CITTÁ METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO

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1 CITTÁ METROPOLITANA DI NAPOLI DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO OGGETTO: Approvazione del Piano delle alienazioni immobiliari ai sensi dell art.58 della legge /008. Piano triennale Piano annuale delle Alienazioni annualità 05. Proposta al Consiglio Metropolitano n. 68 data PARERI ex art. 49 D. Lgs. 67/000 e ss. mm. ii. Il Dirigente Coordinatore dell Area Patrimonio, Teresa Rubinacci, in ordine alla regolarità tecnica, esprime parere favorevole Napoli, Il Dirigente Coordinatore Area Patrimonio f.to dott.ssa Teresa Rubinacci Il Dirigente dell Area Servizi economico-finanziari/ragioniere Generale in ordine alla regolarità contabile, esprime parere favorevole con riferimento agli effetti che tale entrata avrà nel bilancio 05 sotto il profilo degli equilibri di patto di stabilità. A tale proposito si segnala la necessità di porre in essere tutti gli adempimenti necessari nei tempi utili a consentire l incasso delle somme entro il termine del corrente esercizio finanziario. Napoli, Il Ragioniere Generale f.to Dott. Raffaele Grimaldi L anno duemilaquindici, il giorno uno del mese di settembre alle ore 0,00, nella sede della Città metropolitana, il Sindaco metropolitano Luigi de Magistris, con l assistenza e partecipazione del Segretario Generale dott. Antonio Meola, adotta la seguente deliberazione;

2 Richiamato il combinato disposto dei commi 8 e 6 dell art. della legge n.56 del 7 aprile 04, ad oggetto Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni che disciplinano le funzioni attribuite al Sindaco metropolitano; Atteso che ai sensi del comma 6, art. della citata legge 56/04, dal gennaio 05 la Città Metropolitana di Napoli è subentrata alla Provincia di Napoli, succedendo ad essa in tutti i rapporti attivi e passivi ed esercitandone le funzioni ; Visto l art. 0 dello Statuto della Città Metropolitana di Napoli, che disciplina le funzioni del Sindaco Metropolitano; Visti: l art.9 della Costituzione; il T.U. 67/000; la legge 56/04; la legge /008 e la legge 4/0; l art.8 e sgg. del Codice Civile; lo Statuto dell Ente; Il Dirigente Coordinatore dell Area Patrimonio il Regolamento contenente la disciplina per la gestione del patrimonio immobiliare, per l assegnazione in uso dei beni immobili e per l acquisto, la permuta e l alienazione di beni immobili dell Ente; la Deliberazione di C.M. n.5 del di approvazione dell inventario della Città Metropolitana di Napoli, la Deliberazione di C.P. n.6 del 9..4 di approvazione del Piano Triennale delle alienazioni 04-06; Premesso che L art. 58, comma, della legge n./008, come modificato dalla legge 4/, art.7, dispone che Per procedere al riordino,gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali, nonché di società o Enti a totale partecipazione dei predetti enti, ciascuno di essi, con delibera dell'organo di Governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene cosi redatto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione nel quale, previa intesa, sono inseriti immobili di proprietà dello Stato individuati dal Ministero dell'economia e delle finanze- Agenzia del Demanio tra quelli che insistono nel relativo territorio La legge 56/04 ha disposto il passaggio del patrimonio immobiliare della Provincia di Napoli alla Città Metropolitana; il Piano delle Alienazioni è disciplinato dal vigente Regolamento contenente la disciplina per la gestione del patrimonio immobiliare, per l assegnazione in uso dei beni immobili e per l acquisto, la permuta e l alienazione di beni immobili della Città Metropolitana di Napoli (già Provincia di Napoli), approvato con

3 deliberazione di C.P. n.4 del e modificato con deliberazione di C.P. n.8 del , oltre che dalla legge /008, come modificata dalla legge 4/0; Il TITOLO V del suddetto Regolamento, che disciplina, in particolare, l alienazione dei beni immobili di proprietà della Città Metropolitana di Napoli (già Provincia di Napoli), all art. 0 (Criteri per la individuazione dei beni immobili da alienare) stabilisce quanto segue: <<.I beni immobili che si intendono alienare vengono individuati a seguito di deliberazione di Giunta di proposta al Consiglio, ed elencati in apposito piano delle alienazioni immobiliari, fra quelli ritenuti non strategici, intendendo per tali i beni immobili non riconosciuti utili o idonei al conseguimento delle finalità istituzionali della Provincia (ora Città Metropolitana), in base ai seguenti criteri : a) beni a bassa redditività o a gestione particolarmente gravosa; b) beni che richiedono interventi di manutenzione onerosi, nonché ruderi con originaria destinazione abitativa; c) beni non ubicati nel territorio della Città Metropolitana di Napoli;. Il piano delle alienazioni immobiliari predisposto è esaminato ed approvato dal Consiglio.. Il Consiglio, durante l esame del piano, può integrarlo o modificarlo ed adottare le determinazioni ritenute più opportune per l alienazione degli immobili individuati nel piano.>>. La definizione del Piano delle alienazioni immobiliari deve, altresì, tenere conto di quanto disposto dall art. del già citato Regolamento contenente la disciplina per la gestione del patrimonio immobiliare, per l assegnazione in uso dei beni immobili e per l acquisto, la permuta e l alienazione di beni immobili della Provincia di Napoli (ora Città Metropolitana), in base al quale: <<.Possono essere alienati i seguenti beni immobili: a) beni facenti parte del patrimonio disponibile ; b) beni facenti parte del patrimonio indisponibile per i quali sia cessata la destinazione a pubblico servizio; c) beni del demanio provinciale, così come definiti dagli artt. 8 e 84 del c.c. per i quali sia intervenuto motivato provvedimento di sdemanializzazione; d) beni dei quali l Ente sia divenuto proprietario a titolo originario per espropriazione, usucapione, invenzione ed altre cause, salva l applicazione, per i beni espropriati dell istituto della retrocessione.. I beni immobili che si intendono alienare possono essere alienati a corpo o a misura, nello stato in cui si trovano con tutti i diritti e le servitù esistenti.. Per i beni immobili da alienare che risultino essere stati realizzati da oltre cinquant anni deve richiedersi la verifica dell interesse culturale ai sensi degli artt. e segg. del codice dei beni culturali ( D.Lgs. n. 4/004) alle competenti Direzioni Regionali del Ministero dei Beni Culturali alla quale dovrà essere trasmessa la documentazione occorrente per la verifica dell interesse.

4 4. Per la verifica dell interesse culturale dovranno osservarsi le prescrizioni generali di cui al D.Lgs. n. 4/004 e quelle particolari della Direzione Regionale a seconda se il bene oggetto di alienazione sia stato o meno già formalmente sottoposto a tutela con decreto emanato ai sensi delle Leggi n. 64/909 e n. 089/99 o dei Decreti Legislativi n. 490/999 e n. 4/ I beni immobili di interesse storico e artistico di proprietà dell Ente, costituenti il demanio artistico e storico a norma dell art.8 del codice civile, non possono essere alienati e formare oggetto di diritti a favore di terzi, se non nei limiti e con le modalità stabiliti dal D.P.R. n. 8/000 e dal D.Lgs. n. 4/ L alienazione dei suddetti beni, subordinatamente all espletamento delle formalità indicate dal D.P.R. n. 8/000 e dal D.Lgs.4/004, può essere effettuata direttamente agli enti territoriali qualora ricorrano obiettivi di tutela e di valorizzazione del bene, o altre speciali circostanze da indicare nel provvedimento di alienazione. 7.Il Consiglio Metropolitano potrà decidere di alienare beni immobili provinciali anche mediante la procedura di cartolarizzazione dei beni applicando le disposizioni normative della Legge n. 40/00.>>. dato atto che: con Deliberazione di Consiglio Provinciale n.0 del 9/4/0, è stato approvato il Piano delle Alienazioni triennio 0-0, ai sensi dell art.58 della Legge n./008; Con deliberazione di C.P. n.58 del si è confermato il Piano di Alienazioni suddetto; Con deliberazione di C.P. n.6 del 9..4 è stato approvato il Piano delle Alienazioni triennio e l annualità 04 del Piano; La legge prevede l obbligo di procedere all approvazione annuale dell inventario dei beni immobili dell Ente ed alla successiva approvazione del Piano di Alienazioni; L aggiornamento dell inventario dei beni immobili di competenza dell Area Patrimonio è stato approvato con deliberazione di C.P. n. del.. e successivamente con deliberazioni di C.P. n.48/ è stato costituito, all interno dell inventario dei beni immobili, l elenco dei beni trasferiti a seguito di confisca alla criminalità organizzata, integrata con successiva deliberazione di C.P. n./04; Con deliberazione di C.P. n.5 del..4 è stato approvato l ultimo inventario della Provincia di Napoli; Con deliberazione n.5 del è stato approvato l inventario della Città Metropolitana di Napoli, relativamente ai beni di competenza dell Area Patrimonio e degli Elenchi delle Scuole trasmessi; Occorre ora provvedere all approvazione del Piano di Alienazione Annualità 05, ed approvare il Piano delle Alienazioni 05 07; L Area Patrimonio, quindi, sulla base dei criteri di cui al su citato art. 0 del Regolamento contenente la disciplina per la gestione del patrimonio immobiliare, per l assegnazione in uso dei beni immobili e per l acquisto, la permuta e l alienazione di beni immobili della Provincia di Napoli ( ora Città Metropolitana di Napoli), ha verificato la sussistenza dei requisiti di convenienza all alienazione dei beni 4

5 immobili individuati nelle precedenti deliberazioni di approvazione del Piano di Alienazione e dei beni immobili inseriti nell Inventario aggiornato di cui sopra, per le quali sussiste la convenienza per l Ente all alienazione, risultando i costi necessari per la manutenzione di tali immobili superiore agli introiti derivanti dai canoni di locazione relativi ai medesimi beni. Dato atto che alcuni dei beni inseriti nel corrente Piano delle Alienazioni risultano allo stato convenienti da alienare in quanto occorre raggiungere la parità di bilancio e rispettare il patto di stabilità in un momento storico in cui i tagli imposti dal governo centrale impongono una restrizione della spesa tale da rendere la manutenzione di detti beni eccessivamente onerosa a fronte degli interventi di manutenzione da programmarsi; dato atto che, comunque, il mutare della situazione di ristrettezze di bilancio renderebbe tali beni nuovamente preziosi e inalienabili, a causa della loro redditività, e quindi parte primaria del patrimonio dell Ente. Preso atto che: il mercato immobiliare a causa della persistente crisi economica nazionale presenta una decisa contrazione delle attività di alienazione, con conseguenti difficoltà ad ottenere un esito di vendita dei beni inseriti negli approvati Piani delle alienazioni succitati; le procedure sono state organizzate in modo da garantire la massima efficienza possibile, benché i necessari decreti di esistenza o meno di interesse da parte delle competenti Direzioni Regionali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, e conseguenti decreti di autorizzazione alla vendita, sempre da parte delle competenti Soprintendenze, la necessità di acquisire adeguate stime di valore di vendita per i beni da alienare, abbiano comportato difficoltà e prolungamento dei tempi dell azione amministrativa; con decreto n..46 del.09., acquisito al protocollo dell Area Patrimonio al n.5.08 del 5.0., la Soprintendenza ha autorizzato l alienazione con prescrizioni del complesso denominato Villa Tropeano, con decreto n..575 del.. la Soprintendenza ha autorizzato l alienazione con prescrizioni degli appartamenti siti in Via Pacella ai Miracoli; con decreto n. del.7.5 la Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale della Campania, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, ha autorizzato l alienazione dei cespiti di proprietà dell Ente siti nell immobile di via Monteoliveto n.7; che è in corso di istruzione la procedura per l acquisizione dei decreti necessari all alienazione degli altri cespiti sottoposti alla medesima normativa; considerato che, alla luce di quanto suesposto, occorre approvare il Programma delle Alienazioni e il Piano annuale 05- delle alienazioni: Confermando, con una diversa calendarizzazione, i beni già oggetto del Piano di Alienazione 04 05, fatta esclusione per il terreno sito in Ercolano alla via San Vito in quanto a seguito di verifiche con le competenti Direzioni si è deciso di procedere ad ulteriori verifiche dal punto di vista del rispetto delle esigenze stradali; Inserendo nel Piano delle Alienazioni quei beni per i quali è necessaria una manutenzione particolarmente gravosa e/o per i quali la redditività data dai canoni di locazione risulti o insufficiente o di complessa riscossione a causa delle ritardate o mancate remissioni dei canoni con conseguente instaurarsi di procedure di contenzioso; 5

6 Dando atto che in caso di mutata situazione finanziaria tale da consentire alla redditività di alcuni beni di essere nuovamente concorrenziale rispetto agli equilibri di bilancio, detti beni verranno estrapolati dal Piano di Alienazione; Tanto premesso, dato atto che per motivi di economicità di tempo e di risorse finanziarie le valutazioni degli immobili sono redatte, ai sensi del vigente disciplina regolamentare sulla gestione degli immobili, dalla competente Direzione Tecnica Patrimonio o, nei casi previsti dal Regolamento dell Ente, dall Agenzia delle Entrate, e che l effettiva alienazione dopo l approvazione del Piano da parte del Consiglio Metropolitano comporta l avvio di una procedura complessa (predisposizione avviso pubblico, esame dei fascicoli immobiliari da parte dei partecipanti all avviso, sopralluoghi ed altro), ne consegue: - la necessità di procedere alla predisposizione di un programma triennale delle alienazioni (05-07), che contenga tutti i beni immobili che si ritiene di voler alienare nel triennio, confermando l alienazione dei beni inseriti nel precedente Piano, per i quali non vi sia stato l esito di vendita, integrandolo con i beni, per i quali, essendo stata acquisita la stima del valore di mercato od alla luce di quanto sopravvenuto e precedentemente illustrato, sia stata valutata positivamente, dal punto di vista tecnico e legale, l alienabilità, e pertanto è possibile avviare nell anno di riferimento le relative procedure amministrative di alienazione; - la necessità di procedere alla predisposizione del piano di alienazione annuale 05 che contenga quei beni immobili per i quali si sia ottenuta la stima del valore da porre a base di vendita e per i quali sia stata valutata con esito positivo l avvio della procedura nell annualità 05; Si rappresenta, al riguardo, che la definizione di un programma triennale delle alienazioni risulta modificabile anno per anno dal Consiglio Metropolitano su proposta del Sindaco Metropolitano anche alla luce dell aggiornamento annuale dell Inventario dei beni immobili dell Ente e che l attuazione del suddetto programma triennale per fasi annuali consente anche agli uffici tecnici ed amministrativi dell Area Patrimonio di poter gestire con efficienza le fasi procedurali conseguenti alla definizione del piano di alienazione. L Ente, pertanto, individuati i beni di sua proprietà non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali dell Ente, può disporre di ribadire il Piano di Alienazioni previsto nelle Deliberazioni n.77/, n.447/ e n.6/4, con i necessari aggiornamenti dovuti a nuovi accatastamenti e verifiche oltre che agli esiti delle procedure già istruite, nonché di proporre al Consiglio Provinciale di approvare, ai sensi dell art. 58, comma, della Legge n./008, come modificata dalla legge 4/: - il programma triennale delle alienazioni 05-07, come definito sulla base delle direttive impartite dall Amministrazione sulla scorta delle risultanze istruttorie curate dall Area Patrimonio, costituito dall elenco allegato al presente atto e denominato Allegato ; - il Piano annuale delle alienazioni, annualità 05, completo degli importi posti a base di vendita, costituito da elenco allegato al presente atto e denominato Allegato ; - di prendere atto che il programma triennale delle alienazioni 05 07, conferma, con le dovute integrazioni ed aggiornamenti, il Programma delle alienazioni approvato con deliberazioni di C.P. nn.77/, 447/ e 6/4, secondo un nuovo calendario; Si dà atto, inoltre, che, ai sensi dell art. 58, commi da a 5, con la Legge n./008: - il piano annuale delle alienazioni immobiliari è allegato al bilancio di previsione (comma ); 6

7 - l'inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico-ambientale Il piano è trasmesso agli Enti competenti, i quali si esprimono entro trenta giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva (comma ); - Gli elenchi di cui al comma, da pubblicare mediante le forme previste per ciascuno di tali enti, hanno effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e producono gli effetti previsti dall'articolo 644 del codice civile, nonché effetti sostitutivi dell'iscrizione del bene in catasto. (comma ); - gli uffici competenti provvedono, se necessario, alle conseguenti attività di trascrizione, intavolazione e voltura (comma 4); - Contro l'iscrizione del bene negli elenchi di cui al comma, è ammesso ricorso amministrativo entro sessanta giorni dalla pubblicazione, fermi gli altri rimedi di legge. (comma 5). Si dà atto, infine, che le procedure di vendita dei beni inseriti nel piano delle alienazioni sono regolate dagli artt. e seguenti del suddetto Regolamento contenente la disciplina per la gestione del patrimonio immobiliare, per l assegnazione in uso dei beni immobili e per l acquisto, la permuta e l alienazione di beni immobili, e che l alienazione degli immobili risultanti inseriti nell ambito dell Inventario nell elenco Beni da sottoporre a verifica dell interesse culturale ai sensi dell art. del Decreto Legislativo n.4/004 è subordinata all esito delle risultanze di tale verifica da attivare tempestivamente presso la competente Direzione Regionale della Soprintendenza alla quale dovrà essere trasmessa la documentazione occorrente per la verifica dell interesse culturale. Ai sensi dell art. 70 del vigente Regolamento di contabilità dell Ente il piano delle alienazioni immobiliari deve essere sottoposto al parere del Collegio dei Revisori dei Conti per lo svolgimento dei compiti di collaborazione dell organo di revisione alle funzioni di indirizzo e controllo del Consiglio Metropolitano. Si propone al Sindaco Metropolitano di:. approvare, ai sensi dell art. 58, comma, della Legge n./008, il programma triennale delle alienazioni 05-07, costituito dall elenco allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso e denominato Allegato ;. approvare, ai sensi dell art. 58, comma, della Legge n./008, il piano annuale delle alienazioni per l anno 05, comprensivo della stima dei valori di mercato dei beni ivi riportati, costituito dall elenco allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso e denominato Allegato ;. dare atto che, ai sensi dell art. 58, commi da a 5, la Legge n./008 afferma che: - il piano annuale delle alienazioni immobiliari è allegato al bilancio di previsione (comma ); - l'inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico-ambientale Il piano è trasmesso agli Enti competenti, i quali si esprimono entro trenta giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva (comma ); 7

8 - Gli elenchi di cui al comma, da pubblicare mediante le forme previste per ciascuno di tali enti, hanno effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e producono gli effetti previsti dall'articolo 644 del codice civile, nonché effetti sostitutivi dell'iscrizione del bene in catasto. (comma ); - gli uffici competenti provvedono, se necessario, alle conseguenti attività di trascrizione, intavolazione e voltura (comma 4); - Contro l'iscrizione del bene negli elenchi di cui al comma, è ammesso ricorso amministrativo entro sessanta giorni dalla pubblicazione, fermi gli altri rimedi di legge. (comma 5). 4. dare atto che le procedure di vendita dei beni inseriti nel piano delle alienazioni sono regolate dagli artt. e seguenti dal Regolamento contenente la disciplina per la gestione del patrimonio immobiliare, per l assegnazione in uso dei beni immobili e per l acquisto, la permuta e l alienazione di beni immobili dell Ente, approvato con deliberazione di C.P. n.4 del e modificato con deliberazione di C.P. n.8 del , e che l alienazione degli immobili risultanti inseriti nell ambito dell Inventario nell elenco Beni da sottoporre a verifica dell interesse culturale ai sensi dell art. del Decreto Legislativo n.4/004 è subordinata all esito delle risultanze di tale verifica da attivare presso la competente Direzione Regionale della Soprintendenza alla quale va trasmessa la documentazione occorrente per la verifica dell interesse culturale; 5. dare atto che ai sensi dell art. 70 del vigente Regolamento di contabilità dell Ente il piano delle alienazioni immobiliari deve essere sottoposto al parere del Collegio dei Revisori dei Conti per lo svolgimento dei compiti di collaborazione dell organo di revisione alle funzioni di indirizzo e controllo del Consiglio Metropolitano; 6. demandare al Direttore di Area dell Area Patrimonio gli adempimenti per l attuazione del presente atto; Il Funzionario Il Dirigente Coordinatore Area Patrimonio f.to Marco Tansini f.to Teresa Rubinacci IL SINDACO METROPOLITANO Ai sensi dell art. legge n.56 del 07/04/04 Vista la proposta di deliberazione sopra riportata, a firma del Dirigente Coordinatore dell Area Patrimonio; Visti il parere favorevole di regolarità tecnica, reso dal Dirigente Coordinatore dell Area Patrimonio ed il parere favorevole di regolarità contabile reso dal Dirigente Coordinatore dell Area Economico Finanziaria, entrambi ai sensi dell art. 49 D.Lgs.67/000; Visto l art., comma 47 della legge 56/04; Ritenuto di procedere in merito, per quanto di competenza DELIBERA 8

9 Di approvare la proposta di deliberazione sopra riportata, che qui si intende integralmente ripetuta e trascritta. Di rimettere il presente atto alla Direzione del Consiglio per l iscrizione all Ordine del Giorno. Di rimettere il presente atto alla Direzione del Consiglio per l iscrizione all Ordine del Giorno. Del che è il presente verbale. IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE f.to Luigi de Magistris f.to Antonio Meola 9

10 ALLEGATO Piano di alienazione triennale N. Particelle Immobiliari, di cui ad uso abitativo ed ad uso locale scantinato, facenti parte del fabbricato ubicato alla Via Pacella ai Miracoli N.8 SCA A4 70,70 4,5 78,89 T libero SCA C 0,00 / 56,49 S libero SCA 50 6 ex A4,80 5,5 84,05 T libero SCA A4 0,4 5,5 84,05 T locato SCA A4 98,00 4,5 78,89 locato SCA A4 97,80 5,5 84,05 libero SCA A4 94,0 5 58, locato SCA 50 7 ex A4 9,86 6,5 5,70 locato SCA A4 0,75 5,5 84,05 locato SCA 50 8 ex A4 0,50 6,5 5,70 locato SCA A4 7,0 / 0,9 locato SCA A4 76,00,5 5,06 locato n. unità abitativa ubicata in Via Domenico Fontana 74 AVV A 6 46,7 8 88,8 seminterrato libero Immobile allo stato adibito a C.P.I., in via di dismissione da parte dell Area Politiche per il Lavoro, sito in Frattamaggiore alla Via G. Genoino 7 4 C D 4,00 59,5 96,00 S A0 A0 A0 F ,5 0,5 0, ,5 04,69.04, T -- Immobile allo stato adibito a C.P.I., in via di dismissione da parte dell Area Politiche per il Lavoro, sito in Arzano alla Via Galileo Ferraris 6 foglio particella Sub. partita Cat. classe Superf 9 8 A0 7.94,79 T/S Fondo rustico ubicato in Napoli alla Via Miano Capodimonte foglio particella Sub. partita qualità classe Superf. R.D. Stato 54 Agrum. 5,490,00 88,55 Libero 54 5 Fabb. Rurale 0, Libero

11 Immobile di pregio denominato Villa Araneo ubicato in Napoli alla via Marechiaro CHI/5 CHI/ A7 C 4 4,6 libero Immobile adibito a Questura Centrale di Napoli ubicato in Napoli alla via Medina SGU B4.6.6,57 Locato M.I. Immobile adibito a Commissariato di P.S. Vicaria ubicato in Napoli alla p.za de Nicola foglio particella Sub. partita Cat. classe Consist. Mc VIC VIC B B ,7 Occupato sine titulo Complesso immobiliare Tropeano sito in Napoli alla Via C. de Meis 507 foglio particella Sub. partita Cat. Classe/qua lità Superf. vani R.C./R.D. Stato PON 9,,4 D/ ,59 Libero PON 4 A6,5 7, access. Ente Urb. Ente Urb..050,00,00.50, Frutteto Frutteto.00,0 0 06,8 40, Ente Urb. 90, Frutteto 8,00 8,78 9 Ente urb..00, ,00 n.6 unità abitative ubicate in Napoli alla Via Monteoliveto 7 SGU 4 0 A0 40 libero SGU 4 A4 locato SGU 4 A4 6 libero SGU 4 A4 9 locato SGU 4 4 A4 60 locato SGU 4 8 A4 9 locato Immobile già adibito a Caserma dei Vigili del Fuoco sita in Nola alla Via Francesco Napolitano foglio particella Sub. partit a Cat. classe Superf. vani R.C. Stato 6 99 B 4 446, libero 6 99 A 8 45,90

12 n.7 unità immobiliari ad uso abitativo facenti parte dell edificio ad uso residenziale ubicato in Napoli alla Via Don Bosco 4/E foglio particella Sub. partita Cat. class e Superf. SCA A4 4 55, , T locato SCA A4 4 6,0 4 89, T locato SCA A4 4 55,85 6,9 T locato SCA A4 4 57, , T locato SCA A 07, ,8 locato SCA A 75,9, 5 464,8 locato SCA A4 4 57, , T locato n. unità immobiliari ad uso abitativo facenti parte dell edificio ubicato in Napoli alla Via Don Bosco 5 foglio particella Sub. partita Cat. class e Superf. SCA A 7,4 7,5 580,50 locato SCA A 40,50 6,5 50,55 locato SCA A,60 6,5 50,55 locato n.4 unità immobiliare ubicate in Napoli alla Via Arenaccia SCA C 06 T libero SCA C 8,7 locato SCA locato SCA C 80, locato Immobile ad uso abitativo ubicato in Napoli alla Via Nuova Poggioreale Via Gorizia VIC/4 6 8 A4,8 86,77 locato Immobile adibito a Commissariato di PS di Poggioreale ubicato in Napoli alla Via Stadera vani R.C. pian o VIC/ C6 5 68,7 6968,0 Locato 467 B4 M.I. 468 C 4 Stato Immobile ubicato in Napoli alla A.Volta MER D8.48,00 libero n. unità immobiliare sita in Napoli alla Vico Tinellari a Carbonara 7 VIC A8 U,4 locato

13 Immobile adibito a Prefettura di Napoli ubicato in Napoli alla p.za del Plebiscito foglio particell a Sub. partita Cat. classe Consist. Mc SFE 5 AD B Locato M.I. Fondo ubicato in Castellammare di Stabia alla Via Acton vani R.D. Stato libero n. unità ad uso abitativo site in Napoli alla Calata Capodichino SCA U,66 locato SCA B U 4,9 SCA U,8+ 6,94 locato Terreni siti in Volla alla S.P. Palazziello foglio particella Sub. partita qualità classe Superf. R.D. Stato Fondo ubicato in Quarto di Napoli alla Via Satolla, ex S.P. Cumana Terreni ubicati in Ercolano alla Via San Vito foglio particella Sub partita Qualità. classe Superf. R.D. Stato Bosco libero ceduo Incolto 5060 libero sterile Bosco 599 0,9 libero ceduo Incolto 69 libero sterile Incolto 68 0,86 libero produttivo Incolto 960 libero sterile 4 07 Incolto produttivo libero 4

14 ALLEGATO Piano di alienazione triennale Annualità 05 N. Particelle Immobiliari, di cui ad uso abitativo ed ad uso locale scantinato, facenti parte del fabbricato ubicato alla Via Pacella ai Miracoli N.8 (Deliberazione n 5/04) stima SCA A4 70,70 4,5 78,89 T libero 00.8,8 SCA C 0,00 / 56,49 S libero 9.090,90 SCA 50 6 ex A4,80 5,5 84,05 T libero 80.88,8 SCA A4 0,4 5,5 84,05 T locato ,00 SCA A4 98,00 4,5 78,89 locato 49.8,00 SCA A4 97,80 5,5 84,05 libero 5.40,00 SCA A4 94,0 5 58, locato 4.997,90 SCA 50 7 ex A4 9,86 6,5 5,70 locato 50.58,09 SCA A4 0,75 5,5 84,05 locato 4.54,00 SCA 50 8 ex A4 0,50 6,5 5,70 locato 5.8,8 SCA A4 7,0 / 0,9 locato 70.76,9 SCA A4 76,00,5 5,06 locato ,8 n. unità abitativa ubicata in Via Domenico Fontana 74 (Deliberazione n 5/04) Stima AVV A 6 46,7 8 88,8 seminterrato libero ,00 Immobile allo stato adibito a C.P.I., in via di dismissione da parte dell Area Politiche per il Lavoro, sito in Frattamaggiore alla Via G. Genoino 7 (Deliberazione n 5/04) Stima 4 C D 4,00 59,5 96,00 S A0 A0 A0 F ,5 0,5 0, ,5 04,69.04, T ,4 Immobile allo stato adibito a C.P.I., in via di dismissione da parte dell Area Politiche per il Lavoro, sito in Arzano alla Via Galileo Ferraris 6 (Deliberazione n 5/04) foglio particella Sub. partita Cat. classe Superf Stima 9 8 A0 7.94,79 T/S 97.88,8 Fondo rustico ubicato in Napoli alla Via Miano Capodimonte (Deliberazione n 5/04) foglio particella Sub. partita qualità classe Superf. R.D. Stato Stima 54 Agrum. 5,490,00 88,55 Libero , Fabb. Rurale 0, Libero

15 Immobile di pregio denominato Villa Araneo ubicato in Napoli alla via Marechiaro (Valutazione Direzione Tecnica Patrimonio) Stima CHI/5 CHI/ A7 C 4 4,6 libero ,00 Immobile adibito a Questura Centrale di Napoli ubicato in Napoli alla via Medina (Deliberazione n. 5/04) Stima SGU B4.6.6,57 Locato M.I ,00 Immobile adibito a Commissariato di P.S. Vicaria ubicato in Napoli alla p.za de Nicola (Deliberazione n. 5/04) foglio particella Sub. partita Cat. classe Consist. Mc Stima VIC VIC B B ,7 Occupa to sine titulo ,00 Complesso immobiliare Tropeano sito in Napoli alla Via C. de Meis 507 (Deliberazione n 5/04) foglio particella Sub. partita Cat. Classe/qua Superf. vani R.C./R.D. Stato Stima lità PON PON 9,,4 4 D/4 A6, ,59 7,05 Libero , access. Ente Urb. Ente Urb..050,00,00.50, Frutteto Frutteto.00,0 0 06,8 40, Ente Urb. 90, Frutteto 8,00 8,78 9 Ente urb..00, ,00 n.6 unità abitative ubicate in Napoli alla Via Monteoliveto 7 (Valutazione Agenzia delle Entrate) Stima SGU 4 0 A0 40 libero ,00 SGU 4 A4 locato ,00 SGU 4 A4 6 libero ,00 SGU 4 A4 9 locato ,00 SGU 4 4 A4 60 locato ,00 SGU 4 8 A4 9 locato ,00 Immobile già adibito a Caserma dei Vigili del Fuoco sita in Nola alla Via Francesco Napolitano (Deliberazione n. 5/04) foglio particella Sub. partit Cat. classe Superf. vani R.C. Stato Stima a 6 99 B 4 446, libero , A 8 45,90

16 n.7 unità immobiliari ad uso abitativo facenti parte dell edificio ad uso residenziale ubicato in Napoli alla Via Don Bosco 4/E (Deliberazione n. 5/04) foglio particella Sub. partita Cat. class Superf. Stima e SCA A4 4 55, , T locato ,00 SCA A4 4 6,0 4 89, T locato ,00 SCA A4 4 55,85 6,9 T locato ,00 SCA A4 4 57, , T locato 97.85,00 SCA A 07, ,8 locato 8.58,00 SCA A 75,9, 5 464,8 locato 4.4,00 SCA A4 4 57, , T locato ,00 n. unità immobiliari ad uso abitativo facenti parte dell edificio ubicato in Napoli alla Via Don Bosco 5 (Deliberazione n. 5/04) foglio particella Sub. partita Cat. class e Superf. Stima SCA A 7,4 7,5 580,50 locato ,00 SCA A 40,50 6,5 50,55 locato ,00 SCA A,60 6,5 50,55 locato 5.00,00 n.4 unità immobiliare ubicate in Napoli alla Via Arenaccia (Deliberazione n. 5/04) Stima SCA C 06 T libero ,00 SCA C 8,7 locato 57.0,00 SCA locato ,00 SCA C 80, locato 4.568,00 Immobile ad uso abitativo ubicato in Napoli alla Via Nuova Poggioreale Via Gorizia (Deliberazione n. 5/04) Stima VIC/4 6 8 A4,8 86,77 locato 05.4,0 Immobile adibito a Commissariato di PS di Poggioreale ubicato in Napoli alla Via Stadera (Deliberazione n. 5/04) Stima VIC/ C6 B4 C ,7 6968,0 Locat o M.I ,00 Immobile ubicato in Napoli alla A.Volta (Deliberazione n. 5/04) Stima MER D8.48,00 libero ,00 n. unità immobiliare sita in Napoli alla Vico Tinellari a Carbonara 7 (Deliberazione n. 5/04) Stima VIC A8 U,4 locato 56.69,00 Immobile adibito a Prefettura di Napoli ubicato in Napoli alla p.za del Plebiscito (Deliberazione n. 5/04) foglio particell a Sub. partita Cat. classe Consist. Mc Stima SFE 5 AD B Locato ,00 M.I.

17 n.b. è previsto un abbattimento della stima per gli immobili locati del 0% 4