Carella, la rincorsa al Mondiale comincia bene Ad Abu Dhabi scatta dalla pole (Price è quinto)

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1 Motonautica F1 - Negli Emirati Arabi Uniti si sta disputando la penultima prova della stagione iridata Carella, la rincorsa al Mondiale comincia bene Ad Abu Dhabi scatta dalla pole (Price è quinto) Il pilota piacentino gestisce con sicurezza la vigilia, dando una grande lezione di guida a tutti gli avversari Al secondo posto in griglia la norvegese Marit Stromoy, poi Al Hameli e Chiappe Gli altri italiani: Padovan 7, Cantando 8 e Osculati 15 - Lagiannella, tradito da un fisico da corazziere, partirà invece dall ultima posizione Donne felici alla vigilia del GP di Abu Dhabi: Morgana si gode in relax il suo Alex Carella, mentre sotto la tenda del paddock Marit Stromoy mostra tutta la sua grinta a Fabio Comparato. La tristezza è tutta per Valerio Lagiannella: troppo lungo per poter guidare il catamarano n. 23 ABU DHABI (Eau), giovedì 8 dicembre - C è gente fortunata. E brava, ovviamente. Alex Carella, 26enne pilota piacentino, fa sicuramente parte del gruppo visto che, centrando la quarta pole di una ancora breve e già scintillante carriera avviata sulla strada che porta al titolo iridato della F1 motonautica (e tocchi ferro, chi può), ha festeggiato con il sorriso di due donne. Quello (ovviamente) della fidanzata Morgana, affiancato da

2 quello della norvegese Marit Stromoy che, dopo la storica pole di Portimao, ha centrato adesso un altro entusiasmante secondo posto in griglia: alle sue spalle, a parte l inarrivabile Alex, tutti gli altri uomini del Circo Blu. Sorprendente, mentre era stato (quasi) tutto previsto in casa Carella, visto il primo desiderio mattutino della fidanzata: «Caro Alex, oggi è il mio compleanno e come regalo voglio qualcosa di speciale. Magari la pole». Accontentata. Detta così sembra semplice, quasi una favola. Dietro, invece, c è una giornata di tensione, quella che Carella sa nascondere bene (o semplicemente tenere dentro di se) per sfogarsi in acqua, il suo ambiente, a cavallo di un bolide che viaggia a 200 chilometri all ora. SEGUGIO Al mattino, durante il tradizionale breafing dei piloti, una sciarpettina al collo faceva presagire qualche (piccolo) problema fisico, poi tutto è cambiato perché, come dice Massimo Roggiero, mentore del pilota piacentino, «quello lì è una animale da corsa, sino a un minuto primo della partenza è pieno di problemi, di piccoli o grandi acciacchi (immaginari?), ma appena va in barca finisce tutto». E così è stato anche per questa vigilia del GP di Abu Dhabi in cui Carella ha lasciato a Jay Price, lo statunitense compagno di squadra nel Team Qatar e leader attuale del campionato (con tre soli punticini da difendere), l illusione di poter cominciare bene la giornata. Ma solo quella: per l americano miglior tempo nelle prove cronometrate (51 75 contro il di Alex e il di Al Hameli), poi le briciole. Come qualche acuto estemporaneo di Jonas Andersson (miglior tempo nella Q1: contro il di Carella) o di Philippe Chiappe che, a sua volta, ha ottenuto il miglior tempo nella Q2 (50 54) con Alex sempre lì dietro ad annusare l aria: Un cane da guardia, un segugio a caccia delle sue prede, un gattone che gioca con il topo, anzi con i topi. Scegliete voi, perché quando c è stato davvero da fare i conti, constatata anche le difficoltà che stava patendo Price (due soli giri nella Q2, dopo essersi preso qualche rischio di troppo, sino a sfiorare un bel volo), Carella ha stracciato la concorrenza, rifilando mezzo secondo alla già straordinaria Stromoy, 89/100 a Price e più di un secondo a Thani Al Qamzi, quello che dovrebbe essere il terzo incomodo, fuori dai giochi di famiglia del Team Qatar, nella corsa al titolo che il finlandese Sami Selio non può più difendere. E a proposito di titolo, c è da ricordare che Carella, con una gara di anticipo, si è già aggiudicato il Trofeo Pole Position: mica una soddisfazione da poco, visto chi gli è finito alle spalle. UNO SPETTACOLO! Lo stupore è vedere la facilità con la quale Carella gestisce questa superiorità, grande tanto quanto la sincera spontaneità con cui commenta l impresa: «Uno spettacolo!». Non c è superbia, nell affermazione. Solo simpatia, grande come il sorriso che l accompagna: «Proprio uno spettacolo - precisa - perché sono arrivato qui con una sola cosa in testa: la pole. La volevo a tutti i costi perché, a questo punto della stagione, so quanto importante sia nell economia del campionato. Partire in testa nella penultima gara dell anno (nella speranza di poter riuscire a gestire la situazione) è, sarebbe, il sogno di tutti. Importante aver trasformato la speranza in realtà. E non dite che lo faccio o che l ho fatto per mettere pressione a Jay. Sbagliato. Penso solo a me stesso, i conti me li faccio in casa, senza puntare (o pretendere) sull aiuto di nessuno». Discorso chiaro, che prende forza se gli facciamo notare la facilità con la quale ha deciso la partita: quando e come ha voluto: «Di facile, credetemi, non c è niente. La vostra è un impressione: vi assicuro che anche stavolta, come sempre, ho fatto una grande fatica. Ma ero concentrato, deciso. Mi va tutto bene? Dietro c è solo tanto lavoro». Come non credergli, ma prendiamo a prestito il giudizio di un uomo del Team

3 Qatar a fine gara: «Con uno come Alex c è solo da arrabbiarsi. Perché dà sempre l impressione di andare piano, di forzare solo e se serve veramente. Invece è tutto merito della sua guida pulita, tanto pulita da sembrare inefficace. Vi ricordate Alain Prost? Stessa maniera di guidare e comandare le corse. Il francese, nella F1 automobilistica, ha vinto tanto, Alex comincerà a farlo presto». Francesco Cantando (a sinistra), così come Davide Padovan (al centro), punta a un buon piazzamento in gara, mentre per Jay Price (a destra) diventa a rischio la leadership iridata: lo statunitense ha tre punti di vantaggio sul compagno di squadra Alex Carella, che scatterà dalla pole TRICOLORE Detto di Carella, il bilancio tricolore della vigilia sorride (in parte) a Francesco Cantando e a Davide Padovan, mentre Rinaldo Osculati (quanti problemi per la sua Baba!) e Valerio Lagiannella scatteranno nelle posizioni di coda della griglia. Niente da fare, in particolare, per la seconda guida del Team Singha, letteralmente tradito da un fisico da corazziere. Distrutta in Cina (dal contromano di Tourre) la sua barca, Lagiannella si è infatti messo alla guida di una Dac di vecchia generazione, ma la cosa è diventata improponibile, nonostante il gran lavoro di Robi, Lorenzo, Gabriele e dello stesso (infaticabile) Cantando, e con una sola (eventuale) alternativa: quella di segare le gambe, magari solo un pezzettino, del pilota meratese. Strada, alla fine, definita (giustamente) impraticabile. Si diceva di Cantando: nella Q1 era addirittura in terza posizione, poi, ancora una volta, è stato tradito da qualche problema di alimentazione della benzina. Al semaforo scatterà «solo» dall ottava posizione, ma anche lui, si sa, è un animale da gara che nella bagarre si esalta. Settimo in griglia il vercellese Padovan, che non la prende troppo male: «Nella Q2 ero in quarta posizione, ma poi ho pagato molto dal punto di vista fisico e, soprattutto, della concentrazione. Almeno per me, sono troppi due mesi tra una gara e l altra; ho fatto fatica a ritrovare confidenza con la barca, ma so che in gara posso migliorare».

4 GP di Abu Dhabi, pole: 1. Carella (Team Qatar, Ita) alla media di 166,73 km/h; 2. Stromoy (Nautica, Nor) 50 16; 3. Al Hameli (Abu Dhabi, Eau) 50 33; 4. Chiappe (Ctic China, Fra) 50 34; 5. Price (Qatar, Usa) 50 55; 6. Al Qamzi (Abu Dhabi, Eau) 50 72; 7. Padovan (Mad Croc, Ita) 50 91; 8. Cantando (Singha, Ita) 50 96; 9. Andersson (Sweden, Sve) 50 97; 10. Lundin (Ctic China, Sve) 51 55; 11. Marszalek (Nautica, Pol) 51 80; 12. Torrente (Qatar, Usa) 51 84; 13. Al Rubayan (Mad Croc, Kuw) 52 02; 14. Benavente (Atlantic, Por) 53 49; 15. Osculati (Nautica, Ita) 55 17; 16. Rhys (Sweden, Aus) 55 31; 17. Tourre (Atlantic, Fra) 55 45; 18. Lagiannella (Singha, Ita) Il programma di Abu Dhabi (ora locale, 3 ore in più rispetto all Italia) - Venerdì 9 dicembre, ore 9.15: prove libere F4-S; ore 9.40: prove cronometrate F4-S: ore 10.15: prove libere F1; ore 13.30: gara-2 F4-S; ore 15.15: parata; ore 15.30: GP di Abu Dhabi di F1. Sul web - Qualificazioni e gara della F1 in diretta sul sito Mondiale (dopo 5 prove): 1. Price (Usa, Team Qatar) punti 67; 2. Carella (Ita, Qatar) 64; 3. Al Qamzi (Eau, Abu Dhabi) 55; 4. Chiappe (Fra, Ctic China) e Al Hameli (Eau, Abu Dhabi) 35; 6. Cantando (Ita, Singha) 26; 7. Selio (Fin, Mad Croc) 21; 8. Padovan (Ita, Mad Croc) 19; 9. Andersson (Sve, Sweden) 12; 10. Gillman (Usa, Abu Dhabi) e Torrente (Usa, Sweden) 9; 12. Benavente (Por, Atlantic) e Stromoy (Nor, Nautica) 8; 14. Lundin (Sve, Ctic China) Tourre (Fra, Atlantic) 5; 16. Kourtsenovski (Rus, Jetech Tool) 4; 17. Wahlsten (Sve, Sweden) 2 ; 18. Marszalek (Pol, Nautica), Osculati (Ita, Nautica), Brigada (Ita, Singha) e Coles (Aus, Sweden) 1.

5 Trofeo Pole Position (dopo 5 gare): 1. Carella (Team Qatar, Ita) punti 85; 2. Price (Qatar, Usa) 68; 3. Al Hameli (Abu Dhabi, Eau) 67; 4. Selio (Mad Croc, Fin) 43; 5. Al Qamzi (Abu Dhabi, Eau) 36; 6. Stromoy (Nautica, Nor) e Chiappe (Ctic China, Fra) 35; 8. Torrente (Qatar, Usa) 20; 9. Padovan (Mad Croc, Ita) 12; 10. Andersson (Sweden, Sve) 7. Le gare già disputate - GP Doha (Qatar): 1. Price (Usa, Team Qatar); 2. Carella (Ita, Qatar); 3. Chiappe (Fra, Ctic China). GP di Portimao (Por): 1. Price (Usa, Team Qatar); 2. Carella (Ita, Qatar); 3. Al Qamzi (Eau, Abu Dhabi). GP di Kazan: 1. Carella (Ita, Team Qatar); 2. Al Qamzi (Eau, Abu Dhabi); 3. Price (Usa, Qatar). GP di Kiev (Ucraina): Al Hameli (Eau, Team Abu Dhabi); 2. Price (Usa, Qatar); 3. Selio (Fin, Mad Croc). GP di Liuzhou (Cina): 1. Al Qamzi (Eau, Abu Dhabi); 2. Al Hameli (Eau, Abu Dhabi); 3. Chiappe (Fra, Ctic China). Le gare ancora da disputare Venerdì 9 dicembre: Abu Dhabi (Eau); dicembre: Sharjah (Eau).