viabilità delle valli alpine più interne Interruzione sporadica di alcuni servizi (telecomunicazioni, energia elettrica, ecc.) per rischio valanghe - criticità moderata Livello operativo 2 - Pre-Allarme Livello operativo - Allarme ELEVATA 5 MOLTO FORTE 4 FORTE (per contesti territoriali caratterizzati da forme significative di antropizzazione insediamenti o infrastrutture di rilievo) Vie di comunicazione Centri abitati Condizioni nivo-meteorologiche straordinarie o di instabilità generalizzata del manto nevoso Numerose valanghe, anche di grandi dimensioni e con caratteri di eccezionalità Condizioni nivo-meteorologiche straordinarie o di instabilità generalizzata del manto nevoso Numerose valanghe, anche di grandi dimensioni, e in aree non frequentemente esposte a valanghe Probabile interruzione di strade, anche a bassa quota Totale isolamento di alcune vallate alpine Interruzione dei principali servizi (telecomunicazioni, energia elettrica, ecc.) per rischio valanghe - criticità elevata Livello operativo 4 - Emergenza

LIVELLI ALLERTA IDROGEOLOGICA, IDRAULICA E NIVOLOGICA

LIVELLI ALLERTA IDROGEOLOGICA, IDRAULICA E NIVOLOGICA zona E LIVELLI ALLERTA IDROGEOLOGICA, IDRAULICA E NIVOLOGICA TEMPORALI VERDE Assenza o bassa probabilità a livello locale di fenomeni significativi prevedibili. GIALLA Occasionale pericolo: fenomeni puntuali

Dettagli

EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO REGIONALE PER RISCHIO METEO, GEO-IDROLOGICO, IDRAULICO E VALANGHIVO

EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO REGIONALE PER RISCHIO METEO, GEO-IDROLOGICO, IDRAULICO E VALANGHIVO EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO REGIONALE PER RISCHIO METEO, GEO-IDROLOGICO, IDRAULICO E VALANGHIVO (BUR n. 33 del 16 agosto 2018) Centro Funzionale Piemonte Arpa Piemonte - Dipartimento Rischi

Dettagli

Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto

Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto Definizione del sistema di allertamento regionale ai fini di protezione civile per la previsione, il monitoraggio e la sorveglianza di situazioni di

Dettagli

CORSO AINEVA PER COMPONENTI CLV, Limone Piemonte gennaio Interpretazione e utilizzo del BOLLETTINO delle Valanghe

CORSO AINEVA PER COMPONENTI CLV, Limone Piemonte gennaio Interpretazione e utilizzo del BOLLETTINO delle Valanghe CORSO AINEVA PER COMPONENTI CLV, Limone Piemonte 18-22 gennaio 2010 Interpretazione e utilizzo del BOLLETTINO delle Valanghe Dott.ssa Cristina Prola Il Bollettino Valanghe Il Bollettino Valanghe quadro

Dettagli

BOLLETTINO DI VIGILANZA METEOROLOGICA GUIDA ALLA CONSULTAZIONE

BOLLETTINO DI VIGILANZA METEOROLOGICA GUIDA ALLA CONSULTAZIONE BOLLETTINO DI VIGILANZA METEOROLOGICA GUIDA ALLA CONSULTAZIONE COS È IL BOLLETTINO VIGILANZA METEOROLOGICA E un bollettino che dà indicazioni sui previsti sul Piemonte (diviso in 11 aree di allerta) fenomeni

Dettagli

FINI DI PROTEZIONE CIVILE

FINI DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO 4.D GESTIONE ORGANIZZATIVA E FUNZIONALE DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO REGIONALE AI FINI DI PROTEZIONE CIVILE Ai sensi della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004

Dettagli

COMUNE DI VILLANOVA D ASTI

COMUNE DI VILLANOVA D ASTI erredb studio Geologi Associati Piazza IV Novembre, 11 14019 Villanova d Asti PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Provincia di Asti Ai sensi della L.R. 7/2003 e s.m. RELAZIONE PARTE 4 PARTE 5 FORMAZIONE,

Dettagli

Effetti delle precipitazioni nevose dell inverno in Piemonte

Effetti delle precipitazioni nevose dell inverno in Piemonte Effetti delle precipitazioni nevose dell inverno 2008-2009 in Piemonte Marco Cordola Area Previsione e Monitoraggio Ambientale La stagione invernale 2008-2009 I danni da valanghe Le misure di mitigazione

Dettagli

LIVELLI E SCENARI DI CRITICITA METEOROLOGICA IDROGEOLOGICA IDRAULICA VALANGHIVA. Estratto da:

LIVELLI E SCENARI DI CRITICITA METEOROLOGICA IDROGEOLOGICA IDRAULICA VALANGHIVA. Estratto da: Regione Autonoma Valle d Aosta LIVELLI E SCENARI DI CRITICITA METEOROLOGICA IDROGEOLOGICA IDRAULICA VALANGHIVA Estratto da: DISPOSIZIONI E PROCEDURE OPERATIVE PER L ATTIVAZIONE DELLA DIRETTIVA DEL PRESIDENTE

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE Comune di Alghero Provincia di Sassari PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE IL SINDACO Dott. Mario Bruno P i a n o C o m u n a l e d i P r o t e z i o n e C i v i l e ELABORATO C DEFINIZIONE SCENARIO RISCHIO IDRAULICO

Dettagli

PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNITA MONTANA LANGA ASTIGIANA - VALLE BORMIDA Via Via Roma, Roma, 88 14050 Roccaverano 14050 - Roccaverano (Asti) (Asti) Provincia di Asti PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Ai sensi della L.R.

Dettagli

Indicazioni per l omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento nazionale: livelli di criticità e di allerta e relativi scenari d evento

Indicazioni per l omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento nazionale: livelli di criticità e di allerta e relativi scenari d evento Allegato 1 Indicazioni per l omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento nazionale: livelli di criticità e di allerta e relativi scenari d evento Livelli di criticità e livelli di allerta

Dettagli

Meeting del Volontariato di Protezione Civile della provincia di Lecco

Meeting del Volontariato di Protezione Civile della provincia di Lecco Meeting del Volontariato di Protezione Civile della provincia di Lecco Con il patrocinio di Valmadrera 24 settembre 2015 Comune di Valmadrera Comune di Civate Comune di Malgrate Il sistema dell allertamento

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Mercoledì, 21 Settembre 2016, ore 11.10

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Mercoledì, 21 Settembre 2016, ore 11.10 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di ercoledì, 21, ore 11.10 ercoledì, 21 Giovedì, 22 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr.

Dettagli

GESTIONE DEL CONSEGUENTE AI. da parte del sistema di allerta della Regione del Veneto

GESTIONE DEL CONSEGUENTE AI. da parte del sistema di allerta della Regione del Veneto GESTIONE DEL RISCHIO METEO-IDROGEOLOGICO CONSEGUENTE AI TEMPORALI FORTI da parte del sistema di allerta della Regione del Veneto Giugno 2016 Dott. Vincenzo Sparacino LA SCALETTA Iter costitutivo CFD Veneto

Dettagli

Progetto «Soglie Pluviometriche» In collaborazione e con il contributo finanziario del Dipartimento della Protezione Civile

Progetto «Soglie Pluviometriche» In collaborazione e con il contributo finanziario del Dipartimento della Protezione Civile Progetto «Soglie Pluviometriche» In collaborazione e con il contributo finanziario del Dipartimento della Protezione Civile Soglie Pluviometriche per l innesco di fenomeni franosi alla scala nazionale

Dettagli

L UNITÀ DI COMANDO E CONTROLLO DEL BACINO DEL PO STATO DI ATTUAZIONE IN REGIONE PIEMONTE

L UNITÀ DI COMANDO E CONTROLLO DEL BACINO DEL PO STATO DI ATTUAZIONE IN REGIONE PIEMONTE L UNITÀ DI COMANDO E CONTROLLO DEL BACINO DEL PO STATO DI ATTUAZIONE IN REGIONE PIEMONTE Barbero Secondo Arpa Piemonte Centro Funzionale 21 settembre 2018 Organizzazione della Regione Piemonte per il governo

Dettagli

Unione di Comuni Comunità Collinare Val Rilate PIANO EMERGENZA PROCEDURE DI EMERGENZA 1 PREMESSA

Unione di Comuni Comunità Collinare Val Rilate PIANO EMERGENZA PROCEDURE DI EMERGENZA 1 PREMESSA DI 1 PREMESSA Le procedure di emergenza previste dal presente Piano individuano una serie di attività da porre in essere nel caso in cui sia prevista o si stia manifestando una situazione di criticità

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Giovedì, 16 Giugno 2016, ore Giovedì, 16 Giugno 2016 Venerdì, 17 Giugno 2016

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Giovedì, 16 Giugno 2016, ore Giovedì, 16 Giugno 2016 Venerdì, 17 Giugno 2016 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di Giovedì, 16, ore 12.38 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr. Pt -aldichiana -Etruria

Dettagli

PIANO SOVRACOMUNALE di PROTEZIONE CIVILE

PIANO SOVRACOMUNALE di PROTEZIONE CIVILE PIANO SOVRACOMUNALE di PROTEZIONE CIVILE Fra i Comuni di Candiolo Via Foscolo, 4 Tel. 011.9934800 fax 011.9625926 e-mail comandopm@comune.candiolo.torino.it Castagnole Piemonte Via Roma, 2 Tel. 011.9862811,

Dettagli

il Piano di Emergenza del Comune di OPI Parte 7 - Il Rischio valanghe

il Piano di Emergenza del Comune di OPI Parte 7 - Il Rischio valanghe il Piano di Emergenza del Comune di OPI Parte 7 - Il Rischio valanghe Opi Marzo 2018 Rischio VALANGHE La valanga si verifica quando si ha la rottura della condizione di equilibrio presente nel manto nevoso.

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Venerdì, 09 Ottobre 2015, ore Venerdì, 09 Ottobre 2015 Sabato, 10 Ottobre 2015

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Venerdì, 09 Ottobre 2015, ore Venerdì, 09 Ottobre 2015 Sabato, 10 Ottobre 2015 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di enerdì, 09, ore 12.53 enerdì, 09 Sabato, 10 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr. Pt

Dettagli

Emissione di Venerdì, 31 Luglio 2015, ore BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ REGIONALI. Venerdì, 31 Luglio 2015 Sabato, 01 Agosto 2015

Emissione di Venerdì, 31 Luglio 2015, ore BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ REGIONALI. Venerdì, 31 Luglio 2015 Sabato, 01 Agosto 2015 Emissione di enerdì, 31 uglio 2015, ore 11.24 OENO D AUAZONE DEE RÀ REGONA enerdì, 31 uglio 2015 Sabato, 01 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta

Dettagli

Centro Funzionale Decentrato del Friuli Venezia Giulia

Centro Funzionale Decentrato del Friuli Venezia Giulia Centro Funzionale Decentrato del Friuli Venezia Giulia ai sensi della Direttiva P.C.M. 27/02/2004 e s.m.i. Argomenti Il sistema di allertamento per rischio idrogeologico e idraulico Il Centro Funzionale

Dettagli

PROCEDURE DI ALLERTAMENTO DEL CENTRO FUNZIONALE DECENTRATO DELLA REGIONE DEL VENETO. Dott. Vincenzo Sparacino

PROCEDURE DI ALLERTAMENTO DEL CENTRO FUNZIONALE DECENTRATO DELLA REGIONE DEL VENETO. Dott. Vincenzo Sparacino PROCEDURE DI ALLERTAMENTO DEL CENTRO FUNZIONALE DECENTRATO DELLA REGIONE DEL VENETO Dott. Vincenzo Sparacino A COSA SERVE L'ALLERTA? Il sistema di allertamento serve a: segnalare preventivamente la possibilità

Dettagli

2. RICHIAMI ALLE PROCEDURE DI ALLERTAMENTO IDROGEO- LOGICO E IDRAULICO DELLA REGIONE LIGURIA

2. RICHIAMI ALLE PROCEDURE DI ALLERTAMENTO IDROGEO- LOGICO E IDRAULICO DELLA REGIONE LIGURIA 2. RICHIAMI ALLE PROCEDURE DI ALLERTAMENTO IDROGEO- LOGICO E IDRAULICO DELLA REGIONE LIGURIA 2.1. Zone di allerta e classi di bacino La procedura di allertamento in Liguria si basa sulla valutazione codificata

Dettagli

La funzione Criticità valanghe in ambito CFD concetti di base, suddivisioni geografiche, prodotti e limiti informativi

La funzione Criticità valanghe in ambito CFD concetti di base, suddivisioni geografiche, prodotti e limiti informativi La funzione Criticità valanghe in ambito CFD concetti di base, suddivisioni geografiche, prodotti e limiti informativi ARPAV-DRST-Centro Valanghe di Arabba Presentazione Criticità valanghe alle Provincie,

Dettagli

Emissione di Sabato, 15 Agosto 2015, ore BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ REGIONALI. Sabato, 15 Agosto 2015 Domenica, 16 Agosto 2015

Emissione di Sabato, 15 Agosto 2015, ore BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ REGIONALI. Sabato, 15 Agosto 2015 Domenica, 16 Agosto 2015 Emissione di Sabato, 15, ore 12.00 OENO D AUAZONE DEE RÀ REGONA AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr. Pt -aldichiana -Etruria

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ. Domenica, 23 Agosto 2015 Lunedì, 24 Agosto 2015

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ. Domenica, 23 Agosto 2015 Lunedì, 24 Agosto 2015 Emissione di Domenica, 23, ore 12.32 ASO D RÀ REGONAE alido dalle ore 00.00 di unedì, 24 alle ore 18.00 di unedì, 24 OENO D AUAZONE DEE RÀ AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Sabato, 23 Luglio 2016, ore Sabato, 23 Luglio 2016 Domenica, 24 Luglio 2016

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Sabato, 23 Luglio 2016, ore Sabato, 23 Luglio 2016 Domenica, 24 Luglio 2016 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di Sabato, 23 uglio 2016, ore 11.30 Sabato, 23 uglio 2016 Domenica, 24 uglio 2016 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera

Dettagli

Secondo ciclo di incontri di consultazione pubblica Focal Point: VERONA Bacini idrografici di riferimento: Adige, Fissero Tartaro - Canalbianco

Secondo ciclo di incontri di consultazione pubblica Focal Point: VERONA Bacini idrografici di riferimento: Adige, Fissero Tartaro - Canalbianco Secondo ciclo di incontri di consultazione pubblica Focal Point: VERONA Bacini idrografici di riferimento: Adige, Fissero Tartaro - Canalbianco Le azioni previsionali e di monitoraggio della Protezione

Dettagli

Messaggi di ARPAL (Centro Funzionale)

Messaggi di ARPAL (Centro Funzionale) GESTIONE ORGANIZZATIVA E FUNZIONALE DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO METEO REGIONALE AI FINI DI PROTEZIONE CIVILE In Regione Liguria concorrono al sistema di allartamento meteo due enti: - la REGIONE LIGURIA

Dettagli

Scenari di evento e di rischio nei piani di gestione

Scenari di evento e di rischio nei piani di gestione Giornate dell Idrologia della Società Idrologica Italiana 2014 Arcavacata di Rende, 26-28 Novembre 2014 Scenari di evento e di rischio nei piani di gestione P. Versace Dipartimento di Ingegneria Informatica,

Dettagli

Venerdì, 04 Settembre 2015 Sabato, 05 Settembre 2015

Venerdì, 04 Settembre 2015 Sabato, 05 Settembre 2015 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di enerdì, 04, ore 13.19 ASO D RÀ REGONAE alido dalle ore 22.00 di enerdì, 04 alle ore 18.00 di Sabato, 05 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze

Dettagli

Mercoledì, 13 Gennaio 2016 Giovedì, 14 Gennaio 2016

Mercoledì, 13 Gennaio 2016 Giovedì, 14 Gennaio 2016 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di ercoledì, 13, ore 12.41 ASO D RÀ REGONAE alido dalle ore 08.00 di Giovedì, 14 alle ore 00.00 di enerdì, 15 ercoledì, 13 Giovedì, 14 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Sabato, 24 Giugno 2017, ore Sabato, 24 Giugno 2017 Domenica, 25 Giugno 2017

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Sabato, 24 Giugno 2017, ore Sabato, 24 Giugno 2017 Domenica, 25 Giugno 2017 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di Sabato, 24 Giugno 2017, ore 12.35 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr. Pt -aldichiana

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ. Domenica, 09 Agosto 2015 Lunedì, 10 Agosto 2015

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ. Domenica, 09 Agosto 2015 Lunedì, 10 Agosto 2015 Emissione di Domenica, 09, ore 11.35 ASO D RÀ REGONAE alido dalle ore 13.00 di Domenica, 09 alle ore 00.00 di artedì, 11 OENO D AUAZONE DEE RÀ Domenica, 09 unedì, 10 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Lunedì, 17 Settembre 2018, ore Lunedì, 17 Settembre 2018 Martedì, 18 Settembre 2018

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Lunedì, 17 Settembre 2018, ore Lunedì, 17 Settembre 2018 Martedì, 18 Settembre 2018 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di unedì, 17, ore 11.57 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr. Pt -aldichiana -Etruria -Etruria-osta

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Mercoledì, 06 Settembre 2017, ore 12.24

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Mercoledì, 06 Settembre 2017, ore 12.24 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di ercoledì, 06, ore 12.24 ercoledì, 06 Giovedì, 07 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr.

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Domenica, 02 Ottobre 2016, ore Domenica, 02 Ottobre 2016 Lunedì, 03 Ottobre 2016

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Domenica, 02 Ottobre 2016, ore Domenica, 02 Ottobre 2016 Lunedì, 03 Ottobre 2016 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di Domenica, 02 Ottobre 2016, ore 11.52 Domenica, 02 Ottobre 2016 unedì, 03 Ottobre 2016 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera

Dettagli

Venerdì, 16 Settembre 2016 Sabato, 17 Settembre 2016 C E2 E1

Venerdì, 16 Settembre 2016 Sabato, 17 Settembre 2016 C E2 E1 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di enerdì, 16, ore 12.42 ASO D RÀ REGONAE alido fino alle ore 00.00 di Sabato, 17 enerdì, 16 Sabato, 17 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Giovedì, 07 Settembre 2017, ore Giovedì, 07 Settembre 2017 Venerdì, 08 Settembre 2017

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Giovedì, 07 Settembre 2017, ore Giovedì, 07 Settembre 2017 Venerdì, 08 Settembre 2017 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di Giovedì, 07, ore 12.25 Giovedì, 07 enerdì, 08 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr.

Dettagli

AVVISO REGIONALE DI ALLERTA N.015/2019

AVVISO REGIONALE DI ALLERTA N.015/2019 Giunta Regionale della Campania Direzione Generale Governo del Territorio, Lavori Pubblici e Protezione Civile STAFF 50 09 95 Protezione Civile Emergenza e Post-Emergenza AVVISO REGIONALE DI ALLERTA N.015/2019

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Venerdì, 02 Marzo 2018, ore Venerdì, 02 Marzo 2018 Sabato, 03 Marzo 2018

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Venerdì, 02 Marzo 2018, ore Venerdì, 02 Marzo 2018 Sabato, 03 Marzo 2018 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di enerdì, 02 arzo 2018, ore 12.50 enerdì, 02 arzo 2018 Sabato, 03 arzo 2018 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera

Dettagli

Martedì, 13 Ottobre 2015 Mercoledì, 14 Ottobre 2015

Martedì, 13 Ottobre 2015 Mercoledì, 14 Ottobre 2015 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di artedì, 13, ore 13.22 ASO D RÀ REGONAE alido dalle ore 00.00 di ercoledì, 14 alle ore 08.00 di Giovedì, 15 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Giovedì, 22 Novembre 2018, ore Giovedì, 22 Novembre 2018 Venerdì, 23 Novembre 2018

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Giovedì, 22 Novembre 2018, ore Giovedì, 22 Novembre 2018 Venerdì, 23 Novembre 2018 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di Giovedì, 22, ore 12.08 Giovedì, 22 enerdì, 23 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr.

Dettagli

Mercoledì, 14 Settembre 2016 Giovedì, 15 Settembre 2016

Mercoledì, 14 Settembre 2016 Giovedì, 15 Settembre 2016 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di ercoledì, 14, ore 12.52 ASO D RÀ REGONAE alido dalle ore 07.00 di Giovedì, 15 alle ore 00.00 di enerdì, 16 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze

Dettagli

OGGETTO: BOLLETTINO PREVISIONALE DELLE CONDIZIONI METEOROLOGICHE PER LA REGIONE CAMPANIA VALIDO PER I GIORNI OTTOBRE 2018

OGGETTO: BOLLETTINO PREVISIONALE DELLE CONDIZIONI METEOROLOGICHE PER LA REGIONE CAMPANIA VALIDO PER I GIORNI OTTOBRE 2018 OGGETTO: BOLLETTINO PREVISIONALE DELLE CONDIZIONI METEOROLOGICHE PER LA REGIONE CAMPANIA VALIDO PER I GIORNI 02-03- 04 OTTOBRE 2018 DA: A: S.O.R.U. - SALA OPERATIVA REGIONALE UNIFICATA DI PROTEZIONE CIVILE

Dettagli

COME LEGGERE ED INTERPRETARE I BOLLETTINI DI ALLERTA METEO

COME LEGGERE ED INTERPRETARE I BOLLETTINI DI ALLERTA METEO COME LEGGERE ED INTERPRETARE I BOLLETTINI DI ALLERTA METEO ESTRATTO DALL ALLEGATO SUB A Al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 299 del 2005 Il Sistema di Allertamento Regionale per il rischio

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Martedì, 09 Maggio 2017, ore Martedì, 09 Maggio 2017 Mercoledì, 10 Maggio 2017

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Martedì, 09 Maggio 2017, ore Martedì, 09 Maggio 2017 Mercoledì, 10 Maggio 2017 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di artedì, 09 aggio 2017, ore 12.00 artedì, 09 aggio 2017 ercoledì, 10 aggio 2017 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera

Dettagli

di PROTEZIONE CIVILE

di PROTEZIONE CIVILE PIANO INTERCOMUNALE di PROTEZIONE CIVILE Unione Montana Alpi Graie Piazza Vittorio Veneto, n.2 10070, Viù (TO), Tel.: 0123/696022 EMail: amministrativo@unionealpigraie.it - Posta Elettronica Certificata:

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Sabato, 17 Settembre 2016, ore Sabato, 17 Settembre 2016 Domenica, 18 Settembre 2016

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Sabato, 17 Settembre 2016, ore Sabato, 17 Settembre 2016 Domenica, 18 Settembre 2016 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di Sabato, 17 Settembre 2016, ore 12.23 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr. Pt -aldichiana

Dettagli

Sabato, 03 Febbraio 2018 Domenica, 04 Febbraio 2018

Sabato, 03 Febbraio 2018 Domenica, 04 Febbraio 2018 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di Sabato, 03, ore 11.53 ASO D RÀ REGONAE alido dalle ore 00.00 di Domenica, 04 alle ore 10.00 di Domenica, 04 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze

Dettagli

COMUNE DI FERRANDINA (Provincia di Matera) Ufficio Protezione Civile

COMUNE DI FERRANDINA (Provincia di Matera) Ufficio Protezione Civile COMUNE DI FERRANDINA (Provincia di Matera) Ufficio Protezione Civile Allerta di protezione civile - Comunicazione Codice Giallo Inizio validità: ore 14:00 del 21/03/2018 Fine validità: ore 23:59 del 22/03/2018

Dettagli

Tematismi e Cartografie del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione e del Piano Provinciale di Emergenza.

Tematismi e Cartografie del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione e del Piano Provinciale di Emergenza. Tematismi e Cartografie del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione e del Piano Provinciale di Emergenza Tematismi importanti Rischio Idraulico - Censimento degli eventi di esondazione interessanti

Dettagli

Giovedì, 15 Settembre 2016 Venerdì, 16 Settembre 2016 C E2 E1

Giovedì, 15 Settembre 2016 Venerdì, 16 Settembre 2016 C E2 E1 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di Giovedì, 15, ore 13.02 ASO D RÀ REGONAE alido fino alle ore 00.00 di Sabato, 17 Giovedì, 15 enerdì, 16 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze

Dettagli

Giovedì, 01 Novembre 2018 Venerdì, 02 Novembre 2018

Giovedì, 01 Novembre 2018 Venerdì, 02 Novembre 2018 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di Giovedì, 01, ore 12.50 ASO D RÀ REGONAE alido dalle ore 03.00 di enerdì, 02 alle ore 23.59 di enerdì, 02 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Domenica, 04 Ottobre 2015, ore Domenica, 04 Ottobre 2015 Lunedì, 05 Ottobre 2015

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Domenica, 04 Ottobre 2015, ore Domenica, 04 Ottobre 2015 Lunedì, 05 Ottobre 2015 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di Domenica, 04 Ottobre 2015, ore 11.15 Domenica, 04 Ottobre 2015 unedì, 05 Ottobre 2015 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Martedì, 31 Gennaio 2017, ore Martedì, 31 Gennaio 2017 Mercoledì, 01 Febbraio 2017

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Martedì, 31 Gennaio 2017, ore Martedì, 31 Gennaio 2017 Mercoledì, 01 Febbraio 2017 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di artedì, 31 Gennaio 2017, ore 12.39 artedì, 31 Gennaio 2017 ercoledì, 01 Febbraio 2017 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera

Dettagli

Nuovo Sistema di Allertamento della Regione Emilia-Romagna

Nuovo Sistema di Allertamento della Regione Emilia-Romagna Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile Nuovo Sistema di Allertamento della Regione Emilia-Romagna Clarissa Dondi Astrid Franceschetti Nicola Magagni Luca Muratori Sara Pignone Manuela

Dettagli

Il sistema di sorveglianza e allertamento a scala regionale e a scala locale

Il sistema di sorveglianza e allertamento a scala regionale e a scala locale Il sistema di sorveglianza e allertamento a scala regionale e a scala locale Modulo Formativo per Tecnici della Protezione Civile Modulo AINEVA 2pc Gestione delle Problematiche Valanghive di Protezione

Dettagli

MODELLI PREVISIONALI, ALLERTAMENTO, COMUNICAZIONE

MODELLI PREVISIONALI, ALLERTAMENTO, COMUNICAZIONE PROGETTARE L ASSETTO IDROGEOLOGICO MODELLI PREVISIONALI, ALLERTAMENTO, COMUNICAZIONE Secondo Barbero Torino 13/6/2017 Il sistema di allertamento Direttiva P.C.M. 27 febbraio 2004 e Legge 100/2012 Fase

Dettagli

ATTIVAZIONE FASE OPERATIVA DI ATTENZIONE DELLA S.O.R.U. E DEL CENTRO FUNZIONALE MULTIRISCHI AREA METEREOLOGICA

ATTIVAZIONE FASE OPERATIVA DI ATTENZIONE DELLA S.O.R.U. E DEL CENTRO FUNZIONALE MULTIRISCHI AREA METEREOLOGICA Giunta Regionale della Campania Direzione Generale Governo del Territorio, Lavori Pubblici e Protezione Civile STAFF Protezione Civile Emergenza e Post-Emergenza ATTIVAZIONE FASE OPERATIVA DI ATTENZIONE

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Sabato, 06 Maggio 2017, ore Sabato, 06 Maggio 2017 Domenica, 07 Maggio 2017

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Sabato, 06 Maggio 2017, ore Sabato, 06 Maggio 2017 Domenica, 07 Maggio 2017 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di Sabato, 06 aggio 2017, ore 11.07 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr. Pt -aldichiana

Dettagli

Lunedì, 29 Febbraio 2016 Martedì, 01 Marzo 2016 C E2 E1

Lunedì, 29 Febbraio 2016 Martedì, 01 Marzo 2016 C E2 E1 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di unedì, 29 Febbraio 2016, ore 12.55 ASO D RÀ REGONAE alido fino alle ore 00.00 di artedì, 01 arzo 2016 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Mercoledì, 13 Giugno 2018, ore Mercoledì, 13 Giugno 2018 Giovedì, 14 Giugno 2018

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Mercoledì, 13 Giugno 2018, ore Mercoledì, 13 Giugno 2018 Giovedì, 14 Giugno 2018 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di ercoledì, 13, ore 12.38 ercoledì, 13 Giovedì, 14 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr.

Dettagli

Domenica, 11 Marzo 2018 Lunedì, 12 Marzo 2018 C E2 E1

Domenica, 11 Marzo 2018 Lunedì, 12 Marzo 2018 C E2 E1 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di Domenica, 11 arzo 2018, ore 13.05 ASO D RÀ REGONAE alido fino alle ore 18.00 di unedì, 12 arzo 2018 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno

Dettagli

Evento meteo idrologico dell ottobre Previsione, monitoraggio e allertamento del Centro Funzionale Decentrato

Evento meteo idrologico dell ottobre Previsione, monitoraggio e allertamento del Centro Funzionale Decentrato Convegno La fragilità del territorio: dalla pericolosità al rischio. Azioni di prevenzione e gestione Ginosa 9 ottobre 2018 Evento meteo idrologico dell ottobre 2013. Previsione, monitoraggio e allertamento

Dettagli

Unione dei Comuni Gallura

Unione dei Comuni Gallura Unione dei Comuni Gallura A R Z A C H E N A, L A M A D D A L E N A, P A L A U, S. A N T O N I O D I G A L L U R A, S A N T A N T O N I O D I G A L L U R A R E G I O N E AU TO N O M A D E L L A S A R D

Dettagli

AVVISO REGIONALE DI ALLERTA N. 68/2018

AVVISO REGIONALE DI ALLERTA N. 68/2018 Giunta Regionale della Campania Direzione Generale Governo del Territorio, Lavori Pubblici e Protezione Civile STAFF 50 09 95 Protezione Civile Emergenza e Post-Emergenza AVVISO REGIONALE DI N. 68/2018

Dettagli

La previsione dei fenomeni e la valutazione delle criticità vengono condotte quotidianamente, di norma per le ore successive, alla scala

La previsione dei fenomeni e la valutazione delle criticità vengono condotte quotidianamente, di norma per le ore successive, alla scala ALLEGATO 2 Documento di regolamentazione dei rapporti e delle responsabilità tra l Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e l Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente

Dettagli

EMESSO MERCOLEDÌ 13/6/2018 ORE 12:30 LOCALI VALIDITA' ORE 14:00-24:00 LOCALI DEL 13/6/2018 CRITICITA' IDROGEOLOGICA

EMESSO MERCOLEDÌ 13/6/2018 ORE 12:30 LOCALI VALIDITA' ORE 14:00-24:00 LOCALI DEL 13/6/2018 CRITICITA' IDROGEOLOGICA BOLLETTINO DI CRITICITÀ IDROGEOLOGICA E IDRAULICA REGIONALE Riferimenti normativi: L.R. 32/2001, DPCM 27.02.2004, DPGR 41/2005, Legge 100/2012, DPGR 160/2016, DPGR 63/2017 EMESSO MERCOLEDÌ 13/6/2018 ORE

Dettagli

Secondo ciclo di incontri di consultazione pubblica Focal Point: BELLUNO / TREVISO Bacini di riferimento: Piave, Sile, Pianura tra Livenza e Piave

Secondo ciclo di incontri di consultazione pubblica Focal Point: BELLUNO / TREVISO Bacini di riferimento: Piave, Sile, Pianura tra Livenza e Piave Secondo ciclo di incontri di consultazione pubblica Focal Point: BELLUNO / TREVISO Bacini di riferimento: Piave, Sile, Pianura tra Livenza e Piave Le azioni previsionali e di monitoraggio della Protezione

Dettagli

Piano Comunale di Emergenza

Piano Comunale di Emergenza Comune di PALAGANO Provincia di MODENA Piano Comunale di Emergenza Criticità e scenari di evento OTTOBRE 2017 SCHEDA 08 1. EVENTI CON PREANNUNCIO Le tipologie di fenomeni oggetto del sistema di allertamento

Dettagli

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE Città di Pinerolo PIANO DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATI 2012 Documento realizzato da: QueSiTe srl Via Cacherano di Bricherasio 9 Pinerolo (TO) www.quesite.it Città di Pinerolo (TO) Pag. 1 REVISIONE N. DATA

Dettagli

Gestione della Sicurezza: le Commissioni Locali Valanghe e le relative linee guida AINEVA

Gestione della Sicurezza: le Commissioni Locali Valanghe e le relative linee guida AINEVA Gestione della Sicurezza: le Commissioni Locali Valanghe e le relative linee guida AINEVA Marco CORDOLA Regione Piemonte Settore Protezione Civile Argomenti 1. Panoramica sulla normativa di settore 2.

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Martedì, 12 Giugno 2018, ore Martedì, 12 Giugno 2018 Mercoledì, 13 Giugno 2018

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Martedì, 12 Giugno 2018, ore Martedì, 12 Giugno 2018 Mercoledì, 13 Giugno 2018 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di artedì, 12, ore 12.27 artedì, 12 ercoledì, 13 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr.

Dettagli

EMESSO LUNEDÌ 1/10/2018 ORE 12:52 LOCALI VALIDITA' ORE 14:00-24:00 LOCALI DEL 1/10/2018 CRITICITA' IDROGEOLOGICA

EMESSO LUNEDÌ 1/10/2018 ORE 12:52 LOCALI VALIDITA' ORE 14:00-24:00 LOCALI DEL 1/10/2018 CRITICITA' IDROGEOLOGICA BOLLETTINO DI CRITICITÀ IDROGEOLOGICA E IDRAULICA REGIONALE Riferimenti normativi: L.R. 32/2001, DPCM 27.02.2004, DPGR 41/2005, Legge 100/2012, DPGR 160/2016, DPGR 63/2017 EMESSO LUNEDÌ 1/10/2018 ORE 12:52

Dettagli

Comune di Scilla. Provincia di Reggio Calabria. PIANO SPEDITIVO di GESTIONE DEGLI ALLERTAMENTI E sulle EMERGENZE TERRITORIALI.

Comune di Scilla. Provincia di Reggio Calabria. PIANO SPEDITIVO di GESTIONE DEGLI ALLERTAMENTI E sulle EMERGENZE TERRITORIALI. Comune di Scilla Provincia di Reggio Calabria PIANO SPEDITIVO di GESTIONE DEGLI ALLERTAMENTI E sulle EMERGENZE TERRITORIALI Capitolo 3 SCENARI ED EVENTI MASSIMI ATTESI Comune di Scilla Area Tecnica Piano

Dettagli

a227_protezione-civile.html

a227_protezione-civile.html TIENITI INFORMATO sulle ALLERTE METEO REGISTRATI AL SISTEMA di informazione telefonica in emergenza. Collegati al sito del Comune di Campiglia M.ma alla pagina della protezione civile; http://www.comune.campigliamarittima.li.it/pagin

Dettagli

COMUNE DI TRINO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE VOLUME 5B PROCEDURE OPERATIVE RISCHIO S2 EVENTI METEOROLOGICI ECCEZIONALI

COMUNE DI TRINO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE VOLUME 5B PROCEDURE OPERATIVE RISCHIO S2 EVENTI METEOROLOGICI ECCEZIONALI Regione Piemonte Provincia di Vercelli COMUNE DI TRINO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE VOLUME 5B PROCEDURE OPERATIVE RISCHIO S2 EVENTI METEOROLOGICI ECCEZIONALI Trino, lì Il Commissario Straordinario

Dettagli

il Piano di Emergenza del Comune di OPI Parte 3 - Il Rischio Idrogeologico

il Piano di Emergenza del Comune di OPI Parte 3 - Il Rischio Idrogeologico il Piano di Emergenza del Comune di OPI rte 3 - Il Rischio Idrogeologico Opi Marzo 2018 Rischio Idrogeologico e Idraulico Sistema di lertamento Si attiva a seguito di comunicazioni del Centro Funzionale

Dettagli

RISCHIO EVENTI METEO AVVERSI p

RISCHIO EVENTI METEO AVVERSI p CODICE EVENTO ATTESO TIPO EVENTO SCENARIO DI RISCHIO ALLERTAMENTO FASI DI ALLERTAMENTO RISCHIO EVENTI METEO AVVERSI p0301140 p0301041 - TEMPORALI CON FORTI PIOGGE LOCALIZZATE - TEMPORALI CON GRANDINATE

Dettagli

Domenica, 13 Settembre 2015 Lunedì, 14 Settembre 2015

Domenica, 13 Settembre 2015 Lunedì, 14 Settembre 2015 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di Domenica, 13, ore 12.35 ASO D RÀ REGONAE alido dalle ore 15.00 di Domenica, 13 alle ore 00.00 di artedì, 15 Domenica, 13 unedì, 14 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno

Dettagli

COMUNE DI RIVALTA DI TORINO. Sistema di allertamento

COMUNE DI RIVALTA DI TORINO. Sistema di allertamento COMUNE DI RIVALTA DI TORINO Sistema di allertamento Rev.01-2014 Il sistema di allertamento regionale 1 La gestione delle emergenze ambientali deve essere affrontata sotto due aspetti: previsione e conoscenza

Dettagli

MESSAGGIO DI ALLERTAMENTO

MESSAGGIO DI ALLERTAMENTO Mod. M1 REGIONE CALABRIA Settore Protezione Civile Sala Operativa Regionale MESSAGGIO DI ALLERTAMENTO Catanzaro, 09/10//2015 Prot. N. 297876/Siar PER PREVISIONI METEOROLOGICHE AVVERSE Per Avviso di Condizioni

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Venerdì, 03 Marzo 2017, ore Venerdì, 03 Marzo 2017 Sabato, 04 Marzo 2017

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Venerdì, 03 Marzo 2017, ore Venerdì, 03 Marzo 2017 Sabato, 04 Marzo 2017 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di enerdì, 03 arzo 2017, ore 12.36 enerdì, 03 arzo 2017 Sabato, 04 arzo 2017 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Lunedì, 05 Marzo 2018, ore Lunedì, 05 Marzo 2018 Martedì, 06 Marzo 2018

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Lunedì, 05 Marzo 2018, ore Lunedì, 05 Marzo 2018 Martedì, 06 Marzo 2018 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di unedì, 05 arzo 2018, ore 12.47 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr. Pt -aldichiana

Dettagli

COMUNE DI FERRANDINA (Provincia di Matera) Ufficio Protezione Civile

COMUNE DI FERRANDINA (Provincia di Matera) Ufficio Protezione Civile Comune di Ferrandina Smistamento: AREA_3_TECNICA Prt.G.0021951/2018 - U - 21/08/2018 13:58:51 COMUNE DI FERRANDINA (Provincia di Matera) Ufficio Protezione Civile Comunicazione Codice Arancione Inizio

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Martedì, 26 Luglio 2016, ore Martedì, 26 Luglio 2016 Mercoledì, 27 Luglio 2016

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Martedì, 26 Luglio 2016, ore Martedì, 26 Luglio 2016 Mercoledì, 27 Luglio 2016 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di artedì, 26 uglio 2016, ore 12.29 artedì, 26 uglio 2016 ercoledì, 27 uglio 2016 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera

Dettagli

Analisi evento temporalesco del 6 agosto 2018

Analisi evento temporalesco del 6 agosto 2018 Analisi evento temporalesco del 6 agosto 2018 Rilievo a cura del Nucleo Regionale SAPR (Convenzione C.V.VV.F. ARPA VDA Centro Funzionale Regionale) 1 PREMESSA La presente relazione si pone l obiettivo

Dettagli

Il Sistema di Allertamento della Regione Emilia-Romagna Procedure e Strumenti a servizio di istituzioni e cittadini

Il Sistema di Allertamento della Regione Emilia-Romagna Procedure e Strumenti a servizio di istituzioni e cittadini Il Sistema di Allertamento della Regione Emilia-Romagna Procedure e Strumenti a servizio di istituzioni e cittadini Bologna, 26 febbraio 2019 Conferenza finale Progetto LIFE IRIS Astrid Franceschetti Agenzia

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Martedì, 25 Aprile 2017, ore Martedì, 25 Aprile 2017 Mercoledì, 26 Aprile 2017

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Martedì, 25 Aprile 2017, ore Martedì, 25 Aprile 2017 Mercoledì, 26 Aprile 2017 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di artedì, 25 Aprile 2017, ore 12.12 artedì, 25 Aprile 2017 ercoledì, 26 Aprile 2017 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Martedì, 06 Febbraio 2018, ore Martedì, 06 Febbraio 2018 Mercoledì, 07 Febbraio 2018

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Martedì, 06 Febbraio 2018, ore Martedì, 06 Febbraio 2018 Mercoledì, 07 Febbraio 2018 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di artedì, 06, ore 12.54 artedì, 06 ercoledì, 07 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr.

Dettagli

SISTEMA DI ALLERTAMENTO PER RISCHIO METEOROLOGICO IDROGELOGICO IDRAULICO

SISTEMA DI ALLERTAMENTO PER RISCHIO METEOROLOGICO IDROGELOGICO IDRAULICO SISTEMA DI ALLERTAMENTO PER RISCHIO METEOROLOGICO IDROGELOGICO IDRAULICO MANUALE ESPLICATIVO DEI DOCUMENTI PRODOTTI e/o TRASMESSI AGLI ENTI LOCALI DALL AMMINISTRAZIONE REGIONALE GENNAIO 2009 Regione Autonoma

Dettagli