Comune di Vodo di Cadore Provincia di Belluno Piano Regolatore Generale Variante n.1/2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Comune di Vodo di Cadore Provincia di Belluno Piano Regolatore Generale Variante n.1/2014"

Transcript

1 Comune di Vodo di Cadore Provincia di Belluno Piano Regolatore Generale Variante n.1/2014 Relazione Illustrativa aprile 2014

2 Comune di Vodo di Cadore Piano Regolatore Generale - Variante n.1/2014 aprile 2014 SINDACO Gianluca Masolo RESPONSABILE DELL UFFICIO TECNICO COMUNALE E PROGETTISTA DELLA VARIANTE Walter De Faveri SEGRETARIO COMUNALE Mauro Giavi

3 RELAZIONE ILLUSTRATIVA - INDICE 1. Lo stato della pianificazione comunale e l area di variante nel PRG vigente 4 2. Obiettivi e contenuti della variante Variazioni alla cartografia del PRG Nome tecniche Compatibilità ambientale Compatibilità idraulica Compatibilità e coerenza con gli obiettivi del P.A.T Elaborati costituitivi 6 4. La procedura di approvazione della variante e il contesto normativo di riferimento 6

4 1. Lo stato della pianificazione comunale e l area di variante nel PRG vigente Il Comune di Vodo di Cadore è dotato di Piano Regolatore Generale approvato in data con DGRV n1477 e successivamente interessato da una serie di varianti parziali. L area oggetto della presente variante è localizzata nella parte ovest di Vodo di Cadore, tra via Rezzuò e Via Pardel. L area è classificata in ZTO A1*, soggetta a Piano Urbanistico attuativo, da riferire a due distinte Unità Minime di Intervento (UMI) A e B, Le due UMI individuate dalla variante 1/2007, approvata con Delibera del Consiglio Comunale n.23/2007 sostituiscono un precedente ambito unitario di intervento previsto dal PRG, che si era rivelato troppo esteso, specie in rapporto ad un assetto proprietario frammentato. Tuttavia le modifiche apportate dalla suddetta variante, che individuavano con maggior precisione le UMI in rapporto alle proprietà esistenti, non hanno consentito una più agevole esecuzione degli interventi previsti. Al contrario la delimitazione delle unità di intervento con perimetri irregolari, oggi pone seri ostacoli ad un razionale utilizzo dell area. La presente variante si propone di rimediare a tale dis-funzione, dopo aver verificato nel dettaglio le diverse intenzioni ed esigenze dei soggetti interessati. Estratto del PRG tavola (scala 1:1000) - 4 -

5 2. Obiettivi e contenuti della variante 2.1. Variazioni alla cartografia del PRG La presente variante si propone di modificare il perimetro delle unità di intervento previste dal PRG, regolarizzandolo al fine di: consentire un impianto edilizio più funzionale per gli interventi previsti nell unità di intervento A ; permettere una migliore organizzazione degli spazi aperti e percorsi (sia privati, sia di uso pubblico), nonché delle dotazioni di parcheggio; garantire la potenzialità edificatoria prevista nell unità di intervento B. Nel modificare il perimetro delle Unità minime di Intervento la variante inoltre opera una trasposizione conseguente all assunzione della carta tecnica regionale come supporto cartografico (CTR, originale in scala 1:5000). Il perimetro dell ambito di variante e delle Unità Minime di Intervento è graficamente appoggiato agli elementi della stessa carta tecnica, in conformità a quanto previsto dagli atti di indirizzo della L.R Nome tecniche. Standard e dimensionamento La variante non riguarda le norme tecniche né le quantità o i parametri edilizi previsti dal PRG per l ambito interessato. La variante non modifica il fabbisogno di standard verificato dal PRG, né il dimensionamento dello stesso Compatibilità ambientale Sebbene oggi sia sostanzialmente libera da edifici, l area interessata dalla variante è localizzata ad una distanza dagli elementi e dagli habitat della rete Natura 2000, tale da escludere interferenze significative tra questi ultimi e gli interventi di nuova edificazione previsti. La compatibilità ambientale della variante è confermata dall allegata Dichiarazione di non necessità della procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale (ai sensi della DGR 3173/2006), resa da tecnico in possesso delle competenze previste dalla normativa vigente. Si può quindi affermare con ragionevole certezza che la presente variante non comporta alcun appesantimento dell equilibrio ambientale degli elementi costitutivi della rete ecologica Compatibilità idraulica Alla presente Variante è allegata specifica Relazione di Valutazione della Compatibilità Idraulica Compatibilità e coerenza con gli obiettivi del P.A.T. E attualmente in fase di elaborazione il Piano di Assetto del Territorio conformemente ai contenuti della Legge Regionale n. 11 del 23/4/2004 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l art. 13. Anche se non strettamente necessario si è proceduto ad una verifica di coerenza tra il progetto di variante e gli obiettivi del PAT. La presente variante risulta coerente con gli obiettivi e le azioni strategiche contenute nel Documento Preliminare del P.A.T., allegato all accordo di copianificazione 1 ; in particolare la variante risulta coerente con l Obiettivo H - Tutelare e valorizzare i centri storici e le seguenti azioni: 20. Recuperare e valorizzare i centri storici come luoghi dell abitare, dotati di idonee attrezzature, aree di parcheggio e servizi commerciali. 21. Consolidare ed estendere la qualità dei centri storici con interventi mirati di nuova edificazione e riqualificazione urbanistica che potranno riguardare aree di immediata prossimità. 1 sottoscritto dal Comune di Vodo di Cadore con la Provincia di Belluno in data 3 maggio

6 3. Elaborati costituitivi La variante è costituita dai seguenti elaborati: la presente, Cartografia PRG vigente e cartografia in variante in scala 1:1000, Dichiarazione di non necessità della procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale ai sensi della DGR 3173/2006, Relazione di Valutazione della Compatibilità Idraulica. 4. La procedura di approvazione della variante e il contesto normativo di riferimento La presente variante è adottata e approvata ai sensi della Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio, Art. 48 Disposizioni transitorie. Quest ultimo prevede al comma 1 che:..fino all'approvazione del primo piano di assetto del territorio (PAT), il comune non può adottare varianti allo strumento urbanistico generale vigente salvo quelle nonché quelle disciplinate dall articolo 50, commi da 4 a.., della legge regionale 27 giugno 1985, n. 61 e successive modificazioni; Il testo normativo di riferimento per la presente variante è quindi costituito dall Art. 50 della L.R:61/85 il quale prevede che: Art Varianti parziali 2 4. Sono adottate e approvate dal comune con la procedura prevista ai commi 6 e 7 le varianti parziali che interessano: a) l individuazione delle zone di degrado di cui all articolo 27 della legge 5 agosto 1978, n. 457, e dei perimetri dei piani urbanistici attuativi nonché le modifiche al tipo di strumento urbanistico attuativo previsto dal piano regolatore generale purché tali modifiche rimangano all interno di ciascuna delle categorie di cui all articolo 11 3, comma 1, numeri 1 e 2;. i) le trasposizioni cartografiche e la correzione di errori connessi all'assunzione di una nuova base cartografica;.. 6. Le varianti parziali di cui al comma 4 sono adottate dal consiglio comunale ed entro cinque giorni sono depositate a disposizione del pubblico per dieci giorni presso la segreteria del comune e della provincia; dell avvenuto deposito è data notizia mediante avviso pubblicato all albo del comune e della provincia e mediante l affissione di manifesti, nonché attraverso altre eventuali forme di pubblicità deliberate dal comune. Nei successivi venti giorni chiunque può presentare osservazioni alla variante adottata. 7. Il consiglio comunale entro trenta giorni dalla scadenza del termine stabilito per la presentazione delle osservazioni, approva la variante apportando le eventuali modifiche conseguenti all accoglimento delle osservazioni pertinenti e la trasmette alla Regione per la pubblicazione... 2 Sull applicazione dell articolo vedi per i commi 6 e 7 l articolo 1 della legge regionale 2 dicembre 2005, n. 22 nonché per i commi da 4 a 16 gli articoli 48 e 49 della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 come modificati dagli articoli 1 e 2 della legge regionale 21 ottobre 2004, n. 20 nonché degli articoli 1 e 2 della legge regionale 2 dicembre 2005, n Art.11 Strumenti urbanistici attuativi Il comma 1 quater dell art. 48 della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 come introdotto dall art. 1 della legge regionale 21 ottobre 2004, n. 20 dispone che: Fino all approvazione del primo PAT continua ad applicarsi l articolo 11 della legge regionale 27 giugno 1985, n. 61 e successive modificazioni

7 Cartografia - PRG vigente UMI previste dal PRG vigente su cartografia catastale in scala 1:1000 e sua trasposizione PRG vigente su cartografia in scala 1:1000 (da originale CTR), - 7 -

8 Cartografia Variante Nuova delimitazione delle UMI su cartografia catastale in scala 1:1000 Variante e sua trasposizione su cartografia in scala 1:1000 (da originale CTR), - 8 -

Comune di Villafranca di Verona

Comune di Villafranca di Verona Comune di Villafranca di Verona Schema di Deliberazione OGGETTO: VARIANTE PARZIALE AL PRG COMUNALE DI ADEGUAMENTO ALL ART. 48 SITO CON IMPIANTI AD ALTO RISCHIO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO

Dettagli

CITTA' DI LEGNAGO UFFICIO: GESTIONE DEL TERRITORIO E SUAP

CITTA' DI LEGNAGO UFFICIO: GESTIONE DEL TERRITORIO E SUAP OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 42 AL PIANO REGOLATORE GENERALE INDIVIDUAZIONE DI UN'AREA PER ATTREZZATURE COLLETTIVE F3 - NUOVO CENTRO OPERATIVO DEL CONSORZIO DI BONIFICA VERONESE E CONTESTUALE VARIANTE

Dettagli

All.2 - Relazione allegato Inquadramento PRG/PI vigente e proposta di variante COMUNE DI TREVISO

All.2 - Relazione allegato Inquadramento PRG/PI vigente e proposta di variante COMUNE DI TREVISO All.2 - Relazione allegato Inquadramento PRG/PI vigente e proposta di variante COMUNE DI TREVISO SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA SERVIZIO. 49 - PIANI E PROGETTI PIANO REGOLATORE GENERALE

Dettagli

COMUNE DI ALBIGNASEGO PIANO DEGLI INTERVENTI. Variante n 4. Elaborato A

COMUNE DI ALBIGNASEGO PIANO DEGLI INTERVENTI. Variante n 4. Elaborato A PROVINCIA DI PADOVA COMUNE DI ALBIGNASEGO PIANO DEGLI INTERVENTI Variante n 4 ai sensi dell art. 7 della L.R. n 4/2015 Elaborato A RELAZIONE PROGRAMMATICA Novembre 2016 Il Progettista Arch. Lorenzo Griggio

Dettagli

Autore: Rapicavoli Carlo In: Diritto amministrativo

Autore: Rapicavoli Carlo In: Diritto amministrativo Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari - la nuova normativa della regione veneto in applicazione della sentenza della corte costituzionale n. 340 del 16 dicembre 2009 Autore: Rapicavoli Carlo

Dettagli

COMUNE DI ROVOLON PROVINCIA DI PADOVA PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO DEL N.49

COMUNE DI ROVOLON PROVINCIA DI PADOVA PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO DEL N.49 COMUNE DI ROVOLON PROVINCIA DI PADOVA AREA: UFFICIO: EDILIZIA PRIVATA Soggetta a controllo Immediatamente eseguibile PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO DEL 11-10-2016 N.49 Oggetto: APPROVAZIONE VARIANTE

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 19 DEL REGIONE MARCHE

LEGGE REGIONALE N. 19 DEL REGIONE MARCHE LEGGE REGIONALE N. 19 DEL 16-08-2001 REGIONE MARCHE MODIFICAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 5 AGOSTO 1992, N. 34 CONCERNENTE: "NORME IN MATERIA URBANISTICA PAESAGGISTICA E DI ASSETTO DEL TERRITORIO". Fonte:

Dettagli

ADOZIONE VARIANTE PARZIALE AL PRG - ART. 50 C. 4 LR 61/1985 E S.M.I. - RICHIESTA SUAP RFI SPA APPROVAZIONE DEROGA ART. 3 L.R. N.

ADOZIONE VARIANTE PARZIALE AL PRG - ART. 50 C. 4 LR 61/1985 E S.M.I. - RICHIESTA SUAP RFI SPA APPROVAZIONE DEROGA ART. 3 L.R. N. COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO Provincia di Vicenza Proposta di deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 07/07/2014 ADOZIONE VARIANTE PARZIALE AL PRG - ART. 50 C. 4 LR 61/1985 E S.M.I. - RICHIESTA

Dettagli

P.I. COMUNE DI ALTIVOLE Provincia di Treviso. Relazione di Progetto 5 VARIANTE. Dicembre 2018 CODICE ELABORATO DR UAR00YRG00

P.I. COMUNE DI ALTIVOLE Provincia di Treviso. Relazione di Progetto 5 VARIANTE. Dicembre 2018 CODICE ELABORATO DR UAR00YRG00 COMUNE DI ALTIVOLE Provincia di Treviso P.I. 5 VARIANTE Elaborato Scala Dicembre 2018 Relazione di Progetto ADOTTATO con DELIBERAZIONE C.C. N DEL / / APPROVATO con DELIBERAZIONE C.C. N DEL / / PROGETTISTA

Dettagli

P.I. Secondo Piano degli Interventi - Variante n. 1 Relazione programmatica con estratti cartografici e normativi

P.I. Secondo Piano degli Interventi - Variante n. 1 Relazione programmatica con estratti cartografici e normativi COMUNE DI BRESSANVIDO Provincia di Vicenza P.I. Elaborato R Secondo Piano degli Interventi - Variante n. 1 Relazione programmatica con estratti cartografici e normativi Sindaco Giuseppe Leopoldo Bortolan

Dettagli

Relazione Programmatica

Relazione Programmatica Comune di PESCHIERA DEL GARDA Provincia di Verona P.I. 2019 Elaborato Relazione Programmatica Lrv N 11/2004 - Art. 18 ter Varianti allo strumento urbanistico comunale per aree commerciali destinate a medie

Dettagli

Decreto n 0140 / Pres.

Decreto n 0140 / Pres. Decreto n 0140 / Pres. Trieste, 28 agosto 2019 Copia dell'originale firmato digitalmente. oggetto: PIANO DI CONSERVAZIONE E SVILUPPO DELLA RISERVA NATURALE REGIONALE FOCI DELLO STELLA. APPROVAZIONE. Firmato

Dettagli

Allegato "A" NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - VARIANTE N.4

Allegato A NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - VARIANTE N.4 Comune di LEGNAGO Provincia di VERONA Oggetto : VARIANTE N.4 DI PROGETTO RELATIVA ALLA LOTIZZAZIONE DI INIZIATIVA PRIVATA A DESTINAZIONE ARTIGIANALE/COMMERCIALE DENOMINATA CA MULA 2, DA REALIZZARE IN LOCALITA

Dettagli

Variante n.2 al Primo Piano degli Interventi RELAZIONE PROGRAMMATICA PROGETTO DI VARIANTE

Variante n.2 al Primo Piano degli Interventi RELAZIONE PROGRAMMATICA PROGETTO DI VARIANTE Comune di Pieve di Cadore - Provincia di Belluno Variante n.2 al Primo Piano degli Interventi IMPOSIZIONE VINCOLO PREORDINATO ALL ESPROPRIO SULLA ZTO FC 34 E 36 DESTINATA A ATTREZZATURE OSPEDALIERE E PIAZZOLA

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE approvato con D.G.R.V. del 24 luglio 2007, n. 2293

PIANO REGOLATORE GENERALE approvato con D.G.R.V. del 24 luglio 2007, n. 2293 REGIONE VENETO PROVINCIA DI VERONA CITTA' DI LEGNAGO PIANO REGOLATORE GENERALE approvato con D.G.R.V. del 24 luglio 2007, n. 2293 Piano regolatore generale - variante parziale n. 38 modifica del perimetro

Dettagli

COMUNE DI SEDICO. VARIANTE N. 64 Art. 50, 3 comma, della L.R n. 61. All. A. Novembre 2012

COMUNE DI SEDICO. VARIANTE N. 64 Art. 50, 3 comma, della L.R n. 61. All. A. Novembre 2012 COMUNE DI SEDICO P.R.G. VARIANTE N. 64 Art. 50, 3 comma, della L.R. 27.06.85 n. 61 Novembre 2012 Realizzo rotatoria in Sedico su incrocio S.S. 50 del Grappa e Passo Rolle con S.R. 203 Agordina All. A Relazione

Dettagli

P.I. VARIANTE PUNTUALE

P.I. VARIANTE PUNTUALE Comune di ZIMELLA Provincia di Verona P.I. VARIANTE PUNTUALE Elaborato Scala All. D Relazione di Variante estratti normativi estratti cartografici Variante al Piano degli Interventi per approvazione del

Dettagli

N. del PROPOSTA DI DELIBERA

N. del PROPOSTA DI DELIBERA N. del OGGETTO: RECEPIMENTO DI PROPOSTE DI ACCORDO PUBBLICO-PRIVATO AI SENSI DELL'ART. 6 DELLA L.R. 11/2004 E ADOZIONE DELLE CONSEGUENTI VARIANTI PARZIALI AL PIANO DEGLI INTERVENTI AI SENSI DELL'ART. 18

Dettagli

MODIFICHE DI LEGGI REGIONALI E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI GOVERNO DEL TERRITORIO E DI AREE NATURALI PROTETTE REGIONALI (1)

MODIFICHE DI LEGGI REGIONALI E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI GOVERNO DEL TERRITORIO E DI AREE NATURALI PROTETTE REGIONALI (1) MODIFICHE DI LEGGI REGIONALI E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI GOVERNO DEL TERRITORIO E DI AREE NATURALI PROTETTE REGIONALI (1) Art. 1 - Modifica dell articolo 79 bis della legge regionale 27 giugno 1985, n.

Dettagli

Esercizio dell attività di Polizia Idraulica di competenza comunale RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Esercizio dell attività di Polizia Idraulica di competenza comunale RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Premessa L Amministrazione Comunale con la presente variante di Piano Regolatore, in attuazione dell art. 114 della Legge Regionale Lombardia 1/2000, provvede a munirsi degli strumenti

Dettagli

COMUNE DI MAROSTICA VIA TEMPESTA, MAROSTICA (VICENZA)

COMUNE DI MAROSTICA VIA TEMPESTA, MAROSTICA (VICENZA) COMUNE DI MAROSTICA VIA TEMPESTA, 17-36063 MAROSTICA (VICENZA) Codice Fiscale 82000830248 Sito internet www.comune.marostica.vi.it Posta elettronica certificata marostica.vi@cert.ip-veneto.net Verbale

Dettagli

C O M U N E d i C A S S O L A pag 3 R e l a z i o n e I l l u s t r a t i v a d i v a r i a n t e. 1. Premessa

C O M U N E d i C A S S O L A pag 3 R e l a z i o n e I l l u s t r a t i v a d i v a r i a n t e. 1. Premessa C O M U N E d i C A S S O L A pag 3 R e l a z i o n e I l l u s t r a t i v a d i v a r i a n t e 1. Premessa Con delibera di Consiglio Comunale n. 8 del 2 febbraio 2009 è stato adottato il Piano di Assetto

Dettagli

Comune di Ponte San Nicolò Variante Parziale al P.R.G. Ai sensi dell'art. 50 comma 4 L.R. 61/85

Comune di Ponte San Nicolò Variante Parziale al P.R.G. Ai sensi dell'art. 50 comma 4 L.R. 61/85 Pagina 0 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRAIVA PREMESSA Strumento urbanistico comunale Il Comune di Ponte San Nicolò è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con deliberazione della Giunta Regionale Veneto

Dettagli

COMUNE DI CASIER (PROVINCIA DI TREVISO)

COMUNE DI CASIER (PROVINCIA DI TREVISO) COMUNE DI CASIER (PROVINCIA DI TREVISO) ORIGINALE Deliberazione nr. 50 del 23-04-2012 Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO APPROVAZIONE VARIANTE N. 3 AL PIANO PARTICOLAREGGIATO IN Z.T.O.

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA DEL N.98

PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA DEL N.98 Assessorato: Ufficio: IV SETTORE PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA DEL 26-02-15 N.98 Oggetto: VARIANTE PARZIALE AL P.R.G.- AI SENSI DELL'ART.15 COMMA 5 L.R. 34/92 - ALLE N.T.A. DEL P.R.G. PER L'ART. 13/4

Dettagli

MODIFICA N.1 AL PRGC VIGENTE

MODIFICA N.1 AL PRGC VIGENTE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO Comune di VILLARFOCCHIARDO Via Conte Carroccio, 30 Tel 0119645025 fax 0119646283 art. 17 comma 12 lett. c)- L.R. 56/77 come modificata dalla L.R. 3/2013 e dalla L.R.

Dettagli

Comune di Verona * Proposta di Deliberazione *

Comune di Verona * Proposta di Deliberazione * Ufficio: 007 Proposta n.: 1069/2014 Comune di Verona * Proposta di Deliberazione * Oggetto: URBANISTICA - PUA/PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN LOCALITA SANTA CROCE SITO IN VIA PONTEDERA, ATO 6, DENOMINATO PONTEDERA

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza della Giunta Comunale

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza della Giunta Comunale COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza della Giunta Comunale N. 49 del 18 FEBBRAIO 2015 E presente il COMMISSARIO STRAORDINARIO: VITTORIO

Dettagli

CITTA DI CARMAGNOLA. Piano Regolatore Generale Comunale

CITTA DI CARMAGNOLA. Piano Regolatore Generale Comunale CITTA DI CARMAGNOLA Provincia di Torino Piano Regolatore Generale Comunale (Approvato con D.G.R. n 21-25536 del 28 settembre 1998) Modificazioni che non costituiscono variante al P.R.G.C. vigente ai sensi

Dettagli

DATI GENERALI. Riferimenti normativi

DATI GENERALI. Riferimenti normativi ALLEGATO 04 REGIONE LOMBARDIA 1. SCHEDA INFORMATIVA DELLE VARIANTI AL P.R.G. Art. 2, l.r. 23 giugno 1997, n. 23 approvata dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 649916 del 02 giugno 2000 DATI GENERALI

Dettagli

1 Piano degli Interventi 2^ Fase

1 Piano degli Interventi 2^ Fase 1. PREMESSA Il Comune di Minerbe ha già intrapreso il percorso di rinnovo della propria strumentazione di governo del territorio, in conformità con la nuova legge urbanistica regionale, con l approvazione

Dettagli

C O M U N E D I U R B I N O Provincia di Pesaro e Urbino

C O M U N E D I U R B I N O Provincia di Pesaro e Urbino C O M U N E D I U R B I N O Provincia di Pesaro e Urbino Immediatamente eseguibile Pratica n. o.d.g. SETTORE/SERVIZIO URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI SERVIZIO/UFFICIO Proposta di deliberazione del Consiglio

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA TESTO UNIFICATO DEI PROGETTI DI LEGGE N. 56, N. 69, N. 77 E N. 91 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 23 APRILE 2004, N. 11 NORME PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO

Dettagli

COMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA. Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 55 del

COMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA. Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 55 del COMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 55 del 25.09.2012 Visto il Segretario Comunale OGGETTO: Variante urbanistica parziale alla variante generale al

Dettagli

COMUNE DI ALBUGNANO PROVINCIA DI ASTI

COMUNE DI ALBUGNANO PROVINCIA DI ASTI COMUNE DI ALBUGNANO PROVINCIA DI ASTI PIANO REGOLATORE GENERALE INTERCOMUNALE MODIFICA AL VIGENTE PRGI ai sensi del 12 c. dell art. 17 della L.R. N.56/77 e s.m.i. (AREA CIMITERALE) ELABORATO N. 1 RELAZIONE

Dettagli

PdZ B50 MONTE STALLONARA QUATER

PdZ B50 MONTE STALLONARA QUATER maggio 2011 PdZ B50 MONTE STALLONARA QUATER Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante quater al Piano

Dettagli

PIANIFICAZIONE OPERATIVA Rif. Convenzione del 28 gennaio 2014

PIANIFICAZIONE OPERATIVA Rif. Convenzione del 28 gennaio 2014 COMUNE DI TREVIGNANO (TV) PIANO DEGLI INTERVENTI LOCALIZZAZIONE DELLE AREE PER STRUTTURE DI VENDITA SUPERIORI A 1.500 METRI QUADRATI PIANIFICAZIONE OPERATIVA Rif. Convenzione del 28 gennaio 2014 Il Sindaco

Dettagli

ALL Comune di SAN BIAGIO DI CALLALTA Provincia di Treviso. Codice. Elaborato. Progettazione TEPCO s.r.l. Amministrazione comunale

ALL Comune di SAN BIAGIO DI CALLALTA Provincia di Treviso. Codice. Elaborato. Progettazione TEPCO s.r.l. Amministrazione comunale Comune di SAN BIAGIO DI CALLALTA Provincia di Treviso ALL. 1 Elaborato - - - Codice Relazione Tecnico-Illustrativa Individuazione del "Centro Urbano" ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett.m) della Legge

Dettagli

PI 2012 COMUNE DI POVEGLIANO. Documento del Sindaco. da destinare alla localizzazione del nuovo CERD

PI 2012 COMUNE DI POVEGLIANO. Documento del Sindaco. da destinare alla localizzazione del nuovo CERD PI 2012 COMUNE DI POVEGLIANO (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.) Documento del Sindaco 20.09.2012 Elaborato 03 Comune di Povegliano ADOZIONE APPROVAZIONE Il Sindaco architetto Sergio ZAPPALORTO Il Segretario

Dettagli

PROGETTISTI ASSOCIATI P.B ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA

PROGETTISTI ASSOCIATI P.B ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA LA COMMITTENZA IL TECNICO PROGETTISTI ASSOCIATI ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA PROGETTO Corso della Vittoria 36-37045 - Legnago (VR) Tel. +39.0442.600726 - Fax +39.0442.626682 proass@progettistiassociati1.191.it

Dettagli

COMUNE DI ZANE PROVINCIA DI VICENZA OGGETTO: ADOZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE DI INIZIATIVA PUBBLICA DENOMINATO S. ROSA 2.

COMUNE DI ZANE PROVINCIA DI VICENZA OGGETTO: ADOZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE DI INIZIATIVA PUBBLICA DENOMINATO S. ROSA 2. N. 80 reg. N. 5364 prot. COMUNE DI ZANE PROVINCIA DI VICENZA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ADOZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE DI INIZIATIVA PUBBLICA DENOMINATO S. ROSA 2. Il giorno

Dettagli

VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art L.R. N. 12/2005)

VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art L.R. N. 12/2005) COMUNE DI TRIUGGIO (MILANO) VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art. 25 - L.R. N. 12/2005) DOC. N 1 - DELIBERAZIONE DI ADOZIONE E APPROVAZIONE DOC. N 2 - AZZONAMENTO VIGENTE - INDIVIDUAZIONE

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Pagina 2 di 4

RELAZIONE TECNICA. Pagina 2 di 4 RELAZIONE TECNICA 1. Premesse 2. Conformità con il PRG 3. Motivazioni della variante 4. Proprietà dell area interessata dalla variante 5. Elaborarti allegati 1, PREMESSE Il sig. Alessandro Mioni ha presentato

Dettagli

CONCERTAZIONE E PARTECIPAZIONE

CONCERTAZIONE E PARTECIPAZIONE gennaio 2019 Elaborato 06 COMUNE DI BUSSOLENGO CONCERTAZIONE E PARTECIPAZIONE (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.) Piano degli Interventi (PI) - numero 4 PI 2019 CONCERTAZIONE E PARTECIPAZIONE Bussolengo

Dettagli

CONSIGLIO COMUNALE VISTA:

CONSIGLIO COMUNALE VISTA: IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA: la Variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Mirano approvata con D.G.R.V. n. 1152 del 18.04.03 e D.G.R.V. n. 2180 del 16.07.04 nonché le successive varianti parziali

Dettagli

PdZ D5 ROMANINA QUATER

PdZ D5 ROMANINA QUATER maggio 2011 PdZ D5 ROMANINA QUATER Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante quater al Piano di Zona

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU17S1 30/04/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 20 aprile 2015, n. 14-1324 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di COMIGNAGO (NO). Approvazione della Variante Generale

Dettagli

DEFINIZIONI DI CENTRO ABITATO La perimetrazione del centro abitato del territorio comunale ha una doppia valenza in quanto:

DEFINIZIONI DI CENTRO ABITATO La perimetrazione del centro abitato del territorio comunale ha una doppia valenza in quanto: CODICE DELLA STRADA In data 28.09.2010, l Ufficio Mobilità del Comune di Campi Bisenzio ha evidenziato la necessità di procedere all adeguamento della perimetrazione dei centri abitati così come previsto

Dettagli

CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA

CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA SETTORE: SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA ASSESSORE DI RIFERIMENTO: Riccardo Da Lio Proposta di deliberazione di CONSIGLIO COMUNALE n. 67 del 21/11/2013 OGGETTO: PIANO

Dettagli

PdZ C22 CASALE NEI QUINQUIES

PdZ C22 CASALE NEI QUINQUIES maggio 2011 PdZ C22 CASALE NEI QUINQUIES Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante quinquies al Piano

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI AL PROGETTO PRELIMINARE. Comune di. Città Metropolitana di Torino SETTEMBRE 2017.

PROGETTO DEFINITIVO CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI AL PROGETTO PRELIMINARE. Comune di. Città Metropolitana di Torino SETTEMBRE 2017. Comune di SAN FRANCESCO AL CAMPO VARIANTE PARZIALE n. 11 AL PRGC Città Metropolitana di Torino ai sensi dell art.17 comma 5 della L.R. 56/ 77 PROGETTO DEFINITIVO L ESTENSORE Arch. Gian Carlo PAGLIA IL

Dettagli

COMUNE DI SEDICO. VARIANTE N. 62 Art. 50, 4 comma, della L.R n. 61. All. A/1. Maggio 2012

COMUNE DI SEDICO. VARIANTE N. 62 Art. 50, 4 comma, della L.R n. 61. All. A/1. Maggio 2012 COMUNE DI SEDICO P.R.G. VARIANTE N. 62 Art. 50, 4 comma, della L.R. 27.06.85 n. 61 Maggio 2012 Itineriario a valenza naturalistico-ambientale Le Antiche Rogge All. A/1 Relazione urbanistica L URBANISTA

Dettagli

RAPPORTO PRELIMINARE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA VAS

RAPPORTO PRELIMINARE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA VAS RAPPORTO PRELIMINARE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA VAS Premessa e riferimenti normativi La procedura di Valutazione Ambientale Strategica (di seguito VAS) è stata introdotta dalla Direttiva Comunitaria

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERA

PROPOSTA DI DELIBERA N. del OGGETTO: APPROVAZIONE DELLA VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. AI SENSI DELL'ART. 50, 9COMMA, L. R. N. 61/85, PER AREA IN VIA LOVARA NELL'AMBITO DELLA MODIFICA ED INTEGRAZIONE DEL PIANO DI ALIENAZIONI

Dettagli

PdZ D6 OSTERIA DEL CURATO 2 QUATER

PdZ D6 OSTERIA DEL CURATO 2 QUATER maggio 2011 PdZ D6 OSTERIA DEL CURATO 2 QUATER Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante quater al Piano

Dettagli

Comune di Verona * Proposta di Deliberazione *

Comune di Verona * Proposta di Deliberazione * Ufficio: 007 Proposta n.: /2013 Comune di Verona * Proposta di Deliberazione * Oggetto: URBANISTICA - PUA/Piano di Lottizzazione in località Cadidadiv sito in Strada della Ferriera, ATO 10 denominato PUA

Dettagli

Città di Portogruaro Provincia di Venezia

Città di Portogruaro Provincia di Venezia Città di Portogruaro Provincia di Venezia AREA TECNICA SETTORE GOVERNO DEL TERRITORIO Bozza di Giunta n. 360 del 09/09/2015 Oggetto : Piano Urbanistico Attuativo residenziale di iniziativa privata denominato

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 60 DEL 29 LUGLIO 2014

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 60 DEL 29 LUGLIO 2014 COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 60 DEL 29 LUGLIO 2014 E presente il COMMISSARIO: VITTORIO ZAPPALORTO Partecipa il

Dettagli

C O M U N E D I U R B I N O Provincia di Pesaro e Urbino

C O M U N E D I U R B I N O Provincia di Pesaro e Urbino C O M U N E D I U R B I N O Provincia di Pesaro e Urbino Immediatamente eseguibile Pratica n. o.d.g. SETTORE/SERVIZIO URBANISTICA SERVIZIO/UFFICIO Proposta di deliberazione del Consiglio N. 114 del 11-12-2014

Dettagli

P.R.G. RELAZIONE TECNICA ESTRATTI COMPARATIVI COMUNE DI

P.R.G. RELAZIONE TECNICA ESTRATTI COMPARATIVI COMUNE DI COMUNE DI VO PROVINCIA DI PADOVA VARIANTE PARZIALE 2014 AI SENSI DEL 4 COMMA DELL ART. 50 DELLA L.R. 61/85 lett era H) E DEL COMMA 1 DELL ART. 48 DELLA L.R. 11/2004 P.R.G. INDIVIDUAZIONE DI UN AREA PUBBLICA

Dettagli

Proposta di accordo pubblico-privato ALLEGATO 2

Proposta di accordo pubblico-privato ALLEGATO 2 COMUNE DI MESTRINO PROVINCIA DI PADOVA SCHEMA TIPO PROPOSTA DI ACCORDO PUBBLICO-PRIVATO AI SENSI DELL ART. 6 DELLA L.R. 11/04, DELL ART. 6 DELLE N.T. DEL P.A.T. E DELLE LINEE GUIDA DI CUI ALL AVVISO PUBBLICO

Dettagli

COMUNE DI ALBIGNASEGO. PIANO DEGLI INTERVENTI Variante n 3. Elaborato A

COMUNE DI ALBIGNASEGO. PIANO DEGLI INTERVENTI Variante n 3. Elaborato A PROVINCIA DI PADOVA COMUNE DI ALBIGNASEGO PIANO DEGLI INTERVENTI Variante n 3 ai sensi dell art. 7 della L.R. n 4/2015 Elaborato A RELAZIONE PROGRAMMATICA luglio 2016 Il Progettista Giuseppe Cappochin

Dettagli

Comune di Ponte San Nicolò Variante Parziale al P.R.G. Ai sensi dell'art. 50 comma 4 L.R. 61/85

Comune di Ponte San Nicolò Variante Parziale al P.R.G. Ai sensi dell'art. 50 comma 4 L.R. 61/85 Pagina 0 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRAIVA PREMESSA Strumento urbanistico comunale Il Comune di Ponte San Nicolò è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con deliberazione della Giunta Regionale Veneto

Dettagli

COMUNE DI BUTTIGLIERA ALTA PROVINCIA DI TORINO

COMUNE DI BUTTIGLIERA ALTA PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BUTTIGLIERA ALTA PROVINCIA DI TORINO AL CONSIGLIO COMUNALE AREA: SERVIZIO: TECNICA EDILIZIA PRIVATA / URBANISTICA N. PROPOSTA: CCEP02-14 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO DI VARIANTE

Dettagli

Comune di Verona * Proposta di Deliberazione *

Comune di Verona * Proposta di Deliberazione * Ufficio: 007 Proposta n.: 174/2015 Comune di Verona * Proposta di Deliberazione * Oggetto: URBANISTICA - PUA/PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN LOCALITA BORGO MILANO SITO IN VIA BRAMANTE, ATO 3, CIRCOSCRIZIONE

Dettagli

C O M U N E D I M A R T E L L A G O

C O M U N E D I M A R T E L L A G O Autore: Maran Raffaella C O M U N E D I M A R T E L L A G O Proposta di Deliberazione del Consiglio Comunale PROPOSTA N. 6DEL 22/01/2015 Settore Assetto del Territorio - Servizio urbanistica e S.I.T. (18)

Dettagli

Comune di Ponte San Nicolò Variante Parziale al P.R.G. Ai sensi dell'art. 50 comma 4 L.R. 61/85

Comune di Ponte San Nicolò Variante Parziale al P.R.G. Ai sensi dell'art. 50 comma 4 L.R. 61/85 Pagina 0 PREMESSA Il Comune di Ponte San Nicolò è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con deliberazione della Giunta Regionale Veneto n. 1170 del 05/03/1986 e successive varianti parziali ai

Dettagli

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di VIGUZZOLO (AL). Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione.

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di VIGUZZOLO (AL). Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione. REGIONE PIEMONTE BU20 16/05/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 6 maggio 2013, n. 15-5752 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di VIGUZZOLO (AL). Variante Generale al Piano Regolatore

Dettagli

Settore Gestione del Territorio Ufficio Pianificazione Urbanistica

Settore Gestione del Territorio Ufficio Pianificazione Urbanistica Settore Gestione del Territorio Ufficio Pianificazione Urbanistica PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Flusso N. del Oggetto: Variante parziale n. 1 al P.R.G. Parte Strutturale approvato con D.C.C. n. 17 del 20/02/2014,

Dettagli

COMUNE DI SCHIO PROVINCIA DI VICENZA PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI

COMUNE DI SCHIO PROVINCIA DI VICENZA PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI COMUNE DI SCHIO PROVINCIA DI VICENZA PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI CLASSIFICAZIONE A ZONA TERRITORIALE OMOGENEA PER PARCHEGGI FUNZIONALI AD INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DELL IMMOBILE DI PROPRIETÀ

Dettagli

RELAZIONE PROGRAMMATICA

RELAZIONE PROGRAMMATICA Comune di Monteforte d Alpone Regione del Veneto PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio a RELAZIONE PROGRAMMATICA

Dettagli

Norme Generali di Piano

Norme Generali di Piano VARIANTE GENERALE AL PIANO DEL PARCO DEL CONERO 2 Indice quaderno 0 Norme Generali di Piano pag 3 VARIANTE GENERALE AL PIANO DEL PARCO DEL CONERO 3 Norme Generali di Piano art. comma. OGGETTO, CAMPO DI

Dettagli

C O M U N E D I U R B I N O Provincia di Pesaro e Urbino

C O M U N E D I U R B I N O Provincia di Pesaro e Urbino C O M U N E D I U R B I N O Provincia di Pesaro e Urbino Immediatamente eseguibile Pratica n. o.d.g. SETTORE/SERVIZIO URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI SERVIZIO/UFFICIO Proposta di deliberazione del Consiglio

Dettagli

Comune di Casaleone Provincia di Verona. Piano degli Interventi - Variante n. 2/2015 Documento Programmatico Preliminare - Documento del Sindaco

Comune di Casaleone Provincia di Verona. Piano degli Interventi - Variante n. 2/2015 Documento Programmatico Preliminare - Documento del Sindaco Comune di Casaleone Provincia di Verona Piano degli Interventi - Variante n. 2/2015 Documento Programmatico Preliminare - Documento del Sindaco Febbraio 2015 Comune di Casaleone Piano degli Interventi

Dettagli

PIANO PER L EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE DESCRIZIONE ELABORATO. Relazione PROGETTAZIONE COMUNE DI LEGNAGO - SETTORE 3 LL.PP.

PIANO PER L EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE DESCRIZIONE ELABORATO. Relazione PROGETTAZIONE COMUNE DI LEGNAGO - SETTORE 3 LL.PP. REGIONE VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI LEGNAGO PIANO PER L EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE PEEP PORTO - variante n. 6 ADOZIONE Timbro delibera APPROVAZIONE DESCRIZIONE ELABORATO Relazione Timbro delibera

Dettagli

PdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES

PdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES maggio 2011 PdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante octies al Piano di

Dettagli

P.I. Città Metropolitana di Venezia

P.I. Città Metropolitana di Venezia Comune di Caorle Regione del Veneto P.I. Città Metropolitana di Venezia Piano degli Interventi del comune di Caorle Variante n. 7 al P.I. Riclassificazione urbanistica della zona C2-PEEP di San Giorgio

Dettagli

che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento. REGIONE PIEMONTE BU22 01/06/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 30 maggio 2016, n. 30-3387 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ALBA (CN). Approvazione del nuovo P.R.G.C.. A relazione

Dettagli

COMUNE DI BARBERINO VAL D ELSA COMUNE DI TAVARNELLE VAL DI PESA

COMUNE DI BARBERINO VAL D ELSA COMUNE DI TAVARNELLE VAL DI PESA Al Consiglio Comunale Oggetto: Piano Operativo e variante puntuale al Piano Strutturale Controdeduzioni alle osservazioni e contributi. Relazione Si premette che il è dotato di Piano Strutturale approvato

Dettagli

P.I FASE OSSERVATIVA MARZO Piano degli Interventi di Trevignano Fase osservativa pag.1. SINDACO geom. Ruggiero Feltrin

P.I FASE OSSERVATIVA MARZO Piano degli Interventi di Trevignano Fase osservativa pag.1. SINDACO geom. Ruggiero Feltrin P.I. 2016 FASE OSSERVATIVA SINDACO geom. Ruggiero Feltrin ASSESSORE ALL URBANISTICA ing. Franco Bonesso SEGRETARIO dott. Giampietro Cescon MARZO 2017 Piano degli Interventi di Trevignano Fase osservativa

Dettagli

C8 Piano di Zona Casal Brunori Variante Sexies

C8 Piano di Zona Casal Brunori Variante Sexies Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica C8 Piano di Zona Casal Brunori Variante Sexies Elab.A Relazione illustrativa ottobre 2011 PdZ C8 CASAL BRUNORI SEXIES Indice 1 Oggetto della Variante

Dettagli

AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME TEVERE

AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME TEVERE AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME TEVERE AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME TEVERE Piano di bacino del fiume Tevere - 1^ Stralcio Funzionale - Aree soggette a rischio di esondazione nel tratto da Orte a Castel

Dettagli

IL PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) Documento del Sindaco del PI Aree per le attività economiche

IL PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) Documento del Sindaco del PI Aree per le attività economiche Regione Veneto Provincia di Rovigo COMUNE DI LENDINARA IL PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) Documento del del PI Aree per le attività economiche 4 luglio2011 Consiglio PIANO DEGLI INTERVENTI 1 2 COS È IL PIANO

Dettagli

Comune di Capriate San Gervasio (Bg) P.G.T. Variante n.3 Relazione

Comune di Capriate San Gervasio (Bg) P.G.T. Variante n.3 Relazione 1 PREMESSE La presente Variante parziale n. 4 al PGT è costituita da un unico ambito di intervento interessante parte delle aree ricomprese all interno di un Programma Integrato di Intervento in corso

Dettagli

P.I. Piano degli Interventi - variante 1 Art. 18 LR n 11/2004

P.I. Piano degli Interventi - variante 1 Art. 18 LR n 11/2004 Comune di Schiavon Re gione del Veneto Pr ovincia di Vicenza P.I. Piano degli Interventi - variante 1 Art. 18 LR n 11/2004 elaborato P-09 A F e b b r a i o 2 0 1 6 D i c h i a r a z i o n e d i n o n n

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 69

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 69 CITTA DI GRUGLIASCO CITTA' METROPOLITANA DI TORINO ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 69 OGGETTO: APPROVAZIONE DI VARIANTE AL PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO APPROVATO CON D.C.C.

Dettagli

PdZ C1 TORRACCIA QUINQUIES

PdZ C1 TORRACCIA QUINQUIES maggio 2011 PdZ C1 TORRACCIA QUINQUIES Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante quinquies al Piano di

Dettagli

Oggetto: VARIANTE PARZIALE AL PRG (N. 30) EX ART. 50 COMMA 4 LETT. H) L.R. 61/1985, CONCERNENTE LA MODIFICA DELLA

Oggetto: VARIANTE PARZIALE AL PRG (N. 30) EX ART. 50 COMMA 4 LETT. H) L.R. 61/1985, CONCERNENTE LA MODIFICA DELLA Oggetto: VARIANTE PARZIALE AL PRG (N. 30) EX ART. 50 COMMA 4 LETT. H) L.R. 61/1985, CONCERNENTE LA MODIFICA DELLA DESTINAZIONE DI ZONA PER LA REALIZZAZIONE DI PARCHEGGIO PUBBLICO A PONTE DELLA PRIULA IN

Dettagli

Comune di Verona * Proposta di Deliberazione *

Comune di Verona * Proposta di Deliberazione * Ufficio: 007 Proposta n.: 239/2014 Comune di Verona * Proposta di Deliberazione * Oggetto: URBANISTICA - PUA/PIANO CASA IN LOCALITA SAN MASSIMO SITO IN VIA MILONE, ATO 3, DENOMINATO MILONE - RICHIEDENTE:

Dettagli

COMUNE DI ASOLO Provincia di Treviso DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI ASOLO Provincia di Treviso DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI ASOLO Provincia di Treviso DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 140 del Registro Delibere in data 07/06/2010 OGGETTO: P.U.A. - Piano di Recupero di Iniziativa Privata - in z.t.o. A/9 di Via

Dettagli

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di PIANEZZA (TO). Approvazione della Variante Generale al P.R.G.C..

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di PIANEZZA (TO). Approvazione della Variante Generale al P.R.G.C.. REGIONE PIEMONTE BU12 24/03/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 14 marzo 2016, n. 27-3044 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di PIANEZZA (TO). Approvazione della Variante Generale al

Dettagli

COMUNE DI CRESPADORO Provincia di Vicenza

COMUNE DI CRESPADORO Provincia di Vicenza COPIA COMUNE DI CRESPADORO Provincia di Vicenza N. 22 del Reg. delibere Sezione ordinaria Prima Convocazione Seduta pubblica VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 294 Rep. REFERTO PUBBLICAZIONE

Dettagli

COMUNE DI ROVOLON PROVINCIA DI PADOVA PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO DEL N.8

COMUNE DI ROVOLON PROVINCIA DI PADOVA PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO DEL N.8 COMUNE DI ROVOLON PROVINCIA DI PADOVA AREA: UFFICIO: EDILIZIA PRIVATA Soggetta a controllo Immediatamente eseguibile PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO DEL 21-03-2016 N.8 Oggetto: ADOZIONE VARIANTE VERDE

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 708 del 02 maggio 2012

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 708 del 02 maggio 2012 9^ legislatura Struttura amministrativa competente: Direzione Pianificazione Territoriale e Strategica Presidente Luca Zaia X Vicepresidente Marino Zorzato X Assessori Renato Chisso X Roberto Ciambetti

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE APPROVATO CON D.G.R.V. 23 MAGGIO 2006, N 1590 V.G. P.R.G. - VARIANTE N 36

PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE APPROVATO CON D.G.R.V. 23 MAGGIO 2006, N 1590 V.G. P.R.G. - VARIANTE N 36 REGIONE VENETO PROVINCIA DI VERONA CITTA' DI LEGNAGO PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE APPROVATO CON D.G.R.V. 23 MAGGIO 2006, N 1590 V.G. P.R.G. - VARIANTE N 36 ATTREZZATURE COLLETTIVE IN AMPLIAMENTO AL

Dettagli

Data 15/12/2016 Il Responsabile del servizio Sinigaglia Giuliano

Data 15/12/2016 Il Responsabile del servizio Sinigaglia Giuliano PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE Ufficio: EDILIZIA PRIVATA Oggetto: Piano Urbanistico Attuativo residenziale di iniziativa Privata denominato Piano Urbanistico Attuativo in ambito di progettazione

Dettagli