Provincia di Modena COMUNE DI SPILAMBERTO

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1 Provincia di Modena COMUNE DI SPILAMBERTO Piano Regolatore Generale VARIANTE PARZIALE VARIANTE AL P.R.G. VIGENTE EX ART. 15 comma 4 lettera a) L.R. 47/78 E S.M. PER LA REALIZZAZIONE DI UN COLLEGAMENTO DI MOBILITA' SOSTENIBILE TRA IL CENTRO ABITATO DI SPILAMBERTO E LA FRAZIONE DI SAN VITO CON APPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL'ESPROPRIO Verifica di assoggettabilità a V.A.S. (ai sensi dell art. 12 D.Lgs 4/2008) RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE Ottobre 2018 Redatto da ing. Andrea Simonini Rapporto Ambientale Preliminare 1/9

2 PREMESSA INTRODUZIONE Scopo del documento Riferimenti normativi e linee guida Fonti utilizzate CARATTERISTICHE DEL PIANO Localizzazione territoriale delle aree interessate dalla Variante al PRG vigente La variante al PRG vigente VERIFICA DEGLI IMPATTI SIGNIFICATIVI SULL AMBIENTE DERIVANTI DALLA VARIANTE AL PRG Fattori di interesse ambientale VALUTAZIONI AMBIENTALI CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE...9 Rapporto Ambientale Preliminare 2/9

3 PREMESSA Il presente rapporto costituisce elaborato ai fini della Verifica di Assogettabilità a VAS (Valutazione Ambientale Strategica) della proposta di variante parziale al P.R.G. PER LA REALIZZAZIONE DI UN COLLEGAMENTO DI MOBILITA' SOSTENIBILE TRA IL CENTRO ABITATO DI SPILAMBERTO E LA FRAZIONE DI SAN VITO CON APPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL'ESPROPRIO. Il decreto 4/2008 specifica all art. 6 i piani da sottoporre a VAS (oggetto della disciplina), e all art. 12 norma la verifica di assogettabilità a VAS di piani, individuando nell autorità competente il soggetto che esprime il provvedimento di verifica. Scopo della Verifica di assoggettabilità è la decisione di assoggettare il piano (o programma) a VAS. Nel caso in esame l Autorità Procedente è il Comune di Spilamberto, mentre l autorità competente sulla base della L.R. 9/2008 è la Provincia di Modena. 1 INTRODUZIONE 1.1 Scopo del documento Il presente rapporto ha lo scopo di fornire all autorità che deve esprimere il provvedimento di verifica, le informazioni necessarie alla decisione se il piano necessiti o meno di valutazione ambientale strategica. Tali informazioni riguardano le caratteristiche del piano, le caratteristiche degli effetti attesi dalla sua attuazione e delle aree potenzialmente coinvolte dagli effetti dell attuazione del piano. Il presente Rapporto Ambientale Preliminare è redatto in riferimento a quanto richiesto all art. 12 del D.Lgs 4/2008 e comprende una descrizione del piano e le informazioni e i dati necessari alla verifica degli impatti significativi sull'ambiente attesi dall'attuazione del piano stesso. I contenuti sono sviluppati in riferimento ai criteri per la verifica di assoggettabilità dell Allegato I al decreto (che ricalca l Allegato II alla direttiva 2001/42/CE). 1.2 Riferimenti normativi e linee guida Riferimento per la stesura del presente elaborato sono state le indicazioni contenute nella direttiva e nel decreto di recepimento, e dei rispettivi allegati, nello specifico: Dir. 2001/42/CE Allegato II D. Lgs 4/2008 correttivo al D.Lgs 152/2006 Allegati I e VI 1.3 Fonti utilizzate - Relazione illustrativa della variante; - Relazione geologica; - Progetto definitivo della ciclovia approvato con delibera di Giunta Comunale in data 23/10/2018 Rapporto Ambientale Preliminare 3/9

4 2 CARATTERISTICHE DEL PIANO 2.1 Localizzazione territoriale delle aree interessate dalla Variante al PRG vigente La Variante proposta interessa i seguenti assi viari: strada Belvedere di Sotto, via Viazza, strada Belvedere di Sopra. Di seguito la localizzazione di massima delle aree interessate dalla variante al PRG estratto PRG vigente: estratto PRG vigente tavola 5.2 e 5.5 Rapporto Ambientale Preliminare 4/9

5 Localizzazione di massima delle aree interessate dalla variante al PRG foto aerea Ortofoto 2.2 La variante al PRG vigente La variante specifica proposta, si rende necessaria per la realizzazione di un collegamento ciclopedonale tra la frazione di San Vito ed il Centro di Spilamberto e non comporta una modifica del dimensionamento del piano. L'obiettivo del progetto è quello di ottenere sul territorio una nuova infrastruttura capace sia di sgravare un tratto stradale ad oggi molto trafficato, garantendo la messa in sicurezza della mobilità vulnerabile, rappresentata da ciclisti e pedoni, sia di incentivare e promuovere una mobilità sicura e sostenibile per la fruizione territoriale. Il progetto è in linea con le previsioni sovraordinate di PTCP nell'ambito della rete delle piste ciclabili extraurbane individuata dalla carta della mobilità, ed è anche e soprattutto conforme alle linee guida proposte dal nuovo dispositivo normativo della L. 2/2018, e della sua definizione di "ciclovia", alla quale il progetto si uniforma. Coerentemente con la definizione di ciclovia promossa appunto dalla L. 2/2018, il progetto ha l'obiettivo di promuovere l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia per le Rapporto Ambientale Preliminare 5/9

6 esigenze quotidiane e gli spostamenti casa-lavoro, sia per il tempo libero. Il percorso ciclopedonale, qui presentato, si innesta parallelo su una strada extraurbana di tipo secondario, ove, in considerazione dell'analisi del traffico insistente, è forte l'esigenza di mettere in sicurezza la componente più vulnerabile data da ciclisti e pedoni. Il percorso ha sviluppo in territorio agricolo a partire dal centro abitato della frazione di San Vito presso il complesso scolastico Gianni Rodari, su strada Belvedere di Sotto e continua, dopo un attraverso sul canale San Pietro che ne determina un flesso ed uno spostamento verso est, su via Viazza, ed infine, su strada Belvedere di Sopra, sino all'intersezione con la Strada Provinciale 16, contraddistinta in quel punto dalla presenza degli stabilimenti della Ditta INALCA S.p.A. La ciclovia in progetto si va a collegare in tale punto con il percorso ciclabile intercomunale Modena-Vignola oltre che con il percorso ciclabile già esistente in Comune di Castelvetro in direzione sud. Nuove Previsioni urbanistiche La presente variante non comporta modifiche alle NTA del vigente PRG e per quanto attiene alla modifica cartografica (tavv. 5.2 e 5.5 del PRG) le ridotte dimensioni del tracciato che vanno da 1,5 ml a 2,5 ml risultano difficilmente percepibili ad una scala di rappresentazione grafica 1:5000. In tal senso si è deciso di non procedere alla modifica cartografica di dette tavole. Di seguito si individuano le aree interessate dalla nuova infrastruttura. 3 VERIFICA DEGLI IMPATTI SIGNIFICATIVI SULL AMBIENTE DERIVANTI DALLA VARIANTE ALLE NTA DEL PRG 1. Caratteristiche del piano, tenendo conto in particolare, dei seguenti elementi: In quale misura il piano stabilisce un quadro di riferimento per progetti ed altre attività, o per quanto riguarda l'ubicazione, la natura, le dimensioni e le condizioni operative o attraverso la ripartizione delle risorse In quale misura il piano o il programma influenza altri piani o programmi, inclusi quelli gerarchicamente ordinati La pertinenza del piano o del programma per l'integrazione delle considerazioni ambientali, in particolare al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile. Problemi ambientali pertinenti al piano o al programma Il progetto prevede in affiancamento alla via Belvedere di Sotto, alla via Viazza ed alla via Belvedere di sopra la realizzazione di una ciclovia che consenta un collegamento protetto a ciclisti e pedoni tra la frazione di S. Vito ed il centro di Spilamberto. L opera ha lo scopo anche di valorizzare il territorio ed i suoi elementi paesaggistici più significativi. La presente variante si ritiene sia in linea con gli strumenti sovraordinati. La presente variante ha come obbiettivo la realizzazione di una infrastruttura fondamentale per lo sviluppo sostenibile incentivando la mobilità dolce e mettendo in sicurezza il collegamento ciclo pedonale tra Spilamberto centro e la frazione di S. Vito. Non si ravvisano particolari problematiche di carattere ambientale. Rapporto Ambientale Preliminare 6/9

7 La rilevanza del piano o del programma per l'attuazione della normativa comunitaria nel settore dell'ambiente (ad es. piani e programmi connessi alla gestione dei rifiuti o alla protezione delle acque) 2. Caratteristiche degli impatti e delle aree che possono essere interessate, tenendo conto in particolare, dei seguenti elementi Probabilità, durata, frequenza e reversibilità degli impatti Carattere cumulativo degli impatti Natura transfrontaliera degli impatti. Rischi per la salute umana o per l'ambiente (ad es. in caso di incidenti); Entità ed estensione nello spazio degli impatti (area geografica e popolazione potenzialmente interessate) Valore e vulnerabilità dell'area che potrebbe essere interessata a causa: - delle speciali caratteristiche naturali o del patrimonio culturale, - del superamento dei livelli di qualità ambientale o dei valori limite dell'utilizzo intensivo del suolo Impatti su aree o paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale Non ha rilevanza. Non ha rilevanza. Esclusi già in fase preliminare. Esclusi già in fase preliminare. La variante non prevede la realizzazione di opere che possano determinare rischi per la salute umana o per l ambiente. L opera in progetto non comporta impatti di rilevante estensione. Stante la natura della variante non si rilevano particolari criticità che comunque verranno valutate in fase di attuazione del progetto. Il progetto non ricade in tali ambiti. 3.1 Fattori di interesse ambientale Paesaggio e patrimonio storico-culturale È da sottolineare che la presente variante non determina significative modifiche sotto il profilo paesaggistico ambientale. Il presente progetto propone ed ipotizza di trasformare l'opportunità data dal nuovo collegamento ciclopedonale, quale infrastruttura per la mobilità dolce delle persone, in un'importante occasione di riassetto paesaggistico, in grado, attraverso una progettazione attenta e mirata, di valorizzare un brano del territorio extraurbano spilambertese. La nuova ciclovia si inserisce sul territorio sia come una infrastruttura capace di recuperare i valori storici permanenti, quali appunto l'asse viario tra strada Belvedere di Sopra, via Viazza, e strada Belvedere di Sotto, su cui si innesta, sia come un nuovo elemento ordinatore e qualificante del paesaggio. Sistema insediativo esistente La presente variante non modifica il sistema insediativo esistente. Condizioni socio economiche e beni materiali La presente variante non si presta a questo tipo di valutazioni. Rapporto Ambientale Preliminare 7/9

8 Rete ecologica-ecosistemi Si rimanda alla fase attuativa degli interventi. Geologia Si allega la relazione geologica redatta per la realizzazione del progetto in oggetto. Dalla relazione geologica allegata non si rilevano particolari criticità sotto il profilo sia geomorfologico che sismico. In fase esecutiva si procederà come suggerito dal geologo che ha redatto la relazione, alle ulteriori indagini al fine di acquisire gli ulteriori elementi di conoscenza a priori non prevedibili e per avere conferma delle ipotesi fatte. Impatto acustico La presente variante non si presta a questo tipo di valutazioni. La realizzazione della ciclovia contribuisce alla riduzione del traffico veicolare ed all inquinamento acustico da questo generato. Traffico e accessibilità dell area La variante non determina un aumento di carico urbanistico e anzi la nuova ciclovia prevista in affiancamento alle strade sopra citate contribuisce a sgravare dal traffico una asse viario abbastanza trafficato e a mettere in sicurezza ciclisti e pedoni. Va a garantire un collegamento di mobilità dolce tra la frazione di S. Vito ed il centro di Spilamberto. Ambiente idrico superficiale e sotterraneo La presente variante non si presta a questo tipo di valutazioni. La nuova passerella di attraversamento del canale S. Pietro ha un impatto trascurabile. Vegetazione e flora Argomento non pertinente con il tipo di intervento. Fauna Argomento non pertinente con il tipo di intervento. Elettromagnetismo La presente variante non si presta a questo tipo di valutazioni. Emissioni in atmosfera La presente variante non si presta a questo tipo di valutazioni. Rifiuti Argomento non pertinente con il tipo di intervento. Aspetti sanitari Argomento non pertinente con il tipo di intervento. 4 VALUTAZIONI AMBIENTALI La Variante Parziale al Piano Regolatore Generale vigente: - non influenza e non è in contrasto con i piani sovraordinati rappresentati dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Modena - si rapporta in modo equilibrato con il Piano Regolatore vigente. Rapporto Ambientale Preliminare 8/9

9 Gli effetti sull ambiente, come deducibile dalle osservazioni effettuate in precedenza, sono limitati, anzi migliorativi soprattutto per gli aspetti paesaggistici ed ambientali. 5 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE In considerazione. - della natura ed entità della variante parziale al PRG; - del fine per la quale è proposta che si ritiene compatibile con gli ambiti interessati; - degli effetti limitati sia dal punto di vista ambientale che paesaggistico previsti dalla attuazione della variante al PRG; si ritiene che le trasformazioni previste dalla variante parziale in oggetto non determinino impatti rilevanti sul territorio e che anzi quelli generati siano positivi e contribuiscano ad un miglioramento della qualità ambientale. Rapporto Ambientale Preliminare 9/9