BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

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1 Anno XLVIII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Prima n. 33 mercoledì, 9 agosto 2017 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana, Firenze - Fax: redazione@regione.toscana.it Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblicazione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gratuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordinanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro). Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze connesse alla tipologia degli atti.

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 SOMMARIO SEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI LEGGE REGIONALE 2 agosto 2017, n. 42 Disposizioni per la successione della Regione Toscana nei beni e nei rapporti della Provincia di Lucca conseguenti al riordino delle funzioni provinciali, e per la conclusione del processo di riordino. Modifiche alla l.r. 22/2015. pag. 4 LEGGE REGIONALE 2 agosto 2017, n. 43 Abrogazione della legge regionale 14 aprile 2003, n. 21 (Norme in materia di valutazione di insindacabilità dei consiglieri regionali, ai sensi dell articolo 122, comma 4, della Costituzione). 76 LEGGE REGIONALE 2 agosto 2017, n. 44 Disposizioni urgenti per l attuazione della deliberazione del Consiglio regionale 26 luglio 2017, n. 55 concernente la modifica del piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati. 77 SEZIONE II CONSIGLIO REGIONALE - Ordini del giorno ORDINE DEL GIORNO 26 luglio 2017, n. 653 Ordine del giorno approvato nella seduta del Consiglio regionale del 26 luglio 2017 collegato alla legge regionale 2 agosto 2017, n. 42 (Disposizioni per la successione della Regione Toscana nei beni e nei rapporti della Provincia di Lucca conseguenti al riordino delle funzioni provinciali, e per la conclusione del processo di riordino. Modifiche alla l.r. 22/2015). 79 ORDINE DEL GIORNO 25 luglio 2017, n. 654 Ordine del giorno approvato nella seduta del Consiglio regionale del 25 luglio 2017 collegato alla legge regionale 28 luglio 2017, n. 37 (Disposizioni in materia faunistico-venatoria e di manufatti per esigenze venatorie. Modifiche alle leggi regionali 3/1994, 84/2016 e 65/2014). 80 SEZIONE III COMMISSARI REGIONALI - Ordinanze ORDINANZA DEL COMMISSARIO DELEGATO 31 luglio 2017, n. 31 L. 228/ art. 1 c O.C.D. 8/ O.C.D. 2/ Intervento cod. 2012EGR Servizio di architettura e ingegneria inerente la redazione dello Studio di prefattibilità ambientale e dello Studio preliminare ambientale di supporto al progetto di fattibilità tecnica-economica per la realizzazione di un arginatura in destra idrografica del torrente Elsa - Comune di Manciano (Provincia di Grosseto) - Aggiudicazione efficace del servizio all Ing. Alberto Rabai - CIG DCB. 81 ORDINANZA DEL COMMISSARIO DI GOVERNO 31 luglio 2017, n. 32 D.L. 91/ D.L. 133/ Accordo di Programma del Intervento codice 09IR012/ G4 - Fiume Era Casse di espansione E1/ E2 nei Comuni di Pontedera e Ponsacco - I Stralcio CUP J77B Affidamento del servizio di architettura e ingegneria relativo alla Verifica Progetto Esecutivo ai sensi dell art. 31 c. 8 e dell art. 36, comma 2, lett. a), del D.Lgs. 50/ CIG: ORDINANZA DEL COMMISSARIO DI GOVERNO 31 luglio 2017, n. 33 D.L. 91/2014 conv. in L. 116/ Intervento 80 - Interventi di adeguamento argini e di sezioni ponti ferrovia e vecchia Aurelia a protezione dell abitato di Vada, dello stabilimento Solvay, della ferrovia tirrenica e della variante Aurelia approvazione schema di atto integrativo alla convenzione tra Commissario, RFI e Comune di Rosignano Marittimo. 123 ORDINANZA DEL COMMISSARIO DELEGATO 2 agosto 2017, n. 34 L. 228/2012- art. 1 c O.C.D. 8/ O.C.D. 2/ Intervento cod. 2012EGR Servizio di elaborazione del Documento di valutazione previsionale di impatto acustico per la realizzazione di

3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 un arginatura in destra idrografica del torrente Elsa - Comune di Manciano (Provincia di Grosseto). Aggiudicazione efficace del servizio allo Studio Tecnico Chiella Ranzato - CIG E CONSIGLIO REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 26 luglio 2017, n SUPPLEMENTI Supplemento n. 111 al B.U. n. 33 del 09/08/2017 ATTI DI PROGRAMMAZIONE Documento di economia e finanza regionale Sezione programmatoria. Integrazione della nota di aggiornamento (del. c.r. 102/2016) ai sensi dell articolo 8, comma 5 bis, della l.r. 1/2015.

4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 SEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI LEGGE REGIONALE 2 agosto 2017, n. 42 Disposizioni per la successione della Regione Toscana nei beni e nei rapporti della Provincia di Lucca conseguenti al riordino delle funzioni provinciali, e per la conclusione del processo di riordino. Modifiche alla l.r. 22/2015. Il Consiglio regionale ha approvato Il Presidente della Giunta promulga la seguente legge: PREAMBOLO Art. 1 - Oggetto SOMMARIO Capo I Disposizioni generali Capo II Successione nei beni e nei rapporti della Provincia di Lucca Art. 2 - Disposizioni sulla successione nella proprietà di beni immobili e sulla regolazione di rapporti su beni immobili Art. 3 - Subentro nella proprietà di beni mobili Art. 4 - Successione nei rapporti Art. 5 - Disposizioni finali Art. 6 - Norma finanziaria Capo III Disposizioni per la conclusione del processo di riordino Art. 7 - Beni mobili Art. 8 - Norma di interpretazione autentica. Modifiche dell articolo 2 della l.r. 22/2015 Art. 9 - Disposizioni per specifiche funzioni e procedimenti. Modifiche all articolo 11 della l.r. 22/2015 Art Deroghe al subentro in procedimenti, interventi, attività e rapporti. Modifiche all articolo 11 bis della l.r. 22/2015 Art Disposizioni generali. Modifiche all articolo 13 della l.r. 22/2015 Art Trasferimento di ulteriore personale a seguito di accordo integrativo Art Entrata in vigore ALLEGATO A - Provincia di Lucca: individuazione dei beni e dei rapporti per la successione della Regione Toscana, a norma dell articolo 10, comma 16 ter, della l.r. 22/2015 ALLEGATO B - Individuazione dei beni mobili della Provincia di Lucca oggetto di trasferimento alla Regione ALLEGATO C - Individuazione delle centraline dell aria della Provincia di Lucca oggetto di trasferimento alla Regione PREAMBOLO Il Consiglio regionale Visto il titolo V, articolo 117, comma quarto, della Costituzione; Visti l articolo 4, comma 1, lettere v) e z), e il titolo VI dello Statuto; Vista la legge regionale 3 marzo 2015, n. 22 (Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni. Modifiche alle leggi regionali 32/2002, 67/2003, 41/2005, 68/2011, 65/2014); Vista la legge regionale 30 ottobre 2015, n. 70 (Disposizioni in materia di riordino delle funzioni provinciali. Approvazione degli elenchi del personale delle province soggetto a trasferimento. Modifiche alle leggi regionali 22/2015, 39/2000 e 68/2011); Vista la legge regionale 5 febbraio 2016, n. 9 (Riordino delle funzioni delle province e della Città metropolitana di Firenze. Modifiche alle leggi regionali 22/2015, 70/2015, 82/2015 e 68/2011); Vista la legge regionale 6 ottobre 2016, n. 70 (Disposizioni in materia di cooperazione finanziaria con gli enti locali, di unioni di comuni e piccoli comuni, e norme di attuazione della legislazione sul riordino delle funzioni. Modifiche alle leggi regionali 68/2011, 22/2015, 70/2015, 9/2016); Vista la legge regionale 3 aprile 2017, n. 16 (Disposizioni per il recepimento degli accordi conseguenti il riordino delle funzioni provinciali. Modifiche alla l.r. 22/2015 e alla l.r. 70/2015); Preso atto che il Consiglio delle autonomie locali non ha espresso il parere obbligatorio; Considerato quanto segue: 1. Il processo di riordino delle funzioni delle province e della Città metropolitana di Firenze si conclude, secondo

5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 quanto previsto dalla l.r. 22/2015, con il trasferimento di beni e di rapporti in corso, mediante gli accordi organizzativi previsti dall articolo 10, comma 13, della l.r. 22/2015, ovvero, in mancanza, della disciplina prevista dal comma 16 ter dell articolo medesimo. Gli accordi sono stati recepiti, per la parte relativa ai beni immobili e ai rapporti onerosi, con l.r. 16/2017, relativamente alla Città metropolitana di Firenze e alle Province di Arezzo, Grosseto, Livorno, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena, residuando quindi da disciplinare la successione nei beni e nei rapporti della Provincia di Lucca; 2. Per la Provincia di Lucca, la Giunta regionale, in assenza dell intesa tecnica di cui all articolo 6, comma 2 bis, della l.r. 22/2017, ha dovuto procedere ai sensi dell articolo 10, comma 16 ter, della stessa l.r. 22/2017, approvando la deliberazione 3 aprile 2017, n. 326 di proposta dell accordo, a cui non ha fatto seguito la trasmissione di alcun elemento di valutazione entro il termine di quindici giorni previsto dalla legge; 3. È opportuno comunque riprodurre, anche per la Provincia di Lucca, la disciplina sostanziale già dettata dalla l.r. 16/2017, con gli adeguamenti del caso; 4. Con la definizione della successione per la Provincia di Lucca, a conclusione del processo legislativo di riordino delle funzioni provinciali, è opportuno operare alcuni interventi normativi, che riguardano il completamento della successione di tutti gli enti locali interessati al riordino, in particolare per chiarire, con disposizione interpretativa, l esclusione dal riordino delle funzioni e dei compiti amministrativi di cui all articolo 163, comma 3, lettere a) e b), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59); per consentire il più agevole trasferimento di beni mobili, la realizzazione di opere che restano nella competenza degli enti locali, la gestione dei contributi regionali ai comuni capoluoghi e alle unioni, la definizione dei rapporti tra le province, i comuni e le unioni nel caso di mancata stipulazione degli accordi che li riguardano; è altresì opportuno disporre per l eventuale trasferimento di personale aggiuntivo, nei limiti assunzionali previsti dalla l.r. 70/2015, nel caso in cui emergano ulteriori effettive esigenze organizzative della Regione per lo svolgimento delle funzioni trasferite; 5. In considerazione dell urgenza a provvedere agli adempimenti previsti per il trasferimento dei beni e dei rapporti, è opportuno disporre l entrata in vigore della legge dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana,; Approva la presente legge Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto 1. La presente legge, a norma dell articolo 10, comma 16 ter, della legge regionale 3 marzo 2015, n. 22 (Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni. Modifiche alle leggi regionali 32/2002, 67/2003, 41/2005, 68/2011, 65/2014 ), dispone sulla successione, in favore della Regione Toscana, nei beni e nei rapporti della Provincia di Lucca. 2. La presente legge detta, altresì, ulteriori disposizioni per il subentro nei beni e per la regolazione dei rapporti, conseguenti alla successione di cui al comma 1 e alla legge regionale 3 aprile 2017, n. 16 (Disposizioni per il recepimento degli accordi conseguenti il riordino delle funzioni provinciali. Modifiche alla l.r. 22/2015 e alla l.r. 70/2015), e per la conclusione del processo di riordino. Capo II Successione nei beni e nei rapporti della Provincia di Lucca Art. 2 Disposizioni sulla successione nella proprietà di beni immobili e sulla regolazione di rapporti su beni immobili 1. La Regione Toscana subentra nella proprietà dei beni immobili della Provincia di Lucca secondo quanto previsto dall allegato A della presente legge. Detti beni sono trasferiti a titolo gratuito alla Regione Toscana a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, fatte salve le diverse decorrenze stabilite espressamente dall allegato medesimo. Resta fermo l immediato utilizzo dei beni che risultano già in uso dalla Regione. 2. Costituisce titolo per la trascrizione dei beni immobili di cui all allegato A, il provvedimento amministrativo della Regione che approva il verbale di consegna sottoscritto dalla Provincia di Lucca e dall ufficio regionale competente in materia di patrimonio. 3. Non si procede alla trascrizione del bene immobile trasferito alla Regione se, a causa del mancato comple tamento di precedenti procedure di pubblicità immobiliare, esso risulta ancora intestato alla Regione. 4. Dalla data di entrata in vigore della presente legge e fino alla data della trascrizione della proprietà del bene immobile in capo alla Regione, la Provincia di Lucca continua a gestire il bene medesimo e la Regione provvede, per detto periodo, al rimborso delle spese con 5

6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 le modalità di cui all articolo 8, comma 6 quater, della l.r. 22/ La Regione Toscana e la Provincia di Lucca provvedono alla stipulazione degli atti di cessione in uso per funzioni a titolo gratuito degli immobili indicati nell allegato A, con le specifiche ivi previste per singoli immobili. L atto di cessione in uso per funzioni è corredato di planimetrie e regolamenti condominiali ove esistenti. Fermo restando l immediato utilizzo dei beni già in uso dalla Regione, fino all adozione degli atti di cessione in uso, la Provincia di Lucca continua a gestire il bene immobile oggetto di cessione e la Regione provvede, per detto periodo, al rimborso delle spese con le modalità di cui all articolo 8, comma 6 quater, della l.r. 22/ L allegato A indica la regolazione del rapporto con la Provincia di Lucca per l utilizzo, fino a diversa collocazione logistica del personale regionale, di immobile che resta in locazione alla provincia medesima. 7. Dalla data di entrata in vigore della presente legge si risolvono ad ogni effetto i rapporti derivanti dagli atti con i quali risultano assegnati ad uso abitativo i caselli idraulici di cui all allegato A. Si applicano le disposizioni dell articolo 7, commi da 2 a 4, della l.r. 16/2017; il riferimento agli allegati alla suddetta l.r. 16/2017 si intende riferito anche all allegato A alla presente legge. 8. Ai beni immobili che non rientrano tra quelli trasferiti ai sensi dell allegato A si applicano le disposizioni dell articolo 11, comma 2, della l.r. 16/2017. La cessazione dei vincoli è subordinata alla stipulazione, salvo rinuncia della Regione, di tutti gli atti di cessione in uso per funzioni previsti nell allegato medesimo. 9. Per il trasferimento dei canali irrigui della Provincia di Lucca si provvede ai sensi dell articolo 8 della l.r. 16/2017. Art. 3 Subentro nella proprietà di beni mobili 1. La Regione Toscana subentra nella proprietà dei beni mobili, di cui agli allegati B e C, dalla data stabilita nella parte terza dell allegato A. 2. I beni mobili sono acquisiti al patrimonio regionale con la sottoscrizione del verbale di consegna. Se alla data del verbale di consegna un bene mobile risulta effettivamente mancante o non più funzionante o non funzionale alle esigenze della Regione, il bene non è trasferito e resta nella proprietà della Provincia di Lucca, ancorché contenuto negli elenchi ricognitivi degli allegati B e C. 3. Se, al momento del trasferimento della proprietà di un casello idraulico, risultano collocati nel casello medesimo beni mobili ulteriori rispetto a quelli già contenuti nell allegato B, al trasferimento alla Regione della proprietà a titolo gratuito di detti beni mobili si provvede direttamente con verbale di consegna. 4. Il carico dei beni mobili da parte della Regione Toscana e lo scarico dei beni mobili da parte dell ente locale sono effettuati dopo la sottoscrizione del verbale di consegna. Art. 4 Successione nei rapporti 1. La Regione Toscana succede nei rapporti attivi e passivi, connessi alle funzioni trasferite, come specificamente indicati nell allegato A, nei limiti e alle condizioni ivi previsti. Art. 5 Disposizioni finali 1. La Provincia di Lucca resta titolare dei rapporti che, quantunque relativi alle funzioni trasferite alla Regione, non risultano trasferiti ai sensi della presente legge e dell articolo 11 bis della l.r. 22/2015, fino all estinzione dei rapporti medesimi. Art. 6 Norma finanziaria 1. Per l attuazione di quanto previsto dagli articoli 2 e 3 è stimata la spesa di euro ,00 per l anno 2017 e di euro ,00 per ciascuno degli anni 2018 e 2019, cui si fa fronte per l importo di euro ,00 relativamente all anno 2017 e di euro ,00 per ciascuno degli anni 2018 e 2019 con gli stanziamenti della Missione 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato, Titolo 1 Spese correnti e per l importo di euro ,00 per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019 con gli stanziamenti della Missione 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 06 Ufficio tecnico, Titolo 1 Spese correnti del vigente bilancio di previsione finanziario Agli oneri per gli esercizi successivi si fa fronte con legge di bilancio. Capo III Disposizioni per la conclusione del processo di riordino Art. 7 Beni mobili 1. Se alla data del verbale di consegna dei beni mobili

7 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 di cui agli allegati B e C alla presente legge e agli allegati alle deliberazioni della Giunta regionale adottate ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 10, commi 1, 13 e 16 bis, della l.r. 22/2015, risultano ulteriori beni mobili da trasferire, al trasferimento della proprietà di detti beni alla Regione a titolo gratuito si provvede direttamente con il verbale di consegna. Art. 8 Norma di interpretazione autentica. Modifiche all articolo 2 della l.r. 22/ Dopo il comma 2 bis dell articolo 2 della l.r. 22/2015 è inserito il seguente: 2 ter. In via di interpretazione autentica, dalle funzioni di caccia e pesca di cui al comma 1, lettera b), del presente articolo si intendono esclusi le funzioni e i compiti amministrativi previsti dall articolo 163, comma 3, lettere a) e b), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59).. Art. 9 Disposizioni per specifiche funzioni e procedimenti. Modifiche all articolo 11 della l.r. 22/ Al comma 4 ter dell articolo 11 della l.r. 22/2015, le parole: di strade sono sostituite dalle seguenti: di difesa del suolo e di viabilità regionale, e dopo la parola: reciprocità sono inserite le seguenti: o per la realizzazione delle opere di interesse strategico di cui alla l.r. 35/2011. Art. 10 Deroghe al subentro in procedimenti, interventi, attività e rapporti. Modifiche all articolo 11 bis della l.r. 22/ Alla lettera a) del comma 3 dell articolo 11 bis della l.r. 22/2015, dopo le parole: di cui al comma 5 del medesimo articolo 10. sono inserite le seguenti: Il decreto di nomina del commissario può prevedere l assegnazione di personale in avvalimento ai sensi dell articolo 10, comma 6, a supporto delle attività commissariali.. Art. 11 Disposizioni generali. Modifiche all articolo 13 della l.r. 22/ Alla lettera a) del comma 7 dell articolo 13 della l.r. 22/2015 le parole: ed effettivamente in servizio, sono soppresse. 2. Alla lettera d) del comma 7 dell articolo 13 della l.r. 22/2015, le parole: le risorse regionali sono attribuite a condizione che il personale trasferito continui a svolgere in via prevalente le funzioni oggetto di riordino; sono sostituite dalle seguenti: le risorse regionali sono attribuite, fino all anno 2017, a condizione che il personale trasferito continui a svolgere in via prevalente le funzioni oggetto di riordino; a decorrere dall anno 2018, le risorse regionali sono attribuite a titolo di contributo per l esercizio delle funzioni nella stessa misura dell anno 2017 e, in caso di riduzione, in proporzione a quelle concesse nell anno 2017; i medesimi criteri si applicano per l esercizio delle funzioni che, a norma dell articolo 5, comma 8, restano nella competenza della Città metropolitana di Firenze;. 3. Al comma 9 dell articolo 13 della l.r. 22/2015, le parole: Mediante l accordo di cui al comma 2 sono sostituite dalle seguenti: Mediante l accordo di cui al comma Dopo il comma 9 dell articolo 13 della l.r. 22/2015 è inserito il seguente: 9 bis. Se all entrata in vigore del presente comma non è stato stipulato l accordo di cui al comma 3 o intese preliminari per il trasferimento dei beni e delle risorse strumentali, e fino alla stipulazione dell accordo, la provincia è tenuta a comunicare formalmente all ente subentrante, entro i successivi quindici giorni, i locali e i beni mobili e strumentali che gli sono messi a disposizione a titolo gratuito affinché detti locali e beni possano essere presi in carico con verbale di consegna e utilizzati in autonomia dall ente subentrante, ferme restando a carico di quest ultimo le spese per l utilizzo. I locali devono essere collocati in edifici di proprietà della provincia o in locazione di questa nel comune in cui operava il personale trasferito, in buono stato conservativo e idonei allo svolgimento delle funzioni del personale medesimo; i beni mobili e strumentali devono corrispondere a quelli previsti dal comma 9. Entro sessanta giorni dalla comunicazione della provincia, l ente subentrante è tenuto a effettuare il trasferimento del personale presso i locali messi a disposizione, dandone comunicazione alla provincia medesima almeno sette giorni prima; entro la data prevista per il trasferimento del personale, la provincia è tenuta a dotare i locali dei beni individuati. Se l ente subentrante non provvede nei termini al trasferimento del personale nella sede predisposta dalla provincia e alla presa in carico dei locali e dei beni mobili, si intende che l ente subentrante rinuncia al trasferimento dei beni mobili e all utilizzo a titolo gratuito dei locali messi a disposizione dalla provincia, provvedendo autonomamente a quanto necessario per la gestione delle funzioni.. Art. 12 Trasferimento di ulteriore personale a seguito di accordo integrativo 1. Entro e non oltre il 31 ottobre 2017, la Giunta 7

8 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 regionale, in relazione a effettive emergenti esigenze organizzative di svolgimento delle funzioni trasferite alla Regione, può procedere al trasferimento di ulteriori unità di personale dipendente a tempo indeterminato, appartenente alla qualifica dirigenziale e alle categorie del comparto regioni e autonomie locali, per l esercizio delle funzioni trasferite di cui all articolo 2 della l.r. 22/2015, ovvero per l esercizio di funzioni di supporto di cui all articolo 7, comma 6, della legge medesima. Le esigenze organizzative sono previamente definite con deliberazione della Giunta regionale. Al trasferimento si provvede mediante accordi organizzativi formalizzati con deliberazione della Giunta regionale, previo esperimento delle medesime procedure degli accordi integrativi di cui all articolo 6, comma 2 bis, della l.r. 22/2015. Il personale può essere trasferito anche se non risulti aver svolto la funzione alla data dell entrata in vigore della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni). 2. Ai trasferimenti di personale di cui al comma 1 si applicano l articolo 7, comma 7, l articolo 8, commi 2 e 8, e l articolo 9, commi 5 e seguenti, della l.r. 22/2015; detti trasferimenti sono effettuati nell ambito della capacità assunzionale derivante dal riordino previsto dalla l. 56/2014 e nei limiti delle corrispondenti risorse individuate dall articolo 20, comma 1, della legge regionale 30 ottobre 2015, n. 70 (Disposizioni in materia di riordino delle funzioni provinciali. Approvazione degli elenchi del personale delle province soggetto a trasferimento. Modifiche alle leggi regionali 22/2015, 39/2000 e 68/2011), senza oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale. 3. La deliberazione della Giunta regionale che formalizza l accordo stabilisce la data del trasferimento; provvede altresì alla modifica dell allegato D della l.r. 70/2015, relativamente alla tabella 3 sul costo del personale. Art. 13 Entrata in vigore 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. La presente legge è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione. E fatto obbligo a chiunque spetti di osser varla e farla osservare come legge della Regione Toscana. Firenze, 2 agosto 2017 ROSSI La presente legge è stata approvata dal Consiglio regionale nella seduta del ESTREMI DEI LAVORI PREPARATORI Proposta di legge della Giunta regionale 15 maggio 2017, n. 2 divenuta Proposta di legge del Consiglio regionale 24 maggio 2017, n. 188 Proponenti: Presidente Enrico Rossi Assessore Vittorio Bugli Assegnata alla 1^ Commissione consiliare Messaggio della Commissione in data 20 luglio 2017 Approvata in data 26 luglio 2017 Divenuta legge regionale 27/2017 (atti del Consiglio) SEGUONO ALLEGATI

9 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Allegato A Provincia di Lucca: individuazione dei beni e dei rapporti per la successione della Regione Toscana, a norma dell articolo 10, comma 16 ter, della l.r. 22/2015 PARTE PRIMA: SUCCESSIONE NELLA PROPRIETA' O IN ALTRI DIRITTI SU BENI IMMOBILI 1. E' stabilito il trasferimento a titolo gratuito alla Regione Toscana della proprietà, o degli altri diritti reali specificamente indicati, dei seguenti beni immobili che risultano idonei all esercizio delle funzioni trasferite ai sensi della l.r. 22/2015: Descrizione del bene e ubicazione (in caso di parte del bene, questa è indicata espressamente) 1.1. Casello idraulico di Montescendi, Via per Camaiore, Lucca, magazzino e alloggio di servizio 1.2. Casello idraulico di S. Gemignano, Via dell'abetone e del Brennero, Lucca 1.3. Casello idraulico di Saltocchio, Via dell'abetone e del Brennero, Lucca 1.4. Casello idraulico in via Risorgimento 1, Viareggio Identificazione catastale dell'immobile fg. 105, part. 254, sub fg. 27, part. 583, sub fg. 58, part. 821, sub Valore da iscrivere nel patrimonio della Regione (articolo 5 del d.p.c.m. 26 settembre 2014) , , ,76 fg. 21 part ,88 Proprietà o diritto reale (è specificato il diritto reale trasferito) Proprietà Proprietà Proprietà Proprietà 1.5. Centro visite Sibolla, loc. Ferranti, Altopascio CF: fg. 7 part. 644 CT: fg. 7 partt. 643, 326, 190, 318 e ,00 (fabbricati) ,31 (terreni) Proprietà I caselli idraulici di cui ai punti 1.2 e 1.3 risultano ancora intestati alla Regione Toscana, in quanto la Provincia di Lucca non ha mai perfezionato gli adempimenti relativi alla pubblicità immobiliare a seguito del precedente trasferimento dalla Regione Toscana. A seguito del trasferimento resta ferma la trascrizione precedentemente effettuata a favore della Regione Toscana. Il bene di cui al punto 1.4 è trasferito a decorrere dalla data del verbale di consegna, con la quale si dà atto che il bene medesimo non è occupato da soggetti terzi. La Giunta regionale si impegna ad approvare un protocollo d intesa con gli enti locali sulle attività da svolgersi per la valorizzazione della riserva naturale nella quale è collocato il bene di cui al punto 1.5, in particolare per garantire la più ampia fruizione pubblica dell'area per scopi didattici e per la diffusione dei valori ambientali. Per i canali di irrigazione e relative canalette di derivazione, ubicati nei comuni di Lucca, Capannori e Porcari, compresi manufatti e pertinenze, come risultanti dalla consistenza dei beni già oggetto di trasferimento dalla Regione Toscana alla Provincia di Lucca (verbale di consegna del 24 luglio 2007, depositato presso il Settore Patrimonio della Regione Toscana e relativa documentazione agli atti), si procede con successiva ricognizione e trasferimento dei beni che risultano ancora funzionali

10 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 all esercizio delle funzioni trasferite alla Regione, secondo le modalità stabilite dall articolo 8 della legge regionale 16/ E' stabilito che la Regione Toscana utilizzi a titolo gratuito i seguenti beni immobili, o parti di beni immobili specificamente indicate, che risultano correlati o destinati all'esercizio delle funzioni trasferite ai sensi della l.r. 22/2015, ovvero che risultano idonei al soddisfacimento delle medesime finalità, come da planimetrie agli atti: Descrizione del bene e ubicazione (in caso di parte del bene, questa è indicata espressamente) Identificazione catastale dell'immobile Titolo dell'uso gratuito (costituzione di diritto reale d uso) 2.1. Palazzo Ducale, Cortile Carrara, Lucca - porzione P.T Palazzina ex Guardie, Cortile degli Svizzeri, Lucca - porzione piano T-1-2 fg. 196, part. 141, sub. 1-2 escluso locali centralino e c.t. fg. 196, part. 208, sub. 1/parte, 2 e 3/parte cessione in uso per funzione cessione in uso per funzione 2.3. Immobile in Viareggio ex INAPLI Via Belluomini fg. 22, part. 314 sub. 1-2 (sub.2 palazzina uffici) cessione in uso per funzione L'uso sui suddetti beni è concesso a titolo gratuito in cessione in uso per funzione alla Regione. Fino alla data di stipulazione dell atto di cessione in uso, la gestione dei suddetti beni immobili è regolata dall'accordo approvato con deliberazione della Giunta regionale 21 dicembre 2015, n. 1271, in attuazione dell'articolo 8, comma 6 ter, della l.r. 22/2015. A seguito della stipulazione degli atti di cessione in uso per funzione relativi agli immobili di cui ai punti 2.1, 2.2, 2.3, per l immobile di cui al punto 2.3 denominato ex Inapli è stabilito che: - l atto di cessione in uso del bene prevederà, in caso di ristrutturazione del complesso immobiliare, che la Provincia eseguirà i lavori di ristrutturazione anche per gli spazi necessari agli uffici regionali della formazione professionale, per una superficie di uffici complessiva pari a circa mq.150, e per le sale riunioni che rimangono di pertinenza del complesso ristrutturato e disponibili all uso anche da parte della Regione; su tali spazi, dopo la ristrutturazione sarà mantenuto il diritto d'uso a favore della Regione, per tutto il tempo in cui resteranno attribuite alla stessa tali funzioni; nel corso dei lavori, in caso di incompatibilità dell'attività lavorativa dei dipendenti regionali, la Provincia reperirà, a proprie spese, altri idonei spazi nel Comune di Viareggio, concordandoli con la Regione, affinché sia assicurata la regolare continuità e funzionalità dei servizi; al termine dei lavori, la Provincia concederà nuovamente l'uso dei locali nello stesso stabile, ristrutturati e idonei, per la formazione professionale. Gli atti di cessione in uso per funzione regoleranno in via definitiva il rapporto fra le parti e gli oneri ordinari e straordinari, prevedendo che le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché eventuali spese a comune (acqua, gas, energia elettrica, servizi di funzionamento, ecc.) faranno capo alla Regione in proporzione agli effettivi metri quadri occupati dagli uffici regionali o, ove esistenti, alle tabelle millesimali. Decorso il termine di trenta anni, la cessione in uso per funzioni sarà rinnovata secondo le modalità previste dalla legge nel caso di perdurante esercizio delle funzioni da parte della Regione.

11 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N La trascrizione degli atti di costituzione del diritto in uso per funzioni di cui sopra è effettuata dalla Regione ai sensi dell'articolo 10, comma 13, della l.r. 22/2015; la cessione dei beni a titolo gratuito alla Regione è per tutta la durata di esercizio di almeno una delle funzioni trasferite ai sensi della medesima l.r. 22/ E' stabilito che la Regione Toscana utilizzi, previo assenso del proprietario, parte del bene immobile specificatamente indicato, e attualmente in locazione passiva alla Provincia, che risulta per detta parte correlato e destinato all'esercizio della funzione di formazione professionale, trasferita ai sensi della l.r. 22/2015. Le spese derivanti dall'utilizzo di cui sopra saranno rimborsate dalla Regione Toscana alla Provincia di Lucca in proporzione ai mq. occupati dalla Regione medesima. Descrizione del bene in locazione e ubicazione Identificazione catastale dell'immobile 3.1. Immobile in Lucca, Via Vecchia Pesciatina, piano 1 fg. 113, part. 711 PARTE SECONDA: SUCCESSIONE NEI RAPPORTI ATTIVI E PASSIVI INERENTI AI BENI IMMOBILI 4. La Regione provvederà alle volturazioni delle utenze (luce, acqua, ecc.) relative ai beni immobili di cui ai paragrafi 1 e Sui beni di cui ai punti 1.1, 1.2, 1.3 sussiste assegnazione di alloggio in favore di dipendenti trasferiti alla Regione. PARTE TERZA: SUCCESSIONE NELLA PROPRIETA' SU BENI MOBILI E MOBILI REGISTRATI 6. E' stabilito il trasferimento alla Regione Toscana, a norma dell'articolo 10, comma 13, della l.r. 22/2015, della proprietà dei beni mobili, in uso e funzionanti, identificati nei seguenti elenchi: 1) allegato B beni mobili 2) allegato C centraline Con il trasferimento dei beni mobili informatici, salvo casi particolari legati alle condizioni di acquisto della licenza, sono altresì trasferiti a titolo gratuito alla Regione i software di postazione, di supporto allo svolgimento delle funzioni trasferite; l'ente locale effettua la relativa comunicazione al fornitore/venditore della licenza. In occasione del verbale di consegna, l'ente locale evidenzia i dati di inventario e le comunicazioni effettuate. Allo stesso modo, sono trasferiti i software di prodotto a licenza. Per i software di prodotto sviluppati dall'ente locale o di proprietà dello stesso, attinenti allo svolgimento delle funzioni trasferite, il presente accordo equivale a ogni effetto alla convenzione di riuso e la proprietà è trasferita a titolo gratuito alla Regione a norma del decreto legislativo 82/2005; all'atto della presa in carico i dati di inventario sono acquisiti nel verbale di consegna.

12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 Sono altresì trasferiti, a integrazione degli elenchi allegati alla l.r. 9/2016, i seguenti automezzi: - Fiat Panda 4x4 tg. CG128DN - Fiat Panda 4x4 tg. EZ762XX - Fiat Panda 4x4 tg. DT172CC La Regione subentra nella proprietà dei beni di cui alla presente Parte a decorrere dalla presa in carico dei beni medesimi da effettuare mediante sottoscrizione del verbale di consegna. PARTE QUARTA: SUCCESSIONE NEI RAPPORTI ATTIVI E PASSIVI CONNESSI ALLE FUNZIONI TRASFERITE 7. E' stabilita la successione della Regione nei seguenti rapporti attivi e passivi connessi alle funzioni specificamente indicate: FUNZIONE CACCIA E PESCA NEL MARE E NELLE ACQUE INTERNE 7.1 La Regione Toscana succede, nella stessa posizione della Provincia di Lucca, nei rapporti con i Comuni derivanti dai seguenti atti: a) deliberazione del Consiglio Provinciale n. 125 del 3 luglio 2007, con la quale è stata approvata la Convenzione regolamento di gestione Gestione zona a regolamento specifico sulla pesca di Isola Santa ed è stato individuato quale soggetto gestore il Comune di Careggine; b) deliberazione del Consiglio Provinciale n. 57 del 6 marzo 2007, con la quale è stata approvata la Convenzione regolamento di gestione Gestione Zona a Regolamento Specifico per la pesca dell Alto Serchio, ed è stato individuato quale soggetto gestore il Comune di Camporgiano; c) deliberazione del Consiglio Provinciale n. 71 del 30 aprile 2009, con la quale è stata approvata la Convenzione regolamento di gestione Gestione Zona a Regolamento Specifico per la pesca di Madonna del Bosco, ed è stato individuato quale soggetto gestore il Comune di San Romano in Garfagnana; d) deliberazione del Consiglio Provinciale n. 151 del 9 giugno 2010, con la quale è stata approvata la Convenzione regolamento di gestione Gestione Zona a Regolamento Specifico per la pesca Torrente Lima, ed è stato individuato quale gestore il Comune di Bagni di Lucca. La durata di dette gestioni, in mancanza dell approvazione del piano provinciale di pesca delle acque interne, prosegue fino all approvazione del regolamento regionale di cui all articolo 4 bis della l.r. 7/2005, salvo diversa previsione del piano regionale per la pesca nelle acque interne. La successione non comporta specifici oneri sul bilancio regionale, ed è efficace dalla data di entrata in vigore della presente legge. FUNZIONE AGRICOLTURA: 7.2. La Regione Toscana succede, nella stessa posizione della Provincia di Lucca, nella concessione in comodato d uso gratuito all azienda Ersu Spa di n. 1 container, trasferito in proprietà alla Regione ai sensi del paragrafo 6, per la realizzazione di punti di stoccaggio delle carcasse degli animali morti per il successivo invio agli impianti di smaltimento -

13 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Registro contratti Provincia di Lucca n. 3 classificazione /12/2011. La concessione in comodato d uso è stata sottoscritta il 7 dicembre 2011, e ha durata quinquennale rinnovabile alla scadenza per altri cinque anni. Il rapporto di comodato continua ad avere efficacia fino al sessantesimo giorno successivo alla data del trasferimento del bene, con le caratteristiche e gli obblighi a carico delle parti previsti dall atto di comodato; entro tale data la Regione può provvedere al rinnovo del comodato con Ersu Spa. La suddetta concessione d uso gratuito non comporta specifici oneri sul bilancio regionale. FUNZIONI AMBIENTE (RIFIUTI, AIA, AUA, PARCHI E AREE PROTETTE, ecc.) E ENERGIA: 7.3 La Regione Toscana succede, nella stessa posizione della Provincia di Lucca, nei seguenti contratti di comodato gratuito, tra di loro connessi, concernenti la concessione da parte di privati dell uso di terreni di loro proprietà, ricadenti nella Riserva Naturale del Lago di Sibolla: a) contratto di comodato gratuito con privato, dell 8 agosto 2005, registrato a Lucca il 16 agosto 2005 al n Agenzia delle Entrate scadenza 8 agosto 2007, con rinnovo tacito annuale alla scadenza, di anno in anno, salvo disdetta almeno sei mesi prima di ciascuna scadenza; con il comodato, il proprietario del terreno affida in via esclusiva il diritto di usare e disporre dei terreni palustri di sua proprietà, ricadenti nel comprensorio della Riserva Naturale provinciale del Lago di Sibolla, e la completa gestione della zona. Per effetto della successione nel contratto di comodato da parte della Regione, è inteso che per gli interventi di cui all articolo 5, primo trattino, del contratto medesimo non sono più operative le indicazioni ivi previste degli uffici provinciali ed è sufficiente il consenso del comodante; b) contratto di comodato gratuito con privato, del 23 novembre scadenza 23 novembre 2013, con rinnovo tacito annuale alla scadenza, di anno in anno, salvo disdetta almeno sei mesi prima di ciascuna scadenza; con il comodato, il proprietario della porzione di terreno attraversata dal percorso visita di collegamento tra il Centro Visita e il Giardino Didattico della Riserva Naturale Provinciale del Lago di Sibolla affida in via esclusiva alla Provincia di Lucca il diritto di realizzare il percorso su porzione dei terreni di sua proprietà ricadenti nel comprensorio della Riserva Naturale Provinciale del Lago di Sibolla, di cui al Foglio 7 particelle 266, 271 del Catasto Terreni Comune di Altopascio, riportate nella tavola allegata, limitatamente alla fascia di terreno necessario per la realizzazione e la successiva gestione del percorso di collegamento tra centro visita e giardino didattico ; c) contratto di comodato gratuito con privato, del 23 novembre scadenza 23 novembre 2013, con rinnovo tacito annuale alla scadenza, di anno in anno, salvo disdetta almeno sei mesi prima di ciascuna scadenza; con il comodato, il proprietario della porzione di terreno attraversata dal percorso visita di collegamento tra il Centro Visita e il Giardino Didattico della Riserva Naturale Provinciale del Lago di Sibolla affida in via esclusiva alla Provincia di Lucca il diritto di realizzare il percorso su porzione dei terreni di sua proprietà ricadenti nel comprensorio della Riserva Naturale Provinciale del Lago di Sibolla, di cui al Foglio 7 particelle 280, 281 del Catasto Terreni Comune di Altopascio, riportate nella tavola allegata, limitatamente alla fascia di terreno necessario per la realizzazione e la successiva gestione del percorso di collegamento tra centro visita e giardino didattico ;

14 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 d) contratto di comodato gratuito con Pro.f.i s.r.l., del 24 novembre scadenza 24 novembre 2013, con rinnovo tacito annuale alla scadenza, di anno in anno, salvo disdetta almeno sei mesi prima di ciascuna scadenza; con il comodato, il proprietario della porzione di terreno attraversata dal percorso visita di collegamento tra il Centro Visita e il Giardino Didattico della Riserva Naturale Provinciale del Lago di Sibolla affida in via esclusiva alla Provincia di Lucca il diritto di realizzare il percorso su porzione dei terreni di sua proprietà ricadenti nel comprensorio della Riserva Naturale Provinciale del Lago di Sibolla, di cui al Foglio 7 particelle 261, 260, 259, 258 del Catasto terreni Comune di Altopascio, riportate nella tavola allegata, limitatamente alla fascia di terreno necessario per la realizzazione e la successiva gestione del percorso di collegamento tra centro visita e giardino didattico ; e) contratto di comodato gratuito con Azienda agricola Cavalieri del Tau Società Forestale Semplice, del 28 novembre scadenza 28 novembre 2013, con rinnovo tacito annuale alla scadenza, di anno in anno, salvo disdetta almeno sei mesi prima di ciascuna scadenza; con il comodato, l Azienda proprietaria della porzione di terreno attraversata dal percorso visita di collegamento tra il Centro Visita e il Giardino Didattico della Riserva Naturale Provinciale del Lago di Sibolla affida in via esclusiva alla Provincia di Lucca il diritto di realizzare il percorso su porzione dei terreni di sua proprietà ricadenti nel comprensorio della Riserva Naturale Provinciale del Lago di Sibolla, di cui al Foglio 7 particelle 330, 286, e Foglio 10, particella 64 del Catasto Terreni Comune di Altopascio, riportate nella tavola allegata, limitatamente alla fascia di terreno necessario per la realizzazione e la successiva gestione del percorso di collegamento tra centro visita e giardino didattico ; f) contratto di comodato gratuito con privato, del 23 novembre scadenza 23 novembre 2013, con rinnovo tacito annuale alla scadenza, di anno in anno, salvo disdetta almeno sei mesi prima di ciascuna scadenza; con il comodato, il proprietario della porzione di terreno attraversata dal percorso visita di collegamento tra il Centro Visita e il Giardino Didattico della Riserva Naturale Provinciale del Lago di Sibolla affida in via esclusiva alla Provincia di Lucca il diritto di realizzare il percorso su porzione dei terreni di sua proprietà ricadenti nel comprensorio della Riserva Naturale Provinciale del Lago di Sibolla, di cui al Foglio 7 particelle 272, 274, 273 e particella 65 del foglio 10 Catasto Terreni Comune di Altopascio, riportate nella tavola allegata, limitatamente alla fascia di terreno necessario per la realizzazione e la successiva gestione del percorso di collegamento tra centro visita e giardino didattico ; g) contratto di comodato gratuito con privati, del 7 novembre scadenza 7 novembre 2013, con rinnovo tacito annuale alla scadenza, di anno in anno, salvo disdetta almeno sei mesi prima di ciascuna scadenza; con il comodato, il proprietario della porzione di terreno attraversata dal percorso visita di collegamento tra il Centro Visita e il Giardino Didattico della Riserva Naturale Provinciale del Lago di Sibolla affida in via esclusiva alla Provincia di Lucca il diritto di realizzare il percorso su porzione dei terreni di sua proprietà ricadenti nel comprensorio della Riserva Naturale Provinciale del Lago di Sibolla, di cui al Foglio 7 particelle 329, 285, 398 Catasto Terreni Comune di Altopascio, riportate nella tavola allegata, limitatamente alla fascia di terreno necessario per la realizzazione e la successiva gestione del percorso di collegamento tra centro visita e giardino didattico. La Provincia di Lucca darà atto alla Regione che le opere indicate nei suddetti contratti di comodato sono state regolarmente realizzate e che non sussistono obbligazioni scadute né interventi in corso che debbano essere conclusi; diversamente, la Provincia è tenuta alla regolare conclusione delle opere e all adempimento delle obbligazioni scadute.

15 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N La successione non comporta specifici oneri sul bilancio regionale; la successione e le obbligazioni cui è tenuta la Regione, compreso quelle da ritenersi operative per il contratto di comodato di cui alla lettera a), decorrono dalla data di accettazione del subentro da parte del soggetto concedente l'uso del bene, successiva al trasferimento della proprietà del bene di cui al paragrafo 1, punto 1.5. La mancata accettazione del subentro comporta a ogni effetto la continuità del rapporto con la Provincia di Lucca; è stabilito che la Provincia è comunque tenuta a garantire alla Regione Toscana, in qualità di ente competente per la funzione, il libero accesso ai terreni palustri di cui alla lettera a) e ai percorsi di collegamento di cui alle lettere da b) a g).

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75 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Allegato C Individuazione delle centraline dell aria della provincia di Lucca oggetto di trasferimento alla Regione Num-inventario Categoria classificazione Descrizione e altre informazioni (marca modello matricola dimensioni) collocazione: Comune e nome stazione Anno acquisto Valore storico iniziale Valore corrente 8677 PM10 MP101M S/N /06/1994 costruzione 8680 NOx/NO2 API 200 E S/N /06/1994 costruzione ACQUISITORE SISTEMI DI PRELIEVO LUCCA/ S.MICHELETTO CONDIZIONATORI IMPIANTO ELETTRICO 8715 O3 API 400 E S/N /06/1994 costruzione ACQUISITORE SISTEMI DI PRELIEVO CONDIZIONATORI 29/12/ ,26 0,00 IMPIANTO ELETTRICO NOx/NO2 API 200 E S/N /02/ ,00 PM10 MAP101M S/N 777 ACQUISITORE CONDIZIONATORI IMPIANTO ELETTRICO 8671 NOx/NO2 API 200 E S/N /06/ PM10 MP100M S/N /06/1994 ACQUISITORE SISTEMI DI PRELIEVO LUCCA /CARIGNANO CAPANNORI/CAPANNORI VIAREGGIO/VIAREGGIO - MARONCELLI CONDIZIONATORI 29/12/ ,26 0,00 IMPIANTO ELETTRICO Note

76 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 AVVERTENZA Si pubblica di seguito, mediante collegamento informatico alla Raccolta normativa della Regione Toscana, il testo della legge regionale 3 marzo 2015, n. 22, così come risulta modificato dalla legge regionale sopra riportata. Il testo coordinato è stato redatto a cura degli uffici del Consiglio regionale, ai sensi dell articolo 10 della legge regionale 23 aprile 2007, n. 23 (Nuovo ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio 1995, n. 9 Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti ), al solo fine di facilitare la lettura. Il testo non è ufficiale. Solo la versione del Bollettino Ufficiale ha valore legale. Le modifiche sono stampate con caratteri corsivi e con le note ne sono specificate le fonti. Legge regionale 3 marzo 2015, n. 22 LEGGE REGIONALE 2 agosto 2017, n. 43 Abrogazione della legge regionale 14 aprile 2003, n. 21 (Norme in materia di valutazione di insindacabilità dei consiglieri regionali, ai sensi dell articolo 122, comma 4, della Costituzione). Il Consiglio regionale ha approvato Il Presidente della Giunta promulga la seguente legge: PREAMBOLO Il Consiglio regionale Visto l articolo 117, commi terzo e quarto, e l articolo 122 comma quarto, della Costituzione; Visto l articolo 9 dello Statuto; Visto il parere favorevole espresso dalla Commissione regionale pari opportunità della Toscana nella seduta del 24 luglio 2017; Considerato quanto segue: 1. In attuazione dell articolo 122, comma quarto, della Costituzione alcune regioni hanno approvato leggi volte a disciplinare le procedure con cui i consigli regionali valutano la sussistenza dell insindacabilità dei rispettivi consiglieri; 2. Nell ordinamento toscano tale disciplina è contenuta nella legge regionale 14 aprile 2003, n. 21 (Norme in materia di valutazione di insindacabilità dei consiglieri regionali, ai sensi dell articolo 122, comma 4, della Costituzione) al cui articolo 2 sono riportati i principi su cui valutare l insindacabilità, mentre nell articolo 3 viene individuata la procedura cui attenersi: a) il consigliere regionale chiamato a rispondere davanti all autorità giudiziaria per le opinioni espresse e i voti dati nell esercizio delle sue funzioni ne dà immediata comunicazione al Presidente del Consiglio regionale (comma 1); b) il Consiglio regionale procede alla valutazione di insindacabilità entro il termine perentorio di trenta giorni, previa istruttoria della Giunta per le elezioni (comma 2); c) qualora il Consiglio regionale deliberi con provvedimento motivato la insindacabilità del consigliere, il Presidente del Consiglio regionale trasmette immediatamente la deliberazione all autorità giudiziaria titolare del procedimento giudiziario, per il seguito di competenza (comma 3). 3. In merito alla portata giuridica di tali procedure la Corte Costituzionale ha specificato che, per le deliberazioni consiliari di valutazione di insindacabilità, che trovano diretto ed esclusivo fondamento nell articolo 122, comma quarto, della Costituzione, a differenza di quelle poste in essere a livello nazionale dalle Camere, sia da escludere ogni effetto inibitorio sull azione giurisdizionale (vedi sentenza della Corte Costituzionale 301/2007); 4. Le disposizioni contenute nella l.r. 21/2003 si presentano, pertanto, come meri adempimenti procedurali privi di efficacia nei confronti dell autorità giudiziaria ed evidenziano chiaramente la differenza che intercorre tra gli effetti derivanti dalle procedure ex articolo 68 della Costituzione da quelli ex articolo 122 della stessa; 5. Alla luce di ciò ed al fine di evitare aggravi procedurali a carico dell assemblea legislativa regionale, appare opportuno superare le disposizioni contenute nella l.r. 21/2003, procedendo all abrogazione della stessa. Approva la presente legge Art. 1 Abrogazione della l.r. 21/ La legge regionale 14 aprile 2003, n. 21 (Norme in materia di valutazione di insindacabilità dei consiglieri regionali, ai sensi dell articolo 122, comma 4, della Costituzione), è abrogata. La presente legge è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione. E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della Regione Toscana. ROSSI

77 Firenze, 2 agosto BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 La presente legge è stata approvata dal Consiglio regionale nella seduta del Art. 1 - Disciplina per l attuazione delle modifiche al piano regionale di gestione dei rifiuti approvate con del. c.r. 55/2017 Art. 2 - Entrata in vigore ESTREMI DEI LAVORI PREPARATORI Proposta di legge del Consiglio regionale 27 giugno 2017, n. 201 Proponenti: Consiglieri Monni, Bianchi, Giovannetti, Sostegni, Alberti Assegnata alla 1^ Commissione consiliare Messaggio della Commissione in data 25 luglio 2017 Approvata in data 26 luglio 2017 Divenuta legge regionale 28/2017 (atti del Consiglio) AVVERTENZA Si pubblica di seguito, mediante collegamento informatico alla Raccolta normativa della Regione Toscana, il testo della legge regionale 14 aprile 2003, n. 21, così come risulta modificato dalla legge regionale sopra riportata. Il testo coordinato è stato redatto a cura degli uffici del Consiglio regionale, ai sensi dell articolo 10 della legge regionale 23 aprile 2007, n. 23 (Nuovo ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio 1995, n. 9 Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti ), al solo fine di facilitare la lettura. Il testo non è ufficiale. Solo la versione del Bollettino Ufficiale ha valore legale. Le modifiche sono stampate con caratteri corsivi e con le note ne sono specificate le fonti. Legge regionale 14 aprile 2003, n. 21 LEGGE REGIONALE 2 agosto 2017, n. 44 Disposizioni urgenti per l attuazione della deliberazione del Consiglio regionale 26 luglio 2017, n. 55 concernente la modifica del piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati. Il Consiglio regionale ha approvato Il Presidente della Giunta promulga la seguente legge: PREAMBOLO SOMMARIO PREAMBOLO Il Consiglio regionale Visto l articolo 117, comma secondo, lettera s), comma terzo e comma quarto, della Costituzione; Visto l articolo 4, comma 1, lettera l), dello Statuto; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale); Vista la legge regionale 18 maggio 1998, n. 25 (Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati.); Vista la legge regionale 22 novembre 2007, n. 61 (Modifiche alla legge regionale 18 maggio 1998, n. 25 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati e norme per la gestione integrata dei rifiuti), ed in particolare l articolo 27; Vista la legge regionale 28 dicembre 2011, n. 69 (Istituzione dell autorità idrica toscana e delle autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Modifiche alla L.R. n. 25/1998, alla L.R. n. 61/2007, alla L.R. n. 20/2006, alla L.R. n. 30/2005, alla L.R. n. 91/1998, alla L.R. n. 35/2011 e alla L.R. n. 14/2007); Vista la legge regionale 28 ottobre 2014, n. 61 (Norme per la programmazione e l esercizio delle funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti. Modifiche alla l.r. 25/1998 e alla l.r. 10/2010); Considerato quanto segue: 1. L articolo 27 della l.r. 61/2007 prevede che le autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani di cui alla l.r. 69/2011 approvino, nelle more della completa attuazione della riforma del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, un piano straordinario per procedere ai primi affidamenti del servizio; 2. L articolo 27 della l.r. 25/1998 prevede l approvazione da parte delle autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani del piano di ambito con le modalità e i contenuti ivi previsti; 3. L articolo 26 della l.r. 61/2014, contiene, a seguito della soppressione dei piani interprovinciali di gestione dei rifiuti, una specifica disciplina transitoria sugli atti di pianificazione che prevede, in particolare: - l adeguamento del piano regionale ai nuovi contenuti introdotti dalla l.r. 61/2014 all articolo 9 della l.r. 25/1998, entro ventiquattro mesi dall entrata in vigore della l.r. 61/2014 medesima;

78 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N la validità ed efficacia dei piani interprovinciali già approvati alla data di entrata in vigore della l.r. 61/2014 e la possibilità, per i piani interprovinciali solo adottati a tale data, di essere approvati secondo la normativa previgente; - la validità ed efficacia dei piani provinciali esistenti alla data di entrata in vigore della l.r. 61/2014 fino all approvazione dei piani interprovinciali che a tale data risultano essere solo adottati ma non ancora approvati o, in mancanza di piani interprovinciali adottati, fino all adeguamento del piano regionale; - l approvazione dei nuovi piani di ambito entro centottanta giorni dall adeguamento del piano regionale; - la validità ed efficacia dei piani di ambito già approvati alla data di entrata in vigore della l.r. 61/2014 o in mancanza dei piani straordinari esistenti a tale data, fino all approvazione del nuovo piano di ambito; 4. Con deliberazione del Consiglio regionale 29 marzo 2017, n. 22, (Modifica del piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati di cui alla deliberazione del Consiglio regionale 18 novembre 2014, n. 94 Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati. Approvazione ai sensi dell articolo 17 della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 Norme per il governo del territorio per la razionalizzazione del sistema impiantistico di trattamento dei rifiuti. Adozione ai sensi dell articolo 19 della legge regionale 10 novembre 2014, n. 65 Norme per il governo del territorio ), è stata adottata la modifica del piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati 5. Con deliberazione del Consiglio regionale 26 luglio 2017, n. 55 (Modifica del piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati di cui alla deliberazione del Consiglio regionale 18 novembre 2014, n. 94 Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati. Approvazione ai sensi dell articolo 17 della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 Norme per il governo del territorio per la razionalizzazione del sistema impiantistico di trattamento dei rifiuti. Approvazione ai sensi dell articolo 19 della legge regionale 10 novembre 2014, n. 65 Norme per il governo del territorio ), è stata approvata la modifica del piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati, adottata con deliberazione del Consiglio regionale 22/2017; 6. La modifica di piano approvata non costituisce adeguamento del piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati ai sensi dell articolo 26, comma 2, della l.r. 61/2014, ma adeguamento specifico e limitato a esigenze sopravvenute che interessano i territori ricadenti in ATO Toscana Costa e ATO Toscana Centro; 7. Le disposizioni regionali non prevedono una specifica disciplina per la modifica dei piani straordinari e di ambito in caso di modifiche al piano regionale di gestione dei rifiuti approvate prima dell adeguamento di cui all articolo 26, comma 2 della l.r. 61/2014; 8. È quindi necessario prevedere una specifica disciplina per consentire l adeguamento, a seguito della conclusione dell iter di approvazione della modifica di piano regionale adottato con del.c.r. 22/2017, dei piani straordinari e di ambito di ATO Toscana Costa e ATO Toscana Centro; 9. A fine di consentire la possibilità di adeguare con celerità i piani straordinari e i piani di ambito vigenti, è opportuno disporre l entrata in vigore della presente legge il giorno successivo alla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana; Approva la presente legge Art. 1 Disciplina per l attuazione delle modifiche al piano regionale di gestione dei rifiuti approvate con del.c.r. 55/ Le modifiche al piano regionale di gestione dei rifiuti, approvate con deliberazione del Consiglio regionale 26 luglio 2017, n. 55 (Modifica del piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati di cui alla deliberazione del Consiglio regionale 18 novembre 2014, n. 94 Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati. Approvazione ai sensi dell articolo 17 della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 Norme per il governo del territorio per la razionalizzazione del sistema impiantistico di trattamento dei rifiuti. Approvazione ai sensi dell articolo 19 della legge regionale 10 novembre 2014, n. 65 Norme per il governo del territorio ), comportano variazione del piano straordinario dell ATO Toscana Costa e del piano di ambito dell ATO Toscana Centro e sono recepite, con propria deliberazione, dalle rispettive autorità per il servizio di gestione integrata di rifiuti urbani. 2. Le modifiche del piano straordinario e del piano di ambito di cui al comma 1, acquistano efficacia dalla data di pubblicazione dell avviso della deliberazione della rispettiva autorità sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana, con le modalità e secondo quanto previsto all articolo 26 bis, commi 4 e 5, della legge regionale 28 ottobre 2014, n. 61 (Norme per la programmazione e l esercizio delle funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti. Modifiche alla l.r. 25/1998 e alla l.r. 10/2010). 3. L avviso di cui al comma 2 contiene l indicazione del sito istituzionale su cui i piani modificati ai sensi del presente articolo sono consultabili. Art. 2 Entrata in vigore 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo

79 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 alla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. La presente legge è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione. E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della Regione Toscana. Firenze, 2 agosto 2017 ROSSI La presente legge è stata approvata dal Consiglio regionale nella seduta del ESTREMI DEI LAVORI PREPARATORI Proposta di legge della Giunta regionale 10 luglio 2017, n. 3 divenuta Proposta di legge del Consiglio regionale 11 luglio 2017, n. 210 Proponenti: Presidente Enrico Rossi Assessore Federica Fratoni Assegnata alla 4^ Commissione consiliare Messaggio della Commissione in data 20 luglio 2017 Approvata in data 26 luglio 2017 Divenuta legge regionale 29/2017 (atti del Consiglio) SEZIONE II 79 processo di trasferimento dei beni e dei rapporti dalle province alla Regione Toscana in attuazione della legge regionale 3 marzo 2015, n. 22 (Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni. Modifiche alle leggi regionali 32/2002, 67/2003, 41/2005, 68/2011, 65/2014), disponendo sulla successione relativa alla Provincia di Lucca; - in mancanza dell intesa tecnica e del conseguente accordo, come disciplinati dall articolo 6, comma 2 bis, della l.r. 22/2015, la Giunta regionale ha attivato lo specifico procedimento previsto dall articolo 10, comma 16 ter, della l.r. 22/2015, approvando la deliberazione 3 aprile 2017, n. 326, di proposta dell accordo, che è stata trasmessa alla Provincia di Lucca il 18 aprile 2017; - in merito la Provincia di Lucca non ha inviato osserva zioni o richieste di integrazione, per cui si provvede alla disciplina della successione, riguardando questa anche beni immobili e rapporti onerosi; - in particolare, con la legge in oggetto viene disposto, a titolo gratuito, il trasferimento alla Regione Toscana della proprietà di determinati beni tra cui il Centro visite Sibolla, in località Ferranti, nel Comune di Altopascio; - inoltre, in merito a tale aspetto, viene previsto che la Giunta regionale si impegni successivamente ad approvare un protocollo d intesa con gli enti locali sulle attività da svolgersi per la valorizzazione della riserva naturale nella quale è collocato il bene di cui sopra, in particolare per garantire la più ampia fruizione pubblica dell area per scopi didattici e per la diffusione dei valori ambientali; CONSIGLIO REGIONALE - Ordini del giorno ORDINE DEL GIORNO 26 luglio 2017, n. 653 Ordine del giorno approvato nella seduta del Consiglio regionale del 26 luglio 2017 collegato alla legge regionale 2 agosto 2017, n. 42 (Disposizioni per la successione della Regione Toscana nei beni e nei rapporti della Provincia di Lucca conseguenti al riordino delle funzioni provinciali, e per la conclusione del processo di riordino. Modifiche alla l.r. 22/2015). IL CONSIGLIO REGIONALE Vista la legge regionale 2 agosto 2017, n. 42 (Disposizioni per la successione della Regione Toscana nei beni e nei rapporti della Provincia di Lucca conseguenti al riordino delle funzioni provinciali, e per la conclusione del processo di riordino. Modifiche alla l.r. 22/2015); Premesso che: - la predetta legge è finalizzata a completare il Preso atto che la Riserva naturale del lago di Sibolla, situata tra i Comuni di Altopascio e Chiesina Uzzanese, è un luogo che rappresenta una testimonianza a piccola scala di sistemi palustri più ampi e conserva testimonianze vegetali di condizioni climatiche diverse con specie rare e relitte; la zona è un biotopo di grande interesse scientifico, caratterizzata da un lago poco profondo in parte coperto da vegetazione e da un area palustre, prati e nuclei boscati umidi; Considerato che: - nel corso degli anni la Provincia di Lucca ha dato il via ad un progetto di valorizzazione dell area in oggetto finanziando e realizzando una serie consistente di lavori, fra i quali la costruzione del centro visite e la creazione di specifici percorsi per i visitatori, realizzati attraverso l acquisto dei terreni o la stipula di comodati d uso con i proprietari, al fine di potenziare l area lacustre ed offrire un opportunità di sviluppo per l intera riserva naturale; - risulta opportuno non disperdere questo patrimonio di conoscenze pubbliche realizzato ricostruendo uno spazio con microhabitat di alberi e macchie di arbusti rappresentativi di tutta la flora presente nell area,

80 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 comprese specie ad oggi scomparse dal paesaggio locale, il tutto inserito in un contesto di percorsi didattici esplicativi rivolti sia alle scuole che ai visitatori e che potrebbe essere utilizzato anche quale modello per altre aree con caratteristiche simili; Ritenuto che in merito risulta opportuno non limitare lo sforzo della Regione e degli enti locali coinvolti alla sola ottimizzazione dell area della Riserva naturale di Sibolla, ma valutare la possibilità di ampliare la tutela e la valorizzazione di tutte le zone umide della Provincia di Lucca, quali: la Torbiera di Lamarossa, i Laghi di Cella, il Lago di Pontecossi, il Lago del bagno, la Torbiera di Monte di Roggio, il Padule di Fosciomboli, la palude di Mosceta, il Padule di Puntato, Pian di Lago e Pian di Corte, Piano di Gorfigliano, il Lago di Casoli, il Lago di Porta, le zone umide della Versiliana, il Giardo, le Cave di Viareggio, le bonifiche di Bozzano e Montramito, il lago e il Padule di Massaciuccoli, il Lame della Macchia Lucchese, la Costanza, i Prati di Farneta, le Sfagnete del Monte Pisano, i Bottacci di Massa Pisana, i Prati alle Fontane, Ozzoretto e boschetti igrofili, il Padule di Verciano, il Padule di Massa Macinala, alla Spinetta, il Padule di Bientina ed il Bosco dei Comunali; Ritenuto altresì opportuno, in ossequio al principio di sussidiarietà, valutare l opportunità di coinvolgere i comuni e le associazioni ambientaliste nella gestione delle aree sopra elencate; IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE ad attivarsi, affinché, nel processo di gestione e tutela dell area naturalistica del Lago di Sibolla, si valuti la messa in atto di azioni tese a valorizzare anche le altre zone umide della Provincia di Lucca citate in narrativa, inserendole in un percorso che tenga presente, nella gestione delle stesse, delle esperienze e degli studi effettuati dall amministrazione provinciale, dai comuni e dalle associazioni ambientaliste. Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell articolo 4. comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell articolo 18, comma 1, della medesima legge l.r. 23/2007. La Presidente Lucia De Robertis Il Segretario Giovanni Donzelli ORDINE DEL GIORNO 25 luglio 2017, n. 654 Ordine del giorno approvato nella seduta del Consiglio regionale del 25 luglio 2017 collegato alla legge regionale 28 luglio 2017, n. 37 (Disposizioni in materia faunistico-venatoria e di manufatti per esigenze venatorie. Modifiche alle leggi regionali 3/1994, 84/2016 e 65/2014). IL CONSIGLIO REGIONALE Vista la legge regionale 28 luglio 2017, n. 37 (Disposizioni in materia faunistico-venatoria e di manufatti per esigenze venatorie. Modifiche alle leggi regionali 3/1994, 84/2016 e 65/2014); Visto l articolo 14 della legge 157/92 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio), in merito alla necessità di costituire gli ambiti territoriali di caccia (ATC) ed alla composizione degli organismi direttivi degli stessi; Vista la legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 (Recepimento della legge 11 febbraio 1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio ); Rilevato che la l.r. 3/94, all articolo 11 ter, fissa in 10 membri il numero dei componenti del Comitato di gestione degli ATC toscani, di cui: 3 componenti designati dalle organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale; tre designati dalle associazioni venatorie riconosciute a livello nazionale; due designati, secondo le modalità definite con deliberazione della Giunta regionale, dalle associazioni di protezione ambientale; due individuati dal Consiglio regionale tra i rappresentanti degli enti locali; Vista la legge regionale 16 dicembre 2016, n. 84 (Disposizioni in materia di ambiti territoriali di caccia ATC. Modifiche alla l.r. 3/1994) che ha provveduto alla riforma del sistema degli ATC toscani; Preso atto che le funzioni gestionali demandate ai comitati di gestione degli ATC, dalla normativa nazionale e regionale sono fondamentali- non solo al fine di una buona gestione faunistico-venatoria del territorio, ma anche per garantire un supporto efficace ai cacciatori, agli agricoltori e a tutti i cittadini oltre che alla Regione per le azioni di competenza; Considerato che al fine di garantire una reale efficacia nella propria attività di gestione, la composizione dei comitati di gestione debba, nel rispetto dei dettami della norma nazionale, consentire la necessaria rapidità di intervento e quindi che sia indispensabile non superare l attuale numero di componenti dei comitati di gestione;

81 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 Ritenuto comunque opportuno un maggior coinvolgimento delle realtà e delle competenze scientifiche locali nella gestione delle attività, al fine di garantire una sempre maggior efficacia delle azioni messe in campo; Considerato che il regolamento emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale 26 luglio 2011, n. 33/R di attuazione della legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 (Recepimento della legge 11 febbraio n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio ), all articolo 3, commi 9 e 10 prevede, rispettivamente, che: 9. I lavori del comitato possono essere svolti anche in commissioni composte da alcuni membri del Comitato ; 10. Alle riunioni del comitato o delle commissioni possono essere invitati soggetti esterni ; 81 L. 228/ art. 1 c O.C.D. 8/ O.C.D. 2/ Intervento cod. 2012EGR Servizio di architettura e ingegneria inerente la redazione dello Studio di prefattibilità ambientale e dello Studio preliminare ambientale di supporto al progetto di fattibilità tecnica-economica per la realizzazione di un arginatura in destra idrografica del torrente Elsa - Comune di Manciano (Provincia di Grosseto) - Aggiudicazione efficace del servizio all Ing. Alberto Rabai - CIG DCB. IL COMMISSARIO DELEGATO Vista la Legge n. 225 del 24 febbraio 1992 Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile e successive modifiche ed integrazioni; IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE a modificare il regolamento citato in narrativa al fine di prevedere che possano far parte delle commissioni in cui si articolano i lavori degli ATC anche soggetti esterni ai Comitati di gestione; a sollecitare, parimenti, gli stessi ATC affinché quest ultimi contemplino nei propri statuti e regolamenti di funzionamento la costituzione di commissioni di lavoro con valenza consultiva, volte all approfondimento delle attività di propria competenza, coinvolgendo nella composizione delle stesse anche persone esterne al Comitato, da individuarsi tra gli iscritti all ATC, garantendo così un più ampio coinvolgimento dei territori e delle competenze, pur mantenendo una struttura amministrativa snella, efficace e rispondente ai dettami della normativa nazionale. Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell articolo 4, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell articolo 18, comma 1, della medesima legge l.r. 23/2007. SEZIONE III COMMISSARI REGIONALI - Ordinanze La Presidente Lucia De Robertis I Segretari Giovanni Donzelli ORDINANZA DEL COMMISSARIO DELEGATO 31 luglio 2017, n. 31 Vista la Legge Regionale n. 67 del Ordinamento del sistema regionale della protezione civile e disciplina della relativa attività ; Considerato che nel mese di novembre ed in particolare nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012 e nei giorni 27 e 28 novembre 2012, eventi alluvionali hanno colpito la Regione Toscana interessando il territorio delle province di Arezzo, Grosseto, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia e Siena; Visti i decreti del Presidente della Giunta regionale numeri 196 del 13 novembre 2012, 199 del 15 novembre 2012 e 206 del 4 dicembre 2012, con cui è stata riconosciuta la rilevanza regionale degli eventi alluvionali anzidetti; Visto che con Delibera del Consiglio dei Ministri dell 11 dicembre 2012 è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi alluvionali che nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012 e nei giorni 27 e 28 novembre 2012 hanno colpito 139 comuni, individuati nella suddetta delibera, nelle province di Arezzo, Grosseto, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia e Siena; Vista la legge 24 dicembre 2012 n. 228 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013) ; Preso atto del comma 548 dell articolo 1 di tale legge con cui il Fondo di cui all articolo 6, comma 1, del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 1991, n. 195, è stato incrementato nella misura di 250 milioni di euro per l anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle regioni e nei comuni interessati dagli eventi alluvionali del mese di novembre 2012; Preso altresì atto che il medesimo comma 548 ha previsto che i Presidenti delle Regioni interessate dagli

82 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 eventi alluvionali operano in qualità di commissari delegati con i poteri e le modalità di cui al decreto legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1º agosto 2012, n. 122; Visto il D.P.C.M. del 23 Marzo 2013 con cui è stata data attuazione all articolo 1, comma 548, della Legge n. 228/2012, che ha stabilito in particolare la nomina dei commissari e la ripartizione delle risorse; Preso atto, in particolare, per la Regione Toscana, della nomina, quale Commissario delegato, del Presidente della Giunta Regionale e dell assegnazione di euro ,00 da far confluire su apposita contabilità speciale; Dato atto che presso la sezione di Firenze della Banca d Italia è aperta la contabilità speciale n intestata al sottoscritto; Visto l articolo 11 comma 2bis del Decreto-legge n. 210 del 30 dicembre 2015, convertito con modificazioni dalla legge n. 21 del 25 febbraio 2016, pubblicata sulla G.U. n. 47 del 26 febbraio 2016, con il quale è stato prorogato lo stato di emergenza di cui all articolo 1, comma 3, del decreto-legge 6 Giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1º agosto 2012, n. 122; Considerato, pertanto, che in virtù del richiamo stabilito dall art. 1, comma 548, della L. n. 228/2012 al D.L. n. 74/2012, conv. in L. n. 122/2012, riguardo ai poteri e modalità dei commissari nominati dal medesimo comma 548, a seguito del D.L. 210/2015 conv. in L. 21/2016 è da ritenersi prorogato al 31 Dicembre 2018 anche il mandato commissariale del sottoscritto; Vista la propria Ordinanza n. 5 del 24 aprile 2013 con la quale: - è stato approvato il Piano degli interventi pubblici di ripristino e di messa in sicurezza per il superamento dell emergenza, di cui all allegato 2 alla citata ordinanza, da realizzare per un importo pari a 83,0 M ; - è stato approvato l allegato 3 alla citata ordinanza con tenente le disposizioni per l attuazio ne degli Interventi pubblici di ripristino e di messa in sicurezza per il superamento dell emergenza di cui all art. 1 comma 548 della legge 24 dicembre 2012, n. 228; - sono stati nominati soggetti attuatori degli interventi gli enti specificatamente indicati nell allegato 2 alla citata ordinanza che dovranno eseguire gli interventi indicati secondo le disposizioni di cui all allegato 3 alla citata ordinanza; Viste le proprie Ordinanze n. 14 del 26 luglio 2013, n. 23 del 5 novembre 2013 e n. 29 del 17 dicembre 2013, n. 16 del 22/05/2014, n. 46 del 03/11/2014, n. 58 del 4/12/2014, 22 del 25 maggio 2015, 42 del 26/10/2015, 3 del 16/02/2016, 8 del 10/03/2016 nonché la n. 2 del 27/02/2017 con le quali è stato rimodulato il Piano degli Interventi; Richiamata la citata ordinanza n. 2 del 27/02/2017 che ha, altresì, approvato la nuova versione delle disposizioni finalizzate all attuazione delle opere previste dal Piano degli interventi pubblici di ripristino e di messa in sicurezza per il superamento dell emergenza di cui all art. 1 comma 548 della legge 24 dicembre 2012, n. 228; Dato atto che nel Piano degli interventi pubblici di ripristino e di messa in sicurezza per il superamento dell emergenza, con la sesta rimodulazione del Piano effettuata con l Ordinanza n. 22/2015, è stato inserito l intervento denominato Interventi localizzati di ripristino, verifica, consolidamento e adeguamento delle strutture di contenimento del Fiume Albegna e del Torrente Osa e dei relativi affluenti, codice 2012EGR0248; Preso atto che la citata ordinanza n. 8/2016 stabilisce la competenza alla realizzazione dell intervento codice 2012EGR0248 direttamente da parte del Commissario delegato, avvalendosi del Settore Genio Civile Toscana Sud in merito ai necessari adempimenti di natura tecnica, amministrativa e contabile con le modalità ordinariamente utilizzate dalla Regione Toscana per le procedure di appalto; Visto il Decreto del Direttore Difesa del Suolo e Protezione Civile n del 21/03/2016 di individuazione dei Settori di riferimento e gruppi di progettazione per gli interventi di propria competenza, ivi compresi quelli per i quali i Settori della predetta direzione operano in avvalimento del sottoscritto Commissario, fra cui è ricompreso l intervento codice 2012EGR0248 di cui trattasi; Preso atto che il Dirigente di riferimento di tale intervento è l Ing. Renzo Ricciardi responsabile del Settore Genio Civile Toscana Sud; Visto il D.Lgs. n. 50/2016 del e s.m.i. Codice dei contratti pubblici, come modificato dal D.Lgs. n. 56/2017, in vigore dal 20 maggio 2017; Visto il DPR n. 207/2010 Regolamento di esecuzione e attuazione del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 nelle parti rimaste in vigore nel periodo transitorio fino all emanazione delle linee guida ANAC e dei Decreti del MIT attuativi del D.Lgs. 50/2016 modificato; Vista la L.R. del 13 luglio 2007, n. 38 Norme in

83 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro ; Vista la DGRT n. 438 del con la quale la Giunta Regionale si è espressa in merito all applicabilità della disciplina regionale, contenuta nella L.R. 38/2007 e nel regolamento di attuazione DPGR 30/r del 2008, per l effettuazione delle procedure negoziate per l affidamento di forniture, servizi e lavori d importo inferiore a euro, ora disciplinate all art. 36, comma 2, lett. a), del D.Lgs. 50/2016; Vista la delibera di Giunta Regionale n. 643 del 19/06/2017 recante Nuove indicazioni agli uffici a seguito dell entrata in vigore del D.Lgs. n. 56 del 19/04/2017 avente ad oggetto Disposizioni integrative e correttive al D.Lgs. n. 50/2016 in materia di affidamenti di lavori, forniture e servizi ; Vista la legge n. 241/1990 Norme di materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e smi; Considerato che: - il servizio di architettura e ingegneria inerente la redazione dello Studio di prefattibilità ambientale e dello Studio preliminare ambientale è di supporto al progetto di fattibilità tecnica economica per la realizzazione di un arginatura in destra idrografica del torrente Elsa; - Comune di Manciano (Provincia di Grosseto); - è necessario pertanto procedere all affidamento di suddetto servizio; - la Legge n. 228/2012, articolo 1, comma 149, prevede espressamente che le amministrazioni pubbliche, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria sono tenute a fare ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi dell articolo 328 del D.P.R. 207/2010 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure; - la Regione Toscana, in qualità di centrale di committenza, ha messo a disposizione il Sistema Telematico di Acquisto di Regione Toscana (START) per lo svolgimento delle procedure di affidamento dei contratti ai sensi del D. Lgs. 50/2016 e ss. mm. ed ii.; Individuata la procedura di scelta del contraente per l incarico del Servizio di architettura e ingegneria inerente la redazione dello Studio di prefattibilità ambientale e dello Studio preliminare ambientale di supporto al progetto di fattibilità tecnica economica per la realizzazione di un arginatura in destra idrografica del torrente Elsa - Comune di Manciano (Provincia di Grosseto) dato l importo del servizio da affidare e 83 valutate le esigenze di celerità connesse alla gestione commissariale e nel rispetto dei principi di cui all art. n. 30 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm. ed ii; Considerato che si è proceduto ai sensi dell art. 31, comma 8 del D.Lgs. 50/2016 mediante affidamento diretto del servizio in oggetto, con utilizzo della procedura di START e previa richiesta di offerta all Ing. Alberto Rabai, con sede in Grosseto, via Tevere 29, dell importo stimato di 4.100,00; Vista la lettera di invito prot. A00GRT/ cod. D del 23/05/2017 di richiesta di offerta economica al predetto Ingegnere, contenente le condizioni prestazionali, che si allega al presente atto alla lettera A e i relativi allegati; Considerato che: - nella predetta lettera d invito era stato previsto il divieto di subappalto e tenuto conto di quanto previsto in materia dal predetto D.Lgs. 50/2016 come modificato dal D.Lgs. 56/2017 che ha eliminato tale divieto; - si è richiesto al predetto professionista, con nota Prot del 12/07/2017, inviata mediante PEC, di confermare l intento di non ricorrere al subappalto, così come dallo stesso riportato nell offerta economicadichiarazione per la partecipazione; Vista la nota Prot del 12/07/2017 con la quale l Ing. Alberto Rabai ha confermato che per il servizio in oggetto non intende ricorrere al subappalto; Ritenuto di approvare la sopra citata lettera di invito (Allegato A); Accertato che la documentazione di gara, conservata agli atti del Settore Genio Civile Toscana Sud, pervenuta nei termini indicati nella lettera d invito e compilata in tutte le sue parti e sottoscritta con firma digitale dal legale rappresentante Ing. Alberto Rabai, comprende specificatamente: - offerta economica - - dichiarazioni per la partecipazione; - dichiarazione di accettazione clausole contrattuali ai sensi dell art. 1341, II comma del codice; - comunicazione relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari; - dichiarazioni requisiti capacità tecniche-professionali ed economico-finanziarie; Vista l offerta economica presentata dall Ing. Alberto Rabai con sede legale in Grosseto, che in copia si allega al presente atto alla lettera B, pari ad 4.056,00 oltre Iva 22%, e valutata la congruità del prezzo offerto rispetto a quelli presenti sul mercato per servizi analoghi;

84 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 Ritenuto di approvare la sopra citata offerta economica (Allegato B); Dato atto che ai sensi della delibera n. 438 del sopra indicata, trattandosi di af fidamento di servizio di importo inferiore a euro, non si è effettuato alcun tipo di controllo, in analogia con le modalità attualmente seguite dalla Regione Toscana per analoghi affidamenti, e pertanto l aggiudicazione ai sensi dell art. 32 comma 7 D.Lgs. 50/2016 ss. mm. ed ii., è efficace; Rilevato che in relazione al presente affidamento non sono rilevabili rischi interferenti per i quali sia necessario adottare specifiche misure di sicurezza, e che pertanto non risulta necessario prevedere la predisposizione del Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DUVRI; Ritenuto pertanto di disporre l aggiudicazione efficace del servizio di Architettura e ingegneria inerente la redazione dello Studio di prefattibilità ambientale e dello Studio preliminare ambientale di supporto al progetto di fattibilità tecnica economica per la realizzazione di un arginatura in destra idrografica del torrente Elsa (CIG DCB), ai sensi dell art. 32 del D.Lgs. 50/2016 e ss. mm. ed ii. e art. 30 del D.P.G.R. 30/R/2008, all Ing. Alberto Rabai -Via Tevere 29 Grosseto, per l importo complessivo di 4.948,32, di cui 4.056,00 quale corrispettivo omnicomprensivo ed 892,32 per IVA al 22%, alle condizioni previste dal documento di gara; Dato atto che si provvederà a pubblicare l avviso sui risultati dell affidamento di cui alla presente ordinanza sul Profilo del Committente della Regione Toscana ai sensi dell art. 29 del D.lgs. n. 50/2016 e ss. mm. ed ii.; Considerato che il contratto verrà stipulato, ai sensi dell art. 32, comma 14, del D.Lgs. 50/2016 e ss. mm. ed ii., mediante corrispondenza secondo l uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata (PEC) con cui l Amministrazione dispone l ordinazione del servizio secondo i contenuti previsti dalla lettera di invito; Ritenuto pertanto di impegnare, a valere sul capitolo/ U22197 della contabilità speciale n. 5750, la somma complessiva di 4.948,32 a favore dell Ing. Alberto Rabai di Grosseto - Via Tevere 29 (c.f. RBALRT78H28E202V p.iva ) - CIG DCB; Considerato che si procederà alla liquidazione delle somme spettanti all aggiudicatario con le modalità di cui all articolo 13 Corrispettivo, fatturazione e pagamento del paragrafo 8 Contenuto prestazionale del servizio di architettura e ingegneria della lettera d invito; Dato atto che il Responsabile Unico del Procedimento ai sensi dell art. 31 D.Lgs. 50/2016 e ss. mm. ed ii. è il Geol. Simone Rossi; ORDINA Per le motivazioni espresse in narrativa: 1. di approvare la lettera di invito prot. A00GRT/ cod. D del 23/05/2017 di richiesta di offerta economica all Ing. Alberto Rabai con sede in Grosseto - Via Tevere 29, che in copia si allega al presente atto alla lettera A ; 2. di approvare l offerta economica presentata dall Ing. Alberto Rabai con sede in Grosseto - Via Tevere 29, pari all importo onnicomprensivo di 4.056,00 oltre Iva 22%, che in copia si allega al presente atto alla lettera B ; 3. di disporre, ai sensi dell art. 32, comma 7, del D.Lgs. 50/2016 e ss. mm. ed ii., l aggiudicazione efficace del servizio di Architettura e ingegneria inerente la redazione dello Studio di prefattibilità ambientale e dello Studio preliminare ambientale di supporto al progetto di fattibilità tecnica economica per la realizzazione di un arginatura in destra idrografica del torrente Elsa (CIG DCB), ai sensi dell art. 32 del D.Lgs. 50/2016 e ss. mm. ed ii. e art. 30 del D.P.G.R. 30/R/2008, all Ing. Alberto Rabai con sede in Grosseto - Via Tevere 29, per l importo complessivo di 4.948,32, di cui 4.056,00 quale corrispettivo omnicomprensivo ed 892,32 per IVA al 22%, alle condizioni previste dal documento di gara; 4. di dare atto che si provvederà a pubblicare l avviso sui risultati dell affidamento di cui alla presente ordinanza sul Profilo del Committente della Regione Toscana ai sensi dell art. 29 D.Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. ed ii.; 5. di dare atto che il contratto verrà stipulato, ai sensi dell art. 32, comma 14, del D.Lgs. 50/2016 e ss. mm. ed ii., mediante corrispondenza secondo l uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata (PEC) con cui l Amministrazione dispone l ordinazione del servizio secondo i contenuti previsti dalla lettera di invito; 6. di impegnare a valere sul capitolo/u22197 della contabilità speciale n. 5750, la somma complessiva di 4.948,32 a favore dell Ing. Alberto Rabai con sede in Grosseto - Via Tevere 29 (c.f. RBALRT78H28E202V p.iva ) - CIG DCB; 7. di procedere alla liquidazione delle somme spettanti all aggiudicatario suindicato con le modalità di cui

85 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 all articolo 13 Corrispettivo, fatturazione e pagamento del paragrafo 8 Contenuto prestazionale del servizio di architettura e ingegneria della lettera d invito; 8. di pubblicare il presente atto, ai sensi dell art. 42 D.lgs. 14/03/2013 n. 33 nel sito regione/amministrazione-trasparente alla voce Interventi straordinari e di emergenza. 85 degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. E escluso dalla pubblicazione l allegato B nel rispet to dei limiti alla trasparenza posti dalla normativa statale. Il Commissario Delegato Enrico Rossi Il presente atto è pubblicato sul BURT ai sensi SEGUE ALLEGATO

86 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 COMMISSARIO DELEGATO EX L. 228/2012 REGIONE TOSCANA Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile Settore Genio Civile Toscana Sud Prot. n /D Data 23/05/2017 Allegati 5 Oggetto: Servizio di architettura e ingegneria inerente la redazione dello Studio di prefattibilità ambientale e dello Studio preliminare ambientale di supporto al progetto di fattibilità tecnica economica per la realizzazione di un'arginatura in destra idrografica del torrente Elsa (art. 20 del D.P.R. 207/2010 e art. 48 della L.R. 10/2010) - Comune di Manciano (Provincia di Grosseto) - cod. 2012EGR0248. CIG: DCB CUP: J84H Lettera d invito a presentare offerta, ai sensi dell art. 31, comma 8, del D.Lgs. n. 50/2016; del D.P.R. n. 207/2010; L.R. n. 38/2007; del D.P.G.R. n. 30/R/2008; delle Delibere di G.R. nn. 438/2016 e 1035/2016. Spett.le Ing. Alberto Rabai Via Tevere, GROSSETO (GR) albe.rabai@tiscali.it Con la presente il dirigente della Regione Toscana responsabile del Settore Genio Civile Toscana Sud in veste di rappresentante del Commissario Delegato Calamità Naturali ai sensi del Decreto del Direttore Difesa del Suolo e Protezione Civile n 1167 del 21/03/2016, richiede la presentazione di un offerta per l esecuzione della prestazione in oggetto, e descritta nell ultima parte del presente documento, disponibile anche nella documentazione di gara all indirizzo internet: Per consultare la suddetta documentazione e presentare offerta, l Operatore economico deve accedere al sistema telematico con le proprie username e password scelte al momento della registrazione e seguire le indicazioni sotto riportate. L appalto è disciplinato dalla presente lettera d invito a presentare offerta e dalle Norme tecniche di funzionamento del Sistema Telematico di Acquisto di Regione Toscana Giunta Regionale Start GR approvate con decreto dirigenziale n. 3631/2015 e consultabili all indirizzo internet: Nel caso in cui l operatore economico invitato non sia iscritto all indirizzario del Sistema Telematico Acquisti Regione Toscana (START), per poter presentare offerta è necessario identificarsi sul sistema completando la procedura di registrazione al link indicato nel testo della mail ricevuta assieme al presente documento. La registrazione, completamente gratuita, avviene preferibilmente tramite userid e password. La userid e password utilizzati in sede di registrazione sono necessari per ogni successivo accesso ai documenti della procedura.

87 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N L utente è tenuto a non diffondere a terzi la chiave di accesso (User ID) a mezzo della quale verrà identificato dalla Stazione Appaltante e la password. Istruzioni dettagliate su come completare la procedura di registrazione sono disponibili sul sito stesso nella sezione dedicata alla procedura di registrazione o possono essere richieste al Call Center del gestore del Sistema Telematico al numero o all indirizzo di posta elettronica: infopleiade@i-faber.com. Per firmare digitalmente, ove richiesto, la documentazione di gara, i titolari o legali rappresentanti o procuratori degli operatori economici che intendono partecipare all appalto dovranno essere in possesso di un certificato qualificato di firma elettronica che, al momento della sottoscrizione, non risulti scaduto di validità ovvero non risulti revocato o sospeso. Ai sensi del Regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014, il certificato qualificato dovrà essere rilasciato da un prestatore di servizi fiduciari qualificati presente nella lista di fiducia (trusted list) pubblicata dallo Stato membro in cui è stabilito. Al fine di verificare la validità delle firme digitali e delle firme elettroniche qualificate basate su certificati rilasciati da tutti i soggetti autorizzati in Europa, la Commissione europea ha reso disponibile un'applicazione open source utilizzabile on line sul sito dell Agenzia per l Italia Digitale nella sezione Software di verifica. L amministrazione utilizzerà tale applicazione per il riconoscimento e la verifica dei documenti informatici sottoscritti nei diversi Stati Membri della Comunità. Tutte le comunicazioni dell Amministrazione nell ambito della presente procedura, ad eccezione di quelle previste dall art. 76 del D.Lgs. n. 50/2016, avvengono e si danno per eseguite mediante spedizione di messaggi di posta elettronica alla casella di posta elettronica non certificata, ai sensi dell art. 10 del D.P.G.R. n. 79/r/ Regolamento per l attuazione delle procedure telematiche, indicata dall operatore economico, sono anche replicate sul sito nell area relativa alla presente procedura. L operatore economico si impegna a comunicare eventuali cambiamenti di indirizzo di posta elettronica. Per la consultazione delle comunicazioni l operatore economico deve: 1. Accedere all area riservata del sistema tramite le proprie credenziali (userid e password) 2. Selezionare la presente procedura 3. Selezionare comunicazioni ricevute tra le voci di menù previste dal sistema Le eventuali richieste di chiarimenti da parte dell Operatore economico relativamente alla procedura in oggetto, dovranno essere formulate attraverso l apposita sezione chiarimenti, nell area riservata alla presente procedura, all indirizzo: L Amministrazione garantisce una risposta a tutti i chiarimenti che perverranno entro 4 giorni dalla data di scadenza del termine stabilito per la ricezione delle offerte. 1) INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE SULL AFFIDAMENTO L importo stimato dei lavori ai quali si riferisce la prestazione indicata in oggetto è pari ad Euro ,00, compresi costi per la sicurezza e al netto di I.V.A., e risulta così suddiviso (opere oggetto della prestazione professionale individuate sulla base delle elencazioni contenute nella Tavola Z-1 del D.M. 17 giugno 2016, pubblicato nella G.U.R.I. del 27/07/2016): ID. Opere D.M. Lavorazione od opera 17/06/2016 D.02 Bonifiche ed irrigazioni a deflusso naturale, sistemazione di corsi d'acqua e di bacini montani. Importo stimato (Euro) ,00

88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 L importo stimato del corrispettivo professionale, determinato per le attività oggetto del presente appalto, ammonta ad Euro 4.100,00, comprensivo di contributi previdenziali, ed esclusa I.V.A, così suddiviso: Servizio Importo stimato (Euro) Studio di prefattibilità ambientale e Studio preliminare ambientale 4.100,00 Il suddetto importo non costituisce minimo tariffario ed è stato preso a riferimento, nel contesto del presente appalto, per l individuazione della procedura di scelta del contraente. Il calcolo del corrispettivo è stato effettuato tenendo a riferimento le fasi prestazionali previste dal D.M. 17/06/2016, adeguando il compenso anche in funzione di quanto emerso da indagini di mercato, in virtù del fatto che la tavola Z-2 allegata al Decreto non prevede la specifica attività relativa allo Studio preliminare ambientale. L appalto sarà aggiudicato alla migliore offerta selezionata con il criterio del minor prezzo. Si attesta che per il presente appalto vi è copertura contabile nel capitolo della contabilità speciale n ) REQUISITI DI PARTECIPAZIONE L Operatore economico (art. 46 del D.Lgs. n. 50/2016), deve essere in possesso di: - 1) ISCRIZIONE ALL ALBO PROFESSIONALE iscrizione all albo professionale di riferimento dei prestatori di servizio con le abilitazioni necessarie agli specifici servizi inclusi nell appalto (D.M. 263/2016). - 2) REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICHE-PROFESSIONALI ED ECONOMICO- FINANZIARIA servizi, di cui all art. 3, lett. vvvv), del D. Lgs. n. 50/2016, riferiti alle opere con ID D.02 (D.M. 17/06/2016) e corrispondenti classi e categorie L. n. 143/1949, effettuati nel decennio precedente la data della presente lettera, per un importo minimo complessivo dei lavori pari a Euro: ID Opere (D.M. Corrispondenti classi e Importo in Euro 17/06/2016) categorie (L. n. 143/1949) D.02 VII/a ,00 Ai fini della verifica dei requisiti di capacità tecniche-professionali ed economico-finanziaria, il concorrente può utilizzare servizi appartenenti non solo agli ID opere cui si riferisce la presente lettera, ma anche a ID di grado di complessità pari o maggiore all interno della stessa categoria d opera (art. 8, D.M. 17/06/2016) e corrispondenti classi e categorie della L. n. 143/1949. In relazione alle condizioni di partecipazione all appalto, il soggetto partecipante rende, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, mediante compilazione dei modelli Offerta economica Dichiarazioni per la partecipazione e la Scheda di rilevazione dei requisiti di capacità tecniche-professionali ed economico-finanziaria, dichiarazioni concernenti la propria situazione anche in relazione al possesso o meno dei requisiti di ordine generale, di idoneità professionale e di capacità tecnicheprofessionali ed economico-finanziaria stabiliti dal D.Lgs. n. 50/2016. I servizi di cui all art. 3, lett. vvvv), del D. Lgs. n. 50/2016, valutabili sono quelli iniziati, ultimati e approvati nel periodo indicato, oppure la parte di essi ultimata e approvata nello stesso periodo in caso di servizi iniziati in epoca precedente. Sono valutabili anche i servizi svolti per committenti privati documentati attraverso certificati di buona e regolare esecuzione rilasciati dai committenti privati o dichiarati dall operatore economico che fornirà, su richiesta dell Amministrazione aggiudicatrice, prova dell avvenuta esecuzione attraverso gli atti autorizzativi o concessori, ovvero il certificato di collaudo, inerenti il lavoro per il

89 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N quale è stata svolta la prestazione, ovvero tramite copia del contratto e delle fatture relative alla prestazione medesima. L Operatore economico, entro il termine stabilito dall Amministrazione, deve presentare apposita documentazione comprovante il possesso dei requisiti di capacità tecniche-professionali ed economico-finanziaria, così come dichiarati nell apposita scheda. Per la partecipazione alle presente procedura gli operatori economici non devono incorrere nei motivi di esclusione previsti all art. 80 del D. Lgs. n. 50/ ) PRESENTAZIONE DELL OFFERTA Dopo l identificazione, l operatore economico per presentare offerta, dovrà inserire nel sistema telematico, nello spazio relativo alla procedura di cui trattasi, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13:00:00 del giorno 01/06/2017, la seguente documentazione: OFFERTA ECONOMICA - DICHIARAZIONI PER LA PARTECIPAZIONE; DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE CLAUSOLE CONTRATTUALI AI SENSI DELL ART. 1341, II COMMA, DEL CODICE CIVILE; SCHEDA DI RILEVAZIONE DEI REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICHE- PROFESSIONALI ED ECONOMICO-FINANZIARIA; COMUNICAZIONE RELATIVA ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI DICHIARAZIONE SULLA CONSISTENZA DEI PROPRI COSTI AZIENDALI AI SENSI DELL ART. 95, COMMA 10 DEL D. LGS. 50/2016 La documentazione richiesta dal presente documento deve essere convertita in formato PDF prima di essere firmata digitalmente dal titolare, legale rappresentante o procuratore dell Operatore economico (in caso di studio associato di professionisti nel quale l atto costitutivo non consenta a un singolo associato di rappresentare e impegnare anche gli altri associati, tutta la documentazione richiesta deve essere firmata da tutti i professionisti associati) SCHEDA OFFERTA ECONOMICA - DICHIARAZIONI PER LA PARTECIPAZIONE L Offerta economica Dichiarazioni per la partecipazione, contiene l offerta economica [art. 95, comma 3, lettera b), del D. Lgs. n. 50/2016] e le dichiarazioni che gli operatori economici partecipanti devono rendere all Amministrazione, ai sensi dell art. 80 del D.Lgs. 50/2016 nonché ai sensi della normativa vigente sulla partecipazione alle gare d appalto. Si evidenzia che l operatore economico è responsabile di tutte le dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, pertanto ogni eventuale errore nel contenuto delle dichiarazioni ricade sulla sua responsabilità. L Amministrazione assume il contenuto delle dichiarazioni così come rese dall operatore economico e sulla base di queste verifica la conformità di tutta la documentazione richiesta per la partecipazione alla gara. L Amministrazione, nella successiva fase di controllo, verificherà la veridicità del contenuto di tali dichiarazioni. L operatore economico, dopo essersi identificato sul sistema come precisato nel presente documento, dovrà: Accedere allo spazio dedicato alla gara sul sistema telematico; Compilare i form on line: - Forma di partecipazione / Dati identificativi (passo 1 della procedura di presentazione offerta); - Modelli dinamici: inserimento dati (passo 3 della procedura di presentazione offerta) - Offerta e documentazione (passo 4 offerta economica della procedura di presentazione offerta).

90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 Scaricare sul proprio pc il documento offerta economica generato dal sistema e relativo alla offerta economica e le dichiarazioni per la partecipazione ; Firmare digitalmente il documento offerta economica generato dal sistema. Il documento deve essere firmato digitalmente dal titolare o legale rappresentante o procuratore del soggetto concorrente che rende le dichiarazioni ivi contenute. Inserire nel sistema il documento offerta economica firmato digitalmente nell apposito spazio previsto. L operatore economico deve indicare, nel Form on-line Forma di partecipazione/dati identificativi (passo 1 della procedura), tutti i soggetti che ricoprono o i soggetti cessati che abbiano ricoperto nell anno antecedente la data di spedizione della presente lettera di richiesta offerta le cariche di: amministratore munito del potere di rappresentanza; socio avendo cura di indicare: tutti i soci nel caso in cui l operatore economico sia una società in nome collettivo; i soci accomandatari nel caso in cui l operatore economico sia una società in accomandita semplice; tutti i componenti risultanti dall atto di associazione nel caso in cui l operatore economico sia una associazione professionale; nel caso in cui l operatore economico sia un altro tipo di società rispetto a quelle sopra evidenziate: - il socio unico persona fisica; - ovvero il socio di maggioranza persona fisica in caso di società con meno di quattro soci qualora detto socio abbia una partecipazione pari o superiore al 50%; - ovvero entrambi i soci persone fisiche titolari ciascuno del 50% del capitale in caso di società con due soci; direttore tecnico. L operatore economico, in relazione ad eventuali soggetti cessati che abbiano ricoperto nell anno antecedente la data di spedizione della presente lettera di invito le cariche di cui sopra e indicati nel Form on-line, deve, nel medesimo Form on-line, alternativamente: - dichiarare l insussistenza, nei confronti degli stessi, di provvedimenti di cui all art. 80, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016; - dichiarare la sussistenza, nei confronti degli stessi, di provvedimenti di cui all art. 80, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016, e allegare altresì nella Documentazione amministrativa aggiuntiva (passo 2 della procedura), idonea documentazione tesa a dimostrare che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata da parte dell Operatore economico. La documentazione comprovante tale dissociazione deve essere inserita, da parte del medesimo operatore economico partecipante alla gara. OFFERTA ECONOMICA L Operatore economico, per presentare la propria offerta, deve indicare nel form on line offerta e documentazione (passo 4 della procedura) il prezzo offerto (con due decimali ammissibili) per eseguire le prestazioni oggetto del presente appalto DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE CLAUSOLE CONTRATTUALI AI SENSI DELL ART. 1341, II COMMA, DEL CODICE CIVILE Tale dichiarazione dovrà essere presentata a cura di persona munita del potere di rappresentanza utilizzando l apposito modello disponibile nella documentazione di gara denominato Dichiarazione di accettazione clausole contrattuali ai sensi dell art. 1341, II comma, del codice

91 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N civile, in formato PDF, sottoscritta con firma digitale del titolare, legale rappresentante o procuratore e dovrà essere inserita nell apposito spazio predisposto sul sistema telematico SCHEDA DI RILEVAZIONE DEI REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICHE- PROFESSIONALI ED ECONOMICO-FINANZIARIA Tale scheda dovrà essere presentata a cura di persona munita del potere di rappresentanza utilizzando l apposito modello disponibile nella documentazione di gara denominato Scheda di rilevazione dei requisiti di capacità tecniche-professionali ed economico-finanziaria in formato PDF, sottoscritta con firma digitale del titolare, legale rappresentante o procuratore e dovrà essere inserita nell apposito spazio predisposto sul sistema telematico COMUNICAZIONE RELATIVA ALLA TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI Tale comunicazione dovrà essere presentata a cura di persona munita del potere di rappresentanza utilizzando l apposito modello disponibile nella documentazione di gara denominato Comunicazione relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari, in formato PDF, sottoscritta con firma digitale del titolare, legale rappresentante o procuratore e dovrà essere inserita nell apposito spazio predisposto sul sistema telematico DICHIARAZIONE SULLA CONSISTENZA DEI PROPRI COSTI AZIENDALI AI SENSI DELL ART. 95, COMMA 10, DEL D. LGS. N. 50/2016 Gli operatori economici devono indicare nella scheda Dichiarazione sulla consistenza dei propri costi aziendali ai sensi dell art. 95, comma 10, del D. Lgs. n. 50/2016 i costi aziendali concernenti l adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi dell art. 95, comma 10, del D.Lgs. n. 50/2016. Ove l offerta risultasse anormalmente bassa si procederà con la verifica di congruità degli oneri della sicurezza afferenti l Operatore economico, di cui sopra, indicati dal concorrente e saranno valutati sotto il profilo della congruità rispetto all entità e alle caratteristiche dell appalto. Tale scheda dovrà essere presentata a cura di persona munita del potere di rappresentanza utilizzando l apposito modello disponibile nella documentazione di gara denominato Dichiarazione sulla consistenza dei propri costi aziendali ai sensi dell art. 95, comma 10, del D. Lgs. n. 50/2016, in formato PDF, sottoscritta con firma digitale del titolare, legale rappresentante o procuratore e dovrà essere inserita nell apposito spazio predisposto sul sistema telematico. NOTE PER L INSERIMENTO DEI DATI E LA PRESENTAZIONE DELL OFFERTA La dimensione massima di ciascun file inseribile nel sistema è pari a 40 MB. Nel caso occorra apportare delle modifiche a documenti prodotti in automatico dal sistema sulla base di form on line, è necessario ripetere la procedura di compilazione del form on line e ottenere un nuovo documento. 4) AVVERTENZE La presentazione dell offerta costituisce accettazione incondizionata delle clausole contenute nella presente richiesta di offerta, con rinuncia ad ogni eccezione. L Amministrazione ha facoltà di non procedere all affidamento qualora l offerta non risulti conveniente o idonea in relazione all oggetto del contratto. L Amministrazione si riserva la facoltà di non dar luogo all affidamento ove lo richiedano motivate esigenze di interesse pubblico, senza che il soggetto invitato possa avanzare alcuna pretesa al riguardo. L Amministrazione invierà le comunicazioni di cui all art. 76, comma 5, del D.Lgs. 50/2016 all indirizzo di posta elettronica certificata indicata dall operatore economico.

92 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 La presentazione dell offerta è compiuta quando l operatore economico ha completato tutti i passi previsti dalla procedura telematica e viene visualizzato un messaggio del sistema che indica la conferma della corretta ricezione dell offerta e l orario della registrazione. L aggiudicazione definitiva non equivale ad accettazione dell offerta e può essere revocata qualora la conclusione del contratto risulti superflua o dannosa per l Amministrazione. L aggiudicatario, ai sensi dell art. 3 della L. n. 136/2010, al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, è tenuto ad utilizzare, per tutti i movimenti finanziari relativi al presente appalto, esclusivamente conti correnti bancari o postali dedicati, anche in via non esclusiva. Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, il bonifico bancario o postale, ovvero gli altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dall appaltatore, dal subappaltatore e dai subcontraenti della filiera delle imprese interessati al presente appalto, il Codice Identificativo di Gara (CIG) e, ove obbligatorio ai sensi dell articolo 11 della L. n. 3/2003, il Codice Unico di Progetto (CUP). Tutta la documentazione inerente la gestione del contratto tra l Amministrazione regionale e l operatore economico, ad esclusione della fatturazione per il pagamento delle prestazioni oggetto del presente appalto, sarà trasmessa e ricevuta tramite il sistema ap@ci (Amministrazione Pubblica@perta a Cittadini e Imprese). Il soggetto aggiudicatario contraente dovrà, a tal fine, accreditare un proprio rappresentante delegato al sistema ap@ci ( 5) CONCLUSIONE DELL AFFIDAMENTO E STIPULA DEL CONTRATTO Secondo quanto previsto dall art. 21, comma 4, del D.P.G.R. n. 30/R/2008 e dalla Delibera di G.R. n. 438/2016, l Amministrazione non effettua alcun tipo di controllo. Comunque, ai sensi dell art. 71 del D.P.R. n. 445/2000, l Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese dall Operatore economico. L Amministrazione, prima dell affidamento, provvede a controllare il rispetto da parte dell Operatore economico, nei casi nei quali lo stesso vi sia tenuto, degli adempimenti previsti dall art. 16 della L.R. n. 38/2007 e dal D.Lgs. n. 81/2008. L esito favorevole dei controlli su citati è condizione per l emanazione del provvedimento amministrativo (Ordinanza Commissariale) di affidamento definitivo dell appalto. 6) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Per la presentazione dell offerta, nonché per la stipula del contratto, è richiesto all Operatore economico di fornire dati e informazioni, anche sotto forma documentale, che rientrano nell ambito di applicazione del D.Lgs. n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali). Ai sensi e per gli effetti della suddetta normativa, all Amministrazione compete l obbligo di fornire alcune informazioni riguardanti il loro utilizzo. Finalità del trattamento: in relazione alle finalità del trattamento dei dati forniti si precisa che i dati inseriti nella Offerta economica Dichiarazioni per la partecipazione e nella Scheda di rilevazione dei requisiti di capacità tecniche-professionali ed economico-finanziaria, vengono acquisiti ai fini della partecipazione, in particolare ai fini dell effettuazione della verifica dei requisiti, ai fini dell affidamento, nonché ai fini dell esecuzione del contratto, compresi gli adempimenti contabili ed il pagamento del corrispettivo contrattuale e, comunque, in ottemperanza alle disposizioni normative vigenti. Modalità del trattamento dei dati: il trattamento dei dati verrà effettuato in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza e potrà essere effettuato mediante strumenti informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli. Tali dati potranno essere anche abbinati a quelli di altri soggetti in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati. Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati: i dati potranno essere comunicati a soggetti legittimati che facciano richiesta di accesso ai documenti relativi all appalto nei limiti consentiti dal D.Lgs. n. 50/2016, dalla L. n. 241/1990 e dalla L.R. n. 40/2009.

93 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Diritti dell Operatore economico interessato: relativamente ai suddetti dati, all Operatore economico, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui all art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003. La presentazione dell offerta e la sottoscrizione del contratto da parte dell Operatore economico attesta l avvenuta presa visione delle modalità relative al trattamento dei dati personali, indicate nell informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003. Titolare, responsabili e incaricati del trattamento dei dati: Titolare del trattamento dei dati è il Commissario Delegato Calamità Naturali presso la Regione Toscana. Responsabile interno del trattamento dei dati è il Dirigente responsabile del contratto Ing. Renzo Ricciardi. Incaricati del trattamento dei dati sono i dipendenti della Regione Toscana Giunta Regionale assegnati alle strutture interessate dal presente appalto. 7) RESPONSABILITÀ DEL PROCEDIMENTO Ai fini del presente procedimento e ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016, il Responsabile unico del procedimento è il sig. Simone Rossi tel. 0564/423740; mentre competente per questa fase del procedimento è la sig.ra Stefania Conforti tel. 055/ ) CONTENUTO PRESTAZIONALE DEL SERVIZIO DI ARCHITETTURA E DI INGEGNERIA Art. 1 Oggetto e contenuto prestazionale del servizio 1. Il servizio oggetto dell affidamento riguarda la realizzazione di uno studio di prefattibilità ambientale e di uno studio preliminare ambientale di supporto a progetto di fattibilità tecnico economica per la realizzazione di un arginatura in destra idrografica del Torrente Elsa. 2. L Operatore economico, nell espletamento del servizio, resta obbligato alla rigorosa osservanza delle normativa di riferimento per quanto applicabile (D. Lgs. n. 50/2016; D.P.R. n. 207/2010; D. Lgs. n. 81/2008; L.R. 10/2010). La prestazione da svolgere è la seguente: studio di prefattibilità ambientale, che costituirà un elaborato del progetto di fattibilità tecnico economica ai sensi dell'art. 23 del D. Lgs. 50/2016; studio preliminare ambientale, che deve essere redatto ai fini dell'espletamento della la procedura di verifica di assoggettabilità a VIA di cui all'articolo 20, comma 1 del D. Lgs. 152/2006 e all'art. 48 della L.R. 10/2010, secondo le procedure di cui alla D.G.R. 410/ Lo studio di prefattibilità ambientale dovrà avere i contenuti di cui all'art. 20 del D.P.R. 207/2010 ed in particolare dovrà comprendere: a) verifica, anche in relazione all'acquisizione dei necessari pareri amministrativi, di compatibilità dell intervento con le prescrizioni di eventuali piani paesaggistici, territoriali ed urbanistici sia a carattere generale che settoriale; b) studio sui prevedibili effetti della realizzazione dell intervento e del suo esercizio sulle componenti ambientali e sulla salute dei cittadini; c) illustrazione, in funzione della minimizzazione dell impatto ambientale, delle ragioni della scelta del sito e della soluzione progettuale prescelta nonché delle possibili alternative localizzative e tipologiche; d) determinazione delle misure di compensazione ambientale e degli eventuali interventi di ripristino, riqualificazione e miglioramento ambientale e paesaggistico, con la stima dei relativi costi da inserire nei piani finanziari dei lavori; e) indicazione delle norme di tutela ambientale che si applicano all'intervento e degli eventuali limiti posti dalla normativa di settore per l'esercizio di impianti, nonché l indicazione dei criteri tecnici che si intendono adottare per assicurarne il rispetto.

94 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Lo Studio preliminare ambientale dovrà tenere conto dei criteri di cui all'allegato V alla parte seconda del D. Lgs. 152/2006 e dell'art. 48 della L.R. 10/2010 e descrivere anche la relazione del progetto con le norme ed i vincoli, nonché con i piani e programmi a carattere settoriale, territoriale, ambientale e paesaggistico. Lo studio preliminare ambientale dovrà avere i contenuti di cui all'allegato B, punto 5, comma 3, lett. b) della D.G.R. 410/2016: - descrizione della relazione del progetto con le norme ed i vincoli, nonché con i piani e programmi a carattere settoriale, territoriale, ambientale e paesaggistico; - descrizione dei fattori o componenti ambientali (art. 4 comma 4 lettera b) e art. 5 comma 1 lettera c) del D. Lgs. 152/2006) relativi all'area vasta; - in particolare, con riferimento al precedente punto, l'illustrazione e la quantificazione delle ricadute socio-economiche del progetto sul territorio interessato, in termini di: occupati diretti e nell'indotto, suddivisi tra la fase di costruzione e la fase di esercizio degli interventi previsti; benefici economici per il territorio, diretti ed indiretti, suddivisi tra la fase di costruzione e la fase di esercizio degli interventi previsti; - individuazione, descrizione e valutazione degli impatti determinati dal progetto in fase di costruzione, esercizio e dismissione nonché in caso di malfunzionamento, ivi inclusi gli impatti cumulativi con altri analoghi progetti localizzati nell'area vasta; - eventuali misure di mitigazione, di compensazione e di monitoraggio previste; - descrizione delle motivazioni e delle finalità del progetto, delle alternative progettuali considerate, ivi inclusa l'alternativa o opzione zero, nonché l'indicazione delle motivazioni dell'alternativa prescelta; - presenza, nell'area vasta delle aree di cui al paragrafo 2 dell'allegato V alla parte seconda del D. Lgs. 152/2006, nonché ogni altro elemento utile ai fini dell'applicazione dei criteri di cui al citato allegato V. Inoltre dovranno essere prodotte le integrazioni documentali o i chiarimenti che l'autorità competente all'espletamento della procedura di verifica ad assoggettabilità a VIA di cui all'art. 48 della L.R. 10/2010 potrà richiedere, per una sola volta ed entro 45 gg dalla pubblicazione dell'avviso di cui al comma 2 dell'art. 20 del D. Lgs, 152/2010, in merito allo studio preliminare ambientale. Lo studio preliminare ambientale dovrà inoltre essere adeguato ad eventuali modifiche progettuali che si renderanno necessarie ai fini dell'espletamento della medesima procedura. 5. I contenuti dello studio di prefattibilità ambientale e dello studio preliminare ambientale dovranno essere illustrati in apposite relazioni, corredate da tavole e prospetti in numero necessario ad esplicare la documentazione raccolta. Art. 2 - Personale per l esecuzione del servizio 1. Le attività oggetto del presente contratto devono essere eseguite dall Operatore economico affidatario mediante le figure professionali abilitate e nominativamente indicate dal soggetto affidatario stesso al punto 3.6 della scheda Offerta economica - dichiarazioni per la partecipazione. Art. 3 - Importo stimato 1. L importo del corrispettivo professionale è stimato in 4.100,00 Euro, comprensivo di oneri previdenziali ed esclusa IVA, ed è correlato alle predette attività attinenti al progetto di fattibilità tecnico economica per la realizzazione di un'arginatura in destra idrografica del torrente Elsa. Il suddetto importo non costituisce minimo tariffario ed è stato preso a riferimento, nel contesto del presente contratto, per l individuazione della procedura di scelta del contraente. Si fa presente che l importo effettivo del corrispettivo professionale contrattuale derivante dal prezzo offerto è fisso, invariabile e omnicomprensivo.

95 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Art. 4 - Stipula Il contratto verrà stipulato, ai sensi dell art. 32, comma 14, del D.Lgs. n. 50/2016, mediante corrispondenza secondo l uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere. L operatore economico si impegna con la presentazione dell offerta. L Amministrazione invierà apposita lettera di ordinazione mediante posta elettronica certificata. L Operatore economico resta impegnato alla stipula fin dal momento della presentazione dell offerta, mentre l Amministrazione resta impegnata dal momento dell emanazione del provvedimento amministrativo (ordinanza commissariale), salvo quanto previsto dall art. 56, comma 3, della L.R. n. 38/2007. Art. 5 Subappalto E fatto divieto di subappaltare le prestazioni oggetto del presente affidamento. Art. 6 Termini, avvio dell esecuzione 1. Gli elaborati oggetto del presente affidamento dovranno essere presentati entro 60 giorni naturali e consecutivi dall avvio dell esecuzione ordinata dal Direttore dell'esecuzione del contratto. Le integrazioni documentali o i chiarimenti che eventualmente le autorità competenti dovessero richiedere, dovranno essere prodotte entro 15 naturali e consecutivi dalla richiesta, ai fini della conclusione delle relative procedure. 2. La consegna degli elaborati progettuali dovrà risultare da apposito verbale. 3. I tempi sopra specificati sono improrogabili, e potranno essere modificati solo per cause oggettive non imputabili all Operatore economico affidatario, e, comunque, solo previa approvazione dell Amministrazione. Art. 7 Modifica di contratto 1. In relazione alle modifiche di contratto durante il periodo di efficacia si applica la disciplina di cui all art. 106 del D. Lgs. n. 50/2016. Art. 8 Consegna degli elaborati e proprietà degli elaborati 1. La documentazione da produrre consisterà sostanzialmente nei seguenti elaborati: relazioni in formato pdf; dati utilizzati in formato xls; tavole e disegni in formato pdf e shp/dwg; - tabulati e diagrammi in formato pdf, jpg o bmp. che dovranno essere resi in n 2 copie cartacee, senza costi aggiuntivi per l Amministrazione, in quanto comprese nelle spese tecniche relative al presente affidamento. 2. L Operatore economico affidatario, oltre alle copie cartacee, dovrà consegnare all Amministrazione due copie su supporto informatico. 3. Tutti i materiali, documenti, studi, ricerche ed elaborati prodotti durante ed al termine del presente incarico restano di proprietà dell Amministrazione, la quale potrà, a suo insindacabile giudizio, darvi o meno esecuzione, utilizzarli nei modi e nei tempi che ritiene opportuni e apportarvi modifiche ed integrazioni, senza che l Operatore economico possa sollevare eccezioni di sorta o pretendere compensi aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal presente contratto. Art. 9 Verifica, validazione e approvazione degli elaborati progettuali 1. L Amministrazione verificherà, ai sensi dell art. 26 del D.Lgs. n. 50/2016, la qualità degli elaborati progettuali e la loro conformità alla normativa vigente. Qualora durante le verifiche si riscontrino contrasti rispetto alla normativa vigente o incongruenze di natura tecnica, sarà stabilito un termine massimo per ricondurre gli elaborati progettuali a conformità. Tale termine sarà stabilito in proporzione all entità della modifica, ma non potrà mai superare 1/4 del tempo contrattuale previsto ai sensi dell art. 6 in rapporto al livello progettuale. Scaduto il termine assegnato, sarà applicata la penale di cui all art. 17, oltre alle altre conseguenze previste dal presente contratto.

96 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Le modifiche agli elaborati progettuali, che dovessero essere apportate in fase di progettazione in adempimento a quanto sopra, saranno da considerarsi non onerose per l Amministrazione. 3. L Amministrazione approverà gli elaborati progettuali ai sensi dell art. 27 del D.Lgs. n. 50/2016. Art. 10 Modifiche agli elaborati di progetto 1. L Operatore economico affidatario è tenuto, senza aver diritto a speciali e maggiori compensi, a introdurre negli elaborati progettuali, anche se già redatti e presentati, tutte le modifiche richieste dalle Autorità preposte alla loro approvazione per il rilascio delle necessarie autorizzazioni e tutte le modifiche necessarie per il rispetto delle norme vigenti al momento della presentazione del progetto. 2. Qualora, dopo le approvazioni di cui al precedente comma, venissero richieste dall Amministrazione, prima o durante l esecuzione dei lavori di realizzazione dell opera, modifiche di lieve entità e che non alterino il progetto nella sostanza, l Operatore economico affidatario è tenuto a redigere gli elaborati necessari senza diritto ad alcun compenso aggiuntivo e nei tempi che saranno concordati tra le parti. 3. Qualora, dopo le approvazioni di cui al primo comma del presente articolo, venissero richieste dall Amministrazione, prima o durante l esecuzione dei lavori di realizzazione dell opera, modifiche che comportino cambiamenti d impostazione progettuale, determinate da nuove e diverse esigenze e/o da normative intervenute successivamente, l affidatario è tenuto ad introdurle negli elaborati di progetto: per tali modifiche dovranno essere concordate fra le parti le relative competenze. Art Obblighi del progettista 1. L Operatore economico affidatario, nel caso in cui a seguito di errori od omissioni nel progetto si verificasse la necessità di procedere a nuova progettazione dei lavori, è obbligato a procedere alla stessa assumendo a suo carico gli interi costi a ciò necessari e senza quindi nessun costo od onere per l Amministrazione. Art. 12 Gestione digitale del contratto 1. Ogni comunicazione, compresi gli ordinativi, inerente la gestione del presente servizio dovrà essere trasmessa tramite il sistema ap@ci, ad esclusione della fatturazione per il pagamento delle prestazioni di cui al successivo art L Operatore economico affidatario s impegna a ricevere e trasmettere tramite il sistema ap@ci la documentazione tecnica ed amministrativa necessaria alla gestione del contratto e, in particolare, s impegna ad accreditare un proprio rappresentante delegato al sistema ap@ci, o tramite CNS o tramite username e password ( La modalità di comunicazione sopra indicata dovrà essere mantenuta per l intera durata contrattuale. Art. 13 Corrispettivo, fatturazione e pagamenti 1. La fattura potrà essere emessa dall Operatore economico affidatario solo dopo la comunicazione, effettuata con le modalità di cui al precedente art.12 Gestione digitale del contratto, dell avvenuta approvazione da parte dell Amministrazione del progetto di fattibilità tecnico economica. La fattura intestata a UFFICIO DEL COMMISSARIO DELEGATO CALAMITA' NATURALI Settore Genio Civile Toscana Sud; C.F ; contabilità speciale n. 5750;CUU PM5WKM deve essere inviata tramite i canali previsti dalla FatturaPA, con le specifiche previste dal D.M. n. 55 del 03/04/2013. La fattura dovrà contenere i seguenti riferimenti: CIG DCB, CUP J84H e il numero e la data del certificato di pagamento a cui si riferisce la fattura stessa. I campi obbligatori ai fini della corretta compilazione della fatturapa per l'ufficio del Commissario Delegato Calamità Naturali presso la Regione Toscana vengono comunicati contestualmente alla stipula del presente contratto.

97 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Il pagamento sarà disposto secondo quanto previsto dall art. 4, comma 2, lettera a), del D.Lgs. n. 231/2002, a seguito di emissione di fattura redatta secondo le norme in vigore e nel rispetto di quanto sopra, entro 30 gg. dalla data di ricevimento della stessa. Tale termine per le fatture ricevute dall Amministrazione nei mesi di dicembre e/o gennaio è aumentato a 60 giorni. Qualora la fattura di cui al presente articolo pervenga in modalità diversa da quella prevista dal precedente comma, o non sia conforme a quanto previsto dal presente articolo, sarà rifiutata. 3. Ai sensi dell art. 30 del D. Lgs. n. 50/2016 il pagamento del corrispettivo sarà effettuato previa verifica della permanenza della regolarità contributiva ed assicurativa dell Operatore economico. Nel caso si verifichi un inadempienza contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell esecuzione del contratto, l Amministrazione procederà ai sensi dell art. 30, comma 5, del D. Lgs. n. 50/2016. Nel caso si verifichi ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell appaltatore, l Amministrazione procederà ai sensi dell art. 30, comma 6, del D. Lgs. n. 50/ Si applica il divieto di anticipazioni del prezzo di cui all articolo 5 del D.L. n. 79/1997, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 140/ L Operatore economico è tenuto ad assicurare gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, inerenti tutte le transazioni di cui al presente contratto, ai sensi e per gli effetti della L. n. 136/2010; a tal fine l Operatore economico dovrà dichiarare, utilizzando l apposito modello disponibile nella documentazione di gara denominato Comunicazione relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari, i conti correnti bancari o postali dedicati anche in via non esclusiva alla presente commessa pubblica e le persone delegate ad operare sui suddetti conti. L Operatore economico è, altresì, tenuto a comunicare all Amministrazione eventuali variazioni relative ai conti correnti e ai soggetti delegati ad operare sui conti stessi entro 7 (sette) giorni dall avvenuta variazione. 6. Ai fini della tracciabilità di tutti i movimenti finanziari relativi al presente contratto, il bonifico bancario o postale nonché gli altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni effettuate avvalendosi dei conti correnti sopra indicati, devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere, il seguente codice CIG: DCB ed il seguente codice CUP J84H Il pagamento, da effettuarsi in conformità dei capoversi precedenti, sarà eseguito con ordinativo a favore dell Operatore economico sulla Tesoreria regionale in Firenze da estinguersi mediante accreditamento su uno dei conti correnti bancari o postali, sopra indicati, dedicati anche in via non esclusiva alla presente commessa pubblica, previa indicazione in fattura di quale dei suddetti conti dovrà essere utilizzato per il pagamento, o su un diverso conto corrente bancario o postale, dedicato anche in via non esclusiva alla presente commessa pubblica, che potrà essere comunicato con lettera successiva entro 7 (sette) giorni dalla sua accensione o, se già esistente, entro 7 (sette) giorni dalla sua prima utilizzazione. 8. Nel caso in cui l Operatore economico non adempia agli obblighi previsti dalla Legge n. 136 del , l Amministrazione provvederà alla risoluzione del contratto ai sensi dell art del codice civile. 9. In relazione ai pagamenti effettuati nei confronti di beneficiari non intrattenenti rapporti di conto corrente con le banche tesoriere dell Amministrazione verranno addebitate spese da parte del tesoriere, nel limite di euro 2,00 per bonifico. 10. L avviso di avvenuta emissione del titolo di spesa sarà inviato alla sede legale dell Operatore economico. 11. L Amministrazione, nei casi in cui siano contestate inadempienze, può sospendere i pagamenti all Operatore economico fino a che questo non si sia posta in regola con gli obblighi contrattuali, ferma restando l applicazione delle eventuali penali.

98 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 Art Cessione del contratto 1. E vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma, a pena di risoluzione del presente contratto ed eventuale azione di rivalsa da parte dell Amministrazione per maggior danno arrecato. Ogni atto contrario è nullo di diritto. Art Cessione del credito 1. La cessione del credito è disciplinata ai sensi dell art. 106, comma 13, del D.Lgs. n. 50/2016 e della L. n. 52/ L Operatore economico dovrà fornire al cessionario il numero di conto corrente dedicato, anche in via non esclusiva al presente appalto, sul quale ricevere, dal medesimo cessionario, gli anticipi dei pagamenti. Tali pagamenti dovranno essere effettuati mediante bonifici bancari o postali o con altri strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni con l indicazione del seguente codice identificativo gara CIG: DCB e del seguente codice CUP J84H L Amministrazione provvederà al pagamento delle prestazioni di cui al presente contratto al cessionario esclusivamente sul/sui c/c bancario/i o postale/i dedicati come da questo comunicati. 3. La notifica all Amministrazione dell eventuale cessione del credito deve avvenire tramite la modalità telematica indicata al precedente articolo 12 Gestione digitale del contratto. Art Obblighi e responsabilità dell affidatario 1. L Operatore economico è tenuto a eseguire esclusivamente e direttamente quanto prevede l oggetto dell appalto con la migliore diligenza e attenzione ed è responsabile verso l Amministrazione del buon andamento dello stesso e della disciplina dei propri dipendenti. 2. L Operatore economico è sottoposto a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti, risultanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e assicurazioni sociali ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi, in particolare quelli previsti dalla normativa vigente in materia previdenziale ed antinfortunistica sul lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/ L Operatore economico è obbligato ad attuare nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle prestazioni oggetto del contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria e dagli accordi integrativi territoriali. Nei casi di violazione di questi obblighi, il dirigente responsabile del contratto, in base alla normativa vigente, può sospendere il pagamento del corrispettivo dovuto all Operatore economico, fino a quando non sia accertato integrale adempimento degli obblighi predetti. In tal caso, l Operatore economico non può opporre eccezioni né ha titolo per il risarcimento di danni. 4. L Operatore economico, nell espletamento di tutte le prestazioni, nessuna esclusa, relative al presente contratto, è obbligato a garantire il pieno rispetto delle norme previste per la salute e la sicurezza dei lavoratori e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l incolumità delle persone addette e dei terzi con scrupolosa osservanza delle norme di prevenzione infortunistica in vigore; ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni o danni eventualmente subiti da persone o cose, tanto dell Amministrazione che di terzi, in dipendenza di omissioni o negligenze nell esecuzione della prestazione ricadrà sull Operatore economico restandone sollevata l Amministrazione. 5. L Operatore economico è tenuto a assicurare la riservatezza delle informazioni, dei documenti e degli atti amministrativi dei quali venga a conoscenza durante l esecuzione della prestazione, secondo quanto indicato al successivo articolo 18 Trattamento dei dati personali. 6. L Operatore economico esonera l'amministrazione da ogni responsabilità e onere derivante da pretese di terzi in ordine a diritti di proprietà intellettuale sull oggetto della prestazione. In particolare, assicura che l Amministrazione è sollevata da ogni e qualsiasi responsabilità nei confronti di terzi, nel caso di utilizzo di brevetti e di dispositivi o soluzioni tecniche di cui altri abbiano ottenuto la privativa (per invenzioni, modelli industriali, marchi e diritti d autore) e a seguito di qualsiasi rivendicazione di violazione dei diritti d autore o di qualsiasi marchio italiano o

99 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N straniero, derivante o che si pretendesse derivante dalla prestazione. Inoltre, l Operatore economico è tenuto a manlevare l Amministrazione da ogni e qualsiasi pretesa o azione che, a titolo di risarcimento danni, eventuali terzi dovessero avanzare nei suoi confronti, in relazione alle prestazioni oggetto del presente contratto, tenendola indenne da costi, risarcimenti, indennizzi, oneri e spese comprese quelle legali da esse derivanti. 7. In caso di violazione dei suddetti obblighi relativi alla riservatezza o ai diritti di proprietà intellettuale, l Amministrazione ha diritto di richiedere all Operatore economico affidatario il risarcimento di tutti i danni di cui sopra, senza eccezione alcuna. 8. Nessuna variazione o modifica al contratto può essere introdotta dall Operatore economico affidatario. 9. Ai sensi dell art. 24, comma 1, della L.R. n. 38/2007, l Operatore economico ha l obbligo di informare immediatamente l Amministrazione di qualsiasi atto di intimidazione commesso nei suoi confronti nel corso del contratto con la finalità di condizionarne la regolare e corretta esecuzione. 10. L Operatore economico, in ottemperanza dell art. 2 del Codice di Comportamento dei dipendenti della Regione Toscana approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 34/2014, facente parte integrante del presente contratto, anche se a questo materialmente non allegato, si impegna ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo, gli obblighi di condotta previsti dal suddetto Codice in quanto compatibili ed avuto riguardo al ruolo e all attività svolta. In caso di violazione degli obblighi indicati dal Codice di comportamento dei dipendenti della Regione Toscana si applica quanto previsto dal successivo articolo ( Penali e risoluzione del contratto ). L Operatore economico, ai fini della completa e piena conoscenza del Codice di Comportamento dei dipendenti della Regione Toscana, si impegna a trasmetterne copia ai propri dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo. Art Penali e risoluzione del contratto 1. Qualora sia accertato un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali, da parte dell Operatore economico, tale da comprometterne la buona riuscita delle prestazioni, l Amministrazione procede ai sensi dell art. 108, comma 3, del D. Lgs. n. 50/ Nel caso in cui la consegna degli elaborati sia effettuata in ritardo rispetto ai termini stabiliti dall art. 6, è applicata una penale di 30,00 sul valore della prestazione per ogni giorno di ritardo rispetto a tali termini. Se il ritardo persiste oltre il decimo giorno, l Amministrazione, fermo restando l applicazione della penale giornaliera, procede ai sensi dell art. 108, comma 4, del D. Lgs. n. 50/2016. Nel caso l esito negativo della verifica del progetto sia dovuta a carenze o inadempienze imputabili all Operatore economico affidatario, sarà applicata una penale giornaliera pari al predetto importo dal momento della comunicazione del su citato esito negativo fino al momento in cui non siano eliminate le carenze e sia intervenuta la verifica con esito positivo del progetto. Se l Operatore economico non elimina le suddette carenze o inadempienze entro 10 giorni, l Amministrazione, fermo restando l applicazione della suddetta penale giornaliera, procede ai sensi dell art. 108, comma 4, del D. Lgs. n. 50/ L applicazione delle penali non pregiudica il diritto dell Amministrazione a ottenere le prestazioni. 4. Gli importi delle penali sono trattenuti sull ammontare della fattura ammessa al pagamento. 5. L Amministrazione procederà alla risoluzione del contratto ai sensi dell art del codice civile, in caso di: - transazioni finanziarie relative a tutte le attività di cui al presente contratto non effettuate con bonifico bancario o postale ovvero con gli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni avvalendosi dei conti correnti bancari dedicati anche in via non esclusiva alla presente commessa pubblica indicati nel precedente articolo 13 Corrispettivo, fatturazione e pagamento ;

100 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N cessione di tutto o di parte del contratto; - utilizzo non autorizzato da parte dell Operatore economico affidatario, per l esecuzione della prestazione, di professionalità diverse da quanto previsto dall art. 2 Personale per l esecuzione del servizio ; - violazione degli obblighi di condotta derivanti dal Codice di Comportamento dei dipendenti della Regione Toscana approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 34/2014 da parte dei dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo dell Operatore economico, compresi quelli del subappaltatore; - in caso di violazione dell art. 53, comma 16-ter, del D. Lgs. n. 165/2001 (attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro pantouflage o revolving door); - qualora l ammontare complessivo delle penali superi il 10% del corrispettivo professionale netto. - L'Amministrazione si avvale della clausola risolutiva espressa di cui all articolo 1456 del codice civile nel caso in cui, nei confronti dell imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell impresa con funzioni specifiche relative all affidamento alla stipula e all esecuzione del contratto, sia stata applicata misura cautelare personale o sia stato disposto il giudizio per taluno dei delitti di cui agli articoli 317, 318, 319, 319bis, 319ter, 319quater, 320, 322, 322bis, 346 bis, 353, 353bis del codice penale. 6. A eccezione delle ipotesi di risoluzione espressamente previste nel presente documento, l Amministrazione applica la disciplina prevista dell articolo 108 del D. Lgs. n. 50/ In caso di risoluzione, l Amministrazione procederà a richiedere il risarcimento dei danni, anche derivanti dalla necessità di procedere ad un nuovo affidamento. Art Trattamento dei dati personali 1. Ai sensi e per gli effetti della normativa in materia di protezione dei dati personali, emanata con il D.Lgs. n. 196/2003, e in relazione alle operazioni che vengono eseguite per lo svolgimento delle attività previste dal presente appalto, il Commissario Delegato Calamità Naturali presso la Regione Toscana, in qualità di Titolare, nomina l Operatore economico Responsabile esterno del trattamento, ai sensi dell articolo 29 e secondo quanto previsto dalla Direttiva adottata con Deliberazione della Giunta regionale n. 319/2014. Si precisa che tale nomina avrà validità per il tempo necessario per eseguire le operazioni affidate dal Titolare e si considererà revocata a completamento dell appalto. 2. L Operatore economico, in quanto Responsabile esterno, è tenuto ad assicurare la riservatezza delle informazioni, dei documenti e degli atti amministrativi dei quali venga a conoscenza durante l esecuzione della prestazione, impegnandosi a rispettare rigorosamente tutte le norme relative all applicazione del D.Lgs. n. 196/ In particolare si impegna a: - utilizzare i dati solo per le finalità connesse allo svolgimento dell attività oggetto del contratto con divieto di qualsiasi altra diversa utilizzazione; - nominare per iscritto gli incaricati del trattamento, fornendo loro le necessarie istruzioni; - adottare idonee e preventive misure di sicurezza atte ad eliminare o, comunque, a ridurre al minimo qualsiasi rischio di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati personali trattati, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme, nel rispetto delle disposizioni contenute nell articolo 31 del D. Lgs. n. 196/2003; - adottare tutte le misure di sicurezza, previste dagli articoli 33, 34, 35 e 36 del D.Lgs. n. 196/2003, che configurano il livello minimo di protezione richiesto in relazione ai rischi di cui all articolo 31, analiticamente specificato nell allegato B al decreto stesso, denominato Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza ; - predisporre e trasmettere, con cadenza annuale e comunque ogni qualvolta ciò appaia necessario, al Titolare Commissario Delegato Calamità Naturali presso la Regione Toscana, una relazione conclusiva in merito agli adempimenti eseguiti e alle misure di sicurezza adottate.

101 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Art Recesso Ai sensi dell art. 109 del D.Lgs. 50/2016, l Amministrazione si riserva in ogni momento, la facoltà di recedere dal contratto per sopravvenuti motivi di interesse pubblico. Essa ne dà formale comunicazione all Operatore economico con un preavviso non inferiore a 20 giorni. E fatto divieto all Operatore economico di recedere dal contratto. Art Spese contrattuali 1. Il presente contratto è soggetto alle disposizioni di cui al D.P.R. n. 633/1972 per quanto concerne l IVA e al D.P.R. n. 131/1986 per quanto concerne l imposta di registro. L IVA relativa ai corrispettivi contrattuali è a carico dell Amministrazione; ogni altra eventuale spesa connessa al contratto è a carico dell Operatore economico. 2. Il presente contratto sarà registrato in caso d uso ai sensi del D.P.R. n. 131/1986 e le spese di registrazione sono a carico della parte che ne richiederà la registrazione. Art Norme di rinvio 1. Per quanto non espressamente previsto in questo contratto si richiamano le norme legislative e le altre disposizioni vigenti in materia e, in particolare, le norme contenute nel D.Lgs. n. 50/2016, nel D.P.R. n. 207/2010 e, per le parti compatibili, nella L.R. n. 38/2007, nel D.P.G.R. n. 30/R/2008 e nel Capitolato generale d appalto per i contratti di forniture e di servizi approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 861 del Art Foro competente 1. Per qualsiasi controversia insorta tra le parti derivante o connessa al presente contratto è esclusa la competenza arbitrale; le controversie, ove l Amministrazione sia attore o convenuto, saranno attribuite in via esclusiva alla competenza del Foro di Firenze. Firmato digitalmente Il Dirigente responsabile del contratto (Renzo Ricciardi)

102 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 ORDINANZA DEL COMMISSARIO DI GOVERNO 31 luglio 2017, n. 32 D.L. 91/ D.L. 133/ Accordo di Programma del Intervento codice 09IR012/ G4 - Fiume Era Casse di espansione E1/ E2 nei Comuni di Pontedera e Ponsacco - I Stralcio CUP J77B Affidamento del servizio di architettura e ingegneria relativo alla Verifica Progetto Esecutivo ai sensi dell art. 31 c. 8 e dell art. 36, comma 2, lett. a), del D.Lgs. 50/ CIG: IL COMMISSARIO DI GOVERNO CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO Visto l art. 10 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91 convertito, con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 116 che ha previsto il subentro, a decorrere dall entrata in vigore del D.L. citato, dei Presidenti delle Regioni nelle funzioni dei commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli Accordi di programma MATTM-Regioni sottoscritti ai sensi dell art. 2, comma 240, della L. 23 dicembre 2009, n. 191 e nella titolarità delle relative contabilità speciali. Visto in particolare, il comma 11 dell art. 10 del D.L. 91/2014 che prevede l adozione di apposito D.P.C.M. per definire i criteri, le modalità e l entità delle risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico, su proposta del Ministro dell Ambiente e della Tutela del Mare, di concerto, per quanto di competenza, con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Visto il decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, così detto Sblocca Italia, e in particolare, l articolo 7, comma 2 che, a partire dalla programmazione 2015, prevede: a) che le risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico siano utilizzate tramite lo strumento dell Accordo di programma sottoscritto dalla Regione interessata e dal Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; b) che gli interventi siano individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e del mare; c) che le risorse destinate al finanziamento di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico siano prioritariamente destinate a interventi integrati di mitigazione del rischio, tutela e recupero degli ecosistemi e della biodiversità, al fine di conseguire contemporaneamente gli obiettivi della direttiva 2000/60/CE e della direttiva 2007/60/CE; d) che una percentuale minima del 20 per cento delle risorse prevista da ciascun Accordo di programma debba essere destinata ai suddetti interventi integrati; e) che l attuazione degli interventi è assicurata dal Presidente della Regione in qualità di Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico con i compiti, le modalità, la contabilità speciale e i poteri di cui all articolo 10 del decreto-legge n. 91 del 2014, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116; Visto che l art. 7, comma 8 del medesimo decretolegge n. 133 del 2014 prevede l assegnazione alle Regioni della somma complessiva di 110 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione , da destinare agli interventi di sistemazione idraulica dei corsi d acqua necessari per fronteggiare le situazioni di criticità ambientale delle aree metropolitane interessate da fenomeni di esondazione e alluvione, previa istruttoria del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con la Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico appositamente istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; Visto che l art. 7, comma 9, del decreto-legge n. 133 del 2014, prevede che la Struttura di missione opera di concerto con il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e, per quanto di competenza, con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nelle attività pianificatorie, istruttorie e di ripartizione delle risorse finanziarie finalizzate alla realizzazione degli interventi per la mitigazione del dissesto idrogeologico; Vista la delibera CIPE del 20 febbraio 2015 n. 32 che, ai sensi del comma 703 dell art. 1 della L. 23 dicembre 2014, n. 190, (legge di Stabilità 2015), ha assegnato al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare l importo di 450 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione afferenti alla programmazione , al fine di assicurare l avvio degli interventi più urgenti di contrasto al rischio idrogeologico e tempestivamente cantierabili, caratterizzati da un livello prioritario di rischio e ricadenti nell ambito delle aree metropolitane nonché delle aree urbane con alto livello di popolazione esposta a rischio idrogeologico, intendendo per queste ultime le aree urbane con un numero di abitanti esposti a rischio di alluvione o esondazione almeno P2 pari o superiore a , secondo quanto indicato nel rapporto dell Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale - ISPRA (RT/SUO-IST 052/2014) Mappe di pericolosità idraulica e popolazione esposta al rischio alluvioni in Italia e successivi aggiornamenti; Considerato che ai predetti fini la delibera CIPE ha

103 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 inoltre individuato risorse disponibili a legislazione vigente pari a 150 milioni di euro, di cui 40 milioni di euro costituite da risorse del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a valere sulle disponibilità recate dall articolo 1, comma 111, della citata legge n. 147/2013, e la restante quota di 110 milioni di euro a carico delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione di cui al citato articolo 7, comma 8, del decreto-legge n. 133/2014; Considerato altresì che, per assicurare un efficace utilizzo delle risorse e accelerare la realizzazione degli interventi la delibera CIPE n. 32/2015 ha previsto che una quota non superiore allo 0,5 per cento della sopra menzionata assegnazione di 450 milioni di euro a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione , possa essere destinata, in relazione alle effettive esigenze rappresentate dalle Regioni, a integrare la dotazione finanziaria dell Azione di Sistema di cui alla delibera CIPE n. 62/2011; Visto che ai sensi dell articolo 7, comma 2, decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, così detto Sblocca Italia, le risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico sono utilizzate tramite lo strumento dell Accordo di programma sottoscritto dalla Regione interessata e dal Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 settembre 2015 che ha individuato la lista degli interventi del Piano Stralcio contro le alluvioni nelle aree metropolitane; Richiamato l Accordo di Programma per l utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con D.P.C.M. 15 settembre 2015, fra Presidenza del Consiglio dei Ministri, MATTM, Regione Toscana e Città Metropolitana di Firenze; 103 tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all affidamento e all esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture il Presidente della regione può avvalersi, oltre che delle strutture e degli uffici regionali, degli uffici tecnici e amministrativi dei comuni, dei provveditorati interregionali alle opere pubbliche, nonché della società ANAS S.p.A., dei consorzi di bonifica e delle autorità di distretto, nonché delle strutture commissariali già esistenti, non oltre il 30 giugno 2015, e delle società a totale capitale pubblico o delle società dalle stesse controllate ; Vista l Ordinanza del Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico n. 4 del avente ad oggetto D.L. 91/2014 conv. in L. 116/ D.L. 133/2014 conv. in L. 164/ Accordo di Programma del Individuazione degli enti attuatori e dei settori regionali avvalsi. Approvazione delle disposizioni per l attuazione degli interventi., che ha individuato il Settore Genio Civile Valdarno Inferiore e Costa quale Settore di cui il Commissario si avvale per la realizzazione dell intervento Fiume Era - Casse di Espansione E1/ E2 nei Comuni di Pontedera e Ponsacco - I Stralcio ; Vista l Ordinanza del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico n. 9 del 15/03/2016 avente ad oggetto D.L. 91/2014 conv. in L. 116/ D.L. 133/204 conv. in L. 164/ Accordo di Programma del Approvazione degli elenchi degli interventi eseguiti dagli Enti attuatori e dal Commissario di Governo. Revoca avvalimento relativamente ad alcuni interventi dell Accordo di Programma del 3 novembre 2010 e disposizioni per l attuazione degli stessi ; Dato atto che con Decreto n del Individuazione gruppi di progettazione per gli interventi di competenza del Settore Genio Civile Valdarno Inferiore e Costa e Protezione Civile l ing. Andrea Carli è stato individuato quale Responsabile Unico del Procedimento (RUP) per l intervento sul fiume Era Casse di Espansione E1 ed E2 nei Comuni di Pontedera e Ponsacco - I stralcio - n. 09IR012/G4; Considerato che il suddetto Accordo di Programma è stato approvato con decreto ministeriale n. 550 del ed è stato registrato alla Corte dei Conti il giorno 21 dicembre 2015; Visto l articolo 10, comma 2-ter, D.L. 91/2014 conv. in L. 116/2014; Visto l art. 10, comma 4, D.L. 91/2014 conv. in L. 116/2014 che prevede che Per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere Considerato che per l intervento Fiume Era - Cassa di espansione E1/E2 nei Comuni di Pontedera e Ponsacco (PI)- I Stralcio occorre procedere all affidamento di un servizio di ingegneria finalizzato alla verifica della progettazione esecutiva, ai sensi dell art. 26 del D. Lgs. n. 50/2016; attività che, in ragione dei requisiti che debbono essere posseduti dai soggetti incaricati ai sensi della suddetta norma, non può essere condotta internamente; Richiamata l Ordinanza Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico n. 60 del re cante D.L. 91/ D.L. 133 disposizioni per l attua zione degli interventi, che ha provveduto all ag-

104 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 gior namento delle disposizioni per l attuazione degli interventi commissariali precedentemente approvate con ordinanza n.4/2016 al nuovo quadro normativo a seguito dell entrata in vigore del D.Lgs. 50/2016; Richiamato in particolare l allegato B della suddetta ordinanza commissariale n. 60/2016 recante le disposizioni per l attuazione degli interventi dell Accordo di Programma del eseguiti dal Commissario di Governo avvalendosi dei settori della Regione Toscana; Richiamata l Ordinanza commissariale n. 15 del 15/05/2017 di Avvio della procedura di scelta del contraente per l affidamento del servizio di Verifica Progetto esecutivo ai sensi dell art. 31 c. 8 e dell art. 36, comma 2, lett. a),del D.Lgs. 50/2016; Visto il D.Lgs. n. 50/2016 Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d appalto degli enti erogatori nei settori dell acqua, dell energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture modificato in Codice dei contratti pubblici dal D. lgs. n. 56/2017, in vigore dal 20/05/2017; Richiamato il D.P.R. 05 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, per le parti ancora applicabili; Vista la Legge Regionale del 13 luglio 2007, n. 38 Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro ed il relativo regolamento di esecuzione di cui al D.P.G.R. 27 maggio 2008, n. 30/R, per le parti compatibili con la nuova disciplina di cui al D.Lgs. 50/2016; Visto che con la richiamata ordinanza n. 15 del 15/05/2017 si era stabilito di procedere alla acquisizione di almeno tre preventivi e a richiedere sulla base di una comparazione tra gli stessi l offerta ad uno degli operatori economici interpellati; Considerato che sono stati richiesti, dal Settore regionale competente, preventivi ai seguenti operatori economici: 1) Beta Studio S.r.l.- Via Guido Rossa 29/a Ponte San Nicolò (PD); 2) Aice Consulting S.r.l. - Via Giovanni Boccaccio, Ghezzano (PI); 3) Studio Technè S.r.l. - Viale San Concordio, 587/d Lucca; 4) Studio Majone. Ingegneri Associati - Via Felice Cavallotti Parma Considerato che a seguito della comparazione tra i preventivi ricevuti e conservati agli atti del Settore Genio Civile Valdarno Inferiore e Costa, il preventivo recante il minor prezzo è risultato quello presentato dall operatore economico Studio Technè S.r.l. - Viale San Concordio, 587/d Lucca; Dato atto per lo svolgimento della procedura di affidamento diretto, ai fini dell acquisizione del servizio in parola, ci si avvale della piattaforma START messa a disposizione della Regione Toscana; Dato atto che per l espletamento del presente appalto non sono rilevabili rischi interferenti per i quali sia necessario adottare specifiche misure di sicurezza, e che pertanto non risulta necessario prevedere la predisposizione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze - DUVRI e non sussistono di conseguenza i relativi costi della sicurezza; Vista la lettera di invito prot. n. AOOGRT/308661/ D del 16/06/2017 di richiesta di offerta economica all operatore economico STUDIO TECHNE S.r.l. - Viale San Concordio, 587/d Lucca; per l affidamento del sopra citato incarico, pubblicata sulla piattaforma START in pari data e che aveva scadenza il 20/06/2017 contenente le condizioni prestazionali; Preso atto che l offerta presentata si discostava, probabilmente per un mero errore, dal preventivo inviato in sede di indagine di mercato si è provveduto ad annullare l affidamento ed ad pubblicare sulla piattaforma START una nuova lettera d invito; Vista la nuova lettera di invito prot. n. AOOGRT/341221/D del 06/07/2017 di richiesta di offerta economica all operatore economico STUDIO TECHNE S.r.l. - Viale San Concordio, 587/d Lucca; per l affidamento del sopra citato incarico, contenente le condizioni prestazionali e che si allega al presente atto alla lettera A, e i relativi allegati: modello di comunicazione relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari, dichiarazione di accettazione clausole contrattuali ai sensi dell art. 1341, II comma, del codice civile, scheda di rilevazione dei requisiti; Ritenuto di approvare la sopra citata lettera di invito (Allegato A); Accertato che la documentazione compilata in tutte le sue parti, sottoscritta con firma digitale, presentata sulla piattaforma START, nei termini indicati nella lettera

105 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 di invito, dallo STUDIO TECHNE S.r.l. - Viale San Concordio, 587/d Lucca e specificamente: - Scheda di rilevazione per l affidamento diretto; - offerta economica; - dichiarazione di accettazione clausole contrattuali ai sensi dell art. 1341, II comma, del codice civile; - modello di comunicazione relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari; - scheda di rilevazione dei requisiti di capacità tecnico-organizzativa ed economico-finanziaria; Dato atto che l importo a base di gara è pari ad euro ,00, IVA esclusa; Vista l offerta economica presentata dallo STUDIO TECHNE S.r.l. - Viale San Concordio, 587/d Lucca, che in copia si allega al presente atto alla lettera B, pari al prezzo offerto di euro ,48 al netto dell IVA 22%, consistente nel ribasso del 32,32% (trentaduevirgolatrentadue%) sull importo a base d asta e valutato che il prezzo offerto è vantaggioso rispetto a quelli presenti sul mercato per servizi analoghi; Ritenuto di approvare la sopra citata offerta economica (Allegato B); Dato atto che i controlli previsti dall art. 13 delle disposizioni di cui all allegato B dell ordinanza commissariale n. 60/2016 hanno dato esito positivo, come da documentazione conservata agli atti presso il Genio Civile Valdarno Inferiore e Costa; Ritenuto pertanto di disporre l aggiudicazione efficace relativamente al servizio di Verifica progetto esecutivo ai sensi dell art. 31 c. 8 del D.Lgs. 50/2016 per l intervento Fiume Era - Casse di espansione E1 E2 nei Comuni di Pontedera e Ponsacco - Stralcio I, alla Società Studio TECHNE S.r.l. - Viale San Concordio, 587/d Lucca, per l importo offerto di ,48, e 4258,43 per IVA 22% per un importo complessivo di ,91 a tutte le condizioni previste dal documento di cui all allegato A; Dato atto che si provvederà a pubblicare l avviso sui risultati dell affidamento di cui alla presente ordinanza sul Profilo del Committente della Regione Toscana ai sensi del D.lgs. 50/2016; Dato atto che il contratto verrà stipulato attraverso scrittura privata che, ai sensi, dell art. 32 c. 14 del D.Lgs. 50/2016, consiste in apposito scambio di lettere secondo l uso del commercio con cui l Amministrazione dispone l ordinazione del servizio secondo i contenuti della lettera di invito; Ritenuto, pertanto, di assumere a favore dell operatore 105 economico Studio Technè S.r.l. - Viale San Concordio, 587/d Lucca Codice fiscale/partita IVA , (cod. ben. 2478) i cui dati sono indicati nell allegato B al presente atto, un impegno per la somma complessiva di ,91 a valere sul capitolo n sulla Contabilità speciale n che presenta la necessaria disponibilità; Visto il Protocollo di intesa Monitoraggio e vigilanza collaborativa sugli interventi contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche stipulato il 21 maggio 2015 tra l Autorità Nazionale Anticorruzione, il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione contro il Dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche, richiamato nel sopra citato Accordo di Programma del 25 novembre 2015; Vista la nota della struttura di missione prot. n. 56 del 28/01/2016 con cui l intervento in oggetto è sottoposto a controllo collaborativo di cui all art. 9 dell Accordo di programma del 2015; Che lo schema del presente atto è stato trasmesso ad ANAC con nota prot. n del 12/04/2017; Considerato che ANAC con nota prot. n del 04/05/2017, acquisita al protocollo dell ente al n il 04/05/2017 ha preso atto di quanto sopra indicato senza rilievi; ORDINA Per le motivazioni espresse in narrativa e qui integralmente richiamate 1. di approvare la lettera di invito prot. AOOGRT/341221/ D del 06/07/2017 di richiesta di offerta economica all operatore economico Studio TECHNE S.r.l. - Viale San Concordio, 587/d Lucca, che in copia si allega al presente atto alla lettera A ; 2. di approvare l offerta economica presentata dall operatore economico Studio TECHNE S.r.l. - Viale San Concordio, 587/d Lucca Codice fiscale/ Partita IVA , che in copia si allega al presente atto alla lettera B pari al prezzo offerto di euro ,48 al netto dell IVA 22%, ribasso del 32,32 % (trentaduevirgolatrentadue %) sull importo a base di gara così come descritto in narrativa; 3. di disporre l aggiudicazione efficace del servizio di Verifica progetto esecutivo ai sensi dell art. 31 c. 8, del D.Lgs. 50/2016 per l intervento Fiume Era - Casse

106 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 di espansione E1 E2 nei Comuni di Pontedera e Ponsacco - Stralcio I, alla Società Studio TECHNE S.r.l. - Viale San Concordio, 587/d Lucca Codice fiscale/ Partita IVA per l importo complessivo di ,91 di cui ,48 quale corrispettivo, e 4258,43 per IVA 22%; 4. di dare atto che il contratto verrà stipulato mediante corrispondenza secondo l uso del commercio consistente in scambio di lettere, ai sensi dell art. 32, c. 14 del D.Lgs 50/2016, consiste in apposito scambio di lettere con cui l amministrazione dispone l ordinazione del servizio secondo i contenuti previsti dalla lettera di invito; 5. di dare atto che si provvederà a pubblicare l avviso sui risultati dell affidamento di cui alla presente ordinanza sul Profilo del Committente della Regione Toscana ai sensi del D.lgs. 50/2016; 6. di impegnare la somma complessiva di ,91 a favore dell operatore Studio TECHNE S.r.l. - Viale San Concordio, 587/d Lucca Codice fiscale/ Partita IVA (cod. ben. 2478), i cui dati sono indicati nell allegato B al presente atto, sul capitolo n della contabilità speciale n che presenta la necessaria disponibilità; 7. di procedere alla liquidazione delle somme spettanti alla Società Studio TECHNE S.r.l. - Viale San Concor dio,587/d Lucca Codice fiscale/partita IVA con le modalità di cui all articolo 8 Contenuto prestazionale del servizio della lettera di invito; 8. di pubblicare il presente atto, ai sensi dell art. 42 D.lgs. 14/03/2013 n. 33 nel sito regione/amministrazione-trasparente alla voce Interventi straordinari e di emergenza. Il presente atto è pubblicato sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. E escluso dalla pubblicazione l allegato B nel rispetto dei limiti alla trasparenza posti dalla normativa statale. Il Commissario di Governo Enrico Rossi SEGUE ALLEGATO

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123 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 ORDINANZA DEL COMMISSARIO DI GOVERNO 31 luglio 2017, n. 33 D.L. 91/2014 conv. in L. 116/ Intervento 80 - Interventi di adeguamento argini e di sezioni ponti ferrovia e vecchia Aurelia a protezione dell abitato di Vada, dello stabilimento Solvay, della ferrovia tirrenica e della variante Aurelia approvazione schema di atto integrativo alla convenzione tra Commissario, RFI e Comune di Rosignano Marittimo. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO Visto l Accordo di programma tra il MATTM e la Regione Toscana del 3 novembre 2010, finaliz zato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico, come modificato ed integrato dal 1 Atto integrativo sottoscritto il 3 agosto 2011 e dal 2 Atto integrativo sottoscritto in data 9 novembre 2012, qui di seguito indicato come Accordo di programma ; Visto l Allegato 1 al sopra citato Accordo di Programma, che comprende gli Interventi di ade guamento degli argini e di sezioni ponti ferrovia e vecchia Aurelia a protezione dell abitato di Vada, dello stabilimento Solvay, della ferrovia tirrenica e della variante Aurelia, per un importo di ,00 euro nella sezione attuativa; Preso atto che l Accordo di programma all art. 5 prevede che per la sua attuazione i sottoscrit tori si avvarranno di uno o più commissari straordinari delegati, di cui al l art. 17, comma 1 del de creto legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito con modificazioni dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26; Visto l art. 20 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 e successive modificazioni, ed in particolare i commi 4 e 5, che consentono al commissario straordinario delegato di avvalersi, sin dal momento della nomina, con riferimento ad ogni fase dell investimento e ad ogni atto necessario per la sua esecuzione, dei poteri, an che sostitutivi, degli organi ordinari o straordinari, di provvedere in deroga ad ogni disposizione vigente, nel rispetto comunque della normativa comunitaria sull affidamento di contratti relativi a lavori, servizi e forniture, nonché dei principi generali dell ordinamento giuridico, e di avvalersi, per lo svolgimento dei propri compiti, degli uffici delle amministrazioni interessate e del soggetto competente in via ordinaria per la realizzazione dell intervento; Visto l art. 10 del D.L. 24 giugno 2014, n. 91 convertito, con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 116 che ha previsto il subentro, a decorrere dall entrata 123 in vigore del D.L. citato, dei Presidenti delle Regioni nelle funzioni dei commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli Accordi di programma MATTM-Regioni sottoscritti ai sensi dell art. 2, comma 240, della L. 23 dicembre 2009, n. 191 e nella titolarità delle relative contabilità speciali; Visto l art. 10, comma 4, D.L. 91/2014 conv. in L. 116/2014 che prevede che Per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all affidamento e all esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture il Presidente della regione può avvalersi, oltre che delle strutture e degli uffici regionali, degli uffici tecnici e amministrativi dei comuni, dei provveditorati interregionali alle opere pubbliche, nonché della società ANAS S.p.A., dei consorzi di bonifica e delle autorità di distretto, nonché delle strutture commissariali già esistenti, non oltre il 30 giugno 2015, e delle società a totale capitale pubblico o delle società dalle stesse controllate ; Visto il decreto dirigenziale del 28 aprile 2011, n , dell Ufficio XIII - Ispettorato generale per la finanza delle pubbliche amministrazioni, Dipartimento della ragioneria generale dello Stato del Ministero dell economia e delle finanze, con il quale è autorizzata l accensione presso la Tesoreria provinciale dello Stato di Roma della contabilità speciale vincolata n a favore del Commissario, denominata C S RISCHIO IDROGEOL TOSCANA, nella titolarità della quale è subentrato il sottoscritto Presidente della Regione Toscana; Richiamata l ordinanza n. 28 del 10/07/2014 recante D.L. 91/ Individuazione dell Uffi cio del Commissario straordinario delegato e prime disposizioni attuative ; Richiamata l ordinanza n. 38 del 26/09/2014 recante D.L. 91/2014 conv. in L. 116/ Approvazione del regolamento e dello schema di convenzione. Integrazione dell Ufficio del Commis sario straordinario delegato ; Vista l ordinanza n. 15 del 26 Marzo 2012, prot. 296/2012 con la quale il Commissario straordinario delegato disponeva, tra l altro, che l intervento previsto dall Allegato 1 Accordo di programma tra Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Regione Toscana, individuato dal Commissario straordinario delegato col n. 80, consistente in Interventi di adeguamento di argini e di sezioni ponti ferrovia e

124 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 vecchia Aurelia a protezione dell abitato di Vada, dello stabilimento Solvay, della ferrovia tirrenica e della variante Aurelia, fosse realizzato dando attuazione al 1 lot to del progetto preliminare di Regimazione idraulica del fiume Fine predisposto dalla società Roselectra Spa e Solvay Chimica in adempimento alle prescrizioni contenute nel Decreto Ministero Attività Produttive n. 55/03/2004 per l Autorizzazione all installazione e all esercizio di una centra le a ciclo combinato, della potenza elettrica di 400 MW circa e termica di 730MW circa, nel Comune di Rosignano Marittimo (Turbogas2); Richiamata l ordinanza n. 25 del 16/06/2015 recante D.L. 91/2014 conv. in L. 116/2014 Ap provazione nuova versione del regolamento del Commissario ; Vista l Ordinanza n. 51 del 21/12/2015 che approva lo schema della convenzione che attribuisce ad R.F.I. il ruolo di soggetto attuatore del sottostralcio 1 dell intervento di cui trattasi, mentre il comune di Rosignano Marittimo è stato confermato ente avvalso per l espletamento delle attività di indagini propedeutiche alla progettazione e autorità espropriante per tutte le aree interessate dal progetto Regimazione idraulica del fiume Fine-lotto I e lotto IV, I stralcio ; Richiamata altresì la sopracitata Convenzione, sottoscritta tra le parti in data 28/12/2015; Considerato che tra gli interventi oggetto della citata Convenzione rientrava la realizzazione di un argine provvisorio di km 0,2 in sinistra idraulica e lo scavo della golena in sinistra idraulica a monte dell Aurelia e che durante l esecuzione dei lavori è emerso che il terreno risultante da tale scavo poteva essere utilizzato per la realizzazione dell argine definitivo di km 0,6 in sinistra, ottenendo il duplice effetto di non dover smaltire a discarica tale materiale e, contestualmente, di realiz zare subito l assetto definito in sinistra a monte dell Aurelia; Vista altresì l urgenza di eseguire i lavori prima del periodo di piogge intense e vista la presenza del cantiere di RFI SpA che possiede le capacità ed i mezzi per la realizzazione delle ulteriori opere di arginatura e realizzazione dello scavo della golena a valle dell Aurelia previste nel progetto defi nitivo, predisposto da Roselectra e RFI, approvato con Conferenza dei Servizi del 21/05/2014 e ne cessarie per la protezione dell abitato di Vada, dello stabilimento Solvay, della ferrovia tirrenica e della variante Aurelia ; Visto altresì che l esecuzione degli ulteriori lavori nella stessa area da parte di un unica impresa che è già presente con un proprio cantiere consente una notevole riduzione dei costi di impianto del cantiere e della tempistica di attuazione, permettendo di raggiungere gli obiettivi di messa in sicu rezza idraulica previsti dal progetto definitivo in tempi celeri e con minor dispendio di risorse, ri spondendo pertanto ai criteri di efficacia, efficienza e tempestività dell azione amministrativa; Vista altresì la possibilità emersa di utilizzare la terra che sarà scavata dalla golena a valle dell Aurelia per realizzare un argine in sinistra idraulica, sempre a valle dell Aurelia, a protezione dell abitato di Vada, dando così completamento alle finalità di cui all Accordo del 2010, e recuperando tale fondamentale protezione che, in un diverso posizionamento, era stata stralciata dalla Conferenza di servizi del 2014 a causa di pareri contrari di natura paesaggistico-ambientale e archeologica; Tenuto conto che l addendum progettuale, rispetto al quale è stato già ottenuto il parere favorevole di tutte le Amministrazioni interessate e della Società Solvay in sede di conferenza di servizi preliminare, tenutasi il 15/02/2017, prevede la realizzazione di un argine remoto la cui finalità è quella di garantire la mitigazione del rischio idraulico per l abitato di Vada; Ritenuto pertanto di individuare RFI come soggetto attuatore per la realizzazione del sottostralcio funzionale 2 degli Interventi di adeguamento di argini e di sezioni ponti ferrovia e vecchia Aurelia a protezione dell abitato di Vada, dello stabilimento Solvay, costituito dalle opere rappresentate nella Planimetria generale allegata all atto integrativo (allegato 2) e di seguito elencate: a) l argine in sinistra idraulica a monte della ferrovia tirrenica; b) lo scavo dell area golenale a valle dell Aurelia; c) la progettazione e realizzazione dell argine remoto a protezione dell abitato di Vada; d) la realizzazione dell argine in destra idraulica tra il ponte ferroviario ed il ponte stradale dell Aurelia; e) il completamento delle opere di finitura di via di Polveroni ed il corretto spostamento dell acquedotto risultante dal sottostralcio 1. Ritenuto opportuno dare continuità ai lavori di cui trattasi avvalendosi di RFI anche per gli ulteriori interventi costituenti il sottostralcio n. 2; Tenuto conto che il costo complessivo delle opere di cui al precedente paragrafo è stimato in complessivi ,63, iva compresa; Considerato che a tale maggiore onere si farà fronte nel seguente modo: ,71 a valere sulle risorse della contabilità speciale n di cui all Accordo di Programma del 3 novembre 2010; ,00 a valere delle risorse del Comune, nell ambito delle risorse rese disponibili con la

125 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 convenzione dell 8 Luglio 2004 tra il Comune, Roselectra Spa e Solvay Chimica Italia Spa; ,92 a carico di RFI; Considerato che per le procedure di acquisizione delle aree, la spesa derivante dall atto di compravendita o dall atto di cessione delle aree di cui al Accordo per la cessione delle aree per la realizzazione dell argine a protezione dell abitato di Vada è stimata in euro 5.000,00; relativamen te ai compensi per l attività professionale del notaio nonché l ammontare delle imposte, delle tasse e delle spese da sostenere per l atto notarile; Considerato che si rende necessario procedere alla sottoscrizione di un atto integrativo, per la realizzazione del sottostralcio funzionale 2, alla convenzione il cui schema è stato approvato con propria Ordinanza n. 51/2015 e sottoscritta in data 28/12/2015; Considerato che, al fine di garantire il completamento dell intervento nel Comune di Rosigna no Marittimo (LI), individuato con il codice 80 nell Accordo del 3 novembre 2010, Interventi di adeguamento di argini e di sezioni ponti ferrovia e vecchia Aurelia a protezione dell abitato di Vada, dello stabilimento Solvay, della ferrovia tirrenica e della variante Aurelia, il Commissario, informato il Comitato di indirizzo e controllo, ha riservato un importo complessivo di ,71 attingendo dalle economie e ribassi d asta conseguiti sugli altri interventi di cui al citato Accordo di programma; Dato atto che l ulteriore importo di ,71 sopra citato è disponibile sul capitolo 2111 della c.s. n. 5588; Ritenuto pertanto di procedere all incremento delle risorse sul capitolo della c.s. n per l importo di ,71 riducendo di pari importo il capitolo 2111 della medesima c.s.; Ritenuto, di impegnare a favore di R.F.I. S.p.A. sul capitolo della c.s. n l importo complessivo di ,71; 125 Marittimo per la progettazione, l appalto e l esecuzione del sottostralcio funzionale 2 dell intervento denominato Interventi di adeguamento di argini e di sezioni ponti fer rovia e vecchia Aurelia a protezione dell abitato di Vada, dello stabilimento Solvay, della ferrovia tirrenica e della variante Aurelia, allegato A parte integrante e sostanziale della presente ordinanza ed i relativi allegati 1 (Convenzione sottoscritta il ), 2 (planimetria generale), 3 (quadro economico), 4 (cronoprogramma); Dato atto che le sopra citate risorse da parte del sottoscritto saranno liquidate a R.F.I. S.p.A. in conformità all articolo 9 del sopra citato schema di atto integrativo; Ritenuto di delegare l ing. Giovanni Massini, Direttore della direzione Difesa del Suolo e Prote zione Civile della Regione Toscana e coordinatore dell ufficio del Commissario straordinario delegato alla sottoscrizione dell atto integrativo approvato in schema con la presente ordinanza, autorizzandolo fin d ora ad effettuare, in sede di sottoscrizione del medesimo atto, le modifiche non sostanziali al testo del medesimo che si rendessero necessarie; ORDINA Per le motivazioni espresse in narrativa: 1. di approvare lo schema di atto integrativo alla convenzione il cui schema è stato approvato con propria Ordinanza n. 51/2015 e sottoscritta in data 28/12/2015, tra il sottoscritto Commissario straordinario delegato ex art. 10 D.L. 91/2014 conv. in L. 116/2014, Rete Ferroviaria italiana S.p.A. ed il Comune di Rosignano Marittimo per la progettazione, l appalto e l esecuzione del sottostralcio funzionale 2 dell intervento denominato Interventi di adeguamento di argini e di sezioni ponti ferrovia e vecchia Aurelia a protezione dell abitato di Vada, dello stabilimento Solvay, della ferrovia tirrenica e della variante Aurelia allegato A parte integrante e sostanziale della presente ordinanza ed i relativi allegati 1(Convenzione sottoscritta il ), 2 (planimetria generale), 3 (quadro economico), 4 (cronoprogramma); Ritenuto di destinare sul capitolo della c.s. n l importo complessivo di 5.000,00 per la copertura della spesa derivante dall atto di compravendita o dall atto di cessione delle aree di cui al Accordo per la cessione delle aree per la realizzazione dell argine a protezione dell abitato di Vada, rinviando l impegno e la liquidazione a successivi atti; Ritenuto pertanto di approvare lo schema dell atto integrativo tra il sottoscritto Commissario straordinario delegato ex art. 10 D.L. 91/2014 conv. in L. 116/2014, Rete Ferroviaria italiana S.p.A. ed il Comune di Rosignano 2. di procedere all incremento delle risorse sul capitolo della c.s. n per l importo di ,71 riducendo di pari importo il capitolo 2111 della medesima c.s.; 3. di impegnare a favore di R.F.I. S.p.A. sul capitolo l importo complessivo di ,71; 4. di destinare sul capitolo della c.s. n l importo complessivo di 5.000,00 per la copertura della spesa derivante dall atto di compravendita o dall atto di cessione delle aree di cui al Accordo per la cessione

126 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 delle aree per la realizzazione dell argine a protezione dell abitato di Vada relativamente ai compensi per l attività professionale del notaio nonché l ammontare delle imposte, delle tasse e delle spese da sostenere per l atto notarile, rinviando l impegno e la liquidazione a successivi atti; 5. di dare atto che le sopra citate risorse saranno liquidate a R.F.I. S.p.A. in conformità all articolo 9 Modalità di trasferimento delle risorse a R.F.I. S.p.A. da parte del Commissario e relativa rendi contazione del sopra citato schema di atto integrativo alla convenzione; 6. di delegare l ing. Giovanni Massini, Direttore della Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civi le della Regione Toscana e coordinatore dell ufficio del Commissario straordinario delegato alla sottoscrizione dell atto aggiuntivo alla convenzione approvata in schema con la presente ordinanza, autorizzandolo fin d ora ad effettuare, in sede di sottoscrizione dell atto integrativo, le modifiche non sostanziali al testo della medesima che si rendessero necessarie; 7. di pubblicare il presente atto, ai sensi dell art. 42 D.lgs. 14/03/2013 n. 33 nel sito toscana.it/ regione/amministrazione-trasparente alla voce Interventi straordinari e di emergenza. Il presente atto è pubblicato sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. Il Commissario straordinario delegato Enrico Rossi SEGUE ALLEGATO

127 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N ATTO INTEGRATIVO ALLA CONVENZIONE TRA IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO EX ART. 10 D.L. 91/2014 CONV. IN L. 116/2014 PRESIDENTE DELLA REGIONE TOSCANA E RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A. E COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Per la progettazione, l appalto e l esecuzione degli interventi di adeguamento di argini e di sezioni ponti ferrovia e vecchia Aurelia a protezione dell'abitato di Vada, dello stabilimento Solvay, della ferrovia tirrenica e della variante Aurelia DI CUI ALL ACCORDO DI PROGRAMMA DEL 3 NOVEMBRE 2010 E RELATIVI ATTI INTEGRATIVI TRA MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE E LA REGIONE TOSCANA FINALIZZATO ALLA PROGRAMMAZIONE E AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO. Il Commissario straordinario delegato ai sensi dell art. 10 D.L. 24 giugno 2014, n. 91 convertito, con modificazioni, dalla L. 11 agosto 2014, n. 116, ora denominato, ai sensi dell art. 7 comma 2 D.L. 133/2014 Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico (d ora in avanti Commissario), con sede presso la Regione Toscana, in Firenze, Piazza Duomo, 10, C.F , nella persona dell ing. Giovanni Massini, nato a il, Direttore della Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile della Regione Toscana, in qualità di coordinatore dell E Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (d ora in avanti RFI) con sede in ROMA Piazza della Croce Rossa, P.IVA , nella persona del Dott. Ing. Efisio Murgia nato a il, nella sua qualità di Responsabile della Direzione Territoriale Produzione di Firenze autorizzato ad E Comune di Rosignano Marittimo (d ora in avanti Comune) con sede in Via dei Lavoratori n 21, P.IVA , nella persona dell'ing. Andrea Immorali nato a il, C.F.MMRNDR56C14F458R nella sua qualità di Dirigente del Settore Programmazione e Sviluppo del Territorio autorizzato ad intervenire nel presente atto con deliberazione G.C. n._229 del 2017, domiciliato per la carica presso la sede dell PREAMBOLO RICHIAMATA la convenzione sottoscritta fra le medesime parti contraenti in data 28/12/2015 (d ora in avanti Convenzione ), allegato 1 al presente atto integrativo, con la quale è stato individuato il sottostralcio funzionale I dell intervento di Regimazione idraulica del Fiume Fine - lotto I e lotto IV, I stralcio nonché gli impegni

128 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 PRESO ATTO che gli interventi relativi allo stralcio 1 prevedevano la realizzazione delle seguenti opere: a) b) c) scavo della golena a monte della linea ferroviaria tirrenica fino all d) e) f) g) h) i) scavo della golena a valle della SS1 Aurelia. PRESO ATTO che il sottostralcio 1 oggetto della convenzione sopra richiamata (allegato CONSIDERATO che tra gli interventi individuati nel sottostralcio 1 rientrava la realizzazione di un argine provvisorio di km 0,2 in sinistra idraulica a monte della linea ferroviaria CONSIDERATO che durante l esecuzione dei lavori è emerso che il terreno di risulta dallo scavo in golena a monte dell Aurelia poteva essere utilizzato per la realizzazione dell argine definitivo di km 0,6 in sinistra idraulica, ottenendo il duplice effetto di non dover smaltire a discarica tale materiale e, contestualmente, di realizzare subito l assetto definitivo in sinistra a CONSIDERATO che la compensazione dei costi fra l argine provvisorio, l argine definitivo e gli scavi della golena comporta un costo aggiuntivo rispetto a quanto previsto in Convenzione pari TENUTO CONTO, pertanto, che rispetto al sottostralcio funzionale 1 risultano completate le lavorazioni di seguito elencate: VISTA altresì la possibilità emersa di utilizzare la terra che sarà scavata dalla golena a valle dell Aurelia per realizzare un argine remoto in sinistra idraulica, sempre a valle dell Aurelia, a protezione dell abitato di Vada, recuperando tale fondamentale protezione che, in un diverso posizionamento, era stata stralciata dalla Conferenza di servizi del 2014 a causa di pareri contrari di TENUTO CONTO che l addendum progettuale, rispetto al quale è stato già ottenuto il parere favorevole di tutte le Amministrazioni interessate e della Società Solvay in sede di conferenza di servizi preliminare, indetta dal Comune e tenutasi il 15/02/2017, prevede la

129 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N realizzazione di un argine remoto la cui finalità è quella di garantire la mitigazione del rischio idraulico per l CONSIDERATO di voler procedere quanto prima alla realizzazione dello scavo della golena a valle dell Aurelia per ottimizzare il complesso degli interventi fin qui realizzati e quindi contestualmente utilizzare le terre di risulta per la realizzazione dell argine a difesa dell abitato di Vada (addendum progettuale) nonché il tratto di argine in destra idraulica fra il ponte ferroviario ed il ponte stradale, per un costo complessivo stimato in ,71 (IVA compresa), ottenendo così il duplice effetto di non dover smaltire a discarica tale materiale e, contestualmente, di realizzare subito l RITENUTO opportuno dare continuità ai lavori di cui trattasi avvalendosi di RFI anche per CONSIDERATO che, alla luce di quanto sopra esposto, le Parti condividono la necessità di stipulare un atto integrativo alla Convenzione per definire i termini e le modalità di realizzazione del sottostralcio funzionale 2, quale ulteriore fase dei lavori rispetto alla quale le Parti medesime concordano anche di integrare le risorse finanziarie necessarie e mancanti rispetto a quanto PRESO ATTO che con decreto dirigenziale n del 10/07/2017 il dirigente responsabile del Genio Civile Valdarno inferiore e Costa, ing. Francesco Pistone, ai sensi delle funzioni di vigilanza sull attuazione dell intervento in parola conferitegli dal Commissario con Ordinanza n. 51/2015 e sulla base delle competenze che al medesimo ufficio competono in materia di difesa del suolo, ha approvato in schema l Accordo per la cessione delle aree per la realizzazione dell argine a protezione dell abitato di Vada tra Comune di Rosignano Marittimo, Solvay Chimica PRESO ATTO che con delibera di giunta n.229 del 2017 il Comune ha approvato in schema l Atto integrativo alla convenzione, per la progettazione, l appalto e l esecuzione degli interventi di adeguamento di argini e di sezioni ponti ferrovia e vecchia Aurelia a protezione dell'abitato di Vada, dello stabilimento Solvay, della ferrovia tirrenica e della variante Aurelia TENUTO CONTO che l accordo di cui al paragrafo precedente è stato sottoscritto in data CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE Art. 1 Valore del preambolo 1. Il preambolo forma parte integrante e sostanziale del presente atto integrativo (da ora in poi denominato atto). Art. 2 Finalità e Oggetto dell Atto 1. Con il presente Atto le Parti concordano di definire le modalità operative finalizzate al completamento dell intervento nel Comune di Rosignano Marittimo (LI), individuato con il codice 80 nell Accordo del 3 novembre 2010, Interventi di adeguamento di argini e di sezioni ponti ferrovia e vecchia Aurelia a protezione dell'abitato di Vada, dello stabilimento Solvay, della ferrovia tirrenica e della variante Aurelia

130 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Oggetto del presente atto integrativo è la realizzazione, ovvero la compartecipazione finanziaria delle Parti, delle opere individuate come sottostralcio funzionale 2, così come rappresentate nella Planimetria generale allegata al presente atto (allegato 2), di seguito elencate: - l la realizzazione dell argine in destra idraulica tra il ponte ferroviario ed il ponte stradale dell - gli interventi accessori ai lavori principali resesi necessari nonché il completamento delle opere di finitura di via di Polveroni ed il corretto spostamento dell acquedotto risultante dal sottostralcio 1. Art. 3 Accettazione del ruolo 1. Con la stipula del presente atto integrativo, RFI accetta il ruolo di Soggetto attuatore dell intervento di cui all art. 2 comma 2 (sottostralcio funzionale 2) e per esso diventa responsabile della completa attuazione dell opera in ogni sua fase, nessuna esclusa, fino al completamento delle relative opere. 2. RFI solleva il Commissario da ogni e qualsivoglia responsabilità che dovesse a qualunque titolo derivare dalla realizzazione dell intervento per tale sottostralcio funzionale 2 in ogni sua fase. 3. Eventuali maggiori oneri, derivanti da ritardi nella esecuzione e gestione dei lavori, inadempienze o contenziosi relativi all intervento oggetto del presente atto (sottostralcio funzionale 2) rimangono a carico di RFI, che ne assume il relativo rischio e ne sopporta gli eventuali conseguenti esborsi, fatta eccezione degli oneri non direttamente imputabili a RFI stessa. Art. 4 Obblighi generali delle Parti 1. Le Parti si impegnano, per quanto di propria rispettiva competenza, a dare corso a tutte le attività finalizzate alla realizzazione degli interventi di cui all art. 2 secondo le procedure di cui all Accordo di Programma e relativi Atti Integrativi, alla Convenzione, al presente Atto integrativo ed agli altri pertinenti atti del Commissario. Art. 5 Costo dell opera e copertura finanziaria 1. Il costo degli interventi, così come individuati al precedente comma 2, art. 2 ed oggetto del presente atto integrativo, è pari complessivamente ad ,63 (compreso IVA), come da quadro economico allegato al presente atto (allegato 3), in particolare: - l importo di ,71 (compreso IVA) a valere sulle risorse della contabilità speciale n di cui all Accordo di Programma del 3 novembre 2010 sarà trasferito dal Commissario ad RFI secondo le modalità di cui al successivo art il Comune, nell ambito delle risorse rese disponibili con la convenzione dell 8 Luglio 2004 tra il Comune, Roselectra Spa e Solvay Chimica Italia Spa, trasferirà la quota parte, pari a ,00 (compreso IVA o altra imposta se dovuta) ad RFI entro 60 giorni dalla sottoscrizione della presente convenzione. 2. I restanti oneri, ai sensi del quadro economico (allegato 3) pari ad ,83 (IVA esclusa), nonché ogni eventuale aumento di costo rispetto a tale Q.E., riconducibile alla gestione dell appalto e non a lavori aggiuntivi, rimangono a carico di RFI, in virtù comunque dei benefici che l intero intervento apporta anche sull infrastruttura ferroviaria,

131 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N sollevando il Commissario da qualunque onere o responsabilità. L importo di ,83 (IVA esclusa) farà carico ai fondi relativi al progetto 1827 Difesa della sede da fenomeni di dissesto idrogeologico. Art. 6 Impegni di RFI S.p.A. 1. RFI si impegna a: - dare attuazione agli interventi di cui al sottostralcio 2, così come descritti al precedente comma 2, art. 2, conformemente agli elaborati progettuali approvati in - completare i lavori di cui al sottostralcio 2 nel rispetto del cronoprogramma allegato 4 al presente atto fino all emissione del certificato di collaudo/cre da inviare al - consegnare le opere alla Regione Toscana mediante apposito verbale di consegna, con le necessarie certificazioni di corretta esecuzione dei lavori nonché del collaudo - completare le opere di finitura di via di Polveroni e del corretto spostamento dell acquedotto risultante dal sottostralcio 1. Art. 7 Impegni del Comune di Rosignano Marittimo 1. Il Comune si impegna altresì: - ad agevolare le procedure per l esecuzione dei lavori mediante la collaborazione delle proprie strutture con RFI e gli uffici del Commissario per la risoluzione delle eventuali problematiche che dovessero verificarsi nella fase di realizzazione dell - a corrispondere ad RFI, le risorse di propria spettanza per l esecuzione dell intervento in parola ammontanti ad un totale di Euro ,00 (compreso IVA - in continuità con gli impegni della convenzione relativa al sottostralcio 1, si farà carico di eseguire i frazionamenti catastali necessari all acquisizione delle aree interessate dalla realizzazione dell argine a protezione dell abitato di Vada nonché degli ulteriori atti connessi alla medesima procedura di acquisizione delle aree che - a fungere da supporto del Commissario e del soggetto attuatore per l acquisizione di tutte le autorizzazioni e nulla osta necessari per l esecuzione dei lavori, promuovendo anche la convocazione di eventuali conferenze dei servizi, qualora - a mettere a disposizione di RFI, unitamente al Commissario, le aree per la cantierizzazione e l esecuzione dei lavori oggetto della presente convenzione nel rispetto del cronoprogramma allegato 4. Art. 8 Impegni del Commissario 1. Il Commissario si impegna, tramite le proprie strutture che costituiscono altresì le competenti strutture della Regione Toscana a: - coordinarsi con RFI per l - rilasciare a RFI gli eventuali permessi/autorizzazioni/nulla osta comunque denominati che dovessero essere necessari per l

132 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N corrispondere ad RFI, le risorse di propria spettanza così come individuate al precedente art. 5, necessarie a garantire la copertura finanziaria per la realizzazione - attivarsi affinché al termine dei lavori relativi alle opere di cui al sottostralcio - a mettere a disposizione di RFI, unitamente al Comune, le aree per la cantierizzazione e l esecuzione dei lavori oggetto della presente convenzione nel rispetto del cronoprogramma allegato Il Commissario si impegna altresì a sostenere le spese derivanti dall atto di compravendita o dall atto di cessione delle aree di cui all Accordo per la cessione delle aree per la realizzazione dell argine a protezione dell abitato di Vada. Art. 9 Modalità di trasferimento delle risorse ad RFI S.p.A da parte del Commissario e relativa rendicontazione 1. Il trasferimento delle risorse di cui al precedente art. 5 da parte del Commissario a RFI avverrà in due soluzioni: il 50% dell il restante 50 % a conclusione dei lavori attestata dal certificato di collaudo/cre degli stessi e dietro rendicontazione della spesa sostenuta. Art. 10 Rinvio alla Convenzione 1. Per quanto non espressamente stabilito dal presente atto ed, in particolare, per quanto riguarda il monitoraggio e la rendicontazione delle risorse stanziate dal Commissario a favore di RFI rimangono fermi i pertinenti articoli della Convenzione sottoscritta in data 28/12/2015. Art. 11 Informativa per la gestione dei dati di contratto 1. Ai sensi dell art.13 del D.Lgs , n.196 (Testo Unico delle norme in materia di tutela dei dati personali), riguardante la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, le parti del presente atto si danno reciproco atto che i dati personali relativi a ciascuna verranno inseriti ed elaborati nelle rispettive banche dati, al fine di gestire i reciproci rapporti contrattuali. 2. Le parti del presente atto si riconoscono reciprocamente il diritto di conoscenza, cancellazione, rettifica, aggiornamento, integrazione ed opposizione al trattamento dei dati stessi, secondo quanto previsto dall art.7 del suddetto D. Lgs. 196/ Resta espressamente inteso che ciascuna parte dichiara di aver preso visione di quanto sopra esposto. 4. Titolari delle banche dati di rilievo ai fini del presente atto sono le parti così come costituite in testa al presente atto. Art. 12 Spese 1. I tributi inerenti e conseguenti al presente atto sono a carico delle parti contraenti, secondo legge. 2. Le eventuali modifiche di regime fiscale non danno luogo, in nessun caso, alla variazione dei termini pattuiti.

133 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Il presente atto è esente da registrazione fino al caso d uso ai sensi dell art. 5 del D.P.R. 26 Aprile 1986 n 131 e sconterà l imposta in misura fissa, come stabilito dall art. 1 lett. b della tariffa allegata al T.U. 4. Le parti dichiarano di seguito i rispettivi numeri di Codice Fiscale: COMMISSARIO: RFI: COMUNE: Art. 13 Domicilio 1. A tutti gli effetti amministrativi e giudiziari il COMMISSARIO, RFI ed il COMUNE eleggono il proprio domicilio presso le proprie sedi. Art. 14 Durata 1. L efficacia del presente atto decorre dalla data di apposizione della marca temporale di cui al D.lgs. 82/2005 e cessa con la liquidazione da parte del Commissario del saldo a seguito di emissione da parte di RFI del C.R.E./collaudo. Art. 15 Controversie 1. In caso di controversie derivanti dall attuazione dal presente atto le parti si impegnano ad espletare ogni tentativo di composizione bonaria. 2. In caso di mancato accordo, è competente il Foro di Firenze. Art. 16 Norma finale 1. Per tutto quanto non espressamente disciplinato del presente atto integrativo trovano altresì applicazione le pertinenti norme di legge e, ove applicabili, le disposizioni emanate dal Commissario. Il presente atto integrativo della convenzione sottoscritta in data 28/12/2015 viene stipulato in forma elettronica mediante sottoscrizione con firma digitale dalle parti ai sensi del D.Lgs 82/2005 e ss.m. Allegati al presente atto: 1. Convenzione sottoscritta il Planimetria generale 3. Quadro economico 4. Cronoprogramma Per il Commissario STRAORDINARIO DELEGATO (Ing. Giovanni Massini) Per Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (Ing. Efisio Murgia) Per il Comune di Rosignano Marittimo (Ing. Andrea Immorali)

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139 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Art. 1 Art. 2 Art. 3

140 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 Art. 4 Art. 5

141 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Art. 6

142 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 Art. 7 Art. 8 Art. 9

143 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Art. 10

144 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 Art. 11 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art. 15

145 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Art. 16

146 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33

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150 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 Foglio1 ADEGUAMENTO ATTRAVERSAMENTI FERROVIARI ED AURELIA TORRENTE FINE - QUADRO ECONOMICO INTERVENTI INTEGRATIVI , ,92 RipartizionedeicostialnettodiIVA , , ,83

151 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Cronoprogramma adeguamento attraversamenti ferroviari e Aurelia torrente Fine - interventi integrativi sottostralcio 2 ID Nome attività Durata Inizio Fine 1 Firma convenzione 1 g ven 14/07/17 ven 14/07/ giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic ge 2 Attività a cura del Comune /Commissario 1 g lun 31/07/17 lun 31/07/17 3 Consegna aree per cantierizzazione 1 g lun 31/07/17 lun 31/07/17 4 Attività a cura di RFI 119 g lun 17/07/17 gio 28/12/17 5 Progettazione esecutiva 18 g lun 17/07/17 mer 09/08/17 6 Consegna progetto esecutivo 1 g lun 14/08/17 lun 14/08/17 7 Cantierizzazione 12 g mar 01/08/17 mer 16/08/17 8 Costruzione Argine Vada 40 g gio 17/08/17 mer 11/10/17 9 Lavori vari di comopletamento 25 g gio 12/10/17 mer 15/11/17 10 Smantellamento cantiere 11 g gio 16/11/17 gio 30/11/17 11 Consegna opere 20 g ven 01/12/17 gio 28/12/17

152 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 ORDINANZA DEL COMMISSARIO DELEGATO 2 agosto 2017, n. 34 L. 228/2012- art. 1 c O.C.D. 8/ O.C.D. 2/ Intervento cod. 2012EGR Servizio di elaborazione del Documento di valutazione previsionale di impatto acustico per la realizzazione di un arginatura in destra idrografica del torrente Elsa - Comune di Manciano (Provincia di Grosseto). Aggiudicazione efficace del servizio allo Studio Tecnico Chiella Ranzato - CIG E5. IL COMMISSARIO DELEGATO Vista la Legge n. 225 del 24 febbraio 1992 Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile e successive modifiche ed integrazioni; Vista la Legge Regionale n. 67 del Ordinamento del sistema regionale della protezione civile e disciplina della relativa attività ; Considerato che nel mese di novembre ed in particolare nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012 e nei giorni 27 e 28 novembre 2012, eventi alluvionali hanno colpito la Regione Toscana interessando il territorio delle province di Arezzo, Grosseto, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia e Siena; Visti i decreti del Presidente della Giunta regionale numeri 196 del 13 novembre 2012, 199 del 15 novembre 2012 e 206 del 4 dicembre 2012, con cui è stata riconosciuta la rilevanza regionale degli eventi alluvionali anzidetti; Visto che con Delibera del Consiglio dei Ministri dell 11 dicembre 2012 è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi alluvionali che nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012 e nei giorni 27 e 28 novembre 2012 hanno colpito 139 comuni, individuati nella suddetta delibera, nelle province di Arezzo, Grosseto, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia e Siena; Vista la legge 24 dicembre 2012 n. 228 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013) ; Preso atto del comma 548 dell articolo 1 di tale legge con cui il Fondo di cui all articolo 6, comma 1, del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 1991, n. 195, è stato incrementato nella misura di 250 milioni di euro per l anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle regioni e nei comuni interessati dagli eventi alluvionali del mese di novembre 2012; Preso altresì atto che il medesimo comma 548 ha previsto che i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi alluvionali operano in qualità di commissari delegati con i poteri e le modalità di cui al decreto legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1º agosto 2012, n. 122; Visto il D.P.C.M. del 23 Marzo 2013 con cui è stata data attuazione all articolo 1, comma 548, della Legge n. 228/2012, che ha stabilito in particolare la nomina dei commissari e la ripartizione delle risorse; Preso atto, in particolare, per la Regione Toscana, della nomina, quale Commissario delegato, del Presidente della Giunta Regionale e dell assegnazione di euro ,00 da far confluire su apposita contabilità speciale; Dato atto che presso la sezione di Firenze della Banca d Italia è aperta la contabilità speciale n intestata al sottoscritto; Visto l articolo 11 comma 2bis del Decreto-legge n. 210 del 30 dicembre 2015, convertito con modificazioni dalla legge n. 21 del 25 febbraio 2016, pubblicata sulla G.U. n. 47 del 26 febbraio 2016, con il quale è stato prorogato lo stato di emergenza di cui all articolo 1, comma 3, del decreto-legge 6 Giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1º agosto 2012, n. 122; Considerato, pertanto, che in virtù del richiamo stabilito dall art. 1, comma 548, della L. n. 228/2012 al D.L. n. 74/2012, conv. in L. n. 122/2012, riguardo ai poteri e modalità dei commissari nominati dal medesimo comma 548, a seguito del D.L. 210/2015 conv. in L. 21/2016 è da ritenersi prorogato al 31 Dicembre 2018 anche il mandato commissariale del sottoscritto; Vista la propria Ordinanza n. 5 del 24 aprile 2013 con la quale: - è stato approvato il Piano degli interventi pubblici di ripristino e di messa in sicurezza per il superamento dell emergenza, di cui all allegato 2 alla citata ordinanza, da realizzare per un importo pari a 83,0 M ; - è stato approvato l allegato 3 alla citata ordinanza contenente le disposizioni per l attuazio ne degli Interventi pubblici di ripristino e di messa in sicurezza per il superamento dell emergenza di cui all art.1 comma 548 della legge 24 dicembre 2012, n. 228; - sono stati nominati soggetti attuatori degli interventi gli enti specificatamente indicati nell allegato 2 alla citata ordinanza che dovranno eseguire gli interventi indicati secondo le disposizioni di cui all allegato 3 alla citata ordinanza; Viste le proprie Ordinanze n. 14 del 26 luglio 2013,

153 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 n. 23 del 5 novembre 2013 e n. 29 del 17 dicembre 2013, n. 16 del 22/05/2014, n. 46 del 03/11/2014, n. 58 del 4/12/2014, 22 del 25 maggio 2015, 42 del 26/10/2015, 3 del 16/02/2016, 8 del 10/03/2016 nonché la n. 2 del 27/02/2017 con le quali è stato rimodulato il Piano degli Interventi; Richiamata la citata ordinanza n. 2 del 27/02/2017 che ha, altresì, approvato la nuova versione delle disposizioni finalizzate all attuazione delle opere previste dal Piano degli interventi pubblici di ripristino e di messa in sicurezza per il superamento dell emergenza di cui all art. 1 comma 548 della legge 24 dicembre 2012, n. 228; Dato atto che nel Piano degli interventi pubblici di ripristino e di messa in sicurezza per il superamento dell emergenza, con la sesta rimodulazione del Piano effettuata con l Ordinanza n. 22/2015, è stato inserito l intervento denominato Interventi localizzati di ripristino, verifica, consolidamento e adeguamento delle strutture di contenimento del Fiume Albegna e del Torrente Osa e dei relativi affluenti, codice 2012EGR0248; 153 Vista la L.R. del 13 luglio 2007, n. 38 Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro ; Vista la DGRT n. 438 del con la quale la Giunta Regionale si è espressa in merito all applicabilità della disciplina regionale, contenuta nella L.R. 38/2007 e nel regolamento di attuazione DPGR 30/r del 2008, per l effettuazione delle procedure negoziate per l affidamento di forniture, servizi e lavori d importo inferiore a euro, ora disciplinate all art. 36, comma 2, lett. a), del D.Lgs. 50/2016; Vista la delibera di Giunta Regionale n. 643 del 19/06/2017 recante Nuove indicazioni agli uffici a seguito dell entrata in vigore del D.Lgs. n. 56 del 19/04/2017 avente ad oggetto Disposizioni integrative e correttive al D.Lgs. n. 50/2016 in materia di affidamenti di lavori, forniture e servizi ; Vista la legge n. 241/1990 Norme di materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e smi; Preso atto che la citata ordinanza n. 8/2016 stabilisce la competenza alla realizzazione dell intervento codice 2012EGR0248 direttamente da parte del Commissario delegato, avvalendosi del Settore Genio Civile Toscana Sud in merito ai necessari adempimenti di natura tecnica, amministrativa e contabile con le modalità ordinariamente utilizzate dalla Regione Toscana per le procedure di appalto; Visto il Decreto del Direttore Difesa del Suolo e Protezione Civile n del 21/03/2016 di individuazione dei Settori di riferimento e gruppi di progettazione per gli interventi di propria competenza, ivi compresi quelli per i quali i Settori della predetta direzione operano in avvalimento del sottoscritto Commissario, fra cui è ricompreso l intervento codice 2012EGR0248 di cui trattasi; Preso atto che il Dirigente di riferimento di tale intervento è l Ing. Renzo Ricciardi responsabile del Settore Genio Civile Toscana Sud; Visto il D.Lgs. n. 50/2016 del e s.m.i. Codice dei contratti pubblici, come modificato dal D.Lgs. n. 56/2017, in vigore dal 20 maggio 2017; Visto il DPR n. 207/2010 Regolamento di esecuzione e attuazione del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 nelle parti rimaste in vigore nel periodo transitorio fino all emanazione delle linee guida ANAC e dei Decreti del MIT attuativi del D.Lgs. 50/2016 modificato; Considerato che: - il servizio di elaborazione del Documento di valutazione previsionale di impatto acustico è a supporto del progetto per la realizzazione di un arginatura in destra idrografica del Torrente Elsa - Comune di Manciano (Provincia di Grosseto); - è necessario pertanto procedere all affidamento di suddetto servizio; - la Legge n. 228/2012, articolo 1, comma 149, prevede espressamente che le amministrazioni pubbliche, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria sono tenute a fare ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi dell articolo 328 del D.P.R. 207/2010 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure; - la Regione Toscana, in qualità di centrale di committenza, ha messo a disposizione il Sistema Telematico di Acquisto di Regione Toscana (START) per lo svolgimento delle procedure di affidamento dei contratti ai sensi del D. Lgs. 50/2016 e ss. mm. ed ii.; Individuata la procedura di scelta del contraente per l incarico di Servizio di elaborazione del Documento di valutazione previsionale di impatto acustico per la realizzazione di un arginatura in destra idrografica del Torrente Elsa - Comune di Manciano (Provincia di Grosseto) dato l importo del servizio da affidare e valutate le esigenze di celerità connesse alla gestione

154 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 commissariale e nel rispetto dei principi di cui all art. n. 30 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm. ed ii; Considerato che si è proceduto ai sensi dell art. 36, comma 2, lett. a), del D.Lgs. 50/2016 e ss. mm. e ii. mediante affidamento diretto del servizio in oggetto, con utilizzo della procedura di START e previa richiesta di offerta allo Studio Tecnico Chiella Ranzato, con sede legale in Grosseto, via Ximenes 16, dell importo stimato di 3.600,00; Vista la lettera di invito prot. A00GRT/ cod. D del 12/06/2017 di richiesta di offerta economica al predetto studio, contenente le condizioni prestazionali, che si allega al presente atto alla lettera A e i relativi allegati; Considerato che: - nella predetta lettera d invito era stato previsto il divieto di subappalto e tenuto conto di quanto previsto in materia dal predetto D.Lgs. 50/2016 come modificato dal D.Lgs. 56/2017 che ha eliminato tale divieto; - si è richiesto allo Studio Tecnico Chiella Ranzato, con nota Prot del 13/07/2017, inviata mediante PEC, di confermare l intento di non ricorrere al subappalto, così come dallo stesso riportato nell offerta economicadichiarazione per la partecipazione; Vista la nota Prot del 20/07/2017 con la quale il predetto Studio Tecnico ha confermato che per il servizio in oggetto non intende ricorrere al subappalto; Ritenuto di approvare la sopra citata lettera di invito (Allegato A); Accertato che la documentazione di gara, conservata agli atti del Settore Genio Civile Toscana Sud, pervenuta nei termini indicati nella lettera d invito e compilata in tutte le sue parti e sottoscritta con firma digitale dal legale rappresentante dello Studio Tecnico Chiella Ranzato, comprende specificatamente: - offerta economica - dichiarazioni per la parte cipazione; - dichiarazione di accettazione clausole contrattuali ai sensi dell art. 1341, II comma del codice; - comunicazione relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari; Vista l offerta economica presentata dallo Studio Tecnico Chiella Ranzato con sede legale in Grosseto, che in copia si allega al presente atto alla lettera B, pari ad 3.500,00 oltre Iva 22%, e valutata la congruità del prezzo offerto rispetto a quelli presenti sul mercato per servizi analoghi; Ritenuto di approvare la sopra citata offerta economica (Allegato B); Dato atto che ai sensi della delibera n. 438 del sopra indicata, trattandosi di affi damento di servizio di importo inferiore a euro, non si è effettuato alcun tipo di con trollo, in analogia con le modalità attualmente seguite dalla Regione Toscana per analoghi af fidamenti, e pertanto l aggiudicazione ai sensi dell art. 32 comma 7 D.Lgs. 50/2016 ss. mm. ed ii., è efficace; Rilevato che in relazione al presente affidamento non sono rilevabili rischi interferenti per i quali sia necessario adottare specifiche misure di sicurezza, e che pertanto non risulta necessario prevedere la predisposizione del Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DUVRI; Ritenuto pertanto di disporre l aggiudicazione efficace del servizio di Elaborazione del Documento di va lutazione previsionale di impatto acustico per la realizzazione di un arginatura in destra idrografica del torrente Elsa (CIG E5), ai sensi dell art. 32 del D.Lgs. 50/2016 e ss. mm. ed ii. e art. 30 del D.P.G.R. 30/ R/2008, allo Studio Tecnico Chiella Ranzato -Via Ximenes 16 Grosseto, per l importo complessivo di 4.270,00, di cui 3.500,00 quale corrispettivo onnicomprensivo ed 770,00 per IVA al 22%, alle condizioni previste dal documento di gara; Dato atto che si provvederà a pubblicare l avviso sui risultati dell affidamento di cui alla presente ordinanza sul Profilo del Committente della Regione Toscana ai sensi dell art. 29 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. ed ii.; Considerato che il contratto verrà stipulato, ai sensi dell art. 32, comma 14, del D.Lgs. 50/2016 e ss. mm. ed ii., mediante corrispondenza secondo l uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata (PEC) con cui l Amministrazione dispone l ordinazione del servizio secondo i contenuti previsti dalla lettera di invito; Ritenuto pertanto di impegnare, a valere sul capitolo/ U22197 della contabilità speciale n. 5750, la somma complessiva di 4.270,00 a favore del Studio Tecnico Chiella Ranzato di Grosseto - Via Ximenes 16 (c.f./p.iva ) - CIG E5; Considerato che si procederà alla liquidazione delle somme spettanti all aggiudicatario con le modalità di cui all articolo 7 Corrispettivo, fatturazione e pagamento del paragrafo 7 Contenuto prestazionale del servizio della lettera d invito; Dato atto che il Responsabile Unico del Procedimento ai sensi dell art. 31 D.Lgs. 50/2016 e ss. mm. ed ii. è il Geol. Simone Rossi;

155 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 ORDINA Per le motivazioni espresse in narrativa: 1. di approvare la lettera di invito prot. A00GRT/ cod. D del 12/06/2017 di richiesta di offerta economica allo Studio Tecnico Chiella Ranzato Grosseto- Via Ximenes 16, che in copia si allega al presente atto alla lettera A ; 2. di approvare l offerta economica presentata dallo Studio Tecnico Chiella Ranzato di Grosseto - Via Ximenes 16, pari all importo di 3.500,00 oltre Iva 22%, che in copia si allega al presente atto alla lettera B ; 3. di disporre, ai sensi dell art. 32, comma 7, del D.Lgs. 50/2016 e ss. mm. ed ii., l aggiudicazione efficace del Servizio di elaborazione del Documento di valutazione previsionale di impatto acustico per la realizzazione di un arginatura in destra idrografica del torrente Elsa (CIG E5), ai sensi dell art. 32 del D.Lgs. 50/2016 e ss. mm. ed ii. e art. 30 del D.P.G.R. 30/R/2008, allo Studio Tecnico Chiella Ranzato di Grosseto -Via Ximenes 16, per l importo complessivo di 4.270,00, di cui 3.500,00 quale corrispettivo onnicomprensivo ed 770,00 per IVA al 22%, alle condizioni previste dal documento di gara; 4. di dare atto che si provvederà a pubblicare l avviso sui risultati dell affidamento di cui alla presente ordinanza sul Profilo del Committente della Regione Toscana ai sensi dell art. 29 D.Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. ed ii.; 5. di dare atto che il contratto verrà stipulato, ai sensi dell art. 32, comma 14, del D.Lgs. 50/2016 e ss. 155 mm. ed ii., mediante corrispondenza secondo l uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata (PEC) con cui l Amministrazione dispone l ordinazione del servizio secondo i contenuti previsti dalla lettera di invito; 6. di impegnare a valere sul capitolo/u22197 della contabilità speciale n. 5750, la somma complessiva di 4.270,00 a favore dello Studio Tecnico Chiella Ranzato di Grosseto, via Ximenes n. 16 (c.f./p.iva ) - CIG E5; 7. di procedere alla liquidazione delle somme spettanti allo Studio suindicato con le modalità di cui all articolo 7 Corrispettivo, fatturazione e pagamento del paragrafo 7 Contenuto prestazionale del servizio della lettera d invito; 8. di pubblicare il presente atto, ai sensi dell art. 42 D.Lgs. 14/03/2013 n. 33 nel sito regione/amministrazione-trasparente alla voce Interventi straordinari e di emergenza. Il presente atto è pubblicato sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. E escluso dalla pubblicazione l allegato B nel rispetto dei limiti alla trasparenza posti dalla normativa statale. Il Commissario Delegato Enrico Rossi SEGUE ALLEGATO

156 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 COMMISSARIO DELEGATO EX L. 228/2012 REGIONE TOSCANA Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile Settore Genio Civile Toscana Sud Prot. n /D Data 12/06/2017 Da citare nella risposta Allegati 3 Risposta al foglio del numero Oggetto: Affidamento diretto con richiesta di offerta, ai sensi dell art. 36, comma 2, lett. a), del D.Lgs. 50/2016, della L.R. 38/2007 e del Regolamento emanato con DPGR n. 30/R del 27/05/2008, relativo al servizio di elaborazione del Documento di valutazione previsionale di impatto acustico per la realizzazione di un'arginatura in destra idrografica del torrente Elsa Comune di Manciano (Provincia di Grosseto) cod 2012EGR0248. CIG: E5 CUP: J84H Spett.le Studio Tecnico Chiella Ranzato Via Ximenes, Grosseto studiotecnico.gr@tiscali.it Con la presente il dirigente della Regione Toscana responsabile del Settore Genio Civile Toscana Sud in veste di rappresentante del Commissario Delegato Calamità Naturali ai sensi del Decreto del Direttore Difesa del Suolo e Protezione Civile n 1167 del 21/03/2016, richiede la presentazione di un offerta per l esecuzione della prestazione in oggetto, e descritta nell ultima parte del presente documento, disponibile anche nella documentazione di gara all indirizzo internet: Per consultare la suddetta documentazione e presentare offerta deve accedere al sistema con la propria username e password scelte al momento della registrazione e seguire le indicazioni sotto riportate. L appalto è disciplinato dalla presente lettera d invito a presentare offerta e dalle Norme tecniche di funzionamento del Sistema Telematico di Acquisto di Regione Toscana Giunta Regionale Start GR approvate con decreto dirigenziale n. 3631/2015 e consultabili all indirizzo internet: Nel caso in cui l operatore economico invitato non sia iscritto all indirizzario del Sistema Telematico Acquisti Regione Toscana (START), per poter presentare offerta è necessario identificarsi sul sistema completando la procedura di registrazione al link indicato nel testo della mail ricevuta assieme al presente documento. La registrazione, completamente gratuita, avviene tramite userid e password. La userid e password utilizzati in sede di registrazione sono necessari per ogni successivo accesso ai documenti della procedura. L utente è tenuto a non diffondere a terzi la chiave di accesso (User ID) a mezzo della quale verrà identificato dalla Stazione Appaltante e la password.

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