Comunicare la storia. Il lavoro dell'archivista si esplica nelle seguenti funzioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Comunicare la storia. Il lavoro dell'archivista si esplica nelle seguenti funzioni"

Transcript

1 Comunicare la storia Il progetto denominato Comunicare la storia intende avviare due giovani nel profilo professionale di Archivista, con particolare attenzione alla comunicazione della storia tramite i nuovi media, nella convizione che il servizio civile possa essere svolgere due importanti funzioni per i giovani e la collettività. Da un lato possa far acquisire ai giovani competenze tecniche nell'ambito delle professioni della cultura sensibilizzandoli alla gestione e valorizzazione dell'archivio finalizzata e alla conoscenza della storia della propria comunità; dall' altro lato contribuisca a sensibilizzare la cittadinanza rispetto alla necessità di una coscienza storica più diffusa. Tramite la partecipazione attiva alle pratiche di riordino della documentazione archivistica e alla definizione di alcuni progetti di percorsi didattici dedicati all'archivistica generale destinati alle scuole e percorsi mostre per il pubblico, i giovani saranno parte attiva nel valorizzare la funzione culturale dell'archivio Storico della città. Il progetto prefeziona l'esperienza positiva dell'anno precedente che ha visto coinvolti due giovani del servizio civile nel progetto Archivi per future generazioni proponendo, questa volta, un percorso di formazione in comunicazione multimediale anche sui social network e organizzazione di percorsi didattici e di momenti di divulazione aperti al pubblico che avranno per oggetto quanto emerge dal lavoro di riordino dell'archivio. Il contesto del progetto di servizio civile Il Comune di Riva del Garda possiede uno dei più importanti Archivi Storici della Provincia Autonoma di Trento per la continuità di documentazione storica che conserva, con un estensione temporanea che va dal sec. XII al '900. L'Archivio volge attività didattica, promuovendo visite guidate con specifiche unità laboratoriali promosse anche su richiesta del personale insegnante. La conoscenza dell'archivio, del resto, è essenziale per avviare ricerche sulla storia della propria città, per la comprensione della scansione temporale degli eventi storici locali in riferimento alla macrostoria globale. Accanto all'attività ordinaria dell'archivio una risorsa importante nella valorizzazione dei documenti può essere data dall'utilizzo delle tecnologie multimediali e dei "social network": è questo ciò che emerge dal confronto dei giovani attualmene in servizio civile che hanno suggerito di ampliare il loro progetto dando più spazio alle nuove forme di comunicazione. Le prime due esperienze di piccole esposizioni legate a scadenze e ricorrenze civiche e i contatti avviati con il liceo Maffei di Riva del Garda realizzati dai giovani in servizio civile nel periodo dicembre 2016 marzo 2017 hanno mostrato l'interesse dell'amministrazione comunale e delle scuole del territorio a fruire dell'archivio in maniera più efficace e continua. L'attivazione di una pagina social dell'archivio Storico, l'aggiornamento del sito web dell'archivio che hanno coinvolto i giovani nella pratica della comunicazione della storia attraverso questi canali hanno convinto dell'opportunità di un percorso di formazione da archivista anche all'uso delle nuove tecnologie per l'archivio. Nello specifico si intende avviare alla pratica dell'archivio due figure professionali con distinte funzioni Operatore archivista a cui è affidato il compito di conduzione degli archivi nell' arco della loro evoluzione, dalla fase di formazione alla fase di conservazione. In questo modo l'archivista mette al servizio della ricerca scientifica fonti documentarie per attivare ricerche nell' ambito storico istituzionale sulla comunità locale. Operatore alla didattica per gli archivi e alla loro valorizzazione il cui compito specifico è quello di comunicare le funzioni dell'archivio attraverso percorsi didattici di conoscenza della documentazione conservata e di valorizzare, tramite laboratori e prodotti multimediali, la memoria storica della collettività. Il lavoro dell'archivista si esplica nelle seguenti funzioni

2 Gestione documentale: complesso delle attività che sottendono la produzione, la tenuta, il trattamento e la destinazione dei documenti; Tutela: contempla le attività di salvaguardia dell'integrità della documentazione prodotta da una amministrazione Ordinamento e selezione: complesso delle attività materiali e intellettuali di analisi, organizzazione e descrizione della documentazione sulla base dei principi archivistici; Conservazione: complesso delle attività mirate a preservare nel tempo i sistemi e gli oggetti documentali, (insieme con le loro relazioni), attraverso la predisposizione di adeguate condizioni ambientali per la loro conservazione ; Valorizzazione: far conoscere la storia del territorio con percorsi di conoscenza sintetici ma esplicativi di un preciso settore della storia cittadina confrontandola agli eventi storici globali di quel tratto temporale oggetto di ricerca; Tali competenze sono ascrivibili al Repertorio delle competenze descritte per attività professionali non regolamentate e indicate come Figura professionale dell'archivista cod. UNI e al cod. ISFOL Archivista Finalità dello SCUP Attivare nei giovani la consapevolezza di essere cittadini attivi sviluppando il senso di responsabilità individuale, il riconoscimento del valore sociale del lavoro, permettendo ai giovani di acquisire competenze professionali specifiche attraverso la formazione e il coinvolgimento diretto nelle operazioni di lavoro del settore in cui sono collocati Sono previsti due profili formativi Profilo 1 Area del riordino archivistico - Gestione delle attività di riordino della documentazione archivistica Profilo 2 Area della didattica e valorizzazione archivistica Operatore per la didattica d'archivio e la comunicazione Per entrambi si prevede un percorso di formazione sull'utilizzo dei nuovi media Obiettivi del progetto SCUP Formare competenze tecniche di riordino e di salvaguardia di documenti d'archivio. Realizzare iniziative pubbliche (divulgazione, organizzazione eventi, contatto con i cittadini e attività didattica nelle scuole). Fare acquisire ai giovani il senso di utilità della salvaguardia della documentazione civica pubblica come strumento di conoscenza della storia locale e di comunità. Far conoscere ai giovani le attività ordinarie della pubblica amministrazione attraverso la conoscenza dell'archivio. Far riconoscere il ruolo del Servizio Civile come strumento di partecipazione culturale e intergenerazionale, obiettivo suggerito dai due giovani attualmente in servizio civile. I/le giovani da coinvolgere (modalità e criteri di selezione) Il progetto coinvolgerà due giovani di età fra i 18 e i 29 anni a partire dal 1 luglio 2017 La selezione verrà fatta attraverso un colloquio rivolto a verificare per entrambi i profili le conoscenze di base di archivistica e di informatica ed eventuali competenze in materia di storia locale e conservazione dei beni culturali. La commissione di selezione sarà formata dal responsabile dell'archivio Storico, quale responsabile della formazione e in qualità di OLP Federica Fanizza e dal Segretario Generale comunale in qualità di esperto di monitoraggio del progetto, Lorenza Moresco. Nella valutazione si terrà conto dei principi di equità di genere (preferendo a parità di risultato le candidate donne) e di preferenza ai soggetti portatori di disabilità, per questi ultimi compatibilmente con le attività previste nel progetto, in particolare per il profilo 2 in relazione alle attività didattiche. Azioni

3 Partecipazione alla progettazione degli interventi di riordino, verifica delle operazioni realizzate con l' acquisizione di conoscenze in archivistica e storia delle istituzioni amministrative e locali; Aggiornamento del database archivistico comuale per la gestione dei flussi documentari. (Profilo 1) Attività di progettazione di laboratori didattici sui documenti con l'individuazione di percorsi differenziati per fascia di età e ciclo scolastico Produzione di materiale multimediale sui percorsi storici territoriali;aggiornamento sito (Profilo 2) Attività di conoscenza del patrimonio storico documentario e azione di salvaguardia e valorizzazione delle tipologie archivistiche; Organizzazione e realizzazione di incontri di divulgazione (con la cittadinanza e con le scuole) del lavoro svolto dal gruppo di lavoro di archivisti e del patrimonio storico documentario cittadino. (profilo 1 e 2) Le modalità organizzative: Fasi di lavoro e connessione con le attività di organizzazione, distinte per i due profili professionali dei due giovani Profilo 1: gestione delle attività riordino di manutenzione di della sezione di Archivio di deposito Fase 1: Acquisizione delle conoscenze di base - (al 1 al 3 mese) Maturare le competenze in termini di uso dei sistemi di ordinamento archivistico in uso; Acquisizione degli strumenti di analisi della costituzione di una pratica amministrativa e suo riordino ai fini della selezione per lo scarto Fase 2: Perfezionamento della banca dati (dal 4 al 8 mese) Conoscenza del sistema informatico mediante la banca dati del Comune di Riva del Garda, per l'inserimento e gestione della documentazine amministrativa da conservare; Inserimento dei dati che aggiornano la documentazione amministrativa e storica Fase n. 3: Pianificazione degli interventi futuri (dal 9 al 12 mese) Acquisizione di competenze di progettazione di interventi di valorizzazione Analisi delle sezioni per procedere alla definzione di un percorso di valorizzazione del materiale salvaguardato in relazione alla qualità del materiale conservato con incontri e iniziative pubbliche Profilo 2: Operatore d'archivio per la didattica e comunicazione Fase 1 Acquisizione delle conoscenze di base d'archivio (1-3 mese) Percorso comune con l'operatore al riordino Fase 2 Attività operativa (3-12 mese) Far acquisire competenze operative strettamente legate al profilo professionale Individuazione, progettazione e gestione di attività che spieghino agli studenti dei vari ordini di scuole le funzioni preposte di un Archivio Storico, la tipologia del materiale conservato e progettazione di percorsi di laboratorio su specifiche cronologie di documenti; organizzazione di visite guidate con le scuole per illustrare dei documenti selezionati, il loro signficato, il rilascio dell'esperienza didattica svolta con le classi e tramite progetti multimediali Il percorso formativo Per entrambe le figure dei profili professionali individuati, anche sulla base dell'esperienza maturata, la formazione avverrà con l'affiancamento quotidiano dell' OLP, come responsabile della manutenzione e della gestione dell'archivio Storico e di Deposito. Sono previsti almeno tre incontri con il personale della Soprintendenza Archivistica della Provincia di Trento che svolge funzione di sorveglianza nei confronti degli archivi di Enti

4 Locali, nell'ambito delle giornate di formazione e di aggiornamento del personale promosse dal servizio della Provincia Autonoma di Trento e destinate agli archivisti che operano nell'ambito provinciale. Altrettanti momenti formativi saranno previsti con visite a strutture archivistiche regionali e nazionali vista l'utilità degli incontri realizzati nel 2016 e 2017 presso l'archivio di Stato di Bolzano, la Fondazione Museo Storico in Trento e l' Archiginnasio di Bologna, che saranno replicati. Inoltre saranno realizzati almeno 4 incontri con studiosi di storia locale. Sarà consolidata la collaborazione con la Fondazione Museo Storico in Trento, competente per la storia contemporanea del Trentino e per l'utilizzo di strumenti multimediali per la divulgazione storica. Il progetto di comunicazine si avvallerà anche della apporto dell'università di Bologna- dip. di Storia - Cultura Letteratura con l'attivazione di incontra di formazione e scambi sulla comunicazione storica multimediale. Come momento formativo sull'attività dell'ente, si prevede la presenza dei ragazzi ad almeno una sessione dei lavori del Consiglio Comunale. Sarà garantita la formazione in materia di sicurezza e la conoscenza dei luoghi di lavoro avverrà di collaborazione con il restante personale del Comune. Monitoraggio: Il monitoraggio del progetto come l'anno precedente sarà realizzato con incontri periodici (uno a settimana) con l'olp rivolti a verificare il progetto formativo e il percorso di certificazione delle competenze. Sarà anche l'occasione per un momento riflessivo sulle attività programmate e realizzate ; almeno un incontro ogni due mesi sarà tenuto con l'esperto di monitoraggio per una valutazione complessiva dell'intero progetto. La valutazione finale sarà realizzata attraverso il livello di gradimento del pubblico degli incontri rivolti alla cittadinanza e con le scuole e sui social. Le risorse (umane, tecniche, strumentali e finanziarie aggiuntive) impiegate: Oltre alle professionalità che affiancheranno i due giovani in servizio civile, ad ognuno di loro, al pari degli altri dipendenti comunali, è prevista la consegna di un buono pasto del valore di 6 euro per ogni giornata intera di lavoro. Saranno previste anche quote di rimborso spese viaggio per un importo presuntivo di Euro 200 a ciascuno. Le caratteristiche professionali e il ruolo dell OLP (tutor) e di tutte le figure che affiancheranno i/le giovani durante lo svolgimento del progetto Federica Fanizza (OLP): già responsabile della Biblioteca Civica e dell'archivio Storico dal Laureata in Filosofia e specializzata in Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l'archivio di Stato di Bolzano;Lorenza Moresco (esperta di monitoraggio): Segretario Generale del Comune di Riva del Garda, competente per la sezione Archivio deposito e corrente ; Competenze acquisibili: Profilo 1. Pianificazione e gestione delle attività di manutenzione di riordino della sezione di Archivio di deposito; Competenze specifiche: Gestione dei flussi documentari in una pubblica amministrazione. Gestione dei criteri di organizzazione dei fascicoli e altro forme di aggregazione dei documenti e organizzazione fisica dei documenti Valutazione e selezione di documenti per le attività di valorizzazione. Conoscenza acquisibili: Conoscenza del data base di gestione degli atti amministrativi; Conoscenza delle teorie archivistiche e di gestione documentale; Conoscenze di elementi di storia medievale, moderna e contemporanea e di storia locale e civica

5 Profilo 2 - Operatore d'archivio per la didattica e comunicazione Progettazione e conduzione di percorsi di didattica archivistica Competenze specifiche: Coadiuvare il pubblico nella ricerca di fonti, nella fruizione della documentazione Progettazione di attività mirate a promuovere la conoscenza delle fonti documentarie Realizzare iniziative di promozione didattica in ambito archivistico con particolare predilezione per le attività di laboratorio Conoscenza acquisibili: Conoscenze di storia locale Conoscenza di didattica della storia; Conoscenza dell'uso dei media Si segnala che il progetto è stato aggiornato in merito all'utilità dei nuovi media e alla realizzazione di momenti formativi specifici grazie a suggerimenti e integrazioni di Andrea Terrasi e Tiziano Grottolo, attuali giovani in servizio civile SCUP PAT presso l' Archivio Storico comunale.

Percorsi di Alternanza scuola-lavoro sui beni culturali: ARCHIVIO

Percorsi di Alternanza scuola-lavoro sui beni culturali: ARCHIVIO Percorsi di Alternanza scuola-lavoro sui beni culturali: ARCHIVIO Chi presenta il progetto: Istituto storico per la storia della Resistenza e della società contemporanea. A chi si rivolge: per l a.s. 2016-17

Dettagli

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate Assessorato all Istruzione Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Assessorato all Istruzione PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle

Dettagli

SCHEDA DI PROGETTO PROPOSTA ANNUALE O PLURIENNALE A.S. 2015/2016

SCHEDA DI PROGETTO PROPOSTA ANNUALE O PLURIENNALE A.S. 2015/2016 SCHEDA DI PROGETTO PROPOSTA ANNUALE O PLURIENNALE A.S. 2015/2016 1.1 Denominazione del progetto Indicare denominazione del progetto. IN- FORMIAMOCI CORSO DI FORMAZIONE PER I DOCENTI CON ESPERTO DELLA DIDATTICA

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MUSEO DELLA STORIA DEL GENOA

REGOLAMENTO DEL MUSEO DELLA STORIA DEL GENOA REGOLAMENTO DEL MUSEO DELLA STORIA DEL GENOA PREMESSA Il presente regolamento disciplina l organizzazione e il funzionamento del Museo denominato Museo della Storia del Genoa. Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE

Dettagli

1 GESTIONE DOCUMENTALE 1.1 Progettazione e aggiornamento

1 GESTIONE DOCUMENTALE 1.1 Progettazione e aggiornamento ANAI - Associzione Nazionale Archivistica Italiana Regolamento di iscrizione e delle attestazioni professionali Allegato B GRIGLIA DI VALUTAZIONE REQUISITI PROFESSIONALI 1 GESTIONE DOCUMENTALE 1.1 Progettazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA L AGENZIA DELLE ENTRATE

PROTOCOLLO D INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA L AGENZIA DELLE ENTRATE PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR ) E L AGENZIA DELLE ENTRATE (di seguito denominata AGENZIA) Educazione alla legalità e

Dettagli

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Istruzione, Università e Ricerca PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle Entrate

Dettagli

Archivi, biblioteche, musei: fare sistema. Pl Polo archivistico di Ronciglione

Archivi, biblioteche, musei: fare sistema. Pl Polo archivistico di Ronciglione Archivi, biblioteche, musei: fare sistema Giovedì 10 aprile 2014 -Roma Pl Polo archivistico di Ronciglione Sinergie per la conservazione integrata degli archivi: l esempio del Polo archivistico di Ronciglione

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Lo Spazio e le Immagini: riordino del patrimonio documentario e fotocartografico del Comune di Venezia SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico

Dettagli

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 1 Premessa Partendo dall analisi dell esperienza fatta con 5 edizioni del progetto di Alfabetizzazione Motoria

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO. Tel. 0124/ Cod. Fisc URL:

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO. Tel. 0124/ Cod. Fisc URL: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Liceo Scientifico Istituto Tecnico Via Gallo Pecca n.4/6 10086 RIVAROLO CANAVESE Tel. 0124/45.45.11 - Cod. Fisc. 85502120018 E-mail: segreteria@istitutomoro.it

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Archivio Storico della Biennale di Venezia: conservazione e valorizzazione dei fondi fotografici e documentari SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio

Dettagli

Titolo dell unità formativa di apprendimento: Il comune di Padova, nel Medioevo e oggi 1. Competenze chiave di cittadinanza

Titolo dell unità formativa di apprendimento: Il comune di Padova, nel Medioevo e oggi 1. Competenze chiave di cittadinanza Titolo dell unità formativa di apprendimento: Il comune di Padova, nel Medioevo e oggi 1 Competenze chiave di cittadinanza Imparare ad imparare: Percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale;

Dettagli

Programmazione

Programmazione Programmazione 2014-2016 1. Finalità della Fondazione Alma Mater Ticinensis La proposta di programmazione 2014-2016 prende avvio dalle finalità indicate nello Statuto della Fondazione Alma Mater Ticinensis:

Dettagli

Al Capo di Gabinetto SEDE. Al Capo Ufficio Stampa SEDE

Al Capo di Gabinetto SEDE. Al Capo Ufficio Stampa SEDE Ai Direttori Generali e ai Dirigenti titolari degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI Al Sovrintendente agli Studi della Valle d'aosta AOSTA Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE L AGENZIA DELLE ENTRATE

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE L AGENZIA DELLE ENTRATE PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E L AGENZIA DELLE ENTRATE PROTOCOLLO D INTESA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato MPI) AGENZIA DELLE ENTRATE (di seguito

Dettagli

Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente Anno Scolastico 2015/2016 PREMESSA La formazione in servizio, che

Dettagli

5.6. Ipotesi progettuale di un percorso di lavoro possibile con la classe dell alunno con

5.6. Ipotesi progettuale di un percorso di lavoro possibile con la classe dell alunno con Indice 1. Dati personali e ordine di scuola (istituzioni scolastiche di 1 0 grado e di 2 0 grado) 2.1. Registrazione delle presenze nelle istituzioni scolastiche di 1 0 grado 2.2. Registrazione delle presenze

Dettagli

PROGETTI DI COLLABORAZIONE TRA FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA E UNIVERSITÀ CA FOSCARI IN FAVORE DEGLI STUDENTI DI CA' FOSCARI anno

PROGETTI DI COLLABORAZIONE TRA FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA E UNIVERSITÀ CA FOSCARI IN FAVORE DEGLI STUDENTI DI CA' FOSCARI anno PROGETTI DI COLLABORAZIONE TRA FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA E UNIVERSITÀ CA FOSCARI IN FAVORE DEGLI STUDENTI DI CA' FOSCARI anno 2015-2016 Premessa L'esperienza del tirocinio 2014-2015 è stata molto positiva

Dettagli

Carta delle collezioni

Carta delle collezioni Soprintendenza Archivistica del Veneto e del Trentino-Alto Adige. Sede di Trento BIBLIOTECA Carta delle collezioni Prima edizione 31 agosto 2015 Soprintendenza Archivistica del Veneto e del Trentino-Alto

Dettagli

- diploma della Scuola Infermieri Professionali conseguito presso la Sede di Latisana nell'anno 1996;

- diploma della Scuola Infermieri Professionali conseguito presso la Sede di Latisana nell'anno 1996; " Mauro Maria Elena hdta a Milano il 08/09/74 cod. fisco MRA MLN 74P 48F 20SF - diploma di maturità scientifica anno 1993 (voto 44/60); - diploma della Scuola Infermieri Professionali conseguito presso

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. /

ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. / ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. / MODELLO Progetti PTOF: aspetto didattico A. Specifiche A.1 TITOLO Denominazione attività : Progetto curricolare extracurricolare

Dettagli

Tarvisio, 4 settembre circolare n. 4. Ai Docenti dell Istituto Omnicomprensivo loro sedi

Tarvisio, 4 settembre circolare n. 4. Ai Docenti dell Istituto Omnicomprensivo loro sedi ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO Via Vittorio Veneto, 62-33018 TARVISIO Tel. n. 0428/40107-2515 - fax n. 0428/645700 Indirizzo e-mail:itc.tarvisio@cubenet.net cod. fiscale 93018010301 Tarvisio, 4 settembre 2013

Dettagli

Regolamento di PALAZZO LOMELLINI Arte Contemporanea

Regolamento di PALAZZO LOMELLINI Arte Contemporanea Regolamento di PALAZZO LOMELLINI Arte Contemporanea Deliberazione Consiglio Comunale n. 70 del 14/07/2014 Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE PALAZZO LOMELLINI Arte Contemporanea, già Civica Galleria d Arte Contemporanea,

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 DELIBERAZIONE 30 marzo 2015, n. 341

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 DELIBERAZIONE 30 marzo 2015, n. 341 52 8.4.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 DELIBERAZIONE 30 marzo 2015, n. 341 Accordo di collaborazione tra la Regione Toscana, il Museo Galileo e l Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

Dettagli

Progetto La dimensione territoriale del miglioramento: una sfida solidale GRIGLIA DI ANALISI II FASE. I PARTE: Analisi della Sezione 5 del RAV

Progetto La dimensione territoriale del miglioramento: una sfida solidale GRIGLIA DI ANALISI II FASE. I PARTE: Analisi della Sezione 5 del RAV GRIGLIA DI ANALISI II FASE Codice meccanografico della scuola: I PARTE: Analisi della Sezione 5 del RAV La I parte della Griglia presenta alcuni indicatori per valutare la coerenza tra priorità, traguardi

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE CALABRIA, IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE CALABRIA, IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE CALABRIA, IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004

Dettagli

ISTITUTO STATALE AUGUSTO MONTI PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

ISTITUTO STATALE AUGUSTO MONTI PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1. TITOLO DEL PROGETTO NATI PER LEGGERE: DA 0 ANNI IN POI (Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti) 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: ISTITUTO

Dettagli

Le pietre raccontano. Istituzione scolastica capofila: Liceo classico - psicopedagogico Giulio Cesare - Manara Valgimigli di Rimini

Le pietre raccontano. Istituzione scolastica capofila: Liceo classico - psicopedagogico Giulio Cesare - Manara Valgimigli di Rimini Le pietre raccontano Istituzione scolastica capofila: Liceo classico - psicopedagogico Giulio Cesare - Manara Valgimigli di Rimini Museo: Musei comunali di Rimini Altri partner: Scuola primaria Edmondo

Dettagli

InFormare sul Sistema Bibliotecario e sui servizi delle biblioteche Unipa Cerca una Biblioteca Unipa e scopri i servizi

InFormare sul Sistema Bibliotecario e sui servizi delle biblioteche Unipa Cerca una Biblioteca Unipa e scopri i servizi informabiblioteche InFormare sul Sistema Bibliotecario e sui servizi delle biblioteche Unipa Cerca una Biblioteca Unipa e scopri i servizi informabiblioteche informa è il nuovo servizio del Sistema bibliotecario

Dettagli

FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER RESPONSABILE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) - Modulo C

FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER RESPONSABILE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) - Modulo C FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER RESPONSABILE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) - Settore ISFOL: SubSettore ISFOL: Modulo C 19 - LAVORI D'UFFICIO 1911 - Sicurezza aziendale Codice Profilo: 1911007

Dettagli

Il/la sottoscritto/a nato/a il a. e residente a in via docente titolare di in DICHIARA

Il/la sottoscritto/a nato/a il a. e residente a in via docente titolare di in DICHIARA Regione Siciliana Rete F.A.R.O. Ministero dell Istruzione A scuola per conoscere Unione Europea Dipartimento Pubblica Istruzione dell Università e della Ricerca crescere e camminare Ufficio Scolastico

Dettagli

COMUNE DI PUTIFIGARI Servizio Civile Giovani e Anziani insieme Vademecum Anziani

COMUNE DI PUTIFIGARI Servizio Civile Giovani e Anziani insieme Vademecum Anziani COMUNE DI PUTIFIGARI SERVIZI SOCIALI Servizio Civile Giovani e Anziani insieme Vademecum Anziani Breve guida ******* Ci sono quattro tipi di persone nel mondo: quelli che si sono presi cura di qualcuno,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra la

PROTOCOLLO D INTESA. tra la PROTOCOLLO D INTESA tra la Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale del Ministero dell istruzione,

Dettagli

Attuazione art. 16, c. 1, lett. b) del D.L. 104/2013 convertito, con modificazioni, dalla Legge 128/2013

Attuazione art. 16, c. 1, lett. b) del D.L. 104/2013 convertito, con modificazioni, dalla Legge 128/2013 ALLEGATO 1 Attuazione art. 16, c. 1, lett. b) del D.L. 104/2013 convertito, con modificazioni, dalla Legge 128/2013 Formazione del personale docente finalizzata all aumento delle competenze per potenziare

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE

Dettagli

UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE. Isp. Luciano Rondanini

UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE. Isp. Luciano Rondanini UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE Isp. Luciano Rondanini STRUTTURA DELLE INDICAZIONI NAZIONALI CULTURA SCUOLA PERSONA La scuola nel nuovo scenario- Centralità della persona- Per una

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E11 PROMOZIONE CULTURALE, SPORTELLI INFORMATIVI

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E11 PROMOZIONE CULTURALE, SPORTELLI INFORMATIVI ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: IL CAMMINO DI SAN BENEDETTO SETTORE e Area di Intervento: E11 PROMOZIONE CULTURALE, SPORTELLI INFORMATIVI OBIETTIVI DEL PROGETTO " FACILITARE

Dettagli

Biblio anch io. Servizio Civile Nazionale. Servizio Civile Nazionale a Ca Foscari. Un occasione per mettersi al lavoro

Biblio anch io. Servizio Civile Nazionale. Servizio Civile Nazionale a Ca Foscari. Un occasione per mettersi al lavoro Servizio Civile Nazionale Servizio Civile Nazionale a Ca Foscari Un occasione per mettersi al lavoro Biblio anch io Potrai acquisire competenze professionali e capacità relazionali in un contesto di alta

Dettagli

Piano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013)

Piano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013) DIREZIONE DIDATTICA STATALE GIOVANNI LILLIU Via Garavetti 1, 09129 CAGLIARI - tel. 070492737 fax 070457687 caee09800r@istruzione.it www.direzionedidatticagiovannililliu.gov.it Piano di Miglioramento per

Dettagli

MODELLO ECM DELLA REGIONE TOSCANA

MODELLO ECM DELLA REGIONE TOSCANA MODELLO ECM DELLA REGIONE TOSCANA Fase 1 Quando il Ministero della Salute ha avviato il programma di accreditamento degli eventi formativi la Regione Toscana ha pensato di cogliere questa occasione per

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) PROTOCOLLO D'INTESA TRA Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Federazione Nazionale Stampa Italiana (di seguito denominato Federazione) Scuola e informazione:

Dettagli

CONVENZIONE TRA CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO (CGIL) E FONDAZIONE ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO (AAMOD)

CONVENZIONE TRA CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO (CGIL) E FONDAZIONE ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO (AAMOD) CONVENZIONE TRA CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO (CGIL) E FONDAZIONE ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO (AAMOD) Si premette che: A. La CGIL e l'aamod sono consapevoli dell'importanza

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN - PALERMO anno scolastico 2016/2017

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN - PALERMO anno scolastico 2016/2017 LICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN - PALERMO anno scolastico 2016/2017 DENOMINAZIONE PROGETTO Eipass 7 moduli RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Attilio Grilletto DESTINATARI Docenti interni Docenti esterni

Dettagli

IMOLA EXPRESS: UN TOUR LETTERARIO E ARTISTICO TRA IMOLA, PARIGI E L AMERICA LATINA

IMOLA EXPRESS: UN TOUR LETTERARIO E ARTISTICO TRA IMOLA, PARIGI E L AMERICA LATINA IMOLA EXPRESS: UN TOUR LETTERARIO E ARTISTICO TRA IMOLA, PARIGI E L AMERICA LATINA SCUOLA: Istituto comprensivo 7 di Imola (Bologna) ARCHIVIO: Archivio storico comunale di Imola ALTRI PARTNER: Musei civici

Dettagli

LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO

LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Costituzione art. 33 Decreti Delegati 1974 T.U. 297/94 CCNL 29/11/2007 TESTO UNICO 1994, art. 395, comma 1 La funzione docente è intesa come esplicazione

Dettagli

Format Progettazione Alternanza Scuola Lavoro

Format Progettazione Alternanza Scuola Lavoro Format Progettazione Alternanza Scuola Lavoro Nominativo Referente Indirizzo E-Mail A.S. Attivazione Milena Rizzi milena.rizzi@istruzione.it 2011 Attività previste per il percorso da realizzare nella fase

Dettagli

IL TIROCINIO. Allegato alla Convenzione Cfr. Art. 2. Facoltà di Sociologia Corso di Laurea in Servizio Sociale

IL TIROCINIO. Allegato alla Convenzione Cfr. Art. 2. Facoltà di Sociologia Corso di Laurea in Servizio Sociale Facoltà di Sociologia Corso di Laurea in Servizio Sociale Allegato alla Convenzione Cfr. Art. 2 IL TIROCINIO Il tirocinio è un'esperienza guidata di apprendimento sul campo, in contesti reali, che consente

Dettagli

23 - INDICE DELLA MATERIA AMMINISTRAZIONE DIGITALE E GESTIONE INFORMATICA DEI DOCUMENTI

23 - INDICE DELLA MATERIA AMMINISTRAZIONE DIGITALE E GESTIONE INFORMATICA DEI DOCUMENTI 23 - INDICE DELLA MATERIA AMMINISTRAZIONE DIGITALE E GESTIONE INFORMATICA DEI DOCUMENTI M111 Master formazione, gestione e conservazione informatica dei documenti delle P.A...pag. 2 E269 Dall archivio

Dettagli

Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e successive modificazioni;

Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e successive modificazioni; D.M. 26 maggio 2009, n. 86 (1). Regolamento concernente la definizione dei profili di competenza dei restauratori e degli altri operatori che svolgono attività complementari al restauro o altre attività

Dettagli

COMUNE DI ASIAGO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO MUSEO DELL ACQUA DI ASIAGO. Approvato con deliberazione di C.C. n. 4 del

COMUNE DI ASIAGO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO MUSEO DELL ACQUA DI ASIAGO. Approvato con deliberazione di C.C. n. 4 del COMUNE DI ASIAGO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO MUSEO DELL ACQUA DI ASIAGO Approvato con deliberazione di C.C. n. 4 del 05.03.2009 1 Art. 1 Istituzione Art. 2 Sede Art. 3 Titolarità Art. 4 Finalità Art.

Dettagli

Regolamento dei Dipartimenti Disciplinari

Regolamento dei Dipartimenti Disciplinari Regolamento dei Dipartimenti Disciplinari 1. Finalità I Dipartimenti costituiscono, nell ambito dei loro fini istituzionali, il luogo privilegiato della libera collaborazione per lo sviluppo ottimale della

Dettagli

Alunni Diversamente Abili (DVA)

Alunni Diversamente Abili (DVA) Alunni Diversamente Abili (DVA) Protocollo per l inclusione degli studenti diversamente abili Finalità: garantire il diritto all istruzione e i necessari supporti agli alunni; inserire gli alunni diversamente

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Campania

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Campania PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E la Regione Campania Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,

Dettagli

Anno XVII - n 48 del 27 novembre Progetti didattici scientifici e culturali all ISIS Cossar Da Vinci di Gorizia

Anno XVII - n 48 del 27 novembre Progetti didattici scientifici e culturali all ISIS Cossar Da Vinci di Gorizia La notizia dell'ultima ora Remo Anzovino: 3 showcase per presentare dal vivo il nuovo album Settimanale telematico di attualità, costume, cultura, economia, sport, spettacoli, turismo di Trieste e del

Dettagli

1440 ore annue, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie

1440 ore annue, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: CAPACI DI CAMBIARE PROSPETTIVA: RIDURRE,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E l' Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù (di seguito denominata AIG) Progetti

Dettagli

LA GESTIONE INFORMATICA DEI DOCUMENTI Corso di formazione e aggiornamento 13-14, maggio 2016 Padova, Archivio generale del Comune, via f. P.

LA GESTIONE INFORMATICA DEI DOCUMENTI Corso di formazione e aggiornamento 13-14, maggio 2016 Padova, Archivio generale del Comune, via f. P. LA GESTIONE INFORMATICA DEI DOCUMENTI 13-14, 20-21 maggio 2016 Padova, Archivio generale del Comune, via f. P. Sarpi, 2 Il corso L Associazione nazionale archivistica italiana organizza a Padova, nell

Dettagli

Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo

Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Gli esperti Ismu Mariagrazia Santagati Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Ruolo e funzioni - Garanti del contenuto che qualifica il Progetto Interculture - sulla base dell assunzione e della condivisione

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: CYBERBULLYNG E NON SOLO SETTORE e Area di Intervento: E-Educazione e promozione culturale 01.Centri di aggregazione 02. Animazione culturale

Dettagli

Piano Regionale di Orientamento incontri di formazione sugli esiti di orientamento: Villa Recalcati - Varese 11 aprile 2011

Piano Regionale di Orientamento incontri di formazione sugli esiti di orientamento: Villa Recalcati - Varese 11 aprile 2011 Piano Regionale di Orientamento incontri di formazione sugli esiti di orientamento: 1 Villa Recalcati - Varese 11 aprile 2011 Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Le buone pratiche

Dettagli

80 ALDA COSTA

80 ALDA COSTA 80 ALDA COSTA 1933-2013 SCUOLA: Istituto comprensivo Alda Costa di Ferrara ARCHIVIO: Archivio storico comunale di Ferrara ALTRI PARTNER: Comune di Ferrara - Servizio biblioteche e archivi / - Ufficio ricerche

Dettagli

Protocollo d'intesa. tra l Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. e la Motta On Line. premesso che

Protocollo d'intesa. tra l Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. e la Motta On Line. premesso che Protocollo d'intesa tra l Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e la Motta On Line premesso che il Decreto Ministeriale n. 61 del 22 luglio 2003 ha attivato un progetto nazionale finalizzato ad

Dettagli

I Questionari docenti, studenti, genitori

I Questionari docenti, studenti, genitori I Questionari docenti, studenti, genitori 1 «Funzioni» dei questionari Esiti formativi, successo scolastico e indicazioni sulle possibili azioni di miglioramento PISTE INTERPRETATIVE Efficacia nella promozione

Dettagli

Ministero dell' Istruzione, dell'università e della Ricerca

Ministero dell' Istruzione, dell'università e della Ricerca MIUR - Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca AOODGSC - Direzione Generale per lo Studente, l'integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione REG ISTRO UFFICIALE Pro!. n. 0006871-24/

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER

Dettagli

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE - VERIFICA FINALE

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE - VERIFICA FINALE Direzione Direttore PALLADINO DOMENICO Classificazione DIREZIONALE Servizio SERVIZIO AMMINISTRATIVO Dirigente PALLADINO DOMENICO Tipologia SVILUPPO Collegato a PROGRAMMA: 2014_PROGRAMMA_10RPP UN COMUNE

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue

PROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue PROTOCOLLO D INTESA MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue VISTA la Legge quadro sul Volontariato 11 agosto 1991, n.266 ed in particolare l

Dettagli

Programma di attività di SERVIZIO POLO ARCHIVISTICO REGIONALE. Versione: 2/2017 (31/10/2017) Stato: Approvato

Programma di attività di SERVIZIO POLO ARCHIVISTICO REGIONALE. Versione: 2/2017 (31/10/2017) Stato: Approvato Programma di attività di SERVIZIO POLO ARCHIVISTICO REGIONALE Versione: 2/2017 (31/10/2017) Stato: Approvato Responsabile: CALZOLARI MARCO Email: PARer@regione.emilia-romagna.it Tel. 051 5273317 - Fax.

Dettagli

LA CONFERENZA UNIFICATA

LA CONFERENZA UNIFICATA LA CONFERENZA UNIFICATA Nella odierna seduta del ; VISTO il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, recante Definizione ed ampliamento delle attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti

Dettagli

Politiche e interventi a favore degli studenti con Disturbi di apprendimento, con disabilità ed altri bisogni educativi speciali

Politiche e interventi a favore degli studenti con Disturbi di apprendimento, con disabilità ed altri bisogni educativi speciali Politiche e interventi a favore degli studenti con Disturbi di apprendimento, con disabilità ed altri bisogni educativi speciali Premessa Nelle Linee Strategiche 2016-2021 1, l Ateneo individua nella responsabilità

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Assessorato all agricoltura,

Dettagli

Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico

Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, 30-00030 San Vito Romano Roma tel. 06/9571058 Fax 06/95479212 rmic8an002-distretto Scolastico XXXVI Mail : rmic8an002@istruzione.it web: www.scuolesanvitoromano.it

Dettagli

Percorsi formativi Moduli richiesti Tematiche

Percorsi formativi Moduli richiesti Tematiche ALLEGATO III Obiettivo specifico: 10.8 Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi. Percorsi formativi Moduli richiesti

Dettagli

PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE

PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE 25 Articolazione del primo ciclo di istruzione DEFINIZIONE DEI CURRICOLI Il primo ciclo, che comprende i primi otto anni dell obbligo di istruzione di durata decennale,

Dettagli

Obiettivi delle iniziative

Obiettivi delle iniziative Iniziative didattiche FAI Scuola Delegazione di Ro ma a.s. 2013/2014 Obiettivi delle iniziative Ampliare la conoscenza del FAI e delle sue iniziative attraverso un coinvolgimento diretto di studenti e

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN - PALERMO anno scolastico 2016/2017

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN - PALERMO anno scolastico 2016/2017 LICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN - PALERMO anno scolastico 2016/2017 DENOMINAZIONE PROGETTO Autocad RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Attilio Grilletto DESTINATARI Docenti interni Docenti esterni Territorio

Dettagli

GOVERNANCE ORGANIZZATIVA

GOVERNANCE ORGANIZZATIVA GOVERNANCE ORGANIZZATIVA 1. Quale modello di governance per l impresa sociale: processi, strutture e ruoli Gli obiettivi strategici della proposta Tre sono le grandi direttrici da seguire per progettare

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO RISERVA NATURALE REGIONALE MONTI NAVEGNA E CERVIA NZ04126

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO RISERVA NATURALE REGIONALE MONTI NAVEGNA E CERVIA NZ04126 ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO RISERVA NAVEGNA E CERVIA NZ04126 IN COPROGETTAZIONE PARCO DEI LUCRETILI NZ06828 TITOLO DEL PROGETTO: ATTRAVERSO L'APPENNINO: DA MARCETELLI A MONTEFLAVIO UNA

Dettagli

Linee generali attività anno scolastico 2011/2012. Progetti riservati alle classi in regola con l Adesione Scuola al FAI 1

Linee generali attività anno scolastico 2011/2012. Progetti riservati alle classi in regola con l Adesione Scuola al FAI 1 Linee generali attività anno scolastico 2011/2012 Obiettivi delle iniziative Ampliare la conoscenza del FAI e delle sue iniziative attraverso un coinvolgimento diretto di studenti e corpo docenti. Realizzare

Dettagli

ISTITUTOTO SACRO CUORE NAPOLI VOMERO

ISTITUTOTO SACRO CUORE NAPOLI VOMERO ISTITUTOTO SACRO CUORE NAPOLI VOMERO MODELLOO DI PRESENTAZIONE PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1. TITOLO DEL PROGETTO Strategie e marketing 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO 3. ISTITUTI

Dettagli

ATTENZIONE: la domanda di partecipazione a questo progetto va indirizzata direttamente all Ente ROMA CAPITALE esclusivamente all indirizzo:

ATTENZIONE: la domanda di partecipazione a questo progetto va indirizzata direttamente all Ente ROMA CAPITALE esclusivamente all indirizzo: ATTENZIONE: la domanda di partecipazione a questo progetto va indirizzata direttamente all Ente ROMA CAPITALE esclusivamente all indirizzo: Roma Capitale - Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici,

Dettagli

Scuola Polare Estiva per Insegnanti (SPEs)

Scuola Polare Estiva per Insegnanti (SPEs) Il Museo Nazionale dell'antartide in collaborazione con il MIUR - Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l'autonomia scolastica organizza la III edizione della Scuola Polare Estiva per

Dettagli

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI Il 3 Ottobre 2016 il MIUR ha presentato il Piano per la formazione dei docenti

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI Il 3 Ottobre 2016 il MIUR ha presentato il Piano per la formazione dei docenti PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI 2016-2019 Il 3 Ottobre 2016 il MIUR ha presentato il Piano per la formazione dei docenti a cura di Assunta Mirante Perché un piano per la formazione docenti La formazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO A. BATTELLI NOVAFELTRIA SCUOLA PRIMARIA DI PIETRACUTA

ISTITUTO COMPRENSIVO A. BATTELLI NOVAFELTRIA SCUOLA PRIMARIA DI PIETRACUTA ISTITUTO COMPRENSIVO A. BATTELLI NOVAFELTRIA Scheda progetto prevista dall art. 2 c. 6 D. 44del 01/02/01 Da allegare al Programma Annuale SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO

Dettagli

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Bandi di selezione per 150 giovani tirocinanti. Avviso del 7/10/2014

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Bandi di selezione per 150 giovani tirocinanti. Avviso del 7/10/2014 PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA Denominata Libero Consorzio Comunale ai sensi della L.R. n. 8/2014 Gabinetto del Presidente Ufficio Europa ed Interventi Comunitari Ministero dei beni e delle attività culturali

Dettagli

La Formazione in ingresso dei docenti

La Formazione in ingresso dei docenti La Formazione in ingresso dei docenti Bergamo, 17 novembre 2015 Delia Campanelli Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale 1 Il contesto attuale Complessità crescente e rapidità di cambiamento

Dettagli

Regole per la gestione di anagrafiche e oggetti standard: i/aurora/download/aurora%20- %201_0%

Regole per la gestione di anagrafiche e oggetti standard:  i/aurora/download/aurora%20- %201_0% FASI AZIONI STRUMENTI (in grassetto quelli previsti dalla normativa vigente) ARCHIVIO CORRENTE a. AZIONI DI PIANIFICAZIONE: Individuazione della/e Area Organizzativa Omogenea Pianificazione delle caselle

Dettagli

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:

Dettagli

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari REGOLAMENTO COMUNALE PER L'EFFETTUAZIONE DEI TIROCINI DI FORMAZIONE E DI ORIENTAMENTO

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari REGOLAMENTO COMUNALE PER L'EFFETTUAZIONE DEI TIROCINI DI FORMAZIONE E DI ORIENTAMENTO COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari REGOLAMENTO COMUNALE PER L'EFFETTUAZIONE DEI TIROCINI DI FORMAZIONE E DI ORIENTAMENTO 1 INDICE Art. 1 - Oggetto e finalità del regolamento. Art. 2 - Norme generali.

Dettagli

P.E.I Progetto educativo di Istituto.

P.E.I Progetto educativo di Istituto. Integra il Piano dell Offerta Formativa Contiene le scelte educative, organizzative delle risorse e gli strumenti a disposizione dell Istituzione scolastica Costituisce un impegno per l intera comunità

Dettagli

Se avessi dato retta ai miei clienti avrei dovuto allevare un cavallo più veloce. loredana leoni

Se avessi dato retta ai miei clienti avrei dovuto allevare un cavallo più veloce. loredana leoni Se avessi dato retta ai miei clienti avrei dovuto allevare un cavallo più veloce FINALITÀ Dare piena attuazione all autonomia delle istituzioni scolastiche per Innalzare il livello di competenze degli

Dettagli

DESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF

DESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF AREA INDICATORI di COMPETENZA DESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF EVIDENZE E RISCONTRI PESO A A1 Qualità dell insegnamento 1. Innova la propria

Dettagli

COMPITI DELLE FUNFIONI STRUMENTALI

COMPITI DELLE FUNFIONI STRUMENTALI COMPITI DELLE FUNFIONI STRUMENTALI AREA 1: Gestione del Piano dell offerta formativa Attività funzionali alla realizzazione del POF Compiti: 1. cura il raccordo tra Collegio, Consiglio d Istituto e Dirigente

Dettagli

Attività Servizi al Lavoro

Attività Servizi al Lavoro CARTA DEI SERVIZI Attività Servizi al Lavoro SOMMARIO Obiettivi Finalità Principi fondamentali Servizi disponibili Strutture dedicate Comunicazione Diritti e doveri dell'utente Monitoraggio e controllo

Dettagli

Protocollo di intesa. tra. la Provincia di Ancona. l Associazione Sistema Museale della Provincia di Ancona. l Ufficio Scolastico Regionale

Protocollo di intesa. tra. la Provincia di Ancona. l Associazione Sistema Museale della Provincia di Ancona. l Ufficio Scolastico Regionale Protocollo di intesa tra la Provincia di Ancona l Associazione Sistema Museale della Provincia di Ancona l Ufficio Scolastico Regionale la Regione Marche per l organizzazione e gestione dei laboratori

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: COMUNE DI FERRARA TITOLO DEL PROGETTO: Volate con noi! attività educative con bambini e ragazzi speciali SETTORE E AREA DI INTERVENTO:

Dettagli

TRA LA REGIONE TOSCANA ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE LAVORO E FORMAZIONE L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA

TRA LA REGIONE TOSCANA ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE LAVORO E FORMAZIONE L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA Regione Toscana Assessorato Attività produttive lavoro e formazione Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Accordo per la realizzazione nell anno scolastico 2011/2012 di percorsi di Istruzione e Formazione

Dettagli

La giustizia e il reato nell Italia unita attraverso i fascicoli dei processi penali

La giustizia e il reato nell Italia unita attraverso i fascicoli dei processi penali Archivio di Stato di Perugia Bando di concorso Lo Stato siamo noi Nell ambito del progetto Lo Stato siamo noi ( www.provincia.perugia.it), promosso dalla Provincia di Perugia, è indetto un concorso, organizzato

Dettagli