OLIMPIADI ITALIANE DELLE NEUROSCIENZE 2014 GARE LOCALI - A VERSIONE PER I DOCENTI ISTRUZIONI PER L USO
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- Lidia Cavalli
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1 OLIMPIADI ITALIANE DELLE NEUROSCIENZE 2014 GARE LOCALI - A ERSIONE PER I DOCENTI ISTRUZIONI PER L USO NEUROANATOMIA (prova individuale): 4 diverse tavole mute di cervello umano, con indicate 5 diverse strutture. Gli studenti devono ricordarne i nomi o le funzioni e scriverli sulla propria scheda. Nomi e funzioni dovranno essere scritti in italiano. Potranno essere usati sinonimi, purché appropriati (esempio: nucleo abenulare = abenula). Quando una struttura ne comprende un altra, bisognerà riportare il nome presente nelle schede (esempio: il segnale che indica il lobulo parietale superiore potrebbe indicare anche il lobo parietale o il cervello; poiché nelle schede è indicato il lobulo parietale superiore, sarà questo il nome che dovrà essere utilizzato). Ogni nome corretto costituisce un punto. Il punteggio massimo è 20. Per ogni risposta sbagliata o non data si tolgono 0,5 punti. La prova dura un massimo di 15 minuti. DOMANDE A SCELTA MULTIPLA (prova individuale): 10 domande con 3 risposte ciascuna (vero/falso). Ogni risposta può essere vera o falsa, indipendentemente dalle altre della stessa domanda. Si parte da 30 punti. Per ogni risposta sbagliata o non data si tolgono 0,5 punti. La prova dura un massimo di 10 minuti. DIAGNOSI DI MALATTIE (prova individuale): 5 domande con un elenco di sintomi di una malattia neurologica; gli studenti devono indicare i sintomi o la malattia più appropriati. Ogni diagnosi corretta vale 2 punti. Il punteggio massimo totalizzabile è 10. Non si tolgono punti per le risposte sbagliate o non date. La prova dura un massimo di 10 minuti. La gara locale seleziona i 5 migliori studenti che partecipano alle gare regionali. In caso di ex-aequo sul 5 posto, varrà, in ordine: 1) il maggior punteggio ottenuto nelle domande a scelta multipla, 2) il maggior punteggio ottenuto nelle tavole di anatomia.
2 I PROA GARE LOCALI EDIZIONE 2014 NEUROANATOMIA 1 (DOCENTE) PLESSO COROIDEO ORNICE GLOBO PALLIDO AMIGDALA CLAUSTRO
3 I PROA GARE LOCALI EDIZIONE 2014 NEUROANATOMIA 2 (DOCENTE) NUCLEO CAUDATO PUTAMEN TALAMO INSULA IPOTALAMO
4 I PROA GARE LOCALI EDIZIONE 2014 NEUROANATOMIA 3 (DOCENTE) INSULA GLOBO PALLIDO IPPOCAMPO ENTRICOLO LATERALE SOLCO CALCARINO
5 I PROA GARE LOCALI EDIZIONE 2014 NEUROANATOMIA 4 (DOCENTE) COLLICOLO SUPERIORE CERELLETTO, peduncolo medio n. AGO () ASCICOLO CUNEATO (BURDACH) n. SPINALE, RADICE
6 II PROA GARE LOCALI EDIZIONE 2014 DOMANDE A SCELTA MULTIPLA o (DOCENTE) Il mesencefalo: Contiene vari nuclei di neuroni Può modulare l attività di neuroni che mediano funzioni quali il sonno e l attenzione Si suddivide in bulbo e ponte La guaina mielinica: È composta da fosfolipidi secreti dalle cellule gliali Ha la funzione di isolare gli assoni Lascia scoperte zone di membrana dell assone, dove si concentrano canali ionici L acetilcolina: Agisce su diversi tipi di recettori Può fungere da neuromodulatore È il principale neurotrasmettitore eccitatorio cerebrale La nicotina: Agisce sui recettori per l acetilcolina, attivando i meccanismi di allerta Non crea assuefazione Non sembra avere effetti deleteri sul cervello Il tatto: È un senso attivo Dipende dalla stimolazione dei campi recettivi di neuroni situati sulla superfice della cute È importante per il controllo di alcuni movimenti I fotorecettori: Ricevono e smistano i negativi nei negozi di materiale fotografico Ricevono la luce e la codificano in impulsi elettrici Si dividono in coni, bastoncelli e cellule gangliari Il morbo di Parkinson: È caratterizzato da tremore e difficoltà a iniziare il movimento È dovuto alla degenerazione dei neuroni contenuti nella substantia nigra È dovuto alla ridotta produzione di dopamina Durante il periodo critico: Non è possibile produrre una nuova depolarizzazione in un neurone Un neurone può produrre un potenziale d azione più ampio del normale Si completa l organizzazione neuronale di una struttura Nella dislessia: Non si è bravi nella lettura, ma si eccelle negli scioglilingua Si può avere una crescita sproporzionata di alcune cellule cerebrali Può essere interessata più di una persona su dieci Il glutammato: È un aminoacido È un esaltatore di sapore È un neurotrasmettitore
7 III PROA GARE LOCALI EDIZIONE 2014 DIAGNOSI DI MALATTIE (DOCENTE) Quale condizione patologica è caratterizzata dai seguenti sintomi: bassa autostima, perdita di interesse, disturbi del sonno, impotenza, perdita di peso Ictus Autismo Epilessia Depressione Emicrania Quale condizione patologica è caratterizzata dai seguenti sintomi: confusione, irritabilità e aggressività, sbalzi di umore, difficoltà nel linguaggio, perdita della memoria a lungo termine Schizofrenia Morbo di Parkinson Morbo di Alzheimer Ictus Autismo Quale fra questi sintomi non è caratteristico dell epilessia? attacchi mioclonici perdita di coscienza dolore viscerale attacchi tonici confusione Quale fra questi sintomi non compare in un soggetto che ha subito un ictus? emiparesi formicolii afasia alterazioni funzione epatica cefalea Quale fra questi sintomi non è caratteristico della malattia di Parkinson? instabilità posturale acinesia allucinazioni rigidità tremore a riposo
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