PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Del 21/10/2016 N 2251 Servizio: SETTORE SERVIZI TECNICI DEL TERRITORIO OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO IN VARIANTE AL PRG, AI SENSI DELL'ART. 8 D.P.R. N. 160/2010 E ART. 26 QUATER L.R. N. 34/1992, PER SOPRAELEVAZIONE ED AMPLIAMENTO DELLA STRUTTURA ALBERGHIERA HOTEL ROSA MEUBLE'. PARERE DI REGOLARITA' TECNICA (ARTICOLO 49, COMMA 1, D.LGS. 267/2000) SI ESPRIME IL SEGUENTE PARERE SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN OGGETTO: FAVOREVOLE DIRIGENTE Porto San Giorgio, lì 24/10/2016 Ing. CLARETTI FRANCESCA PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE (ARTICOLO 49, COMMA 1, D.LGS. 267/2000) SI ESPRIME IL SEGUENTE PARERE SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN OGGETTO: IL DIRIGENTE ECONOMICO FINANZIARIO Porto San Giorgio, lì Proposta approvata dal Consiglio Comunale Documento allegato alla corrispondente deliberazione: Delibera n del CONSIGLIO COMUNALE Proposta n.ro 2251 del 21/10/ Pagina 1 di 9

2 Premesso che: - i Sigg. Alocco Alfredo, Alocco Carla, Alocco Francesco e Alocco Giacomo, in qualità di comproprietari dell'hotel Rosa Meuble', con nota del 04/08/2015, acquisita al prot. n del 19/08/2015, hanno presentato al SUAP istanza di attivazione del procedimento in variante al PRG con convocazione della Conferenza di Servizi in seduta pubblica, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 160/2010 per il progetto di sopraelevazione ed ampliamento della struttura alberghiera di loro proprietà ubicata in Lungomare Antonio Gramsci, 163 distinta al N.C.T.U. al Foglio 5 Particella 511 ed hanno prodotto la relativa documentazione, successivamente integrata con le note acquisite al prot. n del 03/09/2015, prot. n del 17/09/2015 e prot. n del 21/04/ Il progetto è composto dai seguenti elaborati: 1. Relazione Tecnica; 2. Documentazione Fotografica; 3. TAV. 1 - Estratto da PRG. Planimetria Catastale, Planimetria Generale, Dati Tecnici; 4. TAV. 2 - Pianta Piano Terra-Primo (parziale), Pianta Piano Quarto, Pianta Copertura, Prospetti e Sezioni STATO ATTUALE; 5. TAV. 3 - Pianta Piano Terra-Primo (parziale), Pianta Piano Quarto, Pianta Copertura, Prospetti e Sezioni STATO MODIFICATO; 6. Asseverazioni di Conformità del Progettista; 7. Dichiarazione di esenzione da V.A.S.; 8. Relazione Piano di Sviluppo Aziendale; 9. Pareri acquisiti: - Comando Provinciale Vigile del Fuoco n 9623 del 08/09/ C.I.I.P. n 128/2015 del relativo all'allaccio fognario - ASUR MARCHE, Area Vasta 4 - Fermo Dipartimento di Prevenzione prot. 470/15 del Servizio Commercio comunale 10. Variante Urbanistica con stralcio P.R.G. e N.T.A. vigenti e modificati. 11. Rapporto Geologico; 12. Relazione idrologica e Idraulica; 13. Asseverazione Idraulica; 14. Verifica compatibilità idraulica; - il Dirigente del V Settore Servizi Tecnici del T erritorio con nota prot. n del 29/10/2015 ha convocato presso il Comune di Porto San Giorgio la prima Conferenza di Servizi per l'esame della pratica in oggetto per l'acquisizione di intese, concerti, nulla osta o assensi comunque denominati finalizzati all'approvazione del progetto in variante al P.R.G. conseguente la richiesta; - alla suddetta prima Conferenza di Servizi sono stati invitati i seguenti soggetti: o Provincia di Fermo Servizio Urbanistica BB.NN. VIA VAS; o Provincia di Fermo Servizio Interventi Sismici Idraulici e di Elettricita' Protezione Civile; o A.S.U.R Marche Area Vasta n. 4 di Fermo; o Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco Ascoli Piceno; CONSIGLIO COMUNALE Proposta n.ro 2251 del 21/10/ Pagina 2 di 9

3 o Dirigente del Settore Commercio del Comune di Porto San Giorgio; o Dirigente del Settore Polizia Municipale del Comune di Porto San Giorgio; o I Richiedenti Sigg. Alocco Alfredo, Alocco Carla, Alocco Francesco e Alocco Giacomo; o Il Tecnico Progettista Ing. Roberto Santarelli; o Il Sindaco e L' Assessore All'urbanistica del Comune di Porto San Giorgio. - sono stati trasmessi ai soggetti invitati, per quanto di interesse, gli elaborati progettuali relativi alle opere in argomento; - ai sensi dell'art. 26 quater, comma 5, della L.R. n. 34/1992 e s.m.i., al fine di garantire la partecipazione al procedimento che comporta variazione degli strumenti urbanistici, contestualmente alla convocazione della conferenza di servizi l'istanza e i relativi allegati sono stati pubblicati, per venti giorni consecutivi dal 29/11/2015 al 18/11/2015, sul sito internet del Comune e su quello dello Sportello Unico Attività Produttive; - dell'avvenuta pubblicazione è stata data notizia mediante avviso pubblicato all'albo del Comune e sulle pagine locali di un giornale quotidiano di diffusione regionale (Corriere Adriatico del 29/10/2015), nonché mediante l'affissione di manifesti; - il giorno 19 Novembre 2015 alle ore 10,00 presso il Comune di Porto San Giorgio si è riunita la prima Conferenza di Servizi per l'esame della pratica; - antecedentemente la prima riunione della Conferenza di Servizi sono pervenuti i pareri da parte Enti di seguito elencati: o Parere favorevole con prescrizioni espresso dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco con nota prot. n del 08/09/2014; o Parere favorevole con precisazioni in merito alle superfici minime richieste per le camere dell'asur Area Vasta n.4 di Fermo espresso con nota prot. n. 470/15 del 20/08/2015; o Parere tecnico favorevole con prescrizioni n. 128/2015 del 31/07/2015 per allaccio fognario espresso dalla C.I.I.P. spa; - durante la prima riunione della Conferenza di Servizi sono stati formulati i seguenti pareri: o il Dott. Giovanni Paris, Comandante della Polizia Municipale, ha espresso parere favorevole facendo presente che l'aumento di carico relativo alla circolazione stradale, determinato dall'intervento progettato, risulta pressoché impercettibile; o l'arch. Luigi Scotece, Funzionario del Servizio SUAP del Comune di Porto San Giorgio, ha espresso parere favorevole per gli ambiti di competenza del Servizio Commercio, formalizzato con nota scritta; - durante la prima Conferenza di Servizi è stato tuttavia riscontrato che la struttura in legno indicata nello stato attuale del progetto, posizionata nell'area pertinenziale dell'hotel a ridosso parete est dell'edificio, delle dimensioni di circa m 9,00 x 4,30, risultava priva di titolo abilitativo; - il procedimento dello Sportello Unico Attività Produttive è stato pertanto sospeso e i rappresentanti della Provincia di Fermo non si sono pronunciati in merito al progetto in attesa di effettuare le opportune verifiche, adottare gli eventuali provvedimenti sanzionatori ed attivare le conseguenti procedure per rimuovere la tettoia; - in data 20/11/2015 è stato effettuato un sopralluogo per accertare lo stato di fatto e verificare la conformità edilizia dei lavori eseguiti; - gli accertamenti d'ufficio hanno confermato che l'opera sopradescritta è stata realizzata in assenza di titolo abilitativo, come risulta dal verbale del sopralluogo redatto in data CONSIGLIO COMUNALE Proposta n.ro 2251 del 21/10/ Pagina 3 di 9

4 27/11/2015 e conseguentemente, in data 30/11/2015, è stato avviato il procedimento amministrativo sanzionatorio; - i proprietari hanno provveduto a versare la sanzione amministrativa ai sensi dell'art. 37 del DPR 380/2001 ed in data 23/12/2015 hanno presentato una SCIA a sanatoria prevedendo la parziale rimozione del manufatto esistente, l'eliminazione delle chiusure laterali e dell'impianto elettrico e la trasformazione dello stesso in pergolato coperto con telo in PVC permeabile; - i lavori sono stati ultimati in data 11/01/2016 come risulta dalla comunicazione di fine lavori redatta dal Tecnico incaricato; - in data 21/04/2016 la proprietà ha prodotto nuovi elaborati progettuali sostitutivi-integrativi per la prosecuzione del procedimento del SUAP in variante al PRG; gli elaborati integrativi sono i seguenti: - Relazione idrologica e idraulica - Asseverazione della compatibilità idraulica delle trasformazioni territoriali; - Verifica di compatibilità idraulica. Dato atto: - che il giorno 21 giugno 2016 alle ore 11,00 presso l'ufficio Tecnico del Comune di Porto San Giorgio si è svolta la seconda Conferenza di Servizi convocata con nota prot. n del 08/06/2016, ai sensi e per gli effetti della legge n. 340 del art. 9 e successivi (ex legge 7 agosto 1990 n. 241, e s.m.i.), - Sul progetto in esame è pervenuta un'osservazione, presentata dalla Sig.ra Antonella Capriotti quale portavoce del Movimento 5 Stelle, non esaminata durante la prima Conferenza di Servizi perché protocollata con n alle ore 10,45 del giorno 19 Novembre 2015 e consegnata all'utc alle ore 12,27 dello stesso giorno, dopo la conclusione dei lavori e pertanto tale osservazione è stata esaminata da parte delle Amministrazioni partecipanti alla seconda Conferenza di Servizi; - avverso la richiesta di sopraelevazione ed ampliamento dell'hotel Rosa Meublé l'osservante espone che: la struttura oggetto della proposta di intervento è inserita in un contesto architettonico pressoché omogeneo, costituito da corpi di fabbrica risalenti all'epoca Liberty che caratterizzano e valorizzano quel tratto di lungomare cittadino; questa considerazione trova forte riscontro nel PRG vigente che, sin dalla sua costituzione, intendeva difendere e salvaguardare tale caratterizzazione del paesaggio inserendo la struttura ricettiva Hotel Rosa Meublé in zona omogenea A. Infatti la L.R. n.9/2006 all'art.19 comma 4, ribadisce il divieto da applicare alle strutture ricettive comprese in zona omogenea A ; In merito all'osservazione: l'ufficio Tecnico Comunale fa presente che il fabbricato, pur trovandosi in zona A, non è considerato dal PRG di particolare interesse storico ed infatti è stato inserito nella sottozona A 3.4 La Marina: Tessuti edilizi completamente trasformati disciplinata dall'art. 57 delle NTA, che arriva a consentire interventi di ristrutturazione edilizia senza vincoli e interventi di sostituzione edilizia previa demolizione di un edificio e nuova edificazione sullo stesso sedime ; i componenti della Conferenza di Servizi concordano nel valutare che l'hotel non ha i CONSIGLIO COMUNALE Proposta n.ro 2251 del 21/10/ Pagina 4 di 9

5 requisiti di carattere storico e architettonico tipici del tessuto edilizio del centro storico - zona omogenea A - come definita dal DM 1444/68 e ritengono di non accogliere l'osservazione presentata considerato che l'intervento proposto, sebbene preveda un incremento del volume e dell'altezza dell'edificio esistente in variante al PRG, mantiene la tipologia e la configurazione architettonica originaria e non modifica l'assetto urbanistico della zona. Considerato che: - Il Comune di Porto San Giorgio è dotato di Piano Regolatore Generale in adeguamento al Piano Paesistico Ambientale Regionale, approvato con Delibera della Giunta Provinciale di Ascoli Piceno n 538 del 09/11/1998 e pubblicata sul B.U.R.M. n 103 del 17/12/1998; - Il P.R.G. individua e classifica come zona omogenea A non solo il nucleo storico antico ma anche gli edifici isolati ed i complessi edilizi diffusi nel territorio urbanizzato ed in quello collinare che presentano interesse dal punto di vista storico, architettonico o ambientale, meritevoli di tutela e valorizzazione ed il tessuto edilizio tra Borgo Marinaro e la spiaggia definito La Marina classificato come zona A3; - Nel vigente Piano Regolatore Generale l'hotel Rosa Meublé è inserito in zona omogenea A, sottozona A 3.4 (La Marina: Tessuti edilizi completamente trasformati) disciplinata dagli artt. 53 e 57 delle NTA e, all'interno di essa, è classificato come SA1 (Attrezzature alberghiere e turistico-ricreative), zona disciplinata dall'art. 118 delle NTA del PRG; - Nelle sottozone A 3.4 sono possibili in tutte le unità edilizie, a parità di SUL attraverso intervento edilizio diretto, interventi di ristrutturazione edilizia senza vincoli. Sono inoltre consentiti interventi di sostituzione edilizia previa demolizione di un edificio e nuova edificazione sullo stesso sedime; Considerato altresì che: - Per le strutture ricettive lo Strumento Urbanistico del Comune di Porto San Giorgio individua aree insufficienti rispetto alla richiesta tantochè l'amministrazione Comunale intende recepire i Piani Particolareggiati di iniziativa privata, ai sensi dell'art. 19 del Testo unico delle norme regionali in materia di turismo (L.R. n. 9/2006), per consentire gli ampliamenti volumetrici richiesti dagli operatori turistici in deroga allo strumento urbanistico vigente; - Il suddetto art.19 della L.R. n. 9/2006 introduce la possibilità di ampliamento, fino ad un massimo del 20% del volume esistente ed in deroga alle prescrizioni del PRG e del D.M. 1444/68 relativamente ad altezze, distacchi e ampliamenti volumetrici, per gli interventi finalizzati all'ammodernamento e alla riqualificazione degli edifici e degli impianti delle strutture ricettive, ad eccezione di quelle comprese nelle zone omogenee A di cui al D.M. 1444/68, per le quali la stessa normativa regionale non consente ampliamenti; - L'Amministrazione Comunale intende consentire l'ampliamento dell'attività ricettiva agli operatori turistici che ne facciano richiesta anche nelle zone classificate A per le quali sia ammessa, dal vigente PRG, come nel caso in esame, la categoria di intervento della sostituzione edilizia (e1), modalità di intervento stabilita dall'art. 38 delle NTA che prevede la demolizione di edifici accompagnata da contestuale o successiva riedificazione, oltre i limiti fissati per la ristrutturazione edilizia ; CONSIGLIO COMUNALE Proposta n.ro 2251 del 21/10/ Pagina 5 di 9

6 Preso atto: - Che attualmente l'hotel Rosa Meublé è costituito da un piano terra, adibito a spazi comuni e di servizio e da n 4 piani dove sono situate le camere con i relativi bagni; la copertura dell'edificio è a padiglione ad eccezione della parte sovrastante la camera centrale del quarto piano coperta con tetto ad una falda; - che il nuovo progetto presentato mantiene le precedenti previsioni con la sopraelevazione di un piano della struttura alberghiera e l'incremento del numero delle camere, necessario per l'inserimento dell'hotel nei circuiti dei tour operator; - che l'intervento proposto risulta in contrasto con le previsioni del vigente PRG poiché, ai sensi del comma 1 del citato art. 57 delle NTA, nelle sottozone A 3.4 attraverso intervento edilizio diretto sono possibili soltanto interventi di ristrutturazione edilizia o sostituzione edilizia previa demolizione, a parità di S.U.L.; Dato atto: che in base a quanto previsto dalle Linee Guida Regionali per la Valutazione Ambientale Strategica (DGR n del 21/12/2010) la variante in oggetto risulta esclusa dal campo di applicazione delle procedure di VAS in quanto non ha impatti significativi sull'ambiente e sul patrimonio culturale, come previsto al punto 8 lettera l del paragrafo 1.3 che stabilisce che non sono comunque soggette a VAS le varianti agli strumenti urbanistici ai sensi dell'art. 5 del DPR 447/98, purché non comportino ampliamenti al di fuori dei lotti fondiari esistenti e non comportino cambi di destinazione d'uso e non contengano opere soggette alle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale o a Valutazione di Incidenza, secondo la vigente normativa ; Dato atto: che la variante non contrasta con quanto disciplinato dal vigente Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Fermo, adottato definitivamente con D.C.P. n. 58 del 19/12/2013; Ritenuto: che relativamente al reperimento delle superfici a standard di cui al DM 1444/68, considerata l'impossibilità da parte della proprietà di poter cedere aree a standard a causa dell'alta densità edificatoria dell'area in esame, il rilascio del titolo abilitativo per la realizzazione dell'intervento debba essere preceduto dalla monetizzazione delle aree a standard, per un importo pari al valore di mercato delle aree con caratteristiche simili a quelle che dovrebbero essere cedute; Visto: l'art. 18 della L.R. 34/92 che al comma 4 stabilisce che la capacità insediativa teorica si calcola attribuendo ad ogni abitante da insediare mc. 120 di volume edificabile; per le aree con destinazione d'uso turistica o turistico-residenziale, detta attribuzione è diminuita a mc. 80 per abitante; Considerato: CONSIGLIO COMUNALE Proposta n.ro 2251 del 21/10/ Pagina 6 di 9

7 - che la superficie minima a standard prevista dal DM 1444/68 e dall'art. 21 della L.R. 34/92, in Comune di Porto San Giorgio è incrementata, ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 18/03/2010, a 27 mq per abitante, tale superficie viene ridotta a metà per le zonee omogenee A e B ; - che dagli elaborati progettuali contenenti i dati tecnici risulta che il volume da realizzare in ampliamento è pari a mc 591,76 (Piano terra mc 118,61; Piano quarto mc 7,62; Piano quinto mc 465,53); Preso atto del dimensionamento delle aree a standard derivante dall'ampliamento volumetrico che risulta il seguente: Volume Ampliamento di Progetto: mc 591,76 Volume per abitante: 80 mc (art. 18 LR 34/92) Numero abitanti: mq (591,76/80) = 7,397 Superficie standard per abitante: mq 27/2 = mq 13,50 (Del. C.C. n. 14 del 18/03/2010) Totale superficie standard necessaria: n. ab. 7,397 x mq 13,50 = mq 99,86 Dato atto - che la somma necessaria per la monetizzazione degli standard sarà determinata come stabilito dalla deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 18/03/2010; - che l'importo dovuto per la monetizzazione degli standard dovrà essere corrisposto prima del rilascio del titolo abilitativo e che le risorse così determinate ed incassate saranno allocate presso uno specifico capitolo di bilancio ed utilizzate per l'acquisizione di aree da destinare a standard urbanistici per migliorare la quantità e/o qualità degli standard esistenti; Preso atto dei pareri favorevoli espressi durante la seconda di Conferenza di Servizi dai rappresentanti delle Amministrazioni presenti di seguito elencate: - Provincia di Fermo Servizio Urbanistica rappresentata dal Dirigente Ing. Ivano Pignoloni; - Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia, ex Genio Civile di Fermo, rappresentata dal Funzionario Geol. Cristiana Villatora; Preso atto del Decreto del Presidente della Provincia di Fermo n. 124 del 21/09/2016 con il quale l'amministrazione Provinciale prende atto delle determinazioni conclusive espresse in sede di Conferenza di Servizi dal Dirigente del Settore Viabilità, Infrastrutture Urbanistica della Provincia in ordine all'espressione del parere di conformità favorevole sul progetto in variante al PRG, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. n. 160/2010; Dato atto - che l'istanza di ampliamento dell'attività produttiva, ai sensi dell'art. 8 del DPR 160/2010 come integrato dalle disposizioni della L.R. 34/1992 art. 26 quater, è accoglibile con le prescrizioni dei pareri sopra citati; - che la determinazione della Conferenza di Servizi, che si allega al presente atto, CONSIGLIO COMUNALE Proposta n.ro 2251 del 21/10/ Pagina 7 di 9

8 sostituisce a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta, o atto di assenso comunque denominato di competenza delle Amministrazioni partecipanti, o comunque invitate a partecipare ma assenti alla predetta Conferenza; Visto il D.P.R. del n. 160 Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 ; Vista la Legge Urbanistica , n e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la Legge Regionale , n. 34 e s.m.i. successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art. 26 quater (attuazione dell'art. 8 del D.P.R. 160/2010. Progetti inerenti al SUAP comportanti la variazione dello strumento urbanistico); Visto il D.P.R , n. 380 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il Decreto Legislativo , n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni; per quanto sopra esposto SI PROPONE DI DELIBERARE QUANTO SEGUE 1. di richiamare la premessa come parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2. di dare atto che la variante è stata pubblicata, ai sensi di legge, sul sito internet del Comune e su quello dello Sportello Unico; dell'avvenuta pubblicazione è stata data notizia mediante avviso pubblicato all'albo del Comune e sulle pagine locali di un giornale quotidiano di diffusione regionale (Corriere Adriatico del 29/10/2015), nonché mediante l'affissione di manifesti; 3. di non accogliere l'osservazione presentata dalla Sig.ra Antonella Capriotti quale portavoce del Movimento 5 Stelle, acquisita con prot. n del 19/11/2015, per le motivazioni espresse in premessa; 4. di dare atto che la variante in oggetto risulta esclusa dal campo di applicazione delle procedure di VAS, in quanto non ha impatti significativi sull'ambiente e sul patrimonio culturale, come previsto al punto 8 lettera l del paragrafo 1.3; 5. di approvare, ai sensi dell'art. 8 del DPR 160/2010, il progetto comportante la variante al PRG Vigente per la sopraelevazione e l'ampliamento della struttura alberghiera denominata Hotel Rosa Meuble' ubicata in Lungomare Antonio Gramsci n. 163 e distinta al N.C.T.U. al Foglio 5 Particella 511, costituito dai seguenti elaborati allegati al fascicolo elettronico della presente deliberazione: o Relazione Tecnica; o Documentazione Fotografica; o TAV. 1 - Estratto da PRG. Planimetria Catastale, Planimetria Generale, Dati Tecnici; o TAV. 2 - Pianta Piano Terra-Primo (parziale), Pianta Piano Quarto, Pianta Copertura, Prospetti e Sezioni STATO ATTUALE; o TAV. 3 - Pianta Piano Terra-Primo (parziale), Pianta Piano Quarto, Pianta Copertura, Prospetti e Sezioni STATO MODIFICATO; o Asseverazioni di Conformità del Progettista; CONSIGLIO COMUNALE Proposta n.ro 2251 del 21/10/ Pagina 8 di 9

9 o Dichiarazione di esenzione da V.A.S.; o Relazione Piano di Sviluppo Aziendale; o Pareri acquisiti: o Comando Provinciale Vigile del Fuoco n 9623 del 08/09/2014 o C.I.I.P. n 128/2015 del relativo all'allaccio fognario o ASUR MARCHE, Area Vasta 4 - Fermo Dipartimento di Prevenzione prot. 470/15 del o Servizio Commercio comunale o Variante Urbanistica con stralcio P.R.G. e N.T.A. vigenti e modificati. o Rapporto Geologico; o Relazione idrologica e Idraulica; o Asseverazione Idraulica; o Verifica compatibilità idraulica; o Avviso di deposito; o Pubblicazione avviso di deposito; o Testo osservazione pervenuta; o Verbale Conferenza di Servizi del 19/11/2015; o Verbale Conferenza di Servizi del 22/07/2016; o Decreto del Presidente della Provincia di Fermo n. 124 del 21/09/ di demandare al Dirigente del V Settore Servizi Tecnici del Territorio tutti gli adempimenti relativi all'approvazione della presente; 7. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, c. 4, del Testo Unico degli EE.LL., approvato con D.Lgs. 18/082000, n.267. CONSIGLIO COMUNALE Proposta n.ro 2251 del 21/10/ Pagina 9 di 9