SCHEDA DI VERIFICA E VALUTAZIONE DELL AMBITO DI POSSIBILE TRASFORMAZIONE: AP 7

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1 SCHEDA DI VERIFICA E VALUTAZIONE DELL AMBITO DI POSSIBILE TRASFORMAZIONE: AP 7 VERIFICA DI COERENZA ESTERNA: Compatibilità dell intervento con le previsioni del PTCP VERIFICA DELLA VINCOLISTICA E DEGLI APPROFONDIMENTI SUL PAESAGGIO Ambito di possibile trasformazione Estratto della carta paesistica del PTCP Tav. C6 IV Estratto della carta dei vincoli Tav 1.A.6.A Estratto della carta delle classi di sensibilità Tav. 1.B.6.6 = Buffer di valutazione (200 m) Nella scheda, in aggiunta agli elementi interni all ambito di possibile trasformazione, l indicazione (*) viene attribuita se l elemento è esterno al perimetro dell ambito ma interno al buffer di valutazione. Componenti del paesaggio presenti (* se in aree limitrofe) Aree agricole di valenza paesistica Previsioni PTCP È da evitare l ampliamento dei nuclei abitati, anche isolati, che interessi gli areali delle componenti paesistica in oggetto. Tuttavia in ambiti territoriali particolari, in cui venga documentata e verificata l impossibilità alternativa di uno sviluppo urbano contenuto e paesisticamente accettabile è possibile prevedere una limitata trasformazione della componente. Per tale evenienza, che comunque non dovrà modificare in modo sensibile gli assetti percettivi dei quadri paesistici consolidati, le previsioni degli strumenti urbanistici saranno subordinate alla redazione dei Piani Paesistici Comunali con dettagli di approfondimento al contesto interessato. I piani paesistici comunali, effettueranno un attenta ricognizione delle condizioni delle preesistenze dei manufatti in oggetto e l attribuzione di una diversificata valenza paesistica. In detti piani, in particolare, verranno evidenziate le seguenti condizioni di

2 coerenza con la struttura insediativa preesistente. Navigli, canali irrigui, cavi, rogge e bacini artificiali È da evitare l ampliamento dei nuclei abitati, anche isolati, che interessi gli areali delle componenti paesistica in oggetto. Tuttavia, fatte salve le prescrizioni di legge in merito alle distanze, in ambiti territoriali particolari in cui venga documentata e verificata l impossibilità alternativa di uno sviluppo, urbano contenuto e paesisticamente accettabile è possibile prevedere una limitata trasformazione della componente. Per tale evenienza, che comunque non dovrà modificare in modo sensibile gli assetti percettivi dei quadri paesistici consolidati, le previsioni degli strumenti urbanistici saranno subordinate alla redazione dei Piani Paesistici Comunali con dettagli di approfondimento al contesto interessato. In detti piani, in particolare, verranno evidenziate le seguenti condizioni di coerenza con la struttura insediativa preesistente. Aree di rispetto dei parchi fluviali (parco dell Oglio)* Itinerari di fruizione paesistica* Rete stradale storica principale* Rete stradale storica secondaria* Cascina* Seminativi e aree in rotazione* Altre aree edificate* Il tracciato esistente dovrà essere recuperato e conservato nella sua integrità. Tutela e recupero di tracciati, manufatti,verde ed arredi della viabilità, che abbiano conservato in tutto o in parte i caratteri originari. Lungo i percorsi è da evitare la compromissione visuale e la riduzione della percezione paesistica dei punti privilegiati di osservazione. Tutela delle direttrici visive di maggiore sensibilità in relazione alla valorizzazione del paesaggio antropizzato o naturalistico e dei singoli elementi fruibili dal percorso. Predisposizione di fasce di rispetto a protezione visiva della viabilità di interesse paesaggistico. Evitare la realizzazione di nuovi tracciati e varianti di tracciati preesistenti che implichino la sostanziale modifica delle direttrici storiche, la formazione di manufatti, attrezzature e arredi nonché la trasformazione di contesti ambientali consolidati. Vietare la collocazione della cartellonistica pubblicitaria e prevedere la progressiva eliminazione di quella esistente. Per quanto concerne i manufatti edilizi esistenti nelle fasce di rispetto, con qualsiasi destinazione d'uso, sono ammessi tutti gli interventi consentiti dai P.R.G., subordinatamente al mantenimento delle caratteristiche ambientali e paesistiche dell'edilizia tradizionale o di contesto, così come evidenziati dal piano paesistico comunale. Gli eventuali ampliamenti dovranno essere oggetto di una verifica di compatibilità paesistica finalizzata ad evidenziare il grado di interferenza per intrusione e/o occlusione Andrà mantenuta e migliorata la vegetazione arborea intorno ai manufatti tradizionali sulla base di essenze assonanti al carattere dei luoghi. È da evitare l ampliamento dei nuclei abitati, anche isolati, che interessi gli areali delle componenti paesistica in oggetto. Tuttavia in ambiti territoriali particolari, in cui venga documentata e verificata l impossibilità alternativa di uno sviluppo urbano contenuto e paesisticamente accettabile è possibile prevedere una limitata trasformazione della componente. Per tale evenienza, che comunque non dovrà modificare in modo sensibile gli assetti percettivi dei quadri paesistici consolidati, le previsioni degli strumenti urbanistici saranno subordinate alla redazione dei Piani Paesistici Comunali con dettagli di approfondimento al contesto interessato. I piani paesistici comunali, effettueranno un attenta ricognizione delle condizioni delle preesistenze dei manufatti in oggetto e l attribuzione di una diversificata valenza paesistica. In detti piani, in particolare, verranno evidenziate le seguenti condizioni di coerenza con la struttura insediativa preesistente. Per quanto concerne all eventuale espansione di nuclei e centri abitati le previsioni degli strumenti urbanistici saranno subordinate alla redazione dei Piani Paesistici Comunali con dettagli di approfondimento al contesto interessato. In detti piani, in particolare, verranno evidenziate le condizioni di coerenza con la struttura insediativa preesistente Sono ammessi interventi ex novo relativi ad infrastrutture di interesse comunale, come acquedotti, brevi raccordi viari, di difesa del suolo, ecc. a condizione di operare il recupero ambientale della fascia di territorio interessata, e di usare materiali, tecnologie e tipologie dei manufatti, conformi alle prescrizioni specifiche che verranno emanate nei Piani paesistici Comunali.

3 Aree produttive realizzate* Anche per gli ambiti già impegnati dai futuri insediamenti, i Piani Paesistici Comunali evidenzieranno le seguenti condizioni di coerenza con la struttura insediativa preesistente. Il Piano Paesistico Comunale individuerà le situazioni di degrado dovute alla presenza di attività a cielo aperto, costruzioni dismesse turbative e altre strutture edilizie costituenti profonde alterazioni alle caratteristiche del paesaggio indicando le modalità per la loro riqualificazione. Dall analisi di dettaglio del TAVOLA 1.A.6.a VINCOLI nel TERRITORIO, propedeutica agli atti di Variante Generale al PGT, si rilevano i seguenti elementi che interessano direttamente il comparto: (* se in aree limitrofe) Vincoli amministrativi - Fascia di rispetto del metanodotto* Vincoli ex D. Lgs 22/01/2004, n Habitat rete natura Ulteriori prescrizioni Dall analisi di dettaglio delle CLASSI DI SENSIBILITA PAESAGGISTICA, propedeutica agli atti di Variante Generale al PGT, si rilevano i seguenti elementi che interessano direttamente il comparto: (* se in aree limitrofe) L area dell ambito AP 7 è inserita in una classe di sensibilità paesaggistica alta Componenti del paesaggio agrario-colturale attuale Componenti del paesaggio fisico-naturale Componenti del paesaggio storico culturale --- Componenti del paesaggio urbano-criticità e degrado Seminativo Filari con fallanze Cascina* Prato* Fiumi* Strade bianche* Corsi d acqua* Strade principali

4 VERIFICA DI COERENZA INTERNA: Compatibilità territoriale dell intervento Ambito di possibile trasformazione Estratto della carta delle limitazioni Estratto della carta delle sensibilità ambientali Elementi di valenza ambientale Estratto della carta delle sensibilità ambientali Elementi di criticità e vulnerabilità = Buffer di valutazione (200 m) Nella scheda, in aggiunta agli elementi interni all ambito di possibile trasformazione, l indicazione (*) viene attribuita se l elemento è esterno al perimetro dell ambito ma interno al buffer di valutazione. La porzione ovest dell ambito AP 7 ricade in area ad alto grado di limitazione ambientale, mentre la porzione est presenta un grado medio di limitazione ambientale. L appartenenza a queste classe deriva dalla presenza delle seguenti sensibilità ambientali: Qualità paesistica alta Corsi d acqua appartenenti al reticolo idrico Elementi di valenza ambientale minore Classe acustica II* Viabilità principale e relativa fascia di vulnerabilità (100 m) Elementi di criticità e vulnerabilità Classe acustica IV Zone a destinazione produttiva* Qualità paesistica bassa*

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6 AMBITO A.P.7 Obiettivi della trasformazione - Completamento polo produttivo - Recuperare standard di qualità monetizzato dalle volumetrie - Realizzazione conforme alla scheda di VAS,per quanto riguarda le opere di mitigazione e compensazione - Ripristino dei siti inquinati con verifica di assenza di contaminazione Funzioni da accogliere - Complesso produttivo e commerciali Indici (di massima) - Superficie aggiuntive rispetto al P.R.G.: mq. 0,00 (sup. complessiva : mq.) - Superficie a standard minimi comunali: vedi scheda del Piano Attuativo - Parcheggi secondo schema del Piano Attuativo Contenuti da convenzionare - Cessione negoziata di tutti gli standard - Applicazione standard di qualità - Cessione aree eccedenti lo standard minimo comunale anche a scomputo standard di qualità Contenuti degli interventi - Tutela paesaggistica: - Tipologie edilizie: complessi produttivi - Altezza massima: max mt. 10,50 - Vincoli ambientali - Valutazione dell impatto acustico Strumenti per la perequazione e compensazione - Vedi relazione del DdP, del PdS e del PdR e schede d ambito. Strumenti attuativi - P.I.I. P.P. o P.L. Priorità da convenzionare - Cessione di tutti gli standard alla stipula della convenzione. - Applicazione standard di qualità. - Opere di viabilità urbana e allacciamenti da realizzare nei primi cinque anni dalla stipula della convenzione - Realizzazioni edilizie: nei dieci anni di cui il 50% nel quinquennio di validità del DdP. INDIRIZZO DI ASSETTO PRESCRIZIONI ATTUATIVE PRESCRIZIONI QUANTITATIVE PRESCRIZIONE SPECIALI SCHEDA TECNICA A. P. 7 ambito di espansione produttiva intervento preventivo soggetto a P.A. superficie territoriale: St N piani max 4 superficie coperta: Sc mq max 60% della St (superficie territoriale) -standards di qualità entro o fuori il continuo del P.A. secondo l art. 5 delle presenti N.T.A. - la richiesta di approvazione del P.A. deve essere accompagnata dalla documentazione

7 CLASSE DI FATTIBILITA GEOLOGICA relativa all eventuale erogazione di contributi comunitari per l esercizio dell attività agricola sui terreni stessi. Classe 3 Fattibilità con consistenti limitazioni

8 Le valutazioni relative alla compatibilità ambientale dell Ambito di Possibile Trasformazione AP 7 hanno condotto alle considerazioni di seguito sinteticamente riproposte. La verifica di coerenza interna ha evidenziato limitazioni ambientali principalmente riconducibili ai seguenti aspetti: - vincoli e limitazioni: l area individuata per l ambito di possibile trasformazione non è direttamente interessata da alcun vincolo e/o limitazione. Ad una distanza di 200 m in direzione nord si individua il passaggio di un metanodotto e della relativa fascia di rispetto; - aspetti paesistici: l area è attualmente coltivata a seminativi; nelle vicinanze si individua una cascina e un area destinata a prato, l immediato intorno è interessato da corsi d acqua e strade bianche; - aspetti di valenza ambientale: l area individuata per il comparto di possibile trasformazione ricade nella classe di qualità paesistica alta; è lambita da canali appartenenti al reticolo idrico di competenza comunale a cielo aperto e intubati. Nelle vicinanze è localizzata una zona residenziale inserita in classe acustica II; - aspetti di criticità e vulnerabilità ambientale: l area è vicina alla viabilità principale e rientra nella fascia di vulnerabilità della stessa; l ambito è inserito in una classe IV di zonizzazione acustica, confina con aree produttive inserite in qualità paesistica bassa. La porzione ovest dell ambito AP 7 ricade in area ad alto grado di limitazione ambientale, mentre la porzione est presenta un grado medio di limitazione ambientale. La valutazione ambientale del comparto ha evidenziato potenziali impatti indotti di entità elevata principalmente riconducibili alle seguenti tematiche: - settore energetico: richiesta di energia elettrica nelle fasi di vita dell intervento, tipologia di risorse enrgetiche previste, tipologia di combustibile previsto, emissione in atmosfera di gas climalteranti e di altri inquinanti, reimpiego di flussi idrici prodotti, utilizzo di tecniche realizzative finalizzate alle riduzione del consumo di energia e di risorse naturali; - attività estrattive: consumo di suolo in termini di volume, produzione e reimpiego di terre e rocce da scavo, richiesta di materiale inerte; - settore agricolo: consumo di suolo agricolo adatto allo spandimento dei reflui zootecnici, consumo di suolo con alto valore agronomico, comune vulnerabile all inquinamento da nitrati; - consumo di suolo: consumo di suolo in termini di volume e di superficie, consumo di suolo globale, consumo di SA e di SAU, contaminazione post-operam; - inquinamento atmosferico: numero e tipologia di punti di emissione, emissione in atmosfera di gas climalteranti e di altri inquinanti, intervento aventi potenziali effetti odorigeni. La fase valutativa iniziale attribuisce al comparto un potenziale impatto globale: ALTO. L assetto urbanistico-territoriale del comparto, esplicitato nella relativa scheda di approfondimento ricompresa nel Documento di Piano e alla quale si fa diretto riferimento, non fornisce a questa scala di pianificazione indicazioni urbanistiche e progettuali in grado di rispondere alle limitazioni ambientali e ai potenziali impatti riconosciuti. La fase valutativa conclusiva conferma al comparto un potenziale impatto globale: ALTO. Con nota n (P.G. Comune di Orzinuovi n del ), ARPA ha espresso osservazioni valide quale parere di competenza nell ambito della procedura di VAS della variante al PGT. Di seguito si riportano le suddette osservazioni con specifico riferimento all ambito oggetto della presente scheda di valutazione (AP 7): AMBITO di trasformazione AP 7 produttivo

9 Destinazione PGT vigente: agricola Destinazione PGT in variante: produttiva Superficie territoriale: mq Criticità rilevate, osservazioni. - Sussistono alcune incongruenze in quanto dichiarato nella scheda di verifica, in particolare non viene evidenziata la presenza della cascina Fienile dei Frati della quale è prevista la demolizione, inoltre viene evidenziato negli obiettivi di trasformazione il ripristino dei siti inquinati con verifica della assenza di contaminazione senza specificare a cosa si riferisce tale previsione. - L intervento, di notevole stensione, interessa un area inserita nel PTCP come area agricola di valenza paesistica, parzialmente inserita in un area ad alto grado di limitazione ambientale. - La previsione accentua la commistione di destinazioni d uso differenti, non vengono valutate diverse alternative localizzative, inoltre il consumo di suolo non appare giustificato e coerente con gli obiettivi di piano; non è stata valutata la possibilità del riutilizzo, di aree urbanizzate dismesse. Alla luce di quanto sopra evidenziato si ritiene l ambito non sostenibile. Si tiene a sottolineare che la Variante Generale al PGT 2013 riporta alla destinazione agricola una superficie complessiva di mq e che l ambito in oggetto risulta essere l unico ambito produttivo proposto ex-novo nonché l unico ambito con superficie superiore a mq. In considerazione delle suddette indicazioni fornite da ARPA, si rimanda al Comune di Orzinuovi ogni eventuale considerazione/determinazione conseguente. Qualora l Amministrazione Comunale riconfermasse l ambito, si propone l inserimento nella scheda d ambito di PGT, della realizzazione di un idonea fascia tampone a tutela delle destinazioni residenziali. Avendo condiviso e recepito integralmente il contenuto prescrittivo indicato da ARPA in merito agli altri Ambiti di Trasformazione, si richiede inoltre che, anche in occasione dell attuazione del presente ambito venga valutata l applicabilità delle prescrizioni di ARPA relative agli Ambiti di Trasformazione sulle seguenti tematiche (se non già ricomprese/attribuite nella presente scheda di valutazione): - classe geologica e relativi aspetti normativi/prescrittivi; - reticolo idrico/scarichi e relativi aspetti normativi/prescrittivi; - zonizzazione acustica e relativi aspetti normativi/prescrittivi; - viabilità/infrastrutture stradali e relativi aspetti mitigativi. CONCLUSIONI L attuazione delle mitigazioni ambientali, così come individuate nella scheda di valutazione dell ambito in oggetto, consentiranno di rispondere utilmente ai potenziali impatti individuati, riconducibili all azione urbanistica di piano rappresentata dall ambito di possibile trasformazione in oggetto. In conclusione, le valutazioni condotte nel presente Rapporto Ambientale consentono di giungere ad un giudizio complessivo che conferma la compatibilità ambientale dell Ambito di Possibile Trasformazione AP 7, subordinata all attuazione delle mitigazioni previste nel Documento di Piano e nel presente Rapporto Ambientale.