delle emissioni locali nell'appennino bolognese. Ing. Natale Massimo Caminiti
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1 L a metodologia CISA per la contabilità delle emissioni locali nell'appennino bolognese. Ing. Natale Massimo Caminiti La contabilità di emissioni di gas serra a scala comunale: proposte per i comuni dell'appennino bolognese 20 novembre - Bologna Obiettivo L obiettivo della metodologia è quello di permettere agli enti locali o ad altri operatori di avere un quadro di conoscenze omogeneo e confrontabile dello stato delle emissioni di un territorio (comune, provincia, etc.) relativo a un dato anno nonché di valutare l andamento temporale dell'impatto sulle emissioni di gas serra di una serie di interventi realizzati o eventualmente pianificati per il raggiungimento di obiettivi energetico-ambientali. N. M. Caminiti 2 1
2 Come è fatta la metodologia La metodologia è sostanzialmente costituita da due parti principali: la prima riguarda la predisposizione di una metodologia replicabile per la contabilità delle emissioni di gas serra a livello locale (comunale), utilizzabile in relazione agli obiettivi di riduzione del Protocollo di Kyoto e Post Kyoto. Le emissioni comunali sono disaggregate per settori sorgenti, come previsto a livello nazionale e internazionale la seconda parte prevede la definizione di schede metodologiche (leve) per la valutazione degli impatti sulle emissioni di gas serra di un set di interventi. Le riduzioni dovute agli interventi sono disaggregate per settore sorgente (come sopra). La metodologia permette inoltre una prima valutazione degli interventi tenendo conto dei diversi impegni a livello europeo per i settori NON-ETS e ETS. N. M. Caminiti 3 Caratteristiche Le due parti sono complementari e costituiscono un unico strumento attraverso il quale operatori istituzionali e non, possono avere informazioni per definire una base line e dei target di riduzione attraverso l utilizzo della prima metodologia e monitorare negli anni, attraverso la valutazione degli interventi realizzati con la seconda metodologia, la virtuosità del percorso intrapreso, i limiti e gli aggiustamenti necessari. L insieme delle due fornisce una lettura della situazione attuale dello stato delle emissioni, della sua evoluzione con la possibilità di valutare gli interventi di riduzione delle emissioni realizzati o previsti al fine di avere un quadro di riferimento negli anni della situazione comunale, nel nostro caso al 2010, 2015 e N. M. Caminiti 4 2
3 Specificità 1. La semplicità di utilizzo (non sono richieste particolari competenze tecniche o scientifiche ed è necessario, di solito, un solo valore di ingresso facilmente comprensibile e reperibile). 2. La velocità di esecuzione (si tratta di utilizzare dei dati di input disponibili in rete o presenti nei progetti delle iniziative o desumibili dagli stessi e i risultati attesi si ottengono in tempo reale, attraverso un modello di elaborazione automatico). 3. Il costo praticamente nullo della sua gestione (non sono necessari particolari oneri aggiuntivi per gli utilizzatori). 4. La omogeneità e confrontabilità dei risultati (affinché i vari risultati negli anni per un dato comune o tra comuni diversi siano confrontabili bisogna utilizzare la stessa metodologia, gli stessi dati di riferimento e gli stessi parametri per le elaborazioni), anche nel caso in cui la metodologia venga utilizzata da diversi operatori, ad esempio di diversi comuni. 5. Le informazioni che si ottengono (disaggregate per settori sorgenti e settori ETS e NON-ETS ) permettono di fare valutazioni sia in relazione ai punti deboli e di forza dell impegno comunale sia in relazione a definizione di obiettivi comunali in coerenza con gli impegni internazionale e europei. N. M. Caminiti 5 Difficoltà Poter disporre di dati omogenei annualmente Poter disporre di dati omogenei annualmente aggiornati (anche anni recenti) Poter disporre di dati omogenei annualmente con procedure semplici (senza particolari richieste e autorizzazioni) ISTAT: nazionali, regionali, provinciali, comunali, frequenza decennale ISPRA: GHG nazionali, frequenza annuale ISPRA: regionali e provinciali frequenza quinquennale ENEA: regionali, frequenza annuale MiSE e TERNA: frequenza annuale Camere commercio: comunali, frequenza annuale N. M. Caminiti 6 3
4 Parte Prima Inventario comunale emissione GHG N. M. Caminiti 7 Processo metodologico Messa a punto metodologia (emissioni complessiva e per settore sorgente) Applicazione ad un comune per l anno 2001 (2001 anno in cui si ha la maggiore disponibilità di dati) Calibrazione della metodologia per il 2001 Verifica metodologia ISPRA provinciale quinquennale con dati annuali MiSE e Camera di Commercio (questo ci permette di poter utilizzare in maniera omogenea i dati annuali MiSE e della Camera di commercio) Calibrazione metodologia 2001 e 2005 Applicazione ad un comune anno 2001 e 2005 Verifica risultati N. M. Caminiti 8 4
5 Dati Nazionali DATI NAZIONALI Dati Caratteristici popolazione (ab.) superficie (kmq) Settore industriale Emissioni settore industriale (t CO 2 ) numero addetti settore industriale (n.) Settore trasporti Emissioni trasporti solo da strada (t CO 2 ) Numero veicoli circolanti (n.) Settore agricoltura Emissioni Agricoltura (t CO 2 ) N. M. Caminiti 9 Dati provinciali DATI PROVINCIALI Dati Caratteristici popolazione (ab.) superficie provinciale (kmq) Settore trasporti consumo benzina (t) consumo gasolio (t) consumo GPL (t) numero veicoli circolanti Settore agricoltura consumo gasolio (t) Settore elettrico energia elettrica consumata totale (GWh) N. M. Caminiti 10 5
6 Dati comunali DATI COMUNALI Dati caratteristici popolazione (ab.) centro abitato fuori centro abitato superficie comunale (kmq) Settore Civile Settore residenziale superficie media abitazioni (m 2 ) numero abitazioni totali zona climatica X X X X X abitazioni centro abitato (%) metano 0% 0% 0% 0% 0% gpl 0% 0% 0% 0% 0% gasolio 0% 0% 0% 0% 0% legna 0% 0% 0% 0% 0% abitazioni fuori centro abitato (%) metano 0% 0% 0% 0% 0% gpl 0% 0% 0% 0% 0% gasolio 0% 0% 0% 0% 0% legna 0% 0% 0% 0% 0% Settore terziario numero addetti settore terziario Settore pubblico consumo metano (m 3 /a) consumo GPL(l/a) consumo gasolio (l/a) numero addetti settore pubblico Settore Industriale numero addetti settore industriale Settore trasporti numero veicoli circolanti Settore energia elettrica Consumo pubblico energia elettrica (GWh) N. M. Caminiti 11 I risultati NOME DEL COMUNE Emissioni Civile (t CO2) emissioni residenziali (tco 2/a) emissioni terziario (tco2/a) emissioni pubblico (tco 2/a) emissioni civile (tco2/a) Ipotesi A (tco2/a) Ipotesi B (tco2/a) Emissioni Industria (t CO2) emissioni industria (tco 2/a) Emissioni Trasporti (t CO2) emissioni trasporti (tco2/a) Emissioni produzione elettrica (t CO 2) emissioni energia elettrica (t CO2/a) di cui emissioni settore pubblico (t CO2/a) emissioni totali comunali (t CO2/a) N. M. Caminiti 12 6
7 Utilizzo metodologia file excel Inventario locale GHG composto da tre fogli di calcolo: foglio di lavoro denominato dati input per l inserimento dei dati in ingresso un foglio di lavoro denominato elaborazione un foglio di lavoro denominato risultati emissioni comunali con la lettura dei risultati N. M. Caminiti 13 Parte seconda Schede metodologiche per la valutazione degli impatti sulle emissioni di gas serra di un set di interventi. N. M. Caminiti 14 7
8 Processo metodologico Il set di interventi è stato individuato facendo riferimento ai principali interventi di carattere energetico lato produzione. ai principali interventi lato usi finali Si è tenuto conto in particolare Position Paper sulle fonti rinnovabili (settembre 2007) Schede di valutazione predisposte dall AEEG Interventi previsti dal Piano Nazionale per l Efficienza Energetica (luglio 2007) Direttiva Europea sui biocarburanti Si determinata la riduzione di GHG per ogni intervento Si sono classificati gli interventi in base ai settori sorgenti di emissioni Si è determinato il contributo complessivo comunale Si è disaggregato il contributo alla riduzione di GHG comunale per i settori ETS e NON-ETS N. M. Caminiti 15 Il set di interventi individuato (circa 30 tipologie) C e n t r a le e le t t r ic a a c o m b u s t ib il e f o s s il e P ic c o l a c o g e n e r a z io n e a m e t a n o P ic c o l o id r o E o lic o F o t o v o lt a ic o C e n t r a le a b io m a s s a P ic c o l a c o g e n e r a z io n e a fo n t i r in n o v a b i li T e le r is c a ld a m e n t o a f o n t i r i n n o v a b il i S o l a r e t e r m i c o G e o t e r m ic o S o s t it u z io n e s c a ld a c q u a e l e t t r ic i c o n s c a l d a c q u a a g a s S o s t it u z io n e s c a ld a c q u a a g a s a c a m e r a a p e r t a e f ia m m a p ilo t a c o n s c a ld a c q u a a g a s a c a m e r a s t a g n a e a c c e n s io n e p ie z o e le t t r ic a S o s t it u z io n e c a ld a i a a g a s c o n c a ld a ia a le g n a p e r r is c a ld a m e n t o in v e r n a le C o i b e n t a z io n e a b it a z io n i, e d if ic i e d o s p e d a li p e r r i s c a ld a m e n t o in v e r n a le C o i b e n t a z io n e a b it a z io n i, e d ific i e d o s p e d a li p e r r a f fr e s c a m e n t o e s t iv o S o s t it u z io n e v e t r i s e m p lic i c o n d o p p i v e t r i L a m p a d e a d a lt a e ff ic ie n z a I n s t a ll a z io n e d i c o n d i z io n a t o r i a d a lt a e f f ic ie n z a I n s t a ll a z io n e d i e r o g a t o r i id r ic i a b a s s o f lu s s o C o s t r u z io n e d i n u o v e a b it a z io n i I n s t a ll a z io n e d i r e g o l a t o r i d i f lu s s o lu m in o s o in im p ia n t i d i illu m i n a z io n e e s t e r n a S o s t it u z io n e d i l a m p a d e a v a p o r i d i m e r c u r io c o n la m p a d e a v a p o r i d i s o d i o a d a lt a p r e s s io n e in im p i a n t i d i p u b b lic a il lu m in a z i o n e I n s t a ll a z io n e d i in v e r t e r s u m o t o r i e l e t t r ic i I n s t a ll a z io n e d i m o t o r i e l e t t r ic i a d a lt a e f fic ie n z a d i p o t e n z a e le t t r ic a fin o a 1 0 k W I n s t a ll a z io n e d i m o t o r i e l e t t r ic i a d a lt a e f fic ie n z a d i p o t e n z a e le t t r ic a d a 1 0 k W f in o a 4 5 k W I n s t a ll a z io n e d i m o t o r i e l e t t r ic i a d a lt a e f fic ie n z a d i p o t e n z a e le t t r ic a s u p e r io r e a 4 5 k W I n t r o d u z i o n e d i b io c a r b u r a n t i n e g li a u t o b u s e s is t e n t i d e l le flo t t e p u b b lic h e P o t e n z i a m e n t o d e l t r a s p o r t o p u b b lic o c o n in t r o d u z io n e d i n u o v i a u t o b u s a m e t a n o P o t e n z i a m e n t o d e l t r a s p o r t o p u b b lic o c o n in t r o d u z io n e d i n u o v i a u t o b u s a t r a z io n e e l e t t r ic a N. M. Caminiti 16 8
9 Settori sorgente interventi Totale Comunale Produzione di energia Residenziale Terziario Pubblico Industriale Trasporti Totale Comunale N. M. Caminiti 17 Schede - Settore produzione di energia Scheda E1 - Centrale elettrica a combustibile fossile Impanto turbogas Ciclo combinato Scheda E2 - Piccola cogenerazione a metano Caso motori alternativi Caso turbina a gas Caso caldaia a vapore Scheda E3 - Piccolo idro Caso impianti potenza elettrica < 100 kw Caso impianti potenza elettrica >100< 1000 kw Scheda E4 - Eolico Caso impianti potenza elettrica < 100 kw Caso impianti potenza elettrica > 100 kw<1000 kw Caso impianti potenza elettrica > 1000 kw Scheda E5 - Fotovoltaico Caso impianti a terra Scheda E6 - Centrale a biomassa Caso filiera corta Caso filiera Scheda E7 - Piccola cogenerazione a fonti rinnovabili 2005,,, 2010,,, 2015,,, 2020 Energia elettrica prodotta (GWh/a) Caso gassificazione con motore alternativo Caso gassificazione con turbina a gas Caso caldaia a vapore Scheda E8 - Teleriscaldamento a fonti rinnovabili Volumetria totale allacciata (m 3 ) volumetria totale allacciata (m 3 ) N. M. Caminiti 18 9
10 Scheda R1 - Fotovoltaico Caso impianti tetto Schede - Settore residenziale 2005,,, 2010,,, 2015,,, 2020 Scheda R2 - Solare termico Superficie installata (m 2 ) Caso sostituzione scaldabagno elettrico Caso sostituzione scaldabagno a gas Caso sostituzione scaldabagno a GPL Scheda R3 - Geotermico Volumetria totale riscaldata (m 3 ) Abitazioni allacciate Scheda R4 - Sostituzione scaldacqua elettrici con scaldacqua a gas Residenziale Scheda R5 - Sostituzione scaldacqua a gas a camera aperta e fiamma pilota con scaldacqua a gas a camera stagna e accensione piezoelettrica Residenziale Scheda R6 - Sostituzione di caldaia a gas con caldaia a legna per riscaldamento invernale Residenziale Numero scaldacqua elettrici sostituiti Numero scaldacqua sostituiti Volumetria totale riscaldata (m 3 ) Scheda R7 - Coibentazione abitazioni per riscaldamento invernale Superficie totale coibentata (m 2 ) abitazioni di tipo A abitazioni di tipo B Scheda R8 - Coibentazione abitazioni per raffrescamento estivo Superficie totale coibentata (m 2 ) edifici di tipo A edifici di tipo B Scheda R9 - Sostituzione vetri semplici con doppi vetri Superficie vetrata totale sostituita (m 2 ) residenziale Scheda R10 - Lampade ad alta efficienza edifici residenziale Scheda R11 - Condizionatori ad alta efficienza residenziale Scheda R12 - Erogatori idrici a basso flusso Residenziale Numero lampade sostituite Potenza totale frigorifera installata (kwf) Numero erogatori a basso flusso Scheda R13 - Costruzione di nuove abitazioni Superficie totale nuove abitazioni (m 2 ) residenziale N. M. Caminiti 19 Scheda T1 - Fotovoltaico Schede - Settore terziario 2005,,, 2010,,, 2015,,, 2020 Caso impianti tetto Caso impianti a terra Scheda T2 - Solare termico Superficie installata (m 2 ) Caso sostituzione scaldabagno elettrico Caso sostituzione scaldabagno a gas Caso sostituzione scaldabagno a GPL Scheda T3 - Coibentazione edifici per riscaldamento invernale Superficie totale coibentata (m 2 ) edifici di tipo A edifici di tipo B Scheda T4 - Coibentazione edifici per raffrescamento estivo Superficie totale coibentata (m 2 ) edifici di tipo A edifici di tipo B Scheda T5 - Sostituzione vetri semplici con doppi vetri Superficie vetrata totale sostituita (m 2 ) terziario Scheda T6 - Lampade ad alta efficienza Numero lampade sostituite edifici terziario Scheda T7 - Installazione di regolatori di flusso luminoso in impianti di illuminazione esterna Illuminazione privata esterna Scheda T8 - Installazione di condizionatori ad alta efficienza Potenza elettrica totale regolata (W) Potenza totale frigorifera installata (kwf) terziario Scheda T9 - Installazione di erogatori idrici a basso flusso Numero erogatori a basso flusso Ricezione alberghiera Impianti sportivi N. M. Caminiti 20 10
11 Schede - Settore pubblico 2005,,, 2010,,, 2015,,, 2020 Scheda P1 - Fotovoltaico Caso impianti tetto Caso impianti a terra Scheda P2 - Solare termico Superficie installata (m 2 ) Caso sostituzione scaldabagno elettrico Caso sostituzione scaldabagno a gas Caso sostituzione scaldabagno a GPL Scheda P3 - Geotermico Volumetria totale riscaldata (m 3 ) Edifici allacciati Scheda P4 - Sostituzione di caldaia a gas con caldaia a legna per riscaldamento invernale Edifici pubblici Scheda P5 - Coibentazione edifici pubblici per riscaldamento invernale edifici di tipo A edifici di tipo B Scheda P6 - Coibentazione edifici ospedalieri per riscaldamento invernale Volumetria totale riscaldata (m 3 ) Superficie totale coibentata (m 2 ) Superficie totale coibentata (m 2 ) edificio ospedaliero di tipo A edificio ospedaliero di tipo B Scheda P7 - Coibentazione edifici pubblici ed ospedali per raffrescamento estivo edifici di tipo A edifici di tipo B Scheda P8 - Sostituzione vetri semplici con doppi vetri negli edifici pubblici pubblico Scheda P9 - Sostituzione vetri semplici con doppi vetri negli edifici ospedalieri Superficie totale coibentata (m 2 ) Superficie totale vetrata sostituita (m 2 ) Superficie totale vetrata sostituita (m 2 ) ospedali Scheda P10 - Installazione di condizionatori ad alta efficienza Potenza totale frigorifera installata (kwf) pubblico Scheda P11 - Lampade ad alta efficienza Numero lampade sostituite edifici pubblici N. M. Caminiti 21 Schede - Settore pubblico (segue) Scheda P12 - Sostituzione di lampade a vapori di mercurio con lampade a vapori di sodio ad alta pressione in impianti di pubblica illuminazione illuminazione pubblica Scheda P13 - Installazione di regolatori di flusso luminoso in impianti di illuminazione esterna Numero lampade sostituite Potenza elettrica totale regolata (W) Illuminazione pubblica esterna Scheda P14 - Installazione di inverter su motori elettrici Potenza elettrica totale interessata (kw) Scheda P15 - Installazione di motori elettrici ad alta efficienza di potenza elettrica fino a 10 kw Scheda P16 - Installazione di motori elettrici ad alta efficienza di potenza elettrica da 10 kw fino a 45 kw Potenza elettrica totale motori elettrici sostituiti (kw) Potenza elettrica totale motori elettrici sostituiti (kw) Scheda P17 - Installazione di motori elettrici ad alta efficienza di potenza elettrica superiore a 45 kw Scheda P18 - Installazione di erogatori idrici a basso flusso Impianti sportivi Potenza elettrica totale motori elettrici sostituiti (kw) Numero erogatori a basso flusso N. M. Caminiti 22 11
12 Schede - Settore industriale 2005,,, 2010,,, 2015,,, 2020 Scheda I1 - Fotovoltaico Caso impianti tetto Caso impianti a terra Scheda I2 - Solare termico Superficie installata (m 2 ) Caso sostituzione scaldabagno elettrico Caso sostituzione scaldabagno a gas Caso sostituzione scaldabagno a GPL Scheda I3 - Installazione di inverter su motori elettrici Potenza elettrica totale interessata (kw) Scheda I4 - Installazione di motori elettrici ad alta efficienza di potenza elettrica fino a 10 kw Scheda I5 - Installazione di motori elettrici ad alta efficienza di potenza elettrica da 10 kw fino a 45 kw Scheda I6 - Installazione di motori elettrici ad alta efficienza di potenza elettrica superiore a 45 kw Scheda I7 - Installazione di regolatori di flusso luminoso in impianti di illuminazione esterna Illuminazione privata esterna Potenza elettrica totale motori elettrici sostituiti (kw) Potenza elettrica totale motori elettrici sostituiti (kw) Potenza elettrica totale motori elettrici sostituiti (kw) Potenza elettrica totale regolata (W) N. M. Caminiti 23 Schede - Settore trasporti 2005,,, 2010,,, 2015,,, 2020 Scheda T1 - Introduzione di biocarburanti negli autobus esistenti delle flotte pubbliche Percorso totale effettuato (km/a) Introduzione di biocarburanti negli autobus esistenti delle flotte pubbliche Scheda T2 - Potenziamento del trasporto pubblico con introduzione di nuovi autobus a metano Percorso totale effettuato (km/a) Potenziamento del trasporto pubblico con introduzione di nuovi autobus a metano Scheda T3 - Potenziamento del trasporto pubblico con introduzione di nuovi autobus a trazione elettrica Percorso totale effettuato (km/a) Potenziamento del trasporto pubblico con introduzione di nuovi autobus a trazione elettrica N. M. Caminiti 24 12
13 Totale Comunale Settori 2010 Riduzione GHG annua (t CO 2 ) Produzione di energia Residenziale Terziario Pubblico Industriale Trasporti Totale Comunale N. M. Caminiti 25 Risultati contributo riduzione di emissioni per settori ETS NON-ETS Totale Comunale TOTALE NON ETS ETS Riduzione GHG (t CO 2) Riduzione GHG (t CO 2) Riduzione GHG (t CO 2) Produzione di energia Residenziale Terziario Pubblico Industriale Trasporti Totale Comunale 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 N. M. Caminiti 26 13
14 Utilizzo metodologia file excel denominato Interventi riduzione GHG contiene tre fogli di calcolo: il primo foglio denominato dati input interventi in cui è previsto l intervento dell operatore il secondo foglio dal titolo elaborazione che calcola automaticamente l ammontare delle emissioni evitate il foglio denominato risultati riduzione GHG che riporta il risultato delle elaborazioni necessarie alla valutazione N. M. Caminiti 27 Grazie per l Attenzione 14
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