CITTÀ DI POTENZA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA N. 1 DEL 22/12/2016

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1 N PAP Si attesta che il presente atto è stato affisso all'albo Pretorio on-line dal 22/12/2016 al 06/01/2017 L'incaricato della pubblicazione FILOMENA FORENZA CITTÀ DI POTENZA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA N. 1 DEL 22/12/2016 OGGETTO: Sentenza della Corte d Appello di Potenza - Sezione Civile n. 194/2014 e successive sentenze del TAR Basilicata n. 212/2016 e del Consiglio di Stato sez.v n. 3215/2016. Riconoscimento del debito fuori bilancio. L anno 2016 il giorno 22 del mese di dicembre 2016 nella sede comunale di piazza Matteotti, il commissario ad acta assunti i poteri di cui all art. 42 del D. Lgs. n. 267/2000, nominato con decreto prefettizio n del , alla presenza del Segretario generale del Comune di Potenza dr. Giovanni Moscatiello, PREMESSO - che con sentenza n /2005 il Tribunale di Potenza Sez. Stralcio condannava il Comune di Potenza al pagamento, in favore della Sig.ra XXXXXXXXXX a titolo di risarcimento danni, per l incidente avvenuto nel settembre del 1984 all interno di una scuola materna comunale, dell importo complessivo di ,00=(cinquecentoundicimilaquattrocentottantadue/00) oltre interessi legali dalla data del sinistro (21/09/1984) fino all effettivo soddisfo, nonché al pagamento delle spese, competenze ed onorari del giudizio in favore dell attrice in ragione di complessivi ,70=(ventiquattromilacinquecentocinquantuno/70), oltre spese generali su diritti ed onorari, I.V.A. e C.P.A. come per legge, nonché spese di C.T.U.; - che, in data 07/12/2005, l Amministrazione Comunale, in forza della Determinazione del Dirigente protempore dell Unità di Direzione Istruzione n. 95 del 21/11/2005, resa a norma dell art. 61 dello Statuto del Comune di Potenza, produceva appello avverso la sentenza della Sezione Stralcio del Tribunale Civile di Potenza n /2005, e richiedeva contestualmente la sospensione almeno parziale dell efficacia esecutiva della sentenza impugnata; - che, con ordinanza del 15/02/2006, il Presidente della Corte d Appello di Potenza disponeva la sospensione dell esecuzione della richiamata sentenza n /2005 in ragione della metà delle somme per cui vi era stata condanna dell Ente; - che con atto di precetto del 16/03/2006 del procuratore della Sig.ra XXXXXXXXXXXXX, notificato in data 21/03/2006, si intimava e faceva precetto al Comune di Potenza di dare esecuzione alla richiamata sentenza in ragione della metà delle somme per cui vi era stata condanna dell Ente; - che con Delibera n. 60 del 27/7/2006 il di Consiglio Comunale di Potenza riconosceva, ai sensi dell art. 194, comma 1, lett. a) del D.Lgs. 267/2000, la legittimità del debito fuori bilancio, in esecuzione della sentenza n /2005 del Tribunale Civile di Potenza Sezione Stralcio nella causa civile iscritta al n 2013/1987 Ruolo Generale avente ad oggetto Risarcimento danni e vertente tra la Sig.ra XXXXXXXXX e il Comune di Potenza in persona del Sindaco pro-tempore, e dell ordinanza resa dal Presidente della 1

2 Corte d Appello di Potenza in data 15/02/2006, per l importo complessivo di ,98= (cinquecentottantaseimilanovantaquattro/98); - che successivamente venivano effettuati in favore della Sig.ra XXXXXX i seguenti pagamenti: ,22 con mandato di pagamento n del 01/03/2006 riscosso in data 03/04/2006; ,76 con mandato di pagamento n del 31/03/2006 riscosso in data 06/04/2006; - che di tali somme, pari a complessivi ,98, ,21 erano dovuti a titolo di spese legali, come liquidate in sentenza ed 1.753,33 a titolo di spese di precetto; - che pertanto risulta corrisposto alla sig.ra XXXXXXX un acconto, a titolo risarcitorio, di ,44; PRESO ATTO - che con sentenza n. 194/2014 la Corte di Appello di Potenza, in parziale accoglimento dell appello proposto dall Ente, ha rideterminato in ,00, rivalutati all attualità, il risarcimento dovuto alla Sig.ra XXXXXXX, compensando le spese di grado e stabilendo che: dalla somma così calcolata, andrà detratto quanto già eventualmente versato dal Comune in esecuzione della sentenza di primo grado ; - che detta sentenza in forma esecutiva è stata notificata in data 10/07/2014; - che in data 06/08/2014 il Comune di Potenza ha provveduto al pagamento dell imposta di registrazione della sentenza n. 194/2014 per l importo di 200,00 e che, in forza della disposta compensazione, 100,00 vanno recuperati dalla coobbligata Sig.ra XXXXXXXX; RILEVATO CHE - operando la detrazione degli acconti versati con i criteri di cui alla giurisprudenza prevalente (es. Cass. Sez. III n. 6357) il debito complessivo a carico del Comune di Potenza ammonta ad ,67 così come calcolato nel seguente prospetto: Capitale riconosciuto con sentenza ,00 Capitale devalutato al ,52 Acconto devalutato al , 67 Capitale devalutato al Rivalutazione dal al Interessi dal al Totale Importo dovuto alla data del , , , ,11 Imputazione dell acconto versato , , , ,44 Differenza a debito dell Ente , ,67 A detrarre quota imposta di registrazione - 100,00 2

3 TOTALE DOVUTO ,67 CONSIDERATO - che in data 20/11/2014, è stato dichiarato il dissesto finanziario del Comune di Potenza, e che con nota prot. n. 22 del 08/04/2015 il debito riveniente dalla sentenza sopra richiamata è stato trasmesso all Organo Straordinario di liquidazione per l inserimento nella massa passiva; - che l Organo Straordinario di Liquidazione, con Delibera n. 4 del 17/12/2015 ha ammesso alla massa passiva della liquidazione il credito vantato dalla sig.ra XXXXXXXXXXX per il suddetto importo di ,67; - che nonostante ciò, con atto notificato in data 22/09/2015, la sig.ra XXXXXXXXX, ritenendo che il proprio credito non rientrasse nella competenza dell organo di liquidazione, ha proposto ricorso davanti al TAR Basilicata per l esecuzione della richiamata sentenza n. 194/2014, chiedendo altresì la rideterminazione del debito in ,11; - che il TAR Basilicata, con sentenza n. 212/2016, in parziale accoglimento del ricorso, ha affermato l incompetenza dell Organo Straordinario di Liquidazione concedendo al Comune di Potenza il termine di novanta giorni per effettuare il pagamento, nominando il Commissario ad Acta per il caso di ulteriore inadempimento, e confermando l importo di ,67 come determinato dall Ente; - che detta sentenza, appellata da questo Comune, è stata confermata dalla V Sez. del Consiglio di Stato con decisione n. 4183/2016; CONSIDERATO ALTRESI - che si rende necessario procedere all integrazione del riconoscimento del debito fuori bilancio già effettuato con la Delibera di Consiglio Comunale n. 60 del 27/07/2006; - che l importo di che trattasi costituisce debito fuori bilancio relativo a spese riconducibili alle fattispecie previste all art. 194, co. 1, lett. a) del Decreto Legislativo 18/08/2000 n. 267 recante il Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, in quanto derivante da sentenza esecutiva; RITENUTO per tutto quanto sin qui esposto di dover provvedere al riconoscimento, ai sensi del citato art. 194, della legittimità dell ulteriore debito fuori bilancio, in esecuzione della sentenza n. 194/2014 emessa dalla Corte di Appello di Potenza Sezione Civile nel giudizio di appello iscritto al n. 656/2005 Ruolo Generale vertente tra il Comune di Potenza e la Sig.ra XXXXXXXXXXXX e delle successive sentenze emesse dai Giudici Amministrativi in sede di ottemperanza, per l importo complessivo di ,67=(centocinquantacinquemiladuecentosettantasette/67), dando atto che vengono rispettate le condizioni di cui agli artt. 193 e 194 del richiamato D.Lgs. 267/2000; RILEVATO che con delibera n. 106 del 06/12/2016 il Consiglio Comunale ha ratificato la deliberazione di Giunta Comunale n. 163 del 21/11/2016 recante ad oggetto 4^ variazione al bilancio di previsione ed al piano esecutivo di gestione con la quale è stata iscritta nel bilancio di previsione 2016 del Comune di Potenza la somma di ,67, al capitolo di spesa n. 1800/018, per il pagamento della sentenza in questione; 3

4 VISTI: - il Decreto Legislativo 18/08/2000 n 267, recante il Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali; - i pareri favorevoli resi dal dirigente dell Unità di Direzione Servizi alla persona, dal responsabile finanziario e dal Collegio dei revisori dei conti; Tutto quanto sopra premesso ed esposto, D E L I B E R A I. DI PRENDERE ATTO del dispositivo della sentenza n. 194/2014 dalla Corte di Appello di Potenza Sezione Civile nel giudizio di appello iscritto al n. 656/2005 Ruolo Generale vertente tra l Ente Comune di Potenza e la Sig.ra XXXXXXXXXXX, e delle successive sentenze n. 212/2016 emessa dal TAR Basilicata e n. 4183/2016 emessa in data 04/08/2016 dal Consiglio di Stato V sez.. II. DI RICONOSCERE, ai sensi dell art. 194, comma 1, lett. a) del D.Lgs. 267/2000 recante il Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, la legittimità dell ulteriore debito fuori bilancio, in esecuzione della sentenza n. 194/2014 emessa dalla Corte di Appello di Potenza Sezione Civile nel giudizio di appello iscritto al n. 656/2005 Ruolo Generale vertente tra il Comune di Potenza e la Sig.ra XXXXXXXXXXXXXXX, e delle successive sentenze n. 212/2016 TAR Basilicata e n. 4183/2016 del del Consiglio di Stato V sez, per l importo di ,67=(centocinquantacinquemiladuecentosettantasette/67) determinato come dal prospetto riportato in premessa. III. IV. DI IMPUTARE la spesa di ,67=(centocinquantacinquemiladuecentosettantasette/67) sul bilancio dell esercizio 2016 al capitolo di spesa n. 1808/018. DI LIQUIDARE la suddetta somma di ,67 in favore della sig.ra XXXXXXXXXXX nata a Potenza il 25/01/1980 C.F. NDRCST80A65G942J. V. DI DARE ATTO che vengono rispettate le condizioni di cui agli artt. 193 e 194 del richiamato D.Lgs. 267/2000. VI. VII. VIII. DI TRASMETTERE la presente deliberazione all Unità di Direzione Risorse Umane e Finanziarie e alla Segreteria generale per i successivi adempimenti di competenza. DI TRASMETTERE copia del presente provvedimento agli Organi di Controllo ed alla competente Procura della Corte dei Conti. DI DICHIARARE il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell art.134, 4 comma, del D. Lgs. 18 agosto 2000 n IL SEGRETARIO GENERALE (dott. Giovanni Moscatiello) IL COMMISSARIO AD ACTA (dott. Giuseppe Caricati) 4

5 OGGETTO: Sentenza della Corte d Appello di Potenza - Sezione Civile n. 194/2014 e successive sentenze del TAR Basilicata n. 212/2016 e del Consiglio di Stato sez.v n. 3215/2016. Riconoscimento del debito fuori bilancio. Sulla presente proposta di Deliberazione, in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell art. 49, comma 1 del Decreto Legislativo 18/04/2000 n 267 (T.U. Enti Locali), si esprime il seguente parere: FAVOREVOLE Potenza, li 22/12/2016 IL DIRIGENTE Unità di Direzione Servizi alla Persona (Arch. Giancarlo Grano) ===================================================================== Sulla presente proposta di Deliberazione, in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell art. 49, comma 1 del Decreto Legislativo 18/04/2000 n 267 (T.U. Enti Locali), si esprime il seguente parere: FAVOREVOLE Potenza, li 22/12/2016 IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FINANZIARIO (Ing. Francesco Mancuso) ===================================================================== 5