Dipartimento di Prevenzione

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1 Dipartimento di Prevenzione Risultati 2016 ed obiettivi 2017 Per un approccio interdisciplinare ed interprofessionale che valorizzi la trasversalità delle attività di prevenzione tra uomo, animale ed ambiente Pisa 27 marzo 2017

2 Gli Obiettivi 2016 Le parole d ordine: a)garantire omogeneità nei processi di erogazione delle prestazioni a)garantire integrazione con il DPTSRP e con il DPIO a)definire il modello organizzativo a)garantire il Coordinamento dei Tavoli aziendali di Prevenzione e Promozione della Salute per favorire l attuazione del PRP

3 OMOGENEITA a)elaborazione proposta organizzativa sulle verifiche di abitabilità (in via di conclusione) a)attivazione percorsi per linea produttiva per standardizzare procedure a)anticorruzione: definizione criteri condivisi tali da garantire la rotazione degli operatori (responsabili compresi)

4 QUALITA d) Istituito un gruppo di lavoro ad hoc per condividere e semplificare il Sistema di Qualità e certificazione e) Definito format omogeneo per le principali procedure di dipartimento d) Mantenuta certificazione in essere nelle diverse zone

5 INTEGRAZIONE - Esecutivo Dipartimento (Responsabili di Area Funzionale e Direttore del DPTSRP) - Partecipazione condivisa al CTRPC - Attivati GdL interdisciplinari Fitosanitari ed Ambiente e Salute

6 PROMOZIONE DELLA SALUTE -Definito un unico modello di piano aziendale di prevenzione e promozione della salute -Garantito il monitoraggio del PRP (30 giugno gennaio 2017)

7 Modello organizzativo 1 luglio 2016 DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE EPIDEMIOLOGIA PROMOZIONE DELLA SALUTE AREA IGIENE SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO AREA SANITA' PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE AREA IGIENE E SANITA' PUBBLICA UU.FF. ZONALI UU.FF. ZONALI UU.FF. ZONALI MEDICINA DELLO SPORT IGIENE E SALUTE LUOGHI DI LAVORO SANITA' ANIMALE IGIENE PUBBLICA E DEL TERRITORIO INGEGNERIA MINERARIA IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE IGIENE URBANA 7

8 Modello organizzativo 29 dicembre 2016

9 Obiettivi 2017 Sviluppo del Modello dipartimentale a)formalizzazione GGddLL: - Fitosanitari - Ambiente e Salute - Teniamoci in contatto b)revisione GOSS b)revisione GdL Nip c)commissione vaccini di livello aziendale

10 Obiettivi 2017 Flussi Informativi del settore prevenzione in ritardo rispetto alla scadenza prevista Referenti flussi di Area

11 Obiettivi 2017 Indagine di clima Attuazione delle azioni e delle misure di prevenzione del piano aziendale anticorruzione (Delibera 63/ formazione 25 maggio e 8 giugno) Supporto al processo di attestazione dei requisiti di esercizio (autorizzativi per le attività e gli edifici di pertinenza) da presentare alla R.Toscana entro l anno 2017 secondo DPGRT 79/R/2016

12 Obiettivi 2017 Riunioni interne per la diffusione e la condivisione di informazioni sulla programmazione e sui risultati Partecipazione agli eventi informativi aziendali

13 Obiettivi Epidemiologia Attività valutativa screening definizione delle modalità di estrazione dei dati di estensione ed adesione, differenziati per gestionale in utilizzo nei diversi ambiti territoriali

14 Obiettivi 2017 Attività Trasversali Applicazione degli indirizzi operativi per le attività di controllo integrato su vendita, deposito ed impiego di prodotti fitosanitari piani integrati di controllo 1 per ogni ex USL

15 Obiettivi 2017 Promozione della Salute Indicatori sentinella del PRP che presentano uno scostamento tra valore osservato e standard non superiore al 20% > 70% Assicurare il coordinamento del tavolo di prevenzione garantendo il collegamento con le zone (DGRT 165/2017) Monitoraggio degli indicatori sentinella Rispetto degli standard per i progetti di competenza

16 Obiettivi 2017 Medicina dello Sport Definizione della proposta organizzativa Azienda Nord Ovest identificando i poli di attività, sulla base delle specificità attuali, valutando i livelli di produttività Efficienza produttiva: PPFF 2,37,68/personale

17 Obiettivo 2017: i nuovi LEA DPCM 12 gennaio 2017 Sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie, inclusi i programmi vaccinali Tutela della salute e della sicurezza degli ambienti aperti e confinati Sorveglianza, prevenzione e tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Salute animale e igiene urbana veterinari Sicurezza alimentare Tutela della salute dei consumatori Sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche, inclusi la promozione di stili di vita sani ed i programmi organizzati di screening; sorveglianza e prevenzione nutrizionale Attivita medico legali per finalita pubbliche

18 Riflessioni finali Devono essere adottati procedure e protocolli chiari e condivisi a garanzia dell efficienza del sistema E necessario attivare processi di comunicazione interna ed esterna Deve essere attivato un processo di miglioramento continuo della qualità dei processi Devono essere attuati analisi di valutazione degli interventi (costi/benefici, costo/utilità, costo/efficacia) da proporre alla direzione strategica per la negoziazione su obiettivi e risultati

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