I rischi naturali in ambiente alpino e le attività della Piattaforma PLANALP
|
|
- Eloisa Carella
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I rischi naturali in ambiente alpino e le attività della Piattaforma PLANALP Andreas Paul Zischg PLANALP gruppo Italiano
2 scoglimento del ghiacciaio degradazione del permafrost uso agricolo estensificazione caccia prese d acqua bacino di ritenuta diga frane stato del bosco acqua potabile situazione di pericolo opere di difesa pesca uso agricolo intensificazione ecologia
3 imagine: Tirolatlas
4 imagine: Tirolatlas
5 imagine: Città di Vipiteno
6 Sviluppo storico delle pratiche per la gestione del rischio imagine: Città di Vipiteno
7 Gestione delle risorse idriche protezione civile polizia pompieri servizio geologico forestali Sistemazione bacini montani opere idrauliche urbanistica 1987 imagine: Provincia Autonoma di Bolzano
8 Osservazioni La gestione dei rischi è un attività comune di tanti attori La gestione dei rischi inferisce con la gestione delle risorse idriche La coordinazione di tutti gli attori non è ancora perfetta La responsabilità propria dei cittadini e la sensibilità si abbassa aspetti strategici PLANALP La responsabilità degli attori pubblici aumenta sostenere tutti gli attori nell aspetto strategico Parallelamente i fondi necessari per agire in modo responsabile diminuiscono, soprattutto per la prevenzione L uso del suolo e la vulnerabilità sistemica aumentano I cambiamenti climatici hanno effetti su intensità e frequenza
9 Obiettivi principali della PLANALP Creazione di una rete di esperti al livello strategico consulenza per la Convenzione delle Alpi Promuovere la vista integrata nella gestione dei rischi, formulare delle raccomandazioni Sostenere l implementazione di misure adeguate e promuovere la prevenzione, promuovere il dialogo sui rischi Promuovere il cambiamento di esperienze, identificazione di best practices
10 Organizzazione ministeri NGO regioni, province, cantoni, Länder istituti di ricerca, esperti, professionisti
11 Principali lavori nel periodo best practices see: PLANALP DB
12 Programma di lavoro Identificazione di Hotspot s «Natural hazards in the Alpine Space» formulazione di un documento di posizione raccomandazioni per: - problemi - obiettivi da seguire
13 Positions paper 4 temi principali scelti dai membri della PLANALP - adattamento ai cambiamenti climatici (D) - dialogo sui rischi (F) - rischio residuo (A) - pianificazione territoriale (I)
14 Positions paper - recommendations Premessa: Garantire un comparabile livello di sicurezza per tutti gli abitanti dell Arco Alpino Considerazione dei cambiamenti climatici nella gestione dei rischi: considerazione di caratteristiche locali, considerazione di effetti quantificabili, se non quantificabili considerare come un rischio residuo o studiare gli effetti se l evento supera il dimensionamento dell opera Adattamento ai cambiamenti climatici seguendo l approccio integrato della gestione dei rischi (pianificazione inter-settoriale in forma coordinata, usufruire di tutte le possibilità, considerazione degli aspetti di multi-funzionalità)
15 Positions paper - recommendations Mantenere in funzione opere di difesa esistenti e curare il bosco di protezione
16 Positions paper - recommendations Nell Arco Alpino esiste un enorme quantità di esperienze e di sapere: lo scambio di esperienze forma un elemento chiave nel miglioramento della pratica della gestione integrata dei rischi Il dialogo sui rischi forma la base di tutte le decisioni nella gestione dei rischi per la sensibilizzazione
17 Positions paper - recommendations Un dialogo sui rischi necessità l informazione preventiva sui rischi L informazione deve essere presentata in forma adeguata
18 Positions paper - recommendations La partecipazione della popolazione nella gestione dei rischi richiede tanto investimento nelle forme di pianificazione partecipatoria È importante a comunicare i rischi residui e ad incoraggiare la responsabilità propria Educazione e training per la gestione delle crisi
Il rischio idrogeologico in ambiente alpino
a WATER IN THE ALPS 3 Conferenza Internazionale Workshop preparatorio n. 1: Il rischio idrogeologico in ambiente alpino Trento, 29 SETTEMBRE 2010 Sala Alberto Silvestri - Facoltà di Economia. Università
DettagliBando per n. 5 incarichi di assistenza tecnica all elaborazione di strategie. di sviluppo territoriale locale
Bando per n. 5 incarichi di assistenza tecnica all elaborazione di strategie di sviluppo territoriale locale Il presente Bando è parte di un azione del Programma Torino e le Alpi della Compagnia di San
DettagliIl Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio
Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23
DettagliIl documento sintetizza le informazioni principali contenute all interno del manuale The
Riassunto Report 3: The Smart guide to Service Innovation Il documento sintetizza le informazioni principali contenute all interno del manuale The Smart guide to Service Innovation. La guida, elaborata
DettagliBIO-EN-AREA Working together with new energies
Panoramica di Progetti europei -Condivisione di soluzioni innovative tra regioni europee in materia di bioenergie BIO-EN-AREA Working together with new energies Giacomo Carlino Agenzia per le Risorse idriche
DettagliLe politiche comunitarie per lo sviluppo rurale
Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale Definizioni: cosa si intende per politica di sviluppo rurale? Lo sviluppo rurale coincide con lo sviluppo agricolo? L evoluzione della politica strutturale
DettagliPUMS per MILANO Politiche e modelli europei Patrizia Malgieri TRT Trasporti e Territorio PIANO URBANO MOBILITÀ SOSTENIBILE MILANO Milano, 03 07 2013
PUMS per MILANO Politiche e modelli europei Patrizia Malgieri TRT Trasporti e Territorio PIANO URBANO MOBILITÀ SOSTENIBILE MILANO Milano, 03 07 2013 PUMS per MILANO Politiche e modelli europei 1. Il perché
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente:
Il territorio, la sua gestione e la sua valorizzazione agricola e forestale UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI \ PIANO DI LAVORO Scheda per la certificazione delle competenze
DettagliRegione: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Territorio interessato: Specchio acqueo marino antistante la regione FVG
Best practices Cod. fep 110/ACO/09/FV Interventi più significativi (o che hanno permesso di ottenere i risultati migliori) tra quelli realizzati nell ambito del Po Fep 2007-2013 dall inizio della programmazione
DettagliIl Progetto GreenBike
AEREL CIRPS UNITÀ DI RICERCA APPLICAZIONI ENERGETICHE RINNOVABILI PER GLI EE.LL. SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il CIRPS - Direzione e Amministrazione Piazza San Pietro in Vincoli, 10-00184 Roma - Italy Unità
DettagliPolitiche familiari 2014: Stato attuale e orientamento. 4 agosto 2014 Assessora Waltraud Deeg
Ressort Familie und Verwaltung Dipartimento famiglia e amministrazione Politiche familiari 2014: Stato attuale e orientamento 4 agosto 2014 Assessora Waltraud Deeg Famiglia è una questione prioritaria...nell'accordo
DettagliBando Forestale Provinciale 2012 e aspetti territoriali delle compensazioni
Settore Politiche per l Agricoltura e Gestione Faunistica - Commercio Bando Forestale Provinciale 2012 e aspetti territoriali delle compensazioni Seminario: Uso dei proventi delle sanzioni e delle compensazioni
DettagliBioHighTech Net OPPORTUNITA EUROPEE DI FINANZIAMENTO 2014-2020. M.I.B. School of Management, Trieste -15/12/2015
BioHighTech Net OPPORTUNITA EUROPEE DI FINANZIAMENTO 2014-2020 M.I.B. School of Management, Trieste -15/12/2015 1 T&B e associati Srl: chi siamo Società di consulenza che supporta istituzioni pubbliche
DettagliCatasto Ghiacciai della Regione autonoma Valle d Aosta: aggiornamento e Piano di prevenzione dei rischi glaciali
Workshop Valutazione del rischio idraulico in ambito montano ed applicazione della direttiva alluvioni Libera Università di Bolzano, 3-4 maggio 2012 Catasto Ghiacciai della Regione autonoma Valle d Aosta:
DettagliXIII. B1 d OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA
Tagung der Alpenkonferenz Réunion de la Conférence alpine Sessione della Conferenza delle Alpi Zasedanje Alpske konference XIII TOP / POJ / ODG / TDR B1 d IT OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA 5 ACXIII_B1d_5_it
DettagliLE OPPORTUNITA UE nell ambito della FORMAZIONE
Workshop I DIRITTI DI CITTADINANZA EUROPEA LE OPPORTUNITA UE nell ambito della FORMAZIONE Roma, 12 marzo 2014 Programmi e fondi europei 2014-2020 sulla formazione FONDI DIRETTI (CE): ERASMUS + FONDI INDIRETTI
DettagliFormazione, consulenza e comunicazione. In testa.
Formazione, consulenza e comunicazione. In testa. L u c a G i o v a n n e t t i e. luca@brinc.it m. +39 3496342485 Via Accademia Albertina, 34 10123 Torino (TO) P. IVA 05701680968 Aiutiamo i nostri clienti
DettagliLe iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali
Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia
DettagliUniversità degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali
Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali T Obiettivi formativi Fornire strumenti CULTURALI, TECNICI e ORGANIZZATIVI per operare in autonomia con COMPITI PROGETTUALI, DECISIONALI e DIRETTIVI
DettagliCurriculum Vitae. Informazioni personali. Veltri Luca. Esperienza professionale. Cognome/Nome. Italiana. Maschile
Curriculum Vitae Informazioni personali Cognome/Nome Indirizzi Telefono Fax E-mail Cittadinanza Italiana Data di nascita Sesso Maschile Esperienza professionale Dal 2012 ad oggi Presidente del Cda della
DettagliLE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA
LE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA IL PUNTO DI VISTA DI ASSOLOMBARDA Vittorio Biondi Direttore Settore Territorio Ambiente Energia Assolombarda 1. Chi è Assolombarda? ASSOLOMBARDA è l Associazione
Dettagli- Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean. Percorsi
Industrial Management School Tecnico di Produzione - Lean specialist & Tempi e Metodi - Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean Percorsi area Operations
DettagliBest Workplaces Italia
Benchmark Survey Consulenza Best Workplaces Italia 2017 La metodologia e la nostra offerta COME POSSIAMO AIUTARVI La ricerca Great Place to Work Italia Coinvolgimento dei collaboratori La ricerca Great
DettagliCalle Priuli, Cannaregio, 99, 30121 Venezia. Dirigente Servizio Sistema idrico Integrato. Regione del Veneto Dorsoduro, 3301 Venezia
Informazioni personali Nome Cognome Luogo e data di nascita Indirizzo ufficio Telefono ufficio Fax ufficio E-mail ufficio Struttura regionale Occupazione / Settore professionale Asiago (VI) 06/10/1960
DettagliAllegato A. 1) Premessa
NET-VisualDEA: Progetto sperimentale di innovazione gestionale per il miglioramento del flusso del Paziente fra Pronto Soccorso e Aree di degenza. 2011 1) Premessa Negli ultimi anni la Regione Toscana
Dettaglisnatuzzi@yahoo.it - c.natuzzi@amiutaranto.com
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Indirizzo domicilio Indirizzo Studio Titolo di Studio Telefono Telefono mobile Fax E-mail NATUZZI COSIMO TARANTO TARANTO Ingegnere
DettagliLe aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare
Convegno: LAVORO E FORMAZIONE PER TUTTE LE ETA Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare Brescia, 11 maggio 2016 Benessere Organizzativo: di cosa si tratta? Definito
DettagliAgriCULTURA. La Política Agricola Comunitaria all orizzonte dell Europa 2020 - AGRI.2013-0095. Questionario 1
Questionario 1 1) La Politica Agricola Comune (PAC) promuove tra l altro: - La diversificazione delle attività dell azienda agricola - i parchi eolici - i parchi fotovoltaici nei terreni agricoli 2) Quando
DettagliDiritto dell ambiente. Tutela delle acque dall inquinamento
Diritto dell ambiente Tutela delle acque dall inquinamento D. Lgs. 152/2006 Parte Terza: Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall inquinamento e di
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA PROCEDURA DI MANIFESTAZIONE D INTERESSE VOLTA ALLA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA AMBIENTALE, ANIMALI ED ENERGIA IL RESPONSABILE
Comune di Casalecchio di Reno Area Servizi al Territorio Servizio Verde e Sostenibilità Ambientale - Biodiversità Via dei Mille, 9 40033 Casalecchio di Reno (BO) AVVISO PUBBLICO PER LA PROCEDURA DI MANIFESTAZIONE
DettagliIL TUO PARTNER PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE
IL TUO PARTNER PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE PROMOEST Promoest è attiva nei servizi di comunicazione e internazionalizzazione. Alle Divisioni Eventi e congressi e Servizi linguistici, dopo l'esperienza
DettagliFormazione e sensibilizzazione
Formazione e sensibilizzazione La Casa delle donne per non subire violenza, uno dei centri di più lunga esperienza in Italia, ha da sempre curato l aspetto formativo come strumento fondamentale per sviluppare
DettagliRevisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015
Associazione Svizzera per Sistemi di Qualità e di Management (SQS) Supporto a clienti SQS Revisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Regole per il periodo di transizione dalla data di revisione
DettagliIl progetto Nexus dell UNECE per il bacino idrografico dell Isonzo/Soca
Gorizia 14 Ottobre 2014 Il progetto Nexus dell UNECE per il bacino idrografico dell Isonzo/Soca Stato dell arte e prospettive sul possibile caso di studio nato dalla cooperazione fra Convenzione delle
DettagliAllegato 2. Modalità di presentazione dei progetti strutturanti in materia di 'internazionalizzazione responsabile'
Allegato 2 Modalità di presentazione dei progetti strutturanti in materia di 'internazionalizzazione responsabile' 1.Contenuto I progetti 'strutturanti' sono progetti indirizzati a favorire l'attività
DettagliDefinizione operativa. Valore Baseline
PROGRAMMA PRP 2014-2018 3. Salute e lavoro 4. Ambiente e MACRO OBIETTIVO PNP 2014-2018 2.8 - Ridurre le esposizioni potenzialmente dannose per la 2.8 - Ridurre le esposizioni potenzialmente dannose per
DettagliConvegno nazionale Infanzia, diritti, istruzione. I servizi educativi per l infanzia: l il quadro di riferimento Europeo
Convegno nazionale Infanzia, diritti, istruzione I servizi educativi per l infanzia: l il quadro di riferimento Europeo Dr. Arianna Lazzari Gruppo di lavoro tematico sull educazione e cura dell infanzia
DettagliTesi di Moena Le Alpi ed i cambiamenti climatici
Tesi di Moena Le Alpi ed i cambiamenti climatici Premessa In occasione del congresso annuale della SAT sul tema dei cambiamenti climatici, si è costituito un gruppo di lavoro con rappresentanti di AVS,
Dettagli7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA
7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,
DettagliLa Convenzione delle Alpi: la cooperazione internazionale in materia di acqua e la diffusione dei Contratti di Fiume
La Convenzione delle Alpi: la cooperazione internazionale in materia di acqua e la diffusione dei Contratti di Fiume Con il patrocinio di Relatore: Paolo Angelini, Capo Delegazione italiana in Convenzione
DettagliLe politiche europee per lo sviluppo territoriale 2014-2020: nuove opportunità per la montagna
Le politiche europee per lo sviluppo territoriale 2014-2020: nuove opportunità per la montagna di Patrizia Messina patrizia.messina@unipd.it Belluno, 1 Febbraio 2013 L orientamento prevalente nelle politiche
DettagliComune di GIRONA. Regione: Catalogna (Spagna) Superficie: 39 km 2 Abitanti: circa 94.500. 2008 Adesione del Comune di Girona al Patto dei sindaci
Comune di GIRONA Regione: Catalogna (Spagna) Superficie: 39 km 2 Abitanti: circa 94.500 2008 Adesione del Comune di Girona al Patto dei sindaci 2004 Strategia locale per Girona: città sostenibile, basata
DettagliGUADAGNARE SALUTE: rendere facili le scelte salutari
Ministero della Salute GUADAGNARE SALUTE: rendere facili le scelte salutari Daniela Galeone II Conferenza Nazionale BPCO Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva 14 novembre 2007 Inattività fisica, scorretta
DettagliI Programmi territoriali integrati della Regione Piemonte
I Programmi territoriali integrati della Regione Piemonte Alfonso Facco, Tommaso Leporati, Valentina Torta Direzione Risorse Finanziarie Patrimonio Settore Programmazione Negoziata PTI e programmazione
DettagliCdL VALGESTA Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti
CdL VALGESTA Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti 1 Modulo Valutazione e Fattibilità dei Piani e dei Progetti 2 Finalità del corso Individuare e valutare gli effetti delle scelte
DettagliRESIDUI PASSIVI RIDETERMINATI
RESIDUI PASSIVI RIDETERMINATI CONSORZIO DI BONIFICA DEL CIXERRI Capitolo Descrizione Rif. Finanz. Anno Presunto 100020 100030 100040 100041 100060 100070 Compensi per il Collegio Revisori dei Conti- Rimborso
DettagliIl problema delle risorse ed il ruolo della regione.
7 PQ e Salute - ARTI 08.03.07 Il problema delle risorse ed il ruolo della regione. Ambrogio Aquilino, ARES Puglia Il contesto di riferimento Federalismo e politiche regionali Diritto alla salute Ospedale
DettagliCOMUNE DI BRESCIA BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2016/2018 EMENDATO
COMUNE DI BRESCIA BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2016/2018 EMENDATO BILANCIO DI PREVISIONE 2016 Bilancio di Previsione Entrata pag. 5 Bilancio di Previsione Spesa pag. 12 Bilancio di Previsione Riepilogo
DettagliGLI EVENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: OPPORTUNITA DI CONDIVISIONE O STERILI VETRINE? Donatella Consolandi, Presidente Unicom.
GLI EVENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: OPPORTUNITA DI CONDIVISIONE O STERILI VETRINE? Donatella Consolandi, Presidente Unicom 11 novembre 2014 CHI E UNICOM Unicom Unione Nazionale Imprese di Comunicazione,
DettagliLA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020. Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011
LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020 Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011 Dalla Strategia di Lisbona alla crisi perfetta Strategia di Lisbona dopo crisi 94, sviluppo di una Europa dell euro
DettagliREGIONE PUGLIA. Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO
REGIONE PUGLIA Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO IMPLEMENTAZIONE DEL MARCHIO REGIONALE E ASSISTENZA TECNICA ALLO SPORTELLO UNICO
DettagliCARTA DI CRACOVIA 2000
CARTA DI CRACOVIA 2000 Legislazione dei Beni Culturali Lorenzo Cattaneo Davide D'ugo Gilberto Di Virgilio A CHI SONO RIVOLTI I PRINCIPI ENUNCIATI NELLA CARTA DI CRACOVIA? Ai responsabili del patrimonio
DettagliMeeting in Progress AISL_O
! Meeting in Progress AISL_O! Costellazioni Organizzative ai mercati traianei evento condotto da A.R. Gaeta! Roma, 11 febbraio 2014 !2 I tre nodi essenziali da sciogliere per una leadership efficace!2
DettagliL esperienza di cooperazione COBRAMAN
CENTRAL EUROPE PROGRAMME 2007-2013 Roma, 31 Maggio 2013 L esperienza di cooperazione Transnazionale del progetto COBRAMAN MANager COordinating Brownfield Redevelopment Activities Gianluca Bortolotti Ia
DettagliLVIA e Associazione Fraternità (AQ) insieme per migliorare l accesso all acqua e il governo delle risorse idriche in Tanzania:
w w w. lv i a. it w w w. a c q u a e v it a. it LVIA e Associazione Fraternità (AQ) insieme per migliorare l accesso all acqua e il governo delle risorse idriche in Tanzania: miglioramento dell accesso
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA Orientamento Collocare se stessi, oggetti e persone nello spazio. Seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Linguaggio Utilizzare
DettagliInterventi regionali in materia di sistemazione di bacini montani, opere idraulico-forestali, opere idrauliche di competenza regionale. Art. 1.
1 Legge regionale 19 novembre 1975, n. 54. (Testo coordinato) Interventi regionali in materia di sistemazione di bacini montani, opere idraulico-forestali, opere idrauliche di competenza regionale. (B.U.
DettagliParc Adula Progetto di parco nazionale. Una piccola Svizzera nel cuore delle Alpi
Parc Adula Progetto di parco nazionale Una piccola Svizzera nel cuore delle Alpi 1 Una piccola Svizzera nel cuore delle Alpi, Associazione Parc Adula, Marzo 2011 Missione Il progetto Parc Adula si prefigge
DettagliPROTOCOLLO di KIOTO. della Convenzione sui Cambiamenti Climatici. www.studiomedra.it. Sede legale: San Giovanni Rotondo, Via N.
PROTOCOLLO di KIOTO della Convenzione sui Cambiamenti Climatici Sede legale: San Giovanni Rotondo, Via N.Campanile, 1/A Filiale: Sede legale: San Giovanni Rotondo, Via N.Campanile, 1/A Filiale: Sede legale:
DettagliMassimo Bastiani Tavolo Nazionale Contratti di Fiume
CONVEGNO Verso un Contratto di Fiume dell'alto bacino imbrifero del fiume Adda. Sondrio 2 dicembre 2014 Sala Conferenze della Comunità Montaa Stato dell arte dei Contratti di Fiume in Italia Massimo Bastiani
DettagliLa merce più preziosa che abbiamo siamo noi stessi
A p r i l e M a g g i o G i u g n o 2 0 1 0 La merce più preziosa che abbiamo siamo noi stessi Corsi di Formazione & Workshop o T o r i n o o M i l a n o o P a d o v a o B o l o g n a o F a e n z a ( R
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF 2014-2015 ALLEGATO N. 2 PROGETTI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF 2014-2015 ALLEGATO N. 2 PROGETTI SCUOLE DELL INFANZIA: RODARI, TORRECHIARA, PILASTRO I PROGETTI DELLE SCUOLE DELL INFANZIA ATTRAVERSANO, TRASVERSALMENTE, TUTTI I
DettagliGUADAGNARE SALUTE rendere facili le scelte salutari
Ministero della Salute GUADAGNARE SALUTE rendere facili le scelte salutari Donato Greco Guadagnare salute Art. 32 della Costituzione (1948) La Repubblica TUTELA la salute come fondamentale diritto dell
DettagliISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità
ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità Massimo Cacciotti Business Services Manager, BSI Group Italia Copyright 2012 BSI. All rights reserved. Scenario energetico 2 Copyright 2012 BSI. All
DettagliPianificazione Urbanistica Partecipata
Pianificazione Urbanistica Partecipata L Amministrazione comunale di Mattinata ha avviato le procedure per la formazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) che, ai sensi della Legge Regionale n 20/2001,
DettagliGiunta Regionale della Campania Ufficio del Datore di Lavoro
Il Direttore dell Giunta Regionale della Campania Visti la Legge Regionale n. 14/2009; i Regolamenti Regionali n. 9/2010 e n. 7/2013; le Linee guida in materia di tirocini, adottate dalla Conferenza Stato-Regioni
DettagliCampagne lasciti. non solo mailing. Firenze, 5 Ottobre 2012
Campagne lasciti e 5 x mille: non solo mailing Firenze, 5 Ottobre 2012 Mi presento Luglio 2012 - presente Senior Account Divisione Fundraising di Aragorn Dicembre 2010 - Giugno 2012 Responsabile Raccolta
DettagliORIENTAMENTO ALLE BUONE PRATICHE
Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente U.O.S. 3.3 - Prevenzione Fenomeni di Desertificazione Studi e Cartografie Tematiche Via Ugo La Malfa n. 169 - Palermo
DettagliDiritto alla salute, al lavoro e all inclusione sociale delle donne
CROCE ROSSA ALBANESE / CROCE ROSSA ITALIANA Diritto alla salute, al lavoro e all inclusione sociale delle donne ALBANIA Rapporto attività Novembre 2011 Maggio 2012 Breve descrizione del progetto Il progetto
DettagliIl Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia 2014-2020
Il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia 2014-2020 Open Days, 16 dicembre 2015 Bari - Villa Romanazzi Carducci L area di cooperazione area di cooperazione 85.562 km2 popolazione 12.465.861
DettagliCatalogo dei prodotti del Sistema Informativo territoriale della Provincia di Savona
Catalogo dei prodotti del Sistema Informativo territoriale della Provincia di Savona Listino prezzi al pubblico ** 1- Tematismi Ambientali Carta ittica -APPROVAZIONE D.C. N 30 DEL 27/04/ Carta della Zonizzazione
DettagliENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato
ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato Ecco come affrontiamo la proposta di gestione dell energia L attività di consulenza proposta prevede un percorso
DettagliCO.R.D.A.R. Valsesia S.p.A.
DIREZIONE GENERALE RISPONDE A: Consiglio di Amministrazione INTERAZIONI: tutti gli uffici Pianificazione, gestione e controllo di tutte le attività dell azienda in relazione agli indirizzi impartiti dal
DettagliCARTA COMUNALE DEI DIRITTI DEI CONSUMATORI ED UTENTI
C O M U N E D I P E R U G I A CARTA COMUNALE DEI DIRITTI DEI CONSUMATORI ED UTENTI Approvata con atto del Consiglio Comunale n. 55 del 07/04/2004 INDICE Art. 1 (Finalità ed oggetto del Regolamento).. Pag.
DettagliDichiarazione Popolazione e cultura
IX/11/1 Dichiarazione Popolazione e cultura I Ministri delle Parti contraenti della Convenzione delle Alpi attribuiscono agli aspetti socio economici e socio culturali indicati all art 2, comma 2, lettera
DettagliLa progettazione comunitaria come supporto alle attività istituzionali del Ministero dell'ambiente nella Convenzione delle Alpi
Paolo Angelini 1 La progettazione comunitaria come supporto alle attività istituzionali del Ministero dell'ambiente nella Convenzione delle Alpi Paolo Angelini Ministero dell'ambiente, della tutela del
DettagliF ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA PER IL CURRICULUM VITAE. Anna Veneziani anna.veneziani@sin.it.
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome E-mail Anna Veneziani anna.veneziani@sin.it ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) Dal 06.02.2013 ad oggi Nome e indirizzo del datore di
DettagliIl Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013
Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013 Relatore: Gianluca Cadeddu Centro Regionale di Programmazione La strategia della Regione si inserisce in un quadro nazionale che si basa Maggiore
DettagliL innovazione nella politica di sviluppo rurale 2014 2020 Anna Vagnozzi INEA
L innovazione nella politica di sviluppo rurale 2014 2020 Anna Vagnozzi INEA Regione Liguria «Lo sviluppo rurale fra mare e montagna» Giovedì 13 giugno 2013 Complesso Monumentale di Santa Caterina Finalborgo
DettagliCHANGE MANAGEMENT. 14 Dicembre 2010. Idalba Loiacono CUSAS UNIFI
CHANGE MANAGEMENT 14 Dicembre 2010 Idalba Loiacono CUSAS UNIFI Il cambiamento: aspetti introduttivi IL CHANGE MANAGEMENT Sistema di metodi e strumenti per governare il cambiamento aziendale Il modello
DettagliLA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA
LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA Contesto della politica Dati internazionali mostrano che le
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail GAUTERO LUCA 51, CORSO NIZZA, 12100, CUNEO, ITALY 0171.444508 (ufficio) luca.gautero@comune.cuneo.it
DettagliCompany Profile IMOLA INFORMATICA
Company Profile IMOLA INFORMATICA Www.Imolinfo.it Imola è una società di consulenza rivolta al mondo dell Information & Communication Technology. È composta da un gruppo di professionisti del settore di
DettagliGestione e smaltimento dei rifiuti derivanti dall utilizzo dei prodotti fitosanitari
Gestione e smaltimento dei rifiuti derivanti dall utilizzo dei prodotti fitosanitari Adriano Politi Syngenta ItaliaS.p.A. Centro Congressi Europa Fiera Agricola Verona Verona 5 febbraio 2016 Continua evoluzione
DettagliModelli di Corporate Venture Capital e Open Innovation nell ambito dell Industry Advisory Board Italia Startup
Modelli di Corporate Venture Capital e Open Innovation nell ambito dell Industry Advisory Board Italia Startup MISSION E POSIZIONAMENTO DALLO STATUTO «L Associazione ha lo scopo di riunire e rappresentare
DettagliCURRICULUM VITAE dell ing. Davide Concato
CURRICULUM VITAE dell ing. Davide Concato Formazione Laureato in Ingegneria Civile presso la Facoltà di Ingegneria di Ferrara sviluppando una tesi relativa a Il Sistema Qualità aziendale nel Settore delle
DettagliL AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI
Analisi dei PSR sulle Nuove SFIDE dell Health Check PARTE SECONDA - ASPETTI FINANZIARI Aggiornamento L AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI Documento realizzato nell ambito delle attività della Rete Rurale
DettagliFORUM HR ABI 10 maggio (ore 14,30) Laboratorio tematico B RISORSE UMANE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA CAMBIAMENTO E INNOVAZIONE COME FATTORI DI CRESCITA
FORUM HR ABI 10 maggio (ore 14,30) Laboratorio tematico B RISORSE UMANE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA CAMBIAMENTO E INNOVAZIONE COME FATTORI DI CRESCITA Premessa - Durante la giornata odierna molti dei presenti
DettagliI3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE
I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: L-7 Ingegneria civile e ambientale NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIFERIMENTO CAD DI RIFERIMENTO
DettagliCOMUNE DI MOTTA SAN GIOVANNI (Provincia di Reggio Calabria)
PROT. n.0002667 del 25/03/2011 COMUNE DI MOTTA SAN GIOVANNI (Provincia di Reggio Calabria) AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DEL COORDINATORE TECNICO-SCIENTIFICO E DI PROFESSIONISTI PER LA REDAZIONE DEL
DettagliCARTA DELLA QUALITÀ DELL OFFERTA FORMATIVA REV. 02
CARTA DELLA QUALITÀ DELL OFFERTA FORMATIVA REV. 02 La presente Carta della Qualità ha lo scopo di esplicitare e comunicare ai committenti, ai beneficiari ed agli operatori coinvolti, gli impegni che Phidia
DettagliLa nuova fase di programmazione della Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020 in Emilia-Romagna
La nuova fase di programmazione della Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020 in Emilia-Romagna I programmi di cooperazione territoriale e le risorse 2014-2020 Italia -Croazia FESR 201,357 Meuro ITALIA
DettagliProgramma di gestione della vegetazione ripariale dei fiumi Secchia e Panaro dalle Casse di espansione al confine provinciale Ordinanza n.
Programma di gestione della vegetazione ripariale dei fiumi Secchia e Panaro dalle Casse di espansione al confine provinciale Ordinanza n. 3 del 5 Giugno 2014 Interventi urgenti relativi al programma di
DettagliIl Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo
DettagliCodice Fiscale - 80000030181 Settore Lavori Pubblici, Territorio e Dissesto Idrogeologico P.G. 28645 del 28/04/2014 Class/Fasc: 2013.007.003.
Codice Fiscale - 80000030181 Settore Lavori Pubblici, Territorio e Dissesto Idrogeologico P.G. 28645 del 28/04/2014 Class/Fasc: 2013.007.003.2 Al Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e
DettagliEDILIZIA STRUTTURE IMPIANTI VIABILITA' IDRAULICA T.I.C.
RESTAZIONI AFFIDATE 1 2 - - - - - - - X - 3 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% X 4 1,3 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 X 5 ROETTAZIONE RELIMINARE Relazioni, planimetrie, elaborati grafici (art. 17, comma
DettagliPiano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire)
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale per lo Sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti
DettagliSommario Parte Prima Leggi, regolamenti e atti della Regione
bollettino ufficiale della regione autonoma friuli venezia giulia 17 giugno 2009 24 Sommario Parte Prima Leggi, regolamenti e atti della Regione Decreto del Presidente della Regione 1 giugno 2009, n. 0143/Pres.
DettagliAttività PAES del Comune di Parma Arch. Enzo Bertolotti Comune di Parma
Arch. Enzo Bertolotti Comune di Parma Il Comune di Parma ha aderito nel maggio 2013 al Patto dei Sindaci. PAES: strumento privilegiato per portare la città di Parma a traguardare gli obiettivi definiti
Dettagli9-22 aprile e 6 maggio 2015, Monza (MB), Corso di formazione Fate il nostro gioco L Asl della Provincia di Monza e Brianza organizza un corso di
Newsletter N. 159 18/03/14 CORSI, CONVEGNI, EVENTI NAZIONALI 9-22 aprile e 6 maggio 2015, Monza (MB), Corso di formazione Fate il nostro gioco L Asl della Provincia di Monza e Brianza organizza un corso
Dettagli