Editoriale L'Europa non è l'euro

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1 Volume 8, numero 38 Sommario Economia Etoriale L'Europa non è l'euro La guerra dell'euro #NoTav: autunno caldo, settembre fuoco - Alberto Perino Informazione Informazione #NoTav: autunno caldo, settembre fuoco - Alberto Perino Passaparola - Giocati dall'azzardo Cristina Perilli Tav = mafia, Caselli intervenga Gli albergatori italiani soffocati dalla Tares Via Solferino 28 I saggi in villeggiatura con la Costituzione La Lega vuole i condannati in Parlamento #fuoriberlusconi Equitalia, pignora il triciclo! #NoVotoSegreto: proposta depositata, il pd che fa? "Mission" e la tv del dolore I partiti vogliono un altro milione euro Il Sistema Operativo del M5S La Boldrini e le donne La strage dei bambini Muro del pianto "Chi concepisce la crisi europea come sostanzialmente economica, rischia essere facilmente accecato e non vedere quello cui si tratta davvero: e cioè creare un'europa capace trovare risposte ai racali cambiamenti e alle gran sfide senza ricadere nell'oo contro gli stranieri e nella violenza. Nella crisi dell'europa si fa girare tutto intorno ai debiti, deficit bilancio, problemi finanziari. Ma la vera questione, più profonda, è questa: quanto l'europa può essere o ventare solidale, quanto ha la necessità essere solidale? Chi equipara l'europa all'euro, ha già abbandonato l'europa. L'Europa è una unione nazioni che erano un tempo culture monali e gran potenze, le quali cercano ora una via d'uscita dalla loro storia bellicosa. Nell'alterigia con cui i nordeuropei guardano ai paesi del Sud considerati pigri e insciplinati è ravvisabile una menticanza della Storia e un'ignoranza culturale adrittura brutale". Ulrich Beck, da "Europa tedesca" In Italia qualcosa deve cambiare Moderati si muore #maipiùmoderato Voto segreto: preparate le verdure Il voto segreto dei vigliacchi - Paolo Becchi #novotosegreto Rispetto #esigorispetto Le pennichelle della Corte Costituzionale Equitalia deve chiudere! I limiti Napolitano 1 googletag.splay('v-gpt-ad '); }); "Un saluto a tutti gli amici del blog Beppe Grillo Non si era mai visto un accanimento meatico contro un movimento come quello che sta avvenendo nei confronti del movimento NO TAV. Non si era mai visto un accanimento giuziario con prove molto deboli o adrittura assenti come quello che sta avvenendo nei confronti degli attivisti NO TAV. Ogni pretesto è buono per privarli delle libertà inviduali, per montare accuse farlocche e campate in aria seguite da perquisizioni e sequestro computer, degli archivi informatici e tutti gli aggeggi dotati memoria elettronica. Tecnica della pesca a strascico: alla fine qualcosa si prende e, magari, da cosa nasce cosa. Non si era mai visto un accanimento politico tanto velenoso stupido e arrogante come quello che in questi ultimi tempi sta colpendo il popolo NO TAV: da Napolitano all ex sindaco Cesana, dal ministro Alfano che si augura che la magistratura colpisca sempre più duramente gli avversari della Grande Opera a Lupi che sgomita per far avere laute commesse alle aziende vicine alla Compagnia delle Opere. Ma perché tutto questo accanimento che si pone come obiettivo far passare nella gente, come crebile, l accusa TERRORISTI nei confronti degli onesti NO TAV che cercano sottrarre il denaro pubblico dalle grinfie adunche politici, affaristi, mafiosi, lobbisti e pennivenduti leccaculo? Perché l autunno si avvicina e col cader delle foglie e l arrivo del freddo giungeranno al pettine i no dell occupazione, della fine dei sol per la cassa integrazione, della riduzione dei servizi pubblici e via cendo. Ci sarà poi il problema dello stupro della Costituzione per realizzare il sogno Licio Gelli e della P2, la necessità garantire un salvacondotto politico al Berlusca perché gli consenta mantenere il suo potere lasciando le

2 briciole ai suoi gregari del PD (menoelle, ndr), della famiglia Letta e delle famiglie mafiose. Perché tutto questo passi indenne per la casta si deve trovare con estrema urgenza un capro espiatorio, un nemico interno da adtare al gregge da tosare e macellare e il MOVIMENTO NO TAV è il capro espiatorio ideale. E poi ultimamente aveva riscosso troppe simpatie in giro per l Italia e per il mondo e allora bisogna fermarlo, struggerlo, cancellarlo ad ogni costo e in ogni modo. Ed ecco scendere in campo, in un crescendo wagneriano, i mea, la magistratura e i politici. Ecco far ventare eroi perseguitati quei personaggi che pochi mesi prima erano stati inquisiti per mafia o condannati per bancarotta fraudolenta, ecco dare onorificenze non agli operai dell ILVA che crepano cancro ma agli operai dei cantieri del TAV, che, poverini, sono perseguitati dai NO TAV. Così ogni giorno sui giornali embedded si chiede a gran voce fermare il TERRORISMO e I TERRORISTI che stanno già operando in Valsusa sotto le banere NO TAV. E questa sera la notizia che la procura Torino con i procuratori Caselli, Ausiello, Rinaudo e Padalino, si sono incontrati con i colleghi Milano per affrontare la grave situazione dei NO TAV definita eversiva. Analoghi incontri sono previsti prossimamente con le procure Bologna, Roma, Napoli, Trento. Tutto questo agitar spade non promette nulla buono: il tentativo criminalizzare il Movimento NO TAV paragonandolo alle BR e facendo scattare il spositivo accusatorio eversione e dunque metterlo fuori legge, mettendo fuori legge i suoi simboli, le suw banere, i suoi aderenti, i militanti. Magari con una retata in contemporanea su tutto il territorio nazionale che colpisca tre-quattrocento persone, fra cui sicuramente i personaggi più attivi, le persone simbolo, quelli che gestiscono i siti, e via cendo. Colpendo in sostanza tutto e tutti compresi gli avvocati e i parlamentari che sono vicini al movimento NO TAV. Montando un caso meatico senza precedenti che sputtanando, attraverso i mea, nel modo più infame tutti i colpiti, i loro affetti, le loro vite private, ano in pasto al popolo bue assetato gossip merdoso un piatto succulento in modo da stoglierlo dal salvataggio del Berlusca, dallo stupro della Costituzione, dai problemi legati al crack finanziario del Paese e grazie al governo delle larghe intese facendo passare in contemporanea leggi liberticide che colpiscano soprattutto il ssenso e le proteste piazza. In modo da avere un autunno meno caldo con la gente più tranquilla rintanata in casa a mangiare il poco che riuscirà ancora ad avere mentre i soliti arcinoti potranno banchettare e festeggiare al rinato fascismo bipartisan. Mala tempora currunt. Forse hanno fatto i conti senza l oste." Alberto Perino, Movimento No Tav Via Solferino Voto segreto: preparate le verdure Quando si vendono i simboli, e il palazzo via Solferino (un museo) lo è, si svende la nostra storia. Il tutto nel silenzio del sindaco Milano e delle cosiddette istituzioni intente a occuparsi della cementificazione continua della città. Il blog è dalla parte dei pendenti del Corriere (augurandogli depurare il giornale dai pennivendoli e dai pescecani). La nostra Storia non ha prezzo. Dal comunicato sindacale del Corriere della Sera: "Il gruppo Rcs è oberato da debiti per scelte del recente passato (ve acquisto in Spagna del gruppo Recoletos a valori esorbitanti). I nostri concorrenti, in Italia e nel mondo, galoppano, noi siamo fermi. Nell'ultimo incontro con l'amministratore delegato l'11 settembre, per scutere come rispondere alla sfida dell'innovazione tecnologica, Il manager si è presentato prospettando la venta dell'intero immobile del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport senza alcuna logica economica. L'intenzione è vendere in blocco un immobile collocato nella zona più costosa Milano (Garibal-Moscova-Solferino) al fondo americano Blackstone a un prezzo largamente inferiore, per poi riaffittarne una parte a prezzi mercato, quin altissimi. In questo modo l'azienda otterrà il classico piatto lenticchie per aver svenduto la sede storica via Solferino 28, lo specchio un'identità che ha oltre 100 anni storia". Il corteo funebre che conduceva Montanelli al cimitero subì un'improvvisa e lunga deviazione. Un suo amico e collega (credo Gaetano Afeltra) sse: "Passate per via Solferino". E l'autista obbedì. 2 googletag.splay('v-gpt-ad '); }); Guarda il video dell'intervista Giarrusso La telenovela del voto segreto su Berlusconi è avvincente come un'intervista Severgnini o un fondo Scalfari. Brillante come l'acqua uno scolo e farsesca come una buffonata. Comincia così. Ci sono tre attori: due amanti e uno che regge il moccolo. Avrete riconosciuto certamente nei due copulatori il pdl e il pdmenoelle (è il primo quello che tromba) e in Monti l'assistente camera. I tre vogliono salvare il delinquente acclarato, ma ognuno a modo suo. I voti sono dalla loro parte. Nel segreto dell'urna però tutto può succedere. I pdmenoellini hanno fucilato Pro etro a una tenna e sono pronti a ripetere le gesta in ogni momento per salvare il loro caro leader Berlusconi. Come fidarsi un'amante così volubile in confronto alla quale Cicciolina è vergine? Infatti Schifani (dopo averne pronunciato il nome senti il bisogno lavarti i denti) ha intimato: Nessuno avalli blitz per moficare il regolamento sul voto segreto dopo l anomala (?) velocità dell attività della Giunta, questo sarebbe l ennesimo comportamento inaccettabile in una vicenda che sta assumendo i contorni una vera e propria provocazione. Il Pdl, sia ben chiaro, farà da argine a qualsiasi forzatura regole che fino ad oggi hanno caratterizzato il corretto funzionamento del Senato. La storia si complica perché neppure Bersani e Epifani si fidano del pdmenoelle e vogliono l'abolizione del voto segreto per evitare che i loro parlamentari salvino Berlusconi, si mostrino al Paese per quello che sono (reggitori coda del sovrano Arcore) e riducano il pdmenoelle a un prefisso telefonico. Se si vota con il voto segreto, mozione Schifani, Berlusconi è salvo e il pdmenoelle è morto. Se si abolisce il voto segreto, Berlusconi decade e va in galera e il pdl è morto. Un vicolo cieco per i due appassionati amanti che non vogliono separarsi perché non possono vivere politicamente uno senza l'altro. Comunque vada, sarà un successo. Il voto segreto è un abominio, un tramento degli elettori. Io voglio sapere come vota il mio candato, cosa vota, perchè vota. Il MoVimento 5 Stelle ha chiesto la votazione palese e l'abolizione del voto segreto dal regolamento del Senato. Preparate le verdure per celebrare l'ultimo atto della rappresentazione.

3 In Italia qualcosa deve cambiare Muro del pianto italiana in cui dobbiamo credere ed avere fiducia? Sono questi gli uomini legge che dovrebbero tutelare le donne e i cittani vittime violenze? Dobbiamo uscire casa con il coltello in tasca per sentirci sicure nelle nostre città? La sperazione più grande che possa impadronirsi una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile. Corrado Alvaro" Giovanna D Agostino googletag.splay('v-gpt-ad '); }); "Mi chiamo Giovanna e sono una cittana modenese 33 anni. Vi racconto l episoo malagiustizia all italiana cui sono stata vittima qualche giorno fa. Lunedì 9 settembre, alle circa, mentre percorrevo a pie una via del centro della città Modena venivo scippata con violenza della mia borsa. Contattato immeatamente il 113 e fornito il modello dell auto, la targa e la descrizione dei due rapinatori, la polizia riusciva dopo poco a trarli in arresto e a recuperare la borsa. Nell auto dei due venivano rinvenute una pistola a piombini e dei passamontagna. A seguito delle percosse riportate al Pronto Soccorso mi verranno riscontrate storsioni al gomito, trauma al rachide cervicale e strappo del muscolo pettorale sinistro. Ma eccoci alla beffa! All indomani dello scippo i due rapinatori, leccese lui e cubana lei, vengono condannati ad 1 anno ed 8 mesi con la conzionale e rimessi in libertà ma con il vieto mora a Modena. In poche parole i rapinatori decidono patteggiare la pena ed il Pm e il Giuce acconsentono essendo i 2 incensurati (forse perché mai beccati?) senza valutare minimamente le conseguenze morali e sociali tale decisione. Mi chiedo il perché il Pm ed il giuce abbiano optato per la soluzione piu favorevole ai ladri e sfavorevole alla vittima nonostante avessero gli strumenti necessari per garantire maggior giustizia e maggior certezza della pena. La violenza della donna, la pistola, i passamontagna, come possono essere state considerate delle attenuanti? Da quando è considerato normale andare in giro con pistole e passamontagna? Perché il Pm non ha rifiutato il patteggiamento proposto e non ha rinviato uenza del processo ad altra data dove i miei ritti vittima e cittana che denuncia avrebbero avuto più valore? Perché non si è scelta una misura cautelare più congrua come obbligo firma, arresti domiciliari o il carcere optando,invece, per la pìù lieve vieto mora a Modena? Il Pm e il giuce con questa decisione hanno voluto forse re ai rapinatori: Vi condanniamo ad 1 anno e 8 mesi ma non vi manamo in galera perché incensurati. La pistola finta, i passamontagna e la violenza dello scippo? Circostanze non essenziali, ve le perdoniamo. Andate a delinquere altrove ma non qui a Modena. Attenti però a non farvi beccare nuovo perché la prossima volta il carcere non ve lo toglie nessuno!" Ed è questa la giustizia I saggi in villeggiatura con la Costituzione I saggi, massimo esponente Violante, si sono dati appuntamento ieri all'hotel Villa Maria, a Francavilla al Mare, in Abruzzo, dove sono stati accolti dagli attivisti M5S. Michele Ainis, uno dei 35 saggi, spiega la scelta: "Questo è un centro benessere, l'italia è ventata un centro malessere, speriamo sentirci meglio". Una due giorni villeggiatura, a carico dei contribuenti, per dettare la linea sulle riforme alla Costituzione scarnata con la deroga all'articolo 138 già votata in prima battuta dalla maggioranza pdl pdmenoelle. Il ministro Quagliariello chiede "non sminuire il lavoro dei saggi", come la proposta Violante per far ingoiare il rospo del presidenzialismo: "governo parlamentare del premier". Supercazzole che manco Vendola. Il M5S fende la Costituzione dai partiti. 3

4 Passaparola - Giocati dall'azzardo - Cristina Perilli Informazione Siamo lo Stato che gioca più in Europa ed il terzo al mondo (dopo Usa e Giappone). Il gioco d azzardo è la terza azienda italiana, dopo Eni ed Enel, e copre il 3-4% del PIL nazionale. La spesa procapite nei giochi nel 2001 era stata 335, nel 2012 è stata oltre 1400, Gioca il 70,8% chi ha un lavoro a tempo indeterminato, l 80,2% dei lavoratori saltuari e/o precari e l 86,7% dei cassintegrati.(fonte: Associazione Centro Sociale Papa Giovanni XXIII). Abbiamo il record monale vente gratta e vinci : il 19% è venduto in Italia (1 ogni 5). L Italia, pur rappresentando solo l 1% della popolazione monale ha il 23% del mercato monale gioco on line ed il 4,4% tutti i giochi (il 15% del mercato europeo). Milano è la città in cui si è giocato più nel 2012: complessivamente 5,7 miliar Euro! Considerando però le cifre spese pro capite, le città in cui si è giocato più sono: 1 Pavia con 2954 Euro; 2 Como con 1924 Euro; 3 Teramo con 1898 euro; 13 Milano con 1529 Euro. Il Passaparola Cristina Perilli, psicoteraperuta ed è responsabile dei progetti prevenzione ed informazione Libera Lombara per gioco d azzardo e mafie. "Saluto tutte le persone affezionate al Blog Beppe Grillo, mi presento, sono Cristina Perilli, sono una psicoterapeuta, che da tanti anni segue i giocatori azzardo patologici, con terapie sia inviduali che gruppo in cui vengono inseriti anche i famigliari e faccio anche prevenzione sul territorio, in vari ambiti, dalle scuole ai centri sociali, ai consigli zona, etc., perché sono la referente Libera Lombara per i progetti sul gioco azzardo e Mafie. Il gioco d azzardo si sta trasformando in una vera e propria epidemia che sta contagiando una grande parte della popolazione italiana. Spesso le persone non sanno la fferenza tra gioco e gioco d azzardo, nel senso che il gioco nasce con l uomo e è una attività che fa benissimo, fa crescere, è qualche cosa che ci strae dalla realtà della vita tutti i giorni, che ci insegna a sfidare la sorte, a credere in noi stessi, a relazionarci agli altri. Il gioco d azzardo è comunque un gioco, ma ha delle caratteristiche particolari, una queste prime caratteristiche è che la vincita o la perta al gioco è più dovuta al caso che alla abilità, quin più Alea che Agon. La seconda caratteristica è che per giocare bisogna scommettere qualche cosa, e la scommessa è irreversibile, cioè io non la posso richiedere inetro se perdo, e lo scopo del gioco è quello proprio vincere, vincere un oggetto, che sia materiale, dei sol, vincere le vacanze per tutta la vita o piuttosto che una pensione a vita. Fino alla prima metà del 1990 esistevano solo tre occasioni per giocare a settimana, il Totip, il Totocalcio e il Lotto, non c era altro. Nel 1997 vengono introdotte la doppia giocata al lotto, il Superenalotto e le sale scommesse, nel '99 arriva il Bingo, nel 2003 la finanziaria dà il via alle installazione delle slot machine, 2005 è introdotta la terza giocata al lotto, le scommesso Big Match e le scommesse online sono istituiti nuovi corner e punti gioco per lo scommesse, , decreto Bersani, sulla liberalizzazione, dà il via ai giochi che raggiungono l utente , decreto per il terremoto d Abruzzo, questa è stata una cosa tragica, arrivano le nuove lotterie a estrazione istantanea, nuovi giochi numerici a estrazione nazionale con estrazione giornaliere, giochi sorte a quota fissa, giochi online senza limitazioni previste in precedenza, giochi carte organizzati, non solo più in torneo e videolotterie telematiche, che sarebbero le famose VLT. Non c è stato un solo governo, e questo mi spiace rlo, che non abbia incentivato il gioco d azzardo, siccome è più comodo chiedere sol al popolo invece che attraverso le tasse con una attività che in qualche modo li verta. Quello che è successo con il terremoto Abruzzo è stato veramente brutto perchè si è detto alla gente: "Gioca che così con i tuoi sol aiutiamo i terremotati d Abruzzo!". In realtà oltre al danno la beffa, perché sembra che i comuni terremotati questi sol abbiano visto praticamente nulla. Una cosa tremenda e che è importante ricordare. Nel 2011 vengono immessi sul mercato giochi legati al consumo e Bingo a Distanza, viene approvata la concessione per l'apertura mille nuove sale gioco per tornei Poker dal vivo, che in questo momento sono state bloccate, per cui c è la concessione ma non si sono ancora aperte, e vengono aperti ben 7000 nuovi punti per le scommesse Ippiche e sportive. Vengono implementati i giochi numerici, decisi un ulteriore concorso mensile al superenalotto e le VLT vengono aumentate del 14%, quin mi sembra molto chiaro come in così pochi anni quanto sono stati implementati i giochi d azzardo. Nonostante questo, le associazioni e anche vari personaggi politici abbiano cercato frenare questo gioco al massacro, in realtà si è sempre andati avanti così, fino a fine 2012 quando il Ministro Balduzzi fa un decreto legge che si occupa finalmente nello specifico anche gioco d azzardo. Un primo tentativo regolamentare questo settore, però la grande mancanza questo decreto legge è che pure avendo inserito il gioco d azzardo nei LEA, non prevede un finanziamento per la cura e prevenzione questa patologia. Quello che sostengo è che se un cittano viene a chiedere essere curato e io rifiuto curarlo sicuramente sto danneggiando il cittano e in più sto infrangendo la Costituzione. Fino a quando non si troveranno finanziamenti per curare e prevenire questa patologia la conferenza Stato Regione e tutti i Ministeri non daranno l ok per l inserimento ufficiale questa patologia nei Lea. Un altra mancanza, nuovo, è che c è una legge antichissima, è un regio decreto, adrittura, del 1931, che stabilisce che tutti i giochi in denaro, nei locali pubblici, e nei circoli privati, 4 devono essere gestiti dallo Stato. Quin oggi se io voglio aprire una sala da gioco o voglio mettere nel mio bar delle slot machine basta l' ok della questura, non c è nessuna regolamentazione, i sindaci, non hanno nessun potere. Molti i ricorsi fatti ai Tar da tantissimi sindaci che hanno cercato iniziare a regolamentare non solo la apertura delle sale gioco, la collocazione e l'oriario utilizzo delle Slot o VLT cercando tutelare la cittananza in quelli orari in cui è bene che magari genitori siano a casa o comunque almeno dare un freno a chi purtroppo non sa darselo da solo. I ricorsi sono stati quasi tutti persi proprio per questo motivo. Adesso le regioni stanno iniziando a fare delle nuove leggi che invece lasciano più libertà ai comuni legiferare a loro volta sul territorio nello specifico. C è già stata in Emilia Romagna, Piemonte, nel Lazio e anche la Lombara ha appena fatto una proposta legge, si spera che siano ascoltati anche i rappresentanti sia delle A.S.L. che del terzo settore, che si occupano questo dramma per arricchire questa legge punti dove mancano e moficarne alcuni, questo comunque resta un fatto sicuramente positivo. Il decreto Balduzzi non è riuscito per il momento a arginare la ffusione giochi d azzardo. Pensiamo che in Italia c è circa una slot machine ogni 150 abitanti, quin più slot machine che posti letto negli ospedali, credo che questa la ca lunga su tante cose. Purtroppo oltre al gioco nei locali ora abbiamo il gioco online che sta ventando un problema molto grande per verse ragioni. Il gioco online si è esteso anche agli smartphone e Iphone, abbiamo le slot machine, i gratta e vinci, le scommesse, si può fare tutto dal proprio cellulare purtroppo con sol veri. Purtroppo anche su questo il decreto Balduzzi è stato poco incisivo, la pubblicità promette delle vincite facili, tutte le pubblicità cono che con una piccola spesa puoi ventare miliardario, passa il concetto che semplicemente per ventare ricco devi giocare. Un concetto che ha delle conseguenze tragiche, è molto facile che soprattutto in un momento crisi, in cui c è soccupazione, la gente sia ancora più portata a giocare, nella speranza ribaltare la sua situazione. E questo è sonesto nei confronti della popolazione, una cosa che non va assolutamente fatta. L altra cosa che veramente deve cessare è quella re che Vincere è facile!, non è assolutamente facile vincere! È una cosa fficilissima! In realtà le vincite effettive, quelle che ciamo che ti possono cambiare non la vita ma almeno un poco la qualità della tua vita, sono pochissime. Per la possibilità vincere, fare terno al lotto è una su 11 mila e 748 e quella azzeccare la cinquina è una su 43 milioni e 949 e 268, la possibilità che io stessa o il mio intervistatore uscendo da qui sia beccato in pieno da un fulmine che lo bruciacchi un po, ciamo, per non essere troppo pessimista, è una su 12 milioni! Eppure credo che nessuno noi pensa uscendo casa essere beccata da un fulmine! E nonostante questo in realtà la pubblicità che questo evento accada è tre volte superiore. Come referente Libera per gioco d azzardo e mafie stiamo portando avanti versi progetti, come cevo prima, prevenzione e informazione rivolti alla popolazione e

5 all interno Libera Lombara abbiamo pubblicato questo primo quaderno su iniziativa Davide Salluzzo, che è il referente regionale della Lombara per andare avanti in questo percorso informare, è un piccolo libro, che parla gioco azzardo in tutti i suoi aspetti, da quelli storici a quelli sociali, economici, anche con delle piccole note cliniche per fare capire qualche cosa più sulla patologia, non è rivolto agli esperti, perché ma è rivolto invece proprio alla popolazione, a tutti coloro che vogliono sapere un pochino più gioco d azzardo e gioco d azzardo patologico. Parla anche mafie, in maniera che ci sia maggiore consapevolezza nella popolazione quanto le mafie sono veramente infiltrate e gestiscono il gioco d azzardo. L'invito,quin è fare una offerta libera questo libro perché il ricavato, andrà interamente a Libera e non all autrice per finanziare progetti che aiutino la popolazione a acquisire maggiore consapevolezza sulle mafie e sul gioco d azzardo. È ovvio che queste cose bisognerebbe parlare molto, tutto ciò che ho detto, e anzi purtroppo non sono neanche riuscita a re tutto, le cose da re sarebbero tantissime, la mia speranza è che ci sia una convisione tutte le cose che ho detto, il più possibile, e che quin l invito è quello passare parola." Cristina Perilli [Leggi il post esteso] La Lega vuole i condannati in Parlamento #fuoriberlusconi "La Lega torna al suo grande amore e indossa la maschera Berlusconi. E' questa la maggiore novità della seduta oerna della Giunta per le elezioni del Senato, che si è riunita questo pomeriggio sul caso della decadenza del condannato a 4 anni Silvio Berlusconi. La Lega ha infatti proposto rimettere la legge Severino alla Corte Costituzionale, perchè incostituzionale in quanto sanzionatoria e retroattiva e perché contrasta con le norme comunitarie, menticando che da loro fu votata. Giovanar ha anche trovato il tempo paragonare il processo Berlusconi e il procemento in giunta ai processi staliniani dell'unione Sovietica... I portavoce M5S Mario Giarrusso e Maurizio Buccarella hanno raccontato in retta dal Senato che cosa è accaduto oggi." M5S Senato 5 Tav = mafia, Caselli intervenga Informazione googletag.splay('v-gpt-ad '); }); "Chieamo aiuto all'antimafia. Ieri mattina abbiamo avuto un incontro con il Procuratore Capo della Repubblica Torino, Dr. Giancarlo Caselli; questo è stato il primo degli incontri programmati con le Procure della Repubblica e con la Procura Nazionale Antimafia al fine illustrare la lotta che stiamo conducendo per bloccare le tragiche conseguenze che avrebbe, sulla lotta alla mafia, la ratifica dell accordo italo-francese del gennaio 2012 conseguentemente ad alcune norme in esso contenute. In particolare quelle che prevedono (art capoverso) che gli appalti e i subappalti saranno aggiucati secondo la legge francese, priva normativa antimafia. Tale previsione, da applicarsi al nuovo promotore dell opera, pare dare seguito al maldestro tentativo, da parte della Lyon Turin Ferroviarie, già cassato dal Tar Piemonte con sentenza n. 113 (pag. 4), sottrarsi al ritto italiano. Abbiamo chiesto incontrare per primo il Dr. Caselli in quanto egli è notoriamente ritenuto uno dei simboli della lotta alla mafia in Italia e proprio per questo abbiamo espresso il desiderio che egli si associ alla nostra battaglia civiltà e legalità. Se il Parlamento approvasse l accordo italo-francese del 2012, fatto (secondo gli articoli 6 e 10 in esso contenuti) tutti gli appalti relativi ai lavori da realizzare nella parte italiana della tratta comune italo francese (tunnel base, stazione Susa, interconnessione Bussoleno etc.) verrebbero affidati dal promotore pubblico secondo le procedure della legge francese, senza l obbligo per le tte partecipanti e per quelle aggiucatarie essere in possesso e esibire i necessari certificati antimafia e le abilitazioni che la legge italiana (unica in Europa) oggi richiede. Con tale accordo, fatto potrebbero partecipare alla costruzione della linea, ed incassare denaro pubblico italiano ed europeo, imprese controllate dalla criminalità organizzata stampo mafioso, con una sostanziale abrogazione in territorio italiano delle leggi contro le mafie e verrebbe così vanificato l impegno tanti servitori dello Stato che hanno lottato per debellare la mafia dagli appalti pubblici che da sempre sono, della stessa, linfa vitale. Il sacrificio Falcone e Borsellino, ovvero coloro che più altri avevano inviduato, nel fiume sol pubblici generato dalle gran opere, il vero business della mafia (e la Torino Lione oltre che la più inutile e devastante, è la più onerosa opera pubblica mai progettata in Italia) sarebbe

6 vano. Di fatto verrebbero finanziate dai governi italiano e francese, nonché dall Unione Europea, con decine miliar euro, le gran organizzazioni criminali nazionali e, fatto, si sancirebbe la loro regolarizzazione quali interlocutori ufficiali dello Stato. E allarmante che l accordo, con la sua sapplicazione della legge antimafia, sia stato sottoscritto in questa forma dal Governo nel 2012 ed è ancora più inquietante che il Governo ora, nel 2013, ne chieda la ratifica al Parlamento, senza che nessuno, ad eccezione degli eletti M5S, abbia rilevato prima d ora la questione. Restiamo naturalmente contrari all opera ed in questo senso continueremo ad agire in ogni sede, ma oggi, nell ambito questo incontro abbiamo chiesto al Dr. Caselli, che nel passato si è già occupato del vergognoso rapporto tra mafia e politica, esprimersi contro una inammissibile e pericolosissima sapplicazione del coce antimafia. Siamo fiduciosi che il Procuratore Caselli a breve farà sentire la sua autorevole voce affinché venga impeto sottrarre alle leggi antimafia una parte del territorio italiano ma, cosa più importante, sottrarre alle leggi antimafia la più grande opera pubblica mai progettata nel nostro Paese." Marco Scibona, senatore M5S Alberto Airola, senatore M5S Laura Castelli, deputata M5S Ivan Della Valle, deputato M5S Davide Bono, consigliere M5S Piemonte Equitalia, pignora il triciclo! Moderati si muore #maipiùmoderato Muro del pianto "Ad una bambina soli 7 anni, rimasta orfana, è arrivata a casa una cartella esattoriale 170 euro da parte Equitalia. Il curioso accaduto si è svolto ad Olbia. L'agenzia riscossione ha notificato alla piccola, che al centro del procemento, c'è il mancato pagamento delle tasse sulla liquidazione versata dall'azienda per cui lavorava il padre, secondo quanto riportato dal quotiano l'unione Sarda. L'uomo è deceduto in un incidente stradale nel mese maggio Il Fisco, non potendo far affidamento sulla madre, si è retto sulla bambina. Ho detto che non pago, se vogliono pignorino il triciclo della bimba, queste le parole del nonno della piccola, il quale ha chiesto spiegazioni all'ufficio dell'agenzia delle Entrate Olbia. Giuseppe Rossi, questo il nome dell'uomo, con molta rabba ha chiarato che non pagherà un centesimo della cartella esattoriale intestata alla nipote." Segnalazione Mr Worf., VG 6 googletag.splay('v-gpt-ad '); }); Non me la sento più essere moderato, rimanere entro "certi limiti". Quali limiti? I limiti sono stati superati. Il Parlamento è formato da una schiera servi. La Corte Costituzionale è un gerontocomio che prende decisioni, come sulla legge elettorale, dopo anni pacate riflessioni. Il presidente della Repubblica rieletto per la seconda volta è fatto anticostituzionale. La giustizia è bloccata da nove milioni processi in corso che saranno smaltiti alla morte degli imputati. Un truffatore fiscale condannato in via definitiva invece essere cacciato dal Senato è trattato come uno statista. Non voglio essere moderato mentre l'italia è stuprata. Essere moderato equivale oggi a girarsi dall'altra parte. Sono stanco dover spiegare a dei rimbambiti dalla televisione per l'ennesima volta cose ovvie anche per un bambino. Cosa vuoi spiegare a chi non vuol sentire? La violenza non paga, è vero, ma è il Sistema a usare violenza contro i cittani. Lo fa ormai alla luce del sole. Mentire, rubare, corrompere sono ventati atti politici. Appartengono alla sfera della negoziazione, dei patti sottobanco, dello status quo, della realpolitik. Bottino Craxi non è un più un latitante, ma un perseguitato e il suo ex scuero Amato, uno sgorbio istituzionale, una risorsa della Nazione. Qual è il limite oltre il quale non ci sono più limiti? Gli infferenti mi fanno più schifo dei delinquenti. Stanno a guardare, come se la cosa pubblica non gli appartenesse e poi votano per mantenere i loro piccoli e gran privilegi. Guardare i telegiornali regime ti fa ribollire il sangue, ma devi rimanere calmo, moderato, sulla poltrona con tua moglie che ti chiede non gridare. "Non ti sentono! E' inutile!". Tu devi sfogarti in qualche modo o buttare la televisione dalla finestra, ma devi moderarti come quando qualcuno ti ce che "bisogna" fare qualcosa mentre lui, questo parassita, non muove un to, né lo ha mai mosso in vita sua, vero guardone della democrazia. Essere moderati, parlare forbito, non alzare i toni, non re nulla sconveniente mentre ti svaligiano la casa, ti tolgono la sovranità nazionale, ti rubano il futuro. Questo vogliono. Moderazione, silenzio, educazione. Prendete esempio dalla compostezza un Napolitano, dalla serietà Capitan Findus Letta, dalla controllata sicumera D'Alema, dai leader dei moderati Monti e Casini. Non siate sgarbati, non te parolacce, non turbate l'orne costituito. Questi sventolano un drappo rosso verso i cittani. Moderati si muore.

7 Noi supereremo i limiti. Usciremo dalla gabbia. Saremo maleducati, civilmente maleducati. E, con la massima cortesia, li manderemo a fanculo. #NoVotoSegreto: proposta depositata, il pd che fa? Guarda l'appello Nicola Morra, capogruppo M5S Senato "Noi voteremo compatti per la decadenza Berlusconi, ma siccome molti altri gruppi parlamentari temono che i propri senatori salvino il Cavaliere, abbiamo depositato la proposta mofica regolamento del Senato per abolire il voto segreto. Il regolamento del Senato, se c'è la volontà si puo' cambiare in pochissimo tempo. In questa legislatura, in una sola seduta è già stata compiuta una mofica. A parole altri gruppi parlamentari dal Pd a Sel passando per Lega e persino l'udc si sono espressi per il voto palese e contro il voto segreto. Non resta che scolpire nella Storia italiana questo cambiamento per la trasparenza: con un voto. Il presidente del Senato Grasso convochi immeatamente la Giunta per il regolamento e l'aula del Senato voti la proposta abolizione del voto segreto. Ci aspettiamo comportamenti coerenti alle parole dei partiti. Il MoVimento 5 Stelle è contro i condannati in Parlamento ed è a favore del voto palese. Voterà per abolire il voto segreto e voterà compatto e deciso per la decadenza del condannato a 4 anni Silvio Berlusconi. Basta con i voti incappucciati. Il pd ca o sì o no, e non si scappa." Nicola Morra, M5S Senato 7 "Mission" e la tv del dolore "Nessuna censura per "Mission". Nessuno ha mai pensato censurare alcunché. Chiedere alla Rai rendere conto della qualità e della serietà un programma che dovrebbe trattare il dramma dei campi profughi in Africa con l ausilio personaggi del mondo dello spettacolo sia necessario buon senso. La Rai è finanziata grazie al canone pagato dai cittani, a cui deve assicurare un servizio pubblico alto livello. Ben venga un programma che in prima serata ponga all'attenzione degli spettatori le conzioni sperate in cui versano profughi e rifugiati guerra. Ma che il tutto avvenga con sobrietà! Rispettando la gnità delle persone coinvolte. Accostare protagonisti del mondo dello spettacolo al racconto un dramma umanitario produce una tv del dolore e della lacrima che non ha nulla a che fare con l informazione e la sensibilizzazione dell opinione pubblica. Se penso che il dolore venga anche solo per un istante minimamente spettacolarizzato, banalizzato o sfruttato per un punto in più share, sento - e credo che anche gli altri membri della Commissione Vigilanza siano d accordo - che è mio dovere prima tutto come essere umano, poi come cittano e alla fine come Presidente della Vigilanza Rai, fare quello che posso per far riflettere su una questione delicatezza estrema. I cittani vanno informati e resi coscienti quello che avviene nel mondo, non commossi. E sono convinto che i vertici Rai non possano che concordare." Roberto Fico

8 Il voto segreto dei vigliacchi - Paolo Becchi #novotosegreto googletag.splay('v-gpt-ad '); }); "Quello che sta accadendo nei confronti del M5S negli ultimi giorni è davvero sorprendente. Dopo la farsa della sospensione dei portavoce 5 stelle dal Parlamento per aver protestato dai tetti Montecitorio contro lo stupro della Costituzione, ecco l ultima: attenti al voto segreto, perché il M5S si servirà esso per salvare Berlusconi facendo ricadere la colpa sul pd (menoelle, ndr). È la grande azione parallela targata Giovanar: "In Senato chiederemo il voto segreto e il Movimento 5 Stelle salverà Berlusconi poi daranno la colpa agli altri, come la Lega Nord e il Movimento sociale salvarono Craxi e poi urlarono contro la prima Repubblica". Bisogna essere dei mentecatti che sguazzano da tempo nella melma per giungere a questo ragionamento, ma il M5S rilancia con un suo cavallo battaglia: l abolizione del voto segreto. Ed allora viene accusato voler fare la sua prima legge ad personam. È il teorema Gasparri: "immaginare una mofica del regolamento contra personam è una bestialità che comunque non consentiremmo mai. Pertanto la scussione è inutile e vergognosa". In realtà, il M5S ha rilanciato uno dei pilastri della sua politica: l abolizione del voto segreto come garanzia trasparenza e pubblicità del potere. È il principio che Immanuel Kant aveva formulato ed espresso così: "Tutte le azioni relative al ritto altri uomini, la cui massima non è compatibile con la pubblicità, sono ingiuste". Nessuno vuole derogare al regolamento solo per il caso Berlusconi, ma il Movimento ha detto chiaramente che, se si vuole moficare il regolamento, lo si può fare. Dire che questa è una scusa perché comunque non c è tempo per cambiarlo è falso. Il regolamento del Senato è moficabile con una delibera a maggioranza assoluta dei componenti dell assemblea (art. 167 Regolamento del Senato). C è, inoltre, da considerare l argomentazione sostenuta da Valerio Onida, il quale ha osservato come le votazioni sulle cause ineleggibilità non riguarderebbero la persona, ma la "regolare composizione dell Assemblea", con la conseguenza che, per esse, non sarebbe prescritto lo scrutinio segreto. Il costituzionalista Onida ha citato un precedente del 1993 riguardante le votazioni sulle richieste autorizzazione a procedere in giuzio nei confronti dei parlamentari, le quali avrebbero dovuto svolgersi a scrutinio palese, in quanto da non considerarsi votazioni riguardanti persone. Onida sostiene che, per analogia, ciò dovrebbe valere anche per le votazioni riguardanti l ineleggibilità. In realtà, si può trovare un precedente più recente ed ancor più pertinente, perché relativo proprio ad un ipotesi ineleggibilità. Il 6 giugno 2007, infatti, la Presidenza della Giunta per il Regolamento precisava fronte alla richiesta annullamento dell elezione dei deputati Bodega e Neri per motivi ineleggibilità che le votazioni sulle proposte della Giunta delle elezioni non riguardano la persona del deputato, ma l esistenza o meno una situazione giurica che incide sulla regolarità dello status deputato e sulla regolare composizione della Camera. Il comma 2 dell'articolo 2 del Regolamento della Giunta delle elezioni prevede che "le votazioni in materia verifica dei poteri, ineleggibilità, incompatibilità e decadenza non costituiscono votazioni riguardanti persone ai sensi dell'articolo 49, comma 1, del Regolamento della Camera". Trasmesso il parere alla Camera, il deputato Leone (Pdl) faceva presente l opportunità che si moficasse il Regolamento per equiparare le votazioni sull ineleggibilità a quelle sulla persona (guarda il caso: il Pdl, evidentemente, riteneva allora che fosse possibile moficare il regolamento, senza sostenere che ciò fosse solo una perta tempo ). Visto che tale mofica non è mai stata approvata, non si dovrebbe concludere che il voto palese valga ancora oggi per tutte le questioni ineleggibilità? La tesi Onida, come si vede, non è una semplice astrazione giurica, ma segue una linea interpretativa che è stata seguita, nel recente passato, da quello stesso Parlamento che oggi trova tutto questo ricolo, impensabile, semplice provocazione del M5S. Il fatto politico è un altro: le cose stanno andando alle lunghe perché il Pd (menoelle, ndr) non riuscirebbe a sopravvivere senza il Pdl. Sono un po, romanticamente, come Don Camillo e l onorevole Peppone: al loro tempo ci facevano ridere, ma oggi i loro ere ci danno il sgusto, due morti che credono vivere ancora solo perché sono abbracciati uno all altro per impere quel cambiamento cui tutto il Paese avrebbe bisogno. Per dare un segnale forte, si dovrebbe cominciare, prendendo spunto da questa triste vicenda, proprio dall abolizione del voto segreto, dall imposizione del principio trasparenza nel funzionamento delle istituzioni democratiche." Paolo Becchi 8 La guerra dell'euro Economia googletag.splay('v-gpt-ad '); }); Dal 25 febbraio, data delle elezioni italiane, il mercato azionario ha registrato +8% in Italia, in linea con quello europeo. Dal primo agosto, dopo la sentenza condanna per Berlusconi, si è avuto un +5% per il mercato italiano contro +3% per quello europeo e, sul fronte spread, non si sono visti particolari scossoni. Come è possibile? Eppure era ovvio che i mesi estivi ci avrebbero portato sull orlo della crisi governo. E fficile pensare che il mercato si aspetti le tanto attese riforme da un governo logorato dalla gazzarra politica degli ultimi mesi. Con o senza Berlusconi la precarietà del governo Letta è evidente. Nonostante le minacce e i rischi punizione da parte dei mercati e lo spauracchio spread sventolati da Letta e Napolitano ad ogni possibile crisi governo gli investitori non hanno dato peso alle vicende italiane. Perché? Gli investitori non sono stupi e sanno benissimo cosa succederà sul fronte delle riforme in Italia: nulla! La verità è che i mercati sono andati oltre e hanno visto nella debolezza politica italiana una rassicurazione. L inevitabile commissariamento dell Italia da parte dell Europa. Entro fine anno infatti venterà esplicita la crisi economica che ci obbligherà a chiedere il sostegno al fondo salva Stati (ESM) e allo scudo anti spread (OMT). E questo che tiene tranquilli i mercati: "bad news is good news" per loro. Un Italia con le manette, sotto tutela europea è la loro principale garanzia che l Italia nel breve non fallirà e che Bruxelles e Francoforte isseranno la banera dell austerità, quella vera e dolorosa, imponendo, in cambio degli aiuti europei, riforme capestro. Questo renderà l Italia uguale a Grecia e Portogallo. L Italia è nei fatti già commissariata dall Europa: - Sono il Fondo Monetario (FMI) e la BCE a rci quanta pulizia dobbiamo fare nei bilanci delle nostre banche, non l ABI o la Banca d Italia. - E Almunia, vice presidente della Commissione Europea, che ha detto a Cernobbio come ricapitalizzare il MPS senza che Saccomanni o Profumo abbiano battuto ciglio. L Europa non ci consente nazionalizzare MPS per via dell impatto sui conti pubblici nonostante negli ultimi anni tutti i Paesi europei hanno liberamente deciso come e quando salvare le loro banche per non gravare sui conti pubblici (RBS, Dexia, Commerzbank, Bankia, Raiffeisen, KBC solo per citarne alcune). All Italia, priva spina dorsale politica, non è concesso. - E la Commissione Europea a decidere le misure economiche della manovra finanziaria. Per questo il commissario

9 europeo finlandese Olli Rehn ha dato un'auzione in Parlamento per dettare le conzioni dell Europa. - Sono i vincoli esterni del Fiscal Compact a guidare la politica economica in Italia con interventi recessivi nell interesse dei cretori tedeschi, e non degli italiani. Il mantra del 3% deficit, madre tutte le misure economiche per Letta e Saccomanni, vale solo per l Italia. La Spagna quest anno avrà infatti un deficit del 7% e la Francia del 4.5%. Bisogna prendere atto che siamo già calpesti e derisi, già governati dall Europa, già sudti. Monti e Letta si sono affrettati ad inchinarsi a sua altezza Merkel appena eletti, ma non hanno avuto il coraggio e l onestà rendere esplicito questo commissariamento agli italiani. Abbiamo ceduto la nostra sovranità all Europa senza nulla in cambio, anzi, abbiamo finanziato con 50 miliar euro ( maggiore debito pubblico) sostegni europei agli altri Paesi della periferia anziché destinarli ai creti delle PMI nei confronti della pubblica amministrazione. L'ossessione Napolitano e Letta per la stabilità altro non è che una parvenza governo con quattro burattini a Roma manipolati da Bruxelles. Letta è perfetto per questo ruolo. Punta alla foto gruppo al G7 in Italia nel 2014 da appendere in camera accanto a quella Andreotti e Napolitano. L Italia è in coma. E l esplosione del debito privato, in prevalenza delle nostre banche verso la BCE, originatosi nel regime a cambi fissi dell Euro, a rendere insostenibile il nostro debito pubblico. Bisogna guardare alla bilancia commerciale oltre che al debito pubblico. Solo se si riconosce che l ingresso nell Euro ha tarpato le ali alla già scarsa competitività italiana si potrà iniziare un vero battito. L'euro ha agito da acceleratore della crisi. Va messo in scussione il tema della sovranità monetaria per riformare il Paese. Pretendere farlo in questo Euro, a queste conzioni austerità, in tempi brevi e con questa classe rigente è pura utopia. C'è stata una guerra, la guerra dell Euro e come dopo ogni guerra persa ci sono i debiti guerra da regolare. La guerra l ha vinta la Germania che ora reclama i suoi 700 miliar euro creti concessi alla periferia dell'europa, cui 200 miliar dall'italia. Vanno avanzate proposte su come gestire e regolare i debiti guerra per evitare il nostro fallimento. Sono passati tre anni recessione, soccupazione e crollo dei consumi e la situazione è peggiorata. L'Euro ha scaricato su lavoratori e pensionati aggiustamenti competitività con gli altri Paesi dell'area Euro ottenibili solo con austerità e soccupazione. I mea in fesa dell establishment ignorano completamente un legittimo battito sull Euro. Colpevoli e complici. Il M5S è l'unico in Parlamento a parlare sovranità monetaria e signoraggio. I cittani si stanno informando. Più Europa e meno banche. E' necessario un nuovo concetto Europa, solidale e veramente comunitaria. Il ruolo dell'italia in Europa è fondamentale, ma dobbiamo riscutere le conzioni in cui partecipiamo, a partire dall'emissione eurobond che tutelino le economie più deboli, una rinegoziazione del debito pubblico e della cancellazione del Fiscal Compact, un nodo scorsoio che impiccherà il nostro Paese. I partiti vogliono un altro milione euro "Blitz in Aula al Senato Marcucci (pdmenoelle) con un emendamento al decreto cultura propone assegnare dal 2014, 1 milione euro in più l'anno per la "conservazione e informatizzazione degli archivi dei partiti". Il M5S non ci sta. Con un subemendamento proponiamo destinare 1 milione euro all'anno non per gli archivi dei partiti ma a Musei, Biblioteche, Archivi Stato e storici. La cultura è tutti, non dei partiti." Commissione Bilancio, M5S Senato PS: Il M5S ha bloccato lo scippo un milione euro che i partiti volevano destinare ai propri archivi ogni anno. 9 Rispetto #esigorispetto googletag.splay('v-gpt-ad '); }); Il Sistema, quel coacervo partiti, lobby e interessi che sono spesso contigui con poteri occulti come la massoneria e occasionalmente compagni viaggio organizzazioni criminali non si è ancore reso conto, non vuole ammettere che il MoVimento 5 Stelle è il primo movimento italiano. L'unico democratico. I partiti, nessuno escluso, non lo sono. Hanno ignorato il referendum sull'abolizione del finanziamento pubblico, hanno nominato i loro rappresentanti in Parlamento con il Porcellum sottraendo la decisione ai cittani, questo dal 2006, per due legislature con buona pace degli attuali proclami e pruriti presidenziali. Per i partiti gli italiani non devono avere alcuna voce. Quasi nove milioni italiani hanno votato per il M5S per un cambiamento. Queste persone meritano rispetto. Vogliono cambiare democraticamente il Paese. Tra loro ci sono anche le che hanno firmato nell'ormai lontano 2007 per la legge popolare Parlamento Pulito che nessuno questi secenti rappresentanti del popolo ha neppure voluto scutere. Rispetto, non voglio sentire i queruli rimproveri una signora che dal suo scranno tratta i nostri rappresentanti come degli scolaretti. Chi le dà questa autorità? La Boldrini, un oggetto arredamento del Potere, non è stata eletta, ma nominata da Vendola. Il suo partitino è entrato in Parlamento solo grazie alla truffa della coalizione con il pdmenoelle, alleanza subito rinnegata dopo le elezioni in un eterno gioco delle parti che esautora il cittano da ogni decisione. Rispetto. Esigiamo rispetto. I tafani della Repubblica, i saggi, scettano Costituzione? Chi gli ha dato l'autorità per farlo? Non è previsto dalla nostra Costituzione che un presidente della Repubblica spogli il Parlamento delle sue decisioni con un gruppetto extraparlamentare con personaggi squalificati del calibro Quagliarello e Violante, lo smemorato Palermo. Il M5S, la prima forza del Paese, non è stata neppure considerata. In questi cosiddetti saggi non è stato inserito neppure un nome del M5S. Per me è un vanto, ma è l'ennesima riprova che non c'è più alcun limite alla spregiucatezza istituzionale. E che re della RAI, questo organismo politicamente moficato, prostituitosi ai partiti come una vecchia sgualdrina senza più pudore? Strumento propaganda dei Casini, dei Monti, dei Renzi che vomita veleno sul M5S ogni minuto? Chi autorizza questi giornalisti ad agire insturbati contro la prima forza democratica del Paese? Come è possibile questo scandalo? La Tarantola,

10 Gubitosi, il cda, i rettori testata? Signori, voi siete servizio pubblico, siete responsabili fronte al Paese sinformazione, è un reato gravissimo. Rispetto. Lo pretenamo e ce lo prenderemo democraticamente, ma implacabilmente. Non accettiamo lezioni da chi si pone fuori dalla democrazia. Equitalia deve chiudere! Il Sistema Operativo del M5S googletag.splay('v-gpt-ad '); }); Vorrei intervenire sulla notizia oggi, la più importante, quella su Equitalia. Cinque funzionari Equitalia sono finiti sul registro degli indagati con l'accusa corruzione: avrebbero truccato le carte in favore imprentori amici indebitati con il Fisco o con l'inps in cambio della promessa tangenti. E' una delle nostre battaglie: Equitalia va abolita. E' inrettamente la responsabile della chiusura centinaia se non migliaia aziende in Italia. E' un carrozzone da pendenti che elargisce 500 milioni stipen, ha perte cumulate per 40 milioni. E' un surrogato dell'agenzia delle Entrate ed è un Spa. La Spa deve fare utili. L'Agenzia delle Entrate che deve controllare e verificare le tasse dei cittani non deve fare utili! Io voglio un rapporto sincero e onesto con l'agenzia delle Entrate, che mi ca quanto devo pagare. Lo pago e poi non mi deve più rompere i coglioni. Adesso anche il redtometro: mi arriva una letterina: "si presenti il giorno... alle ore..." Ma andate a fare in culo! Io non mi presento da nessuna parte. Io ho la mia vita, i miei sol sono i miei, se pago le tasse che mi ce l'agenzia delle Entrate poi non mi dovete più rompere. Io sono preoccupato dove vanno a finire i miei sol quando son nelle vostre mani, non il contrario. Equitalia va abolita. Non abbiamo più tempo. Questa gente ci sta facendo perdere tempo, sta rubando il tempo dei cittani. Avevano 5 milioni euro e invece investirli in cultura li hanno dati alla fondazione presieduta dalla Melandri. Sono una bestia, una belva. Non abbiamo più tempo. Dobbiamo mandarli a casa tutti. Tutti. E la prima da mandare a casa è Equitalia. Si ritorni a un rapporto corretto con il fisco. Un rapporto con la mia Agenzia delle Entrate del mio comune che mi ce quanto devo pagare, il mio imponibile e ti pago. Dopo non mi rompete più i coglioni. Per cortesia. Ora ve lo co così, poi vi vengo a cercare. Uno per uno. Lo sapete che lo faccio! 10 Qualche aggiornamento sulle applicazioni democrazia retta del M5S. Il numero persone iscritte al M5S con documenti gitali ha raggiunto le unità. Il numero complessivo iscritti è circa persone. Chi non ha ancora inviato i suoi documenti gitalizzati (sono molti) lo faccia almeno entro l'anno. L'applicazione per la scussione da parte degli iscritti delle proposte legge dei nostri parlamentari sarà rilasciata entro il mese settembre. Nelle prossime settimane sarà avviata la votazione on line dei candati portavoce della Regione Basilicata. Le applicazioni già sponibili consentono far scegliere on/off agli iscritti sulla base una domanda specifica su un tema proposto dai parlamentari, votare il proprio candato per una carica istituzionale (come è avvenuto per il Presidente della Repubblica), selezionare i candati alle elezioni politiche, scegliere il candato portavoce su base regionale o per città capoluogo se richiesto. E' prevista entro il 2013 la possibilità proporre una legge da parte degli iscritti al M5S ai parlamentari. Un tassello alla volta si stanno ponendo le basi per un sistema operativo democrazia retta del M5S. Ps: Si ricorda che non esistono applicazioni certificate al fuori quelle del blog.

11 La Boldrini e le donne C'è uno sport ffuso tra questi politici d'accatto. Quando ne tiri in ballo uno, quello si intesta un'intera categoria. Come se fosse roba sua. La Boldrini ogni volta che le viene mossa una critica, invece scuterla e magari accettarla, se è vera, si rifugia etro l'intero popolo femminile "Chi offende me offende tutte le donne". Si sente Giovanna D'Arco, ma è soltanto una nominata da Vendola in una posizione per cui è inadeguata. Le critiche sono rivolte a lei, non alle donne italiane. Si vergogni usarle come scudo per la sua incosistenza. Ps: E' stato cancellato il tweet Laura Boldrini che recitava, come riportato dal tg1: "Grazie alle parlamentari versi partiti per la solidarietà contro un'offesa a tutte le donne. Grazie a chi sta twittando #siamoconlaura". La ricostruzione quanto accaduto si trova qui. La rete non perdona. Le pennichelle della Corte Costituzionale Gli albergatori italiani soffocati dalla Tares Informazione googletag.splay('v-gpt-ad '); }); Anche un bambino sa che il Porcellum è incostituzionale. La Corte Costituzionale non lo ha capito subito, ha avuto bisogno tempo. Sono passati sette anni e il presidente neo eletto Gaetano Silvestri ha espresso stupito "perplessità": "Ci sono aspetti problematici rispetto al premio maggioranza". Che siano i segretari partito a nominare i parlamentari non scandalizza nessuno? La Corte Costituzionale non ha mosso un to, ma ha agito invece con la velocità un lampo per impere l'abolizione dello spreco delle Province e l'abolizione dei privilegi delle pensioni d'oro. E il lodo Alfano in vigore dall'agosto 2008 al 7 ottobre 2009? TREDICI MESI! La legge "Disposizioni in materia sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato" è stata chiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale dopo più un anno per violazione degli articoli 3 e 138 della Costituzione. Cosa facevano i giuci? Una pennichella istituzionale motivata dalla loro età? Il lodo Alfano che rendeva alcuni cittani più uguali degli altri come i maiali Orwell nella Fattoria degli animali doveva essere cassata in cinque minuti. I giuci della Corte (a parte il nuovo nominato Amato, il tesoriere Bottino Craxi) chi sono? Ne avete mai sentito parlare? Percepiscono ,99 euro all'anno, più al mese. Per fare cosa? I cittani devono sapere. La Corte è formata da 15 persone in prevalenza nate negli anni '30. Cinque elette dal Parlamento, in sostanza dai partiti, cinque elette dal presidente della Repubblica turno, quin da una retta emanazione dei partiti, e cinque dalla magistratura. Si può re quin che la Corte è un organo politico e non garanzia. La Costituzione è scritta in modo chiaro, un documento comprensibile a tutti i cittani, un ragazzo delle mee inferiori la saprebbe interpretare senza alcun problema. Ha solo 139 articoli. Una giuria popolare sarebbe più efficiente e più puntuale della Corte Costituzionale. Bisogna pensarci. googletag.splay('v-gpt-ad '); }); "Ricevo dal Comune Bassano del Grappa un avviso pagamento: la famigerata TARES. Come ben sappiamo la Tares sostituisce la Tarsu ma, mentre il numero delle lettere che compongono il nome è sempre lo stesso, gli importi sono quasi raddoppiati. Assieme a mio cognato Federico, gestisco l hotel Alla Corte dal 2010 e mai ci era capitato ricevere una notizia più DEVASTANTE! L importo oltre ,00 euro è da pagare per la metà la prossima settimana, l altra a fine anno. Preso dalla rabbia posto la notizia, assieme alle bollette, sulla mia pagina facebook e scrivo: Benvenuta Tares! 90.51% in più dell anno scorso. Questo è l impegno che avete per ridurre le tasse? La cosa ricola è che è arrivata oggi 19/09/13 e la prima rata del 50% è da versare tra 10 giorni!! Grazie ai politici a Roma, grazie alle associazioni categoria che UNITE hanno feso i nostri interessi, grazie ai politici locali che si sono battuti fino all ultimo respiro per non chiudere le aziende, grazie a tutti: state dando il meglio voi! TUTTI!. In pochissimi minuti il post viene conviso da numerose associazioni (anche politiche) perfino dalla Puglia e iniziano i commenti e gli insulti ai politici. Scrivo questo perché purtroppo è la vera fotografia del nostro Paese. Noi in queste zone pensavamo essere immuni da tutto quello che accadeva negli ultimi anni nel resto della nostra Italia, invece oggi è così anche da noi. Ognuno noi ormai conosce qualcuno che ha perso il lavoro, ognuno noi conosce qualcuno che non riesce a pagare le bollette, ognuno noi conosce qualcuno che ha chiuso l azienda e tutti danno la colpa alla politica o meglio ai politici. Ora però la situazione è davvero grave, la mia categoria soffre troppo, se pensiamo che agli albergatori è toccato il versamento più pesante dell Imu che è costata quasi euro. Se tutte le imprese, secondo la CGIA Mestre, hanno subito un aumento meo fino al 150%, la nostra categoria ha toccato ogni limite! Paghiamo l acqua il 270% in più un privato e quasi cinque volte tanto un agricoltore, i costi dell energia elettrica sono aumentati del 50% negli ultimi anni, i costi gestione sono raddoppiati e i nostri prezzi sono invariati da almeno 7/8 anni. Non so se tutti riusciranno a pagare anche quest ultimo balzello, secondo me per alcuni sarà proprio l ultimo, nel senso che dopo questo saranno costretti a chiudere. Purtroppo devo anche sottolineare che le nostre grida sono sempre troppo sterili, l unica soluzione potrebbe essere quella 11

12 gridare UNITI con le altre associazioni categoria, ma anche in questo caso non sempre il successo è assicurato: tribunale docet!" Roberto Astuni, Presidente Albergatori Bassano Ps: domani 22 settembre si terrà a Fonte Vetica, Abruzzo, una festa dei gruppi abruzzesi amici del M5S. Tutte le informazioni qui. La strage dei bambini I limiti Napolitano "Ho un nodo in gola e le lacrime agli occhi. Ho appena letto questo articolo: "La Terra dei fuochi, la strage de bambini". Nel filmato allegato si vede uno striscione con il volto una bambina 6 anni morta per un tumore, l'ennesima una lunga lista destinata a crescere. E' ORA DI DIRE BASTA! Ci vuole una manifestazione nazionale per re basta alle ecomafie e per pretendere che si inizi subito una seria opera bonifica. Serviranno MILIARDI DI EURO per PROVARE a fare qualcosa serio. E non ci interessa minimanente se i sol non ci sono, se l'europa ci ce che non dobbiamo sforare il deficit o altre baggianate del genere. Qui la gente sta morendo con un ritmo impressionante. I sol li trovassero con il taglio degli inutili F35, con i 2 miliar delle societa gestione dei giochi, con il taglio delle opere inutili, con il taglio delle pensioni d'oro, etc. Trovassero i sol come vogliono, ma il territorio va risanato e i reati contro l'ambiente DEVONO DIVENTARE CRIMINI CONTRO L'UMANITA'. Perchè qualcuno mi deve spiegare che fferenza c'è tra i gas usati in Siria che hanno fatto migliaia vittime e le migliaia vittime dovute ai rifiuti tossici. La Campania (ma non solo) ha bisogno gesti eclatanti per attirare l'attenzione della nazione e mettere a nudo l'inoperosità chi, attualmente, ci governa e prende le decisioni." Giovanni Avagliano 12 googletag.splay('v-gpt-ad '); }); "Le recenti esternazioni Napolitano meritano una considerazione più generale. Prima interviene a fesa una miracolata entrata in Parlamento grazie all alleanza un partitello con il PD-L poi passato all opposizione, e il giorno dopo a implicita fesa un condannato in via definitiva che tuttavia è d importanza vitale per la continuazione del governo larghe intese da Napolitano stesso voluto. Nel primo caso si voleva ancora una volta attaccare il M5S e la rete. Ormai in questo Paese dove stampa e televisione rappresentano il pensiero unico c è rimasta solo la rete a dare uno spazio libertà ai cittani ed ecco che allora non si perde occasione per attaccarla. Nel secondo caso le parole Napolitano, a due giorni dal videomessaggio Berlusconi, sono volens nolens un implicito endorsment in sua fesa, un monito contro la cosiddetta magistratura politicizzata, a cui il Presidente chiede senso della misura e del limite. Questi ultimi fatti ci consentono riflettere su quanto è successo negli ultimi anni. 1. Con la nomina prima Mario Monti e poi Enrico Letta, Napolitano ha bloccato quel meccanismo ormai impostosi con la fine della Prima Repubblica scioglimento sostanzialmente automatico (simul stabunt simul cadent) delle Camere in caso crisi del Governo in carica e della coalizione politica maggioritaria in Parlamento. E' vero che il Presidente della Repubblica ha sempre visto riconoscersi una certa screzionalità nella gestione crisi fficile risoluzione, ma, con Napolitano, si è assistito alla formazione due Governi imposti dal Capo dello Stato, due Governi natura «presidenziale», anziché «parlamentare» (in cui, cioè, il voto fiducia delle Camere ha funzionato come mera ratifica a posteriori una decisione presa rettamente e sostanzialmente dal Presidente della Repubblica). 2. La rielezione Napolitano alla Presidenza della Repubblica non è stata soltanto atipica, costituzionalmente non prevista (e, almeno secondo le intenzioni dei Padri Costituenti, implicitamente esclusa). È stata una consegna del potere determinare l inrizzo politico del Paese, da parte PDL e PD-L, nelle mani del Capo dello Stato ( accetteremo ogni tua conzione, a patto che tu rimanga ). In questo senso, si potrebbe re che il Governo Letta non è neppure più un «governo presidenziale» (ossia voluto dal Presidente): è il Governo retto dal Presidente, ossia il Governo a capo del quale c è, seppur per interposta persona, Napolitano. 3. Nel corso del suo mandato, Napolitano sta esercitando

13 il suo potere esternazione (con tale s intendono tutte le chiarazioni pubbliche verse da quelle espressamente previste in Costituzione) rilasciando chiarazioni non soltanto natura politica, ma fatto ben più grave e sconcertante espresso appoggio od ostilità nei confronti determinati partiti politici legittimamente rappresentati in Parlamento. Basti ricordare la fesa del Ministro Alfano nel caso kazako, o gli attacchi apertamente retti contro il M5S e ora le critiche alla magistratura. Napolitano si è servito del potere esternazione come strumento rezione politica, d intervento negli equilibri politici, attacco contro il M5S, prima forza d opposizione all interno del Parlamento e unica vera minoranza parlamentare, i cui ritti dovrebbe essere tutelati e garantiti proprio dal Capo dello Stato. 4. Con la nomina prima dei quattro senatori a vita e poi Giuliano Amato a giuce della Corte Costituzionale, Napolitano ha mostrato servirsi anche dei poteri nomina attribuitigli dalla Costituzione come se fossero strumenti inrizzo e controllo politico. I quattro senatori, infatti, sono stati nominati con il solo scopo assicurare una possibilità in più a un eventuale Letta-bis. Quanto ad Amato basta ricordare il suo passato tesoriere Craxi e il suo presente pensionato d oro. A questo punto viene da chiedersi: è la magistratura che ha superato il senso della misura e del limite o è il Presidente della Repubblica che sta superando lentamente ogni limite?" Paolo Becchi Ps: La Boldrini è nel bosco. Attenzione: la Boldrini è nel bosco. 13