SIO. Tracciato record. nuova SDO Regione Lazio. Allegato A

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SIO. Tracciato record. nuova SDO Regione Lazio. Allegato A"

Transcript

1 Allegato A SIO Tracciato record nuova SDO Regione Lazio 1

2 Indice Indice Introduzione Tracciato SDO XL Assistito Anagrafica Residenza ASL MobInternazionale Accettazione StrutturaIRC DiagnosiAmmissione Principale Secondarie Provenienza StrutturaIRC RicoveroMadre Degenza Diagnosi Principale Secondarie DiagnosiSecondaria ProcedureAccessi Principale Chirurgo Secondarie ProceduraSecondaria Chirurgo

3 2.3.3 Trasferimenti Trasferimento StrutturaIRC Farmaci Farmaco Gravidanza StoriaOstetrica GravidanzaAttuale Parto Padre Professione Neonati Neonato InterruzioneGravidanza IVG AbortoSpontaneo Dimissione StrutturaIRC Esiti IMA ByPass ValvoleCardiache FratturaFemore ProtesiAnca ICTUS TraumiSeveri

4 1 Introduzione Il presente documento definisce il tracciato record della nuova SDO della Regione Lazio. La Regione Lazio ha recepito le modifiche dettate dal Ministero della Salute ed ha integrato il tracciato con ulteriori informazioni necessarie all amministrazione pubblica. 4

5 2 Tracciato SDO XL Il tracciato SDO XL si compone di quattro macro sezioni: Assistito; Accettazione; Degenza; Dimissione. 2.1 Assistito Anagrafica Residenza Cittadinanza Stringa 3 Codici ISTAT nazioni In caso di cittadinanza italiana 100 ; il codice ISTAT dello stato estero in caso di cittadinanza straniera StatoCivile Stringa 1 1,2,3,4,5,6,9 1 celibe o nubile, 2 coniugato/a, 3 separato/a, 4 divorziato/a, 5 vedovo/a, 6 convivente, 9 non noto. TitoloStudio Stringa 1 0,1,2,3,4,5,9 0 nessun titolo di studio 1 licenza elementare, 2 licenza media inferiore, 3 diploma di scuola media superiore, 4 diploma universitario o laurea breve, 5 laurea o titoli ulteriori, 9 non noto Professione MobInternazionale Anagrafica Cognome Stringa 80 Nome Stringa 80 Sesso Stringa 1 1,2,9 1: Maschio 2: Femmina 9: Non definito CodiceFiscale Stringa 16 Anche per codici STP/ENI ComuneNascita Numerico 6 Codici ISTAT comuni DataNascita Data 8 Formato GGMMAAAA Residenza Comune Numerico 6 Codici ISTAT comuni ASL 5

6 ASL Codice Stringa 3 201,202,203,204,205,206,109,110,111,112 ASL di residenza Municipio Stringa Municipio per residenti Comune di Roma Professione CondizioneProfessionale Stringa 1 1,2,3,4,5,6 1=occupato, 2=disoccupato, 3=in cerca di prima occupazione, 4=studente, 5=casalinga, 6=ritirato dal lavoro/inabile Posizione Stringa 1 1,2,3,4,5,6 RamoAttivitaEconomica Stringa 1 1,2,3,4,5 **da indicare solo se CondizioneProfessionale=1 **da indicare solo se CondizioneProfessionale=1 1= imprenditore, libero professionista, 2= altro lavoratore autonomo, 3=lavoratore dipendente dirigente o direttivo, 4=lavoratore dipendente impiegato, 5:lavoratore dipendente operaio, 6=lavoratore dipendente altro (apprendista, lav. a domicilio, etc.) 1= agricoltura, caccia e pesca, 2= industria, 3= commercio, pubblici servizi e alberghiero, 4= pubblica amministrazione, 5= altri servizi privati MobInternazionale TipologiaAttestato Stringa 2 IT,UE,AE,TP, attestato Team Italiana= IT ; XT,SA,EN attestato Team non italiana= UE ; Altro attestato UE = AE Tessera STP = TP ; Attestato paese in convenzione= XT Attestato SASN = SA CodiceCassaIstituzioneEsteraCompetente Stringa 10 Codice Cassa Istituzione Estera Competente SiglaPaeseIstituzioneEsteraCompetente Stringa 3 Sigla Paese Istituzione Estera Competente Attestato ENI= EN NON va compilato per gli attestati/tessere TP,SA,EN NON va compilato per gli attestati/tessere TP,SA,EN CodiceQualificaBeneficiario Stringa 2 1,2,9,10,11 1=Lavoratore Subordinato, 2=Lavoratore Autonomo, 9=Lavoratore Frontaliero (Subordinato), 6

7 10=Lavoratore Frontaliero (Autonomo), 11 = Lavoratore disoccupato CodiceAttestato Stringa 5 Codice Attestato DataFineValidita Data 8 Data Fine Validità Attestato NumeroTessera Stringa 20 Numero di Tessera TEAM o altro attestato IdentificativoUtente Stringa 20 Identificativo personale Concesso dalla cassa estera competente Formato GGMMAAAA NON va compilato per gli attestati/tessere TP,SA,EN NON va compilato per gli attestati/tessere TP,SA,EN 2.2 Accettazione CodiceNosograficoRegionale Stringa 12 ProgressivoRicovero Stringa 6 AnnoRicovero Stringa 4 StrutturaIRC Tipologia Stringa 1 1,2,3,4 1: Acuti; 2: Neonati; 3: Esiti di gravidanza 4:Lungodegenza Data Data 8 Formato GGMMAAAA Ora Ora 8 Formato HH:MM o HH:MM:SS Modalita Stringa 1,2,3,4,5 1:Programmato 2:Urgente 3:TSO 4:Programmato con preospedalizzazione 5:Parto non urgente DataPrenotazione Stringa 8 Formato GGMMAAAA ClassePriorita Stringa 1 A,B,C,D A:Ricovero entro 30 giorni; B:entro 60 giorni; C:entro 180 giorni; D:senza attesa massima definita. CausaEsterna Stringa 5 classificazione ICD9-CM versione 2007 DiagnosiAmmissione Provenienza MotivoDH Stringa 1 1,2,3 1: Terapeutico; 2: Diagnostico 3: Chirurgico NumeroPS Stringa 6 Trauma Stringa 1 1,2,3,4,5,6,7,8,9 1: aggressione; 2: autolesione; 3: incidente sul lavoro (fisico/manuale); 4: incidente sul lavoro (di concetto); 5: in ambiente domestico; 6 in ambiente scolastico; 7

8 7: conseguente ad attività sportiva; 8: incidente in strada; 9: in luoghi chiusi RicoveroMadre Regime Stringa 1 1,2,3,4 1:Ordinario; 2:Day Hospital; 3:Trattamento domiciliare 4:Day-surgery con pernottamento OnereDegenza Stringa 1 1,2,3,4,5,A,B,C,D,E 1:SSN 2:SSN+Conven. alberg. 3:Assist.indiretta 4:Pagante 5:Lib.Att.Prof.Intramoenia A:Ricovero a carico del Ministero degli Interni (STP) B:Ricovero di paziente SASN C:Ricovero parzialmente a carico del SSN, con parte delle spese a carico del paziente (libera professione), per pazienti stranieri provenienti da paesi convenzionati con SSN (UE ed extra UE) D:Ricovero interamente a carico del SSN, per pazienti stranieri provenienti da paesi convenzionati con SSN (UE ed extra UE) E:Ricovero a carico del SSN di pazienti stranieri con dichiarazione di indigenza (sono inclusi tutti gli stranieri con tessere STP o ENI) StrutturaIRC CodificaIRC Stringa 6 Stabilimento Stringa 2 01,,99 Solo per i poli ospedalieri con più sedi RepartoAmmissioneHSP12 Stringa ,..,9999 Primi due caratteri per la specialità e ultimi due per numero reparto DiagnosiAmmissione Principale Secondarie Principale Codice Stringa 5 codici ICD9-CM 8

9 Secondarie Codice Stringa 5 codici ICD9-CM Provenienza Codice Stringa 1 1,2,3,4,5,6,7,8,9, A,B,C 1:Medico di base 2:Guardia medica 3:Specialista o medico diverso da quello di base 4: ricovero programmato su indicazione di specialista interno 5:Trasferito da altro istituto 6:Trasferito dal P.S. dello stesso IRC di ricovero 7: Presentazione spontanea del paziente 8: Da altro regime o tipologia dello stesso IRC di ricovero 9: Inviato da PS di altro IRC A: Carcere B: Paziente proveniente da struttura residenziale territoriale(ad esempio: Residenza socioassistenziali, Hospice, strutture psichiatriche, strutture di riabilitazione ex art.26 L. 833/1978) C: Provenienza OBI StrutturaIRC StrutturaIRC CodificaIRC Stringa 6 Stabilimento Stringa 2 01,,99 Solo per i poli ospedalieri con più sedi; RicoveroMadre ProgressivoRicovero Stringa 6 Numero nosografico o di cartella clinica della Madre AnnoRicovero Stringa 4 Anno di ricovero della madre 2.3 Degenza Diagnosi ProcedureAccessi Lateralità Stringa 1 1,2,3,4 1: destra 9

10 2: sinistra 3: bilaterale 4: non applicabile StadiazioneCondensata Stringa 1 1,2,3,4,5,6,7,8,9 1 = tumore localizzato, confinato all organo di origine 2 = infiltrazione locale extraorgano 3 = metastasi ai linfonodi regionali 4 = infiltrazione locale extraorgano e metastasi ai linfonodi regionali 5 = metastasi a distanza 6 = metastasi ai linfonodi non regionali 7 = non confinato all organo di origine, ma non è noto se è 2, 3, 4, 5, 6 8 = nessuna invasione degli organi distanti, ma non è noto se è 1, 2, 3, 4 9 = ignoto Trasferimenti Farmaci Gravidanza Diagnosi Principale Secondarie Principale Codice Stringa 5 codici ICD9-CM PresenteAmmissione Stringa 1 0,1 0:NO 1:SI Secondarie DiagnosiSecondaria DiagnosiSecondaria Ordine Stringa 1 1,..,n Codice Stringa 5 codici ICD9-CM PresenteAmmissione Stringa 1 0,1,2,3 0:NO 1:SI 2: documentazione insufficiente a determinare se la condizione era presente all ammissione 3: Non applicabile 10

11 2.3.2 ProcedureAccessi Principale Secondarie Principale Codice Stringa 4 codici ICD9-CM Data Data 8 Formato GGMMAAAA Ora Ora 8 Formato HH:MM o HH:MM:SS Esterno Stringa 1 0,1 0:NO 1:SI idanestesista Stringa 16 Codice fiscale Codice fiscale dell'anestesista che esegue l'anestesia corrispondente alla procedura chirurgcia CheckListSO Stringa 1 0,1 0:NO 1:SI Chirurghi Chirurgo Ordine Stringa 1 1,..,n Chirurgo Stringa 16 Codice fiscale Codice fiscale del chirurgo che esegue la corrispondente procedura chirurgica Secondarie ProceduraSecondaria ProceduraSecondaria Ordine Stringa 1 1,..,n Codice Stringa 4 codici ICD9-CM Data Data 8 Formato GGMMAAAA Ora Ora 8 Formato HH:MM o HH:MM:SS Esterno Stringa 1 0,1 0:NO 1:SI idanestesista Stringa 16 Codice fiscale Codice fiscale dell'anestesista che esegue l'anestesia corrispondente alla procedura chirurgcia CheckListSO Stringa 1 0,1 0:NO 1:SI Chirurghi Chirurgo 11

12 Ordine Stringa 1 1,..,n Chirurgo Stringa 16 Codice fiscale Codice fiscale del chirurgo che esegue la corrispondente procedura chirurgica Trasferimenti Trasferimento Trasferimento Ordine Stringa 1,..,n Data Data 8 Formato GGMMAAAA Ora Ora 8 Formato HH:MM o HH:MM:SS StrutturaIRC StrutturaIRC CodificaIRC Stringa 6 Codice Struttura per eventuale trasferimento esterno Stabilimento Stringa 2 01, 99 Solo per i poli ospedalieri con più sedi; RepartoHSP12 Stringa ,..,9999 Primi due caratteri per la specialità e ultimi due per numero reparto InService Stringa 1 0,1 0:NO 1:SI Farmaci Farmaco Farmaco CodiceAIC Stringa 9 Codice AIC farmaco somministrato per chemioterapia (se intervento è 99.25) UnitaPosologiche Stringa 3 CostoUnitaPosologiche Stringa 12 Prezzo di acquisto del farmaco in euro - riportato alle unità posologiche consumate 12

13 2.3.5 Gravidanza StoriaOstetrica GravidanzaAttuale Parto InterruzioneGravidanza StoriaOstetrica DataUltimoParto Data 8 Formato GGMMAAAA TotaleGravidanzePrecedenti Stringa 2 0,..,99 taglicesariprecedenti Stringa 2 0,..,99 abortispontaneiprecedenti Stringa 2 0,..,99 IVGprecedenti Stringa 2 0,..,99 PartiPrecedenti Stringa 2 0,..,99 NumeroNatiVivi Stringa 2 0,..,99 NumeroNatiMorti Stringa 2 0,.., GravidanzaAttuale DataUltimaMestruazione Data 8 Formato GGMMAAAA SettimanaEtaGestazionale Stringa 2 SettimanaPrimaVisita Stringa 2 AccertamentiSpecialistici Stringa 1 1,2,3,4 1=Nessuno 2=Amniocentesi 3=Villi coriali 4=Altro Ecografie Stringa 1 Da 0 a 9 Se maggiore di 9 indicare 9 Procreazioneassistista Stringa 1 0,1,2,3,4,5,6 0: no 1:solo trattamento farmacologico per induzione dell ovulazione 2: IUI (intra uterine insemination: trasferimento di gameti maschili nella cavità uterina) 3: GIFT (Gamete Intra Fallopian Transfer: trasferimento di gameti maschili e femminile nelle Tube di Falloppio, generalmente per via laparoscopica) 4: FIVET (Fertilization In CVitro and Embryo Transfer: fecondazione in vitro e trasferimento degli embrioni cosi ottenuti nell utero) 5: ICSI (Intra Cytoplasmatic Sperm Injection: fecondazione di uno spermatozoo nel citoplasma di un ovocita ed il trasferimento degli embrioni cosi ottenuti nell utero) 6: altre tecniche 13

14 Parto NumeroNati Stringa 2 1,..,99 Padre Monitoraggio Stringa 1 1,2,3 Indicare il monitoraggio prevelente effettuato durante il travaglio; 1=Nessuno 2=Ascoltazione intermittente 3=Mon. Cardiotocografico AnestesiaParto Stringa 1 1,2,3,4 Anestesia durante il travaglio: 1=Nessuna 2=Anestesia generale 3=Anestesia locale 4=Peridurale / Spinale Neonati PresenzaOstetrica Stringa 1 0,1 0: no presenza dell ostetrica 1: si presenza dell ostetrica Presenzaginecologo Stringa 1 0,1 0: no presenza del ginecologo 1: si presenza del ginecologo Presenzapedneo Stringa 1 0,1 0: no presenza pediatra/neonatologo 1: si presenza pediatra/neonatologo PresenzaAnestesista Stringa 1 0,1 0: no presenza anestesista 1: si presenza anestesista Presenzaaltrosan Stringa 1 0,1 0: no presenza altro personale sanitario o tecnico 1: si presenza altro personale sanitario o tecnico Presenzasalaparto Stringa 1 0,1,2,3 0: nessuno 1: padre del neonato 2: altra persona di famiglia della partoriente 3: altra persona di fiducia della partoriente Modalitatravaglio Stringa 1 0,1,2,3 0: senza travaglio 1: travaglio spontaneo 2: travaglio indotto con metodo farmacologico 3: travaglio indotto con amnioressi Modalitaparto Stringa 1 0,1,2,3,4,5 0: spontaneo 1: con taglio cesareo fuori travaglio 2: con taglio cesareo in travaglio 3: con uso forcipe 4:con uso ventosa 5: in altro modo Padre Cognome Stringa 80 Nome Stringa 80 DataNascita Stringa 8 Formato GGMMAAAA ComuneResidenza Stringa 6 Codice ISTAT comune 14

15 Cittadinanza Stringa 3 In caso di cittadinanza italiana 100 ; il codice dello stato estero in caso di cittadinanza straniera TitoloStudio Stringa 1 0,1,2,3,4,5,9 0 nessun titolo di studio 1 licenza elementare, 2 licenza media inferiore, 3 diploma di scuola media superiore, 4 diploma universitario o laurea breve, 5 laurea o titoli ulteriori, 9 non noto Professione Professione CondizioneProfessionale Stringa 1 1,2,3,4,5,6 1=occupato, 2=disoccupato, 3=in cerca di prima occupazione, 4=studente, 5=casalinga, 6=ritirato dal lavoro/inabile Posizione Stringa 1 1,2,3,4,5,6 RamoAttivitaEconomica Stringa 1 1,2,3,4,5 **da indicare solo se CondizioneProfessionale=1 **da indicare solo se CondizioneProfessionale=1 1= imprenditore, libero professionista, 2= altro lavoratore autonomo, 3=lavoratore dipendente dirigente o direttivo, 4=lavoratore dipendente impiegato, 5:lavoratore dipendente operaio, 6=lavoratore dipendente altro (apprendista, lav. a domicilio, etc.) 1= agricoltura, caccia e pesca, 2= industria, 3= commercio, pubblici servizi e alberghiero, 4= pubblica amministrazione, 5= altri servizi privati Neonati Neonato Neonato Data Data 8 Formato GGMMAAAA Ora Ora 8 Formato HH:MM o HH:MM:SS Ordine Stringa 1 1,..,n RiconoscimentoLegale Stringa 1 1,2,3 1: Legittimo 2: Riconosciuto da entrambi i genitori 3: Altro (da uno solo dei genitori o non riconosciuto) 15

16 PresentazioneFeto Stringa 1 1,2,3,4,5,6,7 1: Vertice 2: Podice 3: Spalla 4: Faccia 5: Fronte 6: Bregma 7: Altre GenitaliEsterni Stringa 1 1: Maschili 2: Femminili 3: Non definiti PesoNascita Stringa Peso in grammi Lunghezza Stringa Lunghezza del neonato in cm CirconferenzaCranica Stringa Circonferenza Cranica del neonato in cm Vitalita Stringa 1 1,2,3 1: Vivo 2: Morto pre travaglio 3: Morto in travaglio Rianimazione Stringa 1 1,2,3 1: Nessuna 2: Ossigeno 3: Intubato APGAR Stringa 2 0,..,10 Punteggio di vitalità MalformazioneNascita Stringa 1 0,1 0:NO 1:SI pelleapelle Stringa 1 0,1 0:NO contatto a pelle a pelle con la mamma subito dopo il parto 1:SI contatto a pelle a pelle con la mamma subito dopo il parto emopostpartum Stringa 1 0,1 0:NO emorragia post partum > 1000ml entro 2 ore dal parto 1:SI emorragia post partum > 1000ml entro 2 ore dal parto InterruzioneGravidanza DataIntervento Data 8 Formato GGMMAAAA TipoIntervento Stringa 1 1,2,3,4,5,6,7,9 1= Raschiamento, 2=Karman, 3=Altra Isterosuzione, 4=Solo Mifepristone, 5=Mifepristone Prostaglandina, 6=solo Prostaglandina, 7 =Altro, 9=Nessuno TipoInterruzione Stringa 1 1,2 1: Aborto spontaneo; 2: Interruzione Volontaria Complicazioni Stringa 1 0,1,2,3,5 0= nessuna, 1= emorragia, 2= infezione, 3= altro; 5=Mancato o incompleto aborto seguito da intervento chirurgico AnestesiaInterruzione Stringa 1 1,2,3,4,5 Anestesia durante il travaglio: 1=Nessuna 2=Anestesia generale 3=Anestesia locale 4=Peridurale / Spinale 5=Sedazione Profonda IVG 16

17 AbortoSpontaneo IVG Urgenza Stringa 1 1,2 1=Urgente, 2=Non urgente EnteCertificante Stringa 1 1,2,3,4,5 1=Consultorio, 2=Medico, 3=Servizio Ost-Gin, 4=Altra struttura, 5=Mancante per pericolo di vita DataCertificazione Data 8 Formato GGMMAAAA CondizioniParticolari Stringa 1 1,2 Condizioni particolari per l IVG oltre il 90 giorno: 1=Grave pericolo di vita per la donna; 2=Anomalie Malformazioni fetali AssensoMinore Stringa 1 1,2,3,4 1= Genitori, 2=Giudice tutelare, 3=Mancante per urgenza, 4=Mancante per pericolo di vita AbortoSpontaneo Causa Stringa 2 01,..,36 tabella ISTAT mod D11 TecnicheRiproduttive Stringa 1 0,1,2,3,4,5,6 0 = nessuna; 1 = Trattamento farmacologico per induzione dell ovulazione; 2 = IUI (Inseminazione intrauterina); 3 = GIFT (Gamete Intra Fallopian Transfer); 4 = FIVET (Fertilitation in Vitro and Embryo Transfer); 5 = ICSI (Intra Cytoplasmatic Sperm Injection); 6 = Altro (specificare) 2.4 Dimissione Data Data 8 Formato GGMMAAAA Ora Ora 8 Formato HH:MM o HH:MM:SS Dolore Stringa 1 0,1 0:NO 1:SI StrutturaIRC TipoDimissione Stringa 1 0,1,2,3,4,5,6,7,8,9,A 0:Domicilio 1: dimissione ordinaria presso struttura residenziale territoriale (es. residenze socio-residenziali, hospice,strutture psichiatriche, strutture di riabilitazione ex. Art.26 L.833/1978) 2:Trasferimento ad altro Istituto di cura, pubblico o privato, per acuti 17

18 3:Trasferimento ad istituto pubblico o provato di riabilitazione 4: Volontario 5:Decesso 6:Dimissione protetta 7:Dimissione presso lo stesso IRC ad altro regime o altra tipologia dell assistenza 8: Dimissione a domicilio in attesa di completamento dell'iter diagnostico 9: dimissione a domicilio del paziente con attivazione di assistenza domiciliare A: ldg presenti al 31/12 per remunerazione regione RiscontroAutoptico Stringa 1,2 1: effettuato; 2: non effettuato NumeroAccessiDH Stringa 4 Esiti TraumiSeveri StrutturaIRC CodificaIRC Stringa 6 Stabilimento Stringa 2 01,,99 Solo per i poli ospedalieri con più sedi; RepartoDimissioneHSP12 Stringa , Primi due caratteri per la specialistica e ultimi due per numero operativo Esiti IMA ByPass ValvoleCardiache FratturaFemore ProtesiAnca IMA PressioneArrivo Stringa 3 da 0 a 999 mmhg PressionePreoperatoria Stringa 3 da 0 a 999 mmhg Trombolisi Stringa 1 1,2,3,4,5 1: non eseguita 2: Eseguita in un altro PS 3: Eseguita a bordo del mezzo di soccorso 4: Eseguita nel PS dell ospedale di ricovero 5: Eseguita in reparto dopo il ricovero DataIniziosintomi Data 8 Orainiziosintomi data 8 18

19 ByPass CondizioniPaziente Stringa 1 1,2,3,4 1:No emergenza, No shock 2:No emergenza, Shock 3:Emergenza, No shock 4:Emergenza, Shock FrazioneEiezione Stringa 2 valore % da 0 a 99 CreatininaPreoperatoria Stringa 4 valore numerico con un decimale: da 0,0 a 99,9 mg/dl ValvoleCardiache StenosiAortica Stringa 1 0,1 0:NO 1:SI InsufficienzaAortica Stringa 1 0,1 0:NO 1:SI StenosiMitrale Stringa 1 0,1 0:NO 1:SI InsufficicienzaMitrale Stringa 1 0,1 0:NO 1:SI AreavalvolareAorticaPreoperatoria Stringa 4 valore numerico con un decimale: da 0,0 a 99,9 mg/dl CreatininaPreoperatoria Stringa 4 valore numerico con un decimale: da 0,0 a 99,9 mg/dl GradienteMedioTransaorticoPreoperatorio Stringa 2 Da 0 a 99 mmhg AreaValvolareMitralicaPreoperatoria Stringa 4 valore numerico con un decimale: da 0,0 a 99,9 cm GradienteMedioTransmitralicoPreoperatorio Stringa 4 valore numerico con un decimale: da 0,0 a 99,9 cm FrazioneEiezioneVentricolare Stringa 2 valore % da 0 a 99 STSScore Stringa 2 valore % da 0 a 99 TipoIntervento Stringa 1 1,2,3,4 1:sostituzione/riparazione valvolare chirurgica a cuore aperto 2: impianto trans-catetere Transapicale/transaortico 3: impianto Trans-catetere transfemorale/ascellare o retrogrado 4: impianto trans-catetere anterogrado 19

20 FratturaFemore INR Stringa 3 scala numerica con un decimale: da 0,0 a 9,9 CreatininaPreOperatoria Stringa 4 valore numerico con un decimale: da 0,0 a 99,9 mg/dl CreatininaArrivo Stringa 4 valore numerico con un decimale: da 0,0 a 99,9 mg/dl ProtesiAnca INR Stringa 3 scala numerica con un decimale: da 0,0 a 9,9 CreatininaPreOperatoria Stringa 4 valore numerico con un decimale: da 0,0 a 99,9 mg/dl ICTUS Trombolisi Stringa 1 1,2,3,4 1: non eseguita 2: eseguita in altro PS 3: eseguita nel PS dell ospedale di ricovero 4: eseguita in reparto dopo il ricovero PunteggioNIHSSAmmissione Stringa 2 Da 0 a 42 PunteggioNIHSSDimissione Stringa 2 Da 0 a 42 MRankinScalePrimaRicovero Stringa 1 Da 0 a 6 MRankinScaleDimissione Stringa 1 Da 0 a TraumiSeveri GravitaLesionePrincipale Stringa 1 1,2,3,4,5,6 GravitaLesioniSecondarie Stringa 1 1,2,3,4,5,6 GravitaLesioneTestaCollo Stringa 1 0,1,2,3,4,5,6 Valorizzare con il livello di gravità se è il distretto interessato, altrimenti valorizzare con 0 20

21 GravitaLesioneFaccia Stringa 1 0,1,2,3,4,5,6 Valorizzare con il livello di gravità se è il distretto interessato, altrimenti valorizzare con 0 GravitaLesioneTorace Stringa 1 0,1,2,3,4,5,6 Valorizzare con il livello di gravità se è il distretto interessato, altrimenti valorizzare con 0 GravitaLesioneAddome Stringa 1 0,1,2,3,4,5,6 Valorizzare con il livello di gravità se è il distretto interessato, altrimenti valorizzare con 0 GravitaLesionePelviArti Stringa 1 0,1,2,3,4,5,6 Valorizzare con il livello di gravità se è il distretto interessato, altrimenti valorizzare con 0 GravitaLesioneEsterna Stringa 1 0,1,2,3,4,5,6 Valorizzare con il livello di gravità se è il distretto interessato, altrimenti valorizzare con 0 PressioneArtSist Stringa FreqRespiratoria Stringa GlasgowComaScale Stringa DeficitBasiArterioso Stringa 5 ±nn,n (mmol/l) Lattati Stringa 4 nn,n (meq/l) INR Stringa 3 0,0-9,9 Fibrinogeno Stringa 3 nnn PFratio Stringa 3 nnn GlasgowOutcomeScale Stringa 2 01,02,03,04,05 01 = Deceduto 02 = Stato Vegetativo 03 = Disabilità Severa 04 = Disabilità moderata 05 = Buon Recupero ProcedDmgCtrlToraceEseguita Stringa 1 0,1 ProcedDmgCtrlAddomeEseguita Stringa 1 0,1 ProcedPackExtraPeritFissEst Stringa 1 0,1 ProcedRadioInterventEseguita Stringa 1 0,1 ProcedCraniotomiaEseguita Stringa 1 0,1 ProcedMisPressIntracrEseguita Stringa 1 0,1 ProcedTrattNonOperEseguita Stringa 1 0,1 GiorniVentilazMeccanica Stringa 3 nnn CondPrincipaleRespDecesso Stringa 2 01,02,03,04,05,06 01 = Shock Emorragico 02 = Cerebrale 03 = Insufficienza Cardiaca 04 = Insufficienza Respiratoria 05 = Insufficienza multiorgano 06 = Sepsi 21

NOME E CARATTERISTICHE DEL CAMPO AMPIEZZA PROGR.

NOME E CARATTERISTICHE DEL CAMPO AMPIEZZA PROGR. CEDAP - Tracciato record e modalità di registrazione e di codifica per l anno 2003 (Circ. 43 e successive modificazioni) Le informazioni devono rispettare l'ordine e i numeri progressivi indicati nel tracciato.

Dettagli

Specifiche tecniche e controllo delle informazioni della nuova SDO della Regione Lazio

Specifiche tecniche e controllo delle informazioni della nuova SDO della Regione Lazio Specifiche tecniche e controllo delle informazioni della nuova SDO della Regione Lazio 1. Introduzione 1.1 Obiettivo del documento Il documento illustra le specifiche tecniche dell allegato A definendo

Dettagli

Specifiche tecniche e controllo delle informazioni della nuova SDO della Regione Lazio. Versione Data 10/04/2019

Specifiche tecniche e controllo delle informazioni della nuova SDO della Regione Lazio. Versione Data 10/04/2019 Titolo Specifiche tecniche e controllo delle informazioni della nuova SDO della Regione Lazio Versione 1.0.1 Data 10/04/019 Indice 1. Introduzione.... 5 1.1 Obiettivo del documento. 5 1. Definizioni.

Dettagli

Specifiche tecniche e controllo delle informazioni della nuova SDO della Regione Lazio. Versione Data 20/05/2019

Specifiche tecniche e controllo delle informazioni della nuova SDO della Regione Lazio. Versione Data 20/05/2019 Titolo Specifiche tecniche e controllo delle informazioni della nuova SDO della Regione Lazio Versione 1.1.0 Data 20/05/2019 2 Sommario 1. Introduzione... 5 1.1 Obiettivo del documento... 5 1.2 Definizioni...

Dettagli

DEFINIZIONE E CODIFICA DELLE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLO SCHEMA ESEMPLIFICATIVO DEL CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO

DEFINIZIONE E CODIFICA DELLE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLO SCHEMA ESEMPLIFICATIVO DEL CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO 1 ALLEGATO 2 DEFINIZIONE E CODIFICA DELLE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLO SCHEMA ESEMPLIFICATIVO DEL CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO SEZIONE GENERALE Regione La Regione o Provincia Aut. è identificata

Dettagli

- Ai Direttori generali di Aziende U.S.L. del Lazio Aziende Ospedaliere del Lazio Policlinici Universitari del Lazio

- Ai Direttori generali di Aziende U.S.L. del Lazio Aziende Ospedaliere del Lazio Policlinici Universitari del Lazio CIRCOLARE n. 411 del 17/09/2002 - Ai Direttori generali di Aziende U.S.L. del Lazio Aziende Ospedaliere del Lazio Policlinici Universitari del Lazio - Ai Responsabili delle UU.OO. S.I.O. di Aziende U.S.L.

Dettagli

Specifiche tecniche e controllo delle informazioni della nuova SDO della Regione Lazio. Versione Data 09/07/2019

Specifiche tecniche e controllo delle informazioni della nuova SDO della Regione Lazio. Versione Data 09/07/2019 Titolo Specifiche tecniche e controllo delle informazioni della nuova SDO della Regione Lazio Versione 1.3.1 Data 09/07/2019 2 Sommario 1. Introduzione... 5 1.1 Obiettivo del documento... 5 1.2 Definizioni...

Dettagli

SIO. Sistema informativo ospedaliero. SIO XL: Specifiche dei servizi web

SIO. Sistema informativo ospedaliero. SIO XL: Specifiche dei servizi web SIO Sistema informativo ospedaliero SIO XL: Specifiche dei servizi web Rev 2.0 del 29/05/2019 1 Indice 1. Introduzione... 5 2. Composizione nuovo tracciato SDO... 6 3. Scheda di Dimissione Ospedaliera...

Dettagli

SDO 2016 Specifiche requisiti del sistema Liste valori. Sommario LISTE VALORI 2 1. TRACCIATO ANAGRAFICO 3

SDO 2016 Specifiche requisiti del sistema Liste valori. Sommario LISTE VALORI 2 1. TRACCIATO ANAGRAFICO 3 Sommario LISTE VALORI 2 1. TRACCIATO ANAGRAFICO 3 1.1 Tipo Movimento (variata con aggiunte) 3 1.2 Sesso (invariata) 3 1.3 Tipo Identificativo Paziente (nuova) 3 1.4 Stato Civile (invariata) 4 1.5 Livello

Dettagli

SIO. Sistema informativo ospedaliero. Allegato B

SIO. Sistema informativo ospedaliero. Allegato B SIO Sistema informativo ospedaliero Allegato B Status del Documento Identificazione Edizione 1.0 Titolo SIO Sistema informativo ospedaliero Tipo Manuale N. Pagine Diffusione Riservata Interna Pubblica

Dettagli

CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO

CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO Allegato 1 REGIONE EMILIA-ROMAGNA CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO (DECRETO MINISTERO SALUTE 16 LUGLIO 2001, N. 349) 1. REGIONE: 0 8 0 2. AZ. USL/AZ. OSP: _ _ _ 3. PRESIDIO/STABILIMENTO/C.C.: _ _ _ _

Dettagli

DISCIPLINARE TECNICO. Istruzioni per la compilazione e la codifica delle informazioni riportate nella scheda di dimissione ambulatoriale ospedaliera.

DISCIPLINARE TECNICO. Istruzioni per la compilazione e la codifica delle informazioni riportate nella scheda di dimissione ambulatoriale ospedaliera. DISCIPLINARE TECNICO Istruzioni per la compilazione e la codifica delle informazioni riportate nella scheda di dimissione ambulatoriale ospedaliera. 1.1 ISTRUZIONI DI CARATTERE GENERALE La scheda di dimissione

Dettagli

3.3 Tracciato tabella A (contenente i dati anagrafici e socio-demografici sui genitori)

3.3 Tracciato tabella A (contenente i dati anagrafici e socio-demografici sui genitori) 3.3 Tracciato tabella A (contenente i dati anagrafici e socio-demografici sui genitori) POS. CAMPO TIPO LUNG. VINC. CODIFICA E NOTE SINTESI CONTROLLI SCARTANTI 1 AZ. USL/AZ.OSP (DI EVENTO) AN 3 V 4 CODICE

Dettagli

7.1.2 IL CASO DEL CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO

7.1.2 IL CASO DEL CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO 7.1.2 IL CASO DEL CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO MINISTERO DELLA SANITÀ DECRETO 16 luglio 2001, n.349 Regolamento recante: "Modificazioni al certificato di assistenza al parto, per la rilevazione dei

Dettagli

Cristina Tamburini Direttore dell Ufficio di Direzione Statistica Direzione Generale del Sistema Informativo

Cristina Tamburini Direttore dell Ufficio di Direzione Statistica Direzione Generale del Sistema Informativo GENNAIO 2007 Dipartimento della Qualità Direzione Generale Sistema Informativo Ufficio di Direzione Statistica La presente pubblicazione è stata curata da: Rosaria Boldrini e Miriam Di Cesare Ufficio di

Dettagli

Aggiornamento flusso informativo della SDO 2017

Aggiornamento flusso informativo della SDO 2017 Aggiornamento flusso informativo della SDO 2017 Decreto Assessoriale 456 del 13/03/2017 (GURS 31-3-2017) Decreto Ministeriale 261 del 07/12/2016 (GURI 7-2-2017) Presentazione Dr Sergio Buffa Area Interdipartimentale

Dettagli

FAC - SIMILE CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO

FAC - SIMILE CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO FAC - SIMILE CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO A 1. Codice Istituto di cura 0 3 0 2. Anno pratica della ricoverata 2 0 0 3. N SDO della ricoverata R I C O V E R O P P U R E I N C A S O D I P A R T O N

Dettagli

CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO

CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO REGIONE VENETO OSSERVATORIO REGIONALE PER LA PATOLOGIA IN ETÀ PEDIATRICA CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO Regione Istituto/Azienda Ospedaliera Azienda USL Comune di evento Sezione Generale COGNOME della

Dettagli

Prot. S. 356 /62bis Roma, 10 dicembre 1999

Prot. S. 356 /62bis Roma, 10 dicembre 1999 CIRCOLARE n. 46 Prot. S. 356 /62bis Roma, 10 dicembre 1999 - Ai Direttori Generali delle Aziende U.S.L. del Lazio delle Aziende Ospedaliere del Lazio dei Policlinici Universitari del Lazio - Ai Responsabili

Dettagli

CEDAP - CONTROLLI DI QUALITÀ EFFETTUATI SUI RECORD

CEDAP - CONTROLLI DI QUALITÀ EFFETTUATI SUI RECORD CEDAP - CONTROLLI DI QUALITÀ EFFETTUATI SUI RECORD (Aggiornamento relativo ai controlli effettuati sui dati dall anno 2015) I controlli di qualità implementati per verificare la correttezza delle informazioni

Dettagli

CEDAP - CONTROLLI DI QUALITÀ EFFETTUATI SUI RECORD

CEDAP - CONTROLLI DI QUALITÀ EFFETTUATI SUI RECORD CEDAP - CONTROLLI DI QUALITÀ EFFETTUATI SUI RECORD (Aggiornamento relativo ai controlli effettuati sui dati dall anno 2016) I controlli di qualità implementati per verificare la correttezza delle informazioni

Dettagli

Le nuove indicazioni normative per la gestione della SDO

Le nuove indicazioni normative per la gestione della SDO Le nuove indicazioni normative per la gestione della SDO Circolare N. 6 Specifiche per la gestione della scheda di dimissione ospedaliera SDO Anno 2017 Giuseppina Lanciotti Bologna, 25 gennaio 2017 In

Dettagli

IVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA' ***

IVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA' *** Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2016 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' *** ITALIA SETTENTRIONALE

Dettagli

N in data

N in data ASSESSORATO SANITA', SALUTE E POLITICHE SOCIALI DIPARTIMENTO SANITA', SALUTE E POLITICHE SOCIALI PROGRAMMAZIONE SOCIO-SANITARIA E MOBILITA' PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N. 505 in data 02--206 OGGETTO : APPROVAZIONE

Dettagli

IVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA' ***

IVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA' *** Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2014 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' *** ITALIA SETTENTRIONALE

Dettagli

IVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA' ***

IVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA' *** Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2015 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' *** ITALIA SETTENTRIONALE

Dettagli

ISTRUZIONI PER LE MODALITA DI TRASMISSIONE DEI DATI RILEVATI ATTRAVERSO I CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO ARCHIVI DA TRASMETTERE E TRACCIATI RECORD

ISTRUZIONI PER LE MODALITA DI TRASMISSIONE DEI DATI RILEVATI ATTRAVERSO I CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO ARCHIVI DA TRASMETTERE E TRACCIATI RECORD 1 ALLEGATO 1 ISTRUZIONI PER LE MODALITA DI TRASMISSIONE DEI DATI RILEVATI ATTRAVERSO I CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO ARCHIVI DA TRASMETTERE E TRACCIATI RECORD Di seguito vengono descritte le modalità

Dettagli

IVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA' ***

IVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA' *** Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2013 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' *** 55 ITALIA SETTENTRIONALE

Dettagli

Scheda di Dimissione Ospedaliera

Scheda di Dimissione Ospedaliera Scheda di Dimissione Ospedaliera Bologna, 22 Settembre 2014 Elementi di Contesto Il Patto per la salute 2014-2016 Intesa 10 luglio 2014 Art. 3 assistenza ospedaliera Regolamento «definizione standard..rete

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 41

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 41 8 17-9-2010 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 41 MDC REGIME ORDINARIO Tariffa giornaliera DAY HOSPITAL Tariffa per accesso Codice 28 Codice 75 Codice 56 Codice 60 Codice 28 Codice

Dettagli

SDO 2016 nuovi tracciati regionali

SDO 2016 nuovi tracciati regionali SDO 2016 nuovi tracciati regionali SDO 2016 REGIONE PIEMONTE HA DECISO DI ANTICIPARE L AVVIO DEL NUOVO TRACCIATO SENZA ASPETTARE L APPROVAZIONE FORMALE DEL DECRETO MINISTERIALE CHE E IN BOZZA E IN APPROVAZIONE

Dettagli

CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO

CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO REGIONE VENETO OSSERVATORIO REGIONALE PER LA PATOLOGIA IN ETÀ PEDIATRICA CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO Regione Istituto/Azienda Ospedaliera Azienda USL Comune di evento Sezione Generale COGNOME della

Dettagli

COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO

COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero: Proporzione di complicanze materne gravi entro i 42 giorni successivi

Dettagli

OGGETTO: Rilevazione Dimesse dagli Istituti di cura per aborto spontaneo (Mod. Istat D.11) - Anno 2017 (codice IST-00088)

OGGETTO: Rilevazione Dimesse dagli Istituti di cura per aborto spontaneo (Mod. Istat D.11) - Anno 2017 (codice IST-00088) Prot. n. 0001110 Roma, 04/01/2017 Ai Sigg. Direttori sanitari dei Presidi ospedalieri e degli altri Istituti di cura Agli Uffici di statistica delle Regioni All Ufficio documentazione e statistica della

Dettagli

IVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA' ***

IVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA' *** Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2012 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' *** ITALIA SETTENTRIONALE

Dettagli

IVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA'

IVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA' Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2011 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' ITALIA SETTENTRIONALE

Dettagli

Analisi per struttura - Funzione di produzione. Analisi per ASL-Provincia (Area di residenza) - Funzione di tutela/committenza

Analisi per struttura - Funzione di produzione. Analisi per ASL-Provincia (Area di residenza) - Funzione di tutela/committenza Analisi per struttura - Funzione di produzione Analisi per ASL-Provincia (Area di residenza) - Funzione di tutela/committenza INDICATORI Misurare la qualità delle prestazioni Alto contenuto informativo

Dettagli

ITALIA SETTENTRIONALE

ITALIA SETTENTRIONALE Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2007 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' ITALIA SETTENTRIONALE

Dettagli

IVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA'

IVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA' Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2008 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' ITALIA SETTENTRIONALE

Dettagli

ITALIA SETTENTRIONALE

ITALIA SETTENTRIONALE Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2005 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' ITALIA SETTENTRIONALE

Dettagli

IVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA'

IVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA' Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2009 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' ITALIA SETTENTRIONALE

Dettagli

ALL. TRACCIATO TABELLA A ( dati anagrafici del paziente)

ALL. TRACCIATO TABELLA A ( dati anagrafici del paziente) ALL. TRACCIATO TABELLA A ( dati anagrafici del paziente) N CAMPO NOME CAMPO POSIZ. TIPO LUN GRADO DI OBB CONTROLLI LOGICO FORMALI CODICE ERRORE 1.1 Codice Azienda 001-003 AN 3 OBB V 900 800 2.1 Codice

Dettagli

Applicazione legge 194 /78 in regione Emilia-Romagna

Applicazione legge 194 /78 in regione Emilia-Romagna Applicazione legge 194 /78 in regione Emilia-Romagna Il contesto demografico: popolazione femminile in età fertile Popolazione femminile in età fertile residente in Emilia-Romagna negli ultimi 10 anni

Dettagli

LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007

LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007 CedAP e Sistema informativo perinatale Maggio 2006 LE NOVITA DEL FLUSSO INFORMATIVO CEDAP: LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007 Camilla Lupi Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali Criticità

Dettagli

Il percorso nascita in Valle d Aosta

Il percorso nascita in Valle d Aosta S a n t é h o s p i t a l i è r e e t m o b i l i t é s a n i t a i r e S a n i t à o s p e d a l i e r a e m o b i l i t à s a n i t a r i a Il percorso nascita in Valle d Aosta 2010-2012 luglio 2013

Dettagli

Analisi per struttura - Funzione di produzione. Analisi per ASL-Provincia (Area di residenza) - Funzione di tutela/committenza

Analisi per struttura - Funzione di produzione. Analisi per ASL-Provincia (Area di residenza) - Funzione di tutela/committenza Analisi per struttura - Funzione di produzione Analisi per ASL-Provincia (Area di residenza) - Funzione di tutela/committenza INDICATORI Misurare la qualità delle prestazioni Alto contenuto informativo

Dettagli

I numeri di Roma Capitale

I numeri di Roma Capitale I numeri di L Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) è l unità territoriale preposta all erogazione dei servizi sanitari ai cittadini Aziende Sanitarie Locali e Municipi ASL Roma 1 Municipi I, II, III, XIII,

Dettagli

ALLEGATO B ASL INDICATORI TEMATICI AREA Integrazione ospedale territorio RISULTATO DEFINIZIONE NUMERATORE. AREA Cure domiciliari RISULTATO DEFINIZIONE

ALLEGATO B ASL INDICATORI TEMATICI AREA Integrazione ospedale territorio RISULTATO DEFINIZIONE NUMERATORE. AREA Cure domiciliari RISULTATO DEFINIZIONE ALLEGATO B ASL INDICATORI TEMATICI AREA Integrazione ospedale territorio RISULTATO NUMERATORE Percentuale di ultra sessantacinquenni sottoposti a valutazione multidimensionale per la presa in carico ADI

Dettagli

Gestione Flusso informativo SDO I primi 3 mesi 2017

Gestione Flusso informativo SDO I primi 3 mesi 2017 Gestione Flusso informativo SDO I primi 3 mesi 2017 Incontri 22-24-29 maggio Decreto N. 261/2016 Circolare N. 6 Specifiche per la gestione della scheda di dimissione ospedaliera SDO Anno 2017 Giuseppina

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n 3-6-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 24 107 N. Posizione Tipo Dimensione Contenuti informativi Descrizione Vincolo 25 232 AN 2 Onere trasporto Codici da utilizzare: 01. a

Dettagli

I parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP

I parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP I parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP Dott.ssa Gabriella Dardanoni Dipartimento Osservatorio Epidemiologico Assessorato Regionale Sanità I parti pretermine (

Dettagli

I servizi coinvolti: I I Consultori il Presidio Ospedaliero di Pontedera e di Volterra

I servizi coinvolti: I I Consultori il Presidio Ospedaliero di Pontedera e di Volterra Il Percorso IVG nella ASL 5 Procedura di Accoglienza e di presa in carico per il Percorso Interruzione Volontaria di Gravidanza (IVG) I servizi coinvolti: I I Consultori il Presidio Ospedaliero di Pontedera

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2010

Analisi dell evento nascita - Anno 2010 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2010 Dipartimento della programmazione e dell'ordinamento del Servizio sanitario nazionale Direzione Generale del Sistema Informativo

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n 24-10-2008 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 49 53 Rettifica allegato A decreto n. 1174 del 30 maggio 2008: Direttiva flussi informativi - Schede di monitoraggio Allegati Inse NSIS

Dettagli

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 328 in data 3 febbraio 2003, concernente l approvazione della nuova disciplina del flusso

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 328 in data 3 febbraio 2003, concernente l approvazione della nuova disciplina del flusso LA GIUNTA REGIONALE Visto il decreto del Ministro della sanità in data 28 dicembre 1991, con il quale è stata istituita la scheda di dimissione ospedaliera (SDO) quale strumento ordinario per la raccolta

Dettagli

fonte:

fonte: ALLEGATO B ASL INDICATORI TEMATICI AREA DEFINIZIONE NUMERATORE DENOMINATORE RIFERIMENTO >= 10 % Integrazione ospedale territorio Percentuale di ultra sessantacinquenni sottoposti a valutazione multidimensionale

Dettagli

Sanità e salute Municipio I

Sanità e salute Municipio I Reparti per acuti Posti letto per tipo di reparto Anni 21-216 11 strutture ospedaliere, di cui: 1 azienda ospedaliera 3 case di cura private accreditate 1 (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico)

Dettagli

Nota bene: i controlli non scartanti (segnalazioni) sono in carattere corsivo; FILE A. Pos. Campo FORMATO Lun g.

Nota bene: i controlli non scartanti (segnalazioni) sono in carattere corsivo; FILE A. Pos. Campo FORMATO Lun g. Controlli di qualità effettuati sui record flusso PS Aggiornato con modifiche novembre 2013 L ambito di rilevazione del flusso informativo del Pronto soccorso è rappresentato da un insieme di informazioni

Dettagli

cartella clinica ospedaliera segue il paziente scheda di dimissione ospedaliera trasferimenti

cartella clinica ospedaliera segue il paziente scheda di dimissione ospedaliera trasferimenti La cartella clinica ospedaliera costituisce lo strumento informativo individuale finalizzato a rilevare tutte le informazioni anagrafiche e cliniche rilevanti che riguardano un singolo ricovero ospedaliero

Dettagli

Ne consegue che la procedura di cifratura descritta nei paragrafi da 5.2 a 5.6 delle specifiche funzionali ministeriali è a carico della regione.

Ne consegue che la procedura di cifratura descritta nei paragrafi da 5.2 a 5.6 delle specifiche funzionali ministeriali è a carico della regione. Allegato A DISCIPLINARE TECNICO La scheda di dimissione ospedaliera (SDO) deve essere compilata per tutti i pazienti dimessi dagli istituti di cura pubblici e privati. La SDO è parte integrante della cartella

Dettagli

Sanità e salute Municipio II

Sanità e salute Municipio II Posti letto per tipo di reparto Anni 21-216 1.5 Reparti per acuti 1.195 1.185 1.149 1.144 1.144 1.142 1.131 13 strutture ospedaliere, di cui: 1 azienda ospedaliera 1 case di cura private accreditate 1

Dettagli

Alla Cortese attenzione del DSM/CSM

Alla Cortese attenzione del DSM/CSM Alla Cortese attenzione del DSM/CSM Proposta di inserimento in SRP da parte di Professionisti Privati Ove presenti più risposte, selezionarne SOLO UNA se non altrimenti indicato Nome e Cognome A. DATI

Dettagli

1. DISCIPLINARE TECNICO DEL FLUSSO INFORMATIVO DELLE PRESTAZIONI EROGATE NELL AMBITO DELL ASSISTENZA SANITARIA DI URGENZA.

1. DISCIPLINARE TECNICO DEL FLUSSO INFORMATIVO DELLE PRESTAZIONI EROGATE NELL AMBITO DELL ASSISTENZA SANITARIA DI URGENZA. 1. DISCIPLINARE TECNICO DEL FLUSSO INFORMATIVO DELLE PRESTAZIONI EROGATE NELL AMBITO DELL ASSISTENZA SANITARIA DI URGENZA. 1.1. Entrata in vigore dell'aggiornamento e ambito della rilevazione A partire

Dettagli

Verona, 8 maggio 2006 LINKAGE TRA DATABASE SICCH E SDO RISULTATI PRELIMINARI

Verona, 8 maggio 2006 LINKAGE TRA DATABASE SICCH E SDO RISULTATI PRELIMINARI Verona, 8 maggio 2006 Il progetto di ricerca influenza delle liste di attesa sui risultati in cardiochirurgia controllo di qualità multiparametrico e variazioni indotte da una diversa programmazione DGRV

Dettagli

TRACCIATO B N. PROGR. CAMPO DESCRIZIONE

TRACCIATO B N. PROGR. CAMPO DESCRIZIONE 1 codice istituto di cura Indica l istituto di cura pubblico o privato. 2 Numero progressivo scheda SDO Il numero progressivo della scheda corrisponde al numero identificativo della cartella clinica. 13

Dettagli

Unità Operava Complessa: Ostetricia e Ginecologia

Unità Operava Complessa: Ostetricia e Ginecologia REPARTI Unità Operava Complessa: Ostetricia e Ginecologia Reparto di Ostetricia e Puerperio Pad. 30, Piano 3, Ospedale Donna e Bambino Tel: 045 812 2746 (Puerperio) 045 812 2747 (Ostetricia) Referente:

Dettagli

Nota bene: i controlli non scartanti (segnalazioni) sono in carattere corsivo; Pos. Campo Formato Lung. Vinc. Controlli

Nota bene: i controlli non scartanti (segnalazioni) sono in carattere corsivo; Pos. Campo Formato Lung. Vinc. Controlli Controlli di qualità effettuati sui record flusso PS Aggiornato con modifiche 2017 L ambito di rilevazione del flusso informativo del Pronto soccorso è rappresentato da un insieme di informazioni legate

Dettagli

Circolare SDO Specifiche per la gestione della scheda di dimissione ospedaliera SDO Anno 2017

Circolare SDO Specifiche per la gestione della scheda di dimissione ospedaliera SDO Anno 2017 Circolare SDO Specifiche per la gestione della scheda di dimissione ospedaliera SDO Anno 2017 Circolare Regione Emilia Romagna 2017 Decreto Ministeriale (in via di pubblicazione) Attenzione alla chirurgia

Dettagli

Accoglienza e valutazione Fase Responsabile N. A. N. V. SI Attività/documentazione da rilevare Note Presenza in cartella di documentazione comprovante

Accoglienza e valutazione Fase Responsabile N. A. N. V. SI Attività/documentazione da rilevare Note Presenza in cartella di documentazione comprovante Cartella n. CHECK LIST PER AUDIT CLINICO - PR.AFI.01 GESTIONE DELL ASSISTENZA OSPEDALIERA AL PARTO A BASSO RISCHIO Accoglienza e valutazione Presenza in cartella di documentazione comprovante Se la Pz

Dettagli

PERCORSI ED ESITI DELLA GRAVIDANZA

PERCORSI ED ESITI DELLA GRAVIDANZA REGIONE PIEMONTE - A.S.L. NO PERCORSI ED ESITI DELLA GRAVIDANZA Informazioni dai Certificati di Assistenza al Parto (CeDAP) A cura di Maria Chiara Antoniotti ASL NO Servizio Sovrazonale di Epidemiologia

Dettagli

L EVENTO NASCITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2012

L EVENTO NASCITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2012 L EVENTO NASCITA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE RAPPORTO EPIDEMIOLOGICO SUI DATI DEI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP) - ANNO 2012 A cura di: Dr.ssa M. L. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi,

Dettagli

Ordinanza del DFI sugli insiemi di dati per la trasmissione dei dati tra fornitori di prestazioni e assicuratori

Ordinanza del DFI sugli insiemi di dati per la trasmissione dei dati tra fornitori di prestazioni e assicuratori Ordinanza del DFI sugli insiemi di dati per la trasmissione dei dati tra fornitori di prestazioni e assicuratori del 20 novembre 2012 (Stato 1 gennaio 2018) Il Dipartimento federale dell interno (DFI),

Dettagli

Scheda di notifica e follow-up dei casi di virus Zika in gravidanza

Scheda di notifica e follow-up dei casi di virus Zika in gravidanza 0020957-10/07/2017-DGPRE-DGPRE-P - Allegato Utente 4 (A04) Allegato 3 bis -1 Scheda di notifica e follow-up dei casi di virus Zika in gravidanza Regione ASL/Ospedale Primo invio Aggiornamento del gg mm

Dettagli

Definizione di S.D.O. in base al D.M. 28/12/1991

Definizione di S.D.O. in base al D.M. 28/12/1991 Definizione di S.D.O. in base al D.M. 28/12/1991 La S.D.O. (Scheda di Dimissione Ospedaliera) fu istituita con l emanazione del Decreto del Ministero della Sanità 28/12/1991 pubblicato sulla G.U. della

Dettagli

Gravidanze e parti nell ASL di Monza e Brianza nel 2009

Gravidanze e parti nell ASL di Monza e Brianza nel 2009 Gravidanze e parti nell ASL di Monza e Brianza nel 2009 Esame dei dati del flusso informativo "Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Donne residenti in ASLMB - Parti avvenuti in Regione Lombardia

Dettagli

Schede indicatori socio-sanitari territoriali Proposta a cura del Laboratorio Management e Sanità Scuola Superiore Sant Anna

Schede indicatori socio-sanitari territoriali Proposta a cura del Laboratorio Management e Sanità Scuola Superiore Sant Anna Schede indicatori socio-sanitari Proposta a cura del Laboratorio Management e Sanità Scuola Superiore Sant Anna Valutazione dell efficacia sanitaria delle attività Percentuale di ricoveri con degenza superiore

Dettagli

Evoluzione del sistema DRG nazionale

Evoluzione del sistema DRG nazionale Ministero della Salute Progetto Mattoni SSN Evoluzione del sistema DRG nazionale Milestone 1.2.3.8. Adeguamento del contenuto SDO alle nuove necessità Redatto da: Società: Verificato da: Società: Approvato

Dettagli

Il gruppo tecnico regionale "Codifica SDO" Pievesestina 22 maggio 2017 Modena 24 maggio 2017 Bologna 29 maggio 2017

Il gruppo tecnico regionale Codifica SDO Pievesestina 22 maggio 2017 Modena 24 maggio 2017 Bologna 29 maggio 2017 Il gruppo tecnico regionale "Codifica SDO" Pievesestina 22 maggio 2017 Modena 24 maggio 2017 Bologna 29 maggio 2017 Determinazione Regionale n 4801/2017 COSTITUZIONE DEL GRUPPO REGIONALE SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE

Dettagli

Mortalità materna e near miss: i dati Toscani Monia Puglia, Valeria Dubini Ars Toscana, Usl Toscana Centro

Mortalità materna e near miss: i dati Toscani Monia Puglia, Valeria Dubini Ars Toscana, Usl Toscana Centro Mortalità materna e near miss: i dati Toscani Monia Puglia, Valeria Dubini Ars Toscana, Usl Toscana Centro Il sistema delle sorveglianze regionali e nazionali in ambito materno infantile Firenze, 28 marzo

Dettagli

Analisi per struttura - Funzione di produzione. Analisi per ASL-Provincia (Area di residenza) - Funzione di tutela/committenza

Analisi per struttura - Funzione di produzione. Analisi per ASL-Provincia (Area di residenza) - Funzione di tutela/committenza Analisi per struttura - Funzione di produzione Analisi per ASL-Provincia (Area di residenza) - Funzione di tutela/committenza Aree cliniche: Cardiovascolare Perinatale Respiratorio Cerebrovascolare Digerente

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2006

Analisi dell evento nascita - Anno 2006 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2006 Dipartimento della Qualità Direzione Generale del Sistema Informativo Ufficio 1 di Direzione Statistica La presente pubblicazione

Dettagli

SDO-2016_tracciati_e_campi_V0.doc pag. 1 di 144. N Nome campo Lun Note Pubbl. e priv. accr.

SDO-2016_tracciati_e_campi_V0.doc pag. 1 di 144. N Nome campo Lun Note Pubbl. e priv. accr. SDO-2016_tracciati_e_campi_V0.doc pag. 1 di 144 1. TRACCIATI RECORD Valori possibili - (vuoto): campo non obbligatorio - OBB: campo obbligatorio - CON: campo ad obbligatorietà condizionata; il campo va

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2008

Analisi dell evento nascita - Anno 2008 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2008 Dipartimento della Qualità Direzione Generale del Sistema Informativo Ufficio 1 di Direzione Statistica La presente pubblicazione

Dettagli

Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità

Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità Giugno 2017 INDAGINE CONFIDENZIALE ID feto/neonato Data del decesso

Dettagli

Dipendente. Rete Tempo - Trauma Grave. Accessi PS. Traumi gravi < 300. per milione abitanti. Indicatori Traumi Gravi.

Dipendente. Rete Tempo - Trauma Grave. Accessi PS. Traumi gravi < 300. per milione abitanti. Indicatori Traumi Gravi. SDO XL Traumi Gravi Indicatori Traumi Gravi Rete Tempo - Tempistica 118 Dipendente 11.500 Accessi PS Centralizzazione primaria Manovre 118 Trauma Grave Linee Guida Stato-Regioni gennaio 2018 Traumi gravi

Dettagli

Valutazione del nato morto e compilazione della relativa sezione del Certificato di assistenza al parto

Valutazione del nato morto e compilazione della relativa sezione del Certificato di assistenza al parto Valutazione del nato morto e compilazione della relativa sezione del Certificato di assistenza al parto Il CedAP e la classificazione delle malattie ICD9CM aggiornamento 2002 Cristiano Visser Bologna,

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2005

Analisi dell evento nascita - Anno 2005 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2005 Dipartimento della Qualità Direzione Generale del Sistema Informativo Ufficio 1 di Direzione Statistica La presente pubblicazione

Dettagli

I.V.G. INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA LEGGE 194/78. Corso di Laurea di Infermieristica Paola Quarella a.a. 2012/2013

I.V.G. INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA LEGGE 194/78. Corso di Laurea di Infermieristica Paola Quarella a.a. 2012/2013 I.V.G. INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA LEGGE 194/78 Corso di Laurea di Infermieristica Paola Quarella a.a. 2012/2013 LEGGE SULL ABORTO 194/78 LA DISCIPLINA ITALIANA CONTIENE LE NORME PER LA TUTELA

Dettagli

DOMANDA DI INSERIMENTO PRESSO LA RESIDENZA PROTETTA PER ANZIANI

DOMANDA DI INSERIMENTO PRESSO LA RESIDENZA PROTETTA PER ANZIANI 1 DOMANDA DA PRESENTARE DIRETTAMENTE DALL INTERESSATO ALLA DIREZIONE DELLA FONDAZIONE PAPA GIOVANNI PAOLO II Via Marianna Ferranti, n. 53 60034 CUPRAMONTANA (AN) DOMANDA DI INSERIMENTO PRESSO LA RESIDENZA

Dettagli

Sanità e salute Municipio X

Sanità e salute Municipio X Reparti per acuti Posti letto per tipo di reparto Anni 21-216 Anno 216 3 273 27 27 25 245 237 235 24 4 strutture ospedaliere, di cui: 1 case di cura private accreditate 2 ospedali a gestione diretta 1

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2007

Analisi dell evento nascita - Anno 2007 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2007 Dipartimento della Qualità Direzione Generale del Sistema Informativo Ufficio 1 di Direzione Statistica La presente pubblicazione

Dettagli

Ordinanza del DFI sugli insiemi di dati per la trasmissione dei dati tra fornitori di prestazioni e assicuratori

Ordinanza del DFI sugli insiemi di dati per la trasmissione dei dati tra fornitori di prestazioni e assicuratori Ordinanza del DFI sugli insiemi di dati per la trasmissione dei dati tra fornitori di prestazioni e assicuratori del 20 novembre 2012 (Stato 1 gennaio 2019) Il Dipartimento federale dell interno (DFI),

Dettagli

SDO 2016 Specifiche requisiti del sistema Liste valori. Sommario LISTE VALORI 2 1. TRACCIATO ANAGRAFICO 2

SDO 2016 Specifiche requisiti del sistema Liste valori. Sommario LISTE VALORI 2 1. TRACCIATO ANAGRAFICO 2 Sommario LISTE VALORI 2 1. TRACCIATO ANAGRAFICO 2 1.1 Tipo Movimento (variata con aggiunte) 2 1.2 Sesso (invariata) 2 1.3 Tipo Identificativo Paziente (nuova) 2 1.4 Stato Civile (invariata) 3 1.5 Livello

Dettagli