CITTA METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA

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1 CITTA METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA Collegio dei Revisori Verbale nr 11 del 29/12/2017 L'anno 2017, il giorno 29 dicembre, si è riunito il Collegio dei Revisori dei conti : dott. Antonio Scarpelli (Presidente), dott.ssa Maria Teresa Fimognari(Componente), dott. Bartolomeo Gambardella (Componente), Revisori ai sensi dell'art. 239 del d.lgs. n.267/2000, nominati dal Consiglio della Città Metropolitana di Reggio Calabria con propria deliberazione n. 39 del 19/09/2017, immediatamente esecutiva; La seduta è convocata per esprimere il proprio parere sulla proposta di delibera n. 221 del 28/12/2017; Vista La Legge 7 aprile 2014 n. 56 recante Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Provincie, sulle Unioni e Fusioni di Comuni, pubblicata in G.U n. 81 del 7/04/2014 (Legge Delrio) per cui la Città Metropolitana di Reggio Calabria è subentrata, a far data dal 2 febbraio 2017, all omonima Provincia, succedendo ad essa in tutti i rapporti attivi e passivi ed esercitandone le funzioni; Considerato: -che, in data successiva alla deliberazione del Sindaco Metropolitano n. 81 del 31ottobre2017, avente ad oggetto Programmazione fabbisogno del personale 2017/2019, il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione ha emanato la Circolare n. 3 del 27 novembre 2017,in materia di Indirizzi operativi in materia di valorizzazione dell esperienza professionale del personale con contratto di lavoro flessibile e superamento del precariato ; -l Amministrazione Metropolitana ha ritenuto, pertanto, di dover procedere alla parziale modifica ed integrazione della richiamata deliberazione del Sindaco Metropolitano n. 81 del 31 1

2 ottobre 2017, avente ad oggetto Programmazione fabbisogno del personale 2017/2019, al fine di adeguare il Piano triennale dei fabbisogni di personale relativo al triennio ed il Piano annuale delle assunzioni 2017 alla citata sopravvenuta novella normativa, tenendo conto degli indirizzi operativi dettati con la menzionata Circolare ministeriale, ed avendo accertato, ai sensi dell'art. 33 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (come modificato dall art. 16 della L. 12 novembre 2011, n. 183 legge di stabilità 2012 ), la consistenza del personale in servizio e rilevato l insussistenza di personale in eccedenza o dipendenti in soprannumero; Visti: -l art. 19, comma 8 della L. n. 448/2001 che dispone che gli organi di revisione contabile degli enti locali accertino che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa di cui all'articolo 39 della L. n. 449/1997 e successive modificazioni e che eventuali deroghe a tale principio siano analiticamente motivate; -l art. 1, comma 557 quater della Legge n. 296/2006, che stabilisce, a decorrere dall anno 2014, il riferimento al valore medio del triennio ; l art. 1, comma 228, della legge n. 208 del (legge di stabilità 2016), che testualmente recita: Le amministrazioni possono procedere, per gli anni 2016, 2017 e 2018, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato di qualifica non dirigenziale nel limite di un contingente di personale corrispondente, per ciascuno dei predetti anni, ad una spesa pari al 25 per cento di quella relativa al medesimo personale cessato nell anno precedente, mentre per le qualifiche dirigenziali, sono pari all 80% della spesa corrispondente alle cessazioni dell esercizio precedente ; 2

3 PRESO ATTO che: l articolo 33 del D.Lgs. n.165/2001, come modificato con la Legge 183/2011, ha introdotto l onere di verifica annuale da parte degli enti delle eventuali eccedenze di personale in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria con conseguente obbligo di comunicazione al Dipartimento della Funzione Pubblica; le amministrazioni che non adempiono alla ricognizione annuale non possono effettuare assunzioni o instaurare rapporti di lavoro con qualunque tipologia di contratto, pena la nullità degli atti posti in essere, mentre i responsabili delle unità organizzative che non attuano le procedure previste dal richiamato articolo 33 ne rispondono in via disciplinare; PRESO ATTO che l Amministrazione: -ha rideterminato la dotazione organica del personale ed ha effettuato la ricognizione delle eccedenze di personale, nel rispetto delle norme sopra richiamate; -che ad oggi i dipendenti a tempo indeterminato in servizio sono 562 ; -che nell anno 2016 il personale in servizio si è ridotto di 71 unità computabili ai fini del risparmio della spesa. -che in data 30/12/ 2016 si è proceduto all assunzione nell ambito della Legge n. 466/80 e s.m.i di n. 3 unità categoria B1( Vittime del Terrorismo e della Criminalità organizzata); -ha rispettato il patto di stabilità interno per l anno 2016; -per l anno 2017, gli equilibri di bilancio sono rispettati secondo la normativa antecedente l entrata in vigore dell articolo 1, commi da 463 a 508, della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di bilancio 2017); mentre l obiettivo non viene rispettato con l entrata in vigore della citata ultima legge presentando un saldo negativo ,46. - il saldo negativo per l annualità 2017 comporta che l Ente deve adottare gli atti necessari per assicurare il rispetto del saldo a rendiconto 2017 ed il principio costituzionale del pareggio di bilancio. -che, con deliberazione n. 53 del 16 novembre 2017, il Consiglio Metropolitano ha approvato, in via definitiva, il Documento Unico di programmazione 2017/2019 ed i relativi allegati; -che, con deliberazione n. 54 del 16 novembre 2017, il Consiglio Metropolitano, ha approvato, in via definitiva, il Bilancio di Previsione Finanziario (BPF) per il triennio 2017/2019 relativi allegati; -l Amministrazione ha rideterminato (allegato A) che : il limite della capacità assunzionale per l anno 2017, ancora disponibile, relativo al 2017 (risparmio turnover 2016) quantificato in Euro ,87; il budget assunzionale, ancora disponibile, relativo al triennio (risparmio turnover ) è stato quantificato in Euro ,27; il budget assunzionale complessivo, ancora disponibile, è stato quantificato in Euro ,99; PRESO ATTO che per il rispetto del limite di cui all art. 9, comma 28 del D.L.78/2010, così come aggiornato dal D.L. 90/2014, la spesa complessiva per il personale a tempo determinato non può essere superiore al 50% della spesa sostenuta per le medesima finalità nell anno 2009 (Allegato B), rideterminata a seguito della inclusione della spesa relativa agli incarichi a 3

4 tempo determinato di cui all art, 110 del D.Lgs 267/2000, come confermato da specifica pronuncia della Corte dei Conti Sezione Autonomie Locali; RILEVATO che : nell ambito della Piano triennale dei fabbisogni di personale relativo al triennio , il Piano annuale delle assunzioni 2017 prevede: con riferimento al fabbisogno ordinario, per fronteggiare le esigenze dell Ente all assunzione a tempo pieno e indeterminato delle seguenti unità di personale, da reclutare con contratto di lavoro subordinato:previa applicazione delle previsioni di cui all art. 30, comma 2-bis, del D.Lgs. n. 165/2001: n. 1 cat. D3, per una spesa complessiva annua, a valere sull esercizio 2018, non finanziata con il budget assunzionale, in quanto, trattandosi di assunzione mediante mobilità, dal punto di vista sostanziale c è neutralità rispetto ai vincoli previsti, ordinariamente, per le assunzioni; n. 1 cat. B1, per una spesa complessiva annua, a valere sull esercizio 2018, non finanziata con il budget assunzionale, in quanto, trattandosi di assunzione mediante mobilità, dal punto di vista sostanziale c è neutralità rispetto ai vincoli previsti, ordinariamente, per le assunzioni; n. 1 cat. D3, pos. ec. D6 mediante ricostituzione del rapporto di lavoro, ai sensi dell art. dell art. 26 del C.C.N.L. per il personale del Comparto delle Regioni e delle Autonomie Locali del 14 settembre 2000, 3, comma 101, L. 24 dicembre 2007, n. 244, delle seguenti unità di personale: Ing. Cosimo LANCIANO, profilo professionale Funzionario Ingegnere, per una spesa complessiva annua, a valere sull esercizio 2018, pari ad Euro ,41, finanziata con il budget assunzionale; per fronteggiare le esigenze temporanee ed eccezionali, cui è possibile rispondere avvalendosi delle forme contrattuali flessibili di assunzione e di impiego del personale previste dalle norme vigenti, il Piano del fabbisogno di personale a tempo determinato, che prevede: a) 1. n. 1 unità di personale con qualifica dirigenziale, da reclutare con contratto di lavoro subordinato, a tempo pieno e determinato, ai sensi dell art. 110, comma 2, del D.Lgs. n. 267/2000, per una spesa complessiva annua, fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato art. 110, a valere sull esercizio 2018, pari ad Euro ,46; 2. n. 1 cat. D3, da reclutare con contratto di lavoro subordinato, a tempo pieno e determinato, per tutta la durata del mandato amministrativo del Sindaco Metropolitano, da assegnare all Ufficio di Gabinetto, con le funzioni di Capo di Gabinetto, secondo le modalità di cui all art. 90 del D.Lgs. n. 267/2000, per una spesa complessiva annua, fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato art. 90, a valere sull esercizio 2018, pari ad Euro ,91; 3. n. 3 cat. C, da reclutare con contratto di lavoro subordinato, a tempo parziale (18 ore settimanali) e determinato, della durata di sei mesi, da assegnare, come componente, all Ufficio di Gabinetto, secondo le modalità di cui all art. 90 del D.Lgs. n. 267/2000, per una spesa complessiva, a valere sull esercizio 2018, pari, ad Euro ,73; 4

5 4. n. 5 cat. C, da reclutare con contratto di lavoro subordinato, a tempo parziale (18 ore settimanali) e determinato, della durata di sei mesi, da assegnare, come componente, all Ufficio Beni Confiscati, secondo le modalità di cui all art. 90 del D.Lgs. n. 267/2000, per una spesa complessiva annua, a valere sull esercizio 2018, pari, ad Euro ,55; 5. n. 4 cat. C, da reclutare con contratto di lavoro subordinato, a tempo parziale (18 ore settimanali) e determinato, della durata di sei mesi, da assegnare, come componente, all Ufficio Patti per il Sud, secondo le modalità di cui all art. 90 del D.Lgs. n. 267/2000, per una spesa complessiva annua, a valere sull esercizio 2018, pari, ad Euro ,64; 6. n. 1 Portavoce per coadiuvare il Sindaco Metropolitano, con compiti di diretta collaborazione, ai fini dei rapporti di carattere politico-istituzionale con gli organi di informazione, da individuare tra i dipendenti dell Ente, inquadrati in categoria giuridica D3, per una spesa complessiva annua, a valere sull esercizio 2018, fatto salvo quanto previsto dal comma 6 dell art. 15 del Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi, pari ad Euro ,91, già contemplata nel trattamento economico in bilancio; 7. n. 3 cat. C, da reclutare con contratto di lavoro subordinato, a tempo parziale (18 ore settimanali) e determinato, della durata di sei mesi, da assegnare, come componente, all Ufficio del Portavoce, secondo le modalità di cui all art. 90 del D.Lgs. n. 267/2000, per una spesa complessiva, a valere sull esercizio 2018, pari, ad Euro ,73; 8. n. 1 Addetto Stampa, da utilizzare, presso l Ufficio Stampa, con le modalità di cui all art. 7, comma 6, del D.Lgs. 165/2001 (vedi Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale d Appello per la Regione Siciliana, n. 48/2012), con contratto della durata di sei mesi, per una spesa complessiva annua pari ad Euro 8.000,00; 9. n. 1 Addetto Stampa, da utilizzare, presso l Ufficio Stampa, con le modalità di cui all art. 7, comma 6, del D.Lgs. 165/2001 (vedi Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale d Appello per la Regione Siciliana, n. 48/2012), con contratto della durata di sei mesi, per una spesa complessiva annua pari ad Euro 4.000,00; 10. n. 1 Addetto Stampa/Fotocinereporter, da utilizzare, presso l Ufficio Stampa, con le modalità di cui all art. 7, comma 6, del D.Lgs. 165/2001 (vedi Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale d Appello per la Regione Siciliana, n. 48/2012), con contratto della durata di sei mesi, per una spesa complessiva annua pari ad Euro 8.000,00; b) l assunzione, al di fuori del tetto delle assunzioni flessibili previsto dall art. 9, comma 28, del D.L. 78/2010 di n. 2 unità di personale con qualifica dirigenziale, da reclutare con contratto di lavoro subordinato, a tempo pieno e determinato, ai sensi dell art. 110, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, per una spesa complessiva annua, fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato art. 110, a valere sull esercizio 2018, pari ad Euro ,78; 5

6 RICHIAMATE le deliberazioni della Corte dei Conti-Sezioni Autonomie 27/2015 e n. 16/2016 che individuano quale parametro temporale fisso ed immutabile il valore medio della spesa effettivamente sostenuta negli esercizi ; PRESO ATTO che, ai sensi dell art. 3, comma 5, D.L. 90/2014 la spesa di personale risulta inferiore alla media del triennio ; DI DARE ATTO: che il budget assunzionale, ancora disponibile, relativo al triennio (risparmio turnover ) è stato quantificato in Euro ,27; che il budget assunzionale, ancora disponibile, relativo al 2017 (risparmio turnover 2016) è stato quantificato in Euro ,87; che il budget assunzionale complessivo, ancora disponibile, è stato quantificato in Euro ,99; VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal Dirigente del Settore 1) ai sensi degli articoli 49-1 comma e 147 bis del D.Lgs. n. 267/2000; VISTO la carenza di regolarità contabile espressa dal Dirigente del Settore 5; per tutto quanto sopra espresso, ai sensi dell art. 19, comma 8 della L. 448/2001 r a c c o m a n d a di predisporre opportuna attestazione dell Ufficio finanziario e del personale del rispetto per l anno 2017 e di tutti i vincoli, limiti e parametri previsti dalle normative vigenti nonché la perdurante copertura finanziaria, p r e s u p p o s t o i n e l u d i b i l e p e r p r o c e d e r e a q u a l s i a s i t i p o di assunzione; verificare la compatibilità della programmazione con i vincoli di bilancio (equilibri finanziari ed obiettivi di finanza pubblica) annuali e pluriennali, atteso che gli stanziamenti del bilancio pluriennale, ai sensi del 4 comma dell art.171 del Tuel, hanno carattere autorizzatorio; predisporre le opportune variazioni al PEG, al DUP e effettuare le dovute prenotazioni sul redigendo Bilancio 2018/2020; comunicare i contenuti dei piani al Dipartimento della Funzione Pubblica entro 30 giorni dalla loro adozione, pena il divieto di procedere alle assunzioni; 6

7 osservato che CC Sez. Controllo Piemonte del. n : con l atto di conferimento di incarico esterno il dirigente che impegna la spesa deve accertare preventivamente che il programma dei pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica (ex articolo 9, comma 1, lett. a), n. 2 del d.l. 78/2009). ENTI ASSOGGETTATI ALLE REGOLE DI FINANZA PUBBLICA L articolo 1, comma 466, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, prevede il concorso alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica da parte degli enti di cui al comma 1 dell articolo 9 della legge 24 dicembre 2012, n Sono assoggettati, pertanto, alla regola del saldo non negativo, in termini di competenza, tra entrate finali e spese finali, le regioni e le province autonome, le città metropolitane, le province e i comuni, senza alcuna esclusione. L articolo 1, comma 468, della legge di bilancio 2017, prevede che gli enti territoriali, al fine di garantire l equilibrio di cui al comma 466, sono tenuti ad allegare al bilancio di previsione un prospetto dimostrativo del rispetto del saldo, previsto nell Allegato 9 del decreto legislativo n. 118 del 2011, vigente alla data dell approvazione di tale documento contabile SANZIONI : nell anno successivo a quello dell inadempienza, del rispetto del saldo, l ente non può procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. È fatto altresì divieto di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi di questa disposizione. Le regioni, le città metropolitane e i comuni possono comunque procedere ad assunzioni di personale a tempo determinato, con contratti di durata massima fino al 31 dicembre del medesimo esercizio, necessari a garantire l esercizio delle funzioni di protezione civile, di polizia locale, di istruzione pubblica e del settore sociale nel rispetto del limite di spesa di cui al primo periodo del comma 28 dell articolo 9 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78; l art. 1, comma 723, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), che prevede «In caso di mancato conseguimento del saldo di cui al comma 710, nell'anno successivo a quello dell'inadempienza: l'ente non può procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. È fatto altresì divieto agli enti di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della presente disposizione»; PRESO ATTO che la programmazione triennale del fabbisogno di personale è improntata al principio di riduzione complessiva della spesa del personale, in quanto: sussiste il rispetto del limite di cui all art. 1, comma 557 della Legge n. 296/2006, come risulta dall allegato A); sussiste il rispetto del limite di cui all art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010, come risulta dall allegato sub B); la spesa di personale risulta inferiore alla media del triennio , come risulta dall allegato C ); 7

8 Esprime parere favorevole alla proposta di Deliberazione Sindacale avente ad oggetto la programmazione triennale del fabbisogno di personale a tempo indeterminato e determinato per il triennio 2017/2019; invece esprime parere condizionato all attuazione delle raccomandazioni di cui sopra, strumentali all'avvio delle procedure di assunzione. Reggio Calabria Il Collegio Dott. Antonio Scarpelli ( Presidente) Dott.ssa Maria Teresa Fimognari ( Componente) Dott. Bartolomeo Gambardella ( Componente) Documento firmato digitalmente 8