DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 COMUNE DI VICENZA Verbale originale di deliberazione P.G.n Cat. 4 Cl. 9 Deliberazione N. 31 PATRIMONIO-Accettazione della proposta irrevocabile relativa all immobile denominato Torrione di Porta Castello. Rinuncia al diritto prelazione ex D.Lgs. 42/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio. XV seduta DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE L'anno 2017, il giorno 25 del mese di luglio nella Residenza Municipale e precisamente nella sala delle adunanze consiliari, in ordine all'avviso di convocazione del Presidente del Consiglio comunale, Federico Formisano in data 21 luglio 2017 P.G.N fatto recapitare a ciascun consigliere, si è riunito il Consiglio comunale. Alla trattazione dell'argomento in oggetto, in seduta pubblica, risultano presenti ed assenti i componenti del Consiglio come dal seguente prospetto: COMPONENTI IL CONSIGLIO Presente Assente Presente Assente 1-Variati Achille (Sindaco) X 17-Formisano Federico X 2-Ambrosini Bianca X 18-Giacon Gianpaolo X 3-Baccarin Lorella X 19-Guarda Daniele X 4-Baggio Gioia X 20-Marobin Alessandra X 5-Bastianello Paola Sabrina X 21-Miniutti Benedetta X 6-Bettiato Fava Valter X 22-Nani Dino X 7-Capitanio Eugenio X 23-Pesce Giancarlo X 8-Cattaneo Roberto X 24-Possamai Giacomo X 9-Cicero Claudio X 25-Pupillo Sandro X 10-Colombara Raffaele X 26-Rizzini Lorenza X 11-Dal Lago Manuela X 27-Rossi Fioravante X 12-Dal Maso Everardo X 28-Rucco Francesco X 13-Dal Pra Caputo Stefano X 29-Ruggeri Tommaso X 14-Dalla Negra Michele X 30-Tosetto Ennio X 15-Dovigo Valentina X 31-Vivian Renato X 16-Ferrarin Daniele X 32- Zaltron Liliana X 33-Zoppello Lucio X e pertanto risultano Presenti 22 - Assenti 11 Presiede: il Presidente del Consiglio comunale Federico Formisano. Partecipa: il Segretario Generale dott. Antonio Caporrino. Sono designati a fungere da scrutatori i consiglieri sigg.: Roberto Cattaneo, Raffaele Colombara e Renato Vivian. E' assente giustificata l'assessore Cordova. Alla trattazione dell'argomento sono presenti i seguenti assessori: Bulgarini d'elci, Cavalieri, Nicolai, Rotondi e Sala. E' presente il consigliere comunale straniero aggiunto Muhammed Harun Miah.

2 Il Presidente, accertato il numero legale e già nominati gli scrutatori, invita il Consiglio comunale a procedere alla trattazione dell'argomento in oggetto, di cui alla proposta di deliberazione che si allega sub lettera A). Sono stati presentati n. 3 emendamenti. Sono stati esaminati n. 3 emendamenti dei quali 2 approvati e 1 respinto, numerati da sub 1) a sub 3). Collegato alla deliberazione è stato presentato un ordine del giorno, approvato, numerato sub 4). OMISSIS Il Presidente pone in votazione la proposta di deliberazione, che viene approvata, con votazione in forma palese a mezzo di procedimento elettronico, avendo riportato Presenti 25 Astenuti 2 Rucco, Zoppello Votanti 23 Favorevoli 20 Baccarin, Bettiato Fava, Capitanio, Cattaneo, Colombara, Dal Pra Caputo, Dalla Negra, Formisano, Giacon, Guarda, Miniutti, Nani, Pesce, Possamai, Pupillo, Rizzini, Rossi, Ruggeri, Variati, Vivian Contrari 3 Dovigo, Tosetto, Zaltron Il Presidente ne fa la proclamazione. Il Presidente pone, quindi, in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento che viene approvata, con votazione in forma palese a mezzo di procedimento elettronico, avendo riportato Presenti 22 Astenuti 1 Rucco Votanti 21 Favorevoli 21 Baccarin, Bettiato Fava, Capitanio, Cattaneo, Colombara, Dal Pra Caputo, Dalla Negra, Formisano, Giacon, Guarda, Miniutti, Nani, Pesce, Possamai, Pupillo, Rizzini, Rossi, Ruggeri, Variati, Vivian, Zoppello Contrari / Il Presidente proclama la deliberazione immediatamente eseguibile.

3 Premesso che: IL CONSIGLIO COMUNALE Imponente presenza nel panorama urbano di Vicenza, memoria vivissima del sistema delle fortificazioni medievali, il Torrione di Porta Castello è divenuto nel tempo, e da tempo, uno dei simboli cittadini. E questo nonostante la sua proprietà sia, da molti secoli, privata, passata di mano in mano senza mai essere restituita a una dimensione di pubblica fruibilità. Negli ultimi decenni sono state numerose le occasioni in cui, da più parti, ci si è pubblicamente interrogati sui modi per acquisire al patrimonio cittadino, e consegnare al godimento del pubblico, l antico edificio. Alcuni tentativi, esplorativi e tutti abortiti, sono stati fatti anche da parte delle Amministrazioni Comunali. Nei mesi scorsi, il bene è finito oggetto di asta fallimentare. Il prezzo particolarmente basso, di molto inferiore a precedenti stime, accompagnato dall ottimo stato conservativo dell immobile recentemente restaurato, ha immediatamente acceso l interesse pubblico. L Amministrazione comunale ha, in via cautelativa, subito accantonato le riserve necessarie a poter esercitare il diritto di prelazione, ritenendo auspicabile l acquisizione del bene al patrimonio cittadino, e questo nonostante le preoccupazioni finanziarie legate a una gestione culturale a lungo termine in una fase storica di particolare sofferenza per i bilanci comunali. La procedura di gara ha però prodotto un esito inatteso, e di grande interesse. L aggiudicatario del bene, la società Osteon Srl, ha infatti manifestato - per bocca del socio unico e legale rappresentante Antonio Coppola, imprenditore e collezionista d arte - l intenzione di realizzarne un uso non privato ma pubblico, adibendo la torre a museo dedicato alle arti visive e in particolare all arte contemporanea e moderna, facendosi carico delle spese di gestione e manutenzione tanto dell immobile quanto delle connesse attività culturali, cedendo alla città la nuda proprietà dell immobile e trattenendone l usufrutto trentennale a una costituenda Fondazione, deputata alla gestione amministrativa e culturale dello spazio. Questo accordo consentirebbe al Comune di soddisfare il proprio obiettivo primario, cioè l acquisizione patrimoniale del Torrione e la sua destinazione alla pubblica fruibilità, senza esborso di risorse finanziarie pubbliche né per l acquisizione né - elemento più importante e di maggiore incidenza economica - per la gestione e manutenzione, ordinaria e straordinaria. Al contempo, l accordo consentirebbe la creazione - anche qui senza costi per la pubblica amministrazione - di un museo stabile dedicato al contemporaneo, andando a integrare una offerta culturale e museale che la città sta negli ultimi anni con molta convinzione ristrutturando ma che non prevederebbe, nell orizzonte visibile e neppure con il completamento della ala Ottocentesca di Palazzo Chiericati, spazi esclusivamente o stabilmente dedicati all arte moderna e contemporanea. I dettagli dell accordo, comprensivo di una articolata rete di clausole a protezione dell interesse pubblico, sono contenuti nella proposta irrevocabile che è parte integrante della presente delibera. Si vuole sottolineare come la proposta qui formalizzata rappresenti un esempio, sicuramente pionieristico per la città di Vicenza ma assai coerente con quanto le parti pubbliche stanno da alcuni decenni realizzando nei Paesi più avanzati e con la linea che lo stesso Mibact ha negli ultimi anni intrapreso, di partnership pubblico-privato. Uno strumento, questo, che supera il concetto della sponsorizzazione per offrire una credibile prospettiva di uso, riattivazione e gestione del ricchissimo patrimonio storico-monumentale del nostro territorio, quantitativamente così rilevante da eccedere le capacità gestionali delle diverse pubbliche amministrazioni dello Stato.

4 PREMESSO: - che recentemente il Tribunale di Vicenza ha messo in vendita all'asta delle proprietà immobiliari relative al fallimento della Ditta Pleiade 48 S.r.l. tra cui, di particolare rilevanza, vi è il lotto n.4 del Fallimento che riguarda l immobile denominato Torrione di Porta Castello sorgente nella parte occidentale di ciò che costituiva la cinta fortificata medievale della Città di Vicenza; - dalla relazione storico - artistica del vincolo monumentale si riscontra che il suo nucleo è anteriore al 1200, ed in seguito l'edificio, che proteggeva la Porta San Felice, fu incorporato da Ezzelino da Romano III nel suo palazzo e poi munito di merlature e della caratteristica lanterna esagonale, quando intorno ad esso fu eretto il poderoso castello; - con asta giudiziaria tenutasi il giorno 20/04/2017 il Tribunale di Vicenza ha aggiudicato per la somma di ,00, al dott. Antonio Coppola, rappresentante della ditta Osteon Technologies s.r.l. con sede in Vicenza, l immobile in argomento. CONSIDERATO che il Torrione di Porta Castello risulta essere un immobile sottoposto a tutela ai sensi del D.lgs. 42/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio con vincolo monumentale ex lege 1089/39. CONSIDERATO il D.Lgs. n. 42/2004 e s.m.i citato, previdente che, i soggetti, sia pubblici che privati, che trasferiscono, in tutto o in parte, a qualsiasi titolo la proprietà o la detenzione di beni culturali, sono tenuti a denunciarlo al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e che (artt. 59 e seguenti), in caso di trasferimento a qualunque titolo di beni culturali, il Ministero ed in subordine la Regione, Provincia o il Comune ove è ubicato l immobile, possano esercitare la prelazione sull immobile, entro 20 giorni dalla data di denuncia di trasferimento, corrispondendo il prezzo indicato nell atto di trasferimento; ACCERTATO che in data 10/07/2017 è pervenuta a mezzo PEC la nota assunta al prot. n /2017 da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, con cui si comunica che in data 06/07/2017, è stata presentata denuncia di alienazione a seguito dell atto di trasferimento del bene in argomento da parte del Tribunale di Vicenza, al prezzo di alienazione pari a ,00, e che, pertanto, l Amministrazione Comunale si deve esprimere entro 20 giorni per l eventuale esercizio del diritto di prelazione legale artistica ad essa facente capo; PRESO ATTO che il rappresentante legale, nella persona del Dott. Antonio Coppola, dell aggiudicataria Osteon Technologies s.r.l., ha presentato in data 19/07/2017 al Comune di Vicenza una proposta irrevocabile di accordo negoziale che, tra l altro, nell ambito delle reciproche prestazioni contemplate, prevede la cessione della nuda proprietà del Torrione al Comune di Vicenza ed il mantenimento in capo ad apposita Fondazione, da costituirsi dall aggiudicatario dell asta, del diritto di usufrutto dell immobile per anni 30, con accollo di tutti gli oneri gestionali del caso, al fine di garantire la creazione di un museo/galleria d arte contemporanea, moderna e visiva che sia di lustro e di prestigio per la città, con il permanere della fruizione pubblica dell immobile; CONSIDERATO che l accettazione di tale proposta con perfezionamento successivo dell accordo implica la rinuncia a far valere il diritto di prelazione legale artistica di cui agli artt. 60, 61 del D. Lgs. 40/2004 e s.m.i. da parte del Comune di Vicenza;

5 VISTO l art. 42, comma 2, lettera I), del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, che demanda al Consiglio Comunale la competenza a deliberare gli acquisti immobiliari, in materia di acquisti ed alienazioni di immobili; ATTESO che trattasi di bene di particolare interesse storico e artistico ai sensi del D.lgs n. 42, facente parte delle fortificazioni di Vicenza medievale; CONSIDERATO CHE la valorizzazione dei beni culturali mediante procedimenti coinvolgenti l iniziativa privata, nel suo ruolo propositivo e/o operativo, è riconosciuta a livello normativo quale attività socialmente utile e ne è affermata la finalità di solidarietà sociale; CONSIDERATO che nulla osta per l acquisizione dell immobile in argomento al fine di destinarlo alle finalità pubbliche di cui all Accordo citato e che queste prefigurano un indubbio vantaggio per la comunità locale nonché per l Amministrazione Comunale, non dovendo questa sopportare costi gestionali onerosi nel tempo; Ciò premesso, Visto il seguente parere della Commissione consiliare Sviluppo economico e attività culturali espresso nella riunione del 24 luglio 2017: favorevoli: i cons. Pesce, Pupillo e Ruggeri. contrari: Dovigo e Zaltron. I consiglieri Cattaneo, Guarda, Nani, Tosetto e Zoppello si riservano di esprimere il parere in aula consiliare. Attesi i pareri espressi in ordine alla regolarità tecnica e contabile dai responsabili dei servizi interessati, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs.vo 267/2000. Udita la relazione del Sindaco, D E L I B E R A Per i motivi espressi in narrativa e che qui si intendono integralmente riportati: 1. di accettare la proposta irrevocabile relativa all immobile denominato Torrione di Porta Castello formalizzata dal dott. Antonio Coppola, e per quanto legale rappresentante della società Osteon Technologies s.r.l., nei termini di cui alla suddetta proposta allegata alla presente delibera di cui costituisce parte integrante e sostanziale; 2. di rinunciare al diritto di prelazione legale artistica prevista ai sensi del D.lgs. 42/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio con vincolo monumentale ex lege 1089/39; 3. di demandare agli Uffici competenti ogni altro ed ulteriore adempimento derivante dal presente atto, autorizzando il Dirigente del Settore Patrimonio, Espropri e Servizi Abitativi a procedere alla stipula dell atto di acquisizione per conto e nell interesse esclusivo dell Amministrazione Comunale apportando tutte le modifiche o integrazioni necessarie, di carattere non sostanziale, per il buon esito del procedimento; 4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio e non vengono alterati gli equilibri di Bilancio;

6 5. di attribuire al presente provvedimento la immediata esecutività ex art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000. IL PRESIDENTE F.to Formisano IL PRESIDENTE F.to Possamai IL SEGRETARIO GENERALE F.to Caporrino

7 PARERI DIRIGENTI Parere favorevole alla presente proposta di deliberazione sotto il profilo della regolarità tecnica.. Addì 19/07/2017 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to Ruggiero Di Pace "Visto il punto 4 del dispositivo, parere favorevole in ordine alla regolarità contabile sulla presente proposta di deliberazione. Addì, 19/7/17 IL RAGIONIERE CAPO (dott. Mauro Bellesia) f.to Bellesia PUBBLICATA ALL'ALBO PRETORIO DAL 29/7/2017 AL 12/8/2017 DIVENUTA ESECUTIVA L'8/8/2017