Tavolo di Lavoro sulla non autosufficienza

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1 Tavolo di Lavoro sulla non autosufficienza La non autosufficienza, tra spinte demografiche e nuove esigenze di sistema Edoardo Zaccardi Roma, 6 aprile 217

2 Invecchiamento e condizioni di salute della popolazione anziana Composizione della popolazione, per classe di età, val. % 1 9 2,3 21,9 8 26, ,7 64,3 61, ,8 12, anni anni over 65 % popolazione 85 anni e oltre 211 2, ,4 23 4,5 Si allunga l aspettativa di vita e migliorano le condizioni di salute, ma il 3% della nostra vita rischia di non essere in buona salute 29: 69,3% 215: 7,8% 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, 81,4 81,7 81,9 81,9 82,2 82,6 82,3 56,4 57,7 58,2 58,5 58,2 58,2 58, Speranza di vita in buona salute alla nascita Speranza di vita alla nascita

3 65-74 anni 75 anni e oltre Rischio cronicità ed effetti sulla domanda di cure sanitarie Condizioni di salute della popolazione anziana, 216 (val. %) stato di buona salute con una malattia cronica con due malattie croniche consumo di farmaci nei due giorni precedenti l'intervista 42,6 74,1 47,2 75, ,3 66,7 89,8 Popolazione per tipo di malattia cronica dichiarata, 213 (val. %) anni 8 e oltre Artrosi,artrite 4,7 49,8 (1,9 mln) Osteoporosi 9,7 14,3 (537 mila) Ictus, emorragia cerebrale 6,1 8,6 (323 mila) Insufficienza renale cronica 5,5 7,6 (285 mila) Alzheimer, demenze senili 2,7 7,6 (285 mila) Tum maligno 5,9 5,6 (211 mila) Parkinsonismo 2, 2,6 (98 mila) Persone che hanno effettuato visite/accertamenti nelle 4 settimane precedenti l'intervista e ricoverate nei 3 mesi precedenti l'intervista (per 1 persone) 3 26,5 25, ,7 Visite specialistiche escluse Odontoiatriche 1,9 9,4 5, Accertamenti specialistici 6,3 7,8 2,9 Ricoveri ospedalieri anni 8 e oltre Totale popolazione

4 Non autosufficienza e assenza di "reti" familiari: quali le risposte possibili? Difficoltà della popolazione anziana a svolgere alcune attività personali, 214 (val. %) 5, 4, 3, 2, 1,, 1,4 12,4 limitate moderate gravi 7,3 7,4 12,7 11,8 22,8 2,1 19,1 6,5 7,9 14,4 3,6 5,3 8,9 Persone di 65 anni e oltre che vivono sole (v.a. in mgl.) m Il 28,7% delle persone di 65 anni e oltre vive solo (media ) f +11% Il 43,5% delle persone di 65 anni e oltre con disabilità grave vive solo (213) Elaborazioni Itinerari Previdenziali su dati Eurostat Istat rileva che il 22,7% della popolazione di 8 anni e più (866 mila anziani) presenta limitazioni funzionali tali da essere costretta al confinamento (213)

5 Assistenza a domicilio privata: tra domanda crescente e tentazioni di "sommerso" I servizi di badantato rappresentano una risposta necessaria di fronte alla domanda di cure e assistenza, anche a causa di nuclei familiari "sfilacciati" e dell offerta pubblica di servizi di assistenza domiciliare che difficilmente potranno incrementarsi Assistenti domiciliari registrati all Inps, v.a. (badanti, colf e non specificato) ,7% Elaborazioni Itinerari Previdenziali su dati Inps Distribuzione delle medie di lavoro settimanale delle badanti (val %) 4 37, fino a , Elaborazioni Itinerari Previdenziali su dati Inps 13, ,7 oltre 5 Il 32% lavora in media a settimana: 4-5 h al giorno (per 6 gg lavorativi)

6 L opzione residenzialità, ma a quale prezzo? Anche a causa degli elevati costi, il ricorso ai presidi residenziali si configura come soluzione cui si ricorre nei casi più complessi dal punto di vista socio-sanitario: il 75,4% degli anziani ospiti dei presidi residenziali, infatti, non è autosufficiente, e nel 72,2% dei casi il livello di assistenza sanitaria prestato è medio-alto Presidi residenziali rivolti all utenza anziana, per funzione di protezione sociale, 214 val. % e v.a. Posti letto operativi Ospiti Socio-sanitaria 81,6 8, Prevalente accoglienza abitativa 14,1 15, Prevalente funzione tutelare 2,9 3,2 Socio-educativa,8 1, Accoglienza di emergenza,3,7 Altro/non indicato,3,1 Totale 1, 1, Totale v.a Elaborazioni Itinerari Previdenziali su dati Ministero Salute Anziani ospiti dei presidi residenziali, per livello di assistenza sanitaria, 214 (val. %) 5, 45, 4, 35, 3, 25, 2, 15, 1, 5,, 6,4 21,3 45,8 26,4 assente basso medio alto Elaborazioni Itinerari Previdenziali su dati Ministero Salute

7 Il peso della salute sui bilanci familiari e la sua sostenibilità economica, ma non solo trasporti alberghi e ristoranti sanità vestiario e calzature abitazione, acqua, elettricità, gas, ecc. comunicazioni alimentari e bevande non alcoliche Spesa per consumi finali delle famiglie sul territorio economico, 216 (var. % rispetto a 5 anni prima)* 6, 5,9 5, 4, 3, 2, 1,, 3,7 2,5,8,8,6 -,9 Spesa media mensile per servizi sanitari e per la salute delle famiglie italiane, 215 % su % su spesa totale, media spesa al netto di quella mensile in totale alimentare Totale famiglie 4,5 5,5 112,72 persona sola +65 6,1 7,4 1, coppia senza figli +65 6,5 8, 165,8-1, * valori concatenati con anno di riferimento 21 Elaborazioni Itinerari Previdenziali su dati Eurostat L Italia è tra i Paesi in cui più numerose sono le persone che rinunciano a cure sanitarie per motivi economici, a causa delle lunghe liste di attesa e per mancanza di tempo. Nel 215 solo Grecia (12,3%) e Polonia (7,3%) facevano peggio di noi (Italia, 7,2%), mentre la media Ue si attesta al 3,2% (fonte Eurostat)

8 Quanto ci costa la non autosufficienza e quali margini per efficientarla? Abbiamo stimato che la spesa pubblica e privata per la non autosufficienza ammonti a oltre 4 miliardi di in Italia Come riportato nel IV Rapporto sul Bilancio del sistema previdenziale italiano: 2,7 miliardi: stima della spesa residenziale privata 6,5 miliardi: stima della spesa per assistenza domiciliare privata Cui si aggiunge: Totale spesa privata 9,2 miliardi l 1,9% del Pil 215, secondo la Ragioneria Generale dello Stato, ovvero la spesa pubblica rivolta agli anziani e ai disabili non autosufficienti (LTC), che include oltre alla componente sanitaria, la spesa per indennità di accompagnamento* e la spesa per Altre prestazioni LTC, che comprende un insieme eterogeneo di interventi essenzialmente socioassistenziali erogati a livello locale dai comuni singoli Totale spesa pubblica 31,2 miliardi *La spesa per indennità di accompagnamento nel 215 è stata pari a 11,9 miliardi di euro (11,5 miliardi nel 212)