COMMISSIONE SUL CICLO RIFIUTI

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1 1/10 MISSIONE IN SICILIA 30 Settembre 2009 PRESIDENZA DI GIOVANNI FAVA La seduta inizia alle 13,50. PRESIDENTE. Buongiorno. Grazie di essere intervenuti. Sostituisco momentaneamente e indegnamente il Presidente Pecorella per un assenza molto breve. Stante la delicatezza e la riservatezza di alcune notizie che possono essere rese, vi chiediamo di segnalarci qualora riteniate necessario procedere alla segretazione delle vostre dichiarazioni, in modo da sospendere la registrazione dell audizione, che verrà comunque mantenuta agli atti, ma non resa pubblica nella parte che chiederete di espungere. Do quindi la parola a Giovanni Ricevuto, Presidente della provincia di Messina. GIOVANNI RICEVUTO, Presidente della provincia di Messina. Noi abbiamo inviato la nostra relazione, che considero esaustiva in relazione alla richiesta di PRESIDENTE. Veniamo da una lunga mattinata dedicata al territorio messinese. GIOVANNI RICEVUTO, Presidente della provincia di Messina. Siamo felici di poter essere auditi in Commissione. Avevamo inviato la nostra relazione puntualmente redatta dai nostri uffici, dall assessore e dalla dottoressa Musumeci, relativa alle attività svolte dalla provincia regionale di Messina in questo ultimo anno, a partire dal suo insediamento. Ci siamo dunque immediatamente preoccupati di procedere con il controllo sull unica discarica esistente nella provincia di Messina, quella di Mazzarrà Sant Andrea, individuando incompatibilità con quella che dovrebbe essere la natura di quella discarica. Di questo, però, ha puntualmente riportato notizia la dottoressa Musumeci. Desidero comunque sottolineare un argomentazione di valenza politica, ovvero come nella discarica di Mazzarrà vengano portati anche rifiuti speciali, non pericolosi, provenienti da altre zone della Sicilia e

2 2/10 anche da fuori regione. Questo è un dato che ci preoccupa molto. GIOVANNI FAVA. Mi sembra però che questa possibilità non sia inibita, perché quella alla discarica non è un autorizzazione d ambito, quindi è una autorizzazione aperta. Non è quindi vietato anche qualora vada a nocumento dello spazio che residua e quindi sia per voi oggetto di preoccupazione. GIOVANNI RICEVUTO, Presidente della provincia di Messina. Non intendevo sostenere che questo sia impedito. GIOVANNI FAVA. Non è un attività illecita. GIOVANNI RICEVUTO, Presidente della provincia di Messina. No, lei ha fatto bene a precisarlo, ma avevo premesso che mi piace sottolineare come argomentazione politica come accadano fatti che contraddicono il principio della norma comunitaria, che sollecita e individua il criterio dell autosufficienza del territorio. GIOVANNI FAVA. Se lei visitasse qualche discarica in Germania, potrebbe valutare il livello di autosufficienza in Italia. Non è un problema solo di Messina. GIOVANNI RICEVUTO, Presidente della provincia di Messina. Mi piace comunque evidenziarlo come giusta sollecitazione alla politica, affinché possa intervenire perché questo non accada, giacché appare inaccettabile che solo una parte del territorio venga «penalizzata» da queste cose. Peraltro, probabilmente anche l allungamento del tragitto dal momento in cui si producono i rifiuti a quello della discarica incide anche su altri eventuali rischi, ma questa è una mia considerazione e valutazione di natura politica. GIOVANNI FAVA. Se lei, Presidente, ci conferma i contenuti della relazione, passeremmo direttamente alla fase delle domande e del dibattito. Se però ha delle novità, può integrare la relazione.

3 3/10 GIOVANNI RICEVUTO, Presidente della provincia di Messina. In relazione a quanto richiestoci confermiamo il contenuto della relazione. ALESSANDRO BRATTI. Desidero porre alcune domande. Vorrei sapere se dalle attività ispettive sia emerso che nella discarica di Mazzarrà è stato portato materiale relativamente alla demolizione dei cantieri della Smeb. Questa questione è stata anche oggetto di varie interrogazioni parlamentari, quindi vorrei sapere se come provincia abbiate ricevuto segnalazioni. Nel rapporto dell ARPA si evidenzia come nel 2007, in territorio messinese, sia stata chiusa questa grande discarica di rifiuti speciali inerti in località Valdina con una capacità di circa 5 milioni di metri cubi. Vorrei sapere se la chiusura sia stata fatta nel rispetto delle regole, se si trattasse di una discarica solo di inerti o anche di altri rifiuti speciali, perché da questo report emerge come, al di là dei rifiuti solidi urbani, sia prodotta anche una quantità notevole di rifiuti speciali, e sarebbe interessante capire dove vadano a finire. Questo tema riguarda non solo la vostra provincia, ma soprattutto la provincia di Siracusa, che affronteremo domani. GIOVANNI RICEVUTO, Presidente della provincia di Messina. Per quanto riguarda i rifiuti speciali non pericolosi, ho già detto. CAROLINA MUSUMECI, Dirigente dipartimento ambiente provincia di Messina. Sono rifiuti speciali che provengono anche dall industria pesante. GIOVANNI RICEVUTO, Presidente della provincia di Messina. I rifiuti speciali che provengono dall industria pesante vengono scaricati nella discarica di Mazzarrà Sant Andrea. Questo è un dato che ha una valenza politica. Per quanto riguarda la questione della discarica di Valdina, devo precisare che siamo stati eletti nel 2008 e la dottoressa Musumeci è stata da me nominata dirigente del servizio soltanto ad ottobre del 2008 GIOVANNI FAVA. Quindi sostanzialmente non è in grado di rispondere.

4 4/10 GIOVANNI RICEVUTO, Presidente della provincia di Messina. Non sono in grado di rispondere. GIOVANNI FAVA. Se per caso lei, dottoressa, volesse fare una verifica su questo dato, le saremmo grati se lo comunicasse alla Commissione in un momento successivo. Desidero porle una domanda che accompagna tutte le audizioni odierne. Vorrei sapere se abbiate notizia delle perplessità in merito alle modalità gestionali della discarica di Mazzarrà in particolare relativamente all accesso dei materiali tal quali, in virtù della scadenza dei termini al 31 luglio e dell adeguamento alla legge n. 36 mai effettuato. Voi quindi mi confermate che siete a conoscenza di questo. Vorrei sapere se l impianto di biostabilizzazione che avrebbe dovuto funzionare a monte dell impianto di discarica e che non è ancora entrato in funzione sia stato autorizzato dalla provincia. CAROLINA MUSUMECI, Dirigente dipartimento ambiente provincia di Messina. È stato autorizzato dalla Regione. La provincia non esercita funzioni di autorizzazione per gli impianti, che riguardano la filiera dei rifiuti. È stato autorizzato dall autorità regionale con procedura AIA (Autorizzazione Ambientale Integrata). Ho effettuato una visita ispettiva su Mazzarrà. GIOVANNI FAVA. Chi è il soggetto autorizzato? CAROLINA MUSUMECI, Dirigente dipartimento ambiente provincia di Messina. Il gestore dell impianto, la Tirreno Ambiente S.p.A.. GIOVANNI FAVA. La Tirreno Ambiente S.p.A. è titolare dell autorizzazione dell impianto di biostabilizzazione. CAROLINA MUSUMECI, Dirigente dipartimento ambiente provincia di Messina. Posso produrre anche l autorizzazione, perché l ho portata.

5 5/10 GIOVANNI FAVA. Le spiego. Non è una domanda a trabocchetto. Poiché abbiamo avuto versioni contraddittorie sulla questione, laddove qualcuno ha sostenuto che l impianto fosse autorizzato a Sicil Power CAROLINA MUSUMECI, Dirigente dipartimento ambiente provincia di Messina. No. È autorizzato alla Tirreno Ambiente S.p.A.. GIOVANNI FAVA. Sono quindi loro che ad oggi non hanno avuto il tempo CAROLINA MUSUMECI, Dirigente dipartimento ambiente provincia di Messina. Nel corso dell ultima visita ispettiva che ho effettuato a settembre, ho accertato che i lavori di realizzazione non sono stati ancora iniziati. GIOVANNI FAVA. Abbiamo visto delle foto di questi giorni. CAROLINA MUSUMECI, Dirigente dipartimento ambiente provincia di Messina. La data dell ispezione è riportata nei verbali, per cui posso anche dirvi quando ho fatto il controllo. I lavori non sono partiti. L ho fatta proprio per vedere se i lavori di realizzazione fossero stati iniziati, perché è fondamentale per trattare i rifiuti prima dello smaltimento. GIOVANNI FAVA. Vorrei sapere se nell ambito dell attività di controllo, che esercitate su delega della Regione come istituzionalmente previsto, abbiate avuto modo di effettuare nei confronti della Tirreno Ambiente oltre ai consueti sopralluoghi, anche verifiche sull azionariato. CAROLINA MUSUMECI, Dirigente dipartimento ambiente provincia di Messina. No, questa non è una competenza che esercito, perché non sono preposta alle attività che riguardano le società azionarie. Mi limito soltanto al controllo della gestione e della documentazione amministrativa che acquisisco. GIOVANNI FAVA. Vorrei sapere se le risulti che l Edera S.r.l., azionista di maggioranza

6 6/10 relativa della Tirreno Ambiente, eserciti attività nel settore dello smaltimento dei rifiuti e sia titolare di altre autorizzazioni. CAROLINA MUSUMECI, Dirigente dipartimento ambiente provincia di Messina. Esercita perché ho visto alcuni mezzi di movimentazione dei rifiuti con la scritta Edera. GIOVANNI FAVA. È un trasportatore? CAROLINA MUSUMECI, Dirigente dipartimento ambiente provincia di Messina. È un soggetto che interviene nell abbancamento dei rifiuti, ma non so quali siano le sue attività. GIOVANNI FAVA. È un soggetto messinese? CAROLINA MUSUMECI, Dirigente dipartimento ambiente provincia di Messina. Non ne ho accertato la provenienza, ma opera sicuramente presso la discarica. Ho visto lavoratori di questa società Edera. ALESSANDRO BRATTI. Poiché come provincia effettuate anche attività di controllo, vorrei sapere se abbiate ricevuto segnalazioni riguardo a discariche abusive presenti nei torrenti, soprattutto nella zona di Santo Stefano CAROLINA MUSUMECI, Dirigente dipartimento ambiente provincia di Messina. Ci siamo attivati e sono in corso i lavori di rimozione dei rifiuti. GIOVANNI RICEVUTO, Presidente della provincia di Messina. Quest anno ci stiamo muovendo con sufficiente capacità di azione, perché abbiamo potuto predisporre nel bilancio le somme necessarie per poter far fronte a questo problema. ALESSANDRO BRATTI. Vi risulta che le vetture vengano abbandonate e incendiate? CAROLINA MUSUMECI, Dirigente dipartimento ambiente provincia di Messina.

7 7/10 Abbiamo rilevato tipologie di rifiuti misti di tutti i generi, anche veicoli fuori uso che sono stati sversati negli alvei dei fiumi, soprattutto nei torrenti cittadini di Messina, più che in provincia. Abbiamo bandito una gara per aggiudicare i lavori di rimozione dei rifiuti in tutto il territorio. Siamo partiti da due mesi e abbiamo già fatto il Santo Stefano e il Larderia, mentre per altri torrenti sono in fase di avvio i cantieri. Se però non si chiudono i varchi e non si promuovono altre azioni deterrenti per non incentivare questo sversamento, il problema può rapidamente ripresentarsi. È infatti un problema di varchi e di passaggio. Negli alvei dei torrenti ci sono delle abitazioni. PIETRO PETRELLA, Assessore all ambiente della provincia di Messina. Faccio una considerazione a voce alta. Sarebbe opportuno incentivare il controllo, perché non è possibile che su 108 comuni, su tanti torrenti non ci sia un verbale che individui un mezzo, uno scarico, un camion con la bolla di accompagnamento per poter trasportare i materiali inerti. Dobbiamo anche riconoscere con correttezza come oggi la legge preveda in tutti i comuni, laddove esista il certificato di abitabilità, il deposito dello smaltimento avvenuto. Come Provincia, stiamo dunque sollecitando tutti gli uffici tecnici dei vari comuni e dei vari enti per effettuare questo ulteriore controllo. Un torrente è diventato un deposito di gomme, per cui abbiamo bandito una gara specifica. Stiamo cercando di alleviare questi problemi con la struttura che necessita di una riorganizzazione in base alla grande mole di lavoro sul territorio. ALESSANDRO BRATTI. Quanti operatori ARPA Messina mette sul territorio, quante persone sono dedicate al controllo e collaborano con voi? CAROLINA MUSUMECI, Dirigente dipartimento ambiente provincia di Messina. Nelle attività ispettive, che talvolta erano congiunte, ne ho incontrate due o tre preposte alla discarica. Qualcun altro segue la bonifica. ALESSANDRO BRATTI. In generale quindi sono quattro o cinque operatori. CAROLINA MUSUMECI, Dirigente dipartimento ambiente provincia di Messina.

8 8/10 Generalmente, incontro quasi sempre le stesse, ma non saprei se altre persone svolgano attività presso altri gestori. Le unità destinate al controllo della filiera sono comunque poche. ALESSANDRO BRATTI. Vorrei sapere se nell appalto sia previsto lo smaltimento di questi rifiuti estratti dai torrenti. CAROLINA MUSUMECI, Dirigente dipartimento ambiente provincia di Messina. È previsto il recupero e lo smaltimento. Noi controlleremo l esecuzione dei lavori. GIOVANNI FAVA. Come amministrazione provinciale, pur non essendo il soggetto normalmente preposto a concedere autorizzazioni, partecipate dunque al meccanismo consultivo. CAROLINA MUSUMECI, Dirigente dipartimento ambiente provincia di Messina. Partecipiamo alla Conferenza dei servizi, perché nel procedimento siamo tenuti a esprimerci. Recentemente, abbiamo espresso un parere con prescrizione per l ampliamento della discarica. GIOVANNI FAVA. Vorrei affrontare un altra questione. Ci è stata prospettata l ipotesi che la città di Messina si doti di un impianto di discarica proprio, che presenta criticità dal punto di vista ambientale, perché è ubicato nella contrada della pace, in una zona a protezione speciale, quindi con criticità ambientali. Ci è già stato assicurato che la Regione probabilmente stralcerà questa area. Vorrei quindi sapere se abbiate notizie in merito ed esprimiate un parere favorevole a questa soluzione. GIOVANNI RICEVUTO, Presidente della provincia di Messina. Dopo di noi sarà audito il sindaco della città di Messina. GIOVANNI FAVA. Porremo a lui la stessa domanda.

9 9/10 GIOVANNI RICEVUTO, Presidente della provincia di Messina. Il sindaco darà notizie più puntuali in merito. GIOVANNI FAVA. Volevo conoscere il parere della provincia. CAROLINA MUSUMECI, Dirigente dipartimento ambiente provincia di Messina. Il parere dell ufficio geologico non è favorevole. GIOVANNI RICEVUTO, Presidente della provincia di Messina. Il nostro parere, però, sul piano politico, nella situazione data che riguarda le grandi difficoltà nelle quali si muove la città di Messina sotto questo aspetto, è che, se limitato nel tempo, è una strada obbligata. È un parere personale. GIOVANNI FAVA. Lei afferma quindi che argomentazioni di ordine tecnico non depongono a favore di quella scelta di ubicazione, ma contingenze di ordine socio-politico inducono a procedere celermente in questa direzione. Mi chiedo però per quale motivo incaponirsi su un area che ha già problemi di vincoli, se non sia possibile individuare un area alternativa su un territorio vasto come quello di Messina. Poiché nel caso della discarica di Mazzarrà o dei terreni che dovevano ospitare il termovalorizzatore non si sono lesinate speculazioni, in una Commissione d inchiesta come la nostra una domanda di questo tipo appare logica. GIOVANNI RICEVUTO, Presidente della provincia di Messina. Certo. Lei comprenderà bene che dal mio punto di vista l osservazione che posso fare è di natura tecnica. GIOVANNI FAVA. Voi avete dato un parere tecnico non compatibile e un sostanziale via libera. GIOVANNI RICEVUTO, Presidente della provincia di Messina. Sul piano della valutazione della considerazione politica, di fronte alle emergenze e alla situazione di grave difficoltà manifestata ovviamente dal Comune di Messina, affermo con senso di

10 10/10 responsabilità politica che, limitandolo nel tempo, viste queste enormi difficoltà rappresentate, che meglio di me potrà rappresentare il sindaco GIOVANNI FAVA. Le enormi difficoltà ci sono note. Ci è più difficile comprendere il motivo per cui ci si debba intestardire su un sito che ha delle criticità, a meno che qualcuno non dimostri che si tratta comunque della soluzione migliore. GIOVANNI RICEVUTO, Presidente della provincia di Messina. Credo sia preferibile che a questa domanda risponda più puntualmente il sindaco. Comprendo bene le sue perplessità e le sue ragioni, però mi sfugge la conoscenza delle difficoltà. Posso portare qui a notizia il fatto che è stata rappresentata. GIOVANNI FAVA. Stiamo studiando da tempo la questione, per cui abbiamo un idea sulle difficoltà della città. Vi ringraziamo molto e vi auguriamo una buona giornata. PRESIDENTE. Dichiaro conclusa l audizione. La seduta termina alle 14,13.

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