? S. P. Q. R. C O M U N E D I R O M A

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1 Prot. Serv. Deliberazioni n. 2311/00? S. P. Q. R. C O M U N E D I R O M A ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE (SEDUTA DEL 30 DICEMBRE 2000) L anno duemila, il giorno di sabato trenta del mese di dicembre, alle ore 10,30, nella Sala delle Bandiere, in Campidoglio, si è adunata la Giunta Comunale di Roma, così composta: 1 RUTELLI FRANCESCO.... Sindaco 2 TOCCI WALTER Vice Sindaco 3 BORGNA GIOVANNI... Assessore 4 MONTINO ESTERINO. 5 CECCHINI DOMENICO... 6 PIVA AMEDEO 7 DE PETRIS LOREDANA. 8 TOZZI STEFANO. 9 MILANA RICCARDO.. 10 PANTANO PAMELA.... Assessore 11 D'ALESSANDRO GIANCARLO 12 MARCHETTI MARIA PIA CIOFFARELLI FRANCESCO 14 GABRIELE GIUSEPPINA 15 COSCIA MARIA 16 ESPOSITO DARIO. 17 PIETRANGELI PAOLO.. Sono presenti il Vice Sindaco e gli Assessori Borgna, Montino, Cecchini, Piva, De Petris, Tozzi, Marchetti, Cioffarelli, Coscia ed Esposito. Partecipa il sottoscritto Segretario Generale Dott. Vincenzo Gagliani Caputo. (O M I S S I S) A questo punto l Assessore Milana entra nell Aula. (O M I S S I S) Deliberazione n Avvio delle procedure per accreditamento degli enti gestori dei servizi alla persona mediante l'istituzione di Registri Cittadini di Accreditamento Cittadino e Circoscrizionali. Approvazione Avviso Pubblico. Premesso che con deliberazione di G.C. n. 755 del 4 luglio 2000 l Amministrazione Comunale ha inteso prorogare fino al 31 dicembre 2000 i servizi domiciliari per anziani, disabili e minori (SAISA, SAISH e SISMIF); Che nel contesto del medesimo provvedimento, l Amministrazione Comunale, nel prendere atto del documento tecnico, allegato A al citato provvedimento e titolato Riorganizzazione dei servizi alla persona e procedure di accreditamento degli enti gestori, ha contestualmente dato mandato al Dipartimento V di avviare una fase di confronto con tutte le parti sociali interessate al fine di pervenire ad un piano di riordino dei servizi cittadini il più condiviso possibile;

2 2 Che in ottemperanza alla suddetta disposizione, con D.D. in atti allegata del Capo Dipartimento V, è stato istituito apposito gruppo tecnico di lavoro avente il compito di avviare la richiesta fase di confronto; Che sono state, pertanto, più volte sentite le cooperative sociali e loro centrali di rappresentanza, le organizzazioni sindacali confederali e quelle a tutela degli utenti (pensionati ed altri), le consulte cittadine e territoriali, le Presidenze delle Circoscrizioni e gli Uffici Centrali competenti e sono state, inoltre, illustrate in più convegni e seminari, a valenza cittadina, le fasi di avanzamento del progetto di riordino; Che il gruppo di lavoro incaricato ha redatto un ulteriore Progetto di Riordino, allegato A al presente provvedimento che fa sintesi tra le scelte sostenibili da parte dell Amministrazione Comunale e le osservazioni, le proposte di integrazione e le richieste avanzate dai citati organismi sociali nelle varie fasi del confronto; Che in relazione al citato documento è opportuno sottolineare quei contenuti e quelle parti innovative ed irrinunciabili che trovano ampia rispondenza ed ispirazione nella legge 8 novembre 2000, n. 328 nota come Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, specie nei punti in cui gli enti locali sono deputati: a promuovere azioni per favorire la trasparenza e la semplificazione amministrativa, l analisi e la valutazione dei servizi con particolare rilievo agli indicatori di gradimento e di soddisfazione da parte dell utenza ed all adozione di procedure di affidamento dei servizi alla persona con le modalità e forme previste dall accreditamento mediante il possesso di requisiti minimi, giusto Decreto Legislativo 28 agosto 1997, n. 281 e nelle Regole per la qualità dei servizi sociali stilate dal Ministero per la Solidarietà Sociale nel settembre del 1999; a garantire ai cittadini il diritto di partecipare al controllo di qualità dei servizi anche mediante la stesura della Carta dei servizi sociali ; a favorire l attivazione di servizi alla persona improntati al concetto di globalità dell azione sociale; a garantire ai cittadini utenti il diritto di scelta degli enti gestori e la partecipazione ai progetti di intervento individuale; a realizzare un sistema aperto di partecipazione di soggetti del terzo settore che favorisca processi di competizione e di miglioramento della qualità dei servizi; Per quanto sopra premesso, nella ragionevole considerazione che l intero processo di riordino dei servizi alla persona per la città di Roma, richiederà un determinato arco di tempo per la realizzazione definitiva di tutte le fasi previste, si sottolinea, tuttavia, la necessità di dare avvio all attuazione del progetto con l approvazione dell Avviso Pubblico, allegato B al presente provvedimento, finalizzato all istituzione di un Registro Cittadino di Accreditamento di enti operanti nel settore dei servizi sociali e di Registri Circoscrizionali di enti accreditati per l affidamento dei servizi; Vista la deliberazione di G.C. n. 755 del 4 luglio 2000; Visto il D.Lgs. 28 aprile 1997 n. 281; Visto il documento del Ministero della Solidarietà, settembre 1999; Vista la legge di riordino 8 novembre 2000, n. 328; Considerato che in data 20 dicembre 2000 il Dirigente incaricato con D.D. n del 26 luglio 2000 del Dipartimento V per la stesura e predisposizione degli atti afferenti al presente provvedimento, ai sensi dell art. 49 T.U.E.L. D.Lgs. n. 267/2000 esprime parere favorevole sotto il profilo della regolarità tecnico-amministrativa. Il Dirigente F.to: F. Alvaro;

3 3 Che parimenti in data 20 dicembre 2000 il Dirigente del Dipartimento V U.O. Area della Solidarietà ai sensi e per gli effetti dell art. 49 T.U.E.L. D.Lgs. n. 267/2000 esprime parere favorevole sotto il profilo della regolarità tecnico amministrativa. Il Dirigente F.to: M. Gelpi; LA GIUNTA COMUNALE per i motivi espressi in premessa, delibera di: 1. prendere atto della Relazione Tecnica di Sintesi, allegato A al presente provvedimento, redatta dal gruppo di lavoro allo scopo incaricato, quale documento scaturito dal confronto con le parti sociali interessate, approvandone i contenuti innovativi e le procedure previste per l applicazione del sistema di accreditamento; 2. approvare il testo dell Avviso Pubblico, allegato B al presente provvedimento, per l istituzione del Registro Cittadino di Accreditamento degli organismi operanti nell area del sociale e dei Registri Circoscrizionali di organismi accreditati per l affidamento dei servizi; 3. approvare il testo dell estratto di avviso pubblico, allegato C al presente provvedimento; 4. dare mandato al Dipartimento V, mediante il gruppo di lavoro già costituito, di avviare una fase più strutturata di incontri con le sedi dei servizi sociali circoscrizionali per facilitare il passaggio tra l attuale sistema dei servizi domiciliari (SAISA, SAISH, SISMIF) al più complessivo piano di riordino dell assistenza nel rispetto delle indicazioni contenute nella legge 8 novembre 2000 n. 328 e delle indicazioni emerse a seguito di confronti con le parti sociali e riassunte nel documento di cui all allegato A, con l indicazione, tuttavia, di concludere entro e non oltre il mese di giugno 2001 tutte le fasi di applicazione delle procedure di accreditamento e del passaggio al nuovo sistema, rinviando a provvedimento successivo la disciplina dei modelli di valutazione dei servizi e di gradimento dell utenza; 5. dare mandato ai competenti Uffici di predisporre un piano di formazione e di aggiornamento del personale interessato al piano di riordino da effettuarsi con i tempi e i modi coerenti con le progressive fasi di attuazione del riordino del sistema; 6. prorogare fino al 30 giugno 2001 i servizi di assistenza domiciliare SAISA SAISH SISMIF con gli organismi già in convenzione agli stessi oneri di cui alla deliberazione della G.C. n. 755/2000 fatte salve le disposizioni di cui alla deliberazione C.C. n. 135 del 31 luglio 2000; 7. impegnare, con successivo atto, i fondi necessari per la pubblicazione dell estratto (allegato C ) sui giornali a tiratura nazionale. Le Circoscrizioni dovranno provvedere alla suddetta proroga impegnando con Determinazione Dirigenziale sui rispettivi Centri di Costo i fondi necessari.

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39 39 L'On. PRESIDENTE pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all'unanimità. Infine la Giunta, in considerazione dell'urgenza di provvedere, dichiara, all'unanimità immediatamente eseguibile la presente deliberazione a norma di legge. (O M I S S I S) IL PRESIDENTE W. Tocci IL SEGRETARIO GENERALE V. Gagliani Caputo La deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio dal.... al.. e non sono state prodotte opposizioni. La presente deliberazione è stata adottata dalla Giunta Comunale nella seduta del 30 dicembre Dal Campidoglio, lì.. p. IL SEGRETARIO GENERALE...