Il sottoscritto nato a il C.F. residente in prov. c.a.p. via

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1 RICHIESTA DI ALLACCIAMENTO ALLA PUBBLICA FOGNATURA PER EDIFICI OD INSTALLAZIONI IN CUI SI SVOLGANO ATTIVITA COMMERCIALI O DI PRODUZIONE DI BENI DAI QUALI DERIVINO ACQUE REFLUE INDUSTRIALI Spett.le UNIACQUE S.p.A. Spett.le Amministrazione Comunale di Oggetto: Richiesta di allacciamento alla pubblica fognatura. Il sottoscritto nato a il C.F. residente in prov. c.a.p. via denominazione e ragione sociale società con sede in via n. partita IVA nome e cognome del legale rappresentante nato a il CHIEDE ai sensi del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, in conformità alle disposizioni normative e regolamentari per l uso dei servizi di fognatura e depurazione delle acque di scarico, che gli venga concessa l autorizzazione ad allacciare alla pubblica fognatura di, tratto di via, lo scarico delle acque reflue industriali (1) provenienti dall immobile ubicato in: Via n. Mappale n. Foglio n. Comune censuario di, nel quale si esercita la seguente attività: attività commerciale attività di produzione di beni A tal fine dichiara di conoscere e di accettare tutte le disposizioni normative e regolamentari vigenti. (Luogo e data) IL RICHIEDENTE Allegati: - scheda tecnica debitamente compilata e completa dei relativi documenti; - permesso di costruire e/o ultima fattura relativa ad altri servizi pubblici (energia elettrica, gas e acqua); se l immobile è stato costruito prima del , è sufficiente presentare un atto di notorietà nel quale venga specificata la data di costruzione ed il n di unità immobiliari; - copia di eventuale precedente autorizzazione allo scarico; - copia documento identità del richiedente; - certificato anagrafico vigente della Camera di Commercio (solo se non già allegato a contratto acquedotto). Recapito per eventuali comunicazioni: tel. Fax. DA PRESENTARE IN TRIPLICE COPIA

2 SCHEDA TECNICA PER L ALLACCIAMENTO ALLA PUBBLICA FOGNATURA PER EDIFICI OD INSTALLAZIONI IN CUI SI SVOLGANO ATTIVITA COMMERCIALI O DI PRODUZIONE DI BENI DAI QUALI DERIVINO ACQUE REFLUE INDUSTRIALI IDENTIFICAZIONE DELL ATTIVITÀ DENOMINAZIONE E RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE INDIRIZZO NUMERO TELEFONO E FAX CODICE FISCALE/PARTITA IVA IDENTIFICAZIONE DELLO STABILIMENTO INDIRIZZO COMUNE PROVINCIA NUMERO TELEFONO E FAX DATA DI INIZIO ATTIVITÀ RESPONSABILE DELLO STABILIMENTO allegare Carta scala 1: o 1: con localizzazione dell insediamento TITOLARE DELL ATTIVITÀ DA CUI ORIGINA LO SCARICO NATO A IL RESIDENTE IN VIA N. NUMERO TELEFONO E FAX CODICE FISCALE DESCRIZIONE DELLO STABILIMENTO SUPERFICIE PERMEABILE SUPERFICIE IMPERMEABILE TETTI PIAZZALI, STRADE DESTINAZIONE D USO DEI PIAZZALI (DEPOSITO, LAVORAZIONE, MOVIMENTAZIONE, ALTRO)

3 EVENTUALI SISTEMI DI SEPARAZIONE E SMALTIMENTO DELLE ACQUE DI PRIMA PIOGGIA allegare relazione idraulica, se richiesta allegare particolari costruttivi scala 1:20 dei sistemi di separazione e smaltimento delle acque di prima pioggia, se esistenti dichiarazione del titolare per segnalare o escludere la possibilità che, in relazione all attivtà svolta, vi sia rischio di dilavamento, dalle superfici impermeabili scoperte, di sostanze pericolose o di sostanze che possano creare inquinamento (art. 113 D.lgs. n. 152/06) ATTIVITÀ SVOLTA allegare relazione tecnica dettagliata dei cicli di lavorazione e dei processi tecnologici impiegati allegare elenco delle materie prime utilizzate allegare elenco dei prodotti chimici impiegati CODICE ISTAT (1971) CODICE ISTAT (1993) NUMERO TOTALE ADDETTI FISSI STAGIONALI PERIODO DI LAVORO NUMERO MEDIO GIORNI LAVORATIVI/SETTIMANA NUMERO MEDIO GIORNI LAVORATIVI/ANNO NUMERO MEDIO ORE LAVORATIVE/GIORNO TURNI GIORNALIERI E LORO DURATA PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA TIPO IMPIANTO: IDORELETTRICO CON SERBATORIO IDROELETTRICO CON ACQUA FLUENTE TERMOELETTRICO

4 KW INSTALLATI PRODUZIONE MEDIA ANNUA PORTATA MASSIMA IMPIANTO IDROEL. (L/S) NUMERO PUNTI DI APPROVVIGIONAMENTO IDRIICO N. (compilare la scheda n. 1) DA ACQUEDOTTO N. DA POZZO N. DA FIUME N. DA LAGO N. DA INVASO N. DA SORGENTE N. DA ALTRO N. NUMERO E TIPOLOGIA SCARICHI IDRICI DELL INSEDIAMENTO N. (per ogni punto di scarico, indicato con un numero progressivo, compilare la scheda n. 2) SCARICO N. QUALIFICAZIONE ACQUE REFLUE DOMESTICHE O ASSIMILATE ACQUE REFLUE INDUSTRIALI ACQUE DI RAFFREDDAMENTO ACQUE METEORICHE DI DILAVAMENTO ALTRO.. RECAPITO IN ACQUE SUPERFICIALI IN SUOLO IN SOTTOSUOLO IN RETE FOGNARIA OSSERVAZIONI NUMERO IMPIANTI DI DEPURAZIONE N. (per ogni impianto compilare la scheda n. 3) SULLO SCARICO N.

5 RIFIUTI PRODOTTI NELLO STABILIMENTO TIPOLOGIA E QUANTITÀ PRODOTTE DESCRIZIONE D. LGS. N. 22/97 C.E.R. PERICOLOSO NON PERICOLOSO QUANTITÀ PRODOTTA KG/ANNO MODALITA DI SMALTIMENTO allegare copia del M.U.D. dell ultimo anno allegare copia registro carico/scarico dell ultimo semestre

6 SCHEDA N. 1 APPROVIGIONAMENTO IDRICO E PORTATE DERIVATE 1) APPROVVIGIONAMENTO DA ACQUEDOTTO GESTORE CODICE UTENZA MATRICOLA CONTATORE CONSUMO TOTALE MC/ANNO USO PER SERVIZI % CONSUMO USO PER PROCESSI PRODUTTIVI % CONSUMO USO PER RAFFREDDAMENTO % CONSUMO RECAPITO allegare copia delle fatture della fornitura idrica dell ultimo triennio 2) APPROVVIGIONAMENTO AUTONOMO ( indicare ogni fonte: pozzo, corpo d acqua superficiale, lago, sorgente, altro) GESTORE CODICE UTENZA MATRICOLA CONTATORE CONSUMO TOTALE MC/ANNO USO PER SERVIZI % CONSUMO USO PER PROCESSI PRODUTTIVI % CONSUMO USO PER RAFFREDDAMENTO % CONSUMO RECAPITO allegare copia delle relative autorizzazioni RICICLO DELLE ACQUE USATE CICLI DI LAVORO SERVITI DA RICICLO

7 1) ACQUE DI RAFFREDDAMENTO TRATTAMENTO DELLE ACQUE USATE E SUCCESSIVAMENTE RICICLATE FISICO CHIMICO-FISICO ALTRO PERCENTUALE DI ACQUA RICICLATA RISPETTO A QUELLA PRELEVATA PER QUESTO UTILIZZO NUMERO DI PASSAGGI DELLE ACQUE RICICLATE PORTATA DI SPURGO SUL RICICLO MC/ORA MC/GIORNO CONTATORI INSTALLATI (SI/NO) PORTATA DI REINTEGRO SUL RICICLO MC/ORA MC/GIORNO CONTATORI INSTALLATI (SI/NO) CARATTERISTICHE QUALITATIVE DELLE ACQUE DI SPURGO DESTINO DELLE ACQUE ESCLUSE DAL CICLO DI RECUPERO 2) ACQUE DI PROCESSO TRATTAMENTO DELLE ACQUE USATE E SUCCESSIVAMENTE RICICLATE FISICO CHIMICO-FISICO ALTRO PERCENTUALE DI ACQUA RICICLATA RISPETTO A QUELLA PRELEVATA PER QUESTO UTILIZZO NUMERO DI PASSAGGI DELLE ACQUE RICICLATE PORTATA DI SPURGO SUL RICICLO MC/ORA MC/GIORNO CONTATORI INSTALLATI (SI/NO) PORTATA DI REINTEGRO SUL RICICLO MC/ORA MC/GIORNO CONTATORI INSTALLATI (SI/NO) CARATTERISTICHE QUALITATIVE DELLE ACQUE DI SPURGO DESTINO DELLE ACQUE ESCLUSE DAL CICLO DI RECUPERO

8 SCHEDA N. 2 PUNTI DI SCARICO SCARICO N. CORPO RECETTORE DELLO SCARICO AUTORIZZAZIONE RILASCIATA DA REGIME GIURIDICO: D. LGS N. 152/99: LEGGE N. 319/76: ACQUE REFLUE INDUSTRIALI ACQUE DA INSEDIAMENTO PRODUTTIVO ACQUE DI RAFFREDDAMENTO ACQUE DI RAFFREDDAMENTO ACQUE REFLUE DOMESTICHE E/O ASSIM. ACQUE DA INS. CIVILE O ASSIMILATO ACQUE METEORICHE DI DILAVAMENTO ACQUE METEORICHE DI DILAVAMENTO allegare copia del provvedimento autorizzativo CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI SCARICO (ESCLUSE LE ACQUE METEORICHE DI DILAVAMENTO) ALLEGARE PLANIMETRIA DELLO STABILIMENTO SCALA 1:200 O 1:500 CON L INDICAZIONE DELL IMPIANTO DI FOGNATURA, DALLA QUALE RISULTINO: 1) POSIZIONE, DIAMETRO, PENDENZA E QUOTE DELLE CONDOTTE 2) UBICAZIONE POZZETTI DI ISPEZIONE, PUNTI DI CAMPIONAMENTO E MISURA 3) POSIZIONE, DIAMETRO E QUOTA DEL CONDOTTO DI ALLACCIAMENTO 4) POSIZIONE EVENTUALE IMPIANTO DI PRETRATTAMENTO ALLEGARE EVENTUALE CONCESSIONE DI SERVITÙ O CONSENSO DEI PROPRIETARI DEI TERRENI ATTRAVERSATI DALLE CONDOTTE VARIABILITÀ DELLO SCARICO NEL TEMPO CONTINUO DISCONTINUO (AD INTERVALLI REGOLARI A SECONDA DELLE ESIGENZE FUNZIONALI DELL ATTIVITÀ) SALTUARIO NELLA PORTATA COSTANTE VARIABILE PORTATA ANNUALE MC. MAX AUTORIZZATO MC/ANNO PORTATA MEDIA GIORNALIERA MC. MAX AUTORIZZATO MC/GIORNO PORTATA DI PUNTA MC.

9 MISURA DELLA PORTATA MISURA DIRETTA CONTATORE INSTALLATO SULLO SCARICO VALUTAZIONE INDIRETTA IN BASE AI SEGUENTI ELEMENTI: ACQUE MISURATE AL PRELIEVO ACQUE MISURATE AL PRELIEVO E NON SCARICATE (SPECIFICARE SE EVAPORATE, UTILIZZATE NEL PRODOTTO, SCARICATE NELLA FOGNATURA ATTRAVERSO ALTRI ALLACCIAMENTI, SCARIACTI IN RECAPITI DIVERSI DALLA FOGNATURA ATTRAVERSO ALTRI TERMINALI DI SCARICO, ECC. ) ORIGINE ACQUE SCARICATE E PORTATA RELATIVA DA PROCESSO MC/ANNO MC/GIORNO DA RAFFREDDAMENTO MC/ANNO MC/GIORNO DA SERVIZI IGIENICI MC/ANNO MC/GIORNO DA MENSA AZIENDALE MC/ANNO MC/GIORNO DA ALTRO MC/ANNO MC/GIORNO DETERMINAZIONE ANALITICA PARAMETRI CARATTERISTICI CAMPIONATORE AUTOMATICO INSTALLATO (SI/NO) allegare copia ultimo certificato di analisi 1) NELLO STABILIMENTO ESISTONO/NON ESISTONO I CICLI PRODUTTIVI INDICATI NELLA TABELLA 3/A DELL ALLEGATO 5 ALLA PARTE TERZA DEL D. LGS. N. 152/06 2) NELLO STABILIMENTO SI SVOLGONO/NON SI SVOLGONO ATTIVITÀ CHE COMPORTANO LA PRODUZIONE, LE TRASFORMAZIONE E L UTILIZZAZIONE DELLE SOSTANZE DI CUI ALLA TABELLA 5 DELL ALLEGATO 5 3) ESISTONO/NON ESISTONO SCARICHI PARZIALI CONTENENTI SOSTANZE TOSSICHE, PERSISTENTI, BIOACCUMULABILI (ART. 108 D. LGS. N. 152/06 TABELLA 5 ALLEGATO 5) (cancellare l alternativa inesatta) SE ESITONO IMPIANTI DI PRETRATTAMENTO DELLO SCARICO, COMPILARE LA SCHEDA N. 3

10 IMPIANTI DI PRETRATTAMENTO DELLO SCARICO SCHEDA N. 3 IMPIANTO INTERAZIENDALE (SI/NO) CONDIZIONI DELL IMPIANTO: IN ESERCIZIO ANNO DI ENTRATA IN FUNZIONE IN COSTRUZIONE IN FASE DI PROGETTO IN DISUSO IN FASE DI AMPLIAMENTO ALTRO ACQUE IN INGRESSO E SOTTOPOSTE A PRETRATTAMENTO DA PROCESSO % DI RAFFREDDAMENTO % DA SERVIZI IGIENICI % DA MENSA AZIENDALE % METEORICHE DI DILAVAMENTO PRIMA PIOGGIA ALTRO % PORTATA IN INGRESSO MC/ORA MC/GIORNO COD MEDIO IN INGRESSO MG/L BOD MEDIO IN INGRESSO MG/L ORE GIORNALIERE DI FUNZIONAMENTO POTENZA MEDIA ASSORBITA KWH allegare schema a blocchi dell impianto allegare relazione tecnica con i dati di progetto e la descrizione del tipo di trattamento praticato

11 Il progettista delle opere è il Sig. iscritto all Albo Professionale de della Provincia di al n residente in via n C.F. o P.IVA tel. fax Contestualmente alla presente domanda il richiedente è tenuto a presentare in triplice copia e su supporto informatico la seguente documentazione, redatta dal tecnico abilitato: - planimetria generale della zona, in scala 1:2000, estesa ad un raggio di almeno 250 metri dal punto di immissione nella rete, con indicazione dei canali comunali esistenti e dei nuovi tratti eventualmente previsti in progetto e del collettore, riportante l esatta posizione del fabbricato da allacciare. Dovranno altresì essere indicate: le tubazioni per acque meteoriche con il loro recapito finale, il tracciato delle singole reti di fognatura interna; le camerette di ispezione, i manufatti speciali e gli eventuali impianti di pre-trattamento o di depurazione; il pozzetto di consegna ed il/i collettore/i di allacciamento alla fognatura gestita da UNIACQUE S.p.A.; il percorso delle tubazioni di acqua potabile; pianta, sezione e schema di processo degli impianti di pre-trattamento o di depurazione esistenti od eventualmente proposti. - sezione, in scala 1:100, che riporti il profilo della condotta con le relative pendenze che dovranno essere maggiori od uguali al 3% del pozzetto di raccolta all interno della proprietà fino al pozzetto di possibile immissione nel collettore, indicando la profondità rispetto al piano stradale, i materiali usati, ecc. - particolari, in scala 1:20, del previsto pozzetto di collegamento al collettore e dell ultimo pozzetto di ispezione munito di sifone, all interno della proprietà. - progetto dell'impianto fognario in scala 1:200 o 1:100, o in altra scala eventualmente richiesta, riportante l esatta ubicazione del fabbricato, i tracciati delle tubazioni nere con indicazione dei rispettivi diametri e del tipo di materiale usato sino all immissione prevista nel collettore. Dovranno altresì essere indicate le tubazioni per acque meteoriche con il loro recapito finale ed il sistema adottato per il loro smaltimento. - relazione tecnica che dichiari i quantitativi medi annui e di punta del giorno di massimo consumo che defluiscono dallo stabile ed in generale qualsiasi ulteriore dato tecnico ritenuto importante per il rilascio dell autorizzazione. Dalla relazione dovranno inoltre risultare: la descrizione del ciclo produttivo, dei mezzi tecnici impiegati e della/e lavorazione/i originante/i lo scarico; la descrizione del sistema complessivo di scarico; la descrizione dei sistemi di pre-trattamento utilizzati per il conseguimento dei valori limite di emissione o l eventuale proposta di installazione; la quantità, le caratteristiche chimiche-fisiche, il recapito e le modalità di smaltimento degli eventuali fanghi/reflui di risulta; la descrizione dei manufatti della rete interna con l'indicazione dei materiali utilizzati, delle modalità di posa e dei criteri di dimensionamento; calcoli idraulici ed igienico - sanitari se richiesti. - copia del contratto intercorrente fra il cliente e il fornitore che effettua lo smaltimento degli eventuali fanghi/reflui di risulta. - certificato di analisi dei reflui rilasciato da un laboratorio accreditato. Il sottoscritto si impegna al pagamento del diritto di allacciamento richiesto da UNIACQUE S.p.A. nonché delle fatture relative al servizio di fognatura, collettamento e depurazione secondo le tariffe vigenti e futuri adeguamenti e di ogni altro diritto per l allacciamento. Si impegna altresì: - ad ottemperare ed a sottostare a tutte le particolari disposizioni che saranno impartite da UNIACQUE S.p.A.; - a pagare i lavori di allaccio qualora eseguiti direttamente da UNIACQUE S.p.A. - a richiedere apposita autorizzazione per la manomissione del suolo pubblico al Comune competente, ripristinando l area interessata ai lavori sul suolo pubblico, allo stato originario; - a richiedere il collaudo dei lavori eseguiti, nonché il rilascio di specifica autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali, prima della messa in uso ed attivazione dello scarico;

12 - ad eseguire nei modi e nei tempi prescritti da UNIACQUE S.p.A. le opere e a sottoscrivere ogni atto inerente e conseguente alla chiesta concessione; - a garantire fin d ora UNIACQUE S.p.A. contro tutti i danni che si dovessero verificare in seguito a difettose installazioni, manutenzioni od utilizzazione della rete di fognatura interna, degli impianti di pre-trattamento, delle opere di allacciamento, anche in seguito a tardiva denuncia dei disturbi nei condotti di allacciamento, o infrastrutture pubbliche danneggiate. Per danni conseguenti all abusiva immissione nella fognatura di acque di rifiuto aventi caratteristiche che non rispettino i limiti di accettabilità previsti dalle leggi o dal regolamento locale il sottoscritto resta responsabile anche qualora il danno si verifichi a distanza di tempo dal fatto. Al riguardo si impegna sin d ora al risarcimento di tutti i danni derivanti sia direttamente che indirettamente dalle opere di allacciamento. I sottoscritti attestano, sotto la propria responsabilità, che i dati forniti, per quanto di rispettiva conoscenza, rispondono a verità, che i disegni e le sezioni fornite, risultano da accertamenti e verifiche effettuate sul posto e che l allacciamento alla fognatura comunale è perfettamente realizzabile con i disposti del vigente Regolamento del Servizio di Fognatura. (luogo e data) IL RICHIEDENTE IL TECNICO INCARICATO Eventuali note o precisazioni del progettista o del richiedente: (1) Vedere Note sulla compilazione per identificazione acque reflue industriali ai sensi D.Lgs. 152/06

13 Informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 196/2003 Codice Privacy Descrizione delle modalità, finalità, tipologia e archiviazione dei dati oggetto di trattamento : Con la presente si desidera informare che ii D.Lgs. 196/2003 (Codice in materia di dati personali) prevede la tutela della persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. I dati oggetto di trattamento sono dati personali comuni relativi a persone fisiche e/o giuridiche e vengono raccolti, nel rispetto delle modalità e dei requisiti previsti dall art. 11 D.Lgs. 196/2003, utilizzando forma cartacea e/o per mezzo di strumenti elettronici gestiti da personale appositamente incaricato per le seguenti finalità: gestione di rapporti commerciali/industriali gestione specifica al servizio idrico integrato ed all anagrafica utenze tenuta della contabilità clienti/utenti/-fornitori gestione del credito soddisfazione di tutti gli obblighi previsti dalla normative vigenti Potranno altresì essere trattati per finalità statistiche e/o di ricerca di mercato. Durata del trattamento e natura dei dati: Il trattamento dati dura quanto la tenuta in essere del rapporto e non necessita di consenso ai sensi dell art. 24, comma 1 - lett. a),b),c),d). Il conferimento degli stessi è obbligatorio quando l assenza degli stessi non permette di portare a termine la prestazione oggetto del trattamento; l eventuale rifiuto al conferimento, parziale o totale, può comportare l impossibilità di perseguire le finalità sopraindicate. Comunicazione e diffusione dei dati trattati Dei dati trattati potranno venire a conoscenza soggetti e categorie funzionali al trattamento stesso come istituti di credito, studi tecnici/commerciali/professionali, enti territoriali e gli incaricati/responsabili dei trattamenti stessi, sia su territorio nazionale che estero. Il titolare del trattamento è: UNIACQUE S.p.A. Bergamo, Via Novelli 11. Diritto di accesso Ai sensi dell art. 7 l interessato ha diritto: di ottenere conferma dell esistenza di dati personali che lo riguardano, nonché dell indicazione circa l origine, le finalità e le modalità del trattamento; di aggiornare, rettificare ed integrare i dati trattati che lo riguardano; richiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima ed il blocco-dati in caso di violazione della legge. UNIACQUE S.p.A.

14 NOTE SULLA COMPILAZIONE DEI PROGETTI PER ALLACCIAMENTI ALLA PUBBLICA FOGNATURA 1. DEFINIZIONE DELLE ACQUE REFLUE INDUSTRIALI D.Lgs 152/2006, art. 74, comma 1, lett. h) Sono da considerarsi acque reflue industriali le acque reflue provenienti da edifici od installazioni in cui si svolgano attività commerciali o di produzione di beni, differenti qualitativamente dalle acque reflue domestiche e da quelle meteoriche di dilavamento, intendendosi per tali anche quelle venute in contatto con sostanze o materiali, anche inquinanti, non connessi con le attività esercitate nello stabilimento. 2. MODALITA DI ALLACCIAMENTO ALLA PUBBLICA FOGNATURA L'immissione dell'allacciamento alla pubblica fognatura gestita deve avvenire, di norma, in una cameretta di ispezione stradale. In caso di assenza del pozzetto di ispezione, l immissione deve avvenire sulla generatrice superiore del tubo con l utilizzo di idonei pezzi speciali che garantiscano la perfetta tenuta idraulica e meccanica. Nel caso le altezze disponibili non siano sufficienti, le modalità di allacciamento dovranno essere concordate con la Società. L innesto sulla condotta principale dovrà comunque avvenire ad una quota superiore all 80% del suo diametro. Le condotte di allacciamento alla rete devono essere più possibile corte e rettilinee, posate su letto di sabbia o calcestruzzo magro, ed adeguatamente protette contro il gelo, i sovraccarichi, gli assestamenti del terreno. Ogni colonna di scarico delle acque nere in uscita dal fabbricato deve essere, di norma, dotata al piede di sifone idraulico a tubo, munito di tappo per l'ispezione e ventilato con tubazioni di diametro adeguato da prolungarsi fino al tetto. In caso di ristrutturazione è consentito derogare al prolungamento della ventilazione del sifone fino al tetto, salvo non intervengano sostanziali alterazioni sulle caratteristiche qualitative e/o quantitative degli scarichi. Le reti interne di acque reflue derivanti dall'attività industriale, quelle reflue assimilabili allo scarico domestico ovvero quelle bianche, devono essere fra di loro distinte. Le condotte ed i manufatti per lo scarico di reflui industriali devono essere dimensionati alla portata di punta scaricata dai singoli reparti ed impianti tecnologici. I materiali utilizzati devono essere compatibili con le sostanze caratterizzanti i singoli scarichi, lisci, impermeabili e resistenti all'azione corrosiva dei liquami. I tubi devono essere disposti sotto regolari livellette, con giunti di chiusura a perfetta tenuta, idonei a resistere in sicurezza e senza perdite di gas o liquidi alle pressioni cui possono essere soggetti in dipendenza del funzionamento della rete fognaria. E'vietato l'utilizzo di tubi in cemento non rivestito. I cambiamenti di direzione e le diramazioni devono essere realizzati con pezzi speciali curvi con angolatura da 30 a 45. Nessuna condotta può immettersi in un altra di diametro minore; i passaggi da una condotta di diametro minore ad una con diametro maggiore devono avvenire utilizzando pezzi speciali. E'richiesta l'installazione di camerette di ispezione ogni qualvolta ciò sia ritenuto conveniente per la corretta gestione dell'allacciamento, evitando nel contempo volumi di ritenzione. Il Cliente ha l obbligo di installare un pozzetto di campionamento di tipo e dimensioni approvate dalla Società per il campionamento e l'eventuale misurazione dello scarico. Il pozzetto deve essere installato in prossimità del confine di proprietà, in modo tale da consentire il diretto e immediato svolgimento delle attività di controllo. Se l area su cui è ubicato il pozzetto è presidiata, dovrà esserne garantito e consentito in qualsiasi momento e senza indugi l accesso al personale della Società. La Società ha facoltà di richiedere l'installazione di ulteriori pozzetti di campionamento a monte dell eventuale confluenza con altri scarichi derivanti dal medesimo insediamento ed a valle di ogni immissione e/o di eventuali impianti di pretrattamento. I pozzetti di campionamento devono essere di norma ad una profondità pari al doppio del diametro dello scarico, misurata al di sotto del tubo di uscita del pozzetto.

15 Le colonne di scarico devono essere individuali. Tutte le opere devono, in ogni caso, essere realizzate secondo le norme vigenti e della buona tecnica, unitamente a quanto previsto dal presente regolamento o prescritto dalla Società.

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