Roronoa Lillo (lillo) 16 March 2012

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Roronoa Lillo (lillo) 16 March 2012"

Transcript

1 Roronoa Lillo (lillo) CHOPPER #2 16 March 2012 Qualcuno ricorderà che qui si era parlato di un interessante convertitore statico, cerchiamo di aggiungere qualcosa. Generalmente questo tipo di convertitori alimenta carichi quali motori, in corrente continua nella fatti specie. La configurazione descritta nel primo articolo descrive quindi un chopper che alimenta un motore, il cui funzionamento prende il nome di motore in marcia avanti (MMA). D'altronde non è altro che il normale funzionamento di un motore, il chopper ci serve a regolare il valor medio di tensione sul carico, metodo primo nella regolazione della velocità. Nei motori assieme alla regolazione della velocità sarebbe molto utile disporre di un sistema di frenatura (elettrica), attuabile all'atto pratico invertendo il verso della corrente. Operazione impossibile se disponiamo solo di questo circuito, in quanto la disposizione dei dispositivi di potenza impedisce un inversione di corrente. Se invertiamo le posizioni di diodo e BJT otteniamo quello che è un Chopper abbassatore nel II quadrante L'ipotesi fondamentale resta: in caso contrario il diodo sarebbe polarizzato direttamente e sul carico si avrebbe la tensione V. Ipotizzando ancora di non aver inviato nessuna corrente in base al BJT, scriviamo la LKT alla maglia esterna: CHOPPER #2 1

2 da cui è semplice valutare le condizioni del diodo: quindi interdetto essendo vera la (1). Risulta invece polarizzato direttamente il BJT: ma in attesa di una corrente in base per poter condurre. Definite le condizioni iniziali con il circuito disenergizzato, mandiamo all'istante generico il segnale in base, il quale permette la conduzione del BJT, che presenta adesso ai suoi capi una tensione nulla, ed essendo questa tensione la stessa sul carico, risulterà: Nella maglia destra circolerà una corrente il cui verso è indicato da i' 0 e in tali condizioni il diodo sarà ancora polarizzato inversamente: L'equazione della maglia attiva risulta: la cui risoluzione descrive la corrente in questa fase. Vediamo cosa accade se improvvisamente togliamo il segnale in base: la corrente dovrà circolare nello stesso verso dell'istante precedente, e questo fa si che il diodo entri in conduzione, permettendo la scarica dell'induttanza. CHOPPER #2 2

3 Annullandosi la v ak, i valori delle tensioni nel circuito risultano essere: riprendiamo l'ultima relazione ed esplicitiamo v 0 : I diagrammi temporali, se ho spiegato decentemente quello che succede, avranno i seguenti andamenti: La corrente circola al contrario, infatti volendo rimanere fedeli al verso di i 0 : CHOPPER #2 3

4 La tensione media sul carico viene calcolata facilmente attraverso una traslazione del sistema di riferimento: nel nuovo sistema di riferimento l'istante iniziale coincide con t on, mentre indichiamo con quindi in riferimento allo schema traslato abbiamo: dove con K' abbiamo indicato il complemento a uno del duty cicle K: CHOPPER #2 4

5 ancora una volta il valor medio di tensione viene regolato agendo sul duty cicle. Dovremmo analizzare ora l'espressione della corrente, ma ve la risparmio considerando che l'analisi segue la stessa del precedente chopper, degustabile qui, facendo attenzione nel ricordarsi che siamo nel sistema di riferimento t'. Chopper a due quadranti Bisogna adesso fare qualche considerazione: affinchè uno strumento come il chopper sia davvero utile, facciamo in modo di conglobare in unico dispositivo, entrambi i funzionamenti visti fin'ora: Una analisi del circuito porta ad affermare che i due BJT sono sempre polarizzati direttamente. Supponiamo che all'istante iniziale venga inviata una corrente in base a Q 1, e finché questo resta in conduzione circolerà nel carico una corrente i 0 positiva. Allo spegnimento del primo BJT corrisponde l'accensione del secondo BJT (Q 2 ), il quale non entrerà in conduzione finché la corrente sarà positiva. Quando quest'ultima passerà per lo 0 Q 2 potrà entrare in conduzione e permettere l'inversione della corrente. Passiamo quindi dal funzionamento in marcia avanti: alla frenatura in marcia avanti: CHOPPER #2 5

6 Annullando il segnale di pilotaggio alla base di Q 2 il diodo D 2 permetterà alla corrente di richiudersi nella maglia chiusa. Immagino sia logico che possiamo passare da un quadrante all'altro regolando opportunamente t on1 (o se vogliamo t off2 ), ovvero pilotando opportunamente i due BJT. Individuiamo a tal proposito quel valore di t on che separa il funzionamento da un quadrante all'altro, e tale valore può essere ricavato innanzitutto imponendo pari a 0 il valor medio di corrente: CHOPPER #2 6

7 ovvero quando ma se scriviamo l'espressione di V m alimentazione otteniamo: in funzione di duty cycle e tensione di inserendo la (2) nella (1) otteniamo il valore di t' on che fa da spartiacque ai due funzionamenti:. Chopper a quattro quadranti E' possibile ottenere qualcosa di più efficiente. Infatti oltre a pilotare un motore in marcia avanti e permetterne la frenatura, potremmo permettere a questo motore l'inversione di marcia (MMI) e la relativa frenatura (FMI). Una soluzione potrebbe essere quella di far funzionare due chopper a due quadranti in maniera complementare, ma volendo avere uno schema unico, possiamo adottare la seguente soluzione: CHOPPER #2 7

8 Il chopper funziona nel I e II quadrante se: Q 4 è perennemente in conduzione; Q 3 è perennemente interdetto; Q 1 e Q 2 pilotati al fine di ottenere MMA o FMA. Funziona nel III e IV quadrante se: Q 2 è perennemente in conduzione; Q 1 è perennemente interdetto; Q 3 e Q 4 pilotati al fine di ottenere MMI o FMI. A seconda del funzionamento adottato, l'analisi delle grandezze circuitali è la stessa fatta per i chopper più semplici. Bibliografia Appunti di elettronica di potenza Estratto da " CHOPPER #2 8

Roronoa Lillo (lillo) 25 January 2012

Roronoa Lillo (lillo) 25 January 2012 Roronoa Lillo (lillo) CHOPPER #1 25 January 2012 Dedica particolare a un caro compagno di viaggio ;) Ho sempre dato un personalissimo giudizio alle grandezze elettriche. Il 99,99% (la certezza non esiste)

Dettagli

Roronoa Lillo (lillo)

Roronoa Lillo (lillo) Roronoa Lillo (lillo) RADDRIZZATORI, ATTO PRIMO 29 September 2011 La necessità di raddrizzare la corrente nasce dalla necessità di alcuni utilizzatori di essere alimentati in corrente continua. Vedremo

Dettagli

Per potenze superiore alle decine di MVA ed a causa dell elevato costo dei GTO di più elevate prestazioni è spesso economicamente conveniente

Per potenze superiore alle decine di MVA ed a causa dell elevato costo dei GTO di più elevate prestazioni è spesso economicamente conveniente Per potenze superiore alle decine di MVA ed a causa dell elevato costo dei GTO di più elevate prestazioni è spesso economicamente conveniente ricorrere all impiego di Tiristori. A differenza dei Transitor

Dettagli

Roronoa Lillo (lillo)

Roronoa Lillo (lillo) Roronoa Lillo (lillo) RADDRIZZATORI, ATTO "TRIFASE" 3 November 2011 Speravate sparissi eh!? Invece eccomi qui ad assillarvi, con un nuovo raddrizzatore, il primordio dei raddrizzatori trifasi, forse il

Dettagli

ν S R B2 Prova n 1: V CC R C R B1 C C R S C S C L out R L Prove d'esame

ν S R B2 Prova n 1: V CC R C R B1 C C R S C S C L out R L Prove d'esame Prova n 1: Per il seguente circuito determinare: 1. R B1, R E tali che: I C = 0,5 ma; V E = 5 V; 2. Guadagno di tensione a piccolo segnale v out /v s alle medie frequenze; 3. Frequenza di taglio inferiore;

Dettagli

Il timer 555 è un circuito integrato progettato allo scopo di fornire impulsi di durata prestabilita. In pratica il timer 555 è un temporizzatore.

Il timer 555 è un circuito integrato progettato allo scopo di fornire impulsi di durata prestabilita. In pratica il timer 555 è un temporizzatore. IL Timer 555 Il timer 555 è un circuito integrato progettato allo scopo di fornire impulsi di durata prestabilita. In pratica il timer 555 è un temporizzatore. Lo schema a blocchi del circuito integrato

Dettagli

MULTIVIBRATORI NE 555

MULTIVIBRATORI NE 555 MULTIVIBRATORI Si dice multivibratore un circuito in grado di generare in uscita una forma d'onda di tipo rettangolare. Vi sono tre tipi di multivibratori. Multivibratore monostabile, multivibratore bistabile,

Dettagli

TIMER 555. tensioni ci servono come tensionii di riferimento per i due comparatori interni.

TIMER 555. tensioni ci servono come tensionii di riferimento per i due comparatori interni. TIMER 555 Il timer è un circuito integrato complesso avente lo scopo di regolare per un tempo prestabilito determinati circuiti. In pratica il timer 555 è un temporizzatore. Nella seguente figura vediamo

Dettagli

Un semplice multivibratore astabile si può realizzare con le porte logiche, come nel seguente circuito:

Un semplice multivibratore astabile si può realizzare con le porte logiche, come nel seguente circuito: Pagina 1 di 8 MULTIVIBRATORI Si dice multivibratore un circuito in grado di generare in uscita una forma d'onda di tipo rettangolare. Vi sono tre tipi di multivibratori. Multivibratore monostabile, multivibratore

Dettagli

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO Multivibratori astabili ---- Materia: Elettronica. prof. Ing. Zumpano Luigi. Catalano, Iacoi e Serafini

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO Multivibratori astabili ---- Materia: Elettronica. prof. Ing. Zumpano Luigi. Catalano, Iacoi e Serafini I.P.S.I.A. Di BOHIGLIERO a.s. 2010/2011 classe III Materia: Elettronica Multivibratori astabili alunni atalano, Iacoi e Serafini prof. Ing. Zumpano Luigi Generalità Si definiscono multivibratori quei dispositivi

Dettagli

Roronoa Lillo (lillo)

Roronoa Lillo (lillo) Roronoa Lillo (lillo) RADDRIZZATORI, ATTO "TRIFASE A PONTE" 18 November 2011 Il raddrizzatore trifase a ponte si presenta come il più aulico delle configurazioni elementari. Parente stretto del monofase

Dettagli

Sistemi elettronici di conversione

Sistemi elettronici di conversione Sistemi elettronici di conversione (conversione ac-dc, ac-ac, dc-dc, dc-ac) C. Petrarca Cenni su alcuni componenti elementari Diodo, tiristore, contattore statico, transistore Interruttore ideale interruttore

Dettagli

Funzionamento a regime (steady-state) Elettronica Industriale Convertitori DC-DC 1

Funzionamento a regime (steady-state) Elettronica Industriale Convertitori DC-DC 1 Funzionamento a regime (steady-state) Elettronica Industriale Convertitori DC-DC 1 Convertitore Buck (Step-Down) Definizioni: Con le lettere minuscole si indicano le forme d onda associate alle tensioni/correnti

Dettagli

INVERTER E PONTI RADDRIZZATORI 1

INVERTER E PONTI RADDRIZZATORI 1 Volfango Furgani INVERTER E PONTI RADDRIZZATORI 24 September 2002 global $id,$section;?> Inverter e ponti raddrizzatori: Le conversioni cc ca ed i loro impieghi Inverter monofase a mezzo ponte Inverter

Dettagli

Roronoa Lillo (lillo)

Roronoa Lillo (lillo) Roronoa Lillo (lillo) RADDRIZZATORI, ATTO FINALE 12 December 2011 Dall'ideale al reale Abbiamo visto il ponte raddrizzatore nel secondo atto, e abbiamo detto che c'è una fase in cui avviene una cosa terrificante,

Dettagli

Trasformatore reale monofase

Trasformatore reale monofase Macchine elettriche parte Trasformatore reale monofase ei paragrafi precedenti si è ricavato il circuito equivalente del trasformatore ideale, si è anche visto che la corrente di primario (corrente di

Dettagli

ALIMENTATORI SWITCHING

ALIMENTATORI SWITCHING RODUZE... PRPO D FUNZAMENO DE REGOAORE SEP-DOWN... Bilancio Energetico (modello ideale)...3 Osservazione...3 Rendimento di conversione...3 Dimensionamento dell'induttanza...4 Dimensionamento del condensatore

Dettagli

Invertitori monofase a tensione impressa

Invertitori monofase a tensione impressa Invertitori monofase a tensione impressa Principi di funzionamento Invertitore di tensione monofase a PWM Generazione di due livelli di tensione: positivo e negativo Alimentazioni continue (+E e E) a bassa

Dettagli

RELE 2. Tipi di contatto 6. Parametri di un relè 7. Tensione di alimentazione 7. Resistenza di avvolgimento 7. Configurazione dei contatti 7

RELE 2. Tipi di contatto 6. Parametri di un relè 7. Tensione di alimentazione 7. Resistenza di avvolgimento 7. Configurazione dei contatti 7 RELE Tipi di contatto 6 Parametri di un relè 7 Tensione di alimentazione 7 Resistenza di avvolgimento 7 Configurazione dei contatti 7 Portata in corrente e in tensione dei contatti 7 Resistenza iniziale

Dettagli

Nella seguente foto, possiamo vedere l'esterno di alcuni transistor:

Nella seguente foto, possiamo vedere l'esterno di alcuni transistor: IL BJT Il transistor BJT è un componente che viene utilizzato come amplificatore. Si dice amplificatore di tensione un circuito che dà in uscita una tensione più grande di quella di ingresso. Si dice amplificatore

Dettagli

4.4 Il regolatore di tensione a diodo zener.

4.4 Il regolatore di tensione a diodo zener. 4.4 l regolatore di tensione a diodo zener. n molte applicazioni il valore del fattore di ripple ottenibile con un alimentatore a raddrizzatore e filtro capacitivo non è sufficientemente basso. Per renderlo

Dettagli

Lab. T.P.S.E.E. - ITT Cerulli

Lab. T.P.S.E.E. - ITT Cerulli IL TEMPORIZZATORE INTEGRATO 555 Questo dispositivo è in grado di funzionare sia come generatore d onda quadra (multivibratore astabile) che come multivibratore monostabile (generatore di impulso singolo).

Dettagli

Convertitore Buck-Boost. Analisi modo continuo. Protezioni e disturbi. Modo discontinuo. Limiti modo continuo. Regolatori switching

Convertitore Buck-Boost. Analisi modo continuo. Protezioni e disturbi. Modo discontinuo. Limiti modo continuo. Regolatori switching Regolatori switching 1 Analisi modo continuo Protezioni e disturbi Modo discontinuo Limiti modo continuo 003 Politecnico di Torino 1 Analisi modo continuo 3 Schema La caratteristica peculiare del convertitore

Dettagli

ALIMENTATORI SWITCHING

ALIMENTATORI SWITCHING RODUZE... PRPO D FUNZAMENO DE REGOAORE SEP-DOWN... Bilancio Energetico (modello ideale)...3 Osservazione...3 Rendimento di conversione...3 Dimensionamento dell'induttanza...4 Dimensionamento del condensatore

Dettagli

SCR - TIRISTORE. Per capire il funzionamento dell SCR, possiamo pensare lo stesso come la connessione di due transistor complementari, PNP e NPN.

SCR - TIRISTORE. Per capire il funzionamento dell SCR, possiamo pensare lo stesso come la connessione di due transistor complementari, PNP e NPN. SCR - TIRISTORE L SCR (Silicon Controller Rectifier) o tiristore, il cui simbolo grafico è rappresentato in figura, è un componente elettronico basato su semiconduttori che ha un comportamento simile al

Dettagli

GUIDA ALLA SIMULAZIONE DEI COMPONENTI

GUIDA ALLA SIMULAZIONE DEI COMPONENTI Giovanni Schgör (g.schgor) GUIDA ALLA SIMULAZIONE DEI COMPONENTI ELETTRONICI (3- SCR) 28 May 2012 SCR, Silicon Controlled Rectifier, in italiano Diodo Controllato, noto anche come Thyristor, italianizzato

Dettagli

Convertitori Elettronici di Potenza

Convertitori Elettronici di Potenza Convertitori Elettronici di Potenza Generatore Blocco di Potenza (commutazione) Carico/Rete V 1, f 1 V 2, f 2 Blocco di Controllo Schema di principio di un convertitore di potenza Classificazione dei Convertitori

Dettagli

a.a. 2016/2017 Docente: Stefano Bifaretti

a.a. 2016/2017 Docente: Stefano Bifaretti a.a. 2016/2017 Docente: Stefano Bifaretti email: bifaretti@ing.uniroma2.it Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici. Infatti, la struttura del convertitore

Dettagli

Questa parte tratta le problematiche del pilotaggio low-side di carichi di potenza: Pilotaggio low-side con MOS. Pilotaggio low-side con BJT

Questa parte tratta le problematiche del pilotaggio low-side di carichi di potenza: Pilotaggio low-side con MOS. Pilotaggio low-side con BJT Interruttori allo stato solido 1 Questa parte tratta le problematiche del pilotaggio low-side di carichi di potenza: con MOS con BJT Velocità di commutazione MOS Velocità di commutazione BJT 2 2003 Politecnico

Dettagli

Collegamento generatori di tensione. Collegamento parallelo. Sia dato il sistema di figura 1: Fig. 1 -

Collegamento generatori di tensione. Collegamento parallelo. Sia dato il sistema di figura 1: Fig. 1 - Collegamento generatori di tensione Collegamento parallelo Sia dato il sistema di figura : Fig. - vogliamo trovare il bipolo equivalente al parallelo dei tre generatori di tensione, il bipolo, cioè, che

Dettagli

AMPLIFICATORI OPERAZIONALI

AMPLIFICATORI OPERAZIONALI Amplificatori operazionali rev. del /06/008 pagina /7 AMPLIFICATI PEAZINALI Configurazione invertente Configurazione non invertente 6 AMPLIFICATI PEAZINALI Un amplificatore operazionale è un dispositivo

Dettagli

Elettronica Analogica. Luxx Luca Carabetta

Elettronica Analogica. Luxx Luca Carabetta Elettronica Analogica Luxx Luca Carabetta Diodi Raddrizzatori Alimentatori Diodi Il nome sta a ricordare la struttura di questo componente, che è formato da due morsetti, anodo e katodo. La versione che

Dettagli

Scritto da Administrator Sabato 26 Ottobre :16 - Ultimo aggiornamento Sabato 26 Ottobre :28

Scritto da Administrator Sabato 26 Ottobre :16 - Ultimo aggiornamento Sabato 26 Ottobre :28 Diodo come raddrizzatore Un componente elettronico dal comportamento molto particolare è il diodo. Abbiamo visto che applicando una certa tensione ad una resistenza, la corrente che la attraversa corrisponde

Dettagli

Caratteristiche costruttive delle sirene bitonali De Luxe

Caratteristiche costruttive delle sirene bitonali De Luxe Caratteristiche costruttive delle sirene bitonali De Luxe In queste poche pagine abbiamo descritto in maniera semplice e sintetica le caratteristiche costruttive più importanti delle sirene bitonali che

Dettagli

Lo schema a blocchi del circuito integrato Timer 555 è il seguente:

Lo schema a blocchi del circuito integrato Timer 555 è il seguente: Il timer 555 è un circuito integrato progettato allo scopo di fornire impulsi di durata prestabilita. In pratica il timer 555 è un temporizzatore. Lo schema a blocchi del circuito integrato Timer 555 è

Dettagli

Semiconduttori, Diodi Transistori (parte II)

Semiconduttori, Diodi Transistori (parte II) NTODZE... NTEFCC TNSSTO NPN - ELÈ... NTEFCC TNSSTO NPN - DODO LED...3 Dimensionamento del circuito:...3 NTEFCC TNSSTO NPN - DODO LED...4 NTEFCC 3 TNSSTO NPN - DODO LED...4 POT O DOD...4 POT ND DOD...5

Dettagli

ALLA SCOPERTA DELLA PWM: REGOLATORE DI LUMINOSITA di Antonio Cecere

ALLA SCOPERTA DELLA PWM: REGOLATORE DI LUMINOSITA di Antonio Cecere ... ALLA SCOPERTA DELLA PWM: REGOLATORE DI LUMINOSITA di Antonio Cecere a.cecere@farelettronica.com Questo articolo tratta di un semplice regolatore di luminosità basato sulla tecnica PWM (Pulse Width

Dettagli

Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici.

Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici. Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici. Infatti, la struttura del convertitore risulta fortemente influenzata: dal tipo di sorgente primaria di alimentazione;

Dettagli

Corso di Elettronica di Potenza (12 CFU) ed Corso di Elettronica Industriale (6CFU) Convertitori c.a.-c.c. 2/97

Corso di Elettronica di Potenza (12 CFU) ed Corso di Elettronica Industriale (6CFU) Convertitori c.a.-c.c. 2/97 I convertitori c.a.-c.c. sono stati i primi convertitori di potenza ad essere realizzati in maniera statica. Tranne che in particolari applicazioni (es. sistemi di produzione dell energia da fonti rinnovabili,

Dettagli

I convertitori c.a.-c.c. sono stati i primi convertitori di potenza ad essere realizzati in maniera statica. Tranne che in particolari applicazioni,

I convertitori c.a.-c.c. sono stati i primi convertitori di potenza ad essere realizzati in maniera statica. Tranne che in particolari applicazioni, I convertitori c.a.-c.c. sono stati i primi convertitori di potenza ad essere realizzati in maniera statica. Tranne che in particolari applicazioni, nelle quali sia essenziale assorbire energia dalla rete

Dettagli

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO TRANSISTOR BJT 1 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO 2 SIMBOLI CIRCUITALI 5 TRANSISTOR BJT Un transistor BJT (Bipolar Junction Transistor) è concettualmente costituito da una barretta di silicio suddivisa in tre

Dettagli

ESERCIZI SU TRANSITORI - 2

ESERCIZI SU TRANSITORI - 2 Zeno Martini (admin) ESERCIZI SU TRANSITORI - 2 3 March 2015 Abstract Quando sono a corto di idee per articoli, come in questo periodo, e magari gli altri blogger di ElectroYou hanno altro da fare per

Dettagli

REGOLATORI di POTENZA A TRENI D'ONDA PER FORNI ELETTRICI

REGOLATORI di POTENZA A TRENI D'ONDA PER FORNI ELETTRICI REGOLATORI di POTENZA A TRENI D'ONDA PER FORNI ELETTRICI I regolatori di potenza a treni d'onda RPO permettono di variare su un comando esterno, a livello di segnale, la potenza assorbita da un forno elettrico.

Dettagli

I.T.I.S. Max Planck Verifica di Elettronica Oscillatori classe 5 A/Tel a.s. 2013/14 COGNOME E NOME Data: 27/11/2013

I.T.I.S. Max Planck Verifica di Elettronica Oscillatori classe 5 A/Tel a.s. 2013/14 COGNOME E NOME Data: 27/11/2013 I.T.I.. Max Planck Verifica di Elettronica Oscillatori classe 5 A/Tel a.s. 03/4 OGNOME E NOME Data: 7//03 Quesito ) (50%) Dato il circuito qui a fianco che rappresenta un oscillatore sinusoidale a ponte

Dettagli

CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE

CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE CIRCUITO PURAMENTE OHMICO Esaminiamo il comportamento dei circuiti in regime sinusoidale iniziando da un circuito puramente ohmico. Si consideri (figura 1) un circuito costituito

Dettagli

Classe IV specializzazione elettronica. Elettrotecnica ed elettronica

Classe IV specializzazione elettronica. Elettrotecnica ed elettronica Macro unità n 1 Classe IV specializzazione elettronica Elettrotecnica ed elettronica Reti elettriche, segnali e diodi Leggi fondamentali: legge di Ohm, principi di Kirchhoff, teorema della sovrapposizione

Dettagli

Esercitazione n 3: Amplificatore a base comune

Esercitazione n 3: Amplificatore a base comune Esercitazione n 3: Amplificatore a base comune 1) Per il circuito in Fig. 1 determinare il valore delle resistenze di polarizzazione affinché si abbia: I C = 0,2 ma; V C = 3 V; V E = 1,9 V. Sia noto che:

Dettagli

a.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti

a.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti a.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti email: bifaretti@ing.uniroma2.it Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici. Infatti, la struttura del convertitore

Dettagli

Luciano De Menna Corso di Elettrotecnica 233. I segnali impulsivi

Luciano De Menna Corso di Elettrotecnica 233. I segnali impulsivi Luciano De Menna Corso di Elettrotecnica 233 I segnali impulsivi Un metodo completamente diverso di affrontare il problema della dinamica nei circuiti lineari è quello basato sulla convoluzione di risposte

Dettagli

Convertitore cc/cc Buck

Convertitore cc/cc Buck Il convertitore cc/cc abbassatore di tensione (Buck o Step-down) Convertitore cc/cc Buck Analisi del funzionamento a regime Struttura di principio Regolazione di tensione a controllo di tempo (PWM: Pulse

Dettagli

Unità D: Gestione della potenza

Unità D: Gestione della potenza Elettronica per l informatica 1 Contenuto dell unità D Unità D: Gestione della potenza D.1 Conversione dell energia D.2 Alimentatori lineari D.3 Alimentatori a commutazione D.4 Pilotaggio di carichi D.5

Dettagli

Elettronica per l'informatica 21/10/03

Elettronica per l'informatica 21/10/03 Unità D: Gestione della potenza D.1 D.2 D.3 Alimentatori a commutazione D.4 Pilotaggio di carichi D.5 Gestione della potenza 1 2 componentistica e tecnologie riferimenti di tensione, regolatori e filtri

Dettagli

MST_K12_INV2 Regolatore di velocita per motori in CC con inversione automatica della rotazione

MST_K12_INV2 Regolatore di velocita per motori in CC con inversione automatica della rotazione MST_K12_INV2 Regolatore di velocita per motori in CC con inversione automatica della rotazione Manuale d uso e d installazione INTRODUZIONE Il progetto MST_K12_INV2 e un semplice regolatore di velocità

Dettagli

Elettronica = Elaborazione e trasmissione di. Grandezza Fisiche Trasduttori Segnali Elettrici (V,I)

Elettronica = Elaborazione e trasmissione di. Grandezza Fisiche Trasduttori Segnali Elettrici (V,I) Elettronica = Elaborazione e trasmissione di Segnale Potenza Grandezza Fisiche Trasduttori Segnali Elettrici (V,I) Informazione contenuta nella variazione rispetto ad un livello di riferimento Segnali

Dettagli

Collegamento di resistenze

Collegamento di resistenze Collegamento di resistenze Resistenze in serie Vogliamo calcolare la resistenza elettrica del circuito ottenuto collegando tra loro più resistenze in serie. Colleghiamo a una pila di forza elettromotrice

Dettagli

AMPLIFICATORI OPERAZIONALI

AMPLIFICATORI OPERAZIONALI AMPLIFICATI PEAZINALI Configurazione invertente Configurazione non invertente 6 AMPLIFICATI PEAZINALI Un amplificatore operazionale è un dispositivo integrato il cui simbolo circuitale è il seguente U

Dettagli

R Eo R E R/2 R/2. R V O (t) V in (t) E O

R Eo R E R/2 R/2. R V O (t) V in (t) E O ESECIZIO 1: La tensione v IN (t) in ingresso al circuito in figura 1 è costituita da un onda triangolare periodica con valore di picco V P 4V, offset 1V e frequenza 1 KHz. Sapendo che 1V, si tracci l andamento

Dettagli

Soluzione del tema di maturità DEL 19 GIUGNO ITIS: indirizzo ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONE. Tema di ELETTRONICA

Soluzione del tema di maturità DEL 19 GIUGNO ITIS: indirizzo ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONE. Tema di ELETTRONICA 1 Soluzione del tema di maturità DEL 19 GIUGNO 2014 ITIS: indirizzo ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONE Tema di ELETTRONICA A cura di Prof.ssa Maria Rosa Malizia Il candidato fatte le ipotesi aggiuntive che

Dettagli

buck boost buck-boost N.Femia: PWM SWITCH MODEL 1/31

buck boost buck-boost N.Femia: PWM SWITCH MODEL 1/31 buck boost buck-boost N.Femia: PWM SWITCH MODEL 1/31 a regime (dc) D c a I I cp V ap D V alle variazioni (ac) d I i D i c c a ˆ ˆ ˆ + N.Femia: PWM SWITCH MODEL 2/31 d V v D v ap ap cp ˆ ˆ ˆ + buck boost

Dettagli

Azionamenti elettrici: convertitori switching. Andrea Toscani

Azionamenti elettrici: convertitori switching. Andrea Toscani Azionamenti elettrici: convertitori switching Andrea Toscani Requisiti I convertitori switching I convertitori di potenza devono avere elevata efficienza, cioè devono essere in grado di trasformare l energia

Dettagli

a.a. 2017/2018 Docente: Stefano Bifaretti

a.a. 2017/2018 Docente: Stefano Bifaretti a.a. 2017/2018 Docente: Stefano Bifaretti email: bifaretti@ing.uniroma2.it Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici. nfatti, la struttura del convertitore

Dettagli

ESERCITAZIONE DI ELETTRONICA I L Alimentatore Stabilizzato (Realizzazione Circuitale e Prova Sperimentale)

ESERCITAZIONE DI ELETTRONICA I L Alimentatore Stabilizzato (Realizzazione Circuitale e Prova Sperimentale) ESERCITAZIONE DI ELETTRONICA I L Alimentatore Stabilizzato (Realizzazione Circuitale e Prova Sperimentale) Obiettivo dell'esercitazione: realizzazione ed analisi di un circuito regolatore di tensione facente

Dettagli

5 ANNO MACRO COMPETENZA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO DISCIPLINE CONCORRENTI

5 ANNO MACRO COMPETENZA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO DISCIPLINE CONCORRENTI 1) Applicare nello studio e nella progettazione Elettrotecnica ed Elettronica di impianti e apparecchiature elettriche ed Art. Elettrotecnica elettroniche i procedimenti dell elettrotecnica Tecnologie

Dettagli

Analisi matematica del fenomeno transitorio RL. Transitorio di un circuito RL alimentato a tensione costante: i +

Analisi matematica del fenomeno transitorio RL. Transitorio di un circuito RL alimentato a tensione costante: i + Analisi matematica del fenomeno transitorio Transitorio di un circuito alimentato a tensione costante: i + C + v r v c Quando viene applicata ad un circuito una tensione costante si ottiene la seguente

Dettagli

Classe: 5AP Docenti: Prof. SERGIO LASEN Prof. OTTAVIO SECRETI PIANO DI LAVORO. Libro di testo:

Classe: 5AP Docenti: Prof. SERGIO LASEN Prof. OTTAVIO SECRETI PIANO DI LAVORO. Libro di testo: Classe: 5AP Docenti: Prof. SERGIO LASEN Prof. OTTAVIO SECRETI Libro di testo: PIANO DI LAVORO CONTENUTI (Moduli) PREREQ. OBIETTIVI STRUMENTI VERIFICHE Conoscenze Competenze/ Capacità 1 1. SICUREZZA ELETTRICA,,

Dettagli

ESERCIZIO 1. Soluzione. Per risolvere il problema utilizzo il modello di Ebers-Moll, grazie al quale potrò calcolare L E, W, L C, infatti so che

ESERCIZIO 1. Soluzione. Per risolvere il problema utilizzo il modello di Ebers-Moll, grazie al quale potrò calcolare L E, W, L C, infatti so che ESERCIZIO Su un transistor BJT pnp caratterizzato da N E = 0 8 cm 3 N B = 0 6 cm 3 N C = 0 5 cm 3 A = mm 2 vengono effettuate le seguenti misure: Tensione V CB negativa, emettitore aperto: I C = 0nA Tensione

Dettagli

AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE

AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE Per amplificatore differenziale si intende un circuito in grado di amplificare la differenza tra due segnali applicati in ingresso. Gli ingressi sono due: un primo ingresso

Dettagli

Esercitazione n 2: Circuiti di polarizzazione (2/2)

Esercitazione n 2: Circuiti di polarizzazione (2/2) Esercitazione n 2: Circuiti di polarizzazione (2/2) 1) Per il circuito di in Fig. 1 dimensionare R in modo tale che la corrente di collettore di Q 1 sia 5 ma. Siano noti: V CC = 15 V; β = 150; Q1 = Q2

Dettagli

Laboratorio di Elettronica T Esperienza 7 Circuiti a diodi 2

Laboratorio di Elettronica T Esperienza 7 Circuiti a diodi 2 Laboratorio di Elettronica T Esperienza 7 Circuiti a diodi 2 Cognome Nome Matricola Postazione N 1 Misura delle resistenze La corrente nei circuiti che dovrete analizzare nel seguito verranno misurate

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) ANNO SCOLASTICO 2005/2006 CORSO SPERIMENTALE LICEO TECNICO

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE G. MARCONI Via Milano n PONTEDERA (PI) ANNO SCOLASTICO 2005/2006 CORSO SPERIMENTALE LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n. 2-56025 PONTEDERA (PI) 0587 53566/55390 - Fax: 0587 57411 - : iti@marconipontedera.it - Sito WEB: www.marconipontedera.it ANNO SCOLASTICO

Dettagli

MOSFET o semplicemente MOS

MOSFET o semplicemente MOS MOSFET o semplicemente MOS Sono dei transistor e come tali si possono usare come dispositivi amplificatori e come interruttori (switch), proprio come i BJT. Rispetto ai BJT hanno però i seguenti vantaggi:

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO CONSUNTIVO A.S. 2018/2019. CLASSE 4Ce. Unità di lavoro 1: FISICA dei SEMICONDUTTORI. Provolo Sergio, Franceschini Corrado

PROGRAMMA DIDATTICO CONSUNTIVO A.S. 2018/2019. CLASSE 4Ce. Unità di lavoro 1: FISICA dei SEMICONDUTTORI. Provolo Sergio, Franceschini Corrado PROGRAMMA DIDATTICO CONSUNTIVO A.S. 2018/2019 CLASSE 4Ce Docente/i Disciplina Provolo Sergio, Franceschini Corrado TPE Unità di lavoro 1: FISICA dei SEMICONDUTTORI Periodo: Settembre - Novembre Fisica

Dettagli

5. Esercitazioni di laboratorio

5. Esercitazioni di laboratorio 5. Esercitazioni di laboratorio 5.1 Controllo di temperatura con LM335 Viene proposto il progetto di un attuatore, il quale avvii un dispositivo di potenza quando la temperatura misurata scende al di sotto

Dettagli

Elettronica = Elaborazione e trasmissione di. Grandezza Fisiche Trasduttori Segnali Elettrici (V,I)

Elettronica = Elaborazione e trasmissione di. Grandezza Fisiche Trasduttori Segnali Elettrici (V,I) Elettronica = Elaborazione e trasmissione di Segnale Potenza Grandezza Fisiche Trasduttori Segnali Elettrici (V,I) Informazione contenuta nella variazione rispetto ad un livello di riferimento Segnali

Dettagli

Il funzionamento interno del timer 555 è determinato dalle tensioni in uscita dei due comparatori che in modo asincrono pilotano il FF S-R.

Il funzionamento interno del timer 555 è determinato dalle tensioni in uscita dei due comparatori che in modo asincrono pilotano il FF S-R. IL TIMER 555 Un primo comparatore riceve una tensione di 2/3V cc sull ingresso invertente (pin 5, V c ), il secondo una tensione di 1/3V cc sull ingresso non invertente. Le uscite dei due comparatori pilotano

Dettagli

Relè di alimentazione SPST,10 Pezzi,DC 5V Bobina 7A 240VAC 10A 125VAC/28VDC 5 pin JQC-3F

Relè di alimentazione SPST,10 Pezzi,DC 5V Bobina 7A 240VAC 10A 125VAC/28VDC 5 pin JQC-3F Il relè è un dispositivo elettromeccanico costituito da un avvolgimento e da uno o più contatti meccanici, è utilizzato per operazione di interruzione e commutazione di circuiti elettrici. Normalmente

Dettagli

CONVERTITORE LUCE-TENSIONE

CONVERTITORE LUCE-TENSIONE CONVERTITORE LUCE-TENSIONE OBIETTIVO: realizzazione di un circuito contenente una foto resistenza in grado di convertire le variazioni di luminosità in variazioni di tensione. COMPONENTI E MATERIALI: -

Dettagli

SCHEMA DEL CIRCUITO. La tabella riassume la modalità di segnalazione del circuito.

SCHEMA DEL CIRCUITO. La tabella riassume la modalità di segnalazione del circuito. POGETTO E EFCA DEL FUNZONAMENTO D UN CCUTO D SEGNALAZONE DELLO STATO D CACA DELLA BATTEA D UNA AUTOMOBLE EALZZATO CON L TANSSTO BCB SCHEMA DEL CCUTO + A La tabella riassume la modalità di gnalazione del

Dettagli

Soluzione del tema di maturità DEL 19 GIUGNO ITIS: indirizzo ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONE. Tema di ELETTRONICA

Soluzione del tema di maturità DEL 19 GIUGNO ITIS: indirizzo ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONE. Tema di ELETTRONICA 1 Soluzione del tema di maturità DEL 19 GIUGNO 2014 ITIS: indirizzo ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONE Tema di ELETTRONICA A cura di Prof.ssa Maria Rosa Malizia Il candidato fatte le ipotesi aggiuntive che

Dettagli

ELETTRONICA II. Caratteristiche I C,V CE. Transistori in commutazione - 2 I C. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino

ELETTRONICA II. Caratteristiche I C,V CE. Transistori in commutazione - 2 I C. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino ELETTRONICA II Caratteristiche I C,V CE Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino I C zona attiva Parte A: Transistori in commutazione Lezione n. 2 - A - 2: Transistori BJT in commutazione zona di

Dettagli

PROBLEMA DI ELETTROTECNICA II 1

PROBLEMA DI ELETTROTECNICA II 1 Claudio Di Girolamo (jordan20) PROBLEMA DI ELETTROTECNICA II 16 August 2011 Abstract Si tratta dello studio di una rete lineare del secondo ordine dove si richiede il calcolo di una tensione di lato in

Dettagli

Amplificatori in classe A con accoppiamento capacitivo

Amplificatori in classe A con accoppiamento capacitivo Ottobre 00 Amplificatori in classe A con accoppiamento capacitivo amplificatore in classe A di Fig. presenta lo svantaggio che il carico è percorso sia dalla componente di segnale, variabile nel tempo,

Dettagli

Il modello circuitale. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 6 Pagina 1

Il modello circuitale. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 6 Pagina 1 Lez.6 Il modello circuitale Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A. 2017-2018, Elettrotecnica. Lezione 6 Pagina 1 Legge di Kirchhoff Legge di Kirchhoff delle correnti per gli insiemi

Dettagli

ELETTROTECNICA T - A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 1

ELETTROTECNICA T - A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 1 ELETTROTECNICA T - A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 1 ESERCIZIO 1 Dopo aver risolto il circuito lineare tempo-invariante mostrato Fig. 1.1, calcolare la potenza erogata/assorbita da ogni componente. Fig. 1.1

Dettagli

ANALISI BUCK INVERTITO PER PILOTAGGIO

ANALISI BUCK INVERTITO PER PILOTAGGIO Stefano M (Ste75) ANALISI BUCK INVERTITO PER PILOTAGGIO LED (PARTE I) 10 January 2012 Introduzione Il seguente documento tratta l analisi di un circuito BUCK, ma in configurazione invertita. Questa configurazione

Dettagli

Misure Elettriche ed Elettroniche Esercitazioni Lab - Circuiti con diodi e condensatori 1. Circuiti con diodi e condensatori

Misure Elettriche ed Elettroniche Esercitazioni Lab - Circuiti con diodi e condensatori 1. Circuiti con diodi e condensatori Esercitazioni Lab - Circuiti con diodi e condensatori 1 Circuiti con diodi e condensatori Esercitazioni Lab - Circuiti con diodi e condensatori 2 Circuito con diodo e condensatore Consideriamo un circuito

Dettagli

Il transistore bipolare a giunzione (BJT)

Il transistore bipolare a giunzione (BJT) Il transistore bipolare a giunzione (BJT) Il funzionamento da transistore, cioè l'interazione fra le due giunzioni pn connesse back to back, è dovuto allo spessore ridotto dell'area di base (tipicamente

Dettagli

PONTE DI DIODI O PONTE DI GRAETZ

PONTE DI DIODI O PONTE DI GRAETZ ALIMENTATORE L alimentatore è un apparecchio che serve per alimentare carichi in corrente continua prendendo a sua volta l alimentazione dalla rete elettrica (in Italia V- Hz). Le applicazioni più comuni

Dettagli

Conduttori, Isolanti e Semiconduttori

Conduttori, Isolanti e Semiconduttori Conduttori, Isolanti e Semiconduttori I materiali si possono classificare in base al loro comportamento elettrico in: CONDUTTORI: presenza di cariche elettriche mobili che possono spostarsi sotto l azione

Dettagli

MOTORFISH: LO STEPPER NON SBAGLIA UN PASSO

MOTORFISH: LO STEPPER NON SBAGLIA UN PASSO 46 MOTORFISH: LO STEPPER NON SBAGLIA UN PASSO MONDO 3D Controller con retroazione per motore passo-passo in grado di verificare dinamicamente il posizionamento dell albero e prevenire eventuali perdite

Dettagli

IL TRANSISTOR. Le 3 zone di funzionamento del transistor

IL TRANSISTOR. Le 3 zone di funzionamento del transistor Nome: Fabio Castellini Quarta esperienza IL TRANSISTOR Data: 03/02/2015 Il transistor è un componente a semiconduttore molto sfruttato, grazie alle sue proprietà, nell elettronica digitale ed analogica.

Dettagli

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3. Circuiti in corrente continua

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3. Circuiti in corrente continua Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3 Circuiti in corrente continua Scopo dell'esperienza 1. Determinazione della caratteristica I/V di un conduttore non ohmico:

Dettagli

è la base del circuito che realizza un alimentatore stabilizzato duale, rappresentato di seguito.

è la base del circuito che realizza un alimentatore stabilizzato duale, rappresentato di seguito. Progetto di un alimentatore duale rev del /6/8 pagina/5 Progetto di un alimentatore duale Nel documento relativo ai trasformatori a presa centrale http://www.antoniosantoro.com/duale.htm abbiamo visto

Dettagli

Appunti DIODO prof. Divari

Appunti DIODO prof. Divari Diodo a giunzione Il diodo è un componente elettronico passivo (non introduce un guadagno di tensione o di corrente). Presenta una bassa resistenza quando è polarizzato direttamente e un'altissima resistenza

Dettagli

SEMPLICE ANALISI DI UN PONTE INTERO (FULL BRIDGE) 1

SEMPLICE ANALISI DI UN PONTE INTERO (FULL BRIDGE) 1 Dario Di Turi (dadituri) SEMPLICE ANALISI DI UN PONTE INTERO (FULL BRIDGE) 24 February 2015 Premessa La presente piccola trattazione scaturisce a seguito di un post PWM e calcolo del valore medio nel quale

Dettagli

Amplificatori Operazionali

Amplificatori Operazionali Amplificatori Operazionali L'amplificatore Operazionale e' un amplificatore differenziale in continua con guadagni molto grandi, resistenze di ingresso alte e resistenze di uscita piccole. Il simbolo circuitale

Dettagli