20 a edizione SAGRA DELLA PATATA. Montecrestese agosto IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI s.s. 33 del Sempione uscita Montecrestese

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1 Come eravamo, come siamo e cosa vogliamo diventare a edizione SAGRA DELLA PATATA Montecrestese agosto 2013 IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI s.s. 33 del Sempione uscita Montecrestese con il patrocinio di

2 Quest'anno la Sagra della Patata compie vent'anni! Come sindaco mi sento orgoglioso del traguardo raggiunto da questa manifestazione che è riuscita, in questi anni, ad attirare nel nostro paese migliaia di visitatori provenienti non solo dall'ossola ma anche da province vicine e dalla confinante Svizzera. Questa soddisfazione non deriva dal fatto che la Sagra risolve i problemi di Montecrestese ma perchè si è sempre più ampliata ed ha introdotto iniziative ed intrattenimenti nuovi e sempre più interessanti. Inoltre, è riuscita a coinvolgere un numero sempre crescente di persone provenienti anche da paesi vicini e persino tutte le associazioni del paese. Difatti saper mettere insieme per lavorare gratuitamente oltre 350 volontari non è uno scherzo da poco in un momento in cui prevalgono solo ed esclusivamente gli individualismi egoistici e le logiche del ''chi me lo fa fare''. Tutte le Associazioni in varia misura sono presenti e consentono, con un notevole senso di solidarietà e amicizia, di raggiungere questi lusinghieri risultati. E alla Sagra, con questo spirito, collaborano giovani, donne e uomini anche non più giovanissimi, con l'obiettivo di attirare sempre più gente a Montecrestese non solo per degustare prelibati piatti nostrani e divertirsi ma anche per conoscere le bellezze delle nostre numerose frazioni. Grazie di cuore a tutti. il Sindaco di Montecrestese Angelo Tanferani Nel 2004 la Sagra della Patata è già un evento che attira grande partecipazione di pubblico, ma a seguito delle difficoltà sorte tra gli organizzatori, io con alcuni componenti della Pro loco e della Banda musicale, prendemmo l impegno di portare avanti questa manifestazione distribuendo i molteplici compiti tra le varie associazioni. Superammo così campanilismi e contrasti e riuscimmo a realizzare una collaborazione esemplare di cui sono molto orgoglioso. Ad oggi, con il flusso dei visitatori aumentato a dismisura, la sagra è diventata per migliaia di persone un appuntamento importante. Ed è quindi per questo che nell'occasione del ventesimo abbiamo fondato il Comitato Sagra della Patata che io considero patrimonio del Comune di Montecrestese, ed, in quanto tale, da tutelare. Il presidente del Comitato Sagra della Patata Punchia Renato Cosa vuol dire sagra! Il termine sagra ha origine latina, deriva dall'aggettivo sacrum ("sacro"). La sagra si connota infatti innanzitutto per la dimensione religiosa; le sagre erano dei momenti di comunione tra uomini e dei. Le feste popolari dell'antichità venivano celebrate davanti ai templi o, in epoca cristiana, alle chiese (da cui deriva il termine sagrato delle chiese). Durante le feste dell'antichità venivano spesso effettuati sacrifici animali, oppure offerte di prodotti della terra, che venivano poi consumati dalla comunità intera. Questo rito simbolico originario rimane come traccia anche oggi nelle diverse sagre gastronomiche che ruotano attorno ad un piatto tradizionale regionale o locale.

3 20 a edizione SAGRA DELLA PATATA IL TERRITORIO M ontecrestese, il paese più esteso della val d Ossola (86,49 Kmq), conta 1264 abitanti (2013). Il suo territorio è compreso tra 4 00 e 4 09 longitudine Ovest e tra e latitudine Nord. Di questo paese troviamo tracce in alcune pergamene del 918, nella forma di Monte Cristeso, Mons Cristexii, Mons Cristesius. L etimologia del termine rimanda alla sua conformazione, e significa, infatti, monte di creste. Il territorio comunale, particolarmente esteso, è essenzialmente montuoso, con cime progressivamente più alte man mano che ci si allontana dal pianale ossolano. Inoltre, vi sono Tra storia e leggenda due profonde incisioni vallive percorse dal torrente Isorno e dal suo affluente Fenecchio. Come testimonia don Bertamini nel suo Storia di Montecrestese: «Queste incisioni determinano notevoli difficoltà di accesso dal basso ad alcune zone, superabili solo mediante opportuni manufatti, come il ponte così detto del Diavolo sull Isorno che permette di raggiungere da Altoggio gli alpeggi di Aulogna, Carvirone, Salè, Forgnone e Larecchio. È questa una zona altrimenti difficile da raggiungere e forse per questo la valle dell Isorno fu denominata Valle dell impossibile.» Diversa invece la spiegazione leggendaria

4 che ci fornisce Adolfo da Pontemaglio. Secondo lo studioso, attento raccoglitore di leggende ed usi e costumi ossolani, il nome deriva dalla presenza, in un tempo astorico, quando «Domo era piccina, molto piccina», di un vecchio burbero denominato Barba Stamegna. La leggenda parte dal fatto che gli abitanti della valle dell Isorno si rifiutavano di pagare tributi a Domodossola, la regina delle sette valli circostanti. Proprio per questo venne inviato un manipolo di soldati, che trovarono, nel suo rifugio sotto cinque faggi colossali, il vecchio Barba Stamegna, proprietario della valle Isorno. Alle continue richieste dei soldati, che chiedevano tributi sempre più alti e che infine arrivarono a minacciare un offensiva armata contro la valle, il vecchio burbero continuava a rispondere Impossibile. Quando i soldati tornarono per arrestarlo e condurlo in prigione, lo trovarono morto. «Tutta la proprietà dell avaraccio - spiega lo studioso crevolese - venne assegnata al limitrofo comune di Montecrestese e d allora in poi la pittoresca Valle d Isorno fu chiamata Valle dell Impossibile, quasi a ricordo della ripetuta risposta di Barba Stamegna». Fin quì storia e leggenda, aneddoti e tradizioni popolari che sono ancora oggi vive e radicate nel tessuto sociale. Il gruppo folkloristico I Takar nasce, ad esempio, con l'intento di diffondere e tramandare la conoscenza degli antichi mestieri, salvare dal degrado i preziosi costumi d'epoca e diffondere la cultura di un tempo. Mentre l'associazione Antico Forno Pontetto si occupa da sempre di restaurare e rendere accessibili i luoghi più antichi di Montecrestese; grazie a loro il vecchio Forno del Pane o la Torre dei Picchi sono ritornati ad essere meta di numerosi visitatori. Non meno importanti sono in primo luogo la Banda musicale di Montecrestese alla quale si deve l'idea di realizzare la prima Sagra nel 1994 e il gruppo dei Volontari antincendio che oltre a vigilare sul patrimonio boschivo di Montecrestese, si occupano anche della manutenzione dei numerosi sentieri e durante i giorni della Sagra gestiscono con grande organizzazione l'ampio parcheggio gratuito per i nostri ospiti.

5 20 a edizione SAGRA DELLA PATATA La storia Unione e amicizia nel segno della qualità N ell anno corrente 2013, la Sagra della Patata festeggerà il suo ventesimo compleanno. Prosegue così nel migliore dei modi il continuo cammino di crescita di questa manifestazione, che rappresenta ormai a buon diritto un valido motivo di orgoglio per Montecrestese oltre che un punto di riferimento per tutta la comunità. Un evoluzione di indubbio significato, che ha preso spunto dall'idea, nata quasi per caso nel 1994, dalla Banda Musicale di Montecrestese, ovvero una manifestazione che potesse diventare al tempo stesso sia una festa per Montecrestese sia un interessante punto di riferimento per i turisti presenti in Val D Ossola nei periodi estivi, a cui far conoscere le squisite specialità culinarie locali a base di patata. Partendo da questi semplici fondamenti, vide il via la prima edizione, quella che si svolse nell area verde del centro diurno per anziani in frazione Pontetto. Su idea e contributo pratico di un gruppo di donne (parenti e simpatizzanti), vennero così prodotti gli gnocchi di patate diventati col tempo i protagonisti indiscussi della manifestazione: un singolare e gradito omaggio alla nostra comunità e alla sua storia. La semplice ed umile patata, che nel corso dei secoli ha costituito una fonte di sostentamento in questo lembo di territorio montano avverso ad altre coltivazioni, diventa il prodotto principale per la preparazione delle più svariate pietanze, alcune delle quali tratte dalla tradizione ossolana. Sicuramente, alla semplicità e all umiltà di questo tubero, si sono ispirati i principi morali della nostra manifestazione, l unione, l amicizia e la solidarietà tra tutti i volontari, guidati dall obbiettivo di promuovere tradizioni e prodotti locali, sempre alla ricerca della Qualità in ogni suo aspetto. La grande crescita di questa manifestazione, a vent anni dalla sua nascita, ci porta a ricordare quelle persone che hanno creduto in questo evento, prestando il loro impegno ed il loro Sin dal suo esordio la Sagra ha sempre dimostrato attenzione per lo spettacolo spaziando dai concerti live alle sfilate in costume, dalle esibizioni delle scuole di ballo sino alle evoluzioni sui pattini. Poi, dall'arrivo del cabaret continuano le esibizioni dei nomi più famosi di Zelig

6 contributo e che, purtroppo, oggi non sono qui con noi a festeggiare. Tra questi va certamente annoverato Davide Capitani, l allora presidente della Banda Musicale. Nel corso degli anni, con l esperienza via via acquisita, la Sagra si è perfezionata ed il continuo successo ottenuto dalla presenza sempre più numerosa del pubblico ha contribuito a quell evoluzione fondata sui cardini iniziali. Lo spirito base l unione e l amicizia, ha unito gli sforzi delle associazioni operanti nel nostro comune e oggi la manifestazione vede il contributo della Proloco di Montecrestese, della Corale Femminile di Montecrestese, del locale Gruppo Antincendio Boschivi (A.I.B), del gruppo folk I Takar, dei consorzi dell Alpe Agarina e dell Alpe Coipo e dell Associazione Antico Forno e naturalmente della Banda Musicale. È solo nel 2003 che la Sagra compie il salto qualitativo: dopo intense e accese riunioni l'organizzazione dell'evento passa alla Proloco. L'equipaggio della undicesima edizione diventa ancora più determinato ed entusiasta e il numero di collaboratori aumenta. La proposta qualitativa rimane alta e la ricerca del miglioramento continuo diventa il fulcro della manifestazione. Così nell anno 2008, grazie al particolare impegno finanziario dell Amministrazione Comunale di Montecrestese e naturalmente della Sagra, viene realizzata la struttura stabile della cucina, divenuta ormai indispensabile per garantire qualità e freschezza. Seguirono poi la sistemazione dell impianto elettrico, reso più si- curo ed efficiente e l'intervento sulle griglie per la carne. Naturalmente abbiamo in cantiere altre migliorie che una volta realizzate renderanno la festa ancora più importante. Una parte dei proventi della manifestazione, vengono utilizzati per mantenere in vita le varie associazioni che collaborano alla Sagra, un' altra destinata ad iniziative di carattere culturale e storico riguardanti il territorio e naturalmente ad investimenti per migliorie strutturali dell area della manifestazione o per l acquisto delle attrezzature. Un ulteriore progresso nella fase organizzativa di questa ventesima edizione è stata la costituzione del Comitato Sagra della Patata, che vede coinvolte tutte le associazioni citate e la partecipazione di oltre 350 volontari. L auspicio di tutti noi è che la Sagra possa continuare a svolgersi con lo stesso spirito grazie al quale nacque nel 1994 e che questi primi vent anni siano di stimolo per le future generazioni che nel leggere e interpretare queste poche righe, colgano appieno l'entusiasmo e il sentimento che ci lega al nostro paese, la consapevolezza di non essere mai arrivati, ma di aver vissuto esperienze forti; sicuramente indelebili. Il Comitato della Sagra della Patata Lumaca, mirtillo, patata, fungo, noce, polenta, castagna, mele e miele Cucina, cultura, territorio tutto in un solo sito Ampia sala per ricevimenti, produzione e vendita di salumi e formaggi Agriturismo AZ loc. Piaggino Roledo Montecrestese Tel

7 20 a edizione SAGRA DELLA PATATA Le persone È pensiero comune attribuire il ruolo di protagonista della «Sagra della Patata» all'umile tubero che, importato dal Centro America nei forzieri dei Conquistadores, fu introdotto in Europa dopo i viaggi di esplorazione e di conquista dei secoli XV XVI. Quanto appena affermato corrisponde ad indiscutibile verità, ma in questa circostanza pare doveroso riservare il ruolo di fulcro di questa ventennale manifestazione alle persone che da anni, instancabilmente, collaborano insieme per la valorizzazione di questa materia prima che, seppur povera, si trasforma in oro nei piatti dei clienti. Da sempre grazie ai volontari La forza della Sagra risiede proprio nelle persone che, insieme, anno dopo anno, investono le proprie energie per la riuscita ed il continuo miglioramento di questo evento, non solo per quanto riguarda la ristorazione, ma anche per quanto concerne tutto il contesto. Ma è in primo luogo a tavola che la magia di questa affiatata collaborazione arriva dritta al cuore del cliente che, vedendosi accolto da una schiera di ragazzini muniti di posate, tovagliette e panieri, si ritrova successivamente servito dalle generazioni appena precedenti fino a risalire al dietro le quinte dove donne, uomini, genitori, nonni, zii lavorano

8 Janni & Ceschi s.r.l. Via stazione, Masera (VB) tel vendite@janniceschi.it UTENSILI E ATTREZZATURE PER IMPRESE OFFICINE ARTIGIANI incessantemente per la preparazione delle diverse portate. È una piccola catena di montaggio dove tante formichine operose svolgono in maniera continuativa il compito loro assegnato ed ogni ingranaggio è fondamentale al funzionamento della grande macchina Sagra della Patata. Senza il sacrificio di coloro che trascorrono giornate intere in cucina o nel retro, che macinano chilometri per prendere ordini o portare vassoi, che si adoperano per offrire un intrattenimento sempre migliore con orchestre, spettacoli, area giovani e banco di beneficenza, che si impegnano nell'efficienza dell'obiettivo "eco-festa" improntato sull'utilizzo di materiali il più possibile eco-compatibili e su un'efficiente raccolta differenziata, che predispongono e gestiscono ampie distese di prati per garantire parcheggio all'incredibile affluenza di veicoli anche fino a tarda ora, che comunque impiegano energie e tempo libero per l'allestimento delle strutture... Senza tutto questo il nostro tubero dalle innumerevoli potenzialità rimarrebbe un umile pietanza e non il protagonista della Regina delle Sagre Ossolane, leader nel suo territorio, ma ormai famosa anche oltre confine.

9 A lcuni di noi ricordano ancora la prima festa, era il 1994 e il Centro diurno della terza età metteva a disposizione dell'organizzazione la piccola cucina e gli spazi verdi antistanti. Così per qualche giorno i tavoli dove di solito gli anziani passavano i pomeriggi tra una «volta» e una partita a carte finirono per ospitare i primi visitatori, i piatti di gnocchi e le prime grigliate. Tutto è cambiato da allora e la cucina nel giro di qualche anno si è trasformata in un capannone con fornelli professionali e spazi più ampi dove le nostre cuoche continuarono a pelare patate per produrre più gnocchi. Anche il menù si ampliò col tempo nell'offerta di prelibati manicaretti. Il successo non mancò e i sempre più numerosi ospiti trovarono spazio e riparo nei grandi tendoni degli impianti 20 a edizione SAGRA DELLA PATATA La cucina Modernità e genuinità sportivi. Ma tutto questo non ci bastava e allora nel 2008 decidemmo di allestire una vera cucina professionale dove igiene, ordine e pulizia regnano sovrani. Qualcuno nel frattempo ha abbandonato l'avventura, molti altri si sono aggiunti ma la qualità dei nostri piatti non è variata nel tempo: abbiamo sempre usato materie prime di provenienza certa, di marca e siamo così sicuri di noi che vi raccontiamo sempre quello che mangiate nel nostro ristorante. Il menù ormai è ampio e vario, per tutti i gusti, anche se la parte del leone è riservata agli gnocchi: al ragù, al pesto o al gorgonzola. Tutti rigorosamente fatti a mano dalle nostre sapienti donne. Le specialità che serviamo ai tavoli Antipasti a base di salumi nostrani Gnocchi di patate prodotti al momento Pasta e patate Raclette Patate e merluzzo Puré con Brasato all ossolana Arrosto di vitello Agnello al forno Grigliate di carne Insalata di patate Torta di patate Pane di patate Pansagra di Monte Vino ossolano PRODOTTI TIPICI OSSOLANI Salamini di cervo, di cinghiale, di capriolo Salame nostrano - Mortadella ossolana Prosciutto della Val Vigezzo - Formaggio del Bettelmat Ingrosso salumi e formaggi Via D. Gasperi, Domodossola (VB) - tel

10 I agosto 31 agosto-1 settembre settembre 20 a edizione SAGRA DELLA PATATA Il futuro settembre Beura SAGRA della Polenta 6 ottobre ottobre L'unione ci darà forza n questo anno così importante noi della Patata abbiamo sentito la necessità di crescere maggiormente, per promuovere con più efficacia il nostro territorio e i suoi innumerevoli prodotti tipici. Così, non soddisfatti del traguardo raggiunto, ci siamo radunati in un Coordinamento delle Sagre dell'ossola, quelle che da anni attirano numerosi visitatori. In questo modo il neonato gruppo di lavoro sarà presente con un suo spazio all'interno di ogni manifestazione per promuovere e far conoscere tutte le altre. Ogni sagra conserverà inalterata la sua specificità e la sua indipendenza, ma si arricchirà del confronto e delle esperienze organizzative di novembre tutte le altre, per crescere e diventare più importante. Seguiteci sul sito per saperne di più o per darci una mano: il nostro obbiettivo è davvero ambizioso. Vogliamo arrivare tutti insieme al Salone del gusto di Torino e rappresentare l'ossola all'expo di Milano Nella splendida cornice dell alta val Formazza AGRITURISMO ROSSWALD Di Antonietti Riccardo Fr.ne San Michele Formazza (VB) agriturismorosswald@libero.it Lumaca, mirtillo, patata, fungo, noce, polenta, castagna, mele e miele Cucina, cultura, territorio tutto in un solo sito SHOW ROOM Montecrestese (VB) tel

11 Q 20 a edizione SAGRA DELLA PATATA Dicono di noi Storia di un'amicizia di Gianluca Barezzi* uando si va in vacanza in Val d'ossola bisogna spalancare bene il cuore e farlo respirare a pieno sentimento. È un dato di fatto. La gente ossolana ha qualcosa di speciale e te lo trasmette senza aprire bocca. Con gli occhi, col pensiero, con una stretta di mano. Col cuore. Nessuno tra quei bambini, quegli anziani, quei professionisti, quelle mamme, sa perché. Ma nessuno neppure se lo chiede. È il loro modo di comunicare, di esser vivi, di sentirsi parte della comunità. Il senso di appartenenza a un insieme di persone, la volontà di stare uniti, di creare per se stessi e per il futuro genera amicizia, coesione, calore, amore per la propria terra e i suoi prodotti, e per i propri simili. Questa è la sensazione che si prova nel momento in cui l'amicizia ossolana ha il suo culmine: negli ultimi giorni di agosto, alla «Sagra della Patata» di Montecrestese. Se sentite un amico che ne parla bene, credeteci. Ve lo dice col cuore. A Montecrestese, milleduecento anime che vedono la presenza di decine di migliaia di persone nei quattro giorni di attività della Sagra, si approda mentre il caldo di fine estate ottenebra le idee e la voglia di cibare lo spirito, oltre che la gola, si fa pressante. Ci si va quindi senza pensarci, in semplicità, guidati forse da un ideale profumo di gnocchi al gorgonzola che, prima di pervadere la valle, inebria la fantasia. Poi il profumo diventa reale, varcata la soglia dell'enorme area ove si estende la Sagra. E i primi sorrisi ti si parano incontro e ti accompagnano, attraverso il lungo percorso di bancarelle, giostre, birrerie, discoteche, pizzerie, alla tensostruttura che ospita il ristorante. Se avete in mente le solite feste decadenti, con facce spente e vuote di entusiasmo, scordatevele. C'è un brio, alla «Sagra della Patata», veramente inedito: un esercito di trecentocinquanta volontari dai 10 agli 80 anni lavora con l'operosità di un formicaio per fare della festa un momento di forza comune, perché l'organizzazione possa avere un attivo da reimpiegare l'anno successivo per fare un'altra festa più grande e più accogliente, perché ci siano più attrazioni, perché ci sia più divertimento per tutti. E non crediate che occorra un'organizzazione rigida, una disciplina ferrea, uno stipendio o un compenso di alcun genere per far marciare quest'esercito. Non c'è bisogno, quando il cemento tra le persone è l'amicizia: ci si conosce tutti, si lavora per il bene di tutti. Spenti i riflettori dell'evento, molto più tardi, in inverno, una bella tavolata con polenta e vino in quantità è l'unico (e il migliore) premio. In armonia e in allegria. Semplici principi, lineari, persino banali, di cui l'italia dovrebbe far tesoro per superare i momenti bui. Gli uomini lavorano sodo per montare e smontare tutto l'apparato, per garantire l'ordine, per regolare traffico e parcheggio. Sono una squadra importante, a loro è affidata la sicurezza della struttura. I ragazzi e le ragazze sono divisi in più gruppi: alcuni accolgono e fanno accomodare i clienti; altri sparecchiano i tavoli ingombri; un terzo gruppo prende le ordinazioni; un quarto le porta al tavolo. Semplici e perfetti: quattro gruppi, quattro cilindri sincroni di un motore. Le signore (mamme, mogli, nonne) sono le regine della cucina: il loro scettro è un mestolo, il mantello un grembiule bianco. Regine buone, non monarche altere o imperanti. Nel retro del tendone, in quell'enorme ambiente disseminato di fornelli, dove echeggiano sorrisi e battute a getto continuo, il loro vanto più grande sono le mani, strumenti potenti e sapienti. Crederci non è difficile, si tramandano da generazioni i segreti per cucinare le patate, come le patate meritano. Sedersi a tavola e gustare in compagnia gnocchi, raclette, rösti e purè, fa venir voglia a chi non abita l'ossola di carpire quei segreti, farli propri, goderne anche tra le mura domestiche. Tra comici di qualità (l'anno scorso c'era Angelo Pintus di Colorado), gruppi rock locali che danno energia alle serate, elicotteri che dal campo della manifestazione decollano per regalare l'ebbrezza di un panorama mozzafiato, i quattro giorni dell'evento passano in un baleno. Gli sponsor fanno letteralmente a gara per essere inseriti nel battage pubblicitario, da quando la Sagra ha preso il volo qualche anno fa. Soprattutto da quando, con intelligenza, la festa si è trasformata in Ecofesta: tutto biologico, tutto ecocompatibile e a prova di impatto ambientale, tutto all'insegna dell'ecosostenibilità. Ed è proprio questo che mi ha spinto a scrivere queste righe: l'intelligenza e la buona volontà di un piccolo popolo. *Sono un giornalista di Milano inciampato per caso in questa festa sei anni fa. Non lavoro per la Pro Loco o la municipalità di Montecrestese, sono un semplice fan. L'unico contratto, quello della fedeltà alla Sagra, è stato sigillato da una mano leale, piena di simpatia e di cordialità, portatami dal sindaco e dagli organizzatori dopo aver esternato i miei complimenti sul sito. A quell'agosto del 2008 sono seguiti altri quattro appuntamenti. E altri articoli, altre belle parole spese bene ancora seguiranno, finché vorrò respirare l'amicizia serena della gente di Montecrestese. PRODUZIONE PROPRIA Enoteca via Scapaccino, Domodossola (VB) tel Cantine via Chavez, Crevoladossola (VB) tel di Molini Corrado Via Roldo, Montecrestese (VB) tel

12 Il mio ipermercato PROGRAMMA agosto 2013 Domodossola la qualità e la convenienza sono sempre garantite. IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI s.s. 33 del Sempione uscita Montecrestese Lunedi 26 agosto Gran galà del cabaret Radio Gibson radio ufficiale della Sagra Marco della Noce Rocco il gigolò e gli Emo Nell ipermercato Carrefour di DOMODOSSOLA (VB) - Via Nosere, Domenica siamo aperti dalle 8.30 alle con il patrocinio di

13 Venerdi 23 agosto ore Apertura XX edizione della «Sagra della Patata» ore Apertura cucina, racletteria e pizzeria con forno a legna Apertura banco di beneficenza e stand espositori area bambini ore Scivoli gonfiabili e attrazioni varie area liscio ore Serata danzante con l orchestra Maurizio Arbore area palco ore Novità sagra 2013 Nasce il PANSAGRA DI MONTE Panificato con ingredienti coltivati in passato nel territorio ossolano. Prodotto dai panettieri del Forno Ossolano di Crodo La compagnia teatrale amatoriale dell'istituto Sacra famiglia di Verbania «Diversamente Artisti» presenta ADESSO MUSICAL fantasia di brani ballati e recitati, regia di Marialucia Casetti (spettacolo pro ANFASS) ore Latino americano con I LOS AMIGOS Maestri diplomati CSEN Giovanni Verde e Stefania Santarosa Sabato 24 agosto ore Apertura XX edizione della «Sagra della Patata» ore Apertura cucina, racletteria e pizzeria con forno a legna Apertura banco di beneficenza e stand espositori area bambini ore Scivoli gonfiabili e attrazioni varie area liscio ore Gran serata danzante con la Stefano Teruggi Band da 20 anni l orchestra della sagra area palco ore Un bel viaggio nel mondo del rock'n'roll con Mr Tony and the Troublemakers ore Latino americano con I LOS AMIGOS esibizione Escuela de Baile "La Clave Soy Yo" area giovani ore Cocktail, birra e tanta musica, tributo a Madonna con i «Virgin Madonna» e per chiudere dj Tanza ci farà ballare Tutte le sere Racletteria e pizzeria con forno a legna La Sagra offre un totale di 2500 m² coperti e pavimentati che consentono lo svolgimento della manifestazione anche in caso di pioggia All interno della festa i cani devono essere condotti al guinzaglio e non possono entrare nel tendone ristorante Progetto Sicurezza la Notte per la promozione di comportamenti liberi dall alcol al fine di prevenire gli incidenti stradali. Durante queste serate misurazione dell alcolemia e dei tempi di reazione con simulatore auto SIMUNOMAD a cura dell Asl VCO in collaborazione con l ANPAS VCO. area giovani ore Cocktail, birra e tanta musica, Contest dj, un alternarsi di dj locali, a chiudere la serata dj Tanza

14 Domenica 25 agosto Lunedi 26 agosto ore Apertura XX edizione della «Sagra della Patata», Banco di beneficenza e stand espositori ore Stand Proloco inizio del XX Concorso della Patata, Visita guidata alla frazione Burella e rinfresco nel Cortile della Casa Gentilizia dell'ing.pirazzi a cura dell'associazione Antico Forno con navetta gratuita in partenza dalla Sagra. ore e Apertura cucina e racletteria area bambini ore Patacolor il laboratorio eco-artisco Scivoli gonfiabili e attrazioni varie area liscio ore e dalle Si balla il liscio con orchestra Angelo de Luca area palco ore Nuovo spettacolo concerto dei PENTAGRAMI area giovani ore Cocktail, birra e tanta musica, tributo a Vasco Rossi con le «Deviazioni Spappolate» e ospite d'onore il «rocchetti» musicista di Vasco e per chiudere dj Tanza ci farà ballare Nel pomeriggio voli panoramici in elicottero in partenza dalla Sagra XX Concorso della Patata REGOLAMENTO Saranno premiati: La patata più pesante Quella con la forma più originale in natura (1ª e 2ª classificate) La composizione più artistica realizzata a mano (1ª e 2ª classificate) Le patate in concorso dovranno essere consegnate allo Stand della Pro Loco dalle 9.30 alle di Domenica 25 agosto 2013 Grande pomeriggio insieme Giocolieri, saltimbanco e artisti di strada si esibiranno nel corso della domenica pomeriggio mentre i più piccoli saranno al patacolor e i nonni a ballare il liscio. Banco di beneficenza 1 premio buono spesa di 3.000* euro 2 premio buono spesa di 2.000* euro 3 premio buono spesa di 1.000* euro * da spendere presso un supermercato Carrefour I numeri dei biglietti vincenti i primi tre premi al banco di beneficenza verranno pubblicati sui siti: Oppure si potrà telefonare al ore Apertura XX edizione della «Sagra della Patata» ore Apertura cucina, racletteria e pizzeria con forno a legna Apertura banco di beneficenza e stand espositori area bambini ore Scivoli gonfiabili e attrazioni varie area liscio ore Serata danzante con l'orchestra Cinzia Belli area palco ore Gran galà del cabaret spettacolo gratuito con Marco della Noce, Rocco il gigolò e gli Emo al termine estrazione dei ricchi premi del Banco di beneficenza area giovani ore Cocktail, birra e tanta musica, serata conclusiva della Sagra con il nostro affezionato dj Tanza

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