COMUNE DI DELEBIO PROVINCIA DI SONDRIO DOCUMENTO DI POLIZIA IDRAULICA

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1 COMUNE DI DELEBIO PROVINCIA DI SONDRIO DOCUMENTO DI POLIZIA IDRAULICA RIORDINO RETICOLO IDRICO MINORE COMUNALE E CANONI REGIONALI DI POLIZIA IDRAULICA AI SENSI DELLA DGR 4229 DEL 23 OTTOBRE 2015 Professionista incaricato : Geol. Fabrizio Bigiolli Elaborato : Data : OTTOBRE 2016 Agg. : Allegato : R. 03 Dott. Fabrizio Bigiolli GEOLOGO Via valeriana 97 loc Piussogno CERCINO (SO) Tel./ Fax Mobile info@bigiolli.it PEC fabrizio.bigiolli@epap.sicurezzapostale.it

2 FABRIZIO BIGIOLLI GEOLOGO GEOLOGIA APPLICATA GESTIONE DEL TERRITORIO Via Valeriana, 97 - Località Piussogno CERCINO (SO) Tel Fax Mobile E.mail info@bigiolli.it PEC fabrizio.bigiolli@epap.sicurezzapostale.it INDICE 1. PREMESSA INDIVIDUAZIONE PUNTI DI CRITICITÀ IDRAULICA TORRENTE MADRIASCO / CANALE BORGOFRANCONE CANALE TAVANI FOSSO PALA MARCIA ALLEGATI AL TESTO : DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA RIORDINO DEL RETICOLO IDRICO MINORE COMUNALE E CANONI REGIONALI DI POLIZIA IDRAULICA AI SENSI DELLA D.G.R DEL 23 OTTOBRE

3 FABRIZIO BIGIOLLI GEOLOGO GEOLOGIA APPLICATA GESTIONE DEL TERRITORIO Via Valeriana, 97 - Località Piussogno CERCINO (SO) Tel Fax Mobile E.mail info@bigiolli.it PEC fabrizio.bigiolli@epap.sicurezzapostale.it 1. PREMESSA Nel presente allegato Verifiche Idrauliche viene analizzato il comportamento idraulico delle situazioni critiche individuate in occasioni dei sopralluoghi effettuati dallo studio scrivente. Per tale approfondimento si è fatto riferimento al punto 1b.1 dell incarico conferito dal Comune di Delebio Individuazione con sopralluogo e rilievo (completo oltre che dei riferimenti cartografici di rilievo fotografico) lungo il reticolo idrico minore di tutti : Gli attraversamenti d alveo, passerelle, tombotti, ponti, sottopassi, ovvero reti tecnologiche aeree o meno ; Gli scarichi in essere con definizione della loro tipologia ; I transiti arginali, le rampe i guadi ; Delle occupazioni demaniali con definizione della relativa tipologia ; Delle palesi situazioni critiche con mappatura di tutte delle problematiche idrauliche e verifica idrologica e idraulica speditiva e rilievo della sezione / manufatto atta a definirne il livello di criticità. RIORDINO DEL RETICOLO IDRICO MINORE COMUNALE E CANONI REGIONALI DI POLIZIA IDRAULICA AI SENSI DELLA D.G.R DEL 23 OTTOBRE

4 FABRIZIO BIGIOLLI GEOLOGO GEOLOGIA APPLICATA GESTIONE DEL TERRITORIO Via Valeriana, 97 - Località Piussogno CERCINO (SO) Tel Fax Mobile E.mail info@bigiolli.it PEC fabrizio.bigiolli@epap.sicurezzapostale.it 2. INDIVIDUAZIONE PUNTI DI CRITICITÀ IDRAULICA Durante i sopralluoghi sono stati individuati tre corsi d acqua all interno del territorio comunale di Delebio contraddistinti da tratti soggetti a criticità idrauliche : Torrente Madriasco / Canale Borgofrancone - codice corso d acqua SO 189 (si rammenta che all interno del presente studio è richiesto che venga inserito quale Reticolo Idrico Principale anche il tratto corrispondente al Canale Borgofrancone) ; Canale Tavani - nuovo codice identificativo _0003 (codice identificati RIM precedente SO/DE/003); Fosso Pala Marcia - nuovo codice identificativo _0012 (codice identificati RIM precedente SO/DE/012) TORRENTE MADRIASCO / CANALE BORGOFRANCONE Il Torrente Madriasco è caratterizzato da un esteso bacino montano che si estende dal fondovalle fino alla Cima del Monte Colombano. Il tratto montano è privo sostanzialmente di opere di regimentazione idraulica; viceversa lungo il conoide urbanizzato l alveo è completamente regimato con opere trasversali e longitudinali in buono stato di conservazione. Nel fondovalle le acque provenienti dal Torrente Madriasco sono raccolte da un canale denominato Canale Borgofrancone. Tale canale di bonifica è completamente regimato e risulta essere il collettore delle acque di scorrimento superficiale e sottosuperficiale provenienti dal versante orobico. È proprio in corrispondenza del Canale Borgofrancone che sono stati individuati due punti di criticità idraulica costituiti dai tombotti di attraversamento dell ex S.S. 38 dello Stelvio, ora S.P. 30, e della ferrovia. Si sottolinea che le criticità idrauliche in questi punti sono determinate dalla significativa estensione del bacino idrografico sotteso a monte della sezione di riferimento che determina delle portate elevate e dalla pendenza poco accentuata dell alveo che comporta una velocità di deflusso bassa. RIORDINO DEL RETICOLO IDRICO MINORE COMUNALE E CANONI REGIONALI DI POLIZIA IDRAULICA AI SENSI DELLA D.G.R DEL 23 OTTOBRE

5 FABRIZIO BIGIOLLI GEOLOGO GEOLOGIA APPLICATA GESTIONE DEL TERRITORIO Via Valeriana, 97 - Località Piussogno CERCINO (SO) Tel Fax Mobile E.mail info@bigiolli.it PEC fabrizio.bigiolli@epap.sicurezzapostale.it In particolare per quello che riguarda il tombotto della S.P. 30 il bacino corrisponde essenzialmente a quello del Torrente Madriasco che ha un estensione superiore a 2 km 2 ; mentre per il tombotto della ferrovia, oltre a quello del Torrente Madriasco, sono sottesi anche i bacini delle valli Sort Grande, Verdione, Valorga e Vendulet, ricevendo poco più a monte rispetto al manufatto di riferimento le acque provenienti dal Canale Tavani. Risulta quindi evidente l inadeguatezza delle sezioni dei tombotti che non permettono una capacità di smaltimento adeguata per portate di ritorno centennali. Tenendo conto di ciò NON sono state eseguite per questi due punti di criticità le verifiche idrauliche speditive. Si aggiunge che il Canale Borgofrancone è anche soggetto a fenomeni di rigurgito determinati da fenomeni di innalzamento del livello idrometrico del Lago di Como CANALE TAVANI Il Canale Tavani è un canale di fondovalle, a sezione trapezoidale regimato, che drena la falda e costituisce il collettore di tutte le acque provenienti dal reticolo idrografico superficiale posto lungo il versante a monte di località Tavani. Tale corso d acqua presenta il punto di criticità idraulica in corrispondenza del tombotto di attraversamento dell ex S.S. 38 dello Stelvio, ora denominata S.P. 30. Si sottolinea che le criticità idrauliche in questo punto sono determinate dalla significativa estensione del bacino idrografico sotteso a monte della sezione di riferimento, corrispondete tra gli altri ai bacini delle valli Sort Grande, Verdione, Valorga e Vendulet, che determina delle portate elevate e dalla pendenza poco accentuata dell alveo che comporta una velocità di deflusso bassa. Risulta quindi evidente l inadeguatezza della sezione del tombotto che non permette una capacità di smaltimento adeguata per portate di ritorno centennali. Tenendo conto di ciò non è stata eseguita per questo punto di criticità la corrispondente verifica idraulica FOSSO PALA MARCIA RIORDINO DEL RETICOLO IDRICO MINORE COMUNALE E CANONI REGIONALI DI POLIZIA IDRAULICA AI SENSI DELLA D.G.R DEL 23 OTTOBRE

6 FABRIZIO BIGIOLLI GEOLOGO GEOLOGIA APPLICATA GESTIONE DEL TERRITORIO Via Valeriana, 97 - Località Piussogno CERCINO (SO) Tel Fax Mobile E.mail info@bigiolli.it PEC fabrizio.bigiolli@epap.sicurezzapostale.it Il Fosso Pala Marcia è un canale di fondovalle, parzialmente regimato, che drena la falda e raccoglie le acque di ruscellamento superficiale. Lungo tale canale sono stati individuati tre punti di criticità idraulica in corrispondenza degli scarichi privati provenienti dalla ditta Bottaro Mario S.r.l. e dalla ditta Carcano Antonio S.p.a. e degli scarichi pubblici del depuratore comunale. Durante il sopralluogo effettuato sono state misurate le dimensioni degli scarichi e della sezione critica di riferimento dell alveo. Lo scarico della ditta Bottaro Mario S.r.l. è posto ad una quota di circa 204,00 m s.l.m. ed è caratterizzato da una tubazione in PVC avente un diametro di 0,25 m. Lo scarico della ditta Carcano Antonio S.p.a., posto ad una quota di circa 203,00 m s.l.m. in prossimità dell attraversamento carraio della strada vicinale denominata della Predosa, è una tubazione in calcestruzzo con un diametro pari a 1,00 m. In corrispondenza del depuratore di Delebio sono presenti tre scarichi disposti lungo l argine sinistro del Fosso Pala Marcia alla quota di circa 202,50 m s.l.m.. Il primo scarico è contraddistinto da un manufatto in calcestruzzo con una sezione di uscita circa circolare avente un diametro pari a 1,20 m, mentre i restanti due scarichi sono caratterizzati da tubazioni in PVC aventi il diametro rispettivamente di 0,30 m e di 0,25 m. La condizione di criticità idraulica è determinata dalla continua immissione di acqua da parte degli scarichi in esame. Si è quindi ritenuto indispensabile valutare la capacità di smaltimento di una sezione critica di riferimento presa a valle rispetto all ultimo scarico oggetto di studio. Nel paragrafo successivo si riportano le verifiche idrauliche effettuate sul Fosso Pala Marcia. RIORDINO DEL RETICOLO IDRICO MINORE COMUNALE E CANONI REGIONALI DI POLIZIA IDRAULICA AI SENSI DELLA D.G.R DEL 23 OTTOBRE

7 FABRIZIO BIGIOLLI GEOLOGO GEOLOGIA APPLICATA GESTIONE DEL TERRITORIO Via Valeriana, 97 - Località Piussogno CERCINO (SO) Tel Fax Mobile E.mail info@bigiolli.it PEC fabrizio.bigiolli@epap.sicurezzapostale.it 3. Nel presente paragrafo si è analizzato il comportamento idraulico di una sezione critica di riferimento del Fosso Pala Mancia presa a valle rispetto all ultimo scarico del depuratore di Delebio. Le verifiche sono state condotte ipotizzando delle condizioni di moto uniforme, in cui le caratteristiche del moto siano mediamente costanti nel tempo. Tale approssimazione non pregiudica i risultati finali, tenendo conto che le incertezze legate alla pendenza e alla geometria sono più significative rispetto a quelle legate alle condizioni di moto. Per definire la portata critica che dovrà essere smaltita dalla sezione di riferimento si sono sommate le portate massime (raggiunte quando l altezza dell acqua è pari al 95% del diametro della sezione) che possono essere rilasciate dai cinque scarichi rilevati. SCARICO PORTATA MASSIMA (m 3 /sec) SCARICO BOTTARO MARIO S.R.L. 0,101 SCARICO CARCANO ANTONIO S.P.A. 2,812 SCARICO DEPURATORE 1 3,534 SCARICO DEPURATORE 2 0,104 SCARICO DEPURATORE 3 0,064 Tenendo conto delle caratteristiche della sezione (diametro, pendenza, coefficiente di scabrosità) si è ottenuta una portata critica di deflusso pari a 6,615 m 3 /sec. La sezione critica di riferimento è stata individuata in corrispondenza dell attraversamento carraio lungo la strada parallela alla nuova S.S. 38. L attraversamento avviene mediante una tubazione in calcestruzzo avente un diametro interno pari a 1,50 m. RIORDINO DEL RETICOLO IDRICO MINORE COMUNALE E CANONI REGIONALI DI POLIZIA IDRAULICA AI SENSI DELLA D.G.R DEL 23 OTTOBRE

8 FABRIZIO BIGIOLLI GEOLOGO GEOLOGIA APPLICATA GESTIONE DEL TERRITORIO Via Valeriana, 97 - Località Piussogno CERCINO (SO) Tel Fax Mobile E.mail info@bigiolli.it PEC fabrizio.bigiolli@epap.sicurezzapostale.it Dai calcoli effettuati la sezione critica di riferimento ha una capacità di smaltimento massima di 6,374 m 3 /sec. Si conclude, quindi, che la sezione critica di riferimento NON risulta verificata alla portata teorica stimata per i soli scarichi a monte (quindi esclusa la portata derivante dal bacino idrografico /terreni agricoli sottesi) e pertanto si prescrive di NON autorizzare nuovi scarichi nel presente corso d acqua. Inoltre si evidenzia che il corso d acqua è colonizzato da una densa vegetazione che in caso di deflusso di piena crea sbarramenti temporanei con esondazione nei terreni agricoli di valle ed inoltre a tratti si è rilevata la presenza di depositi fini in alveo. Dovranno pertanto essere programmati gli interventi di manutenzione dell alveo con lo scopo di prevedere delle operazioni mirate a mantenere o ripristinare l originaria funzionalità, qualità ed efficienza del corso d acqua. Cercino, lì ottobre 2016 Dr. Fabrizio Bigiolli Geologo (documento firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005) RIORDINO DEL RETICOLO IDRICO MINORE COMUNALE E CANONI REGIONALI DI POLIZIA IDRAULICA AI SENSI DELLA D.G.R DEL 23 OTTOBRE

9 FABRIZIO BIGIOLLI GEOLOGO GEOLOGIA APPLICATA GESTIONE DEL TERRITORIO Via Valeriana, 97 - Località Piussogno CERCINO (SO) Tel Fax Mobile E.mail info@bigiolli.it PEC fabrizio.bigiolli@epap.sicurezzapostale.it DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Scarico Bottaro Mario S.r.l. Scarico Carcano Antonio S.p.a. RIORDINO DEL RETICOLO IDRICO MINORE COMUNALE E CANONI REGIONALI DI POLIZIA IDRAULICA AI SENSI DELLA D.G.R DEL 23 OTTOBRE

10 FABRIZIO BIGIOLLI GEOLOGO GEOLOGIA APPLICATA GESTIONE DEL TERRITORIO Via Valeriana, 97 - Località Piussogno CERCINO (SO) Tel Fax Mobile E.mail info@bigiolli.it PEC fabrizio.bigiolli@epap.sicurezzapostale.it Scarico depuratore 1 Scarico depuratore 2 RIORDINO DEL RETICOLO IDRICO MINORE COMUNALE E CANONI REGIONALI DI POLIZIA IDRAULICA AI SENSI DELLA D.G.R DEL 23 OTTOBRE

11 FABRIZIO BIGIOLLI GEOLOGO GEOLOGIA APPLICATA GESTIONE DEL TERRITORIO Via Valeriana, 97 - Località Piussogno CERCINO (SO) Tel Fax Mobile E.mail info@bigiolli.it PEC fabrizio.bigiolli@epap.sicurezzapostale.it Scarico depuratore 3 Sezione critica di riferimento RIORDINO DEL RETICOLO IDRICO MINORE COMUNALE E CANONI REGIONALI DI POLIZIA IDRAULICA AI SENSI DELLA D.G.R DEL 23 OTTOBRE

12 CALCOLO CAPACITA' DI SMALITIMENTO Descrizione = Tubazione in PVC Punto di sezione= Scarico ditta Bottaro Mario S.r.l. DATI NOTI (da inserire) d 0,25 DIAMETRO [m] r 0,125 [m] h 0,2375 [m] p 1,5% Pendenza -0,9000 2, m 0,15 Kutter 5, /2 DATI RISULTANTI Angolo al centro 308,3 [ ] Contorno bagnato Pb = 2π ( r) 360 0,673 [m] 2 π Area di deflusso A = 1/ 2r ( sen ) 0,0482 [m 2 ] 180 Raggio idraulico Ri = A Pb 0,072 [m] CAPACITA' DI SMALTIMENTO per un'altezza d'acqua h 0,2375 = m FORMULE (moto uniforme) Portata Q = AV dove A = Area di deflusso V = Velocità di deflusso Velocità di deflusso V = c Ri p dove c = coefficiente di attrito Ri = raggio idraulico p = pendenza Coefficiente di attrito Ri c = 100 dove m = Coeff. Di scabrosità m + Ri di Kutter RISULTATI c 64,08 V 2,10 [m/sec] Q 0,101 [m 3 /sec]

13 d 0,25 DIAMETRO [m] p 2% Pendenza m 0,15 CAPACITA' DI SMALITIMENTO per varie altezze d'acqua Kutter h [m] Q[m 3 /sec] 0,01 0,000 0,03 0,002 0,04 0,004 0,05 0,008 0,06 0,013 0,08 0,018 0,09 0,025 0,10 0,032 0,11 0,039 0,13 0,047 0,14 0,055 0,15 0,063 0,16 0,071 0,18 0,079 0,19 0,086 0,20 0,092 0,21 0,097 0,23 0,100 0,24 0,101 0,25 0,094 h = altezza d'acqua Q = portata all'altezza d'acqua corrispondente 0,120 0,100 Q - portata [mc/sec] 0,080 0,060 0,040 0,020 0,000 0,0125 0,0375 0,0625 0,0875 0,1125 0,1375 0,1625 0,1875 0,2125 0,2375 h - altezza d'acqua [m]

14 CALCOLO CAPACITA' DI SMALITIMENTO Descrizione = Tubazione in CLS Punto di sezione= Scarico ditta Carcano Antonio S.p.a. DATI NOTI (da inserire) d 1,00 DIAMETRO [m] r 0,5 [m] h 0,95 [m] p 1,0% Pendenza -0,9000 2, m 0,25 Kutter 5, /2 DATI RISULTANTI Angolo al centro 308,3 [ ] Contorno bagnato Pb = 2π ( r) 360 2,691 [m] 2 π Area di deflusso A = 1/ 2r ( sen ) 0,7707 [m 2 ] 180 Raggio idraulico Ri = A Pb 0,286 [m] CAPACITA' DI SMALTIMENTO per un'altezza d'acqua h = 0,95 m FORMULE (moto uniforme) Portata Q = AV dove A = Area di deflusso V = Velocità di deflusso Velocità di deflusso V = c Ri p dove c = coefficiente di attrito Ri = raggio idraulico p = pendenza Coefficiente di attrito Ri c = 100 dove m = Coeff. Di scabrosità m + Ri di Kutter RISULTATI c 68,16 V 3,65 [m/sec] Q 2,812 [m 3 /sec]

15 d 1,00 DIAMETRO [m] p 1% Pendenza m 0,25 CAPACITA' DI SMALITIMENTO per varie altezze d'acqua Kutter h [m] Q[m 3 /sec] 0,05 0,011 0,10 0,052 0,15 0,124 0,20 0,226 0,25 0,356 0,30 0,511 0,35 0,687 0,40 0,882 0,45 1,090 0,50 1,309 0,55 1,533 0,60 1,758 0,65 1,979 0,70 2,190 0,75 2,385 0,80 2,556 0,85 2,695 0,90 2,788 0,95 2,812 1,00 2,618 h = altezza d'acqua Q = portata all'altezza d'acqua corrispondente 3,000 2,500 Q - portata [mc/sec] 2,000 1,500 1,000 0,500 0,000 0,05 0,15 0,25 0,35 0,45 0,55 0,65 0,75 0,85 0,95 h - altezza d'acqua [m]

16 CALCOLO CAPACITA' DI SMALITIMENTO Descrizione = Tubazione in CLS Punto di sezione= Scarico depuratore 1 DATI NOTI (da inserire) d 1,20 DIAMETRO [m] r 0,6 [m] h 1,14 [m] p 0,6% Pendenza -0,9000 2, m 0,25 Kutter 5, /2 DATI RISULTANTI Angolo al centro 308,3 [ ] Contorno bagnato Pb = 2π ( r) 360 3,229 [m] 2 π Area di deflusso A = 1/ 2r ( sen ) 1,1098 [m 2 ] 180 Raggio idraulico Ri = A Pb 0,344 [m] CAPACITA' DI SMALTIMENTO per un'altezza d'acqua h = 1,14 m FORMULE (moto uniforme) Portata Q = AV dove A = Area di deflusso V = Velocità di deflusso Velocità di deflusso V = c Ri p dove c = coefficiente di attrito Ri = raggio idraulico p = pendenza Coefficiente di attrito Ri c = 100 dove m = Coeff. Di scabrosità m + Ri di Kutter RISULTATI c 70,11 V 3,18 [m/sec] Q 3,534 [m 3 /sec]

17 d 1,20 DIAMETRO [m] p 1% Pendenza m 0,25 CAPACITA' DI SMALITIMENTO per varie altezze d'acqua Kutter h [m] Q[m 3 /sec] 0,06 0,014 0,12 0,066 0,18 0,157 0,24 0,286 0,30 0,450 0,36 0,645 0,42 0,867 0,48 1,111 0,54 1,373 0,60 1,647 0,66 1,928 0,72 2,210 0,78 2,487 0,84 2,752 0,90 2,996 0,96 3,211 1,02 3,385 1,08 3,502 1,14 3,534 1,20 3,295 h = altezza d'acqua Q = portata all'altezza d'acqua corrispondente Q - portata [mc/sec] 4,000 3,500 3,000 2,500 2,000 1,500 1,000 0,500 0,000 0,06 0,18 0,3 0,42 0,54 0,66 0,78 0,9 1,02 1,14 h - altezza d'acqua [m]

18 CALCOLO CAPACITA' DI SMALITIMENTO Descrizione = Tubazione in PVC Punto di sezione= Scarico depuratore 2 DATI NOTI (da inserire) d 0,30 DIAMETRO [m] r 0,15 [m] h 0,285 [m] p 0,6% Pendenza -0,9000 2, m 0,15 Kutter 5, /2 DATI RISULTANTI Angolo al centro 308,3 [ ] Contorno bagnato Pb = 2π ( r) 360 0,807 [m] 2 π Area di deflusso A = 1/ 2r ( sen ) 0,0694 [m 2 ] 180 Raggio idraulico Ri = A Pb 0,086 [m] CAPACITA' DI SMALTIMENTO per un'altezza d'acqua h = 0,285 m FORMULE (moto uniforme) Portata Q = AV dove A = Area di deflusso V = Velocità di deflusso Velocità di deflusso V = c Ri p dove c = coefficiente di attrito Ri = raggio idraulico p = pendenza Coefficiente di attrito Ri c = 100 dove m = Coeff. Di scabrosità m + Ri di Kutter RISULTATI c 66,15 V 1,50 [m/sec] Q 0,104 [m 3 /sec]

19 CAPACITA' DI SMALITIMENTO per varie altezze d'acqua d 0,30 DIAMETRO [m] p 1% Pendenza m 0,15 Kutter Software Freeware distribuito da geologi.it h [m] Q[m 3 /sec] 0,02 0,000 0,03 0,002 0,05 0,005 0,06 0,008 0,08 0,013 0,09 0,019 0,11 0,025 0,12 0,033 0,14 0,040 0,15 0,048 0,17 0,057 0,18 0,065 0,20 0,073 0,21 0,081 0,23 0,088 0,24 0,095 0,26 0,100 0,27 0,103 0,29 0,104 0,30 0,097 h = altezza d'acqua Q = portata all'altezza d'acqua corrispondente 0,120 0,100 Q - portata [mc/sec] 0,080 0,060 0,040 0,020 0,000 0,015 0,045 0,075 0,105 0,135 0,165 0,195 0,225 0,255 0,285 h - altezza d'acqua [m]

20 CALCOLO CAPACITA' DI SMALITIMENTO Descrizione = Tubazione in PVC Punto di sezione= Scarico depuratore 3 DATI NOTI (da inserire) d 0,25 DIAMETRO [m] r 0,125 [m] h 0,2375 [m] p 0,6% Pendenza -0,9000 2, m 0,15 Kutter 5, /2 DATI RISULTANTI Angolo al centro 308,3 [ ] Contorno bagnato Pb = 2π ( r) 360 0,673 [m] 2 π Area di deflusso A = 1/ 2r ( sen ) 0,0482 [m 2 ] 180 Raggio idraulico Ri = A Pb 0,072 [m] CAPACITA' DI SMALTIMENTO per un'altezza d'acqua h 0,2375 = m FORMULE (moto uniforme) Portata Q = AV dove A = Area di deflusso V = Velocità di deflusso Velocità di deflusso V = c Ri p dove c = coefficiente di attrito Ri = raggio idraulico p = pendenza Coefficiente di attrito Ri c = 100 dove m = Coeff. Di scabrosità m + Ri di Kutter RISULTATI c 64,08 V 1,33 [m/sec] Q 0,064 [m 3 /sec]

21 d 0,25 DIAMETRO [m] p 1% Pendenza m 0,15 CAPACITA' DI SMALITIMENTO per varie altezze d'acqua Kutter h [m] Q[m 3 /sec] 0,01 0,000 0,03 0,001 0,04 0,003 0,05 0,005 0,06 0,008 0,08 0,011 0,09 0,016 0,10 0,020 0,11 0,025 0,13 0,030 0,14 0,035 0,15 0,040 0,16 0,045 0,18 0,050 0,19 0,054 0,20 0,058 0,21 0,061 0,23 0,063 0,24 0,064 0,25 0,059 h = altezza d'acqua Q = portata all'altezza d'acqua corrispondente 0,070 0,060 Q - portata [mc/sec] 0,050 0,040 0,030 0,020 0,010 0,000 0,0125 0,0375 0,0625 0,0875 0,1125 0,1375 0,1625 0,1875 0,2125 0,2375 h - altezza d'acqua [m]

22 CALCOLO CAPACITA' DI SMALITIMENTO Descrizione = Attraversamento carraio mediante tubazione in cls Punto di sezione= Sezione critica di riferimento sul FOSSO PALA MARCIA DATI NOTI (da inserire) d 1,50 DIAMETRO [m] r 0,75 [m] h 1,425 [m] p 0,6% Pendenza -0,9000 2, m 0,25 Kutter 5, /2 DATI RISULTANTI Angolo al centro 308,3 [ ] Contorno bagnato Pb = 2π ( r) 360 4,036 [m] 2 π Area di deflusso A = 1/ 2r ( sen ) 1,7341 [m 2 ] 180 Raggio idraulico Ri = A Pb 0,430 [m] CAPACITA' DI SMALTIMENTO per un'altezza d'acqua h = 1,425 m FORMULE (moto uniforme) Portata Q = AV dove A = Area di deflusso V = Velocità di deflusso Velocità di deflusso V = c Ri p dove c = coefficiente di attrito Ri = raggio idraulico p = pendenza Coefficiente di attrito Ri c = 100 dove m = Coeff. Di scabrosità m + Ri di Kutter RISULTATI c 72,39 V 3,68 [m/sec] Q 6,374 [m 3 /sec]

23 d 1,50 DIAMETRO [m] p 1% Pendenza m 0,25 CAPACITA' DI SMALITIMENTO per varie altezze d'acqua Kutter h [m] Q[m 3 /sec] 0,08 0,027 0,15 0,121 0,23 0,288 0,30 0,522 0,38 0,819 0,45 1,171 0,53 1,571 0,60 2,011 0,68 2,483 0,75 2,976 0,83 3,482 0,90 3,989 0,98 4,486 1,05 4,962 1,13 5,401 1,20 5,788 1,28 6,102 1,35 6,315 1,43 6,374 1,50 5,952 h = altezza d'acqua Q = portata all'altezza d'acqua corrispondente 7,000 6,000 Q - portata [mc/sec] 5,000 4,000 3,000 2,000 1,000 0,000 0,075 0,225 0,375 0,525 0,675 0,825 0,975 1,125 1,275 1,425 h - altezza d'acqua [m]

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