Collegamento di resistenze
|
|
- Viviana Perrone
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Collegamento di resistenze Resistenze in serie Vogliamo calcolare la resistenza elettrica del circuito ottenuto collegando tra loro più resistenze in serie. Colleghiamo a una pila di forza elettromotrice f.e.m. tre resistenze in serie come illustrato in figura. Ciascuna resistenza è percorsa dalla stessa corrente. Se una resistenza elettrica si interrompe, il circuito si apre e in esso non passa più corrente. La differenza di potenziale tra A e D è data dalla somma delle differenze di potenziale ai capi di i? V R 3 A B C D AD? V? V? V AB BC CD f.e.m. ciascuna resistenza: V AD = V AB + V BC + V CD = i + i + R 3 i = ( + + R 3 ) i. Quindi le tre resistenze in serie si comportano come un unica resistenza equivalente R e di valore pari alla loro somma: R e = + + R 3 Se invece di tre si ha un numero qualsiasi di resistenze la regola precedente si generalizza nel seguente modo: La resistenza equivalente di più resistenze collegate in serie è data dalla somma di ciascuna di esse. Resistenze in parallelo Colleghiamo ora tre resistenze in parallelo. Le estremità delle resistenze in cui entrano le correnti sono collegate tra loro e formano il nodo A. Così pure le estremità da cui escono le correnti sono collegate tra loro e formano il nodo B. In questo modo le resistenze si trovano alla stessa differenza di potenziale: V AB = V = V 2 = V 3. Nel nodo A la corrente i prodotta dal generatore si suddivide nelle correnti uscenti i, i 2, i 3 che passano nelle resistenze. Osserviamo che deve valere la relazione: i i i 2 i 3 = 0, ossia la somma delle correnti entranti in un nodo e delle correnti uscenti è nulla ( Legge dei nodi ). Se infatti così non fosse, poiché la corrente è definita come la quantità di carica che attraversa la sezione di un conduttore nell unità di tempo, avremmo un accumulo o una diminuzione della carica nel nodo, contraddicendo in tal modo il principio di conservazione della carica elettrica. Le correnti che attraversano ciascuna resistenza sono: ; ; i = i 2 = i3 =. Inoltre, se R R2 R3 sostituiamo al gruppo delle tre resistenze un unica resistenza equivalente R e vale la relazione: i = e, poiché i = i + i 2 + i 3 possiamo scrivere: = + +. Re Re R R2 R3 Semplifichiamo entrambi i membri per V AB e otteniamo: = + +. R e R 3 Osserviamo che, contrariamente a quanto accade nel collegamento in serie, la resistenza equivalente di più resistenze in parallelo è minore di ciascuna resistenza. Se invece di tre si ha un numero qualsiasi di resistenze la regola precedente si generalizza nel seguente modo: l inverso della resistenza equivalente di più resistenze collegate tra loro in parallelo è data dalla somma degli inversi di ciascuna resistenza.
2 2 Esempio - Calcolo della resistenza equivalente di collegamenti di resistenze in serie e in parallelo Date tre resistenze: = 5,0 Ω, = 20,0 Ω, R 3 = 30,0 Ω, vogliamo calcolare la resistenza equivalente R e rispettivamente: a) nel collegamento in serie delle resistenze; b) nel loro collegamento in parallelo. Un generatore con f.e.m. = e resistenza interna trascurabile alimenta ciascun collegamento. Vogliamo determinare la caduta di potenziale ai capi di ogni resistenza nel collegamento in serie, e l intensità della corrente che circola in ogni resistenza nel collegamento in parallelo. Scriviamo i dati del problema Valori delle resistenze: = 5,0 Ω, = 20,0 Ω, R 3 = 30,0 Ω. Forza elettromotrice del generatore: f.e.m. = Incognite Resistenza equivalente R e nel collegamento in serie delle tre resistenze. Resistenza equivalente R e nel loro collegamento in parallelo. Le cadute di potenziale ai capi di ciascuna resistenza nel collegamento in serie: V, V 2, V 3. L intensità della corrente in ogni resistenza nel collegamento in parallelo: i, i 2, i 3. Analisi e soluzione Collegamento in serie: R e = 5,0 Ω + 20,0 Ω + 30,0 Ω = 65,0 Ω. 9,0 Collegamento in parallelo: = + + = ; otteniamo quindi: 5,0 Ω 20,0 Ω 30,0 Ω 60,0 Ω R e 60,0 Ω R e = = 6, 7Ω. 9,0 Per calcolare la caduta di potenziale in ogni resistenza nel collegamento in serie, calcoliamo dapprima la f. e. m. corrente che passa nelle resistenze: i = = = 2,0 A. Otteniamo quindi: Re 65,0 Ω V = i = 5,0 Ω 2,0 A = 30,0 V; V 2 = i = 20,0 Ω 2,0 A = 40,0 V; V 3 = R 3 i = 30,0 Ω 2,0 A = 60,0 V. La somma delle cadute di potenziale nelle tre resistenze è pari alla f.e.m. del generatore. Calcoliamo ora le correnti che passano nelle resistenze collegate in parallelo: i = = 8,6 A ; i 2 = = 6,5 A ; i 3 = = 4,3 A. 5,0Ω 20,0 Ω 30,0 Ω La somma delle tre correnti è di 9,4 A, valore uguale alla corrente erogata dal generatore: i = = 9,4 A. 6,7 Ω Collegamento misto Le resistenze possono essere collegate anche in altri modi: per esempio, nel caso di tre resistenze, si possono collegare in serie alla prima le altre due in parallelo tra di loro, R2 come illustrato in figura. Per ottenere la resistenza equivalente dobbiamo dapprima calcolare la resistenza equivalente -3 del R parallelo tra e R 3 mediante la formula = +. Quindi R 3 3 R 3 determiniamo la resistenza equivalente del collegamento in serie tra e -3 : R e = Se invece e R 3 sono in serie tra loro e in parallelo con come mostrato in figura, per calcolare la resistenza equivalente del sistema dobbiamo determinare la resistenza equivalente -3 della serie tra e R 3 con la formula -3 = + R 3, quindi calcolare la resistenza equivalente del R 3
3 3 parallelo tra e -3 : = +. Il valore della resistenza equivalente R e è dato dall inverso del R e 3 risultato della precedente relazione. Gli strumenti che misurano la differenza di potenziale e l intensità di corrente Lo strumento che misura la differenza di potenziale tra due punti, A e B, di un circuito elettrico è il voltmetro, il cui simbolo utilizzato negli schemi elettrici è: I morsetti del voltmetro sono contrassegnati rispettivamente dal segno + (positivo) e dal segno (negativo). Il voltmetro deve essere inserito in parallelo rispetto al ramo del circuito compreso tra i due punti A e B in modo che il morsetto positivo sia collegato al punto del circuito a potenziale maggiore, mentre il morsetto negativo va collegato al punto a potenziale minore.. La resistenza del voltmetro deve essere elevata, in modo che la corrente che lo attraversa sia trascurabile rispetto alla corrente del circuito e non vengano alterate le caratteristiche del circuito stesso. Lo strumento che misura l intensità di corrente è l amperometro, il cui simbolo è: I morsetti dell amperometro sono contrassegnati rispettivamente dal segno + e dal segno ; esso deve essere inserito in serie nel circuito per poter essere attraversato dalla corrente che deve misurare. Il morsetto positivo viene collegato al punto del circuito a potenziale maggiore, mentre il morsetto negativo al punto a potenziale minore.. La resistenza interna dell amperometro deve essere molto piccola in modo che la caduta di potenziale ai capi della propria resistenza interna sia trascurabile rispetto alla differenza di potenziale applicata al circuito.
4 Collegamenti di resistenze nel quotidiano L illuminazione dell albero di natale o del presepe, o del profilo di monumenti, sono esempi del collegamento in serie di resistenze elettriche. Un filo che illumina l albero di Natale è formato da un certo numero di lampadine collegate in serie. La somma delle differenze di potenziale applicate a ogni lampadina dà il valore della tensione a cui è alimentato l intero circuito. Se però una lampadina si brucia, il circuito si apre e tutte quante le lampadine si spengono. Per ovviare a questo fatto, in parallelo a ogni lampadina è collegata una resistenza (shunt) che interviene evitando l interruzione del circuito. Il circuito elettrico domestico (rete domestica) è un esempio di collegamento in parallelo di più utilizzatori. Dal contatore che misura l energia utilizzata dall impianto, si diramano i fili conduttori che raggiungono le varie stanze della casa. Collegati in parallelo a questi fili conduttori sono poste le prese elettriche fissate nei muri. A queste prese vengono inserite le spine dei vari elettrodomestici che risultano così collegati in parallelo alla comune differenza di potenziale di 220 V. Lo spegnimento di uno qualunque degli elettrodomestici non interrompe il funzionamento degli altri. 4
5 5 Verifiche di comprensione. Qual è la caratteristica della corrente che percorre più resistenze collegate in serie? 2. Che cosa succede se una delle resistenze in serie si interrompe? 3. Da che cosa è data la differenza di potenziale totale ai capi delle resistenze in serie? 4. Come si calcola la resistenza equivalente di più resistenze collegate in serie? 5. Come si effettua il collegamento di più resistenze in parallelo? 6. Come sono le differenze di potenziale delle resistenze collegate in parallelo? 7. Che cosa afferma la legge dei nodi? 8. Come si calcola l inverso della resistenza equivalente di più resistenze in parallelo? 9. Qual è lo strumento che misura la differenza di potenziale tra due punti di un circuito elettrico? 0. Qual è lo strumento che misura l intensità di corrente?. Come si inserisce in un circuito un voltmetro? 2. Come si inserisce in un circuito un amperometro? 3. Come deve essere la resistenza interna del voltmetro e perché? 4. Come deve essere la resistenza interna dell amperometro e perché? 5. Descrivi un esempio di realizzazione del collegamento di più resistenze in serie. 6. Come sono collegati gli elettrodomestici all impianto elettrico? 7. A che cosa serve l interruttore elettromeccanico in un circuito elettrico? 8. A che cosa serve l interruttore differenziale in un circuito elettrico? Verifiche di conoscenza. La resistenza equivalente di più resistenze collegate in serie è: a. maggiore di ciascuna resistenza b. minore di ciascuna resistenza c. uguale alla resistenza maggiore d. può essere minore o maggiore delle resistenze collegate, in base al loro valore 2. La resistenza equivalente di più resistenze collegate in parallelo è: a. maggiore di ciascuna resistenza b. minore di ciascuna resistenza c. uguale alla resistenza maggiore d. può essere minore o maggiore delle resistenze collegate, in base al loro valore 3. Se più resistenze sono collegate in serie, le cadute di potenziale di ciascuna resistenza sono: a. uguali tra loro b. uguali alla differenza di potenziale applicata al gruppo delle resistenze c. direttamente proporzionali alla rispettiva resistenza d. inversamente proporzionali alla rispettiva resistenza 4. Le correnti che attraversano delle resistenze collegate in parallelo sono: a. uguali tra loro e pari alla corrente totale divisa per il numero delle resistenze b. uguali tra loro e dello stesso valore della corrente totale c. direttamente proporzionali alla rispettiva resistenza d. inversamente proporzionali alla rispettiva resistenza 5. Se si collegano due resistenze a una pila, in quale situazione la corrente che attraversa la pila è maggiore? a. nel collegamento in serie in quanto la corrente non deve dividersi in più rami b. nel collegamento in parallelo perché la resistenza di questo è minore del collegamento in serie c. poiché le resistenze sono le stesse, la corrente è la stessa rispetto ai due tipi di collegamento d. dipende dal rapporto tra le resistenze 6. La legge dei nodi afferma che a. la somma del numero delle correnti che entrano in un nodo è uguale alla somma del numero delle correnti che escono b. la somma delle correnti che entrano in un nodo è uguale alla somma delle correnti che escono c. la somma del numero delle correnti che attraversano un nodo è zero 7. In quale caso si ha il cortocircuito? a. quando un utilizzatore è troppo vicino al generatore per cui la corrente possiede tutta la sua efficacia e può danneggiarlo b. quando il filo di fase entra direttamente in contatto con il filo neutro
6 6 c. quando un generatore eroga una potenza insufficiente per poter far funzionare gli utilizzatori collegati, per cui il circuito si interrompe Problemi. Una pila con f.e.m. di 2,0 V alimenta un circuito costituito da tre resistenze collegate in serie. I valori delle resistenze sono rispettivamente: = 0,0 Ω, = 2,0 Ω, R 3 = 8,0 Ω. Calcola la resistenza equivalente del circuito, la corrente che passa nelle tre resistenze e la caduta di potenziale in ogni resistenza. 2. Le tre resistenze: = 20,0 Ω; = 75,0 Ω; R 3 = 50,0 Ω, sono collegate tra loro in parallelo e soggette alla differenza di potenziale di 300,0 V. Calcola la resistenza equivalente del circuito, l intensità totale della corrente e l intensità in ogni resistenza. 3. Una differenza di potenziale di 220 V alimenta 22 lampadine collegate in serie. Ogni lampadina ha una resistenza interna di 2,5 Ω. Calcola la corrente che circola nelle lampadine e la differenza di potenziale ai capi di ciascuna lampadina. 4. La differenza di potenziale applicata a tre resistenze in serie vale 48,0 V e la corrente che le attraversa è di 0,2 A. Sapendo che la prima resistenza vale 00 Ω, la seconda 60 Ω, quanto vale la terza resistenza? 5. Tre resistenze sono collegate in serie e due di esse valgono rispettivamente: = 2,0 Ω; = 8,0 Ω. La differenza di potenziale applicata alla prima resistenza,, è di 7,20 V. Calcola la differenza di potenziale ai capi di e il valore della terza resistenza sapendo che la differenza di potenziale ai capi dell intero circuito è di 24,0 V. 6. Consideriamo quattro resistenze collegate in parallelo tra loro: = 50,0 Ω; = 75,5 Ω; R 3 = 64,0 Ω; R 4 = 42,5 Ω. La differenza di potenziale ai capi del collegamento è di 50,0 V. Calcola la resistenza equivalente delle quattro resistenze e l intensità di corrente in ciascuna di esse. 7. Una resistenza di 0,0 Ω è collegata in serie a due resistenze rispettivamente di 24,0 Ω e di 6,0 Ω collegate tra loro in parallelo. Il circuito è alimentato da una pila di f.e.m. pari a 98,0 V. Calcola la resistenza equivalente del circuito, l intensità della corrente erogata dalla pila e l intensità delle correnti che passano attraverso le due resistenze in parallelo. 8. Determina la resistenza da collegare in parallelo a una resistenza di 240 Ω in modo da ottenere una resistenza equivalente di 80 Ω. 9. Determina quante resistenze da 60,0 Ω occorre collegare in parallelo a una pila la cui f.e.m. vale 240 V, affinché la corrente totale sia di 2 A.
Liberamente tratto da Prima Legge di Ohm
Liberamente tratto da www.openfisica.com Prima Legge di Ohm Agli estremi di due componenti elettrici di un circuito (che si possono chiamare conduttore X ed Y) è applicata una differenza di potenziale
DettagliEsercizi e problemi su circuiti elettrici elementari
28/01/10 Esercizi e problemi su circuiti elettrici elementari 1 Esercizi Esercizio (p.480 n.9). La resistenza totale di un circuito è 300Ω. In esso vi sono tre resistenze in serie: la seconda è tripla
DettagliCOLLEGAMENTO SERIE E PARALLELO DI BIPOLI (Resistenze)
COLLEGAMENTO SERIE E PARALLELO DI BIPOLI (Resistenze) Per realizzare un circuito elettrico è necessario collegare tra loro più bipoli. Il tipo di collegamento che si effettua dipende dalle esigenze e dagli
DettagliCircuiti in corrente continua
Domanda Le lampadine mostrate in figura sono le stesse. Con quali collegamenti si ha maggiore luce? Circuiti in corrente continua Ingegneria Energetica Docente: Angelo Carbone Circuito 1 Circuito 2 La
DettagliT 1? [1 livello 2014]
Corrente elettrica 1. Nel circuito elettrico mostrato in figura l interruttore viene chiuso e il condensatore inizia a caricarsi. Quale valore avrà la carica elettrica Q del condensatore, raggiunta la
DettagliLa corrente elettrica
La corrente elettrica L'intensità della corrente elettrica Si chiama corrente elettrica un moto ordinato di cariche elettriche In un filo metallico (come il filamento di una lampadina) le cariche in moto
DettagliCorrenti e circuiti. E' il rapporto tra la quantità di carica che attraversa una sezione del conduttore e l'intervallo di tempo impiegato. Q t.
1 Correnti e circuiti Correnti e circuiti corrente: la quantità di carica che attraversa una superficie nell unità di tempo i i Q t lim t 0 Q t dq dt 1 Ampere (A) 1 C/s E' il rapporto tra la quantità di
DettagliElettrodinamica. 1. La corrente elettrica continua 2. I circuiti elettrici. Prof Giovanni Ianne
Elettrodinamica 1. La corrente elettrica continua 2. I circuiti elettrici Prof. Giovanni Ianne 1 La corrente elettrica Si chiama corrente elettrica un moto ordinato di cariche elettriche. La lampada ad
DettagliL E Z I O N E 1 E L E T T R O T E C N I C A
L E Z I O N E 1 E L E T T R O T E C N I C A L a p r i m a L e g g e d i O h m Considerando una esistenza R compresa tra i morsetti A e B, la legge di Ohm dice che la differenza di potenziale V AB misurata
DettagliPotenza elettrica circuito elettrico effetto Joule
Potenza elettrica Si chiama circuito elettrico un generico percorso chiuso in cui le cariche possono muoversi con continuità, costituito da un insieme di componenti collegati tra loro mediante fili conduttori.
DettagliLICEO SCIENTIFICO CAVOUR COMPITO DI FISICA PER LA CLASSE 5D Durata della prova 1 ora
LICEO SCIENTIFICO CAVOUR COMPITO DI FISICA PER LA CLASSE 5D Durata della prova 1 ora 1)Nel circuito rappresentato in figura la pila fornisce una differenza di potenziale di 12 V e le tre resistenze hanno
DettagliCORSO DI FISICA ASPERIMENTALE II ESERCIZI SU RESISTENZE IN SERIE E PARALLELO Docente: Claudio Melis
CORSO DI FISICA ASPERIMENTALE II ESERCIZI SU RESISTENZE IN SERIE E PARALLELO Docente: Claudio Melis 1) Un generatore di tensione reale da 20 V provvisto di resistenza interna r pari a 2 Ω è connesso in
DettagliINTENSITÀ DI CORRENTE E LEGGI DI OHM
QUESITI 1 INTENSITÀ DI CORRENTE E LEGGI DI OHM 1. (Da Veterinaria 2014) Un filo di alluminio ha una sezione di 1,0 x 10-6 m 2. Il filo è lungo 16,0 cm ed ha una resistenza pari a 4,0 x 10-3 Ω. Qual è la
DettagliUnità 5. La corrente elettrica continua
Unità 5 La corrente elettrica continua 1. L'intensità della corrente elettrica Si chiama corrente elettrica un moto ordinato di cariche elettriche. In un filo metallico (come il filamento di una lampadina)
DettagliTre resistenze in serie
Tre resistenze in serie Un circuito è formato da tre resistenze collegate in serie a una batteria da 24,0 V. La corrente nel circuito è di 0,0320 A. Sapendo che R 1 = 250,0 Ω e R 2 = 150,0 Ω, calcola a)il
DettagliQ t dq dt. 1 Ampere (A) = 1 C/s. Q t. lim. l A. P = L / t = i V = V 2 /R= R i 2
i i Q t lim t0 Q t dq dt Ampere (A) = C/s V i l A l A P = L / t = i V = V /= i I circuiti elettrici Per mantenere attivo il flusso di cariche all interno di un conduttore, è necessario che i due estremi
DettagliESERCIZI LA FORZA ELETTROMOTRICE DOMANDE CALCOLI CALCOLI LA RESISTENZA ELETTRICA DOMANDE I CIRCUITI ELETTRICI DOMANDE
ESERCIZI 20 test (30 minuti) TEST INTERATTII 1 LA FORZA ELETTROMOTRICE 1 «Il potenziale che si misura tra i poli di un generatore collegati tra loro viene indicato come forza elettromotrice». Correggi
DettagliLa corrente elettrica
La corrente elettrica L'intensità della corrente elettrica Si chiama corrente elettrica un moto ordinato di cariche elettriche In un filo metallico (come il filamento di una lampadina) le cariche in moto
DettagliLezione 39: la legge di Ohm e i circuiti elettrici
Lezione 39 - pag.1 Lezione 39: la legge di Ohm e i circuiti elettrici 39.1. Il circuito elementare Nella scorsa lezione abbiamo rappresentato in modo più o meno realistico alcuni circuiti elettrici particolarmente
DettagliFisica (domande chiuse:tipologia C)
1 Fisica (domande chiuse:tipologia C) Individuare con una "X" l'unica risposta corretta tra le quattro proposte 1) In riferimento alla carica elettrica una sola delle seguenti affermazioni è corretta,
DettagliLeggi e principi fondamentali
Legge di Ohm per i conduttori filiformi Leggi e principi fondamentali La resistenza elettrica R [Ω] di un conduttore metallico filiforme dipende dalla natura del conduttore e dalle sue dimensioni secondo
DettagliCIRCUITI ELETTRICI. Le grandezze fondamentali nei circuiti elettrici sono:
CIRCUITI ELETTRICI Riccardo Scannaliato 4H 2015/16 Le grandezze fondamentali nei circuiti elettrici sono: La corrente elettrica: la quantità di carica che attraversa una sezione S di conduttore in un secondo.
DettagliELETTROTECNICA T - A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 1
ELETTROTECNICA T - A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 1 ESERCIZIO 1 Dopo aver risolto il circuito lineare tempo-invariante mostrato Fig. 1.1, calcolare la potenza erogata/assorbita da ogni componente. Fig. 1.1
Dettagli5.12 Applicazioni ed esercizi
138 5.12 pplicazioni ed esercizi pplicazione 1 1. Trovare il numero dei nodi e dei rami nel circuito in figura. 1 2 3 H 4 C D E 8 G 7 F 6 5 punti 1 e 2 costituiscono un unico nodo; lo stesso per i punti
DettagliPotenza (Watt) R = ρ x L/S. V = R x I. Stabilisce il legame tra le grandezze elettriche fondamentali: tensione, corrente, resistenza elettrica
PRIMA LEGGE DI OHM SECONDA LEGGE DI OHM Stabilisce il legame tra le grandezze elettriche fondamentali: tensione, corrente, resistenza elettrica V = R x I Definisce la resistenza di un conduttore in funzione
DettagliIL TEOREMA DI THEVENIN
IL TEOREMA DI THEVENIN Il teorema di Thevenin si usa per trovare più agevolmente una grandezza (corrente o tensione) in una rete elettrica. Enunciato: una rete elettrica vista a una coppia qualsiasi di
Dettagli1. Tre fili conduttori rettilinei, paralleli e giacenti sullo stesso piano, A, B e C, sono percorsi da correnti di intensità ia = 2 A,
ebbraio 1. L intensità di corrente elettrica che attraversa un circuito in cui è presente una resistenza R è di 4 A. Se nel circuito si inserisce una ulteriore resistenza di 2 Ω la corrente diventa di
DettagliCollegamento generatori di tensione. Collegamento parallelo. Sia dato il sistema di figura 1: Fig. 1 -
Collegamento generatori di tensione Collegamento parallelo Sia dato il sistema di figura : Fig. - vogliamo trovare il bipolo equivalente al parallelo dei tre generatori di tensione, il bipolo, cioè, che
DettagliProblema n 1 Sulla risoluzione di circuiti applicando i principi di Kirchhoff
Problema n 1 Sulla risoluzione di circuiti applicando i principi di Kirchhoff primo principio di Kirchhoff "principio dei nodi " - la sommatoria di tutte le correnti che confluiscono in un nodo (siano
DettagliELETTRICITÀ CORRENTE CONTINUA LEZIONE N. 29c
ELETTCTÀ COENTE CONTNU LEZONE N. 29c ELETTCTÀ COENTE CONTNU (CCUTO ELETTCO) Si dice CCUTO ELETTCO un insieme di: Corpi conduttori (fili) Generatori di tensione (pile, ecc..) Utilizzatori (lampadine) Elementi
DettagliRELAZIONE ESPERIMENTI SVOLTI IN LABORATORIO
RELAZIONE ESPERIMENTI SVOLTI IN LABORATORIO PRIMO ESPERIMENTO : 13/05/2017 OBIETTIVO: Dimostrare che per due fili di stessa caratteristiche, posti in parallelo passi la stessa corrente che in un filo posto
DettagliRisoluzione dei circuiti elettrici col metodo dei sistemi di equazioni
Risoluzione dei circuiti elettrici col metodo dei sistemi di equazioni Definizioni e breve richiamo alle principali leggi dei circuiti elettrici Risolvere un circuito elettrico significa determinare i
DettagliVerifica sperimentale dei due principi di Kirchhoff. Premessa
Verifica sperimentale dei due principi di Kirchhoff Premessa Scegliamo un circuito su cui misurare le correnti e le tensioni in modo da verificare i due principi di Kirchhoff, cioè quello delle correnti
DettagliLiceo Scientifico Statale L. Da Vinci. Reggio Calabria
Liceo Scientifico Statale L. Da Vinci Reggio Calabria Fisica Circuiti Elettrici, Resistenze, Principi di KIRCHHOFF Studente Claudio Barreca 5H A.s. 2004/2005 1 INTRODUZIONE Il Circuito elettrico è una
DettagliFisica Rapid Training. Principi di Kirchhoff e Induzione Elettromagnetica
Fisica Rapid Training Principi di Kirchhoff e Induzione Elettromagnetica Introduzione alle Leggi di Kirchhoff Nello schema di un circuito elettrico si possono identificare: Maglie: percorsi chiusi che
DettagliUniversità degli studi di Trento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia
Università degli studi di Trento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia Prof. Dino Zardi Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica Fisica Componenti elementari
DettagliEsercizio. Risolvere poi lo stesso quesito utilizzando la legge di Kirchhoff alle maglie.
Esercizio Classe ª Elettronici Materia Elettrotecnica Argomento Reti elettriche Nel circuito di figura, utilizzando il teorema di Thevenin attraverso riduzioni successive, determinare la tensione ai capi
DettagliLa corrente elettrica
1 La corrente elettrica All interno di ogni conduttore metallico vi sono degli elettroni che sono debolmente legati ai nuclei. Questi elettroni sono liberi di muoversi all interno del metallo e sono detti
DettagliLegge di Ohm Legge di Ohm. Capitolo 3
Capitolo 3 Legge di Ohm Testi e disegni ideati e realizzati dal docente Campagna 3.. Legge di Ohm Già a livello intuitivo siamo consapevoli che a parità di tensione elettrica applicata aumentando la resistenza
DettagliLEGGE DI OHM LA CORRENTE ELETTRICA
LEGGE DI OHM L CORRENTE ELETTRIC Consideriamo due recipienti contenenti acqua a due diversi livelli e collegati fra di loro mediante un tubo munito di rubinetto. Quando si apre il rubinetto l acqua fluisce
DettagliEsercitazione su elettricità
Esercitazione su elettricità Due sferette metalliche A e B poste nel vuoto a una distanza di 10 m hanno la stessa carica positiva. Il modulo della forza elettrica che A applica a B è 10 3 N. Calcola la
DettagliElettronica Bipoli lineari; nodi e maglie; legge di Ohm; leggi di Kirchhoff
Elettronica Bipoli lineari; nodi e maglie; legge di Ohm; leggi di Kirchhoff alentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Elettronica Bipoli lineari;
DettagliDati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf.
ESERCIZI 1) Due sfere conduttrici di raggio R 1 = 10 3 m e R 2 = 2 10 3 m sono distanti r >> R 1, R 2 e contengono rispettivamente cariche Q 1 = 10 8 C e Q 2 = 3 10 8 C. Le sfere vengono quindi poste in
DettagliLa risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli relativi.
Corso di Laurea in Matematica Compito di Fisica (Prof. E. Santovetti) 5 gennaio 019 Nome: La risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli relativi. Problema
DettagliElettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n
Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 24 12.1.2016 Circuiti elettrici Equazioni per la soluzione dei circuiti Anno Accademico 2015/2016 Forza elettromotrice
DettagliResistenza equivalente
Le uivalenze esistenza uivalente è la resistenza uivalente di un bipolo se possiede la stessa relazione tensione-corrente ai terminali esistori in serie esistori in parallelo Trasformazione stella triangolo
DettagliTEST DI ELETTROTECNICA
Zeno Martini (admin) TEST DI ELETTROTECNICA 4 September 2012 Undici anni fa, agli albori di questo sito, che allora si chiamava Electroportal.net, c'erano alcune pagine di test interattivi. Nelle release
DettagliDotto Formazione a tutto tondo Rapid Training 2018 Corso di Fisica. Argomento 14 Corrente elettrica e circuiti
Dotto Formazione a tutto tondo Rapid Training 2018 Corso di Fisica Argomento 14 Corrente elettrica e circuiti 2 La corrente elettrica nei solidi Flusso di elettroni dovuto ad una differenza di potenziale
DettagliMETODI PER ELETTRIZZARE UN CORPO Autore: Perrotti Esistono 3 modi per elettrizzare un corpo: 1. Strofinio 2. Induzione 3. Contatto
L ELETTRICITA Abbiamo studiato che la materia è composta da piccolissime particelle dette ATOMI, nel cui nucleo sono neutroni (componente neutra non carica) e protoni (con carica positiva +) e intorno
DettagliCircuiti con due generatori di tensione esercizio n. 3 metodo dei potenziali di nodo
alcolare le correnti che circolano nel circuito sotto riportato utilizzando il metodo dei potenziali di nodo, la potenza erogata (o eventualmente assorbita) dai generatori di tensione ed e quella assorbita
DettagliSecondo Parziale Fisica Generale T-B
Secondo Parziale Fisica Generale T-B (CdL Ingegneria Civile e Informatica [A-K]) Prof. M. Sioli 20/12/2012 Soluzioni Esercizi Ex. 1 Due fasci di particelle, uno composto da nuclei di elio (m He = 6.65
DettagliIl problema del carico
Il problema del carico Si consideri un circuito composto (per il momento) da sole resistenze e generatori di tensione. Si immagini di collegare tra due punti A e B del circuito una resistenza c che chiameremo
DettagliAppunti di Elettronica I Lezione 3 Risoluzione dei circuiti elettrici; serie e parallelo di bipoli
Appunti di Elettronica I Lezione 3 Risoluzione dei circuiti elettrici; serie e parallelo di bipoli Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 2603 Crema email:
DettagliRegola del partitore di tensione
Regola del partitore di tensione Se conosciamo la tensione ai capi di una serie di resistenze e i valori delle resistenze stesse, è possibile calcolare la caduta di tensione ai capi di ciascuna R resistenza,
DettagliLe leggi di Kirchhoff
Le leggi di Kirchhoff n questa lezione impareremo... legge di Kirchhoff o legge delle correnti (KL) legge di Kirchhoff o legge delle tensioni (KVL) LZON 7 circuiti elettrici Le leggi di Ohm ci permettono
DettagliCIRCUITI RESISTIVI ESERCIZI
CIRCUITI RESISTIVI ESERCIZI Calcolare la corrente erogata dal generatore e la corrente passante per ogni resistenza dei seguenti circuiti CIRCUITO 1 Figura 1 Per prima cosa calcoliamo la resistenza equivalente
DettagliMODULO C IMPARIAMO A RICONOSCERE I COMPONENTI DI UN IMPIANTO
MODULO C IMPARIAMO A RICONOSCERE I COMPONENTI DI UN IMPIANTO Lezione 56 Impianti elettrici. Nozioni fondamentali sui circuiti elettrici Un dispositivo in grado di generare una differenza di potenziale
DettagliQuando si chiude l interruttore nel punto A, il condensatore inizia a caricarsi seguendo la legge
Esercizio 1 Il circuito in figura è costituito da un generatore di f.e.m Ɛ=10 V, una resistenza R= 10 kω e tre condensatori C 1 = 10 pf, C 2 = 20 pf e C 3. Il condensatore C 3 è a facce piane e parallele
DettagliCARICA E SCARICA DEL CONDENSATORE Studiare la scarica del condensatore della figura che è connesso
CARICA E SCARICA DEL CONDENSATORE 5.1. Studiare la scarica del condensatore della figura che è connesso I(t) alla resistenza al tempo t = 0 quando porta una carica Q(0) = Q 0. C R V(t) SOLUZIONE. A interruttore
DettagliEsame di stato 2010 Tema 2 1 M. Vincoli
Esame di stato 2010 Tema 2 1 M. incoli a) La pila di olta è sostanzialmente un generatore di differenza di potenziale costituito da più celle galvaniche collegate in serie, ciascuna delle quali è formata
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria
Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Piatti Marina _ RISOLUZIONE TEMA D ESAME CORSO DI ELETTROTECNICA A.A. 1995/96 SCRITTO 26 SETTEMBRE 1996_ Esercizio n 1 Dato il circuito in figura,
DettagliLEGGI PER LE ANALISI E LA SINTESI DELLE RETI ELETTRICHE
LEGGI PER LE ANALISI E LA SINTESI DELLE RETI ELETTRICHE Partitore di tensione 2 legge kirkoff Partitore di corrente 1 legge kirkoff Principio di sovrapposizione degli effetti Legge di Thevenin Legge di
DettagliAppunti di Elettronica I Lezione 2 Bipoli lineari; legge di Ohm; caratteristica tensione-corrente; nodi e maglie di un circuito
Appunti di Elettronica Lezione Bipoli lineari; legge di Ohm; caratteristica tensionecorrente; nodi e maglie di un circuito alentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell nformazione Università di Milano,
DettagliEsercizi aggiuntivi Unità A2 Esercizi svolti Esercizio 1
000-000 M6.qxp 7-09-01 1005 Pagina 1 sercizi aggiuntivi Unità sercizi svolti sercizio 1 ipoli elettrici e loro collegamenti 1 Per il circuito di figura.1 calcolare la resistenza equivalente tra i morsetti
DettagliRESISTENZE IN SERIE. Applichiamo un generatore di tensione Vg ai capi di due resistenze collegate in serie. V 2 R2
RESSTENZE N SERE Date due o più resistenze, si dice che queste sono collegate in serie quando, a due a due, hanno una estremità in comune Circuito con resistori in serie ista di due resistori collegati
DettagliQuando si chiude l interruttore nel punto A, il condensatore inizia a caricarsi seguendo la legge
Esercizio 1 Il circuito in figura è costituito da un generatore di f.e.m Ɛ=10 V, una resistenza R= 10 kω e tre condensatori C 1 = 10 pf, C 2 = 20 pf e C 3. Il condensatore C 3 è a facce piane e parallele
Dettaglimotivi, quali ad esempio: aumento della potenza richiesta dal carico oltre il valore nominale della potenza
MACCHINE ELETTRICHE TRASFORMATORE Inserzione in parallelo di due trasformatori Esercizio sul parallelo di due trasformatori Due o più trasformatori si dicono collegati in parallelo quando hanno i rispettivi
DettagliTeoremi Thevenin/Norton
Teoremi Thevenin/Norton IASSUNTO Il carico Teorema di Thevenin Come calcolare V Th ed Th conoscendo il circuito Come misurare V Th ed Th Esempi Generatore di tensione ideale e reale Teorema di Norton Generatore
DettagliEsperimenti con i semiconduttori: caratteristica corrente-tensione di una batteria solare in funzione dell irraggiamento. Fondamenti teorici
Esperimenti con i semiconduttori: caratteristica corrente-tensione di una batteria solare in funzione dell irraggiamento Fondamenti teorici Una cella solare è un fotodiodo con struttura appositamente disegnata
DettagliFISICA PROF.SSA CAMAGNA CLASSI 4C COMPITI PER LE VACANZE ESTIVE
FISICA PROF.SSA CAMAGNA CLASSI 4C COMPITI PER LE VACANZE ESTIVE Voto >7 : compiti giallo e viola Voto: 6 e 7: giallo e verde Debito o asterisco: giallo, verde e azzurro Parte 1: ELETTROSTATICA Guardare
DettagliCorrente ele)rica resistenza circui1 a corrente con1nua
Corrente ele)rica resistenza circui1 a corrente con1nua Corrente ele)rica Se colleghiamo un filo condu)ore a un disposi1vo (per esempio una ba)eria) che mantenga una d.d.p. ΔV costante compiendo del lavoro
DettagliLa Legge di Ohm (scheda per il docente)
La Legge di Ohm (scheda per il docente) Descrizione dell esperimento La relazione tra la tensione V ai capi di un componente elettrico e la corrente i che vi scorre è chiamata curva caratteristica del
DettagliCampi Elettrici e Magnetici. ELETTROSTATICA Cariche Elettriche e Forze Elettriche
Campi Elettrici e Magnetici ELETTROSTATICA Cariche Elettriche e Forze Elettriche Esperienza ==> Forza tra cariche SI INTRODUCE UNA NUOVA GRANDEZZA FONDAMENTALE: LA CARICA ELETTRICA UNITÀ DI MISURA NEL
DettagliCircuiti con due generatori di tensione esercizio n. 5 metodo dei potenziali di nodo
ircuiti con due generatori di tensione esercizio n. alcolare le correnti che circolano nel circuito sotto riportato utilizzando il metodo dei potenziali di nodo, la potenza erogata (o eventualmente assorbita)
DettagliElettroMagnetismo LA CORRENTE ELETTRICA
FISICA ElettroMagnetismo LA CORRENTE ELETTRICA Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica LA CORRENTE ELETTRICA E LA FORZA ELETTROMOTRICE Nei metalli i portatori di carica in movimento
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA E I CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA
LA CORRENTE ELETTRICA E I CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA Consideriamo due conduttori A e B +Qa -Qb A B Va Va > Vb Vb Tra i conduttori A e B esiste una differenza di potenziale (ddp) V a - V b. Colleghiamo
Dettagli7 Esercizi e complementi di Elettrotecnica per allievi non elettrici. Circuiti elementari
7 Esercizi e complementi di Elettrotecnica per allievi non elettrici Circuiti elementari Gli esercizi proposti in questa sezione hanno lo scopo di introdurre l allievo ad alcune tecniche, semplici e fondamentali,
DettagliElettronica I Leggi di Kirchhoff; risoluzione dei circuiti elettrici in continua; serie e parallelo
Elettronica I Leggi di Kirchhoff; risoluzione dei circuiti elettrici in continua; serie e parallelo Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 603 Crema email:
Dettagli0 : costante dielettrica nel vuoto
0 : costante dielettrica nel vuoto Φ Flusso del campo elettrico E dφ E E da EdAcosθ Se la superficie è chiusa (superficie gaussiana) il flusso si calcola come integrale chiuso: Φ E dφ E E da v EdAcosθ
DettagliALTRI CIRCUITI CON OPERAZIONALI 1 Sommatore invertente 1 Sommatore non invertente 3 Amplificatore differenziale 7 Buffer 11
Altri circuiti con operazionali rev. del /06/008 pagina / ALT CCUT CON OPEAZONAL Sommatore invertente Sommatore non invertente Amplificatore differenziale 7 Buffer Altri circuiti con operazionali Sommatore
DettagliAppunti di fisica generale a cura di Claudio Cereda test Olimpiadi della Fisica divisi per argomento
Circuiti RC 1. Il grafico in figura mostra la carica presente su un condensatore da 500 F in funzione del tempo, quando il condensatore è fatto scaricare attraverso una resistenza da 50k. Quale delle seguenti
Dettagli10. Dalle due espressioni della potenza dissipata da un dispositivo ohmico abbiamo la resistenza
Capitolo 8 oluzioni 6. La sezione del ilo risulta: 4 8 ( d) [.4 (.400 ) ]m 4.5 0 m 8 4. 50 0.0 L 8.750 m.9 m 9. Tenere accesa una lampada da 00W per h consuma energia: 00 W h 00 Wh.0 kwh.0.60 J 4. 0 J
DettagliD.A.M. Bros Robotics -
D.A.M. Bros Robotics - www.dambrosrobotics.it Scheda Riassuntiva Lezione 1 - Pillole di circuiti Connettore 10A Connettore V Ω - ma Connettore COM Misura di una corrente continua : Si usa un multimetro
DettagliNel circuito di figura con R1=1Ω R2=2Ω ed R3=3Ω calcola la resistenza vista fra i morsetti AB col tasto T nelle tre posizioni 1,2 e 3..
Nel circuito di figura con =Ω =Ω ed 3=3Ω calcola la resistenza vista fra i morsetti AB col tasto T nelle tre posizioni, e 3.. Dati i valori delle tre resistenze =5Ω =8Ω 3=4Ω e considerando una d.d.p. di
DettagliElettronica I Bipoli lineari; legge di Ohm; caratteristica tensione-corrente; nodi e maglie di un circuito
Elettronica Bipoli lineari; legge di Ohm; caratteristica tensionecorrente; nodi e maglie di un circuito alentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell nformazione Università di Milano, 603 Crema email:
DettagliCIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE
IUITI IN EGIME SINUSOIDALE 9.1. Nel circuito della figura il voltaggio alternato è V = V 0 cost con = 314 rad/s, V 0 = 311 V, L = 0.9 H, = 6.96 F. Se il fattore di potenza del circuito è pari a 0.98, la
DettagliEsercitazioni E Ponte di Wheatstone; 5. Soluzione di circuiti di vario tipo; FISICA GENERALE II, Cassino A.A
Esercitazioni E.4. Capacitori, resistenze e Leggi di Kirchhoff;. Cenni sulla soluzione di circuiti elementari; 3. Partitore di Tensione e di Corrente; 4. Ponte di Wheatstone; 5. Soluzione di circuiti di
Dettagli1.6 Circuiti resistivi
1.6 Circuiti resistivi Esercizio 31 Ilcircuitoinfiguraèalimentatoconunageneratorereale, confemv 0 = 100V e una resistenza interna R i = 10 Ω. Le resistenze hanno valori: R 1 = 1.0 kω, R 2 = 1.5 kω, R 3
Dettagliasciugacapelli uguali sono connessi in parallelo, la loro resistenza equivalente è = R + 1 $
Capitolo Circuiti elettrici Domande. La resistenza di un filo conduttore è L / A: due fili di resistività diversa e stessa lunghezza possono avere la stessa resistenza, purché le loro sezioni siano scelte
DettagliFigura 1. Indicando con f la forza elettromotrice della batteria e con I la corrente elettrica che circola nel circuito, si ha
Realizzando circuiti resistivi con batterie da 4,5 V e lampadine da 1,5 W è interessante interpretare i cambiamenti in termini di luminosità delle lampadine che si osservano nelle varie configurazioni
DettagliCorrente ele)rica. Cariche in movimento e legge di Ohm
Corrente ele)rica Cariche in movimento e legge di Ohm Corrente ele)rica Nei metalli si possono avere elettroni che si muovono anche velocemente fra un estremo e l altro del metallo, ma senza una differenza
DettagliUNIVERSITÀ DEGLISTUDIDIPAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica
7.09.0 Problema L interruttore indicato nel circuito in figura commuta nell istante t 0 dalla posizione AA alla posizione BB. Determinare le espressioni delle tensioni v (t) ev (t) per ogni istante di
DettagliCorrente e resistenza
Halliday, Resnick, Walker Corrente e resistenza Fondamenti di fisica Correnti e circuiti 1 Un resistore da 10 ohm è attraversato da una corrente costante di 5 A. Quanti coulomb passano nel resistore in
DettagliTeoremi delle re* lineari
Teoremi delle re* lineari circuito o rete lineare se con-ene solo elemen- lineari e generatori indipenden- elemento ele2rico lineare se il rapporto eccitazione-risposta e lineare generatore indipendente
DettagliGeneratore di fem. r + R. ε 2 W R = I 2 R = (r + R) 2 R
Generatore di em Dispositivo capace di mantenere un d.d.p. costante ai capi di un conduttore percorso da corrente. em come lavoro svolto sull unità di carica si misura in Volt Lavoro può essere di diversa
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA
LA CORRENTE ELETTRICA Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Antonino Palumbo Definizione di corrente elettrica La corrente elettrica è un qualsiasi moto ordinato di cariche elettriche, definita
DettagliCircuito equivalente
rete lineare Circuito equivalente r th th R i 4 i 3 3 J J J 3 4 Teorema di Thevenin: Data una rete di elementi lineari e punti, (morsetti) della rete, rispetto a questi, essa si comporta come un unico
DettagliModulo 8 Elettromagnetismo
Elettromagnetismo 1 Modulo 8 Elettromagnetismo 8.1. Elettrostatica: carica, forza e campo. 8.2. Tensione e corrente elettica 8.3. Conduttori e isolanti 8.4. Circuiti elettrici 8.5. Magnetismo 8.6. Onde
DettagliPROBLEMA N.2 Il motorino elettrico
PROBLEMA N.2 Il motorino elettrico Obiettivi Determinare la f.e.m. indotta agli estremi di un conduttore rettilineo in moto in un campo magnetico Applicare il secondo principio della dinamica in presenza
DettagliCorso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II
Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC1 Scopo dell'esperienza: Circuiti in corrente continua 1. Utilizzo di voltmetro ed amperometro; 2. verifica della validita'
Dettagli