COMUNE DI CANELLI Provincia di Asti DI CONSIGLIO COMUNALE

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1 COMUNE DI CANELLI Provincia di Asti Copia VERBALE DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE NUMERO 34 OGGETTO: PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI AI SENSI DELL ARTICOLO 58 DEL DECRETO LEGGE N 112 DEL 25 GIUGNO 2008, CONVERTITO CON LEGGE N 133 DEL 6 AGOSTO RIAPPROVAZIONE CON RETTIFICA. L anno duemilaundici, addì ventisette del mese di Aprile, alle ore 21:00 in CANELLI ed in una sala del Palazzo Civico, a seguito di convocazione, si è riunito il Consiglio Comunale con l intervento dei Signori: COGNOME E NOME 1. ATTILIO AMERIO SI 2. BALESTRIERI FRANCESCA SI 3. BIELLI OSCAR SI 4. BONA JESSICA SI 5. CARILLO FLAVIO SI 6. CAVALLO ROBERTO NO 7. CECCONATO FIRMINO NO 8. DONNARUMMA ANTIMO NO 9. FERRARIS GIANCARLO SI 10. FOGLIATI FAUSTO SI 11. GABUSI MARCO SI COGNOME E NOME 12. GAI ALDO NO 13. GANDOLFO PAOLO SI 14. MARMO ROBERTO NO 15. MERLINO PIERCARLO SI 16. PERNA ANTONIO SI 17. ROSSO ALESSANDRO SI 18. SACCO MARIELLA SI 19. SCAGLIOLA FLAVIO SI 20. TAGLIATI MARCO SI 21. MADEO ETTORE NO TOTALE PRESENZE 15 Partecipa alla seduta consigliare l Assessore Esterno MO GUIDO. Assiste il Segretario Generale MUSSO GIORGIO. Il Presidente Signor ROSSO ALESSANDRO, nella sua qualità di PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta.

2 Il Sindaco riferisce quanto segue: Richiamata la precedente Deliberazione del Consiglio comunale n. 13 del 22 febbraio ultimo scorso; Vista la nota della Regione Piemonte, Direzione Programmazione Strategica, settore attività di supporto del processo di delega per il governo del territorio, prot. N del 11 aprile 2011; Dato atto dell incontro tenutosi presso la sede di detto settore regionale in data 12 aprile 2011; Rilevata la necessità di procedere con la revisione di parte di detta deliberazione nella parte che riguarda la variante legata alla modifica della destinazione specifica dell area a servizi S 99; Vista la precedente deliberazione del Consiglio comunale n. 33 in data odierna con la quale si procede ad adottare la variante specifica ai sensi del comma 8 dell art. 17 della Legge Regionale n. 56/1977 e s.m.i relativa alla citata area a servizi denominata S 99; Premesso che: - l articolo 42, comma 2, lett. l) D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali prevede che l organo consiliare ha competenza, tra l altro, in materia di acquisti e alienazioni immobiliari, relative permute, appalti e concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nell ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della giunta, del segretario o di altri funzionari; - il decreto legge n 112 del 25 giugno 2008, convertito con legge n 133 del 6 agosto 2008, all articolo 58 rubricato ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, comuni ed altri enti locali, prevede, al comma 1, che per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, province, comuni ed altri enti locali, ciascun ente con delibera dell organo di Governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione, redigendo il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari da allegare al bilancio di previsione; - con deliberazione del Consiglio Comunale numero 15 in data 20/02/2009 è stata approvata la Relazione Previsionale e Programmatica, Bilancio Pluriennale e Bilancio annuale 2009, esecutiva ai sensi di legge, con la quale si dava atto, tra l altro, che il Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni degli Immobili sarebbe stato eventualmente predisposto al maturare di ipotesi di alienazioni di immobili da parte dell Amministrazione Comunale; Evidenziato che: - su richiesta dell Amministrazione, gli uffici comunali competenti hanno effettuato la ricognizione dei beni di proprietà comunale inserite nell archivio inventariale del comune e che la puntuale ricognizione di tali beni, non suscettibili di utilizzo istituzionale e di cui non si prevede un ulteriore uso per la logistica comunale, ha portato all individuazione di immobili, suddivisi in edifici e aree, rispondenti ai criteri di cui all articolo 58 della legge 133/2008, ovvero valorizzazione del singolo immobile in ragione della loro specifica dislocazione sul territorio comunale, dell accessibilità, del contesto ambientale, delle infrastrutture esistenti, che possono essere valorizzati per essere alienati e/o concessi in locazione/concessione per l utilizzazione a fini economici; - relativamente a tali beni sono state sviluppate le opportune analisi catastali giuridico amministrative urbanistiche ed economiche al fine di verificare l effettiva titolarità ed i titoli di provenienza, la loro natura, ovvero se rientranti nella categoria del patrimonio indisponibile o se

3 siano classificati come patrimonio disponibile, il regolare accatastamento degli edifici e la regolarità degli impianti, i contratti o concessioni correlate, eventuali occupanti, l identificazione catastaleurbanistica e sono state esaminate le nuove e possibili diverse funzioni degli immobili correlate alle esigenze dell Amministrazione comunale; Rilevato che: - ai sensi della suddetta normativa, l elenco di immobili, da pubblicare nelle forme di legge, ha effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e produce gli effetti previsti dall articolo 2644 del codice civile, nonché effetti sostitutivi dell iscrizione del bene in catasto; - al riguardo, l articolo 58 comma 4 della legge n 133 del 6 agosto 2008 dispone altresì che gli uffici competenti provvedono, se necessario, alle conseguenti attività di trascrizione, intavolazione e voltura; - gli immobili appartenenti al patrimonio non strumentale dell Ente, inseriti nell elenco approvato, vengono collocati, ove appartenenti a diverse categorie giuridiche, nella categoria dei beni patrimoniali disponibili e che degli stessi, ove necessario, è individuata la nuova destinazione urbanistica; Constatato che: - ai sensi dell articolo 58, comma 6 della Legge 133/2008, la procedura prevista dall articolo 3-bis del D.L. 25 settembre 2001, n 351, convertito con modificazioni dalla Legge 23 novembre 2001, n 410, per la valorizzazione dei beni dello Stato si estende ai beni immobili inclusi negli elenchi di cui al comma 1. In tal caso la procedura prevista al comma 2 dell articolo 3-bis del predetto D.L. si applica solo per i soggetti diversi dai comuni e l iniziativa rimessa all ente proprietario dei beni da valorizzare; - la procedura di ricognizione ed eventuale riclassificazione degli immobili fruisce, quindi, di notevoli semplificazioni, utili a contenere i relativi costi ed i tempi di attuazione; - l articolo considerato dispone l accelerazione dei processi di valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regione ed enti locali con l evidente obiettivo di soddisfare esigenze di miglioramento dei conti pubblici, di riduzione o comunque andamento controllato dell indebitamento, di puntare sull autofinanziamento degli investimenti e sulla ricerca di nuove fonti di proventi gestionali; - diverse sono infatti le forme di snellimento e di semplificazione previste dalla citata norma per favorire la valorizzazione o la dismissione del patrimonio immobiliare, come di seguito evidenziate: a) modifica della natura giuridica del bene inserito nel Piano delle alienazioni con l acquisizione del carattere di disponibilità, rientrando così nella categoria dei beni immobili patrimoniali disponibili con la possibilità, quindi, per l ente locale di procedere alla sua alienazione; b) effetto dichiarativo della proprietà determinata automaticamente dall inclusione di beni nel Piano delle alienazioni, se necessario; c) produzione automatica degli stessi effetti previsti dall articolo 2644 del codice civile e dell iscrizione del bene nel catasto; Visto il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari, allegato sub B alla presente deliberazione, il quale prevede per ciascun immobile una scheda descrittiva, elaborati grafici, indicazione dell eventuale nuova destinazione urbanistica, ed altre informazioni necessarie alla valorizzazione o alienazione del bene;

4 Accertato che: - dalla ricognizione della documentazione presente negli archivi comunali risulta comprovata la piena e libera proprietà sugli immobili inseriti nel Piano allegato, che si intendono valorizzare o alienare, - per quanto attiene alle modalità di alienazione dei beni inclusi nel Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari si provvederà con le modalità ed i criteri previsti nel Regolamento per l alienazione del patrimonio immobiliare del comune di Canelli approvato con deliberazione numero 88 del Consiglio comunale in data 26/11/ l approvazione dell allegato Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari non costituisce, variante allo strumento urbanistico generale adottato in via definitiva con delibera del Consiglio Comunale n. 64 del 7 novembre 2001, approvata con delibera della Giunta Regionale 15 aprile 2002, n , pubblicata sul B.U.R. n. 17 del 24 aprile 2002 come rettificata con delibera della Giunta Regionale 3 giugno 2002, n , pubblicata sul B.U.R. n. 24 del 13 giugno 2002, ai sensi dell articolo 58 comma 2 della Legge 133/2008; Preso atto: - che il fabbricato in parola, come sopra indicato, a Catasto risulta di proprietà comunale ; Visti: - l articolo 74 dello Statuto del comune di Canelli approvato con delibera del Consiglio Comunale numero 85 in data 28/11/2000; - la Legge Regionale 14/2010; - il vigente regolamento di contabilità; - il regolamento per l alienazione del patrimonio immobiliare; Il Presidente dichiara aperta la discussione: OMISSIS. Non avendo richiesto la parola alcun Consigliere Comunale il Presidente dichiara chiusa la discussione e pone in votazione il provvedimento che ottiene il seguente risultato con voti espressi per alzata di mano: presenti: n.15 votanti: n.10 favorevoli: n.10 astenuti: n. 5 (Amerio, Bielli, Fogliati, Sacco, Carillo) contrari: n. IL CONSIGLIO COMUNALE udito il relatore e concordando sulle argomentazioni relative al provvedimento proposto; visto l articolo 48 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, numero 267; vista la deliberazione del Consiglio Comunale numero 15 in data 20/02/2009 avente per oggetto Approvazione Relazione Previsionale e Programmatica, Bilancio Pluriennale e Bilancio annuale 2009, esecutiva ai sensi di legge; acquisiti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell articolo 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, numero 267 (allegato "A"); visto l esito della votazione;

5 DELIBERA 1) di stralciare il punto 6 dalla precedente delibera del Consiglio Comunale n. 13 del 22/02/2011 la parte riguardante l area a servizi S/99 oggetto di variante ai sensi dell art. 17 comma 8 del R. 56/77 e smi, come da precedente deliberazione odierna adottata ; 2) di riapprovare per le ragioni esposte in premessa e qui riportate, il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari modificato nella parte concernente il punto precedentemente indicato e costituito dall elenco dei beni meglio documentati nelle rispettive schede, allegato sotto la lettera B alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale; 3) di dare atto che l inserimento dei beni nel suddetto Piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile ed ha effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, nonché produce gli effetti previsti dall articolo 2644 del Codice Civile, ai sensi dell articolo 58, comma 3 della Legge 133/2008; 4) di provvedere pertanto alla modifica della classificazione degli immobili indicati nel suddetto Piano nell inventario generale del patrimonio comunale classificandoli quali beni immobili disponibili; 5) di dare atto che l approvazione dell allegato Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari non costituisce variante allo strumento urbanistico generale adottato in via definitiva con delibera del Consiglio Comunale n. 64 del 7 novembre 2001, approvata con delibera della Giunta Regionale 15 aprile 2002, n , pubblicata sul B.U.R. n. 17 del 24 aprile 2002 come rettificata con delibera della Giunta Regionale 3 giugno 2002, n , pubblicata sul B.U.R. n. 24 del 13 giugno 2002, ai sensi dell articolo 58 comma 2 della Legge 133/2008; 6) di dare atto che, in ottemperanza ai principi di trasparenza e pubblicità, il Piano sarà pubblicato sul sito Internet dell Ente ed all Albo Pretorio; 7) di dare mandato al Dirigente dell area Tecnica di svolgere tutti gli adempimenti procedimentali necessari inerenti e conseguenti per addivenire alle alienazioni e/o valorizzazioni, ivi compresa l attività di trascrizione e relativa voltura, la predisposizione delle perizie di stima e la predisposizione ed approvazione dei relativa bandi d asta pubblica; 8) di dare atto che il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari, approvato con il presente atto sostituisce il Piano delle alienazioni approvato con Delibera del Consiglio comunale n. 13/2011 e costituisce integrazione ai documenti di programmazione triennale; 9) di comunicare la presente per conoscenza alla Regione Piemonte Settore Pianificazione Strategica Programmazione Torino. Su proposta del Presidente di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi del comma 4 dell'articolo 134 del D.Lgs. 267 in data 18/08/2000 con voti: presenti: n.15 votanti: n.10 IL CONSIGLIO COMUNALE

6 favorevoli: n.10 astenuti: n. 5 (Amerio, Bielli, Fogliati, Sacco, Carillo) contrari: n. D I C H I A R A - la presente deliberazione immediatamente eseguibile. * * * * * * * *

7 Deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 27/04/2011. Letto approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to ROSSO ALESSANDRO IL SEGRETARIO GENERALE F.to MUSSO GIORGIO ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Su attestazione del Messo Comunale, si certifica che la presente deliberazione viene pubblicata all Albo pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi dal 03 maggio 2011 al 18 maggio 2011, ai sensi dell articolo 124, 1 comma, del D.Lgs. 18/08/2000, numero 267. IL SEGRETARIO GENERALE MUSSO GIORGIO Canelli, lì 03/05/2011 E S E C U T I V I T A' La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data 27 aprile 2011: perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134 c.4 D.Lgs 267/2000) perché decorsi10 giorni dalla data di pubblicazione (art. 134 c.3 D.Lgs 267/2000) Canelli, lì %DATA_INIZIO_PUBBLICAZIONED% IL SEGRETARIO GENERALE MUSSO GIORGIO E copia conforme all originale. Canelli, lì 03/05/2011 IL SEGRETARIO GENERALE MUSSO GIORGIO

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