AVVISO PUBBLICO CENTRO PER LE FAMIGLIE CESARE BATTISTI

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1 Direzione U.O.S.E.C.S. Servizio Sociale AVVISO PUBBLICO CENTRO PER LE FAMIGLIE CESARE BATTISTI CIG: F2 1. OGGETTO Avviso Pubblico rivolto a Cooperative sociali e Associazioni che non abbiano finalità di lucro anche costituite in A.T.I. per l affidamento del Centro per le Famiglie Cesare Battisti, sito nel territorio del, in Piazza Damiano Sauli,n. 1, nato, ormai da circa otto anni, per rispondere ai bisogni ed alle esigenze delle famiglie del territorio e offrire uno spazio in cui affrontare i problemi relativi alla genitorialità. 2. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE Roma Capitale Direzione U.O.S.E.C.S. Via Benedetto Croce Roma. 3.OBIETTIVI E CONTENUTO DEL PROGETTO Il progetto, elaborato dal Servizio Sociale Settore Minori del - Allegato A - è parte integrante del presente Avviso Pubblico. Nell ambito del progetto viene specificato il numero e le qualifiche degli operatori che andranno impegnati nell espletamento del servizio, gli orari di apertura al pubblico e le specifiche tipologie di attività che devono essere svolte (accoglienza e informazione, mediazione familiare, spazio neutro, consulenza legale, etc. ) L Amministrazione determina in massimo , 00, I.V.A. inclusa se ed in quanto dovuta, l importo annuale assegnato per la realizzazione del servizio. 4.LUOGO DI ESECUZIONE E DURATA DEL PROGETTO Il servizio Centro per le Famiglie Cesare Battisti dovrà essere svolto nella sede di Piazza D. Sauli, n.1 e la durata sarà di 3 anni totali a partire dalla data di effettivo inizio delle attività, pur procedendo annualmente al relativo impegno fondi ed alla stipula della Convenzione, secondo le disponibilità economiche dell Amministrazione. 5.MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE Le Cooperative sociali e/o le Associazioni senza finalità di lucro anche costituite in A.T.I. che abbiano interesse a partecipare dovranno far pervenire le loro offerte, redatte in conformità al progetto ( Allegato A del presente Avviso Pubblico ), all Ufficio Protocollo del entro e non oltre le ore del giorno 4 febbraio La busta chiusa, riportante l indicazione - Affidamento del Centro per le Famiglie Cesare Battisti -, andrà indirizzata a: Roma Capitale Direzione U.O.S.E.C.S. Via Benedetto Croce, Ciascun Organismo dovrà produrre all atto della presentazione dell offerta, pena l esclusione, ai sensi dell art. 49 del D. Lvo. N. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, una dichiarazione sottoscritta dal Legale rappresentante dell Organismo, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità in corso di validità del soggetto che ha sottoscritto la dichiarazione stessa, contenente tutti gli elementi sotto elencati: 1) l indicazione del Legale rappresentante dell Organismo; 2) che il Legale rappresentante dell Organismo non ha riportato condanne penali nè ha procedimenti penali in corso; 3) la denominazione della Cooperativa o dell Associazione; 4) che l Organismo si trova nel pieno e libero esercizio di tutti i suoi diritti e non si trova pertanto in alcuna delle condizioni di esclusione delle procedure pubbliche di affidamento ; 5) che nei confronti dell Organismo non sussistono elementi preclusivi, secondo la normativa vigente, alla contrattazione con la Pubblica Amministrazione; 6) l attività economica svolta che dovrà essere inerente all oggetto del Progetto;

2 7) l inesistenza di una delle cause di decadenza, divieto e di sospensione di cui all art. 10 Legge 31 maggio 1965 n. 575 e successive modificazioni; 8) che all affidamento del Progetto non concorrono singolarmente o in raggruppamento temporaneo o in consorzio, organismi nei confronti dei quali sussistono rapporti di collegamento e controllo determinati in base ai criteri di cui all art c. c.; 9) di non essere soggetti agli obblighi di assunzione di cui alla Legge n. 68 ovvero, in caso di assoggettabilità, dichiarazione di essere in regola con dette disposizioni; 10) di essere in possesso di idonee referenze bancarie dalle quali risulti che il concorrente ha sempre fatto fronte ai suoi impegni con regolarità e puntualità e di essere in possesso della capacità finanziaria ed economica per adempiere agli obblighi contrattuali. L offerta dovrà, inoltre, essere corredata a pena di esclusione di autocertificazione attestante il possesso del requisito di regolarità contributiva. Infine, sempre a pena di esclusione, dovranno essere allegati copia dell Atto Costitutivo e copia dello Statuto registrati da cui risulti l indicazione di Cooperativa sociale o Associazione. N.B. Ai soli fini informativi l Organismo dichiarerà di essere in regola, ove dovuto, con il disposto di cui alla Legge 125/91 relativo alla situazione del personale maschile e femminile in organico. Le offerte presentate da organismi riuniti in A.T.I, dovranno, ai sensi del D.L.vo 163/2006, essere sottoscritte dai rappresentanti legali di ciascun organismo partecipante al raggruppamento, indicare il capofila o mandatario e specificare le parti della fornitura che saranno eseguite dai singoli organismi. Inoltre, ciascun organismo dovrà presentare una dichiarazione contenente tutti gli elementi sopra indicati comprensiva di dichiarazione con la quale si impegna, in caso di aggiudicazione, a far parte del raggruppamento medesimo. Ai sensi degli artt. 36 e 37 del citato D. Lg.vo n. 163/2006, si rammenta che è fatto divieto alle imprese consorziate per le quali il Consorzio concorre, di partecipare alla medesima gara in qualsiasi altra forma. 6.CRITERI DI AGGIUDICAZIONE L aggiudicazione verrà effettuata a favore dell offerta economicamente più vantaggiosa. Le offerte verranno sottoposte all esame di una Commissione, all uopo nominata con Determinazione Dirigenziale, la quale valuterà la conformità delle offerte al Progetto elaborato dal Servizio Sociale del e procederà all attribuzione dei punteggi sulla base dei seguenti elementi : max 40 punti: validità del progetto nella sua globalità, con particolare riferimento: Punti 25 alla metodologia e alla coerenza delle azioni di cui si compone e alla efficacia in ordine di raggiungimento degli obiettivi di intervento assistenziale; Punti 15 alla conoscenza e capacità di attivazione della rete territoriale; max 15 punti: offerta economica composta o dal miglioramento dell offerta economica di base (senza ovviamente incidere sul rispetto dei costi relativi agli operatori) e/o all indicazione di eventuali risorse e/o servizi aggiuntivi offerti senza variazione di spesa in relazione ai pacchetti di servizio; max 35 punti: esperienze pregresse dell Organismo nello specifico settore e/o esperienze professionali degli operatori coinvolti nel progetto (l Organismo dovrà presentare, sotto forma di autodichiarazione, l elenco degli operatori accompagnato dalla specifica qualifica professionale) max 10 punti: chiarezza e fruibilità della carta dei servizi e sistema interno di valutazione della qualità dei servizi erogati. Sono ritenute valide le offerte che, nella loro globalità, abbiano una valutazione non inferiore a 60/100 e il punteggio minimo, nel progetto, di 25/40. Il Servizio Sociale del avrà il compito di verificare e monitorare nel tempo la congruità delle capacità organizzative dell Organismo. Non sono ammesse offerte economiche superiori all importo massimo assegnato per la realizzazione del Progetto. L aggiudicazione verrà effettuata anche in presenza di una sola offerta valida.

3 In caso di offerte che abbiano ottenuto lo stesso punteggio totale, il Progetto sarà aggiudicato all offerta con il prezzo più basso. In caso di offerte che abbiano ottenuto identico punteggio totale, a parità di prezzo offerto, si procederà ad aggiudicazione mediante sorteggio. L Amministrazione si riserva, in ogni caso, la facoltà insindacabile di non procedere all aggiudicazione per irregolarità formali o per motivi d opportunità o convenienza, senza che i concorrenti possano richiedere indennità o compensi di sorta. L aggiudicazione è impegnativa per l Organismo aggiudicatario ma non per l Amministrazione fino a quando non saranno perfezionati gli atti in conformità alle vigenti disposizioni. 7. ALTRE INFORMAZIONI IL, prima dell avvio del progetto, si riserva di verificare quanto dichiarato dall Organismo aggiudicatario con particolare riguardo al possesso dei requisiti minimi per l ammissione e alla veridicità di quanto dichiarato. Nel caso in cui anche una sola delle dichiarazioni non risponda al vero, sarà disposta la revoca dell aggiudicazione e sarà affidato il Progetto all Organismo che segue in graduatoria, addebitando l eventuale maggiore costo del Progetto all Organismo escluso. Il numero di gara generato dall Autorità di Vigilanza dei contratti pubblici è per problemi tecnici non è stato possibile calcolare il contributo, che sarà correttamente visualizzabile sul sistema di riscossione. Il pagamento del contributo all AVCP dovrà essere allegato, a pena di esclusione, alla presentazione dell offerta. Il presente bando è in pubblicazione, sul sito istituzionale, dal al Allegato A progetto elaborato dal Servizio Sociale - settore minori - del Allegato B schema di convenzione Il Dirigente U. O.S.E.C.S. Dott. Pier Luigi Bozzoli

4 Allegato A CENTRO PER LE FAMIGLIE CESARE BATTISTI Premesso che il Municipio XI già da tempo ha istituito il Centro per le famiglie allo scopo di creare un centro polifunzionale di sostegno alla famiglia sia quale punto di riferimento significativo di informazione, orientamento consulenza psicosociale e di sostegno alle famiglie con figli minori sia quale strumento di prevenzione, relativamente alle varie situazioni di rischio cui possono incorrere le famiglie nel corso del loro ciclo vitale (nascita, separazioni etc.). Che presso il Centro svolgono la propria attività professionale e istituzionale anche alcuni operatori del Servizio sociale Municipale e della ASL. Considerato che il Municipio è chiamato ad assicurare ai minori una possibilità di crescita, il più adeguata possibile alle loro esigenze e rispettosa dei loro diritti, anche laddove le problematiche della famiglia la rendano difficoltosa. Che, in questi casi, il primo compito istituzionale demandato agli assistenti sociali degli Enti locali è quello di creare un efficace progetto di protezione e cura dei minori, partendo da un attenta valutazione della condizione di rischio di questi ultimi. Rilevato che nella maggioranza dei casi tali situazioni sono direttamente segnalate dall Autorità Giudiziaria (Procura della Repubblica presso il TM, Tribunale per i minorenni Tribunale Ordinario). Che le stesse devono trovare risposte adeguate, ma soprattutto tempestive, con il coinvolgimento di tutte le risorse istituzionali e non, disponibili nel territorio, al fine di evitare la cronicizzazione dei problemi e le inevitabili ricadute su tutti i soggetti coinvolti. Si stabilisce che Il centro per le famiglie, in quanto servizio che opera con competenze specifiche nell area del sostegno alla famiglia, si inserisca in questo specifico quadro di azioni. 1) Oggetto ed obiettivi generali e specifici del Progetto OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI: Offrire supporto alle famiglie che vivono momenti di difficoltà; Offrire supporto ai genitori nei loro compiti educativi; sostenere e promuovere lo sviluppo della cultura delle responsabilità educative e dei diritti dell infanzia; Attivare forme di collaborazione stabile con le istituzioni, gli organismi del privato sociale presenti sul territorio comunale e municipale sulle tematiche della famiglia; La promozione e l orientamento sui servizi del territorio e il conseguente aumento della loro accessibilità; La creazione e lo sviluppo di una rete di supporto e conoscenza tra i diversi operatori del terzo settore, servizi territoriali e non. Supportare il Servizio Sociale del Municipio, titolare dei casi segnalati dall Autorità Giudiziaria, per la valutazione ed attuazione del progetto di sostegno ed aiuto, nel rispetto delle modalità operative in essere. 2) Destinatari del Progetto Attuare una più efficace prevenzione ed un contenimento per le situazioni di rischio dei minori sottoposti a provvedimenti della Magistratura. DESTINATARI DIRETTI: Nuclei familiari con figli minori residenti nel Municipio XI DESTINATARI INIDIRETTI: Operatori dei servizi pubblici e del privato sociale, operatori scolastici, enti del terzo settore e del volontariato, enti pubblici.

5 Tipologia degli interventi e/o della attività Attività di Sportello di accoglienza (almeno due mattine e un pomeriggio a settimana) per la famiglia articolata in diverse fasi: accoglienza, colloquio, analisi della domanda, risposta informativa, orientamento alla risoluzione del problema, eventuale invio alla realtà istituzionale e non; informazione sugli obiettivi, iniziative e servizi presenti sul territorio; sensibilizzazione della comunità territoriale al fine di ampliare e sostenere la rete di risorse; Collegamenti con il PUA (Punto Unico Accesso integrato) -Servizio di Segretariato Sociale del Municipio; Percorsi di sostegno psicologico alle famiglie e a nuclei monoparentali Percorsi di sostegno alla genitorialità Mediazione Familiare Servizio per il diritto di visita e di relazione (Spazio neutro-incontri protetti); Attivazione di percorsi di sostegno alla genitorialità in situazioni di spazio neutro. Presa in carico, collaborazione e supporto tecnico per i casi di minori e famiglie segnalati all Ente Pubblico GIL - dall Autorità Giudiziaria in materia civile. Riunioni periodiche di coordinamento, programmazione e verifica delle azioni con i responsabili municipali del progetto; Risorse umane e professionali coinvolte a livello di organismo affidatario nello svolgimento del Progetto. Per la realizzazione del Progetto e l espletamento delle attività previste si richiede la presenza di personale qualificato, al fine di garantire all utenza un ottimale standard di esecuzione. In particolare si richiedono le figure professionali di almeno 4 psicologi, come segue: Coordinatore del progetto. 1 Psicologo/psicoterapeuta. Formazione sistemico/relazionale, con esperienza nel coordinamento di Centri per le famiglie, del lavoro di rete, nella conoscenza del funzionamento delle dinamiche interistituzionali, negli interventi di cura e tutela dei minori e dei nuclei multiproblematici, anche sottoposti a provvedimenti della magistratura. 1 Psicologo con formazione specifica ed esperienza nell ambito dell organizzazione e gestione dei Servizi di mediazione familiare e Servizi per il diritto di visita e di relazione (Spazio di Incontro/Incontri protetti). 1 psicologo dell età evolutiva con esperienza nel lavoro clinico con minori e nuclei multiproblematici, anche sottoposti a provvedimenti della magistratura. Con esperienza nell ambito della gestione degli interventi per il diritto di visita e di relazione(spazio di Incontro/Incontri protetti) e negli interventi di sostegno e gestione del conflitto di coppia e familiare. 1 psicologo clinico con competenze tecniche nella valutazione psico-diagnostica e nel trattamento dei minori ed adulti.

6 Al personale potranno essere affiancati: Tirocinanti Mediatori familiari Volontari: del Terzo Settore del Servizio Civile Costo totale annuo progetto: Euro (iva inclusa, se e in quanto dovuto)

7 Allegato B SCHEMA DI CONVENZIONE CENTRO PER LE FAMIGLIE CESARE BATTISTI CIG F2 Il giorno.. del mese di. dell anno 2013, nella sede del XI Municipio, Via Benedetto Croce n. 50 TRA Roma Capitale (C.F ) nella persona del, nella sua qualità di Dirigente della Unità Organizzativa S.E.C.S., domiciliato in Roma a Via Benedetto Croce, 50 e L Organismo.. nella persona del Legale rappresentante, nato a.. il., il quale dichiara di avere la piena capacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione si conviene e si stipula quanto segue Art. 1 Oggetto L Organismo si impegna a realizzare il progetto CENTRO PER LE FAMIGLIE CESARE BATTISTI conformemente all avviso pubblico approvato con Determinazione Dirigenziale n. del.. Art. 2 Durata Il progetto ha la durata totale di tre anni dall inizio effettivo dell attività, procedendo annualmente all impegno dei relativi fondi, secondo la disponibilità economica dell Amministrazione, e alla stipula della relativa Convenzione di durata annuale. La presente Convenzione è relativa alla prima annualità. Art. 3 Tipologia degli interventi Il Progetto, destinato alle famiglie residenti nel territorio del, con figli minori adolescenti, comprende i seguenti interventi che l Organismo dovrà assicurare, presso la sede del Centro Cesare Battisti Piazza D. Sauli,1 : Servizio di segreteria, accoglienza e informazione (ALMENO 2 MATTINE E UN POMERIGGIO A SETTIMANA) - Informazioni sulle attività del Centro - Informazioni sui servizi pubblici del territorio - Prima analisi del bisogno Sostegno alla Genitorialità Gestione di un centro di sostegno alla genitorialità che aiuti le famiglie, specialmente quelle con figli minori adolescenti, rispetto alle situazioni conflittuali che si possono sviluppare nell ambito della famiglia; organizzazione di spazi di incontro per i genitori - seminari, incontri, dibattiti con la presenza di esperti in tematiche inerenti:

8 - l educazione dei figli minori e sostegno alla genitorialità; - consulenza psicologica; - sostegno psicologico; - incontri di gruppo a tema ; - mediazione familiare. Spazio per incontri protetti - accrescere le competenze genitoriali per migliorare la qualità della relazione genitori- figli; - aiutare il nucleo familiare nel suo complesso nella gestione della relazione genitori figli; - creazione di un luogo idoneo, alla presenza di personale specializzato, per gli incontri genitori e/o genitori non affidatari e figli; - attivazione di una rete tra organismi ed istituzioni pubbliche e del privato sociale che intervengono intorno al singolo caso. Presa in carico, collaborazione e supporto tecnico per i casi di minori e famiglie, su segnalazione dell Autorità Giudiziaria. Art. 4 Spese Tutte le spese relative alla realizzazione del progetto, di qualsiasi genere, compresa l eventuale fornitura di materiale informativo, sono interamente a carico dell Organismo. Roma Capitale è sollevata da qualsiasi onere e responsabilità. Art. 5 Cauzione e Garanzia L Organismo, prima dell effettivo inizio delle attività, dovrà comprovare l avvenuta costituzione di un deposito cauzionale per una somma non inferiore al 10% dell importo totale, I.V.A. esclusa, per tutta la durata del servizio, da effettuarsi in uno dei seguenti modi: 1) in contanti o in titoli di Stato, oppure garantiti dallo Stato, alla quotazione media del semestre precedente fissata dal Ministero del Tesoro presso la Tesoreria Comunale; 2) mediante fideiussione bancaria, di pari importo; 3) mediante polizza assicurativa di pari importo; Nelle cauzioni di cui ai punti 2) e 3) a pena di esclusione dovrà essere inserita la condizione particolare con la quale l Istituto Bancario od Assicurativo si obbliga incondizionatamente ed in particolare, escludendo il beneficio della preventiva escussione di cui all art c.c. e della decadenza di cui all art. 1957, ad effettuare, su semplice richiesta dell Amministrazione senza alcuna riserva, il versamento presso la Tesoreria Comunale. Il documento deve inoltre contenere, a pena di nullità, una dichiarazione del rappresentante della Banca (o della Assicurazione) che specifichi, sotto la propria responsabilità, nome e cognome, qualità e atto in base al quale lo stesso è legittimato ad impegnare la Banca (o l Assicurazione). Art. 6 Personale L Organismo per la realizzazione delle attività descritte nella propria offerta, impiegherà un equipe di cui facciano parte almeno 4 psicologi: - 1 psicologo coordinatore del progetto; - 2 psicologi specializzati in Mediazione Familiare e nel lavoro clinico con minori e nuclei anche sottoposti a provvedimenti della magistratura; - 1 psicologo clinico con competenze tecniche nella valutazione psico diagnostica. Il personale sarà occupato per quote orarie in misura tale da garantire la copertura del servizio.

9 L Organismo è tenuto ad inviare, entro 30 giorni dalla stipula della presente Convenzione, a Roma Capitale, l elenco del personale impiegato, specificando le singole quote orarie, per la realizzazione del progetto, corredato da ogni dato necessario (anagrafe, residenza) nonché della documentazione relativa al possesso degli specifici titoli professionali. Ogni eventuale sostituzione dovrà avvenire con personale di pari qualifica professionale e dovrà essere preventivamente comunicata alla Direzione U.O.S.E.C.S. con la documentazione suindicata. Art. 7 Obblighi dell Organismo affidatario nei confronti del personale E a carico dell Organismo ogni onere assicurativo e previdenziale riguardante il personale impegnato nelle attività convenzionate e dovrà essere esibita in proposito idonea documentazione contributiva nel rispetto di quanto previsto dalle Delibere del Consiglio Comunale n. 135/2000 e n. 259/2005 L Organismo solleva fin d ora Roma Capitale da ogni e qualsiasi onere e responsabilità sia relativamente all osservanza delle disposizioni di legge e di regolamenti, sia per qualunque atto od omissione da parte degli operatori, nei confronti degli utenti e di terzi che possano cagionare responsabilità amministrative, civili e penali. L Organismo è tenuto a tale scopo a provvedere alla stipula di idonea polizza assicurativa RCT a favore degli utenti e degli operatori impiegati nel servizio per un importo proporzionato alla qualità e quantità dei rischi verificabili, adeguato alle valutazioni correnti in materia di liquidazioni di danni con una Compagnia Assicurativa autorizzata ai sensi della normativa vigente. Art. 8 Riservatezza e proprietà L Organismo si impegna ad osservare la massima riservatezza nei confronti delle notizie di qualsiasi natura comunque acquisite nello svolgimento del progetto oggetto del presente atto. Le notizie relative all attività dell amministrazione di Roma Capitale e le informazioni comunque a conoscenza del personale dell Organismo in relazione all esecuzione del progetto non devono essere utilizzate da parte dell Organismo stesso o da parte di chiunque collabori alle sue attività per i fini diversi da quelli contemplati nel presente atto. L Organismo è responsabile del possesso dei dati personali e sensibili ed è tenuto all osservanza di quanto previsto dal D. Lg.vo 196/2003. Art. 9 Compensi e fatturazione Il costo totale annuo massimo da corrispondere all Organismo è di ,00 (IVA inclusa se e in quanto dovuta ) per la realizzazione del progetto. La liquidazione verrà effettuata bimestralmente, tramite Determinazione Dirigenziale e previa presentazione di regolare fattura e di relazione dettagliata sullo stato di realizzazione del progetto. Art. 10 Modalità di controllo e penali Il Servizio Sociale del svolgerà nei confronti dell Organismo il dovuto controllo finalizzato all adempimento degli impegni assunti dallo stesso con la presente Convenzione. L Organismo è tenuto ad inviare semestralmente al servizio Sociale una relazione dalla quale risulti: il numero e la qualifica professionale degli operatori impiegati nel progetto; le ore /settimana di apertura dello sportello; il numero degli utenti raggiunti (telefonicamente ovvero in trattamento); il numero di eventi e/o attività promozionali realizzate; il numero di incontri mensili di supervisione realizzati; il numero dei casi che presentano miglioramento. Il Servizio Sociale del si riserva la facoltà di eseguire verifiche sui dati comunicati.

10 Al fine di misurare la soddisfazione degli utenti coinvolti nel progetto, si procederà alla distribuzione degli appositi questionari predisposti nell ambito del sistema di gestione qualità del Servizio Sociale Municipale. Per inadempienze agli obblighi derivanti dalla presente Convenzione, verrà comminata una penale pari ad un importo compreso tra il 10% ed il 20%, a seconda della gravità dell inadempienza, da decurtare dalla fatturazione del mese riferito alla contestazione. Il Servizio Sociale provvederà a formalizzare i termini dell inadempienza e l Organismo avrà 10 giorni di tempo per presentare le proprie controdeduzioni; trascorso detto termine si determinerà sull accoglibilità delle giustificazioni addotte o sull applicazione della penale quantificandone, in tal caso, l entità. Art. 11 Norme Generali La responsabilità per la realizzazione del presente accordo fa carico esclusivamente all Organismo restando escluso ogni rapporto tra Roma Capitale e gli operatori a tal fine impiegati. Si dà atto tra le parti che per effetto del presente accordo non si costituisce alcun rapporto di pubblico impiego con, Roma Capitale neanche di carattere precario ed a tempo determinato. Il mancato rispetto di una delle clausole contenute nella presente convenzione determina la risoluzione di diritto della stessa, ai sensi dell art del Codice Civile e l immediata sospensione dei compensi pattuiti. Per quanto non espressamente previsto nel presente accordo, si applicano, in quanto compatibili, le norme di cui all art e seguenti del Codice Civile. La presente convenzione viene redatta in triplice copia, di cui una per ciascuna delle parti contraenti ed una ai fini della registrazione. Gli oneri fiscali derivanti dalla stipula della convenzione sono a carico dell Organismo ai sensi dell art. 8 del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 642 e dell art. 57 del D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131 e successive modificazioni ed integrazioni. Per eventuali controversie è competente il Foro di Roma, con esclusione del ricorso alle procedure arbitrali di cui all art. 806 e seguenti del c.p.c. Art. 12 Tracciabilità flussi finanziari Il contraente assume l obbligo di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari di cui alla legge n. 136/2010 e s.m.i., attraverso l utilizzo di uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste italiane Spa, dedicati, anche non in via esclusiva. Il mancato utilizzo degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni finanziarie relative al presente affidamento costituisce causa di risoluzione del contratto ex art Codice Civile. Ai sensi del comma 7 art 3 della legge 136/2010 l affidatario è inoltre tenuto a comunicare gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Provvede, altresì, a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi. E inoltre obbligatorio indicare il CIG e il CUP sulle fatture emesse. IL LEGALE RAPPRESENTANTE IL DIRIGENTE DELLA U.O.S.E.C.S.