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1 p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.I h.12:34 NUOVA AMIT S.R.L. Impianto di trattamento chimico fisico di rifiuti liquidi pericolosi e non pericolosi ubicato in Via Colombara Castelnuovo del Garda (Verona) Relazione non Tecnica (II semestre 2017)

2 Sommario 1) Premessa ) Impianto ) Informazioni generali ) Breve descrizione ) Normativa autorizzativa ) Controlli ) Metodologia ) Analisi della documentazione ) Analisi degli aspetti impiantistici, operativi e gestionali ) Monitoraggi eseguiti dalla ditta in ottemperanza alle prescrizioni autorizzative ) Monitoraggi ambientali ) Aria ) Acque superficiali ) Acque di falda ) Altri monitoraggi ) Rifiuti in uscita ) Risorse impiegate ) Energia elettrica ) Acqua ) Combustibili ) Materie prime ) Indicatori di prestazione ) Conclusioni Allegati al testo: Allegato 1: elenco codici autorizzati Allegato 2: Documentazione fotografica 2

3 1) Premessa La presente relazione non tecnica, inerente le attività svolte nell impianto sito in Via Colombara in Castelnuovo del Garda (Verona) nel secondo semestre 2017, descrive le attività di verifica espletate, a riguardo e nei limiti del suo incarico, dal terzo controllore il Dottor Luca Impecora il quale è in carica dal 01 Settembre Si segnalano, al 31 Dicembre 2017, i seguenti accadimenti: Il terzo controllore, Dottor Luca Impecora, ha rassegnato le proprie dimissioni da tale incarico in data 21 Novembre 2017 e, in forza della convenzione in essere con la Ditta, sarà esonerato da qualsiasi compito trascorsi 90 giorni da tale data; La Ditta, dal 24 Novembre 2017, è in liquidazione ; Il 31 Dicembre 2017 è stato l ultimo giorno nel quale è stato in carica, quale responsabile Tecnico dell Impianto, l Ingegner Luca Mignolli; Dal 01/01/2018 tale incarico è svolto dal Signor Alessio Cosso. 2) Impianto 2.1) Informazioni generali Ubicazione: Via Colombara Castelnuovo del Garda Verona; Tel.: Gestore: Nuova Amit s.r.l. con sede legale ed Amministrativa in Via dell Elettricità, Marghera (Venezia); Tel.: ; sito internet : Inizio attività: anno Responsabile Tecnico: Dal 01/01/2018: Signor Alessio Cosso. Enti Pubblici di riferimento: Regione Veneto Direzione Ambiente Calle Priuli Cannareggio, Venezia; Tel.: Provincia Verona Settore Ambiente Unità Operativa Rifiuti Speciali Via delle Franceschine, Verona; Tel.: (numero verde). Comune di Castelnuovo del Garda Piazza degli Alpini, Castelnuovo del Garda Verona; Tel.: ARPAV Dipartimento Provinciale di Verona Via A. Dominuti, Verona; Tel.:

4 2.2) Breve descrizione L impianto di trattamento della Ditta Nuova Amit srl è abilitato, in forza del sistema autorizzativo dettagliato al capitolo successivo (cap.2.3: Normativa autorizzativa), al trattamento di rifiuti liquidi sia pericolosi che non pericolosi. La potenzialità di trattamento chimico fisico (D9) consentita è pari a ton (m 3 )/anno. L impianto nel corso dell annualità 2017 ha visto in ingresso kg di rifiuti. I rifiuti prodotti sono stati pari a kg. La tipologia di rifiuti per i quali è autorizzato il trattamento e i loro relativi codici CER vengono elencati in Allegato A del DSRAT n. 13 del 31 Marzo 2009 (Autorizzazione Integrata Ambientale) che per la parte relativa viene riportata in Allegato 1 (Allegato 1: elenco codici autorizzati) della presente relazione. L attività consiste nel trattamento discontinuo di varie tipologie di rifiuti come acque di verniciatura, di lavaggio, rifiuti acidi e basici, e viene effettuata in n.4 reattori dove metalli, solidi sospesi e altri inquinanti vengono abbattuti. L impianto è dotato di una serie di cisterne di stoccaggio poste sia a monte che a valle dei reattori che consentono l immagazzinamento sia dei rifiuti in entrata che di quelli in uscita. Un sistema di abbattimento delle emissioni (scrubber) a due stadi raccoglie eventuali sfiati che dovessero prodursi nelle varie fasi di lavorazione evitandone così la libera dispersione in atmosfera. I fanghi derivati dai processi di trattamento, dopo la disidratazione meccanica ottenuta mediante le due filtro presse, vengono destinati ad impianti autorizzati per lo smaltimento finale mentre le acque di filtrazione vengono inviate al successivo trattamento di depurazione presso impianti terzi autorizzati. In Allegato 2 (Allegato 2: documentazione fotografica) alcune riprese fotografiche realizzate all interno dell Impianto consentono la visualizzazione di alcune delle parti impiantistiche appena descritte. 2.3) Normativa autorizzativa Nel seguito vengono elencati, in successione temporale di emanazione, gli atti normativi che, autorizzando all esercizio dell attività, ne determinano contestualmente i limiti e le condizioni in cui può svolgersi. AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) n.13 del ; Tale autorizzazione ha nuova scadenza il 31/03/2021 in forza del D.Lgs n. 46/2014 che ha modificato il precedente D.Lgs n. 152/2006 per ciò che concerne la durata delle Autorizzazioni Integrate Ambientali. Tale atto normativo è stato recepito con D.G.R.V. n del 09/09/2014 che prescriveva comunque la necessità di un carteggio tra Autorità competente e gestore a conferma dell applicazione delle nuove disposizioni di legge e la Regione vi ottemperava in data 29/11/2014 con circolare avente numero di protocollo DSRAT (Decreto del Segretario Regionale dell Ambiente e il Territorio) n.86 del ; DSRAT (Decreto del Segretario Regionale dell Ambiente e il Territorio) n.11 del ; 4

5 DSRAT (Decreto del Segretario Regionale dell Ambiente e il Territorio) n. 15 del ; DSRAT (Decreto del Segretario Regionale dell Ambiente e il Territorio) n. 62 del Nota Regione Veneto (Sezione tutela Ambiente) in data 21/01/2015, prot. N avente come oggetto: Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con DSR n. 13 del 31 marzo 2009 e ss.mm.ii. Istanza di modifica non sostanziale. Riscontro. Verbale della riunione inerente le problematiche legate ai parametri Nichel ed Arsenico all acqua di falda sul piezometro P6 ter dell Impianto di trattamento rifiuti della ditta Nuova Amit srl in Via Colombara a Castelnuovo del Garda. Tale verbale, redatto dal Comune di Castelnuovo del Garda e acquisito dallo scrivente nel corso della visita di verifica del 23/07/2015, da conto della riunione tenutasi il 27/05/2015 presenti, oltre che il Comune di Castelnuovo del Garda, Provincia di Verona, ARPAV, Regione Veneto e Ditta Nuova Amit srl. Verbale della conferenza di servizi, tenutasi presso il Dipartimento Arpav di Verona in data 13/11/2017 (allegato alla lista di controllo redatta nel corso della visita di controllo del 14/12/2017), avente come argomento: Intervento di messa in sicurezza permanente e bonifica presso l area dello stabilimento di Nuova Amit srl in Via Colombara in Comune di Castelnuovo del Garda (Vr). Valutazioni sull attualità della relazione tecnica di Arpav alla luce dei successivi riscontri acquisiti con il monitoraggio post operam delle acque sotterranee e sulla sussistenza dei presupposti per il rilascio della certificazione di avvenuta messa in sicurezza permanente (MISP) con bonifica del sito. 3) Controlli 3.1) Metodologia L attività di controllo viene svolta mediante visite, con periodicità mensile, effettuate dallo scrivente con l eventuale ausilio di propri collaboratori i cui nominativi sono riportati nella Convenzione in essere tra il terzo controllore e la Ditta Nuova Amit srl. Nell espletare l attività ci si attiene alle indicazioni contenute nel Piano di Monitoraggio e Controllo oltre che alle prescrizioni contenute negli atti elencati al precedente Capitolo 2.3 (Cap.2.3.: Normativa autorizzativa). La data di svolgimento di tale sopralluogo viene comunicata alcuni giorni prima dell effettuazione esclusivamente al Dipartimento Provinciale A.R.P.A.V. di Verona mediante comunicazione inviata via P.E.C. (posta elettronica certificata). Lo strumento principalmente utilizzato, al fine di una verifica il più possibile efficace e comprensiva di ogni aspetto, consiste nella compilazione di una lista di controllo (check list) relazionante, di fatto ed una volta redatta, sui vari aspetti sia impiantistici che documentali gestionali. Tale strumento operativo è stato predisposto da altri professionisti e lo scrivente si limita ad utilizzarlo. 5

6 3.2) Analisi della documentazione Il controllo degli aspetti documentali viene svolto principalmente mediante compilazione delle relative Sezioni della lista di controllo che si evidenziano, in forma tabellare e insieme agli elementi che consentono di verificare, nell immediato seguito. DENOMINAZIONE SEZIONI CHECK LIST ASPETTI DOCUMENTALI VERIFICABILI Controlli sui Registri e sulla documentazione (1) Manutenzione programmata Criteri di accettazione del rifiuto Documentazione accompagnatoria (2) Procedura del personale di laboratorio nella fase di accettazione del rifiuto (3) Rifiuti in uscita Prescrizioni del decreto di autorizzazione (4) Note: correttezza o meno nella compilazione e nell aggiornamento dei registri di carico e scarico; corretta tenuta del quaderno di manutenzione e delle registrazioni delle entrate ed uscite; data di scadenza della Polizza assicurativa e della Garanzia finanziaria. annotazione o meno sul quaderno di manutenzione degli interventi manutentivi elencati con indicazione della data più recente nei quali sono stati effettuati. correttezza o meno del formulario di identificazione del rifiuto sia per il rifiuto in entrata che per quello in uscita; annotazione o meno della prova di trattamento; autorizzazione del trasportatore; presenza del certificato d analisi accompagnatorio e sua validità temporale; presenza o meno del campione di rifiuto nell archivio dei campioni e che quest ultimo risulti completo ed aggiornato; evidenza documentale di eventuali carichi respinti; aggiornamento o meno del quaderno di laboratorio; protocolli di analisi applicati corrispondenti o meno a quanto prescritto dalla tabella del P.M.C.; Quantitativo rifiuti in uscita differenziati tra liquidi e solidi con specificazione relativo codice CER e impianto di destinazione Documentazione a verifica accettabilità rifiuti Annotazione o meno su apposito registro del quantitativo carichi in uscita e relative analisi per il rispetto limiti di accettabilità. Effettuazione o meno analisi semestrali sulle emissioni in atmosfera (1) Verifica effettuata a campione. (2) La verifica viene effettuata a campione scegliendo casualmente alcuni formulari di identificazione del rifiuto che vengono elencati nella lista di controllo. (3) Il controllo viene effettuato a campione facendo riferimento agli stessi formulari di identificazione del rifiuto elencati nella sezione Criteri di accettazione del rifiuto Documentazione accompagnatoria. (4) Si elencano solo i punti di questa sezione relativi a controlli documentali (effettuati a campione ). 6

7 3.3) Analisi degli aspetti impiantistici, operativi e gestionali. Nel corso della visita di verifica si procede, per ciò che concerne gli aspetti impiantistici, operativi e gestionali ad un ispezione visiva dei luoghi, ad intervistare, nel merito, il personale preposto ed alla contestuale compilazione della lista di controllo. Nell immediato seguito si evidenziano, in forma tabellare ed unitamente agli aspetti che consentono di verificare, le relative Sezioni della check list. DENOMINAZIONE SEZIONI CHECK LIST Osservazioni sulla pulizia del piazzale di ingresso Stato dei mezzi di trasporto Funzionalità delle singole fasi impiantistiche Sala trattamenti chimico fisico Funzionalità dell impianto abbattimento fumi Prescrizioni del decreto di autorizzazione (1) Verifica delle condizioni igieniche e di sicurezza Imprevisti ASPETTI IMPIANTISTICI, OPERATIVI E GESTIONALI VERIFICABILI Stato della pulizia aree transito e sosta; stato della recinzione dell impianto. Stato automezzi osservati nel corso del sopralluogo Funzionalità stazione di ricevimento Attività o meno dell impianto di aspirazione su tutte le sezioni impiantistiche Integrità o meno tubazioni comprese tra pozzo di sollevamento e serbatoio stoccaggio Eventuali trafilamenti sulla linea camion pozzo di sollevamento Pulizia o meno della sala Correttezza o meno della temperatura Funzionalità impianto Registrazione o meno di eventuali interruzioni Liquido di abbattimento Analisi semestrali emissioni come da prescrizioni ph sezione acida ph sezione basica Potenziale redox Raffronto tra lettura orologio contaore e tempo effettivo trascorso dall ultima lettura Quantitativi rifiuti stoccati sia in entrata che in uscita Pulizia o meno bacini contenimento Eventuale presenza di rifiuti in stoccaggio diversi da quelli previsti dal decreto autorizzativo Eventuale presenza rifiuti esternamente ai bacini di contenimento Eventuale stoccaggio di rifiuti tra loro incompatibili Condizioni in cui avviene la filtro pressatura Vasche di aspirazione poste o meno sotto aspirazione in modo da evitare il diffondersi di odori molesti Norme prevenzione incendi Rispetto limite quantitativo annuo rifiuti trattati Polverosità ambientale Addestramento personale Inquinamento falda Altri imprevisti Non conformità rifiuto Note: (1) Si elencano solo i punti di questa sezione relativi a controlli impiantistici e gestionali operativi. 7

8 4) Monitoraggi eseguiti dalla ditta in ottemperanza alle prescrizioni autorizzative 4.1) Monitoraggi ambientali 4.1.1) Aria La Nuova Amit srl è tenuta, con periodicità semestrale, al monitoraggio, per ciò che concerne la matrice aria, sia delle emissioni convogliate che di quelle diffuse oltre che dello stato olfattometrico con metodologie definite dal Piano di Monitoraggio e Controllo e dagli atti normativi elencati al Capitolo 2.3 (Cap. 2.3: Normativa autorizzativa). Le emissioni convogliate vengono monitorate mediante analisi del flusso sia in entrata che in uscita dal camino mentre quelle diffuse mediante rilevazione in quattro punti prestabiliti ubicati al perimetro dell Impianto. La più recente campagna di monitoraggio è stata effettuata in data 20/09/2017. La Ditta, in data 30/11/2017, inviava agli Enti, mediante posta elettronica certificata, e allo scrivente, mediante posta elettronica ordinaria, gli esiti di tale indagine, ottemperanti anche al Decreto n.62 del 13/09/2013 e limitatamente alle convogliate. Nel corso della visita del 14/12/2017 lo scrivente acquisiva e allegava alla lista di controllo redatta nell occasione i rapporti di prova relativi alle diffuse ) Acque superficiali La Nuova Amit srl è tenuta, due volte all anno, al monitoraggio, per ciò che concerne la matrice acqua superficiale, del torrente Tione che defluisce lambendo parte del perimetro dell impianto. Le metodologie applicate sono definite dal Piano di Monitoraggio e Controllo e dagli atti normativi elencati al Capitolo 2.3 (Cap. 2.3 :Normativa autorizzativa). La più recente campagna di monitoraggio è stata effettuata il 20/12/ ) Acque di falda La Nuova Amit srl è tenuta, con periodicità almeno semestrale, al monitoraggio, per ciò che concerne la matrice acqua sotterranea, della falda da realizzarsi con metodologie definite dal Piano di Monitoraggio e Controllo e dagli atti normativi elencati al Capitolo 2.3 (Cap. 2.3 :Normativa autorizzativa). Il controllo viene effettuato campionando l acqua da pozzi costruiti allo scopo e denominati piezometri. La Ditta ha provveduto in data 20 Settembre 2017 alla campagna di monitoraggio semestrale. Lo scrivente riceveva i relativi rapporti di prova nel corso della visita di verifica del 23 Novembre 2017 e provvedeva ad allegarli alla lista di controllo redatta nell occasione. Per ciò che concerne la criticità relativa alla matrice acqua sotterranea, che si protrae già da prima che lo scrivente assumesse l incarico di terzo controllore (Settembre 2014), la Ditta ha continuato ad attenersi a quanto prescritto nelle riunione tecnica, tenutasi il 27/05/2015, citata al Cap.2.2 (Cap.2.2: Normativa 8

9 autorizzativa), dove, accogliendo la proposta formulata dalla Ditta, si decideva un monitoraggio mensile, da protrarsi per almeno un anno ed aggiuntivo rispetto a quello semestrale, ai piezometri P1 e P6 ter limitatamente ai parametri Nichel ed Arsenico, integrati dalla rilevazione della conducibilità e del ph. La Ditta, sempre in ottemperanza a quanto deciso nella sopra citata riunione, ha inviato periodicamente agli Enti gli esiti di questi controlli a firma del Responsabile tecnico, Ingegner Mignolli, e ha proposto, con comunicazione datata 9 Agosto 2016, sia il passaggio ad una frequenza di campionamento trimestrale sia di considerare, inoltre, questa specifica campagna di rilevamento come conclusa con il mese di Dicembre 2016 a meno di si rivelassero evidenze peggiorative nel corso del proseguo delle indagini. In data 17 gennaio 2017, con comunicazione trasmessa agli Enti dalla Ditta e a firma Ingegner Mignolli, oltre a trasmettere gli esiti del campionamento al P6 ter e al P1 del 19/12/2016, si provvede all aggiornamento tabellare dell andamento nel tempo dei valori di Nichel, Arsenico, conducibilità e PH; La conclusione dello stesso documento, anche in forza dei pareri Arpav e del Comune di Castelnuovo del Garda (entrambi favorevoli alla proposta formulata dalla Ditta con comunicazione del 9 agosto 2016) recita: In assenza di riscontro ai contenuti della presente verrà pertanto ristabilita a partire da Gennaio 2017 la frequenza semestrale di monitoraggio prevista dal PMC per tutti i piezometri a servizio dell impianto. Il verbale della Conferenza dei Servizi, tenutasi il 13 Novembre 2017 e citata al Cap. 2.2 (Normativa autorizzativa) della presente relazione, in Sintesi discussione/decisioni assunte afferma di valutare favorevolmente la proposta della Ditta consistente nel ritenersi concluso, da Gennaio 2017, il monitoraggio al P6 ter e al P1; Ovviamente permane l obbligo di monitoraggio delle acque sotterranee, con frequenza semestrale, previsto dal Piano di Monitoraggio e Controllo. 4.2) Altri monitoraggi 4.2.1) Rifiuti in uscita La Nuova Amit è tenuta, relativamente ai rifiuti in uscita sia liquidi che solidi derivanti dall attività caratteristica dell impianto, ad eseguire delle analisi nel rispetto di quanto indicato nel Piano di Monitoraggio e Controllo e dagli atti normativi elencati al Capitolo 2.3 (Cap. 2.3 :Normativa autorizzativa). 5) Risorse impiegate Nel proseguo una sintetica descrizione delle principali risorse impiegate dalla Nuova Amit S.r.l., oltre che del loro utilizzo, nello svolgimento dell attività nell impianto di Castelnuovo del Garda. I dati quantitativi relativi saranno comunicati, nel corso del 2018, dalla Ditta agli Enti trasmettendo la reportistica prescritta ( MUD e O.R.So). 5.1) Energia elettrica L energia elettrica utilizzata dall Impianto viene impiegata, quasi esclusivamente, nel funzionamento di pompe, agitatori, ventilatori, compressori, filtropresse oltre che per l illuminazione esterna ed interna. 9

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11 Allegato 1: elenco codici autorizzati 11

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22 Allegato 2: documentazione fotografica 12

23 Ripresa sulla verticale dell Impianto estrapolata da Google maps indicante il punto di vista delle due foto che seguono Foto n.1 13

24 Foto n.2 Interno della sala reattori; sono ripresi tre dei quattro di cui è dotato l Impianto. 14

25 Una delle due filtropresse di cui è dotato l Impianto 15

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