CENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI

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1 SP.A.L. Spazi Aperti nel Lodigiano NOME SPAZIO APERTO SP.A.C._ in previsione _10 COMUNE AREA (ha) 5,05 PERIMETRO (metri) Frazione di Zorlesco, Comune di Casalpusterlengo PROPRIETÀ DELL AREA Proprietà di natura privata DATA RILIEVO 09/09/2011 RILIEVO EFFETTUATO DA Studio arch. Gioia Gibelli N Scala 1: Motivo del censimento Le ragioni del censimento dello spazio aperto in oggetto, risiedono nelle dinamiche di trasformazione paesistica prevedibili a seguito della messa in opera della nuova infrastruttura viaria. Il comparto agricolo più vasto in cui questo s inserisce, subirà impatti diretti ed indiretti con effetti immediati sulla continuità e sulla distribuzione delle colture agricole e del paesaggio, sugli ambiti di pregio naturalistico, sulle aree residenziali lambite. In particolare la vulnerabilità di quest area risiede nella delineazione di un paesaggio rurale fortemente interferito dalle nuove arterie stradali minori, vulnerabile a dinamiche nuova edificazione con particolar riferimento agli insediamenti lineari. Appare evidente come un progetto di riassetto funzionale di questo nuovo paesaggio rurale interferito consentirebbe di mitigare gli impatti della nuova infrastruttura, prevenire ulteriori dinamiche di consumo di suolo e garantire la competitività economica dell agricoltura. 1

2 STATO DI FATTO DELL AREA CENSITA Spazio aperto: X a rischio di futura edificazione/urbanizzazione* in stato di degrado * perché il PGT/PRG lo prevede o perché vi sono forti probabilità che in futuro l area venga resa edificabile perché residuale o perché è nota l esistenza di pressioni che muovono in tale direzione. Ambito: [una sola cella è opzionabile] urbano periurbano X rurale Coperture del suolo prevalenti: [è possibile opzionare fino ad un massimo di tre celle, nell ipotesi che per prevalente si intenda che quella copertura caratterizza circa 1/3 dell area] prato bosco X seminativo vegetazione in evoluzione aree degradate vegetate aree degradate non vegetate corpi idrici Descrizione dell area Lo spazio aperto censito si configura come una potenziale area agricola interferita di 5,05 ha ubicata a sud- ovest di Zorlesco, definita dai margini di un asse secondario della variante della Strada Statale 9 (in programmazione) che consentirà la connessione dei due ambiti generati dall infrastruttura. Localizzata in prossimità della Fornace Biancardi, allo stato attuale la sua accessibilità è consentita da una strada provinciale e da strade locali minori che rispettivamente la attraversano e la lambiscono; si rileva la presenza di un tratto discontinuo di strada interpoderale che si inoltra nei campi costeggiando un canale irriguo. L uso del suolo odierno è integralmente agricolo, caratterizzato dal paesaggio monocolturale della maidicoltura, esente da elementi di particolare pregio ambientale e paesaggistico. Le caratteristiche naturali di questo ambito - compreso integralmente nella rete dei valori ambientali (aree di protezione - terzo livello) - si presentano in forme ed associazioni assai semplificate, con un elevato grado di banalizzazione ecosistemica: si rileva la completa assenza di specie arboree ed arbustive e la presenza di erbacee e graminacee lungo i canali irrigui ed i margini stradali. In tale paesaggio risulta carente la fauna, che trova habitat più idonei nei pressi di paesaggi rurali più strutturati (siepi, filari, corsi d'acqua) e nel vicino Plia del Brembiolo. Allo stato lo spazio aperto censito non presenta particolari criticità - se non l elevato grado di banalizzazione ecosistemica - in quanto parte integrante di un ambito agricolo ben consolidato, vasto, continuo, vitale; saranno le trasformazioni territoriali in programmazione a generare quelle criticità che hanno indotto al censimento di questo spazio aperto. L area agricola risulterà fortemente interferita - secondo le previsioni - dalla nuova viabilità secondaria costituita da una 2

3 rotonda e da un sottopasso del rilevato stradale principale, sarà soggetta ai rilevanti impatti dell infrastruttura ed al rischio di insediamenti lineari lungo gli assi viari secondari che la lambiscono ed attraversano. E prevedibile inoltre nuova edificazione in prossimità della Fornace Biancardi e di Cascina Beatrice. Si riporta di seguito un breve elenco delle principali criticità che caratterizzeranno lo spazio aperto censito a seguito della messa in opera della Variante della Strada Statale 9, relazionate agli obiettivi di riqualificazione: Impatti Obiettivi Cesura, frammentazione e ridimensionamento degli appezzamenti agricoli Disturbi diffusi all'ambiente e alla campagna Interferenza con la rete dei valori ambientali Minaccia d insediamenti lineari Alto consumo di suolo, in relazione alla rotonda ed agli assi viari secondari Ampie aree di risulta Impatto visuale elevato Cancellazione segni caratterizzanti Instaurare nuove forme di agricoltura polifunzionale e di gestione del territorio Riduzione disturbi sulla campagna Riqualificazione Limitare l'espansione disordinata degli insediamenti Riduzione di consumo di suolo diretto e indotto Integrazione delle aree di risulta nella riqualificazione Mitigazione e ricostruzione di nuovi scenari Ripristino di segni caratterizzanti Elenco delle opere di mitigazione e compensazione programmate nel progetto definitivo della Variante della Strada Statale 9, ubicate nelle immediate vicinanze dello spazio aperto censito: Opere di mitigazione e compensazione programmate Interventi di mitigazione acustica: dune vegetate Interventi di mitigazione visiva e di ricostruzione della maglia del paesaggio: filari Particolare della Tavola: Planimetria di Progetto Stralcio 1-2 (Progetto definitivo della Variante alla SS9, Progetto di inserimento paesaggistico) Lo spazio aperto censito in oggetto non è direttamente interessato dagli interventi di mitigazione e compensazione della nuova infrastruttura e pertanto necessita di un riassetto funzionale del comparto agricolo all insegna della riduzione degli impatti derivati dall infrastruttura e del mantenimento della competitività economica del comparto rurale; la sua vulnerabilità principale risiede nel rischio del consumo di suolo indotto dagli assi viari secondari, attraverso insediamenti lineari. Sarebbero auspicabili interventi volti al contenimento di ulteriore consumo di suolo ed al miglioramento paesaggistico ed ambientale di questo spazio aperto compreso nella rete dei valori ambientali, in stato avanzato di banalizzazione ecosistemica. 3

4 STRALCIO PGT o PRG E PTCP Piano Regolatore Generale, se ancora vigente Data di approvazione Descrizione delle previsioni che insistono sull area censita Stralcio delle mappe rilevanti Approvato con delibera di Consiglio Comunale n.12 del 28 Gennaio 2002 La destinazione d uso prevista dal Piano Regolatore vigente del Comune di Casalpusterlengo contempla la conservazione di una zona agricola di sviluppo. PRG VIGENTE DI CASALPUSTERLENGO: Stralcio della Tavola di Progetto, 4.1.a (Azzonamento Casalpusterlengo ) Piano di Governo del Territorio, anche se non ancora approvato Il Comune di Casalpusterlengo non si è ancora dotato del PGT La Giunta Comunale - con Delibera n. 80 del 29 aprile ha approvato le Linee guida per la redazione del PGT e - con Determinazione n. 307 del 4 luglio è stata indetta la procedura aperta per l affidamento dell incarico professionale per la redazione del PGT e dei piani ad esso correlati. In data 22 dicembre 2011 l Amministrazione Comunale ha affidato, provvisoriamente, l incarico professionale per la redazione del nuovo Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) e dei Piani di Settore ad esso correlati. E stato inoltre affidato l incarico professionale per la redazione del Rapporto Ambientale e della VAS del suddetto Piano di Governo del Territorio. 4

5 Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - Lodi Data di approvazione Descrizione delle previsioni che insistono sull area censita Stralcio delle mappe rilevanti Approvato con delibera di Consiglio Provinciale n.30 del 18 Luglio 2005 La destinazione d uso prevista dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale vigente, contempla ai margini dell area censita interventi di potenziamento e completamento infrastrutturale al fine di migliorare l efficienza dell intera rete: il nuovo tracciato della rete infrastrutturale di rilevanza interprovinciale (I livello), lungo il margine est dell area censita; Il piano individua l areale come Ambito agricolo della pianura irrigua prossimo ad una zona produttiva, il complesso della Fornace Biancardi (bene storico architettonico localizzato in ambito extraurbano vincolato dalla pianificazione sovra comunale). Ad est dell area è presente un margine d interazione con i valori del territorio rurale. indicazioni di Piano, 2.1 c (Il Sistema fisico naturale) A lato si riportano alcuni stralci delle mappe rilevanti del PTCP vigente, nonché uno stralcio di una delle mappe in fase di revisione ed adozione. indicazioni di Piano, 2.2 c (Il Sistema rurale) indicazioni di Piano, 2.3 c (Il Sistema paesistico e storico culturale) 5

6 indicazioni di Piano, 2.4 c (Il Sistema insediativo e infrastrutturale) PTCP ADOTTATO: Stralcio della Tavola delle indicazioni di Piano, 2.3 c (Il Sistema insediativo e infrastrutturale) 6

7 CATALOGO FOTOGRAFICO SP.10_01 Paesaggio della maidicoltura a sud dello spazio aperto censito, in corrispondenza del margine meridionale segnato da un canale irriguo. SP.10_02 Appezzamento agricolo ad est della strada provinciale; i nuovi quartieri residenziali di Zorlesco, sullo sfondo, segnano il margine tra l insediamento ed il paesaggio rurale. SP.10_03 Appezzamento ad ovest della strada provinciale, in prossimità del complesso della Fornace Biancardi, vulnerabile a nuova edificazione. SP.10_04 Canale irriguo nell estremità sud-orientale dello spazio aperto censito; sullo sfondo, fasce discontinue di vegetazione arborea in prossimità di Cascina San Nazzaro. SP.10_05 Come si presenta allo stato attuale lo spazio aperto censito, dove prevale il paesaggio monocolturale della maidicoltura. Sullo sfondo, esemplari arborei isolati esterni all area. SP.10_06 Il margine nord dello spazio aperto censito è definito dal complesso della Fornace Biancardi, dove accanto a manufatti rurali di recente realizzazione si rileva un deposito di materiale inerte. 7