Scheda figura professionale prima release - 15 giugno 2009

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1 Scheda figura professionale prima release - 15 giugno 2009 Denominazione Figura Settore di riferimento beni culturali 187 tecnico dell'ordinamento, inventariazione, comunicazione e valorizzazione del patrimonio documentario conservato in un archivio Ambito di attività produzione di beni e servizi Livello di complessità gruppo-livello B Descrizione Contesto di esercizio Cura l'ordinamento, l'inventariazione, la comunicazione e la valorizzazione del patrimonio documentario conservato in un archivio, applicando criteri scientifici generali e specifici per l'area e per il periodo di produzione della documentazione. Le caratteristiche di questa figura possono variare in base ai tipi di archivio in cui si trova ad operare: archivio corrente, che conserva la documentazione di un ente dal momento stesso della sua produzione; archivio di deposito, che contiene i documenti con un'età non superiore a 40 anni; archivio storico, che raccoglie le carte di interesse storico destinate alla conservazione Tipologia Rapporti di lavoro: Opera principalmente come dipendente di strutture pubbliche ma anche private e di natura ecclesiastica; comunque negli ultimi anni l'esternalizzazione di molti servizi come quello di ordinamento e schedatura, per esempio, ha aperto il settore anche a liberi professionisti e al personale di cooperative e di società private Collocazione contrattuale: Per l'amministrazione dello Stato si fa riferimento ai contratti di categoria ed ai diversi livelli di inquadramento previsti (ex VII, VIII e IX qualifica funzionale). Nel settore privato la tipologia di contratto più diffusa è quella a progetto e la remunerazione può variare notevolmente in base alle capacità ed alla formazione dell'archivista Collocazione organizzativa: Si determina in base al livello di complessità, responsabilità ed autonomia del lavoro svolto. Pertanto si possono individuare due livelli di collocazione: uno più esecutivo e pratico ed un altro con compiti di coordinamento, progettazione e gestione delle relazione esterne. Al primo livello il grado di autonomia della figura è molto ampio sia nella selezione dei documenti da conservare sia nella loro interpretazione. Deve essere in grado di utilizzare gli strumenti informatici per il trattamento dei dati ma, allo stesso tempo, deve avere le capacità per mettersi in relazione con tecnici ed esperti informatici per la gestione delle informazioni, ma anche con figure professionali prossime come quella del Bibliotecario o del Restauratore di beni librari e archivistici per coordinare e programmare interventi di valorizzazione, conservazione e restauro del materiale. Al secondo livello, il lavoro della figura richiede maggiori capacità di relazione con figure tecniche dei settori amministrazione, custodia e pubbliche relazioni Opportunità sul mercato del lavoro: Le leggi dello Stato che impongono a tutti gli enti pubblici di conservare e rendere accessibile la propria documentazione (L. 241 e 142 del 1990 e successive modifiche ed integrazioni), ma anche le più recenti disposizioni sulla trasparenza e sulla tutela della privacy, rendono indispensabile in queste strutture la presenza di una figura che sia in grado di ordinare e inventariare il materiale archivistico e di gestire i flussi documentari. Inoltre l'attenzione alla conservazione della propria memoria storica da parte di molte istituzioni private come banche, grandi aziende e società di assicurazione, fa pensare che anche in questo settore ci potranno essere buone prospettive di impiego. Sono possibili sviluppi professionali, per esempio, nei settori della gestione informatica dei documenti, della ricerca di informazioni, della realizzazione di prodotti documentali e del trattamento e della messa a disposizione (accesso) dei documenti Percorsi formativi: Per accedere all'impiego pubblico è necessaria la laurea e il diploma di una delle Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica istituite in diciassette Archivi di Stato italiani.

2 Competenze professionali possono essere acquisite anche attraverso la frequenza di seminari, cicli di lezioni e corsi di formazione organizzati da enti pubblici territoriali, università o sovrintendenze archivistiche, nonché da società private che collaborano con organismi statali o da associazioni di categoria come l'anai (Associazione Nazionale Archivisti Italiani) Indici di conversione ISCO ISTAT: ARCHIVISTS, LIBRARIANS AND RELATED INFORMATION PROFESSIONALS - Librarians and related information professionals; ARCHIVISTS, LIBRARIANS AND RELATED INFORMATION PROFESSIONALS - Archivists and curators; Archivisti, bibliotecari, conservatori di musei e specialisti assimilati; Tecnici dei musei, delle biblioteche ed assimilati; ATECO_2002: Attività di biblioteche e archivi ATECO_2007: Attività di biblioteche ed archivi Elaborazione dati EXCELSIOR: Specialisti dei beni culturali, bibliotecari e assimilati IFTS ISFOL: 3.T.3 Beni culturali ; L'archivista; OBNF: ENFEA:

3 EBNA: Repertori Fonti documentarie Repertorio delle figure professionali messo a disposizione dalla Regione Toscana mediante Protocollo d'intesa di cui alla deliberazione della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna n. 27/30 del 17/07/2007 Elenco Aree di Attività prima release - 15 giugno 2009 Ordinamento e selezione dell'archivio Descrizione della performance Organizzare le carte secondo l'ordine a queste attribuito dal soggetto produttore oppure, in mancanza di questo, definire un'organizzazione sempre in relazione all'attività ed alla natura del soggetto produttore UC: 519 Individuare il fondo archivistico e il suo soggetto produttore per circoscrivere e definire il campo di intervento Studiare la storia del soggetto produttore attraverso la normativa, la struttura, le attività e il personale, nonché la storia delle carte e dei processi di sedimentazione e di trasmissione, al fine di elaborare uno schema di ordinamento Procedere alla schedatura delle serie e/o unità archivistiche per individuare gli elementi necessari alla definizione dell'ordinamento Procedere alla collocazione fisica del materiale archivistico in base all'ordinamento individuato

4 Effettuare il reimbustamento (condizionamento) dei pezzi, per garantire migliori condizioni di conservazione fisica Assegnare un numero d'ordine progressivo definitivo in relazione all'ordinamento effettuato per procedere alla collocazione fisica del materiale archivistico e per permetterne la reperibilità Storia della scrittura latina e della sua evoluzione nel tempo e per area geografica, per leggere e datare la documentazione archivistica medievale e moderna Genesi e forme dei documenti medievali, moderni e contemporanei per individuare e riconoscere le varie tipologie documentarie Lineamenti di storia generale e del territorio, per collocare nel contesto storico di riferimento la documentazione prodotta Storia delle istituzioni per conoscere le caratteristiche storico-istituzionali dei principali soggetti produttori medievali e moderni Selezionare la documentazione da conservare e quella da avviare allo scarto Archivistica per apprendere le metodologie di tradizione e ordinamento dei materiali d'archivio e per studiare gli archivi Descrizione archivistica Descrizione della performance Descrivere gli archivi, fornendo informazioni circa il contenuto dei documenti, il loro contesto storico di produzione e le relazioni documentarie esistenti in base a standard professionali descrittivi UC: 521

5 Individuare lo strumento di ricerca più idoneo (inventario, elenco, guida) da produrre per raggiungere gli obiettivi descrittivi Elaborare una scheda descrittiva nel rispetto degli standard nazionali e internazionali di settore, per l'individuazione degli elementi necessari alla descrizione Procedere alla schedatura dei pezzi/unità per rilevare i dati Elaborare indici controllati per creare più punti di accesso alla documentazione Normalizzare i punti di accesso alla documentazione archivistica attraverso dizionari controllati, thesauri, controllo di autorità, al fine di rendere possibile l'integrazione e il riutilizzo delle risorse archivistiche Standard di descrizione professionali (Isad, Isaar, Ead, Eac) Elementi di informatica applicata agli archivi per utilizzare i più comuni software di inventariazione e gestione dei dati Legislazione archivistica per conoscere le norme che regolano la gestione degli archivi e delle raccolte documentarie

6 Comunicazione istituzionale dell'archivio Descrizione della performance Comunicare il contenuto, il valore e l'uso degli archivi, ad un pubblico di utenti esterni (individuali e/o collettivi) UC: 602 Assistere gli utenti in sala di studio e/o a distanza per orientare la ricerca Visionare gli eventuali documenti soggetti ai limiti della confutabilità per garantire l'accesso nel rispetto della tutela della privacy Individuare percorsi di lettura e di ricerca per supportare lavori didattici e formativi Organizzare visite guidate differenziate per tipologia di utenza (scuole, università, professionisti), per illustrare in maniera adeguata il patrimonio archivistico conservato Progettare la struttura di siti web dedicati agli archivi e/o alla documentazione per evidenziarne la specificità, il contenuto e il valore storico Curare informazioni e contenuti speciali per promuovere la comunicazione istituzionale dell'archivio anche attraverso il proprio sito web Normativa per l'accesso alle informazioni e la tutela dei dati personali per garantire la riservatezza dei contenuti dei documenti soggetti a tali leggi

7 Didattica della storia per comunicare al meglio le caratteristiche del patrimonio archivistico a docenti e a studenti delle scuole Tecniche di promozione culturale Valorizzazione Descrizione della performance Promuovere attività culturali finalizzate alla promozione dei beni archivistici UC: 603 Allestire mostre documentarie per valorizzare i documenti ed inserirli in percorsi tematici Organizzare convegni, seminari, dibattiti, presentazioni di volumi per approfondire ed aggiornare le conoscenze nel settore Curare l'edizione di strumenti di ricerca e pubblicazioni di documenti per favorirne la divulgazione e la conoscenza Teoria delle comunicazioni di massa per trasmettere informazioni in modo efficace Marketing culturale per definire strategie di promozione dei beni archivistici Teoria e tecniche dei nuovi media per utilizzare al meglio le tecnologie dell'informazione

8 Partecipare a convegni, conferenze, tavole rotonde, per divulgare i risultati di ricerche archivistiche e per promuovere lo studio dei documenti Conservazione fisica Descrizione della performance Assicurare al materiale archivistico ambienti e collocazione fisica adeguati ad un mantenimento sicuro nel tempo UC: 604 Monitorare i depositi della documentazione archivistica per verificare la loro congruità con i parametri climatici e ambientali più adeguati per una corretta conservazione Individuare le serie, le unità archivistiche e/o i documenti da sottoporre a restauro o a riproduzione sostitutiva Indicare i requisiti logistici e architettonici per la costruzione o la ristrutturazione dei depositi archivistici Metodologie e tecniche di conservazione e restauro per predisporre gli interventi necessari per una corretta manutenzione fisica del materiale archivistico Elementi di chimica, fisica e biologia per conoscere ed individuare le principali cause di degrado dei beni archivistici Tecniche e strumenti di monitoraggio ambientale per effettuare operazioni di controllo sullo stato di conservazione dei documenti Eseguire interventi di piccolo restauro per risarcire danni di natura fisico-meccanica e di lieve entità