ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE BONAVENTURA SECUSIO CALTAGIRONE - VIZZINI PROGETTAZIONE COORDINATA DI CLASSE

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1 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE BONAVENTURA SECUSIO CALTAGIRONE - VIZZINI PROGETTAZIONE COORDINATA DI CLASSE ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 CLASSE: 2ª, SEZIONE: B, INDIRIZZO: Classico COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE: RUOLO NOME DISCIPLINA Docente coordinator Vincenzo Cristiano Umana Latino Greco Docente segretario Giovanni Anguzza Inglese Docente Giuseppe Palermo Italiano Geostoria Docente Natalia Chiarandà Matematica Docente Flavia Sinatra Religione Cattolica Docente Giacomo Palazzo Scienze naturali Docente Maurizio Catania Scienze motorie e sportive Docente Rosaria Nicolosi Sostegno Rappresentanti dei genitori Rappresentanti degli alunni De Francisci Delia Rizzo Marianella ANALISI DEL CONTESTO DELLA CLASSE 1. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ALUNNI : n 4 ALUNNE: n 18 TOTALE ALUNNI: n Tasso di pendolarità COMUNE DI PROVENIENZA N ALUNNI Caltagirone 15 Mineo 2 Palagonia 1 Ramacca 3 Grammichele Profilo generale della classe La classe II, sez. B, corso classico, è composta da 22 alunni che provengono da Caltagirone e dal comprensorio calatino (in quest ultimo caso con una media del 40% circa). In merito all analisi del contesto classe è possibile affermare che esso rivela aspetti socio-economici 1

2 e culturali di livello eterogeneo. All interno del gruppo gli alunni riescono a dimostrare una discreta maturità comportamentale e nell approccio alle diverse discipline, dimostrano di aver acquisito, durante il precedente anno scolastico, un discreto metodo di studio e, dunque, di possedere buoni livelli di partenza. Tuttavia il buon comportamento del gruppoclasse è, a volte, inficiato da singoli atteggiamenti superficiali, che dimostrano che gli studenti sono ancora poco consapevoli dell importanza delle regole della vita scolastica. La partecipazione al dialogo didattico-educativo è, nel complesso buona ed apprezzabile, ma rivela, talvolta, caratteri di superficialità e passività in rapporto agli stimoli offerti dai docenti e, solo se stimolati o invitati ad una riflessione più attenta ed approfondita, alcuni allievi intervengono con quesiti od osservazioni pertinenti. Nel complesso, il rendimento scolastico dell intera classe risulta attestarsi su un livello medio-alto ed appare comunque assai diversificato. 1.3 Alunni con bisogni educativi speciali Nella classe è presente un alunno disabile. In base alle informazioni desunte dal PDF, dal PEI elaborato durante la frequenza del primo anno della scuola secondaria di secondo grado e dall osservazione di queste prime settimane di scuola, è possibile notare che l alunno continua a mostrare una certa difficoltà e lentezza nella comprensione, produzione e nell area del calcolo. Inoltre l allievo persevera, malgrado gli stimoli provenienti da docenti e compagni di classe, nel mostrare un mutismo volontario e una certa pigrizia nei movimenti. Tuttavia, in questa prima fase dell anno scolastico svolge con discreto impegno i lavori proposti. Viste le lacune rispetto ai programmi da svolgere e le sue difficoltà personali, l alunno seguirà una programmazione differenziata. 1.4 Adozione di comportamenti condivisi E necessario stimolare gli allievi, pur tranquilli ed attenti, ad una partecipazione più attiva alle lezioni, ad un comportamento rispettoso dei docenti, dei compagni di classe, ad un osservazione rigorosa del regolamento d istituto. In merito alla situazione di un alunna, assente dalle lezioni dal giorno 13/09/2018 per giustificati motivi di salute, Il Consiglio di classe propone l adozioni dei seguenti comportamenti condivisi: Potenziare negli alunni il senso di responsabilità e il rispetto dei tempi e delle modalità delle consegne. Sviluppare la conoscenza di meccanismi che regolano la vita sociale, promuovendo la responsabile partecipazione ad assemblee, convegni, iniziative culturali. Rendere chiari gli itinerari tematici, le abilità e le conoscenze che si vogliono sviluppare durante l anno. Affinare la capacità di lavoro autonomo, e l elaborazione personale dei contenuti appresi Favorire un clima di solidarietà, di collaborazione e di rispetto reciproco fra gli alunni e fra alunni e insegnanti; Favorire negli alunni la consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza. 2 RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AREA METODOLOGICA Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile ed efficace. 2

3 Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e ad individuare possibili soluzioni. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA Saper leggere e comprendere testi di diversa natura, imparando a cogliere le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto alla tipologia ed il relativo contesto storico e culturale. Curare l esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Saper utilizzare criticamente le tecnologie dell informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. AREA STORICO- GEOGRAFICA E UMANISTICA Conoscere, gli avvenimenti, i contesti geografici ed i personaggi più importanti della storia romana e medioevale. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo ) e strumenti ( carte geografiche, immagini, dati statistici ) della geografia per la lettura dei processi storici e per l analisi della società contemporanea. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze naturali. 3 COMPETENZE E OBIETTIVI TRASVERSALI Il Consiglio di classe, dopo aver valutato le diverse indicazioni nazionali che riguardano le caratteristiche specifiche del Liceo Classico, ha così scelto: SPECIFICITA DEL LICEO CLASSICO Conoscere le lingue classiche, da un punto di vista morfosintattico, anche al fine di raggiungere una piena padronanza della Lingua italiana. Argomentare in forma progressivamente complessa. Riflettere criticamente sulle diverse discipline, sulle diverse forme del sapere e sulle loro reciproche relazioni. 3

4 COMPETENZE E OBIETTIVI TRASVERSALI Competenze Competenza linguistico-comunicativa: saper gestire l interazione comunicativa in vari contesti verbali, saper leggere e comprendere testi scritti di vario tipo, saper produrre testi scritti di vario tipo, saper utilizzare le TIC. Competenza metodologica: saper pervenire ad un metodo di studio autonomo, flessibile ed efficace. Competenza logico-argomentativa: saper cogliere il punto di vista altrui, saper esporre in maniera argomentata la propria tesi. Obiettivi Sviluppare il senso della coesione del gruppo-classe e del rispetto reciproco che coinvolge tanto gli individui quanto le cose che costituiscono un bene comune. Tale obiettivo risulta trasversale a tutte le discipline: il rispetto delle consegne, la capacità di collaborazione, il rispetto delle regole interne alla classe e all'istituto, la capacità di dibattere e argomentare in maniera civile sono presupposti per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Cogliere gli elementi essenziali di alterità e continuità tra la civiltà grecoromana e quella attuale, dal punto di vista linguistico e comunicativo. Utilizzare in maniera consapevole, adeguata e creativa le nuove tecnologie informatiche. 4 PERCORSO MULTIDISCIPLINARE 4.1 Finalità educativa tratta dal P.T.O.F. d istituto, 4^ annualità: EDUCARE AL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI. 4.2 Titolo: Diritti, Doveri, Libertà. 4.3 Tempi di realizzazione: entro il mese di aprile Competenze trasversali: Competenze Competenza linguistico-comunicativa: saper gestire l interazione comunicativa in vari contesti verbali, saper leggere e comprendere testi scritti di vario tipo, saper produrre testi di vario tipo, saper utilizzare le TIC. Competenza metodologica: saper pervenire ad un metodo di studio autonomo, flessibile ed efficace. Competenza logico-argomentativa: saper cogliere il punto di vista altrui, saper esporre in maniera argomentata la propria tesi. Obiettivi Sviluppare il senso della coesione del gruppo-classe e del rispetto reciproco, che coinvolge tanto gli individui quanto le cose, che costituiscono un bene comune. Tale obiettivo risulta trasversale a tutte le discipline: il rispetto delle consegne, la capacità di collaborazione, il rispetto delle regole interne alla classe e all'istituto, la 4

5 capacità di dibattere e argomentare in maniera civile sono presupposti per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Cogliere gli elementi essenziali di alterità e continuità tra le antiche civiltà e quelle attuali, non solo dal punto di vista della cultura e delle arti, ma anche degli ideali, dei valori civili e delle istituzioni, incominciando a sviluppare una consapevolezza critica sulla problematica del rispetto degli ideali di pace, convivenza civile e fratellanza nel mondo antico e contemporaneo. Conoscere e comprendere la nascita delle dinamiche storico-sociali che hanno portato alla nascita e allo sviluppo della Carta dei Diritti umani, nel recente passato e nel presente, anche attraverso lo studio e l approfondimento di testi specifici. Collocare tali dinamiche nel tempo e nello spazio, cogliere la loro dimensione locale e globale e le ricadute nella vita dei singoli e delle comunità. MATERIE Latino Greco Scienze Inglese Geostoria Religione Contenuti I Vangeli come Rivoluzione libertaria dei diritti umani Il Dialogo dei Meli Il diritto/dovere ad un futuro ambientale sostenibile L Irlanda (Ulster). I Diritti fondamentali nella Costituzione della repubblica italiana La Dichiarazione dei Diritti fondamentali dell uomo Modalità di verifica condivisi Prodotto finale unico Colloqui Il risultato finale del percorso svolto dagli allievi consisterà in un elaborato multimediale in power-point, attraverso il quale gli alunni presenteranno le lineeguida seguite ed i risultati del loro lavoro. 5 CALENDARIZZAZIONE DI MASSIMA DEI CONTENUTI SVOLTI NELLE VARIE DISCIPLINE: MATERIA I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE Italiano Analisi del testo poetico, oggettive, interrogative indirette, finali, consecutive causali. Promessi Sposi: capp. I-X Geostoria Roma imperiale, alto Medioevo Africa e Asia Latino La proposizione infinitiva; il cum narrativo ; 5 Analisi del testo poetico Concessive, modali, temporali, periodo ipotetico. Promessi Sposi: capp X I-XXXVIII Basso Medioevo America e Oceania Sintassi dei casi Sintassi del verbo

6 Greco Inglese Matematica Scienze naturali Religione Scienze motorie l ablativo assoluto; le principali proposizioni subordinate latine La proposizione infinitiva; le classi verbali; il sistema verbale greco: L Aoristo The verb be, Past simple: positive, negative, questions and short answers. Present perfect tense. Comparatives. Scomposizione in fattori di polinomi, divisione tra polinomi, frazione algebriche. Perpendicolarità e parallelismo Le leggi ponderali, l atomo di Dalton, i legami chimici, l acqua. I gas Biologia: metodo sperimentale. La Bibbia e i personaggi biblici. Le religioni non cristiane La percezione di sé. Lo sport, le regole, il fair play Il sistema verbale greco: il futuro; il perfetto; il piuccheperfetto; le principali proposizioni greche. First /second/third conditional. Past perfect. Passive forms Equazioni e disequazioni. Sistemi lineari e Retta Radicali Quadrilateri Biologia: biomolecole. La cellula, la riproduzione cellulare, l evoluzione. L amore nelle sue diverse espressioni Salute, benessere, sicurezza e prevenzione 6 INIZIATIVE PER L ARRICCHIMENTO DEL CURRICOLO FORMATIVO DI TIPO INTERDISCIPLINARE Il C.d.C. prevede la partecipazione della classe a: Attività teatrali e cinematografiche previste all interno del PTOF dell istituto; Partecipazione a gare di matematica; Viaggio d istruzione; Visite guidate; Conferenze ed incontri con esperti. Caltagirone, lì 03/11/2018 Il Coordinatore di classe Prof. Vincenzo Cristiano Umana Il Consiglio di Classe Italiano, Geostoria, 6

7 Latino, Greco, Inglese, Matematica, Scienze naturali, Religione, Scienze motorie, Sostegno 7