CONVENZIONE EX ART. 30 D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267

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1 CONVENZIONE EX ART. 30 D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 Tra il Comune di Modena, i Comuni di Castelfranco Emilia, Pavullo, Vignola, Spilamberto, Castelnuovo Rangone, San Cesario sul Panaro, Castelvetro, Sestola, Lama Mocogno, Savignano sul Panaro, Zocca, Polinago, Palagano, Marano sul Panaro, Frassinoro, Montecreto, Montefiorino, Comunità Montana del Frignano, Soliera, Nonantola, Campogalliano, Bomporto, Ravarino, Guiglia, Fanano, Bastiglia, Pievepelago, Fiumalbo, Riolunato e il Consorzio C.I.M.A.F. (d ora innanzi collettivamente Enti Pubblici Locali e singolarmente Ente Pubblico Locale ). L anno 2005 del giorno [ ] del mese di [ ] in Modena, presso la residenza del Comune di Modena, sono comparsi i signori [ ] Premesso - che gli Enti Pubblici Locali hanno approvato il Progetto di Fusione per incorporazione di Meta S.p.A., con sede in Modena, Via Razzaboni n. 80, in Hera S.p.A, con sede in Bologna, via Berti Pichat 2/4 (d ora innanzi la Società ), per effetto del quale riceveranno in con-cambio delle azioni Meta possedute, azioni Hera; - che l articolo 17.1(a).1 dello Statuto della Società attribuisce al Comune di Modena e ai Comuni di Castelfranco Emilia, Pavullo, Vignola, Spilamberto, Castelnuovo Rangone, San Cesario sul Panaro, Castelvetro, Sestola, Lama Mocogno, Savignano sul Panaro, Zocca, Polinago, Palagano, Marano sul Panaro, Frassinoro, Montecreto, Montefiorino, Comunità Montana del Frignano, Soliera, Nonantola, Campogalliano, Bomporto, Ravarino, Guiglia, Fanano, Bastiglia, Pievepelago, Fiumalbo, Riolunato ed al Consorzio C.I.M.A.F., il diritto di nominare, ex articolo 2449 del Codice Civile, n. 3 (tre) componenti del Consiglio di Amministrazione della Società, prevedendo altresì che per essi la nomina sia espressa dal Comune di Modena; - che gli Enti Pubblici Locali e gli altri azionisti pubblici della Società, entro il 28 febbraio 2006, sottoscriveranno un Patto di Sindacato (d ora innanzi il Patto di Sindacato ) che, dalla data di decorrenza, prevista per il 31 dicembre 2005, sostituirà - tra i soggetti aderenti al sottoscrivendo Patto di Sindacato - ogni precedente Patto Parasociale avente ad oggetto le azioni della Società; - che i contenuti e le clausole del Patto di Sindacato si danno qui per presupposti, in quanto già approvati dagli Enti Pubblici Locali con le deliberazioni consiliari che hanno deciso l'aggregazione di META S.p.A. nella Società; 1

2 - che l articolo (ix) del sottoscrivendo Patto di Sindacato prevede che 3 membri del Comitato del Sindacato o, alternativamente, un membro con 3 diritti di voto, siano designati dal Sindaco del Comune di Modena in forza della presente convenzione (d ora innanzi la Convenzione ); - che l articolo 30 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni riconosce agli enti pubblici locali, al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, la facoltà di stipulare tra loro apposite convenzioni e che in particolare il relativo comma 4 così prevede: <<Le convenzioni di cui al presente articolo possono prevedere anche la costituzione di uffici comuni, che operano con personale distaccato dagli enti partecipanti, ai quali affidare l'esercizio delle funzioni pubbliche in luogo degli enti partecipanti all'accordo, ovvero la delega di funzioni da parte degli enti partecipanti all'accordo a favore di uno di essi, che opera in luogo e per conto degli enti deleganti>>; - che gli Enti Pubblici Locali, avvalendosi della facoltà di cui all articolo 30 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, hanno deciso di stipulare la presente Convenzione, la cui efficacia è sospensivamente condizionata al deposito dell atto di fusione di Meta in Hera ai sensi dell articolo 2504 del Codice Civile, fatto salvo quanto previsto all articolo 4.5; - che con la presente convenzione gli Enti Pubblici Locali intendono disciplinare tra loro: i) la modalità di designazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Società, ex articolo 2449 del Codice Civile, ii) la modalità di designazione dei componenti o del componenti il Comitato di Sindacato in conformità a quanto previsto nel Patto di Sindacato, e iii) le modalità di determinazione dei voti che verranno espressi dal componente del Comitato di Sindacato, nell ambito del Comitato di Sindacato stesso; - che, nel rispetto della procedura di cui alla Convenzione, il Comune di Modena nominerà i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Comitato del Sindacato nell interesse di tutti gli Enti Pubblici Locali; - che la presente Convenzione rappresenta strumento di coordinamento ad integrazione dello strumento basilare della società veicolo (d'ora innanzi la "Società Veicolo") di cui è stata prevista la costituzione in forza di apposite deliberazioni consiliari degli Enti Pubblici Locali e nella quale questi ultimi conferiranno tutte le azioni della Società dagli stessi possedute; - che la presente Convenzione deve essere applicata in coerenza con il Patto di Sindacato, rappresentando la prima atto di coordinamento degli Enti Pubblici Locali appartenenti all'area Territoriale Allargata degli Azionisti Modena, secondo quanto meglio definito nel Patto di Sindacato stesso, ed il secondo atto di coordinamento tra tutti gli Enti 2

3 Pubblici Locali appartenenti alle tre Aree Territoriali Allargate; - che il Patto di Sindacato impegna tutti gli Enti Pubblici Locali a che nell'assemblea straordinaria della Società da tenersi in occasione dell'approvazione del bilancio di esercizio 2005 vengano apportate tutte le necessarie modifiche allo Statuto della Società in dipendenza della costituzione delle Società Veicolo nelle Aree Territoriali Allargate ed in ragione del richiamato trasferimento ad esse delle azioni della Società già detenute dagli Enti Pubblici Locali. Tutto ciò premesso, che forma parte sostanziale della presente Convenzione, gli Enti Pubblici Locali convengono e stipulano quanto segue: ARTICOLO 1 - Oggetto Oggetto della Convenzione sono: (i) le modalità di nomina e/o revoca, ex articolo 2449 e, dopo la costituzione ed operatività della Società Veicolo, ex articolo 2450 del Codice Civile, di un componente del Consiglio di Amministrazione della Società, che dovrà essere designato dal Comune di Modena di concerto con gli altri Enti Pubblici Locali; (ii) le modalità di nomina e/o revoca di n. 3 componenti o, alternativamente, di un componente con 3 diritti di voto, del Comitato di Sindacato; (iii) le modalità di determinazione dei voti che verranno espressi dai/dal componenti/e del Comitato di Sindacato, nell ambito del Comitato di Sindacato stesso, sulle materie di cui all articolo 4.3 del Patto di Sindacato. ARTICOLO 2 Assemblea di Coordinamento 2.1 Gli Enti Pubblici Locali, al fine di assumere le deliberazioni necessarie ad esercitare i diritti di cui al precedente Articolo 1, si riuniscono in un assemblea (d ora innanzi, l Assemblea di Coordinamento ), che sarà presieduta dal Sindaco del Comune di Modena. 2.2 Partecipano all Assemblea di Coordinamento i legali rappresentanti degli Enti Pubblici Locali o persone da questi debitamente delegate in forma scritta. 2.3 L Assemblea di Coordinamento, regolarmente costituita, rappresenta l universalità degli Enti Pubblici Locali e le sue deliberazioni, prese in conformità alla legge ed alla presente Convenzione, obbligano tutti gli Enti Pubblici Locali ancorché non intervenuti o dissenzienti. 3

4 ARTICOLO 3 Modalità di funzionamento dell Assemblea di Coordinamento 3.1 L Assemblea di Coordinamento si riunisce nel luogo indicato dal Presidente nella convocazione ogni qual volta il Presidente lo reputi necessario, ovvero quando ne sia fatta richiesta scritta da almeno [5 (cinque)] Enti Pubblici Locali. L Assemblea di Coordinamento è comunque convocata (i) almeno 10 (dieci) giorni prima dell assemblea dei soci della Società avente ad oggetto la nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e/o del Collegio Sindacale, ovvero (ii) almeno 10 (dieci) giorni prima della riunione del Comitato del Sindacato, convocata per assumere le deliberazioni di cui all articolo 4.3 del Patto di Sindacato. 3.2 La convocazione contenente il giorno, l ora, il luogo della riunione e gli argomenti da trattare è fatta dal Presidente mediante avviso che può essere redatto su qualsiasi supporto (cartaceo o magnetico) e può essere spedito con qualsiasi sistema di comunicazione (compresi il telefax e la posta elettronica), che comunque garantisca il ricevimento, almeno 5 (cinque) giorni prima dell adunanza a ciascun Ente Pubblico Locale. 3.3 In mancanza delle formalità suddette, l Assemblea di Coordinamento si reputa regolarmente costituita quando sono presenti tutti gli Enti Pubblici Locali, fermo restando il diritto di ciascuno degli intervenuti di opporsi alla discussione degli argomenti sui quali non si ritenga sufficientemente informato. 3.4 All inizio della prima riunione dell Assemblea di Coordinamento è nominato un Segretario il quale dovrà procedere alla verbalizzazione della riunione e della relativa deliberazione. Il Segretario sarà tenuto alla conservazione dei verbali delle riunioni, delle deliberazioni e di tutti i documenti relativi alle attività dell Assemblea di Coordinamento. 3.5 L Assemblea di Coordinamento è regolarmente costituita con la presenza di un numero di partecipanti che detengono almeno la maggioranza delle azioni della Società o della Società Veicolo possedute da tutti gli Enti Pubblici Locali. Il Presidente farà constare la regolare convocazione dell Assemblea di Coordinamento ed accerterà i presenti. 3.6 Ogni Ente Pubblico Locale potrà esprimere un solo voto indipendentemente dal numero di azioni della Società o della Società Veicolo possedute. 3.7 L Assemblea di Coordinamento delibererà a maggioranza delle 4

5 azioni della Società detenute dai membri intervenuti. L Assemblea di Coordinamento delibererà con il voto favorevole di almeno 5/6 delle azioni della Società o della Società Veicolo possedute dagli Enti Pubblici Locali intervenuti, se necessario arrotondati per difetto, in ordine al voto da esprimere nel Comitato di Sindacato in materia di: modifiche dello Statuto della Società, dirette a far venir meno il controllo diretto ed indiretto di enti pubblici o le prerogative riconosciute agli enti pubblici; modifiche dell oggetto sociale della Società; approvazione di fusioni, scissioni o scioglimento della Società. ARTICOLO 4 Modalità di designazione dei componenti del C.d.A. di Hera S.p.A. e del Comitato di Sindacato 4.1 La designazione di due consiglieri componenti del C.d.A. della Società sarà effettuata dal Comune di Modena 4.2 La designazione del terzo consigliere sarà effettuata dal Comune di Modena di concerto con gli altri Enti Pubblici Locali. 4.3 La designazione dei/del candidati/o alla carica di componenti/e del Comitato del Sindacato avverrà di concerto tra gli Enti Pubblici Locali. 4.4 La designazione dei candidati di cui ai precedenti articoli 4.2 e 4.3 sarà effettuata nell Assemblea di Coordinamento a tale fine appositamente convocata. 4.5 Al fine di consentire la nomina, in occasione della stipula dell atto di fusione, dei consiglieri ex articolo 17.1 (a) dello Statuto, gli Enti Pubblici Locali danno sin d ora mandato al Sindaco del Comune di Modena affinché provveda alla nomina anche del terzo consigliere. ARTICOLO 5 Mandato ai componenti del Comitato del Sindacato I/Il componenti/e eletti/o nel Comitato del Sindacato saranno/sarà tenuti/o ad esprimere, nell ambito del Comitato di Sindacato, il voto conforme alle decisioni assunte dall Assemblea di Coordinamento. ARTICOLO 6 Revoca e sostituzione dei componenti del C.d.A. di Hera S.p.A. e del Comitato di Sindacato 6.1 L Assemblea di Coordinamento, su proposta di almeno 5 (cinque) Enti Pubblici Locali può deliberare la revoca del componente del Consiglio di Amministrazione della Società, o dei/del componenti/e del Comitato di Sindacato, dalla stessa designati ai sensi del precedente Articolo 4, purché tale proposta sia suffragata da idonea motivazione. 5

6 6.2 Contestualmente alla delibera di revoca, l Assemblea di Coordinamento dovrà deliberare la sostituzione del membro revocato con la stessa procedura di cui all Articolo 4 che precede. ARTICOLO 7 Comunicazione di nomina e/o revoca Il Comune di Modena, sulla base delle delibere assunte dall Assemblea di Coordinamento, procederà conseguentemente: i) alla designazione, ex articolo 2449 del Codice Civile, del componente del Consiglio di Amministrazione della Società, effettuando le opportune e necessarie comunicazioni agli organi della Società; ii) iii) iv) alla designazione dei/del componenti/e del Comitato del Sindacato, comunicandone i/il nominativi/o al Presidente del relativo organo; a comunicare al componente del Consiglio di Amministrazione della Società già designato l eventuale provvedimento di revoca; alla sostituzione del componente del Consiglio di Amministrazione della Società revocato, effettuando le opportune e necessarie comunicazioni agli organi della Società; v) a comunicare al componente del Comitato del Sindacato ed al relativo organo l eventuale provvedimento di revoca; vi) alla sostituzione del componente del Comitato del Sindacato, effettuando le opportune e necessarie comunicazioni al Presidente del relativo organo. ARTICOLO 8 Durata 8.1. La presente Convenzione sarà efficace e vincolante per gli Enti Pubblici Locali per la stessa durata di validità del Patto di Sindacato L'Assemblea di Coordinamento è delegata ad apportare, con il voto favorevole di almeno 2/3 delle azioni della Società possedute dagli Enti Pubblici Locali, le modifiche al testo della presente convenzione necessarie in conseguenza della costituzione della Società Veicolo per effetto del trasferimento alla stessa, in conformità a quanto previsto nel Patto di Sindacato, di tutti i diritti e gli obblighi previsti dal medesimo e gravanti sugli Enti Pubblici Locali in qualità di contraenti del Patto stesso, con l'eccezione dei diritti di nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione della Società per i quali è previsto il mantenimento in capo agli Enti Pubblici Locali Con il voto favorevole dei rappresentanti degli Enti Pubblici Locali 6

7 rappresentativi di almeno l'ottanta per cento delle popolazioni interessate verranno approvate tutte le altre modifiche eventualmente necessarie alla presente Convenzione per l'attuazione del coordinamento tra gli Enti Pubblici Locali in relazione all'indirizzo e controllo nei confronti della Società. ARTICOLO 9 Rapporti finanziari Si dà atto che nell'attuazione della presente Convenzione ciascun Ente Pubblico Locale sosterrà proporzionalmente gli oneri necessari al funzionamento dell'assemblea di Coordinamento, secondo quanto in precedenza previsto, ed in relazione alla partecipazione ad essa dei propri rappresentanti. ARTICOLO 10 Collaborazione intercomunale La presente Convenzione assume efficacia nei confronti degli Enti Pubblici Locali sottoscrittori, purché la sottoscrizione avvenga almeno da parte degli Enti Pubblici Locali che rappresentino l 80% delle popolazioni dei territori interessati. 7

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APPROVAZIONE PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI META S.p.A. in HERA S.p.A., PATTI INERENTI E ATTI COLLEGATI. *** IL PRESIDENTE sottopone per l approvazione quanto segue: Normativa: *** - visti gli artt. 30 e 113 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni; - visti gli articoli del

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