CANONI DEL S.I.I. PER GLI ANNI agg. 12 luglio 2010

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1 CANONI DEL S.I.I. PER GLI ANNI agg. 12 luglio 2010 STO AATO2 Roma dell Autorità dell Ambito Territoriale Ottimale 2 c/o Provincia di Roma, Via C. Pascarella, Roma tel fax ato2@provincia.roma.it

2 INDICE 1. RIFERIMENTI CONTRATTUALI... pag CANONI DA TRASFERIRE AGLI ENTI LOCALI... pag QUOTA DEL CANONE DEI COMUNI DESTINATA ALLA STO... pag RIPARTIZIONE DEL CANONE TRA I COMUNI... pag. 6 TAB. 4.1 Calcolo della popolazione nel 1997 in Guidonia, Mentana e Fonte Nuova... pag. 8 TAB. 4.2 Calcolo e ripartizione del canone teorico... pag. 9 TAB. 4.3 Extra canone per il Comune di Roma... pag CANONE CONSORZI... pag. 17 TAB. 5.1 Calcolo del canone per l adduzione per i Comuni già Consorzio Simbrivio... pag. 18 TAB. 5.1 bis Quota parte del canone comunale annuo destinabile al rientro perdite del Consorzio... pag. 21 TAB. 5.2 Calcolo del canone per l adduzione e la distribuzione per i Comuni già Consorzio della Doganella... pag. 28 TAB. 5.3 Calcolo del canone per la fognatura e depurazione per i comuni già CEP... pag. 30 TAB. 5.4 Calcolo del canone per la depurazione per i Comuni già Co.R.Ec.Alt.... pag SERVIZI ACQUISITI ALLA DATA DEL 30 APRILE pag. 32 TAB. 6.1 Servizi acquisiti al 30 Aprile pag IMPORTO CANONI... pag. 36 TAB. 7.1 Calcolo canoni dovuti... pag. 37 TAB Riepilogo quota parte dei canoni comunali destinata al rientro delle perdite del Consorzio del Simbrivio... pag. 55 TAB Riepilogo canoni dovuti... pag. 56 TAB Riepilogo canoni STO... pag. 58 TAB. 7.3 Canoni dovuti... pag. 61 file: canoni pag. 1

3 1. RIFERIMENTI CONTRATTUALI La procedura descritta nel presente documento è l applicazione di quanto contenuto nell art. 20 bis della Convenzione di Cooperazione, nonché nei documenti contrattuali della Convenzione di Gestione per il S.I.I. dell ATO 2 Lazio Centrale Roma, sottoscritta il 6 agosto 2002; più precisamente: art. 13 della Convenzione di Gestione; paragrafo 3 dell all. 2 Disciplinare Tecnico ; all. 2.2 al Disciplinare Tecnico " Mutui Pregressi"; all. 2.4 al Disciplinare Tecnico "Determinazione e Ripartizione del Canone di Concessione tra gli Enti Locali"; paragrafo 5.10 dell all. E1 "Relazione sul Piano Economico Tariffario"; all. E2 Modello Economico Tariffario con la Determinazione della Tariffa ; Inoltre nel presente documento si tiene conto di quanto deciso dalla Conferenza dei Sindaci nelle Delibere appresso ricordate. Delibera n. 3 del 26 novembre 2002 Questa delibera ha preso atto dell istituzione del Comune di Fonte Nuova e che ha previsto, conseguentemente, una variazione nella determinazione dei canoni. Delibera n. 4 del 10 dicembre 2002 Questa delibera ha approvato, tra l altro: 1. il Programma esecutivo della presa in carico dell Area Gestionale Pilota; 2. la Definizione della tariffa nel periodo transitorio; 3. la Procedura per la presa in carico dei servizi; apportando lievi modifiche ai documenti proposti da ACEA ATO 2, relativi ai punti 1 e 2 trasmessi rispettivamente con lettera 427/p del 14 ottobre 2002 e 493/p del 22 novembre La stessa Delibera n. 4/02 ha stabilito che le perdite riportate nei bilanci del Consorzio del Simbrivio relative agli anni , possono essere coperte attraverso il Canone del S.I.I. di competenza di ciascun Comune consorziato. Delibera n. 2 del 23 febbraio 2006 Questa Delibera ha stabilito la nuova tempistica per il completamento delle acquisizioni dei servizi comunali e consortili dell ATO 2 da parte di Acea ATO 2 S.p.a. Delibera n. 3 del 28 marzo 2007 Questa Delibera ha stabilito il limite temporale per il riconoscimento dei mutui in essere per i servizi comunali e consortili dell ATO 2 da parte di Acea ATO 2 S.p.a. file: canoni pag. 2

4 2. CANONI DA TRASFERIRE AGLI ENTI LOCALI I canoni dovuti agli Enti Locali a seguito dell affidamento del S.I.I., sono quelli di seguito descritti. Quota parte di questi canoni è utilizzata per coprire le spese della STO. L importo complessivo di tali canoni è fisso ed invariabile a meno di una variabilità nel primo periodo di gestione del S.I.I. connessa alla verifica degli importi dei mutui in essere a carico degli Enti Locali ed alla tempistica della presa in carico dei servizi idrici. Quindi ai canoni non è applicata l inflazione. Eventuali future variazioni dell importo complessivo dei Canoni o della metodologia di ripartizione tra i Comuni potranno essere decise in fase di revisione tariffaria da parte della Conferenza dei Sindaci. Il Comune di Roma riceve un reddito (qui non preso in considerazione) dovuto alla capitalizzazione della concessione d'uso delle sue opere ad ACEA ATO 2; allo stesso comune spetta un canone pari a ,97 /anno (30 miliardi di lire/anno). Gli altri comuni dell'ato hanno un canone pari a ,21 /anno (13,8 miliardi di lire/anno). L allegato 2.4 alla Convenzione di Gestione prevede che, una volta avviato il S.I.I. su tutto l ATO, dovrà essere redatta una perizia volta a determinare il valore della concessione d uso affidata dai Comuni (con esclusione del Comune di Roma) all ACEA ATO2 SpA. Il valore così ottenuto non sarà conferito nel capitale del soggetto gestore; l importo derivante dall ammortamento e dalla remunerazione di tale valore (calcolato secondo le indicazioni del c.d. Metodo Normalizzato circa il trattamento del capitale investito iniziale), se positivo, verrà aggiunto al canone di concessione dovuto a ciascuno dei Comuni affidanti, con effetto decorrente dalla data di ingresso nel S.I.I.. In nessun caso potrà essere ridotto il canone previsto con il presente atto. La Convenzione di Gestione prevede il trasferimento, nella tariffa idrica, dell onere per il pagamento dei mutui a suo tempo contratti per realizzare opere necessarie al S.I.I.. Quindi la quota di canone effettivamente trasferito ai Comuni ogni anno, una volta detratte le spese per la STO, è pari al massimo di questi due valori: il canone teorico di competenza del Comune e la rata annua dei mutui di cui può essere effettuato il rimborso. Al fine di equilibrare la spesa dovuta ai mutui alla reale capacità di produrre reddito tra Roma e gli altri Comuni dell'ato, nella Convenzione di Gestione (vedi all. 2.4 pag. 3 ed all. E1 paragrafo 5.10) si è fissato un extra canone di cui beneficia il Comune di Roma. Questo extra canone varia, anno per anno, per l'intera durata della concessione in modo che la somma tra: file: canoni pag. 3

5 - i canoni ed i mutui pregressi effettivamente trasferiti agli Enti Locali; - la quota parte di canone per le spese della STO; - l'extra canone a vantaggio del Comune di Roma, sia costante e pari a ,23 (64,796 miliardi di lire) e che alla fine del periodo trentennale di concessione le somme totali relative ai canoni ed ai rimborsi per i mutui erogate a Roma ed agli altri Comuni dell ATO, siano ripartite nella misura del 68% per Roma e del 32% per gli altri Comuni (salvo rettifiche dovute alla precitata perizia). I canoni così ottenuti, utilizzati per determinare la tariffa del S.I.I. nella Convenzione di Gestione, sono stati a loro volta determinati in base alla ipotesi di avvio immediato del servizio su tutto l ATO e sulla base dei dati dei mutui raccolti nella fase di lavoro ricognitiva, effettuata prima della sottoscrizione della Convenzione di Gestione. In fase di acquisizione di ciascun servizio comunale, le rate dei mutui il cui onere deve essere trasferito al gestore sono verificate, se necessario modificate, quindi convalidate al momento della sottoscrizione del verbale di presa in carico di ciascun servizio. Pertanto fin tanto che non saranno completate le prese in carico dei servizi, ogni anno entro la fine del mese di maggio, la STO comunicherà al Gestore gli importi da trasferire ed i soggetti a cui trasferire tali importi. Il Gestore provvederà di conseguenza entro la fine del mese di giugno (pag. 5 all. 2.4). In questa sede la STO provvederà ad eseguire i calcoli di seguito descritti. Per i Comuni i cui servizi sono stati trasferiti alla data del 30 aprile precedente si calcolerà il canone dovuto con questa procedura, da applicare Comune per Comune: A) calcolo della quota parte del canone da corrispondere per le spese della STO sulla base dei servizi consegnati (adduzione, distribuzione, fognatura-depurazione, ognuno dei quali con un peso pari ad 1/3) e sulla base della quota parte dei giorni dell anno in cui i servizi sono stati trasferiti; B) calcolo, con la stessa metodologia di cui al punto precedente, della quota parte del canone teorico da corrispondere agli Enti aventi diritto; C) calcolo, con la stessa metodologia di cui ai punti precedenti, della quota parte delle rate, per l anno in corso, dei mutui in essere relativi ai servizi consegnati; D) calcolo del canone da trasferire, pari al valore massimo di questi due valori: il canone teorico di competenza del Comune (B), al netto delle spese per la STO, e la rata annua dei mutui (C) di cui deve essere effettuato il rimborso; E) assegnazione dei canoni dovuti ai soggetti aventi diritto (Comuni, STO ed eventualmente Consorzi, in quei casi in cui i servizi di un consorzio fossero presi in carico prima dei servizi comunali). In questa stessa sede la STO provvederà ad eseguire gli analoghi calcoli, con le stesse procedure, per i Comuni i cui servizi sono stati trasferiti dopo la data del 30 aprile dell anno precedente; il relativo canone, pur di competenza dell anno precedente, sarà trasferito nell anno in corso poiché precedentemente non determinabile. file: canoni pag. 4

6 L extra canone per il Comune di Roma nel periodo transitorio rimane quello previsto nei documenti contrattuali. Al termine del periodo transitorio ovvero quando saranno completate le prese in carico delle gestioni, è prevista una revisione straordinaria del Piano d Ambito e della relativa tariffa. In quella sede si provvederà, se necessario, a: 1. computare i canoni effettivamente versati e prelevati dalla tariffa; 2. calcolare esattamente gli importi trasferiti e da trasferire agli Enti sulla base di dati certi sui mutui e sull andamento del programma delle acquisizioni; 3. assicurare lo stesso equilibrio definito nei documenti contrattuali, tra gli importi erogati complessivamente a fine periodo di concessione ai Comuni e a Roma (extra canone); 4. modificare i futuri importi dei canoni e le modalità di ripartizione; 5. modificare, se necessario e di conseguenza, la tariffa idrica con le procedure previste. file: canoni pag. 5

7 3. QUOTA DEL CANONE DEI COMUNI DESTINATA ALLA STO Negli elaborati contrattuali le spese previste per il funzionamento della STO sono pari a ,70 (3.000 milioni di lire). A parità dei canoni, anche queste spese sono state ipotizzate nel tempo come fisse ed invariabili, anche se potranno essere suscettibili di variazioni e/o modifiche con l approvazione della Conferenza dei Sindaci. Tali spese sono ripartite tra il Comune di Roma e gli altri Comuni dell ATO, proporzionalmente all importo dei canoni ad essi spettanti. Ripartizione delle spese della STO Roma * = milioni di lire ( ,93) ( ) altri Comuni * = 945 milioni di lire ( ,77) ( ) file: canoni pag. 6

8 4. RIPARTIZIONE DEL CANONE TRA I COMUNI Il canone dovuto ai Comuni, con esclusione di Roma, è ripartito utilizzando un coefficiente basato sul valore reddituale delle opere, in funzione della popolazione residente al Qui si è provveduto, a norma di quanto disposto dalla Delibera n. 4/02 della Conferenza dei Sindaci e senza variazioni della tariffa, né aggravio di spesa per il Gestore, ad inserire il Comune di Fonte Nuova, entrato a far parte dell ATO successivamente alla sottoscrizione della Convenzione di Gestione. Tale comune si è formato per distacco di alcune frazioni precedentemente parte dei Comuni di Guidonia e Mentana. Il calcolo della popolazione residente da assegnare al Comune di Fonte Nuova è riportato nella tabella 4.1 Calcolo della popolazione nel 1997 in Guidonia, Mentana e Fonte Nuova. Il coefficiente di ripartizione è stato corretto per tenere in conto che alcuni servizi sono tutelati. Infatti ai Comuni titolari di questi servizi, che non concorrono alla formazione della tariffa del S.I.I., non spetta la corresponsione della relativa quota di canone. Si è provveduto ad una riduzione di: - 1/3 nel caso di servizio di fognatura e depurazione tutelato; - 1/3 nel caso di servizio di distribuzione idrica tutelato; - 1/3 nel caso di servizio di adduzione idrica tutelato. Il relativo calcolo è riportato nella Tab. 4.2 Calcolo e ripartizione del canone teorico. Il canone riportato alla colonna (g) della Tab. 4.2 è un canone teorico, in quanto questo valore va modificato in funzione dei mutui in essere per ciascun Comune e, nel periodo transitorio iniziale, dipende anche dallo sviluppo del programma delle prese in carico. Al canone del Comune di Roma va aggiunto l extra canone così come descritto nel paragrafo 2 della presente relazione. L extra canone per le diverse annualità previsto nella Convenzione di gestione è quello riportato nella Tab. 4.3 Extra canone per il Comune di Roma. file: canoni pag. 7

9 TAB Calcolo della popolazione nel 1997 in Guidonia, Mentana e Fonte Nuova comune di GUIDONIA MONTECELIO (pop. cens 1991) comune di MENTANA (pop. cens 1991) ALBUCCIONE CASTEL CHIODATO COLLE VERDE CERQUETO 90 GUIDONIA MENTANA LA BOTTE 735 SANTA LUCIA frazione distaccata a FONTE NUOVA MONTECELIO TOR LUPARA frazione distaccata a FONTE NUOVA SETTEVILLE Villa Fiorita 175 TOR LUPARA frazione distaccata a FONTE NUOVA Case Sparse VILLALBA VILLANOVA Colle Spinello 42 Colle Verde Laghetto 695 Marco Simone 975 Pichini 256 Poggio Fiorito 298 sommano: sommano: Case Sparse popolazione residente nel 1991 nei Comuni di Guidonia e Mentana comprese le frazioni poi distaccate nel Comune di Fonte Nuova: = popolazione 1991 in GUIDONIA senza le frazioni poi distaccate a FONTE NUOVA ,238% popolazione 1991 in MENTANA senza le frazioni poi distaccate a FONTE NUOVA ,485% popolazione 1991 nelle frazioni poi distaccate a FONTE NUOVA ,276% sommano ,000% popolazione 1997 in GUIDONIA con le frazioni poi distaccate a FONTE NUOVA popolazione 1997 in MENTANA con le frazioni poi distaccate a FONTE NUOVA sommano popolazione "presunta" nel 1997 in GUIDONIA senza le frazioni poi distaccate a FONTE NUOVA 63,238% popolazione "presunta" nel 1997 in MENTANA senza le frazioni poi distaccate a FONTE NUOVA 17,485% popolazione "presunta" nel 1997 nelle frazioni poi distaccate a FONTE NUOVA 19,276% sommano 100,000% file: canoni pag. 8

10 TAB CALCOLO E RIPARTIZIONE CANONE TEORICO comuni (a) popolazione dati Istat 97 (ab.) (b) coeff. di riduzione ( c) = (a)*(b) valore popolazione ridotto (ab.) file: canoni pag. 9 (d)=( c)/ ( c) coeff. ripart. reddituale (e) = ,21*(d) canone da corrispondere a cui detrarre spese STO (f) = ,77*(d) quota parte del canone da corrispondere per le spese della STO (g) = (e) - (f) canone da corrispondere da confrontare con i mutui Affile , , ,42 880, ,49 Agosta , , ,34 839, ,18 Albano Laziale , , , , ,76 Allumiere , , , , ,65 Anguillara Sabazia , , , , ,26 Anticoli Corrado 931 1, , ,88 468, ,50 Arcinazzo Romano , , ,75 715, ,83 Ardea , , ,00 0,00 0,00 (1) Ariccia , , , , ,44 Arsoli , , ,39 802, ,94 Artena , , , , ,92 Bellegra , , , , ,36 Bracciano , , , , ,08 Camerata Nuova 501 1, , ,15 252, ,07 Canale Monterano , , , , ,93 Canterano 400 0, , ,22 134, ,37 (2) Capena , , , , ,58 Capranica Prenestina 323 0, , ,21 108, ,52 (12) Carpineto Romano , , , , ,26 Casape 811 1, , ,26 408, ,25

11 TAB CALCOLO E RIPARTIZIONE CANONE TEORICO comuni (a) popolazione dati Istat 97 (ab.) (b) coeff. di riduzione ( c) = (a)*(b) valore popolazione ridotto (ab.) file: canoni pag. 10 (d)=( c)/ ( c) coeff. ripart. reddituale (e) = ,21*(d) canone da corrispondere a cui detrarre spese STO (f) = ,77*(d) quota parte del canone da corrispondere per le spese della STO (g) = (e) - (f) canone da corrispondere da confrontare con i mutui Castel Gandolfo , , , , ,89 Castel Madama , , , , ,92 Castel San Pietro Romano 756 1, , ,15 380, ,81 Castelnuovo di Porto , , , , ,23 Cave , , , , ,64 Cerreto Laziale , , ,39 541, ,04 Cervara di Roma 486 1, , ,68 244, ,17 Cerveteri , , , , ,76 (3) Ciampino , , , , ,06 Ciciliano , , ,09 577, ,02 Cineto Romano 571 1, , ,01 287, ,74 Civitavecchia , , , , ,00 Civitella San Paolo , , ,74 769, ,47 Colleferro , , , , ,23 Colonna , , , , ,52 Fiano Romano , , , , ,87 Filacciano 475 1, , ,43 238, ,48 Filettino 603 1, , ,21 303, ,84 Fiumicino , , , , ,70 Fonte Nuova , , , , ,73

12 TAB CALCOLO E RIPARTIZIONE CANONE TEORICO comuni (a) popolazione dati Istat 97 (ab.) (b) coeff. di riduzione ( c) = (a)*(b) valore popolazione ridotto (ab.) file: canoni pag. 11 (d)=( c)/ ( c) coeff. ripart. reddituale (e) = ,21*(d) canone da corrispondere a cui detrarre spese STO (f) = ,77*(d) quota parte del canone da corrispondere per le spese della STO (g) = (e) - (f) canone da corrispondere da confrontare con i mutui Formello , , , , ,60 (4) Frascati , , , , ,35 Gallicano nel Lazio , , , , ,67 Gavignano , , ,01 862, ,18 Genazzano , , , , ,11 Genzano di Roma , , , , ,77 Gerano , , ,35 409, ,83 (5) Gorga 750 1, , ,97 377, ,66 Grottaferrata , , , , ,19 Guidonia Montecelio , , , , ,78 Jenne 524 1, , ,06 263, ,41 Labico , , , , ,09 Ladispoli , , , , ,49 (6) Lanuvio , , , , ,52 Lariano , , , , ,25 Licenza 930 1, , ,76 467, ,86 Mandela 709 1, , ,20 356, ,48 Manziana , , , , ,99 Marano Equo 774 1, , ,72 389, ,30 Marcellina , , , , ,49

13 TAB CALCOLO E RIPARTIZIONE CANONE TEORICO comuni (a) popolazione dati Istat 97 (ab.) (b) coeff. di riduzione ( c) = (a)*(b) valore popolazione ridotto (ab.) file: canoni pag. 12 (d)=( c)/ ( c) coeff. ripart. reddituale (e) = ,21*(d) canone da corrispondere a cui detrarre spese STO (f) = ,77*(d) quota parte del canone da corrispondere per le spese della STO (g) = (e) - (f) canone da corrispondere da confrontare con i mutui Marino , , , , ,92 Mentana , , , , ,00 Monte Porzio Catone , , , , ,60 Montecompatri , , , , ,99 Montelanico , , ,37 957, ,47 Monterotondo , , , , ,81 Morlupo , , , , ,67 Nazzano , , ,71 637, ,27 Nemi , , ,80 886, ,81 Olevano Romano , , , , ,97 (7) Oriolo Romano , , , , ,06 Palestrina , , , , ,83 Percile 249 1, , ,53 125, ,25 Pisoniano 838 1, , ,39 421, ,81 Poli , , , , ,64 Pomezia , , , , ,41 (8) Ponzano Romano , , ,00 522, ,78 Riano , , , , ,15 Rignano Flaminio , , , , ,40 Riofreddo 772 1, , ,75 388, ,36

14 TAB CALCOLO E RIPARTIZIONE CANONE TEORICO comuni (a) popolazione dati Istat 97 (ab.) (b) coeff. di riduzione ( c) = (a)*(b) valore popolazione ridotto (ab.) file: canoni pag. 13 (d)=( c)/ ( c) coeff. ripart. reddituale (e) = ,21*(d) canone da corrispondere a cui detrarre spese STO (f) = ,77*(d) quota parte del canone da corrispondere per le spese della STO (g) = (e) - (f) canone da corrispondere da confrontare con i mutui Rocca Canterano 268 0, , ,95 90, ,90 (9) Rocca di Cave 361 1, , ,00 181, ,40 Rocca di Papa , , , , ,54 (10) Rocca Priora , , , , ,40 Rocca Santo Stefano , , ,28 513, ,61 Roccagiovine 286 1, , ,07 143, ,19 Roiate 817 1, , ,45 411, ,41 Roviano , , ,60 724, ,65 Sacrofano , , , , ,32 Sambuci 895 1, , ,47 450, ,19 San Cesareo , , , , ,58 San Gregorio da Sassola , , ,74 769, ,47 San Polo dei Cavalieri , , , , ,02 San Vito Romano , , , , ,83 Santa Marinella , , , , ,18 Sant'Angelo Romano , , , , ,15 Sant'Oreste , , , , ,99 Saracinesco 151 1, , ,69 75, ,70 Segni , , , , ,05 Subiaco , , , , ,89

15 TAB CALCOLO E RIPARTIZIONE CANONE TEORICO comuni (a) popolazione dati Istat 97 (ab.) (b) coeff. di riduzione ( c) = (a)*(b) valore popolazione ridotto (ab.) (d)=( c)/ ( c) coeff. ripart. reddituale (e) = ,21*(d) canone da corrispondere a cui detrarre spese STO (f) = ,77*(d) quota parte del canone da corrispondere per le spese della STO (g) = (e) - (f) canone da corrispondere da confrontare con i mutui Tivoli , , , , ,57 Tolfa , , , , ,82 Torrita Tiberina 911 1, , ,06 458, ,73 Trevi nel Lazio , , ,29 995, ,66 Trevignano Romano , , , , ,05 Vallepietra 408 1, , ,66 205, ,39 Valmontone , , , , ,96 (11) Vejano , , , , ,84 Velletri , , , , ,35 Vicovaro , , , , ,55 Zagarolo , , , , ,29 sommano , , , ,41 (Lit ) (Lit ) (Lit ) Roma , , , ,05 (Lit ) (Lit ) (Lit ) sommano compresa Roma: , , ,46 (Lit ) (Lit ) (Lit ) file: canoni pag. 14

16 (1) servizio idrico integrato tutelato fino al 2020 (2) servizio distribuzione tutelato fino al 2024 (3) servizi adduzione e distribuzione tutelati fino al 2003 (non è stato applicato il coeff. di riduzione perché la tutela scade prima della presa in carico) (4) servizi adduzione e distribuzione tutelati fino al 2021 (5) servizio distribuzione tutelato fino al 2020 (6) servizi adduzione e distribuzione tutelati fino al 2003 (non è stato applicato il coeff. di riduzione perché la tutela scade prima della presa in carico) (7) servizio distribuzione tutelato fino al 2023 (8) servizi adduzione e distribuzione tutelati fino al 2018 (9) servizio distribuzione tutelato fino al 2021 (10) servizio distribuzione tutelato fino al 2019 (11) servizio distribuzione tutelato fino al 2020 (12) servizio distribuzione tutelato fino al 2021 file: canoni pag. 15

17 TAB Extra canone per il Comune di Roma anno di gestione importi (Lire/milioni) Euro , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,05 file: canoni pag. 16

18 5. CANONE CONSORZI Alla pag. 6 dell Allegato alla Convenzione di Gestione 2.4 Determinazione e Ripartizione del Canone di Concessione tra gli Enti Locali" è stabilito quanto segue: Qualora la presa in carico di un consorzio idrico avvenga prima della presa in carico dei servizi dei comuni consorziati, il gestore riconoscerà contestualmente la quota parte del canone comunale, da inserire in tariffa come da Metodo Normalizzato, pari alla quota parte imputabile al servizio consortile (1/3 adduzione, 1/3 distribuzione, 1/3 fognatura e depurazione). Detto canone sarà versato con le stesse modalità descritte nel paragrafo precedente e farà capo al consorzio fino alla definitiva liquidazione di quest ultimo. Dopo l avvenuta liquidazione del Consorzio, la quota di canone di cui sopra sarà versata ai comuni ex-consorziati. Consorzio del Simbrivio Le opere ed il servizio di adduzione di proprietà del Consorzio del Simbrivio sono state prese in carico da Acea Ato 2 SpA il 5 maggio I Comuni dell ATO 2 facenti parte del Consorzio, così come indicati nella Deliberazione n. 300 del 15 settembre 1992 del Commissario Prefettizio del Consorzio sono: Affile Ciciliano Palestrina Albano Laziale Gallicano nel Lazio Pisoniano Arcinazzo Romano Gavignano Poli Ariccia Genazzano Rocca Canterano Artena Genzano di Roma Rocca di Cave Bellegra Gerano Rocca di Papa Canterano Gorga Rocca Santo Stefano Capranica Prenestina Grottaferrata Roiate Carpineto Romano Labico Sambuci Casape Lanuvio San Gregorio da Sassola Castel Gandolfo Lariano San Vito Romano Castel Madama Marino Segni Castel San Pietro Romano Montelanico Trevi nel Lazio Cave Nemi Valmontone Cerreto Laziale Olevano Romano Velletri Nella seguente TAB, 5.1 è riportato il calcolo della quota di canone di competenza del ramo adduzione del S.I.I. per il Consorzio del Simbrivio. file: canoni pag. 17

19 TAB CALCOLO DEL CANONE PER L'ADDUZIONE PER I COMUNI GIA' CONSORZIO SIMBRIVIO comuni già consorzio del Simbrivio come da Deliberazione n. 300 del 15/9/92 dell'allora Commissario Prefettizio del Consorzio (e) = vedi TAB. 4.2 canone S.I.I. da corrispondere a cui detrarre spese STO (f) = vedi TAB. 4.2 quota parte del canone S.I.I. da corrispondere per le spese della STO file: canoni pag. 18 (h) coefficiente riduzione canoni da S.I.I. a sola adduzione (l) = (e) * (h) canone adduzione a cui detrarre spese STO (m) = (f) * (h) quota parte del canone adduzione da corrispondere per le spese della STO (n) = (l) - (m) canone da corrispondere al consorzio Affile ,42 880,93 0, ,14 293, ,49 Albano Laziale , ,96 0, , , ,51 Arcinazzo Romano ,75 715,92 0, ,91 238, ,27 Ariccia , ,08 0, , , ,44 Artena , ,97 0, , , ,28 Bellegra , ,65 0, ,00 522, ,78 Canterano 1.969,22 134,85 (1) 0,50 984,61 67,43 917,19 Capranica Prenestina 1.587,21 108,69 (1) 0,50 793,61 54,35 739,26 Carpineto Romano , ,22 0, ,48 850, ,74 Casape 5.958,26 408,01 0, ,08 136, ,08 Castel Gandolfo , ,36 0, , , ,95 Castel Madama , ,70 0, , , ,96 Castel San Pietro Romano 5.554,15 380,34 0, ,38 126, ,60 Cave , ,37 0, , , ,53 Cerreto Laziale 7.905,39 541,35 0, ,13 180, ,68 Ciciliano 8.427,09 577,07 0, ,03 192, ,67 Gallicano nel Lazio , ,40 0, ,35 697, ,21 Gavignano ,01 862,83 0, ,00 287, ,39 Genazzano , ,20 0, ,76 902, ,02 Genzano di Roma , ,43 0, , , ,21 Gerano 5.980,35 409,52 (1) 0, ,18 204, ,42 Gorga 5.509,97 377,31 0, ,65 125, ,88 Grottaferrata , ,22 0, , , ,69 Labico , ,24 0, ,77 527, ,02 Lanuvio , ,89 0, , , ,82 Lariano , ,49 0, , , ,06 Marino , ,50 0, , , ,89 Montelanico ,37 957,90 0, ,79 319, ,49 Nemi ,80 886,99 0, ,60 295, ,93 Olevano Romano , ,56 (1) 0, , , ,99 Palestrina , ,41 0, , , ,24

20 TAB CALCOLO DEL CANONE PER L'ADDUZIONE PER I COMUNI GIA' CONSORZIO SIMBRIVIO comuni già consorzio del Simbrivio come da Deliberazione n. 300 del 15/9/92 dell'allora Commissario Prefettizio del Consorzio (e) = vedi TAB. 4.2 canone S.I.I. da corrispondere a cui detrarre spese STO (f) = vedi TAB. 4.2 quota parte del canone S.I.I. da corrispondere per le spese della STO (h) coefficiente riduzione canoni da S.I.I. a sola adduzione (l) = (e) * (h) canone adduzione a cui detrarre spese STO (m) = (f) * (h) quota parte del canone adduzione da corrispondere per le spese della STO (n) = (l) - (m) canone da corrispondere al consorzio Pisoniano 6.156,39 421,58 0, ,13 140, ,60 Poli , ,26 0, ,29 365, ,88 Rocca Canterano 1.314,95 90,05 (1) 0,50 657,48 45,03 612,45 Rocca di Cave 2.652,00 181,60 0, ,00 60,53 823,47 Rocca di Papa , ,53 (1) 0, , , ,27 Rocca Santo Stefano 7.501,28 513,67 0, ,42 171, ,20 Roiate 6.002,45 411,04 0, ,81 137, ,80 Sambuci 6.575,47 450,28 0, ,82 150, ,73 San Gregorio da Sassola ,74 769,27 0, ,58 256, ,15 San Vito Romano , ,93 0, ,58 564, ,94 Segni , ,37 0, , , ,66 Trevi nel Lazio ,29 995,63 0, ,43 331, ,55 Valmontone , ,25 (1) 0, , , ,48 Velletri , ,82 0, , , ,01 (1) servizio di distribuzione tutelato TOTALE , , , , ,86 file: canoni pag. 19

21 Quota del canone dei Comuni consorziati Simbrivio destinata al rientro perdite pregresse del Consorzio. La delibera n. 4 del 10 dicembre 2002 della Conferenza dei Sindaci ha stabilito che le perdite riportate nei bilanci del Consorzio del Simbrivio relative agli anni possono essere coperte attraverso il canone del S.I.I. di competenza di ciascun Comune consorziato. A tal fine il Consorzio ha approvato con atto n.17 del 7 novembre 2006 un piano quinquennale di rientro delle perdite di competenza dei Comuni dell ATO 2. Il tutto è stato comunicato alla STO con lettera prot. 63 del 12 aprile La lettera di comunicazione, la deliberazione ed il piano di rientro sono riportate in facsimile poco più avanti nella presente relazione. La Tab. 5.1 bis Quota parte del canone comunale annuo destinabile al rientro perdite del Consorzio del Simbrivio riporta per ciascun Comune la quota parte del Canone annuo destinabile al rientro delle perdite del Consorzio. Per alcuni di questi comuni (San Vito Romano, Rocca di Cave, Castel San Pietro Romano, Bellegra, Caprinica Prenestina, Palestrina e Olevano Romano) non è possibile sottrarre dal canone relativo al Comune la cifra determinata dal Piano di Rientro deliberato dal Consorzio del Simbrivio, in quanto la quota annua di recupero del debito attribuita è risultata superiore al canone di competenza del Comune stesso. In questi casi la STO ha provveduto ad azzerare il canone spettante al Comune, non sottraendo l intero ammontare dell importo stabilito dal Piano di Rientro deliberato. L effettivo importo della quota parte del canone per ciascun Comune destinata al rientro perdite pregresse del Consorzio del Simbrivio è calcolato nella TAB che tiene conto della entrata del S.I.I. di ciascun Comune. file: canoni pag. 20

22 TAB. 5.1bis Quota parte del canone comunale annuo destinabile al rientro perdite del Consorzio del Simbrivio (B) (D) (E) (A) ( C ) [ex (f) TAB 4.2] [ex (n) TAB 5.1] [ex (n) TAB 5.2] [ex (e) TAB 4.2] [ex (n) TAB 5.3] (F) Quota parte Canone dovuto Canone dovuto Canone da Canone dovuto Canone residuo Comuni del canone da al consorzio al consorzio corrispondere al CEP al netto = (A) -(B) -( C) corrispondere del Simbrivio della Doganella a cui detrarre quota spese -(D) -(E) per le spese al netto quota al netto quota spese STO STO della STO spese STO spese STO (G) Quota parte del canone richiesto con deliberazione 17/06 dal Consorzio (H) Quota parte del canone annuo destinabile al rientro perdite se (G) < (F): (H) = (G) se (G) > (F): (H) = (F) AFFILE ,42 880, , , , ,07 ALBANO LAZIALE , , , , , ,61 ARCINAZZO ROMANO ,75 715, , , , ,55 ARICCIA , , , , , ,60 ARTENA , , , , , ,16 BELLEGRA , , , , , , ,90 CANTERANO 1.969,22 134,85-917,19-917,18 917,19 917,18 CAPRANICA PRENESTINA 1.587,21 108,69 739,26 739, ,26 - CARPINETO ROMANO , , , , , ,94 CASAPE 5.958,26 408, , , , ,69 CASTEL GANDOLFO , , , , , ,55 CASTEL MADAMA , , , , , ,57 CASTEL SAN PIETRO ROMANO 5.554,15 380, , , , , ,33 CAVE , , , , , , ,78 CERRETO LAZIALE 7.905,39 541, , ,36 376,81 376,81 CICILIANO 8.427,09 577, , , , ,45 GALLICANO NEL LAZIO , , , , , , ,65 GAVIGNANO ,01 862, , , , ,45 GENAZZANO , , , , , , ,77 GENZANO DI ROMA , , , , , ,63 GERANO 5.980,35 409, , , , ,30 GORGA 5.509,97 377, , , , ,97 GROTTAFERRATA , , , , , ,03 file: canoni pag. 21

23 TAB. 5.1bis Quota parte del canone comunale annuo destinabile al rientro perdite del Consorzio del Simbrivio (B) (D) (E) (A) ( C ) [ex (f) TAB 4.2] [ex (n) TAB 5.1] [ex (n) TAB 5.2] [ex (e) TAB 4.2] [ex (n) TAB 5.3] (F) Quota parte Canone dovuto Canone dovuto Canone da Canone dovuto Canone residuo Comuni del canone da al consorzio al consorzio corrispondere al CEP al netto = (A) -(B) -( C) corrispondere del Simbrivio della Doganella a cui detrarre quota spese -(D) -(E) per le spese al netto quota al netto quota spese STO STO della STO spese STO spese STO (G) Quota parte del canone richiesto con deliberazione 17/06 dal Consorzio (H) Quota parte del canone annuo destinabile al rientro perdite se (G) < (F): (H) = (G) se (G) > (F): (H) = (F) LABICO , , , , , ,03 LANUVIO , , , , , ,76 LARIANO , , , , , ,50 MARINO , , , , , ,05 MONTELANICO ,37 957, , , , ,46 NEMI ,80 886, , , , ,76 OLEVANO ROMANO , , , , ,99 - PALESTRINA , , , , , , ,68 - PISONIANO 6.156,39 421, , , , ,83 POLI , , , , , , ,80 ROCCA CANTERANO 1.314,95 90,05-612,45-612,45 612,45 612,45 ROCCA DI CAVE 2.652,00 181,60 822,64 823,47-824, ,93 824,29 ROCCA DI PAPA , , , , , ,46 ROCCA S. STEFANO 7.501,28 513, , , , ,15 ROIATE 6.002,45 411, , , , , ,67 SAMBUCI 6.575,47 450, , , , ,76 SAN GREGORIO DA SASSOLA ,74 769, , , , ,07 SAN VITO ROMANO , , , , , , ,63 SEGNI , , , , , ,77 TREVI NEL LAZIO ,29 995, , , , ,29 VALMONTONE , , , , , ,55 VELLETRI , , , , , ,48 file: canoni pag. 22

24 file: canoni pag. 23

25 file: canoni pag. 24

26 file: canoni pag. 25

27 file: canoni pag. 26

28 Consorzio della Doganella Le opere ed il servizio di adduzione di proprietà del Consorzio della Doganella sono state prese in carico da Acea Ato 2 SpA il 1 marzo I Comuni dell ATO 2 facenti parte del Consorzio, così come indicati nel piano d Ambito sono: Colonna Frascati Monteporzio Catone Montecompatri Palestrina Rocca Priora San Cesareo Zagarolo Nella seguente TAB, 5.2 è riportato il calcolo della quota di canone di competenza dei rami adduzione e distribuzione del S.I.I. TAB CALCOLO DEL CANONE PER L'ADDUZIONE e DISTRIBUZIONE PER I COMUNI GIA' CONSORZIO DOGANELLA comuni già consorzio della Doganella secondo il Piano d'ambito (e) = vedi TAB. 4.2 canone S.I.I. da corrispondere a cui detrarre spese STO (f) = vedi TAB. 4.2 quota parte del canone S.I.I. da corrispondere per le spese della STO (h) coefficiente riduzione canoni da S.I.I. ad adduzione e distribuzion e (l) = (e) * (h) canone adduzione a cui detrarre spese STO (m) = (f) * (h) quota parte del canone adduzione da corrispondere per le spese della STO (n) = (l) - (m) canone da corrisponder e al consorzio Colonna , ,58 0, , , ,86 Frascati , ,91 0, , , ,48 Montecompatri , ,65 0, , , ,43 Monte Porzio Catone , ,78 0, , , ,59 Palestrina , ,41 1 0, , , ,95 Rocca Priora , ,05 0, , , ,70 San Cesareo , ,62 0, , , ,02 Zagarolo , ,69 0, , , ,48 totale , , , , ,51 canone annuo 2006 = ,51* 306/365 = ,36 (1) coeff di riduzione canoni ridotto ulteriormente per adduzione fornita dal Simbrivio: la mancata adozione di questa ulteriore riduzione ha causato un errore nell edizione della presente relazione antecedente al file: canoni pag. 27

29 Consorzio Ecologico Prenestino Le opere ed il servizio di adduzione di proprietà del Consorzio Ecologico Prenestino sono state prese in carico da Acea Ato 2 SpA il 1 Gennaio I Comuni dell ATO 2 facenti parte del Consorzio, così come indicati nel piano d Ambito sono: Bellegra Capranica Prenestina Castel San Pietro Romano Cave Colonna Gallicano nel Lazio Genazzano Olevano Romano Palestrina Poli Rocca di Cave Roiate San Cesareo San Vito Romano Zagarolo Nella seguente TAB, 5.3 è riportato il calcolo della quota di canone di competenza del ramo fognatura e depurazione del S.I.I. file: canoni pag. 28

30 TAB CALCOLO DEL CANONE PER LA FOGNATURA E LA DEPURAZIONE PER I COMUNI GIA' CONSORZIO ECOLOGICO PRENESTINO comuni (e) canone da corrispondere a cui detrarre spese STO (vedi nota 1) (f) quota parte del canone da corrispondere per le spese della STO (vedi nota 2) (h) coefficiente riduzione canoni da S.I.I. a sola fognatura e depurazione (l) = (e) * (h) canone fognatura e depurazione a cui detrarre spese STO (m) = (f) * (h) quota parte del canone fognatura e depurazione da corrispondere per le spese della STO (n) = (l) - (m) canone da corrispondere al consorzio Bellegra , ,65 0, ,38 521, ,68 Capranica Prenestina 1.587,21 108,69 (3) 0, ,61 54,35 739,26 Castel San Pietro Romano 5.554,15 380,34 0, ,53 126, ,88 Cave , ,37 (6) 0, , , ,33 Colonna , ,58 (5) 0, ,74 544, ,43 Gallicano nel Lazio , ,40 0, ,18 696, ,74 Genazzano , ,20 0, ,59 901, ,76 Olevano Romano , ,56 (4) 0, , , ,99 Palestrina , ,41 (5) 0, , , ,99 Poli , ,26 0, ,96 365, ,91 Rocca di Cave 2.652,00 181,60 0, ,12 60,47 822,64 Roiate 6.002,45 411,04 0, ,82 136, ,94 San Cesareo , ,62 (5) 0, , , ,51 San Vito Romano , ,93 0, ,34 564, ,26 Zagarolo , ,69 (5) (7) 0, , , ,74 (nota 1) col. (e) della TAB. 4.2 (nota 5) Comune già servito anche dal Consorzio Doganella (nota 2) col. (f) della TAB. 4.2 (nota 6) servizi Comunali già trasferiti al SII in data 16/11/06 (nota 3) servizio distribuzione tutelato fino al 2023 (nota 7) il servizio di fognatura di Valle Martella non era in (nota 4) servizio distribuzione tutelato fino al 2021 carico al CEP questo servizio è stato trasferito direttamene dal comune ad Acea Ato 2 il 1 feb 2006 TOTALE , , , , ,06 file: canoni pag. 29

31 Consorzio Nemi e Genzano I due Comuni consorziati, Nemi e Genzano, non hanno richiesto l applicazione di quanto previsto alla pag. 6 dell Allegato alla Convenzione di Gestione 2.4 Determinazione e ripartizione del Canone di Concessione tra gli Enti Locali e quindi nulla è prelevato dei canoni comunali a favore del Consorzio. Co. R.Ec.Alt. Le opere ed il servizio e depurazione di proprietà del Co.R.Ec.Alt. sono state prese in carico da Acea Ato 2 SpA il 1 settembre Il servizio di fognatura gestito dal Co.R.Ec.Alt. sarà preso in carico da ACEA ATO 2 successivamente alla messa a norma degli impianti fognari. I Comuni di cui il Consorzio gestisce i suddetti servizi sono Trevi nel Lazio e Arcinazzo Romano. Così come sottoscritto nel verbale di acquisizione del Consorzio, i Comuni di Trevi nel Lazio ed Arcinazzo Romano rinunciano ad una quota parte del canone a loro dovuto per la concessione in uso di beni strumentali del S.I.I. loro riconosciuta dalla Convenzione e relativo agli impianti trasferiti dal Co.R.Ec.Alt. a favore del Comune di Piglio; la variazione è determinata come illustrato nella tabella seguente, parte integrante del verbale di acquisizione del Consorzio stesso. Arcinazzo Trevi Piglio Totale canone (escluso STO) 9.738, ,66 Quota parte fognatura e depurazione (=1/3) 3.213, ,41 Di cui solo depurazione (=3/4) 2.410, ,06 Di cui afferente al depuratore Corecalt 70% 100% Quota parte canone imputabile al depuratore Corecalt 1.687, , ,31 Ripartizione canone imputabile al depuratore Corecalt 1.679, , , ,31 Variazione da apportare al canone assegnato -7, , ,77 0,00 Variazione proposta 0, , ,00 0,00 La variazione da apportare al canone è solo per il Comune di Trevi, al momento non ancora acquisito. Il Comune di Trevi, percepirà una somma pari a 1.682,06 determinata sottraendo alla quota parte del canone imputabile al depuratore Co.R.Ec.Alt. (3.352,06) la variazione proposta in favore del Comune di Piglio (1.670,00). file: canoni pag. 30

32 6. SERVIZI ACQUISITI ALLA DATA DELLA PRESENTE RELAZIONE Alla data del 30 aprile 2010 i servizi idrici comunali o consortili in carico ad Acea ATO 2 S.p.A., a norma della Convenzione di Gestione del S.I.I. dell ATO 2 Lazio Centrale Roma, sono quelli elencati nella TAB Ad oggi la posizione dei mutui risulta aperta per molti Comuni già acquisiti da tempo. La e lo stesso Gestore, in questi anni hanno inviato alcune lettere per sollecitare i Comuni acquisiti affinché provvedessero a consegnare le informazioni sui propri mutui in essere. Per far fronte a questa problematica la Conferenza dei Sindaci con delibera 3/07 riportata nella pagina successiva, ha approvato lo scorso anno una procedura per porre un limite temporale al riconoscimento dei mutui. In tale delibera ai Comuni all interno elencati era dato il limite temporale del 30 maggio 2007 per comunicare ad Acea ATO 2 i dati necessari per le verifiche dei mutui da riconoscere. La stessa delibera stabiliva che a partire dalle prese in carico effettuate dopo il 30 maggio 2006 il tempo massimo per l invio della documentazione necessaria era un anno dalla data di presa in carico dei servizi. Nella TAB. 6.1 per i servizi acquisiti alla data del 30 aprile 2010 viene illustrata la situazione attuale rispetto ai mutui i essere. file: canoni pag. 31

33 TAB Servizi acquisiti al 30 aprile 2010 Ente rami del S.I.I. trasferiti data inizio num. giorni S.I.I file: canoni pag. 32 consorzi posizione rispetto ai mutui non esistono rate di mutui afferenti al S.I.I. il cui importo sia da trasferire ROMA tutti 1-gen ad ACEA ATO 2 FIUMICINO tutti 1-gen per gli importi vedi lett. prot. STO in 34-04, e GUIDONIA MONTECELIO tutti 1-gen per gli importi vedi lett. prot. STO in MONTEROTONDO tutti 1-gen per gli importi vedi lett. prot. STO in TIVOLI tutti 1-gen importo inferiore al canone dovuto (da ufficializzare) CONSORZIO del SIMBRIVIO adduzione 5-mag canone dovuto senza riconoscimento dei mutui GROTTAFERRATA tutti 9-giu simb per gli importi vedi lett. prot. STO in e CIAMPINO tutti 10-lug per gli importi vedi lett. prot. STO in e CASTEL MADAMA tutti 1-mag simb per gli importi vedi lett. prot. STO in MENTANA tutti 7-giu mutui da definire - documentazione in esame presso Acea ATO 2 FONTE NUOVA tutti 1-lug per gli importi vedi lett. prot. STO in MARCELLINA tutti 1-lug importo inferiore al canone dovuto (vedi verbale presa in carico servizi) SAN GREGORIO DA SASSOLA tutti 1-ago simb per gli importi vedi lett. prot. STO in e CICILIANO tutti 1-set simb importo inferiore al canone dovuto (vedi verbale presa in carico servizi) PISONIANO tutti 1-gen simb accettazione canone teorico (vedi lettera prot. STO in 66-10) ROCCA SANTO STEFANO tutti 1-gen simb importo inferiore al canone dovuto (vedi verbale presa in carico servizi) MONTELANICO tutti 1-gen simb importo inferiore al canone dovuto (vedi lett. prot. STO in ) ALBANO LAZIALE tutti 1-gen simb per gli importi vedi lett. prot. STO in EX ACQUEDOTTI REGIONALI (Ardea, Pomezia, Aprilia ) adduzione 1-gen canone non dovuto CASAPE tutti 1-feb simb importo inferiore al canone dovuto (vedi verbale presa in carico servizi) CARPINETO ROMANO tutti 1-apr simb per gli importi vedi lett. Prot. STO in e AFFILE tutti 01-lug simb mutui da definire - documentazione in esame presso Acea ATO 2 SAMBUCI tutti 01-lug simb importo inferiore al canone dovuto (vedi lett. prot. STO in ) tutti esclusi fogn e dep importo inferiore al canone dovuto vedi lettera prot STO out e ARCINAZZO ROMANO CO.R.EC.ALT. 18-lug simb GAVIGNANO tutti 01-ago simb accettazione canone teorico (vedi lettera Comune prot del 16/12/09) GORGA tutti 01-ago simb per gli importi vedi lett. Prot. STO in CERVARA DI ROMA tutti 01-ott accettazione canone teorico (vedi lettera prot. STO in )