DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 121 DEL

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1 DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 121 DEL OGGETTO: Aggiornamento delle tabelle afferenti agli oneri di urbanizzazione di cui all art. 16 del D.P.R. n. 380/2001 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che gli interventi edilizi di nuova costruzione, ampliamento, ristrutturazione e la modifica della destinazione d uso sono soggetti al pagamento di un contributo commisurato all incidenza degli oneri di urbanizzazione e al costo di costruzione; ATTESO, inoltre, che la materia è oggi sostanzialmente regolata dal D.P.R. n. 380/01 Testo Unico dell Edilizia e dalla L.R. n. 61/85; RICHIAMATO l art. 16 del D.P.R. n. 380/01 che, recependo precedenti disposizioni di legge, prevede, al comma 6, la possibilità per i Comuni di aggiornare ogni cinque anni gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, in conformità alle disposizioni regionali ed in relazione ai prevedibili costi delle opere di urbanizzazione primaria, secondaria e generale; RICHIAMATO, altresì, il comma 5 dell articolo sopra citato, in cui è previsto che, nel caso di mancata definizione delle tabelle parametriche regionali e fino alla definizione delle stesse, i Comuni possano provvedere, in via provvisoria, con deliberazione del Consiglio Comunale; ATTESO che la Regione Veneto nulla ha deliberato in proposito, successivamente all entrata in vigore del D.P.R. n. 380/01; DATO ATTO che l art. 84 della L.R. n. 61/85 contempla la facoltà per il Consiglio Comunale, di apportare modificazioni in aumento o, fino al 30% in diminuzione, rispetto ai valori calcolati in base ai parametri previsti dall art. 82, della medesima legge; VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 175 del con cui il Comune di Zevio ha recepito le tabelle A1 (residenziale) - A2 (industria, artigianato, agricoltura) - A3 (turistica, commerciale, direzionale) di cui alla L.R. n. 61/85, determinando il contributo dovuto per oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, successivamente aggiornato in conformità al provvedimento di Consiglio Regionale n. 385 del e tutt ora vigenti; PRESO ATTO che il Comune di Zevio, con provvedimento consiliare n. 177 del , aveva previsto una riduzione degli oneri di urbanizzazione pari al 30% dell importo tabellare, relativamente agli interventi in zona agricola di ampliamento superiore al 20%, e per tutte le attività produttive nelle zone omogenee ove è consentito l insediamento, nonché per tutte le attività commerciali, direzionali e turistiche, sempre per le zone ove tali attività sono ammesse; CONSIDERATO che la motivazione per tali riduzioni è riconducibile, in quel periodo storico, alla volontà di incentivare tali interventi e portare nel Comune le attività manifatturiere e terziarie con beneficio per l occupazione e la ricchezza del paese; RITENUTO che tale forma di incentivazione non sia più elemento determinante ai fini dello sviluppo produttivo e che l affermazione ottenuta come presenza di attività lo può oggi confermare, si propone l abolizione della riduzione del 30% del contributo per oneri di urbanizzazione relativamente alle attività produttive, commerciali, direzionali e turistiche, intervenendo anche sulla attività in zona agricola, dato che con le varianti apportate dalla Legge Regionale n. 11/04 è

2 possibile intervenire anche in maniera consistente sugli edifici in essa inseriti; RITENUTO, altresì, in relazione ai sempre maggiori costi per le opere o attività relative allo smaltimento dei rifiuti derivanti da attività, di procedere all adeguamento anche della percentuale della quota di contributo relativa a questo aspetto per le attività produttive, industriali ed artigianali; VISTO l art. 16 del D.P.R n. 380, il Decreto Legislativo n. 267, la Legge Regionale n. 61 e successive modifiche e integrazioni. VISTO il parere di regolarità tecnica, espresso dal Funzionario Dirigente dell Unità Organizzativa Sviluppo e Controllo del Territorio e delle Attività, ai sensi e per gli effetti dell art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267; SENTITI gli interventi dei Consiglieri che si riportano allegati; ESPERITA la votazione palese ed eseguito il computo dei voti si ottiene il seguente risultato: Durante il dibattito e prima della votazione entrano i Consiglieri Falsirollo e Bizzaro (Lista Zevio per le libertà). Consiglieri presenti: n. 21 Consiglieri votanti: n voti favorevoli: n. 14 (Lista Zevio per le libertà) - voti contrari: = = Consiglieri astenuti: n. 7 (Strambini Claudio Lista Partito Democratico per Zevio // Migliorini, Bottacini, Costa, Guglielmoni, Maccachero, Ranghiero Lista Uniti cambiare si può) Il Presidente proclama l esito della votazione. DELIBERA 1) DI AGGIORNARE, dalla data di esecutività della presente deliberazione, gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, relativamente alle tabelle A1 (residenziale) - A2 (industria, artigianato, agricoltura) - A3 (turistica, commerciale, direzionale), così come recepite con deliberazione di Consiglio Comunale n. 175 del , mediante l abolizione della riduzione del 30% del contributo per oneri di urbanizzazione previsti nella deliberazione di Consiglio Comunale n. 177 del , e le percentuali di contributo per oneri relativi all incidenza delle opere collegate al trattamento di rifiuti e sistemazioni ambientali, il tutto come meglio identificato nell allegata tabella sub. A. 2) DI STABILIRE che il predetto adeguamento delle tabelle afferenti agli oneri di urbanizzazione riguarda i Permessi di Costruire, le Denunce Inizio Attività nonché le variazioni delle destinazioni d uso senza opere, qualora onerose, rispettivamente rilasciati e presentate al Comune di Zevio a partire dalla data di esecutività della presente deliberazione. 3) DARE ATTO che ai sensi della Legge 241/90 il responsabile del procedimento è individuato nella persona del Funzionario Dirigente Unità Organizzativa Sviluppo e Controllo del Territorio e delle Attività.

3 4) DARE ATTO che non è stato acquisito il parere in ordine alla regolarità contabile non ravvisando aspetti specificatamente contabili nella presente deliberazione. 5) DI DARE ATTO che il presente provvedimento diverrà esecutivo e avrà la sua efficacia applicativa trascorsi 15 (quindici) giorni dalla pubblicazione all Albo Pretorio del Comune.

4 ALLEGATO A PROSPETTO VARIAZIONI QUOTA CONTRIBUTO ONERI DI URBANIZZAZIONE E ART. 84 L.R N. 61 Destinazione d uso e caratteristiche edilizie interventi di edilizia abitativa, riguardante gli ampliamenti superiori al 20%, fermo restando gli oneri previsti dalla L.R n. 61 riguardanti ristrutturazione o ampliamento che non comportino aumento della superficie utile di calpestio Zone omogenee secondo le previsioni dello strumento urbanistico e soggetti beneficiari ZONA E - AGRICOLA Coefficiente % attuale ai sensi D.C.C. n. 177/85 Coefficiente % modificato (proposta) - 30% -- interventi privati su aree P.E.E.P. o di proprietà comunale o convenzionati ai sensi dell art. 8 della LS n. 10 Interventi pubblici (ATER) o di Cooperative o proprietà indivisa o interventi privati convenzionati ex art. 9 legge n. 94 PRODUTTIVA: interventi relativi ad attività di produzione industriale, artigianale, agricola ZONE P.E.E.P. O ALTRE ZONE OVE SI VERIFICHINO LE CONDIZIONI Motivazioni: incentivare il tipo di edilizia sovvenzionato e convenzionato ZONE P.E.E.P. O ALTRE ZONE OVE SI VERIFICHINO LE CONDIZIONI Motivazioni: incentivare il tipo di edilizia sovvenzionato e convenzionato ZONE TERRITORIALI OMOGENEE CONFORMI Motivazioni: incentivare il tipo di edilizia sovvenzionato e convenzionato TURISMO COMMERCIO E ZONE TERRITORIALI OMOGENEE ATTIVITA DIREZIONALI CONFORMI ZONE TERRITORIALI OMOGENEE: interventi previsti dall art. 9 lettera b A - CENTRO STORICO delle legge n. 10 B - RISTRUTTURAZIONE cortine estensive di completamento E Agricola Motivazione: incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente - 40% - 40 % - 50% - 50% - 30% % % - 80% N.B. La riduzione va applicata sulla quota di contributo dovuta per gli interventi di cui all ultimo comma art. 82 LR n. 61 ONERI RELATIVI ALL INCIDENZA DELLE OPERE NECESSARIE AL TRATTAMENTO, SMALTIMENTO DI RIFUTI SOLIDI,LIQUIDI, GASSOSI E PER LE EVENTUALI SISTEMAZIONI AMBIENTALI INTERVENTI RELATIVI A COSTRUZIONI ATTIVITA INDUSTRIALE + 8% + 16% PER ATTIVITA DI PRODUZIONE INDUSTRIALE, ARTIGIANALE, COMPRESE ATTIVITA ARTIGIANALE + 5% + 10% GLI AMPLIAMENTI CON IDENTICA DESTINAZIONE D USO N.B. La quota di contributo va applicata sulla determinazione relativa agli oneri di urbanizzazione in base alle tabelle parametriche deliberate al netto delle monetizzazioni

5 INTERVENTI DEI CONSIGLIERI Il Sindaco passa alla discussione del punto n. 10 posto all ordine del giorno, ad oggetto: Aggiornamento delle tabelle afferenti gli oneri di urbanizzazione di cui all art. 16 del D.P.R. n. 380/2001. Preannuncia la presenza del tecnico comunale Geom. Antonio Colombari che gentilmente è presente in questa sede per supportare la discussione dei punti nrr. 10 e 11 posti all odg. Lo invita, quindi, ad accomodarsi al tavolo consiliare. ---Entrano i Consiglieri Falsirollo e Bizzaro e i Consiglieri presenti passano a n. 21. Il Sindaco relativamente al punto in questione che riguarda l aggiornamento delle tabelle degli oneri di urbanizzazione, evidenzia che in questo momento di difficile reperimento di fondi da parte dei Comuni ci sono determinate scelte che il Comune deve operare per attuare la copertura del bilancio. Infatti i bilanci dei Comuni sono stati, in questi ultimi tempi, soggetti a tagli, riduzioni e blocchi; conseguentemente siamo andati a verificare i possibili interventi nel bilancio del comune per ridurre le spese e per reperire maggiori entrate e tra le maggiori entrate è stata scoperta la possibilità che avevano i comuni, a seguito di una legge del 1985, di applicare sconti sui contributi per oneri di urbanizzazione per poter espandere certe zone. Nel corso degli anni questi incentivi non sono stati toccati e tuttavia le situazioni sono mutate. Pertanto, oggi, l Amministrazione ha deciso di modificare delle tabelle i cui incentivi erano previsti da una legge del A questo punto dà la parola all Assesore Falsirollo. L Assessore Falsirollo (Lista Zevio per le libertà) per quanto riguarda il provvedimento in esame riferisce che la Legge Regionale n. 61 del 1985 prevedeva importi tabellari che il Consiglio Comunale, con propria deliberazione del 1985 successivamente adeguata nel 1992, aveva adottato ed era stata prevista la possibilità di abbattimento del 30% degli oneri di urbanizzazione in relazione alle attività produttive con lo scopo e con l auspicio che queste attività potessero insediarsi nel nostro territorio. Dal 1992 al 2002 l importo datoci come dato Istat di incremento è stato del 34,7% e pertanto le motivazioni a supporto di tali riduzioni riconducibili, in quel periodo, alla volontà di incentivare tali interventi e portare nel Comune le attività manifatturiere e terziarie con beneficio per l occupazione e la ricchezza del Paese oggi non è più un elemento determinante ai fini dello sviluppo produttivo. Inoltre, prosegue l assessore, i comuni, in questo momento, non hanno risorse per dare risposte ai cittadini e sicuramente gli insediamenti produttivi come potrebbe essere il caso della ferriera per Oppeano, comportano sicuramente una grande certezza di entrata e, pertanto, si è deciso di defalcare la possibilità di sgravio per avere un bilancio al riparo dalla crisi economica che si ripercuote anche negli enti pubblici. Il Sindaco procede ad illustrare le variazioni proposte. Dopo l illustrazione del Sindaco il Consigliere Maccachero (Lista Uniti cambiare si può) chiede se vi è una previsione riguardo gli introiti. Cosa vuole dire in termini pratici questa variazione di tabella. Il Sindaco risponde che oggi come oggi non si può fare. Il Consigliere Maccachero insiste nel chiedere quanto è la previsione derivante dalla modifica proposta. Il Sindaco evidenzia che questo conteggio sarà quantificato più avanti in quanto le attività produttive non sono come quelle residenziali. Riferisce che, a breve, ci saranno due importanti

6 insediamenti produttivi. La speranza è che dal cambiamento consegua la disponibilità di una cifra cospicua. Tale cifra non è stata ancora determinata dagli uffici e si farà in fase del bilancio di previsione L Assessore Falsirollo evidenzia che siamo in vista di un PAT e che esiste un vuoto nell adeguamento tabellare. Ritiene giusto che anche il Comune abbia tale adeguamento dei propri mezzi per intervenire. Quindi gli sembra corretto adoperarsi in tal senso. Ad oggi è difficile stabilire l importo data l aleatorietà della previsione. Il Consigliere Migliorini (Lista Uniti cambiare si può) richiama il punto n. 2 della deliberazione dove si dice: Di stabilire che il predetto adeguamento delle tabelle afferenti agli oneri di urbanizzazione riguarda i Permessi di Costruire, le Denunce Inizio Attività nonchè le variazioni delle destinazioni d uso senza opere, qualora onerose, rispettivamente rilasciati (presume si riferisca ai permessi di costruire) e presentate (presume si riferisca alle DIA) al Comune di Zevio a partire dalla data di esecutività della presente deliberazione, si domanda: se un Signore ha avuto l approvazione del suo progetto tre mesi fa, un mese fa oppure una settimana fa e per varie questioni legate all attività degli uffici il permesso di costruire gli viene dato dopo l esecutività della delibera perché lo costringiamo ad avere l aumento degli oneri visto che di colpe lui non ne ha?. L Assessore Falsirollo afferma che non si tratta di colpe (affermazione usata in senso metaforico) ma si tratta sicuramente di un adeguamento. Quindi, paradossalmente, chi è arrivato prima, sicuramente, si è giovato di questo adeguamento. Chiaramente con l ufficio competente si verificheranno caso per caso le domande pervenute. Il Tecnico Comunale Geom. Colombari effettua una precisazione relativamente al rilascio dei permessi in quanto tutte le norme prevedono che gli oneri vadano calcolati al rilascio del permesso e, quindi, non è possibile fare una determinazione ante rilascio del permesso. Il versamento, l onere, va quantificato al momento del rilascio. Relativamente ai tempi, evidenzia il Tecnico, è vero che se una pratica viene approvata in Commissione Edilizia in un determinato momento evidentemente ci sono dei tempi tecnici che non consentono di rilasciarla anteriormente all entrata in vigore del provvedimento in questione. Tuttavia ciò non vuole dire che le pratiche siano lì a giacere. Il Consigliere Migliorini ritiene che sarebbe stato possibile dire che tutta la documentazione presentata entro la data di approvazione non subisce gli aumenti e in questo modo si sarebbero salvati capra e cavoli ed afferma se questa è la volontà!. Preannuncia il voto di astensione del Suo Gruppo. Il Consigliere Strambini Claudio (lista Partito Democratico per Zevio) preannuncia voto di astensione in quanto da una parte si toglie l ICI e i Comuni vanno in crisi finanziariamente soprattutto per questa tassa che è stata tolta. Fa l esempio che anche nel nostro paese ci sono persone che hanno villa con piscina e non pagano l ICI. E dell avviso che non si doveva eliminare l ICI a tutti i cittadini indiscriminatamente ed ora i Comuni si trovano in gravi difficoltà e ci troviamo qui ad adottare questi atti. Il Sindaco risponde di trovarsi in disaccordo con il Consigliere Strambini, perché l ICI è una tassa iniqua che si applica sul patrimonio e soprattutto quella sulla prima casa. Il Consigliere Strambini Claudio ritiene che la tassa è iniqua se applicata al povero diavolo che ha un appartamento pagato con il mutuo, mentre non è iniqua per coloro che possiedono ville con piscina e campi da tennis.

7 Il Vicesindaco Campedelli afferma: la villa con 50 campi agricoli attorno siccome è casa rurale non paga l ICI. Il Consigliere Strambini (sentitosi chiamato in causa dal Vicesindaco che gli rivolgeva uno sguardo insistente) risponde Io la pago l ICI. Il Vicesindaco Campedelli ribatte che il riferimento fatto non era rivolto al Consigliere Strambini Claudio. Il Sindaco ritiene sia stata una scelta giusta togliere l ICI. Probabilmente non è stato attentamente valutato il conseguente impatto sulle Amministrazioni Comunali e ad oggi tutti i comuni italiani sono costretti a dover subire i minori trasferimenti dello Stato a causa dell eliminazione dell ICI sulla prima casa. Riferisce che i sindaci stanno attendendo le nuove leggi inerenti il federalismo e lui stesso è uno dei Sindaci che ha partecipato alle proteste a Roma per far sì che nel proprio territorio rimanga quella piccola parte di fiscalità che viene prodotta nello stesso. Riferisce che venerdì prossimo sarà a Padova con gli altri sindaci del Veneto per fare in modo che a Zevio rimanga almeno il 20% dell irpef che i nostri cittadini pagano. ---Escono i Consiglieri Ruzza e Zamboni e i Consiglieri presenti passano a n. 19.