Farmacia dei servizi:

Transcript

1 Farmacia dei servizi: quali opportunità per contribuire alla presa in carico delle patologie complesse

2 Sezione I: La farmacia dei servizi 1. Superficie in metri quadri 2. Fatturato medio della farmacia negli ultimi due anni a b Ubicazione territoriale a. Urbana b. Rurale c. Turistica 4. Secondo lei quale è l aspetto più caratterizzante la Farmacia dei Servizi (selezionare al massimo due risposte)? a. Farmacia che eroga servizi amministrativi e di front office b. Farmacia che eroga servizi informativi ed educativi c. Farmacia che eroga servizi territoriali e logistici d. Farmacia che eroga tutti i servizi precedenti 5. La Farmacia dei Servizi ritiene che fondamentalmente sia (selezionare al massimo due risposte): a. Un modello che nulla aggiunge ai servizi delle farmacie tradizionali b. Un modello utile per il SSN c. Un modello per aumentare la customer satisfaction d. Un modello per aumentare la salute e. Un modello per aumentare la reputazione della farmacia f. Un modello per aumentare il fatturato 6. Si definirebbe una Farmacia dei Servizi?

3 a. Si i. Ha zone dedicate per l erogazione dei servizi? 1. Sì a. Quante? ii. Quale tipologia di servizi nello specifico eroga? 1. Amministrativi e di front office a. Servizi di prenotazione, accettazione e ticketing i. In convenzione con la ASL? 3. Entrambe b. Ricezione e consegna referti i. In convenzione con la ASL? 3. Entrambe 2. Servizi informativi ed educativi a. Campagne di educazione sanitaria e di appropriatezza i. In convenzione con la ASL? 3. Entrambe b. Campagne vaccinali e di prevenzione i. In convenzione con la ASL?

4 3. Entrambe c. Screening a. Colon-retto b. Altro (specificare) 3. Servizi territoriali e logistici a. Consegna farmaci a domicilio b. Raccolta medicinali per soggetti disagiati c. Raccolta prelievi e spedizione dei campioni i. In convenzione con la ASL? 3. Entrambi d. Raccolta farmaci scaduti 4. Diagnostici a. Test intolleranze e allergie

5 b. Test osteoporosi c. Holter pressorio elettrocardiogramma d. Controllo vista e. Controllo udito f. Spirometria g. Esami feci e urine h. Autoanalisi i. Misurazione pressione, peso e altezza

6 5. Presenza altre figure professionali a. Infermiere b. Fisioterapista 7. Ha riscontrato delle criticità legate all introduzione dei servizi suddetti? a. No b. Si i. Di che tipo? 1. Logistiche 2. Operative 8. Ha misurato in modo oggettivo il livello di soddisfazione dei suoi clienti nei confronti dei servizi offerti dalla farmacia? a. Si i. Quale è il livello di soddisfazione espresso dalla utenza per l introduzione dei servizi aggiuntivi? 1. Per nulla soddisfatta 2. Poco soddisfatta 3. Abbastanza soddisfatta 4. Molto soddisfatta 5. Estremamente soddisfatta b. No i. Può almeno dirci quale sia il livello di soddisfazione come da lei percepito per l introduzione dei servizi aggiuntivi?

7 1. Per nulla soddisfatta 2. Poco soddisfatta 3. Abbastanza soddisfatta 4. Molto soddisfatta 5. Estremamente soddisfatta 9. Ritiene che per una piena realizzazione della Farmacia dei Servizi debba essere assicurata l integrazione con (selezionare al massimo due risposte): a. I distretti b. Le altre farmacie c. I MMG d. Tutte le precedenti e. Altro (specificare) 10. Come ritiene debbano essere finanziati i servizi Amministrativi e di front office offerti dalla Farmacia dei Servizi? a. Dal SSN (finanziamenti pubblici) b. Dell utente (spesa privata) c. Con finanziamenti delle imprese d. Con finanziamento misto (tramite il SSN e misure di compartecipazione richieste all utente) 11. Come ritiene debbano essere finanziati i servizi informativi ed educativi offerti dalla Farmacia dei Servizi? a. Dal SSN (finanziamenti pubblici) b. Dell utente (spesa privata) c. Con finanziamenti delle imprese

8 d. Con finanziamento misto (tramite il SSN e misure di compartecipazione richieste all utente) 12. Come ritiene debbano essere finanziati i servizi territoriali e logistici offerti dalla Farmacia dei Servizi? a. Dal SSN (finanziamenti pubblici) b. Dell utente (spesa privata) c. Con finanziamenti delle imprese d. Con finanziamento misto (tramite il SSN e misure di compartecipazione richieste all utente) 13. Come ritiene debbano essere finanziati i servizi diagnostici offerti dalla Farmacia dei Servizi? a. Dal SSN (finanziamenti pubblici) b. Dell utente (spesa privata) c. Con finanziamenti delle imprese d. Con finanziamento misto (tramite il SSN e misure di compartecipazione richieste all utente) Sezione II: Il ruolo della farmacia dei servizi nella gestione delle manifestazioni dell ansia 14. È in grado di identificare e quantificare la quota di pazienti con disturbi d ansia tra i clienti abituali della sua farmacia? a. Sì % b. No 15. Mediamente ogni giorno quanti pazienti affetti da ansia entrano nella sua farmacia?

9 16. Tra gli screening offerti dalla sua farmacia ne è previsto anche uno per l individuazione del paziente colpito da stati ansiosi? a. No i. Ritiene possa essere utile? 1. Sì b. Sì 17. Tra i seguenti disturbi quali sono quelli che rileva più frequentemente tra i pazienti colpiti da stati d ansia (selezionare al massimo due risposte)? a. Insonnia b. Sintomi somatici c. Euforia d. Astenia e. Evento post-traumatico f. Assenza da lavoro g. Problemi di rapporto con familiari o terzi 18. Quali dei seguenti sintomi vengono più spesso lamentati in concomitanza della richiesta di uno psicofarmaco (selezionare al massimo due risposte)? a. Insonnia b. Ansia c. Sintomi somatici d. Euforia e. Astenia f. Evento post-traumatico g. Assenza da lavoro

10 h. Problemi di rapporto con familiari o terzi 19. Come gestisce il paziente che lamenta i sintomi sopra descritti? a. Cerco di indirizzare il paziente verso il MMG o lo specialista o verso una struttura dedicata b. Cerco di incoraggiare il paziente e sollecitarlo per quel che concerne l aderenza alla terapia c. Do consigli al paziente su una terapia da seguire d. Mi limito a rispondere ai quesiti del paziente 20. Quale è la quota di pazienti con disturbi d ansia che richiede terapie alternative rispetto a quelle prescritte? % a. In che modo giustifica la richiesta? 1. Con il verificarsi di effetti collaterali 2. Con l insuccesso delle terapie precedenti 3. Con il cambiamento del medico 21. Generalmente ha la possibilità di un contatto diretto con il MMG di zona? a. No b. Si i. Ritiene che tale contatto sarebbe importante? 1. Sì i. Ritiene che il contatto sia funzionale nella gestione del paziente? 1. Sì 22. Qual è il contributo che il farmacista può dare nella gestione del paziente con disturbi d ansia (selezionare al massimo due risposte)?

11 a. Limitarsi a fornire la terapia prescritta b. Coadiuvare nel monitoraggio della sintomatologia c. Coadiuvare nel monitoraggio della compliance d. Coadiuvare nel monitoraggio dei problemi legati al trattamento e. Coadiuvare nel monitorare i possibili rischi di ricaduta f. Garantire un sostegno competente g. Fornire una forma di counselling al paziente ma anche, eventualmente, ai familiari 23. Quali sono i limiti che il farmacista si deve dare nella gestione del paziente ansioso? a. Non deve fare diagnosi b. Non deve suggerire terapie farmacologiche c. Non deve proporre variazioni delle terapie farmacologiche d. Altro (specificare) 24. Cosa si verifica in farmacia che non si verifica di fronte al MMG o allo specialista? a. Il paziente si sente più libero di manifestare il proprio disagio b. Il paziente si sente più libero di porre domande c. Il paziente si sente più libero di richiedere terapie alternative d. Altro (specificare) 25. Riscontra per tali categoria di pazienti un consumo maggiore di integratori rispetto agli altri pazienti (selezionare al massimo due risposte)? a. No b. Si i. Che tipo di integratori?

12 1. Melatonina 2. Fitoterapici 3. Fiori di Bach 4. Altro (specificare)