II^CONFERENZA DI SERVIZIO DIRIGENTI SCOLASTICI AMBITO CAL 3 COSENZA 27 FEBBRAIO 2017 Ore 10,00

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1 ANTONIO SESSA Componente STAFF REGIONALE ISTITUTO COMPRENSIVO CS V DON MILANI - DE MATERA Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado ad Indirizzo Musicale CENTRO TERRITORIALE PER L INCLUSIONE SCUOLA CAPOFILA RETE DI AMBITO 3 COSENZA SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE II^CONFERENZA DI SERVIZIO DIRIGENTI SCOLASTICI AMBITO CAL 3 COSENZA 27 FEBBRAIO 2017 Ore 10,00 Dirigente Scolastico SCUOLA CAPOFILA AMBITO 3 SCUOLA POLO FORMAZIONE

2 Ogni Rete di Ambito individuerà una Scuola Polo per la Formazione Conferenza di servizio 20/10/2016

3 IL PIANO DI FORMAZIONE DI AMBITO

4 COMITATO TECNICO 1. COMPONENTE STAFF REGIONALE SESSA Antonio 2. DS CAIRO I.; 3. DSGA MOLINARO Sandro; 4. CARUSO Nelly; 5. ROVITO Loredana; 6. DRAGO Bruna; 7. FAVA Marisa; 8. VOLPE Antonella; 9. LIGATO Chiara; 10.GARGANO Mirella.

5 NORMATIVA MIUR Nota n del 15/09/2016 Prime indicazioni per la progettazione delle attività di formazione destinate al personale scolastico D.M. n.797 del 19/10/2016 ilpiano Nazionale di Formazione del personale docente per scolastici 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019. gli anni Nota n del 01/12/2016 Indicazioni per un efficace utilizzo delle risorse assegnate alle scuole polo, per lo sviluppo dei piani formativi delle istituzioni scolastiche negli ambiti territoriali

6 NORMATIVA USR CALABRIA Nota del 28/10/2016 Costituzione STAFF REGIONALE Nota del 10/01/2017 «Piano Nazionale per la Formazione del personale della scuola triennio 2016/2019» Sintesi e primi orientamenti e indicazioni. Nota del 08/02/2017 «Piano Nazionale Formazione Docenti. Chiarimenti»

7 La Filosofia di fondo Il Piano si propone l obiettivo di armonizzare le azioni formative su tre livelli: quello nazionale, con la definizione degli indirizzi strategici e delle regole di funzionamento; quello delle Istituzioni Scolastiche, nell ottica del miglioramento stabilito nell ambito della propria autonomia; quello del singolo docente, finalizzato allo sviluppo professionale continuo.

8 Le Finalità

9 Piano di Formazione della RETE Rapporto di Autovalutazione Priorità e obiettivi di processo Piano di Miglioramento Azioni e processi che partono dal RAV Piano Nazionale di Formazione Priorità e competenze fissate dal MIUR Piano Formazione della scuola Azioni formative della scuola che partono da RAV, PdM e Piano Naz. Formazione Raccorda tutti i piani di formazione dell ambito Il primo passo verso il PIANO DI FORMAZIONE DI AMBITO La COERENZA

10 L Organizzazione è stato progettato sulla base dei risultati dell analisi dei fabbisogni formativi evidenziati dalle 42 Istituzioni Scolastiche dell Ambito 3 di Cosenza condotta tra ottobre 2016 e febbraio 2017

11 è stato elaborato da questa Scuola Polo sulla base delle Linee di Indirizzo delineate nel Piano Nazionale di Formazione che fissa le priorità formative del Paese

12 COMPETENZE DI SISTEMA Autonomia didattica e organizzativa Valutazione e miglioramento Didattica per competenze e innovazione metodologica COMPETENZE PER IL 21 SECOLO Lingue straniere Competenze digitali e nuovi ambienti per l apprendimento Scuola e lavoro COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA Integrazione, competenze di cittadinanza Inclusione e disabilità - Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile

13 Rilevazione bisogni formativi Le Istituzioni Scolastiche che afferiscono all AMBITO 3 di Cosenza sono n. 42: n. 25 n. 16 Istituti Comprensivi; Istituti di Istruzione Superiore; n. 1 Istituto Omnicomprensivo; n. 1 C.P.A.

14 Priorità presenti nei Piani di Formazione delle Scuole 14

15 15 Docenti da formare nelle Scuole

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17 Lo Staff Regionale ha propoato di indirizzare i Piani Formativi di Ambito verso le tre aree di priorità sotto elencate, tra le 9 priorità strategiche per la formazione, individuate a livello Nazionale per il Triennio 2016/2019: 1. Didattica per competenze e innovazione metodologica; 2. Valutazione e miglioramento; 3. Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile le tre aree di priorità

18 PRIORITÀ STRATEGICHE PROPOSTE DALL U.S.R. CALABRIA 18

19 Le Unità Formative: la struttura di massima del percorso formativo con i relativi tempi (attività in presenza, ricerca-azione, attività in piattaforma); le conoscenze, le abilità e le competenze, riconoscibili e identificabili quali risultati attesi del processo formativo e quali aspetti della professionalità docente in formazione

20 Le Unità Formative Ogni U.F. è strutturata secondo un Format comune che prevede: Tematica scelta; tipologia di percorso; tempi; connessione con le priorità nazionali e della scuola, con il RAV e PDM; materiale/i prodotto/i con ricaduta nella pratica didattica o collegiale; forme di documentazione/rendicontazione.

21 Il Format di ogni U.F. programmata comprende i seguenti indicatori: TITOLO UNITA FORMATIVA - AREA DI RIFERIMENTO; - DESTINATARI; - COMPETENZE; - CONTENUTI DI FORMAZIONE, - METODOLOGIA - FASI DEL PERCORSO - DURATA E ARTICOLAZIONE - DOCUMENTAZIONE: - PRODOTTI: - FORMATORI - STRUMENTI DI VERIFICA

22 Tempi Unita Formativa 22 N. 6 ore di FORMAZIONE IN PRESENZA; (n. 3 ore seminario iniziale + 3 ore seminario finale). N. 6 ore di RICERCA/AZIONE e sperimentazione didattica documentata (n. 3 ore laboratorio di ricerca-azione n ore laboratorio di ricerca-azione n.2). N. 10 ore di LAVORO IN RETE di cui: n.6 ore di piattaforma dedicata; n.4 ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nell Istituto. N. 2 ore di APPROF. PERSONALE E/O COLLEGIALE. N. 1 ore di PROGETTAZIONE.

23 Unita Formative a.s. 2016/2017 per i 25 ISTITUTI COMPRENSIVI n. 3 U.F. : (U.F. 1.a; U.F. 2.a; U.F. 3.a): U.F. 1.a Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA Priorita Strategica: Didattica per competenze e innovazione metodologica TITOLO: Il curriculum delle competenze: progettare e monitorare i percorsi di apprendimento Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA U.F. 2.a Priorita Strategica: Valutazione e Miglioramento TITOLO: Valutazione e Miglioramento attraverso la Certificazione delle Competenze U.F. 3.a Macroarea: COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA Priorita Strategica: Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile TITOLO: L Educazione ai Sani Stili di Vita nella Scuola come contrasto al Disagio

24 per i 16 ISTITUTI SECONDARI DI II GRADO e il Centro Provinciale Istruzione Adulti di Cosenza n. 3 U.F.: (U.F. 4.b; U.F. 5.b; U.F. 6.b): U.F. 4.b Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA Priorita Strategica: Didattica per competenze e innovazione metodologica TITOLO: Progettare per competenze: la scuola dell autonomia come luogo di ricerca e documentazione. U.F. 5.b Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA Unita Formative a.s.2016/2017 Priorita Strategica: Valutazione e Miglioramento TITOLO +La Cultura della Valutazione nella Scuola secondaria di Secondo grado nell ottica del Miglioramento U.F. 6.b Macroarea: COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA Priorita Strategica: Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile TITOLO: La formazione dei docenti per la prevenzione del disagio scolastico

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26 Previsione di Spese VOCE DI COSTO COSTO TOTALE COSTO SEMINARI 1.613,95 COSTO MATERIALI SEMINARI 2.400,00 SPESE VIAGGI, VITTO, ALLOGGIO RELATORI 4.800,00 SPESE LOGISTICHE 4.800,00 SPESE COLLABORATORI SEMINARI 1.953,00 SUPERVISORI LAB. DD.SS ,49 TUTOR PIATTAFORMA ,79 ANIMATORI DIGITALI 4.706,46 COSTO PIATTAFORMA ,00 CANCELLERIA 8.057,31 SPESE DIREZ./SEGRETERIA ORGANIZ. AMM.VA 3% 3.947,00 TOTALE ,00

27 Vi ringrazio per l attenzione! Immacolata Cairo