CONTROLLO DI GESTIONE PER L ANNO 2016 VOLUME 2

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1 Approvata con Deliberazione n. 662 del 05/04/2018 ALLEGATO SUB B Per il SEGRETARIO F.F. LA DIRETTRICE f.to (Rag. Elena AUDAGNA) RELAZIONE SULL'ANDAMENTO TECNICO GESTIONALE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CONTROLLO DI GESTIONE PER L ANNO 2016 VOLUME 2 ANALISI E CONTROLLO DEGLI INVESTIMENTI 2016 ANALISI E CONTROLLO DEGLI ASPETTI QUALI QUANTITATIVI DEL SERVIZIO ANALISI DEI DATI DI QUALITA E REGOLAZIONE CONTRATTUALE LIVELLI DI SERVIZIO RILEVATI E LIVELLI DI SERVIZIO OBIETTIVO INDAGINE SUGLI INVESTIMENTI EFFETTUATI DALLE UNIONI MONTANE A VALERE SUI CONTRIBUTI TARIFFARI DI CUI ALL'ARTICOLO 8 DELLA L.R. 13/97 DATI TECNICI CONSOLIDATI 1

2 INDICE VOLUME 1 (Approvato con Delibera n. 664 del 01/12/2017) ANALISI DELLA GESTIONE ECONOMICA 2016 DEI GESTORI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO E DEI DATI CONSOLIDATI Premessa Analisi Gestore AMC S.p.A Analisi Gestore AMV S.p.A Analisi Gestore ATENA S.p.A Analisi Gestore COMUNI RIUNITI Srl Analisi Gestore CORDAR S.p.A. BIELLA SERVIZI Analisi Gestore CORDAR VALSESIA S.p.A Analisi Gestore SII S.p.A DATI ECONOMICI CONSOLIDATI ANALISI DEGLI INDICI DELLA GESTIONE ECONOMICA FINANZIARIA E PATRIMONIALE 2016 DEI GESTORI DEL SERVIZIO IDRICO E DEI DATI CONSOLIDATI ANALISI PATRIMONIALE ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA ANALISI DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA RICLASSIFICAZIONE FUNZIONALE ANALISI DELLA STRUTTURA E DELLA SITUAZIONE ECONOMICA D IMPRESA ANALISI DEGLI INDICATORI PER LA MISURAZIONE DEL RISCHIO DI CRISI AZIENDALE ANNO 2016 Premessa Analisi indicatori

3 INDICE VOLUME 2 ANALISI E CONTROLLO DEGLI INVESTIMENTI 2016 Lavori In Corso (LIC) Al 31/12/ Interventi iscritti a cespite dai gestori del s.i.i Investimenti complessivi realizzati nel Territorio dell ATO Investimenti nell ambito del D.M. 30 settembre ANALISI E CONTROLLO DEGLI ASPETTI QUALI QUANTITATIVI DEL SERVIZIO CARATTERIZZAZIONE DEL SERVIZIO IN TERMINI QUANTITATIVI Gestore AMC S.p.A Gestore AMV S.p.A Gestore ATENA S.p.A Gestore COMUNI RIUNITI Srl Gestore CORDAR S.p.A. BIELLA SERVIZI Gestore CORDAR VALSESIA S.p.A Gestore SII S.p.A Andamento volumi fatturati e consumo elettrico complessivi acquedotto Progetto di efficientamento energetico CARATTERIZZAZIONE QUALITATIVA DEL SERVIZIO Qualità dell acqua potabile erogata (D.Lgs. 31/01 e s.m.i.) Segnalazioni A.S.L Conclusioni Qualità dell acqua scaricata (D.Lgs. 152/06) Conclusioni

4 ANALISI DEI DATI DI QUALITA E REGOLAZIONE CONTRATTUALE Analisi dei dati di qualita contrattuale primo semestre 2016 Determina AEEGSI 5/ Analisi dei dati di regolazione della qualità contrattuale del s.i.i. (RQSII) secondo semestre Confronto dei dati delle diverse aree gestionali Argomenti oggetto dei reclami ai Gestori Dotazione idrica giornaliera Sportelli fisici dei Gestori Reclami scritti presentati all Autorità d Ambito e procedure di ricomposizione amichevole delle controversie Customer Satisfaction condotta dai Gestori Manutenzioni e interruzioni del servizio Certificazioni conseguite dai Gestori LIVELLI DI SERVIZIO RILEVATI E LIVELLI DI SERVIZIO OBIETTIVO Programma di monitoraggio VAS Elenco degli indicatori di Prestazione (P) Matrice dei Macro Indicatori di valutazione per l anno INDAGINE SUGLI INVESTIMENTI EFFETTUATI DALLE UNIONI MONTANE A VALERE SUI CONTRIBUTI TARIFFARI DI CUI ALL'ARTICOLO 8 DELLA L.R. 13/ DATI TECNICI CONSOLIDATI ALLEGATO I Dettagli investimenti

5 ANALISI E CONTROLLO DEGLI INVESTIMENTI 2016 Il presente capitolo analizza, nel dettaglio, tutti gli investimenti effettuati nell anno 2016, anno rispetto al quale è redatta la presente relazione di controllo, e pone a confronto l evoluzione tecnico-economica correlata alla realizzazione delle opere del servizio idrico integrato dai sette Gestori operanti nel territorio dell ATO2. Il 2016 rappresenta il primo anno di vigenza della metodologia tariffaria denominata Metodo Tariffario Idrico (MTI-2), di cui alla Deliberazione AEEGSI 664/2015/R/idr. Per l analisi gestionale degli investimenti 2016 sono stati considerati: - il P.d.I , che specifica le criticità riscontrate sul relativo territorio, gli obiettivi che si intendono perseguire in risposta alle predette criticità, nonché la puntuale indicazione degli interventi per il periodo riportante sia gli investimenti di carattere generale, sia quelli specifici per ciascuna realtà territoriale, con l indicazione dell importo previsto e del cronoprogramma di realizzazione (approvato con deliberazione A.ATO2 n. 572 del 27/05/2016); - il P.E.F e periodo residuo , secondo quanto meglio specificato di seguito (approvato con deliberazione A.ATO2 n. 573 del 27/05/2016); predisposti secondo quanto stabilito dalla deliberazione AEEGSI 664/2015/R/idr. Come già per l MTI, anche il Metodo per il secondo periodo regolatorio prevede che la tariffa sia predisposta dall Autorità d Ambito, sulla base della definizione di uno specifico schema regolatorio, individuabile secondo il fabbisogno di investimenti per ciascuna area gestionale. Per la definizione dello schema regolatorio specifico di ciascuna gestione, la stessa deliberazione AEEGSI ha disposto la necessità di redigere un nuovo Piano Economico Finanziario a sostegno del Programma degli Interventi, da stilare per il quadriennio in forma puntuale e in forma più generica per il periodo residuo di gestione ( ), entrambi basati sul grado di soddisfacimento di alcune criticità evidenziate dall Autorità stessa. Come già rappresentato in fase di analisi e controllo degli investimenti 2014 e 2015, anche per il secondo periodo regolatorio il Programma degli Interventi assume, in ciascun anno, la completa realizzazione degli investimenti pianificati, nel rispetto del cronoprogramma collegato e in soddisfacimenti degli obiettivi prefissati dall A.A.T.O.2 (Deliberazione della Conferenza n 554 del 28 gennaio 2016), prevedendo l entrata in esercizio delle immobilizzazioni al 31 dicembre. Strettamente correlato al P.d.I., il Piano Economico Finanziario prevede, con cadenza annuale, l andamento dei costi di gestione e di investimento, nonché la previsione annuale dei proventi da tariffa, estesa a tutto il periodo di affidamento. Il Piano assume in ciascun anno la completa realizzazione degli investimenti previsti nei rispettivi P.d.I., per il medesimo ammontare e nei tempi ivi stabiliti, assegnando 5

6 priorità all utilizzo del FoNI per la loro realizzazione, ponendo l entrata in esercizio delle immobilizzazioni al 31 dicembre di ciascun anno, considerato che l investimento realizzato nell anno a rileva ai fini tariffari nell anno a+2. Si ricorda che la metodologia tariffaria adottata non prevede la distinzione delle diverse fonti di finanziamento, se non per quanto riguarda la valorizzazione dei contributi. Si ricorda, altresì, che anche il M.T.I.-2 prevede la riallocazione nel servizio idrico integrato delle attività di realizzazione di allacci idrici e fognari. Per quanto riguarda invece le attività connesse alla gestione e manutenzione fognature bianche, pulizia e manutenzione delle caditoie stradali, esse rientrano nel servizio idrico integrato qualora svolte dal Gestore alla data di pubblicazione del Metodo, diversamente, tali attività sono da considerare tra le attività non idriche che utilizzano anche infrastrutture del servizio idrico integrato. Poiché con Deliberazione della Conferenza dell Autorità d Ambito n. 559 del 18/03/2016 questa Autorità d Ambito, dato atto della mancata aggregazione gestionale prevista negli atti di affidamento, ha dichiarato la decadenza dell affidamento ad A.M.V. S.p.A., con prosecuzione transitoria dello stesso sino all avvio della nuova aggregazione, la stessa Azienda è stata esclusa dall aggiornamento tariffario 2016/2019 in applicazione dell art della Deliberazione 664/2015 emanata dall AEEGSI. Pertanto, ai fini dell analisi degli investimenti, per la sola gestione A.M.V. S.p.A., si è proceduto ad un confronto con quanto indicato nel P.d.I e nel relativo P.E.F. Per la rendicontazione degli investimenti 2016 sono stati adottati dall A.ATO2 i nuovi prospetti di cui al Disciplinare Tecnico allegato alla Convenzione tipo aggiornata secondo le disposizioni dell AEEGSI (approvata con deliberazione A.A.T.O.2 n 574 del 27 maggio 2016), integrati secondo le nuove esigenze di rendicontazione derivanti dall applicazione del MTI-2. Come già effettuato per l analisi degli investimenti 2014 e 2015, per ciascun Gestore sono state condotte due analisi parallele e concatenanti gli investimenti iscritti a libro cespiti e i lavori in corso, con gli investimenti realizzati nel corso del

7 LAVORI IN CORSO (LIC) AL 31/12/2016 In questo paragrafo vengono riassunti i lavori in corso al 31/12/2016 per ciascun Gestore del s.i.i., indipendentemente dalla fonte di copertura finanziaria, così come richiesto dall AEEGSI. Nel prospetto seguente viene riportato, per ciascuna area gestionale, il Saldo LIC al 31/12/2016, con indicazione dell importo dei lavori a saldo invariato da più di 5 anni e la specificazione della quota di saldo al 31/12 realizzata nel corso del 2016 con la relativa percentuale di incidenza sul saldo LIC complessivamente rappresentato dal Gestore al 31/12/2016. Area Gestionale Saldo LIC al 31/12/2016 di cui saldo invariato da più di 5 anni Aliquota di saldo al 31/12 realizzata nel 2016 % realizzato nell anno sul Saldo LIC 2016 AMC ,02% AMV ,12% ATENA ,04% COMUNI RIUNITI ,68% CORDAR BIELLA ,27% CORDAR VALSESIA ,24% SII ,59% TOTALE ,40% Si precisa che, rispetto agli investimenti iscritti a cespite, di cui al paragrafo successivo, non è stato riportato il confronto con la pianificazione in quanto nel PEF non sono stati programmati LIC, vista la troppa variabilità del parametro. Ai fini della definizione del Saldo LIC al 31/12/2016 secondo le regole stabilite dall AEEGSI, il saldo invariato da più di cinque anni non viene considerato nella sommatoria dei lavori in corso al 31 dicembre dell anno di indagine, determinando un importo complessivo effettivo del Saldo LIC pari a euro. 7

8 INTERVENTI ISCRITTI A CESPITE DAI GESTORI DEL S.I.I. In questo paragrafo vengono riassunti gli investimenti iscritti a cespite nel corso del 2016 dai Gestori, indipendentemente dalla fonte di copertura finanziaria, suddivisi sia per area gestionale, sia per categoria di cespite (categorie individuate dall AEEGSI nei propri provvedimenti in materia tariffaria), sia per servizio (acquedotto, fognatura e depurazione). Nel corso del 2016, dodicesimo anno di gestione del servizio idrico integrato da parte dei Gestori dell ATO2, sono stati iscritti a cespite interventi per complessivi euro. I prospetti di sintesi riportati nelle pagine seguenti, redatti per ciascuna area gestionale, individuano gli importi previsti e stratificati suddivisi per categoria, l indicazione del differenziale tra quanto pianificato e quanto iscritto a libro cespite, nonché l aliquota di stratificazione realizzata nel 2016 (importi in euro). 8

9 1) Azienda Multiservizi Casalese S.p.A. Nel corso del 2016, il Gestore A.M.C. S.p.A. ha stratificato investimenti per complessivi euro. Il Gestore indica, inoltre, che rispetto a quanto iscritti a libro cespiti, euro sono stati realizzati nel corso del 2016 (pari al 86,67% di quanto stratificato). Categoria di cespiti 17 - Avviamenti, capitalizzazioni della concessione, ecc. Previsto a PEF (a) Iscritto a Libro cespiti (b) Delta (b)-(a) Realizzato nel Terreni Fabbricati non industriali 3 - Fabbricati industriali 4 - Costruzioni leggere 5 - Condutture e opere idrauliche fisse Serbatoi Impianti di trattamento Impianti di sollevamento e pompaggio Gruppi di misura meccanici Gruppi di misura elettronici 11 - Altri impianti Laboratori Telecontrollo e teletrasmissione Autoveicoli Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione Altre immobilizzazioni materiali e immateriali Nuovi Allacci Investimenti indistinti Totale Tra gli importi sopra riportati, euro per la realizzazione di nuovi allacciamenti come contributo dell utenza, a fronte di un investimento complessivo di nuovi allacciamenti (intervento cod. 504) per euro (i contributi dell utenza sono da considerarsi come CFP, secondo quanto stabilito dalla metodologia AEEGSI). Come si evince nel prospetto di sintesi precedente, il Gestore ha stratificato più di quanto preventivato in sede di programmazione (116,68% del pianificato). 9

10 2) Azienda Multiservizi Valenzana S.p.A. Nel corso del 2016, il Gestore A.M.V. S.p.A. ha stratificato investimenti per complessivi euro. Di questi, euro sono per la realizzazione di nuovi allacciamenti, cui corrisponde un contributo richiesto all utenza pari a euro, da considerarsi come CFP secondo la metodologia AEEGSI. Il Gestore indica, inoltre, che sul complessivo iscritto a libro cespiti nel 2016, euro sono stati realizzati nel corso del 2016 (pari al 78,48% di quanto stratificato). Categoria di cespiti 17 - Avviamenti, capitalizzazioni della concessione, ecc. Previsto a PEF (a) Iscritto a Libro cespiti (b) Delta (b)-(a) Realizzato nel Terreni Fabbricati non industriali 3 - Fabbricati industriali 4 - Costruzioni leggere Condutture e opere idrauliche fisse Serbatoi 7 - Impianti di trattamento Impianti di sollevamento e pompaggio Gruppi di misura meccanici Gruppi di misura elettronici Altri impianti 12 - Laboratori Telecontrollo e teletrasmissione Autoveicoli Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione Altre immobilizzazioni materiali e immateriali Nuovi Allacci Investimenti indistinti Totale Si precisa che, relativamente ai contributi di allacciamento, il Gestore ha indicato che in molti casi il CFP risulta maggiore del costo d opera capitalizzato in quanto il contributo viene fatturato applicando un listino prezzi a valori standard per tipologia e metratura di lavoro, mentre i valori capitalizzati rispecchiano i costi effettivamente sostenuti a commessa. Si evidenzia un mancato raggiungimento degli investimenti programmati (stratificato il 65,02% di quanto previsto in pianificazione). 10

11 3) Atena S.p.A. Nel corso del 2016, il Gestore ATENA S.p.A. ha stratificato investimenti per complessivi euro. In tale somma rientrano euro di contributo da parte dell utenza per nuovi allacciamenti, da considerare come CFP, secondo quanto stabilito dalla metodologia AEEGSI (l investimento complessivo per nuovi allacciamenti è risultato di euro). Inoltre, il Gestore indica che sul complessivo iscritto a libro cespiti, euro sono stati realizzati nel corso del 2016 (pari al 95,40% di quanto stratificato). Categoria di cespiti 17 - Avviamenti, capitalizzazioni della concessione, ecc. Previsto a PEF (a) Iscritto a Libro cespiti (b) Delta (b)-(a) Realizzato nel Terreni Fabbricati non industriali 3 - Fabbricati industriali Costruzioni leggere 5 - Condutture e opere idrauliche fisse Serbatoi 7 - Impianti di trattamento Impianti di sollevamento e pompaggio Gruppi di misura meccanici Gruppi di misura elettronici 11 - Altri impianti 12 - Laboratori 13 - Telecontrollo e teletrasmissione Autoveicoli Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione Altre immobilizzazioni materiali e immateriali Nuovi Allacci Investimenti indistinti Totale Come si evince nel prospetto di sintesi precedente, il Gestore ha stratificato più di quanto preventivato in sede di programmazione (107,83% del pianificato). 11

12 4) Comuni Riuniti S.r.l. Nel corso del 2016, il Gestore Comuni Riuniti S.r.l. ha stratificato investimenti per complessivi euro, di cui euro per la realizzazione di nuovi allacciamenti (cat. 18), a cui corrisponde un contributo dell utenza pari a euro, da considerarsi CFP, secondo quanto stabilito dalla metodologia AEEGSI. In rispondenza alle regole stabilite dall Autorità, nella stratificazione sono stati indicati contributi per ulteriori euro, di cui euro per condotte e opere idrauliche fisse (cat. 5) e euro per impianti di trattamento (cat. 7). il Gestore indica che sul complessivo iscritto a libro cespiti, euro sono stati realizzati nel corso del 2016 (pari al 99,09% di quanto stratificato). Categoria di cespiti 17 - Avviamenti, capitalizzazioni della concessione, ecc. 1 - Terreni 2 - Fabbricati non industriali 3 - Fabbricati industriali 4 - Costruzioni leggere Previsto a PEF (a) Iscritto a Libro cespiti (b) Delta (b)-(a) Realizzato nel Condutture e opere idrauliche fisse Serbatoi 7 - Impianti di trattamento Impianti di sollevamento e pompaggio Gruppi di misura meccanici Gruppi di misura elettronici 11 - Altri impianti 12 - Laboratori 13 - Telecontrollo e teletrasmissione Autoveicoli 15 - Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione 16 - Altre immobilizzazioni materiali e immateriali Nuovi Allacci Investimenti indistinti Totale Si evidenzia un mancato raggiungimento degli investimenti programmati (stratificato l 85,00% di quanto previsto in pianificazione). 12

13 5) CORDAR S.p.A. Biella Servizi Nel corso del 2016, il Gestore CORDAR S.p.A. Biella Servizi ha stratificato investimenti per complessivi euro, di cui euro relativi a contributi da fonti pubbliche ( euro per condutture cat. 5 e euro per impianti di trattamento cat. 7) e euro per la realizzazione di nuovi allacciamenti, totalmente coperti da contributo degli utenti (da considerarsi come CFP, secondo quanto stabilito dalla metodologia AEEGSI). Inoltre, il Gestore indica che sul complessivo iscritto a libro cespiti, euro sono stati realizzati nel corso del 2016 (pari al 72,21% di quanto stratificato). Categoria di cespiti 17 - Avviamenti, capitalizzazioni della concessione, ecc. 1 - Terreni 2 - Fabbricati non industriali Previsto a PEF (a) Iscritto a Libro cespiti (b) Delta (b)-(a) Realizzato nel Fabbricati industriali Costruzioni leggere 5 - Condutture e opere idrauliche fisse Serbatoi Impianti di trattamento Impianti di sollevamento e pompaggio Gruppi di misura meccanici Gruppi di misura elettronici 11 - Altri impianti Laboratori Telecontrollo e teletrasmissione Autoveicoli Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione Altre immobilizzazioni materiali e immateriali Nuovi Allacci Investimenti indistinti Totale Si evidenzia un mancato raggiungimento degli investimenti programmati (realizzato l 84,91% del pianificato). 13

14 6) CORDAR Valsesia S.p.A. Nel corso del 2016, il Gestore CORDAR Valsesia S.p.A. ha stratificato investimenti per complessivi euro, di cui euro relativi a contributi da fonti pubbliche ( euro per condutture cat. 5; euro per serbatoi cat. 6; euro per impianti di trattamento cat. 7) e euro per la realizzazione di nuovi allacciamenti, totalmente coperti da contributo degli utenti (da considerarsi come CFP, secondo quanto stabilito dalla metodologia AEEGSI). Inoltre, il Gestore indica che sul complessivo iscritto a libro cespiti, euro sono stati realizzati nel corso del 2016 (pari al 78,16% di quanto stratificato). Categoria di cespiti 17 - Avviamenti, capitalizzazioni della concessione, ecc. Previsto a PEF (a) Iscritto a Libro cespiti (b) Delta (b)-(a) Realizzato nel Terreni Fabbricati non industriali 3 - Fabbricati industriali 4 - Costruzioni leggere 5 - Condutture e opere idrauliche fisse Serbatoi Impianti di trattamento Impianti di sollevamento e pompaggio Gruppi di misura meccanici Gruppi di misura elettronici 11 - Altri impianti Laboratori Telecontrollo e teletrasmissione Autoveicoli Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione Altre immobilizzazioni materiali e immateriali Nuovi Allacci Investimenti indistinti Totale Si evidenzia un mancato raggiungimento degli investimenti programmati (realizzato il 65,71% del pianificato) 14

15 7) Servizio Idrico Integrato S.p.A. Nel corso del 2016, il Gestore S.I.I. S.p.A. ha stratificato investimenti per complessivi euro, di cui euro relativi a contributi da fonti pubbliche ( euro per condutture cat. 5, per impianti di trattamento cat. 7, euro per altre immobilizzazioni materiali e immateriali cat. 16) e euro per la realizzazione di nuovi allacciamenti, totalmente coperti da contributo degli utenti (da considerarsi come CFP, secondo quanto stabilito dalla metodologia AEEGSI). Inoltre, il Gestore indica che quanto iscritto a libro cespiti è stato interamente realizzato nel corso del 2016 (pari al 100,00% di quanto stratificato). Categoria di cespiti 17 - Avviamenti, capitalizzazioni della concessione, ecc. 1 - Terreni 2 - Fabbricati non industriali 3 - Fabbricati industriali 4 - Costruzioni leggere Previsto a PEF (a) Iscritto a Libro cespiti (b) Delta (b)-(a) Realizzato nel Condutture e opere idrauliche fisse Serbatoi Impianti di trattamento Impianti di sollevamento e pompaggio Gruppi di misura meccanici Gruppi di misura elettronici Altri impianti 12 - Laboratori Telecontrollo e teletrasmissione Autoveicoli 15 - Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione Altre immobilizzazioni materiali e immateriali Nuovi Allacci Investimenti indistinti Totale Si evidenzia un mancato raggiungimento degli investimenti programmati (realizzato il 45,58% del pianificato) 15

16 INVESTIMENTI COMPLESSIVI NEL TERRITORIO DELL ATO 2 L attività di controllo svolta ha permesso di constatare uno scostamento medio d Ambito tra gli investimenti previsti ( euro) e quelli iscritti a libri cespiti dai Gestori del s.i.i. ( euro) pari al -15,12%. Ove verificatosi, il mancato raggiungimento degli investimenti programmati è dovuto principalmente: ad una dilatazione delle tempistiche di ottenimento delle autorizzazioni, nullaosta, pareri da parte degli Enti competenti; difficoltà nell ottenimento della disponibilità delle aree dove realizzare gli investimenti; sospensioni, ritardi e imprevisti nell esecuzione dei lavori; consuntivazione di importi inferiori rispetto ai previsionali, per minori oneri nell esecuzione dei lavori. Nel corso dell anno 2016, il complesso degli investimenti realizzati nel territorio dell ATO 2 per opere del servizio idrico integrato ha comportato un impegno di spesa totale, indipendentemente dalla fonte di finanziamento, pari a euro, considerando sia i lavori in corso, sia gli interventi conclusi e iscritti nei cespiti dei Gestori. Per un maggior dettaglio si rimanda alle successive tabelle e ai relativi grafici. 16

17 La Tabella 1 e il relativo Grafico 1 rappresentano gli importi degli investimenti complessivi riferiti al 2016 per ciascun Gestore del s.i.i. operante nel territorio dell ATO 2, suddivisi tra Lavori in corso e Iscritti a libro cespiti. Tabella 1 Complessivo investimenti dei Gestori del s.i.i. riferiti all anno suddivisi tra Lavori in corso e investimenti iscritti a cespite - Area Gestionale Saldo al 31/12/2016 dei Lavori in Corso (LIC) Investimenti iscritti a Libro cespiti nel 2016 Investimenti complessivi 2016 AMC AMV ATENA COMUNI RIUNITI CORDAR BIELLA CORDAR VALSESIA SII TOTALE Grafico 1 Istogramma degli investimenti dei Gestori del s.i.i. riferiti al suddivisi tra Lavori in corso e investimenti iscritti a cespite 17

18 La Tabella 2 e il relativo Grafico 2 rappresentano, invece, l aliquota degli investimenti effettivamente realizzata nel solo anno 2016 (come sopra rappresentato sono un di cui dei valori iscritti a cespite nel 2016 e del saldo LIC al 31/12/2016). Anche in questo caso, gli importi sono suddivisi tra Lavori in corso e Iscritti a libro cespiti. Tabella 2 Complessivo investimenti realizzati nel corso 2016 dai Gestori del s.i.i. - suddivisi tra Lavori in corso e investimenti iscritti a cespite - Area Gestionale Incremento LIC 2016 Investimenti stratificati realizzati nel corso del 2016 Investimenti complessivi realizzati nel 2016 AMC AMV ATENA COMUNI RIUNITI CORDAR BIELLA CORDAR VALSESIA SII TOTALE Grafico 2 Istogramma degli interventi realizzati nel corso del 2016 dai Gestori del s.i.i. - suddivisi tra Lavori in corso e investimenti iscritti a cespite - 18

19 La Tabella 3 e il corrispondente Grafico 3 rappresentano gli importi degli investimenti complessivi riferiti al 2016 suddivisi per segmento di servizio acquedotto, fognatura e depurazione sulle diverse aree gestionali dell ATO 2. Tabella 3 Complessivo investimenti dei Gestori del s.i.i. riferiti all anno suddivisi tra servizio - Gestore ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE TOTALE AMC AMV ATENA COMUNI RIUNITI CORDAR BIELLA CORDAR VALSESIA SII TOTALE Grafico 3 Istogramma degli investimenti dei Gestori del s.i.i. riferiti all anno suddivisi tra servizio - 19

20 La Tabella 4 e il corrispondente Grafico 4 individuano l incidenza relativa degli investimenti complessivi, suddivisi per servizio, effettuati per ciascun abitante dell ATO 2. Tabella 4 Investimento pro-capite nel territorio dell ATO 2 riferito al Suddiviso per area gestionale e per servizio - Gestore ACQUEDOTTO FOGNATURA DEPURAZIONE Abitanti residenti serviti ACQ Abitanti residenti serviti FOG Abitanti residenti serviti DEP procapite ACQ procapite FOG procapite DEP AMC ,28 10,45 7,82 AMV ,58 8,20 10,31 ATENA ,15 11,45 12,62 COMUNI RIUNITI ,29 4,05 34,91 CORDAR BIELLA ,05 9,36 26,72 CORDAR VALSESIA ,05 16,74 7,88 SII ,03 16,77 5,72 TOTALE ,86 11,61 16,13 Rapportando il complessivo degli investimenti pari a euro - alla popolazione residente servita media - pari a , ottenuta come media aritmetica tra i valori complessivi delle popolazioni residenti servite di acquedotto, fognatura e depurazione si ottiene un valore di investimento medio annuo pro-capite pari a 43,63 euro. 20

21 Grafico 4 Istogramma degli investimenti pro-capite nel territorio di ATO 2 riferito al distinti per area gestionale e per servizio - Il dato di investimento pro-capite più elevato rilevato (38,15 euro) si ha sul comparto di acquedotto per la società Atena S.p.A. Tale valore è motivato dall iscrizione a libro cespiti, nel corso del 2016, di una prima parte (progettazione) dell intervento di realizzazione del nuovo campo pozzi della Città di Vercelli. 21

22 INVESTIMENTI NELL AMBITO DEL D.M. 30 SETTEMBRE 2009 Con il primo comma dell articolo 8-sexies della Legge 27 febbraio 2009 n. 13 il legislatore chiarisce che gli oneri relativi alle attività di progettazione e realizzazione o completamento degli impianti di depurazione, nonché quelli relativi ai connessi investimenti, come espressamente individuati e programmati dai piani d'ambito, costituiscono una componente vincolata della tariffa del s.i.i. che concorre alla determinazione del corrispettivo dovuto dall'utente. Tale affermazione comporta, quale diretta conseguenza, che anche nell'ipotesi in cui l'utente non sia servito da impianto di depurazione o questo sia inattivo, la quota di tariffa relativa al servizio di depurazione sarà comunque dovuta, e ciò a partire dal momento di avvio delle procedure di affidamento delle prestazioni di progettazione o di completamento delle opere necessarie all attivazione del servizio di depurazione, purché alle stesse si proceda nel rispetto dei tempi programmati e qualora tali interventi siano espressamente individuati e programmati dai piani d'ambito. Il D.M. 30 settembre 2009, attuativo delle disposizioni contenute nella Legge n. 13 del 27/2/2009, individua i criteri e i parametri per la restituzione agli utenti della quota di tariffa non dovuta riferita al servizio di depurazione. L art. 3 del Decreto stabilisce che nei casi in cui manchino gli impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi, le Autorità d Ambito, sentiti i Gestori, ricostruiscono il programma temporale delle attività di progettazione, di realizzazione o di completamento avviate alla data di pubblicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 335 del 2008, là dove non già contenuto nel Piano d ambito approvato. La programmazione deve comunque risultare coerente con i costi e i tempi previsti nel Piano d ambito approvato. In applicazione al D.M., sulla base della documentazione trasmessa dai Gestori, l Autorità d Ambito ha quindi disposto la redazione delle cosiddette schede impianto, contenenti le informazioni richieste dall art. 3 sopra citato, da aggiornarsi con le cadenze previste dall art. 8 dello stesso Decreto, individuando, per ciascuna area gestionale, quei Comuni privi di sistemi di depurazione, o nei quali fossero temporaneamente inattivi, per cui fossero già state avviate almeno le procedure di progettazione alla data di emanazione della sentenza. Di seguito i Comuni, suddivisi per area gestionale, ricadenti nelle disposizioni del D.M. in quanto privi di impianto di depurazione ma con avvio della relativa realizzazione: 1. A.M.C. S.p.A Pertengo 2. A.M.V. S.p.A. Valenza (Fraz. Monte e Villabella) 3. ATENA S.p.A. Bianzè, Prarolo, Trino, Villata 4. Comuni Riuniti S.r.l. Lenta, Netro (Fraz. Castellazzo) 22

23 5. CORDAR S.p.A. Biella Servizi Andorno Micca, Biella, Camandona, Cossato, Mosso, Occhieppo Inferiore, Pollone, Pralungo, Tavigliano, Valle Mosso, Vigliano Biellese. 6. CORDAR Valsesia S.p.A. Scopello. 7. S.I.I. S.p.A. Asigliano Vercellese, Livorno Ferraris, Vinzaglio. I programmi di cui all art. 3 del D.M. sono stati redatti prendendo come data di riferimento il 15/10/2008 (data sentenza) e, successivamente, aggiornati al 31 dicembre di ogni anno. Pur essendo ormai scaduti i termini per la presentazione da parte degli utenti della richiesta di rimborso della quota di tariffa di depurazione ai sensi del D.M., questa Autorità, in collaborazione con i Gestori interessati, continua ad aggiornare le schede impianto relative agli impianti di depurazione in corso di realizzazione individuati alla data della sentenza, come sopra detto, e a rendicontare gli stati di avanzamento all Autorità competente fino alla completa conclusione dei lavori. Si precisa che le opere di cui alla tabella precedente sono state, di anno in anno, contemplate dal controllo di gestione relativo alla realizzazione degli interventi. Com è possibile osservare nella tabella di riepilogo sotto riportata, nel corso degli anni la maggior parte degli interventi è stata portata a termine. L A.ATO2 continuerà a monitorare gli interventi in corso mediante la redazione delle schede impianto fino al termine degli interventi tutt oggi in corso. Dall aggiornamento al 31/12/2016 si evince il seguente s.a.l.: Gestore Comune S.A.L. al 31/12/2016 A.M.C. S.p.A. Pertengo Concluso (29/11/2013) A.M.V. S.p.A. Valenza Fine lavori prevista per il 31/12/2018 Bianzè Concluso (18/11/2015) ATENA S.p.A. Prarolo Concluso (28/02/2009) Trino Concluso (20/12/2006) Villata Concluso (14/12/2009) Comuni Riuniti S.r.l. Lenta Concluso (01/01/2012) Netro Concluso (22/11/2012) Andorno Micca Fine lavori prevista per il 31/12/2019 Biella Fine lavori prevista per il 31/12/2018 Biella Concluso (13/04/2012) Camandona Concluso (29/06/2012) Cordar S.p.A. Biella Cossato Concluso (12/09/2014) Servizi Mosso Fine lavori prevista per il 31/12/2017* Occhieppo Inf. Concluso (30/04/2013) Pollone Concluso (18/05/2012) Pralungo Fine lavori prevista per il 31/12/

24 Gestore Comune S.A.L. al 31/12/2016 Tavigliano Concluso (20/10/2011) Cordar S.p.A. Biella Valle Mosso Fine lavori prevista per il 31/12/2019 Servizi Vigliano B.se Concluso (22/03/2010) Cordar Valsesia S.p.A. Scopello Concluso (08/10/2012) Asigliano V.se Concluso (01/09/2015) S.I.I. S.p.A. Livorno F.is Concluso (15/05/2009) Vinzaglio Concluso (25/10/2011) *L'intervento sullo Scarico 15 - Str. Crolle Alloro (MO03) è stato stralciato dalla commessa originaria e realizzato dal Servizio Manutenzione con fondi propri. Intervento concluso il 09/11/

25 ANALISI E CONTROLLO DEGLI ASPETTI QUALI QUANTITATIVI DEL SERVIZIO CARATTERIZZAZIONE DEL SERVIZIO IN TERMINI QUANTITATIVI La caratterizzazione del Servizio Idrico Integrato, di seguito sintetizzata sulla base delle singole realtà gestionali, è prodotta facendo riferimento sia alle informazioni presentate in risposta ai monitoraggi rappresentati nella Determina dell AEEGSI (oggi ARERA) 6 dicembre 2016 n. 5, a quelli rappresentati dalla Deliberazione ARERA 27 dicembre 2017 n. 917/2017/R/IDR (Regolazione Qualità Tecnica del s.i.i.) sia agli allegati tecnici al disciplinare della Convenzione di affidamento. AREA GESTIONALE AMC S.p.A. Il sistema acquedottistico della Società è caratterizzato da due principali impianti siti nei Comuni di Casale Monferrato (Terranova) e Frassineto Po. I due impianti hanno immesso in rete nel corso dell anno 2016 un quantitativo d acqua pari a mc/anno. Oltre a questi impianti principali esistono sul territorio della gestione AMC impianti minori locali che concorrono a formare il totale del quantitativo annuo immesso nel sistema acquedottistico che è risultato essere pari a mc/anno oltre a mc/anno acquistati da atri sistemi acquedottistici per un totale di mc/anno comprensivo di mc venduti ad AMV e ad altri sistemi acquedottistici. L acqua immessa in rete è stata quindi erogata nel corso dell anno alle diverse tipologie di utenza, complessivamente pari a utenze, corrispondenti a abitanti serviti distribuiti in 16 Comuni che, rapportati al numero di abitanti totali di , danno una copertura del servizio pari a 98,0%), secondo i seguenti consumi: Uso domestico mc/anno Uso agricolo e zootecnico mc/anno Altri usi mc/anno TOTALE mc/anno Il valore pari a mc/anno corrisponde al fatturato diretto all utenza del gestore. Tale fatturato non tiene conto dei volumi venduti ad altri Gestori (A.M.V. S.p.A. e - C.C.A.M. Consorzio Comuni Acquedotto Monferrato). 25

26 GRAFICO 5 Il grafico 5 riporta le variazioni in termini di consumi fatturati negli ultimi 13 anni. La riduzione nel 2007 è sostanzialmente imputabile al passaggio di gestione del Comune di Valenza. Si osserva, per il 2016, una sostanziale costanza dei consumi idrici rispetto all anno precedente con leggere riduzioni dell acqua fatturata e dell acqua ceduta ad altri sistemi acquedottistici a fronte di una riduzione dei volumi immessi in rete con diminuzione dell energia impiegata. Il servizio di acquedotto nei Comuni dell area gestionale AMC è stato caratterizzato da un consumo di energia elettrica annua totale pari a kwh. I dati caratteristici in termini quantitativi del servizio di fognatura e depurazione della gestione AMC sono di seguito riassunti: Comuni serviti 16 Abitanti residenti totali Abitanti residenti collegati alla fognatura (pari ad una copertura del servizio del 98%) Abitanti residenti depurati (pari ad una copertura del servizio del 98%) Volume in entrata agli impianti di depurazione mc/anno Volume fatturato servizio fognatura (civile e ind.) mc/anno Volume fatturato servizio depurazione (civile e ind.) mc/anno La gestione AMC è caratterizzata in termini di presenza di sistemi di depurazione da 50 impianti aventi potenzialità unitaria minore di a.e., in grado di depurare complessivamente a.e. totali (compresi i reflui provenienti dagli usi produttivi) e da un unico impianto con potenzialità superiore ubicato nel Comune di Casale Monferrato, che nel corso del 2016 ha trattato reflui per a.e. tra civili e produttivi comprensivo dei rifiuti liquidi. Il servizio di fognatura e depurazione è stato caratterizzato in termini di consumo annuo di energia elettrica, da un valore pari a kwh. 26

27 AREA GESTIONALE AMV S.p.A. La Società AMV gestisce da sempre il sistema di fognatura e depurazione del Comune di Valenza, dal 2007 gestisce il s.i.i. dei Comuni di Bassignana e Pecetto e dal 01/05/2007 anche l acquedotto di Valenza. I dati tecnici caratterizzanti il servizio di acquedotto in termini quantitativi sono stati, per l anno 2016, i seguenti: Volume annuo immesso nel sistema acquedottistico pari a mc/anno (di cui mc provenienti dal campo pozzi di Valenza e dai pozzi di Bassignana e Pecetto e mc provenienti dai campi pozzi di Terranova e Frassineto gestiti da AMC). L acqua immessa in rete è stata quindi erogata nel corso dell anno alle diverse tipologie di utenza, complessivamente pari a unità corrispondenti a abitanti serviti distribuiti in 3 Comuni che, rapportati al numero di abitanti totali di , danno una copertura del servizio pari a 99,8%), secondo i seguenti consumi: Uso domestico mc/anno Uso agricolo mc/anno Usi diversi (commerciale, artigianale, produttivo) mc/anno Uso industriale mc/anno TOTALE mc/anno GRAFICO 6 Il grafico 6 riporta le variazioni in termini di consumi fatturati negli ultimi 13 anni. Rispetto all anno precedente si osserva un leggero aumento dei consumi. Il servizio di acquedotto è stato caratterizzato in termini di consumo annuo di energia elettrica, da un valore pari a kwh. I dati caratteristici in termini quantitativi del servizio di fognatura e depurazione della gestione AMV sono di seguito riassunti: 27

28 Comuni serviti 3 Abitanti residenti totali (1) Abitanti residenti collegati alla fognatura (pari ad una copertura del servizio del 96,4%) Abitanti residenti depurati (pari ad una copertura del servizio del 93,9%) Volume in entrata agli impianti di depurazione (2) mc/anno Volume fatturato servizio fognatura (civile e ind.) mc/anno Volume fatturato servizio depurazione (civile e ind.) mc/anno La gestione AMV è caratterizzata in termini di presenza di sistemi di depurazione da 9 impianti aventi potenzialità unitaria minore di a.e., che depurano complessivamente a.e. totali e da un unico impianto con potenzialità superiore ubicato nel Comune di Valenza (potenzialità a.e.), che nel corso del 2016 ha depurato a.e. di cui civili ed il resto industriali. Vi sono inoltre 2 impianti con potenzialità < a.e. in costruzione nelle frazioni di Monte Valenza e Villabella del Comune di Valenza. Il servizio di fognatura e depurazione è stato caratterizzato in termini di consumo annuo di energia elettrica, da un valore pari a kwh. (1) i residenti totali del servizio di fognatura e depurazione sono più alti dei residenti totali del servizio di acquedotto in quanto AMV non gestisce il servizio di acquedotto nella frazione Villabella di Valenza. (2) il volume in ingresso negli impianti di depurazione gestiti è stato stimato a causa del malfunzionamento del misuratore di portata presso l'impianto di depurazione di Valenza (gli impianti minori sono invece privi di misuratore di portata). Il maggior volume trattato rispetto all'anno 2015 è da ricondurre, seppur derivato da stima, al ripristino della piena funzionalità dell'impianto nell'anno 2016 (nell'anno 2015 l'impianto raccoglieva regolarmente i reflui a partire dal febbraio 2015). 28

29 AREA GESTIONALE ATENA S.p.A. Il sistema acquedottistico della Società è caratterizzato da 30 captazioni tramite pozzo che nel 2016 hanno prelevato dall ambiente un totale di mc a cui si devono aggiungere mc importati dal Consorzio Comuni Acquedotto del Monferrato, per un totale di mc , di questi vengono ceduti alla S.I.I. per l acquedotto di Vinzaglio. L acqua immessa nella rete di distribuzione dei 13 Comuni gestiti è stata quindi erogata nel corso dell anno alle diverse tipologie di utenza, complessivamente pari a unità (corrispondenti a abitanti residenti serviti che, raffrontati a abitanti residenti totali comporta una copertura del servizio pari a 100%), secondo i seguenti consumi: Uso domestico mc/anno Uso agricolo e zootecnico mc/anno Usi diversi mc/anno Altro usi mc/anno TOTALE mc/anno Il valore mc/anno non comprende i volumi venduti alla S.I.I. per Vinzaglio. GRAFICO 7 Il grafico 7 riporta le variazioni in termini di consumi fatturati negli ultimi 13 anni. Si riscontra, dopo la lieve inversione di tendenza dell anno scorso la ripresa della costante diminuzione dei volumi fatturati. Il servizio di acquedotto dell area territoriale gestita da ATENA è stato inoltre caratterizzato in termini di consumo di energia elettrica annua totale da un valore pari kwh. 29

30 Il servizio di fognatura e depurazione della gestione ATENA è caratterizzato dai seguenti dati tecnici: Comuni serviti 15 Abitanti residenti Abitanti residenti collegati alla fognatura (pari ad una copertura del servizio del 95,5%) Abitanti residenti depurati (pari ad una copertura del servizio dell 93%) Volume in entrata agli impianti di depurazione mc/anno Volume fatturato servizio fognatura (civile e ind.) mc/anno Volume fatturato servizio depurazione (civile e ind.) mc/anno Ad una riduzione dei volumi immessi in rete corrisponde una diminuzione inferiore dei volumi fatturati. I sistemi di depurazione gestiti dalla Società ATENA sono rappresentati da: 29 impianti (comprese le fosse Imhoff) con potenzialità inferiore a a.e. che hanno una capacità depurativa totale pari a a.e. e depurano a.e.; 4 impianti con potenzialità compresa tra e a.e. che hanno una capacità depurativa totale pari a a.e. e depurano a.e. civili e 150 a.e. industriali; 1 impianto con capacità depurativa pari a a.e. e depura a.e. civili, a.e. industriali e a.e. di rifiuti liquidi. Il servizio di fognatura e depurazione è stato caratterizzato in termini di consumo annuo di energia elettrica, da un valore pari a kwh. 30

31 AREA GESTIONALE COMUNI RIUNITI S.r.l. Il sistema acquedottistico in gestione da parte della Società è caratterizzato dalla presenza di impianti di approvvigionamento distribuiti nei 16 Comuni gestiti costituiti da 62 sorgenti montane e da 25 pozzi. Il volume complessivo immesso in rete nel 2016 è stato pari a: mc L acqua erogata nel corso dell anno 2016 alle diverse tipologie di utenza, complessivamente pari a unità (corrispondenti a abitanti serviti sui totali residenti pari a ab pari ad una copertura del servizio del 95,1%), è stata caratterizzata dai seguenti consumi: Uso domestico mc/anno Uso domestico non residenti mc/anno Uso agricolo e zootecnico mc/anno Usi diversi mc/anno Usi vari 192 mc/anno TOTALE mc/anno GRAFICO 8 Il grafico 8 riporta le variazioni in termini di consumi fatturati negli ultimi 13 anni. Si nota sostanziale invarianza rispetto all anno precedente. Il servizio di acquedotto è stato caratterizzato in termini di consumo di energia elettrica annua totale da un valore pari a kwh. 31

32 Il servizio di fognatura e depurazione della gestione COMUNI RIUNITI è caratterizzato, per l anno 2016, dai seguenti dati tecnici: Comuni serviti 16 Abitanti residenti Abitanti residenti collegati alla fognatura (pari ad una copertura del servizio del 78,8%) Abitanti residenti depurati (pari ad una copertura del servizio del 78,5%) Volume in entrata agli impianti di depurazione mc/anno Volume fatturato servizio fognatura (civile e ind.) mc/anno Volume fatturato servizio depurazione (civile e ind.) mc/anno I sistemi di depurazione gestiti dalla Società sono rappresentati da 52 impianti di trattamento acque reflue, comprese le fosse Ihmoff, con potenzialità inferiore a a.e. per una potenzialità totale di a.e. (ed un carico effettivamente trattato di a.e. civili) e 3 impianti con potenzialità oltre a.e. (potenzialità totale a.e.) ovvero Alice Castello Loc. Benna (con potenzialità a.e. con carico trattato di 2.400) Borgo d Ale (con carico trattato di a.e. su di potenzialità) e Cavaglià (che serve Cavaglià e Dorzano, carico trattato a.e. su di potenzialità). Il servizio di fognatura e depurazione è stato caratterizzato in termini di consumo annuo di energia elettrica, da un valore pari a kwh, molto maggiore rispetto all anno precedente a seguito della messa in esercizio dell impianto di Alice Castello. 32

33 AREA GESTIONALE CORDAR S.p.A. BIELLA SERVIZI Il sistema acquedottistico in gestione da parte della Società è caratterizzato dalla presenza di impianti di approvvigionamento distribuiti nei 50 Comuni gestiti costituiti da 420 sorgenti montane, 34 pozzi e 12 derivazioni superficiali. I quantitativi d acqua prelevati dall ambiente, valutati come somma di misure accertate da contatori o stimate dal Gestore, sono stati dalle suddette captazioni pari a mc. Quantitativo a cui si deve aggiungere un volume di mc di mc acquistati dalla S.I.I. S.p.A. provenienti dagli invasi dell Ostola e dell Ingagna e dalla derivazione sulla Strona di Postua ed erogati nei Comuni di Benna, Cerreto Castello, Cossato, Crosa, Lessona, Pettinengo, Quaregna, Ronco Biellese, Strona, Valdengo, Verrone e Crevacuore. Sono da considerare inoltre mc acquistati dall Acquedotto Industriale Vallestrona e mc acquistati dal Comune di Graglia per un totale di acqua immessa nel sistema acquedottistico pari a mc, comprensivi di mc venduti alla S.I.I. S.p.A. per gli acquedotti di Mongrando, Zimone e Cerrione. L acqua immessa in rete è stata quindi erogata nel corso dell anno alle diverse tipologie di utenza, complessivamente pari a unità (corrispondenti a abitanti residenti serviti su un totale di pari al 98,8% distribuiti in 43 Comuni), secondo i seguenti consumi: Uso domestico mc/anno Uso agricolo e zootecnico mc/anno Uso industriale mc/anno Altri usi mc/anno TOTALE mc/anno GRAFICO 9 33

34 Il grafico 9 riporta le variazioni in termini di consumi fatturati negli ultimi 13 anni. Si nota per il 2016 una leggera riduzione dei consumi. Il servizio di acquedotto nei Comuni dell area gestionale CORDAR BIELLA è stato caratterizzato da un consumo di energia elettrica annua totale pari a kwh., leggermente superiore all anno precedente a fronte di un aumento dell acqua immessa in rete. I dati caratteristici in termini quantitativi del servizio di fognatura e depurazione della gestione CORDAR BIELLA sono di seguito riassunti: Comuni serviti 50 Abitanti residenti Abitanti residenti collegati alla fognatura (pari ad una copertura del servizio del 97,0%) Volume in entrata agli impianti di depurazione mc/anno Volume fatturato servizio fognatura (civile e ind.) mc/anno Volume fatturato servizio depurazione (civile e ind.) mc/anno La gestione CORDAR BIELLA è caratterizzata in termini di presenza di sistemi di depurazione da 167 impianti aventi potenzialità unitaria minore di a.e. (includendo le fosse Imhoff), che trattano complessivamente a.e., da 2 impianti con potenzialità compresa tra e a.e. che trattano complessivamente 420 a.e., da 3 impianti con potenzialità compresa tra e a.e. che trattano complessivamente a.e. civili e a.e. industriali e a.e. di rifiuti liquidi e da 1 impianto principale con potenzialità pari a a.e. che tratta a.e. civili, a.e. industriali e a.e. di rifiuti liquidi. Il servizio di fognatura e depurazione è stato caratterizzato in termini di consumo annuo di energia elettrica, da un valore pari a kwh. La riduzione dei carichi idraulici è sostanzialmente legata alla scarsa piovosità verificatisi nell'anno. 34

35 AREA GESTIONALE CORDAR VALSESIA Il sistema acquedottistico in gestione da parte della Società è caratterizzato dalla presenza di impianti di approvvigionamento distribuiti nei 33 Comuni gestiti (i Comuni di Campertogno, Carcoforo, Civiasco e Rassa hanno optato per la fuoriuscita dalla gestione e la conduzione del servizio in economia) costituiti da un considerevole numero di sorgenti montane (337), da derivazioni superficiali (28) e da pozzi (17). I volumi prodotti ed immessi nel sistema acquedottistico per l anno 2016 ammontano a mc, comprensivi di mc prelevati da acquedotti della S.I.I. S.p.A. L acqua erogata nel corso dell anno 2016 alle diverse tipologie di utenza, complessivamente pari a unità (corrispondenti a abitanti residenti serviti sui totali residenti pari a ab) pari ad una copertura del servizio del 99,9%, è stata caratterizzata dai seguenti consumi: Uso domestico mc/anno Uso domestico non residenti mc/anno Uso agricolo e zootecnico mc/anno Altri usi mc/anno Usi diversi mc/anno TOTALE mc/anno GRAFICO 10 Il grafico 10 riporta le variazioni in termini di consumi fatturati negli ultimi 13 anni. Per questo Gestore si denota per il 2016 una lieve riduzione dei consumi rispetto all anno precedente. Il servizio di acquedotto nei Comuni dell area gestionale in questione è stato caratterizzato da un consumo di energia elettrica annua totale pari a kwh. 35

36 Il servizio di fognatura e depurazione della gestione CORDAR VALSESIA è caratterizzato, per l anno 2016, dai seguenti dati tecnici: Comuni serviti 33 Abitanti residenti Abitanti residenti e non collegati alla fognatura (pari ad una copertura del servizio del 97%) Abitanti residenti e non depurati (pari ad una copertura del servizio del 93,8%) Volume in entrata agli impianti di depurazione mc/anno Volume fatturato servizio fognatura mc/anno Volume fatturato servizio depurazione mc/anno I sistemi di depurazione gestiti dalla Società sono rappresentati dalla presenza di 212 impianti di trattamento minori con potenzialità unitaria inferiore a a.e. (comprese le fosse Imhoff) e potenzialità complessiva pari a a.e., questi impianti trattano un totale di a.e., 1 impianto con capacità compresa tra e a.e., (quello di Scopello con capacità di a.e. che tratta 681 a.e.), e un impianto principale a Serravalle Sesia con potenzialità depurativa di a.e. che serve attualmente a.e. civili, a.e. industriali e a.e. di rifiuti liquidi. Il servizio di fognatura e depurazione è stato caratterizzato in termini di consumo annuo di energia elettrica, da un valore pari a kwh, dei quali kwh è stato il consumo del solo depuratore principale di Serravalle Sesia. - Il consumo energetico è ancora leggermente diminuito principalmente a seguito di un miglior utilizzo del sistema di ossigenazione delle vasche. AREA GESTIONALE SII Il sistema acquedottistico della Società SII è caratterizzato da tre diverse fonti di approvvigionamento: l invaso del Torrente Ingagna, l invaso del Torrente Ostola, la presa superficiale sul Torrente Strona di Postua ed un certo numero di pozzi e sorgenti distribuiti nei 51 Comuni serviti. I metri cubi immessi nel sistema acquedottistico nel 2016 sono stati di cui ceduti a Cordar Biella Servizi S.p.A., a Cordar Valsesia S.p.A. e al Consorzio Acquedotto Frazione Piaro per il Comune di Campiglia Cervo, mc acquistati dall acquedotto di Atena S.p.A e distribuiti dalla S.I.I. in Comune di Vinzaglio, acquistati da Cordar Biella Servizi per Mongrando, Zubiena e Zimone. 36

37 I volumi distribuiti nella rete S.I.I. S.p.A. provengono rispettivamente: dall invaso dell Ingagna: mc dall invaso dell Ostola: mc dal Torrente Strona: mc da pozzi e sorgenti: mc Rispetto al 2015 si evidenzia che il volume di acqua totale immessa in rete è rimasto sostanzialmente invariato. L acqua erogata nel corso dell anno 2016 alle diverse tipologie di utenza, complessivamente pari a unità (corrispondenti a abitanti serviti, che rapportati ai abitanti residenti totali, da una copertura del servizio pari al 98,7%), è stata caratterizzata dai seguenti consumi: Uso domestico mc/anno Uso domestico non residenti mc/anno Uso agricolo e zootecnico mc/anno Usi diversi mc/anno Altri usi mc/anno TOTALE mc/anno Il valore pari a mc/anno corrisponde al fatturato diretto all utenza del Gestore. Tale fatturato non tiene conto dei volumi venduti ad altri Gestori. GRAFICO 11 Il grafico 11 riporta le variazioni in termini di consumi fatturati negli ultimi 13 anni e denota una leggera riduzione dei volumi immessi in rete e dei volumi fatturati complessivi. Il servizio di acquedotto nei Comuni dell area gestionale in questione è stato caratterizzato da un consumo di energia elettrica annua totale pari a kwh. 37

38 I dati caratteristici in termini quantitativi del servizio di fognatura e depurazione della gestione SII sono di seguito riassunti: Comuni serviti 47 Abitanti residenti Abitanti residenti collegati alla fognatura (pari ad una copertura del servizio del 94,7%) Abitanti residenti depurati (pari ad una copertura del servizio dell 91,4%) Volume in entrata agli impianti di depurazione mc/anno Volume fatturato servizio fognatura (civile e ind.) mc/anno Volume fatturato servizio depurazione (civile e ind.) mc/anno La gestione SII è caratterizzata in termini di presenza di sistemi di depurazione da 165 impianti aventi potenzialità unitaria minore di a.e. (comprese le fosse Imhoff) che complessivamente trattano a.e., da 7 impianti (Gattinara, Borgosesia, Azeglio, Crescentino, Livorno Ferraris, Caresanablot, Santhià) con potenzialità compresa tra e a.e. che complessivamente trattano a.e., da carico civile e a.e. da carico industriale e da 1 impianto (Cerrione) con potenzialità effettiva pari a a.e. che attualmente tratta a.e., da carico civile e 627 a.e. da carico industriale. Sono in costruzione 1 impianto secondario < a Buronzo, nonché diverse fosse Imhoff. Il servizio di fognatura e depurazione del Gestore SII S.p.A. è stato caratterizzato in termini di consumo annuo di energia elettrica, da un valore pari a kwh. 38

39 ANDAMENTO VOLUMI FATTURATI E CONSUMO ELETTRICO COMPLESSIVI ACQUEDOTTO Il volume totale di acqua potabile erogata all utenza nell intero territorio dell ATO2 nel corso dell anno 2016, è stato di di mc per un totale di kwh utilizzati per il servizio di acquedotto. Segue l andamento dei volumi fatturati del comparto acquedotto dal 2004 al 2016: GRAFICO 12 Segue l andamento dei consumi energetici del comparto acquedotto dal 2009 al 2016: GRAFICO 13 Prima del 2009 i consumi elettrici non venivano monitorati da ATO2 39

40 PROGETTO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO Nel 2016 l Autorità d Ambito, di concerto con i Gestori, ha continuato il progetto, avviato nel 2015, relativo all efficientamento energetico affidandosi al Dipartimento Energia (DENERG) del Politecnico di Torino e all Consorzio UN.I.VER. (UNiversità ed Impresa Vercelli). La prima fase del progetto, a fronte del campione di impianti esaminati e della loro eterogeneità, ha consentito di sottolineare come vi siano ampi margini di miglioramento dell efficienza energetica in ambito ATO2 sia per gli impianti di pompaggio e potabilizzazione sia per quelli di depurazione, soprattutto per quanto riguarda alcuni elementi tecnologici degli impianti stessi (i.e pompe, motori, sistemi di monitoraggio ecc..). In particolare, i sopralluoghi hanno messo in luce alcune osservazioni che accomunano i diversi impianti. Spesso, sia per gli impianti di potabilizzazione e pompaggio sia per quelli di depurazione, alcuni componenti risultano sovradimensionati rispetto alle reali necessità del sito, costringendo, per esempio, motori e pompe a lavorare a carico parziale con efficienza ridotta. In molti impianti di depurazione, il sovradimensionamento è legato alla chiusura di numerose industrie (nel biellese si tratta soprattutto di industrie tessili), chiusura che ha causato la riduzione delle acque reflue industriali in arrivo alle stazioni di trattamento. In altri casi gli impianti sono stati sovradimensionati in fase di progettazione a causa di una previsione dello sviluppo urbanistico del comune servito che poi non si è pienamente realizzata. Per ovviare a questo problema, molti gestori hanno effettuato interventi di efficientamento simili, ottenendo interessanti riduzioni in termini di consumi: alcuni, per esempio, hanno sostituito i motori esistenti datati con nuovi motori dotati di inverter, altri hanno ridotto le taglie delle pompe. Per quanto concerne gli impianti di depurazione, alcuni gestori dispongono di sistemi di monitoraggio efficaci, in grado di automatizzare le linee di funzionamento degli impianti, permettendone di governare con maggior accuratezza i parametri. Inoltre, tutti i Gestori degli impianti di pompaggio e potabilizzazione hanno dimostrato un sentito interesse verso il tema delle perdite lungo la rete di distribuzione, indicando la diminuzione della pressione di pompaggio e il monitoraggio come elementi fondamentali per il risparmio energetico. In particolare, molti hanno espresso l importanza della distrettualizzazione della rete e dell utilizzo di efficaci sistemi di monitoraggio in continuo per individuare velocemente le perdite e provvedere alla loro riparazione (in molti impianti si lavora ancora oggi su segnalazioni dei clienti). Inoltre, la casistica eterogenea degli impianti visitati evidenzia performances più critiche per gli impianti di dimensioni ridotte. A fronte dei risultati della prima fase di questo studio, nato per evidenziare possibili ed efficaci best practices in questo campo, l Autorità d Ambito ATO2 si 40

41 pone quale imprescindibile obiettivo quello di sollecitare i diversi gestori a definire in modo sinergico piani di investimento il cui fine non sia la risoluzione specifica di problemi contingenti, ma l efficientamento energetico di lungo periodo e di ampio respiro. Nella seconda fase del progetto, l analisi dello stato dell arte degli indicatori di performance energetica ha sottolineato come gli indici di tipo globale, che normalizzano il consumo totale dell impianto rispetto al metro cubo di acqua trattata/erogata, non siano efficaci nell individuazione delle inefficienze del sistema. Risultano più appropriati indicatori parziali, riferiti cioè ai singoli sottosistemi che costituiscono l impianto, i quali coincidono con le differenti fasi di trattamento. In ambito ATO2, ad oggi, sono stati individuati indicatori di solo tipo globale. La terza fase dello studio ha evidenziato come esistano in letteratura per gli indicatori di tipo globale svariati valori di benchmark, in alcuni casi molto dissimili tra loro, che non permettono perciò di valutare oggettivamente il comportamento più o meno virtuoso degli impianti oggetto di questa analisi. A fronte dei risultati ottenuti nella seconda e terza fase, un eventuale sviluppo futuro delle attività finora condotte può prevedere la selezione da letteratura di alcuni indicatori di tipo parziale ritenuti particolarmente significativi, la valutazione di tali indicatori per alcuni impianti selezionati afferenti ad ATO2 e il confronto con dati di benchmark, così da poter individuare in quale specifica fase del processo sia necessario un intervento di efficientamento energetico. Infine, si segnala come molti Gestori siano risultati interessati ai progetti di finanziamento europei, nazionali e regionali. In particolare, durante gli incontri tenutisi nel corso del 2016 sono state presentate le possibilità di accedere a contributi regionali nell ambito dei Poli d Innovazione e, in alcuni casi, approfondite le stesse in incontri specifici con i singoli gestori e con l Autorità d ambito stessa. In futuro, per approfondire e sfruttare con maggior efficacia queste opportunità, sarebbe utile istituire un osservatorio che fornisca informazioni continue e permanenti, necessarie per individuare progetti innovativi e possibili finanziamenti e per istituire partnership competitive. 41

42 CARATTERIZZAZIONE QUALITATIVA DEL SERVIZIO La caratterizzazione qualitativa del Servizio Idrico Integrato per le singole realtà gestionali presenti nel territorio dell ATO 2, è valutata in base a cinque principali temi riguardanti la gestione del s.i.i.: 1. Qualità dell acqua potabile erogata (D.Lgs. 31/01 e s.m.i.) 2. Qualità dell acqua scaricata (D.Lgs. 152/06 e s.m.i.) e Norme di attuazione del Piano di Tutela delle Acque della Regione Piemonte. 3. Livelli di servizio rilevati e livelli di servizio obiettivo come definiti nel Programma degli interventi per il periodo e per l aggiornamento fino al 2023 del piano degli investimenti di cui al piano d ambito vigente, approvato con deliberazione della conferenza dell ATO2 n. 474 del 27 marzo Livelli minimi del servizio di cui all allegato punto 8) del D.P.C.M. 04/03/ Deliberazione ARERA 27 dicembre 2017 n. 917/2017/R/IDR in merito alla Regolazione della qualità tecnica del servizio idrico integrato ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono (RQTI) QUALITÀ DELL ACQUA POTABILE EROGATA (D.LGS 31/01 e s.m.i.) Il sistema di controllo interno sulla qualità dell acqua potabile dei Gestori per l anno 2016 è riassunto nella tabella seguente che riporta: il numero dei prelievi di campioni d acqua potabile effettuati in punti della rete di distribuzione e impianti di approvvigionamento e trattamento. Area Gestionale Punti di campionamento Num. Prelievi sugli imp. sulla rete sugli imp. sulla rete AMC AMV ATN * 263 CMR CBI CVA SII I valori del numero di prelievi sulla rete, rappresentano l indice "CACQ-tot" necessario per il calcolo del macro indicatore M3 della Deliberazione ARERA n. 917/2017/R/IDR. * il gestore ATENA ha indicato che dei 464 prelievi sugli impianti, 220 sono campioni eseguiti a valle degli impianti di trattamento e quindi contribuiscono al valore CACQ-tot 42

43 Tab. C Tab. B Su questi campioni sono state eseguite le determinazioni analitiche in dicate nella tabella seguente relativamente ai parametri indicati nella tabelle A, B e C del D.Lgs. 31/2001: Tab. A a monte a valle a monte a valle a monte a valle a monte a valle a monte a valle a monte a valle a monte a valle Escherichia Coli (E.Coli) Enterococchi Acrillamide Antimonio Arsenico Benzene Benzo(a)pirene Boro Bromato Cadmio Cromo Cromo VI Rame Cianuro dicloroetano Epicloridina Floruro Piombo Mercurio Nichel Nitrati (NO3) Nitriti (NO2) Antiparassitari Idrocarburi Policiclici Aromatici Selenio Tetracloroetilene Tricloroetilene Trialometani Cloruro di vinile Clorito Vanadio Alluminio Ammonio Cloruro Clostridium Perfringens Conduttività ph Ferro Manganese Ossidabilità Solfato Sodio Conteggio colonie a 22 C Batteri Coliformi a 37 C Carbonio Organico Totale (TOC) AMC AMV ATN CMR CBI Torbidità Durezza Residuo secco a 180 C Disinfettante residuo totale CVA SII I valori dei parametri controllati a valle, rappresentano il paramento "PACQ-tot" necessario per il calcolo del macro indicatore M3 della Deliberazione ARERA 27 dicembre /2017/R/IDR. Oltre ai parametri riportati nella tabella precedente, i Gestori Comuni Riunuti, Cordar Biella e SII hanno indicato di eseguire ulteriori parametri per un totale complessivo a livello d Ambito: - Numero di determinazioni analitiche eseguite: Numero di determinazioni eseguite a valle degli impianti di trattamento:

44 In applicazione della Deliberazione ARERA n. 917/2017/R/IDR, è stato determinato il macro indicatore M3 relativo alla Qualità dell'acqua erogata come riportato nella tabella successiva: GESTORE Uxt U,tot ACQ M3a C ACQ-cnc C ACQ-tot M3b P ACQ-pnc P ACQ-tot M3c CLASSE rif. tavola5 Obiettivi AMC ,000% ,00% ,00% A mantenimento AMV ,075% ,10% ,54% E rientro nella classe D ATN ,000% ,00% ,00% A mantenimento CMR ,053% ,56% ,17% E rientro nella classe D CBI ,018% ,03% ,09% E rientro nella classe D CVA ,035% ,46% ,12% E rientro nella classe D SII ,126% ,71% ,62% E rientro nella classe D La classe e gli obiettivi sono definiti dalla tavola 5 dell Allegato A della Deliberazione ARERA 27 dicembre 2017 n. 917/2017/R/IDR riportata qui a lato per completezza. Si rimanda alla Deliberazione citata per tutti i dettagli e le formule per il calcolo di M3a, M3b e M3c 44

45 In merito al parametro M3a (incidenza ordinanze di non potabilità %), che rappresenta la forzante nell assegnazione della classe di cui alla tabella precedente, segue il dettaglio delle ordinanze di non potabilità emesse dalle ASL nel corso del 2016 e rendicontate dai Gestori per un totale di 27 casi: Gestore COMUNE DATA DELL'EMISSIONE DATA DI RITIRO NUMERO DI UTENZE INTERESSATE DELL'ORDINANZA ORDINANZA DALL'ORDINANZA DI NON POTABILITA' AMV Pecetto 26/11/ /12/ CMR Netro 22/06/ /07/ CMR Zubiena 14/10/ /10/ CBI San Paolo Cervo 15/04/ /04/ CBI Camandona 16/06/ /06/ CBI Andorno 14/10/ /10/ CBI Sordevolo 24/11/ /12/ CVA Rossa 15/04/ /04/ CVA Rossa 15/04/ /04/ CVA Rimasco 15/04/ /04/ CVA Trivero 14/05/ /05/ CVA Coggiola 26/07/ /07/ CVA Caprile 29/07/ /07/ CVA Vocca 25/07/ /07/ CVA Trivero 04/08/ /08/ CVA Balmuccia 31/08/ /09/ CVA Balmuccia 31/08/ /09/ CVA Varallo 16/09/ /09/ CVA Serravalle 16/09/ /09/ CVA Serravalle 16/09/ /09/ CVA Coggiola 30/11/ /11/ CVA Portula 25/11/ /11/ SII Borgosesia 26/04/ /04/ SII Buronzo 12/08/ /08/ SII Castelletto Cervo 27/09/ /11/ SII Salussola 21/10/ /10/ SII Mongrando 24/11/ /11/

46 Completa l analisi la tabella seguente, illustrante i casi segnalati dalle ASL che interessano i Consorzi acquedottistici privati ed i Comuni che gestiscono il servizio in economia che vengono comunque monitorati dall AATO ma il cui oggetto esula dal tema della presente relazione. Paramentri non conformi ai limiti del D.Lgs. 31/2001 e s.m.i. Batteri Area COMUNE Coliformi Gestionale a 37 C E. coli Enterococchi ph In economia Campertogno 4 3 CONSORZIO PRIV Ailoche 1 CONSORZIO PRIV Bioglio 3 2 CONSORZIO PRIV Borgosesia 1 CONSORZIO PRIV Breia 3 2 CONSORZIO PRIV Cellio CONSORZIO PRIV Coggiola 2 2 CONSORZIO PRIV Cravagliana 1 CONSORZIO PRIV Miagliano 1 CONSORZIO PRIV Mosso 1 1 CONSORZIO PRIV Portula 2 2 CONSORZIO PRIV Trivero 2 CONSORZIO PRIV Valduggia 3 1 CONSORZIO PRIV Vallemosso 1 Totali Numero di segnalazioni ricevute: 35 per 14 Comuni - Numero di determinazioni analitiche eseguite sull'acqua erogata eccedenti i limiti di Tabella A (All.1 D.Lgs. 31/2001 e s.m.i.): 54 46

47 SEGNALAZIONI ASL Il grafico 14 seguente riporta il numero delle segnalazioni di superamento dei limiti da parte delle ASL complessivamente ricevute da ATO2 (prevalentemente da ASL VERCELLI e ASL BIELLA) dal 2006 al 2016: GRAFICO 14 Nel 2016 vengono conteggiate le segnalazioni dei Consorzi privati e dei Comuni in economia ricevute direttamente dalle ASL in aggiunta alle segnalazioni dei Gestori rendicontate nella tabella di pag

48 CONCLUSIONI In conclusione, osservando le tabelle allegate, si può suddividere agevolmente il territorio dell ATO 2 in un area montana ed un area di pianura nelle quali le non conformità al D. Lgs. 31/2001 si riferiscono a parametri diversi e rispecchiano criticità di tipo diverso. Nell area montana, sia valsesiana che biellese, il superamento di parametri di potabilità di tipo inorganico è rara e legata normalmente alla presenza di Ferro. Il Ferro può, in questo caso, essere legato alla presenza di rocce ignee, presenti nei basamenti cristallini affioranti nelle nostre zone montane, tuttavia spesso la sua presenza è correlata a manufatti di captazione (tubazioni o altro), che ossidandosi rilasciano composti contenenti Ferro. Assai più critica risulta la situazione del superamento dei parametri microbiologici, per cui, batteri coliformi, indici di una contaminazione fecale delle acque, sono presenti in quasi tutti i comuni montani, affiancandosi spesso a presenza di Enterococchi ed E. Coli, veicolatori questi ultimi di patologie. La ragione di ciò risiede in primo luogo in una non protezione delle sorgenti acquedottistiche. Quasi nessuna sorgente è dotata, infatti, di una recinzione dell area di protezione assoluta (10 metri) e di un sistema di allontanamento dalla stessa delle acque meteoriche di ruscellamento. Spesso nelle aree di tutela (200 metri a monte della sorgente) si svolgono attività, quali il pascolo, non compatibili con l uso idropotabile della risorsa idrica. Il problema potrà essere solo parzialmente risolto da un potenziamento ed una maggiore diffusione degli impianti di disinfezione, che tra le altre cose possono causare problemi di clorazione eccessiva. Una soluzione definitiva vede un investimento nella recinzione delle zone di tutela assoluta e negli studi di delimitazione delle aree di salvaguardia ed una collaborazione per il rispetto dei divieti all interno delle stesse da parte di gestori, Comuni e Unioni Montane. Nelle aree di pianura la situazione è profondamente diversa. Le acque, provenienti in massima parte da falde sotterranee profonde, protette a tetto da orizzonti impermeabili più o meno continui, presentano caratteristiche qualitative normalmente migliori che in montagna, con pochissime segnalazioni di non potabilità. Il superamento dei valori di potabilità riguardano principalmente il Manganese ed il Ferro. Il Ferro può avere origine, anche in questo caso dall ossidazione di manufatti a contatto con l acqua (rivestimento di pozzi, tubazioni, serbatoi), ma esso, come anche il Manganese può avere origine naturale e liberarsi, per riduzione, da minerali come miche ed anfiboli, costituenti i sedimenti sede di falde acquifere. La soluzione per l eliminazione dei casi, per altro, rari, di superamento dei valori di legge relativi a questi parametri sta in un potenziamento degli impianti di potabilizzazione. Di molto ridotto appare il problema dei nitrati, legati all attività agricola e dovuto all ingresso nelle falde profonde di acque provenienti dalla falda superficiale a causa di pozzi mal costruiti o obsoleti che mettono in comunicazione più falde e per i quali le Province si stanno adoperando per la chiusura o il ricondizionamento in condizioni di sicurezza. Una tale azione sarà fondamentale, unitamente ad una ridefinizione e attenta gestione delle 48

49 aree di salvaguardia attorno ai pozzi idropotabili, per un efficace protezione delle falde profonde. È comunque da segnalare, anche per quest anno, per tutte le aree gestionali un miglioramento delle condizioni di potabilità dell acqua con una riduzione dei casi di superamento dei limiti di legge sia nell attività di autocontrollo da parte dei Gestori, sia per quanto riguarda i controlli fiscali effettuati dalle ASL. Ciò a significare un notevole sforzo compiuto dai Gestori sia nella manutenzione ordinaria che nella realizzazione di nuovi impianti di potabilizzazione. Desta invece notevole preoccupazione la qualità dell acqua grezza (proveniente da pozzo e non ancora trattata) per l occasionale presenza di pesticidi di origine agricola, cloroderivati e trialimetani di origine industriale segno di un progressivo deterioramento delle falde profonde che ha come causa inquinamenti antropici occorsi diversi anni orsono e riscontrabili solo ora per la particolare condizioni di trasmissiività idraulica delle falde e scarsa mobilità delle sostanze in questione. Si ritiene che i risultati raggiunti in termini di casi di non potabilità potranno, in generale, essere migliorati sia da un punto di vista tecnico, che, soprattutto dal punto di vista gestionale. QUALITÀ DELL ACQUA SCARICATA (D.LGS 152/06 e s.m.i.) Il sistema di controllo interno sulla qualità dell acqua scaricata che i Gestori hanno organizzato nel corso del 2016 è stato caratterizzato da prelievi di campioni d acqua reflua sia all ingresso che allo scarico dei depuratori. In applicazione della Deliberazione ARERA n. 917/2017/R/IDR, è stato determinato il macro indicatore M6 relativo alla Qualità dell'acqua depurata come riportato nella tabella successiva: 49

50 rif. TAB 1 e 2 ALLEGATO 5 parte III D.Lgs. 152/2006 GESTORE C imp,dep-tot C imp,dep-cnc M6 CLASSE Obiettivi rif. tavola8 M6= AMC ,00% A mantenimento AMV ,00% A mantenimento ATN ,00% A mantenimento CMR ,09% C 7,727% CBI ,00% A mantenimento CVA ,00% A mantenimento SII ,99% D 14,388% La classe e gli obiettivi sono definiti dalla Tavola 8 dell Allegato A della Deliberazione ARERA 27 dicembre 2017 n. 917/2017/R/IDR riportata qui a lato per completezza. Si rimanda alla Deliberazione citata per tutti i dettagli e la formula per il calcolo di M6 Le determinazioni analitiche effettuate sui campioni di acqua reflua in ingresso e depurata sono quelle elencate nella tabella che segue e sono relative ai parametri richiesti dalle tabelle 1, 2 e 3 dell allegato 5 parte III del D.Lgs. 152/06, nonché, per i depuratori che servono agglomerati inferiori ai a.e., quelli della L.R. 13/90. 50

51 AMC AMV ATN CMR CBI CVA SII parametro a monte a valle a monte a valle a monte a valle a monte a valle a monte a valle a monte a valle a monte a valle ph Solidi sospesi COD BOD Alluminio Arsenico Bario Boro Cadmio Cromo totale Cromo VI Ferro Manganese Mercurio Nichel Piombo Rame Selenio Stagno Zinco Cianuri totali (CN) Cloro attivo libero Solfuri Solfiti Solfati Cloruri Fluoruri Fosforo Totale Azoto Ammoniacale (NH4) Azoto Nitrico (NO3) Azoto Nitroso (NO2) Azoto Totale Grassi e olii animali/vegetali Idrocarburi totali Fenoli Aldeidi Solventi organici aromatici Solventi organici azotati Tensioattivi totali Pesticidi fosforati Pesticidi totali Solventi clorurati Escherichia coli Solidi sedimentabili Saggio di tossicità totale Determinazioni analitiche eseguite

52 Sulla base dei dati della tabella precedente, in applicazione della Deliberazione ARERA 27 dicembre 2017 n. 917/2017/R/IDR, è stato determinato il sottoindicatore G6.3 definito Tasso di parametri risultati oltre i limiti come riportato nella tabella successiva: Il numero di determinazioni analitiche eseguite sull'acqua reflua eccedenti i limiti di legge rendicontante dai Gestori (voce Pimp,DEP-pnc ) è di 191 su un totale di (voce Pimp,DEP-tot ). GESTORE P imp,dep-tot P imp,dep-pnc G6.3 AMC ,11% AMV ,40% ATN ,00% CMR ,02% CBI ,08% CVA ,00% SII ,57% tot Dalla raccolta dati emergono differenze di interpretazione e rendicontazione da parte dei Gestori; il sottoindicatore G6.3 potrà quindi essere oggetto di revisione. Sempre in tema di depurazione delle acque reflue è necessario ricordare che la Direttiva Europea 91/271/CEE all'art 5 comma 2 indica che gli Stati membri provvederanno a che le acque reflue provenienti da agglomerati urbani > a.e., prima dello scarico in aree sensibili, siano sottoposti a trattamenti più spinti di quelli previsti dalla tabella 1. Nello stesso articolo, il comma 4 prevede, in alternativa, la non applicazione di quanto sopra per gli impianti in cui la riduzione dei nutrienti in uscita rispetto a quelli in entrata sia almeno del 75%. Il comma 5 dello stesso disposto stabilisce l'applicazione delle norme suddette, oltre che nelle aree sensibili, anche in quelle aree drenanti in aree sensibili che contribuiscono all'inquinamento di tali aree. La mancata applicazione di quanto previsto dall'art 5 della citata Direttiva 91/271/CEE è stata causa della condanna per infrazione della Repubblica Italiana (sentenza della corte di Giustizia Europea del 25 aprile 2002). La deliberazione dell'autorità di Bacino del fiume Po (AdBPo) nr. 7/2004 individua, nel quadro della definizione degli obiettivi strategici di bacino rispetto ai quali impostare i Piani di Tutela Regionali delle Acque (PTA), l'intera Valle del Po come area drenante nelle aree sensibili denominate "delta del Po" e "area costiera dell'adriatico Nord occidentale dalla foce dell'adige al confine meridionale del Comune di Pesaro". I concetti sopra espressi circa la necessità di assoggettare gli impianti asserventi agglomerati di almeno a.e., situati nella Valle del Po, ai trattamenti atti alla riduzione dei nutrienti, vengono ribaditi nella Relazione della Commissione Europea al Consiglio, al Parlamento Europeo, al Comitato economico e sociale Europeo e al 52

53 Comitato delle Regioni del 23 aprile La Regione Piemonte, a recepimento della Direttiva Comunitaria e della Delibera dell Autorità di Bacino suddette, indica nel proprio Piano di Tutela delle Acque (PTA), la riduzione del 75% dei nutrienti tra gli obiettivi da perseguirsi per gli impianti di depurazione su tutto il territorio Regionale. In attuazione degli obiettivi del P.T.A. la D.G.R n fissa i limiti di emissione e di riduzione per Fosforo e Azoto di una serie di importanti impianti piemontesi tra i quali ne figurano alcuni situati nel nostro Ambito, ovvero quelli di Vercelli, Casale Monferrato, Serravalle Sesia, Biella Nord, Biella Sud, Massazza e Cossato. La tabella 5 riporta, per tutti gli impianti con potenzialità maggiore di a.e. nell ATO2 i dati medi annui per il 2016 di ingresso, emissione e percentuale di riduzione di BOD5, COD, solidi sospesi (SS), Fosforo (P) e Azoto (N) totali. 53

54 Tabella 5 - Dati di ingresso, emissione e percentuale di riduzione di BOD5, COD, solidi sospesi (SS), Fosforo (P) e Azoto (N) totali per gli impianti di depurazione con potenzialità > a.e. presenti nell ATO2 anno 2016 Impianto Classe AE Potenziali Trattamento BOD5 ENTRATA (mg/l) BOD5 EMISSIONE (mg/l) BOD5 RIDUZIONE (%) COD ENTRATA (mg/l) COD EMISSIONE (mg/l) COD RIDUZIONE (%) SS ENTRATA (mg/l) SS EMISSIONE (mg/l) SS RIDUZIONE (%) P ENTRATA (mg/l) P EMISSIONE (mg/l) P RIDUZIONE (%) N ENTRATA (mg/l) N EMISSIONE (mg/l) N RIDUZIONE (%) Denominazione come da data-entry Regione Piemonte Fonte dati: Data-Entry Depuratori Regione Piemonte fonte dati controllo % % > % 35 90% NOTA 1 NOTA 1 NOTA 1 NOTA 1 Serravalle Sesia < a.e. < Terziario 177,48 11,57 93% 434,78 36,97 91% 314,99 8,31 97% 4,97 0,99 80% 33,96 10,62 69% Scopello - loc. Al Casone < a.e. < Terziario 16,38 5,29 68% 54,19 16,11 70% 62,75 6,25 90% 1,95 0,66 66% 10,84 5,22 52% Biella Nord < a.e. < Secondario 80,00 9,00 89% 191,00 43,00 77% 133,00 18,00 86% 2,20 1,20 45% 22,40 13,80 38% Biella Ponderano < a.e. < Secondario 85,00 10,00 88% 179,00 35,00 80% 86,00 16,00 81% 2,40 1,40 42% 22,00 11,10 50% Cossato Spolina > a.e Secondario 88,00 15,00 83% 217,00 47,00 78% 133,00 23,00 83% 2,40 1,30 46% 20,30 13,10 35% Massazza < a.e. < Secondario 50,00 7,00 86% 130,00 34,00 74% 86,00 9,00 90% 1,90 1,20 37% 21,90 16,90 23% Coinarco < a.e. < Secondario 106,00 5,00 95% 202,00 30,00 85% 108,00 17,00 84% 5,10 1,80 65% 37,70 7,70 80% Oropa < a.e. < Secondario 14,00 6,00 57% 36,00 15,00 58% 15,00 7,00 53% 0,50 0,40 20% 3,70 3,50 0% Casale Monferrato < a.e. < Terziario 122,73 4,00 97% 288,97 27,43 91% 67,37 5,00 93% 4,33 0,68 84% 25,94 7,52 71% Lago di Viverone (Azeglio) < a.e. < Secondario 75,00 11,69 84% 156,50 34,44 78% 74,70 11,24 85% 1,88 1,39 26% 13,23 3,65 72% Borgosesia Concentrico < a.e. < Secondario 116,96 32,99 72% 196,92 66,17 66% 87,39 27,62 68% 2,00 1,87 6% 12,93 7,76 40% Caresanablot < a.e. < Secondario 109,63 8,00 93% 229,75 29,67 87% 72,85 19,81 73% 1,40 0,68 51% 3,48 1,48 57% Cerrione < a.e. < Secondario 96,51 9,61 90% 180,46 34,33 81% 73,77 10,30 86% 1,39 0,88 37% 6,58 1,82 72% Crescentino capoluogo < a.e. < Secondario 15,75 13,06 17% 36,50 22,63 38% 14,15 11,38 20% 0,50 0,62-24% 2,48 3,64 0% Gattinara - Regione Poggioli < a.e. < Secondario 136,24 19,28 86% 237,08 64,43 73% 53,36 21,73 59% 44,25 25,59 42% 198,40 142,63 28% Livorno Ferraris < a.e. < Secondario 52,00 10,63 80% 89,57 30,50 66% 23,83 6,98 71% 1,70 1,22 28% 11,60 5,88 49% Santhià capoluogo < a.e. < Secondario 149,25 5,64 96% 312,00 23,73 92% 117,75 13,99 88% 1,65 1,26 24% 10,18 6,11 40% Alice Castello - Cascina Benna < a.e. < Terziario 32,58 10,25 69% 55,42 22,33 60% 49,08 9,53 81% 0,74 0,92 0% 6,13 7,35 0% Borgo D'Ale - Strà Bianzè < a.e. < Secondario 109,07 31,06 72% 211,63 75,50 64% 65,61 31,07 53% 2,00 1,63 19% 3,21 4,71 0% Cavaglià - via Santhià < a.e. < Terziario 87,25 15,22 83% 133,34 44,23 0% 117,58 12,05 90% 1,03 1,32 0% 24,87 16,75 33% Cigliano* < a.e. < Secondario 152,12 12,02 92% 202,67 23,10 89% 97,05 8,47 91% 2,23 1,62 27% 27,00 10,46 61% Trino V.se < a.e. < Terziario 34,87 3,93 89% 54,63 13,70 75% 16,08 5,04 69% 0,92 0,70 24% 9,48 7,90 17% Tronzano V.se** < a.e. < Secondario 107,98 42,41 61% 155,13 76,47 51% 50,29 18,82 63% 2,80 2,28 19% 29,23 27,55 6% Saluggia*** < a.e. < Secondario 151,13 16,00 89% 211,43 43,88 79% 59,85 13,62 77% 3,32 2,09 37% 34,03 20,39 40% Vercelli < a.e. < Terziario 191,52 5,15 97% 265,25 20,22 92% 180,59 6,70 96% 4,06 1,16 71% 35,44 12,27 65% Valenza (Cascina Gonella) < a.e. < Terziario 135,36 4,00 97% 306,58 19,71 94% 158,47 7,00 96% 4,65 3,89 16% 40,67 9,75 76% NOTA 1: i limiti sono quelli indicati dalla DGR 19/01/2009 n per i soli impianti oggetto degli obiettivi del PTA oppure dalla tabella 2 ALLEGATO 5 del D.LGS 152/2006 NOTA 2: a termini dell'allegato 5 parte III del D.Lgs 152/06 per tutti gli impianti vanno rispettati i limiti di concentrazione in emissione o le percentuali di riduzione NOTA 3: a termini della DGR n per Casale Monferrato, Cossato, Serravalle Sesia e Vercelli vanno rispettati sia i limiti di concentrazione in emissione sia le percentuali di riduzione impianti oggetto degli obiettivi del PTA superamento limiti tabella 2 ALLEGATO 5 parte III e della D.G.R. 19/01/2009 n valori anomali (superamenti limiti tabella 1 e 3 ALLEGATO 5 parte III ) 54

55 Per i dati della tabella di pagina precedente si precisa che per il 2016 il Gestore ATENA S.p.A. ha indicato che: * L'impianto di Cigliano è stato oggetto di lavori di adeguamento nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2016; ** L'impianto di Tronzano Vercellese è stato oggetto di lavori di adeguamento da settembre a dicembre 2016; *** L'impianto di Saluggia è stato oggetto di lavori di manutenzione da giugno a ottobre CONCLUSIONI Dall'osservazione della tabella 5, permangono le criticità sull impianto di Gattinara anche a causa di uno scarico industriale anomalo (Agiltek) per il quale è in corso un azione legale. L impianto di Borgo d Ale prevede una serie di manutenzioni straordinarie al fine di riportare i valori all interno dei limiti tabellari. L impianto di Borgosesia necessiterebbe di un radicale rifacimento ed è all esame l alternativa, molto più economica ed efficace, che prevede un collegamento all impianto di Serravalle Sesia attraverso il collettore Varallo-Civiasco. Si continua a osservare la non conformità alla normativa europea in merito allo scarico di nutrienti per alcuni impianti con potenzialità superiore a a.e. In particolare, poiché la riduzione del 75% di azoto e fosforo deve essere garantita a scala di bacino si sono concordate con la Regione Piemonte le seguenti linee di azione per gli impianti di Biella Nord, Biella Sud. Cossato, Massazza, Casale Monferrato e Serravalle Sesia (Tabella 6). In particolare gli impianti di Massazza e Cossato nel 2016 sono stati oggetti di importanti messe a punto ai fini di garantire i limiti di N e P all inizio del Tabella 6 - Obiettivi della D.G.R n IMPIANTO GESTORE CAPACITA DEPURATIVA DI PROGETTO A.E. Serravalle Sesia Cordar Valsesia S.p.A Vercelli ATENA S.p.A Casale Monferrato A.M.C. S.p.A Biella Nord Cordar Biella Servizi S.p.A Biella Sud Cordar Biella Servizi S.p.A Massazza Cordar Biella Servizi S.p.A Cossato Cordar Biella Servizi S.p.A OBIETTIVO Rientro nei limiti di emissione di 15 mg/l per N e 2 mg/l per P Riduzione di almeno l 80% di N totale Rientro nei limiti di emissione di 15 mg/l per N e 2 mg/l per P Riduzione di almeno l 80% di N totale Rientro nei limiti di emissione di 15 mg/l per N e 2 mg/l per P Riduzione di almeno l 80% di N totale Riduzione di almeno l 75% di P totale Rientro nei limiti di emissione di 15 mg/l per N e 2 mg/l per P Rientro nei limiti di emissione di 15 mg/l per N e 2 mg/l per P Rientro nei limiti di emissione di 15 mg/l per N e 2 mg/l per P Rientro nei limiti di emissione di 10 mg/l per N e 1 mg/l per P Riduzione di almeno l 80% di N e P totali TEMPISTICHE DI ADEGUAMENTO adeguato Adeguato Adeguato 31/12/ /12/ /12/ /12/

56 ANALISI DEI DATI DI QUALITÀ E REGOLAZIONE CONTRATTUALE ANALISI DEI DATI DI QUALITA CONTRATTUALE PRIMO SEMESTRE 2016 DETERMINA AEEGSI 5/2016 Con determina 6 dicembre 2016, N. 5/2016 l AEEGSI (ora ARERA) ha disposto la raccolta dati sull efficienza del servizio idrico integrato e della relativa regolazione della qualità per l anno 2015 e per il primo semestre Per il secondo semestre 2016, la raccolta dati sulla qualità contrattuale, è stata disposta dall Autorità Nazionale sulla nuova Regolazione dettata dalla Deliberazione 655/2015 RQSII, la cui efficacia è entrata in vigore al 1 luglio Il paragrafo che segue individua il livello di efficienza del servizio della qualità contrattuale secondo la previgente regolazione e in base alla raccolta dati di cui alla determina AEEGSI 5/2016 conclusasi a febbraio 2017, ed è relativo alla prima metà dell anno AMC Nel seguito vengono riassunti i prospetti più significativi della raccolta dati ai sensi della Determina AEEGSI 5/2016 relativa alla gestione di AMC operata nel primo semestre I prospetti che seguono si riferiscono indistintamente sia alle utenze domestiche, sia a quelle non domestiche e agli altri usi. Avvio Rapporto Contrattuale Tempo di risposta alla richiesta di preventivo per allacciamento acquedotto (g Tempo di risposta alla richiesta di preventivo per allacciamento fognatura (g) Carta del Servizio Livello Garantito (g) Risultati Livello medio effettivo (g) Risultati Numero prestazioni (n) Tempo di esecuzione dell'allacciamento (g) Tempo di allaccio alla pubblica fognatura (g) Tempo di attivazione della fornitura (g) Tempo per la cessazione della fornitura (g)

57 Gestione Rapporto Contrattuale Tempo di attesa (g) per: rettifiche di fatturazione risposte alle richieste degli utenti ripristino fornitura per morosità Tempo di risposta ai reclami scritti (g): Carta del Servizio Livello Garantito Risultati Livello medio effettivo (g) Risultati Numero prestazioni (n) senza sopralluogo Continuità del Servizio Carta del Servizio Livello Garantito Risultati Livello medio effettivo Risultati Numero prestazioni (n) Durata interruzioni programmate per interventi di manutenzione (h) Tempo di preavviso alle utenze dell'interruzione programmata per manutenzione (g) Durata interruzioni non programmate (h) 24 h g 2 24 h

58 AMV Nel seguito vengono riassunti i prospetti più significativi della raccolta dati ai sensi della Determina AEEGSI 5/2016 relativa alla gestione di AMV operata nel primo semestre I prospetti che seguono si riferiscono indistintamente sia alle utenze domestiche, sia a quelle non domestiche e agli altri usi. Avvio Rapporto Contrattuale Tempo di risposta alla richiesta di preventivo per allacciamento acquedotto (g) Tempo di risposta alla richiesta di preventivo per allacciamento fognatura (g) Tempo di esecuzione dell'allacciamento (g) Tempo di allaccio alla pubblica fognatura (g) Tempo di attivazione della fornitura (g) Tempo per la cessazione della fornitura (g) Carta del Servizio Livello Garantito (g) Risultati Livello medio effettivo (g) Risultati Numero prestazioni (n) Accessibilità del servizio Ritardi agli appuntamenti concordati (h) Carta del Servizio Livello Garantito (h) Risultati Livello medio effettivo (h) Risultati Numero prestazioni (n) Gestione Rapporto Contrattuale Carta del Servizio Livello Garantito Risultati Livello medio effettivo (g) Risultati Numero prestazioni (n) Tempo di attesa (g) per: risposte alle richieste degli utenti Tempo di risposta ai reclami scritti (g): senza sopralluogo

59 Continuità del Servizio Durata interruzioni programmate per interventi di manutenzione (h) Tempo di preavviso alle utenze dell'interruzione programmata per manutenzione (g) Durata interruzioni non programmate (h) Tempo di pronto intervento in situazioni di pericolo (h) Carta del Servizio Livello Garantito Risultati Livello medio effettivo Risultati Numero prestazioni (n) 24 h g 2 24 h

60 ATENA Nel seguito vengono riassunti i prospetti più significativi della raccolta dati ai sensi della Determina AEEGSI 5/2016 relativa alla gestione di ATENA (ora ASM Vercelli) operata nel primo semestre I prospetti che seguono si riferiscono distintamente alle utenze domestiche, a quelle non domestiche e agli altri usi. Utenze domestiche Avvio Rapporto Contrattuale Tempo di attivazione della fornitura (g) Tempo per la cessazione della fornitura (g) Carta del Servizio Livello Garantito (g) Risultati Livello medio effettivo (g) Risultati Numero prestazioni (n) Accessibilità del servizio Ritardi agli appuntamenti concordati (h) Carta del Servizio Livello Garantito (h) Risultati Livello medio effettivo (h) Risultati Numero prestazioni (n) Gestione Rapporto Contrattuale Tempo di attesa (g) per: rettifiche di fatturazione risposte alle richieste degli utenti ripristino fornitura per morosità Carta del Servizio Livello Garantito Risultati Livello medio effettivo Risultati Numero prestazioni (n) Tempo di risposta ai reclami scritti (g): con sopralluogo senza sopralluogo Continuità del Servizio Tempo di pronto intervento in situazioni di pericolo (h) Carta del Servizio Livello Garantito Risultati Livello medio effettivo 2 1 Risultati Numero prestazioni (n) 60

61 Utenze non domestiche Avvio Rapporto Contrattuale Tempo di risposta alla richiesta di preventivo per allacciamento acquedotto (g) Tempo di attivazione della fornitura (g) Carta del Servizio Livello Garantito (g) Risultati Livello medio effettivo (g) Risultati Numero prestazioni (n) Accessibilità del servizio Ritardi agli appuntamenti concordati (h) Carta del Servizio Livello Garantito (h) Risultati Livello medio effettivo (h) Risultati Numero prestazioni (n) Gestione Rapporto Contrattuale Carta del Servizio Livello Garantito Risultati Livello medio effettivo Risultati Numero prestazioni (n) Tempo di attesa (g) per: Verifica misuratore Continuità del Servizio Tempo di pronto intervento in situazioni di pericolo (h) Carta del Servizio Livello Garantito Risultati Livello medio effettivo 2 1 Risultati Numero prestazioni (n) Utenze altri usi Avvio Rapporto Contrattuale Tempo di risposta alla richiesta di preventivo per allacciamento acquedotto (g) Tempo di esecuzione dell'allacciamento (g) Tempo di attivazione della fornitura (g) Tempo per la cessazione della fornitura (g) Carta del Servizio Livello Garantito (g) Risultati Livello medio effettivo (g) Risultati Numero prestazioni (n)

62 Accessibilità del servizio Ritardi agli appuntamenti concordati (h) Carta del Servizio Livello Garantito (h) Risultati Livello medio effettivo (h) Risultati Numero prestazioni (n) Gestione Rapporto Contrattuale Tempo di attesa (g) per: rettifiche di fatturazione Carta del Servizio Livello Garantito Risultati Livello medio effettivo Risultati Numero prestazioni (n) verifiche misuratore risposte alle richieste degli utenti ripristino fornitura per morosità Continuità del Servizio Tempo di pronto intervento in situazioni di pericolo (h) Carta del Servizio Livello Garantito Risultati Livello medio effettivo 2 1 Risultati Numero prestazioni (n) 62

63 COMUNI RIUNITI Nel seguito vengono riassunti i prospetti più significativi della raccolta dati ai sensi della Determina AEEGSI 5/2016 relativa alla gestione di Comuni Riuniti operata nel primo semestre I prospetti che seguono si riferiscono indistintamente sia alle utenze domestiche, sia a quelle non domestiche e agli altri usi. Avvio Rapporto Contrattuale Tempo di risposta alla richiesta di preventivo per allacciamento acquedotto (g) Tempo di esecuzione dell'allacciamento (g) Tempo di attivazione della fornitura (g) Carta del Servizio Livello Garantito (g) Risultati Livello medio effettivo (g) Risultati Numero prestazioni (n) CORDAR BIELLA SERVIZI Il Gestore Cordar Biella Servizi non ha aderito alla raccolta dati attuata da AEEGSI ai sensi della Determina 5/2016. CORDAR VALSESIA Nel seguito vengono riassunti i prospetti più significativi della raccolta dati ai sensi della Determina AEEGSI 5/2016 relativa alla gestione di Cordar Valsesia operata nel primo semestre I prospetti che seguono si riferiscono indistintamente sia alle utenze domestiche, sia a quelle non domestiche e agli altri usi. Avvio Rapporto Contrattuale Tempo di risposta alla richiesta di preventivo per allacciamento acquedotto (g) Tempo di esecuzione dell'allacciamento (g) Tempo di attivazione della fornitura (g) Tempo per la cessazione della fornitura (g) Carta del Servizio Livello Garantito (g) Risultati Livello medio effettivo (g) Risultati Numero prestazioni (n)

64 Gestione Rapporto Contrattuale Carta del Servizio Livello Garantito Risultati Livello medio effettivo Risultati Numero prestazioni (n) Tempo di attesa (g) per: rettifiche di fatturazione Tempo di risposta ai reclami scritti (g): con sopralluogo SII Nel seguito vengono riassunti i prospetti più significativi della raccolta dati ai sensi della Determina AEEGSI 5/2016 relativa alla gestione di SII operata nel primo semestre I prospetti che seguono si riferiscono indistintamente sia alle utenze domestiche, sia a quelle non domestiche e agli altri usi. Avvio Rapporto Contrattuale Tempo di risposta alla richiesta di preventivo per allacciamento acquedotto (g) Tempo di esecuzione dell'allacciamento (g) Tempo di attivazione della fornitura (g) Tempo per la cessazione della fornitura (g) Carta del Servizio Livello Garantito (g) Risultati Livello medio effettivo (g) Risultati Numero prestazioni (n) Gestione Rapporto Contrattuale Carta del Servizio Livello Garantito Risultati Livello medio effettivo (g) Risultati Numero prestazioni (n) Tempo di attesa (g) per: rettifiche di fatturazione risposte alle richieste degli utenti verifiche livello pressione Tempo di risposta ai reclami scritti (g): senza sopralluogo

65 Continuità del Servizio Durata interruzioni programmate per interventi di manutenzione (h) Tempo di preavviso alle utenze dell'interruzione programmata per manutenzione (g) Carta del Servizio Livello Garantito Risultati Livello medio effettivo Risultati Numero prestazioni (n) 24 h g 3 ANALISI DEI DATI di REGOLAZIONE DELLA QUALITÀ CONTRATTUALE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO (RQSII) SECONDO SEMESTRE 2016 Con Deliberazione 655/2015/R/idr in data 23 dicembre 2015, l Autorità Nazionale AEEGSI introduce una serie di indicatori specifici cui i Gestori del s.i.i. devono attenersi e per i quali, in caso di non rispetto, prevedono l erogazione di un indennizzo automatico verso l utenza alle condizioni indicate nella stessa Deliberazione, una serie di indicatori generali, il cui reiterato non rispetto può comportare sanzioni da parte dell Autorità Nazionale a quei Gestori che non sono riusciti ad adempiere a quanto stabilito dall RQSII. La stessa Regolazione impone ai Gestori il monitoraggio degli indicatori e delle prestazioni rese agli utenti e, nel caso di un bacino di utenza superiore ai abitanti, anche la trasmissione degli stessi, attraverso una sezione del portale dell AEEGSI, all Autorità Nazionale e validazione da parte degli Enti di governo d Ambito. Nel seguito le risultanze dei dati delle gestioni AMC, ATENA S.p.A., Cordar S.p.A. Biella Servizi e SII S.p.A. soggetti alla comunicazione dei dati all AEEGSI e di Comuni Riuniti non soggetta alla trasmissione dei dati all AEEGSI ma che li ha forniti a questo Ente di governo d Ambito, previa richiesta. 65

66 ANALISI DEI DATI RQSII SECONDO SEMESTRE 2016 AMC (Gestore soggetto alla comunicazione dei dati all AEEGSI) Non si rilevano particolari criticità. Non sono stati erogati indennizzi verso l utenza poiché il gestore ha, per tutte le tematiche coinvolte, rispettato sempre le tempistiche e i livelli stabiliti dalla regolazione RQSII dettata dall AEEGSI. Appuntamenti: 243 appuntamenti concordati tutti eseguiti entro la fascia di puntualità delle 3 ore previste da RQSII. Relativamente al livello tempo massimo per fissare l appuntamento concordato, che prevede livello di 7 giorni lavorativi, il Gestore garantisce un livello di tempo medio effettivo di circa 3 giorni per tutte le 243 prestazioni. Attivazione-Disattivazione: 59 attivazioni della fornitura di cui 56 prestazioni fornite entro un tempo medio effettivo di circa 3-4 giorni lavorativi (entro lo standard dei 5 gg lavorativi previsti da RQSII) e 3 prestazioni fornite fuori standard ma per casi imputabili all utente finale o a terzi. 100 disattivazioni di fornitura di cui 98 prestazioni fornite entro un tempo medio effettivo di circa 3-4 giorni lavorativi (entro lo standard dei 7 gg lavorativi previsti da RQSII) e 2 prestazioni fornite fuori standard ma per casi imputabili all utente finale o a terzi. 14 riattivazioni della fornitura a seguito di disattivazione per morosità eseguite entro un tempo medio effettivo di 0,08 giorni feriali (entro lo standard dei 2 gg feriali previsti da RQSII). 81 riattivazioni della fornitura, ovvero subentro senza modifica alla portata del misuratore di cui 79 prestazioni fornite entro un tempo medio effettivo di circa 3 giorni lavorativi (entro lo standard dei 5 gg lavorativi previsti da RQSII) e 2 prestazioni fornite fuori standard ma per casi imputabili all utente finale o a terzi, comunque effettuate entro la fascia temporale dai 5 ai 10 giorni lavorativi. Comunicazioni: 44 risposte a reclami scritti eseguite tutte entro il tempo standard massimo di 30 gg lavorativi previsti dalla RQSII, con tempi medi effettivi per utenti domestici di 13,42 gg lavorativi (19 risposte), per utenti civili non domestici di 6,19 gg lavorativi (21 risposte) e per utenti altri usi di 4,25 gg lavorativi (4 risposte). 42 risposte a richieste scritte di informazioni da parte dell utenza eseguite entro il tempo standard massimo di 30 gg lavorativi previsti dalla RQSII, con tempi medi effettivi per utenti domestici di 9,04 gg lavorativi (25 risposte), per utenti civili non domestici di 4 gg lavorativi (1 risposta) e per utenti altri usi di 6,75 gg lavorativi (16 risposte). 66

67 20 risposte a richieste scritte di rettifica di fatturazione eseguite entro il tempo standard massimo di 30 gg lavorativi previsti dalla RQSII, con tempi medi effettivi per utenti domestici di 10,75 gg lavorativi (16 risposte) e per utenti altri usi di 8,25 gg lavorativi (4 risposte). Esecuzione lavori: 3 allacci idrici che comportano l esecuzione di un lavoro semplice eseguiti entro il tempo standard massimo di 15 gg lavorativi previsti dalla regolazione RQSII, di cui 1 allaccio per utenza domestica eseguito in un tempo medio effettivo di meno di un giorno lavorativo e 2 allacci per altri usi eseguiti in un tempo medio effettivo di 7 gg lavorativi. 203 interventi di voltura eseguiti entro il tempo standard massimo di 5 gg lavorativi previsti dalla regolazione RQSII, di cui 177 prestazioni per utenza domestica eseguite in un tempo medio effettivo di 0,02 giorni lavorativi e 26 prestazioni per altri usi eseguiti in un tempo medio effettivo di 0 gg lavorativi (centesimi di giorno). 10 interventi di lavoro semplice eseguiti entro il tempo standard massimo di 10 gg lavorativi previsti dalla regolazione RQSII, di cui 7 lavori per utenza domestica eseguite in un tempo medio effettivo di 1 giorno lavorativo e 3 lavori per altri usi eseguiti in un tempo medio effettivo di 0 gg lavorativi (centesimi di giorno). 6 interventi per allaccio fognario complesso eseguiti entro il tempo standard massimo di 30 gg lavorativi previsti dalla regolazione RQSII, di cui 3 allacci fognari per utenza domestica e 3 per utenze altri usi eseguiti in un tempo medio effettivo di circa 14 gg lavorativi. 15 interventi per allaccio idrico complesso eseguiti entro il tempo standard massimo di 30 gg lavorativi previsti dalla regolazione RQSII, di cui 12 allacci idrici per utenza domestica eseguiti in un tempo medio effettivo di 12,33 gg lavorativi, 1 allaccio per utenza civile non domestica eseguito in un tempo effettivo di 16 gg lavorativi e 2 per utenze altri usi eseguiti in un tempo medio effettivo di 13,5 gg lavorativi. 2 interventi per esecuzione di lavoro complesso eseguiti entro il tempo standard massimo di 30 gg lavorativi previsti dalla regolazione RQSII, per numero 2 utenze domestiche con tempo medio effettivo di 11 gg lavorativi. Fatturazione: 17 prestazioni di rettifica fatturazione all utenza eseguite entro il tempo standard massimo di 60 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII, di cui 13 prestazioni per utenze uso domestico eseguite in un tempo medio effettivo di 11,46 gg lavorativi e 4 prestazioni per utenze altri usi eseguite in un tempo medio effettivo di 8,25 gg lavorativi emissioni di fatture all utenza eseguite entro il tempo standard massimo di 45 giorni solari previsti dalla Regolazione RQSII, di cui 6510 fatture per utenze uso domestico emesse in un tempo medio effettivo di 34 gg solari, 178 fatture per utenze 67

68 uso civile non domestico emesse in un tempo medio effettivo di 28 gg solari e 955 fatture per utenze altri usi emesse in un tempo medio effettivo di 29 gg solari. La periodicità di fatturazione indicata dal Gestore AMC in funzione delle diverse tipologie d uso e fasce di consumo dell utenza risulta la seguente: 68

69 GESTORE AMC SPA Periodicità di fatturazione: Periodicità di fatturazione Uso Civile Domestico Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro) Uso Civile Non Domestico Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro) Altri Usi Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro) Usi industriali che scaricano in pubblica fognatura Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro)

70 Preventivazione: 13 prestazioni per preventivazione di allaccio fognario con sopralluogo eseguite entro il tempo standard massimo di 20 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII, di cui 10 prestazioni per utenze uso domestico e 3 prestazioni per utenze altri usi eseguite in un tempo medio effettivo di 4 gg lavorativi. 61 prestazioni per preventivazione di allaccio idrico con sopralluogo eseguite entro il tempo standard massimo di 20 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII, di cui 58 prestazioni per utenze uso domestico eseguite in un tempo medio effettivo di 1,72 gg lavorativi e 3 prestazioni per utenze altri usi eseguite in un tempo medio effettivo di 1,33 gg lavorativi. 7 prestazioni per preventivazione di lavori con sopralluogo eseguite entro il tempo standard massimo di 20 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII, di cui 6 prestazioni per utenze uso domestico eseguite in un tempo medio effettivo di 2 gg lavorativi e 1 prestazione per utenze altri usi eseguita in un tempo medio effettivo di 0 gg lavorativi (centesimi di giorno). Pronto intervento: 35 prestazioni per pronto intervento ad utenze domestiche eseguite entro il tempo standard massimo di 3 ore previsto dalla Regolazione RQSII, con tempo medio effettivo di 0,77 ore. Sportelli: attese totali rilevate allo sportello del Gestore eseguite con le seguenti modalità: attese caratterizzate da un tempo medio effettivo di attesa di ricezione allo sportello di 9,75 minuti, entro lo standard di tempo massimo di attesa di 60 minuti stabilito dalla regolazione RQSII 16 attese caratterizzate da un tempo medio effettivo di attesa di ricezione allo sportello superiori allo standard di tempo massimo di attesa di 60 minuti stabilito dalla regolazione RQSII attese caratterizzate da un tempo medio effettivo di attesa di ricezione di 9,75 minuti, entro lo standard di tempo medio di attesa agli sportelli di 20 minuti stabilito dalla regolazione RQSII 267 attese caratterizzate da un tempo medio effettivo di attesa di ricezione allo sportello superiori allo standard di tempo medio di attesa di 20 minuti stabilito dalla regolazione RQSII 70

71 ATENA (Gestore soggetto alla comunicazione dei dati all AEEGSI) Non si rilevano particolari criticità se non per lo più per l aspetto della periodicità di fatturazione all utenza per la quale il Gestore deve corrispondere un certo numero di indennizzi all utenza non essendo riuscito a rispettare per alcuni casi lo standard previsto dalla regolazione RQSII disposta dall AEEGSI. Appuntamenti: appuntamenti concordati tutti eseguiti entro la fascia di puntualità delle 3 ore previste da RQSII. Relativamente al livello tempo massimo per fissare l appuntamento concordato, che prevede livello di 7 giorni lavorativi, il Gestore garantisce un livello di tempo medio effettivo per tutte le 584 prestazioni sempre entro lo standard previsto con le seguenti caratterizzazioni: 511 prestazioni per utenze domestiche con tempo medio effettivo di 3,84 gg lavorativi, 11 prestazioni per utenze civili non domestiche con un tempo medio effettivo di 1 giorno lavorativo e 62 prestazioni per utenze altri usi con un tempo medio effettivo di 2,52 gg lavorativi. Attivazione-Disattivazione: 56 attivazioni della fornitura di cui 55 prestazioni fornite entro lo standard dei 5 gg lavorativi previsti da RQSII e 1 prestazione fornita fuori standard ma entro la fascia temporale dei 5-10 gg lavorativi per il quale il Gestore ha corrisposto il dovuto indennizzo all utenza. 566 disattivazioni di fornitura tutte eseguite entro lo standard di tempo massimo di 7 giorni lavorativi previsti dalla RQSII, con un tempo medio effettivo di circa 2 gg lavorativi. 13 riattivazioni della fornitura a seguito di disattivazione per morosità eseguite entro il tempo massimo standard dei 2 giorni feriali previsti da RQSII, con un tempo medio effettivo di 0 giorni feriali (centesimi di giorno). 609 riattivazioni della fornitura, ovvero subentro senza modifica alla portata del misuratore eseguite con un tempo medio effettivo inferiore ai 2 giorni lavorativi (entro lo standard dei 5 gg lavorativi previsti da RQSII). Comunicazioni: 9 risposte a reclami scritti eseguite per utenti domestici con tempo medio effettivo di 21 gg lavorativi di cui 1 prestazione eseguita oltre lo standard di tempo massimo di risposta fissato in 30 gg lavorativi previsti dalla regolazione RQSII; per tale unico caso il Gestore ha corrisposto il dovuto indennizzo all utenza. 23 risposte a richieste scritte di informazioni da parte dell utenza eseguite entro il tempo standard massimo di 30 gg lavorativi previsti dalla RQSII, con tempi medi effettivi per utenti domestici di 8 gg lavorativi (20 risposte) e per utenti altri usi di 2 gg lavorativi (3 risposte). 55 risposte a richieste scritte di rettifica di fatturazione eseguite per 54 casi entro il tempo standard massimo di 30 gg lavorativi previsti dalla RQSII, con tempi medi 71

72 effettivi di circa 20 gg lavorativi e per un solo caso di utenza domestica la prestazione è stata eseguita in un tempo oltre lo standard massimo previsto dalla RQSII. Per tale prestazione non è previsto dalla regolazione RQSII indennizzo verso l utenza. Esecuzione lavori: 670 interventi di voltura eseguiti entro il tempo standard massimo di 5 gg lavorativi previsti dalla regolazione RQSII per 662 casi e per i restanti 8 casi eseguiti fuori standard di tempo ma per cause imputabili all utente finale o a terzi. Il tempo medio effettivo dei casi entro standard è di circa 1 giorno lavorativo. 7 interventi per allaccio fognario complesso eseguiti entro il tempo standard massimo di 30 gg lavorativi previsti dalla regolazione RQSII, di cui 6 allacci fognari per utenza domestica in un tempo medio effettivo di 8,33 gg lavorativi e 1 per utenza altri usi eseguita in un tempo medio effettivo di 1 giorno lavorativo. 11 interventi per allaccio idrico complesso eseguiti entro il tempo standard massimo di 30 gg lavorativi previsti dalla regolazione RQSII, di cui 5 allacci idrici per utenza domestica eseguiti in un tempo medio effettivo di 1,75 gg lavorativi, 1 allaccio per utenza civile non domestica eseguito in un tempo effettivo di 16 gg lavorativi e 5 per utenze altri usi eseguiti in un tempo medio effettivo di 2,25 gg lavorativi. Fatturazione: 11 prestazioni di rettifica fatturazione all utenza eseguite entro il tempo standard massimo di 60 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII, per utenze uso domestico con un tempo medio effettivo di 10 gg lavorativi emissioni di fatture all utenza eseguite entro il tempo standard massimo di 45 giorni solari previsti dalla Regolazione RQSII, di cui fatture per utenze uso domestico emesse in un tempo medio effettivo di 11,5 gg solari, 172 fatture per utenze uso civile non domestico emesse in un tempo medio effettivo di 10,06 gg solari, fatture per utenze altri usi emesse in un tempo medio effettivo di 10,15 gg solari e 58 fatture per utenze usi industriali che recapitano in fognatura emesse in un tempo medio effettivo di 8,7 gg solari. Solo due casi per utenze domestiche sono stati eseguiti fuori standard: i tempi di fatturazione sono avvenuti nel range temporale gg solari in un caso e nel range di gg solari nel secondo caso. Per entrambe le situazioni sono stati corrisposti dal Gestore gli indennizzi automatici previsti dalla regolazione RQSII. La periodicità di fatturazione indicata dal Gestore ATENA in funzione delle diverse tipologie d uso e fasce di consumo dell utenza risulta quella riportata nella tabella seguente. In merito alla periodicità di fatturazione il Gestore ha dovuto effettuare 140 indennizzi verso l utenza, di cui 69 ad utenze domestiche, 24 ad utenze civili non domestiche e 47 per utenze altri usi. 72

73 GESTORE ATENA SPA Periodicità di fatturazione: Periodicità di fatturazione Uso Civile Domestico Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro) Uso Civile Non Domestico Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro) Altri Usi Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro) Usi industriali che scaricano in pubblica fognatura Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro)

74 Misuratori-rete: 6 prestazioni per sostituzione misuratore malfunzionante eseguiti entro il tempo standard massimo di 10 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII, di cui 5 prestazioni per utenze uso domestico e 1 prestazione per utenze altri usi eseguite in un tempo medio effettivo di 0 gg lavorativi (centesimi di giorno). 6 prestazioni per interventi di verifica del misuratore eseguiti entro il tempo standard massimo di 10 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII, di cui 5 prestazioni per utenze uso domestico con un tempo medio effettivo di 3 gg lavorativi e 1 prestazione per utenze altri usi eseguita in un tempo medio effettivo di 4 gg lavorativi. Preventivazione: 6 prestazioni per preventivazione di allaccio fognario senza sopralluogo eseguite entro il tempo standard massimo di 10 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII, di cui 5 prestazioni per utenze uso domestico con tempo medio effettivo di 0,6 gg lavorativi e 1 prestazione per utenza altri usi eseguita in un tempo medio effettivo di 0 gg lavorativi (centesimi di giorno). 17 prestazioni per preventivazione di allaccio idrico con sopralluogo eseguite entro il tempo standard massimo di 20 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII, di cui 10 prestazioni per utenze uso domestico eseguite in un tempo medio effettivo di 5,7 gg lavorativi, 3 prestazioni per utenze civile non domestico eseguite in un tempo medio effettivo di 4 gg lavorativi e 4 prestazioni per utenze altri usi eseguite in un tempo medio effettivo di 7 gg lavorativi. Pronto intervento: 63 prestazioni per pronto intervento ad utenze domestiche ed altri usi eseguite entro il tempo standard massimo di 3 ore previsto dalla Regolazione RQSII, con tempo medio effettivo di 1,3 ore per le utenze domestiche e di 1,17 ore per quelle altri usi. Sportelli: attese totali rilevate allo sportello del Gestore eseguite con le seguenti modalità: attese caratterizzate da un tempo medio effettivo di attesa di ricezione allo sportello di 20 minuti, entro lo standard di tempo massimo di attesa di 60 minuti stabilito dalla regolazione RQSII 80 attese caratterizzate da un tempo medio effettivo di attesa di ricezione allo sportello superiori allo standard di tempo massimo di attesa di 60 minuti stabilito dalla regolazione RQSII attese caratterizzate da un tempo medio effettivo di attesa di ricezione di 19,27 minuti, entro lo standard di tempo medio di attesa agli sportelli di 20 minuti stabilito dalla regolazione RQSII 74

75 1.275 attese caratterizzate da un tempo medio effettivo di attesa di ricezione allo sportello superiori allo standard di tempo medio di attesa di 20 minuti stabilito dalla regolazione RQSII CORDAR BIELLA SERVIZI (Gestore soggetto alla comunicazione dei dati all AEEGSI) Si rilevano criticità connesse ai seguenti aspetti per i quali il Gestore deve disporre verso le utenze i dovuti indennizzi per il mancato rispetto degli standard stabiliti dalla regolazione RQSII disposta dall AEEGSI: tempo di attivazione e disattivazione d utenza, tempi di risposta ai reclami scritti, ritardi nelle emissioni delle fatture e nella periodicità di fatturazione all utenza, tempi per la sostituzione dei misuratori, tempi di messa a disposizione dei preventivi all utenza per l effettuazione di allacci. Il dettaglio degli indennizzi e delle prestazioni fuori standard è indicato nelle parti che seguono suddivisi per argomento. Appuntamenti: 1 appuntamento concordato eseguito fuori dalla fascia di puntualità delle 3 ore previste da RQSII, con un tempo effettivo tra le 3 e le 6 ore. Questa costituisce l unica prestazione eseguita per tale specifico aspetto di qualità contrattuale, come si evince dai dati dichiarati dal Gestore. Siccome la prestazione è stata eseguita fuori tempo standard il Gestore deve erogare nei confronti dell utenza l indennizzo automatico previsto dalla regolazione RQSII. Per tale unica prestazione è stato però rispettato lo standard relativo al tempo massimo per fissare l appuntamento concordato, che prevede livello di 7 giorni lavorativi, poiché il Gestore ha garanti un tempo effettivo di 1 giorno lavorativo. Attivazione-Disattivazione: 158 attivazioni della fornitura di cui 114 prestazioni fornite entro lo standard dei 5 gg lavorativi previsti da RQSII e 44 prestazione fornite fuori dai tempi standard disposti dalla regolazione con i seguenti ritardi: utenze domestiche - 15 prestazioni fuori standard eseguite nel range temporale 5-10 gg lavorativi, 3 prestazioni fuori standard eseguite entro la fascia temporale dei gg, 14 prestazioni nella fascia temporale oltre i 15 gg. Per ognuno di questi casi fuori standard il Gestore deve disporre a favore dell utenza i relativi indennizzi automatici; utenze uso civile non domestico 1 prestazione fuori standard eseguite nel range temporale gg lavorativi, 10 prestazioni fuori standard eseguite nella fascia temporale oltre i 15 gg lavorativi. Per ognuno di questi casi fuori standard il Gestore deve disporre a favore dell utenza i relativi indennizzi automatici; 75

76 utenze altri usi 1 prestazione fuori standard eseguite nel range temporale oltre i 15 gg lavorativi. Per tale caso fuori standard il Gestore deve disporre a favore dell utenza il relativo indennizzo automatico. 113 disattivazioni della fornitura di cui 89 prestazioni fornite entro lo standard dei 7 gg lavorativi previsti da RQSII e 24 prestazione fornite fuori dai tempi standard disposti dalla regolazione con i seguenti ritardi: utenze domestiche - 9 prestazioni fuori standard eseguite nel range temporale 7-14 gg lavorativi, 3 prestazioni fuori standard eseguite entro la fascia temporale dei gg e 8 prestazioni nella fascia temporale oltre i 21 gg lavorativi. Per ognuno di questi casi fuori standard il Gestore deve disporre a favore dell utenza i relativi indennizzi automatici; utenze uso civile non domestico 2 prestazioni fuori standard eseguite nel range temporale 7-14 gg lavorativi e 2 prestazioni fuori standard eseguite oltre la fascia temporale dei 21 gg lavorativi. Per ognuno di questi casi fuori standard il Gestore deve disporre a favore dell utenza i relativi indennizzi automatici. Comunicazioni: 3 comunicazioni relative alla verifica del livello di pressione per utenze domestiche effettuate entro il tempo standard massimo di 10 giorni lavorativi previsti dalla regolazione RQSII. 227 risposte a reclami scritti di cui 117 prestazioni fornite entro lo standard dei 30 giorni lavorativi previsti dalla regolazione RQSII e 110 prestazione fornite fuori dai tempi standard disposti dalla stessa regolazione con i seguenti ritardi: utenze domestiche - 91 prestazioni fuori standard eseguite nel range temporale gg lavorativi e 9 prestazioni fuori standard eseguite entro la fascia temporale dei gg lavorativi. Per ognuno di questi casi fuori standard il Gestore deve disporre a favore dell utenza i relativi indennizzi automatici; utenze uso civile non domestico 8 prestazioni fuori standard eseguite nel range temporale gg lavorativi e 2 prestazioni fuori standard eseguite entro la fascia temporale dei gg lavorativi. Per ognuno di questi casi fuori standard il Gestore deve disporre a favore dell utenza i relativi indennizzi automatici. 2 risposte a richieste scritte di informazioni da parte dell utenza eseguite entro il tempo standard massimo di 30 gg lavorativi previsti dalla RQSII, con tempi medi effettivi per utenti domestici di 2 gg lavorativi (1 risposta) e per utenti civili non domestici di 5 gg lavorativi (1 risposta). Esecuzione lavori: 15 interventi per allaccio idrico semplice di cui 13 eseguiti entro il tempo standard massimo di 15 gg lavorativi previsti dalla regolazione RQSII, e 2 allacci idrici eseguiti fuori tempo standard. Di questi due casi fuori standard uno è stato eseguito per utenza domestica nel range temporale gg lavorativi e uno per utenza uso civile 76

77 non domestico in un tempo superiore ai 45 giorni lavorativi. Per ognuno di questi casi fuori standard il Gestore deve disporre a favore dell utenza i relativi indennizzi automatici. 403 interventi di voltura di cui 402 eseguiti entro il tempo standard massimo di 5 gg lavorativi previsti dalla regolazione RQSII e un solo caso di esecuzione fuori standard per utenza civile non domestica eseguito nel range temporale gg lavorativi. Per questo caso fuori standard il Gestore deve disporre a favore dell utenza il relativo indennizzo automatico. Fatturazione: emissioni di fatture all utenza eseguite entro il tempo standard massimo di 45 giorni solari previsti dalla Regolazione RQSII, di cui fatture per utenze uso domestico emesse in un tempo medio effettivo di 41 gg solari, fatture per utenze uso civile non domestico emesse in un tempo medio effettivo di 37 gg solari, 87 fatture per utenze altri usi emesse in un tempo medio effettivo di 42 gg solari e 2 fatture per utenze usi industriali che recapitano in fognatura emesse in un tempo medio effettivo di 44 gg solari. I casi di emissione di fatture secondo tempistiche fuori standard per i quali il Gestore deve corrispondere i relativi indennizzi all utenza sono i seguenti: utenze domestiche 132 emissione di fatture nell arco temporale di gg solari, 75 emissioni nell arco temporale gg solari e 10 casi con arco temporale di emissione superiore ai 135 gg solari. utenze uso civile non domestiche 25 emissione di fatture nell arco temporale di gg solari, 10 emissioni nell arco temporale gg solari e 2 casi con arco temporale di emissione superiore ai 135 gg solari. utenze altri usi 1 emissione di fattura nell arco temporale di gg solari. La periodicità di fatturazione indicata dal Gestore CORDAR BIELLA SERVIZI in funzione delle diverse tipologie d uso e fasce di consumo dell utenza risulta quella riportata nella tabella seguente. In merito alla periodicità di fatturazione il Gestore deve effettuare 94 indennizzi verso l utenza, di cui 9 ad utenze domestiche, 76 ad utenze civili non domestiche, 7 per utenze altri usi e 2 per utenze usi industriali che scaricano in pubblica fognatura. 77

78 GESTORE CORDAR SPA BIELLA SERVIZI Periodicità di fatturazione: Periodicità di fatturazione Uso Civile Domestico Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro) Uso Civile Non Domestico Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro) Altri Usi Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro) Usi industriali che scaricano in pubblica fognatura Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro)

79 Misuratori-rete: 233 prestazioni per sostituzione misuratore malfunzionante di cui 217 eseguiti entro il tempo standard massimo di 10 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII. I casi fuori standard di esecuzione della prestazione sono per le utenze domestiche: 10 prestazioni eseguite nel range temporale gg lavorativi, 2 prestazioni eseguite tra 20 e 30 gg lavorativi e 3 prestazione eseguite oltre i 30 gg lavorativi. Per le per utenze uso civile non domestico un solo caso fuori standard eseguito in un arco temporale di gg lavorativi. Per tutti i casi fuori standard il Gestore deve disporre a favore dell utenza i relativi indennizzi automatici. 11 prestazioni per interventi di verifica del livello di pressione di cui 9 eseguiti entro il tempo standard massimo di 10 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII e 2 eseguiti per utenze uso domestico fuori standard in un arco temporale di gg lavorativi. Per i casi fuori standard il Gestore deve disporre a favore dell utenza i relativi indennizzi automatici. Preventivazione: 6 prestazioni per preventivazione di allaccio idrico con sopralluogo eseguite entro il tempo standard massimo di 20 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII, di cui 2 prestazioni per utenze uso domestico eseguite in un tempo medio effettivo di 8 gg lavorativi e 4 prestazioni per utenze civile non domestico eseguite in un tempo medio effettivo di 0,25 gg lavorativi. 154 prestazioni per preventivazione di allaccio idrico senza sopralluogo di cui 102 eseguite entro il tempo standard massimo di 10 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII. I casi fuori standard di esecuzione della prestazione sono per le utenze domestiche: 25 prestazioni eseguite nel range temporale gg lavorativi, 6 prestazioni eseguite tra 20 e 30 gg lavorativi e 11 prestazione eseguite oltre i 30 gg lavorativi. Per le per utenze uso civile non domestico: 7 prestazioni eseguite nel range temporale gg lavorativi, 2 prestazioni eseguite tra 20 e 30 gg lavorativi e 1 prestazione eseguita oltre i 30 gg lavorativi. Per tutti i casi fuori standard il Gestore deve disporre a favore dell utenza i relativi indennizzi automatici. Pronto intervento: 25 prestazioni per pronto intervento tutte eseguite entro il tempo standard massimo di arrivo sul luogo di 3 ore previste dalla Regolazione RQSII, con un tempo medio effettivo per utenze domestiche di 1,49 ore (16 prestazioni), per utenze civili non domestiche e altri usi il tempo medio effettivo è stato di 1,31 ore (9 prestazioni eseguite). Sportelli: attese totali rilevate allo sportello del Gestore eseguite con le seguenti modalità: 79

80 2.944 attese caratterizzate da un tempo di attesa di ricezione allo sportello entro lo standard di tempo massimo di attesa di 60 minuti stabilito dalla regolazione RQSII 27 attese caratterizzate da un tempo di attesa di ricezione allo sportello superiore allo standard di tempo massimo di attesa di 60 minuti stabilito dalla regolazione RQSII attese caratterizzate da un tempo di attesa di ricezione entro lo standard di tempo medio di attesa agli sportelli di 20 minuti stabilito dalla regolazione RQSII 76 attese caratterizzate da un tempo di attesa di ricezione allo sportello superiori allo standard di tempo medio di attesa di 20 minuti stabilito dalla regolazione RQSII SII (Gestore soggetto alla comunicazione dei dati all AEEGSI) Si rilevano alcune criticità per lo più per gli aspetti connessi agli appuntamenti concordati, la disattivazione della fornitura, le volture e la preventivazione per l esecuzione lavori, per i quali il Gestore deve corrispondere un certo numero di indennizzi all utenza non essendo riuscito a rispettare per alcuni casi lo standard previsto dalla regolazione RQSII disposta dall AEEGSI. Risulta inoltre non compilata la sezione relativa ai tempi massimi e medi di attesa agli sportelli. Alcune difficoltà riscontrabili infine anche per i tempi di emissione delle fatture per cause dichiarate estranee alla responsabilità del Gestore, ma imputate a terzi (ritardi del Programmatore dell aggiornamento applicativo bollettazione). Appuntamenti: 526 appuntamenti concordati di cui 497 eseguiti entro la fascia di puntualità delle 3 ore previste da RQSII. I casi fuori standard di esecuzione della prestazione sono per le utenze domestiche: 5 prestazioni eseguite nel range temporale di puntualità 3-6 ore e 14 prestazioni eseguite oltre le 9 ore. Per le utenze altri usi i casi fuori standard sono 5 prestazioni eseguite nel range temporale di puntualità 3-6 ore e 5 prestazioni eseguite oltre le 9 ore. Per tutti i casi fuori standard il Gestore deve disporre a favore dell utenza i relativi indennizzi automatici. Relativamente al livello tempo massimo per fissare l appuntamento concordato, che prevede livello di 7 giorni lavorativi, il Gestore garantisce un livello di tempo medio effettivo per 378 prestazioni entro lo standard previsto con le seguenti caratterizzazioni: 303 prestazioni per utenze domestiche con tempo medio effettivo di 6 gg lavorativi, 4 prestazioni per utenze civili non domestiche con un tempo medio effettivo di 7 giorni lavorativi e 71 prestazioni per utenze altri usi con un tempo medio effettivo di 6 gg lavorativi. I casi fuori standard di esecuzione della prestazione sono in totale 148, di cui 123 casi per utenze domestiche, 2 casi per utenze civili non domestiche e 23 casi per utenze altri usi. Questo standard non prevede l effettuazione di indennizzi automatici verso l utenza in caso di non rispetto del parametro temporale. 80

81 Attivazione-Disattivazione: 235 attivazioni della fornitura tutte eseguite entro lo standard dei 5 gg lavorativi previsti da RQSII, di cui 193 prestazioni per uso civile domestico, 5 per uso civile non domestico, 36 attivazioni per altri usi e una per utenza usi industriali che scaricano in pubblica fognatura. 211 disattivazioni della fornitura di cui 203 prestazioni fornite entro lo standard dei 7 gg lavorativi previsti da RQSII (tempi medi effettivi di 3 o 1 giorno lavorativo a seconda della tipologia d utenza) e 8 prestazioni fornite fuori dai tempi standard disposti dalla regolazione con i seguenti ritardi: utenze domestiche - 6 prestazioni fuori standard eseguite nel range temporale 7-14 gg lavorativi e 1 prestazione fuori standard eseguita oltre i 21 gg lavorativi. Per ognuno di questi casi fuori standard il Gestore deve disporre a favore dell utenza i relativi indennizzi automatici; utenze altri usi 1 prestazione fuori standard eseguite nel range temporale 7-14 gg lavorativi per la quale il Gestore deve disporre a favore dell utenza il relativo indennizzo automatico. Comunicazioni: 1 risposta per comunicazione verifica livello di pressione eseguita a favore di utenza altri usi, effettuata entro lo standard di tempo massimo di risposta fissato in 10 gg lavorativi previsti dalla regolazione RQSII (tempo medio effettivo di 8 gg lavorativi). 71 risposte a reclami scritti di cui 67 prestazioni fornite entro lo standard dei 30 giorni lavorativi previsti dalla regolazione RQSII e 4 prestazione fornite fuori dai tempi standard disposti dalla stessa regolazione di cui però un caso è attribuito a colpa dell utente. Per cui i casi fuori standard imputabili al Gestore risultano 3 e interessano casi di utenze domestiche con un tempo di esecuzione della prestazione nel range temporale gg lavorativi. Per ognuno dei 3 casi fuori standard il Gestore deve disporre a favore dell utenza i relativi indennizzi automatici. 19 risposte a richieste scritte di informazioni da parte dell utenza eseguite entro il tempo standard massimo di 30 gg lavorativi previsti dalla RQSII, con tempi medi effettivi per utenti domestici di 10 gg lavorativi (11 risposte) e per utenti altri usi di 7 gg lavorativi (8 risposte). 71 risposte a richieste scritte di rettifica di fatturazione eseguite per 64 casi entro il tempo standard massimo di 30 gg lavorativi previsti dalla RQSII, con tempi medi effettivi inferiori a 16 gg lavorativi e per 7 casi (4 utenze domestiche e 3 altri usi) la prestazione è stata eseguita in un tempo oltre lo standard massimo previsto dalla RQSII. Per tale prestazione non è previsto dalla regolazione RQSII indennizzo verso l utenza. 81

82 Esecuzione lavori: 144 interventi di allaccio idrico semplice di cui 141 casi eseguiti entro il tempo standard massimo di 15 gg lavorativi previsti dalla regolazione RQSII, 2 casi eseguiti fuori standard di tempo ma per cause imputabili all utente finale o a terzi e un solo caso eseguito in un tempo fuori dallo standard per cause imputabili al Gestore nel range temporale di gg lavorativi. Per tale ultimo caso il Gestore deve disporre a favore dell utenza il relativo indennizzo automatico. Il tempo medio effettivo delle prestazioni eseguite entro lo standard previsto da RQSII è di 4 giorni lavorativi. 48 interventi di voltura di cui 43 eseguiti entro il tempo standard massimo di 5 gg lavorativi previsti dalla regolazione RQSII e per i restanti 5 casi l esecuzione della prestazione è avvenuta fuori standard per utenze civili domestiche per le quali la relativa prestazione è avvenuta in 4 casi nel range temporale 5-10 gg lavorativi e in 1 caso nel range dei gg lavorativi. Per i 5 casi fuori standard il Gestore deve disporre a favore dell utenza il relativo indennizzo automatico. 91 interventi per allaccio idrico complesso di cui 90 prestazioni eseguite entro il tempo standard massimo di 30 gg lavorativi previsti dalla regolazione RQSII, ed un solo caso per utenza domestica eseguiti fuori standard ma per causa imputabile all utente finale o a terzi. Il tempo medio effettivo di esecuzione dell allaccio idrico complesso per utenze domestiche è di 8 gg lavorativi, per utenze civili non domestiche di 4 gg lavorativi, per utenze altri usi il tempo medio è di 7 gg lavorativi e per utenza industriale che scarica in pubblica fognatura è di 10 gg lavorativi. 15 interventi per lavori complessi di cui 14 prestazioni eseguite entro il tempo standard massimo di 30 gg lavorativi ed un solo caso per utenza domestica eseguita in un tempo fuori standard per cause imputabili al Gestore. Per tale prestazione non è previsto indennizzo automatico verso l utenza dalla regolazione RQSII. Fatturazione: 66 rettifiche di fatturazioni eseguite entro il tempo standard massimo di 60 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII, di cui 56 prestazioni per utenze civile domestiche in un tempo medio effettivo di 12 gg lavorativi e 10 prestazioni di rettifica fatturazione per utenze altri usi eseguite in un tempo medio effettivo di 20 gg lavorativi emissioni di fatture all utenza di cui eseguite entro il tempo standard massimo di 45 giorni solari previsti dalla Regolazione RQSII, e casi eseguiti fuori tempo standard dichiarati dal Gestore per cause imputabili al Programmatore dell aggiornamento applicativo bollettazione. La periodicità di fatturazione indicata dal Gestore SII in funzione delle diverse tipologie d uso e fasce di consumo dell utenza risulta quella riportata nella tabella seguente. 82

83 GESTORE SII SPA Periodicità di fatturazione: Periodicità di fatturazione Uso Civile Domestico Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro) Uso Civile Non Domestico Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro) Altri Usi Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro) Usi industriali che scaricano in pubblica fognatura Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro)

84 Misuratori-rete: 10 prestazioni per sostituzione misuratore malfunzionante tutti eseguiti entro il tempo standard massimo di 10 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII, per utenza domestica con un tempo medio effettivo pari a 3 gg lavorativi. 80 prestazioni per interventi di verifica del livello di pressione di cui 77 eseguite entro il tempo standard massimo di 10 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII, 2 eseguite per utenze uso domestico fuori standard in un arco temporale di gg lavorativi e 1 caso per utenza altri usi la cui prestazione è stata eseguita in un arco temporale di gg lavorativi. Per i 3 casi fuori standard il Gestore deve disporre a favore dell utenza i relativi indennizzi automatici. Preventivazione: 289 prestazioni per preventivazione di allaccio idrico con sopralluogo di cui 284 eseguite entro il tempo standard massimo di 20 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII. I casi di preventivazione fuori standard sono relativi a: 3 casi per utenze domestiche di cui 2 eseguite oltre i termini per cause di forza maggiore e per causa imputabile all utente, 1 solo caso imputabile a responsabilità del Gestore eseguito nell arco temporale gg lavorativi. Solo per tale ultimo caso il Gestore deve corrispondere all utente il relativo indennizzo automatico; 2 casi per utenze altri usi eseguite oltre i termini, nell arco temporale gg lavorativi, per causa imputabile al Gestore, per i quali lo stesso deve corrispondere verso l utenza i relativi indennizzi automatici. 25 prestazione di preventivazione lavori con sopralluogo di cui 24 prestazioni eseguite entro il tempo standard massimo di 20 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII e 1 solo caso fuori standard eseguito per utenza domestica nell arco temporale dei gg lavorativi. In tale caso il Gestore deve corrispondere all utente il relativo indennizzo automatico. Pronto intervento: 123 prestazioni per pronto intervento di cui 103 prestazioni eseguite entro il tempo standard massimo di arrivo sul luogo di 3 ore previste dalla Regolazione RQSII, con un tempo medio effettivo per utenze domestiche di 1,49 ore (95 prestazioni), 1,16 ore per utenze civili non domestiche (3 prestazioni) e 1,23 ore per utenze altri usi (5 prestazioni). I casi fuori standard riguardano le utenze domestiche per 19 casi di cui 4 ritardi imputabili all utente finale o a terzi e 15 a responsabilità del Gestore, 1 solo caso per utenze altri usi eseguito in ritardo per cause imputabili al Gestore. Per tale prestazione non è previsto dalla regolazione RQSII indennizzo verso l utenza. Sportelli: La sezione relativa agli sportelli risulta vuota. 84

85 COMUNI RIUNITI (Gestore non tenuto alla comunicazione dei dati all AEEGSI) Non si rilevano particolari criticità. Non sono stati erogati indennizzi verso l utenza poiché il gestore ha dichiarato, per tutte le tematiche coinvolte, di aver rispettato i livelli stabiliti dalla regolazione RQSII dettata dall AEEGSI. Appuntamenti: 43 appuntamenti concordati tutti eseguiti entro la fascia di puntualità delle 3 ore previste da RQSII. Relativamente al livello tempo massimo per fissare l appuntamento concordato, che prevede livello di 7 giorni lavorativi, il Gestore garantisce lo standard per tutte le 43 prestazioni. Attivazione-Disattivazione: 42 attivazioni della fornitura (38 per utenze domestiche e 4 per altri usi) fornite entro un tempo medio effettivo di 5 giorni lavorativi (entro lo standard dei 5 gg lavorativi previsti da RQSII). 69 disattivazioni di fornitura (60 per utenze domestiche e 9 per altri usi) fornite entro un tempo medio effettivo di 7 giorni lavorativi (entro lo standard dei 7 gg lavorativi previsti da RQSII). 7 riattivazioni della fornitura per utenze domestiche a seguito di disattivazione per morosità eseguite entro un tempo medio effettivo di 2 giorni feriali (entro lo standard dei 2 gg feriali previsti da RQSII). Comunicazioni: 2 comunicazioni ad utenti domestici per verifica del livello di pressione effettuate entro il tempo standard massimo di 10 gg lavorativi previsti dalla RQSII, con tempi medi effettivi di 5 gg lavorativi. 1 comunicazione ad utente domestico per verifica misuratore effettuata in laboratorio eseguita entro il tempo standard massimo di 30 gg lavorativi previsti dalla RQSII, con tempo medio effettivo di 10 gg lavorativi. 5 risposte a reclami scritti ad utenze domestiche eseguite tutte entro il tempo standard massimo di 30 gg lavorativi previsti dalla RQSII, con tempo medio effettivo di 25 gg lavorativi. 118 comunicazioni inerenti l avvenuta attivazione, riattivazione, subentro, cessazione, voltura, da parte dell utenza eseguite entro il tempo standard massimo di 10 gg lavorativi previsti dalla RQSII, con tempi medi effettivi per utenti domestici di 6 gg lavorativi (105 risposte) e per utenti altri usi di 6 gg lavorativi (13 risposte). 280 risposte a richieste scritte di rettifica di fatturazione per utenze domestiche eseguite entro il tempo standard massimo di 30 gg lavorativi previsti dalla RQSII, con tempi medi effettivi per utenti domestici di 30 gg lavorativi. 85

86 Esecuzione lavori: 5 allacci idrici che comportano l esecuzione di un lavoro semplice eseguiti entro il tempo standard massimo di 15 gg lavorativi previsti dalla regolazione RQSII, con tempo medio effettivo di 15 gg lavorativi. 196 interventi di voltura eseguiti entro il tempo standard massimo di 5 gg lavorativi previsti dalla regolazione RQSII, di cui 140 prestazioni per utenza domestica eseguite in un tempo medio effettivo di 5 giorni lavorativi e 56 prestazioni per altri usi eseguiti in un tempo medio effettivo di 5 gg lavorativi. Fatturazione: 280 prestazioni di rettifica fatturazione all utenza domestica eseguite entro il tempo standard massimo di 60 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII, con un tempo medio effettivo di 60 gg lavorativi emissioni di fatture all utenza eseguite entro il tempo standard massimo di 45 giorni solari previsti dalla Regolazione RQSII, con tempi medi effettivi di 45 gg solari di cui fatture per utenze uso domestico e fatture per utenze altri usi. La periodicità di fatturazione indicata dal Gestore COMUNI RIUNITI in funzione delle diverse tipologie d uso e fasce di consumo dell utenza risulta la seguente: 86

87 GESTORE COMUNI RIUNITI SRL Periodicità di fatturazione: Periodicità di fatturazione Uso Civile Domestico Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro) Uso Civile Non Domestico Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro) Altri Usi Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro) Usi industriali che scaricano in pubblica fognatura Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Livelli previsti dalla del. 655/2015/R/idr Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Eventuali livelli migliorativi Standard (Numero fatturazioni annue) Indennizzo automatico Numero fatturazioni annue >=2 <2 >=3 <3 >=4 <4 >=6 <6 Utenti finali complessivi Numero fatturazioni eseguite Numero indennizzi Totale da indennizzare (Euro)

88 Misuratori-rete: 121 prestazioni per sostituzione misuratore malfunzionante per utenze domestiche tutti eseguiti entro il tempo standard massimo di 10 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII, con un tempo medio effettivo pari a 10 gg lavorativi. 2 prestazioni per interventi di verifica del livello di pressione per utenze domestiche eseguite entro il tempo standard massimo di 10 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII. Preventivazione: 13 prestazioni per preventivazione di allaccio idrico con sopralluogo ad utenze domestiche eseguite entro il tempo standard massimo di 20 giorni lavorativi previsti dalla Regolazione RQSII, in un tempo medio effettivo di 20 gg lavorativi. Pronto intervento: 38 prestazioni per pronto intervento ad utenze domestiche eseguite entro il tempo standard massimo di 3 ore previsto dalla Regolazione RQSII, con tempo medio effettivo di 3 ore. Sportelli: 130 attese totali rilevate allo sportello del Gestore eseguite con le seguenti modalità: 130 attese caratterizzate da un tempo medio effettivo di attesa di ricezione allo sportello di 1 minuto e 39 secondi, entro lo standard di tempo massimo di attesa di 60 minuti stabilito dalla regolazione RQSII 130 attese caratterizzate da un tempo medio effettivo di attesa di ricezione di 1 minuto e 39 secondi, entro lo standard di tempo medio di attesa agli sportelli di 20 minuti stabilito dalla regolazione RQSII Dalla compilazione dei dati risulta che il Gestore si è imposto uno standard migliorativo rispetto al livello stabilito da AEEGSI prevedendo un tempo massimo e medio di attesa per la ricezione agli sportelli di 15 minuti anziché rispettivamente i 60 e i 20 minuti della regolazione RQSII. CONFRONTO DEI DATI DELLE DIVERSE AREE GESTIONALI Nel seguito l analisi del confronto dei dati delle diverse realtà gestionali suddivise in base ai temi trattati nella raccolta dati AEEGSI Regolazione della qualità contrattuale del servizio idrico integrato (RQSII). Si rappresenta che non viene data rappresentazione tabellare degli indicatori che sono stati rendicontati da un solo Gestore, poiché viene meno la caratteristica del confronto tra le diverse realtà gestionali, ma si rimanda comunque alla parte descrittiva del precedente paragrafo per i dettagli degli indicatori non rappresentati nel seguito. 88

89 APPUNTAMENTI GEST ORE AMC AT ENA CORDAR BIELLA SII COMUNI RIUNITI FASCIA PUNTUALITA' PER APPUNTAMENTI CONCORDATI (STANDARD SPECIFICO 3 ORE) T IPOLOGIA UT ENZA NUMERO PREST AZIONI T EMPO MEDIO EFFET T IVO ORE ESEGUIT E (ORE) INDENNIZZI (NUMERO) Più di 9.0 Da 6.0 escluso a 9.0 incluso Da 3.0 escluso a 6.0 incluso 216 Minore o uguale a Più di 9.0 CIVILI NON Da 6.0 escluso a 9.0 incluso Da 3.0 escluso a 6.0 incluso Minore o uguale a 3.0 Più di 9.0 Da 6.0 escluso a 9.0 incluso Da 3.0 escluso a 6.0 incluso 27 Minore o uguale a Più di 9.0 Da 6.0 escluso a 9.0 incluso Da 3.0 escluso a 6.0 incluso Minore o uguale a 3.0 Più di 9.0 Da 6.0 escluso a 9.0 incluso Da 3.0 escluso a 6.0 incluso Minore o uguale a 3.0 0,93 Più di 9.0 CIVILI NON Da 6.0 escluso a 9.0 incluso Da 3.0 escluso a 6.0 incluso 13 Minore o uguale a 3.0 0,61 Più di 9.0 Da 6.0 escluso a 9.0 incluso Da 3.0 escluso a 6.0 incluso 136 Minore o uguale a 3.0 0,81 Più di 9.0 Da 6.0 escluso a 9.0 incluso Da 3.0 escluso a 6.0 incluso Minore o uguale a 3.0 Più di 9.0 Da 6.0 escluso a 9.0 incluso Da 3.0 escluso a 6.0 incluso Minore o uguale a 3.0 Più di 9.0 CIVILI NON Da 6.0 escluso a 9.0 incluso 1 Da 3.0 escluso a 6.0 incluso 3 1 Minore o uguale a 3.0 Più di 9.0 Da 6.0 escluso a 9.0 incluso Da 3.0 escluso a 6.0 incluso Minore o uguale a 3.0 Più di 9.0 Da 6.0 escluso a 9.0 incluso Da 3.0 escluso a 6.0 incluso Minore o uguale a Più di Da 6.0 escluso a 9.0 incluso 2 5 Da 3.0 escluso a 6.0 incluso Minore o uguale a 3.0 CIVILI NON Più di 9.0 Da 6.0 escluso a 9.0 incluso Da 3.0 escluso a 6.0 incluso 0 6 Minore o uguale a Più di Da 6.0 escluso a 9.0 incluso 6 5 Da 3.0 escluso a 6.0 incluso 5 84 Minore o uguale a 3.0 Più di 9.0 Da 6.0 escluso a 9.0 incluso Da 3.0 escluso a 6.0 incluso Minore o uguale a 3.0 Più di 9.0 Da 6.0 escluso a 9.0 incluso Da 3.0 escluso a 6.0 incluso 43 Minore o uguale a Più di 9.0 CIVILI NON Da 6.0 escluso a 9.0 incluso Da 3.0 escluso a 6.0 incluso Minore o uguale a 3.0 Più di 9.0 Da 6.0 escluso a 9.0 incluso Da 3.0 escluso a 6.0 incluso Minore o uguale a 3.0 Più di 9.0 Da 6.0 escluso a 9.0 incluso Da 3.0 escluso a 6.0 incluso Minore o uguale a

90 GESTORE AMC AT ENA CORDAR BIELLA SII COMUNI RIUNITI TEMPO MASSIMO PER APPUNTAMENTO CONCORDATO (STANDARD GENERALE 7 GG LAVORATIVI) NUMERO PREST AZIONI T EMPO MEDIO EFFET T IVO TIPOLOGIA UTENZA GIORNI LAVORATIVI ESEGUIT E (GG LAV) 3, Entro standard CIVILI NON Entro standard 3,26 27 Entro standard Entro standard 3, Entro standard CIVILI NON 1 11 Entro standard 2,52 62 Entro standard Entro standard Entro standard CIVILI NON 1 1 Entro standard Entro standard Entro standard Entro standard 2 CIVILI NON 7 4 Entro standard 6 Entro standard 43 Entro standard CIVILI NON Entro standard Entro standard Entro standard Entro standard 90

91 ATTIVAZIONE-DISATTIVAZIONE GEST ORE AMC AT ENA CORDAR BIELLA SII COMUNI RIUNITI TEMPO DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA (STANDARD SPECIFICO 5 GG LAVORATIVI) T IPOLOGIA UT ENZA NUMERO T EMPO MEDIO EFFET T IVO PREST AZIONI GIORNI LAVORATIVI INDENNIZZI (NUMERO) (GG LAVORATIVI) ESEGUIT E 1 Più di (*) Da 10.0 escluso a 15.0 incluso 3,9 2 Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 0 (*) 47 Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 CIVILI NON Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 9 Minore o uguale a 5.0 3,44 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso 1,83 1 Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 1 38 Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 CIVILI NON Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 6 Minore o uguale a 5.0 0,83 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 11 Minore o uguale a 5.0 1,45 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a Più di Da 10.0 escluso a 15.0 incluso 3 6,31 15 Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a Più di CIVILI NON 1 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso 1 13,56 Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 14 Minore o uguale a Più di Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 7,33 2 Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 193 Minore o uguale a Più di 15.0 CIVILI NON Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 5 Minore o uguale a Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 36 Minore o uguale a Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 1 Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 38 Minore o uguale a Più di 15.0 CIVILI NON Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 4 Minore o uguale a Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 (*) Casi imputabili all'utente finale o a terzi art. 71.1b RQSII 91

92 GEST ORE AMC AT ENA CORDAR BIELLA SII COMUNI RIUNITI TEMPO DI DISATTIVAZIONE DELLA FORNITURA (STANDARD SPECIFICO 7 GG LAVORATIVI) T IPOLOGIA UT ENZA NUMERO T EMPO MEDIO EFFET T IVO PREST AZIONI GIORNI LAVORATIVI INDENNIZZI (NUMERO) (GG LAVORATIVI) ESEGUIT E Più di 21.0 Da 14.0 escluso a 21.0 incluso 3,99 2 Da 7.0 escluso a 14.0 incluso 0 (*) 90 Minore o uguale a 7.0 Più di 21.0 CIVILI NON Da 14.0 escluso a 21.0 incluso Da 7.0 escluso a 14.0 incluso Minore o uguale a 7.0 Più di 21.0 Da 14.0 escluso a 21.0 incluso Da 7.0 escluso a 14.0 incluso 8 Minore o uguale a 7.0 3,13 Più di 21.0 Da 14.0 escluso a 21.0 incluso Da 7.0 escluso a 14.0 incluso Minore o uguale a 7.0 Più di 21.0 Da 14.0 escluso a 21.0 incluso Da 7.0 escluso a 14.0 incluso 494 Minore o uguale a 7.0 2,42 Più di 21.0 CIVILI NON Da 14.0 escluso a 21.0 incluso Da 7.0 escluso a 14.0 incluso 5 Minore o uguale a 7.0 2,2 Più di 21.0 Da 14.0 escluso a 21.0 incluso Da 7.0 escluso a 14.0 incluso 67 Minore o uguale a 7.0 2,19 Più di 21.0 Da 14.0 escluso a 21.0 incluso Da 7.0 escluso a 14.0 incluso Minore o uguale a Più di Da 14.0 escluso a 21.0 incluso 3 7,44 9 Da 7.0 escluso a 14.0 incluso 9 68 Minore o uguale a Più di CIVILI NON Da 14.0 escluso a 21.0 incluso 5,13 2 Da 7.0 escluso a 14.0 incluso 2 20 Minore o uguale a 7.0 Più di 21.0 Da 14.0 escluso a 21.0 incluso Da 7.0 escluso a 14.0 incluso 1 Minore o uguale a Più di 21.0 Da 14.0 escluso a 21.0 incluso Da 7.0 escluso a 14.0 incluso Minore o uguale a Più di Da 14.0 escluso a 21.0 incluso 3 6 Da 7.0 escluso a 14.0 incluso Minore o uguale a 7.0 Più di 21.0 CIVILI NON Da 14.0 escluso a 21.0 incluso Da 7.0 escluso a 14.0 incluso 5 Minore o uguale a Più di 21.0 Da 14.0 escluso a 21.0 incluso 3 1 Da 7.0 escluso a 14.0 incluso 1 15 Minore o uguale a 7.0 Più di 21.0 Da 14.0 escluso a 21.0 incluso Da 7.0 escluso a 14.0 incluso Minore o uguale a 7.0 Più di 21.0 Da 14.0 escluso a 21.0 incluso Da 7.0 escluso a 14.0 incluso 60 Minore o uguale a Più di 21.0 CIVILI NON Da 14.0 escluso a 21.0 incluso Da 7.0 escluso a 14.0 incluso Minore o uguale a 7.0 Più di 21.0 Da 14.0 escluso a 21.0 incluso Da 7.0 escluso a 14.0 incluso 9 Minore o uguale a Più di 21.0 Da 14.0 escluso a 21.0 incluso Da 7.0 escluso a 14.0 incluso Minore o uguale a 7.0 (*) Casi imputabili all'utente finale o a terzi art. 71.1b RQSII 92

93 TEMPO DI RIATTIVAZIONE DELLA FORNITURA IN SEGUITO A DISATTIVAZIONE PER MOROSITA' (STANDARD SPECIFICO 2 GG FERIALI) GESTORE TIPOLOGIA UTENZA NUMERO T EMPO MEDIO EFFET T IVO PREST AZIONI GIORNI FERIALI INDENNIZZI (NUMERO) (GG FERIALI) ESEGUIT E Più di 6.0 Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso 12 Minore o uguale a 2.0 0,08 Più di 6.0 CIVILI NON Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso AMC Minore o uguale a 2.0 Più di 6.0 Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso 2 Minore o uguale a Più di 6.0 Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso Minore o uguale a 2.0 Più di 6.0 Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso 11 Minore o uguale a Più di 6.0 CIVILI NON Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso AT ENA Minore o uguale a 2.0 Più di 6.0 Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso 2 Minore o uguale a Più di 6.0 Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso Minore o uguale a 2.0 Più di 6.0 Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso Minore o uguale a 2.0 Più di 6.0 CIVILI NON Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso CORDAR BIELLA Minore o uguale a 2.0 Più di 6.0 Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso Minore o uguale a 2.0 Più di 6.0 Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso Minore o uguale a 2.0 Più di 6.0 Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso Minore o uguale a 2.0 Più di 6.0 CIVILI NON Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso SII Minore o uguale a 2.0 Più di 6.0 Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso Minore o uguale a 2.0 Più di 6.0 Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso Minore o uguale a 2.0 Più di 6.0 Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso 7 Minore o uguale a Più di 6.0 CIVILI NON Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso COMUNI RIUNITI Minore o uguale a 2.0 Più di 6.0 Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso Minore o uguale a 2.0 Più di 6.0 Da 4.0 escluso a 6.0 incluso Da 2.0 escluso a 4.0 incluso Minore o uguale a

94 TEMPO DI RIATTIVAZIONE, OVVERO DI SUBENTRO NELLA FORNITURA SENZA MODIFICHE ALLA PORTATA DEL MISURATORE GEST ORE T IPOLOGIA UT ENZA NUMERO T EMPO MEDIO EFFET T IVO PREST AZIONI GIORNI LAVORATIVI INDENNIZZI (NUMERO) (GG LAVORATIVI) ESEGUIT E Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso 3,11 2 Da 5.0 escluso a 10.0 incluso (*) 73 Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 CIVILI NON Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso AMC Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 6 Minore o uguale a 5.0 3,17 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 553 Minore o uguale a 5.0 1,92 Più di 15.0 CIVILI NON Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso AT ENA 2 Minore o uguale a Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 54 Minore o uguale a 5.0 1,74 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 CIVILI NON Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso CORDAR BIELLA Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 CIVILI NON Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso SII Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 CIVILI NON Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso COMUNI RIUNITI Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 (*) Casi imputabili all'utente finale o a terzi art. 71.1b RQSII 94

95 COMUNICAZIONI GEST ORE AMC AT ENA CORDAR BIELLA SII COMUNI RIUNITI TEMPO DI COMUNICAZIONE ESITO VERIFICA LIVELLO DI PRESSIONE (STANDARD SPECIFICO 10 GG LAVORATIVI) T IPOLOGIA UT ENZA NUMERO PREST AZIONI T EMPO MEDIO EFFET T IVO GIORNI LAVORATIVI ESEGUIT E (GG LAVORATIVI) Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 CIVILI NON Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 CIVILI NON Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso 3 Minore o uguale a Più di 30.0 CIVILI NON Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 CIVILI NON Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso 1 Minore o uguale a Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso 2 Minore o uguale a Più di 30.0 CIVILI NON Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 INDENNIZZI (NUMERO) 95

96 GEST ORE T IPOLOGIA UT ENZA CIVILI NON AMC CIVILI NON AT ENA TEMPO PER LA RISPOSTA A RECLAMI (STANDARD SPECIFICO 30 GG LAVORATIVI) NUMERO PREST AZIONI T EMPO MEDIO EFFET T IVO GIORNI LAVORATIVI ESEGUIT E (GG LAVORATIVI) INDENNIZZI (NUMERO) Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso 19 Minore o uguale a ,42 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso 21 Minore o uguale a ,19 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso 4 Minore o uguale a ,25 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso 21 1 Da 30.0 escluso a 60.0 incluso 1 8 Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 Più di Da 60.0 escluso a 90.0 incluso 9 26,46 91 Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 CIVILI NON 2 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso 2 24,5 8 Da 30.0 escluso a 60.0 incluso 8 CORDAR BIELLA 10 Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso 2 Minore o uguale a ,5 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 Più di Da 60.0 escluso a 90.0 incluso (*) 12 3 Da 30.0 escluso a 60.0 incluso 3 55 Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 CIVILI NON Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso SII Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso 12 Minore o uguale a Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso 5 Minore o uguale a Più di 90.0 CIVILI NON Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso COMUNI RIUNITI Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 (*) Casi imputabili all'utente finale o a terzi art. 71.1b RQSII 96

97 GESTORE AMC AT ENA CORDAR BIELLA SII COMUNI RIUNITI TEMPO PER LA RISPOSTA A RICHIESTE SCRITTE DI INFORMAZIONI (STANDARD SPECIFICO 30 GG LAVORATIVI) TIPOLOGIA UTENZA NUMERO PREST AZIONI T EMPO MEDIO EFFET T IVO GIORNI LAVORATIVI ESEGUIT E (GG LAVORATIVI) Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso 25 Minore o uguale a ,04 Più di 90.0 CIVILI NON Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso 1 Minore o uguale a Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso 16 Minore o uguale a ,75 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso 20 Minore o uguale a Più di 90.0 CIVILI NON Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso 3 Minore o uguale a Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso 1 Minore o uguale a Più di 90.0 CIVILI NON Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso 1 Minore o uguale a Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso 11 Minore o uguale a Più di 90.0 CIVILI NON Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso 8 Minore o uguale a Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 CIVILI NON Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 Più di 90.0 Da 60.0 escluso a 90.0 incluso Da 30.0 escluso a 60.0 incluso Minore o uguale a 30.0 INDENNIZZI (NUMERO) 97

98 TEMPO PER LA RISPOSTA A RICHIESTE SCRITTE DI RETTIFICA FATTURAZIONE (STANDARD GENERALE 30 GG LAVORATIVI) NUMERO PREST AZIONI T EMPO MEDIO EFFET T IVO GESTORE TIPOLOGIA UTENZA GIORNI LAVORATIVI ESEGUIT E (GG LAVORATIVI) 10,75 16 Entro standard CIVILI NON Entro standard AMC 8,25 4 Entro standard Entro standard Entro standard CIVILI NON Entro standard AT ENA 20 1 Entro standard Entro standard Entro standard CIVILI NON Entro standard CORDAR BIELLA Entro standard Entro standard Entro standard CIVILI NON Entro standard SII Entro standard Entro standard Entro standard COMUNI RIUNITI Entro standard CIVILI NON Entro standard Entro standard 98

99 ESECUZIONE LAVORI TEMPO DI ESECUZIONE ALLACCIO IDRICO - LAVORO SEMPLICE (STANDARD SPECIFICO 15 GG LAVORATIVI) GEST ORE T IPOLOGIA UT ENZA NUMERO T EMPO MEDIO EFFET T IVO INDENNIZZI PREST AZIONI GIORNI LAVORATIVI (GG LAVORATIVI) (NUMERO) ESEGUIT E Più di 45.0 Da 30.0 escluso a 45.0 incluso Da 15.0 escluso a 30.0 incluso 1 Minore o uguale a Più di 45.0 CIVILI NON Da 30.0 escluso a 45.0 incluso Da 15.0 escluso a 30.0 incluso AMC Minore o uguale a 15.0 Più di 45.0 Da 30.0 escluso a 45.0 incluso Da 15.0 escluso a 30.0 incluso 2 Minore o uguale a Più di 45.0 Da 30.0 escluso a 45.0 incluso Da 15.0 escluso a 30.0 incluso Minore o uguale a 15.0 Più di 45.0 Da 30.0 escluso a 45.0 incluso Da 15.0 escluso a 30.0 incluso Minore o uguale a 15.0 Più di 45.0 CIVILI NON Da 30.0 escluso a 45.0 incluso Da 15.0 escluso a 30.0 incluso AT ENA Minore o uguale a 15.0 Più di 45.0 Da 30.0 escluso a 45.0 incluso Da 15.0 escluso a 30.0 incluso Minore o uguale a 15.0 Più di 45.0 Da 30.0 escluso a 45.0 incluso Da 15.0 escluso a 30.0 incluso Minore o uguale a 15.0 Più di Da 30.0 escluso a 45.0 incluso 1 6 Da 15.0 escluso a 30.0 incluso 10 Minore o uguale a Più di CIVILI NON Da 30.0 escluso a 45.0 incluso Da 15.0 escluso a 30.0 incluso 15 CORDAR BIELLA 3 Minore o uguale a 15.0 Più di 45.0 Da 30.0 escluso a 45.0 incluso Da 15.0 escluso a 30.0 incluso Minore o uguale a 15.0 Più di 45.0 Da 30.0 escluso a 45.0 incluso Da 15.0 escluso a 30.0 incluso Minore o uguale a Più di 45.0 (*) Da 30.0 escluso a 45.0 incluso 4 2 Da 15.0 escluso a 30.0 incluso 1 (*) 121 Minore o uguale a 15.0 Più di 45.0 CIVILI NON Da 30.0 escluso a 45.0 incluso Da 15.0 escluso a 30.0 incluso SII Minore o uguale a 15.0 Più di 45.0 Da 30.0 escluso a 45.0 incluso Da 15.0 escluso a 30.0 incluso 20 Minore o uguale a Più di 45.0 Da 30.0 escluso a 45.0 incluso Da 15.0 escluso a 30.0 incluso Minore o uguale a 15.0 Più di 45.0 Da 30.0 escluso a 45.0 incluso Da 15.0 escluso a 30.0 incluso 5 Minore o uguale a Più di 45.0 CIVILI NON Da 30.0 escluso a 45.0 incluso Da 15.0 escluso a 30.0 incluso COMUNI RIUNITI Minore o uguale a 15.0 Più di 45.0 Da 30.0 escluso a 45.0 incluso Da 15.0 escluso a 30.0 incluso Minore o uguale a 15.0 Più di 45.0 Da 30.0 escluso a 45.0 incluso Da 15.0 escluso a 30.0 incluso Minore o uguale a 15.0 (*) Casi imputabili all'utente finale o a terzi art. 71.1b RQSII 99

100 TEMPO DI ESECUZIONE VOLTURA (STANDARD SPECIFICO 5 GG LAVORATIVI) GEST ORE T IPOLOGIA UT ENZA NUMERO T EMPO MEDIO EFFET T IVO INDENNIZZI PREST AZIONI GIORNI LAVORATIVI (GG LAVORATIVI) (NUMERO) ESEGUIT E Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 177 Minore o uguale a 5.0 0,02 Più di 15.0 CIVILI NON Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso AMC Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 26 Minore o uguale a Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 Più di Da 10.0 escluso a 15.0 incluso (*) 1,02 4 Da 5.0 escluso a 10.0 incluso (*) 596 Minore o uguale a Più di (*) CIVILI NON Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso AT ENA Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 66 Minore o uguale a 5.0 1,18 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 351 Minore o uguale a Più di 15.0 CIVILI NON 1 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso 1 0,29 Da 5.0 escluso a 10.0 incluso CORDAR BIELLA 50 Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 1 Minore o uguale a Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 Più di Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 4 39 Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 CIVILI NON Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso SII Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 4 Minore o uguale a Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 140 Minore o uguale a Più di 15.0 CIVILI NON Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso COMUNI RIUNITI Minore o uguale a 5.0 Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso 56 Minore o uguale a Più di 15.0 Da 10.0 escluso a 15.0 incluso Da 5.0 escluso a 10.0 incluso Minore o uguale a 5.0 (*) Casi imputabili all'utente finale o a terzi art. 71.1b RQSII 100

101 TEMPO ESECUZIONE ALLACCIO FOGNARIO COMPLESSO (STANDARD GENERALE 30 GG LAVORATIVI) GESTORE TIPOLOGIA UTENZA NUMERO T EMPO MEDIO EFFET T IVO PREST AZIONI GIORNI LAVORATIVI (GG LAVORATIVI) ESEGUIT E 3 Entro standard 14 AMC CIVILI NON Entro standard 3 Entro standard 14,67 Entro standard 6 Entro standard 8,33 AT ENA CIVILI NON Entro standard 1 Entro standard 1 Entro standard Entro standard CORDAR BIELLA CIVILI NON Entro standard Entro standard Entro standard Entro standard SII CIVILI NON Entro standard Entro standard Entro standard Entro standard COMUNI RIUNITI CIVILI NON Entro standard Entro standard Entro standard 101

102 TEMPO ESECUZIONE ALLACCIO IDRICO COMPLESSO (STANDARD GENERALE 30 GG LAVORATIVI) GESTORE TIPOLOGIA UTENZA NUMERO T EMPO MEDIO EFFET T IVO PREST AZIONI GIORNI LAVORATIVI (GG LAVORATIVI) ESEGUIT E 12 Entro standard 12,33 AMC CIVILI NON 1 Entro standard 16 2 Entro standard 13,5 Entro standard 5 Entro standard 1,75 AT ENA CIVILI NON 1 Entro standard 16 5 Entro standard 2,25 Entro standard Entro standard CORDAR BIELLA CIVILI NON Entro standard Entro standard Entro standard 1 (*) 8 68 Entro standard SII CIVILI NON 5 Entro standard 4 16 Entro standard 7 1 Entro standard Entro standard 10 COMUNI RIUNITI CIVILI NON Entro standard Entro standard Entro standard (*) Casi imputabili all'utente finale o a terzi art. 71.1b RQSII 102

103 TEMPO ESECUZIONE LAVORI COMPLESSI (STANDARD GENERALE 30 GG LAVORATIVI) NUMERO T EMPO MEDIO EFFET T IVO GESTORE TIPOLOGIA UTENZA PREST AZIONI GIORNI LAVORATIVI (GG LAVORATIVI) ESEGUIT E 11 2 Entro standard CIVILI NON Entro standard AMC Entro standard Entro standard Entro standard CIVILI NON Entro standard AT ENA Entro standard Entro standard Entro standard CIVILI NON Entro standard CORDAR BIELLA Entro standard Entro standard Entro standard SII Entro standard Entro standard COMUNI RIUNITI Entro standard CIVILI NON CIVILI NON 1 Entro standard Entro standard 24 1 Entro standard Entro standard

104 FATTURAZIONE GEST ORE AMC AT ENA CORDAR BIELLA SII COMUNI RIUNITI TEMPO DI RETTIFICA FATTURAZIONE (STANDARD SPECIFICO 60 GG LAVORATIVI) T IPOLOGIA UT ENZA NUMERO PREST AZIONI T EMPO MEDIO EFFET T IVO GIORNI LAVORATIVI ESEGUIT E (GG LAVORATIVI) Più di Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso 13 Minore o uguale a ,46 Più di CIVILI NON Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso Minore o uguale a 60.0 Più di Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso 4 Minore o uguale a ,25 Più di Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso Minore o uguale a 60.0 Più di Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso 11 Minore o uguale a Più di CIVILI NON Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso Minore o uguale a 60.0 Più di Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso Minore o uguale a 60.0 Più di Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso Minore o uguale a 60.0 Più di Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso Minore o uguale a 60.0 Più di CIVILI NON Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso Minore o uguale a 60.0 Più di Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso Minore o uguale a 60.0 Più di Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso Minore o uguale a 60.0 Più di Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso 56 Minore o uguale a Più di CIVILI NON Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso Minore o uguale a 60.0 Più di Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso 10 Minore o uguale a Più di Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso Minore o uguale a 60.0 Più di Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso 280 Minore o uguale a Più di CIVILI NON Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso Minore o uguale a 60.0 Più di Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso Minore o uguale a 60.0 Più di Da escluso a incluso Da 60.0 escluso a incluso Minore o uguale a 60.0 INDENNIZZI (NUMERO) 104

105 GEST ORE AMC AT ENA CORDAR BIELLA SII COMUNI RIUNITI T IPOLOGIA UT ENZA CIVILI NON CIVILI NON CIVILI NON CIVILI NON TEMPO PER EMISSIONE FATTURE (STANDARD SPECIFICO 45 GG SOLARI) NUMERO PREST AZIONI T EMPO MEDIO EFFET T IVO GIORNI SOLARI ESEGUIT E (GG SOLARI) INDENNIZZI (NUMERO) Più di Da 90.0 escluso a incluso Da 45.0 escluso a 90.0 incluso Minore o uguale a Più di Da 90.0 escluso a incluso Da 45.0 escluso a 90.0 incluso 178 Minore o uguale a Più di Da 90.0 escluso a incluso Da 45.0 escluso a 90.0 incluso 955 Minore o uguale a Più di Da 90.0 escluso a incluso Da 45.0 escluso a 90.0 incluso Minore o uguale a 45.0 Più di Da 90.0 escluso a incluso 1 11,5 1 Da 45.0 escluso a 90.0 incluso Minore o uguale a 45.0 Più di Da 90.0 escluso a incluso Da 45.0 escluso a 90.0 incluso 172 Minore o uguale a ,06 Più di Da 90.0 escluso a incluso Da 45.0 escluso a 90.0 incluso Minore o uguale a ,15 Più di Da 90.0 escluso a incluso Da 45.0 escluso a 90.0 incluso 58 Minore o uguale a ,7 10 Più di Da 90.0 escluso a incluso Da 45.0 escluso a 90.0 incluso Minore o uguale a Più di Da 90.0 escluso a incluso Da 45.0 escluso a 90.0 incluso Minore o uguale a 45.0 Più di Da 90.0 escluso a incluso 42 1 Da 45.0 escluso a 90.0 incluso 1 87 Minore o uguale a 45.0 Più di Da 90.0 escluso a incluso Da 45.0 escluso a 90.0 incluso 2 Minore o uguale a Più di (*) 55 Da 90.0 escluso a incluso (*) Da 45.0 escluso a 90.0 incluso (*) Minore o uguale a Più di (*) 12 Da 90.0 escluso a incluso (*) Da 45.0 escluso a 90.0 incluso (*) Minore o uguale a 45.0 Più di Da 90.0 escluso a incluso (*) Da 45.0 escluso a 90.0 incluso (*) 309 Minore o uguale a 45.0 Più di Da 90.0 escluso a incluso Da 45.0 escluso a 90.0 incluso (*) 27 Minore o uguale a 45.0 Più di Da 90.0 escluso a incluso Da 45.0 escluso a 90.0 incluso Minore o uguale a Più di CIVILI NON Da 90.0 escluso a incluso Da 45.0 escluso a 90.0 incluso Minore o uguale a 45.0 Più di Da 90.0 escluso a incluso Da 45.0 escluso a 90.0 incluso Minore o uguale a Più di Da 90.0 escluso a incluso Da 45.0 escluso a 90.0 incluso Minore o uguale a 45.0 (*) Casi imputabili all'utente finale o a terzi art. 71.1b RQSII 105

106 GEST ORE AMC AT ENA CORDAR BIELLA T IPOLOGIA UT ENZA CIVILI NON CIVILI NON CIVILI NON NUMERO FAT T URAZIONI ANNUE (**) >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD PERIODICITA' DI FATTURAZIONE (STANDARD SPECIFICO) CONSUMI MEDI mc/anno UTENTI FINALI COMPLESSIVI NUMERO FAT T URAZIONI ESEGUIT E Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso 3 6 Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di INDENNIZZI (NUMERO) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso 8 16 Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di

107 GESTORE SII COMUNI RIUNITI TIPOLOGIA UTENZA CIVILI NON CIVILI NON NUMERO FAT T URAZIONI ANNUE (**) >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD >= LIVELLO MINIMO STANDARD < LIVELLO MINIMO STANDARD PERIODICITA' DI FATTURAZIONE (STANDARD SPECIFICO) CONSUMI MEDI mc/anno UTENTI FINALI COMPLESSIVI NUMERO FAT T URAZIONI ESEGUIT E Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso INDENNIZZI (NUMERO) Da escluso a incluso (*) Più di (*) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso (*) Più di (*) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso (*) Più di (*) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso 1 1 (*) Più di (*) Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di Fino a Da escluso a incluso Da escluso a incluso Più di (*) Casi imputabili all'utente finale o a terzi art. 71.1b RQSII (**) Consumi medi (mc/anno) Fino a Da escluso a incluso Standard (Numero fatturazioni annue) Da escluso a incluso Più di

108 MISURATORI RETE GEST ORE AMC AT ENA CORDAR BIELLA SII COMUNI RIUNITI TEMPO DI SOSTITUZIONE MISURATORE MALFUNZIONANTE (STANDARD SPECIFICO 10 GG LAVORATIVI) T IPOLOGIA UT ENZA NUMERO T EMPO MEDIO EFFET T IVO INDENNIZZI PREST AZIONI GIORNI LAVORATIVI (GG LAVORATIVI) (NUMERO) ESEGUIT E Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 CIVILI NON Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso 5 Minore o uguale a Più di 30.0 CIVILI NON Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso 1 Minore o uguale a Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a Più di Da 20.0 escluso a 30.0 incluso 2 3,42 10 Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 CIVILI NON Da 20.0 escluso a 30.0 incluso 2,95 1 Da 10.0 escluso a 20.0 incluso 1 21 Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso 3 Minore o uguale a ,33 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso 10 Minore o uguale a Più di 30.0 CIVILI NON Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso 121 Minore o uguale a Più di 30.0 CIVILI NON Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a

109 GEST ORE AMC AT ENA CORDAR BIELLA SII COMUNI RIUNITI TEMPO DI INTERVENTO PER LA VERIFICA LIVELLO PRESSIONE (STANDARD SPECIFICO 10 GG LAVORATIVI) T IPOLOGIA UT ENZA NUMERO T EMPO MEDIO EFFET T IVO INDENNIZZI PREST AZIONI GIORNI LAVORATIVI (GG LAVORATIVI) (NUMERO) ESEGUIT E Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 CIVILI NON Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 CIVILI NON Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso 0,73 2 Da 10.0 escluso a 20.0 incluso 2 9 Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 CIVILI NON Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di Da 20.0 escluso a 30.0 incluso 2 2 Da 10.0 escluso a 20.0 incluso 70 Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 CIVILI NON Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso 5 Minore o uguale a Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso 4 1 Da 10.0 escluso a 20.0 incluso 1 2 Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso 2 Minore o uguale a Più di 30.0 CIVILI NON Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a 10.0 Più di 30.0 Da 20.0 escluso a 30.0 incluso Da 10.0 escluso a 20.0 incluso Minore o uguale a

110 PREVENTIVAZIONE TEMPO DI PREVENTIVAZIONE PER ALLACCIO IDRICO CON SOPRALLUOGO (STANDARD SPECIFICO 20 GG LAVORATIVI) GEST ORE T IPOLOGIA UT ENZA NUMERO T EMPO MEDIO EFFET T IVO INDENNIZZI PREST AZIONI GIORNI LAVORATIVI (GG LAVORATIVI) (NUMERO) ESEGUIT E Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso 58 Minore o uguale a ,72 Più di 60.0 CIVILI NON Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso AMC Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso 3 Minore o uguale a ,33 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso 10 Minore o uguale a ,7 Più di 60.0 CIVILI NON Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso AT ENA 3 Minore o uguale a Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso 4 Minore o uguale a Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso 2 Minore o uguale a Più di 60.0 CIVILI NON Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso CORDAR BIELLA 4 Minore o uguale a ,25 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso 6 3 Da 20.0 escluso a 40.0 incluso 1 (*) (***) 230 Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 CIVILI NON Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso SII 6 Minore o uguale a Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso 6 2 Da 20.0 escluso a 40.0 incluso 2 47 Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso 1 Minore o uguale a Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso 13 Minore o uguale a Più di 60.0 CIVILI NON Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso COMUNI RIUNITI Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso Minore o uguale a 20.0 (*) Casi imputabili all'utente finale o a terzi art. 71.1b RQSII (***) Casi imputabili a forza maggiore art. 71.1a RQSII 110

111 TEMPO DI PREVENTIVAZIONE PER LAVORI CON SOPRALLUOGO (STANDARD SPECIFICO 20 GG LAVORATIVI) GEST ORE T IPOLOGIA UT ENZA NUMERO T EMPO MEDIO EFFET T IVO INDENNIZZI PREST AZIONI GIORNI LAVORATIVI (GG LAVORATIVI) (NUMERO) ESEGUIT E Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso 6 Minore o uguale a Più di 60.0 CIVILI NON Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso AMC Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso 1 Minore o uguale a Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 CIVILI NON Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso AT ENA Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 CIVILI NON Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso CORDAR BIELLA Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso 5 1 Da 20.0 escluso a 40.0 incluso 1 21 Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 CIVILI NON Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso SII 1 Minore o uguale a Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso 2 Minore o uguale a Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 CIVILI NON Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso COMUNI RIUNITI Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso Minore o uguale a 20.0 Più di 60.0 Da 40.0 escluso a 60.0 incluso Da 20.0 escluso a 40.0 incluso Minore o uguale a

112 PRONTO INTERVENTO SPORTELLI GESTORE AMC AT ENA CORDAR BIELLA SII COMUNI RIUNITI TEMPO DI ARRIVO SUL LUOGO DI CHIAMATA PER PRONTO INTERVENTO (STANDARD GENERALE 3 ORE) TIPOLOGIA UTENZA NUMERO PREST AZIONI T EMPO MEDIO EFFET T IVO ORE ESEGUIT E (ORE) CIVILI NON CIVILI NON CIVILI NON 35 Entro standard Entro standard Entro standard Entro standard 11 Entro standard Entro standard 52 Entro standard Entro standard 16 Entro standard 5 Entro standard 4 Entro standard Entro standard 0,77 1,30 1,17 1,49 1,31 1, casi di cui all'art b RQSII 1,49 95 Entro standard 15 casi imputabili al Gestore CIVILI NON 3 Entro standard 1, caso imputabile al Gestore 1,23 5 Entro standard Entro standard CIVILI NON 38 Entro standard Entro standard Entro standard Entro standard 3 TEMPO MASSIMO DI ATTESA AGLI SPORTELLI (STANDARD GENERALE 60 MINUTI) GESTORE TIPOLOGIA UTENZA NUMERO T EMPO MEDIO PREST AZIONI ORE EFFET T IVO (MINUT I) ESEGUIT E AMC TUTTE Entro standard 9,75 AT ENA TUTTE Entro standard 20 CORDAR BIELLA TUTTE Entro standard SII TUTTE Entro standard COMUNI RIUNITI TUTTE 130 Entro standard 1,65 TEMPO MEDIO DI ATTESA AGLI SPORTELLI (STANDARD GENERALE 20 MINUTI) GESTORE TIPOLOGIA UTENZA NUMERO T EMPO MEDIO PREST AZIONI ORE EFFET T IVO (MINUT I) ESEGUIT E AMC AT ENA CORDAR BIELLA SII COMUNI RIUNITI TUTTE TUTTE TUTTE TUTTE TUTTE Entro standard 130 Entro standard Entro standard Entro standard Entro standard 9,75 19,27 1,65 112

113 ARGOMENTI OGGETTO DEI RECLAMI AI GESTORI Sono state attivate dalla maggioranza dei Gestori del s.i.i. procedure specifiche di rilevazione, organizzazione e gestione dei dati relativi ai reclami scritti presentati dagli utenti. Mentre ai sensi delle Determina 5/2016 (riferita al primo semestre 2016) e Regolazione RQSII (riferita al secondo semestre 2016) rilevano il numero di reclami presentati ai Gestori da parte dell utenza e l efficienza del Gestore nei tempi di risposta agli stessi secondo i nuovi livelli obiettivo imposti da AEEGSI e fatti propri nella Carta del Servizio vigente, l ulteriore controllo effettuato da questa Autorità sui reclami, è volto ad indagare gli argomenti sui quali l utenza espone i propri reclami. Nel seguito vengono quindi dettagliati per ogni gestore, gli argomenti trattati nei reclami d utenza per tutto l anno AMC Tra le voci più significative il 54% ha esposto reclamo per manutenzione e funzionamento fognatura e depurazione (rigurgiti, rumori), il 26% ha lamentato un errore in bolletta e il 6% ha reclamato per prestazione del servizio non reso secondo la richiesta. AMV I reclami sono stati esposti per manutenzione e funzionamento rete di acquedotto ed errori in bolletta, entrambe con una percentuale del 50%. ATENA Le voci più significative: il 35% ha riguardato reclami per errori in bolletta, il 28% per manutenzione e funzionamento fognatura e depurazione (rigurgiti, rumori) e il 25% per prestazioni di servizio non conformi alla richiesta. COMUNI RIUNITI La voce più significativa è rappresentata dal 76% che ha riguardato reclami per errori in bolletta. CORDAR BIELLA il Gestore non possiede un programma informatico in grado di gestire e suddividere i reclami dell utenza in base alle motivazioni addotte. CORDAR VALSESIA Tra le voci più significative: il 53% per manutenzione e funzionamento rete acquedotto, il 26% per manutenzione e funzionamento fognatura e depurazione (rigurgiti, rumori) e il 14% per errori in bolletta. SII Tra le voci più significative: il 72% relativo a errori in bolletta e il 17% per prestazione non conforme alla richiesta. DOTAZIONE IDRICA GIORNALIERA Relativamente all offerta del servizio all utenza in termini di dotazione idrica giornaliera, si rileva che in base ai dati di consumo registrati alle utenze nel corso dell anno 2016, sono stati garantiti i seguenti valori: AMC > 150 l/ab/g; AMV 311 l/ab/g; ATENA 312 l/ab/g; COMUNI RIUNITI 172 l/ab/g; 113

114 CORDAR BIELLA 200 l/ab/g; CORDAR VALSESIA 198 l/ab/g; SII 160 l/ab/g. Con riferimento agli obiettivi posti dal Piano degli Interventi (PdI), indicati nel CAPITOLO 5 - Obiettivi specifici, linee di intervento e livelli di servizio, relativamente alla dotazione idrica giornaliera si rilevano i seguenti livelli obiettivo: S) Dotazione idrica giornaliera garantita [ ] - Livello Obiettivo al 31 dicembre 2017: 150 l/ab. /giorno Visti i valori conseguiti nel 2016 dai Gestori, si rileva già il raggiungimento del livello obiettivo posto dal PdI per il 31/12/2017. SPORTELLI FISICI DEI GESTORI Le sedi operative dei Gestori aperte al pubblico sono le seguenti: AMC sportello a Casale M.to aperto dal lunedì al venerdì con fascia oraria di apertura al pubblico mattino+pomeriggio di 6 ore. Nel 2016 gli sportelli della Società sono stati visitati da persone. AMV: 1 sportello a Valenza, e punti contatto a Pecetto e Bassignana aperti dal lunedì al venerdì con fascia oraria di apertura al pubblico al mattino di 3 ore e 45 minuti. Il numero dei visitatori nel 2016 allo sportello non è stato rilevato. ATENA: 5 punti di contatto a Cigliano, Trino, Tronzano, Bianzè e Saluggia aperti un giorno a settimana per una fascia oraria di apertura al pubblico che va da un minimo di 1 ora ad un massimo di tre ore. Lo sportello di Vercelli è aperto dal lunedì a sabato con fascia oraria di apertura al pubblico di 6 ore da lunedì a venerdì, e di 3 ore e ½ il sabato. Nel 2016 il numero di visitatori dello sportello non è stato rilevato. COMUNI RIUNITI: è presente un punto di contatto in ciascuno dei Comuni serviti aperti dal lunedì al venerdì e il sabato solo ad Albano Vercellese, Alice Castello, Borgo d Ale, Cavaglià, Dorzano, Lenta e Moncrivello. Inoltre è presente lo sportello presso la sede della Comuni Riuniti aperto dal lunedì al giovedì per una fascia oraria mattina+pomeriggio di 8 ore, il venerdì per una fascia oraria mattino+pomeriggio di 6 ore e ½ e il sabato per 3 ore e ½. Il numero dei visitatori allo sportello per il 2016 non è stato rilevato. CORDAR BIELLA: uno sportello a Biella presso la sede del Gestore aperto lunedì, martedì, mercoledì e venerdì per una fascia oraria mattino+pomeriggio di 6 ore e con orario continuato il giovedì per 7 ore e ½. Il punto di contatto a Cossato presso il Municipio, aperto solo al martedì per una durata di 3 ore e 15 minuti è stato operativo fino al 30/6/2016, successivamente chiuso. Il numero dei visitatori allo sportello per il secondo semestre 2016 è stato di 2971 persone. 114

115 CORDAR VALSESIA: 1 sportello a Serravalle Sesia, aperto dal lunedì al venerdì con una fascia oraria mattino+pomeriggio di 8 ore. Il numero dei visitatori allo sportello per il 2016 non è stato rilevato. SII: sono presenti 2 sportelli: a Vercelli apertura da lunedì a venerdì per una fascia oraria mattino+pomeriggio di 7 ore e ½, a Cerrione apertura da lunedì a venerdì per una fascia oraria mattino+pomeriggio di 6 ore. Il numero di visitatori complessivi nel 2016 negli sportelli di Vercelli e Cerriore non è stato rilevato. Occorre rilevare che l AEEGSI con Deliberazione 636/2016/R/idr del 4 novembre 2016 ha disposto l accoglimento delle istanze presentate per: AMC SpA (sportello di Casale M.to), Cordar SpA Biella Servizi (sportello presso la sede societaria di Biella), SII SpA (sportello presso la sede amministrativa di Vercelli e presso quella tecnica di Cerrione), Atena SpA (sportello presso la sede societaria di Vercelli), AMV (presso lo sportello della sede societaria di Valenza), Cordar Valsesia SpA (in provincia di Vercelli), Comuni Riuniti s.r.l. (presso la sede societaria di Netro) di deroga dagli obblighi relativi agli orari di apertura degli sportelli secondo la Regolazione sulla qualità contrattuale introdotta dalla stessa Autorità Nazionale con Deliberazione 655/2015, che prevedrebbe una apertura di 8 ore da lunedì e venerdì e di 4 ore il sabato, dando assenso agli attuali orari di apertura degli sportelli delle Società. 115

116 RECLAMI SCRITTI PRESENTATI ALL AUTORITA D AMBITO E PROCEDURE DI RICOMPOSIZIONE AMICHEVOLE DELLE CONTROVERSIE Tra le funzioni poste in capo all Autorità d Ambito vi è anche quella di tutela dei consumatori. Tale attività è svolta attraverso il servizio di ricezione, archiviazione e risposta ai reclami scritti presentati dall utenza del territorio dell ATO2 e attraverso le procedure di ricomposizione amichevole delle controversie istituite dal 4/12/2006 attraverso l approvazione da parte della Conferenza d Ambito dell atto n. 174 inerente il Regolamento riguardante la Procedura di ricomposizione amichevole delle controversie. La procedura per la ricomposizione amichevole delle controversie sopra richiamata, è il frutto di un accordo tra le Associazioni dei consumatori operanti nel territorio dell ATO2, i Gestori affidatari e questa Autorità. Per Regolamento la Commissione che esamina la ricomposizione amichevole è formata da un rappresentante dell Associazione dei consumatori alla quale l utenza ha presentato domanda, un rappresentante del Gestore interessato e un rappresentante dell Autorità d Ambito. Reclami scritti presentati dall utenza Nel corso del 2016 sono stati presentati n. 8 reclami scritti da utenze del territorio dell ATO2. I reclami hanno riguardato principalmente le seguenti problematiche Periodo Gestore interessato Motivo del reclamo Gennaio 2016 SII SpA Fatturazione metodo pro-die Gennaio 2016 SII SpA Distacco per morosità riallaccio utenza Marzo 2016 AMC SpA Fatturazione metodo pro-die Aprile 2016 ATENA SpA Perdita occulta impianto privato e rateizzazione fatture Giugno 2016 Cordar Valsesia SpA Interruzioni servizio di acquedotto Luglio 2016 Comuni Riuniti Srl Interruzioni servizio di acquedotto Ottobre 2016 Cordar SpA Biella Servizi Fatturazione a forfait Dicembre 2016 ATENA SpA Risultanze verifica metrica contatore Non è attivo un sistema di rilevazione/archiviazione dei reclami presentati solo per via telefonica, che comunque attendono più a richieste di chiarimento che non a veri e proprie segnalazioni di insoddisfazione e reclamo. Nel caso sussista a seguito di contatto telefonico la necessità di istituire apposita istruttoria per la gestione di un reclamo, viene fatta richiesta all utente di effettuare domanda per iscritto all Autorità d Ambito per posta ordinaria, per o consegnando personalmente presso gli uffici la nota scritta di reclamo. 116

117 INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION CUSTOMER SATISFACTION CONDOTTA DAI GESTORI I Gestori Cordar Biella Servizi e SII hanno condotto per l esercizio 2016 indagini di Customer Satisfaction volte alla rilevazione del grado di soddisfazione degli utenti del servizio a loro erogato. Tali rilevazioni non presentano situazioni preoccupanti d insoddisfazione da parte dell utenza (la percentuale delle insoddisfazioni rilevate è comunque pari a un valore mediamente basso), ma permettono di rilevare comunque gli aspetti della gestione del s.i.i., limitatamente al territorio di gestione delle Aziende su indicate, che più sono interessate da forme di lieve insoddisfazione da parte dell utenza: CORDAR BIELLA SERVIZI La campagna di indagine svolta dal Cordar Biella è avvenuta attraverso la somministrazione dei questionari nel periodo agosto 2016 / luglio 2017 con 303 rilevazioni. I questionari sono stati somministrati ai clienti domestici e assimilati, direttamente da personale del Gestore in occasione di contatti diretti, oppure esiste per i clienti la possibilità di scaricare dal sito del Gestore i questionari e procedere alla loro compilazione e quindi trasmissione. Il questionario indaga l utenza sui seguenti elementi del servizio offerto: la bolletta i casi di emergenza il personale allo sportello e che risponde al telefono i servizi (qualità acqua, informazioni all utenza, servizio di fognatura, sito internet aziendale, disponibilità orari sportello fisico, ecc.) Per strutturazione dei questionari, i giudizi espressi dall utenza possono essere: insufficiente, sufficiente, buono, non valutabile. Il Gestore, nella elaborazione delle risultanze della customer satisfaction condotta, tiene anche in considerazione i casi in cui l utente non ha dato alcun giudizio alla singola domanda. Sulla bolletta l indagine è incentrata ad accertare la soddisfazione per la puntualità e giusto indirizzo della bolletta e se risulta completa e facile da leggere. I giudizi espressi sono complessivamente positivi. La bolletta risulta puntuale, completa e facile da leggere per la maggior parte degli intervistati. Nella sezione del questionario relativo ai casi di emergenza viene indagata la soddisfazione per facilità di reperibilità dei recapiti per la segnalazione delle emergenze, il tempo di intervento del personale del gestore per superare l emergenza, se il problema viene risolto entro le 24 ore. Anche i giudizi relativi agli aspetti di emergenza risultano globalmente positivi: il personale addetto viene reperito 117

118 facilmente e risulta cordiale e competente. La sotto-sezione relativa alle tempistiche di risoluzione della emergenza, per parte degli intervistati non è valutabile. Nella parte di questionario relativo al personale allo sportello e che risponde al telefono, sono indagati gli aspetti correlati alla disponibilità, alla capacità di risoluzione dei problemi presentati dall utenza in maniera efficace, in modo chiaro e semplice e alla velocità e competenza. I giudizi espressi sono positivi. Nel corso della prima parte del 2017 sono state riscontrate alcune problematiche in questo settore per la riorganizzazione interna al fine dell adeguamento degli uffici alle normative dell AEEGSI. È stata necessaria in tal senso la riorganizzazione del centralino, che nella fase di riorganizzazione ha generato alcuni problemi di disservizio. Relativamente alla sezione servizi, il giudizio complessivo è molto buono, soprattutto per gli aspetti connessi alla fornitura del servizio di acquedotto e qualità acqua, al servizio di fognatura e alla puntualità delle informazioni all utenza per sospensioni del servizio. SII La campagna d indagine svolta dalla Società SII è avvenuta attraverso la somministrazione dei questionari nel corso del 2017, con l obiettivo di rilevare il giudizio espresso dall utenza per il servizio svolto nel Il numero degli utenti chiamati è stato di 825 unità, il numero d intervistati di 540 unità, per un tasso di risposta del 65,5%. Il questionario somministrato è strutturato per rilevare i seguenti aspetti: 1. qualità nel contatto con il cliente (disponibilità e cortesia del personale, orari sportelli, informazioni fornite, tempestività evasione richieste) domande da 1 a 8; 2. qualità dell acqua domande da 9 a 11; 3. continuità fornitura dell acqua e informazioni fornite a seguito di interruzioni servizio acquedotto domande 12 e 13; 4. costo del servizio e comprensibilità fatturazioni domande 14 e 15; 5. soddisfazione generale del servizio offerto domanda 16. Con riferimento al punto 1 in elenco i giudizi positivi pari a completamente soddisfatto + molto soddisfatto + abbastanza soddisfatto sono stati resi dall utenza come segue: Accessibilità del servizio (ubicazione uffici e orari apertura) 55%. Servizi informazione (internet, materiale informativo) 46%. Su un totale di risposte alle domande del questionario 3 pari a 613, 159 utenti hanno indicato di aver contattato il Gestore tramite lo sportello, 208 attraverso il numero verde, 27 ha avuto contatti con personale tecnico operativo direttamente e 219 risposte sono state rese per non aver effettuato alcun contatto con il Gestore. Disponibilità e cortesia personale Gestore 87,8% di giudizi positivi. 118

119 Tempi attesa sportelli o numero verde: giudizi pari a breve e non breve ma ragionevole pari a 81%. Adeguatezza orario sportelli: risultante adeguato per il 41% degli intervistati (49% degli intervistati è senza opinione, probabilmente per mancanza di utilizzo del sistema di contatto attraverso sportello). Tempestività nella soddisfazione delle richieste degli utenti 92% di giudizio positivo. Si rileva l utilizzo di sistemi di contatto alternativi (numero verde) rispetto al contatto tramite sportello fisico del Gestore rispetto al comportamento dell utenza rilevato con la scorsa campagna di indagine. Relativamente alla sezione dell indagine che riguarda la qualità dell acqua (punto 2 in elenco), è possibile indicare quanto segue: Il 38 % degli intervistati beve solo o prevalentemente acqua del rubinetto, l 11% beve sia acqua del rubinetto che minerale, il 51% solo o prevalentemente acqua minerale. I risultati sono in linea con la campagna dello scorso anno. Chi beve solo o prevalentemente acqua minerale lo fa perché dà più sicurezza di quella del rubinetto per il 20% degli intervistati. La soddisfazione generale sulla qualità dell acqua del rubinetto è pari al 80% ( completamente soddisfatto + molto soddisfatto + abbastanza soddisfatto ) in lieve miglioramento rispetto ai giudizi della campagna dello scorso anno. La continuità della fornitura del servizio e le interruzioni servizio acquedotto (punto 3 in elenco) sono state giudicate come segue: Continuità fornitura: giudizi positivi pari a 97,6% ( completamente soddisfatto + molto soddisfatto + abbastanza soddisfatto ) Informazioni fornite a seguito di interruzioni servizio acquedotto: per il 24% degli intervistati sono state ritenute adeguate le informazioni ricevute, il 65% dichiara che non ci sono state interruzioni e il 4% è senza opinione in merito. Solo il 7% degli intervistati indica inadeguatezza delle informazioni. La sezione di indagine relativa a costo del servizio e comprensione fatturazioni (punto 4 in elenco) rileva i seguenti giudizi espressi dall utenza: Per il 28% il costo del servizio è giusto per la qualità del servizio offerto, mentre per il 63% lo stesso costo è troppo elevato. Il 9% è senza opinione. I giudizi sono più critici di quelli della scorsa campagna di indagine. Comprensibilità bolletta: 91,6% di giudizi positivi ( completamente soddisfatto + molto soddisfatto + abbastanza soddisfatto ). Il giudizio generale relativo al Gestore SII espresso dalla propria utenza intervistata è pari a completamente soddisfatto + molto soddisfatto + abbastanza soddisfatto per il 98,1% (il 70,7% di risposte è pari a molto soddisfatto ). Giudizio in aumento rispetto alla precedente campagna di indagine. 119

120 MANUTENZIONI E INTERRUZIONI DEL SERVIZIO In applicazione della Deliberazione ARERA 27 dicembre 2017 n. 917/2017/R/IDR, sono stati analizzati i dati consegnati dai Gestori per la verifica degli STANDARD SPECIFICI così definiti: S1: Durata massima della singola sospensione programmata (limite di 24h in riferimento alla Carta del Servizio). S2: Tempo massimo per l attivazione del servizio sostitutivo di emergenza in caso di sospensione del servizio idropotabile (limite di 48h in riferimento alla Carta del Servizio). S3:Tempo minimo di preavviso per interventi programmati che comportano una sospensione della fornitura (limite di 48h in riferimento alla Carta del Servizio). I risultati conseguiti nel 2016 sono i seguenti: indicatori AMC AMV ATN CMR CBI CVA SII Inttot,1h Intnp Intp Intp,S Intp,S Intem Intem,S US US US Legenda indicatori: Inttot,1h: numero totale delle interruzioni avvenute nell'anno (di durata maggiore o uguale ad 1 ora) Intnp: numero di interruzioni non programmate Intp: numero di interruzioni programmate Intp,S1: numero di interruzioni con ritardo rispetto allo standard specifico S1 Intp,S3: numero di interruzioni con ritardo rispetto allo standard specifico S3 Intem: Numero di interruzioni con attivazione del servizio sostitutivo di emergenza Intem,S2: numero di interruzioni con ritardo rispetto allo standard specifico S2 US1: sommatoria degli utenti finali (compresi utenti indiretti) con mancato rispetto dello standard specifico S1 US2: sommatoria degli utenti finali (compresi utenti indiretti) con mancato rispetto dello standard specifico S2 US3: sommatoria degli utenti finali (compresi utenti indiretti) con mancato rispetto dello standard specifico S3 120

121 In applicazione della Deliberazione ARERA n. 917/2017/R/IDR, è stato determinato il macro indicatore M2 relativo alle interruzioni del servizio come riportato nella tabella successiva: Area Gestionale MANUTENZIONI PROGRAMMATE PRONTI INTERVENTI EMERGENZA IDRICA Uxt Uxt Uxt Uxt tot U,tot ACQ M2 CLASSE rif. tavola4 Obiettivi M2= AMC 3.197,5 538, , ,14 A mantenimento AMV 1.461, , , ,33 B 8,16 ATN 1.922, , , ,23 A mantenimento CMR 1.917, , , ,45 A mantenimento CBI , , , ,25 A mantenimento CVA , , , ,92 B 9,72 SII , , , ,95 A mantenimento Per il 2016 i dati forniti dai Gestori per la determinazione di questo macro indicatore sono delle stime in quanto non puntualmente quantificabili perchè non estraibili dai sistemi gestionali informatici delle aziende. I sistemi saranno aggiornati anche in relazione agli obblighi di registrazione imposti dal TITOLO 8 della Deliberazione in oggetto. La classe e gli obiettivi sono definiti dalla tavola 4 dell Allegato A della Deliberazione ARERA 27 dicembre 2017 n. 917/2017/R/IDR riportata qui a lato per completezza. Si rimanda alla Deliberazione citata per tutti i dettagli e la formula per il calcolo di M2 121

122 CERTIFICAZIONI CONSEGUITE DAI GESTORI Per quanto riguarda il possesso da parte dei Gestori di certificazioni di qualità, si rileva, con riferimento all anno di gestione 2016, il seguente quadro: Area Gestionale ISO 9001 ISO OHSAS AMC SI / 2017 SI / 2017 AMV SI / 2017 ATN SI / 2017 SI / 2018 SI / 2019 CMR SI / 2015 SI / 2015 SI / 2016 CVA SI / 2015 CBI SI / 2016 SII SI / 2014 SI / 2016 Tutte le realtà gestionali possiedono, ad oggi, sistemi di certificazione del Sistema di Qualità, alcune si stanno attivando per ottenere le certificazioni ambientali e di sicurezza. 122

123 LIVELLI DI SERVIZIO RILEVATI E LIVELLI DI SERVIZIO OBIETTIVO La Deliberazione AEEGSI n. 643/2013/R/IDR all art. 4 c. 2 lettera a) prevede, nell ambito delle attività inerenti l adozione di provvedimenti tariffari dei servizi idrici, che l Autorità d Ambito adotti un programma degli interventi (PdI), ai sensi dell art. 149 c. 3 del D.Lgs. 152/06, che specifichi gli obiettivi da realizzare per il periodo , riportando, per il periodo residuo fino alla scadenza dell affidamento, le informazioni necessarie al raggiungimento almeno dei livelli minimi di servizio ed al soddisfacimento della complessiva domanda dell utenza. Il Piano degli Interventi si articola come previsto dall allegato A art. 7.2 della Deliberazione AEEGSI 643/2013 nonché dalla Deliberazione AEEGSI 3/2014 e, tra l altro, riporta: a) I livelli di servizio attuali per ciascun segmento rilevati al 31 dicembre 2012 b) Gli obiettivi specifici, le linee di intervento ed i livelli di servizio obiettivo Sulla base dei parametri della performance del servizio idrico, si indicano di seguito i livelli di servizio rilevati per l anno 2016 nelle diverse aree gestionali. Ogni livello sarà rapportato al relativo valore riportato al capitolo 4 del PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI, dove sono stati concordati e fissati con i Gestori i livelli di servizio obiettivo al 31 dicembre 2017, al 31 dicembre 2019 ed al 31 dicembre 2023, quest ultima data della conclusione dell affidamento. Copertura del servizio di acquedotto (rif. Indicatore di Prestazione (P5) capitolo Monitoraggio VAS) Area Gestionale abitanti residenti totali abitanti serviti ACQ % di copertura 2015 AMC ,0% AMV ,8% ATENA ,0% COM RIU ,1% CORD BI ,8% CORD VA ,9% SII ,7% tot Copertura media del servizio di acquedotto = = 98,9% Rilevazione al 31 dicembre ,9 % Livello Obiettivo al 31 dicembre ,9 % Livello Obiettivo al 31 dicembre ,9 % Livello Obiettivo al 31 dicembre ,9 % 123

124 Si fa presente che la popolazione non può essere allacciata nella totalità al servizio di acquedotto pubblico. Esistono infatti realtà locali che determinano le seguenti condizioni: - Nei Comuni montani sono presenti numerosi acquedotti consortili e privati presso i quali la popolazione residente si approvvigiona di acqua. - In tutti i Comuni esistono realtà (ad es. le cascine in pianura e le baite in montagna) che per posizione morfologica e isolamento non sono raggiungibili dal servizio di acquedotto. In taluni casi le utenze si approvvigionano di acqua da fonti private mentre risulta talvolta tecnicamente impossibile realizzare i collegamenti. Per queste ragioni viene indicato come livello di servizio obiettivo il mantenimento di quello attuale che garantisce già di fatto l universalità del servizio. Captazioni per le quali le aree di salvaguardia sono state ridefinite (rif. Indicatore di Prestazione (P8) capitolo Monitoraggio VAS) Area Gestionale Num. Pozzi Num. Sorgenti Num. Deriv. Sup. Tot. Capta zioni Num Totale di Captazioni da mantenere Captazioni da dismettere Procedure di salvaguardia concluse % copertura attività ATENA % AMC % AMV % CORD BI % COM RIU % CORD VA % SII (1) % Tot ,2% Rilevazione al 31 dicembre ,2 % Livello Obiettivo al 31 dicembre ,0 % Livello Obiettivo al 31 dicembre ,0 % Livello Obiettivo al 31 dicembre ,0 % (1) Il censimento del Gestore SII è stato oggetto di aggiornamento e comprende tutte le captazioni gestite comprese quelle in cui la concessione è in capo al Consorzio di Bonifica della Baraggia Vercellese, oppure la concessione non è ancora stata volturata ed è rimasta in capo al Comune. L indice è migliorato rispetto al 2015 e il trend positivo continuerà nettamente anche nel 2017 arrivando presumibilmente a raggiungere l obiettivo prefissato. 124

125 Emergenze idriche Il notevole lavoro di realizzazione di acquedotti nelle zone soggette ad emergenza e l implementazione del volume dei serbatoi di compenso ha consentito di arrivare ad una quasi assenza di casi di emergenza idrica in periodo estivo negli ultimi 7 anni. Per quanto riguarda le emergenze idriche invernali, poco può essere fatto in quanto il gelo danneggia le condotte, blocca i dispositivi meccanici, rende inservibili i contatori. L obiettivo è quello di mantenere l attuale livello di servizio per quanto riguarda il periodo estivo. Area Gestionale PERIODO COMUNE FRAZIONE/I AB. STIMATI SII GENNAIO GRAGLIA Loc. Pianetti 1531 SII GENNAIO DONATO 771 CVA GENNAIO VALDUGGIA Fraz. Castagnola e Fraz. 150 Maretti CVA GENNAIO VARALLO Fraz. Crevola 250 CVA GENNAIO COGGIOLA 1000 SII GENNAIO VALLE SAN NICOLAO Fraz. Colongo in particolare 1009 CBI GENNAIO VALLE MOSSO CBI GENNAIO MOSSO Fraz. Garbaccio 20 CBI GENNAIO VEGLIO 563 CBI GENNAIO POLLONE Fraz. Bonesio 266 CBI GENNAIO CASAPINTA 453 CBI GENNAIO OCCHIEPPO Fraz. Colonia Gallo 209 SUPERIORE CBI GENNAIO SOPRANA Fraz. Baltigati 221 CVA GENNAIO RIVA VAL DOBBIA 255 CVA GENNAIO VARALLO Fraz. Roccapietra 367 CBI GENNAIO STRONA Fraz. Prina 41 CMR FEBBRAIO BIOGLIO 343 CVA AGOSTO VARALLO Fraz. Solino Volta 31 CBI GIUGNO CAMANDONA Fraz.ni Governati, Bianco, Cerale, Faletti CBI OTTOBRE SOPRANA Fraz. Baltigati 221 CVA NOVEMBRE VARALLO Fraz. Cervarolo Villa 138 Inferiore AMV NOVEMBRE PECETTO (1) (1) Si precisa che dei 22 casi di emergenza idrica rappresentati, l unico che ha generato una interruzione nell erogazione del servizio per gli utenti è stata l emergenza idrica di Pecetto di Valenza a seguito di un evento alluvionale (si rimanda per completezza al calcolo della macro indicato M2 a pag.121) 125

126 Perdite acquedottistiche In applicazione della Deliberazione ARERA n. 917/2017/R/IDR, è stato determinato il macro indicatore M1 relativo alle perdite idriche come riportato nella tabella successiva: Area Gestionale W IN W OUT WL TOT Lp M1a M1b CLASSE rif. tavola2 Obiettivi M1a= AMC ,1 7,58 20,2% A mantenimento AMV ,6 12,90 33,0% B 12,644 ATN ,2 17,43 33,1% B 17,085 CMR ,0 4,41 36,6% C 4,237 CBI ,94 31,5% B 7,778 CVA ,9 7,05 37,1% C 6,767 SII ,3 15,05 47,2% D 14,302 Al fine di definire un valore di indicatore a livello d Ambito circa le perdite acquedottistiche, si è calcolata una media ponderato dell indicatore M1b sul Volume in ingresso del sistema acquedottistico (WIN) ottenendo il valore stimato di: 35,5% Rilevazione al 31 dicembre ,5% Livello Obiettivo al 31 dicembre ,7% Livello Obiettivo al 31 dicembre ,5% Livello Obiettivo al 31 dicembre ,0% Si nota che il Gestore che influisce maggiormente sul valore medio stimato a livello d ambito è la SII S.p.A.; si ritiene che mettendo in campo una serie di interventi volti a ridurre le perdite, la stima complessiva migliorerà sensibilmente per i prossimi anni. 126

127 La classe di appartenenza viene definita dall applicazione della tavola 2, mentre gli obiettivi futuri sono definiti dalla tavola 3 dell Allegato A della Deliberazione ARERA 27 dicembre 2017 n. 917/2017/R/IDR riportate qui a lato per completezza. Si rimanda alla Deliberazione citata per tutti i dettagli e le formule per il calcolo di M1a e M1b 127

128 Consumo specifico servizio di Acquedotto (rif. Indicatore di Prestazione (P9) capitolo Monitoraggio VAS) Area Gestionale Volume fatturato ACQ 2012 [m 3 ] [kwh] ACQ 2016 Consumo elettrico specifico AMC ,69 AMV ,10 ATENA ,54 COM RIU ,21 CORD BI ,40 CORD VA ,60 SII ,90 tot Consumo energetico del segmento di acquedotto anno (n+1) Volume fatturato acquedotto anno n (2012) Consumo elettrico specifico medio = = 0,66 kwh/m 3 7Rilevazione al 31 dicembre ,66 kwh/m 3 Livello Obiettivo al 31 dicembre ,66 kwh/m 3 Livello Obiettivo al 31 dicembre ,66 kwh/m 3 Livello Obiettivo al 31 dicembre ,66 kwh/m 3 Copertura del servizio di Fognatura (rif. Indicatore di Prestazione (P10) capitolo Monitoraggio VAS) Area Gestionale abitanti residenti totali abitanti collegati FOGN % di copertura 2016 AMC ,0% AMV ,4% ATENA ,6% COM RIU ,8% CORD BI ,0% CORD VA ,1% SII ,7% tot Copertura del servizio di Fognatura = = 95,6%

129 Rilevazione al 31 dicembre ,6% Livello Obiettivo al 31 dicembre ,0% Livello Obiettivo al 31 dicembre ,5% Livello Obiettivo al 31 dicembre ,0% Si fa presente che la popolazione non può essere allacciata nella totalità al servizio di fognatura pubblica. Esistono infatti realtà locali che determinano le seguenti condizioni: - Nei Comuni montani sono presenti numerosi acquedotti consortili e privati presso i quali la popolazione residente non è collettata e collettabile alla fognatura pubblica. In taluni casi le utenze sono autorizzate al trattamento in proprio delle acque reflue mentre risulta talvolta difficile ed oneroso realizzare i collegamenti. - in tutti i Comuni esistono realtà (ad es. le cascine in pianura e le baite) che per posizione e isolamento non sono raggiungibili dal servizio di fognatura. In taluni casi risulta tecnicamente impossibile realizzare i collegamenti. 129

130 Consumo specifico servizio di Fognatura (rif. Indicatore di Prestazione (P11) capitolo Monitoraggio VAS) Area Gestionale Volume fatturato FOGN 2012 [m 3 ] [kwh] FOGN 2015 Consumo elettrico specifico AMC ,072 AMV ,068 ATENA ,083 COM RIU ,003 CORD BI ,039 CORD VA ,010 SII ,055 tot Consumo energetico del segmento di fognatura anno (n+1) Volume fatturato fognatura anno n (2012) Consumo elettrico specifico medio = = 0,051 kwh/m 3 Rilevazione al 31 dicembre 2016: 0,051 kwh/m 3 Livello Obiettivo al 31 dicembre 2017: 0,051 kwh/m 3 Livello Obiettivo al 31 dicembre 2019: 0,051 kwh/m 3 Livello Obiettivo al 31 dicembre 2023: 0,051 kwh/m 3 130

131 Stima dei volumi di acque parassite (rif. Indicatore di Prestazione (P12) capitolo Monitoraggio VAS) Come indicato sulla relazione del controllo 2014 e nel PdI 2016/2019, in accordo con i 7 gestori, è stata definita una formula di riferimento considerando dei parametri maggiormente rappresentativi e svincolati dalla piovosità; la formula è la seguente: Indicatore % Acque Parassite (In%AP) = (VMIS - VTEO) X100 VMIS Dove: - V MIS [m 3 /g]: rappresenta il Volume giornaliero transitato nel depuratore in esame, in un periodo di osservazione di giorni di asciutta (i gestori sono liberi di scegliere il periodo dell anno più corretto in base alla propria realtà territoriali). - V TEO [m 3 /g]: uguale alla Dotazione idrica x 85% x Popolazione servita + Volume degli scarichi industriali. - Dotazione Idrica [m 3 /abitante]: uguale al Volume fatturato del servizio acquedotto nell anno n / Popolazione servita complessivamente dal Gestore / 365 giorni - Popolazione servita [abitanti]: uguale alla popolazione servita dal singolo depuratore. - Vol. scarichi industriali [m 3 /g]: uguale al Volume fatturato di depurazione industriale nell anno dal singolo depuratore / 250 giorni lavorativi Gestore Impianto V MIS [m 3 /g] Dotazione idrica [m 3 /ab] Popolazione servita [ab] Vol. scarichi industriali [m 3 /g] V TEO [m 3 /g] Volume acque parassite AMC Casale Monferrato - Str. Frassineto , , ,0 AMV Valenza - Cascina Gonella , , ,6 ATN Vercelli , , ,5 (1) (5) ATN Cigliano , , ,9 (1) (3) ATN Tronzano 508 0, , ,5 (2) (3) ATN Saluggia 657 0, , (1) (12) ATN Trino V.se , , ,5 (1) CMR Cavaglià - Via Santhià 937 0, , ,2 CMR Borgo D'Ale - Str. Bianzè 720 0, , ,1 CMR Alice Castello - Cascina Benna 960 0, , ,2 (6) CVA Serravalle Vintebbio , , ,8 (7) CVA Scopello 136 0, , ,0 CBI Biella Sud e Biella Nord , , ,0 (8) (9) CBI Cossato Spolina , , ,3 (9) CBI Massazza , , ,2 (10) CBI Biella Oropa 150 0, , ,8 (11) CBI Cossato Coinarco 80 0, , ,4 (11) SII Cerrione , , ,4 SII Azeglio 950 0, , ,8 SII Borgosesia 710 0, , (12) SII Caresanablot - estate , , ,3 SII Caresanablot - inverno , , ,0 SII Gattinara , , ,6 SII Livorno F.is , , ,4 SII Santhià , , ,9 (1) periodo di osservazione del tempo di asciutta: gennaio-febbraio 2016 (2) periodo di osservazione del tempo di asciutta: 20 marzo-20 aprile 2016 (3) Impianto in bypass per realizzazione opere di adeguamento (5) Il volume degli scarichi industriali non è comprensivo dei rifiuti liquidi trattati presso l impianto (6) Alice Castello - Massarotta è stato dismesso e sostituito da Cascina Benna (7) periodo di osservazione del tempo di asciutta gennaio, settembre, dicembre (8) valori validi per la somma dei due impianti [m 3 /g] In%AP note 131

132 (9) Il volume degli scarichi industriali è comprensivo dei rifiuti liquidi trattati presso l impianto (10) Non vengono trattati rifiuti liquidi" (11) Non ci sono scarichi industriali e non vengono trattati rifiuti liquidi" (12) non è possibile determinare la % di acque parassite, al depuratore arriva meno refluo di quello che dovrebbe arrivare (probabili perdite a monte) (13) Il Gestore SII S.p.A. non riporta di Crescentino in quanto privo di misuratori di portata Indicatore % Acque Parassite (In%AP) a livello d Ambito = 50,1%* *Calcolato come media ponderata sul VMIS esclusi i depuratori di Saluggia e Borgosesia (rif. nota 12) Volume stimato delle acque parassite anno 2016 = ( * 365) = m 3 Calcolo del parametro indicatore di Prestazione (P12) Considerando che nel 2015 il Volume stimato delle acque parassite si attestava al valore di m 3 è possibile determinare l indicatore di Prestazione (P12) attraverso la seguente formula (con n=2015 e n+1=2016) (Volume acqua parassita (anno n) Volume acqua parassita (anno n+1)) (P12) = % Volume acqua parassita (anno n) (P12) = 20,5% Il Valore ottenuto rappresenta un calo notevole nella stima dei volumi delle acque parassite rispetto al primo anno di monitoraggio. Stante la variabilità nella stima di tale paramento, al momento non è possibile commentare il risultato conseguito. ATO2 continuerà il monitoraggio al fine di valutare se le stima del 2016 sia confermata. 132

133 Completa la valutazione del comparto fognario, in applicazione della Deliberazione ARERA n. 917/2017/R/IDR, la determinazione del macro indicatore M4 relativo all adeguatezza del sistema fognario come riportato nella tabella successiva: Area Gestionale Allm + Allb Svers LF M4a NScar tot NScar norm M4b NScar ctrl M4c CLASSE rif. tavola6 Obiettivi M4a e/o M4b = AMC ,4 1, ,0% 108 0,0% E 1,641 AMV ,5 0, ,6% 7 0,0% D 25,7% ATN ,8 0, ,5% 146 0,0% D 85,1% CMR ,0 0, ,0% 58 0,0% A mantenimento CBI ,4 0, ,0% 627 0,0% A mantenimento CVA ,4 1, ,8% 247 0,0% E 1,410 SII ,7 0, ,0% 304 0,0% A mantenimento La classe e gli obiettivi sono definiti dalla tavola 6 dell Allegato A della Deliberazione ARERA 27 dicembre 2017 n. 917/2017/R/IDR riportata qui a lato per completezza. Si rimanda alla Deliberazione citata per tutti i dettagli e la formula per il calcolo di M4a, M4b e M4c 133

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