CAMBIARE LE REGOLE DEL GIOCO? BASTA VOLERLO. Pensa globalmente, agisci localmente.

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1 LAURA BATTAGLIA - 1^classificata superiori 3^BC Liceo ginnasio statale G.B. Brocchi, viale XI febbraio, Bassano del Grappa CAMBIARE LE REGOLE DEL GIOCO? BASTA VOLERLO. Pensa globalmente, agisci localmente. Una frase che mi è sempre rimasta impressa, fin dalla prima volta in cui l ho sentita: nella vita, per cambiare le cose, servono sicuramente grandi ideali, ma non si può non partire dalle piccole cose. Questo concetto, a mio parere, sembra calzare perfettamente con lo spirito del Social Day. Non a caso anche quest anno, sabato 5 aprile, ho voluto darmi da fare partecipandovi. Perché, come ci tramanda Sofocle nell Edipo re: L impegno più bello, per un uomo, sta nell aiutare con ogni mezzo e risorsa i propri simili. Infatti, come mi accadeva sempre negli anni passati, ancora una volta, al termine della giornata del Social Day, ho percepito dentro di me quella sensazione di totale appagamento e soddisfazione che risiede proprio nella gratuità e nella genuinità del gesto, che prescinde dunque da ogni ricompensa materiale. La consapevolezza di aver aiutato, con mezza giornata di lavoro, qui, localmente, persone sconosciute che si trovano dall altra parte del mondo e che molto probabilmente non conoscerò mai, mi riempie di una gioia e di una pienezza interiori davvero autentiche. Io credo nella possibilità di un cambiamento in meglio, perché siamo noi, qui, ora, gli artefici del nostro futuro. Dipende tutto da noi, noi che con la nostra volontà e le nostre potenzialità se vogliamo, possiamo e dobbiamo adoperarci per cambiare ciò che non va. Il Social Day quindi, se vissuto con lo spirito giusto, riesce davvero a sensibilizzare i nostri animi, facendoci capire che se si vuole, si può. Volere è potere : chi non ha mai sentito questo motto?! È così conosciuto, così antiquato quasi che molto spesso viene trattato con superficialità. Ma se analizziamo bene il profondo significato che intende rivelarci, saremo in grado di comprendere che tutto parte da noi stessi, dalla nostra forza di volontà. Non si tratta di essere sognatori che si nutrono delle sole utopie, e perciò incapaci di trasferire sul piano della realtà i loro ideali, bensì, come disse Gandhi, di diventare il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo. BE THE CHANGE YOU WANT TO SEE IN THE WORLD.

2 BARATTO ALESSIA - 1^ classificata poesia elementari 5^A Scuola Primaria Papa Giovanni XXIII Marchesane di Bassano del Grappa Social Day 2014 Non pensavo che lavorare intensamente, potesse essere così divertente! Quello che, sporcandomi le mani, ho cucinato, poi alla sera me lo sono mangiato. Nardelli a scuola ci è venuto a spiegare, il senso di un giorno così particolare. Social Day, all inglese chiamato, ma che in tutti i paesi ha lo stesso significato. Provare a creare un mondo migliore, lavorando insieme per poche ore! Nelle nostre tasche niente è entrato, solo la soddisfazione di aver aiutato chi di noi è meno fortunato. Il Social Day cambia le regole del gioco di un mondo che di solidarietà na sa ben poco. Il Social Day è fratellanza, dove si crea attiva cittadinanza. Far qualcosa per gli altri ti fa sentire migliore e di fierezza e orgoglio ti riempie il cuore. Per questo ho deciso di partecipare, per sentirmi utile ed aiutare! Una mano tira l altra, è questa la verità, che nelle nostre magliette per sempre impressa resterà! E stata veramente una cosa grandiosa, e di questo ne sarò per sempre orgogliosa.

3 LUNARDON GIACOMO - 2^ classificato poesie elementari 5^A Scuola Primaria Papa Giovanni XXIII Marchesane di Bassano del Grappa Social Day 2014 Tutti noi dobbiamo partecipare se il mondo vogliamo cambiare. Togliere il muschio, pulire, lucidare, questo è il Social Day da apprezzare. Alla mattina i bigoli abbiamo preparato e alla sera, insieme ai genitori, abbiamo mangiato. Anche se quel giorno pioveva, non abbiamo smesso se no il mondo rimaneva sempre lo stesso. E adesso che sto scrivendo una poesia mi viene in mente quanto abbiamo fatto in quella via. Mi sono divertito e ho lavorato allegramente tanto che una canzone mi è venuta in mente. Se aiutiamo gli gli altri anche con poco il Social Day può cambiare le regole del gioco! Un senso ha avuto partecipare a questo progetto: è servito ad aiutare anche chi è senza un tetto. Di quello che ho fatto mi sento orgoglioso perchè penso di aver dato un contributo fruttuoso!

4 3^ classificati poesie elementari Social Haiku 2014 Dagli alunni della classe 5^ B - Gen. Giardino di Bassano del Grappa (Piccole poesie dai toni semplici, senza alcun titolo, senza punteggiatura, che eliminano fronzoli e retorica, composte da tre versi di sillabe) è il Social Day tanta voglia di fare tutti insieme una giornata con obiettivi chiari è il Social Day è il Social Day insieme lo facciamo voglia di nuovo noi aiutiamo prendendoci per mano qui a Bassano evento-pace giornata di aiuto col nostro cuore se noi le mani ci sporchiamo insieme cresce il bene la spontaneità è la cosa più bella delle persone bella è stata la giornata Social Day giorno speciale voglia di fare un evento speciale e generoso il mercatino accende la passione di noi ragazzi un obiettivo realizzato da tutti in compagnia cinque aprile un sabato diverso con il Social day oh mio Social Day il mondo è malato aiutalo tu un mercatino divertendosi molto con una meta gli obiettivi che abbiamo raggiunto aiuteranno le nostre scuole territori coinvolti si uniscono condividere rispettare gli altri è il Social Day socializzare queste nostre azioni può fare bene condividere esperienze di pace e di rispetto un contributo spontaneo di bimbi w il Social Day noi non teniamo le mani nelle tasche ma le sporchiamo con il mercato dei nostri manufatti abbiamo dato noi raccogliamo rifiuti e il male del nostro mondo dare la mano rende ogni ragazzo molto felice

5 Alunni Classe 5^A 5^B (1^ classificati testi elementari) Scuola Primaria Papa Giovanni XXIII Marchesane di Bassano del Grappa Le nostre riflessioni sul Social Day Partecipare a questo progetto significa spendere il nostro tempo per aiutare la comunità. Il motivo della mia partecipazione è che volevo sentirmi utile e che se anche sono un bambino ho capito che posso essere utile agli altri. Io ho partecipato come volontaria al Social Day perchè è bello aiutare le persone; ora rimane la soddisfazione di quanto fatto. Il Social Day può veramente cambiare le regole ma solo con l impegno di tutti. Ora che è tutto finito mi è rimasta la voglia di fare ancora qualcosa di utile per fare del bene con il coinvolgimento dei miei compagni. Aver partecipato a questo progetto ha significato tanto per me e mi sono reso conto che i piccoli gesti possono fare la differenza. Serve l aiuto di tutti per cambiare le cose perchè l unione fa la forza. Mi è dispiaciuto molto quando la giornata si è conclusa ma dentro di me è rimasta la gioia di aver aiutato gli altri. Secondo me il Social Day può cambiare il mondo perchè già nel nostro piccolo possiamo aiutare gli altri. Vedendo le persone che lavorano per aiutare il mondo ad essere migliore, viene voglia anche a te di lavorare senza essere pagato. E stata una giornata stupenda, mi sono proprio divertito perchè è stato bello stare in compagnia. Mi sono sentito orgoglioso perchè penso sia giusto aiutare il prossimo. A noi, in realtà, ci ha spinto a fare il Social Day la curiosità di fare una nuova esperienza e la voglia di aiutare il prossimo e ora che l abbiamo fatto possiamo dire di essere fieri di questa impresa; ci rimane la consapevolezza di aver fatto del bene. Secondo me il Social Day può cambiare le regole del gioco; lo sta facendo portando un messaggio di pace. Non vedo l ora di rifarlo; è un esperienza che ti cambia e che sicuramente consiglierei a tutti. Ci sentiamo orgogliose di quello che abbiamo fatto e per noi partecipare a questo progetto è stato molto significativo perchè anche se siamo giovani abbiamo contribuito ad aiutare chi è meno fortunato di noi. Ora che è finito ci rimane la gioia e la felicità di aver aiutato gli altri. Sì, è vero che il Social Day può cambiare le regole del gioco ma solo se siamo in tanti. Mi rimane impresso il divertimento e l emozione di aver svolto semplici gesti ma che hanno fatto tanto per le persone. Il Social Day può trasmettere alle persone il suo significato e può far vivere in un mondo più bello e più pulito. Quando ho saputo la cifra che avevamo raccolto da dare alle associazioni, mi sono sentito veramente orgoglioso del lavoro svolto; ho avuto la sensazione di essere un pò come un piccolo eroe che aiuta tanti bambini partecipando a questo progetto. Mi ha spinto a partecipare al Social Day il fatto che avrei potuto trovarmi io in situazione di povertà perchè non scegliamo noi in quale parte del mondo nascere; ora che è finito non mi rimane qualcosa di concreto ma qualcosa di sentimentale, cioè l orgoglio e la consapevolezza di aver partecipato ad un progetto straordinario che sicuramente può cambiare le regole del gioco. Peccato che il Social Day si faccia una sola volta l anno; dovrebbe essere fatto più spesso perchè ci si dimentica facilmente di quante persone hanno bisogno del nostro aiuto.

6 GHENO LUCREZIA - 1^ classificata poesie medie Classe II F Scuola Secondaria di Primo Grado Natale dalle Laste Marostica Sudore, rastrelli, ghiaino e cartacce, tra emozioni, risate e tante facce, in questa giornata speciale, siam tutti impegnati per un sogno sociale. Un sogno che saprà farci sperare e aiutarci a donare. In questa giornata tanto attesa e fortunata agiremo localmente e penseremo globalmente. Quattro progetti da realizzare in tre luoghi da amare: Ecuador, Tanzania e Italia è veramente un tour che ammalia. In Ecuador c è una famiglia che ha viaggiato per miglia per aiutare la gente che non ha niente a trovare un lavoro che varrà oro. E per la Tanzania, ci son due progetti ma non si tratta di costruire tetti! Si aiuterà una scuola per farla bella come un aiuola, i computer vogliamo portare per aiutare i bimbi ad imparare. Anche una band avremo e insieme ci divertiremo! I ragazzi albini sia grandi che piccolini nuove musiche creeranno per stare bene insieme tutto l anno. Aiuteremo anche i malati e con i clown, di risate saremo armati, forse non li guariremo ma di certo li solleveremo. Poi lavoreremo anche per l Italia la nostra terra che abbaglia. Ma come la rosa ha le sue spine anche in Italia non son piccine. C è Terre Ioniche per fortuna con cui arriveremo fino alla luna. Nel mondo si diffonderà e la mafia sconfiggerà;

7 come un polipo ci sta soffocando e gli innocenti sta stritolando. Finanzieremo un pullmino ma non sarà piccolino porterà per tutti la speranza di un Italia libera e in esultanza. In questo momento sii contento arriva il cambiamento! Puoi donare un sorriso per creare il paradiso. Porgi una mano per arrivare lontano. E per ultimo, non dimenticare c è lo slogan da pronunciare! Con sentimento e a cuor contento: agire localmente pensare globalmente. Non è eccezionalità ma ormai quotidianità!

8 FRANCESCA GNESOTTO - 2^ classificata poesie medie 2^A Scuola Media Bellavitis (Via Colombare Bassano del Grappa) IL SOCIAL DAY PER ME È un modo semplice per porre la mano e aiutare a rialzarsi chi è in difficoltà, è una nave che scarica nel porto un sacco di felicità, è quella sensazione che senti mancare nella vita di tutti i giorni, è un arcobaleno che collega una società con un altra, è un passo per diventare grandi di cuore, è un regalo che teniamo tra le nostre mani e siamo pronti a dare, è uno specchio che fa vedere agli altri il lato migliore di te, che toglie l apparenza, è un qualcosa che provi una volta e che non riesci a smettere di fare, è un modo per insegnare a fare le cose con amore, amando le persone accanto a te, è un pennarello che viene dato ad un bambino per colorare la realtà in cui è, è quando riesci a trovare un senso a tutto, è un sinonimo del proverbio: è meglio dare che ricevere, trovare la cosa bella nel dare, è quando i tuoi occhi diventano trasparenti e gli altri possono vedere la gioia che è in te, è quando apri l album e ti accorgi che in tutte le foto hai il sorriso, è un modo per condividere con gli altri le cose che tu hai e loro no, arricchendoti di gioia, è capire che una cosa che per te può essere piccola per qualcun altro è essenziale, è la diffusione dell uguaglianza, è leggere un libro con un bel finale, che metta apposto le confusioni create nelle pagine prima, è premere il pulsante della luce e vedere che con un semplice gesto puoi illuminare la vita di persone che vivevano nell oscurità interiore. FRANCESCA GNESOTTO 2 A SCUOLA MEDIA BELLAVITIS

9 ANNA MIOTTI e GAIA DALLA VALLE - 3^ classificate poesie medie 2^B Scuola Media N. Dalle Laste Marostica SOCIAL DAY Bella la solidarietà soprattutto quando fa rima con felicità senza dimenticare la responsabilità valori che fanno bene all umanità Una mattina piena di buona volontà trascorsa insieme alla comunità per parlare di Social Day e di civiltà per costruire una nuova realtà Alle persone che vivono in povertà pur lontane dalla nostra quotidianità abbiamo dato la nostra disponibilità per portar loro un po di serenità In Equador il lavoro aumenterà in Tanzania la malattia allevierà e l istruzione migliorerà in Italia il territorio rinascerà Ecco il Social Day il mondo migliore che vorrei

10 SOFIA LANCERIN e SOFIA ZONTA - 1^ classificate testi medie 3^D Scuola Media G. Bellavitis 2.0 Il mondo che vorrei iniziamo dal Social day Passiamo ogni giorno ad aspettare gli altri per cambiare le cose, ad aspettare che siano sempre gli altri ad iniziare per primi, ad avere le idee giuste, ma arriverà un momento in cui anche noi dovremo contribuire nel cambiamento ed è questo il principio con cui inizia il Social day. Ma che significato ha per noi? Questo giorno speciale, oltre ad essere stata una bellissima esperienza di classe, è stata anche l occasione giusta per farci capire come tutti abbiano sempre bisogno di qualcuno, e l aiuto che noi diamo non dovrebbe fermarsi solo alle persone che ci stanno vicine, ma dovrebbe espandersi anche a quelle che solitamente tendiamo ad allontanare. Ma quello che serve per rendere il Social day un idea concreta è la convinzione da parte di tutte le persone che i pensieri possono diventano parole e le parole trasformarsi in fatti. E' fondamentale, quindi, non nascondersi dietro ai nostri egoismi, ma mettersi in gioco per costruire un giorno migliore e per far capire a molte persone che c è sempre qualcuno pronto a tendere una mano in loro aiuto. È con i piccoli gesti che si fa la differenza e il social day inizia proprio da queste semplici azioni quotidiane che provocano, molto spesso, dei grandi cambiamenti. Ora però non dobbiamo pensare a questo giorno come ad un evento occasionale, ma sarebbe bello uscire a renderlo parte importante di ogni nostra giornata, perché il Social day non è solo un evento organizzato, ma una nostra scelta, e può diventare uno stile di vita, una seconda pelle che ci sostiene nelle nostre decisioni. La nostra società si aspetta una ricompensa a ogni azione, si rischia di essere intrappolati solo nella logica del profitto, ma quello che dovrebbe spingerci a fare del bene per gli altri è la sincera soddisfazione nel vedere un sorriso nel volto di persone che abbiamo aiutato. E' importante espandere l idea del Social day, come un alternativa divertente e utile alle nostre monotone azioni quotidiane, spesso irrispettose, perché una mano dovrebbe tirare l altra solamente per fare del bene, per creare un miglioramento nella vita degli altri e anche nella nostra: non possiamo rimanere seduti, ma dobbiamo alzarci, sporcarci le mani e anche la faccia.

11 VOLPATO GAIA E VOLPATO VALENTINA - 2^ classificate testi medie 2^B Scuola Media N. Dalle Laste Marostica RACCONTO IL MIO SOCIAL DAY Sabato 5 aprile 2014 abbiamo partecipato a un attività speciale: il Social Day. Per partecipare a questa attività abbiamo letto che il Social Day è una chiamata alla responsabilità, vorrebbe realizzare una felicità diversa, per tutti, e fa provare cos'è la solidarietà, chiedendo a tutti di sporcarsi le mani per costruire un futuro diverso, più giusto per l'umanità. Per noi la parola responsabilità vuol dire prendersi cura di qualcosa o di qualcuno, essere consapevoli delle nostre azioni capendo se stai andando per la strada giusta o sbagliata. Ogni giorno siamo responsabili di noi stesse, ma stiamo imparando a prenderci cura del mondo in cui viviamo perché vogliamo fare del bene a chi ci sta vicino e anche a chi sta lontano. La felicità è gioia e allegria, è quel sentimento che ti fa star bene: avere una famiglia, avere tanti amici su cui puoi contare e di cui ti puoi fidare, avere una casa in cui proteggerti e ciò che serve per vivere. Noi pensiamo che tutti abbiamo diritto alla felicità! Infine, c è la solidarietà che forse è la parola che riguarda di più il Social Day. Solidarietà significa aiutare gli altri, fare qualcosa per loro senza chiedere niente in cambio. Inoltre vuol dire saper lavorare insieme rispettando le idee altrui, senza imporre le proprie. Si può essere solidali anche stando con le persone che gli altri escludono. Con la nostra classe, il 5 aprile, siamo andati in piazza per far conoscere ai cittadini di Marostica il Social Day e che cosa significa fare volontariato. Là in piazza abbiamo proposto l acquisto di piantine aromatiche, di gerani e di fragole, che hanno preparato alcuni nostri compagni nell orto della nostra scuola con molto amore. Quel sabato è stato diverso da tutti gli altri: abbiamo collaborato tutti insieme per aiutare chi è meno fortunato di noi e siamo stati molto soddisfatti e orgogliosi del risultato ottenuto: forse il nostro impegno potrà servire a migliorare un po' il mondo!

12 FILIPPO CASTELLAN - 3^ classificato ex aequo testi medie 2^C S.M.S. Giusto Bellavitis 2.0 Bassano del Grappa SOCIAL DAY SOLIDARIETÀ OPERARE CONFINE IO AIUTARE LOTTARE DONARE ATTEGGIAMENTO YEAR Il Social Day è un gesto di SOLIDARIETÀ verso gli altri, in cui si mettono a disposizione le proprie forze e le proprie capacità per rendere più felice e allegro qualcuno che sta peggio di noi in modo tale che questo possa fare altrettanto con altre persone, per questo un motto del Social Day è Una mano tira l altra. OPERARE è la capacità di sapersi mettere in gioco per aiutare nel nostro piccolo persone in difficoltà che non possono per esempio andare a scuola. Con il Social Day si abbatte ogni CONFINE, nulla può impedire un gesto umanitario nei confronti di chi ha la pelle diversa, di chi crede in un altra religione oppure di chi è nato in un altro Paese. Il Social Day è capace di raggiungere qualcuno che tu immagini dall altra parte del mondo. Ci insegna ad allontanarci dal nostro IO, a smettere di pensare solo a noi stessi e alle nostre necessità, poter soddisfare anche esigenze di persone che sono importanti quanto le nostre. L AIUTARE gli altri è un modo per stare bene con se stessi facendo sentire bene anche gli altri. LOTTARE per l uguaglianza e il desiderio di parità tra le persone è un modo di fare Social Day in cui si possono abbattere quei muri assurdi che ci impediscono di aiutare e di essere aiutati. Bisogna saper DONARE agli altri del tempo trasformandolo in momenti interessanti e importanti in cui l aiuto diventa fonte di guadagno interiore che ti colma dentro e non ti lascia il senso di vuoto che ti rimane dopo una partita con la play. ATTEGGIAMENTO di collaborazione e amicizia con i compagni di squadra del Social Day che con entusiasmo condividono il compito assegnato in quella giornata. Ogni YEAR si ripete una nuova edizione del Social Day e ognuno lavorando per gli altri vuole creare un mondo migliore dove il destinatario Passa il favore.

13 MATTIA TONELLOTTO - 3^ classificato ex aequo testi medie 2^G Scuola Media N. Dalle Laste Marostica 5 Aprile 2014: il mio primo Social Day Il mio primo Social Day è stato molto emozionante perché non mi ero mai sporcato dalla testa ai piedi per aiutare delle persone senza che me lo chiedessero. Quel giorno, oltre ad aver aiutato gli altri, mi sono divertito ed ho potuto passare più tempo con i miei compagni e amici e conoscere persone nuove. Due mani fanno il lavoro di una persona, ma quattro mani fanno molto più lavoro di due persone, voglio dire che più si è, più si lavora e quindi si ottengono risultati straordinari. Quel giorno per me non ha richiesto solo un lavoro fisico, ma anche un lavoro spirituale; quando sono tornato a casa il mio fisico era stanco, ma il mio cuore era felice e ricco di emozioni positive. Mi sono sentito felice ed orgoglioso. IO C ERO! Spero che il progetto Social Day continui e che altri ragazzi possano provare le infinite emozioni che ho provato io. Non ho dato, ho soprattutto ricevuto. Secondo me, Social Day vuol dire: Sono Orgoglioso di Come ho Iniziato il mio cammino per Aiutare Le persone che hanno meno di me. Dai Aiutiamoli, aiutiamoci. Yess, tutti insieme ce la faremo!

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