Newsletter di aggiornamento sui progetti di Amici dei Bambini in Moldova n. 33 aprile 2009

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1 Newsletter di aggiornamento sui progetti di Amici dei Bambini in Moldova n. 33 aprile 2009 Il Cappello di Guguzza racconta le avventure di un piccolo ragazzino di nome Guguzza. Questa fiaba ci insegna che anche le piccole cose possono riscaldare tanti cuori e contribuire al miglioramento di tante vite. Per riscaldare le nostre anime, invece, dobbiamo aprire il cuore all accoglienza. Un cappello può difenderci dal freddo, ma solo l accoglienza può sciogliere il ghiaccio dell abbandono.

2 Carissimi sostenitori, con questa nuova edizione Pasquale Vi portiamo i nostri più sentiti auguri di una armoniosa e pacifica Pasqua con l auspicio che questa Festa sia l inizio di una stagione di gioia, salute, successo e gratificazioni. È un occasione meravigliosa per ringiovanire nello spirito, aprire i cuori all accoglienza e coltivare la speranza Vi giunga anche l augurio che questo Santo giorno sia colmo di pace e perdono per tutti! Possano inoltre questi giorni di festa rinnovare in Voi la fiducia, la speranza e la gioia Chè lo spirito della Pasqua Vi aiuti a trovare la gioia nelle piccole cose e Vi doni la fede nel Signore che ha dato la vita per la nostra salvezza. Gesù è risorto! Caramente, Lo Staff di Amici dei Bambini Moldova 2

3 MEDIAFRIENDS Ritornare figlio Il diritto alla famiglia, al gioco e all istruzione Progetto Mediafrinds Le storie dei beneficiari raccontate dai nostri assistenti sociali Tutti ricordiamo l infanzia come un tempo felice, come uno scrigno con dentro tantissima gioia, tenerezza e serenità. Essere bambini è la cosa più bella che accade a ciascuno. Nell istituto di Straseni abbiamo incontrato Daniela, una bellissima bimba di tre anni e, Profumo d infanzia Nelle immagini i bambini di Straseni giocando nella ludoteca purtroppo, da ormai 6 mesi, istituzionalizzata. La piccolina è molto socievole, energica, intelligente ed ama tantissimo giocare con i giochi della ludoteca. Daniela è nata con idrocefalia e, nonostante non lo sappia, è sempre allegra e cerca la compagnia dei suoi colleghi a cui vuole molto bene, anche se questi, seppure involontariamente, la evitano perché ha la testa troppo grande. La piccola accusa spesso mal di testa e per farla stare bene, sua madre cerca di fare tutto il possibile, procurandole le medicine necessarie. Purtroppo, a causa della povertà, la madre di 3

4 Daniela si è vista costretta ad istituzionalizzare la sua piccola per poter dedicarsi di più al lavoro e così guadagnare un po di più per assicurare alla bambina i farmaci. Daniela viene visitata spesso in istituto da sua madre, però il tempo che le due trascorrono insieme è insufficiente per la bambina. Vogliamo stare vicini a questa famiglia ed aiutare Daniela a vivere un infanzia serena. Oltre ai farmaci che intendiamo offrire alla bambina, accompagneremo anche sua madre in questi momenti difficili e la aiuteremo a riprendere a casa la piccola Daniela. Tatiana Dogotari Assistente sociale, MF Istituto di Straseni Sempre nell ambito del progetto Mediafriends, vogliamo raccontarvi un altro caso di successo, grazie al lavoro dell equipe attiva a Carpineni. 4 Genitori scomparsi Il villaggio di Carpineni si estende su una pianura situata sulle coste di quattro colline. Ciascuna di esse porta suggestivamente il nome della campagna in cui abitano gran parte dei bambini che seguiamo. Proprio nel cuore di questo verde immenso, abbiamo conosciuto la famiglia Cojocari. All inizio era una famiglia come tante altre del villaggio: con una mamma ed un papà, con due dolcissimi bambini e con dei nonni che ogni sera raccontavano storie ai piccoli Pavel e Petru, prima di portarli alla nanna. Tutti abitavano felici nella casa dei nonni paterni.

5 Si dice che dove non c è ricchezza c è invece amore. E questo era anche il caso della famiglia Cojocari. Ma siccome la crisi economica diventava ancora più acuta, un giorno, il padre dei bambini non resistette più, decise di abbandonare la famiglia e partire in Piccoli ospiti della ludoteca di Carpineni che si godono un bel tempo una direzione sconosciuta. Passò molto tempo e le notizie da parte sua non arrivavano a nessuno. Non si sapeva neanche se fosse vivo o se avesse rifatto la sua vita da qualche altra parte del mondo. La situazione della famiglia rimasta a casa peggiorava sempre di più, cosicché un giorno, la nonna chiese alla propria nuora di prendere i bambini e di lasciare la sua casa. Trovata in strada, la madre assieme ai due piccolini è stata costretta dal Municipio del villaggio ad istituzionalizzare i bambini presso l istituto di Carpineni. In istituto, quando gli chiedevano di raccontare di loro padre, i bambini rispondevano, con visibile vergogna, che lui era scomparso Nel frattempo, la madre dei piccoli, riuscì a trovare lavoro ed anche se non aveva uno stipendio molto alto, era contenta che facendo la pulizia presso l istituto poteva stare accanto ai suoi angioletti e non si perdeva gli attimi più preziosi della loro crescita. Più tardi, fatti un po di soldi, la madre ha trovato una casetta da 5

6 affittare e non appena ebbe la possibilità, si mise d accordo con l amministrazione dell istituto per riprendere i figli a casa almeno per i weekend e durante le vacanze. Dopo l intervento dell assistente sociale, siamo riusciti, passo dopo passo, a riportare un po di sole nella famiglia. Grazie ai servizi offerti (sostegno materiale e consulenza psicologica), la madre è riuscita a superare questi momenti difficili. Abbiamo parlato anche con la nonna, la quale, dopo una degenza assai lunga, ha avuto bisogno di cure speciali, così che, alla nostra proposta di lasciar tornare a casa la nuora ed i nipoti ha accettato di riaccoglierli tutti. Ora i bambini sono molto felici, perché dopo le lezioni tornano a casa e vi trovano cibo caldo ed una famiglia la loro famiglia. Siccome sono amanti degli animali, Pavel e Petru sono molto bravi e si prendono cura degli cuccioli che la famiglia alleva presso la casa. I bambini aiutano così la nonna nei lavori domestici, impegnandosi persino a tagliare le legna. Quest inverno è stato un inverno speciale per tutta la famiglia, perché le feste natalizie li hanno trovati tutti a tavola, con una mamma e un papà (ormai tornato per sempre) e con i nonni contenti di riavere una vera famiglia! Nina Secrieru Assistente sociale Mediafriends, Carpineni 6

7 Ritornare figlio I progetti di reintegrazione familiare e sociale VERSO LA FAMIGLIA Il diritto a tornare in famiglia Progetto Verso la Famiglia Chisinau Le storie dei beneficiari raccontate dai nostri assistenti sociali Sola eppure ottimista! Due occhi scuri e bellissimi. Sono di una ragazza che purtroppo non è riuscita a godersi la vita con tutte le sue sorprese. Tatiana ha 15 anni e da un bel po di tempo l istituto di Straseni è diventato la sua casa, come lo è per tantissimi altri bambini della sua comunità. La ragazza è talmente bella che non si può rimanere indifferenti alle sue fattezze. Nonostante questo, i suoi occhi tradiscono un dolore assai grande e tanta delusione. La storia di Tatiana ci ha impressionati molto. La ragazza soffre di paralisi cerebrale (forma liple). Sua madre è scomparsa molto tempo fa, quando Tatiana era ancora piccolina. Da allora, la bambina è cresciuta con suo padre che le voleva un gran bene. Nonostante le carenze materiali, le difficoltà che riscontrava nell offrire alla figlia una buona educazione 7

8 ed i trattamenti necessari e, nonostante anche le insistenze continue delle autorità locali di istituzionalizzare la bambina, il padre rimaneva fermo nella sua convinzione di far stare la figlia a casa, accanto a se. Tatiana era per lui la sua piccola principessa, la luce dei suoi occhi, il senso della sua vita. Il padre ha fatto di tutto per offrire a Tatiana una vita decente, finché fu rapito anche lui da una malattia molto grave. Dopo la scomparsa del padre, Tatiana è stata istituzionalizzata a Straseni. Sono seguiti momenti molto difficili di dolore, delusione, tristezza e lacrime... Con l aiuto degli assistenti sociali e dei suoi compagni, la ragazza è riuscita a riconquistare il desiderio di cominciare una nuova vita. Tatiana ora lotta per la sua felicità. La sua storia ha colpito persino le Autorità Centrali de Paese, cosicché in seguito alla visita di un rappresentante della Presidenza, è stato emesso un decreto presidenziale che prevede l assistenza medica qualificata gratuita per la ragazza. Grazie a questo, Tatiana ha beneficiato di vari interventi chirurgici ai piedi. L ultimo intervento (ad autunno del 2008) è stato molto importante, in seguito al quale i medici hanno auspicato dei buoni risultati. A causa del lungo tempo passato a letto, Tatiana ha perso buona parte dell anno scolastico, e ora, poiché si sta diplomando, deve recuperare il più possibile. Tatiana si gode l affetto dei suoi compagni e degli insegnanti che la aiutano, soprattutto a muoversi. Abbiamo provveduto a trovarle una carrozzina, nella speranza di poter togliere un po dalle difficoltà che riscontra nello spostarsi da una parte all altra. Nei suoi momenti di serenità, Tatiana ci ha confessato che vorrebbe diventare medico, per poter togliere le sofferenze 8

9 dei pazienti e per poter essere utile. Le sue passioni sono le lingue straniere ed il computer. Siamo certi che il suo stato di salute non rappresenta un ostacolo per questa ragazza a continuare gli studi, per cui ora le stiamo assicurando delle lezioni supplementari di recupero per le discipline più importanti. Per offrire a Tatiana dei servizi completi di supporto psicologico di orientamento scolastico, abbiamo deciso di iscrivere la ragazza al nuovo gruppo dei care leavers, dove beneficerà delle sedute psicologiche di gruppo ed individuali, che cominceranno 5 mesi prima che i ragazzi lasceranno l istituto. Questo servizio di accompagnamento morale e psicologico sarà molto utile per i ragazzi e li aiuterà a capire meglio quali sono le loro priorità. La prima parte delle suddette sedute avrà un approccio piuttosto psicologico, i ragazzi potranno aprirsi a se stessi e parlare delle proprie paure ed angosce. La seconda parte sarà invece di approccio più sociale. Qui verranno messe in discussione le possibilità reali di realizzazione dei loro sogni non appena i ragazzi si diplomeranno. Inoltre, agli stessi, li verrà assicurato il servizio di orientamento scolastico e professionale. Siamo convinti che in seguito a questi servizi Tatiana riuscirà ad avere una vita normale ed esaudirà il sogno di continuare gli studi. Nadia Rusu Manager CBF 9

10 Ritornare figlio I progetti di reintegrazione familiare e sociale VERSO LA FAMIGLIA Il diritto a tornare in famiglia Progetto Verso la Famiglia Leova Le storie dei beneficiari raccontate dai nostri assistenti sociali Le feste un occasione per creare nuove amicizie La festa di San Valentino è diventata una festa tradizionale per la Ludoteca Il Labirinto Magico. I volontari hanno avuto il compito di organizzare la festa in maniera più interessante e divertente. Quest anno nei preparativi sono stati coinvolti gli allievi volontari del Liceo Teoretico C. Spataru. I protagonisti principali delle feste sono stati Sabina Braga, Doina Prepelita e Victoria Oloinic. La giuria era formata da Budureanu Iulia, Ecaterina Gaiber, Afanasie Topal ed Elena Cara. Questi ultimi hanno avuto un ruolo molto importante, in quanto hanno dovuto valutare ed apprezzare in maniera obbiettiva la partecipazione di ciascun membro alle attività svolte. Tra i più attivi come animatori sono stati Butuc Rodica e Hasan Tatiana. Per quanto riguarda la sceneggiatura, sono stati coinvolti anche gli allievi della quarta media dell istituto. Il compito che hanno dovuto svolgere è stato per loro una sorpresa vera e propria. I bambini dovevano elaborare una gazzetta, ovvero un pannello da attaccare al muro, ove riportare una raccolta dei più bei disegni fatti in occasione della festa di San Valentino. Inoltre, di grande rilevanza sono stati i momenti di recita teatrale e delle poesie, alcune addirittura di creazione propria. Durante lo 10

11 spettacolo abbiamo ascoltato innumerevoli storie leggendarie d amore e tantissimi racconti interessanti, selezionati ed imparati con tanta premura e diligenza dai nostri bravi ragazzi. Immancabili anche le danze, le canzoni romantiche e le dichiarazioni d amore, che hanno suscitato ancora di più le emozioni degli innamorati. Il programma è stato molto interessante ed ha generato un mare d energia e gioia. Tutti i bambini hanno dimostrato molta responsabilità e destrezza nell organizzare questa meravigliosa festa. Le esibizioni sono state tutte molto belle ed hanno costituito una premiere per la ludoteca. Tutta la festa ha rispecchiato una giornata scolastica, cioè: lezioni e ricreazioni. Così, alla lezione di storia, gli allievi hanno dovuto raccontare una storia d amore preparata come compito. Sono state ricordate le leggende di Valentino e Valentina, di dea Afrodita e suo figlio Eros, di Tristano e Isotta e ovviamente di Romeo e Giulietta. È stata una lezione vera e propria per tutti i ragazzi, visto che molti di loro non conoscevano queste leggende e le hanno ascoltate con piacere. Ogni compito è stato valutato con voti molto alti. Ad esempio Michaela ha preso un 10 per il racconto di Valentino e Valentina. La sua compagna Melania ha detto che la voce pulsante e profonda della narratrice, ha reso la storia più interessante e nuova. Anche gli altri compagni sono rimasti sorpresi dalle storie presentate imparando molte cose nuove sulla festa di San Valentino e hanno capito meglio il suo significato per i diversi popoli. Veaceslav è stato molto sorpreso dalla storia di Tristano e Isotta. Un altro allievo ha ammesso che conosceva il nome di Afrodita ma non aveva mai saputo che si trattasse della dea dell amore e della felicità. Alla lezione di biologia, il tema del giorno è stato La camomilla. La classe è stata divisa in 2 gruppi: i ragazzi e 11

12 le ragazze. Ogni gruppo ha dovuto rispondere alle diverse domande poste loro da parte dell insegnante. Le risposte dovevano essere molto originali, ma anche logiche. Il gruppo delle ragazze è stato più bravo ed hanno ricevuto poi anche i complimenti dei ragazzi. Le pause per la ricreazione sono state molto divertenti. I bambini attivi sono stati premiati con giocatoli ed applausi da parte del pubblico presente in sala. Per il momento dell esito finale, la giuria aveva preparato un altra sorpresa: i vincitori principali sono stati l AMICIZIA, IL BUON UMORE e L AMORE. Poi come accade sempre, va scelta la coppia dell anno, cosicché la più affascinante Giulietta e il più cortese Romeo sono stati Cristina e Mihai, che hanno ricevuto come premio dei piccoli orsetti di velluto che li ricorderanno per sempre di questo concorso. Tutti i partecipanti e gli spettatori hanno confessato che dopo questa festa di San Valentino si son trovati più vicini e sono diventati più sinceri ed amichevoli. Il desiderio comune è che questi incontri siano organizzati sempre più spesso e che le tematiche siano sempre più diverse per stimolare la creatività dei ragazzi. Raisa Bujoreanu, Coordinatrice Direzione Volontariato Ludoteca Labirinto Magico, Leova 12 Il sogno verso l avvenire Mi chiamo Mariana, ho 16 anni e vorrei raccontarvi la mia storia. Sono nata in un ambiente unito e molto amichevole, sono l ultimagenita in famiglia ed ho tre fratelli. Non ci mancava nulla ed abbiamo avuto sempre momenti indimenticabili, pieni d affetto dei genitori, perché entrambi

13 ci volevano tanto bene. I rapporti tra i nostri genitori sono stati sempre sereni. La madre era insegnante di matematica, mentre il padre lavorava come ingegnere. Vivevamo in serenità e accordo Però quando non avevo che 4 anni, la mamma è mancata a causa di un incidente. La tragedia è stata insopportabile per il papà, ed in seguito a questo, la salute è peggiorata. Dopo 6 anni di sofferenza, tristezza ed ansia, ci ha lasciati anche lui. Privi dell amore genitoriale tanto necessario e importante per noi, privi dei loro sguardi calorosi e dei loro incoraggiamenti, ci siamo resi conto che eravamo i più soli ed i più poveri bambini del mondo. Abbiamo la nonna che ci ama e si prende cura di noi con molta premura e amore, però il ricordo dei genitori ha provocato un vuoto enorme nelle nostre anime. Noi, i fratelli, non ci si siamo mai separati, siamo stati sempre uniti e amichevoli in memoria di quelli che ci hanno messi al mondo. Siamo stati sempre insieme ad aiutare la nonna, sempre insieme a giocare, ed insieme anche istituzionalizzati nell internat. Lo scorrere del tempo ha cambiato le cose, tuttavia c è un fatto che resta intangibile è il respetto per i nostri genitori, o forse anche questo sentimento ci ha cambiati perché è diventato più forte, è diventato un genere di totem che ci sorveglia sempre. Miei fratelli hanno finito la scuola e adesso mi sento sola e triste in istituto. Il fratello maggiore ha continuato gli studi, ma gli altri due stanno a casa. Anche loro vorrebbero avere una specialità, però il denaro è un ostacolo che impedisce l esaudire del loro sogno. Sebbene sia sola e triste, non dimentico mai che il mio scopo principale è quello di studiare per poter diventare qualcuno nella vita. 13

14 Ho un buon rendimento scolastico e sono anche una buona sportiva. Ho partecipato e continuo a partecipare a molti concorsi repubblicani ed internazionali. Sono stata in Russia, ho visitato molte città storiche e belle. Ho ottenuto numerosi diplomi e premi. Ho incontrato anche il presidente del nostro Paese. Ora sto per finire la scuola, ma non sono ancora decisa su quello che vorrei fare in futuro però sono certa che non voglio stare a casa come i fratelli. Vorrei chei l mio sogno che conservo da piccola, venga esaudito. Desidero diventare professoressa di matematica come mia madre. La vita è molto complessa e ci offre spesso tante sorprese. Chi sa come sarà il mio destino?... V. Duplachi Verso la Famiglia Leova Altro Qui abbiamo pensato di scrivere le storie che non possono essere inserite in nessun progetto ma che ci colpiscono lo stesso Arriva in Italia, a Roma, il film girato in Moldova e che racconta la storia vera di due bambini lasciati soli, nella infinita attesa del ritorno della madre, costretta ha lasciarli emigrando in Italia. Una storia che riguarda tutti i paesi dell est Europa e che commuove tutto il mondo degli emigranti ed emoziona ogni spettatore. 14

15 Premiato con il Grand Prix 2008 al Forum Euroasiatic Moscova il film è stato richiesto e visionato dal Parlamento Europeo che ne ha apprezzato il suo alto contenuto sociale. Tuttavia questo film non è benvisto in alcuni ambienti moldavi perché il duro realismo del film rappresenta anche una denuncia del grave degrado nella società rurale moldava. Autoprodotto dal regista Jereghi, il film resta escluso dai grandi circuiti della distribuzione, la sua visione è possibile grazie all iniziativa di privati e di associazioni che ne organizzano la proiezione alla presenza dello stesso regista Valeriu Jereghi, che attualmente è in Italia per un ciclo di presentazioni a Venezia, Torino e Roma. Il regista Valeriu Jereghi e stato invitato in Italia dal produttore cinematografico Francesco Gagliardi, per una eventuale collaborazione internazionale. Il film è stato proiettato in lingua italiana domenica 15 marzo alle ore 15,00 presso la sala SERAPHICUM in via del Serafico, n.1 a Roma. All iniziativa hanno partecipato le comunità moldava, rumena, ucraina, filippina ed altre numerose comunità. 15

16 INVIO CORRISPONDENZA Negli ultimi mesi si sono purtroppo verificati spiacevoli inconvenienti nell invio di corrispondenza in Moldova e alcuni pacchi sono stati rimandati al mittente. Visto che il nostro ex collaboratore - Mihai Gavrilita, che ritirava la posta ed il cui nome portava la casella postale, non lavora piu con noi, tutta la corrispondenza che arriva per i bambini dei nostri progetti dovra essere, da adesso in poi, indirizzata a: Associazione Amici dei Bambini, Moldova Cutia Postala nr. 418, 2004 Chisinau. Tutta la corrispondenza deve comunque riportare il nome e l indirizzo del mittente. L indicazione del nominativo del minore o del progetto a cui consegnare la corrispondenza vanno invece messi all interno del pacco o della busta. Vi chiederemmo inoltre di non inviare pacchi superiori ai 2 kg in quanto oltre questo peso si verificano spesso problemi di sdoganamento non sempre risolvibili e comunque la tassa da pagare al ritiro del pacco supera di molto il valore del suo contenuto. Ringraziandovi per la comprensione, ci auguriamo cosi di ovviare ai disagi che si sono venuti a creare. La Newsletter IL CAPPELLO DI GUGUZZA è stata pensata per tenere aggiornati tutti i sostenitori dei progetti di Amici dei Bambini in Moldavia. Si tratta di un servizio che abbiamo denominato SOL (Sostegno On Line). L idea è di trasmettere via la newsletter contenente estratti dei report settimanali redatti dai volontari espatriati e notizie relative all andamento del progetto. Abbiamo pensato di utilizzare la posta elettronica, poiché è uno strumento che consente di raggiungere un grande numero di utenti ad un costo minimo. Se l idea riscontrasse il Suo interesse e desiderasse aderire a questa iniziativa è necessario che comunichi la Sua all indirizzo di posta elettronica del nostro ufficio di Chisinau: chisinau@amicideibambini.it affinché possa ricevere, direttamente dai nostri volontari in Moldavia, i prossimi numeri del notiziario. La newsletter è comunque disponibile anche sul sito Internet di Amici dei Bambini, all indirizzo nelle pagine dedicate ai nostri progetti in Moldavia. LO STAFF DI AMICI DEI BAMBINI MOLDOVA 16