Tav Ta a v n a i ANUSCA
|
|
- Pio Battista Testa
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL MINORE dall Anagrafeallo allo Stato t Civile il LucaTavani ANUSCA
2 Le iscrizioni anagrafiche per nascita, si effettuano nell anagrafe del comune ove in cui iscritti i genitori o nel comune ove è iscritta la madre se i genitori sono iscritti in anagrafi diverse. Qualora la madre sia sconosciuta (o non sia residente) l iscrizione avviene nel comune di residenza del padre; se anche il padre è sconosciuto, il nato viene iscrittoi nell anagrafeoveèiscrittalapersonaolaconvivenzacuiè stato affidato (art. 7 del regolamento anagrafico). L iscrizione per nascita avviene in ogni caso nel comune di residenza dei genitori o della madre anche se il nato assume immediatamente un altra dimora abituale. In questo caso si provvederà subito dopo allo svolgimento dell eventuale pratica migratoria con il comune dove il nato, per ipotesi, fosse trasferito di fatto. L iscrizione anagrafica L iscrizione anagrafica dei minori
3 L iscrizione per l evento naturale della nascita è un atto dovuto e obbligatorio, viene effettuata d ufficio senza che siano necessari accertamenti. Ciò anche nei riguardi dei neonati stranieri (Consiglio di Stato, Sezione prima Parere n. 5453/03 dl del 4 fbb febbraio 2004) L iscrizione anagrafica L iscrizione anagrafica dei minori
4 Codice civile Art. 316 Responsabilità genitoriale I genitori di comune accordo stabiliscono sco o la residenza abituale del minore. In caso di contrasto su questioni i di particolare importanza ciascuno dei genitori può ricorrere, senza formalità, al giudice indicando i provvedimenti che ritiene più idonei. L iscrizione anagrafica L iscrizione anagrafica dei minori
5 L esercizio della responsabilità genitoriale dopo la separazione o il divorzio e nei confronti dei fg figli nati fuori dal matrimonio Codice civile Art. 337 ter Provvedimenti riguardo i figli La responsabilità genitoriale è esercitata da entrambi i genitori. Le decisioni di maggiore interesse per i figli relative [ ] alla scelta della residenza abituale dl del minore sono assunte di comune accordo tenendo conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli. In caso di disaccordo la decisione è rimessa al giudice. L iscrizione anagrafica L iscrizione anagrafica dei minori
6 L esercizio della responsabilità genitoriale dopo la separazione o il divorzio e nei confronti dei fg figli nati fuori dal matrimonio Codice civile Art. 337 sexies Provvedimenti riguardo i figli In presenza di figli minori, ciascuno dei genitori è obbligato a comunicare all'altro, entro il termine perentorio di 30 giorni, l'avvenuto cambiamento di residenzaodi di domicilio. ili La mancata comunicazione obbliga al risarcimento del danno eventualmente verificatosi a carico del coniuge o dei figli per la difficoltà di reperire il soggetto. L iscrizione anagrafica L iscrizione anagrafica dei minori
7 La nozione di familiari ascendenti e discendenti diretti include le relazioni adottive e di affidamento di minori a un affidatario permanente; in caso di affidamento temporaneo, il diritto di soggiorno dipende dall'intensità del legame nel caso specifico. Comunicazione della Commissione UE COM(2009) 313/4 Minori non accompagnati All iscrizione anagrafica sulla base della decisione dell Autorità giudiziaria minorile che ne dispone l affidamento o la tutela. L iscrizione anagrafica del minore sarà curata dal tutore o dall affidatario esibendo il provvedimento del Tribunale. (Circolare Ministero dell'interno n. 39/2007) L iscrizione anagrafica L iscrizione anagrafica dei minori comunitari
8 Il minore e i suoi diritti di cittadino europeo Sentenza Chen, Corte di Giustizia 19 ottobre 2004, causa C 200/02 L iscrizione anagrafica dei minori comunitari
9 Il minore e i suoi diritti di cittadino europeo Sentenza Zambrano, Corte di Giustizia causa C 34/09 L iscrizione anagrafica dei minori comunitari
10 Il minore e i suoi diritti di cittadino europeo Qualunque provvedimento che possa comprimere le libertà fondamentali del cittadino europeo minorenne non è giustificato (salvo che per cause espressamente previste dalle fonti comunitarie). Fintanto che sussiste un legame di dipendenza con un genitore, anche a questi deve essere garantito il diritto di soggiorno. L iscrizione anagrafica dei minori comunitari
11 Il genitore comunitario di minore italiano Va iscritto in anagrafe senza alcuna verifica dei requisiti, non essendo possibile che sia a carico del minore. Diversamente, vi sarebbe una discriminazione del cittadino Ue rispetto all extracomunitario, per cui si applica l art. 30 comma 1, lett. D) del d.lgs n. 286/1998, in base al quale il permesso di soggiorno viene rilasciato al genitore di minore residente in Italia a prescindere dal possesso di un valido titolo di soggiorno. Ministeroi dll I dell Interno, risposta aquesito dl del 16/11/2007 L iscrizione anagrafica L iscrizione anagrafica dei minori comunitari
12 Il genitore extracomunitario di minore comunitario Può ottenere l iscrizione anagrafica prima del rilascio del permesso di soggiorno come avverrebbe nel caso di ricongiungimento familiare disciplinato dal T.U. 286/1998? Va consentita l'iscrizione anche nelle more del rilascio del Permesso di soggiorno per motivi familiari applicando la norma di maggior favore che esenta lo straniero dal nulla osta, la quale potrà, arigor di logica e sulla base dldi del dirittoi dl del minore cittadino UE, essere applicata anche in anagrafe così da non discriminare il genitore di minore comunitario da quello di minore extracomunitario. Documenti da richiedere: passaporto con regolare visto, documentazione attestante il legame di parentela e ricevute di avvenuta richiesta del titolo di soggiorno. L iscrizione anagrafica dei minori comunitari
13 Sono regolarmente soggiornanti ai fini anagrafici anche senza permesso o carta di soggiorno gli stranieri i che nascono in Italia da genitori già regolarmente soggiornanti (Circolare n. 32/2004) L iscrizione anagrafica dei minori stranieri
14 La posizione del minore nell ambito della regolamentazione del soggiorno dello straniero sul territorio dello Stato appare del tutto peculiare ed autonoma rispetto a quella dei suoi familiari, presenti o meno anch essi sul territorio dello Stato. Al divieto di espulsione del minore straniero (art. 19, comma 2, lettera a) del d.lgs. n. 286/1998) corrisponde il diritto del minore stesso ad ottenere un permesso di soggiorno fino al raggiungimento della maggiore età (art. 28, comma 1, lettera a) del d.p.r. n. 394/1999) e dunque, indipendentemente d dll dalla posizione ii giuridica dei genitori, non è possibile ritenere un minore straniero in condizione di irregolarità quanto alla sua presenza sul territorio dll dello Stato. t Non risulta rilevante il fatto che il minore, pur avendone pieno titolo, in concreto non sia (formalmente) titolare di permesso di soggiorno in quanto evidentemente tale omissione non potrebbe essere ad esso addebitabile al punto da compromettere l esercizio dei diritti ad esso spettanti. Ordinanza del Tribunale di Milano, n febbraio 2008 L iscrizione anagrafica dei minori stranieri
15 Nessuno può essere privato, per motivi politici, della capacità giuridica, della cittadinanza, del nome. Costituzione della Repubblica Italiana, Art. 22 Il diritto al nome è tutelato costituzionalmente quale diritto irrinunciabile ed inviolabile, del quale nessuno può essere privo. Si caratterizza per essere un diritto della personalità o personalissimo e, come tale, rientra nella categoria dei diritti soggettivi assoluti, cioè quei diritti fondamentali dell'uomo uomo, di natura non patrimoniale, riconosciuti e garantiti dalla Costituzione e dai principali strumenti convenzionali internazionali. Secondo quanto stabilito dal Codice Civile, il nome è composto dal prenome edal cognome. L identità: nome e cognome
16 IL COGNOME NELL ORDINAMENTO ITALIANO Al cittadino italiano, nato in Italia, deve essere attribuito l intero cognome paterno, anche se composto da più elementi. La Corte costituzionale, con sentenza n. 61/2006, pur ribadendo che la regola della trasmissione del cognome del padre ai figli «è retaggio di una concezione patriarcale della famiglia non più coerente con i principi dell'ordinamento e con il valore costituzionale dell'uguaglianza tra uomo e donna», ha ritenuto inammissibile la questione sollevata, perché la dichiarazione di incostituzionalità di tale regola richiederebbe una operazione manipolativa esorbitante dai suoi poteri, anche tenendo conto «del vuoto di regole che determinerebbe una caducazione della disciplina denunciata». L identità: L identità: nome e cognome
17 IL COGNOME NELL ORDINAMENTO ITALIANO Il figlio assume il cognome del genitore che lo ha riconosciuto per primo. Nel caso di riconoscimento congiunto, assume il cognome del padre. Nel caso di riconoscimento paterno, successivo a quello materno, se il figlio è minorenne, sarà il Tribunale a decidere circa l attribuzione di cognome. Il figlio potrà: conservare il cognome della madre, assumere il cognome del padre sostituendolo, aggiungendolo od anteponendolo a quello della madre. Articolo 262 Codice Civile Nll i Nell ipotesii di genitori i che riconoscano il figlio nell atto di matrimonio, in relazione all attribuzione del cognome si applica l art. 262 del codice civile, non potendo più ricorrere l ipotesi contemplata nel D.P.R. 396/2000, all art art. 33, comma 1, («II figlio legittimato ha il cognome del padre»). Nel caso di figlio non riconosciuto, il cognome viene attribuito dall Ufficiale dello Stato Civile ai sensi dell art. 29 del Regolamento di Stato Civile. L identità: nome e cognome
18 NOMI E COGNOMI STRANIERI Per quanto riguarda l attribuzione del cognome e del nome a cittadini stranieri si dovrà far riferimento all articolo l 24 dll della legge n. 218/1995 secondo cui l'esistenza ed il contenuto dei diritti della personalità sono regolati dalla legge nazionale del soggetto. Per quanto attiene la disciplina dl del cognome, saranno i genitori i a rendere la dichiarazione direttamente nell atto; dopo la dicitura: Il dichiarante dà il nome di:.. verrà inserito ed il cognome di:.. L identità: L identità: nome e cognome
19 IL COGNOME DELL ITALIANO NATO ALL ESTERO Il cittadino italiano nato all estero conserva il cognome attribuito al momento della sua nascita, a meno che all atto dll della richiesta ihi dll della trascrizione ii non venga trasmessa all ufficiale dello stato civile un istanza con la quale si richiede l applicazione della legge italiana. LA SENTENZA GARCIA AVELLO Nel giugno 2008 il Ministero dell'interno ha diramato una circolare con cui, facendo riferimento alla decisione Garcia Avello della Corte di Giustizia «ritiene opportuno, nella predisposizione dei decreti di concessione della cittadinanza italiana, conformarsi pienamente alla ratio della cennata pronuncia della Corte, considerando quindi presupposta la volontà dll'i dell'interessato a mantenere il dirittoi al cognome acquisito alla nascita»: d'ora in avanti, pertanto, i decreti di conferimento della cittadinanza, per tutti i cittadini dll'ui dell'unione europea di nazionalità spagnola eportoghese, recheranno le generalità ad essi attribuite al momento della nascita senza che l'interessato debba farne richiesta. L identità: L identità: nome e cognome
20 LA SENTENZA GRUNKIN PAUL Il caso riguarda un bambino tedesco, nato in Danimarca da genitori tedeschi: il signor Grunkin e la signora Paul. Al bambino viene attribuito, in base al diritto danese, il cognome Grunkin Paul. Le disposizionii i i preliminari i i al codice civile iil tedesco stabiliscono però che «Il cognome di una persona è disciplinato dalla legge dello Stato di cui essa possiede la cittadinanza» e la legislazione tedesca non contempla la possibilità del doppio cognome. L identità: L identità: nome e cognome
21 LA SENTENZA GRUNKIN PAUL Richiamandosi al caso Garcia Avello, la Corte di Giustizia ribadisce che, sebbene allo stato attuale del diritto comunitario le normeche disciplinano il cognome di una persona rientrino nella competenza degli Stati membri, questi ultimi, nell esercizio di tale competenza, devono tuttavia rispettare il diritto comunitario. La Corte ritiene che il fatto di essere obbligati a portare, nello Stato membro di cui si è cittadini, un cognome differente da quello già attribuito e registrato nello Stato membro di nascita e di residenza leda il diritto di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, sancito dall art. 18 CE, considerando i seri inconvenienti derivanti da una situazione di diversità di cognomi nello Stato membro di cui si ha la cittadinanza e in quello in cui si risiede. Secondo la Corte, dunque, l'art. 18 CE osta a che le autorità iàdi uno Stato membro, in applicazione del diritto nazionale, rifiutino di riconoscere il cognome di un figlio così come esso è stato dt determinato t eregistrato it t in unaltro Statot membro in cui tl tale figlio che, al pari dei genitori, possiede solo la cittadinanza del primo Stato membro è nato e risiede sin dalla nascita. L identità: L identità: nome e cognome
22 IL DIRITTO AL MANTENIMENTO DEL NOME Il Tribunale di Bologna in applicazione della sentenza Garcia Avello, con decreto del 9 giugno 2004, ha affermato che la doppia cittadinanza del minore legittima i suoi genitori a pretendere che vengano riconosciuti nell'ordinamento italiano il diritto e la tradizione spagnoli per cui il cognome dei figli si determina attribuendo congiuntamente il primo cognome paterno e materno. Solo così sono garantiti al minore il diritto ad avere riconosciuta nell'ambito dell'unione una sola identità personale e familiare e ad esercitare tutti i diritti fondamentali attribuiti da ciascuna delle normative nazionali, spagnola ed italiana, cui egli è legato da vincoli di pari grado e intensità. Il Tribunale di Roma, in data 18 novembre 2005, ordina all Ufficiale dello Stato civile del Comune di Roma di eseguire la registrazione dell atto di nascita di un minore con attribuzione dld del doppio cognomedel dlpadre e dll della madre. Questa volta, il padre cittadino italiano e la madre cittadina portoghese invocavano, sempre in base alla cittadinanza europea, per il figlio dotato t di doppia cittadinanza, l applicazioneli i dl del dirittoitt portoghese in base all art. 17 del trattato CE. L identità: L identità: nome e cognome
23 L ATTRIBUZIONE DEL NOME Il nome imposto al bambino deve corrispondere al sesso e può essere costituito da uno o più nomi, anche separati, non superiori a tre. E vietato imporre lo stesso nome del padre vivente, di un fratello o di una sorella viventi, un cognome come nome, nomi ridicoli o vergognosi. g Il diritto alla scelta del prenome, pur rientrando nella sfera della vita privata dei genitori, non conferisce agli stessi una libertà assoluta, riconoscendo dall altra un interesse pubblico alla regolamentazione del suo uso che può realizzarsi anche mediante il rifiuto dll delle Autorità nazionali a consentire l imposizione di nomi inusitati, fermo restando che tale interesse deve sempre e comunque tenere conto del principio di tutela di dignità del minore Corte di Cassazione Nel caso in cui siano imposti due o più nomi separati da virgola, negli estratti e nei certificati rilasciati dall ufficiale dello stato civile e dall ufficiale di anagrafe deve essere riportato solo il primo dei nomi comma 2 dell art. 35 DPR n. 396/2000 L identità: nome e cognome
24 Fino al 29 marzo 2001 Il nome: I nomi: I nomi: Luca Maria Antonio Tutti hanno rilevanza giuridica Luca Maria Antonio Solo il primo ha rilevanza Luca, Maria, Antonio Solo il primo ha rilevanza N.B. Per dirimere le questioni legate alla difficoltà interpretativa nella certificazione, si può applicare l articolo 36 del d.p.r. n. 396/2000 Dal 30 marzo 2001 al 31 dicembre 2012 Il nome: Luca Maria Antonio Tutti hanno rilevanza giuridica Dal 1 gennaio 2013 Il nome: I nomi: I nomi: I nomi: Luca Maria Antonio Luca Maria Antonio Luca, Maria, Antonio Luca Maria, Antonio Tutti hanno rilevanza giuridica Tutti hanno rilevanza giuridica Solo il primo ha rilevanza I primi due hanno rilevanza L identità: nome e cognome
25 DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO Ogni documento munito di fotografia del titolare e rilasciato, su supporto cartaceo, magnetico o informatico, da una pubblica amministrazione italiana o di altri Stati, che consente l identificazione personale del titolare. DOCUMENTO DI IDENTITÀ Lacartadiidentitàedognialtrodocumentomunitodifotografia rilasciatosusupportocartaceo,magneticooinformatico,dalla amministrazione competente dello Stato italiano o di altri Stati, con la finalità prevalente di dimostrare l identità personale del suo titolare. (art. 1, D.P.R. DPR n. 445/2000) Documenti di Documenti di identificazione
26 Regio decreto 18 giugno 1931, n. 733 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza Articolo 3 Il sindaco è tenuto a rilasciare alle persone aventi nel comune la loro residenza o la loro dimora una carta d'identità conforme al modello stabilito dal Ministero dell'interno. La carta di identità ha durata di dieci anni e deve essere munita della fotografia della persona a cui si riferisce. Per i minori di età inferiore a 3 anni, la validità della carta d'identità è di tre anni; per i minori di età compresa fra 3 e 18 anni, la validità è di cinque anni. Sono esentati dll'bbli dall'obbligo di rilevamento dll delle impronte digitalii i minori di età inferiore a 12 anni. Lacarta d'identità è titolo validoperl'espatrio l' i anchepermotivi i di lavoro negli Stati membri dell'unione europea e in quelli con i quali vigono, comunque, particolari accordi internazionali.»»»»» La carta di identità: La carta di identità: quadro normativo
27 Regio decreto 18 giugno 1931, n. 733 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza Articolo 3 La carta di identità valida per l espatrio rilasciata ai minori di età inferiore ai 14 anni può riportare, a richiesta, il nome dei genitori o di chi ne fa le veci. L uso della carta di identità ai fini dell espatrio dei minori di anni 14 è subordinato alla condizione che essi viagghinoincompagniadiunodeigenitoriodichinefaleveci,o che venga menzionato, in una dichiarazione rilasciata da chi può dare l assenso o l autorizzazione, il nome della persona, dell ente o della compagnia di trasporto a cui i minori medesimi sono affidati. Tale dichiarazione è convalidata dalla questura o dalle autorità iàconsolari iincasodi rilascioall estero. i ll A decorrere dal 1 gennaio 1999 sulla carta di identità deve essere indicata la data di scadenza. a La carta di identità: La carta di identità: quadro normativo
28 RESIDENTI: Fino all acquisizione dei dati, l ufficiale d anagrafe del comune di nuova iscrizione rilascia certificati relativi alla residenza, allo stato di famiglia sulla base dei dati documentati, eadogni altro dato detenuto dall ufficio. Articolo 18, comma 3, Dpr n. 223/1989 Il sindaco è tenuto a rilasciare alle persone aventi nel comune la loro residenza o la loro dimora una carta d'identità didentità conforme al modello stabilito dal Ministero dell'interno. La persona è da subito residente (già dall iscrizione in tempo reale effettuata entro i due giorni dalla dichiarazione) D.p.R. 28 dicembre 2000, n. 445 Articolo 76 Norme penali 1. Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. 2. L'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso. La carta di identità: La carta di identità: il rilascio
29 DIMORANTI: Non occorre alcun nulla osta del Comune di residenza. Il Sindaco (o il funzionario incaricato) del Comune richiesto, decide autonomamente se ricorrano le condizioni per ritenere il richiedente dimorante e quindi dotarlo di carta di identità. Il sindaco è tenuto a rilasciare alle persone aventi nel comune la loro residenza o la loro dimora una carta d'identità didentità conforme al modello stabilito dal Ministero dell'interno. Andrà semplicemente richiesta una conferma dei dati. La carta di identità: La carta di identità: il rilascio
30 La carta di identità ha durata di dieci anni e deve essere munita della fotografia della persona a cui si riferisce. Per i minori di età inferiore a tre anni, la validità della carta d'identità è di tre anni; per i minori di età Da zero a tre anni: 3 anni Da tre a diciotto anni: 5 anni minori di età inferiore a Da diciotto anni: 10 anni La carta di identità scade il giorno del compleanno successivo al termine di validità. di id i à d il i dl l compresa fra tre e La firma sul documento è richiesta dal compimento del 12 anno di età. La firma sarà omessa in tutti i casi di impossibilità a sottoscrivere. diciotto anni, la validità è di cinque anni. La carta di identità: La carta di identità: la durata
31 La carta di identità può essere rilasciata valida per l espatrio ai soli cittadini italiani, che dichiarino di non trovarsi in alcuna causa ostativa. Il coniugato con prole minore non deve esibire alcun atto di assenso. La carta d'identità è titolo valido per l'espatrio anche per motivi di lavoro negli Stati membri dell'unione europea e in quelli con i quali vigono, comunque, particolari accordi internazionali. Per i minorenni la dichiarazione è resa da entrambi i genitori (o da chi ne esercita la potestà) di comune accordo, anche in caso di separazione. Il rilascio della carta di identità valida per l espatrio è da annoverare tra quelle decisioni di maggiore interesse per i figli che, ai sensi dell articolo 155 del codice civile, devono essere adottate da entrambi i genitori. In assenza, necessita l autorizzazionedel i dl Giudice tutelare. La carta di identità: l espatrio
32 L adozione è un rapporto giuridico di filiazione che non si fonda sulla procreazione, ma su un provvedimento giurisdizionale. Rescinde i legami con la famiglia d origine i (fermi restando gli impedimenti matrimoniali dovuti ai rapporti di parentela). Il minore diviene figlio degli adottanti, è inserito nella loro famiglia, ne assume il cognome (paterno) e lo trasmette ai propri discendenti. L affidamento risolve la situazione di un minore privo temporaneamente di un ambiente familiare idoneo. Il minore è affidato in generead una famiglia, preferibilmente con figli minori, oppure ad una persona in grado, comunque di assicurargli il mantenimento, t l educazione e l istruzione. i E un provvedimento revocabile. L adozione Ladozione e l affido
33 L adozione Procedimenti e adempimenti Il Tribunale per i Minorenni nel cui distretto risiede il minore ne pronuncia lo stato di adottabilità, decide per l affidamento preadottivo ed emette il decreto di adozione. A seguito dell affidamento preadottivo il minore viene iscritto anagraficamente ed inserito nel nucleo familiare degli affidatari. Trascorso il periodo di affidamento preadottivo il Tribunale per i Minorenni emette il provvedimento di adozione (dopo la Legge 149/2001 sentenza e non più decreto) eloinvia all ufficiale di stato civile del Comune dove è registrato l atto di nascita, che lo trascrive nei registri di nascita in parte II serie B, esegue l annotazione nell atto di nascita, comunica i dti dati all ufficiale i l d anagrafe dl del comune di residenza. Gli effetti dell adozione si producono dal L adozione Ladozione momento della definitività della sentenza.
34 L adozione internazionale Procedimenti e adempimenti Il Tribunale per i Minorenni riconosce il provvedimento di adozione straniero come affidamento preadottivo. Trascorso il periodo di affidamento preadottivo il Tribunale per i Minorenni emette la sentenza di adozione (dopo la Legge 149/2001 sentenza e non più decreto) elainviaall ufficialedistato civile del Comune di residenza, che lo trascrive nei registri di nascita in parte II serie B, esegue l annotazione nell atto di nascita. L adozione Ladozione internazionale
35 L adozione internazionale da uno Stato aderente alla Convenzione dell Aja del 1993 Procedimenti e adempimenti Il Tribunale per i Minorenni riconosce inizialmente il provvedimento di adozione straniero come idoneo all affidamento preadottivo. Successivamente il medesimo Tribunale per i Minorenni riconosce l efficacia in Italia del provvedimento straniero di adozione, che avrà dccorrenza retroattiva. L adozione Ladozione internazionale
SOGGETTI CHE POSSONO INOLTRARE LA RICHIESTA DI RICONGIUNGIMENTO
RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE L ingresso per ricongiungimento familiare è possibile previo rilascio del visto per ricongiungimento familiare che consente l ingresso in Italia, ai fini di un soggiorno di lunga
DettagliResidenza, ospitalità e permesso di soggiorno: questioni e casistiche sull'iscrizione anagrafica dei cittadini stranieri
LucaTavani Residenza, ospitalità e permesso di soggiorno: questioni e casistiche sull'iscrizione anagrafica dei cittadini stranieri Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e d Anagrafe SOGGETTI
Dettagli5. La nascita: DOCUMENTI E PRATICHE. 5.1 La dichiarazione di nascita
5. La nascita: DOCUMENTI E PRATICHE 5.1 La dichiarazione di nascita La dichiarazione di nascita è un atto obbligatorio per l iscrizione del/della neonato/a nel registro comunale dello stato civile (D.p.r.
Dettagliche il figlio o i figli sono nati o entrati nella propria famiglia anagrafica il: / / e che
che il figlio o i figli sono nati o entrati nella propria famiglia anagrafica il: / / e che sono regolarmente soggiornanti e residenti nel territorio dello Stato (solo nel caso in cui l evento si sia verificato
DettagliComune di Bagno a Ripoli (Provincia di Firenze)
Servizio Socio Assistenziale Comune di Bagno a Ripoli (Provincia di Firenze) Domanda per la richiesta dell assegno di maternità ai sensi dell art. 66 della legge 448/98 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
DettagliIn tale ultimo caso, il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali invierà, con successiva ci
Con il decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, di recepimento nell ordinamento nazionale della direttiva comunitaria n. 2004/38/CE, sono state disciplinate le modalità d esercizio del diritto di libera
Dettaglia) Il complesso di norme morali che regolano i rapporti tra i privati;
1. L ordinamento giuridico è: a) Il complesso di norme morali che regolano i rapporti tra i privati; b) Il complesso di norme e istituzioni mediante le quali viene regolato e diretto lo svolgimento della
DettagliUNIONE ITALIANI NEL MONDO
IM UNIONE ITALIANI NEL MONDO CITTADINANZA ITALIANA DIRITTI E PROCEDURE Introduzione Il possesso della cittadinanza italiana indica l appartenenza allo Stato italiano e serve per avvalersi dei diritti
Dettaglihttp://www.poliziadistato.it/pds/ps/immigrazione/carta_soggiorno_cittadini_ue.htm Sito Polizia di Stato
DIRITTO DI INGRESSO E SOGGIORNO DEI CITTADINI DELL'UNIONE E LORO FAMILIARI - RICHIESTA DI ISCRIZIONE ANAGRAFICA ED ATTESTAZIONE DI SOGGIORNO PERMANENTE http://www.comune.gonzaga.mn.it http://www.poliziadistato.it/pds/ps/immigrazione/carta_soggiorno_cittadini_ue.htm
DettagliComune di Montemurlo
Comune di Montemurlo Provincia di Prato Regolamento comunale sul registro delle unioni civili (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 71 del 26/11/2014) INDICE ART. 1 (Definizioni) pag. 2 ART.
DettagliDOCUMENTI OCCORRENTI PER L ISCRIZIONE IN ANAGRAFE DEI CITTADINI DELL UNIONE EUROPEA:
CITTA di Provincia di Torino Ufficio Anagrafe IVREA DOCUMENTI OCCORRENTI PER L ISCRIZIONE IN ANAGRAFE DEI CITTADINI DELL UNIONE EUROPEA: L iscrizione in anagrafe dei cittadini U.E. è obbligatoria per periodi
Dettaglia) La distinzione delle fonti di diritto secondo un ordine gerarchico; b) La distinzioni delle fonti del diritto in fonti-atto e in fonti fatto;
1. Che cosa si intende per gerarchia delle fonti? a) La distinzione delle fonti di diritto secondo un ordine gerarchico; b) La distinzioni delle fonti del diritto in fonti-atto e in fonti fatto; c) La
DettagliREGOLAMENTO. Bonus Bebè
COMUNE DI NURAGUS PROVINCIA DI CAGLIARI Piazza IV Novembre 08030 NURAGUS Tel. 0782/82101-821003 - Fax 0782/818063 segrcomune.nuragus@tiscali.it P.IVA 00697840916 C.F. 81000190918 REGOLAMENTO Bonus Bebè
DettagliL acquisto della cittadinanza italiana
Approfondimento L acquisto della cittadinanza italiana Nella prima edizione di ImmigrazioneOggi del 5 ottobre abbiamo dato notizia della proposta presentata dal Governo al Parlamento per modificare l attuale
DettagliAssociazione C rescere
Organizzazione di Volontariato Associazione C rescere con la sindrome di Turner e altre Malattie Rare ONLUS ex art. 10 c. 8 dlgs n 460/1997 Via Massarenti 11-40138 Bologna presso la Clinica Pediatrica
DettagliDomanda per la richiesta dell assegno di maternità (ai sensi dell art.66 della legge 448/98)
COMUNE DI IMPRUNETA (Provincia di Firenze) Servizio Affari Generali Ufficio Socio Educativo Domanda per la richiesta dell assegno di maternità (ai sensi dell art.66 della legge 448/98) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA
DettagliCOMUNE DI CARLINO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO PROVINCIA DI UDINE
COMUNE DI CARLINO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO APPROVATO con deliberazione del C.C. n. 38 del 08/11/2012 AFFISSO all albo pretorio dal
Dettagli3. Maternità e Paternità in
3. Maternità e Paternità in CONDIZIONE NON PROFESSIONALE o CON RIDOTTI TRATTAMENTI ECONOMICI La legge prevede forme di tutela anche per le madri che non lavorano al momento del parto (o dell ingresso in
DettagliAL COMUNE DI DICHIARA. 1. che il minore* per il quale richiede l erogazione dell assegno è: Cognome Nome Nat a in data
AL COMUNE DI Esente da bollo dell art. 8, comma 3 della tabella allegato B al D.P.R. 642/1972 DOMANDA PER L EROGAZIONE DELL ASSEGNO POST-NATALE, ai sensi della legge regionale 23.07.2010, n. 23 Testo unico
DettagliDATI RELATIVI AL/AI BAMBINO/I PER CUI SI RICHIEDE L ASSEGNO 1.COGNOME/NOME COD.FISCALE. FIGLIO NATURALE ADOTTIVO AFFIDATO ABBANDONATO dalla madre
Comune di Fabriano SETTORE SERVIZI AL CITTADI Ufficio Servizi Sociali Domanda per la richiesta dell assegno di maternità ai sensi dell art.66 della legge 448/98 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
DettagliNelle premesse, infatti, si parla giustamente di competenza giurisdizionale punto (6).
IL REGOLAMENTO EUROPEO RELATIVO ALLE DECISIONI IN MATERIA MATRIMONIALE E DI POTESTA DEI GENITORI N 1347/2000, del 29 maggio 2000 in vigore dal 1 marzo 2001 1. LA COMPETENZA GIURISDIZIONALE Quando il regolamento
DettagliDecisioni del Consiglio degli Stati del 4.3.2013 Proposte della Commissione del Consiglio nazionale del 24.5.2013 Codice civile svizzero
Decisioni del Consiglio degli Stati del 4.3.2013 Proposte della Commissione del Consiglio nazionale del 24.5.2013 Codice civile svizzero (Autorità parentale) Modifica del L Assemblea federale della Confederazione
DettagliCODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA
CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA Prima della firma della Convenzione de L Aja sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozione internazionale (1995), in Polonia l adozione era regolata
DettagliORARI DI APERTURA DAL 05.01.2015
ORARI DI APERTURA DAL 05.01.2015 MATTINO: Dal Lunedì al Venerdì dalle 10.30 alle 12.30 POMERIGGIO: Lunedì Giovedì Venerdì dalle 15.00 alle 16.15 Martedì dalle 15.00 alle 18.00 Sabato dalle 09.30 alle 12.00
DettagliCODICE CIVILE LIBRO I. Titolo VIII. Dell'adozione di persone maggiori di età CAPO I. Dell'adozione di persone maggiori di età e dei suoi effetti
CODICE CIVILE LIBRO I Titolo VIII Dell'adozione di persone maggiori di età CAPO I Dell'adozione di persone maggiori di età e dei suoi effetti Art. 291 Condizioni L'adozione è permessa alle persone che
Dettagli1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia.
Nuovo testo della Legge n. 184 del 1983 Diritto del minore ad una famiglia come modificata dalla legge del 28/3/2001 n. 149 TITOLO I Principi generali Art. 1 1. Il minore ha diritto di crescere ed essere
DettagliCorso di formazione per ufficiali di stato civile PROGRAMMA
ALLEGATO 2 Corso di formazione per ufficiali di stato civile PER LE FINALITA PREVISTE DALL ARTICOLO 2 COMMA 11 DELLA LEGGE 24.12.2007 N.244 Il superamento del corso dà diritto all abilitazione a svolgere
DettagliSettore servizi demografici
Settore servizi demografici Sede: Piazza del Municipio, 1 26832 Cervignano d Adda Responsabile del Settore: Raimondi Cominesi Renata Orario di apertura degli sportelli: dal lunedì al sabato dalle ore 8,30
DettagliNUOVA PROCEDURA COMUNITARI
NUOVA PROCEDURA COMUNITARI Dall 11 aprile 2007, in adempimento a quanto sancito dal decreto legislativo 6 febbraio 2007, nr.30, recante Attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini
DettagliModifica del. L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale del 16 novembre 2011 1, decreta:
Decisioni del Consiglio nazionale del 26.9.2012 Proposte della Commissione del Consiglio degli Stati dell 11 febbraio 2013 Codice civile svizzero (Autorità parentale) Modifica del L Assemblea federale
DettagliStraniero divenuto italiano
Straniero divenuto italiano Efficacia e trascrizioni degli atti di stato civile Relatore: Valeria Pini Esperto Anusca Provincia di Bergamo, 9 maggio 2012 D.P.R. n 396 del 03/11/2000 Regolamento dello stato
DettagliDICHIARAZIONE DI RESIDENZA. Il Sottoscritto/la Sottoscritta
DICHIARAZIONE DI RESIDENZA Dichiarazione di residenza con provenienza da altro comune. Indicare il comune di provenienza Dichiarazione di residenza con provenienza dall'estero. Indicare lo Stato estero
DettagliPrefettura di Milano Ufficio territoriale del Governo
PROTOCOLLO DI INTESA COLLABORAZIONE RIGUARDANTE I PROCEDIMENTI DI NULLA OSTA AL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE DI COMPETENZA DELLO SPORTELLO UNICO PER L IMMIGRAZIONE TRA - La Prefettura di Milano con sede
DettagliLegge 19 ottobre 2015 n. 173
Legge 19 ottobre 2015 n. 173 Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, sul diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare. (G.U. n. 252 del 29 ottobre 2015) Entrata
DettagliComune di Torre del Greco
Comune di Torre del Greco ASSEGNO DI MATERNITA ART. 74 DEL D. LGS. 26.03.2001, N. 151 (EX ART. 66 LEGGE N. 448 DEL 23.12.1998) REQUISITI 2015 Chi può chiedere il contributo L Assegno di Maternità può essere
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4478 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BELLILLO, ADDUCE, ANGIONI, BIELLI, BOGI, BULGARELLI, COLUCCINI, MAURA COSSUTTA, DEIANA, MAZZARELLO,
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTI DI NOTORIETA (artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.
Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane Procedura selettiva, per titoli, finalizzata all individuazione di personale da assumere, a tempo determinato, per le supplenze presso i nidi e le scuole dell
DettagliPOR Sardegna FSE 2007-2013 - ORE PREZIOSE 2009-2010. Avviso pubblico per l erogazione di contributi per l acquisto di servizi alla prima infanzia
Spettabile COMUNE DI (indicare il proprio comune di residenza) ALLEGATO 1 - MODULO DI RICHIESTA CONTRIBUTO CONTRIBUTI RELATIVI AL PERIODO 01/09/2009-31/07/2010 POR Sardegna FSE 2007-2013 - ORE PREZIOSE
DettagliL ISCRIZIONE ANAGRAFICA DEI RICHIEDENTI ASILO DEI TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE FORMAZIONE OPERATORI SPRAR 2014. Avv. Anna Brambilla - ASGI
L ISCRIZIONE ANAGRAFICA DEI RICHIEDENTI ASILO DEI TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE FORMAZIONE OPERATORI SPRAR 2014 Avv. Anna Brambilla - ASGI avvannabrambilla@gmail.com LA RESIDENZA COME DIRITTO La
DettagliUFFICIO SERVIZI SOCIALI Tel.0716629240 - Fax 071/6629270 e-mail: servizi.sociali@comune.senigallia.an.it
COMUNE DI SENIGALLIA UFFICIO SERVIZI SOCIALI Tel.0716629240 - Fax 071/6629270 e-mail: servizi.sociali@comune.senigallia.an.it Domanda per la richiesta dell assegno di maternità ai sensi dell art.66 della
DettagliDecisioni del Consiglio nazionale del 26.9.2012 Codice civile svizzero
Decisioni del Consiglio nazionale del 26.9.2012 Codice civile svizzero (Autorità parentale) e-parl 26.09.2012 17:20 Modifica del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del
DettagliRilascio del passaporto La domanda per il rilascio può essere presentata, corredata della documentazione occorrente:
PASSAPORTO : RILASCIO Descrizione Il passaporto ordinario è valido per tutti i paesi i cui governi sono riconosciuti da quello italiano, e può essere ottenuto da tutti i cittadini della Repubblica, fin
DettagliDichiarazione di residenza con provenienza dall'estero. Indicare lo Stato estero di provenienza
Dichiarazione di residenza con provenienza dall'estero. Indicare lo Stato estero di provenienza IL SOTTOSCRITTO 1) Cognome* Consapevole delle responsabilità penali per le dichiarazioni mendaci ai sensi
DettagliRelatore Valeria Pini Esperto Anusca
Relatore Valeria Pini Esperto Anusca Lo straniero nato in Italia: applicabilità dell art. 4 legge 5 febbraio 1992 n.91 in relazione agli orientamenti interpretativi del Ministero dell Interno Premessa
Dettaglila procedura italiana di ricongiungimento familiare e le relative criticità
la procedura italiana di ricongiungimento familiare e le relative criticità Procedura ai sensi del Decreto Legislativo 8 gennaio 2007 n. 5 relativa al diritto al ricongiungimento familiare, come emendato
DettagliRISOLUZIONE N. 242/E. Roma,13 giugno 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
RISOLUZIONE N. 242/E Roma,13 giugno 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Ministero Soggetti non residenti detrazioni
DettagliCIRCOLARE N. 15/E 1. DICHIARAZIONE ANNUALE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI 2
CIRCOLARE N. 15/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 marzo 2008 OGGETTO: Questioni interpretative connesse con gli adempimenti a carico dei sostituti d imposta. Incontro con la stampa specializzata
Dettagli>> Perché l'affido familiare dei minori. >> Che cos'é l'affido. >> Chi può fare l'affido e come. >> Tipologie dell'affido. >> Le forme dell'affido
>> Perché l'affido familiare dei minori >> Che cos'é l'affido >> Chi può fare l'affido e come >> Tipologie dell'affido >> Le forme dell'affido >> I soggetti dell'affido >> I soggetti dell'affido Il bambino/ragazzo:
DettagliConsiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013 L AGENZIA DELLE ENTRATE, CON
DettagliMinistero dell Interno
ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento
DettagliDichiarazione di residenza con provenienza da altro comune. Indicare il comune di provenienza
DICHIARAZIONE DI RESIDENZA Dichiarazione di residenza con provenienza da altro comune. Indicare il comune di provenienza Dichiarazione di residenza con provenienza dall estero. Indicare lo Stato estero
DettagliRiduzione delle pensioni di reversibilità: le disposizioni attuative dell INPS
CIRCOLARE A.F. N. 95 del 22 giugno 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Riduzione delle pensioni di reversibilità: le disposizioni attuative dell INPS Gentile cliente con la presente intendiamo informarla
DettagliRISOLUZIONE N.128/E. OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW
RISOLUZIONE N.128/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 dicembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW Con la richiesta di consulenza giuridica concernente
DettagliRACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA
RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale
Dettagli--------------------------------------------------
ALLEGATO n. 2 A ROMA CAPITALE MUNICIPIO DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO UNA TANTUM DI 450 EURO PER OGNI FIGLIO NATO O ADOTTATO DAL IO GENNAIO 2011 AL 31 DICEMBRE 2011. (D.G.R. 272 del 10.06.20
DettagliC h i e d e. di essere trasferito presso una delle sedi indicate secondo l ordine di preferenza: Ricongiungimento
Schema di domanda Al Ministero della Giustizia Dipartimento dell Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione Generale del Personale e della Formazione Ufficio IV Gestione del Personale
DettagliCOMUNE DI TOVO SAN GIACOMO (PROVINCIA DI SAVONA) REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI
COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO (PROVINCIA DI SAVONA) REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Approvato con D.C.C. n. 4 DEL 19.01.2006 REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO
DettagliPRATICHE TESSERAMENTO STRANIERI DA INVIARE A MILANO
PRATICHE TESSERAMENTO STRANIERI DA INVIARE A MILANO PRATICHE TESSERAMENTO DA INVIARE A MILANO PRIMO TESSERAMENTO DI ATLETI STRANIERI MINORENNI LND MAI TESSERATI ESTERO E MAI TESSERATI IN ITALIA Calciatori
DettagliAVVISO PUBBLICO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE
Allegato 1 AVVISO PUBBLICO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE Ai sensi dell'accordo Quadro tra il Comune di Todi e l'ipab La Consolazione ETAB per la realizzazione di attività nell'ambito del
DettagliIndice degli argomenti trattati:
LE ADOZIONI E GLI ADEMPIMENTI DELL'UFFICIALE DI STATO CIVILE E ANAGRAFE. Donato Berloco Volume di circa 300 pagine Euro 36,00 (10% sconto abbonati Lo Stato Civile Italiano ) Sepel, Giugno 2011 Indice degli
DettagliL.R. 11/2006, art. 8 bis, c. 3 B.U.R. 1/7/2009, n. 26. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 4 giugno 2009, n. 0149/Pres.
L.R. 11/2006, art. 8 bis, c. 3 B.U.R. 1/7/2009, n. 26 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 4 giugno 2009, n. 0149/Pres. Regolamento per la concessione degli assegni una tantum correlati alle nascite e
DettagliADOZIONI ADOZIONE. Istituto tipico del diritto di famiglia CREA un rapporto di parentela civile tra adottante ed adottato
ADOZIONI ADOZIONE Istituto tipico del diritto di famiglia CREA un rapporto di parentela civile tra adottante ed adottato 1 Un po di storia.. tutelare le aspettative di successione prima Legge 431/1967
DettagliDICHIARAZIONE DI RESIDENZA
Allegato 1 DICHIARAZIONE DI RESIDENZA ALL UFFICIALE D ANAGRAFE DEL COMUNE DI POMAROLO DICHIARAZIONE DI RESIDENZA CON PROVENIENZA DA ALTRO COMUNE. Indicare il Comune di provenienza: DICHIARAZIONE DI RESIDENZA
DettagliCOS E L AUTOCERTIFICAZIONE
COS E L AUTOCERTIFICAZIONE L ARTICOLO 46 DEL DPR N. 445/2000 CONSENTE AL SINGOLO CITTADINO DI POTERE CERTIFICARE UNA SERIE DI STATI, QUALITA PERSONALI E FATTI PUR IN ASSENZA DI DOCUMENTAZIONE ORIGINARIA
DettagliATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente
Domanda di verifica della sussistenza di una quota per lavoro autonomo e di certificazione attestante il possesso di requisiti per lavoro autonomo ai sensi dell'art. 39, comma 9, del DPR. n. 39499 e successive
DettagliCARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
CARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Che cosa è e a che cosa serve Gli operatori ambulanti ai sensi dell art. 21, comma 10 della L.R. 06/2010 hanno l
DettagliComune di San Giuliano Milanese Provincia di Milano
Comune di San Giuliano Milanese Provincia di Milano Domanda ANF N /2015 AL SERVIZIO ISEE DEL COMUNE DI SAN GIULIANO MILANESE VIA DE NICOLA, 2 20098 SAN GIULIANO M.SE (MI) Domanda per la richiesta di concessione
DettagliASSEGNO DI MATERNITA EROGATO DAL COMUNE - ANNO 2010
ASSEGNO DI MATERNITA EROGATO DAL COMUNE - ANNO 2010 È un contributo economico a sostegno della maternità. Possono richiederlo le cittadine italiane, comunitarie o extra-comunitarie residenti ad Ostuni,
DettagliDOMANDA DI PRESTITO SOCIALE D ONORE Legge regionale 24 luglio 2007, n. 25 e regolamento regionale del 25 gennaio 2011, n. 1
Allegato 2) ZONA SOCIALE N. 6 DOMANDA DI PRESTITO SOCIALE D ONORE Legge regionale 24 luglio 2007, n. 25 e regolamento regionale del 25 gennaio 2011, n. 1 AL SINDACO DEL COMUNE DI Oggetto: DOMANDA DI PRESTITO
DettagliPERMESSO CE soggiornanti lungo periodo (art. 9 TU)
PERMESSO CE soggiornanti lungo periodo (art. 9 TU) Lo straniero in possesso: - da almeno cinque anni, di un permesso di soggiorno valido - che ha reddito non inferiore all'assegno sociale annuo - di alloggio
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliCONFEDERAZIONE C.E.S.A. CENTRO EUROPEO SERVIZI ASSOCIATI. Profili generali
CONFEDERAZIONE C.E.S.A. CENTRO EUROPEO SERVIZI ASSOCIATI SEDE E DIREZIONE NAZIONALE 47900 RIMINI - VIALE TRIPOLI, 214 Tel. 0541.391850 Fax 0541.391594 Web: http://www.cesarimini.it E-mail: servizi@cesarimini.it
DettagliINFORMAZIONI UTILI PER LA COMPILAZIONE RICHIESTA ADOZIONE. disporre i documenti prodotti secondo l ordine indicato in calce alla richiesta di adozione
INFORMAZIONI UTILI PER LA COMPILAZIONE RICHIESTA ADOZIONE disporre i documenti prodotti secondo l ordine indicato in calce alla richiesta di adozione indicare sempre prima il cognome poi il nome Documenti
DettagliPRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile
PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile Tra L Università di, Dipartimento di con sede in alla Via, codice fiscale, in persona del rappresentante legale sig., di seguito denominata
DettagliUfficio Gestione Risorse Umane Stato Giuridico del personale dipendente Via S.Anna II tr. N.18 Reggio Calabria
Ufficio Gestione Risorse Umane Stato Giuridico del personale dipendente Via S.Anna II tr. N.18 Reggio Calabria Autocertificazione resa ai sensi della normativa vigente in materia di autocertificazioni
DettagliIl Presidente dell Autorità di Informazione Finanziaria
REGOLAMENTO N.4 DELL AUTORITA DI INFORMAZIONE FINANZIARIA DISCIPLINANTE IL CONTENUTO DEGLI OBBLIGHI IN MATERIA DI TRASFERIMENTO DI FONDI AI SENSI DELL ARTICOLO 38, COMMA 4 DELLA LEGGE N. CXXVII DEL 30
DettagliCodice civile svizzero
Termine di referendum: 10 ottobre 2013 Codice civile svizzero (Autorità parentale) Modifica del 21 giugno 2013 L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale
DettagliDICHIARAZIONE DI RESIDENZA
Allegato 1 DICHIARAZIONE DI RESIDENZA ALL UFFICIALE D ANAGRAFE DEL COMUNE DI ISERA q DICHIARAZIONE DI RESIDENZA CON PROVENIENZA DA ALTRO COMUNE. Indicare il Comune di provenienza: q DICHIARAZIONE DI RESIDENZA
DettagliIV CIRCOLO G. MARCONI TRAPANI DOMANDA DI ISCRIZIONE ALLA SCUOLA DELL INFANZIA
IV CIRCOLO G. MARCONI TRAPANI Ind. Viale 11 Settembre 2001 91100 Trapani - tel. 0923/539178 fax 0923/555047 - C.F. 80004490811 e-mail: tpee00400p@istruzione.it - tpee00400p@pec.istruzione.it - sito web:
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 3338 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BISCARDINI, CASILLO, CREMA, LABELLARTE e MARINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 10 MARZO 2005 Modifiche alla legge
DettagliDECRETO 25 maggio 2001, n. 337
DECRETO 25 maggio 2001, n. 337 Regolamento recante modifiche al decreto del Ministro per la solidarietà sociale 1 dicembre 2000, n. 452, in materia di assegni di maternità e per i nuclei familiari con
DettagliRISOLUZIONE N. 65/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma 17 marzo 2003
RISOLUZIONE N. 65/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 17 marzo 2003 OGGETTO: IVA. Rette scolastiche delle scuole di lingua straniera gestite da soggetti comunitari ed extra-comunitari. Art.
DettagliI dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel
APPROVATO CON DELIBERAZIONE N.2002/67 DEL 3/12/2002 I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel raccoglitore
DettagliApprofondimento su Schengen
Approfondimento su Schengen INFORMAZIONI SUL DIRITTO COMUNITARIO INTRODUZIONE Le disposizioni dell accordo di Schengen prevedono l abolizione dei controlli alle frontiere interne degli Stati membri facenti
DettagliGenitori adottivi o affidatari
Genitori adottivi o affidatari Congedo di maternità Il congedo di maternità spetta, per un periodo massimo di cinque mesi, anche alle lavoratrici che abbiano adottato un minore. In caso di adozione nazionale,
DettagliDOMANDA DI ISCRIZIONE ALLA SCUOLA DELL INFANZIA. Al Dirigente scolastico dell I.C. VIA T. MOMMSEN, 20 Roma
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO VIA T. MOMMSEN, 20 00179 Roma Via T. Mommsen n.20 fax-tel.06 787849 tel. 06 7839807
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISPERSIONE, AFFIDAMENTO E CONSERVAZIONE DELLE CENERI
PROVINCIA DI SAVONA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISPERSIONE, AFFIDAMENTO E CONSERVAZIONE DELLE CENERI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 28.11.2008) 1 Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art.
DettagliIl permesso di soggiorno per motivi familiari viene rilasciato, nel caso di soggiorno di durata superiore a tre mesi:
PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI FAMILIARI Il permesso di soggiorno per motivi familiari viene rilasciato, nel caso di soggiorno di durata superiore a tre mesi: allo straniero in possesso del visto per
DettagliSoggetto con poteri sostitutivi Segretario Generale Antonino Sanò e-mail: segreteria@comune.marcon.ve.it-tel. 041/5997111/205
SCHEDA DI PROCEDIMENTO Denominazione del procedimento RICHIESTA DI RESIDENZA CITTADINI UE Descrizione sommaria del procedimento Richiesta di residenza cittadini comunitari. Normativa di riferimento Regolamento
DettagliMODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI
MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI (Da inviare ad Arca SGR S.p.A. in originale, per posta, unitamente a copia dei documenti di identità dell Iscritto e dei beneficiari) Spett.le ARCA SGR S.p.A.
DettagliRICONOSCIMENTO E DISCONOSCIMENTO
RICONOSCIMENTO E DISCONOSCIMENTO Relatore: avv. Maria Teresa Saporito CAMERA PER I MINORI DI SALERNO ANNA AMENDOLA Salerno, 27 maggio 2010 LA FILIAZIONE NATURALE L acquisto dello status di figlio naturale
DettagliSentenza della Corte. 12 febbraio 1974
Sentenza della Corte 12 febbraio 1974 Giovanni Maria Sotgiu contro Deutsche Bundespost - (domanda di pronunzia pregiudiziale, proposta dal Bundesarbeitsgerischt) Causa 152/73 1. LIBERA CIRCOLAZIONE - LAVORATORI
DettagliRICONGIUNGIMENTO FAMILIARE - SCHEDA
RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE - SCHEDA L ingresso per ricongiungimento familiare è possibile previo rilascio del visto per ricongiungimento familiare che consente l ingresso in Italia, ai fini di un soggiorno
DettagliRISOLUZIONE N.15/E QUESITO
RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio
DettagliCambio di residenza. Presentarsi presso lo sportello, con la seguente documentazione: Variazioni Anagrafiche
Cambio di residenza Il trasferimento a GRANZE, con provenienza da un altro Comune o dall estero, deve essere segnalato all ufficio a cura di un qualsiasi componente maggiorenne della famiglia. Presentarsi
Dettagli1. Cittadino europeo soggiornante per motivi di lavoro (artt.7, 9 e 19) :
Documenti necessari per la domanda di residenza dei cittadini dell Unione Europea (Decreto Legislativo del 6 febbraio 2007, n.30 pubb. sulla G.U. n. 72 del 27/3/ 07 in vigore dall 11.4. 07) L iscrizione
DettagliDICHIARANO DI ESSERE DISPONIBILI ALL ADOZIONE DI UN MINORE STRANIERO (adozione internazionale)
Al Tribunale per i minorenni di Trento I sottoscritti coniugi: cognome e nome (marito) nato a il cognome e nome (moglie) nato a il residenti in prov. via Cap. tel. ASL n. di coniugati (data) luogo prov.
DettagliI.P.A.B. COLLEREALE - MESSINA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO E TRATTATIVA PRIVATA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ELENCO DELLE
I.P.A.B. COLLEREALE - MESSINA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO E TRATTATIVA PRIVATA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ELENCO DELLE IMPRESE DI FIDUCIA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO
DettagliCodice Civile. Regio decreto 16 marzo 1942 XX, n. 262. Libro Primo Delle persone e della famiglia
Codice Civile Regio decreto 16 marzo 1942 XX, n. 262 Libro Primo Delle persone e della famiglia Titolo VIII Dell'adozione di persone maggiori di età Capo I Dell'adozione di persone maggiori di età e dei
Dettagli