LE NEBULOSE PLANETARIE - I PARTE -

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LE NEBULOSE PLANETARIE - I PARTE -"

Transcript

1

2

3 di Dino Abate e Omar Cauz LE NEBULOSE PLANETARIE - I PARTE - Nell anno 2002, ormai terminato, uno dei programmi osservativi dell Associazione è consistito nelle ripresa con camera CCD di nebulose planetarie. Lo scopo era principalmente quello di impratichirsi con la tecnica di ripresa di questi oggetti, normalmente di dimensioni apparenti contenute e di magnitudine integrata abbastanza bassa, quindi abbastanza agevoli da individuare visualmente e da riprendere interamente nel piccolo campo inquadrato dai sensori normalmente utilizzati dagli astronomi dilettanti. Per la ripresa si sono utilizzati i CCD a disposizione, ovvero gli Starlight X-press SX (prossimo al pensionamento.) ed il più recente Starlight HX516. Ciò in vista dell acquisizione della nuova camera CCD dell Associazione. Occorre dire che le condizioni meteorologiche nel 2002 hanno notevolmente avversato questo programma osservativo, concedendo un numero esiguo di notti serene. Esso è stato condotto dai due estensori di queste note, e proseguirà quest anno utilizzando la nuova camera DTA Discovery 260. Un po di astrofisica. Innanzitutto, che cosa sono le nebulose planetarie? Va detto subito che, da un punto di vista fisico, non hanno nulla a che vedere coi pianeti; devono il loro nome perché, osservate con gli strumenti di piccolo diametri di cui disponevano gli astronomi del XVIII e XIX secolo, esse mostravano prevalentemente dei pallidi dischetti che le facevano assomigliare ai pianeti. Di qui il nome. Le nebulose planetarie rappresentano un particolare tipo di nebulose brillanti, non sono altro che involucri gassosi espulsi presumibilmente da stelle vecchie che stanno trasformandosi in nane bianche o altre stelle compatte. Questi gas posseggono una velocità di espansione è in genere compresa tra i 10 e 50 km/s. Si stima in il numero di nebulose planetarie nella nostra Galassia. Le nebulose planetarie hanno un diametro compreso tra 3 e 6 miliardi di km (quindi le più grandi conterrebbero interamente il nostro sistema solare!), con masse all incirca pari a 1/5 del nostro Sole. Il processo che rende luminose le planetarie è interessante: nel centro della nebulosa si trova una stella di classe spettrale O, con temperatura superficiale molto elevata, da a K. Le nebulose planetarie hanno avuto probabilmente origine dagli involucri atmosferici di giganti rosse, staccatisi durante l ultima fase del loro sviluppo, prima di avviarsi alla progressiva trasformazione in nane bianche. Nell analisi spettrale delle planetarie sono state osservate numerose righe di emissione. Possono distinguersi in righe normali, ad esempio dell idrogeno o dell elio, e in righe proibite, aventi origine in condizioni fisiche estreme, come ad esempio ossigeno ionizzato una e due volte, neon ionizzato tre e cinque volte, zolfo ionizzato una e due volte, azoto ionizzato una volta, argo ionizzato tre e quattro volte. Come mai molte nebulose planetarie hanno in comune il fatto di mostrare una zona interna blu-verde, e una corona esterna rossastra? All interno di una nebulosa planetaria, il flusso di energia uscente dalla stella centrale e vicino ad essa è ancora molto intenso, e quindi i gas emettono radiazione a breve lunghezza d onda (luce blu). Procedendo verso l esterno, il flusso di radiazione diminuisce, e quindi i gas di cui è costituita la nebulosa emettono radiazione con lunghezza d onda sempre maggiore (luce verde, gialla, arancione), fino all estremo bordo visibile della nebulosa, dal quale viene emessa luce di lunghezza d onda massima (luce rossa). Ciò spiega l aspetto cromatico di molte planetarie, tra cui le famose ring nebula in Lyra (M57) e la dumbbell nebula in Vulpecula (M27), di cui si riportano nel seguito alcune immagini ccd a colori (tratte dal sito web della Schuler, ditta americana che produce filtri per imaging e per fotometria), in cui questo effetto risulta evidente. 1

4 2 Sopra un immagine di M57 ripresa dall Osservatorio di Montereale il 6 luglio 2002, al fuoco diretto del Newton da 400 mm F/5, con la camera Starlight X-press SX; combinazione di 5 posa da 20 secondi ciascuna, sottrazione di dark frame.

5 Di seguito una sequenza di tre immagini di M27 riprese il 9 luglio 2002, con tempi di esposizione rispettivamente di 60, 90 e 120 secondi, sottrazione di dark frame, al fuoco diretto del Newton da 400 mm F/5, con la camera Starlight X-press SX. 3

6 Si conclude questa breve carrellata di immagini digitali con la Helix nebula (NGC 7293) in Acquario, la nebulosa planetaria a noi più vicina e quindi con dimensioni apparenti più grandi (ha un estensione pari a metà Luna Piena). Proprio a causa delle sue grandi dimensioni e della conseguente modesta luminosità superficiale, risulta essere molto elusiva in visuale, e comunque difficile anche utilizzando il CCD. Chi scrive è riuscito ad individuarla al rifrattore 150 F 10, utilizzando il filtro deep sky e la visione distolta. La ripresa ccd è stata critica, a causa delle piccole dimensioni del campo inquadrato, appena 11 x 7.5, e per il bassissimo contrasto della nebulosità rispetto al fondo cielo (e conseguente forte rumorosità ), aggravato dalla declinazione negativa dell oggetto ( ) con sensibile inquinamento luminoso. L immagine digitale che ne consegue è qualitativamente molto modesta, ma viene comunque presentata in questa sede a fini documentari; prevediamo, con la nuova camera, di poter migliorare. NGC 7293 (continua) 4

7 INTRODUZIONE ALLE VARIABILI Un po di storia Lo splendore di molte stelle non è costante ma varia in modo più o meno ampio. Vi sono in totale circa una quarantina di diverse classi di stelle variabili, molte delle quali comprendono delle sottoclassi caratterizzate da particolari proprietà degli oggetti ad esse appartenenti. Il periodo di variazione va da qualche ora a decine di anni. La prima stella variabile scoperta è stata Mira, nella costellazione della Balena. Fu osservata per la prima volta dall'astronomo olandese David Fabricius, che la prese per una nova. Nessuno la notò più fino al 1603, quando il tedesco Johann Bayer la inserì nel suo atlante. Qualche tempo dopo essa svanì misteriosamente, riapparendo dopo meno di un anno. Nel 1662 se ne stabilì il periodo e l'intervallo di variazione luminosa; fu Johannes Hevelius a proporre per lei, dato il suo stranissimo comportamento, il nome Mira, "meravigliosa", in latino. Qualche volta la variabilità è esterna alla struttura fisica della stella. E' questo il caso delle variabili ad eclisse, il cui prototipo è Algol, nel Perseo. La variabilità è prodotta dal fatto che Algol è una stella doppia e le due componenti, quasi a contatto, orbitano su un piano quasi coincidente con la visuale: ogni volta che la stella meno brillante passa davanti alla più luminosa avviene un calo di luce. La variabilità di Algol fu scoperta da Geminiano Montanari nel 1667 ma il merito di averne posta in evidenza la periodicità ed averne intuito la causa spetta a John Goodricke, un appassionato astrofilo, sordomuto, spentosi ad appena 22 anni d'età nel Solo nel 1889, tuttavia, l'ipotesi poté essere confermata spettroscopicamente dal tedesco Hermann Carl Vogel, che rilevò i caratteristici spostamenti verso il rosso e il blu (corrispondenti all'allontanamento e all'avvicinamento di una sorgente luminosa) della luce della stella primaria che si muove sotto l'influenza gravitazionale della compagna. In altri casi la variabilità risiede, invece, nella struttura stessa delle stelle, come nelle variabili tipo Mira o nelle cefeidi, il cui prototipo è delta Cephei, stelle che variano di luminosità pulsando regolarmente. In esse viene a mancare l'equilibrio fra la forza di gravità (che spinge verso l'interno) e la pressione della radiazione e dei gas (che spingono verso l'esterno), che garantisce stabilità alla struttura stellare. Gli atomi di elio ionizzati che si trovano nell atmosfera delle cefeidi vengono ionizzati una seconda volta dalla radiazione proveniente dall interno stellare e diventano opachi: la luce non riesce più a passare e preme contro l atmosfera facendola espandere e aumentando la luminosità e le dimensioni della stella. Nel corso dell espansione, poi, l atmosfera si raffredda e l elio ritorna trasparente, permettendo alla radiazione di fluire e alla stella di ritornare ai parametri originari. Vi sono poi variabili che esibiscono mutamenti ingenti e improvvisi. Chiamate variabili cataclismiche, comprendono vari sottotipi, fra cui novae, novae nane, novae ricorrenti. La variazione luminosa, solitamente non periodica e talvolta di ampiezza superiore a 7-8 magnitudini, è causata dall interazione tra le componenti di sistemi a contatto nei quali del gas viene catturato da una nana bianca alla compagna fredda, rossa. Il gas forma, così, un disco di accrescimento attorno alla nana. Nelle novae nane, in particolare, può accadere che un getto di gas colpisca, ad altissima velocità, il disco d accrescimento in modo che l energia cinetica si trasformi in energia termica creando una cosiddetta macchia calda, luminosissima, che genera un improvviso aumento di luce. L'impegno dell'astrofilo Per chi si occupa di ricerca l'osservazione delle stelle variabili è certamente un campo che riveste un'importanza fondamentale ai fini della conoscenza della fisica e dell'evoluzione stellare. Dalle misure fotometriche ottenute seguendo le diverse tecniche osservative (fotometria visuale, fotografica, fotoelettrica e CCD) e dalla successiva loro elaborazione il variabilista avrà, con il tempo, delle soddisfazioni personali fornendo, nello stesso tempo, un contributo scientifico importante ai professionisti e ad altri colleghi astrofili che operano nello stesso campo. Uno dei grandi vantaggi di cui può godere l'astrofilo è senza dubbio il fatto che le stelle variabili attualmente note sono veramente tante: il famoso General Catalogue of Variable Stars (GCVS) ne contiene circa trentamila e molte altre fanno parte di cataloghi particolari come il New Catalogue of Suspected Variable Stars (NSV). In tempi recenti, dopo i risultati ottenuti dal satellite Hipparcos, il numero di stelle sulle quali è stata confermata una variabilità sospetta o trovate come nuove variabili è cresciuto tantissimo. A tal proposito ricordiamo che delle stelle osservate dall'hipparcos, (circa il 10%) sono state classificate come variabili e di queste più di 4000, le cosiddette "unsolved", necessitano di ulteriori osservazioni per determinarne con precisione periodo ed ampiezza. All'epoca dell'analisi dei dati fotometrici ottenuti dall'hipparcos, infatti, non si è riusciti ad identificare la classe d'appartenenza di queste variabili. Per varie ragioni, gli astronomi non possono seguire con sufficiente costanza tutti questi oggetti, lasciando in tal modo ampio spazio agli astrofili che, al contrario, con proprie stime e partecipando spesso a campagne osservative internazionali, possono dedicare molto più tempo al loro studio. L articolo è ricavato dal sito UAI Sez. Stelle Variabili e redatto del responsabile Angelo Frosina 5

8 PROGRAMMA DI BASE 2003 Le variabili riportate nella tabella che segue costituiscono il programma di base che, da alcuni anni, viene proposto a tutti i membri della Sezione. E' auspicabile che i collaboratori, in ogni seduta osservativa, sottopongano regolarmente alla propria attenzione alcune di esse anche se, rispetto al passato, si è ritenuto opportuno non vincolare gli osservatori esclusivamente all'osservazione di questo ristretto gruppo di oggetti. Ciascun osservatore potrà, pertanto, seguire altre stelle che lo interessano in modo particolare o alle quali (come sanno bene i variabilisti di "lungo corso") sono "affezionati" per qualche ragione. Una nota sulle variabili scoperte dal satellite Hipparcos: esse sono contrassegnate, oltre che dal nome già assegnato secondo i criteri classici di classificazione, anche dal corrispondente numero del Catalogo Hipparcos (per esempio HS UMa = HIP 56533). Benché le magnitudini al massimo e al minimo di luce si riferiscano al sistema adottato dall'hipparcos, le cartine d'identificazione preparate per la Sezione riportano quelle nella banda V. Stella AR 2000 h m Dec 2000 ' Tipo Mag Spettro Periodo gg Gamma Cas *C (X) v B0.5IVpe? X Tri EA/SD V A3 + G GK Per Na(X) v K2IVp + WD? X Per GCAS+XP V O9.5IIIe? RW Tau EA B8Ve V432 Aur (HIP 26434) EA v G0? RS Cnc SRc? v M6eIb - II(S) 120 R Leo M v M8IIIe ST UMa SRb v M4III 81 HS UMa (HIP 56533) ? v M...? DK Boo (HIP 67010) ? v K5? R CrB R CrB V C0 (F8 pep)? V939 Her (HIP 84004) ? v M...? QS Ser (HIP 89816) EA v G0+...? AC Her RVa v F2Ibp - K4c R Sct RVa V G0Iae - K0Ibpv 140 R Aql M v M5e - M9e BK Dra RRab V A CH Cyg Z And V M7IIIab + B 97 OO Aql EW v G5V V449 Cyg Lb p M1 - M4? X Cyg C V F7Ib - G8Ib V1339 Cyg SRb v M4III 35 (?) SS Cyg U Gem v K5V + pec(ug) 50.1 RU Peg U Gem v Pec(UG) + G8IVn 74.3 PV Peg (HIP ) L (?) v M4.5III? R Aqr M (Z And) v M5e-M8.5e + Pec

9 UNIONE ASTROFILI ITALIANI UAI News 16 feb 2003 Organizzazione della Commissione Didattica UAI Cari Amici, In una recente riunione del Consiglio Direttivo UAI si è discusso approfonditamente delle attività didattiche dell'unione e di come dare nuovo e più ampio impulso alle varie iniziative. Da ormai cinque anni l'uai realizza corsi di aggiornamento professionale per insegnanti autorizzati dal Ministero dell'istruzione, Università e Ricerca. Questi corsi, denominati "Astronomia Viva!", hanno avuto negli anni passati un gran successo di partecipazione in tutta Italia ed hanno consentito di attivare un insieme di rapporti locali tra le scuole e le associazioni locali di Astrofili che stanno proseguendo attraverso varie iniziative. La Commissione Didattica UAI, inizialmente diretta dall'ex presidente UAI Gabriele Vanin e, successivamente dalle Prof.sse Lucia Corbo e Loredana Capponi, ha avuto un notevolissimo ruolo nel rinnovamento dell'uai degli ultimi anni. Per varie ragioni, principalmente di tempo e risorse a disposizione, non è stato facile costruire intorno ai responsabili della Commissione Didattica un nucleo via via crescente di insegnanti/astrofili disponibili a contribuire con le proprie idee ed attività alle iniziative nazionali e locali. Abbiamo quindi deciso di costituire una Mailing List (ML) che metta in contatto tutti gli interessati. L'indirizzo per iscriversi a questo Gruppo di discussione è il seguente: didatticauai@yahoogroups.com Già sono alcune decine le persone che sono iscritte a questa ML e sono certo che molte altre se ne aggiungeranno. L'obiettivo è che ciascuna associazione iscritta all'uai abbia almeno un interlocutore che si occupa di didattica e che operi all'interno della Commissione. Ovviamente saranno molto gradite le partecipazioni di soci singoli che hanno l'obiettivo di occuparsi attivamente di didattica dell'astronomia nel proprio territorio. Per ragioni principalmente di quantità di tempo disponibile la Prof.ssa Loredana Capponi ha comunicato di non poter continuare ad essere la responsabile della Commissione Didattica UAI ma, ovviamente, insieme Alla Prof. Corbo, continuerà ad operare nell'ambito di questa. E' stato quindi nominato il nuovo responsabile della Commissione Didattica UAI che da qualche giorno è il Prof. Giancarlo Favero, già presidente dell'uai in anni passati ed oggi editor della nostra rivista. Sono Sicuro che Giancarlo saprà condurre benissimo le sorti di questo importantissimo settore della nostra Associazione. Nei programmi della Commissione vi sono, tra gli altri: - il rinnovo del rapporto con il MIUR per l'aggiornamento professionale degli insegnanti con la presentazione di nuovi progetti didattici - il coinvolgimento di molti astrofili all'interno dei programmi didattici della Commissione - la produzione di nuovo materiale didattico originale che potrà essere utilizzato durante i corsi nazionali e locali - l'ampliamento del sito Web Didattica dell'uai - la revisione del rapporto con gli Astronomi professionisti - la realizzazione di una "giornata per la Didattica" da realizzarsi tra 6-9 mesi per uno scambio diretto tra tutti gli insegnanti/astrofili coinvolti. Per fare tutto ciò è assolutamente necessario prevedere un gruppo costituito da almeno una decina di astrofili/insegnanti strettamente coinvolti nella gestione delle attività. Maurizio Caselli, membro del Consiglio Direttivo UAI, sarà il riferimento della Commissione Didattica all'interno del CD UAI. Al di là di questi cambiamenti, che richiedono tempo ed energie, i programmi della Commissione Didattica continuano come già programmato. Vi ricordo in particolare che per i giorni Marzo è previsto un corso nazionale di aggiornamento di "Astronomia Viva!" a Ventimiglia di Sicilia (Palermo). Il programma dettagliato e le regole di partecipazione al corso lo trovate sul sito UAI >Didattica. Auguro all'amico Giancarlo Favero e a tutti coloro che contribuiscono e che contribuiranno fattivamente allo sviluppo delle attività didattiche dell'uai un ottimo lavoro! A presto! Emilio Sassone Corsi Presidente Unione Astrofili Italiani presidente@uai.it Home page UAI:

10 7

11 di Dino Abate LA COMETA C 2002 V1 NEAT Riporto alcune immagini della C 2002 V1 Neat, la cometa più interessante apparsa nel primo trimestre del Ben visibile anche con piccoli binocoli a gennaio, fino al 10 febbraio, quando è scomparsa, immersa nei bagliori del crepuscolo serale. Per inciso, l ho potuta osservare a fine gennaio dai cieli di Edimburgo, ben alta sull orizzonte, col binocolo 16x70 e un rifrattorino 80/400. Le immagini digitali che seguono le ho ottenute invece da casa mia (Tiezzo), col rifrattore apo TV85, utilizzando sia il vecchio Starlight X-press SX sia il Discovery DS260, appena rientrato da Pisa dopo la riparazione da parte della DTA. Sopra un frame del 26 gennaio 2003, somma di 3 pose da 40 secondi, al fuoco diretto del TeleVue 85 ( 85 mm F 600 mm) / CCD Starlight X-press SX / Sottrazione di dark frame / Campo inquadrato 36 x 24 / Dimensione della diagonale: 43 circa Risoluzione lineare: 5,7 /pixel Sotto la stessa immagine, con forte aumento di contrasto. La coda risulta un po più visibile Qui sotto un frame del 25/01/2003, ora locale 19:45 / 1 posa da 40 secondi, al fuoco diretto del TeleVue 85 ( 85 mm F 600 mm) / CCD DTA Discovery DS260 / Sottrazione automatica di dark frame / Campo inquadrato: 58 (diagonale 1 23 ) / Risoluzione lineare: 6,9 /pixel 9

12 Risulta immediatamente evidente la vastità del campo inquadrato e la maggiore sensibilità, rispetto al vecchio sensore Starlight. Segue un altro frame, sempre preso con il ccd dell Associazione e il TV 85, stampato in negativo. Data 25/01/2003, ora locale 19:45 / 1 posa da 30 secondi, al fuoco diretto del TeleVue 85 ( 85 mm F 600 mm) / CCD DTA Discovery DS260 / Sottrazione automatica di dark frame / Campo inquadrato: 58 (diagonale 1 23 ) / Risoluzione lineare: 6,9 /pixel 10

13 L ultimo frame ritrae la cometa la sera del 9 febbraio, immediatamente prima del suo tramonto dietro il tetto di casa mia. In questo caso ho utilizzato il ccd Starlight X-press collegato ad un obiettivo fotografico russo f = 58 mm aperto a f2. La cometa è visibile in basso a destra.

14 11

15

16 RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2002 L andamento dell associazione è sempre strettamente collegata alla situazione dei soci e quindi alle possibilità operative e finanziarie. I Soci attualmente sono 35 dei quali tre onorari ( Alzetta Nevio Di Franco Marco Grizzo Luciano). Il 2002 ha visto l Associazione impegnata in notevoli attività di rinnovo, divulgative e di ricerca. Con l acquisizione della nuova camera CCD la strumentazione a disposizione ha subito un notevole incremento qualitativo, che ci pone tra gli osservatori meglio attrezzati della Regione. Il notevole impegno finanziario è stato possibile sia grazie ai Soci tutti e sia agli amici sponsor che ci hanno dato un concreto sostegno. Con l acquisizione dei filtri Schuler la strumentazione si può dire completata e per il prossimo anno sarà avviato un concreto programma di ricerca fotometrica e di ripresa di oggetti in deep sky. Sarà inoltre seguito molto attentamente il fenomeno astronomico più spettacolare ed interessante previsto nell agosto del 2003: la grande opposizione di Marte. Avvieremo inoltre un programma di osservazioni solari in occasione del transito di Mercurio a maggio. Oltre all acquisto della camera CCD si è provveduto al rinnovo sia della strumentazione informatica in Osservatorio (Nuovo PC e nuovo Monitor) sia dei software a disposizione. Il rinnovo informatico sarà completato nel 2003 con l acquisto del programma Perseus e del catalogo stellare USNO. L anno 2002 ha visto l Associazione molto impegnata nel settore divulgativo. Di notevole interesse didattico e divulgativo è stato il corso di astronomia organizzato, nel mese di aprile, in collaborazione con il Liceo Scientifico Grigoletti. Corso che si è sviluppato in un ciclo di 5 giornate di due ore per ogni giornata ed organizzato nel quadro della III Settimana nazionale dell astronomia - Gli studenti fanno vedere le stelle" che l UAI ha patrocinato d intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione. Numerosa è stata la partecipazione di studenti e di astrofili. In agosto è stata allestita in S. Vito al Tagliamento una mostra divulgativa astronomica: risultano le firme di 500 visitatori. A fine mostra è stata tenuta un conferenza illustrativa delle attività dell Associazione con la presentazione dei lavori realizzati in osservatorio dai Soci. Alcuni soci hanno sviluppato conferenze divulgative alla Università della terza età di Sacile e presso Associazione Naturalistica di Cordenons. Le serate di apertura dell Osservatorio sono state 45 che hanno visto la presenza di circa 400 visitatori (firme sul registro visitatori). L Associazione ha partecipato con alcuni soci all annuale riunione del «Coordinamento Astronomi non Professionisti Alpe - Adria» che, quest anno, si è tenuta a Rijeka in Croazia domenica 2 giugno e con l occasione sono stati presentati alcuni elaborati realizzati dai soci. Un altro impegno dell Associazione è stata la periodica realizzazione del notiziario che, specie negli ultimi numeri, ha visto un notevole miglioramento sia nel contenuto, sia nelle veste grafica. E questo grazie alla Ditta CAMU che ha messo a disposizione le apparecchiature elettroniche per la stampa dello stesso. E ormai definita nei dettagli la struttura del nuovo sito web dell Associazione e per l inizio del 2003 sarà attivato in rete. La nuova sede si è dimostrata adeguata alle esigenze dell Associazione, anche se sarebbe auspicabile poter disporre di un locale in Pordenone, onde poter ridurre i disagi dei molti soci che gravitano su Pordenone e che avrebbero piacere riunirsi anche al di fuori dell Osservatorio. In tal senso sono stati avviati contatti con il Comune di Pordenone. Per quanto riguarda l Osservatorio si deve ringraziare l Amministrazione Comunale di Montereale Valcellina che si è dimostrata sempre sensibile ad ogni esigenza finalizzata al miglioramento della struttura. Ha infatti provveduto a realizzare la recintazione della struttura ed intervenuti sulla copertura. Mentre altri interventi di ordinaria manutenzione sono stati eseguiti dai Soci: riverniciatura della porta di ingresso, allestimento del nuovo locale computer con installazione di essicatore e nuova cablatura dallo strumento al locale PC. Il Comune di Montereale ha realizzato un sistema per comandare le luci nel piazzale della sede in modo tale da poter organizzare serate osservative per il pubblico presso la sede stessa. In tal senso è già stato approntato un nuovo strumento. Sono stati inoltre presi accordi con le scuole di Montereale per organizzare serate di approccio astronomico per gli studenti senza doversi recare all Osservatorio. Ormai definitivamente dimessa la camera Schmidt proporrò di porre in offerta il Kit per la sensibilizzazione delle pellicole per il ricupero di risorse da destinare all incremento della strumentazione. Montereale Valcellina, 31 dicembre 2002 IL PRESIDENTE Giampaolo Carrozzi

17 VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 8 FEBBRAIO 2003 Il giorno 8 febbraio 2003 si è riunita, regolarmente convocata ed in seconda convocazione presso la sede associativa in Via Croce l ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE dell Associazione per deliberare sul seguente ordine del giorno: 1. Relazione del Presidente sulle attività dell anno Conto consuntivo anno Elezione cariche sociali scadute: Carrozzi (Presidente) Zanut (Vice Pres.) Abate (Segretario) 4. Definizione quota Associativa per l anno ,00 5. Programma per l anno 2003 e relativo bilancio di previsione 6. Nomina Comitato Notiziario 7. Siti associazione 8. Varie ed eventuali Constatato il numero dei Soci presenti di persona o per delega l Assemblea è regolarmente costituita. Punto 1: il Presidente illustra nel dettaglio la «Relazione Morale» relativa all attività dell anno 2002 e che si allega al verbale. In particolare, per quanto riguarda la strumentazione, sottolinea l importanza dell acquisto della camera CCD corredata da filtri fotometrici, che consentirà l avvio di un programma di studio sulle variabili e la ripresa digitale di oggetti «deep-sky»; nonché di una web-cam. per lo studio di Luna, Sole e Pianeti. Per quanto riguarda l attività divulgativa in primavera è stato organizzato un «Corso introduttivo all astronomia osservativa» presso il Liceo Grigoletti di Pordenone, due conferenze all UTE di Sacile, tre incontri teorici ed osservativi presso l Associazione Naturalistica di Cordenons, una mostra di Astronomia nell ambito dei festeggiamenti di S. Vito al Tagliamento, oltre alle consuete visite all Osservatorio. Intervengono nella discussione tutti i presenti. Al termine la relazione viene approvata all unanimità. Punto 2: il Segretario illustra nel dettaglio il rendiconto di spesa relativo anno 2002 (come già riportato sul notiziario). Intervengono nella discussione tutti i presenti. Il conto consuntivo dell anno 2002, così come presentato, e che pareggia su 4.626,61, è approvato all unanimità, Punto 3: si passa alle votazioni per le elezioni delle cariche sociali per il biennio vengono eletti: - Presidente: Carrozzi Giampaolo all unanimità (astenuto Carrozzi ) - Vice Presidente: Zanut Stefano all unanimità (astenuto Zanut) - Segretario: Abate Dino all unanimità (astenuto Abate) Punto 4: la quota associativa per l anno 2003 viene fissata in 20,00. Punto 5: il Presidente propone all assemblea il bilancio di previsione per l anno 2003 che prevede un pareggio su 2.688,49. L assemblea approva all unanimità. Punto 6: viene eletto il comitato redazionale per il notiziario per il biennio che risulta così composto: Carrozzi Giampaolo, Bradaschia Filippo, Cauz Omar, De Giusti Luigi. Punto 7: il dominio sarà Bradaschia comunica che il sito è ormai pronto, salvo alcuni dettagli. Il tutto e già stato ampiamente illustrato nelle riunioni di direttivo. Presenta un preventivo di spesa proposto da un Server di Pordenone per una spesa di 100,00 + IVA all anno. Vicenzi propone che sarebbe più economico gestire in casa il tutto, senza affidarsi a Ditte esterne. Viene chiesto a Vicenzi di proporre un preventivo alternativo. L Assemblea demanda a Vicenzi e Bradaschia l approfondimento del tutto. Punto 8: Carrozzi propone di riprendere l'abbonamento alla S.A.It. e da lettura della lettera pervenuta dalla segreteria S.A.It. in merito. Lettera che tra l altro chiede la regolarizzazione della posizione con il saldo degli arretrati per un totale di 200,00. Intervengono tutti presenti nella discussione. In particolare viene sottolineato (Carrozzi, Zanut, Abate, Bradaschia, Scillia) come la S.A.It. unitamente all UAI sia l unica associazione che consente di avere collegamenti qualificati con il mondo scientifico. Carrozzi fa anche presente come i notiziari editi siano altamente qualificanti e propongano temi di alto interesse scientifico. Al termine della discussione viene approvato (contrari De Giusti G., De Giusti R., Vicenzi) il rinnovo dell abbonamento S.A.It.. Viene precisato che i notiziari dovranno rimanere a disposizione dei soci presso la sede. Abate comunica di avere concesso in comodato d uso gratuito all Associazione due strumenti: - Riflettore Newton 130 mm F. 720 mm su montatura equatoriale motorizzata, utilizzabile da soci e visitatori anche presso la sede. - Rifrattore 100 F montato in parallelo agli strumenti principali, nell ambito del potenziamento della strumentazione dell Osservatorio. Comunica inoltre che entro la metà dell anno in corso sarà operativo il suo osservatorio privato, con telescopio principale SCT 250 mm ove i soci APA che lo richiedessero potranno svolgere programmi osservativi, sopra tutto nei periodi di impraticabilità dell Osservatorio di Montereale a causa di ghiaccio sulla strada, come in questi giorni. Alle ore esaurita la discussione degli argomenti all ordine del giorno la riunione è conclusa. IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE Dino Abate Giampaolo Carrozzi

18

19 Rivenditore Telescopi ZIEL e MEADE Visita il nostro sito all indirizzo: Il Centro Ottico S. Marco si trova in Pordenone Viale Martelli 10/A Tel san.marco.snc@libero.it

La misura delle distanze stellari

La misura delle distanze stellari La misura delle distanze stellari Gisella Clementini INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna Eratostene di Cirene, 240 a.c. - raggio Terrestre Ipparco di Nicea, 150 a.c. - distanza Terra-Luna Giovanni

Dettagli

Stelle Binarie e Variabili. Gerlando Lo Savio - O.R.S.A. Palermo Riunione Sociale 14/11/2006

Stelle Binarie e Variabili. Gerlando Lo Savio - O.R.S.A. Palermo Riunione Sociale 14/11/2006 1 Stelle Binarie e Variabili 2 Stelle Binarie e Multiple Osservando il Cielo molte stelle sembrano vicine tra di loro. Queste stelle sono veramente legate tra di loro? 3 Stelle Binarie e Multiple SI: Circa

Dettagli

Lezione 5. La misura delle distanze in astrofisica

Lezione 5. La misura delle distanze in astrofisica Lezione 5 La misura delle distanze in astrofisica La misura delle distanze in astrofisica Per misurare le distanze dagli oggetti celesti è necessario disporre di regoli e di una scala che consenta di calibrare

Dettagli

Fondazione onlus sservatorio stronomico di Tradate essier 13

Fondazione onlus sservatorio stronomico di Tradate essier 13 Fondazione onlus sservatorio stronomico di Tradate essier 13 Via ai Ronchi 21049 Tradate (VA) Cod. Fisc./P.I. 02880420126 Tel/fax: 0331 841900 Cell: 333-4585998 Email: foam13@foam13.it Internet: www.foam13.it

Dettagli

ALLEGATO L1 - Caratteristiche tecniche dei LED 1,8-3 - 4,8-5 mm (Ledz).

ALLEGATO L1 - Caratteristiche tecniche dei LED 1,8-3 - 4,8-5 mm (Ledz). ALLEGATO L1 - Caratteristiche tecniche dei LED 1,8-3 - 4,8-5 mm (Ledz). Tipo Colore (K) Caratteristiche elettriche e ottiche (*) Vf (V) If Intensità Angolo Tipica Max (ma) luminosa (cd) proiezione ( )

Dettagli

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio

Dettagli

Nuovi Filtri BAADER INTERFERENZIALI

Nuovi Filtri BAADER INTERFERENZIALI FILTRO UHC- S Nuovi Filtri BAADER INTERFERENZIALI Il filtro BAADER UHC-S (nebulare ad alto contrasto e banda stretta), disponibile nei diametri 31.8mm e 2" (50.8mm), è un filtro nebulare innovativo per

Dettagli

Guida pratica all'astrofotografia digitale di Lorenzo Comolli e Daniele Cipollina - Gruppo B Editore Indice

Guida pratica all'astrofotografia digitale di Lorenzo Comolli e Daniele Cipollina - Gruppo B Editore Indice Guida pratica all'astrofotografia digitale di Lorenzo Comolli e Daniele Cipollina - Gruppo B Editore Indice Prefazione di Gianni Benintende Introduzione Capitolo 1. La strumentazione 1.1. Le camere digitali

Dettagli

ALLEGATO C. Sistema permanente di valutazione valutazione dell apporto individuale

ALLEGATO C. Sistema permanente di valutazione valutazione dell apporto individuale ALLEGATO C Sistema permanente di valutazione valutazione dell apporto individuale SCHEDE DI VALUTAZIONE INDIVIDUALI Il presente allegato rappresenta il risultato della procedura di concertazione di cui

Dettagli

STELLE VARIABILI. Capitolo 14

STELLE VARIABILI. Capitolo 14 Capitolo 14 STELLE VARIABILI Esistono stelle che cambiano periodicamente o irregolarmente o solo occasionalmente la loro luminosità: nell insieme sono chiamate stelle variabili. Già abbiamo citato la loro

Dettagli

Deliberazione n. 252

Deliberazione n. 252 Protocollo RC n. 10145/10 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE (SEDUTA DEL 3 AGOSTO 2010) L anno duemiladieci, il giorno di martedì tre del mese di agosto, alle ore 16,45, nella

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SG48U ATTIVITÀ 52.72.0 RIPARAZIONE DI APPARECCHI ELETTRICI PER LA CASA

STUDIO DI SETTORE SG48U ATTIVITÀ 52.72.0 RIPARAZIONE DI APPARECCHI ELETTRICI PER LA CASA STUDIO DI SETTORE SG48U ATTIVITÀ 52.72.0 RIPARAZIONE DI APPARECCHI ELETTRICI PER LA CASA Giugno 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG48U Numero % sugli invii Invii 4.697 Ritorni 2.745 58,4 Distribuzione dei questionari

Dettagli

Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Palermo. Terza lezione. Antonio Maggio. INAF Osservatorio Astronomico di Palermo

Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Palermo. Terza lezione. Antonio Maggio. INAF Osservatorio Astronomico di Palermo Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Palermo Terza lezione Antonio Maggio INAF Osservatorio Astronomico di Palermo Argomenti e concetti già introdotti Fotometria: il concetto di

Dettagli

CON IL NASO ALL INSÙ

CON IL NASO ALL INSÙ Direzione Didattica 2 circolo Sassuolo (Mo) Scuola dell infanzia Walt Disney Sez.5 anni CON IL NASO ALL INSÙ A.s. 2010/11 Ins. Giacobbe Francesca Cassandra Marilena Premessa Il cielo fa parte dell immaginario

Dettagli

Insegnare relatività. nel XXI secolo

Insegnare relatività. nel XXI secolo Insegnare relatività nel XXI secolo E s p a n s i o n e d e l l ' U n i v e r s o e l e g g e d i H u b b l e La legge di Hubble Studiando distanze e moto delle galassie si trova che quelle più vicine

Dettagli

Studio della curva di luce della Supernova 2003cg in NGC 3169

Studio della curva di luce della Supernova 2003cg in NGC 3169 Studio della curva di luce della Supernova 2003cg in NGC 3169 Nicola Contu, Federica Poli, Istituto Magistrale A. Fogazzaro - Vicenza Elena Lobbia, Nadia Negro, Enrico Posenato, Roberto Sartori Liceo Scientifico

Dettagli

TRATTATIVE DECENTRATE

TRATTATIVE DECENTRATE TRATTATIVE DECENTRATE CONCLUSI I LAVORI VINCENTE LA LINEA DELLA CONSAP SOTTOSCRITTA L INTESA Dopo 3 mesi e poco più (siamo partiti il 17 marzo 2010) si concludono a Palazzo Chigi le trattative locali relative

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO GRAZIA DELEDDA

ISTITUTO COMPRENSIVO GRAZIA DELEDDA Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna ISTITUTO COMPRENSIVO GRAZIA DELEDDA Via San Giorgio, 1 07049 USINI (SS) 079/380209 - fax 079/382005

Dettagli

Federazione Italiana Giuoco Handball

Federazione Italiana Giuoco Handball Federazione Italiana Giuoco Handball PALLAMANO DISCIPLINA OLIMPICA Segreteria Generale Circolare n. 20/2015 Roma, 3 giugno 2015 Alle Società Affiliate Agli atleti e tecnici Ai Signori Consiglieri Federali

Dettagli

COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA PER NIDI FAMIGLIA

COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA PER NIDI FAMIGLIA P21/e MODULISTICA MD04 Rev. 0 del 21/02/08 Al Dirigente del Settore Territorio e LL.PP. Sportello Unico per le Attività Produttive SS PP OO RR TT EE LL LL OO LL AA VV OO RR OO COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA

Dettagli

L analisi della luce degli astri: fotometria e spettrometria

L analisi della luce degli astri: fotometria e spettrometria Università del Salento Progetto Lauree Scientifiche Attività formativa Modulo 1 L analisi della luce degli astri: fotometria e spettrometria Vincenzo Orofino Gruppo di Astrofisica LA LUCE Natura della

Dettagli

con il Sole www.sonnenkraft.it

con il Sole www.sonnenkraft.it Affari sicuri con il Sole Il fotovoltaico nella qualità SonnenKraFT www.sonnenkraft.it TuTTa l energia Del Sole. Gratis! Il Sole riscalda e dá energia vitale al nostro pianeta da quasi 5 miliardi di anni.

Dettagli

Cinisello Balsamo, 12 febbraio 2010

Cinisello Balsamo, 12 febbraio 2010 LE STELLE DOPPIE Gianluca Sordiglioni GACB Cinisello Balsamo, 12 febbraio 2010 Definizione Due o più stelle legate gravitazionalmente Due o più stelle prospetticamente vicine Doppie fisiche (o binarie)

Dettagli

La Misura del Mondo. 4 Le distanze nel sistema solare. Bruno Marano Dipartimento di Astronomia Università di Bologna

La Misura del Mondo. 4 Le distanze nel sistema solare. Bruno Marano Dipartimento di Astronomia Università di Bologna La Misura del Mondo 4 Le distanze nel sistema solare Dipartimento di Astronomia Università di Bologna La triangolazione tra la Torre degli Asinelli, Porta S.Felice, il ponte sul Reno e il Colle della Guardia

Dettagli

Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni

Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni Si sono fin qui presi in considerazione i singoli elementi che costituiscono l infrastruttura telematica delle scuole. Per utilizzare in modo semplice

Dettagli

Grande festa della robotica all'iti "Monaco" di Cosenza!

Grande festa della robotica all'iti Monaco di Cosenza! Grande festa della robotica all'iti "Monaco" di Cosenza! Il 1 Aprile scorso si sono svolte nel nostro Istituto le selezioni territoriali, per il Sud Italia, della rete di robotica 'Robocup Junior', relativamente

Dettagli

Reti locali Mauro Nanni

Reti locali Mauro Nanni Reti locali Mauro Nanni Con il termine «rete locale» o LAN viene indicato l insieme degli apparati e delle linee di connessione che permettono di collegare tra di loro le stazioni di lavoro all interno

Dettagli

INSIEME - PER L'INTEGRAZIONE SOCIALE E I DIRITTI DELLE PERSONE HANDICAPPATE.ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA SOCIALE

INSIEME - PER L'INTEGRAZIONE SOCIALE E I DIRITTI DELLE PERSONE HANDICAPPATE.ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA SOCIALE Testo dello statuto della associazione di volontariato INSIEME PER L INTEGRAZIONE SOCIALE E I DIRITTI DELLE PERSONE HANDICAPPATE con sede in Manerbio in via Palestro n. 49, modificato dall Assemblea Generale

Dettagli

COMUNE DI MOGGIO UDINESE Provincia di Udine

COMUNE DI MOGGIO UDINESE Provincia di Udine COMUNE DI MOGGIO UDINESE Provincia di Udine medaglia d'oro al valore civile P.ZZA UFFICI, 1 C.F. 8400 1550 304 TEL. 0433 / 51177-51877-51888 www.comune.moggioudinese.ud.it C.A.P. 33015 P. I.V.A. 01 134

Dettagli

Perché andare dallo psicologo?

Perché andare dallo psicologo? Perché andare dallo psicologo? Idee e false credenze: Dal passato.. - Freud e il lettino: in base all'approccio teorico utilizzato ci possono essere diversi modi di entrare in relazione con l altra persona.

Dettagli

La fotografia del Cielo. Strumentazione e tecniche per catturare emozioni

La fotografia del Cielo. Strumentazione e tecniche per catturare emozioni La fotografia del Cielo Strumentazione e tecniche per catturare emozioni Gli strumenti di ripresa digitali webcam CCD Alcuni concetti base Il cielo notturno e gli oggetti che lo popolano hanno solitamente

Dettagli

STATUTO E ATTO COSTITUTIVO. ART. 1 Denominazione

STATUTO E ATTO COSTITUTIVO. ART. 1 Denominazione STATUTO E ATTO COSTITUTIVO ART. 1 Denominazione L'Associazione ManagerNoProfit, costituita a norma dell articolo 18 della Costituzione Italiana è apartitica, aconfessionale e non ha finalità di lucro diretto

Dettagli

Comitato Quartiere Milano Santa Giulia

Comitato Quartiere Milano Santa Giulia VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 25/06/2012 Il giorno 25 del mese di giugno dell anno 2012, alle ore 20.30, presso la sala riunioni del Circolo Mondini, sita in via Freikofel 1, si è riunita, in prima ed

Dettagli

ORGANIZZAZIONE Art. 10 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 17

ORGANIZZAZIONE Art. 10 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 17 PRINCIPI GENERALI Art. 1 Il Movimento Studenti Cattolici, di seguito denominato Movimento, è un associazione senza scopo di lucro che mira a riunire tutti gli studenti che condividono il progetto educativo

Dettagli

Beta Horologii, di mag. 4,98, è una gigante bianca con una temperatura superficiale di 8500 K e dista 313 a.l.

Beta Horologii, di mag. 4,98, è una gigante bianca con una temperatura superficiale di 8500 K e dista 313 a.l. 1 Nome latino: Horologium (Horologii) Hor Coordinate: A.R. 3 h; Dec.: -55 Superficie: 249 quadrati Fascia di osservabilità: Lat. -90 /+23 Passaggio al meridiano: 25 dicembre Stella alfa: alfa Horologii

Dettagli

Alla cortese attenzione del Dirigente Scolastico Prof.ssa R. M. RIZZO della Prof.ssa R. CARMINETTI

Alla cortese attenzione del Dirigente Scolastico Prof.ssa R. M. RIZZO della Prof.ssa R. CARMINETTI In collaborazione con l agenzia di viaggi e tour operator: EXPLORA NATURA E SPORT S.R.L., VIA MARCHE 35/37, PALERMO PALERMO, 12/10/2015 LICEO SC. STATALE G. GALILEI VIA DANIMARCA N. 54 90100 - PALERMO

Dettagli

COMUNITA DELLA VALLAGARINA

COMUNITA DELLA VALLAGARINA Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE L ASSESSORE DESIGNATO f.to Stefano Bisoffi f.to Roberto Bettinazzi COMUNITA DELLA VALLAGARINA R o v e r e t o f.to IL RELATORE

Dettagli

PRESENTAZIONE RISULTATI INDAGINE

PRESENTAZIONE RISULTATI INDAGINE PRESENTAZIONE RISULTATI INDAGINE Risultati dell'indagine sul rapporto tra i giovani e il territorio, svolta attraverso la distribuzione di un questionario agli studenti delle Scuole secondarie di primo

Dettagli

PROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni

PROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni Pagina 1 di 8 INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 FLOW ATTIVITÀ 1.5 PIANIFICAZIONE 1.6 VERIFICHE E PIANI DI RECUPERO 1.7 VALIDAZIONE E MODIFICHE AL PROGETTO 1.8 MODULISTICA Revisioni

Dettagli

Unità di misura di lunghezza usate in astronomia

Unità di misura di lunghezza usate in astronomia Unità di misura di lunghezza usate in astronomia In astronomia si usano unità di lunghezza un po diverse da quelle che abbiamo finora utilizzato; ciò è dovuto alle enormi distanze che separano gli oggetti

Dettagli

REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO SALVADOR ALLENDE Via Italia 13 20037 Paderno Dugnano (MI) REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Premessa per

Dettagli

BANDO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA

BANDO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA BANDO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA (con esclusione di Roma Capitale), FROSINONE, LATINA, RIETI E VITERBO CODICI

Dettagli

C o l l e g i o T e c n i c i S a n i t a r i R a d i o l o gi a M e d i c a d i A n c o n a e Ascoli Piceno

C o l l e g i o T e c n i c i S a n i t a r i R a d i o l o gi a M e d i c a d i A n c o n a e Ascoli Piceno C o l l e g i o T e c n i c i S a n i t a r i R a d i o l o gi a M e d i c a d i A n c o n a e Ascoli Piceno ISTITUITA AI SENSI DELLE LEGGI: 4.8.1965 N.1103 E 31.1.1983 N.25 e dalla legge 43/2006 C.F.

Dettagli

LA MISSIONE STARDUST La cometa 81P/Wild2 al microscopio Alla ricerca dell origine della vita

LA MISSIONE STARDUST La cometa 81P/Wild2 al microscopio Alla ricerca dell origine della vita LA MISSIONE STARDUST La cometa 81P/Wild2 al microscopio Alla ricerca dell origine della vita Maria Elisabetta Palumbo Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astrofisico di Catania Le Comete Possono

Dettagli

Spett.le Comune di Piancastagnaio (Si) C.A. Sindaco Luigi Vagaggini C.A. Vice-Sindaco Enio Rossi C.A. Segretario gen.

Spett.le Comune di Piancastagnaio (Si) C.A. Sindaco Luigi Vagaggini C.A. Vice-Sindaco Enio Rossi C.A. Segretario gen. MOD. 050 rev.1 del 18.12.08 San Miniato (Pi), lì 24 aprile 2015 Spett.le Comune di Piancastagnaio (Si) C.A. Sindaco Luigi Vagaggini C.A. Vice-Sindaco Enio Rossi C.A. Segretario gen.le Ralli Marcello Oggetto:

Dettagli

ORGANISMO VERONESE DI MEDIAZIONE FORENSE REGOLAMENTO DI PROCEDURA E CODICE ETICO. Allegato 3

ORGANISMO VERONESE DI MEDIAZIONE FORENSE REGOLAMENTO DI PROCEDURA E CODICE ETICO. Allegato 3 ORGANISMO VERONESE DI MEDIAZIONE FORENSE REGOLAMENTO DI PROCEDURA E CODICE ETICO Allegato 3 REGOLAMENTO DELLA MEDIAZIONE ON-LINE (mediazione telematica a distanza) APPLICAZIONE ConciliaSFERA Il servizio

Dettagli

REGOLAMENTO VIAGGI D ISTRUZIONE-VISITE GUIDATE- USCITE DIDATTICHE

REGOLAMENTO VIAGGI D ISTRUZIONE-VISITE GUIDATE- USCITE DIDATTICHE REGOLAMENTO VIAGGI D ISTRUZIONE-VISITE GUIDATE- USCITE DIDATTICHE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Dirigente Scolastico (Prof.ssa Borrello Antonella) 1 REGOLAMENTO VIAGGI D ISTRUZIONE-VISITE GUIDATE-USCITE DIDATTICHE

Dettagli

TITOLO I. Disposizioni generali. Articolo 1 Definizioni

TITOLO I. Disposizioni generali. Articolo 1 Definizioni Disciplina semplificata per il funzionamento del Sistema Indennitario per l esercente la vendita uscente a carico del cliente finale moroso, ai sensi della Deliberazione dell Autorità per l energia elettrica

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

VERBALE DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE. 1. L anno 201_, il giorno del mese di in ( ), residente ad, in Via, C.F.

VERBALE DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE. 1. L anno 201_, il giorno del mese di in ( ), residente ad, in Via, C.F. VERBALE DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE 1. L anno 201_, il giorno del mese di in ( ), via n., alle ore. si sono riuniti i signori: _. Tra i presenti, di comune accordo, viene

Dettagli

REGOLAMENTO. Articolo 1 Istituzione

REGOLAMENTO. Articolo 1 Istituzione REGOLAMENTO Articolo 1 Istituzione Nella ferma convinzione che la musica sia un bene socialmente rilevante, è istituita, per iniziativa dell Amministrazione Comunale, la Civica Accademia Musicale Sperimentale

Dettagli

Presentazione generale. Ing. Felice Pietro Fanizza RINO SNAIDERO SCIENTIFIC FOUNDATION

Presentazione generale. Ing. Felice Pietro Fanizza RINO SNAIDERO SCIENTIFIC FOUNDATION Presentazione generale Ing. Felice Pietro Fanizza RINO SNAIDERO SCIENTIFIC FOUNDATION Obiettivo Sviluppare una rete di abitazioni dotate di tecnologie innovative domotiche/ict connesse tra loro e con soggetti

Dettagli

di Elena Serventi 22 novembre 2007

di Elena Serventi 22 novembre 2007 Circolo Didattico di Pavone Canavese di Elena Serventi 22 novembre 2007 INCONTRO SUL TEMA Le tecnologie dell informazione e della comunicazione e strumenti Web SCOPO DELL INCONTRO di Elena Serventi 22

Dettagli

Martina Zaminato Classe III A A.S. 2012/2013

Martina Zaminato Classe III A A.S. 2012/2013 Martina Zaminato Classe III A A.S. 2012/2013 IL SOLE Tutti prima o poi si chiedono cosa sia il Sole, già da bambini chi non è stato incuriosito dalla nostra stella? Il Sole non è altro che una gigantesca

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo 884327

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo 884327 COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 204 del 26/03/2013 Codice identificativo 884327 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino APPROVAZIONE DEGLI

Dettagli

Un approfondimento: Le distanze delle galassie

Un approfondimento: Le distanze delle galassie Un approfondimento: Le distanze delle galassie Abbiamo parlato di gruppi e ammassi di galassie, della loro distanza e del loro diametro: come fanno gli astronomi a misurare le dimensioni e le distanze

Dettagli

Far acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti in tema di (sapere)

Far acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti in tema di (sapere) - AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.6 "FRIULI OCCIDENTALE" 33170 Pordenone - Via Vecchia Ceramica,1 - C. P. 232 Tel. 0434/369111 - Fax 0434/523011 - C.F. / P.Iva 01278420938 INCONTRI PER INSEGNANTI QUINTE

Dettagli

LUCE E OSSERVAZIONE DEL COSMO

LUCE E OSSERVAZIONE DEL COSMO LUCE E OSSERVAZIONE DEL COSMO ALUNNI CLASSI QUINTE SAN BERARDO Ins. DE REMIGIS OSVALDO Ins.SANTONE M. RITA CHE COS E LA LUCE? Perché vediamo gli oggetti? Che cos è la luce? La propagazione della luce

Dettagli

Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano

Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano OGGETTO : INTERVENTI DI CONSERVAZIONE E GESTIONE DEL PATRIMONIO. APPROVAZIONE TECNICA PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO REDATTO DAI SERVIZI TECNICI RELATIVO A

Dettagli

Manuale www.aipcr.it MANUALE DI ORIENTAMENTO. di Leonardo Annese e Marco d Aloisio Mayo

Manuale www.aipcr.it MANUALE DI ORIENTAMENTO. di Leonardo Annese e Marco d Aloisio Mayo Manuale www.aipcr.it MANUALE DI ORIENTAMENTO di Leonardo Annese e Marco d Aloisio Mayo WWW.AIPCR.IT Il Nuovo Sito è On Line Breve manuale per l uso Due parole sul nuovo sito La home page La barra menu

Dettagli

Utilizzo collegamento remoto

Utilizzo collegamento remoto Utilizzo collegamento remoto Introduzione Il collegamento VPN (virtual private network) consente a PC collegati ad internet ma fisicamente fuori dalla rete interna regionale, di accedere, con le credenziali

Dettagli

VERBALE ASSEMBLEA GENERALE ASSOCIAZIONE PLS PRO LOCO DI PONTELAGOSCURO

VERBALE ASSEMBLEA GENERALE ASSOCIAZIONE PLS PRO LOCO DI PONTELAGOSCURO Affiliata Prot. n. 2013/069 Pontelagoscuro, 03/03/2013 VERBALE ASSEMBLEA GENERALE ASSOCIAZIONE PLS PRO LOCO DI PONTELAGOSCURO Constatato che l Assemblea in prima convocazione è risultata deserta si considera

Dettagli

La prevenzione dei rifiuti verso l economia circolare un modello da Nord a Sud Italia

La prevenzione dei rifiuti verso l economia circolare un modello da Nord a Sud Italia La prevenzione dei rifiuti verso l economia circolare un modello da Nord a Sud Italia MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI RELATIVI AL PROGETTO ECOGDO CUP F59D15001540003 Premesso Che

Dettagli

PROCESSO VERBALE ADUNANZA XVIII DELIBERAZIONE CONSIGLIO METROPOLITANO DI TORINO

PROCESSO VERBALE ADUNANZA XVIII DELIBERAZIONE CONSIGLIO METROPOLITANO DI TORINO PROCESSO VERBALE ADUNANZA XVIII DELIBERAZIONE CONSIGLIO METROPOLITANO DI TORINO 15 dicembre 2015 Presidenza: Piero FASSINO Alberto AVETTA Il giorno 15 del mese di novembre duemilaquindici, alle ore 9,30,

Dettagli

VERBALE N. 1 CONSIGLIO ISTITUTO DEL 14/10/2013

VERBALE N. 1 CONSIGLIO ISTITUTO DEL 14/10/2013 VERBALE N. 1 CONSIGLIO ISTITUTO DEL 14/10/2013 Il giorno 14 Ottobre 2013 alle ore 16:30 presso l Ufficio di presidenza si riunisce il C.I. per discutere il seguente ordine del giorno: 1. Lettura e approvazione

Dettagli

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo

Dettagli

Deliberazione della Giunta Comunale

Deliberazione della Giunta Comunale Comune di CIRIMIDO G.C. Nr. 46 DATA 24-03-2010 Oggetto: Relazione sulle misure di razionalizzazione e contenimento delle spese di funzionamento realizzate nell'anno 2009 (Art. 2, comma 597, Legge 24.12.2007,

Dettagli

Protocollo d Intesa. Per lo sviluppo della conciliazione nel settore delle telecomunicazioni

Protocollo d Intesa. Per lo sviluppo della conciliazione nel settore delle telecomunicazioni Protocollo d Intesa tra CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA e COMITATO REGIONALE PER LE COMUNICAZIONI - MARCHE Per lo sviluppo della conciliazione nel settore delle telecomunicazioni Con il presente Protocollo

Dettagli

SCHEDE DI VALUTAZIONE INDIVIDUALI

SCHEDE DI VALUTAZIONE INDIVIDUALI Allegato A SCHEDE DI VALUTAZIONE INDIVIDUALI Il presente allegato rappresenta il risultato della procedura di concertazione di cui all art. 6, comma, lett. d) del CCNL del..999 finalizzata alla definizione

Dettagli

AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ENEL GREEN POWER S.P.A. 8 MAGGIO 2015

AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ENEL GREEN POWER S.P.A. 8 MAGGIO 2015 Enel Green Power S.p.A. Sede legale in Roma, Viale Regina Margherita, n. 125 Capitale Sociale euro 1.000.000.000,00 interamente versato Partita I.V.A., C.F. e Registro delle Imprese di Roma n. 10236451000

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 14

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 14 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 14 ESTRATTO OGGETTO: FORNITURA DI NUOVO SOFTWARE APPLICATIVO PER I SERVIZI COMUNALI. ATTO DI INDIRIZZO. L'anno 2014 addì 8 del mese di aprile alle ore

Dettagli

4 FORZE FONDAMENTALI

4 FORZE FONDAMENTALI FORZA 4! QUANTE FORZE? IN NATURA POSSONO ESSERE OSSERVATE TANTE TIPOLOGIE DI FORZE DIVERSE: GRAVITA' O PESO, LA FORZA CHE SI ESERCITA TRA DUE MAGNETI O TRA DUE CORPI CARICHI, LA FORZA DEL VENTO O DELL'ACQUA

Dettagli

Osservatorio di Bassano Bresciano. 22 Novembre 2015 XXVI Meeting provinciale di astronomia pratica

Osservatorio di Bassano Bresciano. 22 Novembre 2015 XXVI Meeting provinciale di astronomia pratica Osservatorio di Bassano Bresciano 1 In questa presentazione Automazione Newton 25 Movimenti manuali Schmidt 40 Attività 2014 / 2015 2 Automazione Newton 25 Posizionamento Tracking PEC Protocollo LX200

Dettagli

DECRETO DEL DIRETTORE

DECRETO DEL DIRETTORE DECRETO DEL DIRETTORE N. 113 DEL 8/06/2016 OGGETTO: Presa d atto dell assemblea condominale e della nomina nuovo Amministratore del Condominio La Quercia di Via Giuliari 2. IL DIRETTORE RICHIAMATO l art.

Dettagli

condizionamento usando la radiazione solare

condizionamento usando la radiazione solare Proposta di un progetto di ricerca sul condizionamento usando la radiazione solare Marco Olcese (INFN-Roma1) Trieste: 8 febbraio 2008 Contenuti Motivazioni Panorama sulle tecnologie esistenti Descrizione

Dettagli

I COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE

I COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE I COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE Nell ultima notte di osservazione abbiamo visto bellissime immagini della Galassia, delle sue stelle e delle nubi di gas che la compongono.

Dettagli

INVALSI 2015 Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti Analisi, riflessioni, formazione

INVALSI 2015 Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti Analisi, riflessioni, formazione INVALSI 2015 Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti Analisi, riflessioni, formazione PREMESSA Il M.I.U.R. ha fornito una anticipazione dei risultati delle prove INVALSI 2015 mediante la loro presentazione,

Dettagli

Saluto Dove siamo. Castel San Pietro

Saluto Dove siamo. Castel San Pietro Castel San Pietro, Ticino, Svizzera Castel San Pietro, Ticino, Svizzera Saluto Dove siamo Castel San Pietro - 2 200 abitanti, 1 200 ettari prevalentemente boschivi - da 250 m s/m a 1700 del Monte Generoso

Dettagli

Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 25/2014

Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 25/2014 Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 25/2014 Oggetto: APPROVAZIONE DELLA PROSECUZIONE PER L ANNO 2014 DEL SERVIZIO ADHOC PARERI LEGALI E RESPONSIO CONSULENZA SPECIALISTICA A FAVORE DEGLI ENTI

Dettagli

UNIONE ITALIANA TIRO A SEGNO VIALE TIZIANO, 70 00196 ROMA. COMUNICATO FEDERALE NR. 2 Stagione Sportiva 2015

UNIONE ITALIANA TIRO A SEGNO VIALE TIZIANO, 70 00196 ROMA. COMUNICATO FEDERALE NR. 2 Stagione Sportiva 2015 UNIONE ITALIANA TIRO A SEGNO VIALE TIZIANO, 70 00196 ROMA COMUNICATO FEDERALE NR. 2 Stagione Sportiva 2015 DECISIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO ROMA 27/3/2015 Sommario PUNTO 1 COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE...

Dettagli

WINDOWS TERMINAL SERVER PER L ACCESSO REMOTO AL SISTEMA DI PROTOCOLLO INFORMATICO

WINDOWS TERMINAL SERVER PER L ACCESSO REMOTO AL SISTEMA DI PROTOCOLLO INFORMATICO Servizi per l e-government nell università Federico II WINDOWS TERMINAL SERVER PER L ACCESSO REMOTO AL SISTEMA DI PROTOCOLLO INFORMATICO CONNESSIONE_TERMINAL_SERVER PAG. 1 DI 13 Indice 1. Premessa...3

Dettagli

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 1 Premessa Partendo dall analisi dell esperienza fatta con 5 edizioni del progetto di Alfabetizzazione Motoria

Dettagli

A.V.D.A. Associazione Vigevanese Divulgazione Astronomica Codice Fiscale 94029820183

A.V.D.A. Associazione Vigevanese Divulgazione Astronomica Codice Fiscale 94029820183 Codice Fiscale 94029820183 a Vigevano dal 1996 www.avdavigevano.com CALENDARIO ASTRONOMICO MESE DI GIUGNO 10 Visibilità dei pianeti: MERCURIO: inizialmente il pianeta è ancora visibile al mattino, ma l

Dettagli

ORIENTAMENTO ALLE BUONE PRATICHE

ORIENTAMENTO ALLE BUONE PRATICHE Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente U.O.S. 3.3 - Prevenzione Fenomeni di Desertificazione Studi e Cartografie Tematiche Via Ugo La Malfa n. 169 - Palermo

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Comune di Gonnosfanadiga Provincia del Medio Campidano Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N. 32 OGGETTO: Linas da Vivere maggio giugno 2013 Del 03.04.2013 L anno Duemilatredici il giorno tre

Dettagli

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:

Dettagli

A21Locale San Filippo del Mela

A21Locale San Filippo del Mela Il 12 dicembre 2005 IN SEDUTA STRAORDINARIA I responsabili di Area di AGENDA 21L sulla scorta del documento pervenuto sul nuovo elettrodotto a 380kV Sorgente Rizziconi Hanno raccomandato al SINDACO di

Dettagli

Relazione Tecnica di accompagnamento al consuntivo finanziario 2012 PREMESSA

Relazione Tecnica di accompagnamento al consuntivo finanziario 2012 PREMESSA Relazione Tecnica di accompagnamento al consuntivo finanziario 2012 PREMESSA Il Dipartimento di Studi Internazionali. Storia, Lingue, Culture. nasce formalmente il 12/11/2010, con D.R. n. 518/2010, dalla

Dettagli

FORMULARIO DESCRITTIVO DEI LABORATORI TERRITORIALI (LT) DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RETE INFEA REGIONE CALABRIA

FORMULARIO DESCRITTIVO DEI LABORATORI TERRITORIALI (LT) DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RETE INFEA REGIONE CALABRIA All. 2 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO POLITICHE DELL'AMBIENTE FORMULARIO DESCRITTIVO DEI LABORATORI TERRITORIALI (LT) DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RETE INFEA REGIONE CALABRIA LT: Provincia di : Referente

Dettagli

Città di Somma Lombardo Provincia di Varese

Città di Somma Lombardo Provincia di Varese Città di Somma Lombardo Provincia di Varese Delibera N. 128 / 2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: RELAZIONE SULLA PERFORMANCE ANNO 2014 - APPROVAZIONE. Immediatamente eseguibile

Dettagli

Locarno, 7 gennaio 2009. Al Consiglio Comunale. Locarno. Signori Presidente e Consiglieri, Premesse

Locarno, 7 gennaio 2009. Al Consiglio Comunale. Locarno. Signori Presidente e Consiglieri, Premesse MM no. 14 riguardante la richiesta di un credito di fr. 107'000 per la realizzazione di una segnaletica informativa e culturale nel Centro storico e per l adeguamento e la completazione della segnaletica

Dettagli

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEI DOCENTI CALENDARIO A. S. 2015 2016

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEI DOCENTI CALENDARIO A. S. 2015 2016 FESTIVITÀ PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEI DOCENTI CALENDARIO A. S. 2015 2016 Inizio Lezioni: 15 settembre 2015 Festa di tutti i SS. 1 novembre 2015 Commemorazione di tutti i defunti: 2 novembre 2015 Festa

Dettagli

Attività ACCREDIA 2012

Attività ACCREDIA 2012 ACCREDIA L ente italiano di accreditamento Attività ACCREDIA 2012 Evoluzione degli accreditamenti e delle certificazioni Attività di valutazione dei Dipartimenti: Certificazione e Ispezione Laboratori

Dettagli

Matematica con il foglio di calcolo

Matematica con il foglio di calcolo Matematica con il foglio di calcolo Sottotitolo: Classe: V primaria Argomento: Numeri e operazioni Autore: Guido Gottardi, Alberto Battaini Introduzione: l uso del foglio di calcolo offre l opportunità

Dettagli

GM grafica & multimedia

GM grafica & multimedia GM grafica & multimedia ANDREA FANTONI L Arte di Fare Scuola dal 1898 Scuola d Arte Andrea Fantoni Quella della Scuola Fantoni è una storia dalle radici antiche: tradizione, cultura e innovazione sono

Dettagli

Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA

Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Prof. Guido CAPALDO Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM Come è stata costruita la metodologia Messa

Dettagli

Relazione sulle attività dell Ufficio Valorizzazione Ricerche della Scuola Superiore Sant'Anna. Periodo: 1 Novembre 2007 31 Ottobre 2008

Relazione sulle attività dell Ufficio Valorizzazione Ricerche della Scuola Superiore Sant'Anna. Periodo: 1 Novembre 2007 31 Ottobre 2008 Relazione sulle attività dell Ufficio Valorizzazione Ricerche della Scuola Superiore Sant'Anna Periodo: 1 Novembre 2007 31 Ottobre 2008 Data: 6 Novembre 2008 1 Sommario Introduzione ed obiettivi...3 Formazione...3

Dettagli

Gruppo Astrofili Soresinesi Via Matteotti, 4 26015 SORESINA (CR) tel. 0374 343722 3381169422 e mail: info@osservatoriosoresina.it

Gruppo Astrofili Soresinesi Via Matteotti, 4 26015 SORESINA (CR) tel. 0374 343722 3381169422 e mail: info@osservatoriosoresina.it OSSERVATORIO ASTRONOMICO PUBBLICO DI SORESINA Gruppo Astrofili Soresinesi Via Matteotti, 4 26015 SORESINA (CR) tel. 0374 343722 3381169422 e mail: info@osservatoriosoresina.it Progetto STUDENTI E ASTRONOMIA

Dettagli

Facoltà di Ingegneria dell'informazione (V Facoltà di Ingegneria) Nuovo Ordinamento degli Studi REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE DI LAUREA SPECIALISTICA

Facoltà di Ingegneria dell'informazione (V Facoltà di Ingegneria) Nuovo Ordinamento degli Studi REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE DI LAUREA SPECIALISTICA Facoltà di Ingegneria dell'informazione (V Facoltà di Ingegneria) Bozza 21/4/04 Nuovo Ordinamento degli Studi REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE DI LAUREA SPECIALISTICA Cap. 0 - Premessa Art. 0.1 - Richiamo

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN

PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE P.GOBETTI OMEGNA CLASSE: IV A SPERIMENTALE A.S.: 2012-2013 PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN Comunicazione Grafica FINALITA DELL

Dettagli