COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI SOCIALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

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1 Settore: SP Proponente: 87.A Proposta: 2015/1513 del 29/12/2015 Classifica: COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA R.U.D del 30/12/2015 SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI SOCIALI Dirigente: CORRADINI Dr.ssa Germana DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE OGGETTO: PRESA D ATTO DELL AVVENUTO FINANZIAMENTO DEL PROGETTO SPRAR MSNA (MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI) DI CUI AL D.M.27/04/2015 PER IL BIENNIO E APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE CON DIMORA D'ABRAMO COOPERATIVA SOCIALE E DI SOLIDARIETÀ SCRL PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE. PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI.

2 OGGETTO: PRESA D ATTO DELL AVVENUTO FINANZIAMENTO DEL PROGETTO SPRAR MSNA (MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI) DI CUI AL D.M.27/04/2015 PER IL BIENNIO E APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE CON DIMORA D'ABRAMO COOPERATIVA SOCIALE E DI SOLIDARIETÀ SCRL PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE. PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI. Premesso che: IL DIRIGENTE con deliberazione del Consiglio Comunale n. 78 del 27/04/2015, sono stati approvati il Bilancio di Previsione e il D.U.P. (Documento unico di programmazione); con la deliberazione di Giunta Comunale n. 110 del 18/06/2015 si è proceduto alla approvazione del Piano Esecutivo di Gestione P.E.G stralcio e con la successiva delibera di G.C. n. 149 del 30/07/2015 è stato approvato il PEG 2015; con il provvedimento del Sindaco PG n del 23/05/2015, è stato conferito l incarico delle funzioni di Dirigente del Servizio Servizi Sociali alla Dr.ssa Germana Corradini, ai sensi dell art.110 del D.Lgs , n. 267; Visti: la legge 189/2002 in materia di immigrazione e asilo che istituisce, all art.32 1 sexies (di modifica alla Legge 28 febbraio 1990, n, 39 art. 1), il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR), in particolare istituendo il Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell asilo, al quale possono accedere, nei limiti delle risorse disponibili, gli Enti Locali che prestano servizi finalizzati all accoglienza dei richiedenti asilo e alla tutela dei rifugiati e degli stranieri destinatari di altre forme di protezione umanitaria; il decreto legislativo 30 maggio 2005 n.140 recante Attuazione direttiva n.2003/9/ce che stabilisce norme minime relative all accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri e in particolare l art.13, comma 4, che prevede che con decreto del Ministero dell Interno si provvede all eventuale armonizzazione delle linee guida e del formulario di cui all art. 1-sexies, comma 3, lettera a), del decreto legge con le disposizioni del medesimo decreto legislativo n.140, e che con lo stesso decreto si provvede a fissare un termine per la presentazione delle domande di contributo da parte degli Enti Locali per la partecipazione alla ripartizione del Fondo; il DM 28 novembre 2005, adottato ai sensi del citato articolo 1-sexies comma 2, modificato con i successivi decreti ministeriali in data 27 giugno 2007, 22 luglio 2008 e 5 agosto 2010 con il quale il Ministero dell Interno ha provveduto a : o o stabilire le linee guida ed il formulario per la presentazione delle domande di contributo, i criteri per la ripartizione e per la verifica della corretta gestione del medesimo contributo e le modalità per la sua eventuale revoca; assicurare, nei limiti delle risorse finanziarie del Fondo, la continuità degli interventi e dei servizi già in atto; il D.Lgs. 28 gennaio 2008, n. 25 e successive modifiche in attuazione della direttiva 2005/85/CE recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato;

3 Visti in particolare: la legge n.190 del 23 dicembre 2014 (legge di stabilità 2015); l'intesa raggiunta nell'ambito della Conferenza Unificata del 10 luglio 2014 con cui si approva il Piano Operativo nazionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari, adulti, famiglie e minori stranieri non accompagnati; la legge 4 maggio 1983, n. 184 e s.m.i. sulla Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori ; la delibera di Giunta Regionale n del 19 dicembre 2011 Direttiva in materia di affidamento familiare, accoglienza in comunità e sostegno alle responsabilità familiari ; gli artt. 18, 19 e 21 del D.Lgs. 18 agosto 2015, n. 142 Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale ; il decreto Ministero dell'interno del 27 aprile 2015 per la presentazione delle domande di contributo, da parte degli enti locali, per i servizi finalizzati all'accoglienza nella rete SPRAR di minori stranieri non accompagnati, pubblicato in G.U. n. 118 del ; Considerato che: il Comune di Reggio Emilia è attivamente impegnato da anni nella tutela dei diritti dei minori, approntando percorsi di accompagnamento e supporto educativo, con particolare attenzione ai minori stranieri non accompagnati in quanto in condizione di maggiore fragilità e rischio rispetto ai loro coetanei; dall'anno 2009 il Comune di Reggio Emilia ha ottenuto, con la presentazione di progetti specifici e successivi nel tempo, la concessione di finanziamenti per l accoglienza sul proprio territorio di uomini adulti (categoria ordinari) richiedenti asilo e rifugiati, oltre ad alcune accoglienze emergenziali conseguenza dei continui e numerosi sbarchi sulle coste italiane di persone in fuga da paesi d origine, su richiesta del Servizio Centrale previa disponibilità dell'ente titolare ed Ente gestore nell'organizzare l'accoglienza; sono stati approvati e finanziati, per quanto riguarda gli adulti, n. 30 posti ordinari con riferimento al bando per il triennio e 18 posti aggiuntivi/ulteriori (cfr. determinazioni dirigenziali n. 5972/113 del 14/02/2014, 18735/607 del 29/05/2014, 37223/1278 del 15/12/2014 e n. 591 del 30/06/2015); con delibera di Giunta Comunale n. 669 del 14/07/2015 è stata autorizzata la presentazione della domanda per l'accesso ai contributi di cui al Fondo nazionale per le Politiche e i Servizi dell'asilo per l'accoglienza di minori stranieri non accompagnati nel periodo , secondo il Decreto del Ministero dell'interno del 27 aprile; il bando per la presentazione della domanda prevedeva espressamente la possibilità per gli Enti locali di individuare già in sede di domanda uno o più soggetti attuatori per l'esecuzione delle attività progettuali in possesso di pluriennale, consecutiva esperienza nella presa in carico di MSNA anche richiedenti/titolari di protezione internazionale comprovata da attività e servizi in essere al momento della presentazione della domanda; la formulazione della domanda è stata quindi co-progettata dal Comune di Reggio Emilia con il soggetto attuatore, individuato nella cooperativa sociale Dimora D'Abramo in quanto:

4 la Coop.va sociale Dimora d Abramo risulta essere unico soggetto in possesso di tutti i requisiti necessari previsti dal bando e atto ad assicurare il più pieno e completo raggiungimento degli obiettivi previsti nel bando ed a svolgere le funzioni di Ente-gestore al fianco del Comune di Reggio Emilia, avendo acquisito professionalità e competenze da vari anni nei diversi progetti SPRAR e progetti di accoglienza in favore di minori stranieri non accompagnati; la stessa partecipa direttamente al co-finanziamento obbligatorio con la valorizzazione di propri beni, servizi e/o personale specificatamente a disposizione del progetto in oggetto; dispone delle autorizzazioni al funzionamento degli appartamenti e della Comunità educativa; ha acquisito una pluriennale, consecutiva ed esclusiva esperienza nella presa in carico, nell'accoglienza e nell'integrazione di minori non accompagnati, con offerta di percorsi personalizzati per l'inserimento sociale e lavorativo e con lo sviluppo sinergico di efficaci collaborazioni con gli altri soggetti partner (enti pubblici e soggetti del terzo settore) già radicati nel territorio, mettendo altresì a valore specifiche competenze in materia legislativa, educativa ed operativa sui temi dell immigrazione e dei minori stranieri non accompagnati; la stessa opera con modalità di intervento conformi alle vigenti norme di legge, regolamentari e di indirizzo sia statali che regionali e per lo svolgimento delle predette attività si avvale di apposito personale con professionalità ed esperienza specifica adeguata al servizio richiesto, nonchè di strutture organizzative finalizzate allo svolgimento delle attività oggetto del progetto approvato dal Ministero; Atteso che: è stato approvato il finanziamento della domanda presentata dal Comune di Reggio Emilia co-progettata con Dimora d'abramo cooperativa sociale e di solidarietà scrl ed il progetto è stato inserito nella graduatoria pubblicata il 4 dicembre 2015 con Decreto del Ministero dell'interno; nel Decreto-bando del 27 aprile 2015 sono previsti, quali obiettivi e attività da garantire a favore dei minori stranieri non accompagnati, i seguenti, sinteticamente elencati: collocamento in luogo sicuro ed accoglienza integrata assistenza socio-psicologica e sanitaria tutela legale e segnalazioni di legge mediazione linguistico culturale e insegnamento base dell'italiano progetto socio-educativo individualizzato sostegno dell'integrazione socio- lavorativa anche attraverso la rete locale monitoraggio del progetto, verifiche reportistica, archiviazione e gestione dei dati la percentuale di co-finanziamento (31%), garantita in parte da risorse comunali (e dall'azienda Speciale FCR) e in parte da risorse dell Ente Gestore (Allegato C alla domanda di finanziamento), dovrà restare invariata e pertanto, in corso di attuazione del progetto e distintamente per ogni annualità, si dovrà monitorare l andamento delle singole voci di spesa ed effettuare gli adattamenti che si rendessero necessari; in corso di gestione si potranno verificare degli scostamenti tra una voce e l altra di progetto, salvo il rispetto dei limiti indicati nel DM 22/7/2008, fino al 30 novembre di ogni anno, quando il piano finanziario verrà rimodulato in modo definitivo per l annualità in corso, a cura dell Ente Gestore e salvo verifica, completamento e

5 trasmissione da parte del Comune, a cui fa capo la responsabilità complessiva del progetto; la predisposizione della rendicontazione annuale, le cui scadenze sono fissate al 28/2 successivo al termine di ciascuna annualità (prorogabile sino al 30/4 senza penalità), è a cura dell Ente Gestore, salvo verifica, completamento e trasmissione da parte del Comune, a cui fa capo la responsabilità complessiva del progetto; il Comune ha presentato domanda di contributo dando la disponibilità per n. 3 posti di accoglienza aggiuntivi e quindi ha l obbligo di garantire, nel corso del biennio di vigenza del bando, l attivazione di tali posti aggiuntivi su richiesta della Direzione Centrale per il tramite del Servizio Centrale come previsto all art. 8 del bando di cui al Decreto 27 aprile 2015; per i posti aggiuntivi non è richiesto alcun co-finanziamento all Ente locale e per ogni posto aggiuntivo attivato viene riconosciuto un costo pro die/pro capite pari ad euro 45; Ritenuto: tutto ciò premesso, di approvare una CONVENZIONE (Allegato A, parte integrante del presente atto) con l Ente Gestore Dimora d'abramo cooperativa sociale e di solidarietà scrl per la realizzazione delle attività previste dal progetto approvato dal Ministero; Dato atto che: il Comune in qualità di Ente locale e Dimora d'abramo cooperativa sociale e di solidarietà scrl in qualità di Ente gestore hanno garantito l erogazione dei servizi di accoglienza e integrazione indispensabili a favore dei minori stranieri non accompagnati all'interno del Sistema di accoglienza Sprar; il finanziamento è stato previsto nelle annualità 2015 del bilancio e 2016 del Bilancio Pluriennale , sia per i posti ordinari per i quali è già stato approvato il finanziamento, sia per i possibili 3 posti aggiuntivi per i quali è stata data disponibilità; le quote di co-finanziamento comunale, come dettagliate nel progetto presentato e finanziato, fanno principalmente riferimento (in percentuale di ore lavoro) al personale dipendente impegnato specificatamente nel progetto stesso e al patrimonio immobiliare di proprietà comunale riservato all accoglienza sociale; Visti: - il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 ed in particolare l art 107, l art. 151 comma 4 e l art. 183; - gli artt. 56 e 57 dello Statuto Comunale; - l art. 14 del vigente Regolamento di Organizzazione del Comune; - l art. 32 del vigente Regolamento di Contabilità del Comune; - l art. 41 del R.D. 827/1924; - l art. 34 comma 1 lett. b) del vigente Regolamento comunale per la disciplina dei contratti; DETERMINA 1. di prendere atto dell avvenuto accoglimento della domanda di contributo per la realizzazione, nell ambito del Sistema di Protezione dei Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) Minori stranieri non accompagnati MSNA- di un progetto per l accoglienza, integrazione e tutela in forma integrata di Minori Stranieri non Accompagnati,

6 nell ambito del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell asilo, di cui al Decreto del Ministero dell Interno del 27 aprile 2015; 2. di approvare, per le motivazioni e con le finalità indicate in narrativa, la stipula di una convenzione il cui testo è riportato all'allegato A del presente atto che ne fa parte integrante, con Dimora d'abramo cooperativa sociale e di solidarietà scrl, individuata come Soggetto Attuatore/Ente Gestore per la realizzazione delle attività previste dal progetto SPRAR MSNA per gli anni ; 3. di dare atto che il finanziamento concesso ammonta a complessivi ,00 di cui ,00 per l'anno 2015 e ,00 per l'anno 2016; 4. di dare atto che l entrata complessiva di ,00, non rilevante ai fini della competenza ambientale, viene accertata come di seguito specificato: quanto a ,00 già accertata al titolo 2, codice del piano dei conti integrato necessario per la definizione della transazione elementare ex art. 5 e 6 D.Lgs. 118/ del Bilancio 2015, al Cap Contributi statali per progetti di inclusione sociale vegg.cap./u del PEG (acc. 2015/5814) Cod. prodotto 2015_PD_8910, Centro di costo 0228; quanto a ,00 al titolo 2, codice del piano dei conti integrato necessario per la definizione della transazione elementare ex art.13 DPCM 28/12/ del Bilancio Pluriennale Esercizio 2016 al capitolo che nel PEG 2016 verrà iscritto in sede corrispondente al Cap Contributi statali per progetti di inclusione sociale vegg.cap./u del P.E.G (acc. 2016/ ) - codice 2015_PD_8910 Centro di costo 0228; 5. di impegnare la spesa complessiva di ,00 (non rilevante ai fini della competenza ambientale) con la seguente imputazione: quanto a ,00 rientra in quella già impegnata e disponibile alla Missione 12 Programma 07 Titolo 1 codice del piano dei conti integrato necessario per la definizione della transazione elementare ex art. 13 DPCM 28/12/ del Bilancio 2015 al capitolo Prestazioni di servizio per progetti di inclusione sociale finanziati dallo Stato del PEG 2015, imp. 2015/6434 (Sub imp 2015/6434/1) codice PD_2015_8910, centro di costo 0228, quanto a ,00 con imputazione alla Missione 12 Programma 07 Titolo 1 codice del piano dei conti integrato necessario per la definizione della transazione elementare ex art. 13 DPCM 28/12/ del Bilancio Pluriennale Esercizio al capitolo che nel P.E.G verrà iscritto in sede corrispondente al capitolo Prestazioni di servizio per progetti di inclusione sociale finanziati dallo Stato del P.E.G codice 2015_PD_8910, centro di costo 0228; 6. di dare infine atto che : in corso di realizzazione delle attività progettuali sarà effettuato, come richiesto dalle norme che regolano la gestione del progetto, un costante monitoraggio della spesa e si provvederà ad apportare le variazioni al piano finanziario che si rendessero necessarie, in via definitiva entro il 30 novembre di ogni anno, nel rispetto delle modalità di rendicontazione, provvedendo altresì ad effettuare, ove necessarie, le conseguenti variazioni di bilancio; copia della presente determinazione dovrà essere trasmessa al Servizio Centrale, unitamente alla rendicontazione di spesa. 7. di trasmettere alla Ragioneria per le procedure di cui all art. 151, comma 4 del D.lgs. n. 267 del 18/8/2000.

7 DDD084/AC La Dirigente Dott.sa Germana Corradini