Diritto alla salute, al lavoro e all inclusione sociale delle donne

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1 CROCE ROSSA ALBANESE / CROCE ROSSA ITALIANA Diritto alla salute, al lavoro e all inclusione sociale delle donne ALBANIA Rapporto attività Novembre 2011 Maggio 2012 Breve descrizione del progetto Il progetto intende contribuire a ridurre la discriminazione sociale nei confronti delle donne in Albania - in particolare le donne capo-famiglia con scarsi mezzi di sostentamento che vivono in aree rurali e montane isolate - offrendo loro opportunità di formazione professionale che facilitino il loro inserimento nel mondo del lavoro, rafforzandone l autostima e migliorando il loro accesso all assistenza sanitaria. Approccio di genere e focus sui diritti delle donne sono aspetti metodologici rilevanti anche nelle attività di sensibilizzazione rivolte alle famiglie per un cambiamento di mentalità nella più ampia comunità di appartenenza. Relazione sulle attività svolte Il progetto è stato realizzato, da settembre 2011 a maggio 2012, con il contributo finanziario della Croce Rossa Italiana di ,00. Si illustrano di seguito le attività svolte in base ai risultati attesi. R1. Aumentate le competenze professionali e opportunità di lavoro per 240 donne albanesi. A1.1 Selezione dei beneficiari e dei team di progetto Il progetto ha coinvolto 240 donne albanesi di età compresa tra i 18 e 40 anni, che vivono prevalentemente in aree rurali delle regioni Lezhë, Shkoder, Berat e Korce (60 donne per ciascuna regione). Tra i criteri di selezione si è tenuto conto dei seguenti aspetti: alto tasso di disoccupazione, basso livello di istruzione, crisi economica delle famiglie, essere vedove o divorziate a capo di famiglie numerose. La selezione delle partecipanti al progetto si è svolta in collaborazione con le autorità locali, ed in particolare con l Ufficio di Assistenza Sociale e l Ufficio di Collocamento dei Municipi delle aree selezionate, che hanno espresso notevole interesse a cooperare con le sedi locali della CR Albanese. Sin dall inizio del progetto è stato costituito un team di Croce Rossa Albanese in ciascuna delle 4 regioni, responsabile delle attività del progetto. Ciascun team comprendeva: un coordinatore, un istruttore professionale, il segretario del Comitato Locale di CRA e da 5 a 10 volontari. Gli istruttori sono stati selezionati tenendo conto sia della loro esperienza di sartoria che delle competenze nell ambito della formazione. Diritto alla salute, al lavoro e all inclusione sociale delle donne Pagina 1

2 A1.2 Corsi di formazione professionale La scelta di realizzare dei corsi di formazione professionale in sartoria deriva da una previa analisi di mercato che ha rilevato la presenza di fabbriche tessili nelle aree coinvolte dal progetto, e dunque maggiori opportunità per un successivo inserimento delle donne nel mondo del lavoro. Le 240 donne partecipanti hanno frequentato con successo i corsi di formazione professionale realizzati, della durata di 4 mesi ciascuno, ottenendo relativa certificazione a seguito di esame finale. Sono stati realizzati 8 corsi in totale, 2 per ciascuna regione, con la partecipazione di 30 donne per ciascun corso. Cerimonia di consegna degli attestati a Shkodra Training on-the-job in una ditta che produce vestiti Grazie ad accordi con ditte locali, il 90% delle partecipanti ha potuto svolgere presso tali ditte la parte pratica del corso, acquisendo ulteriori conoscenze sulle tendenze nell ambito della sartoria ed in particolare sull utilizzo di macchine da cucire professionali. Inoltre, sono state organizzate 8 sessioni di formazione, 2 per ciascuna regione, sulle nozioni di base in business management (fissare prezzi, contabilità, relazioni con i clienti, opportunità di credito, ecc.), così come sulle modalità di ricerca di un lavoro, abilità nel sostenere un colloquio di lavoro, ecc.. A1.3 Opportunità di lavoro: intermediazione con settore privato e pubblico Sin dall inizio del progetto, i Comitati Locali di CR Albanese hanno preso contatti e svolto un lavoro di intermediazione con ditte private e con gli Uffici Regionali per il Collocamento, al fine di facilitare l inserimento lavorativo delle donne che hanno partecipato ai corsi di formazione professionale. Diritto alla salute, al lavoro e all inclusione sociale delle donne Pagina 2

3 A Berat, ad esempio, a seguito dei contatti stabiliti con una ditta tedesca che produce vestiti, 60 donne sono state inserite in tale ditta grazie alla qualifica professionale ottenuta alla fine del corso. In modo simile, a conclusione del progetto: 34 donne sono impiegate nella città di Korca, 21 donne nella città di Shkodra, 33 nella città di Lezha. In totale, 148 donne partecipanti al progetto (62%) hanno dunque già trovato lavoro, alcune avviando Corso di formazione a Berat un attività in proprio. Le altre donne sono state comunque registrate negli Uffici di Collocamento delle rispettive regioni con la qualifica professionale ottenuta. A1.4 Tutoring e orientamento al lavoro Sessione di orientamento al lavoro Una delle componenti più importanti del progetto è stata l attenzione dedicata da parte dei team di Croce Rossa Albanese a ciascuna partecipante al corso, attraverso la definizione di un percorso personalizzato, Personal Employment Plan, disegnato in base alle esigenze individuali rilevate, e la realizzazione di colloqui individuali e sessioni di gruppo per l orientamento al lavoro. I team di progetto continuano a seguire le donne per 3-6 mesi dalla conclusione del corso di formazione al fine di facilitare il loro inserimento lavorativo. R2. Migliorate le condizioni socio-sanitarie delle donne. A.2.1 Check-up e prevenzione sanitaria Al fine di migliorare lo stato di salute delle donne partecipanti, sono stati eseguiti checkup mensili dal coordinatore sanitario del progetto. Il 30% delle donne visitate è stata indirizzata da medici specialisti per ulteriori accertamenti. Inoltre, è stata fornita alle donne partecipanti al progetto educazione sanitaria di base, con particolare riferimento ai seguenti aspetti: salute materno-infantile, salute prenatale, sviluppo dei bambini, vaccinazioni, igiene comunitaria, prevenzione HIV/Aids e prevenzione sanitaria in generale. Sessione di prevenzione sanitaria Diritto alla salute, al lavoro e all inclusione sociale delle donne Pagina 3

4 A.2.2 Sessioni di supporto psico-sociale individuali e di gruppo I coordinatori del progetto, coadiuvati dai volontari dei Comitati Locali di CR Albanese ed esperti in scienze sociali, hanno realizzato 96 sessioni di supporto psico-sociale individuali e di gruppo, cui le donne hanno partecipato con estremo interesse, considerata la loro condizione quotidiana di emarginazione e subordinazione sia in ambito familiare che comunitario, ancor più acuita dal basso livello di istruzione e status sociale che caratterizza le aree rurali e montane. Tra i temi trattati durante le sessioni di supporto psico-sociale: consapevolezza dell ambiente sociale e del mercato del lavoro, comunicazione e relazioni familiari e interpersonali, personalità e autostima, violenza e attitudini aggressive, modello vittima/aggressore, diversità culturale, abilità di negoziazione e gestione del tempo, accesso ai servizi sociali e al mercato del lavoro, ecc. Sessione di supporto psico-sociale a Shkodra A2.3 Iniziative in occasione della Giornata della Donna Sono stati realizzati 4 incontri dai Comitati Locali della CR Albanese coinvolti nel progetto, cui hanno partecipato insieme alle donne anche i loro mariti e familiari. Durante gli incontri, i team del progetto nelle 4 aree hanno facilitato un dibattito aperto sulla condizione femminile, al fine di promuovere l empowerment delle donne nella famiglia e nella società albanese. R3. Aumentata capacità e consapevolezza del personale della Croce Rossa Albanese su approccio di genere e gender mainstreaming. A3.1 Formazione dello staff di CRA su approccio di genere e gender mainstreaming Sebbene la Croce Rossa Albanese abbia una propria gender policy interna, l esigenza di promuovere ulteriormente il gender mainstraming come approccio trasversale ha portato alla realizzazione del corso di formazione Gender concepts and gender mainstreaming, diretto a proprio staff e volontari che lavorano in diversi dipartimenti della sede centrale e nei 4 Comitati Locali di CR Albanese coinvolti nelle attività del progetto. Conclusioni In generale, l impatto e i risultati attesi dal Progetto sono stati raggiunti, con un alta percentuale di donne nei 4 distretti che, a seguito del corso di formazione e dell attestato ottenuto, hanno già trovato lavoro presso ditte o avviato in proprio, con spirito di iniziativa, un attività di sartoria. Diritto alla salute, al lavoro e all inclusione sociale delle donne Pagina 4

5 I corsi di formazione realizzati, così come le sessioni di educazione sanitaria, di supporto psico-sociale, di orientamento al lavoro hanno avuto dalle partecipanti un riscontro molto positivo. I Centri di formazione presso cui sono stati realizzati i corsi - ubicati in piccole città con problemi economici e sociali, quali disoccupazione, migrazione, isolamento ed esclusione sociale in particolare per le donne - sono stati percepiti dalle partecipanti al Progetto non solo come un luogo che ha offerto loro la possibilità di migliorare le loro competenze professionali ma anche come uno spazio emozionale in cui sentirsi considerate e valorizzate, uno spazio inclusivo in cui il potenziale di ciascun individuo possa essere pienamente espresso, innescando processi virtuosi di partecipazione alla società e al suo sviluppo. La Croce Rossa Albanese si è inoltre attivata per dare continuità al programma. Il Comitato Locale di Shkodra ha ricevuto un finanziamento dal Fondo Regionale per l Impiego in Albania e dall ILO (International Labour Organization) per dar seguito alle attività del Progetto. Il Comitato Locale di Lezha ha siglato un accordo di cooperazione con la Municipalità di Lezha che consentirà di proseguire le attività fino a dicembre A cura di: Zhaneta Xhelili, National Coordinator of Social Welfare Programmes, Albanian Red Cross Carmela Todisco, Desk Officer Europa, Ufficio Soccorsi e Sviluppo, Croce Rossa Italiana Diritto alla salute, al lavoro e all inclusione sociale delle donne Pagina 5