Il futuro dell industria europea. Digitalizzazione, Industria 4.0 e il ruolo delle politiche UE e nazionali

Transcript

1 Il futuro dell industria europea. Digitalizzazione, Industria 4. e il ruolo delle politiche UE e nazionali 3 novembre 217 Stefano da Empoli, Presidente I-Com

2 La trasformazione digitale e l industria manifatturiera

3 Il settore manifatturiero a livello globale Valore aggiunto del manifatturiero (% del PIL; 215) Fonte: elaborazionei-com su dati United Nations National Accounts Main Aggregates Database 3

4 L industria manifatturiera nell UE Esportazioni totali (mld, 216) Andamento delle esportazioni (mln ) 1.3. Tra il 21 ed il 216, la Spagna registra la miglior performance (+35,9%), seguita da Germania (+27,3%) - le cui esportazioni continuano a crescere nonostante le elevate scorte e Italia (+23,6%) Germania Francia Italia Spagna Regno Unito Paesi Bassi Fonte: elaborazione I-Com su dati Eurostat 4

5 L apporto digitale nell industria UE Consegne annuali di robot industriali multiuso % 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% % Vendite 215 Quota 215 Quota 219* Tra il 213 ed il 215, le vendite di robot industriali in Europa sono aumentate del 1% ed hanno raggiunto le 5.1 unità, segnando un nuovo record, grazie in particolare a Germania (7,9% della produzione totale), Italia (2,6%) e Francia (1,2%). Germania ed Italia sono peraltro rispettivamente il 5 e 7 principale mercato di robot nel mondo. Le vendite globali di robot cresceranno secondo le stime del 63% tra il 215 ed il 219. Buona parte di questa crescita sarà attribuibile, tuttavia, al mercato cinese, che va affermando la propria posizione di leadership innovativa nella robotica e nell automazione. Fonte: elaborazione I-Com su dati Eurostat * Stima 5

6 I benefici della digitalizzazione sull industria (1/2) Esportazioni e produzione di beni di consumo vs. beni tecnologici Made in Italy technological Made in Italy - export technological Made in Italy - production Made in Italy for consumer goods - export Made in Italy for consumer goods -production Fonte: elaborazione I-Com su dati Prometeia 6

7 I benefici della digitalizzazione sull industria (2/2) ROS ROI ROS with Investment in 3D and robots ROS with No investment ROI with Investment in 3D and robots ROI with No investment Valore aggiunto Added value with Investment in 3D and robots Added value No investment Fonte: elaborazione I-Com su dati Prometeia 7

8 Fattori abilitanti per un Industria 4.

9 Sviluppo dell IoT in ambito industriale Cloud computing of mediumhigh sophistication 1 75 Big Data Analytics 5 Rfid UE Regno Unito Spagna Francia Germania Sistemi SCM Sistemi ERP Italia Sistemi CRM Connessioni M2M Sim card M2M/1 abitanti (asse sinistro) Sim card M2M (in milioni; asse destro) Fonte: elaborazione I-Com su dati Eurostat e OCSE 9

10 Copertura della rete NGA in % y =,1369x - 2,3181 R² =,342 Imprese che analizzano Big Data Italia Copertura NGA Fonte: elaborazione I-Com su dati Eurostat 1

11 La rivoluzione 5G Beni connessi Processi di risparmio energetico Robotica collaborativa Logistica integrata Nuovi modelli di produzione smart grid smart meter Medicina Personalizzata Modelli sanitari integrati Controllo dell assistenza sanitaria da parte dei pazienti e migliore allocazione delle risorse Robotica Monitoraggio remoto Cure mediche più smart Sistemi avanzati di assistenza alla guida (fino ai veicoli senza conducente) Informazioni su strada Sistemi di controllo del traffico Fonte: 5G Empowering Vertical Industries, 5G-PPP Contenuti e format interattivi e multi-lingua Nuovi tipi di servizi per la distribuzione dei contenuti per ogni tipo di dispositivo 11

12 Le skills che mancano Data workers (% sul totale impiegati) Lussemburgo Regno Unito Lituania Irlanda Estonia Malta Paesi Bassi Polonia Svezia Lettonia Slovenia Belgio Finlandia UE 28 Francia Germania Danimarca Bulgaria Croazia Ungheria Rep. Ceca Portogallo Cipro Austria Slovacchia Italia Spagna Grecia Romania 4,3% 4,2% 3,7% 3,6% 3,6% 3,6% 3,6% 3,5% 3,5% 3,4% 3,3% 3,2% 3,1% 3,1% 3,1% 3,1% 2,9% 2,9% 2,9% 2,8% 2,8% 2,8% 2,7% 2,5% 2,3% 2,3% 2,2% 2,% 6,5% ,6%,8% Data workers, per settore 14% 12% 1,7% 9,4% 1% 8% 6% 4% 2,8% 2,1% 2,% 2,8% 2,5% 1,7% 3,% 2% % 216 (in migliaia) 216 (% sull'occupazione totale) % 1% 2% 3% 4% 5% 6% 7% Fonte: elaborazione I-Com su dati Eurostat e European Data Market Monitoring Tool, IDC (216) 12

13 Skills, skills gap e l impatto sul mercato del lavoro Data workers skills gap nell UE % in migliaia % 4% Domanda (asse sinistro) Offerta (asse sinistro) Data workers skill gap (asse destro) % Data workers skills gap nei Paesi Big Five in % Italia Spagna UE28 Regno Unito Francia Germania Fonte: elaborazione I-Com su dati European Data Market Monitoring Tool, IDC (216) 13

14 Cyber security Imprese con una politica di sicurezza informatica (215) Manifatturiero Totale In % Imprese con una politica di sicurezza informatica, per tipologia di rischio (215) in % Distruzione o corruzione dei dati Divulgazione di dati confidenziali Indisponibilità di servizi ICT a causa di attacchi esterni 1 5 UE28 Germania Spagna Francia Italia Regno Unito Fonte: elaborazione I-Com on dati Eurostat 14

15 L Indice I-Com 217 sul grado di preparazione a Industria 4. (1/2) I-Com ha elaborato un indice sintetico allo scopo di dare un idea complessiva del grado di preparazione delle imprese italiane al paradigma dell Industria 4., in un confronto europeo. L Indice I-Com è costruito sulla base di 13 variabili, aggregabili in 4 categorie. A. Variabili tecnologiche 1. imprese manifatturiere che utilizzano sistemi ERP (enterprise resource planning) 2. imprese manifatturiere che utilizzano tecnologie RFID (Radio Frequency Identification) 3. imprese manifatturiere che acquistano servizi di cloud computing di livello di sofisticazione medio-alto 4. imprese manifatturiere che utilizzano soluzioni di CRM (Customer Relationship Management) 5. imprese manifatturiere i cui processi aziendali sono automaticamente collegati a quelli dei propri fornitori e/o clienti (SCM) 6. imprese manifatturiere che analizzano I big data da qualunque fonte B. Variabili infrastrutturali 7. Copertura della rete in banda ultra-larga (BUL) 8. Copertura della rete 4G C. Variabili di skill 9. impiego di specialisti ICT (% su impiegati totali) 1. impiego di data workers 11. imprese che forniscono training al proprio personale al fine di sviluppare o migliorare le proprie competenze ICT 12. STEM graduates (% su totale laureati) D. Variabili di sicurezza 13. Imprese manifatturiere con una politica di sicurezza ICT 15

16 L Indice I-Com 217 sul grado di preparazione a Industria 4. (2/2) Finlandia Paesi Bassi Danimarca Germania Austria Lussemburgo Svezia Irlanda Regno Unito Portogallo Belgio Lituania Malta Slovenia Spagna UE 28 Rep. Ceca Italia Slovacchia Estonia Lettonia Cipro Ungheria Croazia Polonia Francia Bulgaria Grecia Romania Fonte: Elaborazione I-Com su dati Eurostat e European Data Market Monitoring Tool, IDC (216) 16

17 Le politiche in Europa e in Italia

18 Iniziative nazionali attive Fonte: School of Management del Politecnico di Milano 18

19 Piani nazionali Industria 4. in Francia, Germania, Italia e Regno Unito Francia Industrie du Futur Il Governo centrale è alla guida del processo che include sia gli investimenti in tecnologie che l ideazione di strategie industriali conformi con le linee guida I4.. Principali iniziative: Training al personale Benefici fiscali per investimenti privati Finanziamenti agevolati per le PMI (incentivi fiscali per 2,5mld e prestiti per 2,1mld) Credito d imposta per le spese in ricerca Finanza di progetto Regno Unito Building our industrial strategy Green paper in cerca di commenti da parte dell industria Obiettivi: aumentare la produttività del lavoro, migliorare l accesso al capitale e dare impulso asi settori di punta 1 pilastri: scienza, ricerca e innovazione; skills; infrastrutture; procurement; commercio e investimenti; politiche settoriali; creazione delle istituzioni adeguate a unire settori Industrial Strategy Challenge Fund ( 7mln per I prossimi 4 anni). Germania Industrie 4. Il piano strategico è stato avviato dal Governo Federale, con il coinvolgimento delle principali imprese dei settori industriale e tecnologico. Principali iniziative : Incentivi fiscali prt investimenti in start-up hi-tech Finanza di progetto e credito d imposta Aree di attività: quadro normativo, R&I, standard, istruzione e training del personale, sicurezza dei sistemi di rete Italia Industria 4. Il Governo è alla guida della strategia, affiancato da università, centri di ricerca, CDP, associazioni industriali, sindacati. Finanziamento pubblico e privato. Principali iniziative : Investimenti innovativi: stimolare investimenti privati in R&S, tecnologie I4. and start-ups attraverso fondi e incentivi fiscali Skills: investimenti per 9mln in istruzione tecnica e training e la creazione di Innovation hubs Infrastrutture abilitanti: 13,7mld per il Piano BUL, Strumenti pubblici di sostegno 19

20 Gli effetti del Piano Industria 4. Utilizzo degli strumenti messi a disposizione dal Piano 1% 1% 14% 8% 6% 7% 27% 36% 32% 4% 6% 44% 4% 31% 4% 2% 52% 36% 29% 27% % Superammortamento al 14% Iperammortamento al 25% Credito d'imposta Investimenti in start-up 7% Ho deciso di usufruirne Ci sto pensando Non ne usufruirò Non conosco Dichiarazioni di spesa 2% 17% 15% 13% 1% 5% 5% 8% 7% 7% 6% % Nulla -3k 3k -5k 5k -1.k 1.k -1.5k 1.5k -3.k >3.k Fonte: survey School of Management del Politecnico di Milano 2

21 La Legge di Bilancio 218: principali ipotesi di intervento Credito d imposta per la formazione 4. al 4% delle spese relative al solo costo aziendale del personale dipendente per il periodo in cui viene occupato nelle attività di formazione 4.. Massimo importo: 3. Oggetto dell agevolazione: attività di formazione svolte per acquisire/consolidare le conoscenze delle tecnologie previste dal Piano nazionale impresa 4. (big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, cyber security, sistemi cyber-fisici, prototipazione rapida, sistemi di visualizzazione e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborativa, interfaccia uomo macchina, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine e integrazione digitale dei processi aziendali) Stanziamento: 25 mln Super e iperammortamento per Industria 4.: Il superammortamento per i beni strumentali nuovi acquistati viene confermato, ma ridotto al 13% dall attuale 14%; mentre l iperammortamento per l acquisto di beni ad alto contenuto innovativo viene confermato al 25% Sabatini ter: il Governo rifinanzia la nuova Sabatini per l acquisto di beni strumentali, grazie alla quale si prevede di mobilitare un volume di investimenti in macchine e impianti pari a 4 miliardi di euro Beneficiari: micro imprese e PMI che operano in Italia in tutti i settori produttivi Stanziamento: 33 mln, spalmati tra il 218 e il 223 (33 mln annui nel 218 e ne 223 e 66 mln annui negli anni intermedi) Risorse ad hoc per lo sviluppo degli istituti tecnici superiori, volte a consentire agli istituti e alle scuole per le tecnologie applicate del sistema di istruzione nazionale di incrementare l'offerta formativa e il possesso di competenze abilitanti a strumenti avanzati di innovazione tecnologica Stanziamento: 5 mln (5 nel 218, 15 nel 219 e 3 dal 22) Cybersecurity: viene istituita una fondazione di diritto privato per lo svolgimento di compiti mirati ad accrescere il livello di protezione cibernetica e di sicurezza informatica nazionali, e che promuoverà anche mirate attività di ricerca sull argomento 21

22 Grazie! Piazza dei Santi Apostoli Roma tel fax Rond Point Schuman 6 14 Bruxelles tel () info@i-com.it