BILANCIO SOCIALE E DI SALUTE
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- Rosalinda Santini
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1 Unità Operativa SERVIZI TERRITORIALI BILANCIO SOCIALE E DI SALUTE GRUPPO SPES U.O. SERVIZI TERRITORIALI BILANCIO SOCIALE E DI SALUTE
2 Il Bilancio Sociale e di Salute dei Servizi Territoriali rappresenta una sintesi delle attività sviluppate e promosse sul territorio nel corso del Nelle pagine seguenti sono esposti i dati relativi agli attori che ogni giorno sono protagonisti: gli utenti, i lavoratori ed i volontari. ATTIVITà 2015 GESTIONE DELLA SOSTITUZIONE DEL DIRETTORE Nel corso del 2015, è subentrato per il periodo di maternità un nuovo direttore, che già conosceva l andamento del servizio, ed è stata assunta una referente tecnica a supporto. Tale cambiamento è stato gestito e non ha portato particolari disagi al servizio. INNOVAZIONI Il 2015 ha rappresentato il consolidamento del servizio nei confronti dell APSS. Dal punto di vista informativo si è ragionato su strumenti innovativi (assistenti domiciliari dotate di smartphone) e su un flusso informativo automatico nei confronti dell APSS. SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI È stata introdotta presso il Centro Diurno e gestita la prima analisi dei dati. Gli utenti del Centro hanno compilato un questionario che focalizzava i punti di interesse del servizio. OBIETTIVI 2016 MIGLIORAMENTO AMBIENTI DI VITA DEL L impegno nel migliorare i luoghi del centro frequentati dagli ospiti e dall equipé, attraverso la sanificazione dell ambiente, l utilizzo dei colori per renderlo più accogliente e l acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredi avvenuto tramite un contributo concesso dalla PAT. INTRODUZIONE DEI VOUCHER A seguito dell ipotetica sperimentazione dei voucher si è valutata la costruzione di un pacchetto di servizi innovativi con conseguenti modifiche organizzative. RIORGANIZZAZIONE DEL Revisione del servizio in base al monte ore di disponibilità da parte di APSS, in quanto il calo di ore risulta essere importante. COINVOLGIMENTO DEI VOLONTARI Nel 2015 un attenzione particolare è stata riservata al coinvolgimento dei volontari anche attraverso il Progetto Reciprocità in collaborazione con il Comune di Trento. ORGANIGRAMMA UO Servizi Territoriali ST GESTIONI Cooperativa Sociale REFERENTE TECNICO Anna Pedica Francesca Bernardi Nadia Springhetti Operatori Domiciliari COORDINATORE DELLA PROGRAMMAZIONE Marcella Comper Michela Piva TERRITORIALE DIRETTORE U.O. Servizi Territoriali Anna Pedica DI BASE Rosanna Bariletti Edda Corradi Claudia Lorenzoni Lucia Spezzati Greta Zlateva Nenova IL GIRASOLE Coordinatore Francesca Bernardi ANIMAZIONE SOCIALE Silvia Marzari SERVIZI ALBERGHIERI RISTORAZIONE Risto3 I SERVIZI LA DIREZIONE IL GOVERNO INTEGRATA CURE PALLIATIVE ALZHEIMER 2
3 IL PERSONALE COME RISORSA Il capitale umano La risorsa umana è il motore centrale dell organizzazione dell assistenza domiciliare. Solo valorizzando il ruolo del personale e creando delle condizioni lavorative adatte è possibile erogare un servizio qualificato dove si intreccino competenza, umanità e professionalità. Di seguito una sintesi dei dati relativi al personale operante nel servizio. DIPENDENTI TEMPO PIENO/PART TIME PER GENERE E QUALIFICA Tempo pieno Part-time FEMMINE MASCHI FEMMINE MASCHI Direttore Amministrativi Animatori Assistenti domiciliari Operatori Centro Diurno Totale TOTALE COMPLESSIVO 57 TEMPO PIENO PART TIME F M F M FASCE DI ETà Fino ai 30 anni Dai 31 ai 40 anni Dai 41 ai 50 anni Dai 51 ai 60 anni Oltre i 60 anni Direttore Amministrativi Animatori Assistenti domiciliari Totale Operatori Centro Diurno TOTALE COMPLESSIVO ORE DI FORMAZIONE coordinatore direttore 27 16,5 43,5 Int. est. TOTALE ORE 508,5 interna 476 esterna 32,5 addetto assistenza base animatore > > La popolazione dei servizi territoriali Per quanto riguarda i servizi territoriali esiste una classificazione degli utenti che prevede la valutazione dell autosufficienza. Di tutta la popolazione una percentuale del 12% è rappresentata da utenza cure palliative ed un altro 11% da popolazione affetta da Alzheimer. AUTOSUFFICIENZA NEI servizi territoriali non autosufficienti non autosufficienti Persone assistite a casa % 67% parzialmente autosufficienti 38% 62% parzialmente autosufficienti
4 relazione sanitaria ETÀ MEDIA dell utenza LE Motivazioni DI fine servizio assistenza domiciliare Decesso 18 Ingresso in RSA 9 Quota troppo elevata 8 Passaggio ad assistenza privata 4 Altro ,77 76,2 ETÀ La PERMANENZA MEDIA IN ANNI nei servizi territoriali Per quanto riguarda i servizi domiciliari il livello dei decessi è legato soprattutto agli interventi di fine vita (cure palliative) che incidono molto anche sulla permanenza media ,2 4,8 ANNI MMSE Il Mini Mental State Examination permette di valutare il grado di deterioramento cognitivo dell anziano. Viene presentata nel grafico la percentuale dei diversi tipi di compromissione degli ospiti. INDICE DI BARTHEL L Indice di Barthel indica le capaticà attuali della persona in termini di autonomia sia nelle attività di base della vita quotidiana (stato funzionale), sia nella capacità di muoversi (mobilità). A seguire vengono riportate nel grafico le percentuali delle diverse dipendenze. TIPI DI COMPROMISSIONE DELL OSPITE STATO FUNZIONALE MOBILITà 90% 80% 70% 60% 9% Gravemente 90% 26% 34% 80% Moderato 70% 60% 74% Dipendente 90% 80% 70% 60% 6% 74% Non si sposta Si sposta con aiuto 50% 40% 30% 11% 46% Lieve Integro 50% 40% 30% Autonomo 50% 40% 30% Si sposta da solo 10% 10% 10% 0% 0% 0% 4
5 INGRESSI E DIMISSIONI DEL MOTIVO DI DIMISSIONI % Aggravamento 27% Ingresso in RSA 6% Decesso 0% Rinuncia INGRESSI DIMISSIONI La soddisfazione dell utenza al centro diurno nel 2015 DI BASE 86 I risultati sono positivi, rimangono aree di miglioramento sulla ristorazione (tema sempre difficile) e sulla personalizzazione del servizio. INGRESSO AL ATTIVITÀ MOTORIA ANIMAZIONE 74 RISTORAZIONE 66 Indici trasversali 2015 RAPPORTO UMANO INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE COORDINAMENTO E ORGANIZZAZIONE PROFESSIONALITÀ E COMPETENZA 77 PERSONALIZZAZIONE 63 Indici generali 2015 Dal grafico sottostante si nota come la percezione generale migliori dall inizio della compilazione del questionario al termine (dal 74% all 81%). Tale dato indica che l ospite a seguito di una riflessione più approfondita dei servizi erogati dal centro, si considera più soddisfatto. 74% INDICE DI APERTURA 81% INDICE DI CHIUSURA 5
6 CONTATTI Unità Operativa Servizi Territoriali Via Enrico Fermi, Trento Tel Fax Sportello Assistenti Familiari Via Enrico Fermi, Trento Tel Centro Diurno e Servizi Via Gramsci, Trento Tel RSA BOLOGNANO RSAo TIONE RSA CASA FAMIGLIA RSA VIA VENETO SEDE CENTRALE RSA VALLE DI CEMBRA RSA VILLA ALPINA SERVIZI TERRITORIALI VILLA BELFONTE RSA SOLATRIX serviziterritoriali@gruppospes.it 6
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