del CONSIGLIO COMUNALE N.19

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1 P R O V I N C I A D I T O R I N O C I T T À D I S U S A C o p i a VERBALE DI DELIBERAZIONE del CONSIGLIO COMUNALE N.19 OGGETTO: Elenco immobili, ricadenti nel territorio del Comune, non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione - art.58 D.L. 112/2008 convertito in legge n.133/2008. L anno duemilaundici addì dodici del mese di maggio alle ore ventuno e minuti zero nella sala delle adunanze consiliari, convocato dal Sindaco con avvisi scritti recapitati a norma di legge, si è riunito, in sessione Ordinaria ed in seduta pubblica di Prima convocazione, il Consiglio Comunale, nelle persone dei Signori: Cognome e Nome Gruppo consiliare Presente 1. AMPRINO Gemma - Sindaco 2. PENNA Salvatore Francesco - Assessore Giust. 3. BACCARINI Giovanni - Vice Sindaco 4. PELISSERO Giuliano - Assessore 5. PANARO Salvatore - Assessore 6. BURZESE Cristian - Assessore 7. FOLLIS Sirio Roberto - Assessore 8. DI SIENA Giorgio - Consigliere 9. SAVIGLIANO Davide - Consigliere 10. GENTILE Antonio - Consigliere 11. TORRE Gianfrancesco - Consigliere 12. MARSALA Jonathan - Consigliere 13. MONTABONE Giorgio - Consigliere 14. FONZO Antonia Josefina - Consigliere 15. JANNON Giorgio - Consigliere Giust. Giust. 16. BELTRAME Luigi Antonio - Consigliere 17. SOTTEMANO Walter - Consigliere Assume la presidenza il Signor AMPRINO Gemma. Totale Presenti: 14 Totale Assenti: 3 Partecipa alla seduta il Segretario Comunale MAZZOLARI Maria Grazia.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Udita l ampia e dettagliata relazione del Sindaco. Richiamata la deliberazione della Giunta comunale n. 29 del 18/04/2011 con la quale azione di impulso propositivo, si disponeva di sottoporre al Consiglio comunale l elenco dei beni immobili di proprietà comunale non strumentali all esercizio delle funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione costituente Piano delle alienazioni e valorizzazioni e da allegare al Bilancio di previsione 2011, così come previsto dall art. 58 del D.L. 112/2008 convertito nella legge n. 133/2008; Richiamato l art. 58 Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, comuni ed altri enti locali, D.L. n n. 112 convertito nella Legge n. 133, che così recita: 1. Per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali, ciascun ente con delibera dell'organo di Governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene così redatto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione. 2. L'inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica; la deliberazione del consiglio comunale di approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni costituisce variante allo strumento urbanistico generale. Tale variante, in quanto relativa a singoli immobili, non necessita di verifiche di conformità agli eventuali atti di pianificazione sovraordinata di competenza delle Province e delle Regioni. La verifica di conformità è comunque richiesta e deve essere effettuata entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di ricevimento della richiesta, nei casi di varianti relative a terreni classificati come agricoli dallo strumento urbanistico generale vigente, ovvero nei casi che comportano variazioni volumetriche superiori al 10 per cento dei volumi previsti dal medesimo strumento urbanistico vigente. 3. Gli elenchi di cui al comma 1, da pubblicare mediante le forme previste per ciascuno di tali enti, hanno effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e producono gli effetti previsti dall'art del codice civile, nonché effetti sostitutivi dell'iscrizione del bene in catasto. 4. Gli uffici competenti provvedono, se necessario, alle conseguenti attività di trascrizione, intavolazione e voltura. 5. Contro l'iscrizione del bene negli elenchi di cui al comma 1, e' ammesso ricorso amministrativo entro sessanta giorni dalla pubblicazione, fermi gli altri rimedi di legge. 6. La procedura prevista dall'articolo 3-bis del decreto-legge 25 settembre 2001 n. 351, convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001, n. 410, per la valorizzazione dei beni dello Stato si estende ai beni immobili inclusi negli elenchi di cui al comma 1. In tal caso, la procedura prevista al comma 2 dell'articolo 3-bis del citato decreto-legge n. 351 del 2001 si applica solo per i soggetti diversi dai Comuni e l'iniziativa rimessa all'ente proprietario dei beni da valorizzare. I bandi previsti dal comma 5 dell'articolo 3-bis del citato decreto-legge n. 351 del 2001 sono predisposti dall'ente proprietario dei beni da valorizzare. 7. I soggetti di cui al comma 1 possono in ogni caso individuare forme di valorizzazione alternative, nel rispetto dei principi di salvaguardia dell'interesse pubblico e mediante l'utilizzo di strumenti competitivi. 8. Gli enti proprietari degli immobili inseriti negli elenchi di cui al comma 1 possono conferire i propri beni immobili anche residenziali a fondi comuni di investimento immobiliare ovvero

3 promuoverne la costituzione secondo le disposizioni degli articoli 4 e seguenti del decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 novembre 2001, n Ai conferimenti di cui al presente articolo, nonché alle dismissioni degli immobili inclusi negli elenchi di cui al comma 1, si applicano le disposizione dei commi 18 e 19 dell'art. 3 del decretolegge 25 settembre 2001, n. 351, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 novembre 2001, n Dato atto che sono da inserire nell elenco tutti i beni immobili di proprietà del Comune che nel corso del 2011, posseggano e mantengano i seguenti requisiti: - non sono strumentali all esercizio delle funzioni istituzionali; - sono suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione; Dato atto altresì che: - la valorizzazione dei beni immobili inseriti nell elenco, in base a quanto previsto dai commi 1, 4 e 5 dell art. 3 bis del D.L. 351/2001 convertito nella Legge 410/2001, al fine di riqualificare e riconvertire i beni attraverso interventi di recupero, restauro, ristrutturazione, anche con mutamento di destinazione d uso, finalizzati allo svolgimento di attività economiche o di servizio per i cittadini (ferme restando le norme contenute nel Codice dei Beni Culturali D. Lgs. n. 42/2004), può avvenire mediante la locazione a privati o la concessione a terzi, (in quest ultimo caso sono applicabili le disposizioni dell art. 143 del D. lgs. 163/2006): - la locazione o la concessione deve essere a titolo oneroso e per un periodo di tempo non superiore a 50 anni; - le locazioni e le concessioni dei beni sono assegnate con procedura di evidenza pubblica per un periodo di tempo commisurato al raggiungimento dell equilibrio economico-finanziario dell iniziativa fermo restando il limite massimo dei 50 anni; - i criteri di assegnazione e le condizioni delle concessioni e delle locazioni sono contenute nei bandi predisposti dal Comune (art. 3 comma 5 del D.L. 251/2001 e art. 58, c. 6 D.L. 112/06); Richiamata la deliberazione della Giunta comunale n. 22 del 2 aprile 2010 e la successiva deliberazione del C.C. n. 16 del 23 aprile 2010, con la quale si approvava il Piano delle alienazioni e valorizzazioni dei Beni immobili, non strumentali all esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di dismissione, anno 2010, con il quale era prevista la vendita di n. 3 lotti di porzioni di fabbricati (come da allegato alle deliberazioni succitate) per i quali è stato approvato dal Responsabile dei Servizi Finanziari un Bando di gara per la loro vendita che prevede quale termine per la presentazione delle offerte il 12/05/2011 e l aggiudicazione nella Sede comunale il 13/05/2011; Rilevato, a seguito della ricognizione, che si confermano pertanto, per l anno 2011, nell allegato Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni da approvarsi da parte del Consiglio Comunale e da allegare al bilancio di previsione 2011, così come previsto dall art. 58 del D.L. 112/2008, convertito nella legge 133/2008, gli stessi immobili già inseriti nell elenco approvato con le deliberazioni succitate: trattasi di beni immobili non strumentali all esercizio delle proprie funzioni istituzionali e suscettibili di dismissione; Richiamati i Decreti del Ministro dell Interno del 17 dicembre 2010 e del 16 marzo 2011 che prorogano il termine per l approvazione del bilancio di previsione 2011 rispettivamente al 31 marzo 2011 e al 30 giugno 2011; Rilevato che la proposta di deliberazione ha ottenuto, come prescritto dall'art. 49, D. Lgs n. 267, il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica da parte della Responsabile dei Servizi Finanziari;

4 Visto l art. 42, 2 comma, lettera b) D.Lgs n. 267 che conferisce competenza al C.C. per atti di programmazione nella fattispecie contabile, cioè per l approvazione del Bilancio; Uditi gli interventi dei Consiglieri comunali signori: PELISSERO Giuliano ribadisce che con questa deliberazione si approva l elenco degli immobili ricadenti nel territorio del Comune di Susa non strumentali ad esercizio delle funzioni istituzionali suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione; si è nell ambito della Legge 112/2008 convertita nella Legge 133/2008; MONTABONE Giorgio comunica che il Gruppo SUSA, così come ha già fatto per la deliberazione di Consiglio comunale del 23 aprile, voterà a favore di questa deliberazione. Dato atto che è stato utilizzato il sistema di registrazione degli interventi previsto dall art. 34 dello Statuto comunale; con votazione espressa per alzata di mano, che dà il seguente risultato: - presenti: n astenuti: n. == - votanti: n voti favorevoli: n voti contrari: n. == DELIBERA 1) di approvare l allegato elenco dei beni immobili di proprietà comunale non strumentali all esercizio delle funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione costituente Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni e da allegare al bilancio di previsione 2011, così come previsto dall art. 58 del D.L. 112/2008 convertito nella legge n. 133/2008; 2) di dare atto che per gli stessi immobili è già stato approvato il Bando di gara dal Responsabile dei Servizi Finanziari con determinazione n. 9 del 21 marzo 2011 e che sarà esperita la gara in data 13 maggio 2011; 3) di dare atto che l elenco degli immobili per l anno 2011 di cui al punto 1, deve essere pubblicato all albo pretorio dell Ente successivamente alla deliberazione da parte del Consiglio Comunale; 4) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi di legge avendo ottenuto, con una seconda e separata votazione, l unanimità favorevole dei voti, il cui risultato viene proclamato dal Presidente: - presenti: n astenuti: n. == - votanti: n voti favorevoli: n voti contrari: n. ==

5 Del che si è redatto il presente verbale Il Presidente Firmato Digitalmente AMPRINO Gemma Il Segretario Comunale Firmato Digitalmente MAZZOLARI Maria Grazia DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA. Per la scadenza dei 10 giorni della pubblicazione (art comma, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267) Il Responsabile dell Area Amministrativa Grazia Pent E' copia conforme all'originale, in carta semplice, per uso amministrativo. Susa, Il Responsabile dell'area Amministrativa