PROGETTO ESECUTIVO - PROGRAMMA CCM 2015 DATI GENERALI DEL PROGETTO
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- Gabriela Biagi
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1 PROGETTO ESECUTIVO - PROGRAMMA CCM 05 DATI GENERALI DEL PROGETTO AREA AZIONI CENTRALI TITOLO: Health Technology Assessment (HTA) in ambito vaccinale verso i decisori di Sanità Pubblica e occupazionale ENTE PARTNER: INAIL DiMEILA (Dipartimento di Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro ed Ambientale) Altri Partner: CEIS Centre for Economic and International Studies (EEHTA) Economic Evaluation and HTA, Facoltà di Economia Università di Roma Tor Vergata DURATA PROGETTO (max 4 mesi): 4 mesi COSTO: ,00 COORDINATORE SCIENTIFICO DEL PROGETTO: nominativo: SERGIO IAVICOLI struttura di appartenenza: INAIL - DiMEILA n. tel: n. fax: s.iavicoli@inail.it
2 Allegato TITOLO: Health Technology Assessment (HTA) in ambito vaccinale verso i decisori di Sanità Pubblica e occupazionale Le vaccinazioni costituiscono uno degli interventi sanitari dal miglior profilo costo-beneficio: agendo infatti come principale strumento di prevenzione per le malattie infettive rivestono un ruolo significativo per la sostenibilità dei Sistemi sanitari. Il Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) sottolinea come da uo della qualità, compreso il rapporto costo/efficacia dei servizi/interventi offerti (Carta di Lubiana sulla riforma dei sistemi sanitari) e ribadisce anche che, nonostante i miglioramenti, le infezioni rappresentano ancora oggi una delle principali cause di malattia, disabilità e morte a livello globale. Al fine di contrastare il fenomeno, uno degli nella popolazione generale e in specifici gruppi a rischio, incluse alcune categorie di lavoratori. In ambito occupazionale le vaccinazioni rappresentano un indispensabile strumento di tutela della salute per gli esposti ad agenti biologici, come sancito dalla normativa comunitaria (Direttiva 000/54/CE) e nazionale (D.Lgs 8/08 e s.m.i.), la quale dispone che, sulla base dei rischi individuati attraverso il processo di valutazione, il datore di lavoro (su parere conforme del medico competente) adotta la vaccinazione come misura protettiva particolare per Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 0-04 individua gli obiettivi di salute da raggiungere con le vaccinazioni e le relative strategie di scelta e ribadisce che la crescente disponibilità di nuove tecnologie vaccinali impone di operare delle scelte al fine di razionalizzare le risorse economiche disponibili e massimizzare i risultati in termini di salute. Il Calendario per la vita, nato nel 0 dalla collaborazione tra Società scientifiche e Federazioni che si occupano di cure primarie per il bambino e per nel 04, rappresenta uno strumento operativo utile per dare piena attuazione alle indicazioni contenute nel PNPV I vaccini sono dunque da considerare un investimento e non un costo in quanto, generando produttività e dalle assenze dal lavoro e favoriscono un invecchiamento in buona salute. Tuttavia, dati pubblicati a inizio ottobre dal M avi conseguenze in quanto scendere al di sotto delle soglie minime, previste dal PNPV, significa perdere la protezione della popolazione nel suo complesso, aumentare il rischio di malattia per bambini suscettibili e la possibile ricomparsa di patologie ritenute debellate. che rappresenta un punto di riferimento per i governi in merito alle decisioni da prendere sul nuovi vaccini Assessment (HTA), processo multidisciplinare che si occupa di valutare gli aspetti medici, economici, anno aum decision makers vaccinale, i decision makers si trovano a dover decidere se adottare un intervento sanitario rivolto alle persone sane a scapito di interventi terapeutici rivolti alle persone malate. Proprio perché gli interventi di prevenzione sono rivolti a persone sane, spesso non si percepisce il beneficio prodotto (assenza di malattia, riduzione del carico sanitario e diminuzione dei costi diretti e indiretti correlati alla malattia) e sono visti solo come costi e non come investimenti che generano benefici a breve e lungo termine. Tale criticit spending review prevenzione, come quella vaccinale, è stata argomento di studio e analisi da parte di molti esperti del settore. Diverse sono le pubblicazioni e numerose le presentazioni/comunicazioni a congressi. Tuttavia, nonostante la disponibilità e la divulgazione di documenti relativi al HTA, si sta assistendo sempre più spesso a un non utilizzo di tali dati per la valutazione delle tecnologie sanitarie da parte dei decision makers. Inoltre, gli esperti del settore si trovano sempre più spesso a presentare i risultati delle loro valutazioni ai colleghi, ma non ai decision makers, che dovrebbero essere i principali utilizzatori di tali valutazioni. In ambito occupazionale vari indiretti: mentre è relativamente facile monetizzare il consumo di farmaci e le ospedalizzazioni (costi diretti), è più complicato valutare per la mancata produttività (costi indiretti). Inoltre, reperire dati relativi alle coperture vaccinali per determinate categorie di lavoratori non è sempre agevole in quanto generalmente basato su studi effettuati ad hoc che riflettono piccole realtà locali. Alla luce di tali criticità, è necessario cercare di migliorare il trasferimento dei risultati delle valutazioni HTA ai decision makers per cercare di riempire il gap tra scienza e autorità e favorire le decisioni basate sulle
3 evidenze. Risulta inoltre fondamentale introdurre e sviluppare tali tematiche nel campo della medicina del lavoro attraverso il coinvolgimento dei Medici Competenti, i quali sono tenuti a promuovere le pratiche vaccinali e informare i lavoratori sui vantaggi e inconvenienti della vaccinazione e della non vaccinazione (art. 80, comma 5 D.Lgs 8/08) ma anche a gestire le problematiche inerenti al rifiuto di sottoporsi al tali pratiche. Soluzioni proposte sulla base delle evidenze Partendo da una analisi relativa alle valutazioni HTA svolte in Italia (e in Europa) sugli interventi di prevenzione vaccinale già adottati e su quelli ancora oggetto di discussione, verrà studiato interviene nei processi decisionali in Sanità Pubblica e in ambito occupazionale. Tale analisi permetterà di identificare gli aspetti critici da superare e i punti di forza da implementare al fine di favorire il processo comunicativo tra esperti e decision makers che coinvolgerà ricercatori, operatori sanitari, membri stakeolders per poter condividere le attuali conoscenze e incrementare le decisioni basate sulle evidenze. auspicabile poter contribuire allo sviluppo di nuove valutazioni HTA in base alle esigenze riscontrate e ai bisogni mostrati dai decision makers. In ambito occupazionale si prevede di migliorare importanza della somministrazione dei vaccini come strumento di prevenzione, sulle barriere e comportamenti che influiscono sul livello di accettabilità da parte dei lavoratori, attraverso identificazione degli strumenti più idonei per comunicare e promuovere i programmi di immunizzazione. Fondamentale sarà il contributo fornito dal progetto alla divulgazione dei risultati con adeguata reportistica e altre iniziative di trasferibilità. Fattibilità /criticità delle soluzioni proposte Le attività previste saranno realizzate con Unità Operative esperte nel settore, coinvolte nello sviluppo di metodologie avanzate per la valutazione economica di interventi in ambito sanitario, in particolare sulle valutazioni HTA, sia in ambito nazionale che internazionale. Tale coinvolgimento avrà un ruolo strategico per la concreta fattibilità del progetto. valutazione e gestione del rischio biologico occupazionale. In termini di criticità, va evidenziato che, per garantire i risultati proposti, bisognerà tener conto, in fase di studio identificazione di indicatori validi, nonché del numero elevato di fattori che influiscono e/o potrebbero influire sulla valutazione economica in questione. Va, inoltre, evidenziato che sarà necessario il coinvolgimento diretto dei decision makers che dovrebbero essere i principali utilizzatori di tali valutazioni e la collaborazione dei Bibliografia OMS, Ufficio della Regione Euro 996 della Conferenza sulle riforme sanitarie in Europa (Lubiana, 7-0 Giugno 996), inclusa nel documento del Qualità e servizio sanitario nazionale: riferimenti e documentazione Bonanni P et al. Il calendario vaccinale per la vita 04 predisposto dalle società scientifiche italiane. Atti del 47 Congresso Nazionale SiTI. Epidemiol Prev 04; 38(6) Suppl : -58 World Health Organization (WHO). Principles and considerations for adding a vaccine to a national immunization programme. From decision to implementation and monitoring. April 04. ISBN La Torre G, Chiaradia G, de Waure C et al. Health Technology Assessment and vaccines: new needs and opportunities? Italian Journal of Public Health 007; 4 (): 8-88 Ricciardi W, Dirodi B, Bonanni P, et al. Methodological aspects of clinical and economic impact of vaccine interventions and HTA. Focus on HPV vaccination. Ann Ig. 0; 3 (5):49-34 Gasparini R, Amicizia D, Lai PL et al. Health technology assessment e vaccinazioni in Italia. Global & regional Health Technology Assessment 04; (): 6-4 La Torre G, de Waure C, Chiaradia G, et al. Guidance for future HTA applications to vaccines: The HPV lesson. Human Vaccines 0; 7:9, , DOI:0.46/hv Burls A, Jordan R, Barton P et al. Vaccinating healthcare workers against influenza to protect the vulnerable is it a good use of healthcare resources? A systematic review of the evidence and an economic evaluation. Vaccine 006; 8 (4) 4- Van Buynder PG, Konrad S, Kersteins F et al. Healthcare worker influenza immunization vaccinate or mask policy: Strategies for cost effective implementation and subsequent reductions in staff absenteeism due to illness. Vaccine 05; 33: Bloomaert A, Bilcke J, Vandendijck Y et al. Cost-effectiveness of seasonl influenza vaccianation in pregnant women, healthcare workers and person with underlying illnesses in Belgium. Vaccine 04; 3 (46): Cozza et al. Promotion of influenza vaccination among health care workers: findings from a t hospital in Italy. BMC Public Health (05) 5:697 3
4 Allegato OBIETTIVO GENERALE: in tutte le fasi della vita, compresa quella lavorativa che copre un arco temporale molto esteso, il progetto si propone di: Identificare un gruppo di lavoro multidisciplinare di esperti che raccolga le valutazioni Health Technology Assessment (HTA) in ambito di prevenzione vaccinale, per valutarne il reale utilizzo nei processi decisionali, favorire il trasferimento di tali valutazioni ai decision makers, incrementando così le decisioni basate sulle evidenze. Promuovere in contesti lavorativi ad alto rischio di esposizione ad agenti biologici, sensibilizzando i Medici Competenti benefici prodotti. OBIETTIVO SPECIFICO : Effettuare revisioni sistematiche sulle valutazioni HTA svolte sia in Italia ch di prevenzione vaccinale già adottati (ad es.: vaccino HPV nelle femmine, vaccino contro il meningococco C, vaccino contro lo pneumococco nei bambini e negli anziani) e per vaccini che ancora oggi sono oggetto di discussione: vaccino contro la varicella, vaccino coniugato quadrivalente contro il meningococco, vaccino zoster. OBIETTIVO SPECIFICO : Valutare il reale utilizzo delle valutazioni HTA nei processi decisionali, comparando i risultati delle revisioni sistematiche con le decisioni prese a livello nazionale e regionale negli. La suddetta analisi permetterà di avere un quadro chiaro ed evidence-based, utile per definire quali vaccinazioni debbano essere garantite ed incluse nel calendario vaccinale a fronte delle risorse economiche disponibili. OBIETTIVO SPECIFICO 3: maggiormente esposti al rischio biologico, per poter valutare i costi e i benefici derivanti dagli interventi di prevenzione vaccinale, tenendo in considerazione anche il danno economico legato a fattori connessi al lavoro, OBIETTIVO SPECIFICO 4: Ne, in cui il sistema vaccinale è principalmente basato su raccomandazioni, diventa importante analizzare quali sono le barriere e quali i drivers su cui concentrarsi per migliorare la copertura vaccinale tra i lavoratori, de efficacia. Si prevede, in tal senso, di indagare tali aspetti attraverso una survey mirata ai Medici Competenti, focalizzandosi anche sul livello di conoscenza in relazione alle valutazioni HTA, alla loro applicazione in ambito lavorativo e alle modalità con cui le vaccinazioni vengono proposte ai lavoratori, aumentando in tal modo la loro consapevolezza in termini di efficacia degli interventi vaccinali. 4
5 CAPO PROGETTO: Coordinatore scientifico: Dott. Sergio Iavicoli Unità Operativa di Referente Compiti Coordinamento INAIL - DiMEILA Dott. Sergio Iavicoli Direttore INAIL DiMEILA Coordinamento del progetto e raccordo gestionale con le Unità Operative. Trasferibilità dei risultati del progetto con Report ed evento (in collaborazione con UO e UO ) Unità Operativa Referente Compiti INAIL - DiMEILA Dott.ssa Nicoletta Vonesch Ricercatore INAIL DiMEILA Dott.ssa Giuliana Buresti Ricercatore INAIL DiMEILA Reperimento dati su coperture vaccinali in ambito lavorativo Reperimento dati utili per stima costi-benefici e identificazione indicatori (in collaborazione con UO ) Identificazione del campione per la survey mirata ai MC Predisposizione del questionario e somministrazione ai MC Analisi dei risultati Predisposizione strumenti di trasferibilità per i MC Unità Operativa Referente Compiti CEIS (EEHTA) Facoltà di Economia Università di Roma Tor Vergata Prof. Francesco Saverio Mennini Research director (EEHTA del CEIS) Revisione sistematica HTA Fase di confronto tra risultati della revisione sistematica con strategie in atto Organizzazione tavoli di lavoro Analisi dei risultati ottenuti Organizzazione eventi (seminari, corsi formazione, ecc ) Collaborazione con UO-coordinamento e UO alla trasferibilità dei risultati del progetto 5
6 Allegato 3 PIANO DI VALUTAZIONE copre un arco temporale molto esteso, il progetto si propone di: OBIETTIVO GENERALE Identificare un gruppo di lavoro multidisciplinare di esperti che raccolga le valutazioni Health Technology Assessment (HTA) in ambito di prevenzione vaccinale, per valutarne il reale utilizzo nei processi decisionali, favorire il trasferimento di tali valutazioni ai decision makers, incrementando così le decisioni basate sulle evidenze. programmi vaccinali anche in termini di benefici prodotti. Indicatore/i di risultato - Identificazione del gruppo multidisciplinare di esperti - Individuazione di aree di criticità nel gap esistente tra dati HTA e decision makers. - Contestualizzazione ed adattamento degli indicatori di valutazione in ambito occupazionale Standard di risultato - Report dei risultati - Evento finale per la trasferibilità dei risultati OBIETTIVO SPECIFICO Effettuare revisioni sistematiche sulle valutazioni HTA svolte sia in Italia che in Europa femmine, vaccino contro il meningococco C, vaccino contro lo pneumococco nei bambini e negli anziani) e per vaccini che ancora oggi sono oggetto di discussione: vaccino contro la varicella, vaccino coniugato quadrivalente contro il meningococco, vaccino contro il rotavirus, vaccino Indicatore/i di risultato - Sintesi sulle valutazioni HTA per interventi di prevenzione vaccinale già adottati - Sintesi sulle valutazioni HTA per interventi di prevenzione vaccinale oggetto di discussione Standard di risultato 5 revisioni OBIETTIVO SPECIFICO Indicatore/i di risultato Standard di risultato Valutare il reale utilizzo delle valutazioni HTA nei processi decisionali, comparando i risultati delle revisioni sistematiche con le decisioni prese a livello nazionale e regionale negli ultimi La suddetta analisi permetterà di avere un quadro chiaro ed evidence-based, utile per definire quali vaccinazioni debbano essere garantite ed incluse nel calendario vaccinale a fronte delle risorse economiche disponibili. - Risultanze ottenute con confronto tavoli tecnici - Identificazione aree di intervento - Tavoli tecnici riuniti e sintesi dei risultati 6
7 OBIETTIVO SPECIFICO 3 categorie di lavoratori maggiormente esposti al rischio biologico, per poter valutare i costi e i benefici derivanti dagli interventi di prevenzione vaccinale, tenendo in considerazione anche il danno economico legato a fattori connessi al lavoro, quali ad Indicatore/i di risultato - Messa a punto di indicatori validi per la valutazione costi-benefici - Verifica e riscontro della riproducibilità della metodologia utilizzata Standard di risultato Applicabilità e adattabilità ad altri vaccini e/o ad altre categorie lavorative OBIETTIVO SPECIFICO 4 Indicatore/i di risultato Standard di risultato raccomandazioni, diventa importante analizzare quali sono le barriere e quali i drivers attraverso una survey mirata ai Medici Competenti, focalizzandosi anche sul livello di conoscenza in relazione alle valutazioni HTA, alla loro applicazione in ambito lavorativo e alle modalità con cui le vaccinazioni vengono proposte ai lavoratori, aumentando in tal modo la loro consapevolezza in termini di efficacia degli interventi vaccinali. - Numero di Medici Competenti che aderiscono alla survey - Raggiungimento di almeno il 30% del campione identificato - Realizzazione di prodotti di diffusione per i Medici Competenti 7
8 Mese Obiettivo specifico Identificazione dei vaccini già adottati in Italia e in Europa oggetto di studio Identificazione dei vaccini di interesse ma non ancora inseriti nei calendari vaccinali Revisione sistematica sulle valutazioni HTA per vaccini già esistenti e in discussione Definizione dei punti chiave e dei risultati delle valutazioni HTA oggetto di studio X X X X Definizione del gruppo di lavoro multidisciplinare di esperti X X X Obiettivo specifico Sintesi risultati ottenuti dalla revisione sistematica Organizzazione e realizzazione dei tavoli di lavoro e confronto rispetto alle aree individuate X Individuazione di ulteriori vaccini da introdurre nel calendario vaccinale X X X X X Diffusione dei risultati tramite evento Obiettivo specifico 3 Reperimento dati su coperture vaccinali in ambito lavorativo Identificazione degli indicatori utili per la valutazione costi-benefici Reperimento dei dati per le variabili e gli indicatori scelti Analisi la metodologia utilizzata rispetto ad altri vaccini e/o contesti lavorativi X X X Condivisione dei risultati X
9 Individuazione e selezione del campione di Medici Competenti su base nazionale Obiettivo specifico 4 Elaborazione e definizione del questionario; predisposizione della piattaforma web X X X X X Somministrazione on line al campione di MC X X X X X Elaborazione ed analisi dei risultati X Predisposizione di strumenti di diffusione indirizzati ai MC X
10 Allegato 4 PIANO FINANZIARIO Unità Operativa Coordinamento INAIL - DiMEILA Risorse Razionale della spesa EURO Personale Contratto/Borsa ,00 Beni e servizi Stampa/riproduzione prodotti.000,00 Missioni Incontri/Eventi formativi Missioni per attività di riferimento del progetto, partecipazione a convegni Eventi di trasferimento risultati (convegni/workshop) 3.000, ,00 Spese generali.000,00 Totale ,00 Personale Unità Operativa INAIL - DiMEILA Risorse Razionale della spesa EURO Beni e servizi Missioni Incontri/Eventi formativi Stampa/riproduzione prodotti, materiali di consumo per computer e stampanti, Missioni per attività di riferimento del progetto, partecipazione a convegni Eventi di trasferimento risultati (convegni/workshop) 5.000, , ,00 Spese generali.000,00 Totale 0.000,00 Unità Operativa CEIS (EEHTA) Facoltà di Economia Università di Roma Tor Vergata Risorse Razionale della spesa EURO Personale Personale tecnico di ricerca ,00 Beni e servizi Beni e servizi connessi alla realizzazione del progetto.000,00 Missioni Spostamenti dei tecnici coinvolti 6.000,00 Incontri/Eventi formativi Organizzazione Seminari.000,00 Spese generali 0.000,00 Totale ,00
11 PIANO FINANZIARIO GENERALE Risorse Personale ,00 Beni e servizi 9.000,00 Missioni.000,00 Incontri/ Eventi formativi.000,00 Spese generali 4.000,00 Totale ,00
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